Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 1 - 16 gennaio 2010

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Anno 04 - numero 01 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 16 gennaio 2009 S. Marcello Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s. Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH) tel. 0873 362323 - fax 0873 364528 Chiedigli come proteggere il tuo mondo. uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE. VASTO segue in seconda segue in seconda di Giacinto Zappacosta Con la promessa di rendere sempre più speciali i momenti che vorrete trascorrere insieme a Noi! Un sentito ringraziamento per la fedeltà e l'affetto dimostratoci in questi venticinque splendidi anni di attività. Lo staff Pierrò "Non credo che il dolore si mi- suri dalla partecipazione al cor- teo". Il sindaco ha ragione: il lut- to non si calcola, in rapporto al tragitto percorso dietro al feretro, col metro lineare. Però Lapenna dovrebbe pure lasciarci liberi di vivere il nostro dolore come meglio crediamo, e come d’altra parte abbiamo sempre fatto. In altri termini, il sindaco non può proibire la manifestazione del dolore, anche pubblica, e quel TRA REALT A’ E FANTASIA All’illuminato e lungimi- rante mezzo coordinatore regionale del Pidielle , vorrei chiedere di confermare o smentire la nizia secondo la quale , due consiglieri regionali ciadini , uno fuoriuscito e l’altro “fuori-entrato” nel paito, avrebbero formato un ristreo quanto inedito coordi- namento ciadino del medesimo paito, con la nomina di personalissimi rappresentanti . Ma non lo chiederò. Primo perché non mi interessa né la conferma né la smentita, secondo perché una sua eventuale risposta costituirebbe un preoccupante indizio del- la sua esistenza politica. Ira Diddio La Regione va avanti nel progetto di ripascimento delle coste. Finanziamenti per 21 mln di euro. Il 10 febbraio il via ai lavori Verso una cava di sabbia a Punta Aderci Rifondazione: «Una violenza contro la sovranità popolare» PD: «Intervenga la Sovrintendenza» La conferenza della Pesca e dell’acquacoltura ha acquisito il parere del Servizio Opere Marittime e Qualità delle Acque Marine per un progetto da 21 milioni di euro di fondi Cipe che interessa il nostro territorio. L’obiettivo, come spiega l’assessore re- gionale Mauro Febbo, è quello di aumentare la di- sponibilità di arenile e difendere la costa abruzzese dal fenomeno erosivo. Il progetto consiste nell’uti- lizzo di sabbia prelevata Recinzioni sulla spiaggia: il Tar conferma l’abbattimento Scuole: tre mesi per una ringhiera? ________________ a pagina 3 Il nuovo anno è partito. Quanti buoni propositi abbiamo espresso in queste ultime festività? Sicuramente tanti, come impone la tradizione. La politi- ca non ha fatto eccezione e, nel solco delle sue peggiori abitudini, guarda al futuro senza fare tesoro degli errori del passato. Forse anche il 2009 gli avrà insegnato poco; in fondo, abbiamo solo perso un altro anno. A Vasto è già ini- ziata la campagna elettorale per le am- ministrative del prossimo 2011. Non c’è giorno che manchi, sui mezzi di in- formazione, locali e non, il riferimento a una nuova e ulteriore lista civica o al nome del possibile futuro Sindaco. C’è una frenetica attività volta ad esor- cizzare e condannare il passato, fatto solo di errori, ovviamente sempre di altri. Una propagandata voglia di nuo- vo, costruita sull’odio, la denigrazione e il dileggio dell’avversario piuttosto che su programmi e proposte. Minac- ciate rivelazioni, scoop, accuse e insi- nuazioni, sembrano ancora prevalere sulla cultura dello scontro democratico tra le idee. Il bipolarismo, che anche a Vasto non è mai diventato bipartitismo, ha provocato più danni che benefici. All’interno dei due maggiori schiera- menti, i vecchi partiti non hanno mai rinunciato alla propria sostanziale indi- vidualità, che emerge prepotentemente PdL: ecco il mio contributo di Giovanni Uselli ___________________ a pagina 3 La recinzione insistente su aree demaniali marittime, non è suscet- tibile di sanatoria e per essa non valgono i dettati del DPR 380 del 2001, per l’evidente e diversa regolamentazione speciale della zona”. Con queste parole i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale hanno respinto il ricorso del titolare dello stabilimento balneare 'Il Delfino' contro l'ordinanza sulle recinzioni Respinto il ricorso del Presidente dei Balneatori Vastesi. Anche per il Tar sono opere abusive segue in seconda Cortei funebri, era necessario? segue in seconda Nel futuro non c’è posto per il passato _________________________ di Giuseppe La Rana

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Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 1 - 16 gennaio 2010

Transcript of Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 1 - 16 gennaio 2010

Anno 04 - numero 01 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 16 gennaio 2009 S. Marcello

Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s.Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH)tel. 0873 362323 - fax 0873 364528

Chiedigli come proteggere il tuo mondo.

uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE.

