Quotidiano - 10 Febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 34 - VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di Campobasso, Gino Di Barto- lomeo. In questi giorni ha voluto con- trollare di persona i movimenti dei mezzi lungo le strade impegnati per lo sgom- bero neve. Lo stesso amministratore di Palazzo San Giorgio aveva 'invocato' l'in- tervento della Regione per lo stato di ca- lamità altrimenti non ci sarebbe stata la possibilità di muoverne nemmeno uno e, per davvero, si sarebbe dovuto dimet- tere. Al contrario, invece, oggi merita l'Oscar per l'impegno profuso. Il primo comunicato stampa in solita- ria del neoletto consigliere regionale è una dichiarazione d’amore al sindaco di Campobasso e avversario politico, Gino Di Bartolomeo. Un esordio quantomeno ambiguo che ci riporta ai tempi in cui i due militavano, fianco a fianco, nel- l’Udeur. Evidentemente la simpatia (reciproca) sopravvive alle odierne appartenenze di coalizione, spingendo Di Donato ad “esprimere vicinanza e solidarietà al primo cittadino di Campobasso, che con abnegazione, disponibilità e massimo impegno sta lavorando alacremente per risolvere al meglio le problematiche” de- rivanti dalle precipitazioni. Un vero e proprio assist a Big Gino che rischia di diventare un clamoroso autogol per tutto il centrosinistra. L’Oscar del giorno a Gino Di Bartolomeo Il Tapiro del giorno a Felice Di Donato REGIONE Il governo Monti s’impegna a dichiarare lo stato di calamità per l’emergenza maltempo A PAG. 8 PRIMO PIANO Alitalia, l’amministratore delegato Rocco Sabelli pronto a dimettersi A PAG. 7 CAMPOBASSO Riproduzioni spacciate per quadri del pittore Scarano Pensionato patteggia la pena A PAG. 11 Il casus. La richiesta di dimissioni per Vitagliano e l’assenza di una strategia di programma A PAG. 3

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Quotidiano - 10 Febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 34 - VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsindaco di Campobasso, Gino Di Barto-lomeo. In questi giorni ha voluto con-trollare di persona i movimenti dei mezzilungo le strade impegnati per lo sgom-bero neve. Lo stesso amministratore diPalazzo San Giorgio aveva 'invocato' l'in-tervento della Regione per lo stato di ca-lamità altrimenti non ci sarebbe stata lapossibilità di muoverne nemmeno uno e,per davvero, si sarebbe dovuto dimet-tere. Al contrario, invece, oggi merital'Oscar per l'impegno profuso.

Il primo comunicato stampa in solita-ria del neoletto consigliere regionale èuna dichiarazione d’amore al sindaco diCampobasso e avversario politico, GinoDi Bartolomeo. Un esordio quantomenoambiguo che ci riporta ai tempi in cui idue militavano, fianco a fianco, nel-l’Udeur.

Evidentemente la simpatia (reciproca)sopravvive alle odierne appartenenze dicoalizione, spingendo Di Donato ad“esprimere vicinanza e solidarietà alprimo cittadino di Campobasso, che conabnegazione, disponibilità e massimoimpegno sta lavorando alacremente perrisolvere al meglio le problematiche” de-rivanti dalle precipitazioni. Un vero eproprio assist a Big Gino che rischia didiventare un clamoroso autogol pertutto il centrosinistra.

L’Oscar del giornoa Gino Di Bartolomeo

Il Tapiro del giornoa Felice Di Donato

REGIONE

Il governo Montis’impegna a dichiarare lostato di calamitàper l’emergenzamaltempo

A PAG. 8

PRIMO PIANO

Alitalia,l’amministratoredelegatoRocco Sabelli prontoa dimettersi

A PAG. 7

CAMPOBASSO

Riproduzionispacciate per quadri del pittore ScaranoPensionatopatteggia la pena

A PAG. 11

Il casus.La richiestadi dimissioniper Vitaglianoe l’assenzadi una strategiadi programmaA PAG. 3

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CAMPOBASSO. I dati che esconoa livello nazionale, dall'annuariopubblicato dal ministero della Sa-nità, pongono ancora una volta inrilievo la particolare situazionemolisana con lo squilibrio dei postiletto ospedalieri rispetto all'assi-stenza sul territorio e ai day ho-spital. Una fotografia che fissa lasituazione in essere sul territorio e, mettendo in ri-lievo la particolarità del momento, ne prospetta ilfuturo. L’assistenza distrettuale proponendosi dicoordinare ed integrare tutti i percorsi di accessoai servizi sanitari da parte del cittadino, si avvale inprimis dei medici di medicina generale e dei pediatridi libera scelta, convenzionati con il SSN. Essi, va-lutando il reale bisogno sanitario del cittadino, re-golano l’accesso agli altri servizi offerti dal SSN. Ilcontratto dei medici di medicina generale e di pe-diatria prevede, salvo eccezioni, che ciascun medicodi medicina di base assista al massimo 1.500 pa-zienti adulti (dai 13 anni in su) e ciascun pediatra800 bambini (con età inferiore a 14 anni). In Molisegli assistiti per medico sono 1.062. In media, a li-vello nazionale ogni medico di base ha un caricopotenziale di 1.129 adulti residenti. Il carico mediopotenziale per pediatra è a livello nazionale di 1.022bambini, con una variabilità territoriale anche piùelevata rispetto a quella registrata per i medici dimedicina generale. In Molise gli assistiti sono 1.019.Esistono comunque realtà territoriali in cui, per ca-renza di medici pediatri o per libera scelta dei ge-nitori, è consentito che i bambini siano assistiti damedici di medicina generale.

Nelle strutture sanitarie non ospedaliere vengonoerogate prestazioni specialistiche come l’attività cli-nica, di laboratorio e di diagnostica strumentale;strutture territoriali quali i centri di dialisi ad assi-stenza limitata, gli stabilimenti idrotermali, i centridi salute mentale, i consultori materno-infantile e icentri distrettuali; strutture semiresidenziali, ad

esempio i centri diurni psichiatrici; strutture resi-denziali quali le residenze sanitarie assistenziali, lecase protette. In Molise di quelle pubbliche ce nesono 4,4 ogni 100mila abitanti mentre 13 quelle ac-creditate. Dai dati, dunque, emergono ancora quellecriticità rappresentate dai tanti posti letto in ospe-dale e la necessità di dare vita ad ambulatori terri-toriali. E' questa l'indicazione che va seguitaper dare un nuovo assetto al si-stema sanitario mo-lisano.

CAMPOBASSO. E' stata pubblicata l'edizione 2009dell'Annuario statistico nazionale che comprende leattività gestionali ed economiche delle Asl e delleAziende ospedaliere, a cura della Direzione generaledel sistema informativo e statistico del ministerodella Salute, che offre un quadro dell'assistenza sani-taria sul territorio, in ospedale e del personale delServizio sanitario impegnato, a partire dal censi-mento delle strutture. La distribuzione dell’indica-tore risulta piuttosto disomogenea a livelloterritoriale: si evidenziano il Molise (5,5 posti letto)fra le Regioni con la maggiore densità di posti letto,l’Umbria (3,6 posti letto) e la Campania (3,6 postiletto) fra le Regioni con la minor disponibilità diposti letto. A livello nazionale i posti letto destinatialla riabilitazione e lungodegenza sono 0,6 ogni1.000 abitanti con notevole variabilità regionale. Lapresenza di apparecchiature tecnico-biomediche(nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere) ri-sulta in aumento nel settore pubblico, ma la disponi-bilità è fortemente variabile a livello regionale.Esistono circa 108,7 mammografi ogni 1.000.000 diabitanti con valori oltre 150 in diverse Regioni (Um-

bria, Marche, Molise, Basilicata).Particolare interesse ha rivestitoin questi ultimi anni l’area del-l’emergenza: il 51% degli ospedalipubblici risulta dotato nel 2009di un dipartimento di emer-genza e oltre la metà del totaledegli istituti (59,1%) di un cen-tro di rianimazione. Il prontosoccorso è presente in oltrel’80% degli ospedali. Dai datidi attività delle strutturecon pronto soccorso sievidenzia che nel 2009 cisono stati quasi 3,8 ac-cessi ogni 10 abitanti; diquesti il 15% è stato inseguito ricoverato.Quest’ultimo indica-tore si presenta alta-mente variabile alivello territoriale: a

fronte di una percentuale diricovero pari al 10,8% registrato nella Re-

gione Piemonte si raggiungono valori poco inferioria 30 nella Regione Molise.

Il censimento. Le variabili territoriali

Nella norma i numeritra assistiti e mediciMancano i pediatri

Il dato emerge dall’annuariostatistico nazionalepubblicato dal ministeroPer il governo occorrecambiare subito pagina

La questione.La priorità è quellalegata al necessariorafforzamentodell’assistenzadistrettualeper colmarei vuoti del servizio

Il fatto.La fotografia

della realtà regionaleserve a fare il punto

sulle negativitàe positività

del sistema molisano alle prese con

il piano di rientro

Sanità, ancora troppiricoveri ospedalieriAmbulatori al palo

I NUMERI IN MOLISE

Personale ospedalieroMedici: 684Infermieri: 1.582

Posti lettoAcuti: 4,5Non acuti: 1,0

Assistiti per medico di famiglia: 1.062Assistiti pediatrici per medico: 1.019

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Le opposizioniin Consiglio regionale sono rima-ste 'appiccicate' nello zucchero.Non passa giorno che ogni forzapolitica del centrosinistra non setorni ad occupare nonostante, or-mai, sia trascorsa una settimanadal voto in Consiglio regionaledove, pure, gli stessi esponentidella coalizione di minoranzahanno votato contro. Ma volete?Danilo Leva, segretario e consi-gliere del Pd che cerca di smar-carsi dalla magra figura di Frat-tura e Co. che, sfidando il ridicolo,hanno chiesto in aula le dimis-sioni dell'assessore, GianfrancoVitagliano. Sulla mozione, infatti,mancava proprio la firma dei con-siglieri del partito di Bersani. At-tenzione, però, dice Leva quelmancato accoglimento del prov-vedimento non è sintomo di un'in-crinatura dell'opposizione. Tutt'al-tro. E' solo una smentita a unmodo di fare troppo da pubblicoministero più che da forze politi-che. Allora, meglio rimandare tuttoal Tribunale qualora ci dovesseroessere state delle manchevolezze.Immaginiamo per un attimo, però,che in tutto questo fraseggio se laGiunta regionale non avesse por-tato all'esame e al voto del Consi-glio il provvedimento sullo Zuc-cherificio. Oggi, l'impiantosaccarifero sarebbe bello chechiuso. Per fortuna c'è chi politi-camente si assume anche le re-sponsabilità di governo ed è evi-dente che, a volte, possono esserecommessi anche degli errori. Delresto, chi fa sbaglia mentre chi

non fa, come Leva e dintorni, èimpossibile che sbagli. attenzione,però, perchè anche questo non èscontato. Nonostante il mancatovoto per l'iscrizione d'urgenza delprovvedimento in Consiglio mer-coledì 1 febbraio e il voto controespresso nel gelido sabato4 febbraio, il centrosini-stra ha avuto la capacitàdi argomentare sul nulla etrovare, persino, posizionidiverse. Dalla richiesta didimissioni per GianfrancoVitagliano alla mancata "con-tinuità aziendale". Un maleendemico, un rincorrersi diparole senza un senso com-piuto e, soprattutto, senza alcunbeneficio possibile per la comu-nità molisana. E' questo il piattopolitico offerto dalla coalizione dicentrosinistra alla Regione. E tutti,

ma proprio tutti i consiglieri,hanno finito con il restare con lemani 'appiccicati' dallo zucchero.Un gran bel risultato.

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CAMPOBASSO. Dopo l’approva-zione del Bilancio regionale e il brac-cio di ferro tra maggioranza ed op-posizione sullo Zuccherificio delMolise, martedì 14 febbraio in Con-siglio regionale si prospetta l’enne-sima seduta rovente. Niente baci eabbracci nel giorno di San Valentinodacché sono ben 21 gli argomenti al-l’ordine del giorno, con il centrosini-stra a fare la parte del leone. Se Frattura chiede lumi sul finanzia-mento alle cooperative, Monaco(Sel) insiste sulla riduzione dei costidella politica, sollecitando un ulte-riore impegno del presidente Ioriosul tema. Il consigliere di Sinistraecologia e libertà vuole pure accor-pare l’ospedale di Larino al distrettosanitario di Campobasso, sempre inottica di un maggior risparmio per lefinanze regionali.Da parte sua, Ciocca (Fds) punta asgambettare la maggioranza, tor-nando sull’annosa questione legaleintrapresa nella passata legislaturadalla Giunta contro Filippo Massari e

Enrica Cefaratti, i due giornalisti Raicolpito dal famigerato Editto Iorio.Ce la farà il compagno che gira in Ja-guar a vanificare le ire giudiziarie delgovernatore?Massimo Romano (Cd) vuole invecescoprire dove va a finire e comesarà speso il contributo di 1,5 mi-lioni di euro in favore della filieratessile, senza risparmiare bordatealla maggioranza sull’auditorium diIsernia (in tandem con Leva), sullaSolagrital, sull’Orchestra stabile del

Molise e sull’incendio delle ecoballedi Vinchiaturo.Da parte sua, Cristiano Di Pietro in-vece, difende a spada tratta gli ultra-ottantenni al volante e non lesinadomande sull’acquedotto del Molise,limitatamente al suo tratto di com-petenza elettorale tra il Biferno e ilFortore.Infine, a tirare per la giacchetta Ioriodalla compagine amica, ci pensanoNiro e Romagnuolo. L’esponentedell’Udeur chiede rassicurazioni sul

concerto di Capodanno 2012, men-tre Romagnuolo vuole stravolgere ilpiano regolatore del capoluogo (manon è competenza del Comune?)per realizzare una chiesa e una salapolivalente in località Polese. Pareche il consigliere di Casacalenda ab-bia giurato ai primi di ottobre di in-nalzare un tempio in caso di con-ferma a palazzo Moffa. Indiscrezioniparlano di una cattedrale a San Mi-chele, per grazie ricevuta.

Cirano

San Valentino a palazzo Moffa

Romano contesta tutto e Romagnuoloonora la grazia ricevuta

Tra le mozionianche la querelle legale tra la Giunta e la Rai tv

Leva controFrattura e Co.ma se nonfosse passatala deliberaora si parlavadi chiusura

Il duello. Sulla richiesta di dimissioni dell’assessore Vitagliano, s’incrina la coalizione di opposizione

Lo scontro. I singoli partiti chiedono una cosadiversa dall’altra senza una programmazione

Il centrosinistra ‘scoppia’sulla questione zucchero

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Ripugna la condizione attuale delle carceri e dei detenuti Il sovraffollamento è un’emergenza assillante dalle imprevedibilie forse ingovernabili ricadute, che va affrontata con i rimedi giàmessi in atto e con ogni altro possibile intervento, non escludendonessuna ipotesi che potrebbe essere necessaria. È dalla politicache devono venire le risposte

Giorgio Napolitano,presidente della Repubblica italianaLe carceri italiane al collasso.

UNA STRAGE SILENZIOSANegli istituti di pena si contano (in media)146 detenuti ogni 100 posti disponibiliIn Molise sono 481i reclusi, a frontedi una capienza limitedi 354. Ogni anno si registrano almeno150 decessi di cui, oltreun terzo sono suicidi

* Aggiornamento al 6 febbraio 2012

Pena o SUPPLIZIO?di Aldo Fabio Venditto

Votata la fiducia al decreto Svuotacarceri,martedì prossimo è atteso il via libera defi-nitivo. Il provvedimento del governo Montivara una serie di misure necessarie a con-trastare il sovraffollamento dei penitenziariitaliani e prevede, tra l’altro, l’ampliamentodella possibilità di detenzione domiciliare.Le nuove norme dovrebbero ridurre sen-sibilmente la popolazione carceraria (siprevede una diminuzione immediata dicirca 3.500 unità), in virtù della possibilitàdi scontare gli ultimi 18 mesi di pena a casapropria, agli arresti domiciliari.

