M A G A Z I N E

Trimestrale di informazione specializzato per i professionisti dell’estetica e del benessereN. 3 - Gennaio·Febbraio·Marzo 2010

NEWS 2010:

Tecnologia RSS®

BELLEZZAIl cibo

amico della pelle

TECNOLOGIAHSL 120:

Fotoringiovanimentonon ablativo

LUANA RAVEGNINI“Storie di salute”

2 M A G A Z I N E

NOVAESTETYC MagazineTrimestrale gennaio-febbraio-marzo 2010.Periodico per i professionisti dell’estetica edella bellezza.

Direttore responsabile: Elisabetta Pascucci

Editore e proprietà: Novavision Group S.r.l.Via dei Guasti, 29 - 20020 Misinto (MB)Tel. 02.967.20.240 - Fax 02.967.20.232www.novaestetyc.it

Progetto grafico: Key Press S.r.l. - Lomazzo (Co)

Stampa: Tecnografica S.r.l. - Lomazzo (Co)

Pubblicazione registrata presso il Tribunaledi Milano - N. 245 del 18/05/2009

EDITORIALEBenearrivato 2010…..Ci lasciamo alle spalle un anno difficileper molti settori, anche se per il mondoestetico e della medicina estetica la crisial momento risulta meno influente.Novaestetyc, lancia una sfida al nuovoanno; infatti un nuovo prodotto entreràa far parte della nostra gamma,sichiama , la radiofrequenzaquadripolare che risponde alla domandasempre più insistente per ciò cheriguarda il trattamentodell’invecchiamento della pelle e lalassità cutanea.In questo numero presenteremo ivantaggi della nuova apparecchiatura

rispetto alla concorrenza,

Novaestetyc, ha come punto di forzala specializzazione nellaprogettazione e nello sviluppodi apparecchiature che dannoall’operatore la totale sicurezzanell’utilizzo.A supporto di tutto ciò, l’Università diPavia, svolge con il team medicoscientifico Novavision, attenta ecostante verifica della funzionalità euna ricerca approfondita, garanzia di

soprattutto grazie all’utilizzodell’innovativa tecnologia RSS®

(Radiofrequency Safely System)brevettata a livello internazionale, checonsente di superare le limitazioni delleapparecchiature ad oggi presenti sulmercato.Invecchiare non è un destinoineluttabile possiamo conservare alungo la nostra vitalità, mantenerci inottima salute e sfoggiare un aspettoinvidiabile anche pur con l’avanzaredell’età senza ricorrere al bisturi delchirurgo plastico.Possiamo “indossare” sapientemente lanostra bella età anche seguendo iconsigli dei nostri esperti

che, anche in questo numero ci darannoi giusti consigli oltre che sui beneficidell’utilizzo delle apparecchiatureNovaestetyc, anche sui consueticomportamenti di sana abitudinequotidiana.

Buon anno a tutti e buona lettura!

Tutti i test sono effettuati incollaborazione con l’Università diPavia, dipartimento di scienzechirurgiche rianimatorie-riabilitative edei trapianti d’organo.Sezione di chirurgia plasticaFondazione IRCSS Policlinico

S. Matteo PaviaServizio di fisica sanitaria.Team medico scientifico NovavisionGroup-ricerca e sviluppo.

sicurezza e serietà professionale.Ogni fase di preparazione e di studioviene compiuta rispettando specificistandard produttivi che vengono certificati nel rispetto dellenorme europee.

TECNOLOGIA, SICUREZZA,CONFORT…..IN COLLABORAZIONECON UNIVERSITA’ DI PAVIA

Dialoga con noi …….Per informazioni, approfondimenti, scrivi alla nostra redazione:

Novavision GroupVia dei Guasti, 29 - 20020 Misinto (MB) - Casella Postale 72

E-mail: magazine@novavision.net

INFO

3N. 3 - GENNAIO·FEBBRAIO·MARZO NEWS APPARECCHIATURE

Come anticipato nel magazine prece-dente i laboratori Novaestetyc, hannorealizzato una nuova radiofrequenzacon caratteristica quadripolare differenteper risultati promessi rispetto a quellepresenti sul mercato.Le radiofrequenze ad oggi presenti,mostrano alcuni risultati promessima, hanno significative limitazioniquali, l’incontrollato flusso di energiae dolore nelle apparecchiature mono-polari e insufficiente penetrazione inradiofrequenze bipolari.La radiofrequenza è un valido stru-mento per il trattamento degli ineste-tismi generati dalla lassità cutanea erimodellamento del corpo dettatodalla perdita di peso o dalle gravi-danze multiple.La maggior causa di questo problemaè determinata dalla diminuizione inquantità e funzionalità del collagenenello strato del derma e dell’epider-mide. Questo fisiologico deteriora-mento porta alla comparsa di rughe elassità della pelle.Inestetismi generati dallo stile di vita,dalla perdita graduale nel tempo dellacompattezza del derma causata dall’età,da gravidanze multiple, incremento eperdita di peso: questo porta a rovinarel’elasticità ed il vigore delle fibre di col-lagene della pelle.Nella letteratura è ampiamente documen-tato che la somminsitrazione di calore alderma porta un immediato effetto sullestrutture del collagene, nello specifico lastimolazione a produrne del nuovo.Per contrastare tutto ciò sopra indicato,Novaestetyc fa ingresso sul mercatocon una radiofrequenza quadripolare

che contempla l’innova-tiva tecnologia RSS® (RadiofrequencySafely System) brevettata da NovavisionGroup che consente di superare le limi-tazioni delle altre radiofrequenze.La tecnologia RSS® utilizza un gruppodi 4 elettrodi che vengono configuartiautomaticamente e dinamicamente dal

software di controllo per far circolare tradi essi la corrente di radiofrequenza.Tutto questo per massimizzare la pene-trazione dell'energia di radiofrequenzanel tessuto profondo.

