Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 34 - 23 ottobre 2010

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Anno 04 - numero 34 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 23 ottobre 2010 S. Giovanni da C. Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s. Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH) tel. 0873 362323 - fax 0873 364528 Chiedigli come proteggere il tuo mondo. uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE. segue in terza Michele Del Piano a pagina 2 SAN SALVO - a pagina 4 San Salvo, ok al progetto del terzo lotto per il Teatro Comunale Tiziana Lalla a pagina 3 di Giovanni Uselli segue in terza Piera Cilli finalista al Premio Nazionale Histonium L’angolo del Barman - di William Menna a pagina 3 ____________________________ Dry Martini, il Re dei Cocktail Il coro Stella Maris organizza la XV ed. del ‘Premio Zimarino’ Più passa il tempo e più ci ap- pare grande il merito acquisito dalla Democrazia Cristiana di aver impedito, nell’immediato dopoguerra, che il nostro Paese entrasse nell’orbita della Unione Sovietica, diventandone satellite, alla stessa stregua di quei paesi, come la Polonia, la Cecoslovac- chia, l’ Ungheria, la Romania. La Germania fu addirittura divisa in due e non solo geograficamente e politicamente. Fu diviso il popo- lo tedesco, da una parte i buoni e dall’altra i cattivi. In Italia, fortu- natamente non si arrivò a tanto. Ma la scelta non fu indolore e il popolo italiano, in un certo sen- so, fu anche esso diviso: rossi da una parte e bianchi dall’altra. Gli altri con colori un poco sfumati ai margini e il nero fuori dall’ar- co costituzionale. Comprensibile e giustificabile. A guardare le fotografie di allora, si può affermare che non erava- Tempo galantuomo a pagina 4 NOVITA’ Il Grillo con il QR code di Giuseppe La Rana segue in seconda La voglia di parlare del cen- trodestra vastese, Toro Se- duto, per sua stessa ammis- sione, se la è fatta venire da solo. Bontà sua, aggiungo io. La cosa però non mi dispia- ce per niente, anche in con- siderazione del fatto che ha esternato in maniera garbata, con ironia e con quel pizzico di polemica che in politica non è mai di troppo. Tutta- via, da parte di Toro Seduto, mi sarei aspettato una rifles- sione un tantino più critica. Il non averlo fatto lo considero come punto a favore e non La voglia matta di Toro Seduto Politica VASTO. Alla fine qualcuno po- trebbe pagare di tasca propria e risarcire il Comune di Vasto e quindi i vastesi per il malaffare compiuto con la svendita degli ex edifici scolastici. Due storici colossi che, ergen- dosi nella centralissima Piazza Rossetti, dopo la ristrutturazio- ne compiuta dalla fortunata dit- ta Edmondo di Pescara, ormai stan - Premio P. Settimio Zimarino Concorso Nazionale Cori Polifonici XV EDIZIONE Corali partecipanti e Incantus- Civitavecchia (RM) ons (PN) FONDAZIONE ASSOCIAZIONE CORALE STELLA MARIS Patrocinio del Comune di Vasto Associazione Regionale Cori d’Abruzzo La Corte dei Conti sulle ex scuole Ipotizzato il danno erariale per l’operazione compiuta dall’amministrazione Tagliente Squilla il telefono ed impazzano i sondaggi: nella stagione dove, più di ogni altra, i cittadini esigono ri- sposte concrete ed affidabili dalla classe politica, è proprio la politica, invece, che si impegna a porre do- mande ai cittadini. Colpa della classe dirigente, direbbe chi la accusa di esse- re in balìa di quella strana sindrome per cui tutto si muove e niente si sposta. Col- pa dell’elettorato, direbbero altri ma- gari più autocritici e meno dipendenti dalle scelte del po- tente di turno. Insomma, tra inda- segue in seconda Sondaggi: cui prodest? Utili solo a chi li commissiona, se li paga e li rende pubblici

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Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 34 - 23 ottobre 2010

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Anno 04 - numero 34 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 23 ottobre 2010 S. Giovanni da C.

Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s.Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH)tel. 0873 362323 - fax 0873 364528

Chiedigli come proteggere il tuo mondo.

uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE.

REALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58

segue in terza

Michele Del Piano a pagina 2 SAN SALVO - a pagina 4

San Salvo, ok al progetto del terzo lotto per il Teatro Comunale

Tiziana Lalla a pagina 3

di Giovanni Usellisegue in terza

Piera Cilli finalista al Premio Nazionale Histonium

L’angolo del Barman - di William Menna a pagina 3____________________________

Dry Martini, il Re dei Cocktail

Il coro Stella Maris organizza la XV ed. del ‘Premio Zimarino’

Più passa il tempo e più ci ap-pare grande il merito acquisito dalla Democrazia Cristiana di aver impedito, nell’immediato dopoguerra, che il nostro Paese entrasse nell’orbita della Unione Sovietica, diventandone satellite, alla stessa stregua di quei paesi, come la Polonia, la Cecoslovac-chia, l’ Ungheria, la Romania. La Germania fu addirittura divisa in due e non solo geograficamente e politicamente. Fu diviso il popo-lo tedesco, da una parte i buoni e dall’altra i cattivi. In Italia, fortu-natamente non si arrivò a tanto. Ma la scelta non fu indolore e il popolo italiano, in un certo sen-so, fu anche esso diviso: rossi da una parte e bianchi dall’altra. Gli altri con colori un poco sfumati ai margini e il nero fuori dall’ar-co costituzionale. Comprensibile e giustificabile.A guardare le fotografie di allora, si può affermare che non erava-

Tempo galantuomo

a pagina 4

NOVITA’

Il Grillo con il QR code

di Giuseppe La Rana

segue in seconda

La voglia di parlare del cen-trodestra vastese, Toro Se-duto, per sua stessa ammis-sione, se la è fatta venire da solo. Bontà sua, aggiungo io. La cosa però non mi dispia-ce per niente, anche in con-siderazione del fatto che ha esternato in maniera garbata, con ironia e con quel pizzico di polemica che in politica non è mai di troppo. Tutta-via, da parte di Toro Seduto, mi sarei aspettato una rifles-sione un tantino più critica. Il non averlo fatto lo considero come punto a favore e non

La voglia matta di Toro Seduto

Politica

VASTO. Alla fine qualcuno po-trebbe pagare di tasca propria e risarcire il Comune di Vasto e quindi i vastesi per il malaffare

compiuto con la svendita degli ex edifici scolastici. Due storici colossi che, ergen-dosi nella centralissima Piazza

Rossetti, dopo la ristrutturazio-ne compiuta dalla fortunata dit-ta Edmondo di Pescara, ormai stan-

Premio

P. Settimio Zimarino

Concorso Nazionale Cori Polifonici

XV EDIZIONE

Corali partecipanti

Ensemble Incantus - Civitavecchia (RM)

Coro Polifonico S. Antonio Abate - Cordenons (PN)

Compagnia Virtuosa - Pescara

Coro Estro Armonico - Salerno

Coro da Camera Trentino - Borgo Valsugana (TN)

Fondazione

Cassa di Risparmio

della Provincia di Chieti

Città del Vasto

ASSOCIAZIONE CORALE STELLA MARIS

Patrocinio del Comune di Vasto

dc

COMUNE DI VASTO

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO PROVINCIA DI CHIETI

Premio

P. Settimio Zimarino

Concorso Nazionale Cori Polifonici

XV EDIZIONE

Corali partecipanti

E n s e m b l e I n c a n t u s - Civitavecchia (RM)

C o r o P o l i f o n i c o S. A n t o n i o A b a t e - Cordenons (PN)

C o m p a g n i a V i r t u o s a - Pescara

Co r o E s t r o A r m o n i c o - Salerno

C o r o da C a m e r a T r e n t i n o - Borgo Valsugana (TN)

C O N C O R S O

S. M E S S A a cori riuniti

Sabato 23 ottobre ore 20.30

Domenica 24 ottobre ore 11.30

Chiesa del Carmine – Vasto dc

Cattedrale S. Giuseppe – Vasto

CONCORSO

Sabato 23 ottobre ore 20.30

Chiesa del Carmine – Vasto

S. MESSA a cori riuniti

Domenica 24 ottobre ore 11.30

Cattedrale S. Giuseppe – Vasto

Associazione Regionale

Cori d’Abruzzo .

