Periodico Il Grillo - anno 5 - numero 1 - 8 gennaio 2011

4
Anno 05 numero 01 4000 copie in distribuzione gratuita web: www.periodicoilgrillo.com mail: [email protected] 8 gennaio 2011 S. Massimo Giovanni Uselli a pagina 2 A pagina 4 Rinergy, leader del Rinnovabile A pagina 2 segue in seconda di Giovanni Uselli POLITICA La Pasquetta, musiche e canti per chiudere le feste natalizie Gli ortolani di Vasto, un libro per ricordare segue a pagina 4 SHOPPING segue in seconda Monnezza segue in seconda /H YLFHQGH SDUODPHQWDUL GL ¿QH anno ci consegnano una verità dalla doppia faccia. Da un lato OD ULQQRYDWD ¿GXFLD DO JRYHUQR H DO SUHPLHU H GDOO¶DOWUR OD VFRQ¿W ta del Partito Democratico e dei suoi alleati storici ed occasionali. Il partito dei post comunisti, alle ati nella circostanza con post fa scisti e post democristiani perde un’ altra battaglia nella estenuan te guerra che conduce contro Berlusconi. E non è da escludere che altre ne possano perdere se dovessero continuare a demoniz zare Berlusconi e tutto quello che rappresenta. Questo atteggiamento demoniz zante, sterile e senza prospettive è stato più volte indicato come FDXVD SULPDULD GHOOH VFRQ¿WWH elettorali e politiche, non solo da opinionisti di giornali vicini al partito ma anche da dirigenti dello stesso partito, che proprio in virtù di questa loro diversità di vedute sono tenuti ai margini dell’attività politica nazionale. Il Partito Democratico ha cam biato più volte nome ma non è mai riuscito ad esprimere una politica di sinistra veramente al ternativa a quella di centrodestra. Non solo ma non è mai riuscito a presentare all’elettorato un le ader vincente. E quando lo ha presentato, vedi Occhetto, Rutel li e Veltroni ha perso partita ed Casini per il PD segue in terza 5L¿XWL O¶DVVHPEOHD GHL VLQGDFL GHO &LYHWD VXO SLHGH GL JXHUUD 0RGHUDWL XQLWL GLI¿FLOH Giallo Civeta: i due pesi di Chiodi Via Adua, 6 Vasto (CH) 66054 (Angolo Farmacia Savelli) Tel. 0873.368020 Fax 0873.363049 chiuso il mercoledì eccetto luglio e agosto Perché questa differenziata non piace VASTO. Sono iniziati giovedì 6 i saldi invernali nella nostra città. Secondo il centro studi della Con fesercenti nazionale 6 italiani su 10, sono pronti ai saldi intenzio nati ad effettuare acquisti impor Commercio: partono i saldi invernali E’ l’UdC il partito, più di ogni altro, al centro dei desideri di tutti i movi menti civicopolitici vastesi. Sembra quasi che quell’area di centro, che prima veniva bollata come ‘zona JULJLD QRQ GH¿QLWD¶ DGHVVR VLD VWDWD rispolverata dai desideri di chi prima voleva morire solo di emozioni forti targate Forza Italia, Margherita op pure Alleanza Nazionale. Pollutri (PD): “Intraprenderemo tutte le iniziative a tuteta del Consorzio” di Giuseppe La Rana Chi cerca qualità e servizio prima o poi ci incontra Gitre Corso Mazzini, 627/9 66054 VASTO (Ch) Tel. 0873.39137843 di Tiziana Lalla La discarica intercomunale di Cerratina di Lanciano, chiusa dal primo gennaio scorso, è stata resa operativa con una or GLQDQ]D ¿UPDWD GDO SUHVLGHQWH della regione Abruzzo che con cede all’impianto di operare an che per il 2011. La motivazione uffi Spettacoli di degrado stile “piccola Napoli”, occhieg giano dietro varie zone di FRQ¿QH GHOOD FLWWjO GLIIHUHQ ziata non piace, non è passa ta attraverso una cultura eti ca di rispetto per l’ambiente, ma viene percepita dai più, come inutile. Basta svoltare alla Circon vallazione Istoniense per ammirare singolari sculture Si dialoga, con scarsi risultati, su chi dovrà guidare il polo alternativo

description

Periodico Il Grillo - anno 5 - numero 1 - 8 gennaio 2011

Transcript of Periodico Il Grillo - anno 5 - numero 1 - 8 gennaio 2011

  • Anno 05 - numero 01 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 8 gennaio 2011 S. Massimo