La tecnologia RSS® con sistema di con-trollo dinamico degli elettrodi permettedi generare un campo elettromagneticosolo all'interno degli elettrodi, ottenendoun riscaldamento profondo utilizzandoenergia notevolmente ridotte rispetto aisistemi della concorrenza.Il sofisticato e semplice software per-mette di impostare anche manualmentetutti i parametri per la generazione dellaradiofrequenza e la configurazione deglielettrodi.

Funzionalità del trattamentoDurante il trattamento l’energia sommi-nistrata provoca un graduale riscalda-mento delle parti sottostanti al dermalasciando la superficie ad una tempera-tura intorno ai 40°.La temperatura della pelle viene costan-temente monitorata dal sistema RSS®

per prevenire effetti collaterali ed ana-lizzare il reale incremento della tempe-ratura.

GRANDE NOVITÀ 2010:

LA RADIOFREQUENZA CHE FA LA DIFFERENZA

4 M A G A Z I N ENEWS APPARECCHIATURE

A seconda dell’area da trattare il tratta-mento potrà avere una durata dai 15 ai45 minuti.

Trattamenti con Con si possono trattarecellulite, fini rugosità, lassità cutanea delviso e del corpo, smagliature.La ricerca Novaestetyc ha rilevato che,differenti aree del corpo richiedono dif-ferenti parametri di funzionamento.

rileva automaticamente il

tipo di manipolo connesso (3 manipoliin dotazione) e presenta all’operatore lezone del corpo che si possono trattarecon relativo manipolo impostando tuttii parametri necessari. L’impostazionepuò avvenire anche manualmente.

Finalità del trattamentoIl soggetto trattato può apprezzare glieffetti visibili del trattamento già alcuneore dopo la prima seduta.Questi effetti tendono a migliorare neltempo, a condizione che il soggetto trat-tato si sottoponga costantemente al ciclodi trattamenti previsti nel protocollo.Il miglioramento della qualità dellapelle potrebbe durare nel tempo, co-munque il mantenimento della lineacorporea è soggetta allo stile di vita delcliente, agli esercizi fisici e all’apportocalorico.

diofrequenza in modo sicuro ed efficace.La tecnologia RSS® (RadiofrequencySafely System) include un sistema dina-mico che controlla l’emissione del-l’energia dagli elettrodi in profondità,salvaguardando la superficie da un in-cremento elevato della temperatura chepotrebbe provocare scottature.Un sistema di monitoraggio delmovimento del manipolo consente al-l’operatore di trattare in sicurezza su-pervisionando lo spostamento delmanipolo stesso e prevenendo soste ec-cessive onde evitare una somministra-zione dannosa dell’energia elettrica alderma.Un sistema di rilevazione della tempe-ratura del derma permette all’operatoredi valutare se si stanno ottenendo gli ef-fetti desiderati (incremento di tempera-tura) salvaguardando allo stesso tempoil cliente da un incremento eccessivo cheviene limitato automaticamente dal si-stema avvisando l’operatore e bloc-cando l’emissione di energia.

Manipolo 4 elettrodi

Manipolo 8 elettrodi mistiManipolo 4 elettrodi

PRIMA DOPO

SISTEMA RSS®

Ciò che fa la differenzaCome già segnalato, il sistema RSS® bre-vettato da Novavision Group permette disfruttare a pieno le potenzialità della ra-

Per maggiori informazionitelefona al numero verde

6 M A G A Z I N EBELLEZZA COACH

Prof. Nicola Sorrentino

Le rughe, ma anche l’atoniacutanea rappresentano isegni più evidenti dell’invec-chiamento della pelle ed èimpossibile opporsi perchécodi ficato nel nostro patrimo-nio genetico. È comunque at-

tuabile una strategia capace di ritardare la precocitàdell’evento e promuovere il benessere cutaneo. Uno stiledi vita sbagliato, abitudini alimentari scorrette, troppofumo o caffè, poco ore di sonno sono fattori predispo-nenti. Ma qual è la dieta amica dellapelle? Depurare. Idratare. Tonificare.Tutto questo attraverso l’assunzione diun’alimentazione mirata, fresca, leggerae gustosa. Ricca di acqua, fibre, vitamine,sali minerali, micronutrienti e acidigrassi insaturi, questa dieta svolge ancheun’elevata azione antiossidante, mante-nendo buoni i livelli di idratazione cuta-nea, favorendo la diuresi e con essal’eliminazione del sovraccarico tossinico.Alimenti semplici, genuini colti nella lorostagionalità, per ricavarne meglio il po-tere nutritivo ed il sapore.

Clorofilla, betacarotene, riboflavina, vitamina A, E, C,acidi grassi insaturi, que-

ste sostanze sono ip r i n c i p a l i

alleati per una pelle sana e bella. La loro azione? Proteg-gere dall’invecchiamento cutaneo, aiutando la pelle a man-tenersi elastica ed idratata. Ricordatevi comunque di berealmeno 1 litro d’acqua al giorno.

