Quotidiano - 2 Febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 27 - GIOVEDÌ 02 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Sulla vicenda Zuccherificio ci ha sem- pre creduto sfidando l'Unione europea e, poi, anche qualche oppositore no- strano. Oggi ci si avvia alla nuova ricapi- talizzazione e a dare concretezza al- l'azione posta in essere da sempre. In attesa che la Regione si sfili del tutto dalla società, l'Oscar è abbondante- mente meritato per avere salvato operai e produttori. Lo diamo all'assessore regionale agli Enti locali, Antonio Chieffo, che dopo lungo tempo ha voluto sottolineare come sia possibile pagare i dipendenti delle vecchie Comunità montane. Ora, però, deve procedere speditamente per la soluzione del problema legato agli enti montani. Perchè si sappia che fine questi debbano fare. L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno ad Antonio Chieffo di Ignazio Annunziata Di annunci si può morire, non in senso fisico, per carità, ma in senso metaforico, ovvero bisogna fare attenzione a parlare di morale e perbenismo, quando si hanno certi scheletri nell'armadio. È il caso di Dante Di Dario, l'imprenditore-faccendiere (faccio tutto io) che tanto ama proporsi come l'uomo dei sal- vataggi impossibili. Ebbene questo signor imprenditore ha fatto un annuncio a tutta pagina su un quotidiano locale, sostenendo di non aver avuto mai, come imprenditore, un euro dalla Regione. Ora bisogna capirsi, perchè sostenere di non avere avuto un euro mentre un'azienda, di cui era socio, doveva, alla stessa Regione, ben sette milioni e mezzo di euro è come dire una solenne fregnaccia con la pretesa di contrabban- darla per verità. Ieri abbiamo svelato di che pasta etica e morale è fatto Di Dario, parlando delle assunzioni par- ticolari fatte a Bojano durante il suo regno. Moglie, figli, parenti, autisti e giardinieri. Tutti con regolare contratto a tempo indeterminato, a spese del gruppo agroalimentare. CONTINUA A PAGINA 2 L’EDITORIALE L’EDITORIALE L’irresponsabilità del centrosinistra fa saltare la seduta del Consiglio sullo Zuccherificio, abbiate il coraggio di assumervi le vostre responsabilità nei confronti dei lavoratori U L T I M O R A

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Quotidiano - 2 Febbraio 2012

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Page 1: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 27 - GIOVEDÌ 02 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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Sulla vicenda Zuccherificio ci ha sem-pre creduto sfidando l'Unione europeae, poi, anche qualche oppositore no-strano. Oggi ci si avvia alla nuova ricapi-talizzazione e a dare concretezza al-l'azione posta in essere da sempre. Inattesa che la Regione si sfili del tuttodalla società, l'Oscar è abbondante-mente meritato per avere salvato operaie produttori.

Lo diamo all'assessore regionale agliEnti locali, Antonio Chieffo, che dopolungo tempo ha voluto sottolinearecome sia possibile pagare i dipendentidelle vecchie Comunità montane. Ora,però, deve procedere speditamente perla soluzione del problema legato aglienti montani. Perchè si sappia che finequesti debbano fare.

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoad Antonio Chieffo

di Ignazio Annunziata

Di annunci si può morire, non in senso fisico, per carità, ma in senso metaforico, ovvero bisogna fare attenzionea parlare di morale e perbenismo, quando si hanno certi scheletri nell'armadio.È il caso di Dante Di Dario, l'imprenditore-faccendiere (faccio tutto io) che tanto ama proporsi come l'uomo dei sal-vataggi impossibili. Ebbene questo signor imprenditore ha fatto un annuncio a tutta pagina su un quotidiano locale,sostenendo di non aver avuto mai, come imprenditore, un euro dalla Regione.Ora bisogna capirsi, perchè sostenere di non avere avuto un euro mentre un'azienda, di cui era socio, doveva, allastessa Regione, ben sette milioni e mezzo di euro è come dire una solenne fregnaccia con la pretesa di contrabban-darla per verità. Ieri abbiamo svelato di che pasta etica e morale è fatto Di Dario, parlando delle assunzioni par-ticolari fatte a Bojano durante il suo regno. Moglie, figli, parenti, autisti e giardinieri. Tutti con regolare contrattoa tempo indeterminato, a spese del gruppo agroalimentare. CONTINUA A PAGINA 2

L’EDITORIALEL’EDITORIALE

L’irresponsabilità del centrosinistra fa saltare la seduta del Consiglio sullo Zuccherificio, abbiate il coraggiodi assumervi le vostre responsabilitànei confronti dei lavoratori

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CAMPOBASSO. Nulla di fatto altermine di una giornata di discus-sione in Consiglio regionale sullaquestione Zuccherificio. Sul piattola delibera numero 59 di Giunta perla ricapitalizzazione dell’impianto.In seduta sono state le due com-missioni per esaminare il docu-mento e relazionare in aula. Soloche alle ore 21, nonostante il presi-dente Iorio avesse chiesto alle op-posizioni di votare l’iscrizione d’ur-genza del provvedimento per “dareun segnale forte all’esterno e ricon-fermare la volontà politica di sal-vare l’impianto saccarifero”, igruppi di opposizione hanno rite-nuto di dover votare contro taleproposta perchè “mancava la docu-mentazione relativa alla continuitàaziendale”. Un punto ritenuto fon-damentale e, da qui, 17 sono stati ivoti favorevoli e 11 i contrari. Perl’urgenza, però, occorrevano i votidei 2/3 dell’assemblea. Così in mat-tinata ai consiglieri sarà consegnatoil verbale della seduta delle com-missioni che sarà all’attenzione delConsiglio sabato 4 febbraio a partiredalle ore 9. La maggioranza ha cer-cato di chiudere la partita già nellaserata di ieri perchè riteneva im-portante il provvedimento e, soprat-

tutto, da farsi in tempi ristretti. Noncosì, però, l’hanno pen-sata i consiglieri diopposizione chehanno ritenuto dipensare al rinvio. Macosa dice la delibera?“Completamento delpercorso complessivoe definitivo di messa insicurezza del sistemasaccarifero che coordinitutti gli interventi con-correnti attraverso unospecifico gruppo di lavoroda definire con successivoprovvedimento; di attivareogni strumento al fine diopporsi al percorso di azionefallimentare e al mancato av-vio della campagna bieticolaalle quali andrebbe incontroin assenza di un intervento

pubblico; di attivare unpercorso di exit strategy im-mediatamente conseguenteal ripristino delle condizionidi normale operatività, sta-bilità finanziaria, contezzadei rapporti bancari fonda-mentali per il mantenimentodel core business aziendalefissando in 3 mesi l'emana-zione della manifestazionedi interesse all'acquisto; divalutare i diversi scenaripercorribili anche attra-verso la valorizzazione delpatrimonio dei piccoli ope-ratori di filiera attraversomeccanismi innovativi dipublic company o misti".Tra l'altro, è stato anche fis-sato al 30 settembre 2015 iltermine ultimo per la resti-tuzione dei prestiti residualidall'operazione di consoli-damento. Intanto ha decisoanche la Regione Puglia,che attraverso l’Ersap de-tiene il 3 per cento delleazioni societarie e che deveversare 495mila euro afronte dei 10 della RegioneMolise e dei 4,5 milioni delsocio privato. Sulla que-stione era intervenuto an-che Paolo De Castro, giàministro dell'Agricoltura eoggi presidente della Com-missione Agricoltura e Svi-luppo Rurale del Parla-

m e n t oEuropeo. "La partecipa-

zione delle Regioni meridionali allaricapitalizzazione societaria delloZuccherificio del Molise è quantomai utile e necessaria perchè puòconsentire di cogliere le nuove op-portunità determinatesi nel mer-cato internazionale e nazionaledello zucchero''.

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In Consiglio

La questione.Con 17 voti a favore e 11 contrari non è statopossibile iscrivere d’urgenza in aula la relazione

delle due commissioni sulla ricapitalizzazione

L’editoriale.

SEGUE DALLA PRIMA

Allora, questo grande im-prenditore, dalle mani pulite, cifa, o ci è?

Per dimostrare la sua inte-grità, scorda di raccontare lastoria delle assunzioni e so-stiene di non aver avuto nulladalla Regione. E no, caro DanteDi Dario. Noi della Gazzettanon siamo dei polli e tu nondevi pensare che, siccome ti seifatto un nome ad allevare pen-nuti, puoi trattare tutti da pollida batteria.

Per dimostrarti che, farestimeglio a restare zitto, ti fac-ciamo qualche domanda.

È vero che il 24 settenbre del'99, la Agrinvest, di cui eri socio– occulto o palese poco cambia

– acquistò dall'Ersam (entedella Regione) le quote dellaPsa e della Agralia Spa per untotale di 16 miliardi e mezzo?

E' vero che, di quei 16 mi-liardi e mezzo, hai pagato soloun acconto di 300 milioni e laprima rata annuale da un mi-liardo e ottocento milioni?

È vero che l'Ersam non hapiù visto un soldo della cifra ri-manente, ammontante a benquindici miliardi o sette milionie 437mila euro?

È vero che la Gam, società re-gionale subentrata all'Ersam,per recuperare il dovuto, è statacostretta a fare gli atti nei con-fronti dell'Agrinvest che tu, nelfrattempo, avevi guarda caso

rivenduto?Benedette scatole cinesi......!Chi li restituirà mai quei soldi

alla Regione?Ma caro Dante, non faresti

meglio a restare zitto nel tuobuen ritiro di Venafro?

Non faresti meglio a conti-nuare nella tua redditizia atti-vità di palazzinaro, a Isernia,Termoli e Cassino, lasciando la-vorare in pace chi vuol metteredelle toppe a tanti buchi?

Tu, caro Mister 3D, più cheun imprenditore corri il rischiodi apparire come un 'prendi-tore'.

Ciao, ciao....

Ignazio Annunziata

A proposito di scatole cinesi

Zuccherificio,salta il votosulla delibera

I lavoratoridello Zuccherificioieri in ConsiglioRegionale

La schedaDal 2007 lo Zuccherificio haricevuto finanziamenti dalla Re-gione per 70 milioni che haun capitale sociale di 6,7milioni e una perdita cer-tificata a fine 2009 di 6,4milioni e la stessa Regionedetiene il 61,04% del capitalementre la Regione Puglia hauna quota dello 0,01%. Il38,96% è in mano a G&B in-vestment spa che al 29 giu-gno 2010 era detenuto al 100%da Pfp international Sa.

Sabato nuovariunioneL’opposizionenon fa aprirela discussionesul provvedimento

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02 febbraio 2012

Revoca dello Statuto

Via libera del Consiglio

CAMPOBASSO. Come da previsioni, la pro-posta di legge approdata ieri in aula per la re-voca dello statuto regionale vigente, è stata ap-provata senza alcuna difficoltà, anche con il votofavorevole di una parte dell'opposizione. Il prov-vedimento, va ricordato, vede tra i primi firmatariil presidente del Consiglio, Mario Pietracupa equello della Giunta, Michele Iorio. Una votazionesenza particolari sorprese che si è conclusa dopoun articolato dibattito, poco prima delle tredici.Dopo aver ascoltato tutti gli interventi in aula, ilgovernatore ha preso la parola, anche per ri-spondere alle dichiarazioni rese dal consiglieredel Pd Petraroia che, oltre a sollecitare uno sta-tuto che prevede un Consiglio composto di venticonsiglieri ed una Giunta a quattro, ha anchesottolineato la necessità che il Molise aderiscaalla Marca adriatica, per poter meglio risponderealle richieste che giungono dal federalismo fi-scale.

Iorio ha subito chiarito di essere in disaccordocon la posizione espressa dal consigliere di mi-noranza, che in sostanza si rifà all’imposizioneche giunge dal Governo, in relazione all'idea diun Consiglio ed un esecutivo ridotti.

"Credo che questo argomento meriti un ap-profondimento particolare- ha dichiarato - Insede nazionale abbiamo sostenuto, noi piccoleRegioni, che una riduzione così drastica delnumero dei consiglieri, senza considerare la fun-zionalità democratica di una istituzione legisla-tiva, va fatta con una estrema riflessione, perchépone anche questioni di stabilità all'interno dellostesso Consiglio. Credo che l’argomento vada af-frontato in maniera serena, vada in qualchemodo portato avanti insieme anche alle altreRegioni - ha proseguito - Non dobbiamo dimen-ticare che ci troviamo in una situazione partico-lare perché i sei mesi necessari per l'adegua-mento, stanno quasi per scadere e una iniziativalegata alla discussione dello statuto potrebbesfuggire all'esigenza di questa data. Intanto dob-biamo esprimere la necessità di adeguare asso-lutamente prima della scadenza legislativa il nu-mero dei consiglieri.

Se poi la Corte costituzionale giudicherà in-costituzionale questa imposizione da parte delGoverno, come è quasi certo che accadrà, insede di confronto sullo statuto potremo inter-venire per decidere un assetto diverso, sempreper contenere il numero dei consiglieri, ma ar-ticolato in maniera diversa. Sull'autonomia - hasottolineato il presidente - ho una personaleconvinzione: massima apertura al rapporto conle altre istituzioni, ma esprimo la mia più pro-fonda contrarietà all'ipotesi di una fusione conaltre realtà regionali. Diversa è la collaborazioneche possiamo portare avanti. I vantaggi ricevutiper effetto dell'autonomia sono inestimabili.Sono invece convinto che siano indispensabiliscelte coraggiose sulla riduzione dei presìdi, nonsolo quelli ospedalieri, senza tuttavia intaccarei servizi.

C'è necessità di guadagnare ancora spazi dicoraggio", ha concluso il presidente Iorio.

LA RIFORMA

Il presidente Iorio: ma occorre rifletteresulla riduzione del numero dei consiglieriE sul voto l’opposizione si spacca

CAMPOBASSO. Il consigliere del Pd,Francesco Totaro, come i colleghi dipartito, ha votato a favore della propo-sta di legge per la revoca dello statuto.Un voto convinto che nasce dalla ne-cessità di riscrivere la Carta costituzio-nale della Regione, adeguandola allemutate esigenze del Molise e del Paese.E' lo stesso esponente dei Pd a spiegarele ragioni del suo voto favorevole.

Consigliere Totaro, a differenza diuna parte dei colleghi di op-posizione è rimasto inaula ed ha votato a fa-vore della proposta dilegge per la revocadello statuto vigente.Perché?

"Ho votato a favoreperché ritengo sia giu-sto procedere con la re-voca anche perché unaparte di quello statuto, ap-provato nel corso della passatalegislatura, presentava anche ele-menti di incostituzionalità. Ma a partequesto aspetto, nel frattempo sono stateemanate altre leggi che, di fatto, supe-rano lo statuto".

Di cosa si tratta?"Mi riferisco, in particolare, a quella

che prevede la riduzione a venti del nu-mero dei consiglieri regionali, leggesulla quale siamo d'accordo perfetta-

mente d’accordo”.Ma lo statuto approvato nel corso

della passata legislatura aveva addi-rittura aumentato il numero dei con-siglieri.

"Sì, da trenta a trentadue. Votammocontro l'articolato, sia in Commissioneche in Consiglio. Votammo contro laGiunta ad otto assessori e fatta diesterni. All'epoca noi proponemmo unesecutivo di quattro assessori, tutti in-

terni. Proposta non presa inconsiderazione”.

Ma comunque vota-ste a favore del nuovostatuto…

"Sì, perché ritene-vamo e riteniamo cheesso appartenga atutti e vada elaborato

con il contributo ditutte le forze politiche

presenti in Consiglio re-gionale”.

Una parte dell'opposizione haabbandonato l'aula, non parteci-pando, quindi, al voto.

"All'epoca qualcuno votò contro, altriabbandonarono l'aula, come è successoanche oggi. Non commento la posizionedi chi, oggi, non ha partecipato al voto.Sono però convinto, che sulla Cartadella Regione sia indispensabile il con-tributo di tutti".

L’intervista/1. La posizione di Francesco Totaro

“Abbiamo votato a favoreperché è necessaria la svolta”

CAMPOBASSO. Filippo Monaco,esponente di Sel ha abbandonato l'aula,al momento del voto. Una posizioneestremamente critica anche nei con-fronti di quanti, all'interno dell'opposi-zione, hanno invece dato il loro voto fa-vorevole.

Consigliere Monaco, lei insieme aqualche altro esponente della mino-ranza non ha partecipato al voto. Per-ché?

"La ragione è semplicissima.In dodici anni di dibattito, di-scussioni è stata sperpe-rata una montagna didenaro pubblico e la re-sponsabilità di questosperpero non ce l'assu-miamo. Siamo convintiche quello statuto nonandava varato in nessunmodo, così come era statoimpostato".

Per quale ragione?"Perché lo statuto prevedeva un

Consiglio di trentotto persone. Un prov-vedimento votato anche da consiglieri diminoranza che il giorno successivo rila-sciarono poi dichiarazioni con le qualichiedevano un Consiglio composto disoli venti eletti. Un comportamento chemi sembra ridicolo".

Ma questo ormai appartiene al pas-sato. Parliamo del presente. Avete la

possibilità di dare il vostro contributoper la stesura di un nuovo statuto chepossa raccogliere le istanze, i sugge-rimenti di tutte le forze politiche. Cosìfacendo rischiate di perdere questaopportunità…

"Daremo il nostro contributo sulla pro-posta che ha presentato il consiglierePetraroia, che prevede un Consiglio diventi eletti. Condividiamo la proposta inmaniera convinta. La politica deve dare

un segnale forte ai cittadini mo-lisani".

Mi sembra un po' in-fastidito dal fatto chealcuni consiglieri diopposizione presentianche nella passatalegislatura abbianovotato a favore, oggi."In effetti solo qual-

che mese fa hanno votatoa favore di quello statuto e

oggi votano contro quellostesso statuto. Non è che si possa

cambiare idea in quattro e quattr'otto.Bisogna essere coerenti e seri rispetto aquello che si dice , soprattutto su quelloche si dice ai cittadini molisani. L'incoe-renza è sotto gli occhi di tutti. Posso ca-pire che la maggioranza faccia la propriaparte, ma che la minoranza debba starea questo gioco è difficile da comprendereed accettare".

