Quotidiano - 11 Febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 35 - SABATO 11 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente di Assindustria, Edoardo Fal- cione. In questi mesi alla guida dell'as- sociazione ha dimostrato di che pasta è fatto ed è stato capace di rilanciare, con serietà, i grandi temi del mondo della produzione e delle necessità del sistema. Un confronto a distanza con la parte po- litica per tenere desta l'attenzione sui problemi del settore industria. E, nem- meno, senza fare sentire qualche col- pettino di giusta e calibrata critica. Il Tapiro lo diamo al consigliere re- gionale di Progetto Molise, Nico Roma- gnuolo, che sembra essersi trasformato in consigliere comunale. Ha presentato in Regione, infatti, una mozione con la quale si chiede una variante al Piano regolatore di Campobasso perchè possa essere costruita una chiesa a Polese. Ma lo sa, Romagnuolo che nella sua qualità di legislatore dovrebbe chiedere, invece, che Campobasso si doti di un vero piano regolatore? O, preferisce, calarsi nel re- ferente di qualche suo elettore che vuole una chiesa nel quartiere, proposta lo- devole, ma che dimentica i guasti urba- nistici del capoluogo? L’Oscar del giorno a Edoardo Falcione Il Tapiro del giorno a Nicola Romagnuolo REGIONE Caos trasporto ferroviario: Velardi: “Molisani penalizzati” A PAG. 8 CAMPOBASSO I commercianti di viale Manzoni infuriati per i cumuli di neve davanti alle loro attività A PAG. 0 CAMPOBASSO Associazione mafiosa: latitante del capoluogo arrestato in Spagna A PAG. 11

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Quotidiano - 11 Febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 35 - SABATO 11 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpresidente di Assindustria, Edoardo Fal-cione. In questi mesi alla guida dell'as-sociazione ha dimostrato di che pasta èfatto ed è stato capace di rilanciare, conserietà, i grandi temi del mondo dellaproduzione e delle necessità del sistema.Un confronto a distanza con la parte po-litica per tenere desta l'attenzione suiproblemi del settore industria. E, nem-meno, senza fare sentire qualche col-pettino di giusta e calibrata critica.

Il Tapiro lo diamo al consigliere re-gionale di Progetto Molise, Nico Roma-gnuolo, che sembra essersi trasformatoin consigliere comunale. Ha presentatoin Regione, infatti, una mozione con laquale si chiede una variante al Pianoregolatore di Campobasso perchè possaessere costruita una chiesa a Polese. Malo sa, Romagnuolo che nella sua qualitàdi legislatore dovrebbe chiedere, invece,che Campobasso si doti di un vero pianoregolatore? O, preferisce, calarsi nel re-ferente di qualche suo elettore che vuoleuna chiesa nel quartiere, proposta lo-devole, ma che dimentica i guasti urba-nistici del capoluogo?

L’Oscar del giornoa Edoardo Falcione

Il Tapiro del giornoa Nicola Romagnuolo

REGIONE

Caos trasportoferroviario:Velardi:“Molisanipenalizzati”

A PAG. 8

CAMPOBASSO

I commerciantidi viale Manzoniinfuriatiper i cumulidi neve davantialle loro attività

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CAMPOBASSO

Associazionemafiosa:latitantedel capoluogoarrestatoin Spagna

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Strade e ferro-vie non sono fine a sé stesse, sonoun “servizio” che attiene alla do-manda di mobilità all’organizza-zione del territorio e deve model-larsi sulle necessità di chi vi abitae vi svolge la sua attività. È unanozione fin troppo ovvia, mamentre si chiede a chi è prepostoalla costruzione di strade e fer-rovie di ricordarsi che sono unservizio, non si possono tacere leresponsabilità di tecnici e di pub-blici amministratori nella fasedella progettazione urbanistica.Si deve soprattutto a questi se ladomanda di mobilità sta diven-tando incontenibile: la localizza-zione delle espansioni urbane,degli insediamenti produttivi edegli impianti che esercitano unaforte attrazione non è mai, oquasi mai, subordinata alla pre-senza o almeno alla previsione diun adeguato trasporto pubblico.La risposta alla domanda di mo-bilità, del trasporto delle personee delle cose è demandata all’ini-ziativa del cittadino che per spo-starsi deve ricorrere al mezzo in-

dividuale con le ben note conse-guenze: una insostenibile proli-ferazione di strade con pesantiricadute sui bilanci famigliari esulla spesa pubblica senza con-tare i danni irrimediabili all’am-biente e, conseguentemente, allasalute.

È facile dedurne che il pro-blema del momento è il trasportopubblico di massa per passeggerie merci e l’urgenza di contenereil traffico stradale rivalutando ilruolo della ferrovia. Ci si deveconvincere che la ferrovia non èaltro che una variante dellastrada, una strada “guidata” me-diante binari, e che pertanto nonsi può lamentare un “passivo” (almassimo la cattiva gestione)come non si parla di passivo peraltri servizi essenziali,

strade comprese. In questo di-scorso si inserisce a pieno titolo

la questione dei raccordi con igrandi collegamenti nazionali inquanto sono il supporto alla rivi-talizzazione del sistema delle li-nee locali da cui, a loro volta,traggono il necessario contributodi passeggeri e di merci. Per ilMolise, tale scelta, è indispensa-bile e occorre un preciso pianocapace di trovare la loro ragionein un quadro generale della ge-stione del territorio e del destinodei suoi abitanti. È trascorso unsecolo da quando i nostri gover-nanti hanno dotato la regione diuna rete ferroviaria seppure natagià vecchia. Dopo di allora, però,le uniche iniziative sono statequelle dello smantellamento,della miope politica dei cosiddetti“rami secchi”, con l’eliminazionedi linee sempre utili e talvolta ne-cessarie ma rese inservibili dal-l’incuria e da un cronico disser-vizio. Le ben note difficoltà nelcampo dei trasporti da troppotempo condannati alla strada eall’uso del mezzo individuale (icittadini devono arrangiarsi) sol-lecitano con indiscutibile urgenzauna inversione di tendenza bensapendo che ogni ritardo si riper-cuote pesantemente sulla tenutadella società e su ogni aspetto

della vita quoti-diana. Le con-vulsioni prea-goniche deltraffico stra-dale hannoormai costiinsostenibiliin termini diq u a l i t àdella vita,in denaroe persino,ed è quila piùpesanterespon-

sabi l i tà ,in vite umane. Una

riflessione andrebbe, a questopunto, pure fatta.

211 febbraio 2012

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CAMPOBASSO. Uno dei primi docu-menti ufficiali in cui si parlava di ferrovienel Molise è il resoconto di una riunionedel Consiglio Provinciale di Campobassorisalente al 2 maggio 1845 e nel quale sidiscuteva della necessità di collegare lacapitale Roma ai principali centri dellaregione e, successivamente, alla Pugliacreando in tal modo una direttrice Roma- Bari attraverso Campobasso. Nella re-altà questa necessità si scontrò con gliinteressi campanilistici dei diversi centridella regione, ciascuno dei quali accam-pava diritti sulla necessità che il trenotransitasse nel proprio territorio. Allafine si giunse a due progetti, uno in par-tenza da Vairano e l'altro in partenza daSulmona: entrambi confluivano poi suIsernia, Campobasso, Lucera e Foggia.Come si vede, in tal modo, non si realiz-zava un percorso diretto Roma - Bari,ma un tracciato alquanto tortuoso dovutoin parte alla natura montana della re-gione, in parte al fatto che la linea doveva

necessariamente passare per Campo-basso, allora capoluogo unico della re-gione. Le discussioni andarono avantiancora per alcuni anni, anche perché nelfrattempo erano stati avanzati nuovi pro-getti per collegare Campobasso a Termolied a Napoli attraverso Benevento. Maper giungere a progetti esecutivi si do-vette attendere ancora diversi decennisempre a causa delle pretese campanili-stiche che ciascuna comunità territoriale,per bocca del proprio deputato di turno,avanzava di volta in volta. Fu così chealla fine si diede inizio alla costruzionedella ferrovia Termoli - Campobasso -Benevento attraverso Bosco Redole, men-tre soltanto agli inizi del 1880 venne de-cisa la costruzione della linea Vairano -Venafro - Isernia - Carpinone - Boiano- Campobasso - Lucera che avrebbe cosìconsentito l'attraversamento del Molise

da parte di una ferrovia ed il collega-mento in maniera più diretta tra Roma ela Puglia. I lavori iniziaronopoco dopo e la li-nea vennei n a u g u -rata a pic-coli tratti acausa dellem o l t ep l i c idifficoltà chesi incontra-vano con lanatura del ter-ritorio. Ma iltratto per la Pu-glia non fu maifatto perchè co-nobbe, ad iniziodel 1900, il fermodallo Stato.

Il fatto. I problemi di circolazionedovuti al tempo, riapronole questioni dei collegamenti

Il programma.Va studiatoun piano capace di garantirequalità dei servizi

I ritardi. Da anni non si investenel sistema ferroviario e nessunaopera è stata realizzata

Trasporti, il Molisefuori dai Pianidi comunicazione

Una storia. Perchè non fu fattala linea per la Puglia

Strade e ferrovie risultanofine a sè stesse se non inseritenella rete infrastrutturalenazionale relazionataa quella europea

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11 febbraio 2012

CAMPOBASSO. Quel 'discolo' delconsigliere regionale nonchè subcommissario per il terremoto, NicolaRomagnuolo, detto Nico, ha presen-tato una mozione in Consiglio regio-nale per parlare della necessità di va-riare il Piano regolatore diCampobasso perchè venga realizzatauna chiesa a Polese. Un piano urba-nistico, tra l'altro, e Romagnuolo do-vrebbe saperlo, è stato bocciato dallostesso Consiglio perchè ritenuto nonidoneo. Parliamo di quando alla guidadell'amministrazione comunale delcapoluogo c'era Peppe Di Fabio che, asua volta, aveva ereditato problema ePiano dal suo predecessore, AugustoMassa. Un Piano che proprio il 'paro-laio rosso' aveva ripreso pari paridalla firma di Corrado Beguinot e riat-tulizzato senza pensare che, nel frat-tempo, erano cambiate le situazionirispetto al disegno dell'architetto na-poletano. Ed ancora, non aveva pen-sato a che futuro proiettare la città di

Campobasso. Ora ci pensa, in Consi-glio regionale, Nico Romagnuolo apremere sull'acceleratore per variarequel che resta del vecchio Piano ur-banistico e spingere per la costruzionedi una chiesa. Nulla toglie al valoredella proposta, ma a chi deve ringra-ziare Romagnuolo perchè da Casaca-lenda si porti a Campobasso per an-dare a 'pizzicare' un lembo di terrenoper la Chiesa? Già è grave che unqualsiasi consigliere pensi a stravol-gere le regole di un Piano regolatore,seppure vecchio e datato, ma che nonpensi, al contrario, che Campobassoha la necessità sacrosanta di un nuovoPiano regolatore è assai grave. Sem-bra, quasi, che il suo non sia un ruolo

legislativo, così come tocca ai consi-glieri regionali, ma che intenda svol-gere un ruolo da amministratore, cosìcome tocca ai consiglieri comunali.Nell'un caso come nell'altro, però, re-sta sempre in piedi la questione affe-rente al suo ruolo che lo avrebbe do-vuto portare a pensare a un Pianoregolatore vero e, in questo, far inse-rire anche la realizzazione dellaChiesa in un contesto urbano rispon-dente a criteri civili e propri di unacontrada del capoluogo regionale. Ro-magnuolo, invece, sembra essere statospinto dai suoi proseliti per chiederela variante e non pensare in grande.Una mozione non propriamente fe-lice.

Romagnuolo si declassaa consigliere comunale

Il caso.Presentata una mozione

per variare il piano regolatore

della città dimenticando

che ne manca uno da anni

L’esponente della maggioranzapreme in Regione perchèa Polese di Campobassosia realizzata una chiesa

CAMPOBASSO. I tribunali molisani sonochiusi a causa del maltempo. I processi e iricorsi però vanno avanti, assuefatti al con-sueto passo lento della giustizia italiana.

Le abbondanti nevicate delle ultime ore,pare abbiano spazzato via le già fievoli spe-ranze del centrosinistra di ribaltare il votodi ottobre. Paolo di Laura Frattura sa, manon parla. Il leader dell’opposizione cono-sce tuttavia le conclusioni della commissione incaricatadal Tribunale amministrativo regionale, di verificare lecondizioni dell’ammissibilità della lista Molise Civile.

La commissione (aperta alle parti per garantire il con-tradditorio) non ha mutato di una virgola quanto stabilitodalla Corte d’appello prima delle elezioni, confermandoche i vizi nel plico di firme presentato a corredo dellalista del movimento di Stefano Sabatini, sono errori for-mali.

Niente di sostanziale, nulla di nuovo. Gli errori ci sono,ma non gravi al punto da cancellare il risultato delleurne. Questo il probabile orientamento dei giudici, daiquali si aspetta solo la comunicazione ufficiale, il pros-simo 17 maggio, per chiudere una querelle stucchevole eormai inutile. L’unico eletto di Molise civile, Michele Scas-serra, resta in Giunta. Michele Iorio rimane alla guidadella Regione Molise e la squadra di Frattura in mino-

ranza, con buona pace di Leva e Romano. Il consiglieredi Bojano avrà ora tempo per spodestare Frattura e can-didarsi, lui, alla testa del centrosinistra, tra cinque anni.

La polemica. Per Confcommercio urgono sostegni

Nessun vizio sostanziale nelle firme raccolte

da Molise Civile. Il 17 maggiol’ennesima conferma

della vittoria di Michele Iorio

“Il piccolo commercio ha garantito servizinei centri minori”

CAMPOBASSO. Proprio la neve riapre la questionedel piccolo commercio alle prese con grossi problemidi sopravvivenza. Le organizzazioni di settore hannopiù volte sollecitato la Regione a rivedere la leggeche penalizzerebbe proprio le piccole attività. "Lafunzione sociale svolta dal negozio di vicinatoemerge - spiega Tiziano Pizza, responsabile relazioniesterne della Confcommercio di Campobasso - inquesto particolare momento, in tutta la sua straor-dinaria evidenza. C'è da chiedersi come avrebbefatto la popolazione, in particolare le fasce più a ri-schio come gli anziani, ad affrontare questi giorni digelo senza l'aiuto decisivo di quei commercianti che,sfidando ogni mattina ghiaccio e neve e mettendospesso a repentaglio la loro stessa incolumità, stannoassicurando un minimo di normalità in una situa-zione di totale e perdurante emergenza. Ciò deveaiutare a far riflettere molti, in primis le istituzioni.Chi ha immaginato un'economia locale schiacciatasulla grande distribuzione dovrà per forza di cosericredersi. Questa terra - chiude Pizza - non puòfare a meno dei piccoli esercizi, colonne portantidella storia, del presente e del futuro dei molisani".