    7][dp_WZ_LWije7dad\cZhZ6ccVa^hV!8g^hid[VcdBVg^V!7dad\cZhZ6\dhi^cdKZcVco^dH#V#h#8dghdBVoo^c ^(&$6"^ ci#*"++%*)KVhid8=iZa#%-,((+'('("[Vm%-,((+)*'-

    8]^ZY^\a^XdbZegdiZ\\ZgZ^aijdbdcYd#

    JC6

  • Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

    Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

    web: www.periodicoilgrillo.comPDLO

    [email protected]: 0873. 670388 - 393.1239090

    Editore: Il Grillo s.r.lStampa: Offset Point -

    Via Tito Livio, 9 - Vasto (CH)

    &RQWDWWLUHGD]LRQH#SHULRGLFRLOJULOORFRP7HO

    2www.periodicoilgrillo.com

    Via Argentieri, 88 Montenero di Bisaccia (CB)www.indexsrl.it

    Segue dalla prima

    condiz

    ioni in

    sede: v

    ia Tito

    Livio,7

    -VASTO

    tel. 08

    73 367

    379 -

    info@

    offsetp

    oint.ne

    t

    5LQHUJ\OHDGHUGHOULQQRYDELOH

    Vasto - Verso le amministrative 2011. Segue dalla prima

    La Societ RINERGY s.r.l. svolge attivit in ambito energetico nella progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti ali-mentati da fonti rinnovabili (IAFR) di tipo fotovoltaico ed eolico, nonch azioni di ri-TXDOLFD]LRQHHQHUJHWLFDVXHGLFLHVLVWHQ-WL HR GL QXRYD FRVWUX]LRQH QDOL]]DWH DOrisparmio e alla ottimizzazione energetica, GDOODIDVHSURJHWWXDOHQRDOODUHDOL]]D]LRQHdegli interventi, per conto di clienti privati e pubblici.

    Dotandosi di un organico in grado di asse-condare le esigenze di ogni tipo di clientela, lorganigramma aziendale si compone di uno staff tecnico responsabile della proget-tazione, studi di fattibilit, analisi ambien-tali, sopralluoghi e rilievi e dellassistenza burocratica - amministrativa, e di uno staff operativo incaricato della realizzazione di impianti chiavi in mano, dagli studi pre-liminari alla messa in esercizio degli stessi, SDVVDQGRDWWUDYHUVRODFRQVXOHQ]DVFDOHHODVVLVWHQ]DEXURFUDWLFDHQDQ]LDULD

    RINERGY s.r.l. si propone come soggetto unico con cui interloquire per la realizzazio-ne di interventi nel settore delle fonti rin-novabili e del risparmio energetico, nellot-WLFDGL UHQGHUHTXDQWRSLDJHYROHHXLGDogni fase che trasforma lidea iniziale nel SURGRWWRQLWR UHDOL]]DQGR ORSHUD LQ WXWWHle sue componenti (impiantistica, struttura-le, energetica, specialistica) e assistendo il cliente nella scelta del miglior intervento da mettere in atto, in una collaborazione siner-gica che da anni contraddistingue loperato dellazienda.