Parallelamente si assegnano 57 milioniall’edilizia carceraria, per tamponare letante emergenze degli istituti italiani e rea-lizzarne di nuovi.

Si oppongono al provvedimento la Legae l’Idv, gli unici partiti di opposizione, men-tre giudizi più cauti e tendenti all’ottimismoarrivano dalle altre forze politiche e dagliagenti penitenziari. Questi ultimi conosconoil reale stato di degrado delle strutture epiù volte – per voce del segretario generaledel sindacato di polizia penitenziaria, MirkoManna – hanno reclamato interventi im-mediati. “ Gli agenti penitenziari debbonoconvivere con un sovraffollamento recordnelle carceri italiane. Il numero dei detenutisupera le 68mila unità, sfiorando cifre mairegistrate nella storia italiana. Non c’è unaregione, dal nord al sud del paese, che escaindenne dal fenomeno: nelle oltre 200 car-ceri è stata abbondantemente superata lacapienza regolamentare”.

Stando a recenti rilievi del ministero dellaGiustizia, l’indice massimo di sovraffolla-mento lo consegue l’Emilia Romagna (4.444detenuti presenti contro una capienza pre-vista di 2.393 unità), seguita dalla Puglia(+80,9% del limite massimo) e dal Veneto(+71,6).

Tra gli istituti di pena meno affollati, main ogni caso oltre la capienza limite, tro-viamo le carceri molisane (481 detenuti per354 posti previsti) e quelle campane(+39,5%). La maglia nera va a Caltagirone(Catania), dove a fronte di una capacità re-golamentare di 75 persone, si stivano ben302 reclusi con un indice di sovraffolla-mento del 302,6%.

Il Comitato europeo per la prevenzionedella tortura ha sovente richiamato l’Italiaal rispetto dei diritti dell’uomo. Esistononorme stringenti sulle dimensioni dellecelle che, in nessun caso, dovrebbero scen-dere sotto i 7 mq per un detenuto, i 10 mqper 2 detenuti, i 13 mq per 3 detenuti e i 15mq se in una cella convivono 4 persone.Gli ambienti dovrebbero poi essere venti-lati e oltre alle sbarre, non dovrebbero es-serci barriere architettoniche che impedi-scano il passaggio di luce e aria.Probabilmente, se tali indicazioni avesserotrovato puntuale applicazione, negli ultimidieci anni non avremmo avuto 1.498 vit-time negli istituti di pena, di cui 699 suicidi.Una strage silenziosa, perpetuata nel di-sinteresse generale della stampa e dei cit-tadini.

La Costituzione riconosce la funzionerieducativa della pena (articolo 27) e l’Or-dinamento penitenziario (legge 354/1975)prevede esplicitamente che nei confrontidei detenuti debba essere attuato un trat-tamento rieducativo, teso al loro reinseri-mento sociale. Un percorso articolato (siva dalla formazione alle attività culturali,ricreative, sportive lavorative) ma fonda-mentale per riportare il soggetto, dal mar-gine al cuore della società.

In sintesi, è diritto di ognuno sapere incarcere chi ci procura un qualche danno.È parimenti diritto di chi sbaglia, però, es-sere sostenuto nel tentativo (quando pre-sente) di riscatto personale.

Negli istituti penitenziari del Belpaese, la reclusione è unapratica inumanaAmmassati in cellepiccole e fatiscenti, i detenuti spesso si tolgono la vita

Arrivano 57 milioniper nuove strutture

e forse per le assunzioni

di qualche agenteIl provvedimento

ci avvicina alla funzione

rieducativa della pena sancita

all’articolo 27 dellaCostituzione

Nessun delinquente pericoloso sarà lasciato libero di camminare per le strade italiane

Paola Severino, ministero della Giustizia

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10 febbraio 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Si avviano lentamenteverso la normalità i collegamenti ferroviaritra il capoluogo e Termoli e con la capitale.Le copiose nevicate dei giorni scorsi hannoprovocato pesanti disagi lungo la trattaCampobasso-Roma e Campobasso-Ter-moli. Nel primo caso, malgrado i compren-sibili ritardi accumulati, il servizio attual-mente è assicurato. I problemi invecerestano sulla linea Campobasso-Termoli.L’assessore ai Trasporti, Luigi Velardi, se-gue costantemente l’evolvere della situa-zione e ieri ha tenuto un vertice in asses-sorato al quale hanno partecipato idirigenti regionali del settore Trasporti, irappresentanti delle società concessiona-rie del trasporto su gomma ed alcune siglesindacali, tra cui la Cisl. Un incontro con-vocato per fare il punto della situazione.

Assessore, partiamo dalla situazionedi vera emergenza che riguarda i colle-gamenti ferroviari, ancora bloccati traCampobasso e Termoli…

“Il servizio, per ragioni oggettive, nonpuò essere ancora ripristinato in quanto,all’altezza della stazione di Matrice- Cam-polieto, la neve si è accumulata al puntoda creare vere e proprie barriere che su-perano l’altezza di tre metri”.

Ha avuto modo di sentire Trenitaliaper capire quando il servizio potrà es-sere ripristinato?

“Ho parlato con l’ingegnere Moffa. Mi

ha detto che, quando riusciranno a sfon-dare il muro di neve e non ci saranno piùproblemi di sicurezza, allora il treno potràpassare. Se al passaggio del convoglio do-vesse venire giù una slavina travolgendolodi neve, si rende conto di quello che po-trebbe accadere? Le responsabilità delleFerrovie sarebbero alte. Moffa ha anchedetto che stanno provando, utilizzandouna locomotiva particolare, a sfondarequesto muro di neve e a creare tutte lecondizioni non solo per far transitare iltreno, ma farlo transitare in piena sicu-rezza. Si spera che con questa tregua delmaltempo, si possa ripristinare la percor-renza quanto prima”.

Il problema Campobasso-Termoli esi-ste ma relativamente, visto che il servi-zio di collegamento è garantito anchedagli autobus che hanno comunque cir-colato in questi giorni di emergenza . Ilproblema si pone, invece, con Roma …

“Al di là dei ritardi, che sono fisiologici eche si stanno verificando in tutta Italia, icollegamenti con Roma e Napoli sono statifinalmente ripristinati. E’ chiaro che la nor-malizzazione potrà esserci sempre che lecondizioni del tempo non vadano a peg-giorare. Ieri sono state effettuate diecicorse verso Roma ed altrettante dalla ca-pitale a Campobasso e sei corse per Napolied altrettante da Napoli verso il capoluogo.Diciamo che siamo tornati alla normalità”.

Si, ma in questi giorni di caos è man-cato il servizio sostitutivo su gomma con

la capitale e con laCampania. In piùMolise Trasporti haannunciato di so-spendere le corse dae verso Roma…

“Non possiamo im-porre alla Molise Tra-sporti di garantire ilservizio. La società hadeciso di fermarsi permotivi di sicurezza, dipersonale. Il serviziosostitutivo deve esseregarantito dalle Ferro-vie. Ma quando il vet-

tore rappresenta una difficoltà oggettiva,chi si prende la responsabilità di far viag-giare gli autobus sulle strade, che per lostato in cui si trovano, non garantiscono lasicurezza e l’incolumità dei passeggeri? Sele condizioni sono difficili per i treni, figu-riamoci per gli autobus…”

A proposito di autobus, il servizio,tutto sommato, malgrado le difficoltà, èstato garantito su gran parte della re-gione.

“La maggior parte dei comuni è servitodagli autobus, fatta qualche eccezione perquelle zone in cui le strade non sono an-cora transitabili, grazie, in alcuni casi, an-che al coraggio di alcuni autisti. In terminipercentuali il servizio al momento è ga-rantito per oltre il settanta per cento”.

Assessore, è chiaro che in questa si-tuazione di piena emergenza non sonomancate le polemiche, polemiche chesembrano essere inevitabili…

“Io penso che, proprio in virtù di un qua-dro complessivo complicato, ci vorrebbe,anche da parte dell’utenza, un po’ di com-prensione, di solidarietà nei confronti dichi si sta adoperando per limitare al mi-nimo i disagi. Anche quando si decide disospendere il servizio, viene fatto nell’in-teresse dei cittadini, per garantirne l’in-columità”.

Diciamo che è diventato, ormai quasiun luogo comune denunciare disservizi,anche nei casi in cui sono davvero mi-nimi…

“Eh, sì, purtroppo. Ci si lamenta anchenel caso in cui non sarebbe opportuno”.

Assessore torniamo al settore dei tra-sporti ferroviari. Non sarebbe il caso dicominciare a battere i pugni per tutti idisservizi che riguardano il Molise, aldi là della situazione di emergenza? Icollegamenti ferroviari del Molise sonoin una situazione di costante emer-genza…

“Lo scorso 2 febbraio avrebbe dovutosvolgersi un incontro a Campobasso conl’ingegnere Cioffi. In quella sede avreirappresentato una situazione difficile, maatavica, caratterizzata da una lunga listadi disfunzioni. Mi riferisco al problemadella pulizia dei convogli, dei ritardi, delsovraffollamento. Purtroppo causa mal-tempo il vertice è saltato. Superata la fasedi emergenza, però, torneremo a ripro-porre le questioni sul tappeto. Mi sonofatto sentire con estrema energia con ivertici nazionali, con il vice direttore ge-nerale. Verrà in Molise per discutere esa-minare l’intera situazione. Il problema,tuttavia, è nazionale. Il problema risiede,piuttosto, in un atteggiamento culturaleda parte dei vertici di Trenitalia. Hannoperso di vista la funzione del servizio pub-blico. Oggi guardano solo il conto econo-mico. Moretti in due anni ha rimesso inpareggio i conti, realizzando anche leg-gere quote di utile, senza tener conto chequi si sta parlando di un servizio pubblico.Moretti non se ne frega niente. Questa èla verità”.

I collegamenti ferroviari con Termolirestano bloccati a causa di un murodi neve alto più di tre metri

L’assessore ha riunitole concessionarie

del servizio su gommaper monitorare

la situazione

Con Roma le corse sono stateripristinate anche se ci sonoancora gli immancabili ritardi

Ai vertici di Trenitalia horappresentato la situazionechiedendo maggiore attenzione

Trasporti, Velardi convocaun vertice in assessoratoper seguire l’emergenza

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710 febbraio 2012

A pochi giorni dalla Giornatadella memoria, per ricordare levittime degli eccidi nazisti, è laGiornata del ricordo a riportarementi e coscienze indietro. A farripercorrere pagine tristi, pertroppo tempo celate, e ad am-monire che il pericolo è in ag-guato. Già, perché chi ha com-messo quei crimini non eraalieno. Era un uomo. Uomo chiha pensato di uccidere nellegole carsiche altri uomini. Uomoera chi, poi, è stato costretto a la-sciare le terre natie: l’Istria, laDalmazia e Fiume. “Il silenziodei morti e degli esuli è sotto gliocchi di tutti”. A parlare è il co-mitato 10 febbraio, giorno che ilParlamento italiano ha dedicatoal ricordo delle vittime del re-

gime di Tito in Jugoslavia. La voce è del presidente, Giuseppe Giglio. “Cisiamo attivati - dice - per celebrare la Giornata del ricordo ed onorarela memoria dei tanti italiani morti”. Morti “non di serie B”, per i quali “daanni ci battiamo per affermare un clima di pacificazione nazionale e laserenità di una conoscenza storica obiettiva che sappia ricordare tuttala nostra storia, senza strumentalizzazioni e senza omissioni”. Per questo“ringraziamo l’istituto scolastico di Casacalenda, e quello industriale diTermoli per aver accolto l’invito al ricordo”. E mentre il comitato lancial’appello alla cittadinanza, da Futuro e libertà si sottolinea come lalegge Menia abbia dato “voce a chi non l’ha avuta per anni”. Alle vittimecome ai “250mila italiani che furono costretti ad abbandonare le loro cittàperché erano e volevano restare italiani”. A Fli si aggiunge Generazionefuturo, i giovani del partito che chiedono “che non ci siano diversi metridi giudizi e si esprima una condanna ferma ed univoca anche nei con-fronti di chi si è reso responsabile delle foibe”.

“Non ci siano morti di serie B”Dal Comitato 10 febbraio a Fli e Generazione

futuro la richiesta di “non dimenticare”

le vittime del regime di Tito

CAMPOBASSO – Rocco Sabelli “scende” dall’Ali-talia. Il 58enne manager di Agnone, in un’intervistaconcessa ieri a “La Repubblica”, annuncia di volerlasciare la poltrona di amministratore delegatodopo 42 mesi di gestione della compagnia rilevatada Cai (Compagnia Aerea Italiana) a fine 2008.Nelle prossime assemblee del Cda (il prossimo 24febbraio) e dei soci (a marzo per approvare il bilan-cio 2011) dell’azienda, Sabelli annuncerà la deci-sione di non accettare la proposta di rinnovo delsuo mandato.

Le motivazioni che hanno spinto l’ad a gettare laspugna sono da ricercare nei conti della Cai: il pa-reggio operativo (ovvero l’ammontare delle venditeche consente di coprire i costi operativi aziendali),che era uno dei suoi principali obiettivi, non arri-verà. Allo stesso modo, ha inciso la mancata fusionecon Air France (che avrebbe rilevato – per parte sua– crediti e debiti, invece di coprire le passività – co-m’è avvenuto – con i soldi pubblici) e le difficoltàincontrate per far decollare, finanziariamente edeconomicamente, l’azienda.

Sabelli, tuttavia, si difende così: “Ho fatto il mi-glior percorso possibile, ma questi 3 anni e mezzosono stati un massacro. Non ci ho dormito la notteper questa azienda”. E sulla mancata operazionecon Air France, ammette: “Resta la strada maestra

e non la rinnego. Anzi, in Italia come in altri Paesiche proteggono il proprio mercato (penso allaFrancia), ci sarebbe bisogno di meno liberalizza-zioni, meno compagnie. Serve piuttosto un oligopo-lio con prezzi leggermente più alti per garantire aipasseggeri un servizio ancora migliore, una filierameno assetata di denaro prodotto in gran partedalle compagnie”.

Un altro esempio di finanza creativa? A questoproposito, il libro “La paga dei padroni” (scritto daGianni Dragoni e Giorgio Meletti e pubblicato nel2008) parla proprio delle scalate di Roberto Cola-ninno (Telecom e Piaggio) coadiuvato da Sabelli.Nella pubblicazione vengono menzionati casi incui i capitali utilizzati per l’acquisizione delle so-cietà vengono scaricati sotto forma di debiti sulleaziende stesse, oltre alle speculazioni a danno deirisparmiatori che permettono agli stessi manager direalizzare guadagni faraonici. E la realtà, pur-troppo, non è molto distante da quella descritta.

Antonio Di Monaco

Alitalia, Sabelli scendeIl 58enne manager di Agnone lascerà la poltrona

di amministratore delegato: l’ufficialità nel Cda del 24 febbraioSulla decisione hanno inciso i conti in rosso dell’azienda

Nessun incontro. Nessuna commemora-zione ufficiale. Le vittime delle foibe di-menticati? Secondo il Mario Pietracupa‘no’. Il presidente del consiglio regionaleha chiarito i motivi per cui in città nulla èstato organizzato per oggi. La causa è ilmaltempo. Per Pietracupa, infatti, “è do-veroso rinnovare la memoria della tragediadi tutte le vittime delle foibe, dell’esododalle loro terre degli istriani, dei fiumani edalmati”.

