Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 6 - 20 febbraio 2010

4
Anno 04 - numero 06 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 20 febbraio 2010 S. Eleuterio Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s. Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH) tel. 0873 362323 - fax 0873 364528 Chiedigli come proteggere il tuo mondo. uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE. segue in terza segue in seconda di Tiziana Lalla Vasto, proponi il tuo Sindaco L’iniziativa de ‘Il Grillo’ ______________________ a pagina 3 POLITICA di Giovanni Uselli E dire che l’Italia doveva essere una repubblica democratica, fon- data sul lavoro. E che la sovranità doveva appartenere al popolo, che la avrebbe esercitata nelle forme e nei limiti della Costituzione. Ma quando mai! Se fosse così, chiuse le urne elettorali e spenti gli ardori della propaganda politica di parte, vincitori e vinti dovrebbero poter esercitare la sovranità in nome e per conto del popolo. Come avvie- ne normalmente il tutte le demo- crazie del mondo. E come avve- niva anche in Italia durante la cosi detta prima repubblica. E come non avviene oggi durante la così detta seconda repubblica. Il perché Laterlite di Lentella: il comunicato dell’associazione Portanuova mette in luce alcune incongruenze tra quanto affermato dagli orga- ni istituzionali della Regione e della Provincia (“ La Laterlite- così nel comunicato l’assessore della Provincia, Caporella , apparte- nente alla PDL- si è dimostrata un’azienda modello nel rispetto delle normative ambientali e del territorio circostante”) e i neces- sari approfondimenti che richiedeva lo stesso Mario Negri Sud, incaricato nel 2006 dalla Provincia dell’analisi di un singolo cam- pione, assolutamente simbolico, ma sufficiente a far emergere dei dubbi, affermando: “Tuttavia, l’aver accertato la presenza di dios- sine e furani lascia ipotizzare che vista l’assenza nelle vicinanze di altre possibili fonti di emissione, tali classi di sostanze possano provenire da fumi di scarico dell’impianto Laterlite. Pertanto, si ritiene utile proseguire nella caratterizzazione ambientale(…). A tal fine, risulta fondamentale l’interessamento dell’ARTA, l’ente ufficialmente preposto ai controlli(…)”. Ma Michele Celenza, presidente di ‘Porta Nuova’, nel suo comu- VASTO. La viabilità del centro storico rimane così com’è; nessuna modifica, dunque, al contrario di quanto si era vociferato negli ultimi giorni. Corso Garibaldi mantiene i due sensi di mar- cia ed i posti auto laterali rimangono utilizzabili sia per il carico e lo scari- co, sia per la sosta dei veicoli. Nessuna Zona a Traffico Limitato né inversione di sensi di marcia. Ad assicurarlo è l’as- sessore Corrado Sabatini che, insie- me al collega Sputore, all’ing. D’Er- milio ed al geom. Rullo, ha incontrato il comandante L’avvocatura vastese ha recentemen- te votato per il rinnovo del suo or- gano di autogoverno. All’esito delle operazioni di voto, è risultato eletto Presidente del Consiglio dell’Ordi- ne forense l’avv. Nicola Artese. Lo abbiamo intervistato per conoscere il suo pensiero su un tema molto im- portante per i vastesi: il pericolo di soppressione del nostro Tribunale. Avvocato, che ne pensa della sop- pressione dei tribunali minori? «Il Consiglio Superiore della Magi- stratura nel plenum dell’11/1/2010 ha proposto al Ministro di Giustizia la revisione delle circoscrizioni giudiziarie e l’aggiornamento degli organici degli Uffici giudi- ziari. I contenuti dell’ini- ziativa del supremo organo di governo della magistra- tura sono estremamente preoccupanti per l'integri- tà del reticolo giudiziario nazionale: ben 88 su 165 sarebbero i Tribunali, ed altrettante le Procure della Repubblica, dislocati in tut- to il territorio del Paese, da sopprimere e precisamente, quanto ai primi, quelli il cui organico è inferiore a 20 magistrati. Noi siamo Laterlite di Lentella: i dubbi di ‘Porta Nuova’ segue in seconda Il fattore B segue in seconda Completato il Parcheggio ‘Foscolo’ L’assessore Sabatini: «Nessuna modifica alla viabilità del centro storico» Soppressione del Tribunale di Vasto: a colloquio con l’avv. Artese, presidente dell’Ordine «Potrà salvarci l’efficienza» Sopra: l’avv. Nicola Artese Foto di Ercole D’Ercole

description

Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 6 - 20 febbraio 2010

Transcript of Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 6 - 20 febbraio 2010

Page 1: Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 6 - 20 febbraio 2010

Anno 04 - numero 06 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 20 febbraio 2010 S. Eleuterio

Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s.Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH)tel. 0873 362323 - fax 0873 364528

Chiedigli come proteggere il tuo mondo.

uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE.

REALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58

segue in terza

segue in seconda

di Tiziana Lalla

Vasto, proponi il

tuo SindacoL’iniziativa de ‘Il Grillo’______________________

a pagina 3

POLITICA

di Giovanni Uselli

E dire che l’Italia doveva essere una repubblica democratica, fon-data sul lavoro. E che la sovranità doveva appartenere al popolo, che la avrebbe esercitata nelle forme e nei limiti della Costituzione. Ma quando mai! Se fosse così, chiuse le urne elettorali e spenti gli ardori della propaganda politica di parte, vincitori e vinti dovrebbero poter esercitare la sovranità in nome e per conto del popolo. Come avvie-ne normalmente il tutte le demo-crazie del mondo. E come avve-niva anche in Italia durante la cosi detta prima repubblica. E come non avviene oggi durante la così detta seconda repubblica. Il perché

Laterlite di Lentella: il comunicato dell’associazione Portanuova mette in luce alcune incongruenze tra quanto affermato dagli orga-ni istituzionali della Regione e della Provincia (“ La Laterlite- così nel comunicato l’assessore della Provincia, Caporella , apparte-nente alla PDL- si è dimostrata un’azienda modello nel rispetto delle normative ambientali e del territorio circostante”) e i neces-sari approfondimenti che richiedeva lo stesso Mario Negri Sud, incaricato nel 2006 dalla Provincia dell’analisi di un singolo cam-pione, assolutamente simbolico, ma sufficiente a far emergere dei dubbi, affermando: “Tuttavia, l’aver accertato la presenza di dios-sine e furani lascia ipotizzare che vista l’assenza nelle vicinanze di altre possibili fonti di emissione, tali classi di sostanze possano provenire da fumi di scarico dell’impianto Laterlite. Pertanto, si ritiene utile proseguire nella caratterizzazione ambientale(…). A tal fine, risulta fondamentale l’interessamento dell’ARTA, l’ente ufficialmente preposto ai controlli(…)”.Ma Michele Celenza, presidente di ‘Porta Nuova’, nel suo comu-

VASTO. La viabilità del centro storico rimane così com’è; nessuna modifica, dunque, al contrario di quanto si era vociferato negli ultimi giorni. Corso Garibaldi mantiene i due sensi di mar-cia ed i posti auto laterali rimangono utilizzabili sia per il carico e lo scari-co, sia per la sosta dei veicoli. Nessuna Zona a Traffico Limitato né inversione di sensi di marcia. Ad assicurarlo è l’as-sessore Corrado Sabatini che, insie-me al collega Sputore, all’ing. D’Er-milio ed al geom. Rullo, ha incontrato il comandante

L’avvocatura vastese ha recentemen-te votato per il rinnovo del suo or-gano di autogoverno. All’esito delle operazioni di voto, è risultato eletto Presidente del Consiglio dell’Ordi-ne forense l’avv. Nicola Artese. Lo abbiamo intervistato per conoscere il suo pensiero su un tema molto im-portante per i vastesi: il pericolo di soppressione del nostro Tribunale.Avvocato, che ne pensa della sop-pressione dei tribunali minori?«Il Consiglio Superiore della Magi-stratura nel plenum dell’11/1/2010

ha proposto al Ministro di Giustizia la revisione delle circoscrizioni giudiziarie e l’aggiornamento degli organici degli Uffici giudi-ziari. I contenuti dell’ini-ziativa del supremo organo di governo della magistra-tura sono estremamente preoccupanti per l'integri-tà del reticolo giudiziario nazionale: ben 88 su 165 sarebbero i Tribunali, ed altrettante le Procure della Repubblica, dislocati in tut-to il territorio del Paese, da sopprimere e precisamente, quanto ai primi, quelli il cui organico è inferiore a 20 magistrati. Noi siamo

Laterlite di Lentella: i dubbi di ‘Porta Nuova’

segue in seconda

Il fattore B

segue in seconda

Completato il Parcheggio ‘Foscolo’L’assessore Sabatini: «Nessuna modifica alla viabilità del centro storico»

Soppressione del Tribunale di Vasto: a colloquio con l’avv.