Clorofilla, pigmento contenuto nei vegetali color verde ,vera linfa vitale con proprietà disintossicanti e di tonifica-zione in generale.

Betacarotene, precursore della vitaminaA, potente antiossidante aumenta la pro-duzione di melanina e facilita l’abbron-zatura. Lo si trova in tutti i vegetaligiallo-arancio-rosso, ma anche in quelliverdi, dove la clorofilla maschera il pig-mento carotenoide: albicocche, asparagi,anguria, basilico, broccoli, carote, cicoria,cime di rapa, erba cipollina, lattuga, mais,mango, melone, papaia, patata, peperoni,pomodori, prezzemolo, rucola, scarola,sedano, zucca gialla.

Riboflavina o vitamina B2, oltre a stimolare la melanina,aiuta la pelle ad ossigenarsi. E’ contenuta in asparagi, ca-stagne, farine integrali, latte e derivati, lievito di birra,mandorle, soia, spinaci, stoccafisso, uova, ecc.

Vitamina A, contenuta nel latte e derivati, calamari, tonnofresco, uova, alimenti con carotenoidi (vedi betacarotene).

Vitamina E, contenuta nelle banane, basilico,frutta secca, maggiorana, mais, menta, oli

vegetali e d’oliva, pomodori, prezze-molo, rosmarino, soia, timo, tuorlo

d’uovo, ecc.

Vitamina C, contenuta negliagrumi, fragole, kiwi, pomodori,peperoncino piccante, peperoni,

ribes nero, ortaggi a foglia verde,ecc.

IL CIBO AMICO DELLA PELLE

“ Depurare,idratare,

tonificare,la dieta amicadella pelle,,

N. 3 - GENNAIO·FEBBRAIO·MARZO

Acidi grassi insaturi, contenuti nel-l’olio di germe di grano, olio di semi eolio extra vergine d’oliva, pesce az-zurro, salmone.

La genetica comunque può aiutarcinel prevenire gli aspetti negativi del-l’avanzare dell’età.Esiste un vero e proprio test dellaNGC Medical SpA che consente diidentificare la predisposizione ai mec-canismi di invecchiamento cutaneo edell’organismo in generale grazie alla mappatura di de-terminate mutazioni del DNA. Il vantaggio di questo tipodi indagine è di non essere per nulla invasivo. Il medico,con un apposito tampone, sfiora le mucose della bocca epreleva alcune cellule che vengono poi inviate per le ana-lisi in un rinomato laboratorio di ricerca sul DNA negliStati Uniti. Da qui a un mese, arrivano i risultati in base aiquali si stende una sorta di strategia d’attacco contro il

tempo: un alimenta-zione mirata e il sup-porto di integratori ad hoc.

Prof. Nicola SorrentinoSpecialista in Scienza dell’Alimentazione e DieteticaDocente di Igiene e Nutrizionewww.nicolasorrentino.it

7BELLEZZA COACH

LUANA RAVEGNINI ...SORPRESE NEI “RITOCCHI ESTETICI”

Qualche sera fa, mi sono ritrovata aduna cena dove erano presenti moltepersone, fra queste c’erano delle si-gnore molto curate, che avevano in-trapreso un discorso sulla bellezza, finqui niente di male, dal momento chel’argomento da un po’ di anni a que-sta parte è di grande attualità, ma lacosa che più mi ha colpita è stata cheuna di loro ha cominciato a parlare diuna sua amica …………. che avendofatto delle infiltrazioni di filler allelabbra aveva avuto una sgradevolesorpresa, una reazione allergica chegliele aveva gonfiate come due gom-moni.

Ad un certo punto un’altra si mette aparlare di un’attrice che si era rifattagli zigomi e si era rovinata, poi arrivauna ragazza con una scollatura moltogenerosa che si mette a parlare delledonne dello spettacolo che esageranocon gli interventi di chirurgia esteticae diventano tutte uguali, “sembranoclonate”, dice.Allora comincio a guardarle con oc-chio critico e mi rendo conto cheanche loro non è che fossero così ver-gini dal punto di vista “ritocco este-tico” e mi chiedo “che motivo c’era dicriticare tanto delle bellissime donnefamose, che si saranno pure sottopo-ste ad interventi di chirurgia estetica,ma il risultato è sicuramente positivo,a differenza di quello riscontrato allacena dove c’era una gran parte di ma-scheroni parlanti.”Allora mi è venuta in mente una sto-riella che mi ha raccontato qualcheanno fa la bellissima Alba Parietti:

“c’era una signora sposata con un si-gnore abbagliato dalla bellezza dellaParietti ed ogni volta che lei apparivain televisione o su una rivista il maritocontinuava a farle mille complimenti,così la moglie non perdeva occasionedi ribadire che la Parietti fosse tutta ri-fatta……. Un bel giorno lui esaustodalle critiche di lei dice: tieni, questo èil libretto degli assegni, vai pure a ri-farti, ma se non torni a casa bellacome la Parietti…….”

Luana Ravegnini

Luana Ravegnini, condurrà dal 19gennaio ogni martedì alle 9 su RAI 2la 2a edizione della trasmissione:

“STORIE DI SALUTE”

Forma “in prima linea”. Suggerimenti e “spunti” per una

sinergia di bellezza e benessere.

BOLINA il moderno integratore a base di Fibra Frenata®, Inositolo e CLA nato seguendo le linee guida del best seller “La rivoluzione del glucosio” per aiutare a controllare il picco glicemico.