Ricorsi inutili.

Tutto resta com’è

Frattura sa, ma non parlaLa commissione non ha

mutato di una virgolaquanto stabilito dalla Corte

d’appello a novembre

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Voglionorottamarei lavoratoriover 45

MOLISEBorse di lavoro per la formazione dei

lavoratori disoccupati o in mobilità

Consulenza e informazioni per il rein-

serimento nel mondo del lavoro

LOMBARDIA Incentivo di ricollocazione, destinato

a lavoratori in cassa integrazione o in

mobilità, di 3.200 euro

Se il lavoratore ha più di 50 anni, l’as-

segno aumenta

Dote di riqualificazione di 3mila euro,

per sostenere la formazione dei sog-

getti deboli e aiutarli a mantenere il

proprio impiego

MARCHE Finanziamenti fino a 400mila euro per

le aziende con oltre 50 dipendenti

Corsi di formazione regionale (da un

minino di 36 a un massimo di 100

ore) con retribuzione oraria di 9,50

euro

PUGLIADote occupazionale per le aziende

che assumono disoccupati da almeno

6 mesi o inoccupati

La Regione compre il 50% del costo

salariale lordo per 12 mesi, per un

massimo di 20mila euro a dipendente

“Per i responsabili del personale, oggi si co-mincia ad essere vecchio già a 45 anni. Vale perchi ha l’ormai mitico posto fisso, ma chi è di-soccupato e a caccia di un impiego, il problemalo sente ancora di più”. Così lo studio dell’os-servatorio sul Diversity management della SdaBocconi.

Mi viene da pensare che piove sul bagnato. Ilproblema di fondo sta nella valorizzazione delmerito, cioè della qualità che nel nostro paese ètroppo spesso la cenerentola nel mondo dellaproduzione. Chi assume preferisce prendere untrentenne, non solo perché costa meno. C’è unfattore culturale e umano alla base di questascelta: con un trentenne è l’impresa a dettare leregole. Un trentenne è ancora alla ricerca di mo-delli vincenti, è appena uscito dalla prolungatadipendenza dei genitori.

Chi assume non ama confronti, non cercanuove idee, non vuole mettersi in discussione.Cerca qualcosa di prossimo ad una ‘scimmiaammaestrata’, declinando l’impiego ad un si-stema meramente quantitativo.

Crescere invece, significa competere dentro efuori. Implica l’ingresso di nuove idee in azienda,per imparare qualcosa reciprocamente e magariaddirittura trovare nuove strade. Se in Italia po-chissime aziende diventano grandi e nessuna lofa attraverso lo step intermedio, è perché nes-suno fa mai il salto di qualità. Perché la qualitàsignifica – per dirla con Steve Jobs – sentirsiancora sfidanti e quindi essere affamati, esserefolli.

Al nostro dottor Rossi, quadro aziendale,un’affermazione del genere farebbe tremare ipolsi. Lui sul mondo del lavoro, dal suo punto divista ha già capito tutto, si tratta solo di trovarequalche nuova leva da addomesticare. Il suo so-gno è, nel suo piccolo mondo, trovare un buonrapporto tra tempo libero e impegni, vivere ilsuo limitato successo personale, proteggere lasua famiglia dall’inferno dell’instabilità e dalcapriccio dei mercati, dalla solitudine della ri-cerca di strade personali. Così il dottor Rossipreferisce, ormai 45enne, isolarsi ma continuarea vivere sempre nella stessa azienda e quasisempre nello stesso posto. Rottamando se stessoe la propria esperienza.

sm

50 anni, silurato.

Non cestinate l’esperienza

di Aldo Fabio Venditto

Sul lavoro si diventa vecchi già a45 anni. A dispetto dell’età pensio-nabile che schizza verso l’alto intutt’Europa, uno studio dell’univer-sità Bocconi boccia gli impiegati se-nior, la cui esperienza non controbi-lancerebbe la svogliatezza. “Ilavoratori dipendenti dopo i 45 annimostrano un’evidente difficoltà. Sisentono inascoltati – spiega SimonaCuomo, responsabile dell’osservato-rio sul Diversity management dellaSda Bocconi – e sempre più esclusi.Difficile dar loro torto: le nostre ve-rifiche ci dicono che le carriere sifanno entro i 40 anni. Dopo i 45 leimprese smettono di investire su dite”.

Sarebbe interessante sapere cosane pensa Vincenzo Di Grezia, pen-sionato richiamato in servizio il 18gennaio 2008 per presiedere la so-cietà Autostrada del Molise. Un pre-mio, ha ammesso egli stesso in unarecente intervista, per anni di onoratacarriera. Un esempio in controten-denza con le indicazioni del mercatodel lavoro che, cinicamente, impon-gono lo stop dei programmi di valo-rizzazione e formazione molto primadei 50 anni.

Altro che discriminazioni etnica odi genere, il problema nel terzo mil-lennio è la saggezza. L’età sta diven-tando una vera e propria fonte di di-sagio professionale, sebbene “oltre il30% degli occupati del nostro paese– continua Cuomo – non sia più gio-vanissima”.

Una proiezione Istat conferma i ti-mori, se è vero che “la popolazioneover 50 dovrebbe raddoppiare entroil 2050 rispetto a giovani”, allora di-venta indispensabile “incrementareil tasso di partecipazione al lavorodei 55-64enni, almeno al 50%”. Sitratta di tenere in equilibrio i contidel sistema pensionistico, un’urgenzariscontrata dall’Ocse già nel 2004,quando nella fascia d’età tra i 60 ed i64 anni erano attivi solo 19,2% degliitaliani.

Le politiche aziendali e le politichedi governo si allontanano; le prioritàdelle imprese e quelle del paese noncombaciano. “La crisi – commenta ilpresidente di Gidp, l’associazione deidirettori del personale, Paolo Citterio– ha contribuito ad aggravare il pro-blema. Prima della riforma delle pen-sioni targata Monti si sono utilizzatedosi massicce di prepensionamenti.Così i 45enni si sono resi conto, dicolpo, di aver perso il treno della car-riera e di avere il fiato sul collo di gio-vani trentenni valorizzati per la di-sinvoltura con le tecnologie”.

Insomma, i dipendenti più maturisembrano prossimi alla rottamazione,o quantomeno condannati ad unlento e inesorabile oblio lavorativo.

Non è solo questione di abilità,però, ma anche di costi del personale.“Gli stipendi dei lavoratori maturisono più pesanti – insistente lo studiodella Sda Bocconi – e le imprese sifanno tentare da nuove leve, menocapaci e più economiche”. In questomodo tuttavia, si sprecano risorseprofessionali. Il trend difatti, non ri-

guarda solo i ruoli dirigenziali, bensìsi avverte a tutti i livelli della gerar-chia produttiva e in ogni settore, daiprivati alla Pubblica amministrazione.

Si moltiplicano gli annunci di lavorocon una netta indicazione anagrafica– della serie, età massima 30 anni – adispetto delle indicazioni di legge cheproibiscono discriminazioni di questotipo. “È vero – conferma Gilberto Mar-chi al Corriere della sera – ma va dettoche ci sono quarantenni con ingleseelementare e scarsa dimestichezzacon l’informatica che entrano in crisiappena l’azienda chiede loro di cam-biare città o spostarsi nel raggio di 50chilometri”.

I timori dei 45enni sono legittimi,pur venendo da soggetti il cui impiegoè di norma contrattualizzato e perciògaranzia di una fitta rete di tutele.Come la mettiamo, per contro, con chirischia di trascinarsi da lavoratore ati-pico fino ai 40 anni, per poi scoprirsiirrimediabilmente inutile?

Un’indagine della Bocconi li inchioda: “Svogliati ed esclusi”

Meglio i 30enni, ingenui e volitivi, da spremere per tre lustri

La disoccupazionedopo i 45 anni riguarda circa600mila italiani Se non cambia nulla, nel 2050 l’intero sistema rischia il collasso

POLITICHE A CONFRONTOCosì le regioni sostengono i disoccupati senior

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11 febbraio 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. E’ presidente dell’Asso-ciazione degli industriali del Molise da po-chi mesi, ma ha già il quadro chiaro diquella che è la situazione del comparto in-dustriale. Edoardo Falcione ha avuto mododi denunciare in diverse occasioni la si-tuazione estremamente critica del sistemaproduttivo regionale, senza aver ricevuto,ad oggi, alcuna risposta da quelli che do-vrebbero essere gli interlocutori, vale adire la politica.

Presidente, qual è la situazione im-prenditoriale molisana?

“La situazione è drammatica. Il settoredell’edilizia, che da circa dieci anni soffreuna situazione di stallo ora è in condizioniestremamente gravi. Al settore dell’ediliziavia via si stanno aggiungendo tutti gli altricomparti produttivi. Certo, rispetto al nordabbiamo risentito meno della crisi, ma lasituazione è tale da non farci stare tran-quilli”.

Imprese in crisi anche per la difficoltàdi accedere al sistema creditizio banca-rio. Qualche giorno fa lei ha denunciatoproprio questa situazione…

“I mali non arrivano mai da soli. Pur-troppo anche il sistema bancario non rie-sce a dare risposte alle esigenze delle im-prese. Le responsabilità credo vadanoequamente distribuite tra le banche, ap-punto, la classe imprenditoriale, i sindacatie la politica. Siamo arrivati ad un punto incui le banche, per acquistare denaro de-vono pagare molto di più rispetto ai par-tners europei, con ricadute sui tassi prati-cati alle imprese”.

Eppure la Regione, qualche anno fa,aveva annunciato una serie di provve-dimenti, di accordi con il sistema ban-cario locale per favorire l’accesso al cre-

dito da parte delle aziende. Non se n’èfatto più nulla?

“Sì, perché la legge 213, che prevedevail coinvolgimento della Finmolise, non èmai partita, o meglio, è stata utilizzata soloper alcune aziende. Su questo argomentobisognerebbe tornarci su e confrontarsicon le banche e con la Regione per tentaredi sbloccare la situazione. Oggi se ci si ri-volge ad un istituto di credito per ottenereun mutuo, oppure liquidità, c’è il rischiodi vedersi aumentare i tassi d’interesse dal3 all’8, al 9%. Sarebbe un ulteriore bagnodi sangue”.

Quale deve essere il ruolo della poli-tica, in questo contesto?

“Io mi sto sgolando, mi sembra di ripe-tere sempre le stesse cose. Chiediamo col-laborazione. Non vogliamo criticare a tuttii costi. Chiediamo di sedere attorno ad untavolo e confrontarci. La Regione non co-nosce le nostre proposte, non ci ha ancoradato la possibilità di illustrarle. Se non saquali sono i nostri problemi, è difficile chepossa intervenire…”

Non avete ancora avuto alcun incon-tro?

“Ancora nessun tavolo di confronto, senon quello convocato per illustrare le lineeprogrammatiche”.

Una situazione che dunque richiede-rebbe la collaborazione di tutti.

“Certo, vedo che anche il sindacato è as-sente. Malgrado la gravità della situazionenon lo vedo particolarmente preoccupato”.

Presidente, come vede il futuro dellaregione, anchealla luce degliinterventi de-cisi dal go-verno regio-nale?

“La situa-

zione del Molise è complessa. Così comesiamo organizzati rischiamo di non andaremolto lontano. Non è un discorso sem-plice”.

Qual è la proposta dell’associazionedegli industriali?

“Può sembrare che noi abbiamo sempreda ridire nei confronti della Regione. Nonè così. Il tessuto imprenditoriale molisanoè fatto di piccole e piccolissime imprese.Con poche risorse, ma distribuite a pioggia,si riuscirebbe ad aiutare un po’ tutte. Quelpoco che abbiamo non dobbiamo buttarlosullo zuccherificio o sulla Solagrital . Nonabbiamo fatto il bene della regione, in que-sto modo. Non è un fatto personale, è laconstatazione dei fatti”.

Cosa pensa della proposta di riordinodei nuclei industriali preparata dallaGiunta?

“Di riordino si parla da mesi. C’è già unaproposta in tal senso. Abbiamo seguito in-sieme all’assessore Scasserra, quando erapresidente dell’associazione industriali.Può essere migliorata, modificata, l’im-portante è che si faccia”.

Ci sono state polemiche anche sullarealizzazione dello snodo ferroviarionel nucleo Campobasso- Bojano per iltrasporto delle merci che è rimasto inu-tilizzato…

“Soldi inutilizzati perché l’infrastrutturanon possiede i requisiti. Ancora soldi spre-cati”.

Il settore produttivo è in condizioni critiche e le difficoltà di accesso al creditonon aiutano gli imprenditori

Stiamo ancora aspettando che la Giuntaregionale ci convochi. Vogliamo esporre i problemi e fare le nostre proposte

Lo snodo ferroviario nel nucleo industriale di Bojano per il trasportodelle merci? Un altro spreco di denaro

Imprese in ginocchio, servonointerventi immediatiL’allarme di Falcione

Il presidente dell'Associazionedegli industriali del Molise chiedealla Regione l'apertura di un tavolo di confronto

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711 febbraio 2012

CAMPOBASSO – Il presidente della Regione, Michele Iorio,ha inviato un messaggio per la giornata in memoria delle vit-time delle foibe: “Il Molise pur in emergenza, pur dovendo af-frontare tanti disagi dovuti alle eccezionali nevicate di questigiorni, non dimentica le vittime delle foibe. Non lo fa perchéessi erano italiani come noi, non lo fa perché le generazioni dioggi hanno il dovere della memoria, non lo fa perché la storiadi quegli anni, e le atrocità che vi si verificarono, deve inse-gnare all’umanità che per nessun motivo al mondo l’uomopuò tollerare l’odio etnico e politico nei confronti del suosimile. Oggi le scuole sono chiuse, e le istituzioni stanno affron-tando l’emergenza, ma è bene che appena si ritornerà allanormalità tutti creino occasioni di confronto e di dibattito so-prattutto con i giovani per rileggere questa triste pagina dellastoria onorando così chi perse la vita in quell’occasione e chiebbe a soffrire umiliazioni immense dovendo lasciare la pro-pria casa in Istria per iniziare un difficile e altrettanto umi-liante tragitto da profugo in Italia”.

Sembra passato un secolo da quandoin Italia si cominciò a parlare di ‘Manipulite’. Prima sui giornali ed in televi-sione, poi in tutte le case. Tra i giudicidel pool di Milano, il molisanoAntonio Di Pietro, oggi leaderdell’Italia dei Valori. Dopo l’in-chiesta che ha appassionato edindignato l’Italia, i processi tra-smessi da ‘Un giorno in Pre-tura’.

