Periodico Il Grillo - anno 3 - numero 39 - 19 dicembre 2009

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Anno 03 - numero 39 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 19 dicembre 2009 S. Dario Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s. Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH) tel. 0873 362323 - fax 0873 364528 Chiedigli come proteggere il tuo mondo. uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE. segue in seconda ACCOGLIENZA ALLA MENSA CARITAS segue in terza di Giovanni Uselli AGGRESSIONE A BERLUSCONI segue in seconda di Tiziana Lalla Il tema della città torna ciclicamente alla ribalta, ora per la carenza del verde pubblico, ora per la crescita smisurata e selvaggia, ora per le insuffi- cienze dei servizi, ora per la qualità della vita e così Il medico del Premier: “Le dimissioni del presidente Berlusconi sono previ- ste per domani”. Di Pietro: “Evviva! Si va ad elezioni anticipate!” Cana Culex Sono alcuni giovani vastesi i promo- tori del rientro natalizio in autobus dal capoluogo felsineo alla nostra città. 436 km che ogni anno recano sempre più disagi agli utenti: a parti- re dai costi dei biglietti per finire alla recente soppressione di alcune ferma- te alla stazione Vasto-San Salvo. La Partenza è a Bologna Autostazione mercoledì 23 dicembre 2009 alle ore 18.30. L’ arrivo a Vasto (Terminal Bus) è previsto alle ore 23.30. Saranno effettuate, su richiesta, fer- mate intermedie ai caselli autostra- dali. Il costo del biglietoo è di 30 euro ed il pagamento avverrà sull’autobus, ma la prenotazione è OBBLIGATORIA. Anche il 2009, per fortuna o purtroppo, ci sta salutando. Per tutti noi è tempo di bilanci e, come in tutti i casi, i successi e le soddisfazioni si alternano a più o meno amare disfatte. Se dovessi apostrofare il 2009 con una sola parola, direi: terremoto. Se lo dovessi rimpro- verare per qualche falsa speranza, penserei alla impalbabile ripresa economica. Se bastasse una parola per apprezzarlo e per lodarci, di- rei: valori. Quelli che ci hanno caratterizzato dandoci una spinta in più nella disinteressata gara di solidarietà verso le vittime del sisma; quelli che ti premiamo e che ti limitano, quelli che ti fanno ingiustamente passare per vecchio attempato, o anche qualunquista. Solidarietà, spirito di collaborazione, tenacia e ospitalità ci hanno contraddistinti, rendendoci come non mai uniti agli occhi di una nazione che fino allo scorso 6 aprile ignorava la forza e la de- terminazione di questa nostra terra. Un 2009 che, oltre alla grande ferita inflitta dal sisma, ha comunque visto susseguirsi un discreto numero di eventi. Era partito con la polemica sugli storni in Piazza Rossetti e l'in- tervento dei falchi predatori, ricordate? E' sta- to l'anno della paventata istituzione del Centro Profughi in via S. Si- Il presidente Berlusconi è certamente un uomo ricco, ma non è un pifferaio come lo ha definito, ultimamente, il segretario del piffero del Partito De- mocratico. E noi tutti, suoi elettori, non siamo poveracci affascinati dal ricco pifferaio di Arcore. Al contrario, noi ci sentiamo ricchi come costui non può neanche immaginare. Noi siamo ric- chi nel cuore e nell’anima. Noi siamo ricchi dentro: di quello spirito che ci consente di sopportare cristianamente Presi di mira Organizzato un Autobus Bologna-Vasto per il 23/12 La nostra città cresce 2009: dolori, solidarietà e valori Verso un nuovo anno nel quale dovremo impegnarci in prima persona e testimoniare con le nostre quotidiane scelte di vita la voglia di un effettivo cambiamento

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Periodico Il Grillo - anno 3 - numero 39 - 19 dicembre 2009

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Anno 03 - numero 39 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 19 dicembre 2009 S. Dario

Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s.Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH)tel. 0873 362323 - fax 0873 364528

Chiedigli come proteggere il tuo mondo.

uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE.

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segue in seconda

ACCOGLIENZA ALLA MENSA CARITAS

segue in terza

di Giovanni Uselli

AGGRESSIONE A BERLUSCONI

segue in seconda

di Tiziana Lalla

Il tema della città torna ciclicamente alla ribalta, ora per la carenza del verde pubblico, ora per la crescita smisurata e selvaggia, ora per le insuffi-cienze dei servizi, ora per la qualità della vita e così

Il medico del Premier: “Le dimissioni del presidente Berlusconi sono previ-ste per domani”. Di Pietro: “Evviva! Si va ad elezioni anticipate!”