Con BOLINA,perdi peso con piacere.

Si consiglia di suddividere la quantità giornaliera (6-8 compresse) fra la colazione, il pranzo e la cena in proporzione ai carboidrati consumati. Assumere prima o durante il pasto con abbondante acqua.

Sono anni che la ricerca internazio-nale studia la stretta correlazione esistente fra la qualità degli ali-

menti assunti, le variazioni della glice-mia in seguito al loro assorbimento e le conseguenze sul peso corporeo e sullo stato di salute. Qualche anno fa, alcuni studiosi au-straliani hanno iniziato a divulgare i ri-sultati delle loro ricerche ed esperienze pubblicando alcuni libri e il più recente, “La rivoluzione del glucosio”, ricco di in-formazioni e di suggerimenti, è divenuto in breve tempo un best seller mondiale.

Dalla ricerca dietetica il trattamento di “ultima generazione” che aiuta a perdere i chili di troppo.Partendo proprio da queste acquisizio-ni della ricerca, Pool Pharma, leader nell’integrazione alimentare per il con-trollo del peso corporeo, ha studiato e realizzato BOLINA, l’integratore di nuova generazione utile a frenare la velocità d’ingresso nel sangue dello

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zucchero contenuto nei cibi, a con-trollare il senso della fame, a diminu-ire il deposito di grassi nei tessuti e a utilizzare i grassi depositati per la produzione di energia. Abbinato a una dieta ipocalorica ed esercizio fisico, l’originale mix di Fibra Frenata®, componente distintivo di BOLINA, aiuta a ridurre gli zucche-ri, mentre l’Acido Linoleico Coniu-gato (CLA), sostenuto dall’Inositolo, favorisce la riduzione della massa grassa e promuove il miglioramento del tono muscolare. L’Olio di Palma, originale complemento della formulazione di BOLINA, contribuisce a prolungare la sensazione di sazietà tra un pasto e l’altro, sostenendo la volontà contro il rischio del fuori pasto. Per tutte queste ragioni, BOLINA è l’alleato che aiuta a ritrovare con gradualità la forma fisica.

E se i chili di troppo appesantiscono il girovita?Recenti studi hanno dimostrato che chi accumula chili intorno alla vita e ai fianchi corre un rischio maggiore per la salute: quando la misura della cir-conferenza vita cresce oltre certi valori si alza parallelamente il rischio cardio-vascolare.

Se qualche volta voi più golosi osate di più, KILOKAL, la compressa del dopo pasto può essere un prezioso alleato. KILOCAL, infatti, associato ad un’alimentazione ipocalorica e ad attività fisica, aiuta a tenere “sotto controllo” le calorie assunte contrastando l’assorbimento di grassi e zuccheri. KILOCAL, inoltre, aiuta a favorire la digestione e a riequilibrare il benessere dell’intestino, contrastando il fastidioso senso di gonfiore alla pancia.

KILOCAL, meno grassi, meno zuccheri.

E per i più golosi, che non sanno rinunciare al piacere della tavola...

Un’alga giapponese aiuta il girovita.Sempre attenta alla bellezza e alla salu-te, la ricerca dietetica Pool Pharma si è dedicata anche a questa problematica e ha creato ADIPE-LIP, un originale integratore alimentare che, associa-to a una dieta ipocalorica e all’atti-vità fisica, aiuta a ridurre il grasso bianco generalmente localizzato su addome, fianchi e glutei, favorendo così la perdita di peso.

Il segreto? Un’accurata selezione di estratti na-turali che agiscono sinergicamente. Il primo tra tutti è l’estratto di Undaria Pinnatifida, un’alga bruna del Mar del Giappone titolata al 10% in Fucoxantina, importante carote-noide la cui efficacia nel contrastare la formazione dei depositi di grasso bianco è stata dimostrata da nume-rosi studi. Fondamentale è l’estratto di Tè Verde che stimola la termoge-nesi, facilitando il consumo dei grassi trasformandoli in energia. L’estratto di Opunzia, invece, aiuta a limitare l’assorbimento di grassi e zuccheri. Non ultima la Fibra Frenata® che favorisce la riduzione dello stimolo della fame. Infine, gli estratti di Fran-gula, Tamarindo, Cassia Angustifo-lia e Cassia Fistula che favoriscono la regolare motilità intestinale e gli estratti di Lespedeza e Meliloto che, con la loro blanda azione diuretica e drenante, completano e rendono ot-timale l’efficacia di ADIPE-LIP.

{ADIPE-LIP,l’originale integratore che aiuta a combattere il grasso bianco generalmente localizzato su addome, fianchi e glutei.