    Energie Rinnovabili

    Via delle Croci, 107 Vasto (Ch)

    Rif. V16VM VENDESI:Vasto Marina, compl. Il Gabbiano, app.to al 1 p. mq 45 con cucinino, sogg, cam. da letto, wc. Balcone. Vista mare. 115.000

    Rif. V8 VENDESI:Casa autonoma nel centro storico, dietro la Chiesa S. Maria, 1 piano con ingr. indipen-dente, mq 40 con k/sogg, cam. da letto, wc. Risc. autonomo. 70.000 trattabile

    Rif. V5 VENDESI:App.to nel centro storico, mq 100, su 2 liv-elli: 1 piano k/sogg con camino, wc e bal-cone; 2 piano 2 cam. da letto, wc; soffitta. Vista mare. Risc. autonomo. 160.000

    mobile 333/3750120 - 337/917991 ucio - tel/fax 0873/378237www.immobiliarecardone.it

    Rif. V2 VENDESI:App.to zona Croce Rossa, piano terra, mq 100 con 3 cam. da letto, k, sogg, 2 wc, rip., cortile di mq 20. Risc. autonomo. 115.000

    15 GG O WEEK-END - STIME GRATUITECOMPRAVENDITE - AFFITTI ESTIVI E INVERNALI,

    IMMOBILIARE CARDONE

    E la parola moderati, pronun-ciata ripetutamente del premier Berlusconi durante il suo di-VFRUVR VXOOD GXFLD q LPSUHVVDtalmente sulla bocca dei ma-novratori che, pronunciandola, sembrano ergersi a fenomeni della comunicazione politica. Come se gli urlatori, gli opportu-QLVWLHGLORVRYROWDJDEEDQDGLieri volessero ritrovare una ver-ginit autoproclamandosi priori dei moderati di oggi.

    Gli italiani sono moderati, i va-stesi lo sono e lo saranno anche

    senza appelli pre elettorali. Lo sono stati, anni fa, con lUdC di Prospero quando per lui lesse-re democristiano valeva pi dellattuale moderato.Ma la moda, dopo circa due de-cenni, si spostata al centro e quindi occorre inventare ed im-pacchettare una politica centri-sta e moderata. A Sinistra questo moderatismo viene chiamato riformismo, a Destra non ha un nome ma solo una prassi.

    E con lo stesso sistema incurio-sisce vedere come i responsabili

    dei fallimenti di ieri si facciano promotori e priori di un conte-nitore politico per i moderati, il cui termine, al netto della sua in-novazione comunicativa, rischia di diventare cavallo di troia per un minestrone che, con i dovuti accorgimenti, sar venduto bene per tutte le stagioni.

    Intanto, in questo polo centrista, lUdC dialoga con Desiati senza prendere impegni, ma bacchetta il coordinatore il APV, DAles-sandro. Tagliente, che colleziona gelosamente tutte le casacche

    del centro destra, cerca di pro-porre il buon Del Prete a capo di una coalizione moderata alla quale vorrebbe annettere il PdL: ci per mettere i bastoni tra le ruote al democristiano Prospero che, entrato nel gruppo Rialzati Abruzzo, vuole fare il sindaco e cerca di andare per la sua stra-da con lobiettivo di svuotare il PdL o di raggiungere con loro, last minute, il migliore accordo senza ricatti interni. Ma pubbli-camente tutti continuano a pro-clamarsi moderati. Perch mo-derato rock, politico lento.

    darte moderna, unimmonnez-zaio a cielo scoperto, repellente per olezzo e visione- denuncia Stefano Moretti.Estata tua la colpa allora ades-so che vuoi? canta Bennato in una sua canzone, come dire qualcuno se l cercata. Ma c da chiedersi come e quando poteva essere avviato un siste-ma di raccolta differenziata che riscontrasse pi successo.Il porta a porta non piace? Andava introdotto per fasi gra-duali con una inculturazione della necessit di capirne lin-trinseco valore?Probabilmente ci che scon-certa ai livelli trasversali della cittadinanza la totale indiffe-renza in cui versa il problema ,ignorato da chi non dovrebbe disinteressarsi.Ma forse problemi di monnezza non sono per uomini dabbene pi solerti in disamine tanto raf-QDWHTXDQWRGHSLVWDQWLA questo punto occorre una se-ria presa di coscienza di tutti i Vastesi che cos non si pu pro-seguire.Credo sia una priorit program-matica da discutere in Consi-glio Comunale, alla quale non devono seguire dichiarazioni di intenti, ma fatti.

