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QUI IDÉESSE... Bollettino periodico riservato ai Soci dell’IDéeSse Club, Numero 1, Giugno 2009 Stampato nel mese di Giugno 2009 presso Graphicomp, Arezzo Responsabile Maurizio Marini, impaginazione e grafica Ilaria Paci 1989 - 2009 i primi vent’anni dell’IDéeSse Club Da Marina di Pisa a Parigi sotto il segno del Double Chevron di Ilaria Paci, foto archivio raduni IDéeSse Tra le due foto in questa pagina ci sono venti anni. La prima è datata giugno 1989: siamo vicino a Marina di Pisa poco distanti dall’usci- ta dell’autostrada alcuni pionieri si ritrovano lì con le loro DS, hanno risposto ad un annuncio pubblicato su una rivista dove un appassionato ne cerca altri per formare un Club! Adesso pare tutto normale ma allora le DS erano considerate vecchi cassoni desueti e “l’auto dei tossici”, non esesteva bollo o assicurazione ridotta, non esisteva- no fornitori di pezzi di ricambio, s’andava dal rottamaio a spolpare le carcasse di Divine meno fortunate e le vetture valevano ben pochi soldi. Alcuni, di tutto questo se ne fre- gavano bellamente, non avevano bisogno di sentirsi dire da altri “la tua auto è proprio d’epoca e bella” non avevano bisogno di sconti, sapevano già di essere fortunati a pos- sedere e guidare la DéeSse, il resto non aveva importanza. Proprio questi Appassionati, venti anni fa decisero di far nascere un club dedicato alla Dea, un club dove la passione per la DS proceda di pari passo col gusto di stare insie- me a fare quattro chiacchiere da bar con amici uniti dalla comune passione. Un albero dall’imponente chioma ma con piccole radici soccombe al primo refolo di vento, l’IDéeSse ha visto molte tramontane ed ha sempre scelto il basso profilo, la pacatezza all’attacco, il costruire al distruggere. L’albero è stato curato e accudito da tanti Soci, appassionati ed amici e le sue radici in questi venti anni si sono fortificate tanto quanto la chioma è cresciuta. Adesso contiamo quasi cinquecento iscritti, abbiamo creato nel 1995 il R.I.A.S.C. e ci siamo costantemente impegnati per soddisfare le richieste dei Soci ed adeguarci ai tempi tenendo sempre presente la scintilla ed i propositi che hanno originato tutto. Ciliegina sulla torta, quest’anno abbiamo organizzato il raid in DS fino a Parigi per visi- tare il Conservatoire Citroën (nella foto qui sotto le nostre Dee scherate davanti all’in- gresso), nessuno, nemmeno il nostro saggio Presidente Cerreti avrebbe mai sperato in un fato tanto benigno. A fine settembre ci sarà la grande festa per i vent’anni, poi in dicembre il Saltino dei Ricordi al mitico hotel Moderno fino a giungere alla prossima primavera quando con- cluderemo i festeggiamenti con l’Ouverture dedicata al ventennale della firma e depo- sito dello Statuto, a Firenze, il 5 marzo 1990. L’augurio è quello di vedere i Soci di vecchia data unirsi ai “novellini” per festeggiare questo importante compleanno con tre incontri speciali. Naturalmente riceverete a casa l’invito con il programma e tutte le informazioni per partecipare. Importante comunicazione di servizio: Dal 1° Maggio 2009 la Segreteria del Club si è trasferita,il nuovo indirizzo è: IDéeSse Club c/o Ilaria Paci v. XXV Aprile, 93/4 - 52048 Monte San Savino (Ar) Telefono ed e-mail restano invariati: telefono 0575/364553, e-mail [email protected].

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Q U I I D É E S S E . . .Bollettino periodico riservato ai Soci dell’IDéeSse Club,

Numero 1, Giugno 2009

Stampato nel mese di Giugno 2009 presso Graphicomp, ArezzoResponsabile Maurizio Marini, impaginazione e grafica Ilaria Paci

1989 - 2009 i primi vent’anni dell’IDéeSse ClubDa Marina di Pisa a Parigi sotto il segno del Double Chevron

di Ilaria Paci, foto archivio raduni IDéeSse

Tra le due foto in questa pagina ci sono venti anni.La prima è datata giugno 1989: siamo vicino a Marina di Pisa poco distanti dall’usci-ta dell’autostrada alcuni pionieri si ritrovano lì con le loro DS, hanno risposto ad unannuncio pubblicato su una rivista dove un appassionato ne cerca altri per formare unClub! Adesso pare tutto normale ma allora le DS erano considerate vecchi cassonidesueti e “l’auto dei tossici”, non esesteva bollo o assicurazione ridotta, non esisteva-no fornitori di pezzi di ricambio, s’andava dal rottamaio a spolpare le carcasse di Divinemeno fortunate e le vetture valevano ben pochi soldi. Alcuni, di tutto questo se ne fre-gavano bellamente, non avevano bisogno di sentirsi dire da altri “la tua auto è propriod’epoca e bella” non avevano bisogno di sconti, sapevano già di essere fortunati a pos-sedere e guidare la DéeSse, il resto non aveva importanza.Proprio questi Appassionati, venti anni fa decisero di far nascere un club dedicato allaDea, un club dove la passione per la DS proceda di pari passo col gusto di stare insie-me a fare quattro chiacchiere da bar con amici uniti dalla comune passione.Un albero dall’imponente chioma ma con piccole radici soccombe al primo refolo divento, l’IDéeSse ha visto molte tramontane ed ha sempre scelto il basso profilo, lapacatezza all’attacco, il costruire al distruggere. L’albero è stato curato e accudito datanti Soci, appassionati ed amici e le sue radici in questi venti anni si sono fortificatetanto quanto la chioma è cresciuta.Adesso contiamo quasi cinquecento iscritti, abbiamo creato nel 1995 il R.I.A.S.C. e ci

siamo costantemente impegnati per soddisfare le richieste dei Soci ed adeguarci aitempi tenendo sempre presente la scintilla ed i propositi che hanno originato tutto.Ciliegina sulla torta, quest’anno abbiamo organizzato il raid in DS fino a Parigi per visi-tare il Conservatoire Citroën (nella foto qui sotto le nostre Dee scherate davanti all’in-gresso), nessuno, nemmeno il nostro saggio Presidente Cerreti avrebbe mai sperato inun fato tanto benigno.A fine settembre ci sarà la grande festa per i vent’anni, poi in dicembre il Saltino deiRicordi al mitico hotel Moderno fino a giungere alla prossima primavera quando con-cluderemo i festeggiamenti con l’Ouverture dedicata al ventennale della firma e depo-sito dello Statuto, a Firenze, il 5 marzo 1990.L’augurio è quello di vedere i Soci di vecchia data unirsi ai “novellini” per festeggiarequesto importante compleanno con tre incontri speciali. Naturalmente riceverete acasa l’invito con il programma e tutte le informazioni per partecipare.

Importante comunicazione di servizio:Dal 1° Maggio 2009 la Segreteria del Club si è trasferita,il nuovo indirizzo è:

IDéeSse Club c/o Ilaria Paci v. XXV Aprile, 93/4 - 52048 Monte San Savino (Ar)Telefono ed e-mail restano invariati:

telefono 0575/364553, e-mail [email protected].