Artese, presidente dell’Ordine

«Potrà salvarci

l’efficienza»

Sopra: l’avv. Nicola ArteseFoto di Ercole D’Ercole

Page 2: Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 6 - 20 febbraio 2010

2

Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

web: www.periodicoilgrillo.commail:

[email protected]

tel: 0873. 670388 - 393.1239090

Editore: Il Grillo s.r.l

Stampa: Offset Point - Via Tito Livio, 9 - Vasto (CH)

Contatti: [email protected] - Tel: 0873.670388 - 393.1239090

SEGUE DALLA PRIMA

lo vediamo subito. Anche oggi, come ieri, ci sono i partiti politici, ci sono i segretari politici e i presi-denti di partito, i quali quando sono in disaccordo fra loro, e capita spesso, vanno via, sbattono la porta e fondano un altro partito. Anche oggi, come ieri, ci sono le correnti, oggi si chiamano posizioni po-litiche differenti, più attente a….che mostrano più sensibilità verso….e che per avere più visibilità, allo stesso modo, vanno via, sbattono la porta e fondano un altro partito. Anche oggi, come ieri, c’è la Costi-tuzione intoccata e intoccabile, ci sono le istituzioni intoccate e intoccabili, ci sono i poteri dello stato intoccati e intoccabili. C’erano e ci sono i servitori dello stato. In maggio-ranza onesti e responsabili lavoratori. Certo non mancavano ieri così come non mancano oggi le mele marce, i disonesti, gli imbroglioni, i faccendie-ri da strapazzo. Per scoprire i quali, ieri c’erano le

inchieste, oggi ci sono le intercettazioni. Le prime insabbiavano o non venivano a capo di nulla. Le se-conde mostrano tutto: il pubblico e il privato, l’utile e l’inutile. Il tutto dato in pasto ai media, che riem-piono le pagine dei giornali e ore e ore di dibattiti televisivi. Non oso immaginare cosa sarebbe venuto fuori al tempo del terremoto in Irpinia e nelle co-struzioni di opere pubbliche, ferrovie, strade e ponti, scuole e ospedali, porti e aeroporti. Ma quella era la prima repubblica. Allora non c’era Berlusconi. Oggi si. E con lui c’è Bertolaso. Il primo intercettato e indagato da una vita, il secondo comincia ad esser-lo ora. Due uomini, due servitori dello stato. Duebi. Nella seconda repubblica, per taluni servitori dello stato, una B basta e avanza, per altri è decisamente di troppo. Figuriamoci due. Intercettazioni, gossip, pentiti. Nascerà su questi valori la terza repubblica? Che Dio ce ne scampi e liberi.

nicato, rileva che “nessuno ha mai disposto questi controlli”.Ancora prosegue denunciando l’enorme ignoranza che si staglia attorno alla reale pericolosità della Laterlite, poiché, benché “formal-mente classificato come impianto di produzione di argilla espansa (…) di fatto si tratta di un inceneritore, definito dalla stessa Provincia nel 2005 impianto di termocombustione dei rifiuti”.C’è sicuramente molta confusio-ne a riguardo: come si può definire un’azienda modello sotto il profilo ambientale quella che qualche anno prima si è definita impianto di ter-mocombustione dei rifiuti? Con un calembour potremmo dirla così: “un impianto modello di termocombu-stione”. Ma c’è poco da scherzare quando è in gioco la salute di tutti…Celenza sostiene che la Laterlite è il secondo inceneritore più grande d’Italia, con una produzione di so-stanze altamente cancerogene e mu-tagene, ma di questo se ne è già ac-corta la magistratura(“Il tribunale di Campobasso ha condannato la Later-lite SpA di Bojano -nella persona del suo direttore- per danno ambientale e lesione volontarie personali alla salute dei cittadini”). Qualcuno una risposta ce la deve dare, non solo ai lettori del giornale,ma a tutti i citta-dini. Fare chiarezza è un dovere così come tutelarci se necessario, senza inutili allarmismi, lo ribadiamo.