La neve, in pratica, ha bloccato l’organiz-zazione di un incontro con le scuole, cosìcome accaduto per la commemorazionedelle vittime dell’olocausto. “E’ noto - ag-

giunge il presidente - che sul tema dellefoibe l’indagine storica ha fatto risaltareindugi e ritardi, imputabili anche a motiva-zioni di natura culturale e ideologica, ma larinnovata volontà di ricerca della veritàconcorre a sostenere la comune convin-zione che la conoscenza della storia con-duce a ispirare e alimentare la vita per faremergere lucidamente e coraggiosamentequel che è stato e, al contempo, a fare inmodo di vigilare a che gli errori e le trage-die del passato possano non ripetersi, nelsegno della difesa dei diritti e delle conqui-ste, sebbene perfettibili, della nostra de-mocrazia”.

Foibe dimenticate causa neveIl presidente Pietracupa spegne le polemiche

sull’assenza di eventi di commemorazione

Nessun contributo a fondo perduto, nes-suna forma di assistenzialismo. Assindustriaprecisa di non volere un paracadute dallaRegione. “Sono interventi – spiegano gli in-dustriali - che non rivitalizzano il tessutoproduttivo e non creano prospettive di svi-luppo sul territorio, ma soprattutto diffon-dono un modello di sottocultura imprendito-riale. Infine non sono affatto un buoninvestimento delle risorse pubbliche se nonper il fatto che contribuiscono ad alimentareclientela”. Quello che vogliono è una Finan-ziaria regionale capace di svolgere la propriafunzione con professionalità e finalità im-prenditoriali.

“Entrare nel capitale sociale delle aziende,accompagnandole con azioni di consulenza e

assistenza mirate, significa ‘investire’ risorsepubbliche con l’impegno al rientro a datacerta e a valori possibilmente accresciuti” -aggiungono. Ovviamente va valutato il po-tenziale delle aziende, per scegliere le inizia-tive sulle quali intervenire.

“Ragion per cui – dicono - continuiamo ariproporre il tema dell’utilizzo delle risorsepubbliche destinate alle imprese di tutti isettori economici, con misure di partecipa-zione al capitale di rischio scongiurando in-terventi su aziende in crisi o decotte. Circo-stanza, questa, che non ci sembra abbia fattosaltare sulla sedia molti politici nei giorniscorsi quando si è trattato di deliberare unaltro intervento ‘assistenziale’ in favore delloZuccherificio!”

La replica di Assindustria:

nessun paracaduteGli industriali non vogliono assistenzialismo

dalla Regione, ma investimenti pubblici nelle imprese

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CAMPOBASSO – Stato ed Enti locali sonopronti ad affrontare la nuova emergenza mal-tempo che, stando alle previsioni, inizierà daoggi. La riunione di ieri a Palazzo Chigi tra Go-verno, Regioni, Province, Comuni e ProtezioneCivile nazionale è servita ad esaminare la si-tuazione complessiva nel Paese a mettere incampo un piano per garantire al meglio laprotezione della cittadinanza e limitando alminimo i disagi. L’Esecutivo Monti, oltre a ga-rantire le risorse necessarie per coprire lespese di primo intervento, ha anche confer-mato l’intenzione di riesaminare la legge 10del 2011 sulla Protezione civile per raffor-

zarne l’operatività nelle situazioni di emer-genza.

Il presidente della Regione, Michele Iorio,che ha partecipato al vertice, è soddisfatto del-l’impegno promesso dal governo (insieme al-l’intenzione di rivedere la legge sulla Prote-zione civile), il quale “si è mostrato moltoattento alle nostre sollecitazioni e richieste”.Inoltre, “è stato deciso che verrà dichiarato lostato di calamità naturale e che il coordina-mento delle attività sarà assegnato alla Prote-zione Civile.

Gli oneri che abbiamo fino ad oggi affron-tato per affrontare l’emergenza – ha aggiunto

Iorio – ci verranno riconosciuti e sarannoa carico dello stato centrale”.

Il governatore, infine, ha riunito in se-rata il Comitato operativo per l’emer-genza neve (comprendente i Prefetti deidue capoluoghi, i questori e i responsa-bili di tutte le strutture competenti) per“l’acquisizione di ogni elemento utilealla valutazione delle attività postein essere e alla programmazione e alcoordinamento delle iniziative damettere in campo in previsione delleavverse condizioni meteo per laprossima fine settimana”.

Regione8

10 febbraio 2012

Ieri l’incontro a Palazzo Chigi tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Protezione Civile nazionale

CAMPOBASSO – In occasione dell’imminente nuova ondatadi maltempo, il Prefetto, Stefano Trotta, su indicazione delcapo dipartimento della Protezione civile e del Gabinetto delministero dell’Interno, ha disposto l’istituzione immediata delCentro Coordinamento Soccorsi (CCS) per reperire, in caso dinecessità, “beni e servizi per fronteggiare possibili situazionidi criticità”. Le attività del Css saranno coordinate del vice Pre-fetto vicario, in collaborazione con il dirigente del servizioContabilità. Sarà ancora attivo, inoltre, il Comitato Operativoper la Viabilità (COV) che fa capo a Provincia, Comune diCampobasso e Compartimento Anas.

Per lo smaltimento delle carcasse degli animali deceduti inseguito al maltempo, il Prefetto ha allertato il Comando pro-vinciale del Corpo forestale dello Stato ed il servizio Veterina-rio dell’Asrem. L’ufficio del governo, inoltre, ha disposto, dalle8 di questa mattina e per tutta la giornata di domani, la chiu-sura degli uffici pubblici dell’intera provincia di Campobasso(compresi gli Uffici Giudiziari) “a causa della previsione delleeccezionali avverse condizioni atmosferiche. Saranno assicu-rati comunque i servizi essenziali atti a garantire le emer-genze”.

La struttura agirà per reperire“beni e servizi per fronteggiare possibili situazioni di criticità”

Intanto la Prefetturaistituisce il Centro coordinamento soccorsi

Maltempo, peggioramento in arrivoStato ed Enti locali sono pronti

Uffici pubblici e giudiziari chiusi oggi e domani

Il presidente Iorio (che ieri ha riunito il Comitato operativo per l’emergenza)annuncia: presto sarà dichiarato lo stato di calamità naturale

Quella di Sergio Sorella era solo una provoca-zione. O almeno in questo modo ex post il segre-tario della Flc Cgil Molise intende farla passare.Aveva fatto indignare tutti i colleghi con la nota,nel bel mezzo dell’emergenza, nella quale affer-mava che la chiusura indiscriminata delle scuolepenalizzava l’istruzione, diritto costituzional-mente garantito. Aveva suscitato lo stupore di chigli aveva ricordato con semplicità che il Moliseera sepolto dalla neve, che le criticità erano talida mettere in gioco molte vite umane e che nonera il caso di polemizzare su una situazionedrammatica.

Il giorno dopo, dalla segreteria regionale dellaCgil erano corsi ai ripari, ringraziando tutti glioperatori per l’impegno profuso e cercando didistanziarsi con eleganza, dalle curiose esterna-zioni del dirigente, impegnati nel difficile gioco diequilibrio di chi si differenzia, ben sapendo dinon potersi dissociare.

Ora Sorella cerca di divincolarsi con un colpoda maestro.

La sua provocazione ha prodotto degli effetti:ha fatto svegliare, a suo dire, i colleghi degli altrisindacati che sino ad ora avevano accettato supi-namente la riforma Gelmini.

Poi corregge il tiro, spostando l’attenzione suiproblemi reali della scuola: le iscrizioni per ilprossimo anno scolastico che scadranno il 20 feb-braio, senza che vi sia al momento un piano di di-mensionamento scolastico.

Per questo la Flc Cgil Molise ha chiesto a livellonazionale un differimento dei termini, per con-sentire agli alunni scelte consapevoli, ribadendopoi che la Flc Cgil ha sempre rivendicato azioni escelte che qualifichino il sistema di istruzionepubblica regionale.

Ma, sarà perché dirette a rendere la pariglia aicolleghi delle altre sigle, sarà perché giunte a sa-nare quella che - non lo si può negare - è statauna colossale figuraccia, le sue argomentazioninon sembrano granché solide.

Sembrano quelle di chi fa mostra di fare unpasso avanti, per non dare a vedere di avernedovuto fare uno indietro.

Sorella si improvvisa ‘provocatore’Il segretario della Flc Cgil tenta una uscita elegante dall’occhio del ciclone

ROMA – Dopo la lettura dell’informativa del ministro del-l’Interno sulle conseguenze del maltempo, ieri a Palazzo Ma-dama è intervenuto il senatore Giuseppe Astore. Sua la richie-sta di una riorganizzazione complessiva della ProtezioneCivile. A tale proposito l’esponente di Partecipazione demo-cratica ha ricordato di aver già presentato una proposta dilegge per il riassetto della struttura, dopo la terribile espe-rienza del terremoto in Molise del 2002.

“Il compito del parlamento e di uno Stato - ha detto - è fis-

sare i diritti di un cittadino in caso di calamità naturale, legan-doli anche alla posizione economica delle Regioni. Per questola legge 10 del 2011, è iniqua. Con quella legge, l’ex ministroTremonti ha tolto l’anima stessa della solidarietà nazionale af-fermando che le Regioni devono intervenire, pagando inprima battuta gli interventi a seguito delle calamità naturali.Così facendo ha tolto la funzione suprema di uno Stato, cioèquella di aiutarsi, in caso di catastrofi naturali, dalle Alpi allaSicilia”.

Protezione Civile, Astore vuole riorganizzarla

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Regione9

10 febbraio 2012

MaltempoLe previsioni

meteo non sono

incoraggianti

e Iorio sospende

le lezioni

Se ne riparlerà

lunedì

Scuole ancora chiuse, fino asabato. A sancirlo è l’ennesimaordinanza emanata dal governa-tore del Molise. Michele Iorio,con una nota divulgata ieri, harichiesto non solo la chiusuradelle scuole regionali, ma ha an-che disposto che ogni istituto co-munichi ai sindaci il nome di unresponsabile che garantisca, inogni caso - specie d’emergenza -, l’accesso ai plessi. Saranno, an-cora, i primi cittadini, però, a do-ver recepire la comunicazioneed emanare relativa ordinanzadi chiusura. Detto fatto. in quasitutti i comuni, le strutture reste-

ranno chiuse. Mentre a Campo-basso il sindaco Di Bartolomeoha precisato che si tratterà di so-spensione delle attività didatti-che e nono di completa chiusuradei plessi. “E’ nostro dovere - hacommentato Iorio - assicurare lasicurezza degli alunni, dei lorogenitori e del personale scola-stico. Ho disposto per questo an-cora un provvedimento di chiu-sura anche perché le previsioniper le prossime ore rilevano unpeggioramento del tempo conaltre nevicate”. Situazione che,dunque, resta tesa. Tanto che latask force regionale, formata

dalle Prefetture, dalla Prote-zione civile, dalla Regione, forzedell’ordine e Comuni, continua ilsuo lavoro di monitoraggio epronto intervento. “Ovviamentepersistono zone della regionecon difficoltà e con problemati-che, ma nessuno è stato lasciatosolo”, ha sottolineato il presi-dente ringraziando l’impegno ditutti i “cittadini che hanno colla-borato volontariamente, singo-larmente o nell’ambito di asso-ciazioni, e li invito a continuareanche per i prossimi giorni, chesi annunciano ancora moltocomplessi”.

CAMPOBASSO – La neve su ogni cosa. Anchesul senso civico e sulla cura verso il prossimo.Siamo in via Zurlo, nel capoluogo, dove la coltrebianca – che negli ultimi giorni ha visto ingran-dita la propria mole - ha coperto non solo le au-tomobili parcheggiate e gran parte dei marcia-piedi, ma anche l’area dedicata alla sosta deidisabili antistante la sede dell’Inps.

Una situazione che rende dunque evidente-mente difficoltoso l’accesso alla struttura, specieper quei soggetti ai cui disagi fisici vanno ad ag-giungersi quelli causati dal maltempo e dalleprecipitazioni nevose.

Del problema se n’è occupato anche il consi-gliere comunale Michele Ambrosio, i cui tenta-tivi non sembrano però aver trovato fortuna: “Anulla è valsa la richiesta fatta personalmentealla Sea nella giornata di ieri, dopo avere inu-tilmente cercato di chiamare l'assessore allaviabilità Cefaratti, ed in quella odierna ad un re-sponsabile della Sea il quale alla mia richiesta –si legge nel comunicato diffuso - nonostante sitrattasse di una questione di civiltà oltre che diobbligo nei confronti di persone disabili, rea-giva in modo del tutto inadeguato”.

Una montagna di neve copre ancora

la zona d’accesso alla sede dell’Inps

Via Zurlo, inagibilel’area per la sostadegli invalidi

Scuole chiuse,alunni in festaScuole chiuse,alunni in festa

Neve e ghiaccio: i consiglidel signor Nevio

CURIOSITA’

Per certe cose, si sa, ci vuole l’esperienza. Ed i consigli dichi possiede il ‘know how’, sono sempre preziosi. Un lettore,il signor Nevio Grillo, ci ha inviato dal Canada la ‘ricetta’ perrisolvere il problema della neve e del ghiaccio. Una pre-messa: il signor Grillo vive lì da oltre 50 anni e di freddo, ov-viamente, se ne intende. Ne ha viste di nevicate, lui!

Anche se da mezzo secolo non vive più in Italia, il pen-siero va sempre al Paese che ha lasciato e che ora è avvoltonella morsa del gelo. Un gelo che rende impraticabili lestrade ed i marciapiedi.

Per liberarli, spiega il signor Nevio, il sale non basta, per-ché scioglie soltanto la neve che con le basse temperaturesi trasforma subito in ghiaccio: ancora più pericoloso!

Insomma, ecco la soluzione: bisogna fare un misto disassolini, sabbia e sale.

Funzionerà? A questo punto, tentare non nuoce!

TORELLA DEL SANNIO - Tanta neve così non si vedevada anni e per non perdersi questa ghiotta occasione i ra-gazzi di Torella del Sannio hanno ben pensato di fare qual-cosa di speciale. Dopo un breve confronto di idee tutti sonostati concordi nel realizzare una riproduzione, natural-mente in neve, del Castello di Torella che è un po’ la carto-lina del Paese. Un Castello che doveva essere grande qual-che metro ma che alla fine è diventato lungo 15 metri e conle torri ferme a quota 3 metri. Una bellissima opera che ha

visto lavorare, e scherzare insieme, per 3 giorni una trentinadi ragazzi che approfittando della calma offerta dalla nevesono tornati a parlare, stare insieme e collaborare. Attivitàche in una società sempre più telematica e frenetica ormaisono merce rara anche per i piccoli paesini molisani.

Il castello-igloo

di Torella del Sannio

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Campobasso10

10 febbraio 2012

CAMPOBASSO – L’ondata di maltempo ieriha concesso una tregua anche se temporanea.Le previsioni, a partire da oggi, parlano già diun nuovo peggioramento. Intanto, il cielo se-reno ha dato modo di valutare meglio l’entitàdei danni e soprattutto di capire come, in alcunicasi, ci sia bisogno di interventi tempestivi.L’eccezionale nevicata, infatti, oltre ai prevedi-bili disagi ne ha creati altri di entità eccezio-

nale. Nonostante l’impegno inquesti ultimi giorni da parte diuomini e mezzi delle istitu-zioni, restano tuttavia delle si-tuazioni critiche.

Circolando con la propriaauto per le strade del capo-luogo, ci si imbatte in gradinidi ghiaccio che non corrispon-dono ai soliti dossi artificiali,bensì ai residui della “pulizia”del manto stradale con gli au-tomobilisti “acrobati” improv-visati del volante. A peggiorareancor più la situazione, ci si è messa la nevesporgente dai tetti e i “ghiaccioli” dei cornicioni.Infatti, camminare sui marciapiedi (dove pos-sibile) potrebbe provocare seri danni all’inco-lumità dei pedoni. Per non parlare delle stalat-titi di ghiaccio agli ingressi delle gallerie chepotrebbero cedere in qualsiasi momento e col-pire un’auto in transito.