L’intervista/2 . L’affondo di Filippo Monaco (Sel)

“La minoranza non può fareil gioco della maggioranza”

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Il 71,5% delle nuove assunzioni avviene con un contratto flessibile, a scadenza. La legge non aiuta le nuove generazioni, offrendo agli imprenditori la possibilità di aggirarla

Cara Gazzetta,sono un cinquantenne di pro-

fessione informatico e da tre annisono “sostanzialmente”disoccu-pato. Per oltre vent’anni mi sonosvegliato tutte le mattine allastessa ora, indossato giacca e cra-vatta per poi arrivare a sedermidietro una scrivania in un mo-derno ufficio davanti al mio com-puter. Poi tutto è cambiato. Certo è

difficile pensare al futuro con que-sta instabilità sostanziale nelle en-trate, ma non scrivo per lamen-tarmi di questo. Sono convinto chele mie difficoltà insieme a quelledi chi sente minacciato il proprioposto di lavoro e a quelle dei gio-vani che nel mondo del lavoro nonriescono ancora ad entrare, devonoessere viste in un unico quadro.Non si possono difendere i postidi lavoro attraverso una rigida di-fesa dell’esistente che continua afar male soprattutto a noi disoccu-pati e a chi non riesce neanche adaccedere al mondo del lavoro.

Sento dire da alcuni che ren-dendo più difficile (facendoli piùcostosi) i contratti di lavoro cosid-detti anomali, si costringerebbe ildatore di lavoro a fare contratticlassici a tempo indeterminato: sitratta a mio avviso di una fesseria.Come è successo a me più di unavolta nella mia vita di precario,quando per qualche motivo il con-tratto “anomalo” non funziona piùsi ricorre alla partita Iva.

Per diversi anni il sottoscritto,pur lavorando per un solo datoredi lavoro è stato costretto a pren-dere partita iva e a ragionare direddito come fossi un negozianteo una società multi servizi.

(…) Ieri leggevo degli annunci dilavoro su internet, pubblicati dauna ditta Americana. Uno pressap-poco diceva così: “Cercasi tecnicospecializzato che sappia portarciidee innovative riguardo alla ge-stione delle reti tecnologiche” e hopensato: dove lo trovi in Italiaun’azienda che cerca qualcuno condelle idee innovative. Tutte leaziende che ho incontrato hannosempre ritenuto di avere dentro disé già tutto l’innovazione possibile.All’esterno sul mercato del lavorosi cercano soprattutto giovani damodellare e da spremere. Quandoriusciremo a rovesciare queste cat-tive abitudini?

Stefano Medori

La testimonianza.

Io disoccupato con partita iva

“Si cercano soprattutto giovani da spremere”

7nuovi assunti

10sono precarisu

di Aldo Fabio Venditto

I lavoratori italiani sono sempre più fles-sibili. Dal 2005 al 2010 nelle grandi imprese,con almeno 500 dipendenti, sette nuovi as-sunti su dieci sono precari. Il loro contrattoè a tempo determinato, i loro diritti esigui ele prospettive di un futuro dignitoso, ridotteall’osso.

Non ci troviamo dinanzi a dati diffusi daqualche organizzazione sindacale in pole-mica con il governo; si tratta invece diun’analisi Istat sull’andamento del mercatodel lavoro negli ultimi sei anni. “Nel periodoesaminato – si legge – sia i tassi di entratache quelli di uscita seguono l’andamentodel ciclo economico, registrando prima un

incremento e poi una contrazione”. In altreparole, le imprese assumono manodoperasulla scorte delle commesse pervenute, of-frendo rapporti di durata trimestrale o an-che inferiore: è il lavoro a chiamata o a pro-getto, con il lavoratore che viene retribuitoquando lavora, senza beneficiare di soste-gno al reddito nei periodi, anche lunghi, diinattività.

“Dalla scomposizione dei flussi in entrata– si legge nelle conclusioni dello studio –emerge che il ricorso a forme contrattualiflessibili risulta più elevato nelle impresedei servizi che in quelle dell’industria, convalori medi nel periodo pari al 73,6% degliingressi nel terziario e al 65,7% nell’indu-stria”. Pertanto, nel Belpaese il 71,5% dellenuove assunzioni ha un contratto precario,flessibile, a scadenza.

Non bastasse, se si analizzano i flussi inuscita, l’Istat rileva che “il principale motivodi cessazione del rapporto di lavoro è lascadenza dei termini del contratto, la cuiincidenza risulta pari a 47,3% nella mediadi periodo. Ciò è dovuto alla forte presenzadi ingressi con contratti a tempo determi-nato”. Anche qui è bene spiegare cosa ac-cade: i lavoratori precari e a progetto, ter-minato il loro contratto e dopo pochi mesi,vengono rimpiazzati da altri con le mede-

sime, esigue condizioni contrattuali. Taleprassi, furbesca e inumana, è innescatadalla legge 368/2001, la quale obbliga qual-siasi impresa ad assumere a tempo inde-terminato qualunque unità lavorativa cheabbia prestato sevizio “per un periodo su-periore a 36 mesi”.

Onde evitare vertenze e strascichi giudi-ziari, le aziende rimpiazzano i lavoratori aprogetto dopo qualche settimana, tenendosiscrupolosamente alla larga dai limiti dilegge che obbligherebbero i titolari ad as-sumere le nuove leve in via definitiva.

Piegarsisenza

spezzarsi

Numeri Istat

Nel 2005 ogni 1000dipendenti 34 eranonuovi assunti

Con la crisi arrivano i record negativi del 2009 (104) e del 2010 (113)

Analogamente il tassoannuo di uscita dal la-voro aumentada 136 (ogni 1000 di-pendenti) nel 2005a 149 nel 2007, perridursi a 122 nel 2010

La nostra regione sembra poter uscire primadelle altre realtà locali dalla congiuntura eco-nomica. Per ora si tratta di una possibilità, evi-denziata dall’aumento di 3mila posti di lavororegistrato nel 2011 in raffronto con l’annoprecedente. Il governatore Michele Iorio, commentava conentusiasmo l’indicazione Istat solo qualchegiorno fa: “Nonostante l’incertezza del conte-sto – chiariva – i dati regionali restituisconouna lettura tendenziale che vede un consi-stente aumento annuale di occupati”. Una vocazione da declinare sul territorio. Èopportuno ricordare infatti, che le due carat-teristiche preponderanti delle imprese moli-sane sono la dimensione ridotta e la condu-zione familiare. Pertanto il picco di assunzionideve giocoforza collocarsi in una dimensioneparentale: nelle aziende di famiglia dove i figlivengono assunti dai padri. Resta solo un problema: chi prenderà in ca-rico i rampolli dei dipendenti pubblici?

Tutto in famiglia.

In Molise si lavora di più

I riferimenti normativi sono farraginosi e l’impiegoa tempo indeterminatosembra ormaiirragiungibile

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02 febbraio 2012

di Odoardo Mazzola

Il professor Giovanni Cannata, baresed’origine ma ormai molisano d’adozione, èconsiderato da molti alla stregua di Mida,il mitico re della Frigia che ricevette daDioniso il potere di trasformare in oro tuttociò che toccava.

Fuor di metafora, il paragone va correlatoalle esperienze fatte dal professor Cannatain tutti questi anni di lavoro nel Molise,non solo nell’ambito dell’Ateneo molisanoalla cui guida ha dimostrato indiscutibiliqualità accademiche, quali quelle che si ad-dicono ad un grande rettore, ma anchenelle varie attività di gestione, coordina-mento, indirizzo e programmazione che lohanno coinvolto direttamente o indiretta-mente, dove ha evidenziato eccellenti ca-pacità manageriali. Esperienze che si sonorivelate fruttuose e vantaggiose per la col-lettività molisana.

Per queste sue credenziali, dunque, la re-cente nomina di Cannata a presidente delConservatorio “L. Perosi” fa sperare che,come già accaduto in altre circostanze, ilMida nostrano tramuti in oro anche questa

importantissima istituzione che da anni sidibatte tra spinte innovative e resistenzeconservative, tra programmi di studi delvecchio e nuovo ordinamento, tra l’esigenzadi integrarsi con il territorio e l’ambizionedi rimanere una scuola di eletti.

Ma non sarà cosa facile, anche per unapersona di comprovata esperienza come ilprofessor Cannata. La prima, e forse la dif-ficoltà più grande con cui dovrà fare i conti,è per così dire in re ipsa, vale a dire nellanormativa statutaria del Conservatorio cheassegna al direttore un potere enorme, taleda mettere all’angolo qualsiasi presidente.Un potere che si sostanzia nell’avere la re-sponsabilità dell'andamento didattico,scientifico ed artistico dell'istituzione enell’attribuire allo stesso direttore rappre-sentanza legale in ordine alle collabora-zioni ed alle attività per conto terzi che ri-guardano la didattica, la ricerca, lesperimentazioni e la produzione. Il diret-tore del Conservatorio presiede, inoltre, ilConsiglio accademico che definisce le lineedi intervento e di sviluppo dell’Istituzione,programmandone le fasi e sovrintendendoal coordinamento delle attività didattiche,

di ricerca e di produzione artistica.Al presidente è demandato il compito di

convocare e presiedere il Consiglio di am-ministrazione nonché fissarne l'ordine delgiorno; emanare i decreti e gli atti di suacompetenza; emanare i Regolamenti in-terni del Conservatorio ad eccezione delRegolamento didattico; esercitare tutte lealtre attribuzioni che gli sono demandatedalla legge, dal DPR, dallo Statuto e dai Re-golamenti.

Prerogative, dunque, abbastanza limitaterispetto a quelle del direttore, che hannofatto sì che tutti i presidenti che si sonosucceduti al Perosi di Campobasso - ul-timo dei quali, in ordine di tempo, MicheleScasserra, ora assessore della Giunta Iorio– non abbiano lasciato tracce significativedel loro operato, ad eccezione, forse, del-l’assessore Angiolina Fusco Perrella che,grazie al suo interessamento quando erapresidente del Perosi, riuscì a far appro-vare dal Consiglio regionale la Legge Re-gionale 18/97, quella istitutiva dell’ Orche-stra Sinfonica Regionale del Molise.

La seconda difficoltà che incontrerà ilprofessor Cannata è rappresentata dalla

forte personalità dell’attuale direttore delPerosi, il maestro Franz Albanese, poco di-sponibile a cedere il passo a chicchessia,forte del consenso plebiscitario che daanni gli riserva il corpo docente dell’isti-tuzione, per molti aspetti simile a quelloche Cannata ha ricevuto in più mandatidai professori dell’Ateneo molisano. Daqualche tempo, Albanese è un autenticovulcano in eruzione nei confronti del Go-verno regionale, reo, a suo dire, di averedecretato la morte dell’Orchestra SinfonicaRegionale Molise nel momento in cui hascelto, attraverso la Fondazione MoliseCultura, di dar vita alla Orchestra Stabiledel Molise.

La terza difficoltà, infine, risiede nellaconstatazione che chiunque non sia musi-cista difficilmente riesce a far breccia inun ambiente molto arroccato su se stesso,dove il rapporto

docente-discende viene ancora intesocome una bottega di talenti e la conoscenzadella musica diventa un elemento estre-mamente selettivo.

Ce la farà Cannata? Si accettano scom-messe.

Conservatorio Perosi, la scommessa CannataLente di ingrandimento

La questione. Gli enti vanno o, ristrutturatioppure trasferiti ai Comuni o alla stessa Regione

Il compito. Spetta al nuovo assessore procederea dettare le nuove linee d’indirizzo

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. A Chieffo ilcompito di risolvere a breve laquestione delle Comunità mon-tane del Molise. Ne erano diecicon un costo di circa dieci milionidi euro, oltre a mutui da risolveree debiti maturati negli anni, non-chè una serie di problemi sucompetenze e riqualificazionedel personale. Poi la Finanziariale ha portate da 10 a 6 e le hacommissariate. Oggi, però, la Re-gione dovrà difatti decidere secontinuare a tenerle in vita edaccollarsi un peso finanziario dioltre dieci milioni di euro al-l’anno oppure se annetterle al-l’Associazione dei Comuni o an-cora se azzerarle completamentee quindi passare le deleghe aglienti locali territoriali. Del resto,era stato il precedente assessoreMuccilli a far predisporre unascheda per ogni Comunità, doveveniva spiegato il quadro econo-mico organizzativo e lo status im-mobiliare di ogni ente, da utiliz-zare poi per aprire riflessioni,valutazioni e decisioni più sem-plici fino a far pensare a un pos-sibile azzeramento delle Comu-nità. Una soluzione su cui ilgoverno regionale deve meditareriguardo alle spese che servonoper farle funzionare. Un impegnoche si rende ancora più difficileper le disponibilità ridotte al mi-nimo dei Comuni le cui risorsefinanziarie non consentono disostenere ancora la sopravvi-venza degli enti montani. Natu-ralmente resta il problema per la

Regione dei 104 dipendenti delleComunità montane che lavoranonei vari settori di competenza aloro assegnate soprattutto nellagestione del patri-monio boschivo enella manuten-zione del territoriosulla base di queifondi, sempre piùridotti, che dispon-gono. I dipendentidovrebbero esserereintegrati in par-ticolari mansioninei settori dellaRegione o di altriEnti per favorire lastessa funzionalitàdegli enti interes-sati. All'assessoreChieffo, ora, toccamettere mano allaproblematica delleComunità mon-tane attraversouna scelta precisasu come dovrannoessere e, soprat-

tutto, se le stesse dovranno pro-seguire nell'attività oppure es-sere assorbite dai Comuni manon si sa con quali risorse.

Comunità montane,una sfida da giocare

Il punto. A sostegno dei dipendenti

Chieffo: “Possiamo farefronte al pagamentodelle retribuzioni”CAMPOBASSO. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore agli EntiLocali Antonio Chieffo circa lo stanziamento da parte del Consiglio di

5.070.000 euro sul bilancio della Regione Molise anno 2012 dadestinare al pagamento degli stipendi dei dipendenti e dellaspesa corrente delle Comunità Montane. "L’importanza di avereun’adeguata disponibilità economica - ha detto l'assessore Anto-nio Chieffo - in grado di soddisfare appieno le esigenze delle di-sciolte Comunità Montane e soprattutto in grado di garantire ilpagamento puntuale delle retribuzioni dei dipendenti per tuttol’anno 2012 - aggiunge l’assessore - costituisce un importantetraguardo. Il Bilancio 2012, unitamente alla legge finanziaria sonostati pubblicati il 28 gennaio e nonostante tutto, senza indugioha impartito direttive al competente Servizio, affinché ponessein essere con ogni immediatezza tutti gli atti amministrativi di-retti ad impegnare ed a liquidare la prima trimestralità a favoredelle Comunità Montane. Ovviamente - prosegue l’assessore -quello del pagamento degli stipendi ai dipendenti è soltanto unaspetto della complessa problematica che riguarda le ComunitàMontane e di riflesso l’intero ambito degli Enti Locali, e per talemotivo grande attenzione è data all’evoluzione del quadro nor-mativo nazionale ed in particolare alle modifiche dell’art. 16della L.148/2011. Nei prossimi mesi - chiude Chieffo - si lavo-rerà di concerto con gli Amministratori locali e con le associa-zioni di categoria per raggiungere gli obiettivi che le norme na-zionali stanno fissando, auspicando anche un’immediata edefinita collocazione di tutto il personale con contratto a tempoindeterminato in servizio presso le Comunità Montane".

Ridotte da dieci a sei sono statecommissariate e lasciatenel limbo in attesa di una sceltastrutturale per il futuro

Page 6: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

L’Italia dei Valori annuncia un’altra battaglia, questavolta contro la stramba idea di costruire un aereoporto inMolise.

Dopo aver presentato insieme alla minoranza , l’emen-damento n. 8 alla finanziaria, (bocciato in sede di appro-vazione di bilancio 2012) per chiedere il piano di dismis-sione della società Aereoporti Molise, Cristiano Di Pietrotorna sull’argomento per denunciare l’ennesimo sperperodi denaro pubblico.

È una storia, questa dell’ae-reoporto molisano, che arrivada lontano, più precisa-mente dal 1998, anno incui la Giunta regionale

stanziava 200milioni di vecchie lire per la redazione di unostudio di fattibilità atto alla realizzazione di una strutturaaereoportuale in Molise.

A partire dal 1998, veniva iscritta al registro delle im-prese anche la “Aereoporti Molise S.P.A.” che da alloraèstata una voragine che ha inghiottito soldi per arrivare acostare 102 mila euro annui di cui 22.950 sono stati versatidalla Regione Molise sostenitrice, insieme a Fin Molise, deicosti della società, ora, in liquidazione. Come se non ba-stasse, da due anni ormai, la Regione e la Fin Molise(quindi sempre la Regione) spendono ancora soldi perpagare lo stipendio al curatore della liquidazione, tale DelCioppo e non capiamo dove i 102mila euro annui vadanoa finire.

Uno sperpero di denaro pubblico perpetrato nel tempo,quindi, e rinnovato più volte.

L’ultima, il 12 settembre 2011, data in cui la trascorsagiunta Iorio , ormai in regime di ordinaria amministrazione, con delibera 804, dava l’ok all’identificazione dell’area perla costruzione di un aereoporto che dovrebbe andare a

sorgere tra S. Massimo e Cantalupo, due comuni che,messi insieme, non raggiungono le 1.500 anime. L’Enac,

ente nazionale di aviazione civile, eseguito il sopral-luogo dava parere negativo al progetto di un ae-

reoporto vero e proprio suggerendo però, altempo stesso , la realizzazione di una strut-

tura denominata “aviosuperfice” per soc-corso sanitario e scuola di volo.

A presentare il progetto la società Avioproject, nata conun capitale sociale di 10.000 euro. Il suo presidente, l’avv.Balducci, soltanto qualche mese fa dichiarava che il pro-getto è finanziato da fondi specifici per il mezzogiorno eper le infrastrutture minori.

Ecco allora che l’Italia dei valori non può fare a meno, aquesto punto, di denunciare lo scandalo morale rispettoalla Molise Aereoporti S.P.A. che dal 1998 incassa soldipubblici per realizzare “il nulla”.