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L’Assemblea Sociale si è tenuta quest'anno a Cascina Bianca, nella Lomellina (pro-vincia di Pavia) sabato 4 aprile 2009 dalle ore 16:00 alle 18:30 circa. Erano presenti una ventina di Soci compresi i membri del Consiglio Direttivo uscente(che ogni tre anni viene rinnovato).All’ordine del giorno c'erano i seguenti argomenti:1 Comunicazioni della Presidenza,2 Approvazione del Rendiconto Amministrativo 2008,3 Preventivo di spesa per l’anno 2009,4 Ratifica delle modifiche allo Statuto,5 Ratifica delle delibere del Consiglio di Amministrazione,6 Rinnovo del Consiglio di Amministrazione,7 Varie ed eventuali.Come tradizione è il presidente Cerreti a dare il benvenuto ai presenti, con l’occasionesi scusa per la relativa latitanza da manifestazioni e incontri ma la sua salute gli per-mette pochi spostamenti ed a “temperatura controllata”. Uno dei progetti che più stan-no a cuore al nostro Presidente sono i festeggiamenti per i venti anni dalla nascitadell’IDéeSse: fin dalla fondazione è stato al timone del club, in alcuni periodi ha lette-ralmente “portato avanti la baracca” da solo e ritiene che chiudere il ciclo di questi duedecenni con una serie di belle iniziative sarà motivo di grande soddisfazione per i Soci. Tutti sono caldamente invitati a partecipare alle manifestazioni del ventennale. Il Presidente ricorda le recenti le dimissioni da Socio e Vicepresidente di Camillo Cotti,arrivate come un fulmine a ciel sereno e che hanno lasciato amici, soci e direttivo piut-tosto stupiti. Sentita l'opinione dei Soci e visti i resoconti della Segreteria, l'Assembleaconclude che non ci sono stati contraccolpi negativi sul corpo sociale e sul buon fun-zionamento del Club. Infine una bonaria "reprimenda presidenziale" sul fatto che moltedelle DS parcheggiate fuori del ristorante non esibiscono l’adesiva con il logo del Club

nonostante fossero di proprietà di Soci: da qui l’invito ad ornare i propri lunotti e para-brezza del logotipo IDéeSse. Per la trattazione del secondo punto dell’ordine del gior-no viene distribuito ed illustrato ai presenti il Rendiconto Finanziario 2008 da cui risul-tano 21.800 euro circa per quel che riguarda le entrate, a 20.600 euro circa ammon-tano le uscite con uno saldo attivo di 1.200 euro circa. Le cifre qui indicate sono arro-tondate per difetto, tutti i Soci riceveranno per posta il rendiconto dettagliato distribui-to durante l’Assemblea. Il Rendiconto 2008 viene approvato all’unanimità.Prima di trattare altri argomenti si decide di procedere alla nomina del nuovo ConsiglioDirettivo (punto 6). I punti 3, 4 e 5 dell’ordine del giorno riguardano il futuro del Clubquindi si ritiene corretto che ad affrontarli e svilupparli siano i nuovi Consiglieri e nonquelli uscenti. Viene istituita la Commissione Elettorale e si procede alla votazione.Si distribuiscono le schede di votazione con i nomi dei candidati e lo spazio per even-tuali nuove candidature e proposte. Il nuovo Consiglio Direttivo eletto dall’Assemblea Sociale è composto da: SergioCerreti, Andrea Colombo, Michele Lemme, Gianni Marchetti, Maurizio Marini, IlariaPaci, Mauro Ronzio, Luciano Rossi e Marco Vaccaro per un totale di nove Consiglieri.è compito del consiglio stesso assegnare le cariche e gli incarichi durante le riunionidi consiglio di cui relazioneremo nelle prossime pagine. Un ringraziamento per il contributo dato all’Associazione va ad Alberto Mauri eFrancesco Lucchetta che hanno preferito non ricandidarsi alla carica di Consigliere acausa dei troppi impegni familiari e lavorativi che non permettono loro di dedicare allagestine del Club il tempo e le energie necessarie.Tornando al punto 3, (il preventivo di spesa 2009) si puo’ ipotizzare un flusso di cassasimile a quello di quest’anno. Tra le previsioni di spesa c’è la realizzazione del nuovo numero dell’IDéeSse InFormae di una edizione speciale dedicata ai vent’anni del Club. In ogni caso l’obbiettivo della

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Assemblea Sociale 2009Cronaca dell’annuale incontro dei Soci IDéeSse

di Sergio Cerreti, Michele Lemme e Ilaria Paci, foto Maurizio Marini

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Tesoreria è sempre quelle di chiudere i conti a zero o con un piccolo utile da reinvesti-re sull’anno seguente.Il Preventivo di Spesa 2009 viene approvato all’unanimità.Alpunto 4 c'è la ratifica delle modifiche allo Statuto del Club. Michele Lemme illustra aipresenti le proposte di modifica allo Statuto IDéeSse, alcune delle quali necessarie perrendere conforme il documento alle attuali leggi in materia di enti no profit con inte-grazioni obbligatorie (L.460/97). In febbraio è stata inviata a tutti i Soci in regola conla quota d’iscrizione una lettera dove si spiegava la necessità delle modifiche alloStatuto con il dettaglio degli articoli modificati o integrati; il Socio poteva esprimere ilsuo parere favorevole o contrario alle modifiche. I Soci che hanno votato hanno espres-so il loro consenso alle modifiche statutarie tranne uno: Maurizio Venturino che hachiesto espressamente che il suo voto contrario fosse verbalizzato: «non acconsentoalle modifiche dei punti sottolineati in rosso richiedo venga verbalizzato il mio parerenegativo». Per voce di Carlo Ottone, delegato da Maurizio Venturino a rappresentarlo,si apprende che Venturino è contrario al fatto che la convocazione dell’AssembleaSociale venga fatta in alternativa a mezzo fax o con pubblicazione sul sito del Club eche ai Consiglieri spetti il solo rimborso delle spese sostenute per l’ente ed in relazio-ne alla carica. Michele Lemme spiega che, in riferimento alla convocazione dell’as-semblea, è stato aggiunto alla consueta convocazione per lettera l’alternativa del faxe della pubblicazione sul sito perchè è ormai consuetudine di tutte le associazionimolto grandi (cooperative, società per azioni, enti, ecc.) utilizzare anche il fax ed ilweb per avere la certezza che tutti gli associati abbiano comunicazione dell’assem-blea, alcune associazioni hanno addirittura sostituito il cartaceo con le sole e-mail. C’è da aggiungere che la pubblicazione sul sito del Club NON sostituirà la convoca-zione via lettera ne alcun altra comunicazione cartacea che continuerà come sempread essere inviata a tutti i Soci. Inoltre nel nuovo statuto viene semplicemente regola-mentato questo aspetto visto che da alcuni anni è già consuetudine affiancare all’inviodella posta cartacea la pubblicazione sul sito del Club.Per quel che riguarda i rimbor-si ai Consiglieri, si specifica innanzitutto l’entità delle cifre: vengono rimborsati (e soloper spostamenti lunghi) costo del casello e carburante, l’entità di questi rimborsi soli-tamente si aggira sui 30/60 euro e capita tre quattro volte l’anno principalmente inoccasione di riunioni o organizzazione di eventi.I rimborsi vengono amministrati con oculatezza e parsimonia quando ad esempio c’è

una riunione di consiglio chi viene da più lontano (Arezzo, Milano) si “compatta” in unamassimo due auto per diminuire ancora i costi di trasferta a carico del Club.Un’ulteriore e doverosa precisazione: l’IDéeSse Club ha sempre, fin dalla sua nascita,rimborsato (si parla di carburante e autostrada o un buono pasto) i Soci che si sonomossi ed attivati secondo un semplice principio: chiunque -dal disoccupato all’indu-striale- è il benvenuto nel nostro Club, basta che ami la Dea, chiunque desideri impe-gnarsi nelle attività dell’Associazione ha diritto a farlo indipendentemente dal suo por-tafogli. Il rimborso dato a tutti mette sullo stesso livello tutti quanti. Si decide di sviluppare e normare questi due aspetti nel “Regolamento Attuativo” cheandrà ad integrare lo Statuto: comunque, la comunicazione via posta resterà invariatae non verrà sostituita da mezzi elettronici ma affiancata; l'Assemblea decide che i rim-borsi spese non saranno riservati ai soli Consiglieri ma riconosciuti a tutti i Soci che suincarico del Comitato di Presidenza o del Consiglio Direttivo contribuiranno all'attivitàdell'Associazione. Fatte queste precisazioni e tenuto conto della maggioranza assoluta dei consensi rice-vuti (col solo voto contrario di Venturino sui punti sopra indicati), l’Assemblea Socialevota all’unanimità la ratifica delle modifiche allo Statuto.Passando al punto 5 si pro-cede alla ratifica della cooptazione di Michele Lemme in seno al Consiglio ed alla rati-fica dell’accettazione delle domande d’iscrizione presentate dai neo-soci nel 2008,infine viene ratificata anche la federazione dell’IDéeSse Club all’Associazione AmatoriVeicoli Storici (nelle prossime pagine trovate un articolo dedicato all’adesioneall’AAVS). L’Assemblea ratifica all’unanimità le delibere del Consiglio Direttivo. Lo spazio delle varie ed eventuali viene dedicato agli aggiornamenti sul fronteR.I.A.S.C.: in ottobre lo stand alla Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova, la realizzazio-ne di alcuni striscioni che i Club potranno esporre durante i raduni patrocinati dalRegistro e la firma di un nuovo accordo con la compagnia assicurativa Sara che ponediversi ostacoli all’assicurazione delle vetture con meno di trenta anni. Alle 18:30l'assemblea viene dichiarata conclusa.Il Club ringrazia in modo particolare tutti gli associati che hanno partecipatoall'Assemblea, dando la propria opinione e contribuendo alla gestione più burocraticae meno ludica del Club.