Lo vedevamo lì, ilmolisano Di Pietro,su Rai 3, la togascomposta, gli ac-cessi di rabbia, labattuta pronta. Il Pmera ormai diventatoun eroe che avevaingaggiato una bat-taglia titanica. Luiche con le sue inchieste aveva sconvoltol’intero establishment - tanto da deter-minare l’ingresso nel vocabolario cor-rente di due termini fondamentali, rias-suntivi di un’epoca: la Prima e laSeconda Repubblica – si trovò, come glialtri colleghi del pool, a fronteggiare ac-

cuse e denunce.Sono trascorsi venti anni, un anniver-

sario importante, che va ricordato.Anche Di Pietro la pensa così e dal

suo blog dà appuntamento a tuttii cittadini al Teatro Elfo Puccinidi Milano, il 17 febbraio alle ore17. Quel giorno, a quell’ora, sa-ranno venti anni dall’arresto diMario Chiesa: la prima tessera di

un puzzle che i Pmmilanesi hanno rico-struito paziente-mente.

“Di lì a due anninelle aule giudiziariedi Milano furonochiamati leader edesponenti dei partitiper parlare di un si-stema di potere, fatto

di commistioni tra affari e politica, cheaveva portato l’Italia sull’orlo della ban-carotta. – spiega il Tonino nazionale - Atanti anni di distanza poco o niente ècambiato. Anzi quel sistema si è inge-gnerizzato, affinato e la politica ha ten-tato di demonizzare la magistratura, ha

depenalizzato quei reati, come il falso inbilancio, in modo da poter agire indi-sturbata”.

“Venti anni da Mani Pulite e rubanoancora…” è il titolo dell’incontro che ègià di per sé un bilancio amaro, ma nonuna resa. A moderare gli interventi dellostesso Di Pietro, di Marco Travaglio, delsindaco meneghino, Giuliano Pisapia,di Bruno Tabacci e del portavoce del-l’Idv, Leoluca Orlando, il giornalista

Gianni Barbacetto.Un appuntamento per ribadire un im-

pegno, ma anche per contrastare gli im-minenti attacchi di chi, spiega Di Pietro,con una rivisitazione strumentale dellevicende, vuole riabilitare personaggi emetodi, denigrando e delegittimando igiudici che 20 anni fa toccarono unnervo scoperto e a molti fecero tremarei polsi…ma, evidentemente, non abba-stanza.

Iorio: rileggere questa triste pagina per onorare

chi perse la vita

Foibe, i giovani di Fli:quelle grotte reclamanoancora giustizia

CAMPOBASSO – Generazione Futuro Molise (i giovanidi Fli) ricorda le vittime delle foibe a circa otto anni dallalegge Menia, dal nome del deputato finiano promotore eprimo firmatario. “Il silenzio è, a volte, comodo ma il 10febbraio è il momento in cui è stata data voce e, soprat-tutto, dignità alle vittime delle Foibe e perché mai più in-torno a loro torni a regnare quel silenzio ipocrita che le haavvolte fino alla promulgazione della legge. Furono mi-gliaia le persone uccise in quello che fu un vero e proprioeccidio perpetrato da parte dei partigiani di Tito nei con-fronti della popolazione giuliano-dalmata rea di essere, esentirsi, italiana. Quelle foibe – sottolineano – che pertroppo tempo hanno indicato soltanto le grotte del Friulireclamano ancora oggi giustizia”.

Per i giovani finiani “un altro dato che non si può trala-sciare è quello degli esuli istriani, circa 250mila, che fu-rono costretti ad abbandonare le loro città come Zara,Fiume, Spalato, Ragusa perché erano e volevano restareitaliani. Noi oggi chiediamo che non ci siano diversi metridi giudizi nei confronti degli eccidi e si esprima una con-danna ferma ed univoca anche nei confronti di chi si èreso responsabile delle foibe”.

Tutto considerato, “noi ragazze e ragazzi di GenerazioneFuturo siamo orgogliosi ed onorati di poter dividere il no-stro percorso politico insieme a persone come l’onorevoleRoberto Menia ed il presidente Gianfranco Fini, che diquella battaglia sono stati insieme i principali artefici eprotagonisti. Il portare, finalmente, alla luce questa tristepagina della nostra storia nazionale è servita anche adare a tutti gli italiani, per la prima volta, una visione piùconsapevole e completa della nostra storia, liberata daiparaocchi e dalle idolatrie di fazione”.

Buon compleanno, Mani Pulite!A una settimana dal ventennale dell’inchiesta, il molisano AntonioDi Pietro, ex Pm del pool milanese, annuncia un incontro a Milano

Di Pietro: “Da allora poco

o niente è cambiato”

Page 8: Quotidiano - 11 Febbraio 2012

Regione8

11 febbraio 2012

Trotta emana

un’ordinanza

contro i mezzi

pesanti

in stazionamento

lungo le arterie

provinciali

Corre ai ripari anche la Prefettura di Campobasso.L’ondata di maltempo rischia di creare disagi sullestrade. E non per ghiaccio e neve. Prima della per-corribilità per il fondo scivoloso, a tenere alta l’at-tenzione è la presenza, sulle tratte della provincia,di mezzi pesanti fermi nelle aree di servizio. Tir e ca-mion che, impossibilitati a muoversi, restano impan-tanati creando non pochi problemi anche alle auto.Così, il prefetto Trotta, ieri, ha emanato una ordi-nanza in deroga a quella di giovedì. Nella prima si

vietava il transito a tutti i mezzi superiori a 7,5 ton-nellate di peso a pieno carico: mezzi di soccorso edella Protezione civile a parte. Nella seconda il rap-presentante del governo centrale chiede, invece, allaquestura di Campobasso di attivarsi per sgombrarele aree di sosta. In pratica, fin quanto le strade nonsaranno completamente liberate dai mezzi pesanti,la disposizione di giovedì - che interessava anche iltratto della A14 tra Termoli e Vasto sud - resta in so-speso.

Prorogare i termini per i pagamentidelle aziende di commercio ed artigianato.E a causa del maltempo. Questo quantochiesto dal consigliere regionale MichelePetraroia in una lettera indirizzata, tra glialtri, al ministero delle Finanze. La neveblocca la produzione e al contempo creadisagi nei pagamenti di contributi previ-denziali, assicurazione, tributi, iva, irpef echi più ne ha più ne metta. Petraroia, inol-tre, sottolinea l’opportunità “di posticiparele azioni forzose di recupero credito atti-vate dalla stessa Agenzia delle entrate, daEquitalia e dagli uffici legali dell’Inps”,nonché di una maggiore “apertura dellebanche nei confronti dei correntisti in dif-ficoltà”. Ancora. Dal versamento delletasse, al sostegno alla protezione civile. Ilconsigliere regionale chiama in causa ilpresidente Monti e la modifica della legge10 del 2011. Ovvero quella che sposta acarico delle Regioni i costi per lo stato dicalamità: per l’emergenza come per il ri-sarcimento danni.

“Una simile mostruosità culturale vàespunta dalla legislazione italiana - dice -perché contrasta con i principi costituzio-nali di uguaglianza di trattamento tra tuttii cittadini”. A sostenere i costi della Prote-zione civile, prosegue Petraroia, deve es-sere “la fiscalità generale nazionale”. Ed è“dovere dello Stato aiutare i territori incaso di emergenza, inviando soccorsi im-mediati e accollandosi gli oneri di uominie mezzi per la futura messa in sicurezza diospedali, scuole, strade, ferrovie e edificipubblici, oltre a risarcire i danni econo-mici alle imprese colpite, alle famiglie e aisingoli cittadini”.

Quindi l’appello “a tutte le forze econo-miche, sociali, politiche e sindacali delMolise, perché agiscano con determina-zione nei confronti del Consiglio dei mini-stri e del Parlamento, per ottenere la mo-difica della legge sulla Protezione civile:“Non sapremo con quali fondi pagare idanni agli allevatori, agli agricoltori, aicommercianti, agli artigiani e a tutte leimprese colpite da una calamità naturaleeccezionale.

Il Prefetto liberale strade dai tir

Il consigliere Petraroia chiede la proroga

del versamento tasse per le imprese e spara

a zero su Monti: “La Protezione civile

non deve essere a carico delle Regioni”

La lettera dell’assessore regionale ai Trasporti

indirizzata al delegato di Trenitalia, Moffa,

Emergenza neve?“Affare di Stato”

Treni sospesi, Velardi chiedeun ripristino celere

CAMPOBASSO – Riceviamo e volentieri pubbli-chiamo la lettera che l’assessore regionali ai Trasporti,Luigi Velardi, ha inviato al delegato regionale delle

Ferrovie, Vittorio Moffa, dopo l’ennesima so-spensione del trasporto ferroviario moli-sano. Velardi, che ha già parlato con i ver-tici nazionali della società, ha chiesto a

Moffa un celere ripristino del servizioevitando che ancora una volta il Molisepaghi il prezzo di disattenzioni e negli-

genze.Ecco cosa gli ha scritto: “Egregio inge-

gnere Vittorio Moffa, con la presente lechiedo di mobilitarsi ed impegnarsi a

fondo, anche presso i suoi vertici,affinché il Molise non paghinuovamente i disagi e le diffi-coltà cha sono state affrontateall’inizio di questa settimanadai molisani che usufrui-scono dei servizi ferroviari.Comprendiamo la situa-zione di emergenza cheversa su tutta la rete ferro-viaria nazionale, ma anchechi fornisce il servizio do-vrebbe in qualche modoaumentare i propri sforzi

così da garantire quantomeno i servizi essenziali. Au-spichiamo, quest’oggi, che la nuova chiusura della li-nea da Lei annunciata, con il conseguente annulla-mento delle corse, sia estremamente breve.

Le previsioni meteo che riguardano domenica, in-fatti, lasciano ben sperare ad un miglioramento so-stanziale delle condizioni del tempo, quindi di un con-seguente ripristino parziale di tutte le corse cheinteressano il Molise, che può essere reso completodall’utilizzo di servizi sostitutivi su gomma. Confi-diamo, comunque, che al massimo lunedì, il servizioferroviario regionale sarà completamente operativo.

La Regione, questa volta, si attende da Trenitaliauna risposta forte e concreta alle proprie richieste escongiura un intervento rapido e risolutivo con i mezzipreposti allo sgombero neve, così come si sta facendoin altre Regioni, augurandosi che non sia ancora unavolta il Molise a pagare il prezzo più alto in termini didisagi e disservizi.

Oggi parliamo di una situazione di emergenza, dovei treni, spessissimo, sostituiscono gli altri mezzi di tra-sporto, considerate le caratteristiche del nostro terri-torio e della rete viaria molisana. Pretendiamo quindi,questa volta, un’azione decisa ed immediata al fine dicontinuare a collaborare con Trenitalia, e con l’augurioche terminata questa fase di urgenza si potranno rive-dere tutti i parametri del trasporto ferroviario regio-nale.

Page 9: Quotidiano - 11 Febbraio 2012

Anche palazzo Magno è incampo per affrontare l’emer-genza neve. Il braccio operativo,la polizia provinciale, ieri haconsegnato una prima relazionesullo stato degli interventi ini-ziati il 5 febbraio. L’attenziones’è concentrata sulle zone “rite-nute più a rischio” quali la pro-vinciale 106 da San Massimo aCampitello, le strade della zonadel cratere e quelle che attra-versano i comuni di Castel-mauro, San Felice, Civitacampo-marano, Palata e Campomarino.In particolare, gli agenti hanno

ripristinato la circolazione sullasp46, interrotta dal blocco di duepullman. A Campobasso, la poli-zia provinciale ha sbloccato unaautoarticolato per il trasporto dialimenti, coadiuvando l’inter-vento dei vigili del fuoco per ilripristino della circolazione aColle dell’Orso. Sulla statale 17,a Bojano, gli agenti sono inter-venuti nell’ambito di un inci-dente mentre le provinciali 168,111, 37, 51, 110 e 124, sono stateriportate allo stato di percorribi-lità. Ancora. Numerosi gli inter-venti in soccorso di fauna selva-

tica in difficoltà,trasferita pressola Lipu di Casa-calenda, disgombero dellestrade d’accessoa zone agricoleisolate o in aiutoa singole fami-glie. E’ stato ilcaso di una fami-glia di Vinchia-turo, isolata dadomenica scorsa.Il tutto con ap-pena nove agentia disposizione.Insomma, anche palazzo Magnoha fatto la sua parte nella taskforce attivata dalla Regione edalle Prefetture per far fronteai disagi creati dalla neve che,ieri, ha ripreso a cadere copiosasu tutto il territorio provinciale.Nuovi disagi sono previsti lungole strade provinciali, mentre lezone già oggetto di interventi daparte della polizia provincialerestano monitorate costante-mente nell’ambito di un pro-gramma di prevenzione volto adevitare il ripetersi di situazionidrammatiche.

Tutti in allerta. Il comitato operativoregionale continua a riunirsi per affron-tare il maltempo. Le forti nevicate, previ-ste nei giorni scorsi per il fine settimana,

si sono presentate puntuali ieri in tardamattinata. E la Regione s’è fatta trovarepronta. Strutture “in completa allerta perle prossime ore”. Dalle Prefetture pro-

vinciali, alla Protezione civile regionale;dalle forze dell’ordine, alle Province pas-sando per i 136 Comuni molisani e le as-sociazioni di volontariato. Tutti pronti alenire i disagi che comunque sono am-messi. Di qui la decisione delle due Pre-fetture di chiudere gli uffici pubblici an-che per oggi. Mentre resta validal’ordinanza di chiusura delle scuole ditutta la regione per oggi, in attesa che leprossime ore consiglino sul da farsi perlunedì. Dal governatore anche la dispo-sizione di reperibilità di tutti i dirigentiregionali e dello staff di gabinetto delpresidente. Riunione lunga, dunque, incui il governatore, inoltre, ha ringraziato“tutta la rete istituzionale e i vari opera-tori che 24 ore su 24 hanno lavorato in

accordo con i gruppi di volontariato e,in molti casi, con singoli cittadini”. Unamacchina “che ha funzionato, che hadato risposte e che ha evitato che si ve-rificassero negatività irreversibili”.Certo, non sono mancati i momentidrammatici.

“Ci sono stati purtroppo decessi, manessuno di questi è stato causato da unnon intervento dei soccorsi, dall’isola-mento o da mancanza di medicinali oapprovvigionamenti. Dobbiamo conti-nuare con la stessa lena non abbassandola guardia per il prossimo fine setti-mana”. Questo quanto sottoscritto daipresenti che hanno garantito il dispiega-mento di forze necessario a far frontealla nuova ondata di maltempo.