La Corte dei Conti sulle ex scuoleIpotizzato il danno erariale per l’operazione compiuta dall’amministrazione Tagliente

Squilla il telefono ed impazzano i sondaggi: nella stagione dove, più di ogni altra, i cittadini esigono ri-

sposte concrete ed affidabili dalla classe politica, è proprio la politica, invece, che si impegna a porre do-

mande ai cittadini. Colpa della classe dirigente, direbbe chi la accusa di esse-re in balìa di quella strana sindrome per cui tutto si muove e niente si sposta. Col-pa dell’elettorato, direbbero altri ma-gari più autocritici e meno dipendenti dalle scelte del po-tente di turno.Insomma, tra inda-

segue in seconda

Sondaggi: cui prodest?Utili solo a chi li commissiona, se li paga e li rende pubblici

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Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

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2www.periodicoilgrillo.com

Via Argentieri, 88 Montenero di Bisaccia (CB)www.indexsrl.it

Segue dalla prima

Segue dalla prima

di Michele Del Piano

Per il 15esimo anno, l’Associazione di Cul-tura Musicale Coro Polifonico “Stella Maris” di Vasto organizza, nei giorni 23 e 24 ottobre prossimi, con il contributo del Comune di Va-sto e la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti e la direzione artistica di Paola Stivaletta, il Premio “Padre Settimio Zimarino”, concorso di musica polifonica riservato a cori nazionali. “L’Associazione “Stella Maris”, consapevole dell’importan-za che il “coro” rappresenta come momento di socializzazione e cultura, - si legge in una nota del suo presidente Giuseppe Forte - ha voluto istituire il Premio per dare impulso alla conoscenza della musica corale “eletta”.

La scelta di dedicare il Premio a Padre Set-timio Zimarino è dovuto alla volontà di promuovere la conoscenza di questo nostro conterraneo che tanto impulso ha dato alla “coralità” in genere con la sua grande capa-cità di essere Musicista “sacro” e “profano”. Le precedenti edizioni della manifestazione

hanno avuto un notevole successo per or-ganizzazione, alto livello delle corali par-tecipanti, novità della proposta ed anche per l’ospitalità e la professionalità che le strutture turistiche hanno saputo offrire agli oltre 2.000, tra coristi e accompagna-tori, che si sono avvicendati negli anni”. Alla manifestazione di quest’anno, parte-ciperanno cinque corali, quattro selezio-nate da una commissione di esperti della coralità nazionale e internazionale e una ammessa di diritto perché vincitrice del primo concorso regionale A.R.C.A. tenu-tosi ad Atri (TE) il 26 settembre scorso. Questo il programma: sabato 23 ottobre, ore 20.30, presso la Chiesa della Madonna del Carmine di Vasto, Concorso con la parte-cipazione dei gruppi Coro Estro Armonico di Salerno, Ensemble Vocale Compagnia Vir-tuosa di Pescara, Coro Polifonico Sant’An-tonio Abate di Cordenons (PN), Ensemble InCantus di Civitavecchia (RM) e Coro da Camera Trentino Borgo Valsugana (TN).

La giuria è composta dal presidente Giovan-ni Acciai e da Mauro Marchetti, Guido Mes-sore, Paola Versetti e Gianluca Ferrarini.

Domenica 24 ottobre, ore 11.30, presso la Cattedrale San Giuseppe di Vasto, Santa Messa solenne a cori riuniti per l’esecuzione del “Missa Sanctae Familiae” di Padre Setti-mio Zimarino.

