Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 2 - 23 gennaio 2010

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Anno 04 - numero 02 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 23 gennaio 2009 S. Emerenziana Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s. Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH) tel. 0873 362323 - fax 0873 364528 Chiedigli come proteggere il tuo mondo. uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE. segue in seconda di Tiziana Lalla segue in terza TRA REALT A’ E FANTASIA Lunedì scorso, sulla pagina vastese di un quidiano, viene ripoata una riflessione- domanda faa da un consigliere comunale di Vasto. La domanda-rifles- sione nasce dalla constatazione secondo la quale , il programma politico presentato nel 1988 dal candidato sindaco Antonio Prospero non sia stato mai realizzato. Né da lui , né dagli altri che gli sono succeduti . In sostanza: ecco il programma politico per il prossimo futuro sindaco. Fantasia? No: a Vasto sarà realtà . Ira Diddio In memoria di Renato Terpolilli ________________ a pagina 2 Craxi, un politico coraggioso di Giovanni Uselli ___________________ a pagina 3 segue in seconda Corre l’anno 2010 e mi continua a colpire l’indifferenza, la disattenzione, con cui si prende atto che in carcere ci si ammazza a vent’anni, a quaranta, a sessanta, nel si- lenzio più colpevole, ma ciò non provoca alcun brivido, se non quello di prendere per il bavero l’intelligenza. In questo bailamme di disegni Pilkington, rischio tagli al personale Troppo alti i costi di produzione, possibile riduzione di marcia allo stabilimento di San Salvo Stando a quanto afferma il sin- dacato Filcem-Cgil, attraverso il suo rappresentante Emilio Di Cola, potrebbero esserci dei dra- stici tagli al personale riguardanti lo stabilimento Pilkington di San Salvo. Tali indiscrezioni sarebbe- ro dedotte dall’analisi di una pri- ma stesura del bilancio 2010/2011 dell’azienda. Secondo il sindaca- to, dal documento di bilancio si evince come la Pilkington sia in procinto di apportare tagli al per- sonale per far fronte agli eccessivi costi di produzione. Pertanto, al- cuni particolari attualmente pro- dotti presso lo stabilimento di San Salvo sarebbero riallocati altrove, forse in altri stabilimenti europei facenti parte al gruppo Pilkington. Emilio Di Cola precisa come gli eccessivi costi a cui lo stabilimen- to deve far fronte siano attribuibili a inefficienze da parte del manage- ment. Da premettere che il mana- gement è lo stesso che ha tenuto lo stabilimento di San Salvo a livelli altissimi (l’azienda è tutt’oggi un fiore all’occhiello in Europa) per parecchi anni e, con tutte le buo- ne ragioni del sindacato, è bene ricordare Si troveranno domani mattina, alle 11, in Piazza Diomede, armati di pinne, fucile ed occhiali, per manifestare contro la cava di sabbia che il prossimo 10 febbraio, salvo mi- racoli, si insedierà nella zona antistante Pun- ta Aderci. Parliamo degli attivisti del movimento con- tro la Cava, ambientalisti, politici e semplici cittadini che stanno animando il dibattito al- largando il fronte delle iniziative che pubbli- cizzano sul social network facebook. Il loro gruppo conta più di 4000 adesioni, ma il nu- mero è suscettibile di crescita. “La grande partecipazione popolare alle ini- ziative contro la cava sottomarina in progetto a Punta Penna, è la nostra più grande soddi- sfazione.” – affermano gli iscritti al Circolo di Rifondazione Comunista mentre in queste ore, negli uffici della presidenza regionale, stanno giungendo moltissime e-mail di citta- dini, intenzionati a difendere Punta Penna dai rischi ambientali ai quali andrebbe incontro se i lavori per la cava dovessero partire. L’ appuntamento di domani, domenica 24 gennaio, è stato promosso dalle associazio- ni CAI, FAI, WWF, Amici di Punta Aderci, Arci, Porta Nuova e dal Prc di Vasto. Il ri- trovo è alle 11:00 quando i cittadini contrari alla cava, coloreranno Piazza Diomede con maschere, pinne, Si fa un gran parlare di multe in questi giorni, stilando un encomio al nuovo comandante della Polizia Municipale, al quale anche noi ci associamo per la solerzia e la tempestività nella risolu- zione di problemi vecchi ma sempre attuali. Vogliamo però sollevare un piccolo appunto, piccolo, non trascurabile VASTO di Vincenzo Andraous * Finalmente liberi con le gambe in avanti Persone, non numeri Cava Punta Penna, la protesta in piazza Maschera, pinne e sdraio per dire No alla cava di sabbia. Ma dalla Regione: «Timori fuori luogo» Si mobilitano a tutela della Riserva Naturale le associazione di ambientalisti, i partiti politici e semplici cittadini segue in seconda Crisi: nel bilancio 2010/11 dell’azienda la possibile delocalizzazione di produzione presso altri stabilimenti europei del gruppo di Alessandro Olivieri