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VASTO

segue in seconda

segue in seconda

di Giacinto Zappacosta

Con la promessa di rendere sempre più speciali i momenti che vorrete trascorrere insieme a Noi!

Un sentito ringraziamento per la fedeltà e l'affetto

dimostratoci in questi venticinque splendidi anni

di attività.

Lo staff Pierrò

"Non credo che il dolore si mi-suri dalla partecipazione al cor-teo". Il sindaco ha ragione: il lut-to non si calcola, in rapporto al tragitto percorso dietro al feretro, col metro lineare. Però Lapenna dovrebbe pure lasciarci liberi di vivere il nostro dolore come meglio crediamo, e come d’altra parte abbiamo sempre fatto. In altri termini, il sindaco non può proibire la manifestazione del dolore, anche pubblica, e quel

TRA REALTA’ E FANTASIA

All’illuminato e lungimi-rante mezzo coordinatore

regionale del Pidielle, vorrei chiedere di

confermare o smentire la notizia secondo la quale, due consiglieri regionali cittadini , uno fuoriuscito e l’altro “fuori-entrato” nel partito, avrebbero formato un ristretto

quanto inedito coordi-namento cittadino del

medesimo partito, con la nomina di personalissimi rappresentanti . Ma non

lo chiederò. Primo perché non mi interessa né la

conferma né la smentita, secondo perché una sua

eventuale risposta costituirebbe un

preoccupante indizio del-la sua esistenza politica.

Ira Diddio

La Regione va avanti nel progetto di ripascimento delle coste. Finanziamenti per 21 mln di euro. Il 10 febbraio il via ai lavori

Verso una cava di sabbia a Punta AderciRifondazione: «Una violenza contro la sovranità popolare» PD: «Intervenga la Sovrintendenza»

La conferenza della Pesca e dell’acquacoltura ha acquisito il parere del Servizio Opere Marittime e Qualità delle Acque Marine per un progetto da 21 milioni di euro di fondi Cipe che interessa il nostro territorio. L’obiettivo, come spiega l’assessore re-gionale Mauro Febbo, è quello di aumentare la di-sponibilità di arenile e difendere la costa abruzzese dal fenomeno erosivo. Il progetto consiste nell’uti-lizzo di sabbia prelevata

Recinzioni sulla spiaggia: il Tar conferma l’abbattimento

Scuole: tre mesi per una

ringhiera?________________

a pagina 3

Il nuovo anno è partito. Quanti buoni propositi abbiamo espresso in queste ultime festività? Sicuramente tanti, come impone la tradizione. La politi-ca non ha fatto eccezione e, nel solco delle sue peggiori abitudini, guarda al futuro senza fare tesoro degli errori del passato. Forse anche il 2009 gli avrà insegnato poco; in fondo, abbiamo solo perso un altro anno. A Vasto è già ini-ziata la campagna elettorale per le am-ministrative del prossimo 2011. Non c’è giorno che manchi, sui mezzi di in-formazione, locali e non, il riferimento a una nuova e ulteriore lista civica o al nome del possibile futuro Sindaco. C’è una frenetica attività volta ad esor-cizzare e condannare il passato, fatto solo di errori, ovviamente sempre di altri. Una propagandata voglia di nuo-vo, costruita sull’odio, la denigrazione e il dileggio dell’avversario piuttosto che su programmi e proposte. Minac-ciate rivelazioni, scoop, accuse e insi-nuazioni, sembrano ancora prevalere sulla cultura dello scontro democratico tra le idee. Il bipolarismo, che anche a Vasto non è mai diventato bipartitismo, ha provocato più danni che benefici. All’interno dei due maggiori schiera-menti, i vecchi partiti non hanno mai rinunciato alla propria sostanziale indi-vidualità, che emerge prepotentemente