Cana CulexSono alcuni giovani vastesi i promo-tori del rientro natalizio in autobus dal capoluogo felsineo alla nostra città. 436 km che ogni anno recano sempre più disagi agli utenti: a parti-re dai costi dei biglietti per finire alla recente soppressione di alcune ferma-te alla stazione Vasto-San Salvo. La Partenza è a Bologna Autostazione

mercoledì 23 dicembre 2009 alle ore 18.30. L’ arrivo a Vasto (Terminal Bus) è previsto alle ore 23.30.Saranno effettuate, su richiesta, fer-mate intermedie ai caselli autostra-dali.Il costo del biglietoo è di 30 euro ed il pagamento avverrà sull’autobus, ma la prenotazione è OBBLIGATORIA.

Anche il 2009, per fortuna o purtroppo, ci sta salutando. Per tutti noi è tempo di bilanci e, come in tutti i casi, i successi e le soddisfazioni si alternano a più o meno amare disfatte.Se dovessi apostrofare il 2009 con una sola parola, direi: terremoto. Se lo dovessi rimpro-verare per qualche falsa speranza, penserei alla impalbabile ripresa economica. Se bastasse una parola per apprezzarlo e per lodarci, di-

rei: valori. Quelli che ci hanno caratterizzato dandoci una spinta in più nella disinteressata gara di solidarietà verso le vittime del sisma; quelli che ti premiamo e che ti limitano, quelli che ti fanno ingiustamente passare per vecchio attempato, o anche qualunquista. Solidarietà, spirito di collaborazione, tenacia e ospitalità ci hanno contraddistinti, rendendoci come non mai uniti agli occhi di una nazione che fino

allo scorso 6 aprile ignorava la forza e la de-terminazione di questa nostra terra.Un 2009 che, oltre alla grande ferita inflitta dal sisma, ha comunque visto susseguirsi un discreto numero di eventi. Era partito con la polemica sugli storni in Piazza Rossetti e l'in-tervento dei falchi predatori, ricordate? E' sta-to l'anno della paventata istituzione del Centro Profughi in via S. Si-

Il presidente Berlusconi è certamente un uomo ricco, ma non è un pifferaio come lo ha definito, ultimamente, il segretario del piffero del Partito De-mocratico. E noi tutti, suoi elettori, non siamo poveracci affascinati dal ricco pifferaio di Arcore. Al contrario, noi ci sentiamo ricchi come costui non può neanche immaginare. Noi siamo ric-chi nel cuore e nell’anima. Noi siamo ricchi dentro: di quello spirito che ci consente di sopportare cristianamente

Presi di mira

Organizzato un Autobus Bologna-Vasto per il 23/12La nostra città

cresce

2009: dolori, solidarietà e valoriVerso un nuovo anno nel quale dovremo impegnarci in prima persona e testimoniare

con le nostre quotidiane scelte di vita la voglia di un effettivo cambiamento

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Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

web: www.periodicoilgrillo.commail:

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tel: 0873. 670388 - 393.1239090

Editore: Il Grillo s.r.l

Stampa: Offset Point - Via Tito Livio, 9 - Vasto (CH)

Contatti: [email protected] - Tel: 0873.670388 - 393.1239090

SEGUE DALLA PRIMA

TRA REALTA’ E FANTASIA

L’illuminato e lungimirante mezzo coordinatore regionale del Pidiel-le è orgoglioso delle performance grammaticali finora conseguite. Venuto a sapere, da poco tempo, dell’esistenza del congiuntivo, non potendo sopprimerlo, chiede di co-noscerlo.Lo faremmo volentieri se lui rinun-ciasse all’uso costante dell’ impera-tivo!