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Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 2 - 23 gennaio 2010

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Anno 04 - numero 02 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 23 gennaio 2009 S. Emerenziana

Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s.Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH)tel. 0873 362323 - fax 0873 364528

Chiedigli come proteggere il tuo mondo.

uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE.

REALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58

segue in seconda

di Tiziana Lalla

segue in terza

TRA REALTA’ E FANTASIA

Lunedì scorso, sulla pagina vastese di un quotidiano, viene

riportata una riflessione-domanda fatta da un

consigliere comunale di Vasto. La domanda-rifles-

sione nasce dalla constatazione secondo la

quale, il programma politico presentato nel 1988 dal candidato

sindaco Antonio Prospero non sia stato mai

realizzato. Né da lui , né dagli altri che gli sono succeduti . In sostanza:

ecco il programma politico per il prossimo

futuro sindaco. Fantasia? No: a Vasto sarà realtà.

Ira Diddio

In memoria di Renato

Terpolilli________________

a pagina 2

Craxi, un politico coraggioso

di Giovanni Uselli___________________a pagina 3

segue in seconda

Corre l’anno 2010 e mi continua a colpire l’indifferenza, la disattenzione, con cui si prende atto che in carcere ci si ammazza a vent’anni, a quaranta, a sessanta, nel si-lenzio più colpevole, ma ciò non provoca alcun brivido, se non quello di prendere per il bavero l’intelligenza. In questo bailamme di disegni

Pilkington, rischio tagli al personaleTroppo alti i costi di produzione, possibile riduzione di marcia allo stabilimento di San Salvo

Stando a quanto afferma il sin-dacato Filcem-Cgil, attraverso il suo rappresentante Emilio Di Cola, potrebbero esserci dei dra-stici tagli al personale riguardanti lo stabilimento Pilkington di San Salvo. Tali indiscrezioni sarebbe-ro dedotte dall’analisi di una pri-ma stesura del bilancio 2010/2011 dell’azienda. Secondo il sindaca-to, dal documento di bilancio si evince come la Pilkington sia in procinto di apportare tagli al per-sonale per far fronte agli eccessivi

costi di produzione. Pertanto, al-cuni particolari attualmente pro-dotti presso lo stabilimento di San Salvo sarebbero riallocati altrove, forse in altri stabilimenti europei facenti parte al gruppo Pilkington. Emilio Di Cola precisa come gli eccessivi costi a cui lo stabilimen-to deve far fronte siano attribuibili a inefficienze da parte del manage-ment. Da premettere che il mana-gement è lo stesso che ha tenuto lo stabilimento di San Salvo a livelli altissimi (l’azienda è tutt’oggi un

fiore all’occhiello in Europa) per parecchi anni e, con tutte le buo-ne ragioni del sindacato, è bene ricordare