PdL: ecco il mio contributo

di Giovanni Uselli___________________a pagina 3

“La recinzione insistente su aree demaniali marittime, non è suscet-tibile di sanatoria e per essa non valgono i dettati del DPR 380 del 2001, per l’evidente e diversa regolamentazione speciale della zona”. Con queste parole i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale hanno respinto il ricorso del titolare dello stabilimento balneare 'Il Delfino' contro l'ordinanza sulle recinzioni

Respinto il ricorso del Presidente dei Balneatori Vastesi. Anche per il Tar sono opere abusive

segue in seconda

Cortei funebri, era necessario?

segue in seconda

Nel futuro non c’è posto per il passato

_________________________di Giuseppe La Rana

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Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

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gesto di umana pietà che ci spinge ad accompagnare la persona cara verso l’ultimo viaggio. Vorremmo continuare a fare così, se possibile assieme al sacerdote che ha officia-to il rito funebre. A tal proposito, mi dispiace dirlo, non credo proprio che siano stati i parroci a chiedere lo scioglimento del corteo funebre su-bito dopo la Messa, una sorta di au-toriduzione del loro ufficio pastorale. In particolare, il primo cittadino (nel senso che è il primo ad aver pensato una cosa del genere, che denota, tra l’altro, scarsa sensibilità umana) pre-cisa che “da anni, numerosi sacerdoti hanno chiesto di porre fine ai cortei funebri”. Sarebbe davvero singolare, ed è comunque inverosimile. Ma La-penna va oltre: dice di aver sì aderito alla richiesta dei sacerdoti, ma vie-tando il solo tragitto chiesa-cimitero: “non ho vietato i cortei per la Chie-sa che continueranno ad esserci se i famigliari del defunto lo vorranno”. Tante grazie. Insomma, Lapenna vuol farci credere che i nostri sacer-doti abbiano in animo di divincolarsi dagli atti connessi alla pietà verso i defunti. Non ci crederò mai. Ma, al di là di questo, se il problema è in-sito nell’ingorgo stradale, che senso

ha vietare il tragitto chiesa-cimitero e non quello casa-chiesa? Se il fine è quello di evitare disagio al traffico (non risulta che alcuno si sia lamen-tato), si dovrebbe proibire qualsiasi tipo di tragitto. E poi può capitare, come in effetti è già capitato (per esempio il 5 gennaio scorso), che il precorso seguito dal corteo partendo dalla casa del defunto fino alla chiesa sia ben superiore al tragitto chiesa-cimitero. Allora, in questi casi non sarebbe più logico vietare il percorso più lungo? No, non se ne esce, caro Sindaco: annulla la tua ordinanza e non ne parliamo più. E speriamo che non ne parli più il TG2. Né vale aprire ipotetici varchi a domande di famigliari che dovessero rivolgere rispettosa istanza: intanto l’ammini-strazione, secondo me, non è in gra-do di valutare ad horas, tenendo con-to che non si muore col preavviso; e poi non si capisce perché, ammessa un’eccezione, la stessa non possa va-lere per tutti i 40mila Vastesi. O sia-mo, all’improvviso, quando fa como-do, 45mila? Ma una prima eccezione c’è già stata: eleganti cavalli hanno accompagnato il feretro al cimitero, col seguito di parenti ed amici. Due pesi e due misure?

La Fondazione Padre Alberto Mileno – Onlus Centro di Formazione Profes-sionale “Padre Massimiliano Kolbe”, in collaborazione con il Centro Studi “Polo Informatico” e con la “Expression language Studio”, entrambi di Va-sto, e di intesa con gli ulteriori partner del progetto “Fidelio”, assegnerà 40 borse per tirocini professionali all’estero da realizzarsi in Inghilterra, presso la Tellus Group Ltd di Plymouth e il Wallsal College di Wallsal.La documentazione relativa al progetto (scaricabile dal sito www.cpfonda-zionemileno.it) va inoltrata entro e non oltre il 22 gennaio 2010 (farà fede la data del timbro postale) alla Fondazione Padre Alberto Mileno – Onlus Centro di Formazione Professionale “Padre Massimiliano Kolbe” Contrada Lebba n°69 di Vasto. Non saranno prese in considerazione domande perve-nute per fax, per posta elettronica o al di fuori del termine di presentazione. Per info: tel. 0873.310524 – Fax: 0873.310524 oppure al referente Giorgio Maggio (telefono 349-2227410, e-mail: [email protected])