contro. Ironia per ironia, aggiungo che, con questo simpatico pseudonimo, gli sa-rebbe stato assai difficile. Come fa un toro, animale possente e travolgente, essere tale anche in posizione seduta? In questa posi-zione di riposo, al massimo può scaricare tutto il suo peso sul terreno dove pascola. In merito a quanto scritto, essendo stato commensale, anche a me viene voglia di precisare che si è trattato di un incontro fra amici, assolutamente informale e sen-za alcuna caratterizzazione politica di ap-partenenza. I “maggiorenti” politici del Pidielle cittadino non hanno ancora aperto la campagna elettorale, perché sono impe-gnati, nelle varie sedi istituzionali, a con-trastare la politica dell’attuale ammini-strazione, dalla quale la maggioranza dei cittadini ha, da tempo, preso le distanze. E comprendo la sua solitudine a dover af-frontare da solo una campagna elettorale, senza contrapposizioni e perciò logorante, demagogica e fine a se stessa.Il fatto è che lei guida una formazione ci-vica nata da poco tempo e in quanto tale ha dovuto pensarla, strutturarla, riempirla di contenuti e presentarla alla cittadinan-za. Un lavoro sicuramente meritorio che ha richiesto impegno di risorse umane e i cui risultati, probabilmente e al momen-to, sono inferiori alle attese. Per cui nasce la necessità, da parte sua, di comincia-re una competizione vera e misurare, di conseguenza, i risultati. Abbia un poco di pazienza e vedrà che i “maggiorenti” del Pidielle la accontenteranno. Il quale Pidielle, secondo lei, annovera al momento ben sei candidati. Mi viene da dire: soltanto? Non sei, bensì dieci, cento candidati bisogna avere. Provi un poco a immaginare quale forza d’urto può avere un partito che può contare sui voti dei so-stenitori di decine e decine di candidati. Voti che andranno tutti verso la persona candidata a sindaco e verso le altre che formeranno la squadra. Una squadra vin-cente!Certo che vogliamo che ci dica la sua, ci mancherebbe. Sarà contento l’interessato. In ultimo, una considerazione di carattere scherzoso. Alla prossima consultazione cittadina vorrei che si realizzasse il princi-pio evangelico secondo il quale gli ultimi saranno i primi e i primi saranno ultimi. Lei ed io, a diverso titolo, siamo entrambi ultimi. Ora, io faccio le corna, lei ci ag-giunga gli scongiuri. E tanti auguri!

Giovanni Uselli

PremioP. Settimio Zimarino

Concorso Nazionale Cori PolifoniciXV EDIZIONE

Corali partecipanti

Ensemble Incantus - Civitavecchia (RM)

Coro Polifonico S. Antonio Abate - Cordenons (PN)

Compagnia Virtuosa - Pescara

Coro Estro Armonico - Salerno

Coro da Camera Trentino - Borgo Valsugana (TN)

Fondazione Cassa di Risparmio

della Provincia di Chieti Città del Vasto

ASSOCIAZIONE CORALE STELLA MARISPatrocinio del Comune di Vasto

dc

COMUNE DI VASTO

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO PROVINCIA DI CHIETI

Premio

P. Settimio Zimarino

Concorso Nazionale Cori PolifoniciXV EDIZIONE

Corali partecipanti

E n s e m b l e I n c a n t u s - Civitavecchia (RM)

C o r o P o l i f o n i c o S. A n t o n i o A b a t e - Cordenons (PN)

C o m p a g n i a V i r t u o s a - Pescara

Co r o E s t r o A r m o n i c o - Salerno

C o r o da C a m e r a T r e n t i n o - Borgo Valsugana (TN)

C O N C O R S O S. M E S S A a cori riunitiSabato 23 ottobre ore 20.30 Domenica 24 ottobre ore 11.30

Chiesa del Carmine – Vasto dc Cattedrale S. Giuseppe – Vasto

CONCORSO Sabato 23 ottobre ore 20.30 Chiesa del Carmine – Vasto

S. MESSA a cori riunitiDomenica 24 ottobre ore 11.30Cattedrale S. Giuseppe – Vasto

Associazione Regionale Cori d’Abruzzo

.Il coro Stella Maris organizza la XV edizione del ‘Premio Zimarino’

La voglia matta di Toro Seduto

gini demoscopiche e opinion pools c’è una operatrice di un call center che pone quesiti con il fine di individuare il candidato sindaco ottimale per Vasto.

Ma lo scetticismo degli elettori vastesi, di chi crede che dall’al-tra parte della cornetta si celi chissà quale imbroglione, può regalare alla gentile operatrice risposte affidabili come quelle che i politici hanno dato alla Va-sto degli ultimi anni. Come dire: ogni classe dirigente ha l’eletto-rato che si merita. E viceversa. E non c’è bisogno di arrampicarsi su teorie pseudoscientifiche per farsi portabandiera di uno stru-mento di eccelsa democrazia. Il sondaggio piace ed è utile solo a chi lo commissiona, che se lo paga e lo rende pubblico. Perchè tra centinaia di pagine di tabula-ti, troverà sempre un dato a lui favorevole che merita di essere gettato in piazza con lo scopo di condizionare la pubblica opinio-ne a proprio esclusivo vantag-gio. E tanto più forte è l’ansia di attribuire ad una indagine pseudoscientifica una maggiore o minore forza politica per se o per gli altri, tanto più scetti-co l’elettore che sarà stordito e

martellato dai dati statistici sulla cui attendibilità riverserà i suoi inevitabili dubbi.