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Numero 1, Giugno 2009

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Relazione dell’attività sociale dell’IDéeSse per l’anno 2008

Soci al 31 dicembre 2008: 422 (9 Soci in meno rispetto al 2007).

Riunioni del Direttivo:1° marzo 2008, Sede dell'IDéeSse Club all'Osmannoro (Sesto Fiorentino, Firenze).In sede di Consiglio del 22 novembre a Reggio Emilia si è provveduto a cooptare comeconsigliere il socio Michele Lemme in luogo del dimissionario Camillo Cotti.A seguito lo stesso Lemme è stato nominato Vicepresidente in luogo del suddettoCotti. Il Consiglio di Amministrazione risulta pertanto composto da nove membri.

Raduni organizzati dal Club:Ouverture di Primavera IDéeSse nei Colli modenesi (Formigine, Prignano,Montegibbio), 29 e 30 marzo;DS sul velluto (Fano e Senigallia), 19 e 20 aprile;Santa Colomba (Lucignano, San Gimignano e San Colomba), 28 e 29 giugno;Partecipazione all'ICCCR2008ROMA, 15/16/17 agosto;Promenade IDéeSse a Rovato (Bs), 8 e 9 novembre;Raduno del Forum, San Sebastiano Curone (Al), 5 ottobre;Esposizione al Baires Motor Parade (Corso Buenos Aires Milano), 19 ottobre;Saltino (Castiglion Fibocchi (Ar) e Vallombrosa (Fi)), 13 e 14 dicembre.

Manifestazioni Patrocinate:Raduno di Bergamo, 30 marzo;La Déesse RE, Albinea di Reggio Emilia 11 maggio;

4° raduno internazionale Citroën Classic a Merano, 20/21/22 giugno;Dee al Lago di Bracciano, 14 e 15 giugno.

Presenza costante per tutta la durata della fiera Retromobile di Parigi (febbraio 2008)per promuovere l'ICCCR2008 Roma. Partecipazione (grazie al Consigliere AlbertoMauri) con uno stand alla Festa del Riso di Vercelli del 18 maggio oltre ad esser statisempre presenti allo stand ICCCR2008 alla Fiera Auto e Moto d'Epoca di Padova inottobre.

Insieme al Club 2Cv di Beinette siamo stati la principale forza motricedell'ICCCR2008 con molti Soci impegnati concretamente nell'organizzare e gestire lamanifestazione.Da sottolineare che il modello più rappresentato all'ICCCR è stata proprio la Dea DS(678 vetture), gran parte delle quali appartenenti ai nostri Soci.

Stampa e comunicazione:Sito web www.ideesse.it aggiornato.Forum http://forum.ideesse.it attivo e vitaleQuì IDéeSseVolantini del Forum.IDéeSse.itInviti ai raduni IDéeSseLe Citroën (con articoli dedicati all'IDéeSse ed alla Ds su tutti i numeri usciti)Cartoline di auguriCalendario/Agenda IDéeSse 2008Calendario/Segnalibro IDéeSse 2008Omaggio ai Soci del calendario delle auto storiche Citroën 2008

Il 2008 in sintesi e le novità 2009 Relazione Consuntiva, nuovo Consiglio Direttivo e “Punto IDéeSse”

di Sergio Cerreti, Ilaria Paci e Maurizio Marini, foto CDSC

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Numero 1, Giugno 2009

Consiglio Direttivo e progetti futuri

Durante le riunioni tenutesi dopo l’Assemblea Sociale 2009 il Consiglio ha provvedu-to ad assegnare le cariche istituzionali e risulta così composto:Presidente Sergio Cerreti; Vicepresidente Michele Lemme; Segretario Ilaria Paci.Consiglieri: Andrea Colombo, Gianni Marchetti, Maurizio Marini, Mauro Ronzio,Luciano Rossi e Marco Vaccaro.Si è provveduto anche ad assegnare gli incarichi per la gestione del Club: IlariaPacicontinuerà ad occuparsi della tesoreria, dell’ufficio soci e del sito web, Maurizio Mariniresta alla comunicazione e relazioni esterne, Mauro Ronzio si occuperà delle conven-zioni e degli eventi, Luciano Rossi prenderà le redini delle redivive Sezioni T (TractionAvant) e C (Classique), un nuovo ed importante incarico è stato affidato a GianniMarchetti che curerà d'ora in avanti i rapporti col R.I.A.S.C. affiancando in questo ruoloil Presidente Cerreti e mettendo a disposizione del Club (e del Registro) la sua grandeesperienza in fatto di leggi e normative legate al mondo delle auto storiche. Tutti i consiglieri contribuiranno secondo le loro disponibilità alla redazione di QuìIDéeSse ed IDéeSse InForma che fanno capo a Maurizio Marini.

“Punto IDéeSse”

I "punti IDéeSse" saranno sostanzialmente Soci del Club che faranno da interfaccia trail Club ed i loro conterranei, si occuperanno di:- assistere i Soci nella compilazione delle schede di icrizione o censimento,- rappresentare il Club localmente,- in accordo col Consiglio, potranno di organizzare eventi IDéeSse nella loro zona,- gestiranno la "Lavagna del Club": una sorta di bacheca affissa in un luogo pubblico(officine, bar ?) che conterrà gli avvisi urgenti, le news dell'ultimo minuto, i programmidei prossimi eventi, ecc.- gestiranno il calendario delle riunioni del loro gruppo locale (tipo pizzate in compa-gnia o birra tra le DS in garage, per capirsi) e quant'altro verrà loro in mente.La mappa dei "punti IDéeSse" sarà presente sul sito, non è da escludere (ma ne stiamoparlando con gli amministratori) uno spazio sul forum per ciascuno dei gruppi locali.

La stessa mappa sarà pubblicata anche sul "Qui IDéeSse", in modo da consentireanche a chi non è informatizzato di prender contatto coi Soci in zona.L'IDéeSse Club è nato e vuol restare UN GRUPPO DI AMICI, gente [anche] diversa chesi conosce e comunica grazie ad una comune passione: favorire l'amicizia tra i Soci èuno degli scopi del Club.Adesso prepareremo una sorta di regolamento pratico, non sarà nulla di burocraticoma piuttosto una traccia di lavoro, adattabile e flessibile, nel rispetto delle finalitàdell'Associazione e delle sue priorità morali. Dopo l’estate partiremo con qualchePunto IDéeSse in prova e se il periodo di rodaggio funziona darà buon esito, potremodire di aver creato un’altra positiva occasione di incontro tra appassionati.Appuntamento a settembre! I Soci che desiderano proporsi per creare un Punto IDéeSse nella loro zona possonoscrivere a [email protected] o telefonare a Maurizio Marini al 320 8514282.

Traction Avant, la reine de la route

Con l’attivazione delle sezioni T e C desideriamo venire incontro a tutti quei Soci e futu-ri Soci che possiedono una Traction o delle Citroën anteguerra. In Italia non esiste unClub forte di riferimento per questi appassionati che da sempre sono confluitinell’IDéeSse Club, adesso vogliamo fare qualcosa di più creando uno spazio tutto perloro: l’IDéeSse Classique, sezione del Club dedicata alle ancienne di Casa Citroën.Intendiamoci, il Club è e resta dedicato a ID, D e DS ma riteniamo giusto dare uno spa-zio a chi coltiva anche la passione per la Traction che con la nostra Dea ha molto incomune e anche le romantiche AC4 o B12 per quanto poche siano (si parla di unadecina in Italia) hanno ben diritto ad essere riconosciute e tutelate.Utilizzeremo i prossimi mesi per mettere a punto la sezione IDéeSse Classique inmodo da poterla presentare e rendere attiva entro l’anno. L’idea è quella di una strut-tura molto semplice che si integri con quella del Club e che dedichi più attenzione aquesti modelli con articoli sull’InForma, un’area dedicata nel sito del Club e uno spa-zio durante i raduni fino ad arrivare addirittura ad organizzarne uno dedicato proprioalle Traction e anteguerra! Sarebbe un vero spettacolo vedere Dee e TA allineate insie-me in piazza. Chi tra i Soci è interessato all’iniziativa chiami il 333 6885238.