Alimentazione ipocalorica + esercizio fisico + ADIPE-LIP

Più snelli, più leggeri

Si consiglia l’assunzione di 1 compressa al giorno prima di uno dei pasti principali, accompagnando la deglutizione con un bicchiere d’acqua fresca.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

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M A G A Z I N E10 PRODOTTO

L’invecchiamento cutaneo èun processo fisiologico invo-lutivo, influenzato sia dai fat-tori genetici individuali sia daquelli ambientali nonché

dallo stile di vita personale.Il patrimonio genetico, insieme ai fattori endocrini, controllae regola l’invecchiamento cutaneo intrinseco, conosciutoanche con il nome di chrono-invecchiamento. Mentre, i fat-tori ambientali, quali la scorretta esposizione al sole, l’in-quinamento, uno scorretto stile di vita (eccessivo consumo dialcol e una dieta squilibrata) e il fumo causano un aumentataproduzione di radicali liberi e l’attivazione di metallo protesiresponsabili delle alterazioni morfologico-strutturali dellacute invecchiata.A livello del derma si assiste ad una diminuzione progres-siva del pro collagene I e III e del collagene VII, ad un’alte-razione della matrice del derma e più superficialmente diquella della giunzione dermo-epidermica, ovvero del pro-filo di confine tra l’epidermide e il derma.Clinicamente, il cedimento strutturale del derma è respon-sabile di chiare e molteplici manifestazioni cutanee che si lo-calizzano sia in superficie sia in profondità.

Principali segni dell’invecchiamento cutaneo• macchie della pelle (lentigo solari)• secchezza della pelle (xerosi)• assottigliamento della pelle• perdità di elascità cutanea• rughe d’espressione• rossori localizzati alle aree fotoesposte (teleangectasie)

La classificazione di Glogau definisce il grado d’invecchia-mento di un individuo in base alla presenza e all’entità deisegni elencati.

Pertanto, il termine invecchiamento cutaneo racchiude di-verse manifestazioni cliniche che è necessario trattare si-multaneamente per un risultato apprezzabile. HSL 120 è l’unica tecnologia innovativa che è in grado dicontrastare tutti i segni dell’invecchiamento cutaneo.

FOTO-RINGIOVANIMENTO NON ABLATIVO

CON HSL 120IL TRATTAMENTO DEL TERZO MILLENNIO

Tipo Danno Clinica

I (lieve) Assenza di rughe Presenza di alcune macchie e di lievi rughe. Età: 20-30 anni

II (moderato) Rughe d’espressione Presenza di rughe con i movimenti facciali.Piccole cheratosi e lentigo solari.Iniziale comparsa delle linee del sorriso. Età: 35-45 anni

III (avanzato) Rughe presenti Cheratosi, arrossamenti e numerose macchie nelle aree foto-esposte. a riposo Età: 50-60 anni

IV (severo) Rughe Cute assottigliata di colore giallastro. Assenza di cute normale. Età: dopo i 60 anni

Dr. Alessandro Martella

N. 3 - GENNAIO·FEBBRAIO·MARZO

A differenza delle tradizionali tecniche chirurgiche,chimiche e fisiche che aggrediscono la cute, HSL 120

emette un fascio luminoso policromatico, modulato e dedi-cato che è in grado d’interagire selettivamente con le ma-cromolecole, il cheratinocita e il fibroblasta della cute.L’interazione tra l’impulso policromatico emesso e le strut-ture cellulari determina una biostimolazione fisica priva didolore, efficace e confortevole.

Fin dai primi trattamenti è possibile apprezzare il migliora-mento clinico dei segni dell’invecchiamento cutaneo.La pelle si presenta maggiormente levigata e luminosa, si ri-ducono progressivamente le dimensioni dei pori cutanei, siattenuano i rossori localizzati e le rughe d’espressione, ilderma diviene più tonico e “compatto” perché si riduce lalassità.

Gli studi clinici hanno dimostrato che la biostimolazione fi-sica è in grado di aumentare la sintesi di nuovo collagene nelderma da parte dei fibroblasti opportunamente stimolati(1,2).

11PRODOTTO

FOTO-RINGIOVANIMENTO

PRIMA DOPO 3 SETTIMANE

Un trattamento completo di foto-ringiovanimento dura circa30-40 minuti. Generalmente, si esegue un primo ciclo d’at-tacco con una o due sedute a settimana per 3-5 settimane.Successivamente, si passa alla fase di mantenimento con unaseduta ogni 20-30 giorni.

La professionalità, la formazione e l’esperienza dell’opera-tore dell’estetica sono elementi fondamentali per un correttoinquadramento del grado d’invecchiamento cutaneo delcliente e per il corretto utilizzo della metodica, selezionandoopportunamente filtri e parametri di utilizzo per un risul-tato estetico ottimale.

Bibliografia:1. Dermatol Surg 2001; 27: 627-6322. Dermatol Surg 2002; 28: 1115-1119

Dr. Alessandro MartellaIdeatore e fondatore di Dermatologia Myskin

www.myskin.it

M A G A Z I N E12 PILLOLE DEL SAPERE

Il Progetto Genoma Umano(HGP) è stato sicuramente unodegli eventi più clamorosidella storia del 21° secolo. Unviaggio all’interno della nostraspecie iniziato nell’ottobre del1990 e concluso nell’aprile2003 che ha messo a disposi-

zione della comunità scientifica mondiale l’intera se-quenza genica del nostro genoma. Più di mezzo secolo diricerca nel campo della genetica si è tra-dotto in un quadro dettagliato dellastruttura e della funzione dei geni.

Un tempo si pensava che i tratti del ca-rattere fossero addirittura nel sangue; gliesperimenti iniziati da Mendel sin dal1856 portarono alla luce delle entitàastratte, che chiamiamo geni, ma tali sco-perte furono ignorate fino al 1900. Nel1911, Johansen chiarì la differenza tra Ge-notipo e Fenotipo. Il Genotipo è il corredogenico completo di un organismo, men-tre il fenotipo è l’espressione fisica diquel genotipo (ad esempio il colore degliocchi o dei capelli). Finalmente alla fine degli anni 50 siarrivò alla struttura a doppia elica del DNA grazie ai la-vori di Watson e Crick. Ora non è più del tutto incom-prensibile come probabili variazioni della struttura delDNA possano influenzare la funzione e l’espressione deinostri geni.