Si troveranno domani mattina, alle 11, in Piazza Diomede, armati di pinne, fucile ed occhiali, per manifestare contro la cava di sabbia che il prossimo 10 febbraio, salvo mi-racoli, si insedierà nella zona antistante Pun-ta Aderci.Parliamo degli attivisti del movimento con-tro la Cava, ambientalisti, politici e semplici cittadini che stanno animando il dibattito al-largando il fronte delle iniziative che pubbli-

cizzano sul social network facebook. Il loro gruppo conta più di 4000 adesioni, ma il nu-mero è suscettibile di crescita. “La grande partecipazione popolare alle ini-ziative contro la cava sottomarina in progetto a Punta Penna, è la nostra più grande soddi-sfazione.” – affermano gli iscritti al Circolo di Rifondazione Comunista mentre in queste ore, negli uffici della presidenza regionale, stanno giungendo moltissime e-mail di citta-

dini, intenzionati a difendere Punta Penna dai rischi ambientali ai quali andrebbe incontro se i lavori per la cava dovessero partire.L’ appuntamento di domani, domenica 24 gennaio, è stato promosso dalle associazio-ni CAI, FAI, WWF, Amici di Punta Aderci, Arci, Porta Nuova e dal Prc di Vasto. Il ri-trovo è alle 11:00 quando i cittadini contrari alla cava, coloreranno Piazza Diomede con maschere, pinne,

Si fa un gran parlare di multe in questi giorni, stilando un encomio al nuovo comandante della Polizia Municipale, al quale anche noi ci associamo per la solerzia e la tempestività nella risolu-zione di problemi vecchi ma sempre attuali.Vogliamo però sollevare un piccolo appunto, piccolo, non trascurabile

VASTO

di Vincenzo Andraous *

Finalmente liberi con le gambe in avanti

Persone,non numeri

Cava Punta Penna, la protesta in piazzaMaschera, pinne e sdraio per dire No alla cava di sabbia. Ma dalla Regione: «Timori fuori luogo»

Si mobilitano a tutela della Riserva Naturale le associazione di ambientalisti, i partiti politici e semplici cittadini

segue in seconda

Crisi: nel bilancio 2010/11 dell’azienda la possibile delocalizzazione di produzione presso altri stabilimenti europei del gruppo

di Alessandro Olivieri

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SEGUE DALLA PRIMA

SEGUE DALLA PRIMA

Sono le elezioni suppletive del Massachusetts, in cui si assegnava il seggio del Senato rimasto va-cante dopo la morte di Ted Kennedy, a decretare la bruciante sconfitta per il Presidente statuniten-se Barack Obama.Nonostante Obama si fosse impegnato di per-sona in favore della candidatura di Martha Co-akley, il risultato definitivo del 20.01.2010 è stato di 51,8% per Brown contro il 47,2% per la rappresentante democratica.Cifre che possono sembrare quasi prive di rile-vanza, ma che in realtà rischiano di ostacolare significativamente il proseguo di una così ben congegnata macchina governativa.Infatti, l’inquilino della Casa Bianca, avendo così perso la maggioranza di 60 voti al Senato,

manca della carta Jolly: l’impossibilità per i re-pubblicani di compiere una qualsiasi forma di ostruzionismo.Se consideriamo inoltre che il Presidente del Comitato nazionale del Partito repubblicano, Michael Steel, parla di vittoria storica perché << Scott Brown ha battuto Martha Coakley nel cuore di feudo democratico e diventa così il pri-mo senatore repubblicano proveniente dal Mas-sachusetts dopo più di 30 anni>>… non si può far altro che parlare di volontario messaggio al Presidente Obama.Una nota che non può mancare per comprendere la gravità e le conseguenze legate alle soprac-citate elezioni, è l’imminente ricorrenza delle “VOTAZIONI DI META’ MANDATO”: se a

novembre c.a. Barack Obama dovesse perdere la maggioranza ora guadagnata sarebbe davvero difficile, se non impossibile, portare a termine la riforma sanitaria già in fase di progettazione, già fallita da predecessori come Harry Truman, Lyndon Johnson e Bill Clinton, e ottenibile solo con la maggioranza di ferro avuta alle presiden-ziali del 2008.Certa è quindi la preoccupazione che coinvolge il resto del Mondo, perché se una guida univer-salmente riconosciuta come quella di Obama ri-esce a perdere fiducia e consenso (per la prima volta sotto il 50%) in così poco tempo, sponta-nea è la domanda : potrà ancora Barack Obama rispecchiare la leader-ships innovativa di cui il Mondo necessita?