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Quando l’IDéeSse ha iniziato il suo percorso era semplicemente un Club che riuniva gli“amanti” della DS, poi con il tempo si è evoluto fino a diventare un Club che non soloaccomuna gli appassionati ma che fornisce loro (e questo grazie unicamente al volon-tariato di pochissimi Soci) dei servizi. Si va dalle informazioni per restaurre la propriavettura ai certificati Riasc, dalla consulenza tecnica al “supporto morale” in fase direstauro e ripristino delle vetture, oltre alle attività associative riguardanti raduni, even-

ti e non ultimi i corsi tecnici sull’idropneumatica che hanno riscosso un ottimo suc-cesso. La creazione del R.I.AS.C. da parte dell’IDéeSse nel 1995, il suo riconosci-mento da parte di Citroën Italia e la crescente quantità di impegni nella gestione di unClub che cresce di anno in anno ci hanno portato a prendere atto della necessità disoddisfare anche le esigenze di tutti quei Soci che vivono in Regioni o Comuni chehanno adottato limitazioni alla circolazione, rappresentando in maniera significativaed incisiva gli interessi comuni di circa cinquecento persone in materia di diritto allacircolazione, tasse automobilistiche, convenzioni eccetera. Quello che potevamo fare(ed abbiamo fatto! Vedi città di Firenze) da soli è ormai storia passata, le nuove sfidesono a livello nazionale e riguardano i diversi disegni di legge in discussione inParlamento, dove la nostra rappresentatività è ben piccola e la nostra voce da solarischia seriamente di restare inasocoltata. L’unica strada in questi casi è unirsi ad altrienti o associazioni che condividono i nostri ideali e le nostre finalità: la tutela e la sal-vaguardia del patrimonio storico, la libertà di circolazione per i nostri veicoli d’epoca ela libertà assoluta da vincoli o fini commerciali . Dopo lunghe riflessioni e valutazionil’AAVS ci è sembrata l’organismo più solido e con le capacità necessarie a trattareuna materia così spinosa, inoltre i loro scopi statutari sono affini ai nostri, la federazio-ne dell’IDéeSse all’AAVS non intacca minimamente l’autonomia del Club e -cosa nonda poco- con l’adesione all’AAVS si ottiene anche lo status di aderente FIVA: l’enteEuropeo preposto alla tutela dei veicoli storici e consulente a Bruxelles in materia dileggi europee sulla gestione e circolazione delle vetture storiche. Da qui nasce la scel-ta di federarci (ratificata dell’Assemblea Sociale). Ma cos’è l’AAVS? Lasciamo la paro-la alla stessa AAVS, riportando qui l’identikit dell’Associazione e le ultime news dalfronte legislativo. D’ora in avanti, queste pagine saranno un appuntamento fisso di“Qui IDéeSse”.«L’Associazione Amatori Veicoli Storici è stata costituita nel 1998 conlo scopo di contribuire alla conservazione del maggior numero possibile di veicoli diinteresse storico, di registrarne e conservarne la memoria storica e, soprattutto di porrein atto le azioni necessarie a garantire a tutti gli appassionati di tali veicoli la possibi-lità di circolare liberamente, ora e in futuro. L’Associazione Amatori Veicoli StoriciA.A.V.S. ha finalità culturali e di ricerca e si propone la salvaguardia del patrimoniocostituito dai veicoli storici. C’è però una peculiarità che differenzia l’attività e la filo-sofia dell’Associazione da quelle delle centinaia di Club e Associazioni che popolanoil variegato mondo dei veicoli d’epoca. Questa particolarità consiste nella capacità diguardare avanti e di prefigurare quelli che potranno essere gli sviluppi futuri e, soprat-tutto, le probabili limitazioni allo svolgimento dell’attività degli appassionati, cioèquella di utilizzare i loro veicoli. L’aver previsto con largo anticipo che ci sarebberostate delle restrizioni alla circolazione dei veicoli non catalizzati e l’aver dovuto tocca-re con mano l’indifferenza di chi avrebbe dovuto far sentire la sua voce in difesa dei col-

Associazione Amatori Veicoli Storici L’IDéeSse fa parte dell’AAVS! Cos’è e come cambierà (in meglio) la vita del Club

a cura della redazione, informazioni e testi tratti dal sito web ufficiale AAVS, foto Maurizio Marini

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Numero 1, Giugno 2009

lezionisti, ha indotto – nell’aprile del 1998 – un gruppo di amici a dar vita a questaassociazione che si è data come principale obiettivo quello di porre in atto tutte le ini-ziative atte a garantire agli appassionati di veicoli d’epoca la possibilità di circolareliberamente, ora e in futuro. Questo obiettivo è raggiungibile esclusivamente attraver-so la via legislativa e, per questo motivo, A.A.V.S. si è fatta promotrice fin dall’anno2000 di una serie di Disegni di Legge di modifica del Codice della Strada. L’iter di que-sti DdL si sta trascinando attraverso quattro Legislature, con fasi di stanca seguite daimprovvise accelerazioni ma, a nove anni dalle prime proposte fatte da A.A.V.S., lapromulgazione della Legge non è ancora avvenuta, anche se si preannuncia più vici-na. L’unico risultato concreto finora raggiunto consiste nel fatto che quasi tutti i parla-mentari sono venuti a conoscenza dell’esistenza del movimento, della sua importanzain ambito culturale e del suo non trascurabile peso in campo economico. A questiinterventi di carattere “politico” A.A.V.S. affianca un’intensa attività culturale attraver-so l’organizzazione di convegni su argomenti attinenti il collezionismo di veicolid’epoca e supporta in varie forme - tra cui convenzioni con Compagnie diAssicurazione - le iniziative dei numerosi Club e Scuderie associati.» Tra gli obbiettividell’AAVS troviamo inoltre due punti che stanno molto a cuore anche a noi IDéeSsisti:«FINALITA’: L’Associazione Amatori Veicoli Storici è stata costituita nel 1998 con loscopo di contribuire alla conservazione del maggior numero possibile di veicoli di inte-resse storico, di registrarne e conservarne la memoria storica e, soprattutto di porre inatto le azioni necessarie a garantire a tutti gli appassionati di tali veicoli la possibilitàdi circolare liberamente, ora e in futuro. A questo fine, A.A.V.S. si è data i seguenti OBIETTIVI:1. la modifica del Codice della Strada che, all’Art. 60, comprende i veicoli stori-ci tra i “veicoli con caratteristiche atipiche” (per i quali sussiste l’obbligo della revisio-ne annuale)2. la certezza del diritto per quanto concerne le modalità di esecuzione delleRevisioni Periodiche e il rispetto delle misure anti inquinamento...».Con la federazione all’AAVS, l’IDéeSse punta ad una maggiore tutela per i propriAsociati e inizia sin da ora a dare aggiornamenti su cosa si sta muovendo in sede par-lamentare ed europea.Infine l’importante adesione dell’IDéeSse, attraverso l’AAVS, alla FIVA (per darviun’esempio del peso della FIVA possiamo ricordare che anche l’italica ASI è federataa questo ente). Cos’è la FIVA? (informazioni tratte dal sito web ufficiale FIVA, tradu-zioni Ilaria Paci) «PROMUOVE l’amicizia tra i popoli e la reciproca comprensione favo-rendo ed incoraggiando l’organizzazione di manifestazioni internazionali di veicoli sto-rici, RIUNISCE più di un milione di appassionati di oltre cinquanta nazioni, CONSER-VA una parte vitale della nostra eredità industriale attraverso la tutela del diritto all’u-so dei veicoli storici sulle strade pubbliche di tutto il Mondo”. La “FédérationInternationale des Véhicules Anciens” è stata fondata nel 1966 in seguito alla doman-da di molte organizzazioni che rappresentavano gli interessi degli appassionati dei vei-coli storici in vari paesi. I fondatori ritennero che era il momento di costituireun'istituzione internazionale per promuovere e salvaguardare gli interessi dei veicolistorici in tutto il mondo. Attualmente, la FIVA conta più di 75 organismi federati in

circa 50 paesi, rappresentando di fatto più di un milione di amatori dei veicoli storici.L'obiettivo primario della FIVA è quello di salvaguardare la libera circolazione dei vei-coli, che abbiano almeno 25 anni, sulle strade per il piacere dei loro proprietari, degliappassionati e di chi vede passare un “pezzo di storia industriale”. Per raggiungere ilsuo scopo, la FIVA, attraverso la commissione delle manifestazioni, ha redatto il suoregolamento per l’organozzazione dei raduni o altre manifestazioni sportive, e in accor-do con la Commissione Europea, ha recentemente pubblicato una guida per gli utentidei veicoli storici (scaricabile dal sito FIVA in lingua inglese). La FIVA lavora anche allasalvaguardia dei veicoli storici che fanno parte di un'eredità industriale importante,catalogandoli tramite la carta d'identità FIVA attraverso la sua Commissione tecnica. Per adempiere alle suddette finalità, FIVA ha collegamenti con l'Unesco ed è riuscitaa portare la Commissione europea alla conclusione che i veicoli storici rappresentano