Oggi, sabato 20 febbraio, alle ore 18, presso la pinacoteca di Palazzo D’Avalos, ci sarà la presentazione del libro di poesie ‘Anguillaia’ di Michele Monta-naro, edito da Il Torcoliere, con il patrocinio del Comune di Va-sto e di Monteodorisio. Saranno presenti il prof. Luigi Murolo e l'autore.

CUPELLO. Pugno duro quello che l’Amministrazione Comuna-le di Cupello intraprende contro chi abbandona i rifiuti. «Da questo momento - dichia-ra il Sindaco Angelo Pollutri (nella foto) - intensificheremo i controlli da parte di tutte le forze di vigilanza a disposizione e so-prattutto realizzeremo impianti di video sorveglianza mobili e mimetizzati nei punti più sensi-bili del territorio comunale, oltre all’analisi merceologica delle

buste abbandonate lungo le stra-de per risalire ai titolari dell’in-cauto e incivile gesto». Negli ultimi mesi, infatti, su tut-to il territorio, sono stati sempre maggiori gli episodi di abbando-no di rifiuti: l’Amministrazione Comunale di Cupello, in diverse circostanze ha commissionato ditte specializzate per la raccolta di rifiuti di vario genere (pneu-matici, ferraglie, elettrodomesti-ci, mobili) e la relativa bonifica delle aree interessate.

della Polizia Municipale, Grippo, per il problema viabilità dopo l’apertura del parcheggio di via U. Foscolo. «Il problema viabilità non si pone – com-menta Sabatini – perché rimarrà tutto com’è ora. La zona sarà monitorata per i primi 60 giorni al fine di valuta-re, sotto il profilo logistico, la miglio-re soluzione senza sacrificare l’attua-le viabilità della zona.» Al vaglio dei tecnici c’è anche l’istituzione di una corsia di decellerazione per agevolare chi, scendendo da corso Garibaldi, si vuole immettere nel parcheggio di via Ugo Foscolo, senza creare intralcio al traffico veicolare. Via Giusti, via Nau-machia e via Carducci, invece, po-tranno subire lievi modifiche; per ga-rantire l’accesso e l’uscita delle auto dal parcheggio, infatti, in una delle tre strade sarà istituito il doppio senso di marcia sacrificando, quindi, alcuni parcheggi che attualmente sono uti-lizzati dai residenti della zona. Nei giorni scorsi si è registrato lo stato di agitazione di alcuni commercianti del centro che hanno sollevato legitti-me critiche sulle eventuali modifiche alla viabilità.“Il parcheggio di via Foscolo – han-no commentato i commercianti - è un'importante opera che speriamo contribuirà all'economia del centro. Ma se a ciò si abbina una evidente li-mitazione al transito ed al parcheggio di vicinato, noi esprimiamo il nostro dissenso e ci permettiamo di afferma-re che il parcheggio di via Foscolo deve essere un completamento alla transitabilità e agli attuali parcheggi a pagamento esistenti e non un bi-glietto da visita politico, perché non permettiamo a nessuno di scherzare sulla nostra sopravvivenza".L’opera, costata circa 3 milioni di euro, sarà inaugurata entro metà mar-zo: l’impresa appaltatrice sta ulti-mando i lavori per la riconsegna che dovrà avvenire entro la fine del mese di febbraio. Nel frattempo, si stanno svolgendo i collaudi amministrativi: insomma, l’opera di cui si parlava già dai tempi di Notaro, sembra essere fi-nalmente arrivata a completamento.

Non c’è Sanremo che si rispetti senza polemiche alternate a con-sensi, senza critiche musicali alter-nate a pettegolezzi mondani, e an-che l’edizione 2010 non è da meno attenendosi ai canoni previsti.Infatti, già prima dell’inizio stesso del Festival si è fatto un gran par-lare del “caso Morgan”, legato alla dichiarazione del cantante sull’uso che fa, quotidiano, di cocaina come antidepressivo. A più di una settimana dall’acca-duto si fa però sempre più strada l’ipotesi che il cantante sia stato strumentalizzato per sola pubblici-

tà al Festival. Ipotesi plausi-bile se pensia-mo che i nu-meri legati alla prima serata sono 47 e 14: qualcosa come 47% di ascolti e 14 milioni di italiani davanti al primo canale rai. Da record.Ma ipotesi