Anniversario con sorpresa per Barack ObamaAd un anno dall’insediamento alla Casa Bianca del Presidente democratico, significativa la vittoria del Repubblicano Brown

Un piccolo solco

Ho lasciatola mia voce sottile

nell'abside della chiesa.Ho sognato

tra i banchi di scuolaun profilo dolce e fuggente.

Ho gioitotra i vicoli di piccole case

dove il sole a fatica s'irradia.Ho chinato

il capo stancofra le mani consuete della sera.

Ora che mi avvioall'ultima meta terrena

mi chiedose ho solo sognato

e se la mia vitaha lasciato un piccolo solco

d'amore e di speranzanel fatale battere del tempo.

Renato Terpolilli

ombrelloni e sdraio, per difendere Punta Penna sino all'ultimo granel-lo.

LEGAMBIENTE: «Non è questa la risposta per la ricostruzione delle spiagge» «Questa pratica di interventi sui si-stemi costieri, privi di una visione complessiva che guardi alle cause dell’erosione e privi dell’attuazione del piano integrato di gestione della costa, è deleteria e comporta di fat-to solo sperpero di denaro pubblico (milioni di euro), senza risolvere il problema. »Con queste parole Fausta Nuccia-rone, presidente del locale circolo di Legambiente, ha aperto la nota con la quale afferma chiaramente che “non è questa la politica giusta per la protezione e ricostruzione delle spiagge erose dal mare.” I dati tecnici dichiarati dalla Regione su-gli organi di comunicazione, inoltre, secondo il circolo di Legambiente, sono contrastanti.L’ASSESSORE REGIONA-LE FEBBO: “TIMORI FUORI LUOGO”. “Appaiono del tutto fuori luogo i timori circa eventuali danni che potrebbero essere arreca-ti alla Riserva di Punta Aderci in re-lazione al prelievo di circa 200.000 metri cubi di sabbia da utilizzare per le attività di ripascimento della costa e del litorale di Casalbordino. Peraltro – continua Febbo - è sta-to anche chiarito che il prelievo di sabbia riguarda solo l’asportazione di una quantità di circa 50/80 cm di materiale dal fondo marino ed è quindi improprio parlare di cave nella espressione comunemente usata.”

che ci auguriamo il comandante Grip-po vorrà chiarire. Ieri, in redazione ci è giunta la lettera firmata di un padre di un ragazzo diversamente abile, che ci ha lasciati interdetti.Abbiamo voluto incontrare la famiglia per raccogliere di persona il disincan-to e l’amarezza di quello che vogliamo chiamare un “ equivoco”che auspichia-mo non debba più accadere in una città, che in un precedente articolo, abbiamo definito aperta e disponibile all’acco-glienza degli ultimi, dei più indifesi. In questo caso, per tutelare il minore e la sua famiglia, ometteremo qualsiasi dettaglio possa in qualche modo ricon-durre alla sua persona, ma siamo pronti trasmettere a chi di dovere tutta la do-cumentazione in nostro possesso.Ci sembra già tanto umiliante e, per

certi versi, anacronistico, quello che vi andiamo a raccontare.Il 15 gennaio 2010, un giorno freddo come tanti altri, il padre del ragazzo diversamente abile, si è visto multare, con più gelida freddezza, per aver par-cheggiato nel posto a lui riservato.Il motivo? Il contrassegno segnalato dal cartello stradale non corrispondeva a quello nuovo, perché non aggiornato. A nulla è valso esibire la prova che “quel posto fosse riservato proprio a lui”. Multa di 78,00 € e relativa sottrazione sulla patente di 2 punti! Qui qualcosa non quadra: i numeri. Un diversamente abile non è un numero, ma una persona e come tale va tutelata e rispettata. Ci sembra giusto che qualcuno intervenga ponendo fine a questo triste “equivo-co”.

di Roberta Tomeo

IN MEMORIA DI RENATO TERPOLILLI A DIECI ANNI DALLA SUA SCOMPARSAPersone, non numeri

Caro papà Renato,le tracce di te sono vive e presenti in noi, perchè sono i nostri stessi valori, che ci guidano ormai da anni. Il solco tracciato è un letto di fiume lungo il quale galleggiamo, seppur spinti dalla corrente impetuosa della Vita.Tu sei rimasto, anche dopo dieci anni dalla dipartita. Qual-che solco in più campeggia sul nostro volto, ma sono trac-ce di esperienza e di sofferenza per le procelle quotidiane.Anche la tua amata Vasto ti piange e spera di risorgere dal-la cinigia, al tizzone ardente dei fasti del passato glorioso.