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un complemento alla nostra eredità industriale. FIVA intrattiene buoni rapporti con la“Federazione Internationale del Automobile” per promuovere gli interessi dei veicolistorici nel settore sportivo e, per le stesse ragioni, con la “Federazione InternationaleMotorcyliste”. Con la commissione legislativa, la FIVA vuole tutelare i veicoli storicicontro ogni legislazione restrittiva. Ci sono migliaia di estimatori dei veicoli storici intutto il mondo che desiderano utilizzare le loro vetture. La FIVA ha lo scopo di inco-raggiare questi appassionati, tramite i suoi gruppi di lavoro dedicati a tutti i tipi di vei-coli: da quelli agricoli, alle automobili fino alle motociclette.»

Di seguito gli aggiornamenti sulle leggi che riguardano il motorismo storico italiano.

Comunicato AAVS del 23/02/2009:

«SIAMO IN DIRITTURA DI ARRIVO !

E’ questa l’espressione usata dal senatore Berselli nel corso di un’audizione alla qualesiamo stati convocati, assieme ad ACI e ASI, presso l’Ufficio di Presidenza dellaCommissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato.L’argomento verteva, naturalmente, sulle norme in materia di veicoli di interesse sto-rico e collezionistico. Qualche settimana più tardi, durante un convegno tenutosi aTorino nell’ambito di Automotoretrò, il senatore Berselli si è spinto oltre, affermandoche il disegno di legge potrebbe venire approvato già nel mese di marzo. Nessunosarebbe più felice di noi, che abbiamo iniziato a promuovere iniziative legislative in talsenso nell’ormai lontano 2001. (DdL 5019 del senatore Pasquini) In effetti, dall’at-teggiamento di disponibilità dei senatori presenti all’audizione e osservando i tempiserrati con cui viene calendarizzato in Commissione l’esame dei disegni di legge inmateria, abbiamo ricavato la sensazione che ci sia l’intenzione di chiuderel’argomento in tempi brevi. Attenzione, però. Sussiste il rischio che quanto approvatodal Parlamento risulti non migliorativo della situazione attuale. Facciamo brevementeil punto della situazione. All’esame della Commissione VIII ci sono quattro disegni dilegge: il DdL 94 del senatore Filippi, il DdL 339 del senatore Berselli, il DdL 946 delsenatore Camber e il DdL 1220 del senatore Zanetta. I primi due sono praticamenteidentici; l’unico punto importante in cui differiscono è l’età (30 anni per il primo e 25anni per il secondo). Pure gli altri due sono tra loro assimilabili, anche se con conte-nuti più diversificati. Quindi, per semplicità, possiamo confrontare i contenuti dei primidue con quelli dei secondi due. Ed è qui che balzano evidenti le macroscopiche diffe-renze in merito al punto più qualificante di una legge di salvaguardia del motorismostorico: la circolazione dei veicoli ! I DdL 94 e 339 non affrontano in alcun modo il pro-blema, lasciando ogni decisione in merito alla piena autonomia dei sindaci. I Ddl 946 e 1220 propongono invece di assimilare i veicoli storici – unicamente ai finidei provvedimenti di limitazione della circolazione – alla categoria di veicoli menoinquinanti (attualmente Euro 4). E’ di fondamentale importanza chiarire e sottolineareche gli appassionati non chiedono una deroga per poter circolare allegramente neicentri storici in barba ai divieti disposti dai sindaci. Si aspettano invece, legittima-

mente, di non essere accomunati ai veicoli non catalizzati (Euro 0) laddove esistano,come nella Regione Toscana o nelle grandi metropoli, divieti generalizzati di circola-zione. E ciò in base al principio ormai universalmente accettato, tanto a livello nazio-nale quanto a livello europeo (Direzione Generale per l’Ambiente), che i veicoli storicisono pochi, percorrono chilometraggi limitati (particolarmente nei centri urbani), eche, in definitiva, il loro contributo all’inquinamento atmosferico è del tutto irrilevante.E’ evidente quindi che l’autonomia decisionale dei sindaci non verrebbe minimamen-te intaccata qualora venisse accettata la soluzione prospettata dai senatori Camber eZanetta. Se dovesse prevalere invece la linea dei senatori Filippi e Berselli, gli appas-sionati si troverebbero ad avere come unico beneficio reale, l’opportunità di fare la revi-sione periodica ogni quattro anni anziché ogni due anni, mentre l’obbligo della revi-sione annuale è limitato ai veicoli iscritti nei registri ASI, FIAT, Lancia, Alfa Romeo eFMI che rappresentano soltanto una limitata percentuale del parco veicoli.Nell’ambito della VIII Commissione, Lavori pubblici e Comunicazioni è stato ultima-mente costituito un Comitato Ristretto cui spetta il compito di “assemblare” un testounico da sottoporre poi al voto della Commissione stessa.Confidiamo nella lungimiranza dei suoi componenti affinché tanti anni di lavori parla-mentari, prolungatisi dal 2001 ad oggi nell’arco di ben quattro Legislature, non si con-cretizzino in un risultato di ben scarsa utilità per la salvaguardia di un patrimonio chemolti Paesi invidiano all’Italia e che sono pronti ad acquisire non appena se ne presentil’opportunità.»

Comunicato AAVS del 20/03/2009:

«INCONTRO CON IL SENATORE BORNACIN

Nell’ambito dell’esame dei Disegni di Legge in materia di Veicoli di interesse storico,che attualmente sono in discussione presso la VIII Commissione Lavori pubblici eComunicazioni del Senato, i vertici di A.A.V.S. hanno chiesto al senatore GiorgioBornacin, relatore dei suddetti DdL, di essere ricevuti per meglio approfondire gliaspetti più importanti della materia. L’incontro, svoltosi in Senato, si è sviluppato inun’atmosfera di cordiale disponibilità e il senatore Bornacin, oltre a dimostrarsi unattento osservatore del fenomeno motoristico, si è rivelato un autentico e preparatoappassionato di automobilismo storico, particolarmente nel suo aspetto agonistico-sportivo. Questo imprevisto feeling ha reso più agevole a presidente e vice presidentedi A.A.V.S. il compito di esporre al senatore Bornacin il punto di vistadell’Associazione. In particolare è stata ribadita ancora una volta l’imprescindibilenecessità di evitare ogni possibile confusione tra veicoli d’epoca e veicoli semplice-mente vecchi, con tutte le conseguenze negative che questa confusione ha fin qui pro-vocato. La principale causa di questo stato di cose va ascritta al fatto che in Italia(unico Paese in Europa), per motivi che non è difficile immaginare, si è volutamentemantenuta l’età di 20 anni per poter classificare un veicolo “di interesse storico”. E questo ha fatto sì che i sedicenti “appassionati” – in realtà interessati unicamente abenefici fiscali ed assicurativi – crescessero in maniera assolutamente abnorme nel-

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l’ultimo decennio. Ma l’argomento sul quale i rappresentanti di A.A.V.S. ritenevanoindispensabile confrontarsi a fondo con il relatore, senatore Bornacin, è quello concer-nente la circolazione dei veicoli storici. Questo è senza dubbio la chiave di volta diqualsiasi provvedimento legislativo tendente a regolamentare la materia e, parlandocome spesso si è parlato, di “libera circolazione” si è ingenerato un equivoco che hacertamente rallentato l’iter parlamentare e che, se non chiarito tempestivamente,potrebbe portare alla emanazione di un provvedimento di scarsa utilità. E’ fondamen-tale quindi chiarire in maniera definitiva che gli autentici appassionati non aspirano aduna specie di salvacondotto per poter circolare nei centri storici in deroga alle limita-zioni o ai divieti legittimamente ed autonomamente decisi dai sindaci, ma semplice-mente chiedono di non essere assimilati ai veicoli Euro 0 laddove esistano, come adesempio in Toscana o nelle grandi città, dei divieti generalizzati per i veicoli non cata-lizzati. Il senatore ha vivamente apprezzato questo chiarimento e – alla luce anche diquanto emerso da una precedente audizione con i rappresentanti dell’ANCI – ha rite-nuto praticabile e condivisibile la proposta contenuta nei DdL 946 (sen. Camber) e