Regione9

11 febbraio 2012

Task force regionale

tra istituzioni

e forze dell’ordine

contro la nuova

ondata di maltempo

Tutti in campo contro la neve

Provincia: i numeridell’emergenza

Interventi nel capoluogo

e nei comuni limitrofi

da parte dei nove agenti

della polizia provinciale

Page 10: Quotidiano - 11 Febbraio 2012

Campobasso10

11 febbraio 2012

Gli esercenti del posto infuriatiper le modalità di lavoro degli operatori comunali

CAMPOBASSO - Nevicano polemiche. Dopo il mancatosgombero dell’area di sosta riservata agli invalidi in via Zurlo,un’altra segnalazione punta il dito contro le modalità operativeseguite dai mezzi comunali per liberare le strade dalla spessacoltre bianca caduta e accumulatasi in questi giorni.

Stavolta sono i commercianti di viale Manzoni - che nei giorniscorsi si sono armati di pale e buona volontà, così come tanti al-tri cittadini del capoluogo, per pulire asfalto e marciapiedi an-tistanti le rispettive attività commerciali – ad ‘alzare la voce’: “Ilfatto increscioso è accaduto questa notte – si legge nel com-mento diffuso - quando i mezzi del comune hanno cominciatoa caricare la neve con i camion lungo viale Manzoni, pulendo imarciapiedi ed allargando il varco percorribile dalle auto lungola sede stradale, ma pensando bene poi di ammucchiare laneve rimasta davanti le nostre vetrine, con cumuli che arrivanofino ai 2 metri di altezza che impediscono il passaggio, sia pe-donale che veicolare, e quindi la normale affluenza verso i no-stri locali. Addirittura dalla strada in alcuni punti non si vedononeanche le vetrine tanto è alto il muro creatosi”.

Una situazione che potrebbe ad ogni modo sbloccarsi nelleprossime ore, dal momento che gli operatori sono impegnati co-stantemente sulle arterie locali nonostante la neve delle ultimeore: “Noi comprendiamo che la situazione sia critica – concludel’esercente autore dell’intervento - ma qui si tratta di avere unpo’di buon senso, anche perché questa neve ammucchiata daglioperai del comune ha inoltre chiuso letteralmente anche l’ac-cesso veicolare ai negozi”.

CAMPOBASSO – Il direttore della ConfesercentiMolise, Graziano D’Agostino, è preoccupato per ilpossibile aumento dei prezzi dei prodotti orto-frutticoli dovuto all’emergenza maltempo e gli au-menti dei carburanti che incidono sul trasporto equindi sulla celerità dei rifornimenti ai punti ven-dita. “La situazione dei prezzi negli esercizi aldettaglio – afferma D’Agostino – appare al mo-mento stabile su tutti i prodotti alimentari: carni,salumi e formaggi segnati da stabilità, con possibilileggeri ritocchi dovuti ai rincari logistici legati aitrasporti nell’ordine del +2-3%. Accanto a questo sisegnala una contrazione dei consumi di circa il -5% sulle merceologie richiamate”.

Nello specifico, nell’ortofrutta “si segnalauna carenza di prodotti per ortaggi a foglialarga, scarseggiano in alcune aree bietole,cicorie, spinaci e insalate. Al momento, sisegnalano tendenze al rialzo ed aumentimedi nazionali contenuti all’interno del10%, con possibili ulteriori rincari per iprossimi giorni. Al rialzo – puntualizzaD’Agostino – primizie, lattuga, spinaci, ra-dicchio e prodotti di serra e fuori stagione(pomodori, zucchine, melanzane e pepe-

roni); stabili carote e cavolfiori, in calo car-ciofi violetti, cetrioli, cipolle, finocchi”.

Ad ogni buon conto, il direttore di ConfesercentiMolise “raccomanda ai consumatori di non allar-marsi, e agli esercenti di tenere un comporta-mento corretto che non approfitti della difficoltàdel momento”. Si è di fronte ad una situazione“che però offre alibi ad aspettative inflazionisticheche non rispondono agli interessi né dei consuma-tori né degli operatori che vedono allontanarsi ipropri clienti. C’è dunque bisogno – concludeD’Agostino – di senso di responsabilità da parte ditutti, riconoscendo il senso civico di tutti gli ope-ratori che hanno garantito, in congiunture difficili,il servizio ai cittadini”.

Viale Manzoni, negozi‘murati’ dalla neve:monta la protesta

Il direttore di Confesercenti Molise, D’Agostino: niente allarme trai consumatori e i negozianti tengano un comportamento corretto

Maltempo e rincari: sale l’ortofrutta, stabili gli alimentari

CAMPOBASSO - Anche il Comando militare dell’EsercitoMolise è stato mobilitato per l'emergenza neve. Personaledell'ente, infatti, con una postazione allestita nella sede re-gionale della Protezione Civile assicura, per gli aspetti dipertinenza, sia le operazioni di comando, coordinamento econtrollo in loco, sia il collegamento con il 2° Comandodelle forze di difesa che, a sua volta, è deputato a gestire, iconcorsi forniti dalla forza armata in tempo di pace per ilcentro sud Italia ed isole. Il comando molisano, inoltre, disim-pegnerà proprio personale negli equipaggi delle colonnemobili della Protezione Civile regionale per soccorso ed as-sistenza alla popolazione.

Anche l’Esercito in campo control’emergenza

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Campobasso11

11 febbraio 2012

Dopo la rapina ad un distributore di benzina a Campobasso, malviventi in azione a TermoliTERMOLI – Il maltempo ha paralizzato la vita quo-

tidiana di diversi cittadini, ma non sembra aver procu-rato altrettante difficoltà all’attività dei ladri.

Questo, almeno, è quanto si evince dalla recenteescalation di colpi che hanno interessato il territoriolocale in questi ultimi giorni: dopo la rapina al distri-butore di benzina avvenuta nel campobassano, ignotimalviventi sono tornati ad agire in notturna, stavoltanell’hinterland del basso Molise. Nelle mire dei balordiuna macelleria di Termoli: dopo aver scassinato la sa-racinesca ed aver rotto il vetro della porta d’ingresso,i malfattori si sono introdotti nell’esercizio commer-ciale per tentare di aprire la cassa e trafugarne il con-tenuto.

Per loro somma sfortuna, ad ogni modo, non hanno

trovato altro che pochi spiccioli con cui riempirsi le ta-sche.

Una circostanza che sembra dimostrare come i ladripreferiscano le zone periferiche a quelle del centro cit-tadino, probabilmente per aver maggior tranquillità emeno rischi – perlomeno in linea teorica - nel corsodelle loro irruzioni.

Episodi analoghi, subito denunciati dai rispettivi ti-tolari alle autorità, si sono registrati nei giorni scorsianche ai danni di altri due negozi: non si esclude chea portare a termine le incursioni possa essere stata lastessa banda di rapinatori.

Sull’accaduto sono tutt’ora in corso le indagini delleforze dell’ordine, a lavoro per cercare di dare volti enomi precisi ai responsabili.

CAMPOBASSO – Era sfuggito al blitz conclusivo dell’ “opera-zione Augusta”, culminata lo scorso ottobre - dopo diversi annidi indagini serrate - con quarantanove arresti eseguiti dai ca-rabinieri del Ros di Lecce ai danni di altrettante persone inda-gate a vario titolo per associazione mafiosa. Ma la latitanza perPaolo Cocco, 58enne di Campobasso che avrebbe fatto parte delsodalizio criminale – i cui vertici, secondo gli inquirenti, sareb-bero legati alla Sacra corona unita – è durata solo qualche mese.Ricercato dall’Interpol, l’uomo è stato bloccato e tratto in arrestoin Spagna, a Valencia, dalla polizia locale. Stando alle risultanzeinvestigative della Direzione Antimafia di Lecce, il campobas-sano avrebbe fatto parte di un’organizzazione dedita al trafficoillecito di sostanze stupefacenti: attività in cui, secondo quantoemerso, il 58enne sarebbe stato aiutato (specie nel territorio la-ziale e romano in particolare) anche dal figlio.

Non basta la neve, ladri ancora in azione in basso Molise

Arrestato a Valencia il 58ennePaolo Cocco: pusher legato agli ambienti della Scu

Associazione mafiosa,latitante campobassanoin manette

CAMPOBASSO - Erano rimasti intrappolati all’interno dell’auto, nei pressi della motorizzazione civile,bloccati dalla bufera che stava imperversando. Ma la disavventura che ha visto protagonisti ieri pomeriggioun anziano ed il suo nipotino di soli 5 mesi ha fortunatamente avuto un lieto fine: i due sono stati infattisoccorsi e tratti in salvo dagli agenti della polizia provinciale, abili a sfondare lo spesso muro di neve cheaveva reso prigionieri i malcapitati, poi affidati alle cure dei medici dell’ospedale Cardarelli.

Nonno e nipote intrappolati nell’auto, interviene la polizia provinciale

Causa neve, le repliche del processo per la scom-parsa di Nicola Di Paolo, l’operaio di Larino di cuinon si hanno più notizie dal 20 luglio del 2007,sono state rinviate al prossimo 9 marzo. Nella stessagiornata potrebbe giungere anche il verdetto dellaCorte d’Assise presieduta dal giudice Enzo Di Gia-como. Imputati di omicidio ed occultamento di ca-davere, Anna Vincelli, moglie di Di Paolo e Dome-nico Ciarlitto, amante di quest’ultima. Per entrambi,nella scorsa udienza, gli avvocati Michele Urbano(difensore della Vincelli) ed Egidio e Fausi Iannucci(legali di Cirlitto) hanno chiesto l’assoluzione conformula piena. Per l’accusa, rappresentata dal pub-blico ministero Luca Venturi, invece, i due sareb-bero i soli responsabili dei reati contestati. Chiestopertanto l’ergastolo. Stessa posizione per l’avvocatodi parte civile Gaetano Caterina.

Nel tempo, la difesa ha cercato di evidenziarel’assenza di concreti indizi di colpevolezza. I legalihanno puntato sulla irregolarità di alcuni atti acqui-siti nel fascicolo e sulla scarsa forza fisica dellaVincelli, tale da non poter, pur volendo, uccidere il

consorte. Impossibile anche l’uso di una pistola, ilcui colpo sarebbe stato udito, o di veleni, non essen-docene tracce nell’appartamento di via Mazzini(ereditato da una signora che l'imputata aveva as-sistito per anni) in cui i coniugi si recarono la seradella scomparsa. Dunque, sempre per la difesa, sea Di paolo qualcosa è accaduto, è escluso che possaessere successo in quella abitazione, dove pare cheentrambi si fossero recati per trascorrere dei mo-menti di intimità.

E' forse più realistica l'ipotesi che l'operaio, fa-cendo uso di sostanze stupefacenti e andandole acomprare spesso a 'casa' degli spacciatori, sia finitoin qualche malaffare.

Tutte tesi che per l’accusa non avrebbero fonda-mento. Sullo sfondo, invece, l’intenzione di volersiliberare di Di Poalo e vivere serenamente la storiaextraconiugale. Insomma, un delitto passionale. Edintanto c’è chi attende che la verità venga a galla. Sitratta dei genitori di Nicola Di Paolo, sempre pre-senti in aula, così come i due imputati, seduti l’unaaccanto all’altro.

Processo Di Paolo, la sentenza slitta a marzo

Cento candeline per una persona speciale... Nella tua lunga esi-stenza (che l’8 febbraio scorso ha toccato il secolo di vita) non haifatto altro che dimostrare amore e generosità verso tutti ed inparticolare verso i numerosi nipoti cui hai insegnato che i veri va-lori sono il rispetto per gli altri e l’amore per tutti. Grazie zia Gio-vanna, i tuoi anni vanno di pari passo con i nostri e le tue radicisaranno sempre radicate nei nostri cuori. Buon compleanno daMaria, Leonardo, Marco, Raffaella e da tutta la famiglia Ianzito.

Un secolo di vita per zia GiovannaAUGURIAUGURI

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 35 - SABATO 11 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar di oggia Cosmo Tede-schi, consigliereregionale del-l'Idv, che hadetto sì all'ipo-tesi di Primarieper individuareil candidato sin-daco del Cen-trosinistra. PerTedeschi sitratta di un ge-sto di grandeapertura politica, in quanto l'Idv,essendo il maggiore partito delcentrosinistra, come sancito dalleelezioni regionali, avrebbe anchepotuto imporre un suo candidato ascatola chiusa alle altre forma-zioni partitiche, ma non l'ha fatto.Un oscar quindi a Cosmo Tedeschiper la sua lungimiranza.

Il tapiro diquesto sabatosiberiano lodiamo in omag-gio a tutti i gom-misti e gli auto-ricambi diIsernia chehanno fatto vo-lare alle stelle,a p p r o f i t t a n -done, i prezzi dicatene e gommetermiche. A Iser-nia si trovano, sia le une che lealtre, ma a prezzi più che rad-doppiati o triplicati rispetto alpassato.

E' chiaro che si tratta di una specula-zione, una sorta di borsa nera che, neltempo inclemente di questi giorni, trovail suo complice migliore. Noi non ab-biamo che da chiedere a gommisti e ti-tolari di autoricambi di passarsi la manosulla coscienza e cercare di far tornare iprezzi a un andamento normale.

Per il momento, in attesa di un loropentimento, regaliamo a tutti loro unmeritatissimo tapiro.

L’Oscar del giornoa Cosmo Tedeschi

Il Tapiro del giornoa gommisti e autoricambi

CONCA CASALE

Portano viail carburantedai mezzi spartinevee spargisaleLa denuncia

A PAG. 14

ISERNIA

Comunali:il candidato delcentrosinistrasarà sceltol’11 marzo con le primarie

A PAG. 15

VENAFRO

Il gruppoAlleanza lancial’ultimatumal sindaco:“Azzeramento o tutti a casa”

A PAG. 15

ISERNIA

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ISERNIA. Ce l'ha con ilmondo intero il dirigente co-munale di Isernia, Giulio Ca-stiello. Dopo aver attaccato, du-

rante una conferenza stampa, igiornalisti (rei di aver riportatole lamentele dei cittadini) e al-cuni consiglieri comunali (che

hanno criticato il piano neve), ildirigente prende nuovamente a“palate” l'Esercito.

Chiaramente solo in sensometaforico. Fatto sta che in uncomunicato stampa partitodalla mail del dottor Castiellosi legge: “In merito al comuni-cato stampa di alcuni giorni fasull’intervento dell’esercito aIsernia, chiarisco che è statauna mia libera e autonoma di-chiarazione che intendeva in-formare sull’effettiva consi-

stenza dei militari e dei mezziin loro dotazione, onde evitareerrate aspettative nella popola-zione.