Ira Diddio

L’ANGOLO DI IRA DIDDIO

sto, dei pozzi off shore sulla costa, delle recin-zioni agli stabilimenti balneari di Vasto Marina, dell'abbattimento dell'hotel Panoramic, del 20° anniversario del gemellaggio Vasto-Perth, del-la raccolta differenziata nel centro della città e dell’ingresso di un vastese al Grande Fratello. Ma non solo. Come non dimenticare la que-stione sicurezza? Un 2009 irto di episodi da condannare e da scongiurare per una città che vuole vivere di turismo. Incendi di tutti i tipi, bomba carta al box informazioni, rapine ad esercizi pubblici, finti tecnici che rubano sol-di e preziosi dalle case di poveri anziani. Ed ancora, commercianti abusivi, violenti episodi di risse alla Marina e in centro, giri di prostitu-zione, di droga e riciclaggio. Ce n'è per tutti i gusti; e certo questo elenco non sarebbe un bel biglietto da visita da presentare alla prossima fiera sul turismo. Paralellamente è stato anche l'anno della soppressione della nostra ASL e del declassamento della stazione ferroviaria, delle elezioni provinciali e dei rimpasti nelle giunte di Vasto e di San Salvo. Della nostra signifi-cativa estromissione dalla giunta regionale e da quella provinciale. L'anno in cui è diventata pa-lese la scarsa considerazione di cui gode il no-stro territorio nel mondo della politica che con-

ta. L'anno nel quale abbiamo capito veramente quanto esiguo sia il peso dei nostri rappresen-tanti politici, quelli che vivono prevalentemente di autocelebrazione.L'anno degli eccellenti defenestrati e dei con-gressi cittadini. Un po' meno l'anno del coinvol-gimento popolare. Quale sconosciuto arcano! E' stato l'anno dei successi sportivi della Pro Vasto in C2, delle prestazioni di Andrea Iannone, delle performance di Luca Di Risio e del nuovo disco de La Differenza. Il dramma di Eluana Englaro e la partecipazione di tutti i vastesi che hanno dimostrato affetto ai suoi familiari che frequen-tavano le nostre spiagge per le loro vacanze. Purtroppo è stato anche l'anno in cui abbiamo perso importanti pezzi della nostra società. Mi riferisco al sempre sorridente e instancabile Sil-vio Petroro, allo stimatissimo dr. Rino Picciril-li, al caro Roberto Menna, alla indimenticabile Antonietta Baiocco, all'imprenditore Molino Levino ed infine, ma non certo per importanza, alle mie due nonne, per me insostituibili pila-stri, granitici cardini di semplicità e valori, non-ché inconfondibili esempi di fede e determina-zione. E' stato l'anno della violenza, di chi l’ha subita ingiustamente e quotidianamente e di chi invece l’ha istigata, alimentata. E non pensiamo

che Vasto ne sia immune. Anche noi abbiamo i nostri urlatori di piazza, col dito sempre punta-to sugli altri; non ci mancano nemmeno gli spa-ruti gruppi di uditori che li spronano, nè coloro che li subiscono o che li tollerano. Urlatori che non hanno nulla da fare e da perdere, ma tanto da giudicare. Urlatori che sono sempre pronti ad autoassolversi dal male che appartiene, ov-viamente, solo agli altri! Come dicevo, il 2009 ci sta salutando per dare il posto al 2010. Tutti ci auguriamo un nuovo anno migliore, com’ è giusto che sia. L'augurio e la speranza, però, non bastano. Con i soli buoni propositi non si va molto lontano. Dobbiamo essere consapevoli che viviamo un momento storico molto delicato, nel quale non è più sufficiente dissociarsi o giu-dicare. Dobbiamo impegnarci in prima persona, testimoniare con le nostre quotidiane scelte di vita la voglia di un effettivo cambiamento. Lo so, agire è molto più difficile che predicare. Ma il nostro futuro dipenderà proprio dalla nostra voglia e capacità di misurarci sui fatti piuttosto che sulle chiacchiere, sulle offese personali e sulla capacità di strillare più degli altri. Buone feste e buon anno a tutti.

Giuseppe La Rana

anche quella parte di persone moleste che a lei fanno riferimento. Noi siamo gente democratica. Noi non amiamo scendere in piazza a fare cortei o contro-cortei, né istighiamo e organizziamo agguati per colpire gli avversari politici. Noi non armiamo la mano del cerebroleso e mentecatto di turno dopo averlo indottrinato per il prima e per il dopo. Noi non arruolia-mo né paghiamo transessuali e prostitute d’alto bordo per circuire e ricattare gli avversari politici. Siamo gente pacifica, noi. E onesti.Noi scendiamo in campo e manifestiamo nelle cabine elettorali esprimendo le nostre preferenze, in forma democratica, senza offen-dere nessuno. E quando abbiamo deciso di scendere in piazza, come capitato il due dicembre di qualche anno fa, lo abbiamo fatto ordinati e composti, senza sfasciare vetrine, senza incendiare cassonetti. Noi non ci infiltriamo fra gli studenti e gli operai che protestano, noi non strumentalizziamo il malessere di chi protesta a ragione o a torto. Nella legislatura precedente, noi minoranza parlamentare ma mag-gioranza elettorale, insieme con i nostri parlamentari, abbiamo com-