    ciale dei disagi avvenuti il mancato rinnovo dellautorizzazione regionale per limpianto di pretrattamento obbligatorio per legge. In con-seguenza di ci, 53 comuni frentani pi quelli extraconsortili dellaquilano e del teramano da JLRUQLQRQSRVVRQRFRQIHULUH L ULXWL LQGLVFD-rica. Ed subito giallo per limpianto di smal-timento CIVETA di Cupello al quale il consorzio di Lanciano (in emergenza) aveva chiesto di SRWHU FRQIHULUH L ULXWL SHUFKppi vicino rispetto alla discarica della Marsica poi effettivamente utilizzata. Incidendo sul costo GHOORVPDOWLPHQWRGHLULXWLDQ-che la distanza della discarica, il diniego del consorzio Civeta ha assunto una certa importan-za. A smentire lindisponibilit dellimpianto di Cupello inve-ce il sindaco del centro del va-stese, Angelo Pollutri(Pd), che, a nome dei sindaci afferma di essere intervenuti consentendo ai colleghi di /DQFLDQRGLFRQIHULUH L ULXWLSUHVVR OR VWHVVRimpianto di Valle Cena, ritenendo tale atteggia-mento corretto dal punto di vista istituzionale. Ma allora non si capisce perch il consorzio di /DQFLDQRQHJKLHSHUFKpGLIDWWRLULXWLVLDQRQLWLQHOOD0DUVLFDHQRQD&XSHOOR

    Il consorzio di Lanciano ha commentato Angelo Pollutri - ha anche approvato le tariffe del Civeta. Ma dietro questa vicenda non si pu nascondere una certa tensione dovuta ad XQDDQDORJDVLWXD]LRQHYHULFDWDVLWUDLOGLFHP-bre 2008 a marzo 2010. In quegli anni il Civeta in emergenza e senza possibilit di smaltire i ri-

    XWLLQ]RQDVLULYROVHDOFRQVRU]LRGL/DQFLDQRdove confer per oltre un anno, con conseguen-te lievitazione dei costi della relativa tassa. Ed per questo che i sindaci del consorzio CIVETA parlano di due pesi e due misure adottati dal presidente della Regione.Abbiamo chiesto commenta Pollutri - lo

    stesso provvedimento nellago-sto 2009 allo stesso Presidente della Giunta Regionale, il quale si oppose alla emanazione di una ordinanza che avrebbe evitato un debito al territorio di 6 mi-lioni di euro (somma dovuta dal C.I.V.E.T.A. al consorzio di Lan-FLDQRSHULFRQIHULPHQWLGLULXWLsolidi urbani da dicembre 2008 a marzo 2010).E dal Civeta annunciano batta-glia: lassemblea dei sindaci ri-unita due giorni fa ha emanato un documento con il quale impe-gna il Presidente del C.d.A. ad

    avanzare richiesta di accesso agli atti presso OD 5HJLRQH$EUX]]R QDOL]]DWD DG DYHU FRSLDdellordinanza adottata dal Presidente Giovanni Chiodi, nonch degli atti per il rilascio dellau-torizzazione in proroga per il Consorzio Inter-comunale di Cerratina. I sindaci del consorzio hanno impegnato inoltre il C.d.A. Del CIVETA DG DVVXPHUH WXWWL JOL DWWL QHFHVVDUL QDOL]]DWLDOODFFRJOLPHQWR GHL ULXWL SURYHQLHQWL GDJOLaltri territori, non di competenza del Consor-zio di Valle Cena, nel rispetto delle procedure GHOOHQRUPHYLJHQWL6LULVHUYDVLOHJJHLQ-ne - allesito di quanto sopra, ogni iniziativa, a tutela del Consorzio C.I.V.E.T.A.