Il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolo-

meo, che in questi giorni sembra una trottola,ha comunicato che i Vigili del Fuoco e la Pro-tezione Civile si stanno adoperando per la ri-mozione delle formazioni di ghiaccio pendentidalle grondaie. Inoltre, per agevolare lo sgom-bero della neve, il primo cittadino ha invitato gliautomobilisti a posteggiare gratuitamente leloro vetture nei parcheggi già liberati in vialeManzoni.

SANT’ELIA A PIANISI – Erano rimasti in-trappolati all’interno del convoglio su cui sta-vano prestando servizio, sulla tratta ferroviariaCampobasso – Termoli.

Otto malcapitati macchinisti sono stati soc-corsi all’altezza di Ripabottoni dagli uomini dellaForestale di Sant’Elia a Pianisi.

Mentre erano impegnati in un servizio di con-trollo della rete ferroviaria extraurbana, i ber-retti verdi hanno notato alcuni segnali luminosiprovenire da una locomotiva bloccata in localitàMontecastello a causa di un vero e proprio murodi neve che ne impediva ogni movimento. Unavolta portati in salvo, i macchinisti sono statiaccompagnati sulla statale Bifernina, dove ad at-tenderli c’erano i rispettivi familiari, che nelfrattempo erano stati informati dell’accaduto.

Neve, si va verso la normalitàMa in città restano i disagi

Macchinistiintrappolati in treno,interviene la Forestale

Maltempo,la Protezione civilesalva un anziano

Riccia – La sua abitazione di campagna prati-camente ‘murata’ dalla neve. Lui, un anziano re-sidente nel comune fortorino, era praticamenterimasto prigioniero in casa, preda del panico.Almeno fino all’arrivo dei soccorritori della Pro-tezione civile che, aiutati da due assessori comu-nali, sono riusciti a trarre in salvo l’ottantenne.

Proseguono le operazione delle Fiamme gialle sul territorio locale

CAMPOBASSO – Ore di attività in-tensa per gli uomini della Guardia di Fi-nanza di Campobasso. Le Fiamme gialledel comando provinciale sono scese incampo per fronteggiare quell’ “emer-genza maltempo” che sta attanagliandol’intera regione. Operazioni condotteininterrottamente, 24 ore su 24, sotto ilcoordinamento della Prefettura del ca-poluogo e portate a termine in collabo-razione con le altre forze di Polizia im-pegnate sul territorio locale. Un servizio,quello delle autorità, dagli effetti pre-ziosi e provvidenziali. Nei giorni scorsi ifinanzieri hanno sfidato condizioni at-

mosferiche a dir poco proibitive per tra-sferire una partoriente da Isernia al-l’ospedale Cardarelli di Campobasso.Una vicenda conclusasi con un lieto fineproprio grazie al solerte intervento delleforze dell’ordine: la donna, infatti, dopoil trasferimento al nosocomio locale hadato alla luce tre gemelli. Impegno atutto campo, dunque, espletato anchepresso il casello autostradale A/14 diTermoli, per controllare l’accesso e iltransito dei mezzi pesanti, come dispo-sto dai servizi di ordine pubblico dispo-sti dalla Questura di via Tiberio.

Ma l’attività conclusa dai militari èstata inoltre indirizzata al supporto dipazienti dializzati ed al trasporto di far-maci urgenti per mezzo di apposite ‘staf-fette’ coordinate dalla Protezione civile.

Lo scorso mercoledì, a Civitacampo-marano, alcune pattuglie dei baschiverdi hanno concorso – insieme ai tec-nici del Soccorso alpino – in complesseazioni di assistenza a beneficio di citta-dini bloccati in aree difficilmente acces-sibili, nonché volte alla distribuzione diviveri e medicine.

Un’attenta vigilanza, inoltre, è statapredisposta soprattutto nei centri diCampobasso e Termoli per monitorarelo stato degli approvvigionamenti dicarburante presso i maggiori distribu-tori stradali, così come già avvenuto direcente in occasione della protesta na-zionale degli autotrasportatori. Ulte-riori servizi di controllo del territorio,inoltre, sono stati potenziati dalla salaoperativa del comando provinciale pergarantire il massimo supporto alle ope-razioni di soccorso in sinergia con gli al-tri enti istituzionali.

Emergenza neve, la Finanzasoccorre una partoriente

Protezione Civilee Vigili del Fuocolavoranoincessantementeper liberare stradee marciapiediTuttavia, le stalattitiche pendonoda cornicionie gallerie continuanoa minare l’incolumitàdi passantie automobilisti

Donna nigerianatrasportatad’urgenzaal Cardarelli:ha dato alla lucetre gemelli

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Campobasso11

10 febbraio 2012

Colpì, con un fucile a pallini, il figlio ad una gambamentre scendeva dal mietitrebbia.

Era il 2004 quando un anziano di Fossalto im-bracciò l'arma preso dall'ira a causa di alcuni dissa-pori familiari. L'oggi 90enne finì così sotto processoper tentato omicidio e condannato, in primo gradonel 2006, a 3 anni e 5 mesi di reclusione più al risar-cimento del danno pari a circa 18 mila euro per le-sioni personali gravi (il reato fu infatti derubricato).

Ieri, l'Appello di Campobasso ha confermato lapena. La Corte presieduta dal giudice Iesulauro nonha accolto le richieste del difensore dell'anziano,l'avvocato Carmine Verde, di una riduzione dellapena, bensì quelle di conferma della sentenza diprimo grado del procuratore generale Claudio DiRuzza, alle quali si è associato l'avvocato Nicola Ce-rulli, legale del figlio 62enne dell'anziano costituitosiparte civile.

Con artifici e raggiri era riuscito a vendere ad un restau-ratore del centro storico di Campobasso dei quadri spac-ciandoli per opere dell'artista molisano Marcello Scarano.Tre dipinti dal titolo 'Annunciazione', 'Mendicante' e 'Na-tura Morta', tutti regolarmente firmati. In cambio era statoversato un corrispettivo di 6000 euro in contanti ed unascultura in argento dal valore di 4000 euro. Peccato peròche i quadri non erano autentici e, per questo motivo, unpensionato, residente nel capoluogo, nel 2009 è stato de-nunciato per truffa. Il raggiro, inizialmente è stato scopertoda un pittore di Campobasso, nonché perito del Tribunale.Quest'ultimo, entrando nel negozio del restauratore avevanotato i dipinti ribadendo che erano falsi. Immediata la ri-chiesta del commerciante di riavere indietro i soldi dalvenditore, somme mai restituite. Dunque la denuncia e gliaccertamenti disposti dalla Procura della Repubblica delcapoluogo. Nella circostanza, infatti, il procuratore D'Alte-rio ha richiesto allo stesso esperto che si era accorto dellatruffa una perizia dalla quale è emersa la contraffazione.

Ieri, nel palazzo di Giustizia di Campobasso si è svolto ilpatteggiamento. A rappresentare, dinnanzi il giudice Tere-sina Pepe, la persona offesa, costituitasi parte civile, è statol'avvocato Gaetano Caterina, mentre, a difendere il pensio-nato il legale Claudio Palladino. Per il 65 enne una con-danna 4 mesi e 10 giorni di reclusione e 200 euro di multa.Pena sospesa e convertita in quella pecuniaria da definirsiin sede civile.

Sparò il figlioalla gamba, l'Appello

conferma la pena

Un pensionato condannato a 4 mesi e 10 giorni di reclusione e ad una multa di 200 euro. Pena sospesae convertita in quella pecuniaria.

Spaccia dei quadri per autentici, patteggia la pena

Giudiziaria

CAMPOBASSO – A stroncare la sua vita è stata unacruenta sparatoria avvenuta in un ristorante di Torino,ma il ricordo di Vincenzo Rosano – commissario dellaPolizia di Stato caduto in servizio il 9 febbraio del 1977per mano di alcuni pregiudicati – è quanto mai vivo.A celebrarlo è stata la stessa Questura di Campobasso,nel corso di una cerimonia commemorativa tenutasial cimitero di Larino, dove riposano le spoglie delcommissario.

All’appuntamento hanno partecipato, oltre allarappresentanza della Polizia,i familiari, le autorità ci-vili, militari e religiose, nonché i rappresentanti del-l’Associazione nazionale della Polizia di Stato.

Morte Rosano, ieri la cerimonia commemorativa

I due rappresentanti molisani al Consiglio nazionaledell’Ordine dei Giornalisti rivolgono un invito ai ver-tici e al presidente, Vincenzo Iacopino, sottolineandocome nel Molise si sia verificata una situazione diemergenza, trascurata dall’informazione nazionale. Idue chiedono “un sincero apprezzamento per il lavoroinstancabile dei colleghi molisani che aiutano le au-torità ad informare e che il loro gesto eroico debba es-sere da esempio per la categoria tutta”. Mentre inMolise “contiamo anche 6 metri di neve e i Vigili delFuoco, il personale delle Province e dell’Anas salvanoanziani, dializzati e neonati” si resta “a dir poco im-barazzati nel vedere i colossi dell’informazione dedi-

carsi ai 10 cm della capitale”. Inoltre, Cimino e Santi-mone, ringraziano “i giornali telematici del Molise, letelevisioni e le radio (in particolare quelle locali) chehanno dato vita a no stop, telegiornali efficaci chehanno onorato l’Odg del Molise e che si sono impe-gnati nel raggiungere zone inaccessibili, con i telegior-nali col filo diretto tra responsabili della Protezionecivile, politici e cittadini disperati”. Infine, i due rap-presentanti molisani ringraziano anche “i colleghi de-gli uffici stampa e dei quotidiani, coloro che lavoranopur sapendo che i problemi di diffusione ne paraliz-zano spesso l’impegno e agli editori che non si sonotirati indietro nel continuare ad andare in stampa”.

Maltempo, Cimino e Santimone ringraziano i giornalisti localiI due rappresentanti molisani scrivono ai vertici del Consiglio nazionale dell’Odg:“Imbarazzo nel vedere i colossi dell’informazione dedicarsi ai 10 centimetri della capitale”

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ANNO VIII - N° 34 - VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

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ISERNIA

Per il sindacoMelogli il peggioè passatononostantela mancanzadi sale

A PAG. 14

RIONERO SANNITICO

Famiglieisolate, i carabinieriintervengonocon il gattodelle nevi

A PAG. 15

ISERNIA

Negoziantinel mirino dellaFinanza contro il rincaroselvaggiodei prezzi

A PAG. 15

ISERNIA

L'oscar del giorno va a Simone Feig,noto professionista isernino, docenteuniversitario e consulente di numerosee prestigiose società italiane e interna-zionali. La sentenza del Gip di Iserniacon cui Feig veniva sospeso dalle attivitàprofessionali per due mesi, in relazionealla vicenda It Holding, è stata annullatadal tribunale del Riesame di Campo-basso.In sostanza quella sospensione ècome se non ci fosse mai stata, Feig riac-quista tutta la sua dignità e l'immagineprofessionale pesantemente danneg-giate da una decisione della magistra-tura isernina che è stata totalmente boc-ciata dai giudici del riesame.Un oscar aFeig pèrchè ha affrontato con tutta ladignità necessaria un momento così dif-ficile della sua vita. Una dignità chetorna immacolata dopo una prova diffi-cilissima.

Il Tapiro del giorno al sindaco di Iser-nia, Gabriele Melogli, che si è reso pro-tagonista di una vergognosa e squallidasceneggiata in "casa Castiello". Sì perchèMelogli ha organizzato una conferenzastampa, con tutta la giunta, per difen-dere il proprio pupillo, il suo preferito, El'ha organizzata dove il suo dirigente delcuore opera, in contrada Acqua Sulfu-rea. Tutto messo su per accusare lastampa e la protezione civile regionale,come se non fosse vero che ha nevicatoe comse se non fosse vero che a Iserniaè stata data una dimostrazione di pres-sapochismo e leggerezza comportamen-tale che non hanno eguali in Italia. Già,ma la stampa aveva osato criticare il suopupillo e quando attaccano Castiello, sisa, Melogli parte in quarta. A proposito,ma quel comunicato stampa del comunein cui si criticava l'esercito, chi l'ha com-missionato? Ridicolo, veramente ridi-colo. Uno degli ultimi siparietti con cuiMelogli dice addio alla città.

L’Oscar del giornoa Simone Feig

Il Tapiro del giornoa Gabriele Melogli

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ISERNIA. Ancora un durocolpo per l’inchiesta Alta Moda,imperniata sul crack della itHolding. Dopo aver annullatol'arresto di Tonino Perna, ex pa-tron dell'Ittierre, i giudici delRiesame di Campobasso hannoanche annullato la decisione delgip di Isernia che disponeva lasospensione per due mesi di treprofessionisti, ex componentidel consiglio d’amministrazionedella It Holding. Si tratta di Si-mone Feig, Antonello Di Pa-squale e Maurizio Negro. Pertutti e tre l'orologio della giusti-zia torna indietro, rientrano au-tomaticamente in gioco e pos-sono svolgere regolarmente leloro attività professionali, comese nulla fosse accaduto. Biso-gnerà capire però, a questopunto, chi ripagherà i tre pro-fessionisti e Tonino Perna per idanni professionali e d'imma-gine subiti nell'ultimo mese. Sitratta di personaggi di notorietànazionale e averli portati in cro-naca con esiti così nefasti avràsicuramente delle conseguenze.Sia Perna che i tre professionistisembrano intenzionati a chie-dere risarcimenti commisuratialla loro notorietà e ai dannid'immagine subiti. Di Pasquale èun avvocato che a Roma ha unodei più importanti studi dellaCapitale, Feig ha insegnato al-l'Univesristà ed è consulente diimportanti gruppi nazionali e in-ternazionali, Negro ha una sua

attività e il danno subito haavuto riflessi negativi impor-tanti. Insomma ci sarà pane peri denti degli avvocati civilisti.Tornando al Riesame va dettoche i giudici di Campobassohanno accolto le tesi dei difen-sori dei tre professionisti che

hanno chiarito come tutte leoperazioni fatte dai vertici dell'ItHolding fossero totalmente re-golari. La stessa difesa, pratica-mente, che aveva già scagionatocompletamente Perna. Certo èche dopo ben tre sentenze, ledue del Riesame, più quella del

tribunale di Isernia che ha dis-sequestrato i beni di Perna, l'in-chiesta Alta Moda dovrà senzadubbio avere un momento di ri-pensamento. Per l'avvocatoMarco Franco, difensore diPerna, la Procura ha solo unastrada per evitare anche una

clamorosa bocciatura proces-suale: quella dell'archiviazionedi tutte le accuse. Albano dal suocanto ha dichiarato di essere ri-masto allibito per le motivazionidel Riesame e deciderà, insiemeal sostituto Mattei, se presentarericorso alla Corte di Cassazione.

Isernia1410 febbraio 2012

L’indiscrezioneSia Perna che Feig,

Di Pasqualee Negro ora

meditanodi chiedere

il risarcimentodanni

Il fattoIl Riesamedi Campobassoannulla anchele sospensionia carico dei treprofessionistiindagati

ISERNIA. Sono già oltre 3.500 (il 37%) i pensio-nati della provincia di Isernia che hanno sceltol’accredito gratuito sul Libretto postale nomina-tivo (senza spese di apertura e di gestione e conuna Card gratuita per i prelievi) o sul conto cor-rente (azzerate le spese di tenuta conto per tuttoil 2012 ai pensionati con più di 65 anni che accre-ditano entro il 31 marzo 2012 la pensione sulconto BancoPosta Più). In tutti i 64 uffici postalidella provincia continua in questi giorni di paga-mento del rateo di febbraio la campagna di comu-nicazione di Poste Italiane sulla gamma di solu-zioni semplici, sicure e a costo zero offerte perl’accredito della pensione in linea con le normeintrodotte dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214che impone limiti all’uso del contante, obbligaall’utilizzo di strumenti di pagamento elettronicie dal 7 marzo prossimo non consente agli istitutifinanziari di effettuare pagamenti di pensione incontanti di importo superiore ai mille euro. Per-sonale qualificato provvede a illustrare le carat-teristiche e i vantaggi degli strumenti elettronicidi prelievo o di pagamento a disposizione dellaclientela. Collegata con l’accredito, c’è una assicu-razione gratuita che copre fino ad un valore mas-simo di 700 euro l’anno il furto di denaro contanteentro le due ore successive al prelievo. Nell’in-tento di far crescere il valore del risparmio e pre-miare tutti i correntisti Bancoposta, Poste Italianeha deciso, inoltre, di applicare per il 2012 un tassodi interesse fino al 4% annuo lordo sui nuovi de-positi. L’offerta promozionale si rivolge sia ai vec-chi che ai nuovi titolari di conto Bancoposta, Ban-coposta Più e Bancoposta Click. il tassopromozionale sarà corrisposto solo sui nuovi de-positi, al netto dei disinvestimenti in prodotti delgruppo Poste Italiane.