“Puntiamo l’indice - ha dichiarato il consigliere Di Pietro- contro la delibera 804 della allora giunta di Michele Iorioche, di fatto, sperpera fondi pubblici che potrebbero es-sere dirottati sul settore dei trasporti su ferro e gomma chehanno subito una riduzione di fondi del 30% . Tutto questoper tenere in piedi un baraccone, inutile centro di spreco.

Non possiamo più tollerare – ha avvertito il consigliereIdV – le scelleratezze del governo Iorio dettate da unmodo di fare politica clientelare e personalistico che deter-minano scelte assurde come quella di costruire un aereo-porto a cantalupo e di spendere 225 mila euro per uno stu-dio di progettazione per la metropolitana leggera aCampobasso. Presenteremo presto – ha concluso il consi-gliere regionale Di Pietro - un’interrogazione in merito alministro competente attraverso i nostri rappresentanti inparlamento e un’interrogazione regionale per capire dovevadano a finire i 102mila euro annui destinati a AereoportiMolise .

Ufficio Stampa Idv Molise

631 gennaio 2012

PPrimoiano

Cristiano di pietro tuona: “basta con scelleratezze e sperpero di denaro pubblico”

AEREOPORTO A CANTALUPO E METROPOLITANA LEGGERA A CAMPOBASSO

L’Italia dei Valori ha confermato oggi, nell’ambito della seduta in Consiglio Re-gionale, la sua posizione rispetto all’abrogazione e la riscrittura dello Statuto Re-gionale del Molise ideato approvato durante la scorsa legislatura.

L’IdV si è più volte dichiarata contraria al documento che così come è stato con-gegnato dalla passata amministrazione Iorio, risulta essere, in alcuni passaggi,ingiusto ed immorale.

Ecco perché, già lo scorso dicembre, rispetto all’ipotesi della sua cancellazionee rielaborazione avanzata dal presidente della Giunta Iorio e dal presidente delConsiglio Pietracupa, l’Italia dei Valori, confermando il suo ruolo di opposizioneferma ma costruttiva, nell’esclusivo interesse della regione e dei cittadini moli-sani, aveva sottoscritto la proposta.

Oggi, dinanzi ad un nuovo e sostanziale mea culpa del presidente Iorio, il con-sigliere regionale IdV, Cristiano di Pietro, ha sottolineato la necessità di rivederein maniera radicale il vecchio documento e di attivare immediatamente l’iter perla redazione di un nuovo Statuto che sia più dinamico, moderno e vicino alle esi-genze dei cittadini.

Ufficio Stampa IdV Molise

Accelerare i tempi per la riscrittura di un nuovo documento più dinamico e moderno

L’ITALIA DEI VALORI SULLO STATUTO REGIONALE

l consigliere regionale IdV, Cristiano DiPietro sottolinea come l’Italia dei Valori ab-bia dimostrato, insieme alla minoranza, diavere grande senso di responsabilità in me-rito alla decisione di rinviare la discussionedella questione zuccherificio, già all’odg delconsiglio regionale di oggi ma poiché la de-libera di giunta relativa alle sorti dello sta-bilimento di Termoli è stata consegnata aiconsiglieri soltanto alle 11 di questa mattina,è stato necessario rinviarne la discussioneal pomeriggio di oggi.

“Nonostante il grave ritardo e le respon-sabilità della Giunta Iorio – ha dichiarato ilconsigliere Di Pietro - il nostro senso di re-sponsabilità nei confronti dei cittadini mo-lisani dei lavoratori dello zuccherificio, ciha suggerito di accettare il completo stravol-gimento del normale iter normativo la-sciando spazio alla convocazione di tutte lecommissioni interessate per la difficile si-tuazione dell’azienda saccarifera di Termolie di acconsentire che i lavori del consigliovadano avanti ad oltranza al fine di poterdare, e subito, risposte certe ai cittadini, ailavoratori e alle loro famiglie.

Detto questo, analizzeremo in maniera at-tenta il piano industriale e la proposta eco-nomica della maggioranza valutandone la

validità.Non possiamo ancora dire con certezza

come e cosa voteremo – continua l’espo-nente IdV - ma possiamo affermare fin daora che ci batteremo per l’azzeramentodel Consiglio d’amministrazione dello zuc-cherificio che andrà rinominato ma solo at-traverso un’attenta valutazione dei curriculae dei profili tecnici e non più attraverso cri-teri dettati dalle appartenenze politiche.

Non possiamo dimenticare che i disa-strosi risultati attuali dello zuccherificiosono dovuti ad anni di scelte sbagliatemesse in atto dal presidente Iorio e dai suoi.

Ecco perché l’Italia dei Valori vigilerà sututti gli aspetti procedurali e normativi alfine di evitare ulteriori sperperi di denaroe stravaganze politiche poco chiare.

È giunto il momento di fare sul serio at-traverso un piano industriale che non puòlimitarsi all'emergenza del momento, cosìcome è accaduto in passato – conclude DiPietro - ma deve guardare al futuro. Occor-rono misure che assicurino ai dipendentidello zuccherificio e alle aziende dell’in-dotto di non dover più affrontare situazionidi angoscia e paura per il loro lavoro e peril loro futuro”.

Ufficio Stampa IdV Molise

Grave ritardo della giunta nella presentazione della delibera

CONSIGLIO REGIONALE AD OLTRANZA PER LA QUESTIONE ZUCCHERIFICIO

Page 7: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

PPrimoiano

702 febbraio 2012

Petraroia cita Berlinguer e lancia un appello-ultimatum: non mettete la polvere sotto il tappeto, si apra subito un confronto

CAMPOBASSO - Il senatore Luigi Lusi è statoescluso dal gruppo del Pd a Palazzo Madama.L’attesa decisione è stata assunta ieri, all’unani-mità, dall’ufficio di presidenza del Senato. Perl’ex tesoriere della Margherita, indagato per es-sersi appropriato di 13 milioni di euro, si preve-dono tempi duri. E forse una condanna a dueanni di carcere che si profila dopo il primo nietdei pm che non hanno accettato la sua propostadi patteggiamento di un anno di pena.

E mentre nel partito di Bersani si discute dellatrattativa per la restituzione dei soldi, si è riac-ceso anche il dibattito sulla questione morale.

A rispolverare la figura del mai dimenticatoEnrico Berlinguer è come al solito il consigliereregionale democrats, Michele Petraroia. L’unicoche nell’assordante silenzio del Pd targato DaniloLeva rianima la discussione sull’abuso della cosapubblica e sul fallimento dei partiti. Un tema cheper sua stessa ammissione “non può essere rin-viato”.

La campagna moralizzatrice di Berlinguer con-tro la cattiva politica è infatti oggi più che mai at-tuale. E le parole di Petraroia sembrano un mes-saggio nemmeno troppo velato da consegnare ai‘buoni intenditori’. Perché se il segretario Levacontinua a tacere su questa, come su molte altrequestioni (la spaccatura interna, le strategie elet-torali sbagliate, l’appoggio a un ex di Forza Italiae quel nuovismo a tutti i costi, che ha tanto il sa-pore delle logiche dominanti nella cara e vecchiaDc), l’ex sindacalista Cgil non le manda certo adire.

“Ritrovarmi dopo 30 anni di battaglie politiche,sacrifici, lotte alle ingiustizie, rinunce, e impegnoappassionato, in un partito dove l’insegnamentoculturale di Aldo Moro, Giuseppe Dossetti, LaPira, Di Vittorio, Lama, Tina Anselmi e EnricoBerlinguer viene oscurato in favore di un pre-sunto post-modernismo del terzo millennio, fon-dato su mescolanze, trasformismi, fragili appar-tenenze e flebili identità, mi lascia privo diargomenti e con l’amara consapevolezza che ledegenerazioni della peggiore partitocrazia sianopenetrate nel dna di un Pd rimasto con pochi an-ticorpi. Vi chiedo di non mettere la polvere sottoil tappeto e di aprire un confronto su questi teminel partito. Lo dovete a quei milioni di militanti,quadri periferici e delegati di base, che hannodedicato una vita agli ideali di una politica seria,onesta, sobria e pulita”.

Che Petraroia abbia già lanciato l’ultimatum? Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO – Nulla dinuovo sotto il sole o, più reali-sticamente, sotto la neve. L’ar-gomento, ironia della sorte, ètra i più scottanti: il commis-sariamento per il piano dirientro dal disavanzo nel set-tore sanitario. Il leader del-l’Italia dei Valori, Antonio DiPietro, nell’interrogazione diieri a risposta immediata (afirma anche dei parlamentari Di Giuseppe e Palagiano) al mi-nistro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, hachiesto “se non si ritenga necessario procedere a un ridimen-sionamento del numero dei commissari e sub-commissaricoinvolti, prevedendo una revisione degli incarichi conferitial presidente-commissario Iorio e ai due attuali sub-commis-sari, a favore della nomina di un’unica figura di alto profilodi commissario super partes”.

Infatti, “a seguito della gestione fallimentare e del mancatorispetto del Piano di rientro, il 9 ottobre 2009 – ricorda ilgruppo dell’Idv – al Commissario ad acta, Iorio, veniva affian-cata, in qualità di sub commissario, Isabella Mastrobuono (giàDirettore Sanitario del Policlinico “Tor Vergata” di Roma)”.Inoltre, “sullo stesso sub commissario – puntualizzano i dipie-tristi – pende un rinvio a giudizio da parte del Gup del tribu-nale di Roma per abuso d’ufficio per fatti che risalgono al2008 nella sua qualità di manager del Policlinico di Tor Ver-gata di Roma”.

Il 31 maggio 2011, la Mastrobuono veniva affiancata da unsecondo sub commissario, Mario Morlacco. Infine, il 21 gen-naio scorso, è arrivata la nomina di Nicola Rosato in sostitu-zione della stessa Mastrobuono che completa il mosaico dellastruttura commissariale: Iorio commissario e presidente dellaRegione con Morlacco e Rosato sub commissari. E le cifre for-nite dal “tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti re-gionali e dal comitato permanente per la verifica dei livelli es-senziali di assistenza” hanno confermato “un disavanzo noncoperto per l’anno 2011 – precisa il gruppo Idv – stimato in22,5 milioni di euro, e un disavanzo complessivo incremen-tato della perdita pregressa rideterminata pari a circa 49,6milioni”. Al peggio sembra non esserci fine.

Adimo

Lusi, Leva e la questione morale

Il leader dell’Idv (con Di Giuseppe e Palagiano) ha presentato un’interrogazione al ministro Giarda

Sanità, Di Pietro: si nomini un solo commissario super partes

“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la que-stione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende laripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e latenuta del regime democratico”. (Enrico Berlinguer, da un'intervista a la Repubblica del 28 luglio 1981)

La citazione La citazione

Page 8: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

Regione8

02 febbraio 2012

La Cisl chiama in causa

Regione e governo centrale per ridare

“dignità alla funzionepubblica”

Stanchi di dover pagare per errori altrui. Stanchidi dover chinare il capo. La Cisl funzione pubblica,con il segretario regionale Nicola Lalli, interviene amuso duro sulla crisi occupazionale dicendo “bastaalla cassa integrazione e alla mobilità”. Basta “aicasi come l’Igea medica, l’Università cattolica delSacro Cuore e la San. Stefar.”. Non se ne può più “diaziende che chiudono per mancanza di produzioneattraverso commesse o per negligenze degli ammi-nistratori”. Inoltre, “è aumentata l’imposta regio-nale”.

Ne consegue la necessità, da parte di governo re-gionale e nazionale, di “riforme necessarie ed attesedai lavoratori”. Un atto di “responsabilità”, quellochiesto alle istituzioni dalla Cisl e che si traduce, trale altre, in una lotta dura all’evasione fiscale e la tas-sazione dei beni di lusso. Quindi si arriva alla pub-blica amministrazione, lì dove “è ora di ridurre letasse sul lavoratori. Non è possibile che un dipen-dente deve lavorare fino a giugno per pagare le im-

poste. C’è la necessità di costruire un welfare ingrado di far fronte a bisogni di tutela sempre piùampi”. A ciò si aggiunge la necessitò di garantire“servizi pubblici moderni e veloci a cittadini e im-prese investendo sul buon lavoro pubblico e su re-lazioni sindacali innovative, partecipative e respon-sabili”. Insomma, una pubblica amministrazione“che sia motore di sviluppo per la nostra Italia”. LaCisl “ha deciso di dire Basta.

Basta con i tagli e basta dequalificare i servizi atutti i cittadini”. Quindi le proposte: “Una stagione dipolitiche e di servizi rilanciando la mobilitazione,quest’ultima che ha come fine, quello di costruireun’agenda di proposte. Un nuovo patto sociale”. Incambio i lavoratori chiedono “il riconoscimento an-che retributivo delle nostre professionalità”. Infineper il segretario regionale bisogna “riqualificare laspesa per far partire la contrattazione. C’è necessitàdi un piano industriale nella pubblica amministra-zione per avere meno costi e migliorare i servizi”. E’ il molisano Antonio Di Lisio il presidente della S&C –

Consorzio Distribuzione Italia. Il nuovo organismo, che ha visto la luce a gennaio con

sede a Milanofiori – Rozzano, in provincia di Milano, è unconsorzio nazionale nato con l’obiettivo di ridurre i costi emigliorare le performance commerciali attraverso un’atti-vità di marketing congiunta per creare nuove sinergie e fa-vorire lo sviluppo delle vendite, oltre che offrire un serviziomigliore al consumatore.

Positivo il giudizio della Confcommercio di Campobassosulla nomina di Di Lisio, presidente della Federazione deiGrossisti e vicepresidente della 50&più Confcommercio:“Una buona notizia, in un periodo di crisi come questo, an-che per il commercio molisano. Il presidente Di Lisio, in-fatti, rappresenterà un punto di riferimento importante pergli operatori locali sul palcoscenico nazionale”.

Pubblico impiego:“Basta con i tagli”

Confcommercio Campobasso: “Importante punto di riferimentoper gli operatori locali”

Al molisano Antonio Di Lisio la presidenzadel consorzio nazionale S&C

Piccole e medie imprese molisane si danno dafare. Il motore e la base dell’economica nazionale hadeciso di fare quadrato. Così, i rappresentanti deicomparti dell’industria, agricoltura, commercio, ar-tigianato, cooperazione e delle professioni, su inizia-tiva della Confapi hanno dato vita al Forum Pmi, La-voro & Professioni, un tavolo di lavoro permanente,formato da realtà fortemente radicate sul territorioitaliano. A Roma il primo incontro di coordinamentoche ha visto la condivisione dell’obiettivo di “darecontinuità al confronto per riuscire a definire co-

muni linee di intervento sulle materie di interessedelle Pmi e delle professioni”.

E ancora nella capitale verranno presentati i risul-tati della concertazione che ha visto protagonista an-che l’Api Molise. In quella occasione “sarà richiesto agoverno e Parlamento di aprire a stretto giro un con-fronto per affrontare i problemi reali del sistema eco-nomico e produttivo del Paese”. Uno il punto fonda-mentale: gli interessi della piccola e media impresadevono essere tutelati non dalle grandi realtà, bensìdalle “organizzazioni di riferimento”.

Imprese in movimentoIncontro romanodella Confederazionepiccole e medieaziende: il Molise c’è

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Prima gatta da pelare per il neo commissario dell’ArpaMolise, Quintino Pallante. Fresco fresco di nomina ha già do-vuto fronteggiare la bufera del rogo di Vinchiaturo, in localitàSanta Maria.

Lo scorso 26 gennaio ha preso fuoco un capannone indu-striale, al suo interno le eco balle hannocontinuato a bruciare fino a ieri l’altro.Ad allertare l’Agenzia Regionale perl’Ambiente del Molise i Vigili del Fuocodi Campobasso, intervenuti per sedarel’incendio. Tecnici al lavoro per valutarel’impatto ambientale. Nel frattempol’istituto alberghiero che sorge nei pressidell’incidente è stato evacuato.

I controlli, consistiti in campionamentied analisi dell’atmosfera contaminatadai fumi, sono stati eseguiti mediante uncentro mobile posizionato nella zona in-teressata dalle emissioni.

“Dai dati raccolti – spiega Pallante - si è riscontrata, nellafase acuta del fenomeno, la presenza nell’aria di microinqui-nanti organici. Solamente per il benzene si è evidenziatauna concentrazione prossima, ma comunque inferiore, ai li-miti di accettabilità della qualità dell’aria, mentre non sono

state riscontrate concentrazioni rilevabili di altre sostanzetossiche”.

Anche le misure radiometriche, effettuate all’interno dellostabile, non hanno rintracciato nessun aumento del livello ri-spetto a quello del fondo naturale.

Ora che l’incendio è stato spento e nonvi è più emissione di fumi, non vi sareb-bero più riserve sulla qualità dell’aria.

“Ad incendio domato – prosegue Pal-lante – i tecnici hanno eseguito campio-namenti dei residui della combustione edella copertura di onduline per la verificadella presenza di amianto. Stimato ancheil quantitativo di rifiuti ancora presentenel capannone e la loro tipologia, pereseguire una corretta classificazione dilegge”.

Nei prossimi giorni i risultati dei cam-pionamenti e dei controlli effettuati sul

suolo, sulla composizione delle eco balle e sul materiale di co-pertura del capannone.

L’Agenzia terrà informata la popolazione con la pubblica-zione sul sito degli aggiornamenti e con una relazione tecnicafinale.

Campobasso9

02 febbraio 2012

Stato di criticità post-sisma nel cratere per il 2012

Proroga, il decreto del governo è in dirittura d’arrivo

Anna Spina : “Chiarezza sull’incendio di ecoballe”

SAN GIULIANO DI PUGLIA – L’intercessione del sottosegre-tario Catricalà (ribattezzato simpaticamente “Catricaletta”: maisoprannome fu più azzeccato, soprattutto in questo caso) po-trebbe essere decisiva per la proroga dello stato di criticità post-sisma – per il 2012 – nei comuni del crateremolisano, ancora alle prese con la ricostru-zione. Il decreto ad hoc del Governo Montisembra in dirittura d’arrivo, come ha confer-mato il senatore del gruppo Misto, GiuseppeAstore e l’assessore regionale ai Lavori pub-blici, Antonio Chieffo.