I tuoi figli Maria Teresa, Nicola, Ugo e Silvia.

che siamo d’innanzi ad una crisi economica di livello mondiale senza precedenti, a cui certo la Pilkington non è immune, e che, di fatto, è causa di una forte diminuzio-ne degli ordini che ha portato l’azienda nella situazione per nulla piacevole di dover fronteggiare lo scompenso di introiti, pur avendo i medesimi costi. In pratica le entrate finanziarie sono drasticamente diminuite, non per inefficienze organizzative bensì per il calo di ordini, ma gli stipendi da pagare sono rimasti gli stessi. Quando anche solo una persona perde il posto di lavoro è una sconfitta per tutti, compreso il management (che i posti di lavoro li crea), ma se per salvare 3000 posti di lavoro se ne devono, per forza di cose, sacrificare 200 qualsiasi persona con un minimo di coscienza capirebbe qual è la cosa giusta da fare. Un appello va fatto al Governo per incrementare la quota di ammortizzatori sociali, in quanto la crisi economico-produttiva persiste e non accenna a diminuire. Ce n’è davvero bisogno per evitare un forte aumento della disoccupazione nei prossimi mesi in Italia.

Pilkington, rischio tagli al personale

Cava Punta Penna,

la protesta in piazza

SEGUE DALLA PRIMA

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Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

GLI EVENTI DEL VASTESE

di Giovanni Uselli

SEGUE DALLA PRIMA

Auguri a Simone Di FoglioGiorno di Festa il 18 gennaio per il quattordicesimo

compleanno di Simone, dei gentili coniugi Roberto Di Foglio e Sig.ra Erminia Galasso. Una data all’insegna della felicità di Simone, delle sorelline gemelle Sara e

Federica, dei cari genitori, dei nonni paterni, Luisa Pol-lutri, Antonio Di Foglio, materni, Edvige Labricciosa e Antonio Galasso, degli zii e dei parenti tutti. A Simone ed ai genitori, gli auguri della redazione de ‘Il Grillo’.

Il tempo è galantuomo. Così si dice e così sembra comin-ciare ad esserlo per Bettino Craxi. Al quale è stato riservato, come uomo ancor prima che come politico, un trattamento tanto inumano quanto indegno di un Paese civile e democra-tico, come amiamo vantarci di essere.Quest’anno, in questi giorni, ricorre il decimo anniversario della sua morte e parte del nostro mondo politico e istitu-zionale incomincia, seppur timidamente e ancora con tanti distinguo, a restituirgli dignità e a riconoscergli capacità.Quella dignità che fu negata al marito e al padre: di poter vivere quotidianamente nel proprio Paese, con la moglie e con i figli. Quella dignità che fu negata all’ uomo negli ul-timi anni di vita: sofferente perché malato e che di fatto gli ha impedito di avere le cure appropriate. Quella dignità che fu negata all’uomo oramai morente: di avere sepoltura nel camposanto del Paese che aveva servito.Oggi, a distanza di un decennio, si avvertono i primi segnali di cambiamento di opinione, non ancora nei confronti dell’ uomo, quanto in quelli del politico. Sono segnali incorag-gianti e provengono, chiari e forti da quella parte politica che in lui si è riconosciuta e che attraverso lui è cresciuta fino a diventare orgoglio nazionale. Altri segnali, non anco-ra chiari e per la verità pieni di umano imbarazzo, arrivano anche da parte di quelli che lo hanno osteggiato fino all’in-verosimile, attribuendogli responsabilità e colpe di malaffa-re e di malcostume politici. Che erano di tutti e non di uno, e dove tutti sapevano e dove tutti negavano, egli lanciò la sfida contro l’ipocrisia