Ribadisco che gli aiuti inviatisono stati marginali, anche se aigiovani militari, che hanno ope-rato con grande impegno esenza soluzione di continuità,va il mio ringraziamento equello dell’intera città.

Con le sole pale, però, si fapoco. Mi sarei aspettato dal-l’esercito mezzi di grande effi-

cacia come spazzaneve e spar-gisale, che sarebbero stati cer-tamente più utili. Invece hannomandato una ruspa del tuttoinadatta alle nostre esigenze.

Il quantitativo di neve da ri-muovere, infatti, richiede l’usodi macchinari adeguati. Non èsufficiente la manovalanza dipochi spalatori.

Per avere il senso reale delledimensioni del lavoro di rimo-zione, basterà recarsi nel piaz-zale del terminal di Tremolicci”.

Isernia14

11 febbraio 2012

La polemicaIl dirigente: “Hanno mandatoqualche spalatore e una ruspa,inutile per le nostre esigenze”

ISERNIA. Centinaia di cervi scendono a valle in cerca dicibo nella zona del versante molisano del Pnalm. Gli operatoridel Servizio veterinario dell’Asrem di Isernia ne hanno trattoin salvo due che erano rimasti feriti. Gli animali sono stati soc-corsi nella periferia di Pizzone, medicati e nutriti con il forag-gio. Nella stessa zona gli operatori hanno rinvenuto le car-casse di altri due cervi. Ma nell'area del Volturno si segnalaanche un altro episodio curioso: “Hanno rubato tutto il carbu-rante dai serbatoi dei mezzi per lo sgombero neve”. La denun-cia è del sindaco di Conca Casale. “La sorpresa l’abbiamoavuta questa mattina (ieri, ndr) – ha detto Luciano Bucci – tro-vando vuoti i serbatoi”. Il sindaco ha utilizzato parole forticontro i responsabili del furto che crea ora una situazione diemergenza in previsione dell’abbondante nevicata prevista perieir pomeriggio e oggi. Intanto ricordiamo che il il Prefetto diIsernia, Filippo Piritore, ha disposto il divieto di transito pertutti i mezzi pesanti dopo una riunione del Cov (ComitatoOperativo Viabilità). Pochi sono i mezzi in transito anche per-ché le scuole e gli uffici sono chiusi. Presso l’Ufficio Territo-riale di Governo, inoltre, è stato costituito il Coordinamentodelle emergenze che saranno smistante alla Protezione Civileper accelerare i tempi di intervento e favorire una soluzionepiù rapida alle situazioni di criticità. I Vigili del Fuoco stannolavorando ininterrottamente per rimuovere lastroni di ghiac-cio dai tetti che cadendo provocano danni ingenti e rappre-sentano un serio pericolo per i pedoni.

ISERNIA. Il Segretario Provinciale Uil Pub-blica amministrazione, Emilio Izzo, scrive nu-vamete ai prefetti: “Nel ringraziare per il la-voro gravoso e responsabile che portanoavanti in questa fase di emergenza, il motivodi questa nota sta nella mancata attenzioneper quei lavoratori del settore privato che,spesso, non hanno santi in paradiso. Eccel-lenze non so quanto sia nelle Loro possibilitàintervenire su questo settore ma sono certoche una Loro voce possa sollevare le sorti deitanti uomini e donne che, pur lavorando comee più dei loro simili lavoratori pubblici e riu-scendo senza dubbio asollevare uno sdegnoed una solidarietà po-polare maggiore diquesti ultimi, non go-dono, nella maggiorparte dei casi, dellamedesime tutele. Pur-troppo, però, i pro-blemi, in questi giornidi emergenza neve,

sono gli stessi dei lavoratori pubblici: carbu-rante difficile da reperire, code alle pompequando ce n’è, neve da spalare dalle case edalle auto, code ai supermercati per gli ali-menti, figli da accudire in ore insolite per ilperdurare della chiusura delle scuole, tra-sporti pubblici bloccati, insomma gli stessi eda volte anche maggiori problemi degli altricomuni mortali ma non la stessa sorte o atten-zione. Infatti, se il loro padrone decide (spessocon ricatti e ritorsioni) che bisogna lavorare,non c’è uguaglianza che tenga, si deve andarecon tutti i rischi che ne conseguono. Solo a ti-

tolo di esempio, durantele scorse giornate diemergenza, lavoratoriedili, imbottiti di doppiindumenti, scarpe pe-santi, guantoni, cappellidi lana, caschi ed altro,che di fatto impedivaloro di muoversi comesi conviene in condi-zioni ancor più pres-santi di sicurezza,erano costretti a lavo-rare su scivolosissimepasserelle metallicheal cantiere dell’audito-rium di Isernia! Maquesto, ripeto, era soloun esempio. Convintocome sono che diversealtre sono le situazionisimili, spero di avercolto la Loro solita at-tenzione, e mi augurovivamente che leSS.LL. possano e vo-gliano occuparsi nel-l’immediato di quantocaldamente segnalato”.

Castiello fucilal'esercito: “A Iserniaaiuti marginali”

A Pizzone l’Asrem soccorre cervi affamatiIzzo (Uil): “I prefetti intervengano, affrontano difficoltàmaggiori rispetto agli impiegati pubblici”

Conca Casale, rubatoil carburante dai serbatoidi spartinevi e spargisale

Il responsabile del V settore: “Mi sarei aspettato mezzi efficaci come spartineve e spargisale”

Neve, solo i dipendentiprivati costretti a lavorare

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ISERNIA. Comunali Isernia: ilcentrosinistra rispolvera le pri-marie per scegliere il candidatosindaco che probabilmente dovràsfidare: l’assessore ai lavori pub-blici Rosa Iorio, che dovrebbeavere l’investitura del centrode-

stra; Giuseppe Laurelli, allaguida di un movimento civico; eun candidato individuato da Sini-stra ecologia e Libertà e altri par-titi della sinistra. La decisione diricorrere alle primarie è dell’Ita-lia Dei Valori, del Partito Demo-cratico e della Federazione dellaSinistra, che hanno così indettole elezioni Primarie per la sceltadel candidato sindaco di Isernia.Le consultazioni si terranno do-menica 11 marzo e le candida-ture dovranno essere presentateentro il 23 Febbraio. I tre partitidel centrosinistra, unitamentealle forze civiche della città diIsernia, si sono più volte riuniti,individuando nel lavoro, nellalotta alle nuove povertà, nella

qualità ambientale, nell’effi-cienza dei servizi, nella crescita enello sviluppo le priorità di inter-vento, onde restituire alla città diIsernia la dignità di capoluogo diprovincia. Apprezzando l’aper-tura dell’Italia dei Valori al per-corso delle Primarie, nonostantela maggiore rappresentativitàdella stessa in città a seguitodelle elezioni regionali, il centro-sinistra ha stabilito di ricorrere atale strumento di democrazia di-retta per consentire a tutti i citta-dini di poter scegliere il candi-dato sindaco. “Tale percorso - haaffermato Cosmo Tedeschi, con-sigliere regionale dell'Idv - restaaperto al contributo degli altrisoggetti politici, delle associa-

zioni e dei movimenti che si rico-noscono nei valori del Centrosi-nistra. Per questo, ha detto an-cora Tedeschi, “dobbiamomobilitarci tutti insieme per dareai nostri cittadini una ammini-strazione che rispetti i principidi democrazia”. Le modalitàdi presentazione e re-golamento sarannoillustrate con unaapposita confe-renza stampa chesi terrà la setti-mana prossima.

Isernia 1511 febbraio 2012

Il fattoIdv, Pd e Sinistra

hanno deciso:

il candidato sindaco

lo sceglieranno

i cittadini

ISERNIA. La Camera di Commercio di Isernia,nel segnalare gli ingenti danni

subiti da molte imprese della provincia acausa dei crolli di tetti di capannoni industrialie di stalle, rivolge un pressante appello alle isti-tuzioni Regionali al fine di prevedere aiuti eco-nomici a favore delle stesse. “Infatti – spiega ilpresidente dell’ente camerale isernino, LuigiBrasiello - la grande quantità di neve accumu-latasi in questi giorni sui solai dei capannoni in-dustriali e agricoli ha causato numerosi crollideterminando notevoli danni sia alle struttureche ai materiali in essi ricoverati”. Il PresidenteBrasiello, sollecitato dagli imprenditori, si faràcarico di “portare le suddette istanze all'atten-zione del Presidente della Giunta Regionale, af-finché siano adottati provvedimenti urgenti afavore delle imprese danneggiate, già in diffi-coltà per la crisi economica”.

Cosmo Tedeschi: “Mobilitiamoci per dare ai cittadini un’amministrazione democratica”

Brasiello: “Aiutaregli imprenditoriche hanno subito dannia causa del maltempo”

VENAFRO. Il Gruppo “Alleanza” al Comune diVenafro, composto da Raimondo Santilli, LuigiViscione, Sergio Petrecca e Marco Valvona tornaalla carica contro il sindaco Nicandro Cotugno:“Facendo seguito alle precedenti richieste che,anche se concordate e condivise, sono statepuntualmente disattese in fase di decisione fi-nale asserendo la mancanza di motivazione po-litica, con la presente, ilgruppo “Alleanza” chiede:Azzeramento della GiuntaComunale e contestuale ri-composizione, ridistribu-zione delle deleghe e no-mina di cinque Assessorinell’ottica di riduzionedella spesa e in considera-zione che la prossima Am-ministrazione vedrà unesecutivo al massimo com-posto da cinque Assessori.In subordine: Azzeramentodella Giunta Comunale econtestuale ricomposi-zione, ridistribuzione delle

deleghe e nomina di sette Assessori individuatirispettando la composizione numerica deigruppi politici. Perseguire con insistenza e de-terminazione i seguenti obiettivi: Scuole: mi-glioramento della sicurezza delle scuole, costru-zione nuovi edifici scolastici; Ambiente:individuazione delle cause relative alla difficilesituazione ambientale, vedi inquinamento del-

l’aria, superamento dei va-lori limite, presenza di so-stanze nocive, econseguente aumento deirischi legati alla salute; Li-berty: recupero della pa-lazzina Liberty indivi-duando da subito quellache sarà la sua destina-zione di utilizzo. Tanto sichiede restando in attesadi determinazioni da partedel sindaco”. Il gruppo Al-leanza ha dato anche l’ulti-matum: aspetteranno finoal 17 febbraio, poi agirannodi conseguenza.

Comune Venafro, ultimatum a Cotugno:

“O azzeri la giunta o ce ne andiamo a casa”

Appello del presidente

della Camera di commercio di IserniaSantilli, Viscione, Petrecca e Valvona mettono all’angolo il sindaco

Comunali, il centrosinistrafarà le primarie

Auditorium Isernia,ne parla Presa diretta

ISERNIA. Domani alle ore 21su RAI 3, comunica Emilio Izzo,segretario regionale della Uil-bac, “all’interno dello sferzantee limpido programma di de-nuncia “Presa Diretta” con-dotto da Riccardo Iacona, af-fiancato da eccellenti

collaboratori quale, giusto percitarne uno, Domenico Ianna-cone, troveremo interessantirisvolti sulla cementificazioneselvaggia nella città di Isernia.I giornalisti, giunti in città peroccuparsi dell’auditorium a se-guito delle pesanti ombre su

presunte irregolarità procedu-rali, si sono accorti di ben al-tro! L’invito è rivolto a tutti co-loro i quali intendono dedicareun po’ del loro tempo ad apriregli occhi su nefandezze pae-saggistiche di “esemplare” stra-ordinarietà”.

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Termoli16

11 febbraio 2012

Cristiano Di Pietro chiede a Chieffo un tavolo di concertazione sullo stato dei lavori

MONTENERO DI BISACCIA - Il consi-gliere regionale IdV, Cristiano Di Pietro,ha inviato una lettera all’assessore alle in-frastrutture della Regione Molise, AntonioChieffo e per conoscenza al sindaco diMontenero di Bisaccia, Nicola Travaglini,per chiedere l’istituzione di un tavolo diconcertazione tra il Provveditorato per leOpere Pubbliche Campania - Molise, l’As-sessorato alle Infrastrutture della RegioneMolise e il Comune di Montenero di Bisac-cia, per verificare lo stato dell’arte dei la-vori di restauro della Torre di Montebello.

La faccenda dell’antica torre di Monte-bello, è stata più volte oggetto di iniziativeda parte dell’Italia dei Valori e di interro-gazioni da parte dello stesso Cristiano DiPietro nel periodo in cui ricopriva il ruolodi Consigliere comunale di Montenero.Dopo varie vicissitudini occorse negli annialla torre, a partire dall’affidamento dellastruttura all’ ERSAM (Ente Regionale diSviluppo Agricolo per il Molise) avvenutanel 1953 nell’ambito della riforma fondia-ria, la struttura di Montebello, nel giugno2007 , su sollecito dell’ex ministro Di Pie-

tro, è rientrata in possesso del comune diMontenero di Bisaccia dopo che, nel Marzodello stesso anno, l’allora Ministro dei BeniCulturali, Francesco Rutelli, di concertocon l’ex Ministro delle Infrastrutture, An-tonio Di Pietro, aveva decretato la conces-sione di un finanziamento che ammontavaa 750.000 euro tramite ARCUS, la Societàper lo sviluppo dell’Arte, della Cultura edello Spettacolo, partecipata del Ministerodei Beni Culturali, nell’ambito del PianoNazionale di recupero delle opere di inte-resse storico e artistico.

Ad oggi la struttura versa ancora in con-dizione di estremo degrado e i lavori ap-paltati nel 2011 all'impresa "Cipriano Giu-liano" di Capriati al Volturno con verbale diprocedura aperta del Provveditorato, nonsono ancora iniziati.

Per questo il consigliere Di Pietro, che daanni segue le vicende del bene artistico estorico di Montebello, ha inteso riportare laquestione all’attenzione delle istituzionicoinvolte, sollecitando il tavolo di concer-tazione e monitoraggio dei lavori di re-stauro.

CAMPOMARINO – Non ci sta l’ex assesore dell’ammini-strazione Di Giuseppe, Nicola Occhionero, su come l’Ammi-nistrazione comunale si autocelebra per come ha condottogli interventi durante l’amergenza neve.. VVorrei far notareal sindaco Cammilleri che a gettare il sale per le strade èstato il C.F. volontario della locale CVP - Protezione civile,il quale ha messo a disposizione tempo, mezzo e gasolio,così come gli altri ragazzi impegnati nella vigilanza del ter-ritorio per sopperire la quasi assenza del Comando di Po-lizia locale. Sfugge all’amministrazione il funzionamento delCoc, centro operativo comunale di protezione civile, cheprevede una serie di azioni e interventi, inclusi precetti diimprese utili, già programmate e studiate a tavolino e cer-tificate dall’ingegnere F.C. al tempo incaricato dall’ammini-strazione Di Giuseppe”. Va giù duro Occhionero d elencauna serie di azioni che si dovevano fare e non sono statefatte.