Nei giorni scorsi, infatti, si sono susseguitiincontri tecnici (tra Esecutivo e ProtezioneCivile) e interventi in Parlamento che po-trebbero aver dato i frutti sperati. Intanto, i14 sindaci interessati restano in assemblea permanente a SanGiuliano di Puglia per decidere – in ogni caso – il da farsi. E glistessi primi cittadini, nel caso in cui il decreto salti, non hannoescluso “iniziative anche eclatanti” dopo che avevano “imposto”il 31 gennaio (oggi siamo al 2 febbraio) come termine al Governo.

Lo stato di criticità (che non corrisponde allo “stato d’emer-

genza” cessato il 31 dicembre 2009) permetterebbe ai comuni diutilizzare i fondi commissariali per le spese straordinarie (affitti,stipendi per i tecnici a contratto, spese illuminazione villaggitemporanei), oltre ai 346 milioni già stanziati dal Cipe per la ri-

costruzione “pesante”, senza contare aglioltre 800 già utilizzati finora dal 31 ottobre2002.

Ma ciò che deve far riflettere di più è lasituazione degli ancora 2mila senzatettoospitati nelle case di legno o in apparta-menti in affitto. A questo si aggiunge la “suf-ficienza” del Consiglio dei ministri che, co-noscendo ipso facto la scadenza dello statodi criticità al 31dicembre, ha lasciato pas-sare tutto gennaio senza decidere né sulla

proroga né sull’individuazione di un’altra soluzione ammini-strativa. Il paradosso è che ci si ritrova con i soldi stanziati, i pro-getti approntati, ma senza la possibilità di procedere. E in unPaese civile (c’è ancora qualcuno che lo definisce così) tutto ciònon è accettabile.

Antonio Di Monaco

Chiamano in causa l’assessoreall’Ambiente, Luigi Velardi, e quelloalla Sanità, Filoteo Di Sandro, i gio-vani degli Ecodem. Con la loro asso-ciazione ‘Ambientando’ si sono fatticarico di raccogliere informazioni sulrogo di eco balle di Vinchiaturo.

Si sono recati all’Asrem, in Prefet-tura, in Provveditorato, hanno chie-sto conto delle iniziative adottate perl’accertamento dei rischi connessi econseguenti all’incendio.

In prossimità dell’incidente unistituto alberghiero con 260 alunni,abitazioni, imprese, attività turistichee di ristorazione: cosa è stato fattoper tutelarle?

“Con somma sorpresa – raccontaAnna Spina per l’associazione Am-bientando - ho constatato che in variuffici pubblici non si avevano notiziedel rogo se non per qualche fram-mento visto in Tv o letto sullastampa. Non era chiaro a nessunoquali sostanze fossero state immessein atmosfera e con quali rischi per lapopolazione”.

Nell’ordinanza con la quale il sin-daco di Vinchiaturo ha determinatodi chiudere l’istituto alberghiero, ilprimo cittadino menzionava pericoliper la salute umana. “Non essendociriscontri scientifici, analisi di labora-torio o dati tecnici – prosegue Spina- non si comprendeva né l’accaduto ené in base a quali considerazioni lostesso Comune di Vinchiaturo ed ilDirigente Scolastico dell’Istituto Al-berghiero avessero deciso di riaprirela scuola”.

La percezione dell’associazionecollegata agli Ecodem, che ha effet-tuato le verifiche insieme ai rappre-sentanti di classe e di istituto dellascuola evacuata, è stata quella di unenorme distacco, di distrazione, diautorità ferme.

Troppe le domande inevase, per lequali gli Ecodem pretendono una ri-sposta: prima fra tutte proprio lapresenza di una struttura di stoccag-gio di rifiuti in una zona troppo vi-cina alla scuola. Che ci fa lì? Quantoc’è di vero sulle notizie circolate neigiorni scorsi, sui soggetti coinvoltinella vicenda? I cittadini, primi fratutti gli studenti dell’alberghiero,chiedono chiarezza ed un interventodeciso da parte delle istituzioni.

In ogni caso, per l’associazione unacosa è certa: questa storia deve es-sere seguita dalla Magistratura.

In corso le analisi sui campioni prelevati

dal suolo, dai rifiuti andati a fuoco

e dalla copertura del capannone

Dal commissario straordinario, Quintino Pallante, rassicurazioni

sulla qualità dell’aria

L’Arpa smonta il caso del rogo di Vinchiaturo

I giovani degli Ecodem sollecitano una rispostadelle istituzioni e chiedonoalla Magistratura di attenzionare la vicenda

Decisiva “l’intercessione” del sottosegretario Catricalà: gli incontri tecnici e gli interventi in Parlamento dei giorni scorsi potrebbero aver dato i frutti sperati

Il paradosso è ritrovarsi con i soldi stanziati,

i progetti approntati,ma senza la possibilità

di procedere

Ambientando

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Campobasso10

02 febbraio 2012

Seconda riunione saltata in pocomeno di tre giorni. Per mancanzadel numero legale (19 presenti alprimo appello, 14 al secondo). Eper colpa, o merito, della maggio-ranza. Colpa perché con l’assenzadi tutti i consiglieri la delibera sulmaster plan - il maxi interventoall’ex Romagnoli per la realizza-zione, tra gli altri, delle sedi dellaRegione Molise - non è stata di-scussa. In barba al “lavoriamo peri cittadini”. Merito perché, grazie atali assenze s’è conclamata la frat-tura tra i sostenitori di Di Bartolo-meo. Già, perché, mentre gli as-senti si incontravano in un notobar nelle vicinanze di palazzo SanGiorgio per ‘convincersi’ dellabontà della diserzione, quattro deicinque cosiddetti ‘irresponsabili’erano in aula. Cancellario, Colum-bro, Gesualdo e Niro. Presenti. As-sente solo Ambrosio ma per motivichiariti dalla stessa Marilina Niro.

“Il consigliere ha mandato unanota alla presidenza del consiglioin merito ad un difetto di comuni-cazione riguardo alla riunione dioggi (ieri per chi legge, nda)”. Mala faccenda non è così semplice.Alla base dell’assenza di Ambro-sio, infatti, ci sarebbe l’ennesimoerrore di compilazione di una de-libera. Allegati al documento sulmaster plan secondo voci di corri-doio ci sarebbero stati atti relativialla vendita delle farmacie comu-nali. E la cosa assume peso allor-quando Marilina Niro sbotta: “Par-lano di morale nei nostriconfronti? Allora ognuno lavorisecondo le sue responsabilità ebasta con le delibere sbagliate”.Ma il dato è un altro. La maggio-ranza è spaccata. Certo, da qui aipotizzare la caduta di Big Gino cene va. Tuttavia la crisi è più cheaperta. E se la riunione di ieri do-veva, al di là dell’ordine del giorno,

comunicare qualcosa, ebbene loha fatto senza mezzi termini. C’èuna maggioranza che segue le di-rettive del sindaco. C’è una fetta diessa che “ragiona di testa propria.Non siamo in una monarchia”. Haivoglia a spostare l’attenzione sullavicenda dei gettoni di presenzaper sviare il discorso. Ci ha pro-vato il fedele Michele Colitti: “Nonsiamo venuti in aula per evitaredi gravare sul Comune”. La replicaè affidata alla Niro: “Non è giustodire così. Non ci fate passare perquello che non siamo. Siamo ri-masti in aula per permettere alpresidente di comunicare i motiviavanzati da un consigliere e per-mettere di invalidare la seduta.Così non avremmo preso il get-tone di presenza”. La questione èmarginale. Si tratta di un falsoproblema. Come che stiano lecose, però, oggi si torna tra i banchiper la vicenda farmacie e lunedì,in seconda convocazione, per ri-prendere il discorso master plan.“Spariamo si apra il dibattito - di-chiara Marilina Niro -. Vogliamoparlare delle farmacie che, a mioparere, non devono essere ven-dute ma potenziate”. Così, mentreGino Di Bartolomeo saluta i pre-senti nei corridoi di palazzo SanGiorgio sbracciandosi con en-trambe le mani ma snobbandol’aula, Marilina Niro conclude: “Leaccuse del sindaco? Vedranno ri-sposta nelle sedi opportune”.

SG

Non ci vuol molto a capire che qualcosanon va. Che la maggioranza si sfalda eche Di Bartolomeo le redini non le ha inmano. Non ci vuole molto se si pensa chea chiedere la convocazione urgente dellariunione di ieri è stata proprio la maggio-ranza. La stessa che, poi, non s’è presen-tata in assise. E non ci vuol molto per in-dovinare la reazione dell’opposizione che,invece, in aula c’era eccome. Da AdrianaIzzi a Costruire democrazia passando peril Pd. Tutti ad assistere alla debacle del-l’amministrazione. E quando il presidenteSabusco sancisce la chiusura dei lavoriper assenza del numero legale, qualcunova oltre gridando dai banchi: “Andate acasa. Andatevene a dormire”.

Insomma, animi accesi. E dita puntatecontro la maggioranza “che non c’è”. Aparlare è il Pd. Il partito del capogruppoAntonio Battista e del senatore AugustoMassa, ha chiaro il quadro della situa-zione: “Ormai c’è una crisi tutti i giorni.Questa maggioranza ha problemi politicie amministrativi”. Se la tenuta è in di-scussione, infatti, gli atti presentati sonosul banco degli imputati a dimostrare“forti problemi nella gestione. Hanno sba-gliato l’ennesima delibera, dopo aver riti-rato quella sulla vendita delle farmacieper un errore di stima pari a ben mezzomilione di euro”. Tutto ciò perché “nonvengono in commissione. Non si discute”.A preoccupare il Pd, poi, sono “le accusefatte ai consiglieri di maggioranza ‘dissi-denti’”. Due le cose: “O le parole del sin-daco sono vere (lì dove ha parlato di “ri-catti e interessi personali”, nda); o staledendo la funzione del consigliere co-munale”. Va giù duro anche Costruire de-mocrazia che, proprio riguardo al masterplan, aveva già chiesto il ritiro della deli-bera per “vizi di forma”. Invece “il sindacoe la maggioranza hanno inteso portarlacomunque in aula, dichiarando, in confe-renza di capigruppo, di essere di fronte amotivi di urgenza nei confronti della Re-gione Molise”. Di conseguenza, “dobbiamodesumere che il sindaco si dissocia da séstesso. Ora, come annunciato, si dimetta”.

Big Gino a lezione di stile

Pd e Cd sulle barricate contro Big Gino e i suoi:“Siamo preoccupati per il futuro della città”

“Il sindaco si dissociada sé stesso: si dimetta”

Salta il consiglio. Assente tutta la maggioranza Presenti solo i cinque ‘irresponsabili’Di Bartolomeo evita di entrare in aula

Gesualdo: “Altro che interessi personali”

Interesse per i piani di recu-pero urbanistici? Certo che sì.Nicola Gesualdo, uno dei cinqueconsiglieri ‘irresponsabili’, nonnega il suo interesse verso al-cuni piani, come il ‘Lucarino’menzionato da Di Bartolomeodurante la conferenza stampa dilunedì. “In quella sede il sin-daco, a quanto sembra riferen-dosi allo scrivente, ha ritenutodi dover creare un collegamentotra il dissenso manifestato e unnon meglio circostanziato inte-resse personale alla definizionedei piani di recupero urbani-stico dei quartieri cittadini”. Ge-sulado chiarisce: “Non smenti-sco l’interesse, anzi, confermo lavalidità di tale affermazione, in-fatti, era il nostro obiettivo pro-grammatico”. Un interesse “le-gittimo”, si legge nella notainviata dal consigliere, rivolto“alla collettività cittadina al

complessivo riordino urbani-stico della città e non, comeforse è stato dato ad intendere,di tipo personale”. E a ‘testimo-niare’ Gesulado chiama colleghie cittadini.

“Il signor sindaco dovrebbeprobabilmente, rivolgere altrovela sua attenzione in tal senso emonitorare con tutta la cura ne-cessaria le eventuali pressioniche egli riceve, tendenti ad an-teporre interessi di parte aquelli collettivi”. In fine (e il ri-ferimento è alla delibera di ierimattina), opportuno sarebbe“rendere maggiormente profes-sionale la gestione di tutta lamacchina amministrativa comu-nale, al fine di evitare che ini-ziative ritenute urgenti venganovanificate da una gestione su-perficiale creando spiacevoliequivoci come quello registratoquesta mattina”.

Il consigliere ‘dissidente’ replica al primo cittadino: “Invece di accusare, renda professionale la macchina amministrativa”

ORATINO

ORATINO – Deteneva un primato di non pococonto il signor Francesco Mastrangelo. Era il moli-sano più lon-gevo della re-gione. Ieri peròsi è spento,all’età di 109anni, è il suoComune ci hagentilmente in-viato questefoto a testimo-nianza di unavita vissutafino all’ultimocon il sorrisosulle labbra.

A 109 anni si è spento il molisanopiù longevo della regione

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Campobasso11

02 febbraio 2012

Era finito sotto processo con l’accusa di averabusato a lungo della figlia, una bambina di 3 anni.Ma ieri, un 45enne del capoluogo, assistito dal-l’avvocato Maria Assunta Baranello, è stato assolto,in primo grado, perché il fatto non sussiste. Neltardo pomeriggio il pronunciamento del collegiopenale, presieduto dal giudice Michele Russo, cheha rigettato la richiesta del pubblico ministeroMaria Carmela Andricciola ad una condanna disette anni di reclusione. Richiesta, con l’aggiunta

di un congruo risarcimento del danno, alla quale siera associato anche l’avvocato di parte civile Cele-stina Terzano, legale della madre costituitasi ingiudizio. A denunciare il 45enne, infatti, era statala convivente, madre della piccola, sostenendo chela bambina aveva subito abusi e che a distanza dianni continuava a vivere profondi disagi. Nel 2006al via le indagini ed a seguito di alcuni incontridella bimba con esperti e psicologi era scattato ilrinvio a giudizio.

Patteggiamento, ieri nel Tribunale di Campobasso,per le tre persone (una italiana e due di nazionalitàbulgara) finite in manette la scorsa settimana perfurto aggravato di materiale ferroso nel capoluogo.Nell'aula del palazzo di Giustizia di Viale Elena, duedei tre malviventi, difesi dagli avvocati Claudio DiPietro e Maria Calabrese, sono stati condannati a 10mesi e 20 giorni di reclusione pena sospesa, il terzoad 11 mesi e 20 giorni, sempre pena sospesa.

Tutti, in precedenza, dinanzi il gip Maria RosariaRinaldi avevano ribadito di aver trovato il ferro ca-sualmente. Credendo non fosse di nessuno se neerano appropriati caricandolo sul proprio furgone,occupandosi, gli stessi, di raccogliere, comprare evendere tale materiale. L'arrivo di una signora liaveva però spaventati e messi in fuga. In realtà, sitrattava della proprietaria dello stabilimento all'in-terno del quale gli individui stavano perpetrando ilfurto.

Allertata la Polizia, gli agenti riuscirono ad indivi-duare il furgone sul quale i malfattori si erano allon-tanati recuperando il materiale rubato. I tre sonodunque tornati in libertà ed è stato restituito loro ilmezzo sequestrato.

Accusato di abusaredella figlia,assolto 45enne

Furto di ferro, si patteggia

GIUDIZIARIA

CRONACA

Ieri il pronunciamento del collegio penale del Tribunale del capoluogo

Risposte vaghe e nessun rife-rimento a fatti concreti nella te-stimonianza di una delle partioffese nell'ambito del processodenominato slot machine. Ieri,nel Tribunale di Campobasso,ascoltati altri quattro testi del-l'accusa.

Tra questi dei carabinieri, tracui un maggiore che ha fatto deicontrolli sul funzionamentodelle macchinette e sul volumedi affari di queste ultime, oltreche sul collegamento delle slot al

monopolio, ed un luogotenenteche ha raccolto le querele e co-ordinato le indagini.

Otto gli imputati. Due le particivili. Tutti, a vario titolo devonorispondere di associazione perdelinquere, minaccia, violenzaed estorsione. Reati che per ladirezione distrettuale antimafiadella Procura del capoluogo

sono stati perpetrati al fine didar vita ad un vero e propriomonopolio nel settore delle ‘slotmachine’. Controllare tutta lagestione del settore dei giochielettronici: questo l’obiettivo deimalviventi che con violenze,pressioni continue ed intimida-zioni costringevano in manieraprevaricatoria le malcapitate vit-

time all’installazione degli stru-menti della ditta “Slot machineMolise”, regolarmente registrataed usata dal gruppo come coper-tura. In un caso in particolare, icriminali avrebbero addiritturadato fuoco all’attività commer-ciale di una delle vittime pur dicostringerla ad assecondare i lo-schi piani. In breve tempo i mal-

fattori erano riusciti a metterein piedi un giro d’affari di quat-tro milioni di euro nel solo 2010:il 10% andava al gestore degliapparecchi e all’esercentepresso cui erano installati lemacchinette. Si tornerà in aula ilprossimo martedì, giorno in cuipotrebbero essere esauriti tuttitestimoni del pm.

Operazione Slot machine, si torna in aula martedì

CAMPOBASSO – Annonuovo, vecchi problemi. Dopole carenze di segnaletica oriz-zontale che affliggono alcunedelle principali arterie citta-dine – da via Svevo fino aviale Manzoni, zona universi-taria compresa – rappresen-tando così un serio rischio pergli automobilisti, un’altra si-tuazione-limite sembra mi-nare l’incolumità di questi ul-timi. Stessa zona, diverso iltema. E’un incrocio ‘al buio’,stavolta, a rappresentare unpotenziale pericolo. A viaScardocchia, infatti, proprioall’altezza dello svincolo checonduce alle Facoltà diScienze del benessere ed

Economia, la ridotta visuale adisposizione dei conducentirischia di costituire l’antica-mera di tragici incidenti. Nes-suno specchio, nessun ele-mento di segnaletica sembratutelare gli utenti di queltratto (che per altro consentedi raggiungere anche uno de-gli ingressi della bibliotecauniversitaria), ‘frequentatis-simo’ soprattutto dagli stu-denti. Chi proviene dallosvincolo – e dunque deve im-mettersi su viale Manzoni perpoi proseguire in direzionecentro – è obbligato ad affi-darsi alla fortuna per termi-nare incolume la manovra:non c’è nessun elemento o di-

spositivo che consenta di ve-dere anticipatamente se cisiano o meno altre auto inprocinto di giungere dallazona dei licei. Una situazionerispetto alla quale, si spera,vengano prese con urgenzamisure volte a garantire mag-giore sicurezza ai cittadini.