e l’omertà della politica, dell’industria e della finanza. Una sfida che egli vinse ma che gli equivalse una condanna a morte in esilio. Una sfida che la politica, l’industria e la fi-nanza persero, impedendo di fatto l’affermarsi di nuovi e reali comportamenti politici in linea con le aspettative che essi stessi reclamavano. Finì criminalizzato, Bettino Craxi. Ed è su questa criminalizzazione cucitagli su misura da una certa stampa e da una certa parte politica, che si è scritta una delle pagine più controverse e più brutte della recente storia politica italiana. Ma il tempo è galantuomo con tutti. Lo sarà anche con l’onorevole Benedetto Craxi.

Bettino Craxi : un politico coraggiosoPUBBLICATO IL LIBRO “I RACCONTI DI ERMINDA”DI PIERA CILLI. LA SOMMA RICAVA-TA ANDRÀ IN BENEFICENZA.E’ appena stato pubblicato il libro “I racconti di Erminda” per le edizioni Tracce.L’ autrice, Piera Cilli, è nata a Chieti ed esercita la profes-sione di insegnante a San Salvo, dove risiede. E’ un libro adatto ai ragazzi e ai giovani, ma che i genitori farebbero bene a leggere, dal momento che mette in evidenza i veri valori della vita.“I racconti che ho scritto - afferma l’autrice - sono nati dall’esigenza personale di fare arrivare alle nuove ge-nerazioni, messaggi che possano fare riflettere su deter-minati valori che forse, oggi, non sono più di moda. Mi auguro che i lettori saranno molti”.La prefazione è curata dal critico letterario Ubaldo Gia-comucci. Un libro da leggere tutto d’un fiato. L’autrice ha deciso che la somma ricavata dalla vendita dei libri sarà devoluta in beneficenza, a favore dei bambini dell’ Ugan-da. Il libro è in vendita a San Salvo presso “Edicola del Centro” - “Cartolibreria Il Papiro – “Cartolibreria Via Stadio” - “Cartolibreria del Centro Insieme” – Cartolibre-ria Cartolandia” . A Vasto presso la “Nuova Libreria”. A Pescara presso la libreria Feltrinelli.

sgangherati, di giustizia dell’ingiusti-zia, e di ingiustizia della giustizia, in questo abisso: alla prima curva non c’è più a fare da ponte l’uomo, ma lo spet-tro di una disumana accettazione.Penso alla politica alta, penso agli uo-mini che la fanno, penso ai Caino come me che scontano la propria condanna, penso agli Abele dai silenzi protratti, e ricordo i tanti miliardi elargiti a parole nella vecchia legislatura, nella nuova, nella futura, per un progetto “intero”, almeno così era stato promesso. Rammento le conferme per un investi-mento serio e notevole per far si che la prigione potesse praticare il detta-to Costituzionale, e non quell’incerta pena di morte tutta italiana.S’è trattato di utopia, e gli utopisti sono illusi nella teoria, e violenti nella pratica.Di illusione s’è trattato davvero, infat-ti quei soldi sono stati dirottati verso altri lidi, verso altre istanze, non più per bilanciare precise scelte di politi-

ca criminale, che andassero, sì, verso una richiesta legittima di sicurezza collettiva, ma con la stessa intensità non disdegnassero una pena impron-tata realmente su passaggi rieducativi, risocializzanti, quindi destrutturanti-ristrutturanti.Le necessità operative del carcere re-stano, impellenti, improrogabili, eppu-re rimangono a sopravvivere delle loro assenze e mancanze. Peggio, si rifiuta di ovviare al problema con lo svilup-po di spazi psicologici e relazionali, dove chi è in prigione possa esprimer-si liberamente, in un terreno fertile per l’autocritica, e per la propria crescita personale. L’antropologia insegna che dal con-fronto, laddove si realizzi un vero ragionamento dialogico, scaturisce sempre e comunque un “prodotto nuo-vo”, perché l’incontro e lo scambio conducono a risultati sempre migliori rispetto ai precedenti. Tutto questo mi porta comunque a

una ulteriore considerazione; in tanti rimarranno alla finestra ad aspettare, gli altri contribuiranno a risolvere il problema del sovraffollamento.