battuto il governo, di cui sempre costui faceva parte, nel suo insieme e non solamente nel suo capo. E per farlo non abbiamo chiesto aiuto a tribunali e procure, a magistrati civili e penali, a mafiosi, pentiti a pagamento, a giornali di partito, a finanzieri, banchieri e industriali di sponda, a film osceni, a trasmissioni televisive e a comici di re-gime. Non ne avevamo bisogno allora come mezzo di accusa. Men che meno ne abbiamo bisogno ora come mezzo di difesa. Noi ci difendiamo da soli. Usando solo i mezzi che la democrazia ci for-nisce.Voi no. Perché far cadere questo governo è impresa ardua ed è fuori dalla vostra portata parlamentare e capacità politica. Meglio e molto più semplice tentare di far fuori il capo del governo. Con ogni mezzo lecito ed illecito. Per questo fate comunella con tutti.E in quanto a noi, in tutto questo, oltre a testimoniare la nostra soli-darietà al premier, restiamo calmi e tranquilli, ma pronti a scendere in piazza un’altra volta. Per seppellirvi, un’altra volta, sotto un cu-mulo di pernacchie.

Domenica 20 dicembre alle ore 19,00, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto, si terrà il Concerto di Natale “ Venite Adore-mus “, con: Coro Polifonico Histonium Ber-nardino Lupacchino dal Vasto; Piccolo Coro Histonium; I Musici del Polifonico; Violini: Domenico Mancini, Alessandro Pensa; Vio-loncello: Fabrizio Fabiani; Organo: France-sco D’Annibale; Soprano: Valeria De Fanis; Chitarra: Davide Di Ienno; Direzione M° Luigi Di Tullio. Il programma del concerto prevede l’esecuzione di brani di J.S. Bach, G.F. Handel oltre che i più celebri canti della tradizione natalizia intervallati dalla decla-mazione di poesie. Promotore dell’iniziativa il Lions Club Vasto Host.

Oggi, sabato 12 dicembre, presso la Scuola Media Statale “G. Ros-setti” di Vasto, diretta dalla dott.ssa Letizia Daniele, si svolgerà, dalle ore 16,30 alle ore 19,30, l’iniziati-va “Scuola aperta”. Sarà possibile visitare l’edificio scolastico e cono-scere le varie offerte formative.

Anche quest’anno la parrocchia di S. Marco Evan-gelista ha voluto mettere a disposizione dei fedeli un bel Calendario a colori, dove è possibile ap-prendere mese per mese tutte le iniziative pastorali organizzate nell’ambito parrocchiale. Incisivo l’ap-profondimento che viene svolto, mese per mese, sui

sacramenti: “una guida preziosa, af-ferma il parroco don Gino Smargias-si, per ogni fedele per vivere il suo impegno di cristia-no “alla luce della dinamica dell’amo-re sponsale di Dio verso l’umanità”.

Presi di mira

SEGUE DALLA PRIMA

"Venite Adoremus": alla chiesa di

S. Maria il concerto di Natale

2010: il Calendario della Parrocchia di S. Marco Evangelista

2009: dolori, solidarietà e valoriScuola aperta

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Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

IN BREVECONSUMISMO

SEGUE DALLA PRIMA

PREMIO GIOVANI TALENTI. Il prossimo 28 Dicem-bre, alle ore 18:00, presso il Palazzo Mattioli in corso De Parma a Vasto, avrà luogo la prima edizione del “Premio Giovani Talenti”. Il Premio, organizzato dall’associazione culturale Il Pontile, con il patrocinio del Comune di Va-sto, ha come obiettivo principale quello di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno dell’emigrazione giovanile dal territorio vastese. Ogni anno, quindi, verranno premiati due giovani di origi-ni vastesi, un ragazzo ed una ragazza, emigrati da questo territorio per motivi professionali e che si siano distinti, per mezzo del loro lavoro, in Italia o all’estero.Quest’anno i premiati per la categoria spettacolo sono: Beppe De Marco, speaker e dj di RDS – Radio Dimensio-ne Suono, uno dei maggiori network radiofonici a livello nazionale e Mara Casavecchia, ballerina del corpo di ballo della Corrida, la nota trasmissione televisiva in onda sulle reti Mediaset.