“Per prima cosa reperibilità e turnazione, a prescinderedalle ordinanze di chiusura degli uffici pubblici, di tecnicie operai comunali, i quali avrebbero dovuto contribuire acoordinare le operazioni e materialmente lavorare almenosu marciapiedi e abitazioni di persone anziane e/o disabiliper spalare la neve; precetto di almeno tre agricoltori conmezzi propri per lo spargimento sale nelle zone del centro,lido e agro; precetto di una impresa movimento terra per ca-ricare su camion la neve e sgombrare con bob cat le vie in-terne rimaste invase; piano di distribuzione farmaci e viveriessenziali per persone in difficoltà (secondo l’elenco Asl eCaritas); piantonamento su 24 ore di un agente di Poliziamunicipale presso il comando; assunzione a tempo determi-nato di operai spalatori, in deroga alle restrizioni vigenti”.

E l’ex Amministratore è critico anche per la mancata rac-colta dei rifiuti. “Così come evidenziato già da altre forze po-litiche locali, il servizio di nettezza urbana non può im-provvisamente essere interrotto, in caso di difficoltà bisognaalmeno avvisare la popolazione e di conseguenza attivaremisure alternative di raccolta”.

Poi la stoccata finale. “Non per presunzione, posso libera-mente suggerire e criticare, perché le suddette azioni sonostate praticate dallo scrivente al tempo in cui rivestiva la ca-rica di Assessore con delega alla Protezione civile, pur-troppo superficialità e scarso senso dell’amministrazionedella cosa pubblica sono gli elementi che caratterizzanol’operato dell’amministrazione di centrodestra (civica?)”.

Torre di Montebello:a che punto èl’opera di restauro?

Neve, l’ex assessore Occhionero critica l’amministrazione

LITORALE – Lungo il litorale ieri pomeriggio ha ri-preso a nevicare e in previsione dell’arrivo della nuovaperturbazione in questo fine settimana, gli uomini dellaGuardia Costiera sono in stato di allerta pronti ad in-tervenire con l’ausilio di mezzi navali e terrestri, asupporto di cittadini che si trovassero in difficoltà.

Anche se gli uffici restano chiusi al pubblico ancheoggi, sono ugualmente garantite le emergenze. Il co-mandante della Capitaneria, Capitano di Fregata Clau-dio Manganiello, ha predisposto squadre di interventoper far fronte a specifiche attività di Protezione Civilecome quelli svolti ad inizio settimana. Proprio in uno di

questi, su richiesta della Protezione civile del Comune,hanno soccorso ed assistito, unitamente ad una pattu-glia di Guardie Ecologiche, un anziano rimasto bloccatodalla neve nella propria abitazione tra Termoli e SanGiacomo degli Schiavoni. A bordo di un mezzo di ser-vizio “Defender”, gli uomini della Guardia Costierahanno raggiunto l’anziano consegnandogli alcuni ge-neri alimentari di prima necessità e materiale per il ri-scaldamento della sua abitazione. Causa il mare moltomosso ieri i pescherecci sono rimasti in porto e gli au-toveicoli che transitano per l’area portuale devono es-sere muniti di catene o pneumatici antineve.

Maltempo, in allerta gli uomini della Capitaneria di Porto

BASSO MOLISE - Undici fFebbraio “61 - Nuvole scure nel cielo, altre plumbee laggiù si riflettevano sul marecupo, ormai, quasi blu all'orizzonte. Ma dove il cielo era grigio cambiava colore il mare della Sveva Superba Ter-moli e diventava bigio. Si susseguivano le onde, si alternavano, alzavano le creste e rumoreggiando sullaspiaggia si perdevano. Scogli asprigni corrosi: contro di loro s'infrangevano le ondate. Alti e imponenti s'alzavanoi marosi, avanzavano, nello scontro si dissolvevano in nebbia iridescente. Ed io, irrequieto orgoglioso figlio dellailliro – guiscardiàn - aragonese Ururi, ti osservavo, mare fatato: ad un tratto il sole squarciava una nube, ti rendevainargentato. Ed ecco, come d’incanto, apparire l'astro fulgente della nostra amata italica Patria Unitar -centenaria in tutto il suo splendore! Erano magici nell'acqua i suoi riflessi, simili a pioggia di stelle che, nel lorotremore, s'alternavano, si rincorrevano, parevano lance d'oro. Ti ammiravo, mare, di te restavo incantato. Forseperché, ingenuamente fantasticando sul futuro, il mio foscoliàn - leopardiàn pessimismo esistenziale tu riuscivi,quasi per sortilegio, a mitigare!

[In lingua albanese] NJËMBËDHJETË SHKURT “61 - Re të zèza ka qièllëza, tièra të èrrëta àtje pòshtë pasqyròhëshën sipër dètit

i èrrët tàshme pothuàj bëlù ka horizònti. Por ku qiellëza ìshi e hìrte ndërròji ngjyrë deti Tèrmenit Zëvève Krye-làrtë dhe bëhëshi si hi. Pàrësh pas pàrësh vèjën òndat, tjetëròrëshën, ngërìjën krèstat e zhurmòjëturit tesëpiàxha bìrëshën. Shkëmbet të àthët dhe harxhòjta: kùndër tyre thyeshëmëhëshën undàtat. Të àfëtura dhe mà-dhështura ngërìhshën stuvàjet, anangàsëjën, ka lùfta radhuxhìrëshën si mjègull ylbère. E u, bir krenàrë dhe ipàqetë Rrurit ilìr-afëturëshëtpì-ragunèze, të varèja, det i fatòsur: paprìtur dièlli çài një re, të bëi i rëgjënd. Dhesheh, si magjìshëm, shfàqëturit yllëza e shkëlqèr Itàlies e dàshura jòne bashkìme qindënàre ka gjithë shkëlqerìjasàjë! Ishën fatòsura sipër ùjët pasqyret sana, gëjà shìu yllëzàvet që, ka të drìdhurit tyre, tjetëròrëshën, ndjèk mevràpëshën, dukëshën hèdhëjat të àrta. Të admiròja, det, pë tyja mbiètësha i magjìshur. Ndòshta sepsé, naìv fan-tastikuòjëturit sipër àrdhëmës, foskoliàn-leopardiàn-ekzistenciàl shum i kèqurit ime ty arrìje, pothuàj pëfatosurì, zbut!

Tiberio Occhionero

Termoli, omaggio alla splendida

Regina dell’Adriatico molisano

Page 17: Quotidiano - 11 Febbraio 2012

TERMOLI - Non sarà sicuramente pia-cevole per i dieci anestesisti dell’ospe-dale San Timoteo, ricevere la comunica-zione dei turni per la prossimasettimana: annullate tutte le richieste diferie, permessi e recuperi.

E' ormai noto il disagio in cui da tempoversa il reparto di anestesia del nosoco-mio bassomolisano, che è anche l'unicoin Molise ad effettuare quotidianamentedecine di interventi tra chirurgia, ostetri-cia e ortopedia. Spesso gli anestesistinon sanno in che tavolo operatorio scap-par prima, e tutto ciò senza contare lenumerose urgenze.

L’Asrem, subito dopo il pensionamento

dei dottori Orciola e Grimagna (fatti rien-trare mediante delibera interna), doposoli otto mesi ha ben pesato di ‘rotta-marli’ consegnando loro la modica cifradi 160mila euro. Senza però preoccuparsiprima di trovare dei sostituti.

Soltanto 10 anestesisti per il San Ti-moteo che di fatto, col conteggio ferie di-ventano 8, a fronte di 18 operativi traCampobasso e Larino. In realtà la solu-zione ci sarebbe perché, oltre a possibilie utili concorsi, si potrebbe intanto far la-vorare qualcuno dei 18 su Termoli. Delresto l’Asrem è unica e non si capisceperché un dipendente di un solo entenon possa, per esigenze concrete, far tra-

sferte senza che nulla abbia a preten-dere.

Intanto martedì scorso c'è stato un in-contro tra il presidente della Regione,Michele Iorio, il direttore sanitario Gian-carlo Paglione e il primario di anestesiaBartolo Mucci per cercare una soluzioneal problema. Incontro che si è conclusocon un nulla di fatto. Ma del resto, so-stengono molti operatori dell’Asrem, fin-ché non si capirà che Larino deve tor-nare a Termoli ci sarà sempre chi verràpagato dall'azienda per ‘dormire’ e chiinvece non potrà pretendere neppure ildiritto ai meritati riposi!

Selvaggia

Termoli17

11 febbraio 2012

Il consigliere regionale è categorico:“Intesa con le banche per le anticipazioni dei contributi ai dipendenti”

TERMOLI – Dopo le richieste del sindacato Fiom Cgil sull’attuale situazione delle maestranzedella Smit ora è la volta del consigliere regionale e vice presidente della seconda CommissionePermanente, Michele Petraroia, a sollecitare alcuni interventi a favore delle maestranze. Il Con-sigliere regionale, nella missiva inviata al Ministero del lavoro, al Prefetto di Campobasso, alDirettore generale della Regione, all’Assessorato regionale al lavoro e al Sindaco di Termoli,fa presente che l’anomala vicenda della società Smit ha determinato l’obbligo di riavviare leprocedure per la concessione della Cigs mutando la causale per fallimento in causale per crisistraordinaria. Tale difficoltà ha costretto le organizzazioni sindacali, i rappresentanti pro-tem-pore dell’azienda e gli uffici regionali dell’Assessorato e del Ministero del Lavoro, a modificarel’istruttoria del provvedimento con connesse penalizzazioni a danno delle maestranze. “Ondelimitare il periodo di mancata copertura salariale – scrive Petraroia -, sollecito i preposti ufficidel Ministero del lavoro a definire in termini formali la concessione della Cassa Integrazionecon apposito decreto, così che i dipendenti possano accedere ai benefici previsti da specificheintese regionali a delle anticipazioni bancarie sui ratei mensili già maturati”.

TERMOLI – I consiglieri comunali di opposizione hannopresentato due mozioni sulla riduzione - ottimizzazione deicosti e risorse della politica, e su una politica più vicina ai cit-tadini. Con entrambi i documenti si chiede al sindaco DiBrino di rendere l'Amministrazione comunale, un ente 2.0,così come sottoscritto il 7 Marzo 2010 “da lui stesso e dal Pre-sidente Iorio.

Un altro dei tanti proclami rimasti di fatto sulla carta. Conl'introduzione della comunicazioni informatizzate certificatedi certo non c'è l'arroganza di risolvere la questione deicosti del comune di Termoli ma di sicuro partire per ottimiz-zare quelle spese che possono essere facilmente deviateverso una soluzione tecnologicamente vantaggiosa”. La pos-sibilità invece di facilitare il colloquio tra Amministrazionee cittadini mediante un progetto internazionale, a carattereopen source, è l'intento della seconda mozione. In questomodo si vuole dare la certezza che ci sia un filo diretto traamministrati e amministratori.

Vertenza Smit, Petraroia chiede la cassa integrazione

Posta certificata e decoro urbano: opposizione all’attacco

TERMOLI - Il PRC di Termoli, coerentemente conquanto sempre affermato, condanna la discriminazionepatita dalla Fiom Cgil all’interno dello stabilimento FIATdi Rivolta del Re. Il sindacato, infatti, è stato messo difronte al “fatto compiuto” in merito alla discussione sullaCassa integrazione per lo stabilimento termolese. “Il com-portamento dell’azienda è vergognoso – ha dichiarato ilsegretario del Prc di Termoi, Mimmo Farina -, puntando,come sempre, ad emarginare la Fiom Cgil, tra i pochi sin-dacati intenzionati ad osteggiare la linea Marchionne e dei“neocon” concretizzati dalla presenza di Mario Monti algoverno della Repubblica. Evidentemente essere un sinda-cato che fa il suo dovere dà fastidio a Marchionne ed ai suoi sostenitori, che si trovano anche in par-titi che si dichiarano di centro - sinistra. Così riteniamo pelosa ed inutile la solidarietà espressa dapartiti che sostengono la Fio “ma anche” il padronato. Se ci si ritiene di sinistra – continua Farina -si deve comprendere da che parte stare, una parte che non potrà mai essere quella dei Marchionne,degli Elkann, dei Monti ma quella dei deboli, dei lavoratori e delle vittime di questo sistema di sfrut-tamento capitalistico”. Per questo motivo il Prc di Termoli vuole esprimere il suo sostegno alle po-sizioni della Fiom Cgil a difesa dei lavoratori contro i modelli Pomigliano”.

Cassa integrazione Fiat,discriminata la Fiom Cgil

Nonostante la carenza di personale, l’Asrem non ha provveduto a sostituiredue medici richiamati dal pensionamento e poi messi alla porta

San Timoteo, anestesisti ‘rottamati’ a 160mila euro

LARINO – La normativa nazionale dell'Ispels sulla "gestione e sicurezza dellecamere iperbariche in ambiente clinico" il medico anestesista responsabile deveavere un'esperienza provata e sopratutto certificata di almeno tre anni in uncentro iperbarico presso un ospedale civile o militare. Ebbene sembrerebbe chepresso l'ospedale civile di Larino non sia proprio così. Da circa trent'anni, grazieal dottor Bartolo Mucci uno dei massimi esponenti dell'iperbarismo in Italia,l'iperbarica è presente al Vietri. Oggi responsabile dell'iperbarica è la dottoressaDi Lallo medico anestesista che dopo aver lavorato 10 anni presso il 118 ricopreun ruolo di grande responsabilità, ruolo assegnatole, come spesso accade nella sa-nità molisana, senza aver vinto alcun concorso pubblico, e a detta di ben informatipriva di certificazione richiesta come requisito indispensabile per la normativa na-zionale sopracitata. Ma non è tutto; come è noto a tutti, all'iperbarico si ricorre incasi di intossicazione da monossido, embolia gassosa, incidente da decompres-sione, gancrena ecc. quindi casi in cui è necessario e talvolta vitale l'intervento im-mediato. Ebbene il centro iperbarico larinese è attivo ad orari di ufficio: dal lunedìal venerdì solo al mattino fino alle 14 pertanto sopratutto di questi tempi attenzionealle intossicazioni da monossido perchè potrebbero esser letali nei festivi e dalle14 in poi... Selvaggia

Vietri, l’iperbarica fa orario d’ufficio

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Spettacolo18

11 febbraio 2012

Questo weekend è nefasto per i locali daballo. Nel capoluogo chiuse le discotecheRed Passion e Alexander. Ad Iserniachiuso il Big Apple. A Campobasso oggi“Festa della neve” zona pub in via Ferrari.