* Vincenzo Andraous è nato a Cata-nia il 28-10-1954, detenuto nel carce-re di Pavia, ristretto da ventotto anni e condannato all’ergastolo. In regime di semi libertà svolge attività di tutor-educatore presso la Comunità “Casa Del Giovane “di Pavia. Per dieci anni è stato uno degli animatori del Collet-tivo Verde del carcere di Voghera, im-pegnato in attività sociali e culturali. Circa venti le collaborazioni a tesi di laurea in psicologia e sociologia. E’ titolare di alcune rubriche mensili su riviste e giornali, laici e cattolici; ha conseguito circa 80 premi letterari; ha pubblicato sette libri di poesia, di saggistica sul carcere e la devianza, nonché la propria autobiografia. Dal 2010 collabora con il nostro giornale.

Finalmente liberi con le gambe in avanti

ITIS E. MATTEI, APPUNTAMENTO PER IL GIOR-NO DELLA MEMORIA. “La banalità del male. Il dovere di non dimenticare”: è il titolo della manifestazione che l’“Enrico Mattei”, Isti-tuto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Tecnologi-co, organizza, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Vasto, in vista della Giorno della Memoria 2010. L’iniziativa, in programma lunedì 25 gennaio, alle ore 10, si svolgerà presso la Multisala del Corso, in corso Europa.

SAN SALVO. DOMENICA LA RASSEGNA DE “LU SAND’ANDONIE”.Domenica 24 gennaio, alle ore 17:30, nella Palestra di Via Verdi, si terrà la rassegna di canti dialettali de “LU SAND’ANDONIE” giunta alla 25° edizione.Parteciperanno i seguenti gruppi:CORO DEGLI ALPINI di SAN SALVOGRUPPO “NEW GENERATION” di SAN SALVOAMICI DELLA TRADIZIONE di SAN SALVOAMICI DELLA PASQUETTA di SAN SALVOLA CORALE di CUPELLOLA CORALE di PALMOLIAMICI DI SANT’ANTONIO di FRESAASSOCIAZIONE PESCA E NATURACORO CENTRO DIURNO ANZIANI

INIZIATIVE DELLA CROCE ROSSA NEL TERRI-TORIO. Sabato 23 gennaio, alle ore 16.30, presso l’Auditorium comunale di Casalbordino, su iniziativa della Croce Ros-sa Locale e a cura del GAP di Villa S. Maria, si terrà lo spettacolo musicale “La donna, sale della vita”, una rievocazione della storia culturale e sociale della donna. Autore il prof. Antonio Di Lello, preside dell’Istituto Alberghiero di Villa S. Maria. Continua così, da parte dell’associazione, la campagna di raccolta fondi fina-lizzata all’acquisto di un pulmino per anziani e disabi-li, utile al trasporto ospedaliero ma anche a favorire la partecipazione a mostre, eventi culturali e ricreativi del territorio. Le offerte sono spontanee.

SALVA L’ACQUA, SI RACCOLGONO LE FIRME. Dalle ore 18 alle 20.30 di sabato 23 c.m., in p.za Dio-mede a Vasto, ci sarà il banchetto per la raccolta firme a sostegno del cambio di statuto comunale, per inserire la dicitura:..".acqua risorsa naturale come bene privo di rilevanza economica". Vi sara' la possibilita' di acquisire materiale, volantini e e documenti, e gli ultimi numeri del giornalino L'Altra Citta'.

Si è conclusa la tournèe concertistica a New York del giovane vastese Domenico D’Annunzio, vincitore del I premio strumentisti al 2° Festival Musicale “Talen-ti del Basso Lazio” di Esperia (FR). Domenico si è esibito con la sua fisarmonica in sette concerti presso diversi centri culturali, auditorium e club della città di New York, ottenendo riconoscimenti e lusinghieri ap-prezzamenti per la qualità delle sue performance.

Conclusa la tournèe di Domenico D'Annunzio

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