    Segue dalla prima

    0RGHUDWLXQLWLGLIFLOH

    Perch questa differenziata

    non piace

    Segue dalla prima

    Giallo Civeta: i due pesi di Chiodi

    nella foto: Angelo Pollutri

  • ,O*ULOORqD9DVWR6DQ6DOYR&XSHOOR&DVDOERUGLQR3ROOXWUL6FHUQL7GL6DQJUR0RQWHRGRULVLR*LVVL&DVWLJOLRQH006FKLDYLG$EUX]]R7RUUHEUXQDH&HOHQ]DVXO7ULJQR

    www.periodicoilgrillo.com3

    Storia e Cultura locale

    Casini per il PD

    Segue dalla prima

    elettori. Per vincere ha dovuto arruolare un ex boiardo di stato, ( s ) venditore di industrie statali ad amici di area progressista. In entrambi i casi, il boiardo vincitore non qULXVFLWRDWHUPLQDUHODOHJLVODWXUDVGXFLDWRGDOOXVXU-patore D Alema nella prima legislatura e dal Parlamento nella seconda. Curioso destino quello di Romano Prodi: risparmiato da tangentopoli avrebbe potuto essere il capo di un nuovo centro di area democratica, moderata e cristiana antici-pando le mosse di Berlusconi. Ha scelto, invece, di met-tere insieme partiti piccoli e grandi, con storie passate e prospettive future assai diverse fra loro e in taluni casi addirittura contrastanti. E sono stati proprio i contrasti fra i partiti a metterlo fuori gioco.Ho limpressione che la vittoria di Berlusconi e del go-verno, seppure risicata nei numeri, costituisca una dop-pia delusione per Bersani & company. La prima delu-sione esplicita, cio deriva dalla mancata eliminazione dellodiato nemico. La seconda delusione implicita e deriva dal fallimento conseguito da colui che aveva ar-chitettato tutta questa messinscena e che riteneva potes-se essere o diventare il nuovo leader della sinistra.Ora la strada per averlo leader si complica non poco, anche perch nel frattempo si sono messi insieme Fini, Casini, Rutelli e Lombardo. Certo tutto possibile pur GLEDWWHUH%HUOXVFRQLSHUQRLSRWL]]DUHXQDFRDOL]LRQHomnicomprensiva. Se ci avvenisse, il Partito democra-tico avrebbe il coraggio di presentarsi agli elettori ancora con un leader di altra formazione? Ed essi, Fini, Casini, Rutelli e Lombardo avranno la pazienza di restare anco-ra secondi? Essere secondi di Berlusconi un conto, esserlo di Ber-sani un altro. Ed esserlo di Vendola, con tutto rispetto, altro ancora. E allora, come uscire da questo dilemma? Oddio, un metodo ci sarebbe, sperimentato positivamen-te in passato. Il Partito Democratico dovrebbe proporre come leader uno dei quattro, uno a caso, poniamo Casi-ni. A elezioni vinte e a governo avviato, uno qualsiasi fra Bersani, D Alema, Veltroni o Franceschini, proporrebbe XQDEHOODPR]LRQHGLVGXFLDQHLFRQIURQWLGHOSUHPLHUabbattendolo e sostituendolo. E il gioco fatto. Dite che comportamento politicamente disonesto, scorretto e ingiusto? Ma quando mai! Al massimo pu essere ci-nismo politico, specialit della casa. Ci hanno provato con Berlusconi pur avendo perso le elezioni e volete che non ci provino con Casini ad elezioni vinte? Che centra la disonest, la scorrettezza e lingiustizia? Loro sono Pidd.