1220 (sen. Zanetta), quella cioè di equiparare – ai soli fini della circolazione – i veico-li storici a quelli della classe meno inquinante (attualmente Euro 4). In questo modo ilproblema della circolazione dei veicoli storici verrebbe positivamente risolto senza inalcun modo intaccare l’autonomia decisionale dei sindaci.Il senatore Bornacin ha espresso l’intenzione di procedere con l’esame dei Disegni diLegge in tempi stretti e si è detto ottimista sulla possibilità di arrivare all’approvazionedel testo unificato in sede legislativa.Questo permetterebbe di evitare il passaggio per l’aula del Senato e di inviare il testodirettamente alla Camera dei Deputati. Ci fa molto piacere constatare che A.A.V.S. ha trovato nel senatore Bornacin un inter-locutore attento e disponibile e, soprattutto, con le idee chiare e la volontà di arrivaread una positiva conclusione in tempi ragionevolmente brevi. Quanto a noi, continueremo a seguire con la consueta attenzione il progresso dei lavo-ri parlamentari ed a riferirne tempestivamente gli sviluppi agli appassionati attraversola stampa ed il nostro sito internet.»

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Rieditiamo, un utile ed interessante articlo pubblicato sulla rivista del Club nel marzodel 1997. Per chi ancora non era Socio e per chi ha voglia di rinfrescare la memoria.

Molti Citroënisti senza una gran pratica di robe tecniche sono un po’ confusi su cosa lePalle siano e su come vadano maneggiate.In realtà, questi oggetti sferici divisi lungo il loro equatore (oppure piuttosto ovali nelcaso si tratti di Palle non smontabili comunemente chiamate “quelle del CX”), nonsono altro c he degli accumulatori idraulici atti a smorzare le asperità della strada o levariazioni d’assetto delle nostre Dee.Si tratta perciò di molle, dove la funzione elastica è svolta dalla capacità di un gas diessere compresso e di poter trasmettere di nuovo l’energia accumulata nell’impiantodella sospensione.Le Palle sono degli ordigni di una semplicità estrema, eppure necessitano diun’adeguata manutenzione per rendere le nostre vetture i comodi salotti su ruote cuisiamo abituati.Anzitutto, come si può notare dalla sezione, il gas (Azoto) è separato dall’olio dell’im-pianto idraulico tramite una membrana di gomma; tale membrana si deteriora con ilpassare del tempo ed inizia a “lasciare scaricare gas” sino a perdere l’effetto ammor-tizzatore della Palla stessa. In realtà il processo è assai graduale e lento da passarequasi inosservato sino a quando la quantità di gas residuo sarà di circa il 30/35 % diquella iniziale, allorquando il comportamento della vettura sarà così deteriorato da nonpoter più passare inosservato. Sarà buona norma smontare i blocchi idraulici per farverificare la pressione della carica di azoto circa ogni due anni, per quanto riguarda ilperiodo di deterioramento si devono distinguere tra palle dei circuiti LHS2 (il vecchioliquido rosso) e quelle dei circuiti LHM (liquido verde). I primi infatti non comportanoun deterioramento delle membrane a patto che la pressione sia mantenuta sempre aldi sopra dei limiti minimi consigliati e si può perciò dire che la vita delle palle LHS2 èvirtualmente eterna fatto salvo di eventuali rotture dovute ad un uso fatto a pressionitroppo basse. Nel caso invece di circuiti LHM si innesta un deterioramento progressi-vo dovuto all’azione del liquido stesso che interagisce a livello molecolare con lagomma stessa; si potrà ipotizzare una durata media di 6/7 anni per sfere usate sem-pre alla corretta pressione e con vetture di uso quotidiano.Gli schemi riportati descrivono le pressioni di carica delle varie sfere (anteriori, poste-riori, familiari, SM, ecc.) ed i segni di identificazione delle valvole ammortizzanti; è fon-damentale controllare maniacalmente che sia le pressioni che le valvole ammortiz-zanti siano quelle relative alla ruota dove lavorerà il blocco ammortizzante scelto.Si potrà si scegliere di montare blocchi diversi da quelli stabiliti dai manuali per otte-nere comportamenti sportivi od assetti particolari, ma sempre e comunque si dovran-

Palle: istruzioni per l’usoBreve corso pratico per Citroënisti sgonfi che non sanno ancora di esserlo

di Riccardo Shivitz, testo e immagini tratte dall’IDéeSse InForma 17

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no montare sfere uguali sullo stesso asse. Nel caso poi degli ammortizzatori smonta-bili i più esperti potranno variare gli spessori delle rondelle ammortizzanti e dosareesattamente gli effetti.Infine alcuni consigli su come smontare i blocchi pneumatici dai cilindri delle sospen-sioni: accertarsi che non vi sia pressione nel circuito e quindi, a motore spento e posi-zione della vettura sul “tutto basso”, allentare la vite di spurgo del congiuntore; sinoterà che i cilindri si muovono quando non vi è pressione, tutto normale: il movimen-to cesserà appena la pressione sarà ristabilita. Utilizzare una chiave a catena od anastro per svitare la palla dal cilindro; nel caso l’operazione si rilevi difficoltosa noninsistere e scaldare leggermente il cilindro di alluminio che si dilaterà permettendoun’agevole svitatura. In questo caso la guarnizione di tenuta posta tra palla e cilindrosi sarà sicuramente distrutta ed andrà tolta pulendo accuratamente il suo alloggia-mento. Anche se è sempre buona norma montare guarnizioni nuove su qualsiasi parteidraulica della vettura, nel caso delle palle si potranno riutilizzare per un paio di volte imedesimi anellini di gomma a patto ovviamente di non trovarli deformati o rotti.Per quanto riguarda le sfere posteriori, a tutto quanto detto sino ad ora si deve aggiun-gere che è obbligatorio lavorare con un ponte o con la vettura su di una fossa di offici-na in quanto la posizione bassa non consente di lavorare sotto la vettura ed i vari scuo-timenti non consigliano certo di infilarsi sotto alla macchina sia pur sospesa su robusticavalletti. Al momento di riavvitare i blocchi idraulici prestare estrema attenzione adavvitare correttamente la filettatura di ferro della sfera in quella di alluminio del cilin-dro: non si creda sia poi così difficile avvitare una palla in maniera sbagliata e nell’o-perazione distruggere la delicata filettatura di alluminio del cilindro trovandosi poi adover effettuare lo smontaggio del cilindro, ottimo passatempo per un week end pio-voso, ma sicuramente prospettiva meno attraente in luglio o agosto o comunque inogni altra occasione nella quale si vada di fretta.

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Il raduno è organizzato dal CCM Team, dall’APT di Merano e dall’HGV (AssociazioneAlbergatori). Come ogni anno l’IDéeSse ha il piacere di promuovere questa bella ini-ziativa presso i suoi Soci: partecipate numerosi con le vostre Dee!Non è obbligatorio partecipare per tutti e tre i giorni si può aderire anche ad una sin-gola giornata. La prenotazione è caldamente consigliata, per qualunque informazionee per prenotare cottattate gli organizzatori ai seguenti numeri:Adolf Egger 339 8763991 e Markus Winterholer 335 5945776.

Il programma di Venerdì 26 giugno (Prezzo: 38 euro)Dalle 14.00 Ritrovo in via Portici a Merano (centro storico).16:30 Degustazione di vini accompagnati da stuzzichini presso la cantinavinicola di Lagundo, sita sempre centro storico di Merano.20:00 Cena sulla terrazza del ristorante Bistro' presso il Kurhaus di Merano,con le vetture parcheggiate sulle antestanti passeggiate Lungo Passirio.