Crack It Holding, nuovabocciatura per l’inchiesta

Accredito pensioni,record di adesioni ISERNIA. ''Il 90% del territorio

comunale e' ormai sgombro dallaneve, ma nei giorni scorsi ab-biamo avuto grandi difficolta', alcentro citta' sono caduti 70 cm dineve. Anche se siamo una citta-dina di collina, non avevamo imezzi sufficienti per affrontareuna emergenza come questa''. Loafferma al sito dell'Anci il sindacodi Isernia Gabriele Melogli, chesi dice, comunque, ''pronto ad af-frontare la nuova situazione di al-larme'' prevista per il prossimofine settimana. ''Ricevo ognigiorno il bollettino della prote-

zione civile, per fortuna finoadesso la realta' e' stata inferiorealle previsioni''. Melogli spiegacome la citta' e' uscita dalla fasecritica: ''Venerdi' mattina ab-biamo dapprima utilizzato i mezzicomunali disponibili, anche se in-sufficienti, e poi chiesto l'inter-vento dei mezzi di ditte privateche sono entrati subito in fun-zione''. L'intervento si e' concen-trato sabato mattina ''sulle bor-gate che fanno parte del territoriocomunale, dove - aggiunge il sin-daco - avevamo i problemi piu'gravi. E questo ha comportato che

la citta' e' rimasta ferma sabato edomenica. Da lunedi' ci siamomessi a lavorare solo sul centrocittadino''. Il sindaco di Iserniadenuncia, comunque, una carenzadi coordinamento tra la prote-zione civile regionale e quella co-munale. ''Pur avendo fatto unbuon lavoro, la protezione civileregionale non ci ha mandatomezzi, sale o personale, ma si e' li-mitata, per quello che so, a farmidelle segnalazioni di necessita' diintervento, con il risultato che siduplicavano gli interventi'', riba-disce Melogli.

È stata scelta la data del 14 febbraio per la presen-tazione del libro per l’infanzia Sara e le sbiruline diEmily. Una data significativa perché ricorre la festi-vità di San Valentino, il più noto patrono degli inna-morati, anche patrono degli epilettici. Il libro, infatti,è il frutto della penna della giovane Rachele Giaca-lone, mamma di una bimba di cinque anni cui è statadiagnosticata una forma infantile di epilessia. Patro-cinato dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE),il testo nasce dal bisogno di comunicare ai più piccoli,con parole semplici, una patologia che solo in Italiacolpisce circa cinquecentomila persone, con circatrentamila nuovi casi ogni anno. Un progetto che haconquistato l’IRCCS Neuromed di Pozzilli (IS), Isti-

tuto di Ricovero e cura a carattere scientifico dedicatoalle neuroscienze e dotato di un Centro di Eccellenzaper lo studio e la cura dell’epilessia e dei disordini delmovimento che dispone di un reparto di degenza conletti dotati di sofisticati sistemi video-EEG per il mo-nitoraggio continuo del paziente. Essenziale, nelle at-tività di ricovero, è lo studio diagnostico dei pazienticon epilessia focale farmacoresistente candidati adasportazione chirurgica della zona epilettogena. Nona caso, Il Centro per la chirurgia dell’epilessia “Trentaore per la vita” dell’IRCCS Neuromed, attivo già dal1998, è riconosciuto dalla LICE. Non poteva dunquemancare il supporto dell’Istituto Neurologico Medi-terraneo al progetto della Giacalone

Neve, Isernia fuori dall’emergenza

Neuromed, un libro per superaree difendersi dagli attacchi epilettici

Gli uffici postali della provinciaoffrono agevolazioni agli anziani

Il sindaco Melogli soddisfatto per gli interventi effettuati in città

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10 febbraio 2012

ISERNIA. Continua l’azione dell’Arma senza risparmio di energie deisuoi uomini per dare assistenza alle popolazioni soprattutto dei piccolicentri ove maggiormente disagevoli sono le situazioni per i collegamentied il ripristino della normalità. Anche nelle ultime 24 ore i Comandantidelle 22 Stazioni della provincia Pentra si sono prodigati per soddisfarele richieste delle popolazioni e soprattutto di vicinanza alle autorità locali,segnatamente ai Sindaci per coordinare ed indirizzare con questi gli in-terventi. A tal riguardo è il caso di evidenziare la vitale ed eccellente operadei Comandanti di Stazione nella catena del coordinamento per far vei-colare il quadro delle situazioni di criticità locale, tramite il ComandanteProvinciale al Prefetto, affinché la massima Autorità della Provincia possaavere costantemente un quadro di riferimento chiaro ed aderente alle si-tuazioni per il necessario supporto decisionale finalizzato ad assumerecorrettamente i provvedimenti conseguenziali ed affrontare gli eventi.Così per l’intera giornata di ieri i militari dell’Arma hanno operato in zonecaratterizzate da situazioni di disagio come nell’area di Rionero Sanniticoove i militari della locale Stazione con un camion e personale dell’8° Bat-taglione Lazio dell’Arma hanno raggiunto abitazioni in zone isolate dellafrazione Montalto trasportando medicinali, derrate alimentari e foraggioper gli animali. I passeggeri di un pulman della linea interregionale Pe-

scara-Napoli, inoltre, bloccati in unagalleria della SS 652, sono stati soc-corsi ed accompagnati in strutture ri-cettive della zona mentre il grossomezzo è stato messo in situazione disicurezza. A Capracotta ed Agnoneanaloga attività è stata disimpegnatacon due “gatti delle nevi”, mezzi indotazione a quel Comando Compa-gnia, particolarmente efficaci per ilmovimento sulla neve in zone imper-vie ove la viabilità è compromessa dalforte spessore della coltre nevosa.

ISERNIA. Nei trascorsi giorniin cui la provincia di Isernia èstata fortemente interessatadalle eccezionali precipitazioninevose, la Guardia di Finanza hamesso in campo uomini e mezziper far fronte alle numerose ri-chieste di soccorso pervenutealla Sala Operativa del ComandoProvinciale. In particolare, nellacittà di Isernia e nei comuni limi-trofi, grazie anche alla dotazionedi automezzi in grado di percor-rere le strade cittadine e provin-ciali ricolme di una spessa coltredi neve e ghiaccio, alcune pattu-glie hanno fornito il proprio determi-nante ausilio per far rientrare alle pro-prie abitazioni alcuni cittadini indifficoltà che si erano recati presso il no-socomio pentro per praticare delle cureindifferibili mentre un’altra pattuglia haagevolato il trasporto in ospedale, amezzo di un’autoambulanza, di unadonna in procinto di partorire. Molti an-che gli interventi effettuati a favore dellapopolazione sia nell’Alto Molise che nellezone dei comuni del Volturno, dove, inparticolare, i militari della Compagnia diIsernia hanno prestato il loro personalecontributo per far giungere del foraggio anumerosi capi di bestiame di un’aziendaagricola di Colli a Volturno, che da alcuni

giorni erano sprovvisti di qualsiasi ali-mento. In tale contesto di grave emer-genza, per scongiurare eventuali specu-lazioni sui prezzi dei generi di primanecessità e dei carburanti, il ComandoProvinciale di Isernia ha altresì avviatosull’intera provincia un piano straordina-rio di controlli e di monitoraggio. Ad oggi,sono oltre trenta gli esercenti nei cui con-fronti sono stati eseguiti accertamentisulla corretta applicazione della disci-plina dei prezzi, anche in esito ad alcunechiamate di cittadini al servizio di pub-blica utilità “117”, con le quali sono statisegnalati possibili abusi e aumenti in-giustificati dei prezzi di alcuni generi ali-mentari.

ISERNIA. La provincia di Iser-nia cerca di tornare alla norma-lità dopo la violenta nevicata deigironi scorsi. Ma non sarà facile.Un’altra ondata di freddo sibe-riano è in arrivo. Non a casodopo la decisione di chiudere lescuole da parte del presidentedella Regione, Michele Iorio, ar-

riva un provvedimento del Pre-fetto di Isernia, Filippo Piritore.“Considerato il perdurare dellecondizioni meteorologiche av-verse, associate alle nevicate ealle formazioni di ghiaccio, chepotrebbe determinare situazionidi pericolo per la circolazionedei veicoli e la sicurezza pub-

blica e l’incolumità delle per-sone, ha disposto la chiusuradegli Uffici pubblici, compresigli Uffici giudiziari, della pro-vincia per i giorni 10 e 11 feb-braio 2012. Dovranno comunqueessere sempre garantiti i servizidi emergenza e di soccorso –enti ospedalieri e strutture sani-

tarie – ed i servizi essenzialierogati dai Comuni”. Oggi e do-mani, dunque, scuole e ufficichiusi. Provvedimenti, questi,dettati dal buon senso, visto chein città e nei privati, vigili delfuoco e forze dell’ordine sono

impegnati a sgombrare strade etetti dalla neve. Rimettere inmoto la macchina delle scuole edegli uffici significherebbe pa-ralizzare città e paesi. Se poi do-vesse riprendere a nevicare co-piosamente, allora sarebbe caos.

Isernia, oggi e domani uffici pubblici chiusi

Famiglie isolate,Carabinieri in azionecon il gatto delle nevi

Caro prezzi, Finanza a caccia dei furbetti

Saranno comunque garantiti i servizi di emergenza di enti e associazioni

Lo ha deciso il prefetto Piritore in vista della nuova ondata di maltempo

ISERNIA. Sebbene tutti i centri della provincia siano raggiungibili permangono situazioni diemergenza provocate dalla neve. A Sessano del Molise le temperature in picchiata nella nottescorsa hanno paralizzato le tubature dell’acqua in un’abitazione dove vivono tre persone nonautosufficienti. Il commissario prefettizio Giuseppina Ferri, ricevuta la segnalazione, ha prov-veduto a inviare degli operai per risolvere il problema. Un pullman di linea Napoli-Pescara erarimasto bloccato in una galleria della Statale 652. Sono intervenuti i carabinieri per i soccorsiai passeggeri sistemati in alcune strutture ricettive in attesa di riprendere il viaggio. Aumentacontinuamente, inoltre, il numero delle persone ricoverate o medicate al Pronto Soccorso di Iser-nia per traumi dovuti a cadute sul ghiaccio.

L’emergenza continua,tubature dell’acqua ghiacciatae pullman in panne sulle strade

Decine di soccorsi in tutto l’alto Molise Dopo aver prestato soccorso ai cittadini, le FiammeGialle passano al setaccio le attività commerciali per verificare eventuali rincari ingiustificati

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10 febbraio 2012

TERMOLI - Lo scorso fine Gennaio, attraverso diversi articoli divulgati da alcuniorgani d’informazione locale, l’Amministrazione comunale di Termoli era venuta a co-noscenza che un’azienda, la Bio Ecoagrimm di Lucera (FG), aveva preso contatto coni referenti del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno per la rea-lizzazione di un impianto di compostaggio dei rifiuti organici da localizzare in ambitoconsortile sul territorio. Il sindaco Di Brino aveva provveduto ad inviare una nota alConsorzio al fine di richiedere maggiori informazioni circa l’attendibilità di talinotizie, poiché, come più volte sostenuto dall’Amministrazione comunale, la stessa èsempre stata fortemente contraria all’insediamento sul proprio territorio di impiantidi tale tipologia. A seguito della richiesta, il presidente facente funzioni del COSIB, Bar-tolomeo Antonacci, ha provveduto ad inviare una risposta al comune di Termoli co-municando che presso l’Ufficio Protocollo del Consorzio non risultavano pervenuteistanze di insediamento a nome della ditta di Lucera, mentre, durante la fase diricerca, era risultata presente una richiesta per la realizzazione di un’iniziativa perconto della ditta Enoagrimm Srl , con sede a San Severo, che comunque non era statavalutata in alcun modo dall’Ufficio Tecnico, perché priva del necessario e prioritarioversamento delle spese d’istruttoria. Inoltre, dall’istanza presentata dalla EnoagrimmSrl non si evince che la stessa voglia realizzare nell’agglomerato un impianto dicompostaggio e che maggiori dettagli potranno essere rilevati solo dall’analisi deglielaborati tecnici allegati alla domanda presentata. In conclusione, Bartolomeo Anto-nacci fa sapere che ha sempre posto la massima attenzione sulle iniziative con pro-blematiche ambientali complesse, per cui conferma la massima vigilanza del Consor-zio sulle proposte di insediamento di aziende che operano in tali ambiti. A tal motivoil sindaco Di Brino ringrazia il presidente Antonacci per avere provveduto ad attivarsiin modo celere in merito all’argomento, ribadendo che anche l’Amministrazione co-munale di Termoli continuerà a vigilare essendo la stessa fortemente contraria all’in-sediamento di tali impianti sul proprio territorio.

TERMOLI - Sulla questione delloZuccherificio, il gruppo consiliaredell’Italia dei Valori alla Regione Mo-lise, che da sempre è per un modo diamministrare concreto, senza inciucie accordi sottobanco, ha lavorato conla coalizione di centrosinistra per unpiano di rilancio industriale credibileche facesse da contraltare alla noncondivisibile proposta dell’attualemaggioranza che, tra le numerose cri-ticità, presenta anche quella di volernominare il socio privato senza unagara di evidenza pubblica. Questo,scrivono dall’IdV, permetterebbe diaffidare all’amico di turno le sortiun’azienda che, da diversi anni ormai,vive momenti di estrema difficoltà.“Ma noi dell’Italia dei Valori abbiamofatto anche di più. Dopo aver messoin piedi una proposta seria per sal-vare il settore e tutelare i lavoratori,abbiamo, infatti, attivato i nostri rap-presentanti nazionali affinché por-tino, ancora una volta, il problemadello Zuccherificio all’attenzione delGoverno centrale tramite interroga-zioni al Ministro competente. Non cisiamo limitati ad Ordini del giornofumosi e inconsistenti, volti a chie-dere al Presidente della Regione Mo-lise un maggiore impegno sullo Zuc-cherificio, questo perché crediamo

che sia necessario trovare soluzioniefficaci e non timidi escamotage po-litici timorosi di indispettire la mag-gioranza”. “Ma abbiamo dimenticato-si è chiesto il consigliere regionaleIdV, Cristiano Di Pietro - che l’ammi-nistrazione regionale Iorio è la stessache ha causato il disastro e che ha di-mostrato, in dieci anni, di non sapergestire le sorti dello zuccherificio? Ilavoratori hanno bisogno di lealtà e ilcentrosinistra deve viaggiare com-patto, accanto a Paolo Frattura chenoi continuiamo a riconoscere comecoordinatore e responsabile dell’op-posizione. Un conto è essere proposi-tivi, un altro è essere conniventi. Con-danniamo qualsiasi atto di complicitàpolitico amministrativa con la mag-gioranza. Questi atteggiamenti nonpossono portare lontano, anzi, pos-sono creare solo guai. È stato così inpassato - ricorda Di Pietro – ad esem-

pio con la vicenda Cosib, nell’ambitodella quale, grazie ad una cordata po-liticamente trasversale, si tutelò l’al-lora Presidente Del Torto, da una miamozione che ne chiedeva la revoca, esarà così in futuro. Noi dell’Italia deiValori vogliamo tutelare lo Zuccheri-ficio e lo faremo attraverso tutti i ca-nali che abbiamo a disposizione, atti-vando i nostri rappresentanti IVnazionali ed europei affinché si repe-riscano i fondi necessari a risollevarele sorti dello stabilimento, ma non sa-remo mai disposti – conclude Cri-stiano Di Pietro - a fornire la stam-pella a Iorio e Vitagliano, eroi negatividi una politica incapace di program-mare e rilanciare l’economia moli-sana, attenta soltanto alla creazionedi una fitta rete di clientele e favori-tismi che hanno fortemente penaliz-zato, in tanti anni, il Molise e i moli-sani”.