L’1% del nostro genoma è tradotto in aminoacidi che for-mano proteine. Alcune di esse costituiscono la no-stra struttura fisica, altre costituiscono gli enzimiche sotto induzione genica catalizzano le reazionichimiche che ci tengono in vita e regolanol’espressione e di altri geni. La stragrande maggio-ranza delle malattie ereditarie che conosciamo ha atti-nenza con ciò. Dato che per studiare una cosa inmodo scientifico bisogna prima misurarla, ab-biamo avviato in Italia agli inizi del 2007 l’analisidel DNA, quale utile strumento d’indagine inquesto campo. I test hanno coinvolto circa 600persone di entrambi i sessi residenti in Milano.Sono stati scelti e valutati 7 importanti metaboli-smi, le cui funzioni e variazioni fossero forte-mente coinvolte nei processi d’invecchiamento.Metilazione, Attività antiossidante, Detossifi-cazione, Metabolismo dei glucidi, Metabolismodell’Omocisteina, Riparazione del Dna, Attivitàdelle Interleuchine.

Il nostro scopo è stato ed è identificare geni di suscet-tibilità e varianti genetiche associabili ad alterazioni me-taboliche e malattie multifattoriali comuni nell'uomodurante l’invecchiamento, migliorare gli strumenti perl’analisi dei dati attraverso la lettura del DNA a mezzodei Single Nucleotide Polymorphism (SNPs variazionidi un singolo nucleotide, presenti in determinati tratti diDNA) ampiamente utilizzati come marcatori, da anni,nello studio degli aspetti genetici delle malattie com-plesse, nel nostro caso fortemente correlati ai processi del-

l’invecchiamento secondo la letteraturainternazionale, dimostrare che alcuni diessi presenti nella nostra selezione,sono SNPs buoni che invece favorisconoe proteggono i meccanismi metabolicidelle nostre cellule.

Poi Approfondire il profilo dietetico e ilivelli circolanti di micronutrienti e dialtri composti al fine di sviluppare tera-pie mirate per i diversi fenotipi di invec-chiamento, attivare una sorveglianzadell’individuo attraverso un monitorag-gio periodico dei dati pervenuti da esamidel sangue e delle urine, per una più cor-

retta interpretazione dei dati genetici.

Classificando più famiglie di SNPs presenti nel nostroDNA, che costituiscono l’identità di questi metabolismi,abbiamo selezionato 50 SNPs ritenuti i più importanti e rap-presentativi dei corrispondenti geni che regolano quel me-tabolismo. Di questo gruppo di SNPs alcuni sonofavorevoli alla salute, altri no. Questo ci ha permesso di

“ modificandolo stile alimentare

si possonoprevenire i rischi

inscritti nel nostropatrimonio genetico,,

TEST DEL DNADr. Bruno Mandalari

N. 3 - GENNAIO·FEBBRAIO·MARZO

bientali in grado di aumentare la probabilità che si verifi-chino variazioni al DNA ed è ormai stabilito che gruppi diqueste piccole mutazioni sommandosi causano la suscetti-bilità o la resistenza a molte delle malattie umane più co-muni (ad es. il diabete, l'arteriosclerosi, l'Alzheimer).

Per facilitare l’identificazione dei fattori genetici coinvolti inqueste patologie si valutano i dati derivanti da estesi studi a li-vello della popolazione per individuare le variazioni geneticheassociate a un aumento del rischio di malattia. Ognuno di noi,geneticamente, è più o meno di altri, suscettibile a svi-luppare alcune disfunzioni. Questa suscettibilità non coin-cide con la certezza di ammalarsi, bensì indica unaumentato rischio rispetto alla popolazione generale. Lapresenza in ognuno di noi di geni di suscettibilità non èsufficiente, da sola, a scatenare la malattia: la comparsa deisintomi è dovuta, infatti, ad un'interazione tra fattori geneticie fattori ambientali.

Basta pensare che uno studio importante come l’HAPMAP project ha consentito di identificare circa 10 milionidi SNPs nell'uomo, in tutto il mondo, tramite uno studiocondotto su 4 popolazioni (due africane, una asiatica, unaeuropea – americana).

progettare un nuovo test che interpreti entrambe le fun-zioni.

E’ bene sapere che gli SNPs sfavorevoli non indicano unostato patologico, ma predicono un rischio. Ovvero tutti igeni associati a una malattia fanno leggermente aumen-tare o diminuire il rischio di svilupparla, di conseguenzasi consiglia alle persone che dovessero risultare a rischiodi sottoporsi a analisi più frequenti e complete possibili,di fare terapie preventive mirate alla riduzione di similieventi. Quindi, modificando lo stile di vita e lo stile alimen-tare, si possono prevenire i rischi inscritti nel nostro patrimo-nio genetico. E’ dimostrato che molecole che introduciamocon la dieta possono modulare aspetti specifici della fi-siologia cellulare, andando a legarsi a specifici recettoripresenti sui geni, alterando le concentrazioni di substratie metaboliti e, tramite interazioni a livello degli acidi nu-cleici, influenzando specifiche vie di trasduzione del se-gnale genico.