Il programma di Sabato 27 giugno (Prezzo 45 euro)Ore 9.009:00 Ritrovo sulle passeggiate Lungo Passirio di Merano.10:30 Partenza della gita cronometrata alla volta di S. Leonardo in Passiriadove, in occasione del bicentenario in memoria dell'eroe della liberta' Andreas Hofer,ci sara' l'arrivo. Passeremo prima per il centro di Tirolo per percorrere poi la ValPassiria. Presso il museo dedicato al famoso eroe Andreas Hofer, che potra' esserevisitato, vi sara' una sosta con aperitivo, offerto dalla locale Associazione Turistica.13:30 Pranzo presso il vicino Ristorante Golf Club Passiria Merano.20:00 Festa anni 70 nella sala da ballo NOERDER di Marlengo, a due passida Merano. Chi vorra' potra' presentarsi con un abbigliamento in stile anni ‘70.Durante la serata sara' celebrata la premiazione della cronometro. Per la cena, chidesidera, potra' consumare un piatto di pasta della casa con una bevanda al prezzo di10 euro, oppure mangiare alla carte.

Il programma di Domenica 28 giugno (Prezzo 42 euro)9:00 Ritrovo s ulla piazza delle Terme di Merano per esporre le nostre vet-ture.12:00 Partenza per Lagundo (ca. 3 Km). In centro presso la nuova piazza visara' un rinfresco con stuzzichini, offerto dalla locale Associalzione Turistica. In segui-to ci recheremo presso il caratteristico Ristorante Rusterkeller per il pranzo.

Il CCM Team si riserva di apportare eventuali cambiamenti al programma nel caso loritenesse opportuno. Il sito web della manifestazione è www.citroenclassic.eu

5a Citroën Classic Merano: 26, 27 e 28 giugno Il programma del raduno degli amici del CCM Team

a cura della redazione, foto e locandina © CCM Team

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Domenica 5 luglio a Sirmione del Garda (provincia di Brescia), il Club PeschieraMotori organizza con la collaborazione del Socio IDéeSse Emanuele Filippini e dell’o-monima Officina, il raduno estivo aperto a tutte le Citroën storiche. Invitiamo tutti inostri soci a partecipare con le loro Dee a questo simpatico incontro. Per prenotazionied informazioni: Club Peschiera Motori telefono 045 7553700 o 348 2640775 oppu-re Emanuele 045 501488.

Il programma della giornata9:30 Arrivo degli equipaggi in Piazzale Europa a Sirmione. Omaggi ad ogni pilota e caffè di benvenuto per tutti.11:00 partenza del gruppo per una breve gita nell'Anfiteatro morenico del Garda, consosta e degustazioni vini.13:00 pranzo in un rinomato ristorante della zona.15:00 di nuovo in auto per raggiungere "Movieland", dove avremo il privilegio di entra-re con le nostre vetture nel parco in posizione riservata ed esclusiva."Movieland" è il più grande parco dello spettacolo cinematografico d'Europa. Non ci sono film da guardare ma scene da vivere in prima persona fra attrazioni, spet-tacoli dal vivo, laboratori. Il sito web di Movieland www.canevaworld.it/movielandL'iscrizione al raduno costa (tutto compreso)Pilota e vettura: 40 euro; per ogni accompagnatore: 35 euro.

Riceviamo e pubblichiamo: “Raduno estivo Citroën” Domenica 5 luglio, Sirmione del Garda (Bs)

a cura della redazione, foto archivio raduni IDéeSse

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Un grande incontro dedicato alla “reine de la route” si terrà il prossimo luglio in terradi Francia, ad Arras, la seconda città della regione Nord-Pas-de-Calais e capoluogo deldipartimento Pas-de-Calais. I numeri sono fin da ora quelli delle grandi occasioni: cisono già più di 700 vetture iscritte per circa 1500 partecipanti, i posti per la cena digala sono già esauriti con più di 400 coperti riservati.Ciliegina sulla torta: l’iscrizione alla manifestazione di Madame Yvonne Denis, 82 annie fervente tractionista!

Dall’Italia partirà una piccola delegazione di tractionisti tra cui alcuni nostri Soci, perchi desidera farsi una vacanza -è sempre un piacere visitare la Francia- e vedere tanteTraction quante in italia (probabilmente) non ne vedremo mai, questa è un’opportunitàda cogliere al volo.L’organizzazione dell’evento è onere ed onore di un team di appassionati appartenen-ti ai Club dedicati alla Traction: per l’Inghilterra il “Traction Owners Club”, dai PaesiBassi “Le Traction Avant Nederland”, dal Belgio il “Belgische Oude Citroën Club” enaturalmente non poteva mancare all’appello la Francia con il Club “La TractionUniverselle Section Nord”.Come per tutti i grandi raduni il programma non è ancora definito nei minimi dettaglima possiamo darvi ottime anticipazioni sulle attività ed attrazioni della “75 ore”.Ad accogliervi ci sarà un museo allestito per l’occasione dove saranno esposte 75Traction provenienti dai tre siti di produzione, filmati d’epoca, una conferenza e undefilè di moda dedicato agli anni dal 1934 al 1955.Tantissimi intrattenimenti per tutti ed un grande mercatino dei ricambi.Domenica la sfilata dei gruppi folcloristici internazionali e degli sketch dedicati allastoria della Traction.Tra le attrazioni trovere anche una Traction Avant alimentata con carburante “bio” chegirerà ininterrottamente per 75 ore!La manifestazione è suddivisa su tre aree della città: 1 - Artois Expo (la zona fiere) dove troverete la grande mostra scambio ed il museoaperti al pubblico il venerdì dalle ore 11 alle 19, sabato e domenica dalle 9 alle 19.2 - Arras città con l’accoglienza delle vetture. Venerdì alle 18 l’inaugurazione ufficialedell’evento e l’esposizione delle vetture in piazza. Il Sabato continuerà l’esposizionedelle Traction in piazza, il defile di moda e la visita libera alla città. Per domenica oltreall’esposizione delle vetture ed alla visita della città avrà luogo anche la parata delleTraction per le strade del centro. Lunedì alle 15 la conclusione della manifestazionenon prima però di essersi nuovamente riuniti in piazza ad Arras ed essere poi andati afesteggiare con un pic-nic.3 - Pré Fleuri, luogo principe delle attività il Pré Fleuri, creato nel 1932 è una grandevilla con saloni da ballo ed un grande parco dove potrete trovare tutto quello che occor-re per accogliere ed intrattenere un gran numero di persone. Si parte venerdì alle19:30 con un “garden party” per tutti i tractionisti, sabato alle 20 la cena di gala conserata danzante. Domenica serata di festeggiamenti con tanto di tombola.Il costo di partecipazione è di 10 euro (quota fissa) più 45 euro vettura e guidatore più40 euro per ogni passeggero. Per i minori di 12 anni la partecipazione è gratuita.Per maggiori dettagli ed informazioni aggiornate visitate il sito della manifestazionewww.75heurespour75ans.com (in lungua francese, inglese, olandese e belga).

75 ore per i 75 anni della Traction Avant! Ad Arras (Francia) dal 10 al 13 luglio, il grande raduno internazionale dedicato al 75° Traction

a cura di Ilaria Paci, locandina © 75heurespour75ans

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Numero 1, Giugno 2009

Eurocitro è l’evento internazionale dedicato agli appassionati del Double Chevron, lostile è quello dei grandi raduni mondiali, gli organizzatori sono un'ottima squadra diappassionati francesi ormai collaudata, l'accoglienza, le attività e le attrazioni sonosolitamente ben curate e l'atmosfera che si respira è quella di una grande festa. In poche parole: un'altra ottima occasione per unire vacanze in Francia e amore perCitroën!Questa è la quarta edizione della manifestazione: l'esordio nel 2000, la seconda edi-zione nel 2003 e l'ultima nel 2006. Nel 2000 sul Circuito Bugatti si sono ritrovate 897Citroën di tutti i tipi, una bella scommessa vinta tanto che Eurocitro 2000 è entrato nellibro dei Guinness come più grande rassembramento Citroën, record battuto nel 2003dalla seconda edizione della manifestazione che contava 1369 Citroën storiche.Il modello più presente è la 2Cv seguita a ruota da DS e poi dalle Traction Avant, unabuona partecipazione anche da parte delle anteguerra e degli altri modelli oltre alle"moderne" sempre accolte con simpatia e calore.Sul sito della manifestazione www.eurocitro.org (in francese e inglese) trovate dei bel-lissimi reportage fotografici e filmati delle precedenti edizioni oltre a poter scaricare ilmodulo per l’iscrizione (tranquilli ci si puo’ iscrivere anche all’arrivo al box iscrizionisul circuito). Tutti i modelli sono benvenuti quindi che abbiate una Type A, una DS, unaVisa o una moderna C4 Picasso potrete partecipare ed accedere a tutte le attività dellatre giorni compreso il giro in pista!!!