ad ogni occasione di divisione di incarichi o di altre fette di potere. E nei molteplici schie-ramenti, brillano ancora gli ul-teriori individualismi di coloro che si ostinano a pensare che la politica possa continuarsi a fare senza un gioco di squadra e lontano dai veri bisogni quo-tidiani dei cittadini. E’ sotto gli occhi di tutti che a Vasto, come altrove, il PD sia lacerato dal-le divisioni delle componenti e sottocorrenti degli appartenenti agli ex DS e Margherita. Così come nel PdL non si è mai rag-giunta la effettiva unione tra gli ex Forzisti con la componente ex Alleanza Nazionale. I fre-quenti e repentini cambiamenti di casacca, i tradimenti degli impegni presi con gli eletto-ri e il disprezzo della volon-tà dell’elettorato manifestato con l’azzeramento di persone democraticamente elette, sem-brano avvisarci che anche nella politica c’è una sorta di Legio-ne straniera. Sì, un esercito di persone mercenarie che si col-locano, di volta in volta, nella posizione che ritengono perso-nalmente più vantaggiosa. Ov-viamente più vantaggiosa solo per sé stessi. E che effettuano scelte, sulla nostra pelle, che ri-

spondono a logiche non sempre confessabili. Insomma, conti-nuiamo a vivere tra le grandi, intramontabili e interessate di-visioni personali, che ci hanno condannato a non contare più nulla nel panorama politico nazionale, regionale e provin-ciale. Ma, evidentemente, la nostra politica non ha imparato molto. Piuttosto che sedersi at-torno ad un tavolo, rimboccarsi le maniche e cominciare a lavo-rare per recuperare tutto il tem-po e il prestigio territoriale per-duto, la vediamo agitare l’idea della costituzione di ulteriori partiti, da contrapporre a quelli tradizionali in occasione delle prossime elezioni comunali. Si tratta di nuove formazioni poli-tiche annunciate come rimedio indispensabile e efficace per i mali della nostra amata Vasto, ma che nascono con la grande contraddizione di voler rappre-sentare il cambiamento con il sostegno e la partecipazione di coloro che sono i responsabili di questa situazione che inten-diamo ribaltare!! Insomma, tira proprio una brutta aria: ci annunciano un vero rinnova-mento, ma invece di cambiare i contenuti, sembra che vogliano solo sostituire i contenitori!

da determinate località (tra cui Punta Aderci) per le attività di ripascimento di altre spiagge abruzzesi. I lavori prenderanno il via il prossimo 10 febbraio e termineranno il 30 maggio. Il prelievo delle sabbie previsto nella zona di Vasto, ha spiegato l’assessore Febbo, dovrà essere destinato al ripascimento del litorale di Casalbordino, nono-stante i sindaci delle due loca-lità si siano fermamente opposti a tale progetto. «La zona è sottoposta ai vin-

coli della Legge Regionale istitutiva della Riserva; non c’è stata data nessuna garanzia sul rischio per la costa; l’area è archeologica e l’estrazione potrebbe arrecare danni alla fauna marina e all’intero ambiente dunale.» Queste le motivazioni del sindaco Lapenna. Il primo cittadino di Casalbordino, invece, sulla scorta dei pas-sati interventi che hanno interessato quel tratto di costa, si è mostrato contrario all’opera che, secondo quanto dichiarato in Conferenza dei Servizi, continuerà a crea-re danni e rovinare la qualità della sabbia.In conclusione, non si capisce per quale motivo il pro-getto vada avanti, dato che dei due Comuni interessati, il primo è contrario ad aprire una cava di sabbia ed il secondo non è intenzionato a subire un intervento di questo tipo. Nel frattempo, si vivacizzano le compagini politiche di centrosinistra che promettono mobilitazioni

di massa. Rifondazione Comunista definisce ‘autori-tario’ l’atteggiamento con il quale la Giunta regionale vuole avviare i lavori di prelievo di centinaia di migliaia di metri cubi di sabbia a Punta Penna. “Consideriamo l’imposizione di una tale decisione - commenta il cir-colo di Rifondazione - una violenza mossa contro la sovranità popolare, per sacrificare, sull’altare del pro-fitto, un tratto di costa di alto valore ambientale e tanto caro ai vastesi. Contro questa scelta Rifondazione Co-munista di Vasto si attiverà concretamente per promuo-vere e sostenere iniziative che vedranno protagonista la mobilitazione dei cittadini.”Critico anche Giuseppe Forte, segretario del PD vaste-se, che considera ‘arrogante’ l’atteggiamento di qualche amministratore regionale “che – scrive Forte - pensa di poter disporre a proprio piacimento di un bene che ap-partiene a tutta la collettività. La sovrintendenza ai Beni Ambientali – continua il se-gretario del PD - non può rima-nere a guarda-re alla finestra. Deve intervenire subito, con im-mediatezza, per impedire uno scempio dietro il quale si nascon-dono interessi al momento non in-dividuabili”.