plausibile soprattutto se pensiamo alla dichiarazione fatta da un’altra artista quale Irene Grandi, che am-mette l’uso di spinelli per la “giu-sta” carica prima di esibirsi.D’accordo, lo spinello può non essere paragonato alla cocaina ma ricordiamo che, essendo anche quella una droga, crea dipenden-za! E ricordiamo anche che, se non vogliamo far passare un messaggio preoccupante, per gli esempi sba-gliati non possono essere usati due pesi e due misure.Altra nota che ci permette di non incorrere in qualcosa di già senti-to, ma in una riflessione, e che ci permette quindi di traslare il PAL-CO Ariston nella REALTA’, è il contrasto tra new and old, nuovo e vecchio: è paradossale infatti come tra la categoria big ci sia ricerca di trasgressione, mentre tra i giovani semplice e dolce armonia.È vero che sono passati ben 60 anni dalla prima edizione sanreme-se e che bisogna attenersi ai tempi e all’evoluzione, ma non stiamo forse confondendo una moda con i veri cambiamenti evolutivi??

Pensiamo ad un Moro, ad un Povia o ancora ad un Cristicchi… tutti indiscutibilmente originali e pia-cevoli, ma anche tutti ADULTI che giocano ancora a rincorrere l’anti-conformismo.Tutti ARTISTI, poi, a cui rimane troppo facile, a mio parere, cri-ticare quando per veicolo hanno tv, voce e notorietà, ma per credo certo non hanno quello di mettersi in gioco per le cose che tanto pro-fessano!.Sono dunque i ragazzi del trio liri-co tra i 15 e i 17 anni, lanciati dalla stessa Antonella Clerici nella tra-smissione “ti lascio una canzone”, e presenti come ospiti della secon-da serata, a ricordare agli ARTISTI ADULTI E BIG, che Sanremo è il festival della canzone italiana amata in tutto il Mondo per il suo essere melodica. Speriamo dunque vinca, anche se nel 2010, la melo-dia e perché no, in un Sanremo al femminile, una donna!!.A noi la scelta con il televoto, alla Clerici l’annuncio sabato 20 feb-braio.

Roberta Tomeo

Guerra contro chi abbandona i rifiuti«Intensificheremo i controlli con impianti di video sorveglianza»

Il fattore B

Perché Sanremo è SanremoTra palco e realtà il debutto della Clerici-presentatrice al 60° Festival

Laterlite di Lentella: i dubbi di

‘Porta Nuova’

SEGUE DALLA PRIMA

Completato il Parcheggio

‘Foscolo’

SEGUE DALLA PRIMA

Page 3: Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 6 - 20 febbraio 2010

3

Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

SEGUE DALLA PRIMA

VASTO. La preghiera come collante di tante persone, l’unico vero rimedio da anteporre alla sofferenza: è questo lo spirito che lega un folto gruppo di persone che lo scorso 25 dicembre si sono riunite per la prima vol-ta, preoccupate per la salute di una giovane vita improvvisamente trovatasi sul baratro dell’esistenza.Quelle persone sono divenute giorno dopo giorno una “famiglia allargata” mossa da un solo scopo: pregare nella parrocchia di San Giovanni Bosco, compatti nella carità del padre celeste, unica vera fonte di sostegno dell’umanità.“UN BUCO NEL TETTO”… ispirato alla parabola biblica dell’ammalato calato col suo lettuccio dal tetto per avvicinarsi a Gesù, nella speranza di essere guarito è il nome dell’associazione di quel gruppo di persone che ancora oggi prega con l’ intensità di al-lora nella parrocchia dei Salesiani di Don Bosco per le persone sofferenti, bisognose delle amorevoli cure di Dio Padre.Questo gruppo il giorno 21 febbraio p.v., nel-la palestra dell’Oratorio Salesiano di Vasto, avrà il suo battesimo ufficiale e nella circo-stanza mostrerà il progetto per la riqualifica-zione della Cappella dell’Ospedale “San Pio da Pietralcina” presentando gli obiettivi da sviluppare: collocare una fonte battesimale necessaria per quei bambini che perdono la vita poco dopo la nascita, un confessionale dove si può confidare in maniera riservata con il cappellano, migliorare alcune parti strutturali (finestre, porte e altro).Ogni lunedì dalle ore 21,00 alle 21,30 il gruppo si riunisce in preghiera nella chiesa di San Giovanni Bosco e l’ultimo lunedì del mese presso la Cappella dell’ospedale “San Pio da Pietralcina” di Vasto. (S.L.R.)