Compostaggio: il Cosib risponde a Di Brino

Maltempo, raccolta porta a portasospesa senza preavviso

L’impegno.Il partito attiverà

tutti i canali possibiliper reperire fondi

Zuccherificio, Idv: opposizione chiara, no alla connivenza

Cristiano Di Pietro chiede rispetto e lealtà per i lavoratori

CAMPOMARINO - Le abbondanti nevicate di questi giorni non hanno risparmiato nemmeno lacittadina del litorale e i residenti hanno affrontato non poche difficoltà in quartieri come, per esempio, ColleLame, Case Fiat, Borgo Antico ed altri. Lo sostengono Rocco Fiorilli, Davide Ricucci, Claudio Pantalone,Nicola Bitri e Paolo Bettini del locale circolo PD. In particola modo fanno riferimento al servizio diraccolta differenziata “Porta a Porta” svolto dalla Ditta “Tekneko” che avrebbe creato i maggiori disagi perla popolazione. “Tale servizio da alcuni giorni è venuto a mancare senza preavviso alcuno, né dalla dittané dal Comune, e i cittadini hanno visto davanti alle proprie case mastelli gialli, bianchi e buste di immon-dizia (plastica, carta, umido) come in un grande gioco del “Risiko” con le armate di un determinato coloreche devono distruggere le altre. Peccato che non sia un gioco – continua la nota – e che con tale atto si possaipotizzare una interruzione di pubblico servizio, peraltro arbitraria (art. 331 c.p. – Interruzione di un serviziopubblico o di pubblica necessità)”. I componenti del circolo PD ritengono che se a causa della neve ci po-trebbe essere stata una chiusura dell’impianto di raccolta, tale situazione non impedisce la raccolta stessae la conservazione in appositi magazzini per poi provvedere allo smistamento. “La Tekneko non può can-didamente non operare e pensare di abbandonare i bidoni per strada senza avvisare la popolazione, peresempio, con un volantino lasciato sui mastelli non raccolti la prima giornata di disservizio, anche al finedi segnalare il prolungamento del problema nei giorni successivi e senza nessuna indicazione di quandosi tornerà alla normalità. Del resto la stessa Amministrazione comunale non è immune da critiche e nonpuò pensare di risolvere il problema con una semplice informativa all’Unione dei Comuni, scaricando ilbarile in questo modo, senza a sua volta avvertire la popolazione. Certo, è l’Unione che ne è responsabile– continua la nota -, ma il danno ala cittadinanza e alle casse del Comune a carico di chi è? Moltiandranno al Lido a svuotare i propri mastelli già carichi di rifiuti di una settimana. Plastica e carta sonoingombranti e non tutti i cittadini hanno case, o cantine, sufficientemente grandi dove accatastare l’im-mondizia e attendere un’altra settimana per la raccolta. Tutto questo comporterà un aggravio di costi peril trasporto in discarica di quanto raccolto dai bidoni di prossimità (quegli stessi che sarebbero dovuti spa-rire già da tempo al Lido)”. Comunque i componenti del circolo PD dicono di comprendere le moltepliciproblematiche che l’Amministrazione deve affrontare in una situazione di emergenza come quella chesi sta vivendo e a cui non si é abituati, ma la cittadinanza ha bisogno di risposte, di servizi, di maggiore si-curezza e di certezze che, attualmente, non ci sono. “Chiediamo, quindi, al Sindaco: di diffidare la Teknekoalla raccolta immediata di quanto in questi giorni non fatto, senza at-tendere la riapertura dell’impianto (problematica non di competenzadel Comune, ma esclusivamente della ditta); di controllare che ilservizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” venga ripristinato im-mediatamente, onde evitare l’aggravarsi delle condizioni di disagioper i cittadini; organizzare in maniera migliore e più rapida il pianoneve, visto a quanto assistito nei giorni passati su tutto il territorio delcomune di Campomarino, considerando il peggioramento previstodal servizio meteorologico nazionale”. Infine, Fiorilli, Ricucci, Panta-lone, Bitri e Bettini ringraziano i volontari del Corpo di Protezione Ci-vile, i quali si sono dedicati e spesi per fare fronte all’emergenza, “alcontrario di chi avrebbe dovuto e non lo ha fatto”.

TRIVENTO – Si è risolto con successo l’intervento medico di soccorso di un paziente anziano rimastobloccato nella sua abitazione in una contrada del paese. La locale squadra del 118, superate le difficoltàdovute all’abbondante neve e al ghiaccio, hanno raggiunto l’abitazione non prima che soccorritori, in-fermieri e lo stesso medico dell’equipe, spalassero la coltre bianca accumulatasi davanti l’ingresso della.Una volta all’interno hanno prestato la prima assistenza per poi trasportare in sicurezza l’anziano nel-l’ospedale di Campobasso.

Anziano bloccato in casa soccorso dal 118

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10 febbraio 2012

TERMOLI – Nonostante le cattive condizioni del mare, l’Associazione Ar-matori Pesca del Molise ha comunicato che una parte della flottiglia di pe-scherecci, dopo il fermo forzato della scorsa settimana, da qualche giornoha salpato le ancore per alcune battute. Pertanto questa mattina il pescefresco si troverà in vendita sui banchi dei due mercati rionali di Via Inghil-terra e San Timoteo, nelle pescherie e si potrà gustarlo anche nei ristoranti.

TERMOLI - “Sul gasolio non si può farenulla al di fuori del de minimis, ma si puòanche consumarne di meno”. Laconica e ailimiti del sarcasmo la risposta del Commis-sario UE alla pesca, Maria Damanaki, algrido di allarme della pesca europea sulcaro gasolio, problema che sta mettendo inginocchio la pesca in molti Stati membri.Allarme rilanciato al Commissario Dama-naki nel corso dell’Assemblea di Europêche,l’Associazione europea degli armatori a cuiaderiscono le Organizzazioni degli StatiMembri, tra cui le Associazioni cooperativeitaliane aderenti all’Alleanza delle Coopera-tive Italiane (AGCI Agrital, Federcoopesca -Confcooperative Lega Pesca). Un atteggia-mento che sembra sposare appieno i prin-cipi della decrescita teorizzati da Sergio La-touche secondo cui l'attuale modello disviluppo è ingiusto e incompatibile, e peral-tro già sperimentato nel 2008 con un – soloapparentemente – più disponibile Commis-sario Borg, con cui tante manifestazioni,serrate e blocchi dei porti in tutta Europanon produssero niente. Il prezzo del gasoliofortunatamente si abbassò da solo sull’ondadella crisi economica mondiale che, par-tendo dagli USA, iniziava quell’anno, anchese di questo abbassamento qualche movi-mento italiano intende assumerne il merito.Al centro dell'incontro anche i quattro puntiche costituiscono altrettanti pilastri dellaproposta di riforma della PCP: concessioni

trasferibili di pesca (TFC), bando dei rigetti,massima cattura sostenibile (MSY), regio-nalizzazione, su cui si è sviluppato un in-tenso dibattito, e rispetto a cui Damanaki haribadito la sua rigida impostazione, richia-mando, in particolare, la necessità di una ul-teriore significativa riduzione della flottaattraverso l’introduzione delle TFC, chedove già attuate hanno portato al ritiro del30-50% dei pescherecci. Nella discussione èstato evidente come, per l’applicazione deiprincipi della riforma – in particolar modoper il Mediterraneo –, esistono ancora moltiaspetti tutti da definire e chiarire, dallecompensazioni finanziarie agli equipaggidelle imbarcazioni che venderebbero la loroconcessione, alla definizione stessa di con-cessione nei mari europei soggetti a limita-zioni dello sforzo di pesca e non a TAC eQuote, alle difficoltà operative della gestionedel by-catch che il bando dei rigetti in mareimporrebbe di sbarcare a terra. La coopera-zione italiana presente all’incontro non hamancato di incalzare la Commissaria sututto questo e sul modello di regionalizza-zione proposto, che comporterebbe la for-mulazione di piani di gestione e misure tec-niche da parte della CE, senza alcunaconsultazione, rimandando agli Stati mem-bri la loro applicazione che se inattuata ve-drebbe scattare “atti delegati” con cui lastessa CE assumerebbe il potere di inter-vento. A diverse osservazioni critiche laCommissaria Damanaki ha risposto ammet-tendo che ancora i problemi sono allo studioe che la Commissione è aperta a proposte ead un certo livello di flessibilità. La propostadi riforma della PCP è ora al centro dei la-vori della Commissione Pesca del Parla-mento Europeo che ha assegnato le diversecomponenti a vari “rapporteur”, impegnati aformulare emendamenti e posizioni entroGiugno - Luglio, in tempo per il “trilogo CE-PE-Consiglio previsto nel prossimo au-tunno. È con il PE che Europêche svilup-perà nei prossimi mesi incontri eapprofondimenti, mentre con la Commissa-ria Damanaki un ulteriore incontro è previ-sto per Giugno.

TERMOLI – La Fion Cgil torna a parlare dei lavoratoridell’azienda metalmeccanica Smit, ritenendo la situa-zione drammatica. “Ad oggi i lavoratori sono di fattosenza alcun tipo di retribuzione dal mese di Novembre,a parte l’anticipo di circa 500 € della tredicesima men-silità del 2009 date a soli 10 dipendenti su 32.

Infatti dopo la revoca del fallimento da parte del giu-dice i lavoratori sono in attesa dell’approvazione dellaCassa integrazione straordinaria ancora in discussionepresso il Ministero.

La lentezza della burocrazia – ha detto il segretarioregionale della Fiom, Giuseppe Tarantino - sta met-tendo in ginocchio la vita di oltre 30 famiglie nel silen-zio e nell’indifferenza delle istituzioni regionali. E’ a

loro che ci rivolgiamo per chiedere un intervento neiconfronti della proprietà per capire quali sono i pro-grammi produttivi dell’ azienda. Questo è quello chepiù interessa alle maestranze, vista anche l’età mediaavanzata delle maestranze che difficilmente potrannotrovare una nuova collocazione lavorativa. E’ per questoche la Fiom, sindacato al quale sono iscritti la totalitàdei lavoratori, chiederà all’assessorato competente difarsi promotore di un incontro con la proprietà per tro-vare una soluzione positiva alla vertenza.

Ci aspettiamo soprattutto – conclude Tarantino - uninteressamento di quei politici che in tempo di elezioneregionali si sono fatte garanti del futuro dei lavoratoridella Smit”.

I pescherecci sono tornati in mare Caro gasolio: il monito del commissario alla Pesca, Damanaki

Fiom Cgil: situazione drammatica alla Smit

I lavoratori non percepiscono alcuna retribuzione dal mese di novembre

Il sindacato chiederà all’assessorato competente di farsi

promotore di un incontro con la proprietà per trovare unasoluzione positiva alla vertenza

TERMOLI – Durante l’emergenzaneve tantissime sono state le per-sone impegnate a liberare strade emarciapiedi dalla coltre bianca. Ed èa loro che il sindaco Antonio DiBrino, si rivolge a nome dell’Ammi-nistrazione. “Un plauso a tutti coloroche in questi giorni, caratterizzatidalle eccezionali nevicate, si sonoimpegnati così alacremente affinchéle strade cittadine venissero ripulite,al fine di evitare ulteriori disagi allacomunità. Un sentito ringraziamentova ai tecnici e agli addetti della strut-tura comunale che hanno operatoquotidianamente sulle strade e a co-loro che all’interno del comunehanno garantito i servizi essenzialiper i cittadini, alla Protezione Civile,alla Polizia Municipale, alleforze dell’ordine, alle ditte chehanno messo a disposizione iloro mezzi per lo sgomberodelle strade, alla Teramo Am-biente, alle Associazioni di vo-lontariato, quali i Falchi, leGuardie ecologiche, gli Scoutdi Termoli 3 e il Gruppo Su-bacqueo di Termoli, che dagiorni sono impegnati nellaconsegna del sale ai cittadini ealla pulizia dei marciapiedi daneve e ghiaccio. Si ringrazianotutti i cittadini termolesi che,nonostante lo sforzo profusodegli addetti ali lavori, hannosaputo superare i diversi di-

sagi causati dalle straordinarie nevi-cate di questi giorni”. Intanto da ierimattina sono iniziati i lavori per ri-muovere i banchi di sabbia che sisono accumulati sulla sede stradaledel lungomare Nord, a causa delleforti e gelide raffiche di vento degliultimi giorni, e che hanno reso diffi-cile la transitabilità e la circolazionedei mezzi nella zona. E sempre acausa della morsa di ghiaccio e neveche in questi giorni sta interessandoil territorio comunale e le zone limi-trofe, e il previsto peggioramentodelle condizioni atmosferiche, il Sin-daco ha disposto la chiusura dellescuole di ogni ordine e grado nellegiornate di oggi e domani.

Neve, il sindaco elogia chi ha pulito

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Spettacolo18

10 febbraio 2012

di Charles N. Papa

Le opere dell'ingegno vanno tutelate. Lodice la storia. Lo confermano i musei che nepreservano, negli anni, l'integrità. L'arte nelsuo complesso, è un'esperessione dell'uomoche non tutti hanno o riescono ad esprimerein modo adeguato. Ma quando viene fuori,inequivocabilmente, ed è ammirata da tutti,diventa oggetto di attenzioni da parte dipubblico e media.

La tutela delle opere musicali in Italia èmonopolizzata dalla SIAE. Ma la materia èmolto intricata e la SIAE non ne esce bene.Secondo uno studio di Diego Menegon perl'istituto Bruno Leoni: "La normativa di tuttii paesi europei in materia di copyright faperno su un principio saldo: i diritti d’autoresono riconosciuti e tutelati per il mero fatto diaver realizzato un’opera d’ingegno. Il dirittosi costituisce naturalmente, senza abbiso-gnare d’alcun adempimento amministrativoper la sua costituzione. Si legge all’articolo 3,comma 2 della direttiva 2001/29/CE che gliStati membri riservano agli autori, agli artisti,ai produttori audiovisivi, a radio e televisioniil diritto esclusivo di autorizzare o vietare

qualsiasi comunicazione o messa a disposi-zione del pubblico delle loro opere o realizza-zioni in maniera tale che ciascuno possaavervi accesso dal luogo e nel momento sceltiindividualmente. La legge italiana (legge633/41), d’altronde, protegge "le opere del-l’ingegno di carattere creativo che apparten-gono alla letteratura, alla musica, alle arti fi-gurative, all’architettura, al teatro ed allacinematografia, qualunque ne sia il modo o laforma di espressione". Ed ancora: "Ciò checambia da paese a paese è il modello di ero-gazione dei servizi di intermediazione per latutela e la gestione dei diritti d’autore; serviziche comprendono il rilascio di licenze e auto-rizzazioni per lo sfruttamento economico delleopere, per conto e nell’interesse degli aventidiritto, la raccolta e la ripartizione dei pro-venti derivanti dalle stesse licenze e conces-sioni, nonché le attività di vigilanza e di accer-tamento delle violazioni del diritto d’autore.L’intermediazione si rende in genere utile, senon necessaria, ad ovviare alle difficoltà di ne-goziazione che altrimenti si porrebbero tra ilsingolo titolare dei diritti d’autore e ciascunutilizzatore dell’opera oggetto di tutela". In-somma, il monopolio SIAE in Italia è una

conseguenza naturale del mercato, ma,nello stesso tempo, si rivela anche moltocostoso. La SIAE che qui da noi ha il mo-nopolio sul diritto del copyright senzaconcorrenza, ha un oneroso esercito di1.400 dipendenti e la copertura delleopere di 85.000 aderenti. In poche parole,i costi d'esercizio della SIAE sono moltopiù elevati di quelli dichiarati, per esem-pio, dalle corrispettive società inglesi.Menegon ha quantificato questa diffe-renza in 13,5 milioni di euro. In Italia laSIAE detiene il monopolio di tutta laforma artistica di un prodotto, dalla suanascita, all'evoluzione alla sua fine.