del Comune di Vasto. Nella causa il Comune è stato rap-presentato e difeso dagli avvocati Alfonso Mercogliano e Nicolino Zaccaria. Il tribunale amministrativo di Pescara aveva in prima battuta accolto l’istanza cautelare e sospeso l’ordine di abbattimento, ma nell’udienza svolta nelle scor-se settimane è entrato nel merito, dando ragione al Comune. Come si ricorderà, dopo l’ordinanza del dirigente del settore urbanistica, con la quale si ordinava la rimozione delle reti perimetrali di alcuni stabilimenti balneari, gli imprenditori incaricarono i loro legali per le opportune iniziative. Ma i ricorsi al Tar non hanno sortito i risultati sperati, facendo incassare al Comune un'altra favorevole pronuncia dei giu-dici amministrativi. La sentenza è la numero 08/2010, fir-mata dal presidente del Tar Abruzzo, Umberto Zuballi, ed ha preso in esame il ricorso che il titolare dello stabilimento

balneare “Il Delfino”, nonché presidente del Consorzio Lidi Vastesi, Rino Pomponio, ha presentato contro l’ordinanza n.128/08 del Dirigente del settore urbanistica del Comune di Vasto, che ingiungeva al ricorrente di demolire la recin-zione esistente presso il suo Stabilimento.Sulla vicenda, i titolari dei Lidi continuano a difendere le reti perimetrali, considerandole uno dei pochi deterrenti ef-ficaci contro i raid vandalici; la giurisprudenza, invece, si sta consolidando nel ritenere precario il titolo edilizio di al-cuni stabilimenti balneari (che consentiva la recinzione solo d’inverno), rimarcando come le recinzioni, oltre che esse-re vietate dal piano del demanio marittimo comunale, non sono suscettibili di sanatoria. Il braccio di ferro, comunque, non sembra voler volgere al termine; non mancheranno al-tre puntate nelle aule giudiziarie. (D.C)

Tirocini professionali all’estero su iniziativa della Fondazione Mileno

Le domande entro il 22 gennaio

Verso una cava di sabbia a Punta Aderci

DALLA PRIMA

Recinzioni sulla spiaggia: il Tar conferma l’abbattimento

Cortei funebri, era necessario?

SEGUE DALLA PRIMA

Nel futuro non c’è posto per il passato

SEGUE DALLA PRIMA

3

Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

IN BREVE

di Giovanni Uselli

di Tiziana Lalla

RINNOVO CONSIGLIO DIRETTIVO ‘VASTO VEI-COLI STORICI’. Si andranno a rinnovare il prossimo 6 febbraio le cariche sociali nell’ambito del consiglio diret-tivo dell’associazione ‘Vasto Veicoli Storici’. La lista dei candidati è consultabile da tutti i soci, presso la sede, fino all’assemblea ordinaria che si terrà alle ore 9.30 del 6 feb-braio, presso l’hotel Sabrina di Vasto Marina. A seguire, dopo l’assemblea, ci sarà il pranzo sociale che prevede la quota di 25 € a persona. Le adesioni al pranzo devono per-venire entro il 2 febbraio.