Non serve andare molto a ritroso con il tempo: basta pensare alle scorse elezioni comunali della vicina San Salvo. Un sondaggio pre elettorale svolto da una nota società nazionale esperta in co-municazione politica, commis-sionato da ambienti di centrode-stra, indicava una intenzione di voto favorevole a quel soggetto politico che ha pagato il sondag-gio. I risultati delle elezioni li conosciamo tutti. Occorrerebbe forse fare uno studio sulla since-rità con la quale la maggior parte dei residenti ha risposto alle do-mande, partendo dalla sfiducia con la quale l’opinione pubblica affronta qualsiasi circostanza in cui si manifesti direttamente o indirettamente la politica.

Ma i sondaggi non esprimono solo le intenzioni di voto. Ser-vono soprattutto a formare e condizionare il consenso ed a far parlare della persona che ha bisogno di costruirsi una imma-gine o, a volte, di farsene una nuova e più affidabile.Forse prima di iniziare a parlare

di dati e di statistiche, occorre-rebbe impegnarsi nel trovare un leader etico e non soltanto un valido amministratore. Uno senza personalissimi interessi e senza scheletri, che ricostruisca l’immagine della città che dalla politica ha avuto tante tristi mor-tificazioni. Una persona capace di decidere e agire nell’esclusi-vo interesse della nostra Vasto, senza essere schiavo della ri-cerca del consenso a tutti i co-sti. Che non abbia paura di fare scelte non condivise dalle segre-terie dei partiti o dai soliti centri di interesse che hanno ingessato la nostra città impedendole una crescita economica e soprattut-to culturale. Una persona che sappia dare risposte ai problemi della gente: ai problemi di quei tanti che vivono male e non di quei pochi che continuano a vi-vere sempre meglio degli altri.

Serve un leader etico, quindi, non soltanto un valido ammini-stratore. Un profilo, quest’ulti-mo, che raramente verrà fuori da un costoso sondaggio studiato e cucito su misura per il più bel vestito che una ricerca pseudo-scientifica farà indossare al pro-prio committente.

VASTO, PD: SI FACCIANO LE PRIMARIE. Il PD ha sciol-to la riserva ed ha deciso di ri-correre alle primarie di coalizio-ne per individuare il prossimo candidato alla carica di Sindaco. L’orientamento è venuto fuori dalla partecipata riunione dell’al-tra sera ma l’invito del PD non piace a tutti. L’Italia dei Valori non è disposta a fare le prima-rie di coalizione. “Non esistono – secondo il segretario Alfredo Bontempo – regole certe. Aspet-tiamo il risultato, ma intanto ci prepariamo a presentare un nostro candidato al tavolo della coalizione”. Ora il sindaco, Lu-ciano Lapenna, deve decidere se presentarsi ai nastri di partenza. Quasi certa la presenza, tra gli altri, del vice sindaco Vincenzo Sputore e dell’assessore alle Fi-nanze Domenico Molino.

Sondaggi: cui prodest?

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ROBY SANTINI CERCA GIO-VANI PER IL GRUPPO DI BALLO. Dopo tre stagioni di successi e concerti che conquista-no l’affetto di migliaia di Fans, il Team di Roby Santini parte con la preparazione dello Tour 2011, che conterrà le canzoni del nuovo cd “Il Ragazzo di Campagna - Capi-tolo 3” in uscita a Marzo e vedrà il debutto di nuovi ballerini.