Incrocio al buio in via Scardocchia,automobilisti a rischio

Maltempo, l’allerta continua

CAMPOBASSO – Senza tregua. L’on-data artica che in questi giorni sta inte-ressando tutto l’est europeo, Italia com-presa, non ha risparmiato nemmeno ilMolise. Dalla giornata di martedì le tem-perature hanno conosciuto un forte ab-bassamento e da ieri nevica pressochéstabilmente praticamente su tutta la re-gione. Imbiancato il capoluogo, dove – aparte una breve tregua nelle primis-sime ore del pomeriggio di mercoledì -la neve è caduta in maniera abbondante,causando non pochi disagi soprattuttoalla circolazione: strade intasate e traf-fico in tilt in diverse zone della cittàhanno reso problematica la viabilità lo-cale per diverso tempo.

Nella mattinata di ieri, lungo la statale87, diverse le auto intraversate lungo lacarreggiata perché sprovviste di cateneo pneumatici da neve. Una situazioneche verosimilmente dovrebbe ripetersianche oggi. Le previsioni dei metereo-logi, infatti, sembrano parlar chiaro: unulteriore peggioramento delle condi-

zioni atmosferiche sembra incomberesu tutto il centro-sud della penisola.Freddo intenso e neve, dunque, caratte-rizzeranno anche le prossime ore: la co-lonnina di mercurio – sostengono gliesperti – già dalla giornata odierna po-trebbe scendere di qualche grado al disotto dello zero, mentre le precipitazioninevose dovrebbero continuare, seppurein maniera intermittente, anche nelweekend e non solo ad alta quota.

Ma a preoccupare sembra essere so-prattutto l’aria gelida proveniente dallaSiberia, trascinata dal vento Buran, chenel prossimo fine settimana dovrebbeattraversare il bel Paese facendo preci-pitare ancora le temperature: a Campo-basso, in particolare, nei prossimi giornisi potrebbero sfiorare la soglia dei -10°.Oggi scuole chiuse nel capoluogo ed inaltri comuni della provincia, tra cui Cer-cepiccola e Cercemaggiore. Allerta an-cora ai livelli di massima, dunque: l’Ita-lia resterà nella morsa del gelo almenoper le prossime 48 ore.

Peggioramenti in vista: freddo e neve anche nelle prossime ore

Visuale limitata e nessuno specchio: il pericolo è sempre dietro l’angolo

CAMPOBASSO - Non ha saputo fornire valide giusti-ficazioni circa la sua presenza in città: un 26enne romeno,intercettato dagli agenti della Squadra Volante di via Ti-berio per le vie del capoluogo, è stato così sottoposto adaccurati accertamenti dagli agenti della Questura. Dopogli approfondimenti del caso, nei confronti del giovane è

stato emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di ri-torno nel comune di Campobasso per i prossimi tre anni.L’operazione rientra all’interno della più ampia attività dicontrollo del territorio svolta quotidianamente dalla Po-lizia di Stato allo scopo di prevenire e reprimere il feno-meno dei reati contro il patrimonio.

Allarme furti, foglio di via per un romeno

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 27 - GIOVEDÌ 02 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar delgiorno a ToninoPerna che esceda vincitore as-soluto nel brac-cio di ferro chelo ha oppostoalla Procura diIsernia. I giudicipentri, stando aquanto stabilitodal tribunale delRiesame, lo hanno ar-restato con accuse che poggiano su basidebolissime e su assunti errati, con me-todi sbagliati e addirittura con venditori discarpe fatti passare per esperti. Insomma,se c'è uno sputtanamento totale è quelloche hanno fatto dei magistrati di Isernia iloro colleghi di Campobasso, Scarlato, Ri-naldi e Pepe, soprattutto nel punto in cuidimostrano che è stata un vero oltraggiodelle sentenze della Suprema Corte man-dare in custodia cautelare un incensuratoad anni dalla presunta commissione dicrimini. In conclusione una vera e propriafiguraccia. Un oscar a Perna che ora i soldise li farà veramente in sede di danni diimmagine, fisici e morali.

Il Tapiro al Co-mune di Iserniache, ancora unavolta, ha dimo-strato di esseret o t a l m e n t einetto e impre-parato a gestireemergenze realicome quelle diuna nevicata ab-bondante. Ierimattina tutte le frazioni di Iserniaerano praticamente isolate. Un po' di saleera stato buttato solo nelle strade princi-pali della città. Chi vive nelle borgateavrebbe fatto meglio a starsene richiusoin casa, visto che il Comune non se nefrega un bel niente. Nonostante che ilmaltempo fosse stato annunciato e rian-nunciato, il Comune si è fatto trovarecome al solito completamente imprepa-rato. E pensare che esiste un servizio diprotezione civile di cui si fa vanto il megasuper dirigente galattico del Comune. Unservizio che ieri avrebbe potuto fare tanto,ma che non ha fatto nulla e non per colpadegli addetti, tutta gente volenterosa, madi chi cucca e poi dorme.

L’Oscar del giornoa Tonino Perna

Il Tapiro del giornoa Gabriele Melogli

ISERNIA

Tir di trasversosu Trigninae Ss 17 mandano il traffico in tiltOggi scuole chiuse per neve

A PAG. 15

ISERNIA

Comunali, il Pd lanciaLuciano Sposato Figura idealeper De Lellise Antenucci

A PAG. 14

ISERNIA

Tratta SulmonaCarpinone:gli Ecodemchiedononuoviinvestimenti

A PAG. 15

ISERNIA

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Isernia14

02 febbraio 2012

ISERNIA. Accuse che si poggiano su"basi debolissime" e su "assunti errati",metodi "sbagliati", venditori di scarpe "as-surti al grado di esperti", intercettazioni che"non dimostrano alcunché", insegnamentodella Cassazione che viene "disatteso". C'équesto è altro nelle motivazioni alla basedell'annullamento dell'arresto di ToninoPerna, motivazioni depositate in queste oredai giudici del Riesame di Campobasso,giudici che avevano ordinato la remissionein libertà dell'imprenditore a metà dellascorsa settimana. L'ex patron del colossodella moda It Holding era stato arrestato il9 gennaio con l'accusa di bancarotta frau-dolenta per aver causato un danno patri-moniale, è la tesi della procura, di oltre 61milioni. I giudici del Riesame contestanosenza mezzi termini il lavoro di procura egip di Isernia e spiegano, in 14 pagine, imotivi alla base della loro decisione. "Lamisura cautelare - esordiscono Gian PieroScarlato, Maria Rosaria Rinaldi e TeresinaPepe - va annullata perché il giudice per leindagini preliminari non ha motivato lapersistenza delle esigenze cautelari nono-stante il tempo trascorso dai fatti contestati,

disattendendo l'insegnamento costantedella Suprema Corte". I giudici vanno oltre:"L'ordinanza ha recepito, in una materiacosì complessa, le risultanze di una consu-lenza di parte che, a sua volta, appare, no-nostante la mole di pagine, evasiva ed in-certa soprattutto nella ricerca delladocumentazione". Sotto la lente del Tribu-nale del Riesame finiscono quindi alcunipassaggi in particolare, il primo è la ces-sione della Icg alla Ittierre Holding per 55miliardi di lire, un valore questo che se-condo l'accusa sarebbe stato irrisorio. Que-sto era desumibile - è la tesi della procura- da una mancata valutazione preventivache accertasse la congruità del valore del-l'acquisto, sussistendo solo una perizia suc-cessiva alla cessione, perizia oltretutto "ca-ratterizzata da gravi carenzemetodologiche". Una ricostruzione che igiudici di Campobasso bocciano senzamezzi termini: "Questa accusa - eviden-ziano - secondo la quale per una opera-zione del gennaio 1997 sia stata effettuatauna perizia solo nel maggio successivo, èfalsa. Esisteva infatti una perizia anterioreal gennaio 1997, ma nonostante questo ve-

niva recepita integralmente dal gip nellasua ordinanza". E ancora: "La procura diIsernia avrebbe dovuto cercare questa pe-rizia anziché affermare che era posticcia esuccessiva e contrastarla nel merito". Altropassaggio dell'ordinanza riguarda i tempidell'inchiesta. "La pervicacia di Perna - silegge – consistita nel commettere reati inun arco temporale compreso tra il 1997 e il2008 per una serie di irregolarità persegui-bili d'ufficio, induce il Tribunale a chiedersidove erano gli inquirenti quando Perna, se-condo l'affermazione del gip, delinqueva ecommetteva indisturbato una serie di reati".

Inoltre, viene contestata la motivazionealla base della decisione di disporre l'arre-sto in carcere per un incensurato. Secondoi giudici del Riesame in questo caso "si ar-riva a capovolgere i principi costituzionalisui quali si fonda lo stato di diritto". Scriveil pm nella sua richiesta di arresto: "La cu-stodia in carcere può essere disposta nono-stante l'indagato sia del tutto incensurato,anche se non va sottaciuto il fatto che inpassato sia stato rinviato a giudizio per ilreato di bancarotta fraudolenta in relazioneal fallimento della Pantrem, per poi essere

assolto in dibattimento". E' questa una affermazione che viene du-

ramente contestata dai giudici del Riesame:"Il pm valorizza negativamente l'assolu-zione, quasi fosse un minus rispetto al rin-vio a giudizio, in un totale sovvertimentodell'ordine naturale delle cose. Una assolu-zione non può essere usata contro un inda-gato". Infine il Tribunale del capoluogo ac-cende i riflettori su un altro episodio, lacontestazione relativa all'acquisto di 63milapaia di scarpe per un prezzo di un milionee 750mila euro, mentre secondo l'accusa ilvalore reale era di 685mila euro. "Il puntodebole - scrivono i giudici del Riesame – stanella stima effettuata da due ausiliari dipolizia giudiziaria, due venditori di scarpeassurti al grado di esperti, che giungono adaffermare che ogni scarpa dove essere statapagata 9 euro". Le motivazioni sono stateaccolte con estrema soddisfazione dall’av-vocato di Perna, Marco Franco. Le leggeràcon attenzione anche il procuratore capoPaolo Albano. Non esclude affatto un ri-corso in Cassazione contro la decisione delRiesame. Per Albano l’indagine poggia susolide basi.

ISERNIA. È in costante crescita l’interesse di cit-tadini e studenti per le iniziative organizzate dal-l’Osservatorio astronomico provinciale di Isernia.Lo scorso 19 gennaio, infatti, il responsabile dellastruttura Claudio Amicone e il collaboratore LucaDe Cesare hanno realizzato con l’utilizzo del tele-scopio portatile una serata di osservazioni astrono-miche presso l’Istituto Comprensivo di Castel DiSangro. L’iniziativa ha riscosso grande apprezza-mento e partecipazione da parte degli alunni dellascuola a tal punto che il dirigente scolastico hachiesto di poter partecipare direttamente in futuroad una visita presso l’Osservatorio provinciale si-tuato nel comune di San Pietro Avellana. Grandesoddisfazione è stata espressa per il lavoro svoltonell’Osservatorio provinciale anche dal Liceo Psi-copedagogico di Guglionesi che, lo scorso 23 gen-naio ha effettuato una visita all’osservatorio con laclasse IV A della scuola. I ragazzi hanno potuto os-servare direttamente le costellazioni e le singolestelle mostrando grande attenzione per le spiega-zioni date da Amicone e De Cesare. Nei mesi scorsihanno, inoltre, visitato la struttura anche scolare-sche provenienti da fuori regione e numerosi turistiitaliani e stranieri. Il tutto a testimonianza delgrande interesse per il servizio offerto dall’Osser-vatorio Provinciale di Isernia.

San Pietro AvellanaI consiglieri De Lellis e Antenucci: “E’ il candidato sindaco ideale”

Osservatorio astronomicopunto di riferimento ancheper le scuole abruzzesi

Il Riesame: “Ecco perchéPerna non dovevafinire in carcere”Per i giudici di Campobasso le accuse si poggianosu basi deboli, metodi sbagliati e assunti errati

Crack It Holding. “Esigenze cautelari immotivate, disatteso l’insegnamento della Suprema Corte”

ISERNIA. “Il gruppo del Partito demo-cratico a Palazzo San Francesco ha i nu-meri per far sentire la propria voce e di-chiara di appoggiare la candidatura diLuciano Sposato quale sindaco di Iser-nia”. A parlare sono i consiglieri comunaliGiuseppe De Lellis e Michele Antenucci,i quali rivendicano la leadership del Par-tito Democratico, anche in termini nume-rici, all’interno dell’assise civica pentratra le fila della minoranza e non esitano amanifestare il proprio sostegno al consi-gliere Luciano Spostato in vista dell’im-

minente tornata elettorale. “ Amministra-tore di lungo corso, coideatore della fa-mosa lista civica del Ponte, ex assessorecomunale, primo dei non eletti della Mar-gherita alle elezioni regionali del 2006,nonché primo eletto del centrosinistraalle Comunali 2007, Sposato è conside-rato dai consiglieri De Lellis e Antenucciun uomo con la giusta esperienza e le ne-cessarie capacità per guidare la città diIsernia. L’auspicio è che le anime del cen-trosinistra possano convergere sulla suacandidatura”

Comunali, il Pd lancia Luciano Sposato

Forli del Sannio, inaugurato il nuovo ufficio postaleFORLI’ DEL SANNIO. E’ stata

inaugurata ieri la nuova sededell’ ufficio postale di Forlì delSannio, in Piazza Regina Mar-gherita 7, predisposta secondole moderne linee “lay out”. Altaglio del nastro erano presentiil Sindaco, Roberto Calabrese, eil Direttore della Filiale di Iser-nia di Poste Italiane, Maria Ro-saria Lombardi. Il nuovo ufficio,caratterizzato dalla elimina-zione del vetro divisorio, è in

grado di soddisfare le richiestedella clientela sia per quanto ri-guarda i prodotti postali (PostaPrioritaria, Posta Raccoman-data, Posta Assicurata, Postace-lere e Paccocelere) sia per i ser-vizi finanziari (obbligazioni,prodotti assicurativi PosteVita).Particolare attenzione è stata ri-servata al problema della sicu-rezza grazie alla quasi totaleeliminazione del contante dalbancone attraverso un dispen-

satore di denaro a tempo e ilmonitoraggio del locale attra-verso apposite telecamere. Peragevolare i diversamente abili,Poste Italiane ha pensato ancheall’abbattimento delle barrierearchitettoniche e inoltre losportello presenta il piano di la-voro ribassato e quindi più fa-cilmente accessibile. L’ufficioosserverà orario al pubblico8.15 – 13.45 dal lunedì al ve-nerdì; 8.15 – 12.45 il sabato.

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Isernia 1502 febbraio 2012

Interruzioni di energia elettrica.

Oggi scuole chiuse in molti paesi

Disagi sin dal mattino sulle principali

arterie stradali: tir di traverso e traffico in tilt

ISERNIA. Oltre mezzo metro di neve a Capracotta,decine di centimetri negli altri paesi dell’Alto Molisee della Valle del Volturno. Ieri il primo “assaggio” difreddo siberiano si è fatta sentire con tutta la suaforza. E nelle prossime ore dovrebbe andare anchepeggio. Un terzo delle scuole della provincia di Iser-nia ieri sono rimaste chiuse. Anche oggi non si faràlezione in diversi paesi. Anche il sindaco di Isernia,Gabriele Melogli, ha firmato un’ordinanza di chiu-sura per le scuole di ogni ordine e grado della città.Il provvedimento mira in qualche modo ad agevo-lare i tanti pendolari che frequentano le scuole su-periori del capoluogo pentro. In ogni caso la neve ècaduta in quantità discrete anche a Isernia. I disagi,in provincia, si sono registrati soprattutto nelleprime ore del mattino. Ancora una volta l’attenzionedelle forze dell’ordine si è concentrata sulla Trignina(tra Sessano del Molise e Pescolanciano) e sullastatale 17, tra Castelpetroso e Pettoranello di Molise.Diversi tir sono finiti dio traverso, altri mezzi pesanti

sono stati costretti a fermarsi. Nonostante l’inces-sante azione degli spartineve dell’Anas e della Pro-vincia ieri senza pneumatici da neve non si andavada nessuna parte. In alcuni casi ci sono volute le ca-tene. Problemi anche nella Valle del Volturno. Laneve caduta in abbondanza ha appesantito i cavidell’alta tensione. In diversi paesi è andata via lacorrente elettrica. L’Enel ha comunque ha fattofronte a tutte le emergenze in tempi ragionevoli. IVigili del fuoco sono intervenuti in diversi paesidella provincia per rimuovere alberi e rami perico-lanti. Diverse persone sono finite in ospedale, inseguito alle cadute sulla neve. In serata il ghiaccio haaggiunto altre insidie a una giornata già di per sédifficile. Oggi si prevede neve sin dal mattino. La Po-lizia stradale raccomanda la massima prudenza. In-vita gli automobilisti a muoversi solo se strettamentenecessaria. E comunque si consigliano spostamentisolo se muniti di pneumatici da neve o catene abordo.