Io ho quattro amici, ma valgono per dieci, cento, mille. Per-ché, come dicono i francesi, les amis de mes amis sont mes amis. Eppure, mannaggia la miseria, anche fra quattro amici, e pure di lunga data, nascono incomprensioni e malintesi. Che non disturbano né tantomeno offendono. Sorprendono, però. E non per quello che dicono, ma, piuttosto, per quello che non dicono. Nelle riunioni, negli incontri e al di fuori di essi.Sorprende che abbia sorpreso gli amici, la mia idea di come intendere un laboratorio politico-culturale. Che, in attesa di diventare culturale, dovrebbe essere, al momento, almeno politico. Anzi oserei dire partitico. Che cosa c’è che non va, in questo? Perfino le fondazioni hanno connotati politici e partitici. Addirittura fanno capo e riferimento a personalità politiche e di partito. Anche le associazioni, per quanto si professino apolitiche e apartitiche, finiscono per essere in-quadrate in un partito o in una area politica ben definita. E portano voti. E anche tanti. E a cosa serve un laboratorio politico-culturale se non a portare voti? Ecco, pertanto, che cosa intendo e cosa non intendo.Che cosa intendo: un laboratorio politico e culturale che na-sce e opera all’interno del Popolo della Libertà, del quale condivide principi e valori statutari. E che si propone di crea-re un vasto movimento di opinione, raccogliendo idee di mi-glioramento provenienti dai vari settori della società civile e contribuire ad elaborarle, contestualizzarle, renderle fattibili e realizzarle, al fine di consentirne il comune e generale godi-mento. Progetti che saranno inseriti in un programma politi-co e all’occorrenza elettorale. Progetti che saranno realizzati solo se i cittadini ci riterranno capaci di farli. E per realizzarli bisogna essere chiamati ad amministrare. Diversamente non si capisce perché dovremmo cercare di avere consensi. Per

fare che cosa? Opposizione? Certo, può capitare e non è di-sonore. Ma in tal caso, le riforme le faranno gli altri. Chi è maggioranza, tanto per essere chiari. Il laboratorio, ovvia-mente deve avere una guida e deve interloquire con l’ester-no, cioè con la cittadinanza. Che si scelgano persone capaci, stimate e affidabili. Possibilmente fuori dai giochi di recente e remoto passato politico. Ovviamente questo è un augurio.Che cosa non intendo: certamente non un movimento di opi-nione, nè circolo o associazione con richiesta obbligatoria di tessera e di voto. Anche se sotto sotto, fare affidamento sui voti non è affatto fuori luogo. D'altronde risulterebbe abbastanza incomprensibile non poter contare su un soste-gno elettorale. Certamente non intendo duplicati di coordi-namenti o segreterie di partito. Che hanno compiti specifici e soprattutto modalità operative assai diverse. Con obiettivi comuni, però. E questo è un aspetto da tenere sempre ben presente da parte di entrambi i soggetti. Perché entrambi se-minano. Ma a raccogliere sarà il Popolo della Libertà. Mica un altro partito.Da quanto visto e sentito finora, a me pare di capire che si stia formando un insieme di persone perbene, di buona vo-lontà, non necessariamente riconducibili e riconoscibili in un partito politico, che denunciano le disfunzioni presenti in città, con l’obiettivo di proporre il cambiamento e di proporsi come cambiamento. Va tutto bene, perché questa prima fase è, per così dire, di reclutamento o di chiamata alle armi. Ma poi bisognerà dare alle idee forma, sostanza e indirizzo poli-tico. Diversamente ciò che rimane sarà un insieme di persone perbene e di buona volontà. Esattamente ciò che sono adesso, a priori e a prescindere. E che per restare tali non hanno certo bisogno di un laboratorio culturale. Né tantomeno politico.

L’assessore Marco Marra, trae un bilancio del suo impegno politico a partire dalla terza Giunta Lapenna, insediatasi a luglio e dopo l’avvicendamento col Dott. Donato Di Pie-tropaolo.Tradotto in numeri, il bilancio del 2009, sia pure parco per l’esiguità delle risorse econo-miche disponibili, ha evidenziato una netta escalation di tutti i servizi erogati nell’ambito delle politiche sociali. Si parla di un raddop-piamento delle Borse Lavoro per i diversa-mente abili: da 8 nel 2008, siamo passati a 16 nel 2009. Molto è stato fatto per le donne svantaggiate, confermando i 35 voucher di formazione lavoro, e ad alcune è stato assi-

curato un importante aiuto al servizio di assi-stenza domiciliare. Il Centro Diurno per i di-sabili in età post scolastica è stato potenziato attraverso attività artistico- espressive, quali i laboratori di ceramica, teatro, la musicote-rapia, la clown terapia e l’orto botanico. An-che lo Sportello Immigrati si è ulteriormente qualificato mediante una collaborazione con l’Università D’Annunzio e attraverso la pre-sentazione di progetti finanziati dal Piano Re-gionale.I servizi di assistenza domiciliare, ad integra-zione della ASL, sono stati potenziati, dando la possibilità agli anziani e ai disabili assistiti di usufruire di un servizio ricreativo presso la