In paesi come la Francia o la Gran Bre-tagna invece, vi sono forme di tutela ar-tistica che si specializzano in un settorespecifico e dunque, favoriscono una mag-giore qualità all'artista e alla sua crea-zione. Si rafforza dunque il pensiero chela mancanza di concorrenza appiattiscatutto, conferma infatti Menegon: “Tutta-via, lo spirito corporativo che sembra ine-vitabilmente plasmare il modello e la man-canza de gli stimoli che solo uno scenariocompetitivo pone in essere possono sugge-rire l’idea che un tale modello sia destinatoalla sclerosi burocratica e a scadere nel-l’autoreferen zialità, tanto da dimenticarela propria, la tutela degli interessi degliautori e l’intermediazione tra questi e ladomanda di fruizione delle opere protette.Per arrivare a comprendere quello che ac-cade, basti pensare che i consumatori pa-gano di più lo sfruttamento dei diritti, e agliautori non va certo una parte dei compensiadeguata alla loro opera, questo perchèfiniscono in costi di gestione SIAE, del pro-prio personale che hanno inciso nel 2008per 91,2 milioni di euro e sono cresciuti del5,1 nel 2009". Lo studio prosegue nel raf-fronto con la Prs for music, società che inGran Bretagna si avvicina di più allaSIAE, ma li il monopolio non è sancitoper legge come in Italia. Insomma, quinel Bel Paese, la SIAE fa il bello e il cat-tivo perchè è stata scelta dal Governo enon ha rivali. Con la scusa di tutelare i di-ritti d'autore, applica spesso, tasse iniqueed è autorizzata a ricevere rimborsi supe-riori a molte nazioni europee. Prose-

guendo nell'analisi dello studio dell'istitutoBruno Leoni, il raffronto con il Regno Unitoè ancora a svantaggio della SIAE: “La PRSfor Music conta circa 60 mila iscritti (tra cui52 mila autori di canzoni e loro eredi) e nel2008, attraverso le 350 mila licenze concesseai fruitori di prodotti musicali, ha raccolto608,2 milioni di sterline. Utilizzando il tasso dicambio di fine 2008, significa che la PRS forMusic ha incassato nel 2008 620,6 milioni dieuro. Il dato che ci interessa, poiché da esso sievince l’efficienza dell’intermediatore, è il rap-porto tra i ricavi e i costi operativi. I contidanno ragione alla società inglese, con un ra-tio me diamente pari al 12%, contro il 14,8% re-gistrato dalla Siae nel 2008, che sostenne nelmedesimo esercizio costi operativi per 71,76milioni di euro. Con un tasso pari quello dellaPRS for Music, 13,5 milioni di euro in più sisarebbero tradotti in risparmio per i consu-matori di musica, ovvero in maggiori com-pensi per gli autori. Il motivo spesso addottoper giustificare gli alti costi operativi dellaSiae è la spesa sostenuta per vigilare, attra-verso propri agenti, sull’effettiva correspon-sione del do vuto. L’argomento non regge, poi-ché anche le CCS straniere hanno tuttol’interesse a dedicare una parte delle proprierisorse alle misure di controllo ed anzi, l’esi-genza è più sentita nel Regno Unito, dove nonè corrisposto il cosiddetto equo compenso percopia privata”. Ma il furto della SIAE non halimiti, basti confrontare le tasse d'iscrizione:in Gran Bretagna, alcune fasce sono gratuiteed altre non superano i 12 euro, in Italial'iscrizione è di euro 128,52 più la quota an-nuale che è di euro 89,70. Per gli editori, ilcosto di registrazione è di 1738,08 euro, cuiva aggiunta la quota annuale di 413,10 euro;il mandato comporta una spesa di 1767,13euro per la tassa istruttoria, più un corrispet-tivo annuo di 495,72 euro.

Va da sé che il pantano economico intimo-risce molti giovani autori ad avvicinarsi allatutela delle proprie creazioni. Se poi vo-gliamo capire cosa succede alla discoteche ealle radio, il quadro diventa ancora più in-quietante: Alle discoteche, la Siae impone ilversamento del 10% degli introiti a titolo di

compensi per l’utilizzo di opere protette. Aquesto si aggiunge il pagamento di com-pensi alla SCF in proporzione al numero diingressi. Per una serata di sei ore, una disco-teca inglese versa per i diritti d’autore da unminimo di 10,46 sterline, se la sala è quasideserta (fino a 75 persone), a 159,50 sterline,per manifestazioni a cui prendono parte trale 2500 e le 3400 persone. Prendiamo adesempio una serata in un club inglese cuipresenzino 500 persone. Stan do alle tariffeapplicate dalle due società di intermedia-zione, l’esborso per il pagamen to dei dirittid’autore sarà di 104,46 sterline (117 euro).Una discoteca della penisola, supponendoche mediamente ogni cliente spenda tra bi-glietto di ingresso e consumazioni 20 euro,dovrebbe versare alla Siae 1000 euro, quasinove volte la spesa sostenuta dal club londi-nese.

Un pub più piccolo, in una serata in cui ri-ceve un centinaio di clienti per un incasso di1000 euro, dovrebbe corrispondere 100 euroalla Siae in Italia e 10 euro alla SCF, 26,61euro alle collecting society inglesi. Una radiocommerciale italiana con ricavi pari a 500mila euro, che emette in tutto il territorio na-zionale, dovrà alla Siae il 6% dei propri in-cassi. Un balzello di cifre interminabile, mala SIAE da 130 anni vuole detenere, ancoraoggi, il monopolio.

La bozza del decreto liberalizzazioni, alvaglio del Consiglio dei Ministri, colpirà perora non tanto la SIAE, quanto la SCF/NuovoIMAIE dedicata alla riscossione dei dirittidegli interpreti e degli esecutori: “I “diritticonnessi” al diritto d’ autore sono quei dirittiche la legge riconosce non all’autore diun‘opera, ma ad altri soggetti comunque col-legati o affini (si veda al riguardo il Titolo IIdella legge speciale 633/1941). I diritti con-nessi più importanti sono quelli riconosciutiagli artisti interpreti ed esecutori, quelli chespettano ai produttori di dischi fonografici osupporti analoghi, quelli dei produttori diopere cinematografiche o audiovisive e quelliriconosciuti alle emittenti radiofoniche e tele-visive“.

Monopolio Siae, bozza delCdm sulla liberalizzazione

ISERNIA - Il perdurare delle cattive condizioni

meteo, ha fatto slittare le quattro date previste

de “La sposa perplessa” di e con Palma Spina, al

mese di aprile. Il cartellone allestito “Il volto e la

maschera” prosegue con “E’ frate gemelli” di

Salvatore Mincione, in scena nei giorni

18,19,25,26 febbraio e il 3 e 4 marzo.

BOJANO - Il terzo spettacolo al teatro comu-

nale di Bojano, realizzato dalla Compagnia stabiledel Molise, andrà in scena il 26 febbraio. Sul palco

Domenico Lannutti in “Comisek”, tripudio di

cabaret, magia e acrobazie, con l’e acrobazie di

Gabry Corbo.

ISERNIA - Il 26 febbraio alla sala teatro della Pro-

vincia di Isernia, in scena “E’ asciuto pazzo ‘o par-

rocchiane”, della compagnia Terza classe (foto).

In scena TerzaClasse e Lannutti,rinviata Palma Spina

Teatro. Tre spettacoli

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 34 - VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Difensore roccioso e difficile da superare.Alessandro Varchetta sta disputando un ot-timo campionato con la maglia dell’AtleticoTrivento dopo aver impiegato poco, in estate,per sposare il nuovo progetto della societàgialloblù per un’altra stagione. Nelle ultimesettimane di campionato, viste le assenze diCaorradino e Minadeo, ha indossato la fasciadi capitano. “Fare il capitano è gratificante edè una cosa che mi fa immensamente piacereperché la fascia fa avere più responsabilità –spiega - per farlo io, però, devono mancaresia Corradino che Minadeo e in questo modoil Trivento perde due pezzi importanti.Quindi e più dura riuscire a fare risultato pernoi”.

Contro il Real Rimini sono arrivati tre punti preziosi. A San Nicolò checosa si aspetta? “Contro il Real Rimini non è stato semplice ma era im-portante vincere e ci siamo riusciti. Contro il San Nicolò (gara rinviataa mercoledì 22 febbraio ndr).

A PAG. 22

L’Ufficio Gare della Federazione ItalianaPallacanestro - Comitato Regionale Marche -ha disposto d'autorità

l'ulteriore rinvio di tutte le gare della 7^giornata di ritorno del campionato Nazionaledi serie B Femminile -

Girone L a causa il prorogarsi delle avversecondizioni metereologiche di questi giorni.

La giornata prevede la disputa delle se-guenti gare:

Fermano Basket - Women Bk Campobasso Adriatica Bk Pescara - Panthers Roseto Civitanova M. - Sport's School Pesaro Adriatico Ancona - Bk 2000 Senigallia.Due gli incontri all'attenzione degli addetti

ai lavori: FE.BA Civitanove vs Pesaro e Fer-mano Basket vs Women's Campobasso: da queste due gare salterannofuori i nomi delle compagini che occuperanno i primi tre posti della gra-duatoria al fine della griglia per la fase ad orologio. Il Civitanova e il Cam-pobasso sono appaiate al primo posto con 22 punti.

A PAG. 22

Serie D, rinviate tutte le gare del girone FIl Trivento sta lavorando in Campania

Basket femminile, a riposo anche la Women’sFermato il campionato di B d’Eccellenza

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Sport21

10 febbraio 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

5^ GIORNATA DI RITORNOSORRENTO-AVERSA NORMANNA 1-3 CAMPOBASSO-BARLETTA Rinv. CELANO-FOGGIA Rinv.AVELLINO-FONDI Rinv.APRILIA-ISOLA LIRI Rinv.ANDRIA BAT-LATINA Rinv.FROSINONE-PAGANESE Rinv.

PROSSIMO TURNO (18.02.2012)PAGANESE-ANDRIA BAT LATINA-APRILIA ISOLA LIRI-AVELLINO BARLETTA-AVERSA NORMANNA SORRENTO-CAMPOBASSO FROSINONE-CELANO FONDI-FOGGIA

CLASSIFICAFROSINONE 45AVELLINO 35APRILIA 32SORRENTO 32FOGGIA 28LATINA 26CELANO 23

FONDI 23ISOLA LIRI 22BARLETTA 20PAGANESE 18AVERSA N. 18CAMPOBASSO 12ANDRIA BAT 8

ALLIEVIALLIEVI

3^ GIORNATA DI RITORNOAVERSA NORMANNA-CELANO Rinv.CHIETI-FROSINONE Rinv.FONDI-ISOLA LIRI Rinv.CAMPOBASSO-L’AQUILA Rinv.BENEVENTO-LATINA Rinv.APRILIA-NEAPOLIS MUGNANO 1-0 AVELLINO-VIRTUS LANCIANO Rinv.

PROSSIMO TURNO (12.02.2012)FROSINONE-APRILIA ARZANESE-AVELLINO NEAPOLIS MUGNANO-AVERSA NORMANNA L’AQUILA-BENEVENTO LATINA-CHIETI VIRTUS LANCIANO-FONDI ISOLA LIRI-NUOVO CAMPOBASSO

CLASSIFICAAPRILIA 36FROSINONE 35AVELLINO 33LATINA 31AVERSA N. 28BENEVENTO 26V. LANCIANO 21CHIETI 21

ARZANESE 19ISOLA LIRI 18FONDI 17L'AQUILA 15CAMPOBASSO 11CELANO 10NEAPOLIS M 8

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

4^ GIORNATA DI RITORNONEAPOLIS MUGNANO-ARZANESE 0-0 SORRENTO-EBOLITANA 0-0 AVELLINO-JUVE STABIA Rinv. BENEVENTO-MELFI Rinv.AVERSA NORMANNA-NAPOLI 2-5 FOGGIA-NOCERINA Rinv.PAGANESE-CAMPOBASSO Rinv.

PROSSIMO TURNO (12.02.2012)CAMPOBASSO-AVELLINO JUVE STABIA -AVERSA NORMANNA NOCERINA-BENEVENTO ARZANESE-FOGGIA EBOLITANA-NAPOLI SORRENTO-NEAPOLIS MUGNANO MELFI-PAGANESE

CLASSIFICANAPOLI 44JUVE STABIA 36BENEVENTO 33SORRENTO 30FOGGIA 29NOCERINA 27EBOLITANA 26

ARZANESE 23AVERSA N 22AVELLINO 17NEAPOLIS M. 14MELFI 11PAGANESE 6CAMPOBASSO 6

Lega Pro - Seconda Divisione

E’ tornato a lavorare, se così si puòdire, il Campobasso dopo un lungo stop.Nel pomeriggio di ieri i rossoblù hannosvolto allenamento intorno al campo enella palestra dello stadio. Ovviamentein condizioni proibitive, ma quanto-meno il gruppo si è ritrovato. Ai rosso-blù era stata concessa la palestra di viaLombardia dall’Associazione ‘Il nostroquartiere San Giovanni’, ma l’impiantoè risultato esiguo per il gruppo di Im-bimbo. Il mister ha così deciso di farsvolgere allenamento allo stadio. La si-tuazione è in costante evoluzione enella giornata odierna sarà presa unadecisione in merito alla gara di dome-nica. Qualora dovessero riprendere lenevicate, il match sarebbe quasi sicura-mente rinviato. In caso contrario, cosìcome impone il regolamento, il SelvaPiana dovrà essere sgombrato dallaneve per permettere la disputa dellagara. Ma anche questa ipotesi sarebbedi difficile attuazione. Soprattutto per-ché l’amministrazione comunale non èin possesso di mezzi da poter mettere adisposizione per liberare lo stadio.Un’altra ipotesi riguarda la possibilerichiesta di campo neutro. In questocaso, qualora si individuasse un im-pianto, servirebbe il placet della societàospite, in questo caso l’Ebolitana. Solu-zione questa improbabile visto chel’Ebolitana ha tutto l’interesse a rin-viare la gara, viste le condizioni critichein cui versa la compagine campana. IlCampobasso, di contro, vuole giocarela partita. Almeno questa è stata l’indi-cazione dello staff tecnico. Che vor-rebbe approfittare del momento posi-tivo dei rossoblù, reduci dall’importantepareggio con il Perugia, e nel contempodi quello negativo dei prossimi avver-

sari. L’Ebolitana, infatti, sta disputandole partite con una formazione quasicompletamente juniores e la societàeburina versa in un grave momento didifficoltà, come riportiamo anche nel-l’articolo di spalla. Ieri sono giunti nelcapoluogo di regione per verificare per-sonalmente la situazione il vicepresi-dente Gaudiano Capone e il ds GigiMolino. Ma alla struttura di Selva Piana,oltre alla neve, è stato riscontrato un al-tro impedimento: gli impianti idrici nonsono funzionati, probabilmente perchéghiacciati. E anche questo sarebbe unproblema di non poco conto per la di-sputa della gara. Tuttavia, come riferito,il Campobasso vorrebbe adottare tuttele soluzioni possibili che possano per-mettere lo svolgimento del match. No-

nostante le assenze di Esposito e Vi-scido, squalificati, e di Ioime, alle presecon i noti problemi di salute. Il portiererossoblù è stato dimesso nella giornatadi ieri dal Cardarelli e nella serata hafatto ritorno nella propria abitazione.L’estremo difensore dovrebbe rientrareal massimo entro due settimane, vistoche bronchite e pericardite sono dilieve entità. Ma precauzionalmente ènecessario l’assoluto riposo.