Ragazze e ragazzi interessati, pos-sono partecipare al CASTING che si terrà Lunedì 1 Novembre dalle Ore 15:00, presso il CENTRO AGGREGAZIONE PROGETTO GIOVANI (Chiesa S. Paolo) via Ritucci Chinni, Vasto (CH).Per informazioni:Tel: [email protected]

Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

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L’ANGOLO DEL BARMAN

di Tiziana Lalla

Dry Martini,il Re dei cocktailL’ANGOLO DEL BARMANa cura di William Menna (delegato AIBES)

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Segue dalla prima

Storia o leggenda? Attenzione signori si parla del Re: il Dry martini. Le sue radici si perdono nella notte dei tempi e, per un barman, prepararlo è come per uno stilista di fama dise-gnare e cucire il vestito della miglior attrice nella notte degli Oscar: qualcosa che va oltre l’amore per il suo lavoro è qual-cosa che prende lo stomaco, quasi un’emozione irrefrenabile; in quell’istante il locale si blocca, il barman ed il cliente di-ventano una sola cosa. L’attore è lui: il drink. Da James Bond ad Heminguay, da Churchill al comandante Montgomery, quante storie, quanti trattati, guerre; ma di fronte al Martini tutto si ferma. Per lui le storie sono infinite, ma vi riporterò le due più plausibili. La prima parla della creazione di un gin cocktail da parte di un barman (Julio Richelieu) nella cittadi-na di Martinez in California dove, una targa posta nel 1992, testimonia la creazione di un Martini cocktail in onore di un ricercatore d’oro fortunato che volle offrire qualcosa di spe-ciale a tutti i presenti. Tuttavia il cocktail riportato dal più grande barman di tutti i tempi, Jerry Thomas, è lontanissimo da quello dei giorni nostri essendo presenti maraschino e an-gostura. Apparve scritto per la prima volta nel 1862 come Fancy Gin Cocktail.La seconda, e forse più veritiera, parla di un certo signor Martini, di Arma di Taggia, barman al Knickerbocker di New York crea il Martini Cocktail nel 1912 nella versione più vici-na a noi. La ricetta? 8\10 London dry Gin 2\10 Vermouth dry, facile no? Neanche per sogno. Ciò che rende il Cocktail una ricetta unica, in questo caso, è la decorazione ed il metodo di preparazione. James Bond lo beveva Vesper: shakerato con gin e vodka insieme con una goccia di Lillet Blanc. Mon-tgomery lo voleva secco: 1 parte di vermouth 15 di gin (il vermouth serviva solo per aromatizzare il ghiaccio veniva poi gettato via) ed altro ancora fino ad arriva-re ad oggi: con vodka (anzi-chè gin), colato su di un ostrica (Ostrey), con infuso di sigari (ci-gar) e tanto altro, addirittura il cuore di un serpente in Thailandia.Visto che non sarebbe sufficiente tut- to il periodico per parlare di questo incredibile d r i n k e consigliando solo ai palati fini questo drink… Barman, sia gentile, si ritagli un po’ di tem- po per me e mi serva un Dry martini secco e con tre olive… grazie. Nel prossimo numero l’italianissimo A m e r i -cano.

A.I.B.E.S. e sai cosa beviWilliam Menna

mo messi bene. Eravamo un popolo affamato, material-mente e culturalmente. Gli Usa ci diedero una mano. An-che l’ Urss lo fece. Ma mentre i primi aiutarono il popolo italiano, tutto e tutti, nessuno escluso, la seconda aiutò soltanto il Partito Comunista. Con gli aiuti americani, gli italiani ricominciarono a mangiare e a vestirsi. Non ca-viale o abiti di boutique, ma formaggino di colore giallo, latte in polvere e aringhe, scarpe e abiti usati. Ma andava bene lo stesso. Con gli aiuti sovietici, il Partito Comunista comprava palazzi. Se gli fosse riuscito di comprare qual-che banca, noi oggi saremmo qui a pettinare le bambole. Gli aiuti americani sono serviti, prima per passare dalla miseria alla povertà e dopo come base per la crescita eco-nomica della Nazione, il boom degli anni sessanta fino a diventare potenza economica. Ma il Pci rappresentava pur sempre l’altra faccia della medaglia che la Dc non poteva ignorare, in quanto avreb-be significato ignorare la metà degli italiani orientati e militanti. E non sarebbe stato giusto. E infatti così non è stato. Era necessario scendere a compromessi e a con-cessioni. E’ mia opinione che fra queste ci sia stata quella culturale, artistica e scolastica ad ogni livello, appaltata