CARPINONE. L’Associazione Nazionale Ecologisti Democra-tici insieme agli Ecodem del Molise e dell’Abruzzo, promuovonoper sabato 4 febbraio un incontro pubblico presso la Sala Con-siliare Comunale di Carpinone per esaminare insieme agli Am-ministratori Regionali, Provinciali, Comunali, ai Dirigenti Sinda-cali e alle Associazioni Sociali e Culturali delle due Regioni, laquestione del rilancio della tratta ferroviaria Carpinone-Sul-mona col possibile prosieguo del trasporto merci su ferro finoalla linea Napoli-Benevento-Bari. “La proposta degli Ecodem –dice Anna Spina - è stata già accolta positivamente dagli Asses-sori Regionali ai Trasporti del Molise e dell’Abruzzo che hannogià avviato delle prime verifiche con i vertici delle Ferrovie San-gritana per un’ipotesi di gestione pubblico-privata di una trattache potrebbe assicurare il diritto alla mobilità dei cittadini, lospostamento delle merci dall’aria costiera abruzzese ai porti diNapoli e Salerno e la fruibilità del collegamento ai fini turisticiper le scolaresche e per i visitatori interessati al Parco Nazionaled’Abruzzo e al Parco della Maiella. Unendo le Regioni Abruzzo,Molise e Campania si può sollecitare l’attivazione di investimentiattuativi dell’intesa siglata il 15 dicembre tra il Governo Montie le otto regioni meridionali sul rilancio delle ferrovie meridio-nali. L’appello degli Eco.Dem è a tutte le istituzioni e autorità na-zionali, abruzzesi e molisane, per un collegamento su ferro piùefficiente e sicuro che non dismetta le tratte ferroviarie, ma in-vesta sul vettore e sulla modalità di trasporto su ferro per abbat-tere i costi, rendere più competitivo il sistema produttivo localeed evitare di rimanere ostaggi del trasporto su gomma.

Maltempo, neverecord in provinciadi Isernia

Carpinone. Se ne parlerà sabato

in un incontro organizzato dagli Ecodem

Roccaravindola. Pietracupa: “Fare più informazione nelle scuole”

Più trasporti su rotaieper rilanciarela Sulmona-Carpinone

ROCCARAVONDOLA. Il Presidente del Consiglioregionale del Molise, Mario Pietracupa, ha parteci-pato domenica pomeriggio a un incontro dibattitosui tumori promosso dal Gruppo Alpini di Roccara-vindola e dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori. “Laprevenzione esiste solo se c'è piena conoscenza delfenomeno. “Credo che la civiltà di un paese – hadetto Pietracupa - si misuri proprio dove ci sono tra-sparenza e dialogo nel rapporto tra cittadini e isti-tuzioni, in particolare quando si ha a che fare con lasalvaguardia della salute. Nell'area del Venafrano ilproblema è piuttosto sentito, c’è bisogno di basarsisulla trasparenza dei dati e di riconoscere insiemeda dove derivano i rischi, oltre che capire la prospet-tiva futura della nostra regione. Opportuno elimi-nare ogni genere di conflitto e di attrito, anche per-ché andrebbero a minare le professionalità di cui il

Molise è straordinariamente ricco. I nostri centrid'eccellenza consentono ai pazienti di evitare i co-siddetti viaggi della speranza fuori regione. La sanitàmolisana è in questo senso migliorata tanto. Ma peralzare ancora di più il livello di questi centri occorrepromuovere la conoscenza del problema tra i piùgiovani. Le nuove generazioni sono oggi più attente,ricettive e critiche ed è proprio per questo che i ra-gazzi vanno coinvolti in un più ampio discorso diprevenzione”. Allo scopo il Presidente Pietracupa, inchiusura di intervento, ha lanciato l'idea di un opu-scolo divulgativo nelle scuole: “Mettendoci alla paricon i ragazzi – ha detto – sappiamo che saranno lorostessi a trasferire la sensibilità di cui dispongonoalle famiglie. Credo sia un passaggio fondamentaleper affrontare con maggiore consapevolezza e de-terminazione la battaglia contro il cancro”.

Tumori, la prevenzione parte dai giovaniVenafro, successo per lo spettacolo

Io speriamo che me la cavoVENAFRO. “Desidero fare un plauso a Gianni Di Chiaro e a tutti i com-

ponenti della compagnia teatrale “Dietro le quinte” che, in questi giornihanno portato in città con il loro spettacolo una ventata di allegria e ri-portato tantissima gente nel cinema cittadino riaperto per l’occasione”.Così il Sindaco Nicandro Cotugno che ha voluto sottolineare il grandesuccesso della compagnia venafrana nello spettacolo “Io speriamo cheme la cavo”. «Venafro ha premiato l’impegno degli attori con una par-tecipazione massiccia e calorosa e, come io stesso ho avuto modo di con-statare con apprezzamento unanime per la qualità dello spettacolomesso in scena. È certamente lodevole l’attività di questa compagnia cheda anni, nonostante le difficoltà logistiche, coltiva la propria passione peril teatro con risultati eccellenti, coinvolgendo anche i più piccoli”.

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02 febbraio 2012

LARINO – Tutto chiarito per lasfilata dei carri allegorici dopo lelamentele dei carristi sulla deci-sione dell’Amministrazione co-munale di anticipare la data etrovandosi nell’impossibilità apartecipare alla manifestazioneper motivi organizzativi. L’asses-sore comunale alla Cultura, Mas-simo Starita, ha comunicato chela Giunta municipale ha delibe-rato la data in cui si terrà la 37^edizione del Carnevale Larineseper il 25 e 26 Febbraio, venendocosì incontro alle esigenze mani-festate dai carristi larinesi chechiedevano più tempo a loro di-sposizione per la preparazionedei carri. La decisione è stata par-ticolarmente complessa in quantoerano varie le esigenze da tenerein considerazione, una su tuttequella che così il Carnevale cadenella prima domenica di Quare-sima e poi il fatto che era stata di-

sposta la chiusura delle scuoleper il 20 Febbraio. L’Amministra-zione comunale si è trovata dun-que in uno stato di particolaredifficoltà, ma ha optato per ac-contentare i protagonisti dell’im-portante appuntamento larinese,confidando nella comprensionedelle Istituzioni religiose e scola-stiche sulla necessità di doveroperare tale scelta, al fine di im-pedire che una tradizione ormaiconsolidata e che è diventata unfiore all’occhiello della città po-tesse risultare penalizzata. “D’al-tronde questo assessorato –scrive Starita -, insieme con tuttal’Amministrazione e in strettacollaborazione con la Pro Loco,ha sempre mostrato particolaresensibilità nei confronti della ma-nifestazione. Basti ricordare, equalcuno con le polemiche diquesti giorni dimostra di avere lamemoria corta, che quest’anno è

stata noleggiata e messa a dispo-sizione dei carristi, gratuita-mente, una grande struttura pertutto il tempo occorrente per lacostruzione dei carri, che assu-mono dimensioni sempre piùmastodontiche. Come pure, l’in-certezza sulla data – continua

l’Assessore -, che crediamo diaver ben motivato, non deve farpensare al disinteresse nei con-fronti del carnevale Larinese,considerato che la prima riunioneorganizzativa si è tenuta in Apriledell’anno scorso, in larghissimoanticipo quindi, proprio per non

lasciare nulla al caso e perché ilsupporto dell’amministrazionecomunale ai carristi fosse il mas-simo possibile. Anche questavolta, probabilmente, i soliti poli-ticanti non hanno perso l’ occa-sione per cercare di mettere incattiva luce l’operato dell’ammi-nistrazione comunale, secondoun costume ormai noto che pur didenigrare l’avversario rischia didistruggere quanto di buono av-viene nella nostra città, per esclu-sivo merito, sia chiaro, dei tantigiovani larinesi impegnati daanni in un lavoro encomiabile eprezioso. Noi faremo sempre ditutto perché questo patrimonionon venga disperso. Ci augu-riamo che coloro che oggi sonoscontenti della data stabilita –conclude Starita -, pur avendonevalido motivo, riescano o megliovogliano comprendere le nostreragioni”.

GUGLIONESI - Ancora danni arrecati da “ignoti”al conservificio del Molise (Pomolì). Il colpo è statoscoperto dalle maestranze e anche in questo caso sitratta di furto di rame. Questa volta gli “ignoti”hanno sottratto le barre di rame, i cavi elettrici nellacabina, nel quadro elettrico e dai trasformatori MTgenerali dell’opificio. Gli artefici, molto probabil-mente, approfittando di un provvisorio black outdella rete elettrica, nelle giornate di sabato 28 edomenica 29 Gennaio si sono introdotti nel localee hanno arrecato l’ennesimo danno all’azienda. Dauna prima stima i danni procurati sono valutabilitra gli 80 e i 100 mila euro che vanno sommati aquelli subìti nel Luglio 2011 pari a circa 150 milaeuro. Occorre ricordare che il furto dello scorsoanno ha pregiudicato anche l’attuazione della cam-pagna di trasformazione del pomodoro.

Carnevale, sfilata posticipata

Ennesimo furtoal conservificio Prodam

Accolta la richiesta dei carristi che avevano minacciato di disertare l’evento

L’amministrazione comunale modifica le date della manifestazione

MONTENERO DI BISACCIA - L'argo-mento è di quelli più scottanti e tra quellisu cui con più frequenza si è focalizzata,negli ultimi mesi, l'attenzione del CircoloIdV. L'ultima interrogazione a rispostascritta indirizzata al sindaco Travaglinidal Consigliere D'Aulerio prende lemosse da una delibera di Giunta delloscorso 25 Gennaio, con la quale l'ammini-strazione comunale da mandato all'inge-gner Morrone, responsabile dell'UfficioTecnico, di affidare ad un esterno il com-pito di effettuare la redazione di uno stu-dio di fattibilità sulla raccolta differen-ziata porta a porta nel Comune.

Nelle premesse della delibera, si elencala dotazione organica dell'Ufficio Tecnicoconfessando la difficoltà della stessastruttura di rispettare i tempi di indi-zione della nuova gara d'appalto per lagestione del servizio di raccolta e tra-sporto dei rifiuti solidi urbani, della rac-colta differenziata, della pulizia dellestrade, del lavaggio e della disinfesta-zione dei cassonetti. Quanto all'incaricoin capo a un tecnico esterno, si legge ungenerico "...occorre affidare..." che co-sterà ai monteneresi 2.300 euro in più diuna consulenza esterna. Da qui nasconogli interrogativi rivolti da D'Aulerio alprimo cittadino.

Quali sono i termini entro cui occorreacquisire lo studio di fattibilità in que-stione? E le difficoltà nel rispettare talitermini sono da imputare a un'insuffi-cienza dell'organico dell'Ufficio Tecnico?E in caso affermativo, di che natura? L'in-terrogazione si chiude con l'invito a ri-flettere sull'opportunità di "...affidarel'incarico a un dipendente interno del-l'Ufficio Tecnico, non solo preposto e re-munerato per lo svolgimento di tali man-sioni, ma anche qualificato e sicuramentepiù edotto sullo stato attuale della rac-colta differenziata e sulle caratteristicheed esigenze del tessuto urbano montene-rese, che poi costituiranno le basi di par-tenza per l'elaborazione della nuova garad'appalto...".

Raccolta differenziata, l’IdV chiedelumi sullo studio di fattibilità

Nuova casermaper i carabinieri:oggi l’inaugurazione

URURI – Questa mattina alle 10,30 si terrà lacerimonia di inaugurazione della nuova casermadell’Arma dei carabinieri sede del locale Co-mando Stazione. All’evento prenderanno parte ilComandante Interregionale carabinieri Ogadendi Napoli, Generale di Corpo d’Armata Mario BA-SILE, nonché autorità regionali civili, militari ereligiose. La nuova caserma è ubicata in VialeSkandenberg.

Pensionati, Varvara lasciala carica di presidente

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Durante l’ul-tima riunione della locale Associazione dei Pensionati,il presidente Franco Varvara ha illustrato il bilanciodell'anno 2011 che si è chiuso con un attivo di 581 euro:il documento è stato approvato per alzata di mano al-l’unanimità. Subito dopo il presidente Varvara ha an-nunciato la sua volontà, dopo 7 anni, di ritirarsi dalla ca-rica auspicando un ricambio generazionale, affinché chilo sostituirà possa portare nuove idee e iniziative per farcontinuare una realtà che conta 250 iscritti ed è l'unicaesistente nel paese. Franco Varvara ha quindi ringraziatoi soci, i vari segretari e vice-presidenti che lo hanno af-fiancato in tutti questi anni, e un pensiero particolare èstato rivolto all'ultimo vice-presidente, Michele Cirella,recentemente venuto a mancare. Momentaneamente efino alla nomina del nuovo presidente, i referenti del-l'Associazione verso il Comune e il sindaco Rino Buccisaranno Angelo Murazzo e Pieraldo Mastrogiuseppe.

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02 febbraio 2012

Al via i lavori di potenziamento rete idrica e fognature

TERMOLI – L’area portuale è un cantiere aperto. Mentre i pescherecci restano ancorati in porto per il noto stato di agi-tazione, proseguono i lavori per realizzare la nuova ala della Capitaneria di Porto: il senso unico alternato regolato con se-mafori, non crea problemi agli automobilisti in entrata ed uscita dall’area portuale. Intanto è stato aperto un altro cantieree questa volta interessa i lavori per potenziare le reti idriche e fognarie che dalla scala a chiocciola raggiungeranno la ban-china di riva. I lavori sono stati vinti, per un importo di 94mila euro, dalla ditta Daniele Di Muccio di Morcone, che ha giàdato via all’apertura del cantiere. Giocoforza, durante i lavori, verranno meno posti macchina nei parcheggi liberi e il pro-blema non è tanto attuale ma si potrebbe presentare nei mesi estivi quando i villeggianti si imbarcano per le Isole Tremiti.Secondo i calcoli i lavori si protrarranno fino a Novembre ma la ditta appaltatrice, se il clima sarà clemente, non è esclusodi terminare ben prima. Gli interventi sono stati finanziati dalla Regione Molise che erogato la somma al Comune.

TERMOLI - Traendo spunto dalle tragedie delmare che hanno da sempre caratterizzato la storiadei traffici marittimi e nell’ambito delle attività for-mative dell’Ufficiale della Marina Mercantile del 3°millennio, dove si confronta la perizia marinarescacon la frontiera delle nuove tecnologie applicatealla scienza della navigazione, l’Istituto TecnicoNautico “Ugo Tiberio” propone un seminario di stu-dio, che si terrà domani alle 11 nella Sala docentidell’Istituto, con la partecipazione del Capitano di

Vascello (CP) Giuseppe Meli , Capo Nucleo Spe-ciale di Intervento presso il Comando Generale delCorpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera,e del Capitano di Fregata (CP) Claudio Manga-niello, Capo del Compartimento Marittimo di Ter-moli. Lo scopo è quello di fornire agli allievi delleultime classi una visione articolata sulla gestionedelle emergenze e sulle responsabilità in caso di si-nistri marittimi con riferimento alle nuove norma-tive sulle inchieste svolte dal Corpo delle Capitane-rie di Porto.

Il capitano affronterà il trema: “Organizzazione,rete giurisdizionale ed aree di competenza in Me-diterraneo delle Capitanerie di Porto-Guardia Co-stiera ai fini della salvaguardia della vita umana edel soccorso in mare”.

Il professor Paolo Di Candia, ordinario di naviga-zione, sicurezza, teoria e manovra della nave illu-strerà le “Normative di sicurezza marittima – emer-genze ed organizzazione dei servizi di sicurezza abordo di una nave passeggeri –manovre di emer-genza”. Infine il capitano Manganiello parlerà della“Responsabilità del Comandante di nave mercantile- Articolazione e condotta di inchiesta sommaria incaso di sinistro marittimo”. Seguirà il dibattito e poile conclusioni del capitano Giuseppe Meli.

L’area portuale è un cantiere aperto

Sicurezza della navigazione, seminario al Nautico

ROMA – Doveva essere discussa ieri la Risoluzionedell’onorevole Anita Di Giuseppe sull'annosa vi-cenda delle quote latte, ed invece è stato spostatotutto alla prossima riunione della Commissione. Loha affermato la parlamentare di Campomarino, capo-gruppo IdV in Commissione agricoltura, che segnalain merito a quanto precedentemente dichiarato dalSottosegretario Braga, “che la posizione dell’Italia deiValori è chiara e cristallina, non sussiste la sua ipotesidi una fantomatica alleanza funzionale con la Lega alsolo fine di fare opposizione, la nostra richiesta, legit-tima e coerente è molto semplice: vogliamo saperequal è la verità dei fatti! Per far ciò – conclude l’On.Di Giuseppe - sarebbe sufficiente che i dati produt-tivi e dell'anagrafe zootecnica in possesso di Ageafossero trasmessi all'Agecontrol cosi da poter effet-tuare un controllo incrociato!”.

Quote latte, ancora unrinvio in Commissioneagricoltura

TERMOLI – Il Cimitero presto avrà i parcheggiauto. Infatti stanno continuando speditamente i la-vori per ultimare l’area dove gli addetti ai lavoistanno ultimando di posizionare i pali per l’impiantodi illuminazione. Sull’intera area, inoltre è stato get-tato il bitume e quasi terminate le aiuole. A lavori ul-timati il nuovo parcheggio ospiterà 360 posti auto.

Parcheggio del cimitero,a buon punto i lavori

TERMOLI – Oggi nello stabilimento Momentivenella zona industriale di Rivolta del Re si doveva te-nere una esercitazione che è stata rimandata. DalConsorzio Industriale, infatti, hanno fatto sapere,che a seguito delle avverse condizioni mete in au-mento per la giornata odierna, la Prefettura di Cam-pobasso ha disposto di rinviare l’esercitazione adata da destinarsi.

Maltempo, rinviata esercitazione alla Momentive

TERMOLI – Le già non buone condizioni meteo-rologiche tendono al peggio, con l’intensificarsi delfreddo, piogge e anche possibili nevicate, hanno co-stretto gli organizzatori a rinviare l’Open Day inprogramma al Liceo Artistico per sabato prossimo.Le porte aperte all’Istituto saranno aperte a genitorie futuri studenti l’11 Febbraio dalle 16 alle 19.

Rinviato l’Open Day al Liceo Artistico

TERMOLI – Alle 17,30 di oggi, presso l’Istituto TecnicoIndustriale "Ettore Majorana", si terrà una conferenzaindetta dal Rotary Club che affronterà il tema: "La rivo-luzione dei consumi in Cina" che vedrà quale relatorel'ingegner Stefano Bicchielli.

L’Ingegnere, nato a Pisa nel 1972, opera da 12 anni in

Cina, dopo che nel 1999 iniziò ad intrattenere i primirapporti commerciali. Parla fluentemente il cinese,aspetto che lo aiuta molto nell’intrattenimento dei rap-porti. Ha costituito una società di consulenza, lVis - In-ternational, fungendo da trait d’union tra imprenditoriitaliani e cinesi.