Dunque dalle condizioni meteoodierne dipenderà lo svolgimento dellagara di domenica. In caso si prefigu-rasse la possibilità di giocare, i rossoblùsvolgerebbero la seduta odierna pressol’impianto di Galasso che è stato pre-ventivamente prenotato.

dim

Imbimbo vuole giocareLa situazione è critica

La disputa del match di domenica dipenderà dalle condizioni meteoodierne. Ioime è tornato a casaIeri allenamento intorno allo stadio,per oggi è stato prenotato Galasso

La terra della speranza potrebbe

parlare un accento toscano. Il

futuro dell’Ebolitana è ap-

peso a un filo e l’operatore

di mercato, Giuseppe Pi-

raino, sta cercando in tutti

i modi di rafforzare quel

filo che tiene in piedi la

società.

Nella giornata di mercoledì

il fido collaboratore del pro-

curatore di Cavani si sarebbe

recato in Toscana per incontrare i prota¬gonisti del

piano B, diventato principale dopo la fine della trat-

tativa con la cordata eburina.

Si deve chiudere entro oggi o almeno si devono

gettare le basi per cedere la società prima del 14

febbraio, ultimo termine utile per pagare gli emolu

menti relativi all’ultimo trimestre.

Si deve fare presto perché è sempre più concreto il

rischio di ricevere punti di penalizzazione. Re-

sport.it

Dalle altre sedi

Forte rischio di pesantipenalizzazioniper l’Ebolitana

Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport ha ri-

cevuto dalla Alma Juventus Fano 1906 istanza di arbi-

trato nei confronti della Federazione Italiana Giuoco

Calcio. La controversia ha a oggetto la sanzione di 4

punti di penalizzazione in classifica per le violazioni

contestate ad Alberto Caverni, Presidente della so-

cietà, relative al mancato pagamento degli emolu-

menti dovuti ai tesserati per alcune mensilità e al

versamento delle ritenute IRPEF e dei contributi

ENPALS a ad essi collegati. TuttoLegaPro.com

Il Fano presentaistanza al Tnascontro la Federazione

Mister Imbimbo

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Sport22

10 febbraio 2012

Difensore roccioso e difficile dasuperare. Alessandro Varchettasta disputando un ottimo campio-nato con la maglia dell’AtleticoTrivento dopo aver impiegatopoco, in estate, per sposare ilnuovo progetto della società gial-loblù per un’altra stagione.

Nelle ultime settimane di cam-pionato, viste le assenze di Caor-radino e Minadeo, ha indossatola fascia

di capitano. “Fare il capitano ègratificante ed è una cosa che mi faimmensamente piacere perché lafascia fa avere più responsabilità –spiega - per farlo io, però, devonomancare sia Corradino che Mina-deo e in questo modo il Triventoperde due pezzi importanti. Quindie più dura riuscire a fare risultatoper noi”.

Contro il Real Rimini sonoarrivati tre punti preziosi. ASan Nicolò che cosa si aspetta?“Contro il Real Rimini non è statosemplice ma era importante vin-cere e ci siamo riusciti. Contro ilSan Nicolò (gara rinviata a mer-coledì 22 febbraio ndr) dovremoscendere in campo per confer-marci e dare maggiore continuitàai risultati altrimenti raggiungerei playoff sarà più difficile”.

Soddisfatto del suo rendi-mento personale in questa sta-gione? “Nelle prime quattro-cin-que partite non ho giocato bene.Dopo il match con il Riccione c’è

stata una scossa e da lì in poipenso di aver svolto il mio compito.Questa è a grandi linee la mia sta-gione. I voti non spetta a me darli”.

Il Trivento se gioca come sapuò dire la sua contro qualsiasiavversario. I playoff sono allaportata secondo lei? Anche sel’Isernia non perde un colpo? “Iplayoff sono alla nostra portata,ma come dicevo prima ora dob-biamo avere più continuità di ri-sultati. Solo così possiamo rag-giungere l’Isernia che staeffettivamente volando, ma pensoche prima o poi dovrà avere uncalo e li dovremo essere noi braviad approfittarne”.

Come si trova con misterAgovino? “Con il mister ho unottimo rapporto, bisogna solo ca-pirlo nei suoi modi, ma per il restoe un grande allenatore”.

Quale è stata la squadra rive-lazione del torneo a suo avviso?“Secondo me Sambenedettese e

Atessa sono le rivelazioni del cam-pionato”.

Da quale formazione siaspettava di più? “La Vis Pesaropoteva fare di più così come il Tri-vento”.

Quale è stato l’attaccante piùforte che ha incontrato? “Masinidel Teramo”.

A Trivento è di casa. Un giu-dizio sulla società? “Per la so-cietà non voglio spendere altre pa-role di quelle che ho già speso.Dico solo che di club così in Italiace ne sono pochi e si contano sullapunta delle dita. E poi la societàdel Trivento è formata da genteumile che meriterebbe di più danoi. Speriamo che questo finale dicampionato possa essere positivo”.

Squadra – Mercoledì c’è statauna doppia seduta prolifica perl’Atletico che continua a lavorarein Campania. Ieri, invece, ami-chevole con una formazione diOttaviano.

L’Ufficio Gare della Federazione Ita-liana Pallacanestro - Comitato RegionaleMarche - ha disposto d'autorità

l'ulteriore rinvio di tutte le gare della 7^giornata di ritorno del campionato Nazio-

nale di serie B Femminile - Girone L a causa il prorogarsi delle av-

verse condizioni metereologiche di questigiorni.

La giornata prevede la disputa delleseguenti gare:

Fermano Bk - Women Bk Campobasso Adriatica Bk Pescara - P. Roseto Civitanova M. - Sport's School Pesaro Adriatico Ancona - Bk 2000 Senigallia.Due gli incontri all'attenzione degli ad-

detti ai lavori: FE.BA Civitanove vs Pe-saro e Fermano Basket vs Women's Cam-pobasso: da queste due gare salterannofuori i nomi delle compagini che occupe-ranno i primi tre posti della graduatoriaal fine della griglia per la fase ad orologio.Il Civitanova e il Campobasso sono appa-iate al primo posto con 22 punti (ma lemarchigiane sono prime per differenzacanestri +4) seguite al secondo posto dalPesaro con 20 punti.

Ancora un buon risultato internazio-nale per gli atleti del tecnico molisanoPasquale Venditti, dopo la vittoria inMarocco alla 10 km Internazionale diAssa di Meriyem Lamachi e la splen-dida vittoria alla Maratona Internazio-nale di Hong Kong di Misiker Mekon-nin Demissie è ancora MeriyemLamachi a conquistare un’ottimo se-condo posto in Marocco al “Cross Fe-derale di Khouribga” sulla distanza dei9000 metri correndo in 30’23” superatasolo Nadia Noujani che ha vinto in30’13”, la gara era riservata solo agliatleti della Federazione Nazionale diatletica del Marocco. Al terzo posto si èclassificata Fatiha Benchatki con 30’39”davanti a Fatima Zahra Ouhrisse con30’54”. Nella gara maschile di 13 kmvittoria per il favorito della vigilia il19enne Aziz Lahbabi con 38’19”, unatleta che ha vinto la medaglia di

bronzo nei 5000 metri ai Campionatidel Mondo Juniores del 2010, che haagevolmente battuto Youssef Kamali eAbdelmajid El Hissouf entrambi conil tempo di 39’13”.

Il Trivento prosegue nel lavoro in Campania

Atletica leggera

Anche la Women’s Campobasso resterà ferma nel week end

Ancora ottimi risultati per gli atletidel tecnico Pasquale Venditti

Basket femminile serie B d’Eccellenza

Beatrice Morselli

Calcio serie D

Varchetta: ‘Sono orgoglioso di fare il capitano, ma senza Minadeo e Corradino è dura’

Rinviate tutte le gare del girone FSi recupererà mercoledì 22 febbraio

Il Dipartimento Interregionale dellaLega Nazionale Dilettanti a causadelle avverse condizioni atmosfericheha deciso di rinviare tutte le partite

della 22^ giornata del girone F, in pro-gramma domenica 12 febbraio alleore 14.30, a mercoledì 22 febbraioallo stesso orario.

Meryem Lamachi

Page 23: Quotidiano - 10 Febbraio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Siete molto "smart" comesi direbbe in gergo in questa giornatanella quale il lavoro potrebbe esserepiù divertente del solito e questo mixdi combinazione potrebbe portaredelle novità molto interessanti nelvostro posto di lavoro e per la vostracarriera. Se avete delle pretese sicu-ramente verrete quanto meno ascol-tati ed è già un passo in avanti.

Vergine - Avete delle nuove pro-spettive finalmente e questo vi cam-bierà la giornata così come vicambierà l'umore e respirerete ariafresca. Tutto vi sembrerà avere un sa-pore diverso e le vostre comunica-zioni saranno molto più interessanti oalmeno così vi sembrerà. E' arrivato iltempo per cambiare anche look, cosìcome avevate preventivato da un po'!

Scorpione - Il vostro essere così in-tuitivi in questo periodo potrebbeavervi portato a delle scoperte cheneppure voi immaginavate soprat-tutto sul conto di alcune persone chevi sono vicino. Ora sarà bene cercaredi passare sopra a quelle negative,mentre portare con se quelle positivee sfruttarle anche nel prossimo fu-turo.

Sagittario - In questa giornata biso-gnerà avanzare sul fronte delle rela-zioni personali. Sicuramente avetedelle belle storie d'amore ma se nonle avete forse è giunto il momento difarsi qualche domanda. I vostri senti-menti non dovrebbero restare lìchiusi in un angolo ma dovrebberovenire fuori, senza troppo stare a sot-tilizzare.

Acquario - Oggi probabilmente vitroverete di fronte ad un dilemma equesto dilemma non sarà semplice-mente risolvibile con una monetina.Non avete il cinquanta per cento dellepossibilità quindi dovrete essere moltoattenti nel fare una scelta ponderata.Qualcuno inoltre vi chiamerà per spie-garvi alcune ragioni, ma non sarà suf-ficiente per farvi stare più tranquilli.

Capricorno - Avete tutte le ragionidel mondo di essere un attimino ner-vosi nel momento in cui troveretedelle situazioni che non vi aspettavatee che pertanto non possono essere ri-solte in un attimo, ma proprio perquesto dovreste proprio restare pa-zienti e cercare di prendere meno sulserio certe frasi che potrebbero ferirvie toccare un nervo scoperto.

Bilancia - Più che in passato in que-sta giornata i vostri amici potrebberofare la differenza e questo in quantoli chiamerete in causa per esservi vi-cini in un momento nel quale dovreteprendere una seria decisione oppuredovrete in qualche modo affidarvi ailoro consigli per qualcosa. Meglio or-ganizzare una serata o un pranzo inun posto appartano nel quale parlare.

Leone - Le sorprese non vengonomai annunciate o almeno non do-vrebbero, altrimenti che sorpresesarebbero? L'improvvisazione e laspontaneità in questi casi è tutto,quindi non pretendete che gli altrisi accorgano di una eventuale vostrasorpresa, nè svelate quella del vo-stro partner, altrimenti tutto sca-drebbe nella delusione!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata i vostriconflitti con i colleghi o le persone chevi sono intorno dovranno assopirsipoiché avrete altre cose molto più in-teressanti ed importanti da fare. Sicu-ramente tutte le informazioni che viverranno date potrete incamerarle edusarle al momento opportuno per di-fendervi da eventuali attacchi.

Toro - Tutti i consigli che in questoperiodo potete dare agli altri dovresteseguirli anche voi poiché in effetti sitratta di ottimi consigli. Tuttavia nondovete assolutamente commetterel'errore di sopravvalutarvi e che le cri-tiche altrui per voi non valgano.Ascoltate tutti e valutate, se non avetenulla da temere non vi farete assolu-tamente scalfire da nulla.

Gemelli - Oggi il vostro piano po-trebbe essere quello di divertirvi inmodo semplice, senza pretenderegrandi sorprese dal partner o dalla fa-miglia. E' un punto di partenza quellodi non pretendere nulla dagli altri, maanche il divertimento non viene a co-mando, quindi è ben possibile chequesta sia una delle tante giornatemonotone che dovrete accettare!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoGIAMPAOLOPiazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

CASTIGLIONE (di appoggio)Via XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - In questa giornata di certoimparerete a mantenere la calma nelmomento in cui troverete la personapiù adatta alle vostre esigenze in quelpreciso istante. Tuttavia dovreste im-parare a controllarvi anche da soli,senza bisogno ogni volta di avere unappoggio con il quale condividere levostre paure ed insicurezze.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

CAUSA NEVE VERIFICARE GLI ORARI DEI TRENI E AUTOBUS PRESSO GLI UFFICI DI COMPETENZA

La Ricetta

600 gr. di ricotta 150 gr. di farina 2 uova parmigiano a piacere sale pepe

noce moscata 4 zucchine 400 gr. pomodorini 1 cipollotto peperoncino basilico

Mescolare la ricotta con la farina, l'uovo, sale, pepe,due cucchiai di parmigiano, una grattata di noce mo-scata fino a formare un composto uniforme. Met-terlo nella tasca per dolci con la bocchetta larga econ il coltello tagliare gli gnocchetti e farli caderesulla spianatoia infarinata, spolverizzandoli delica-tamente con la farina in modo che non attacchino.In una padella far rosolare due cucchiai d'olio con ilcipollotto, tagliare le zucchine a julienne ed aggiun-gerle al soffritto, cuocendole coperte per 10 minuti.Nel mentre tagliare a dadini i pomodori dopo avertolto i semi ed aggiungerli alle zucchine. Lessare glignocchetti in abbondante acqua salata e fateli sal-tare delicatamente nella padella con le verdure, ag-giungendo basilico tritato e, se piace, peperoncino.Servire subito, ben caldi.

Gnocchetti di ricottaalle verdure

Page 24: Quotidiano - 10 Febbraio 2012

L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick

Reporter offre dei comodi strumenti per la

pubblicazione di informazioni. L’utente potrà

inviare alla piattaforma foto, video e registra-

zioni audio, così da poter offrire liberamente

il proprio contributo ed essere protagonista

della notizia.

Sarà possibile inviare velocemente foto e

video attraverso un pulsante diaccesso ra-

pido mentre, dalla sezione Upload dell’Ap-

plicazione, sarà anche possibile prendere

appunti, creare dei veri e propri articoli cor-

redati da gallerie fotografiche e pianificare

interviste audio e video con la possibilità di

dividerle in singole domande per una pubbli-

cazione selettiva.

Quick Reporter è una piatta-

forma multicanale per la ge-

stione di una redazione

giornalistica. Grazie a questa

piattaforma i giornalisti, ma

anche gli utenti, possono acce-

dere alle informazioni attraverso

differenti canali di comunicazione

e in ogni situazione, anche in mo-

bilità.

Con Quick Reporter è possibile

ricevere notizie, correggerle e

pubblicarle su diverse fonti: Siti,

Blog, App, Social Network. La

struttura modulare della piatta-

forma Quick Reporter consente

di aggiungere infinite forme di

pubblicazione, in questo modo è

possibile diversificare l’informa-

zione ed essere sempre al passo

con i tempi.

Con l’Applicazione per

iPhone e iPad di Quick Re-

porter l’utente può accedere

a tutte le notizie, divise per

categoria, ed essere sempre

aggiornato in tempo reale.

Notizie, gallerie fotografiche,

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zioni di pubblica utilità sa-

ranno accessibili ovunque

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inserite nei preferiti, anche in

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bile ricevere notifiche push,

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