interamente alla sinistra. Ovvero la formazione e l’infor-mazione, la storiografia e la saggistica, e quella sindacale intesa come contrapposizione permanente verso il capi-tale privato. Una versione moderna e aggiornata di Min.Cul.Pop., durata per tutta la prima repubblica e arrivata indenne fino ai nostri giorni. La colpa però, non è quel-la di averla consentita, ci mancherebbe. La colpa vera è quella di aver consentito che questa non solo prevales-se, ma che impedisse all’altra di manifestarsi con eguale diritto ed eguale forza nella editoria come nella scuola. Cioè nei megafoni della opinione pubblica.Le conseguenze di questa concessione, cominciamo ad avvertirla soltanto adesso. Perché la cultura non è solo di sinistra, né è rappresentata solo da Umberto Eco e Giorgio Bocca. Esiste anche la cultura di destra, c’è Marcello Ve-neziani, Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Socci. E Giam-paolo Pansa, da tempo ha cominciato a scoprire altarini e a mostrarci armadi pieni di scheletri. Gente che esisteva e scriveva anche nella prima repubblica. Solo che noi non lo sapevamo. O non ce lo facevano sapere. Adesso lo sap-piamo e speriamo ci sia concesso di recuperare.

Tempo galantuomo

Segue dalla prima

SAN SALVO. Fortemente voluto dall’Ammi-nistrazione Comunale di San Salvo, il teatro sarà realizzato con un progetto finanziato con 540.000 euro, che serviranno alla realizzazio-ne conclusiva dello stesso.Lo annuncia il Sindaco Gabriele Marchese con un comunicato stampa:“Continuano gli interventi di realizzazione di un’opera forte-mente strategica per la crescita della città di San Salvo che sempre più intende valorizzare cultura, turismo e qualità della vita come fat-tori determinanti per il proprio sviluppo”.Dell’Amministrazione c’è l’intento di realiz-zare il rivestimento dell’edificio e sistemare

l’area esterna sul lato della Piazza Aldo Moro.Il rivestimento interessa una superficie di circa 1500 m2. mentre l’area pavimentata si estende su una superficie di 1300 m2 di cui verrà realizzato a breve uno stralcio funzio-nale.Il Teatro avrà una capienza di 500 posti ed è stato progettato in modo da renderne possibile un utilizzo flessibile delle aree sia pubbliche che di servizio e tecniche. Sarà inserito nel tessuto urbano come luogo di riferimento per i cittadini e non solo.L’area esterna oggetto dell’intervento si trova tra le vie Aldo Moro, Istonia e Cesare Battisti.

Obiettivo dell’intervento è la ricucitura dei luoghi circostanti con il nuovo teatro in modo che l’insieme delle parti quali la strada, il par-co e l’infrastruttura assumano un suggestivo effetto d’insieme fino al vecchio Centro Cul-turale. Sarà realizzato un percorso pedonale in salita che unisce i due lati del teatro.La grande area parcheggio manterrà la fun-zione di parcheggio tutti i giorni e sarà uti-lizzato come spazi fungibile per le eventi e circostanze importanti.Sono inoltre previsti opportuni percorsi ido-nei a consentire l'accessibilità a persone con ridotta capacità motoria.

no cadendo a pezzi. Nel 1980, quan-do un appartamento costava qualche decina di milioni di lire, già valevano più di 8 miliardi. Quindici anni dopo, in piena crescita demografica e urba-nistica, l’amministrazione guidata da Tagliente ritenne congruo il valore di 7 miliardi e mezzo. Congruo per le tasche della ditta privata a cui il no-stro Comune fece fare l’affare. Già qualche anno dopo i lavori compiu-ti dalla Edmondo abbiamo assistito al deteriorarsi dei pavimenti, infil-trazioni da tutte le parti ed intonaci

esterni che si sgretolano con una semplice pioggia. Oltre ai risvolti attenzionati dalla magistratura pena-le ed alla commissione d’inchiesta recentemente istituita dal Consiglio Comunale, anche la Corte dei Conti si occuperà, per quanto di sua com-petenza, dell’operazione di ristrut-turazione degli ex edifici scolastici di Corso Italia. Sarà infatti la magi-stratura contabile a stabilire se il Co-mune di Vasto ha subito o meno un danno economico/patrimoniale dalla vendita degli storici edifici che l’am-