Domenica 21 febbraio, alle ore 17.00, al Politeama Ruzzi di Vasto, l'Associazione Culturale Teatrale “Amici della Ribalta” presenterà "La puteche de Lu cafè" di Carlo Goldoni. E' una commedia in due atti, in versione dialettale a cura di Ivaldo Rulli. Lo spettacolo è vincitore Rassegna teatro dialettale del Marruccino e del Premio Delfino d'oro a Pescara.

contrari all’abolizione dei tribunali minori in quanto sono quelli che più sono vicini al territorio e che mag-giormente riescono a soddisfare le esigenze del cittadi-no. I tribunali ‘grandi’ consentono solo una maggiore specializzazione dei magistrati e non sempre vanno a vantaggio del cittadino». Cosa si può fare per scongiurare l’ipotesi di sop-pressione del Tribunale di Vasto e quali sono i rime-di che il suo programma propone per un Tribunale più funzionale?«Per evitare la soppressione noi dobbiamo essere ef-ficienti. Una giustizia lenta è una giustizia ingiusta. Una possibile soluzione per scongiurare il paventato rischio di soppressione del Tribunale di Vasto è quella di puntare sul processo civile telematico. Infatti, gra-zie alla concreta azione del Presidente della Corte di Appello, dott. Giovanni Canzio, il distretto della Corte di appello di L’Aquila è rientrato nel progetto pilota per il processo civile telematico. Il Consiglio dell’Or-dine, allora, si dovrà impegnare ad organizzare cor-si di formazione per gli Avvocati in modo da non far

restare inutilizzato questo prezioso strumento e così consentendo al nostro Tribunale di rientrare tra quelli utili alla verifica della sperimentazione e per questo da lasciare in attività. Comunque il processo civile te-lematico è uno strumento utile e imprescindibile per la velocizzazione del sistema giustizia. Si dovranno inoltre stipulare protocolli di intesa tra l’Avvocatura e il Tribunale al fine di velocizzare la realizzazione di alcuni servizi: la posta elettronica certificata; le iscri-zioni a ruolo con il codice a barre e la rapida liqui-dazione delle parcelle relative al gratuito patrocinio. Una nuova sfida è, poi, rappresentata dagli organismi di conciliazione, che dovranno espletare il tentativo di conciliazione così come previsto dalle recenti novelle legislative. Il Consiglio dell’Ordine, organismo accre-ditato per legge, dovrà garantire il servizio in modo che non sia gestito da varie associazioni, con il risulta-to di sviare la clientela. Si dovrà valutare anche l’op-portunità di istituire una camera arbitrale ovvero di partecipare in modo fattivo a quelle già istituite, come ad es. quella della Camera di Commercio.» D.C.

L'anno prossimo voteremo per il rinnovo dell' Amministrazione Co-munale. I motori si scaldano e molti si agitano per la candidatura a Sindaco della città di Vasto. Ancor prima di discutere di program-mi, cominciano a girare i primi nomi. Spesso autoreferenziali. Tutto sembra avvenire nella preoccupante indifferenza della maggioranza dei cittadini, che si sentono traditi dai politici e lontani dai loro ipo-criti discorsi di facciata e di circostanza. Abbiamo così pensato di lanciare una iniziativa che possa contribuire a coinvolgere tutti, che faccia sentire il cittadino partecipe di una scelta così importante per il futuro della nostra città. Sul nostro sito www.periodicoilgrillo.com sarà possibile, per chiunque lo desideri e anche in forma anonima,

esprimere il nome della persona che ritiene più adeguata per la pros-sima candidatura a nostro sindaco. Perchè ci sembra giusto, e soprat-tutto democratico, non ridurre, almeno nei sondaggi, l'esercizio di un diritto di preferenza a mera ratifica di scelte operate da altri, distinti e distanti dai problemi della gente, ovvero da apparati ormai privi di qualsiasi rappresentatività. Tra i nominativi che ci verranno segnalati lanceremo, successivamente, un sondaggio di maggiore gradimento. Certo, non abbiamo la presunzione di realizzare delle vere e proprie primarie. Vogliamo, però, scuotere le coscienze e contribuire a dare voce a quella moltitudine di persone che sono state per troppo tempo umiliate da un certo modo di fare politica. (G.L.R.)