Si riconosce certamente al genoma una certa resistenza alle mo-dificazioni, del resto non tutte le mutazioni sono dannose inqualsiasi situazione e, anzi, costituiscono il motore del-l’evoluzione. Risulta però palese che esistono cause am-

Fattori Genetici Fattori Genetici

INVECCHIAMENTO CELLULARE

Danno Ambientale

Accumulo di danni alle proteinecellulari e agli organelli

Danno daRadicali Liberi

Riduzionedell’attività

preteosomica

Invecchiamentoreplicativo

Minor capacitàdi produrre

nuove cellule

Difetti nelDNA repair

Anomaliegenetiche varie

Accumulo dimutazioni

Signaling cellularederegolato

13PILLOLE DEL SAPERE

N. 3 - GENNAIO·FEBBRAIO·MARZO

Non tutte le variazioni geniche nascono dalla selezionedella specie, un motivo per il quale abbiamo intensificatole ricerche in questo settore è rappresentato dal condizio-namento che i nostri geni subiscono dall’aggressività am-bientale alla quale siamo tutti sottoposti nelle grandi città.Nuove mutazioni si insinuano nel genoma più rapida-mente di quanto la selezione riesca ad eliminarle, la po-polazione è piena di mutazioni recenti. Il rischio è ilmalfunzionamento che queste mutazioni possono deter-minare, sull’attività enzimatica delle no-stre cellule, causando gravi squilibrimetabolici. Il Test esegue il riconosci-mento dei fenotipi e delle loro eventualivariazioni, l’identificazione dei geni cheli codificano attraverso gli SNPs, al finedi costituire una Map genomica attendi-bile per l’identificazione delle suscettibi-lità.

Risulta fondamentale valutare, sesso, età,etnia, familiarità, stile di vita etc. Pervenutoil risultato del test, un software è ingrado di elaborare i dati derivanti dallesequenze del DNA esaminate nell’indivi-duo, il peso delle mutazioni se presenti,fare un confronto statistico con le princi-pali banche dati, fornendo una lettura precisa e ricca di det-tagli per il medico operatore.

Una volta analizzato il nostro DNA, si riscontrano se pre-senti i vari polimorfismi. La presenza di un determinatoSNP indica una variante nel gene coinvolto in quel meta-bolismo, o l’indicatore di varianti vicine.

Ciascuno SNP dà un contributo di suscettibilitàspecifico a quel metabolismo, in grado di favorireo impedire l’insorgenza di una determinata pre-disposizione genetica, consentendoci di valutarenel singolo individuo se ci possa essere questa va-riazione. L’obiettivo è ottimizzare l’alimentazionee lo stile di vita e, se necessario, integrare conprincipi attivi di comprovata efficacia nel soste-nere la complessa serie di reazioni chimiche coin-volte nel metabolismo preso in esame.

Per mantenere in equilibrio le nostre attività me-taboliche è necessario l’apporto di vitamine, prin-cipi attivi e oligoelementi, poiché rappresentano imaggiori catalizzatori di tali processi, favorendoreazioni enzimatiche intra- ed inter-cellulari.

COME VIENE ESEGUITO L’ESAME DEL DNA

Il campione di cellule necessario viene prelevato in modo as-solutamente indolore strofinando un tampone di nylon sullepareti interne della guancia (tampone buccale). Il campioneviene conservato nell’apposito tubo contenitore e successi-vamente spedito al laboratorio per l’esecuzione dell’analisinegli Stati Uniti. Perché questa nostra scelta: perché in USA,i laboratori diagnostici a cui ci siamo rivolti sono autorizzati

da un ente nazionale, il CLIA (Clinical La-boratory Improvement Amendments), che au-torizza questi centri ad effettuare apagamento test genetici a scopo diagno-stico. Infatti molti geni sono coperti da bre-vetto da parte dei laboratori che per primine hanno identificato la sequenza, il checomporta limitazioni nell’esecuzione del-l’analisi solo in alcuni laboratori previa-mente autorizzati.

CHE COSA SI SCOPRE CON L’ANA-LISI DEL DNA

Attività antiossidante(Sistemi redox) – I sistemi redox ci proteg-

gono dal danneggiamento del DNA da parte dei radicaliliberi (molecole molto reattive ed instabili) che causanoseri danni alle cellule ed accelerano il processo di invec-chiamento.

Metabolismo dei glucidi(Glicazione) – La glicazione è legata ai livelli di zucchero

“ mantenere inequilibrio le nostreattività metaboliche

con l’apportodi vitamine,

principi attivie oligoelementi,,

IL TEST

15PILLOLE DEL SAPERE

M A G A Z I N E

nel sangue e di grasso nel corpo. Quando la concentra-zione di glucosio risulta eccessiva, questo si lega a mole-cole proteiche e a specifici recettori cellulari, rendendoliinattivi.

MetilazioneUna delle modalità con le quali può essere regolatal’espressione genica è l’aggiunta o la rimozione di gruppimetilici a carico del DNA in particolare alla base Citosina.Risulta da studi scientifici estremamente attendibili chelivelli elevati di metilazione possono inibire l’attività diun gene, mentre i geni attivi appaiono ipometilati. Unametilazione difettosa contribuisce all’invecchiamento e aiprocessi dipendenti da esso, provocando il deteriora-mento funzionale delle attività cardio-vascolari e l’invec-chiamento cerebrale.