ministrazione Tagliente ha pattuito con la ditta Edmondo di Pescara in cambio dei lavori di ristrutturazione.A rendere nota l’apertura dell’in-chiesta è stato l’ex leghista Stefano Moretti, ora promotore di un movi-mento civico ‘Azzurro per la Liber-tà’.Sulla vicenda, la magistratura vaste-se già fece emergere alcune perples-sità sulle quali non si riscontrarono però risvolti penalmente rilevanti. Ma le conclusioni alle quali giunsero i consulenti tecnici, nominati dalla Procura della Repubblica di Vasto, sono state considerate importanti ai fini della valutazione del danno erariale. Intanto la Commissione consiliare ha acquisito ufficialmente la perizia dei due consulenti ed ha rinviato la discussione alla prossima riunione. In quella circostanza inter-verrà anche il dirigente D’Annunzio.

Ok al progetto per il terzo lotto del teatro comunale

La Corte dei Conti sulle ex scuole

Page 4: Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 34 - 23 ottobre 2010

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Tanta la gente che ha preso parte alla cerimonia del Premio Nazionale Hi-stonium 2010 presentata dal prof. Lu-igi Medea nell’ Aula Magna del Liceo Scientifico “R. Mattioli” di Vasto. Fra i personaggi premiati: Angelo Spina, prof. Gianni Oliva, Famiglia Cristiana (don Antonio Sciortino), dott. Carlo Di Cicco. Il Gran Trofeo della Cultura “L.V. Pudente” alla prof.ssa Ninnj Di Stefano Busà. L’Histonium d’Oro al dott. Carlo Brunetti, all’Associazione “Ricoclaun” , alla poetessa Genoveffa Panino e al poeta Antonio Tarantino. Fra i finalisti alla sezione della narrati-va cui hanno partecipato oltre 100 scrit-tori provenienti da ogni parte d’Italia Piera Cilli di San Salvo con “I racconti di Erminda”. Ecco cosa ha scritto il poeta e scrittore Raffaele Artese. “In questi giorni mi è capitato di leggere un libro intitolato “I Racconti di Ermin-da”, scritto da Piera Cilli edito dall’ed. Tracce. L’ho letto con molto piacere. A parte i pregi del metodo didattico, che

l’autrice mostra di sapere applicare con maestria, mi preme fare un breve commento sul messaggio che l’autrice introduce nel suo lavoro: è suo intento far rivivere, attraverso brevi e concisi racconti, valori e principi morali e civili che, come ella scrive “forse non sono più di moda”. Sappiano che i valori sono ideali che si traducono nella vita in usi, costumi e tradizioni determinanti il comportamento individuale e collet-tivo in una comunità. L’autrice, nel suo asserto dubita che i valori che hanno sorretto finora la nostra società siano ancora vigenti. E’ un’opinione condivi-sibile: per questo i suoi racconti posso-no definirsi come una sottile critica alla tendenza all’esasperato individualismo che anima la società contemporanea. L’eccessiva libertà porta proprio a que-sto: alla perdita, cioè, dei valori che pre-siedono alla vita degli uomini e dei po-poli. Il messaggio che l’autrice col suo libro ci manda è in effetti un contrap-porre all’attuale sfilacciamento sociale

il recupero del valori sul modello di una società moderna, democratica, solidari-stica, libera ma rispettosa della persona umana. E lo fa non con un’anali-teorica con terminologia sociologica, ma sem-plicemente con una serie di racconti, a volte agganciati alla realtà della vita, a volte con l’aiuto della fantasia, serven-dosi di episodi i cui protagonisti sono i fanciulli che si muovono in un contesto scolastico e familiare: sono essi, i fan-ciulli, che con il loro comportamento presagiscono il rinnovamento di una moralità, di una cultura, di una morale civile per ridare valore e dignità all’es-sere umano. L’opera riecheggia il libro CUORE di E. De Amicis. Il libro del-la signora Cilli, scritto in forma piana e scorrevole, merita di essere adottato nelle scuole elementari e di essere in-cluso nelle biblioteche dei circoli didat-tici e dei Centri di cultura per arricchire con un piccolo capolavoro la letteratura per l’infanzia”. Il ricavo sarà devoluto ai bimbi ugandesi.

Piera Cilli di San Salvo finalista al “Premio Nazionale Histonium” per la narrativa con “I Racconti di Erminda”

La somma raccolta sarà inviata ai bambini ugandesi

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