POLLUTRI, CORSO DI INFORMATICA. Sta riscon-trando un grande successo, con oltre cinquanta partecipan-ti, il primo corso di Informatica di Base organizzato dal Comune di Pollutri.“L’iniziativa si inserisce nel progetto che questa Ammini-strazione sta realizzando, e che continuerà lungo tutto il mandato, che ha come obiettivo l’informatizzazione del paese”, spiega il capogruppo di maggioranza Angelo Tara-borrelli, che è anche il realizzatore dell’iniziativa.“Il corso, in particolare, è completamente gratuito e si pre-figge lo scopo di fornire a tutti, specialmente a chi non ha mai utilizzato un computer, le capacità di base per potersi muovere all’interno della moderna società informatizzata. Riteniamo che certe conoscenze siano non solo utili, ma un diritto di tutti. Siamo molto soddisfatti che la cittadi-nanza abbia risposto con una grande adesione”. Le prime lezioni si sono tenute presso il centro sociale “Il Mulino della Fantasia”, mentre prossimamente il corso si sposterà presso l’aula informatica delle scuole medie del paese.

È Natale, si può dare di più… Non rimandare a Natale ciò che puoi fare oggi! Sono alcuni dei numerosi slogan pub-blicitari che si sentono in questi giorni, per invogliare NOI consumatori a comprare, comprare ed ancora comprare, prodotti sempre nuovi, per soddisfare ogni tipo di esigenza! Prodotti di cui non potremo assolutamente fare a meno, per-chè ci renderanno sicuramente il Natale più bello, più felice e più divertente! I “creativi” delle campagne promozionali, inventano ogni anno slogan nuovi e suggestionanti, per in-vogliare a comprare. Il jingle È Natale, si può dare di più era dello scorso anno… quest’anno ci sono nuove idee! Se Babbo Natale esistesse, nella realtà, si dovrebbe vergogna-re ad andare in giro, a distribuire i doni, con una “misera” slitta e non con una delle nuove, fiammanti, automobili, in promozione in questo periodo. Ed anche la Befana, si do-vrebbe vergognare a presentarsi a casa dei bambini sulla sua vecchia scopa volante e non con uno degli ultimi jet privati, che sfrecciano nell’aria! E poi… anche la neve si è stancata di cadere giù: forse perché non regge il paragone con quella sintetica, che si spara sulle piste da sci: sporca di meno, dura solo il tempo che vuoi o che serve, si scioglie prima e non dà “l’effetto ghiaccio” della neve tradizionale.Consideriamo, invece, la situazione socio-economica dell’italiano medio: rispetto agli anni scorsi, quest’anno, a causa della crisi nel settore industriale, ci sono molte per-sone in cassa integrazione; sempre più numerose fabbriche corrono il rischio di chiudere o di andare incontro al falli-mento e le aziende che riescono a continuare a lavorare lo fanno sempre più a denti stretti: il nostro Natale è segnato da una profonda crisi economica e sociale. Nella necessità di acquistare i regali per i parenti e gli amici,

è difficile che ci si possa ancora far trasportare dalla foga consumistica degli anni passati ed è difficile, per chi non riesce ad arrivare alla fine del mese e che, per poter campa-re, si indebita quotidianamente, permettersi l’acquisto dei prodotti reclamizzati… E tuttavia… cosa importa! È Nata-le! Compra…compra! Investi i soldi in questo o quello… compra un regalo bello e prestigioso! Non trascurare le lu-cette dell’Albero di Natale e le statuine del Presepe: sono indispensabili!… Ed il Capodanno! Veglione e vestiti da indossare… compra! Acquista gli ultimi arrivi per non pre-sentarti fuori – moda al grande evento! La legna per il tuo caminetto? Oggi si è trasformata: non dà cattivi odori, anzi, si illumina di rosso il giorno di Natale, di giallo la notte di Capodanno e di verde il Primo dell’anno, a simboleggiare “la speranza” dell’avvenire… da comprare assolutamente!Eppure forse il Natale non è questo. Non si può credere che il Natale significhi comprare questo o quello; che la Festa Natalizia serva esclusivamente a far spendere soldi; che i prodotti che ci propinano siano indispensabili per rendere felice il Natale. Invece proprio la Festività Natalizia do-vrebbe indurre a riflettere e ad evitare gli sprechi ed i lussi inutili, imparando dal passato e guardando al futuro sempre più incerto…La gioia del Natale è stare insieme alla famiglia ed alle persone care; condividere con loro l’amore e l’allegria di ritrovarsi insieme o di scaldarsi davanti ad un banale cami-no acceso. L’affetto, l’amore, l’emozione e la gioia non si vendono, né si possono comprare: i sentimenti non si com-prano. Ma sono questi che rendono Felice e Vero il nostro Natale.