    Al paese natio, la mia famiglia possedeva un piccolo orticel-lo dove destate si coltivavano pomodori, zucchine e melan-zane, meloni e angurie, fagio-li e fagiolini, aglio e cipolla. In autunno veniva seminato a fave, ceci, piselli e patate. Ogni DQQR FRPH QLYD OD UDFFROWDdei prodotti estivi cominciava la semina per quelli primaverili. Lorticello costeggiava il gran-GH XPH 7LUVR FKH RJQL DQQResigeva il pagamento del tribu-to. In cambio della fornitura di acqua si prendeva un pezzo di orto, facendolo diventare ogni anno sempre pi piccolo. Pren-di oggi e prendi domani ci sot-WUDVVHXQJUDQGHDOEHURGLFKLneri, tre alberi di melograno e altrettanti di mela cotogna, con grande dispiacere di mia ma-dre. La quale era molto legata a questa mela perch era di base per un dolce tipico locale che si faceva per Ognisanti. La nonna materna usava riporle addirittura nella cassettiera dove teneva la biancheria cui dava un profumo intenso e duraturo. I pi coraggiosi le mangiavano. Con la lontananza dal paese e con il passare del tempo dimenticai il sapore e il profumo delle cotogne, cos come i sapori delle favette e dei ceci freschi.$OODQHGHJOLDQQLRWWDQWDLQTXHLSULPLJLRUQLGDGR-miciliato vastese, giravo per il centro storico, guardando con occhio meravigliato la tranquilla bellezza dei vicoli e le splen-dide vedute panoramiche. Mi capit di passare per via Mar-chesani e l, fuori il piccolo e disadorno negozietto incastrato fra i possenti muri della chiesa del Carmine, una cassetta di mele cotogne. Tale e tanta fu la commozione che provai a ve-derle che comprai lintera cassetta. Tornai a casa con due pe-santi buste in mano e mostrai lacquisto alla famiglia. Senza perdere tempo, presi quella con la buccia pi lucida e la feci odorare a tutti, obbligandoli a riconoscere la bont del pro-fumo. Inutilmente tentai di fargliene mangiare un pezzo. La mangiai io sforzandomi di nascondere il disagio per il forte sa-SRUHDVSURHSHUODGLIFROWjGLGHJOXWL]LRQH3RLSUHVLOHPHOHH OH VLVWHPDL XQD GL DQFR DOODOWUD VX XQ HQRUPH FDUWRQH

    in mansarda, dove avrebbero conseguito la giusta matura-zione per diventare eccellente marmellata. Un rito che ripeto tutti gli anni. Questo episodio mi venuto in mente leggendo la storia de Gli Ortolani di Vasto scritto a quattro mani da due D Ada-mo, Nicolangelo e Nicola che per una curiosa coincidenza hanno quasi uguale anche il nome. Mi sono regalato il li-bro a Natale e ho cominciato subito a leggere e a guardare le foto. Arrivato a met testo, di fronte ad una foto che mostra un cespuglio di giunchi, mi sono fermato perch sommer-so dai tanti ricordi della giovi-nezza, legati a quell orticello che la famiglia curava con tanta attenzione. Leggendo in dialetto, i soprannomi degli ortolani e i nomi dei prodotti, ho fatto un salto indietro di quarantanni e ho tentato di ri-

    cordare, nel mio dialetto che non riesco pi a parlare e che a stento riesco a capire, soprannomi e nomi di prodotti.Purtroppo io non posso disporre di un altro Fernando D An-nunzio, stimato collega di tanti anni di lavoro, meraviglioso poeta e, al pari di altri, archivio vivente di tradizioni e usanze, nomi e luoghi che hanno nobilitato Vasto e i cittadini. Averlo conosciuto ed essere annoverato fra i suoi amici per me un onore e un vanto.

    Non conosco gli autori di persona, ma il libro che hanno scrit-to un inno agli ortolani di Vasto e, si parva licet, anche un riconoscimento a mio padre, ortolano per un terzo e contadino mezzadro per altri due. Un inno ed un monumento vicino al quale tutti i vastesi proveranno emozione. La stessa emozione che ho provato io per i ricordi di persone e luoghi, tradizioni e usanze che la lettura ha richiamato alla memoria. Insieme DOODDPDUDFRQVLGHUD]LRQHFKHSHUPHVDUjVHPSUHSLGLIFLOHrivedere e rivivere. Grazie !

    *LRYDQQL8VHOOL

    *OLRUWRODQLGL9DVWRXQOLEURSHUULFRUGDUH