"La rivoluzione dei consumi in Cina" oggi la conferenza

LITORALE – Si terrà oggi la Giornata mondiale per lavita consacrata dal tema “Educarsi alla vita santa diGesù”. Per l’occasione, i religiosi e le religiose della Dio-cesi Temoli - Larino si raccoglieranno in preghiera percelebrare insieme la Solenne Eucarestia. La testimo-nianza di alcuni religiosi, il loro impegno e il messaggiodei Vescovi Italiani per la Giornata sono disponibili alsito web diocesano www.diocesitermolilarino.it.

Giornata per la vita consacrata

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Spettacolo18

02 febbraio 2012

CAMPOBASSO - La stagioneconcertistica dell’associazione“Amici della musica”, prosegue sa-bato prossimo con il concerto delduo formato da Francesco Dilloned Emanuele Torquati.

Pianoforte e violoncello conmusiche di Liszt, Cardi, Busoni.

Musica. Al Savoia

Duo DillonTorquatisabato live

di Charles N. Papa

Siamo alle solite. La prevenzione passaper le mani di Paperino, ovvero, una seriedi inadeguatezze che vanno a ledere,sempre più, la sicurezza dei giovani. Lospostamento di un’ora per la sommini-strazione di alcol , è stata fissata (dal-l’agosto 2010) alle 3:00 (in precedenzaalle 2:00), allungando così la possibilitàper chi è in discoteca o in altri luoghiaperti, di poter bere. Il comma 2 dell’art.6, come è noto, imponeva a tutti i titolarie gestori di locali ove si svolgono, conqualsiasi modalità e in qualsiasi orario,spettacoli o altre forme di intratteni-mento, congiuntamente all'attività divendita e di sommini-strazione di bevandealcoliche, di inter-rompere la sommini-strazione di bevandealcoliche dopo le ore 2della notte, oggi in-vece: “Tutti questi sog-getti devono interrom-pere la vendita e lasomministrazione di be-vande alcoliche e supe-ralcoliche alle ore 3 enon possono riprenderlanelle tre ore successive,salvo che sia diversamentedisposto dal Questore inconsiderazione di particolariesigenze di sicurezza”. Laprevenzione con gli alcol testdiventa una barzelletta, ancheperchè ricordiamolo, è facoltativo usarlo.In altre parole, è fatto obbligo ai locali chechiudono oltre la mezzanotte, quindi an-che bar, ristoranti, bed & breakfast, agritu-rismo, avere a disposizione il kit per ese-guire l’alcol test e verificare così il gradoalcolemico prima di uscire dal locale. Ma aprescindere dalla buone intenzioni delMinistero, della Autorità o di chiunque vi-gila sull’incolumità del popolo della notte,resta sempre un fattore, quello dei proprilimiti, del soggettivo buonsenso, che salvasempre. Ognuno, da solo, decide della pro-pria vita, ognuno, da solo, decide di vivereo morire, spesso a danno di altri. La notte

va vissuta, non subita.Ma forse non bastaneanche ricordarlo,purtroppo la vita dimolti giovani spesso,è appesa ad un filo,quello che lega ilbranco al ritmofrenetico del di-vertimento senzaregole. Evidente-mente non bastal’esempio di chi,

con equilibrio, sa diver-tirsi senza eccedere, di chi riesce a ‘su-

bire’ la notte senza portarne conseguenzeper tutta la vita. L’aggregazione giovanileoggi, è basata, per alcuni di loro, sul ‘dimo-strare’ e non sull’essenza dell’intelletto.In altre parole, chi non regge il ritmo e leleggi del branco, è tagliato fuori, diven-tando così un emarginato, visto con pocorispetto da amici e ragazze. A voler speci-ficare in modo netto, la percentuale di in-cidenti ad esempio, nel primo semestre2011, vi è un sostanziale calo che ovvio, èun dato positivo, ma che non cambia lasostanza, purtroppo, della frenetica vitanotturna, vissuta da molti in modo confusoe disordinato.

Il libero arbitriodi chi vive la notte

GUGLIONESI - “Dante remix”, previsto al Fulvio di Guglionesi do-mani sera, è stato posticipato al 3 aprile.

ISERNIA - Domani alla birreria Holzhaus, live di Ettore Giuradei(foto), già vincitore del Mei 2006, ed ora sul mercato con il suo terzo di-sco “La Repubblica del sole”.

CAMPOBASSO - Il venerdì alla discoteca Red Passion è serata carai-bica. Doppia sala, nel privè, dal passato il ritorno di Niko Palazzo.

ISERNIA - Domani al Big apple disco club è “Because the night”, di-scodance, in consolle Mr. Larry e Vincenzo Zappitelli.

CAMPOBASSO - Sabato alla discoteca Alexander è “Saturday night”,due sale, ‘parcheggio custodito, sala fumatori.

ISERNIA - Cinque spettacoli in cartellone, tre di Salvatore Mincione(direttore artistico della rassegna) uno con Palma Spina, il prossimoweekend ed uno con Maria De Martino. Sabato 4 e domenica 5 spetta-coli ore 21.00 e 18.00, ingresso euro 7,00. Info 3392694897.

CAMPOBASSO - Anche nell’emittenza radiofonica,come nel calcio, ci sono i cambi di ‘casacca’, è il casodi Mary Jo, giovane speaker molisana, in onda su RadioLuna Molise dal 2006. Dal prossimo weekend, sarà leila voce nuova del sabato e della domenica (ore10.00/13.00) di Radio Delta Uno, emittente abruzzeseche ha una media d’ascolto (dati audiradio) di 105milacontatti giornalieri.Si aggiunge così, un altro pezzo di Molise alla radio diAtessa, che ha nel direttore Massimo Di Lecce, altro ta-lento molisano che, partendo da Riccia e da RadioLuna, è approdato a Radio Delta Uno.

Mary Jo, speakermolisana da Radio Lunaa Delta Uno in Abruzzo

Appuntamenti. Posticipato “Dante remix”

“Il proscenio” e la sua stagione teatrale

CAMPOBASSO - Spazi culturali in cui si costruisce ci-nema o in cui si crea teatro, non ve ne sono. In man-canza di scuole specifiche, corsi di teatro o che riguar-dano il cinema, ve ne sono, e va bene così, in mancanzadel nulla. E’ il caso di “Cinema shot”, corso per Opera-tore di ripresa e montaggio organizzato da Optimavideo.La finalità del corso è quella di formare la personasulle tecniche di ripresa in HD, la fotografia nel cinema,le luci, l’uso di attrezzature cinematografiche: crane,dolly, steadycam, fig.rig, la creazione di un set, montag-gio audio video con software di editing NLE, color cor-rection, gestione dei contenuti grafici e animazione. Idocenti sono il regista William Mussini e l’operatoreRoberto Faccenda. Altre info 3286044261.

“Cinema shot”, corsoper operatori di ripresae di montaggio

I locali da ballo si riempiono dopo la mezzanotte

Radio. Voci nell’etere

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ANNO VIII - N° 27 - GIOVEDÌ 02 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Il Trivento si gode la vittoria ottenuta sulfanalino di coda Real Rimini e ricarica lebatterie in vista della sosta. La gara di do-menica è terminata in goleada ma al di làdel risultato quello che lascia ben sperare èl’atteggiamento mostrato in campo dallasquadra, apparsa più attenta e concentratacome conferma anche l’attaccante dei gial-loblù Roberto Aquaro: “Sapevamo che lapartita sulla carta era facile ma ogni partitate la devi giocare a prescindere da chi sial’avversario. Eravamo concentratissimi,siamo riusciti a sbloccare subito il risultatoe la partita ovviamente è stata tutta in di-scesa per noi. Finalmente stiamo trovandola continuità ed ora dobbiamo proseguire inquesta direzione, mancano ancora tante partite e dobbiamo cercare divincerne il più possibile”.

Tre punti nelle ultime tre gare, un bottino troppo scarno quello rac-colto nelle ultime settimane dal Trivento che aveva bisogno a tutti i co-sti di dare una spinta alla classifica. A PAG. 21

Senza palestra e senza allenamenti dal 23dicembre 2011. E’ questa l’assurda vicendache sta vivendo la società del TT Campo-basso. Fino a prima di Natale il sodalizio delcapoluogo di regione si allenava regolar-mente nella struttura della scuola media“D’Ovidio”. Struttura che, poi, è stata chiusaper effettuare dei lavori di messa in sicurezza.Da allora sia la prima squadra che milita nelcampionato nazionale di serie C1 sia tutte lealtre compagini, ed in special modo il settoregiovanile, sono ferme ai box. Una situazioneche non è più accettata dal presidente Ber-nardo Cosimi e che potrebbe avere anche deirisvolti economici pesanti a danno propriodella società del TT Campobasso. «E’ mai pos-sibile che negli impianti presenti nel capoluogo di regione non ci sia spa-zio per il tennistavolo? - l’amaro sfogo del rpesidente Cosimi -. La serieC1 riprenderà il prossimi 12 febbraio e se per quella data non avremo adisposizione un impianto dove svolgere non solo gli allenamenti ma an-che e soprattutto le gare casalinghe potremmo rischiare la retrocessionediretta in serie C2. A PAG. 22

Il Tennistavolo Campobassorischia la retrocessione in C2

Serie D, Aquaro ha realizzato domenicail suo nono gol stagionale: ‘Non mi accontento’

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Sport20

02 febbraio 2012

Si è svolta ieri mattina la con-ferenza stampa con la quale lacordata interessata al Campo-basso ha spiegato le motivazionidel proprio dietrofront. Presso ilBar Centrale il dott. Angelo DiStefano, rappresentante degliimprenditori intenzionati a rile-vare la compagine del capoluogodi regione, ha esposto le moti-vazioni che hanno portato allaritirata.

Presenti gli organi di informa-zione e alcuni curiosi.

Il dott. Di Stefano ha voluto ri-percorrere tutte le tappe di que-sta vicenda.

‘Noi avevamo avuto degli incon-tri – ha esordito il professionistacampobassano – con il presidenteCapone, con l’intermediazione delcomune. La trattativa si era in-terrotta, ma siamo stati rinvitatidall’amministrazione comunale ariprenderla.

A questo punto avevamo legatoil tutto, per fare in modo che ilCampobasso potesse avere un va-lore economico, al progetto dellacittadella dello sport. Abbiamopresentato una lettera d’intenti incui si spiegava che all’internodella programmazione c’era l’ac-quisizione del Campobasso.

A questo punto siamo stati invi-tati dall’amministrazione per unincontro nel quale ci aspettavamoche i nostri interlocutori ci chie-dessero quali erano gli investi-menti che eravamo intenzionati afare, cos’era la cittadella dellosport e, solo successivamente, ri-cevere il placet. Che sarebbe do-vuto consistere, a nostro avviso,in una serie di delibere da partedel comune per avviare la citta-della dello sport. A questo puntonoi avremmo iniziato le trattativecon la proprietà del Campobasso.

All’incontro di martedì sera, in-vece, c’è stata prospettata una so-luzione differente. Vale a dire unintervento economico immediatonella società rossoblù.

Questo – ha proseguito il dot-tor Di Stefano – non era statoprevisto nei precedenti incontriperché non potevamo intervenire,come imprenditori, e non ci inte-

ressava quel tipo di discorso. Per-tanto abbiamo ritenuto opportunodichiarare la conclusione dellatrattativa. Fermo restando cheper quanto riguarda la cittadelladello sport noi siamo sempre in-teressati e continueremo a trat-tare con l’amministrazione comu-nale.

In più non potevamo comprarela società al prezzo che ci erastato prospettato dalla società diCapone perché c’è bisogno di unatrattativa e deve essere una cosaseria. Non possiamo avventurarciin questioni che ci porterebberopoi a giugno a ritrovarci in diffi-coltà.’

Domani la cordata esporrà allacittadinanza e agli organi di in-formazione qual era il progetto.Lo farà attraverso una confe-renza stampa che si terrà alle 19presso l’hotel San Giorgio.

RS

Di Stefano: l’intervento immediato non era previsto

La Porta arriverà in provaOggi saranno tesseratiBertozzini e Licciardi

‘A queste condizioni - ha dichiarato ilprofessionista campobassano - non

siamo interessati a rilevare il club di Selva Piana’. Domani sera

conferenza stampa all’hotel S.Giorgio

Dopo la partenza di Balistreril’umore della piazza rossoblù,pochi sono rimasti quelli a cuiancora interessano le sorti cal-cistiche, è sotto i piedi. Già inprecedenza la competitività delgruppo non era altissima, orala squadra rischia una cadutainesorabile negli inferi. Al mo-

mento l’unico nuovo tesserato èAngelo Di Nardo, ingaggiatodirettamente da patron Capone.Il curriculum dell’attaccantenon è propriamente esaltante:basti pensare che nelle ultime 5stagioni ha totalizzato solo 9presenze con nessun gol all’at-tivo. Si tratterebbe, secondo i

ben informati, di un’ope-razione prettamente com-merciale.

Il ds Molino questamattina provvederà altesseramento del difen-sore Bertozzini e del cen-trocampista Licciradi,entrambi già da tempo sistanno allenando con ilgruppo rossoblù. Il difensorecentrale è reduce dall’espe-rienza di Ancona, in serie D,dove quest’anno non è maistato utilizzato. L’anno scorsoin Eccellenza ha messo insieme32 presenze e un gol.

Licciardi è reduce dalla pocofortuna esperienza di Salerno,dove quest’anno ha totalizzatouna sola presenza. L’anno pre-cedente con l’Avellino in C2 haè stato impiegato 14 volte. An-che Volpe, che si sta allenando

da tempo con il gruppo, saràtesserato tra qualche giorno.

Nelle prossime ore arriveràin Molise l’attaccante AntonioLa Porta, che nelle intenzionidello staff tecnico dovrà sosti-tuire Balistreri. Il giocatore re-sterà in prova perché la societàvuole valutarne attentamentele condizioni atletiche, prime diun eventuale tesseramento. Adogni modo il curriculum di Laporta è discreto.

Ieri mattina il gruppo ha

svolto regolare seduta di alle-namento presso l’antistadioAcli. Mister Imbimbo sta lavo-rando in vista della proibitivagara di Perugia. Nella quale ilCampobasso dovrà fare atten-zione principalmente a PietroBalistreri. Giannattasio è rien-trato in gruppo e sarà a dispo-sizione del mister, mentre re-steranno sino a giugno aimargini della squadra Iuliano,Posillipo, Piano e Triarico.

dim

Il rappresentante della cordatainteressata a rilevare

il Campobasso ha spiegato ieri le motivazioni del dietrofront

Il dottor Angelo Di Stefano

Mister Imbimbo

Lega Pro - Seconda Divisione

La carriera di Angelo Di Nardo

La squadra. I rossoblù si stanno preparando alla trasferta di Perugia

Page 21: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

Sport21

02 febbraio 2012

Il Trivento si gode la vittoria ottenuta sul fanalino dicoda Real Rimini e ricarica le batterie in vista della so-sta. La gara di domenica è terminata in goleada ma al dilà del risultato quello che lascia ben sperare è l’atteg-giamento mostrato in campo dalla squadra, apparsa piùattenta e concentrata come conferma anche l’attaccantedei gialloblù Roberto Aquaro: “Sapevamo che la partitasulla carta era facile ma ogni partita te la devi giocarea prescindere da chi sia l’avversario. Eravamo concen-tratissimi, siamo riusciti a sbloccare subito il risultato ela partita ovviamente è stata tutta in discesa per noi. Fi-nalmente stiamo trovando la continuità ed ora dob-biamo proseguire in questa direzione, mancano ancoratante partite e dobbiamo cercare di vincerne il più pos-sibile”.

Tre punti nelle ultime tre gare, un bottino tropposcarno quello raccolto nelle ultime settimane dal Tri-

vento che aveva bisogno a tutti i costi di dare una spintaalla classifica:“Una vittoria che ci voleva. Speriamo sia lapartita della svolta perché è vero che questi tre puntidanno maggiore valore alla classifica ma soprattuttodanno morale alla squadra”. Per l’attaccante del Triventodomenica è arrivata la nona rete stagionale, uno scoresenza dubbio positivo ma il giocatore di Martina Franca,memore dell’opaca stagione dello scorso campionato, haintenzione di riscattarsi e soprattutto di fare l’impossi-bile affinchè la sua squadra possa raggiungere il tra-guardo prefissato ad inizio stagione:“I numeri non liconto, li conto a fine anno. Non mi accontento, voglio faresempre meglio, anche perché lo scorso anno non ho resoal massimo e quindi ora devo fare di più a tutti i costi ilbottino personale e soprattutto quello della squadra chedeve raggiungere i play off”.

ANPA

Gialloblù, infermeria affollata

GIUDICE SPORTIVO

Una giornata

Capozzi (Angolana)

Ruffini (Ancona)

D’Orazio (Atessa)

Cardinali (Jesina)

Lisi (Riccione)

Valentini (Teramo)

Spinaci (Civitanovese)

Morbiducci (Recanatese)

Allenatori

Una gara Celli (Agnonese)

Calcio serie D

Aquaro: non mi accontentoL’attaccante del Trivento domenica ha realizzato

la sua nona rete in campionato ma vuole dare ancora di più per riscattare la passata stagione

Simone Pazzaglia non è più l’alle-natore della Vis Pesaro. Questa ladecisione presa nella giornata diieri dalla società che attraverso unanota ringrazia il tecnico per il la-voro svolto sin qui: “Si ringrazia iltecnico per la professionalità dimo-strata e per essere stato tra i prota-gonisti indiscussi della promozionedello scorso anno”. Come spesso ac-cade nel calcio, quando i risultatistentano ad arrivare è sempre l’al-lenatore il primo a pagare ma i ru-mors vicini all’ambiente parlanosoprattutto di una forte divergenzadi vedute tra l’allenatore e l’attualedirigenza relativamente alle poten-zialità di una rosa che, ad inizio sta-gione, sembrava essere partita conil piede giusto.