proseguendo in una lunga elencazione di problemi antichi ma irrisolti.Ogni città presenta una polietnia più o meno accentuata, una complessità sociale che non può essere sottaciuta o negata e che avvicina e pone a confronto culture dif-ferenziate. In un con-testo così variegato emerge il bisogno di custodire la propria identità culturale, di ricercare le proprie radici, dei valori, una memoria storica e qualora questo senti-mento venga snatura-to un senso estremo e negativo può condur-re ad atteggiamenti di chiusura, di localismo, di ghettizzazione.Recuperato in una connotazione positi-va, il senso di appar-tenenza a una “terra”

si esprime in una va-lorizzazione serena di tutte le tradizioni.All’ideologia del ghetto che relega ai margini della vita cit-tadina alcune fasce della popolazione va contrapposto il con-cetto di soglia, intesa come spazio di acco-glienza e di incontro, una sorta di confine che, però, comprende in sé l’idea dell’attra-versamento.La dimensione urbana ostacola la comuni-tà di vita, preferisce il ghetto, il confina-mento delle diversità laddove non creano problemi, piuttosto che accettare nuove forme di accoglienze e di soglia.Nella vita cittadina, somma di tante indi-vidualità, intrisa di tante contraddizioni, la nota dominante è

il tasso di produttività ed efficienza di una data azione: ha valo-re solo ciò che “vale economicamente”, il lucrare indiscrimina-to e irrispettoso della natura e delle varie esigenze umane.Un esempio di so-glia è l’accoglienza e l’offerta quotidiana dei pasti della mensa Caritas, che riserva a chiunque ristoro, nel-la semplicità e nella gioia.La diversità va vis-suta come ricchezza, non come una gerar-chia che stabilisce privilegi a vantaggio di alcune culture e a scapito di altre. Chi ha intenzione di offri-re un piccolo sostegno alla Caritas può farlo contattando i seguenti numeri: 347.6965711 - 0873.540414

“It’s time say” titolava giorni fa l’Economist, il piu’ importante settimanale inglese, riferendosi alla dia-triba Berlusconi-Fini; tradotto “è tempo di decidere”. Decidere se dividersi o restare uniti. Addirittura Il Times esagera con questo titolo: “in Italia guerra ci-vile tra Berlusconi e i suoi alleati”. La stampa estera a volte esagera piu’ della nostra, che, in questo caso, quantomeno sa bene di cosa sta parlando. Da sem-pre Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini hanno avu-to divergenze su alcune questioni, ma ultimamente quest’ultimo assume sempre piu’ spesso posizioni

di netto contrasto con la linea del Premier. Ultima, ma non per importanza, la dichiarazione “rubata” in un fuorionda mentre Fini colloquiava con il Procu-ratore di Pescara. Fini confidava al Procuratore le sue idee su temi come immunità e giustizia, espri-mendo forte dissenso dalla linea di pensiero del Presidente del Consiglio. In realtà Fini ha sempre sostenuto, anche pubblicamente, i concetti espressi nel fuorionda. Fini, inoltre, al contrario del Premier, ha sempre difeso la magistratura, affermando piu’ di una volta che essa è indipendente dall’esecutivo

e tale deve rimanere, per poter rap-presentare la vera garanzia del nostro ordinamento. I media hanno contribu-ito, probabilmente, a gonfiare il caso Fini-Berlusconi piu’ del dovuto; il fatto che il Presidente del Consiglio non si è mai espresso in merito ne è la prova. A mio avviso, quindi, una cosa sfugge: dimentichiamo che Fini è il Presidente della Camera; il ruolo gli impone di porsi assolutamente so-pra le parti. Per sapere i risvolti delle diatribe Fini-Berlusconi e per capire quanto siano davvero profonde le di-visioni e le divergenze ideologiche tra i due, credo che dovremo attendere la fine di questa legislatura.

Diatriba Berlusconi-Fini: una cosa sfugge

di Diana Morasca

di Alessandro Olivieri

E’ Natale, compra?“La gioia del Natale è stare insieme alla famiglia ed alle persone care; condividere con loro l’amore e l’allegria di ritrovarsi insieme o di scaldarsi davanti ad un banale camino acceso”

La nostra città cresce

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