Attività delle citochine(Infiammazione) – Con l'invecchiamento infatti siverifica un aumento dei livelli di citochine pro in-fiammatorie (mediatori chimici dell’infiamma-zione) indipendentemente dalla presenza dipatologie in atto. Ciò comporta una cronicizza-zione della risposta immunitaria che velocizza iprocessi di degenerazione cellulare.

Riparazione del DNA(DNA repair) – è una misura che l’organismoadotta come difesa contro i danni cellulari causatidall’ambiente. L’alterazione dell’attività del DNArepair nel tempo è responsabile dell’accumulo dimutazioni cellulari dovute all’invecchiamento ealle cause ambientali.

Metabolismo dell’Omocisteina(Iperomocisteinemia) – I valori di Omocisteina pre-senti nel sangue derivano dall'interazione di fattorigenetici, fisiologici e non ultime le nostre abitudinidi vita (alimentazione, fumo, alcool, ecc.). Un au-mento nel circolo sanguigno dell'Omocisteina è ingrado di causare danni all’organismo. Infatti è unfattore di rischio per le patologie cardiovascolari enon solo (malformazioni fetali, decadimento men-tale, Alzheimer).

DetossificazioneIl nostro corpo è in grado di difendersi dalla mag-gior parte delle sostanze dannose presenti nel no-stro ambiente, neutralizzandole. Ladetossificazione dipende da fattori genetici che re-golano l’attività enzimatica (livelli plasmatici, du-rata d’azione nell’inattivare sostanze nocive),

dall’età, dal sesso, dallo stato di salute generale. L'espres-sione e la regolazione cellulare degli enzimi della detossi-ficazione sono alla base della corretta funzione di difesadalle sostanze tossiche nel nostro organismo.

Dr. Bruno MandalariSpecialista in Dermatologia

HSR Milano

www.brunomandalari.it

16 PILLOLE DEL SAPERE

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19N. 3 - GENNAIO·FEBBRAIO·MARZO DERMO-METEO

organismo difatti sarà un arduocompito quello di reidratarel’epidermide, fortemente esposta alrischio di una eccessiva secchezza. Ilfreddo effettivamente facilital’evaporazione delle minuscole

goccioline di umidità presentisulla superficie del nostro corpoe nel contempo causa unrestringimento dei vasi sanguigni,rendendo difficoltosa l’azione direidratazione della pelle: il risultatoè spesso un inestetico, e il più dellevolte doloroso, problema disecchezza. Altrettanto efficacenell’asciugare la pelle è però ilvento, soprattutto quando si trattadi correnti gelide e asciutte, comequelle che con una certa frequenzapotrebbero arrivare dai Balcani o dalNord Europa. Insomma, perproteggere le parti più esposte delnostro corpo dall’attaccodell’inverno sarà necessarioidratarle in modo adeguato efrequente. Attenzione però, perchéle insidie maggiori potrebbero poiarrivare dalle…belle giornate!

Quando il tempo è bello le piste dasci sono difatti il luogo ideale perdedicarsi alla tintarella: il sole dimontagna però porta con sé grandiinsidie per la pelle, perchè la nevefresca, con il suo grande potere

riflettente, è in grado diraddoppiare l’intensità delle

radiazioni ultraviolettetrasportate dai raggi solari,

soprattutto in montagnadove il filtrodell’atmosfera è menoefficace. Il rischio, senzal’utilizzo di un’adeguataprotezione

dell’epidermide, è quindi quello diandare incontro a fastidiosi eritemi,rughe precoci, inestetichemacchioline se non addiritturaforme di tumore cutaneo.

Epson Meteo - gennaio 2010

Il gelo e le nevicate di dicembre cel’hanno fatto intuire chiaramente:l’inverno quest’anno ha tuttal’intenzione di fare la voce grossa,soprattutto in alcune zonedell’Italia! La colpa è in parte delSole, che oramai da quasi tre anniscalda la Terra un po’ meno diquanto dovrebbe fare, e in partedelle copiose nevicate che già inautunno hanno imbiancato vasteregioni della Siberia,innescando nell’atmosferatutta una serie di meccanismiche nelle prossime settimanespingeranno con una certafrequenza masse di ariagelida dalle steppe russedirettamente verso il cuoredell’Europa. Quindi, chestagione dobbiamoattenderci? Secondo leproiezioni del Centro EpsonMeteo l’inverno sarà freddo epiovoso al Nord, dove la nevecadrà con regolarità sulle Alpi, e inalcuni casi si spingerà fino aimbiancare nuovamente anche laValpadana. Al Sud invece le pioggesi faranno desiderare, e la stagionesarà piuttosto asciutta, mentre letemperature saranno in generalemiti e in più occasioni consentirannodi assaporare in anticipo scampoli diprimavera. Le regioni centrali e laSardegna devono invece aspettarsiuna via di mezzo fra l’inverno rigidoche attende il Nord e la stagionetiepida e secca che interesserà leregioni meridionali. Protagonista diquesto inverno sarà anche il vento,che spesso sferzerà con intensità lanostra Penisola. Con un inverno cosìi problemi cui andrà incontro lanostra pelle, dalle Alpi alla Sicilia,saranno più o meno gli stessi, siache venga esposta al clima umido efreddo delle grandi città del Nordpiuttosto che al vento che spessoagiterà le giornate lungo le nostreregioni costiere: per il nostro

UN INVERNO FREDDO E PIOVOSO METTERÀ A DURAPROVA LA NOSTRA PELLE