Residenza San Vitale.Assume rilievo il PUA (Punto Unico di Ac-cesso alla rete dei servizi socio sanitari) con servizi molto utili come il “Taxi sociale” che ha fornito 1300 tratte.Sono stati assistiti a domicilio 130 anziani, con un’assistenza anche nei giorni festivi, e circa 100 disabili. Inoltre ci sono stati 95 interventi sui minori in difficoltà e circa 15 interventi di mediazione familiare.Sul piano delle politiche giovanili, lo sportel-lo Informagiovani ha registrato 840 presenze, il sito web è stato visitato da 60 mila utenti, ha collaborato con TRSP occupandosi della rubrica “Work in progress”, ha raccolto fondi

per il terremoto Aquilano, ha avviato la reda-zione dello statuto della costituente consulta giovanile.Il Progetto Giovani ha promosso il Consiglio Comunale dei Ragazzi, con l’elezione del baby sindaco, ha animato l’estate dei ragazzi, ha realizzato il progetto”Prevenzione all’uso dell’alcool alla guida” nelle scuole superiori.L’assessore Marco Marra, pur riconoscendo la qualità di quanto fatto, evidenzia che “le iniziative mirate ai giovani sono ancora in-sufficienti” e si propone di promuovere corsi, iniziative e progetti volti a canalizzare positi-vamente le energie dei giovani vastesi.

ISCRIZIONI CORSI PER IL BREVETTO DI BAGNI-NO DI SALVATAGGIO. La sede vastese della Società Nazionale di Salvamento di Genova apre le iscrizioni ai corsi per il conseguimento del brevetto di bagnino di sal-vataggio, valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea per l’esercizio della professione presso litorale marittimo ed acque interne (piscine, parchi acquatici, fiumi e laghi). I corsi inizieranno in questo mese di gennaio.Info: Fernando Sorgente. tel: 0873.802251, 0873.801354 oppure 360.365431

AL POLITEAMA RUZZI LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL TEAM ‘ACQUA&SAPONE-D’ANGELO&ANTENUCCI-MOKAMBO’ DI CI-CLISMO. Si terrà oggi, 16 gennaio, alle ore 17.30, presso il Politeama Ruzzi di Vasto, la presentazione uf-ficiale della stagione 2010 del team 'Acqua&Sapone-D'Angelo&Antenucci-Mokambo'. Durante la manifesta-zione, alla quale parteciperanno corridori e staff, verranno illustrati i principali obiettivi della squadra e presentata la nuova maglia del team che, da quest'anno, si arricchisce anche di nuovi sponsor abruzzesi.

Politiche Sociali e Giovanili: il bilancio del 2009L’assessore Marco Marra (PRC): “Migliorati i servizi erogati dal Comune; faremo di più per i giovani”

ROTARY: BENI ALL’ASTA PER LE POPOLAZIONI AFRICANE. Il Rotary Club Vasto organizza, nella gior-nata di domenica 17 Gennaio alle ore 17, presso la sede delle attività pastorali in via Santa Maria 12, la "Grande Asta dei Rotariani di Vasto". L’evento si svolgerà come una vera e propria asta e saranno battuti diversi oggetti visionabili dai cittadini, per tutta la settimana, dalle 17 alle 20 presso Palazzo Mattioli in corso De Parma. Gli oggetti sono stati donati dai soci rotariani ed il ricavato della ven-dita sarà devoluto per la realizzazione di opere di solida-rietà nel continente africano.

Ci segnalano lo stato in cui versa la recinzione della scuola Media Statale G. Rossetti, andata divelta a causa del mal-tempo dello scorso ottobre 2009. «Sono passati tre mesi - ci scrive la mamma di un ragazzo - e nulla ancora è stato fatto per quella recinzione che, attualmente, non garantisce la giusta sicurezza agli alunni di quella scuola. Deve per forza succedere qualcosa di spiacevole prima di prendere provve-dimenti?». Giriamo la domanda ed invitiamo i nostri lettori ad inviarci le segnalazioni all’indirizzo e-mail: [email protected]

PdL: ecco il mio contributo

SCUOLE

«Tre mesi per una ringhiera?»

Contatti: [email protected] - Tel: 0873.670388 - 393.1239090

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