Non si parla più di droga, del suo consumo sempre più smodato, degli innumerevoli utenti al fior di latte, degli altri dal folto pelo sullo stomaco. Non se ne parla e basta, e se proprio siamo ob-bligati dal chiacchiericcio, lo facciamo quan-do qualcuno ci lascia le pelle, oppure quan-do un personaggio assai famoso, confessa di farne uso per i motivi più disparati, mentre si tratta unicamente di un consumo disperato che diventa disperante.Se ne parla per “colpa” di qualche famoso che dialoga spesso agli altri, quasi mai a se stes-so, oppure per qualche sfigato che rimane a terra, esalando un rantolo che somiglia a un crack, siamo bravissimi ad arrabbiarci, scan-dalizzarci, quando riteniamo sorprendente il comportamento di un nostro “eroe”, ma sul problema vero dell’uso e abuso, della accessi-bilità ad ogni angolo di strada, facciamo come gli struzzi, e affermiamo di non conoscerne il dramma, mentre ognuno di noi, adulti-ge-nitori-educatori, potrebbe scrivere un trattato sul pericolo che ne deriva e affonda gli artigli sulla carne dei nostri figli.

Drogarsi è reato, ma dentro una correspon-sabilità collettiva, per fare comprendere che tutte le droghe fanno male, approcciamo una comunicazione tanto urgente e delicata, con la pseudo-domanda: cosa bisogna dire e cosa fa più paura a un giovane?Trattare la questione droga equivale a parlare di morte del cuore, della testa, dei polmoni, della sparizione vera e propria di intere gene-razioni. E’ incredibile come all’abitudine del “calare giù” normale e in bella mostra, al con-sumo in grande quantità, dalla discoteca alla festa in casa, dall’oratorio all’ufficio, dal fine settimana vissuto da leoni, non siamo preoc-cupati da questa vita piegata dal disprezzo della morte, dove permane la convinzione di riuscire a esorcizzarla, come se la paura fosse un misero espediente per rimuovere l’ango-scia d’impotenza, attraverso la cultura d’eva-sione, che produce atteggiamenti nullificanti.Non è con la ricerca di parole che spaventano, con il terrorismo dialettico, con l’imposizio-ne della filippica nazional popolare, che sarà possibile mettere mano all’inquietudine dei giovani, alla loro fragilità quotidiana.

Occorre ridurre il rischio di incappare nelle etiche e morali d’accatto, che durano una tra-smissione, un incontro e una convention ben pagata, forse è necessario dare di più e parlare di meno, fare di più per quelle comunità di recupero sul campo da decenni a combatte-re, a resistere, a consegnare strumenti di aiuto verso chi è imbavagliato dall’inganno delle droghe tutte.Forse è il caso di dare sembianza e storia alla morte, alle troppe morti che ci portiamo dentro, che abbiamo intorno, forse occorre raccontare la nostra storia personale, quella rapinata di ogni dignità a causa della roba, la nostra storia personale di sconfitti-sopravvis-suti-miracolati dalle mani tese, spesso scono-sciute, che ci sono venute incontro.Non è più tempo di elargire ulteriori fragilità, ma di affermare che la droga non lenisce la depressione, rimane il maggiore distruttore di persone, di identità, conduce dalla malattia al suicidio, e quando l’inganno è nudo, c’è la morte ad attendere al varco, e la morte fa sempre paura, soprattutto a chi pensa di non averne.

E’ la droga il maggiore distruttore di identità

di Vincenzo Andraous

Vasto, proponi il tuo SindacoL’iniziativa: indica il tuo candidato sul sito de ‘Il Grillo’

«Potrà salvarci l’efficienza»

Nasce l’associazione

‘Un buco nel tetto’

La preghiera come unico rimedio da anteporre alla sofferenza

Page 4: Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 6 - 20 febbraio 2010

Contatti: [email protected] - Tel: 0873.670388 - 393.1239090

Via Argentieri, 88 Montenero di Bisaccia (CB)www.indexsrl.it