Maltempo. Locali in affanno

Questo sabatoRed Passion eAlexander chiusi

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Nell’ambitodella crescita artistica di talenti,nel campo dello spettacolo inquesto caso, un corso per for-mare sulle tecniche di ripresacinematografica, sull’uso delleluci, della steadycam, un escur-sus sulle fasi del montaggio au-dio e video, non può che farebene.

Avvicinarsi al mondo cinema-tografico dunque, non comeaspiranati attori o registi, macome coloro che creano e confe-zionano il prodotto cinema,prima, durante e dopo.

Diventa così fondamentalel’approccio ad un corso simile,proprio perchè scevro di lu-strini, fuori dal clamore ruti-lante dello showbiz, senza sgallettateche cercano di trovare spazio mediaticoa qualunque costo, o di inutili pseudotalentuosi artisti che fanno, del tubocatodico, la loro ragion di vita.

Il corso “Cinema shot” della Optimavideo, ha come finalità, quella di intro-durre gli allievi, nella formazione sulletecniche di ripresa in HD, la fotografianel cinema, le luci, l’uso di attrezzaturecinematografiche: crane, dolly, steady-cam, fig.rig, la creazione di un set, mon-taggio audio video con software di edi-ting NLE, color correction, gestione deicontenuti grafici e animazione.

Un elenco interessante di ambitispecifici nei quali, chi hainteresse a

sondare da unaltro punta di vista il mondo

del grande schermo, ha sicuramentemotivo per trovare molte risposte sco-nosciute a chi, si reca solo al cinema etrova il prodotto finito, il film. Per sa-perne di più su “Cinema shot”, sen-tiamo al telefono il responsabile dellaOptima, Roberto Faccenda.

Al di là della formazione tecnica,cosa è “Cinema shot” e cosa si pre-figge?

“Lidea è quella di avvicinare e sensibi-lizzare la maggior parte di persone per

poi continuare insieme a loro con l'iterformativo attraverso la creazione di unavera e propria scuola dedicata alle artivisive e cinematografiche”.

Ci sono oggi, secondo lei, più aspi-ranti vallette e tronisti, o chi, invece,preferisce la manualità della crea-zione di un prodotto?

“Su questa domanda mi riservo di ri-spondere dopo l'inizio del corso perchèal momento ci sono richieste di personeinteressate ma poi bisogna vedere a cosasono interessati. Posso dire che per glispot che stiamo facendo ci sono delle

persone che si sono pre-state molto volentieri”.

Avete lavori incorso?

“Attualmente ab-biamo in concorso 2spot su zooppa.itper l'azienda SAP esono tutti e due infinale”.

Riprendendola prima do-m a n d a ,quando si po-trà parlaredavvero diuna scuoladi cinema?

“Mi sto giàmuovendo in

tal senso e hochiuso un accordo con il sindaco

di un comune che ha sposato la causa eci ha messo a disposizione due strutturegià pronte per lo scopo, mancherebberole attrezzature per dotare il centro ditutto il necessario per far farlo partire el'investimento sarebbe veramente mi-nimo. Ma al momento non vi sono le con-dizioni necessarie”.

Si parla di nomadismo culturale,ogni molisano che abbia velleità ar-tistiche, è costretto ad emigrare, puòun corso come questo, fermare que-sta emorragia?

“Non solo fermerebbe questa emorra-gia ma attirerebbe anche gente che vuole

imparare e intraprendere questa attivitàche sia un videomaker, attore, regista.La mia idea è quella di organizzare corsidi alta formazione con attori noti che fa-rebbe da richiamo per tutto il territorionazionale”.

Quanto conta il territorio?“Noi abbiamo una risorsa grandissima

che è il Molise col suo territorio inconta-minato, la qualità della vita altissima, eil costo della vita abbastanza basso”.

Parliamo del corso, come è struttu-rato e a chi è rivolto?

“Il corso è strutturato in 2 moduli prin-cipali, 1 in tecniche di ripresa quindiproduzione cinematografica, utilizzandocamere HD, e attrezzature cinematogra-fiche: crane, dolly, steady cam, e il 2 mo-dulo sulla post produzione e cioè sulmontaggio audio-video attraverso l'usodi software professionaliè comunque unprimo livello quindi aperto anche a chinon è del settore ma vuole iniziare a ca-pire ed entrare in questo mondo. preve-deremo altre 2 livelli con i quali i corsistial completamento di tutti e 3 i corsiavranno acquisito le competenze per ri-cevere la qualifica professionale ricono-sciuta in tutto il territorio italiano diOperatore della Comunicazione Audiovi-siva e cinematografica”.

Quando comincia?“Causa neve, l’inizio è posticipato ai

primi di marzo”.Ha un costo per gli iscritti?“Il costo è di 300,00€ per 40 ore di

corso 2-3 volte a settimana in ore seralial centro di formazione Sicurform zonaindustriale Campobasso”.

Un ultimo messaggio a chi siiscrive?

“Il corso è l'inizio per vivere in unmondo magico che è il cinema e tu saraiil protagonista per vivere un avventurain un mondo magico ”.

Con questo ultimo slogan, restiamo inattesa di una scuola di cinema per re-stare in Molise. I docenti del corso sa-ranno, oltra a Faccenda, il regista Wil-liam Mussini e l’attore GiorgioCareccia. Info 3286044261.

Tecniche di ripresa,montaggio e manualitàtecnica con “Cinema shot”

Il corso realizzato dalla “Optimavideo”, dopo la formazioneavrà come prodotto finale la creazione di uno spot pubblicitario

CAMPOBASSO - Il perdurare delle cattivecondizioni atmosferiche, sta creando nume-rosi disagi agli eventi in programma in tutta laregione. L’associazione “Amici della musica”comunica che il previsto concerto di domanial teatro Savoia è stato rinviato a data da de-stinrasi. Presto comunicazioni al live di En-rico Pieranunzi dunque. In cartellone il 18febbraio, concerto per piano solo di LorenzoCossi (foto). Musiche di Liszt, Chopin, De-bussy, Ravel. Altre info 0874416374.

Musica. Posticipo Adm

Rinviato il concertodi Pieranunzidomani al Savoia

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 35 - SABATO 11 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Isernia continua a lavorare in palestrama ovviamente l’allenamento dei biancoce-lesti è alquanto limitato. Il rinvio delle garedella ventiduesima giornata nel girone F si-curamente rappresenta una manna dalcielo, non solo per i pentri, ma per tuttequelle squadre che, a causa della neve, sistanno allenando a singhiozzo e, tra l’altro,in strutture al coperto e tra l’altro senzamateriale che è rimasto chiuso al Le Pianeattualmente inaccessibile. All’appello man-cano da lunedì i due portieri Marconato eGaudino, impossibilitati ad arrivare ad Iser-nia a causa della neve, si sono allenati a Va-sto: “Sinceramente non me la sono sentitadi farli venire perché le strade sono ghiac-ciate ed è pericolosissimo viaggiare. I due giocatori si allenano a casae quotidianamente sono in contatto con il preparatore atletico che hafissato un preciso programma di lavoro. In questo momento dobbiamofare di necessità virtù.

A PAG. 22

Il maltempo non sembra concedere unatregua ed al momento resta in forte dubbio ladisputa della finale di Coppa Italia d’Eccel-lenza che vedrà di fronte Termoli e Campo-basso 1919. La gara, che si sarebbe dovutagiocare domenica scorsa a Trivento, era statarinviata a domani pomeriggio al Del Prete diVenafro, con fischio d’inizio fissato alle 15.00.La scelta dell’impianto sportivo in sintetico esoprattutto di una località potenzialmentenon a rischio neve però non fa star tranquillala Federazione molisana poiché la neve inqueste ore si sta abbattendo anche sulla zonavenafrana. Il presidente della Figc MolisePiero Di Cristinzi in giornata valuterà la si-tuazione ed intanto ha già messo in allerta ilsindaco Cotugno e l’amministrazione comunale affinchè si renda dispo-nibile a sgombrare il manto erboso dalla neve. Insomma sarebbe prefe-ribile che domani si disputasse la finale poiché il prossimo 22 febbraio èin programma già la gara del primo turno degli spareggi interregionalicontro il Sulmona. A PAG. 22

Coppa Italia, in forte dubbio la finaletra Termoli e Campobasso 1919

Serie D, l’Isernia continia a lavorarenonostante lo stop del campionato

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Così come ampiamente previ-sto è giunta la seconda ondata digelo e neve anche sul capoluogodi regione. Inevitabile il rinviodella gara tra Campobasso edEbolitana, valevole come 27^giornata del girone B della se-conda divisione.

Nella serata di ieri l’ufficialitàdella Lega che ha fissato il recu-pero al 29 febbraio. Uno stop,come riferito anche nei giorniscorsi, che tutto sommato puòanche star bene alla compaginerossoblù. Per diverse ragioni: in-nanzitutto domani sarebberostati assenti gli squalificati Espo-sito e Viscido, oltre al portiereIoime, alle prese con i noti pro-blemi di salute. In più il grupponon ha svolto allenamento du-rante tutta la settimana e nonpuò essere in un’accettabile con-dizioni fisica. Infine i tanti voltinuovi, giunti nelle ultime setti-mane a Campobasso, avrannol’opportunità di inserirsi nel mi-glior modo possibile all’internodel gruppo ed assimilare le di-rettive di mister Imbimbo. Ilquale avrebbe voluto giocare, so-

prattutto per approfittare delmomento di difficoltà in cui versal’Ebolitana. Ma era praticamenteimpossibile mettere in scena ilmatch viste le copiose nevicate.

Sempre nel girone B sono staterinviate, fino alla serata di ieri,Giulianova – Aversa Normannae L’Aquila – Milazzo, le gare sirecupereranno il 14 marzo. Unasituazione di forte disagio che stacondizionando le regolari attivitàdi molte squadre.

Adesso, però, si prevedono altriproblemi per l’inizio della pros-sima settimana. Questo perchémercoledì è in programma unturno infrasettimanale che que-sta volta, quasi sicuramente, an-drà in scena regolarmente.

I rossoblù saranno impegnatisul rettangolo da gioco del Fano,squadra diretta concorrente nellalotta per la salvezza.

Al momento i marchigianihanno gli stessi punti in classificadei molisani, ma con ben 5 lun-ghezze di penalizzazione. Per-tanto i rossoblù dovranno arri-vare nelle migliori condizioniall’appuntamento di mercoledì

15 febbraio. E per farlo dovreb-bero allenarsi regolarmente dalunedì. Ma sarà abbastanza com-plicato vista la situazione d’emer-genza. Potrebbe essere presa inconsiderazione l’ipotesi di unmini ritiro pre gara in una loca-lità di mare.

Sport21

11 febbraio 2012

Campobasso a riposo forzato

Curiosità

Mister Imbimbo

Calcio serie D

La storia di Ioime è finitasu ‘La Gazzetta dello Sport’

Rinviata la gara di domani: da lunedì si dovrà lavorare in vista del turno infrasettimanale

La sua storia ha fatto rapidamente il giro d’Italia,fino a giungere sulle colonne prestigiose de LaGazzetta dello Sport, che nell’edizione di ieri gli hadedicato un lungo articolo. Raffaele Ioime, portieredel Campobasso, ha dimostrato coraggio, ma ancheuna buona dose di imprudenza, tipica di chi ha‘fame’. La vicenda dell’estremo difensore del lupoè nota, anche se nell’intervista rilasciata al ‘fogliorosa’ riportata in alto ha svelato alcuni particolari.La febbre, prima del match di Perugia, era salita a39, ma Ioime non ha detto nulla a nessuno perpaura di non poter scendere in campo. Sul rettan-golo da gioco della squadra più prestigiosa del gi-rone è stato il migliore, alzando una saracinesca da-

vanti la sua porta e consentendo al Campobasso diportare a casa un importante punto contro la capo-lista del girone. Poi, però, ha pagato dazio. La corsain ospedale e la diagnosi: bronchite acuta, accom-pagnata da pericardite. Il gelo di Perugia non hagiovato al suo corpo già debilitato dalla febbre. Perfortuna il lieto fine: problematiche risolte in brevetempo e uno stop, precauzionale, di almeno duesettimane. Nelle quali il portierone rossoblù dovràstringere i denti per restare fuori. Ma avrà la con-sapevolezza di poter tornare più forte e poter dareuna grossa mano alla sua squadra nel raggiungi-mento della salvezza.

RS

L’articolo apparso su La Gazzetta dello Sport di ieri

E’ già nota la vittoria, da 35 milioni, di Mario Macalli. Ora queisoldi, grazie anche alla mediazione del Presidente Federale Gian-carlo Abete, stanno per arrivare in Lega Pro. Per l’esattezza 39,3milioni di euro, al netto dei 16 già accreditati. Il versamento saràsuddiviso in tre rate e riguarderanno le annualità che vanno dal2008/9 e sino al termine della corrente stagione sportiva. A fronte,la Lega Pro si è impegnata a rinunciare, sino al 30 giugno, a tuttele azioni pendenti sia dinanzi al Tribunale di Milano che a quellodel Coni (Tnas). La prima rata, di circa 11 milioni dovrebbe essereversata nelle casse della Lega Pro nell’immediato. Mario Macallied i suoi più stretti collaboratori, lavorano da tempo sul progettogiovani e sull’ incentivo a “minutaggio” per il loro utilizzo. Logicosupporre, al proposito, che un riguardo, alle società virtuose e os-sequiose a quell’ indirizzo programmatico, debba essere ricono-sciuto. # Impensabile comunque che le società, indipendentementedalle decisioni assunte dal Consiglio di Lega, possano utilizzaregli importi di loro appannaggio per far fronte alle prossime sca-denze, improrogabili, in calendario per il prossimo martedì.# L’ ac-cordo è stato raggiunto il 9 febbraio 2012 proprio nella giornata incui la Commissione Disciplinare Nazionale comminava 14 punti dipenalizzazione, più squalifiche varie ed ammende diverse, a tuttele società deferite per inadempienze amministrative. Per regola-mento a tutte le società penalizzate non competeranno più, per lacorrente stagione, i contributi federali a “minutaggio”. Ove le stesseavessero utilizzato gli “under”. Con una aggravante. Dovranno an-che restituire, come stabilito dal Consiglio Direttivo di Lega, quantoeventualmente già percepito in precedenza. Martedì 14 febbraiotutte le società dovranno inoltre certificare alla Covisoc ed allaLega di aver ottemperato agli obblighi, della stessa natura, relativial trimestre ottobre – dicembre. Pena altri deferimenti e conse-guenti ulteriori penalizzazioni. Intanto si avvicina il consiglio fe-derale, in previsione di una riforma dei campionati che giornodopo giorno si presenta come un evento epocale necessario. Di ne-cessità imprescindibile ed a tutela dell’ intera categoria. I temi al-l’ordine del giorno saranno la Lega Pro a 60 squadre. Suddivise intre gironi.