La Vis Pesaro esoneramister Pazzaglia

Alla ripresa del lavoro il tecnico dell’Atle-tico Trivento Massimo Agovino ha dovutofare i conti, oltre che con il maltempo, anchecon una infermeria super affollata. Conti-nuano a disertare gli allenamenti Ligorio,Bisegna, Corradino (tutti fermati dalla feb-bre)oltre che Minadeo, Palumbo, De Stefano,Tammaro, Montenegro e Guglielmi alleprese con infortuni di varia entità. Ieri po-meriggio la squadra ha svolto regolarmenteil lavoro ma l’aggravarsi delle precipitazioninevose sicuramente condizionerà la doppiaseduta in programma quest’oggi. Per lasquadra gialloblù la sosta di domenica, chegiunge in concomitanza con il Torneo di Via-reggio,arriva al momento giusto, poiché cisaranno diversi giorni di tempo per recupe-rare gli acciaccati. Alla ripresa del campio-

nato la squadra trignina sarà impegnata nella trasferta di San Nicolò dove affron-terà l’undici abruzzese che il Trivento, nell’ultimo turno, ha superato in classificariportandosi in sesta posizione, alle spalle dei cugini dell’Isernia.

AP

Le altre del girone F

Mercato

La chiusura ufficiale del calciomer-cato ha portato una novità in casa dellacapolista Teramo. Infatti la societàabruzzese ha comunicato di aver rag-giunto l’accordo con il calciatore Ste-fano Torbidone, il quale vestirà la ca-sacca biancorossa fino al termine dellastagione. Il calciatore, classe 1992, rico-pre il ruolo di centrocampista esterno e

proviene dal Giulianova, club con ilquale ha disputato le ultime due sta-gioni.

Un altro under arriva alla corte diCappellacci: si tratta di Leandro Sara-ceno. Il centrocampista esterno conpropensione offensiva, classe 1993, èstato prelevato dal Siracusa.

redsport

Il Teramo ingaggia Torbidone e Saraceno

Il preparatore atletico Brandoni

Page 22: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

Sport22

02 febbraio 2012

Da anni porta avanti, con grande entusiasmo, partecipa-zione e convinzione, il discorso sportivo legato al CIP ed inMolise è l’unica realtà che ha ormai una tradizione ed unacontinuità di progetto. La squadra dei paralimpici dellaTermoli Nuoto è ripartita con nuovo fervore anche in que-sto 2012 e dopo i tanti alleamenti del periodo invernale, ilgruppo termolese, allenato quest’anno da Antonio Cucoro,è stato protagonista a San Salvo, nel consueto appunta-mento con i disabili Fis Dir. Nella cittadina abruzzese ilgruppo si è presentato quasi al completo con il medagliatoPompeo Barbieri in grande spolvero, pronto a volare, afine mese, verso i campionati italiani di Busto Arsizio, pro-babilmente insieme a Gaetano Fuzio, anche lui, protagoni-sta a San Salvo. Ma al Meeting abruzzese c’era tutta lasquadra che ha saputo raccogliere risultati importanti e,soprattutto, ha passato una lieta giornata con lo sportgrande protagonista:“E’ stata una occasione importante perstare tutti insieme e vivere una giornata all’insegna dellosport e del divertimento” – ha spiegato l’allenatore AntonioCucoro che ha fatto un plauso all’importante collaborazioneche la società termolese ha con i genitori degli atleti – è fon-damentale la loro vicinanza e poi è sempre gratificante potervivere una giornata tutti insieme. Sarebbe importante poterportare avanti iniziative legate alla squadra CIP” – ha con-cluso Cucoro – ed in tal senso proveremo a comunicare e con-frontarci anche con gli enti locali per allestire dei progetti checoinvolgono atleti e famiglie”.

Inizia il campionato di Serie C maschile di pallavolo edè subito derby. Come già successo nei recenti incontri trale due formazioni nelle passate stagioni, riesce a spun-tarla il Volley Campobasso anche se con meno differenzarispetto al passato a causa delle importanti variazioni nelroster rispetto alle ultime apparizioni.Formazione so-stanzialmente stravolta rispetto alla passata stagioneper i rosso/blu del Volley Campobasso che annoveravanoassenze importanti tra i quali i partenti verso altre for-mazioni come l'ex capitano Simone Oto, Vito Di Martino,Michele Iannetta e Gianni Santangelo, che quindi si ri-troveranno in campo da avversari, gli abbandoni dell'at-tività di Pascual Di Chiro, Luca Niro, Emiliano Pucacco eFabio De Marco oltre che alla momentanea assenza diMario Avorgna, Francesco Terzano e Feliciano Nardozzache si spera di recuperare al più presto.Ai riconfermatiFrancesco Palladino, Camillo Marracino, Angelo Pascale,Salvatore De Luca ed i fratelli Antonio e Pino Sollazzo,quest'anno sono stati affiancati altri giocatori in un mixdi esperienza e giovani promesse: su tutti spicca il nomedi Arturo Filiberti, grande palleggiatore di altri tempi “re-centi” che ritorna sui campi di gioco per provare a tra-smettere la sua esperienza ai più giovani compagni ilquale ha già dato un saggio del suo valore in questaprima apparizione; Roberto Faccenda, un mancino vele-noso, per gli avversari, vero jolly della squadra, in attesadel rientro di Mario Avorgna, e Daniele de Socio, unadelle maggiori promesse della pallavolo giovanile moli-sana che in questa squadra potrà avere il suo giustocompletamento alla formazione tecnica ed agonistica.Tra

i rientri per apportare le proprie esperienze si era pro-vato anche a coinvolgere Lino Insogna nello staff tecnico,anche lui grande giocatore ed allenatore dei vecchi tempi“recenti” ma problemi di salute gli hanno imposto unostop, almeno momentaneo.Molto simile il quadro atletidella Nuova Pallavolo dove ritroviamo sempre un mix diatleti giovani e più esperti, tra cui la bandiera SalvatoreCalcutta, capitano della formazione, ed il nuovo innestoBoscarino i quali potranno contribuire tantissimo all'ac-crescimento dei giovani promettenti in rosa con loro.So-stanzialmente equilibrato l'incontro, come dicevamo, incui i primi due set sono scorsi punto a punto fino alla fine.Un tentativo di allungo c'è stato da parte degli ospiti nelcorso del terzo set nel quale si sono portati in vantaggiosul punteggio 4-9 per poi subire la rimonta della squadradi casa fino al 19-14, vantaggio che il Volley Campobassoè riuscito a gestire fino al termine portando a casa il par-ziale ed il primo punto in classifica. Nel quarto set invecela Nuova Pallavolo è stata più accorta e, dopo il solito ini-zio equilibrato, è riuscita ad acquisire un punticino dimargine ogni tanto, questa volta però senza sciuparlo,riuscendo così a conquistare il set ed anche loro il primopunto. Il quinto set, seppur breve ed a conferma del so-stanziale equilibrio in campo, ha visto un breve allungodella Nuova Pallavolo sul 4-6 e la pronta rimonta del Vol-ley Campobasso sul 7-7, cambio campo con un punto divantaggio degli ospiti e gioco ancora equilibrato fino aipunti decisivi nei quali il Volley Campobasso è riuscito acapitalizzare quelli decisivi per portare a casa il punteg-gio maggiore tra le due contendenti.Buona l'imposta-zione tattica data alla partita dalla Nuova Pallavolo cheè riuscita a sfruttare meglio i punti deboli degli avversari,gioco di forza invece per il Volley Campobasso che hasfruttato le sue maggiori qualità fisiche quasi di prepo-tenza, ma senza averne un reale vantaggio pratico graziealla superlativa difesa avversaria che ha recuperato tan-tissimo gli attacchi avversari i quali sono stati costretticosì a innumerevoli tentativi prima di riuscire a conqui-stare ogni punto.Da segnalare le buone prove sfoderateda Filiberti, con l'impostazione di un gioco in alcunifrangenti spettacolare, e da Antonio Sollazzo che si è sob-barcato la maggior parte del peso in difesa oltre a fare lasua notevole parte in attacco.Ci sono margini di miglio-ramento notevoli da conseguire da parte di entrambe leformazioni ma, ad una prima giornata di campionato,sembra normale.

Senza palestra e senza allena-menti dal 23 dicembre 2011. E’questa l’assurda vicenda che stavivendo la società del TT Cam-pobasso. Fino a prima di Natale ilsodalizio del capoluogo di regionesi allenava regolarmente nellastruttura della scuola media“D’Ovidio”. Struttura che, poi, èstata chiusa per effettuare dei la-vori di messa in sicurezza. Da al-lora sia la prima squadra che mi-lita nel campionato nazionale diserie C1 sia tutte le altre compa-gini, ed in special modo il settoregiovanile, sono ferme ai box. Unasituazione che non è più accettatadal presidente Bernardo Cosimi e

che potrebbe avere anche dei ri-svolti economici pesanti a dannoproprio della società del TT Cam-pobasso. “E’ mai possibile che ne-gli impianti presenti nel capoluogodi regione non ci sia spazio per iltennistavolo? - l’amaro sfogo delrpesidente Cosimi -. La serie C1riprenderà il prossimi 12 febbraioe se per quella data non avremo adisposizione un impianto dovesvolgere non solo gli allenamentima anche e soprattutto le gare ca-salinghe potremmo rischiare la re-trocessione diretta in serie C2 euna multa salata dalla Federazionecentrale. C’è da considerare, poi,che i ragazzi del settore giovanilesi sono stufati di stare fermi e dinon potersi allenare, con conse-guenza che molti di loro si sono

allontanati definitivamente dal ten-nistavolo per orientarsi verso altrisport. Un danno incalcolabile diimmagine ed economico per la no-stra società! - ha rimarcato Cosimi-. Della questione ho già informatosia il Comune sia la Provincia, maa tutt’oggi non ho ricevuto nessunarisposta. Se il mio appello non do-vesse essere ascoltato in tempibrevi sono disposto come presi-dente della società del TT Campo-basso a portare il titolo di C1 etutta l’attività giovanile in un altroluogo dove lo sport ed il tennista-volo in particolare possa averemaggiore considerazione. Se si do-vesse arrivare ad una simile deci-sione, lo faccio presente, il TTCampobasso dovrà comunque pa-gare una nuova tassa dovuta per il

cambio di campo da gioco. Mi au-guro, sinceramente, che questo miosfogo possa muovere le coscienzedei politici locali , altrimenti ilmessaggio che verrà inoltrato è che

a Campobasso non tutti gli sportsono trattati in egual modo e che cisono sport di serie A e sport di se-rie B” ha concluso Cosimi.”

Il TT Campobassorischia la retrocessione

Derby equilibrato tra Volley Campobasso e Nuova Pallavolo

Termoli Nuoto, esordio positivo

per gli atleti paralimpici

Pallavolo maschile serie C Cip molise

Fitet Molise.Il presidente Cosimi

lancia un appello alle istituzioni

e si dice pronto a portare il titolo

in un altro centro molisano

Fuzio E Barbieri

Page 23: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:- fette di pane in cassetta in numero pari - mozzarella a fette - prosciutto cotto a fette - sale - latte - farina - 2 uova - olio per friggere

Bisogna prepare una porzione per volta. Si prendono 2 fette di pane e si passano velocemente(non dovranno inzupparsi, ma solo bagnarsi legger-mente) nel latte, poi su una fetta si adagia una fetta dimozzarella, un pizzico di sale e una fettina di prosciutto.Si chiude questo toast con l'altra fetta bagnata e si passatutto il panino ottenuto nella farina bianca. Poi si trasfe-risce il panino infarinato nella ciotola delle uova sbattutee, aiutandovi anche con le dita, ricoprire tutto il toast conl'uovo. Nel frattempo avrete fatto scaldare l'olio per lafrittura in una padella, per cui adagiate il vostro paninonell'olio e friggetelo pochi minuti per parte, fino a chesarà bello dorato. Continuare poi la preparazione e lacottura degli altri panini fino a esaurimento ingredienti.

Mozzarella in carrozzacon prosciutto

Cancro - Le vostre idee sarannosenz'altro apprezzate molto in questolasso di tempo nonostante non sianopoi così innovative. Tuttavia la vostrafreschezza e spontaneità colpirannotalmente tanto i vostri interlocutoriche potreste dire qualsiasi cosa everrete immediatamente esauditisenza nemmeno lo sforzo di dover-velo meritare!

Vergine - La vostra ambizione ora èforte poiché avete bisogno di affer-marvi sul posto di lavoro per tentaredi dare una scossa alla vostra gior-nata che non inizierà proprio sotto imigliori auspici per quel che ri-guarda la vita sentimentale. Recupe-rerete in serata, sempre che non siateancora troppo indaffarati a guada-gnare!

Scorpione - In questa giornataqualcuno potrebbe lanciarvi una spe-cie di sfida e questo tanto per nonfarvi sentire mai annoiati. Del resto senessuno vi venisse a movimentare legiornate la vostra esistenza scorre-rebbe troppo perfetta, quini per for-tuna che trovate di tanto in tanto sullastrada questo tipo di persone!

Sagittario - Se qualcuno vi aiuteràin questa giornata a fare un'impresache non sareste riusciti da soli a farenon disperatevi poiché avete sempree comunque vinto. Anzi, se lascereteche qualcuno possa entrare nel vo-stro mondo, prenderete coscienza diquanto sia bello poter condividereansie e gioie con altri, in perfetta ar-monia!

Acquario - E' vero che non sietepropriamente persone calme e di-sponibili, soprattutto quando si trattadi persone che vi sono vicino e chedovrebero conoscervi ma che poi fi-niscono per dimostrare esattamenteil contrario. Forse il proplema èanche vostro che non vi aprite, altri-menti sarebbe tutto diverso e moltopiù gioviale!

Capricorno - In questa giornata ilvostro modo di comportarvi non inci-derà molto sull'umore altrui, ma at-tenti a non farvi influenzare voi daquello degli altri. Probabilmente qual-cuno tenterà di annebbiare la vostraserenità e tranquilità, ma dovrete es-sere pronti a fronteggiare questo tipodi situazioni anche in futuro, quinditanto vale iniziare ora!

Bilancia - Nella giornata di oggiqualcuno tornerà dal passato edanche se sulle prime la cosa vi daràalquanto fastidio, in seguito vi faràquasi piacere in quanto ricorderetedi avere un conto in sospeso e po-trete saldarlo togliendovi anche dellepiccole soddisfazioni e sassolini dallascarpa!

Leone - In questa giornata dovretestare attenti ed eseguire esattamenteed alla lettera tutto quello che viverrà detto di fare, soprattutto incampo amministrativo. Se infattiavrete a che fare con i servizi pub-blici, non dovete dimenticare di ar-marvi di pazienza e di tanta buonavolontà!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Tutto intorno a voi si muovemolto più velocemente ultimamente poi-ché siete voi ad essere più svegli e cercatedi coinvolgere anche altre persone neivostri progetti in modo tale da concluderein modo efficente i vostri lavori. Tutti sa-ranno entusiasti e soddisfatti e le presedi posizione non avranno più senso,quindi non le adotterete di certo oggi.

Toro - In questa giornata avrete ungrande sorriso sul viso e questo dicerto vi agevolerà numerose cono-scenze e anche il lavoro che dovretepraticare sarà agevolato dal vostrosplendido umore. Se userete questomodo di fare anche per il prossimofuturo certamente riuscirete a otte-nere moltissime soddisfazioni e ot-time recensioni su di voi.

Gemelli - Gli ultimi sviluppi dellavostra vita sentimentale potrebberoavervi portato fuori strada e proba-bilmente avete finito per consideraredelle vie che non sono le più adatte avoi e al vostro stile di vita. Non potetealterare completamente il vostromodo di vivere per adeguarvi aquello degli altri, perché lo rimpian-gereste!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoFORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

CARUSO (di appoggio)Corso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Oggi dovrete valutare benele persone che vi siedono vicino, poi-ché potreste ritrovarvele d'ufficio af-fianco alla vostra scrivania. Mai esseretroppo espansivi o troppo riservati alavoro, poiché ci vuole equilibrio intutto. Inoltre dipenderà sempre dallesituazioni e dalle persone alle quali ditanto in tanto sarebbe bene fare unapiccola ramanzina!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

Page 24: Quotidiano - 2 Febbraio 2012

L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick

Reporter offre dei comodi strumenti per la

pubblicazione di informazioni. L’utente potrà

inviare alla piattaforma foto, video e registra-

zioni audio, così da poter offrire liberamente

il proprio contributo ed essere protagonista

della notizia.

Sarà possibile inviare velocemente foto e

video attraverso un pulsante diaccesso ra-

pido mentre, dalla sezione Upload dell’Ap-

plicazione, sarà anche possibile prendere

appunti, creare dei veri e propri articoli cor-

redati da gallerie fotografiche e pianificare

interviste audio e video con la possibilità di

dividerle in singole domande per una pubbli-

cazione selettiva.

Quick Reporter è una piatta-

forma multicanale per la ge-

stione di una redazione

giornalistica. Grazie a questa

piattaforma i giornalisti, ma

anche gli utenti, possono acce-

dere alle informazioni attraverso

differenti canali di comunicazione

e in ogni situazione, anche in mo-

bilità.

Con Quick Reporter è possibile

ricevere notizie, correggerle e

pubblicarle su diverse fonti: Siti,

Blog, App, Social Network. La

struttura modulare della piatta-

forma Quick Reporter consente

di aggiungere infinite forme di

pubblicazione, in questo modo è

possibile diversificare l’informa-

zione ed essere sempre al passo

con i tempi.

Con l’Applicazione per

iPhone e iPad di Quick Re-

porter l’utente può accedere

a tutte le notizie, divise per

categoria, ed essere sempre

aggiornato in tempo reale.

Notizie, gallerie fotografiche,

video, ma anche informa-

zioni di pubblica utilità sa-

ranno accessibili ovunque

attraverso un’interfaccia

molto intuitiva.

Ogni elemento può essere

condiviso sui principali So-

cial Network, inviato per

email oppure memorizzato

tra i preferiti. Proprio attra-

verso quest’ultima opzione,

una sezione dedicata del-

l’App permetterà l’accesso e

la consultazione delle notizie

inserite nei preferiti, anche in

assenza di connessione ad

internet.

Accedendo alla sezione MieNews l’utente potrà inserire

dei filtri di ricerca, così da

poter visualizzare esclusiva-

mente le news di proprio in-

teresse. Sempre in base alle

proprie esigenze, sarà possi-

bile ricevere notifiche push,

così da essere informati con

un comodo messaggio

senza dover consultare

l’App.