PER CHI SI ISCRIVE PRIMA DEL 30 GIUGNO LA QUOTA È PIÙ BASSAL'iscrizione sarà valida dopo l'incasso del costo totale di partecipazione, riceverete unaconferma scritta. Costi di partecipazione: 1 veicolo più il guidatore, più i passeggeri costo totale 50 euro(per chi si iscrive entro il 30/06/2009). In ogni veicolo, massimo 5 persone.Ogni modulo d'iscrizione è valido per una vettura ed i suoi passeggeri. Se avete più vet-ture, dovete utilizzare un modulo per ogni vettura. Ricordo che l'iscrizione dei passeg-geri è gratuita (massimo 5 persone). La quota d'iscrizione è forfettaria e comprendetutti i giorni di manifestazione e non ci sono riduzioni per chi partecipa un solo giorno.

La partecipazione alla CENA di GALA (facoltativa) costa 40 euro a persona e 25 europer i minori di 12 anni. La cena di gala deve essere obbligatoriamente prenotata inanticipo dato che il numero di coperti è limitato. L'ingresso alla serata danzante è gra-tuito e aperto a tutti i partecipanti ad EuroCitro 2009.

Il CAMPEGGIO GRATUTO riservato agli iscritti alla manifestazione si trova negli spaziverdi del Circuito Bugatti e sarà aperto da GIOVEDI 13 alle ore 14:00 fino a LUNEDI

17 alle ore 10:00. L'iscrizione a EuroCitro da diritto allo spazio per una tenda, una vet-tura e massimo 5 persone. Ci sarà anche un "Camping Famille" riservato ai partecipanti che preferiscono una zonapiù tranquilla e meno rumorosa dove campeggiare.

Cosa offre ai partecipanti EuroCitro2009?Oltre al piacere di vedere tantissime Citroën in un’unica manifestazione, troverete ilMuseo temporaneo dedicato ai 90 anni d’innovazione Citroën: dalle mitiche“Coisiere” degli anni ‘30 alle concept car. Il mercatino esclusivamente Citroën dovestanare quel bordino che proprio non riuscivi a trovare... Chi lo desidera potrà assistere o, perchè no, partecipare al Concorso d’eleganza pre-sieduto e diretto dal noto scrittore e conoscitore della Marca: Olivier de Serres. Non è finita qui! Sabato sera avrà luogo la cena di gala con serata danzante.

Durante tutta la manifestazione sarà allestito un angolo delle dediche dove potretechiedere un autografo a famosi scrittori e personaggi Citroën. Per un po’ di ristoro e quattro chiacchiere in relax, ci saranno chioschi con gelati epanini dotati per lo più di sedie e tavolini. Ultima, ma non meno importante, la possibilità di curiosare tra le vetture dei parteci-panti che saranno esposte (nessuna esclusa) nelle aree tematiche a loro dedicate.

L’unica impegno d’ogni citroënista che si rispetti è quello di superare le ritrosie delladolce consorte (magari proponendole una visita ai vicini Castelli della Loira o una pun-tatina a Parigi), fare i bagagli e puntare la prua della propria DéeSse in direzione di LeMans!

Per ferragosto tutti a EuroCitro2009 Le Mans (Francia), nel Circuito Bugatti: dal 14 al 16 agosto

a cura di Ilaria Paci, locandina © Eurocitro

Page 16: QUI IDÉESSE · 2010. 9. 2. · Bollettino periodico riservato ai Soci dell’IDéeSse Club, Numero 1, Giugno 2009 Stampato nel mese di Giugno 2009 presso Graphicomp, Arezzo Responsabile

Q U I I D É E S S E . . .Bollettino Peridico riservato ai Soci dell’IDéeSse ClubNumero 1, Giugno 2009

Come molti di voi già sanno i nostri soci Marco Vaccaro e Francesco Lucchetta si sonoimpegnati nel reperimento e rivendita di varie parti di ricambio DS. Quello che è ini-ziato come un’esigenza comune a molti di noi (trovare pezzi di ricambio) è diventataben presto una “missione” finalizzata a rendere accessibili anche ai DéeSsisti italianimolte parti di ricambio difficili da reperire: non tuti masticano il francese o l’ingleseoppure non sono pratici di navigazione internet ed acquisti su E-bay.L’iniziativa ha riscosso un ottimo successo tanto che, pur restando un lavoro seconda-rio, i nostri intrepidi imprenditori stanno per festeggiare un anno di attività!Ma lasciamo la parola ai diretti interessati:

«Citrò Services è un'idea ( o se preferite un'avventura ) che nasce dalla collaborazionedi diversi appassionati di Citroën DS che si sono conosciuti attraverso internet (ilForum!) e hanno pensato di creare un servizio che hanno sempre sognato ma mai vistoproporre in Italia. Ci siamo inventati un lavoro come hobby: ciascuno infatti presta lasua opera nel tempo libero.Nessuno dei collaboratori di Citrò Services vanta esperien-ze nel commercio: ma abbiamo tanta esperienza nella manutenzione delle Citroënd'epoca, e sapremo metterci nei vostri panni. Ma chi siamo?

Miriam è la nostra imprenditrice. Di professione mamma a tempo pieno, con un mari-to perso fra DS, 2CV ed XM, mette a disposizione il suo tempo libero, i suoi locali peril magazzino e le sue precedenti esperienze in ambito di servizio clienti. Potete scom-mettere che sarà a suo agio fra interni, stoffe e rivestimenti.

Marco (il marito perso di cui sopra) ha passato gli ultimi dieci anni ad imparare amemoria tutti i particolari e tutti i diversi pezzi che compongono le DS della sua infan-zia. È allergico a qualsiasi vettura che non sia idropneumatica, ma da qualche anno hascoperto di poter viaggiare bene anche in bicilindrica. Nel suo (poco) tempo liberopenserà soprattutto a questo sito e al catalogo.

Francesco conduceva una normalissima vita di provincia prima di conoscere Marco viaforum e dare così sfogo alla sua latente passione Citroën. Ha il pallino per gli affari eper gli accordi commerciali, passerà il suo tempo libero a piagnucolare coi fornitori perottenere (e farvi avere) uno sconticino...

Gli amici appassionati ci danno continuamente una mano, dispensandoci preziosi con-sigli, segnalandoci contatti interessanti, o magari solo insengnandoci a caricaremeglio il furgone, oppure aiutandoci a gestire i pezzi delle Citroën storiche che cono-sciamo di meno.»

Marco e Francesco hanno messo a punto esclusivamente per noi Soci IDéeSse unaserie di interessanti pezzi a prezzo scontato, se volete approfittarne contattateli!

- OFFERTA RISERVATA AI SOCI IDÉESSE -

Fino ad esaurimento scorte:- Kit 4 raschiavetro esterni euro 54 (invece di 76)

- Kit 24 graffette per raschiavetro esterni 9,96 (invece di 15)- Kit 4 raschiavetro interni euro 63 (invece di 83)

- Kit 24 graffette per raschiavetro interni 9,96 (invece di 15)Sempre:

Sfere IFHS per DS "tipo saldato" anteriori (disponibili con taratura norma-le/confort) posteriori (idem) e congiuntore: 30 euro cad.

Sfere per altri modelli a LHM (SM, CX, GS, BX, XM....) 31,80 euro.Pneumatici Michelin di nuova produzione:

180Hr15 XAS : 225 euro cad185HR15 XVS-P 245 euro cad

tempi di attesa variabili, sarete informati al momento della richiesta.

Per accedere ai prezzi sopra indicati l'ordine dev'essere effettuato da un SocioIDéeSse in regola con la quote associativa (richiesto numero tessera).

Tutti i prezzi sono IVA inclusa, a cui aggiungere contributo imballo e spedizio-ne. Per le province di Milano-Pavia-Novara ed aree limitrofe, oppure per eventi

organizzati dal Club, ci si può accordare per consegna a mano.

PER INFORMAZIONI ED ORDINI:e-mail [email protected] - sito web www.citroservices.com

telefono fisso (segreteria telefonica) 02 36535924 - fax 02 99982368

Riceviamo e pubblichiamo: offerta ricambi Citrò ServicesUn’ottima occasione per acquistare a prezzo di favore pezzi per le nostre Dee

a cura della redazione

Chiunque desideri proporre all’IDéeSse una convenzionevantaggiosa riservata ai Soci del Club, contatti la

Segreteria a [email protected] .Saremo lieti di valutare la vostra offerta e - se ritenuta

soddisfacente - darne comunicazione a tutti gli associati.