In arrivo il contribito allesocietà dalla Lega Pro

La classifica aggiornata dopo le penalizzazioni

Perugia 54 Catanzaro 49 L’Aquila 48 Vigor Lamezia 47 Paganese 43 Gavorrano 39 Arzanese 38 Chieti 34 Aversa N. (-1) 34 Aprilia 33 Giulianova (-2) 27 Fano (-5) 27 Campobasso (-2) 27 Neapolis (-2) 26 Fondi 26 Milazzo 24 Vibonese 24 Ebolitana (-1) 23 Melfi (-4) 20 Isola Liri (-2) 18 Celano 13

La partitacon l’Ebolitanasarà recuperatail 29 febbraio

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Sport22

11 febbraio 2012

L’Isernia continua a lavorare in pale-stra ma ovviamente l’allenamento deibiancocelesti è alquanto limitato. Il rin-vio delle gare della ventiduesima gior-nata nel girone F sicuramente rappre-senta una manna dal cielo, non solo peri pentri, ma per tutte quelle squadre che,a causa della neve, si stanno allenando asinghiozzo e, tra l’altro, in strutture alcoperto e tra l’altro senza materiale cheè rimasto chiuso al Le Piane attual-mente inaccessibile.

All’appello mancano da lunedì i dueportieri Marconato e Gaudino, impossi-bilitati ad arrivare ad Isernia a causadella neve, si sono allenati a Vasto: “Sin-ceramente non me la sono sentita di farlivenire perché le strade sono ghiacciateed è pericolosissimo viaggiare. I due gio-catori si allenano a casa e quotidiana-mente sono in contatto con il preparatoreatletico che ha fissato un preciso pro-gramma di lavoro. In questo momentodobbiamo fare di necessità virtù, i ragazzinon sono tornati a casa questa settimana,stanno lavorando con impegno nono-stante gli innumerevoli disagi”.

Questo il commento dell’allenatoredell’Isernia Pasquale Logarzo che, tramille difficoltà, continua a far lavorarela sua squadra. Il rinvio della gara con-tro la Sambenedettese appariva ormai

una scelta necessaria per non mettere arepentaglio la vita stessa degli atleti,visto che ci troviamo di fronte ad una si-tuazione meteo a dir poco drammaticaed i collegamenti con l’Abruzzo e leMarche in particolare sono al momentoproibitivi. Sulla stessa lunghezza d’ondail tecnico dei pentri: “Il nostro girone inparticolare è stato colpito in manierapiù drastica dalla neve, pertanto ritengoche il rinvio di tutte le gare sia stato unatto necessario e di responsabilità daparte della Lega che non può mettere arepentaglio la vita di tante persone chesarebbero costrette a viaggiare in situa-zioni molto pericolose. Credo che se ilcampionato slitti di una settimana nonci sia nulla di così grave”.

La squadra biancoceleste, nonostantela sosta di domenica scorsa legata alTorneo di Viareggio, è rimasta nel capo-luogo pentro senza beneficiare di giornidi riposo e presumibilmente Logarzosancirà in queste ore il rompete le righeper poi riprendere a lavorare martedìprossimo.

Tutto ovviamente dipenderà dallecondizioni climatiche delle prossime oreche, se dovessero peggiorare, potreb-bero bloccare nuovamente la squadraad Isernia.

ANPA

Il mercato dell’Olympia Agnonese potrebbe non es-sere chiuso.

Con l’arrivo in attacco dell’ex Campobasso AndreaSivilla in altomolise si pensava che il lavoro del diesseMaurizio Sabelli fosse terminato. Ed invece in casagranata potrebbe giungere nei prossimi giorni un altroex rossoblù: si tratta di Marco De Souza, attaccanteclasse 1993.

Il giocatore campano, dopo aver rescisso il contrattocon il club del capoluogo molisano, ha militato in que-sto avvio di stagione nelle fila del Noto, formazione si-ciliana di serie D, guidata in panchina da un altro exCampobasso, Mario Di Nola. De Souza potrebbe sin damartedì prossimo unirsi al gruppo per poi essere sot-toposto ad un’attenta valutazione da parte dello stafftecnico granata.

Ha messo a segno un colpo importante di mer-cato la Civitanovese che ha ingaggiato lo svinco-lato Guido Ghetti (34 anni), ex giocatore dellaSpal (dove ha giocato nelle ultime quattro sta-gioni) Mantova e Forlì.

I rossoblù marchigiani puntellano così la lorodifesa con un calciatore di spessore che potràconferire all'intero reparto maggiore solidità edesperienza e soprattutto avvalersi di un giocatoreche sarà una guida importante per far crescere igiovani calciatori presenti in rosa.

Un’altra domenica senza partite

Dalle altre sedi.

Colpo Civitanovese, ingaggiato l’ex SpalGuido Ghetti

Olympia Agnonese

Il tecnico dell’Isernia Pasquale Logarzo

Calcio serie D

Per l’Isernia è stata una settimana piena di disagi, i pentri hanno lavorato senza sosta

nel chiuso di una palestra

Da martedì Marco De Souza dovrebbeunirsi al gruppo

Marco De Souza

Guido Ghetti

Si tratta di un difensore di spessore classe ‘78

Il maltempo non sembra concedere unatregua ed al momento resta in forte dubbio ladisputa della finale di Coppa Italia d’Eccel-lenza che vedrà di fronte Termoli e Campo-basso 1919. La gara, che si sarebbe dovutagiocare domenica scorsa a Trivento, era statarinviata a domani pomeriggio al Del Prete diVenafro, con fischio d’inizio fissato alle 15.00.La scelta dell’impianto sportivo in sinteticoe soprattutto di una località potenzialmentenon a rischio neve però non fa star tranquillala Federazione molisana poiché la neve inqueste ore si sta abbattendo anche sullazona venafrana. Il presidente della Figc Mo-lise Piero Di Cristinzi in giornata valuterà lasituazione ed intanto ha già messo in allertail sindaco Cotugno e l’amministrazione co-munale affinchè si renda disponibile asgombrare il manto erboso dalla neve. In-somma sarebbe preferibile che domani sidisputasse la finale poiché il prossimo 22febbraio è in programma già la gara delprimo turno degli spareggi interregionalicontro il Sulmona. Se però le precipitazioninevose dovessero peggiorare allora la partitapotrebbe essere spostata al prossimo merco-ledì.

AP

Calcio EccellenzaCoppa Italia.

Resta in dubbio la finale tra Termoli e Cam-pobasso 1919

Page 23: Quotidiano - 11 Febbraio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti per 4 persone:- gr. 600 di fettine di maiale o di vitello- gr. 200 di pancetta- gr. 50 di burro- 1 uovo- 1 pomodoro- 1 spicchio d'aglio- prezzemolo tritato- parmigiano grattugiato- pangrattato- sale- pepe

Con il batticarne assotigliare le fettine cercando di ren-derle tutte della stessa dimensione. In una terrina metterela pancetta tritata con gli eventuali scarti della carne, ilprezzemolo e l'aglio tritato, l'uovo sbattuto, 2 cucchiaiatedi parmigiano e di pangrattato, il sale e il pepe. Mescolareamalgamando bene l'impasto e spalmarlo su ogni fettina dicarne. Arrotolare le fettine e fermarle con del filo incoloreo un piccolo spiedino di legno. In una casseruola sciogliereil burro con il pomodoro tritato, disporvi gli involtini salatie pepati e portare a cottura a fuoco basso. Quando la carnerisulterà tenera controllare la densità del sugo, se troppo li-quido cuocere ancora per qualche minuto a fiamma vivaper farlo ritirare. Servire con polenta o con purè di patate.

Involtini di vitello con pancetta

Cancro - Cercate di rilassarvi inquesta giornata e non pensate aquello che dovrete fare domani seancora non avete ben chiaro comeandranno le cose oggi. Per tali ragionisarebbe più opportuno tentare di im-pegnarsi a fondo oggi per trovare unbuono sbocco domani, quando il pre-sente si coniugherà con il futuro ed ilvostro successo avrà un verdetto.

Vergine - Forse è ancora troppopresto per essere ottimisti e per tirareun sospiro di solievo tuttavia sietesulla buona strada per ottenere qual-cosa sia in campo professionale chesentimenale. Andare piano fino ad oraè stata un'ottima mossa e da oggi inpoi potrete dare una piccola accele-rata. Finirete per apprezzare tuttoquello che avete già!

Scorpione - In questa giornata nondovreste essere troppo arroganti enemmeno troppo aggressivi con lepersone che incontrerete e questoperché per la maggior parte questenon avranno alcuna colpa a propositodelle vostre problematiche. Siate con-trollati e cancellate dalla vostra mentequalsiasi cosa che non vada per la-sciar posto ai vostri successi.

Sagittario - Oggi avrete una dellepiù grandi opportunità delle ultimesettimane in campo lavorativo ma so-prattutto sentimentale. Era da tantoche aspettavate qualcosa del genere eproprio oggi che avrete incanalatotutta la vostra energia, riuscirete adesprimervi e a farvi avanti in tutti icasi, anche se sapete di non poteravere successo.

Acquario - Ci sono degli eventi chenon avete considerato abbastanza equindi dovreste andare indietro coni vostri pensieri e rivalutarli. Fatesempre in tempo a fare un passo in-dietro ed uno in avanti, nonostantepossa sembrare difficile rimediare.Resistete comunque alle tentazioni,perché potrebbero valervi una nuovarelazione!

Capricorno - Forse state esagerandoun tantino ultimamente e non avetesaputo regolare le vostre emozioni neiconfronti di una situazione che aveteanalizzato solo superficialmente e chequindi vi è sfuggita di mano. Graziealla vostra attenzione di solito riuscitead essere molto più ponderati anchedi fronte agli altri, ma di questi tempivi rende meno disponibili.

Bilancia - In questa giornata dovre-ste evitare di impelagarvi in questioniestremamente intricate e che non viriguardano. Tutto ciò non tanto perchénon avete questioni vostre alle qualipensare quanto piuttosto perché chivi è intorno potrebbe non apprezzarela vostra intromissione seppur inbuona fede. Passate oltre chiudendogli occhi!

Leone - In questa giornata alcunedelle cose che solitamente vi sem-brano importanti non avranno piùla stessa valenza, poiché i cambia-menti avranno la priorità e quindi èprobabile che rivalutiate le vostreprospettive. Aspettate e ascoltatebene le idee che graviteranno in-torno a voi e che potrete prenderein considerazione.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Oggi tutto girerà intorno allavostra energia intellettuale quindicercate di essere più realistici e disfruttare al meglio il vostro sprintsenza guardare a quello che gli altrivorrebbero da voi. Tutte le situazioniche vi troverete ad affrontare sarannocomunque piene di opportunità dasfruttare, quindi prestate attenzione.

Toro - In questa giornata saretesempre un po' di fretta in quanto sa-rete sempre un po' in ritardo sulla ta-bella di marcia. Solitamente sapeteprendere il tempo e vi sapete rego-lare per essere puntuali ma oggi nonavrete quella determinazione tale dariuscire nel vostro intento quindi po-trebbe saltare un appuntamento oanche più di uno.

Gemelli - In questa giornata potre-ste lavorare duramente insieme allepersone che vi hanno sempre aiutatoe che vi ispirano sempre buoni affarie buoni progetti. Nel momento in cuitroverete il miglior modo per ricom-pensare queste persone non dovresteperdere il vostro tempo dietro ringra-ziamenti a parole che sono moltomeno soddisfacenti.

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoGRIMALDIVia Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

GIAMPAOLO (di appoggio)Piazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Ogni ragione oggi sarà dallavostra ma non tutti lo capiranno edanche spiegandole non risulterestecosì convincenti, quindi l'importanteper voi sarà mantenere pulita la vo-stra coscienza e non parlare o blate-rare con gli altri. Non rimproveratenessuno, parlate del più e del meno ese vedete che i toni si alzano troncateimmediatamente.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

CAUSA NEVE VERIFICARE GLI ORARI DEI TRENI E AUTOBUS PRESSO GLI UFFICI DI COMPETENZA

Page 24: Quotidiano - 11 Febbraio 2012

L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick

Reporter offre dei comodi strumenti per la

pubblicazione di informazioni. L’utente potrà

inviare alla piattaforma foto, video e registra-

zioni audio, così da poter offrire liberamente

il proprio contributo ed essere protagonista

della notizia.

Sarà possibile inviare velocemente foto e

video attraverso un pulsante diaccesso ra-

pido mentre, dalla sezione Upload dell’Ap-

plicazione, sarà anche possibile prendere

appunti, creare dei veri e propri articoli cor-

redati da gallerie fotografiche e pianificare

interviste audio e video con la possibilità di

dividerle in singole domande per una pubbli-

cazione selettiva.

Quick Reporter è una piatta-

forma multicanale per la ge-

stione di una redazione

giornalistica. Grazie a questa

piattaforma i giornalisti, ma

anche gli utenti, possono acce-

dere alle informazioni attraverso

differenti canali di comunicazione

e in ogni situazione, anche in mo-

bilità.

Con Quick Reporter è possibile

ricevere notizie, correggerle e

pubblicarle su diverse fonti: Siti,

Blog, App, Social Network. La

struttura modulare della piatta-

forma Quick Reporter consente

di aggiungere infinite forme di

pubblicazione, in questo modo è

possibile diversificare l’informa-

zione ed essere sempre al passo

con i tempi.

Con l’Applicazione per

iPhone e iPad di Quick Re-

porter l’utente può accedere

a tutte le notizie, divise per

categoria, ed essere sempre

aggiornato in tempo reale.

Notizie, gallerie fotografiche,

video, ma anche informa-

zioni di pubblica utilità sa-

ranno accessibili ovunque

attraverso un’interfaccia

molto intuitiva.

Ogni elemento può essere

condiviso sui principali So-

cial Network, inviato per

email oppure memorizzato

tra i preferiti. Proprio attra-

verso quest’ultima opzione,

una sezione dedicata del-

l’App permetterà l’accesso e

la consultazione delle notizie

inserite nei preferiti, anche in

assenza di connessione ad

internet.

Accedendo alla sezione MieNews l’utente potrà inserire

dei filtri di ricerca, così da

poter visualizzare esclusiva-

mente le news di proprio in-

teresse. Sempre in base alle

proprie esigenze, sarà possi-

bile ricevere notifiche push,

così da essere informati con

un comodo messaggio

senza dover consultare

l’App.