Newsletter n.93

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Anno IV - numero 93 | 2 maggio 2012 |Supplemento al Periodico di approfondimento politico Agorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007 Armando Cusani NEWSLETTER Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina continua a pagina 2 CULTURA a pagina 6 Ricevuto in via Costa il Sindaco di Oswiecim Anusz Chwierut APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE 2011 LA RELAZIONE DELL’ASSESSORE FRALLICCIARDI a pagina 3-4 e 5 È di questi ultimi giorni la decisione del Con- siglio di Stato che ha ribaltato l’ordinanza emessa dal Tar di Latina, restituendo alla so- cietà Fantasia Petroli la possibilità di avviare un’attività imprenditoriale all’interno del Porto di Gaeta, capace anche di generare impor- tanti investimenti economici e posti di lavoro. QUANDO LE ISTITUZIONI REMANO CONTRO E FANNO DANNI 25 milioni il risarcimento che forse chiederà la Fantasia Petroli Autorità Portuale di Civitavecchia e Gaeta AMBIENTE a pagina 7 I temi della raccolta differenziata dei rifiuti in 50 lezioni

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Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

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Anno IV - numero 93 | 2 maggio 2012 |Supplemento al Periodico di approfondimento politicoAgorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

continua a pagina 2

CULTURA

a pagina 6

Ricevuto in via Costail Sindaco di Oswiecim

Anusz Chwierut

APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE 2011 LA RELAZIONE DELL’ASSESSORE FRALLICCIARDI

a pagina 3-4 e 5

È di questi ultimi giorni la decisione del Con-siglio di Stato che ha ribaltato l’ordinanza

emessa dal Tar di Latina, restituendo alla so-cietà Fantasia Petroli la possibilità di avviare

un’attività imprenditoriale all’interno del Porto di Gaeta, capace anche di generare impor-tanti investimenti economici e posti di lavoro.

QUANDO LE ISTITUZIONIREMANO CONTRO E FANNO DANNI

25 milioni il risarcimento che forse chiederà la Fantasia Petroli

Autorità Portuale di Civitavecchia e Gaeta

AMBIENTE

a pagina 7

I temi della raccolta differenziata dei rifiuti

in 50 lezioni

2 2 maggio 2012Armando Cusani NEWSLETTER

Come si ricorderà il Comitato portuale nella riunione del 30novembre 2011, a

maggioranza dei presenti, aveva votato il ri-tiro della concessione alla Fantasia Petroli per il carico e scarico dei prodotti petroliferi. «Ho seguito personalmente e con attenzio-ne la vicenda legata alla Fantasia Petroli, - sostiene il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani - e devo affermare che quando le decisioni adottate transitano all’interno delle aule di giustizia non è mai una bella cosa, soprattutto per le istituzioni pubbliche.Specie poi in questo delicato momento, dove le realtà imprenditoriali del porto di Gaeta dovrebbero essere aiutate e supportate dal-l’Autorità Portuale nel trovare nuovi traffici e non creare inutili e pretestuosi problemi, che hanno come unica conseguenza quella di arrestare azioni capaci di generare im-presa.Nella vicenda l’Autorità Portuale ha emesso una serie incredibile di provvedimenti, alcu-ni anche contrastanti con i precedenti, tanto da far scrivere al legale rappresentante del-la società Fantasia Petroli “che le votazioni sono state contrarie ad ogni forma logica di sviluppo della nostra azienda, il che farebbe

sospettare della chiarezza con cui vengono espletati alcuni provvedimenti amministrati-vi”.L’imperizia e l’incapacità di saper sostene-re un’ottimale gestione di un ente pubblico importante come quello dell’Autorità Portua-le di Civitavecchia, creare danni non solo verso le imprese impegnate ma anche verso l’erario. La clamorosa vicenda che ha visto suo mal-grado protagonista la società Fantasia Pe-troli alza il velo su una gestione insufficiente del Comitato di gestione, e occorre subito chiarire per quali reconditi motivisi è arrivato a questo punto e perché alcune azioni non sono state realizzate nei tempi previsti. Come si deve tenere in debita considerazio-ne, per le azioni risarcitorie, dei danni eco-nomici causati alla Fantasia Petroli.Questa vicenda e tante altre subite dal no-stro territorio provinciale, denunciate da mesi anche agli organi di stampa m’indi-gnano profondamente.La città di Gaeta ha poi bisogno di andare oltre la sterile politica dei parcheggi a paga-mento, ma per le sue potenzialità diventare una delle più importanti piattaforme logisti-

che del Mediterraneo.E non ci vengano a raccontare dei lavo-ri alla banchina Santa Maria, dove erano stati stanziati ben 1.200.000,00 euro per scendere a pochi spiccioli per un lavoro non risolutivo. Anzi, dopo l’intervento da elemosina ne sa-ranno sicuramente necessari altri per ripa-rare ai danni che si stanno facendo. I lavori nella darsena Monte Secco sono una mera messa in sicurezza, mentre quelli al porto commerciale, così come sono pensati, non servono in concreto a nulla. Occorrono - termina Cusani - interventi mi-rati e capaci di permettere l’ormeggio di al-tre tipologie di navi, sia croceristiche sia di “merci pulite”».L’ultima notizia che proviene dalla società Fantasia Petroli è la richiesta rivolta all’Auto-rità Portuale di conoscere i nomi dei membri del comitato di gestione che hanno votato la decisione nella seduta del 30 novembre 2011.È chiaro che la società, visti gli ingenti danni arrecati, ha intenzione di intraprendere le vie giudiziarie per il risarcimento.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

QUANDO LE ISTITUZIONIREMANO CONTRO E FANNO DANNI

25 milioni il risarcimento che forse chiederà la Fantasia Petroli

Autorità Portuale di Civitavecchia e Gaeta

32 maggio 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

RENDICONTO DI GESTIONE 2011,IL CONSIGLIO PROVINCIALE LO APPROVA

Il Consiglio provinciale, nella sua ultima riunio-ne, ha approvato a maggioranza dei presenti

(astenuto il consigliere Guidi, voto contrario del consigliere Di Maggio) il rendiconto di gestione dell’anno 2011.Il presidente Armando Cusani nel suo intervento ha voluto sottolineare come “Sui residui passivi non è possibile produrre accelerazioni di sorta perché poi avremmo problemi rispetto agli ob-blighi imposti dal Patto di Stabilità.Per essere più chiari: l’accelerazione sulla capa-cità di spesa e sul mantenere gli impegni assunti con il sistema imprenditoriale che è obbligato con la Provincia in termini di servizi e di opere, non può essere troppo forte perché c’è il rischio di uscire fuori dal vincolante Patto di Stabilità.Questo per dire, che fare oggi corretta ammini-strazione è diventato complicato, anche se per il 2011 siamo riusciti a rispettare quanto ci vie-ne per legge imposto.È in buona sostanza un sistema “schizofreni-co”, all’interno del quale è anche possibile che la Provincia di Latina riceva della Stato 7 milioni di euro per gli immobili affittati a prefettura e questura, ma non riesce a incassare neanche un soldo perché depositati sul conto della Ban-ca d’Italia.E siccome la Provincia di Latina, sul quel conto non è in rosso, la legge parla chiaro: i denari non si possono prelevare. Ma tutto questo sarebbe poco male se a quan-to detto non aggiungiamo che sui 7 milioni di euro fermi presso la Banca d’Italia gli interessi non sono conteggiabili. Un sistema che eviden-

temente non premia chi fa buona amministra-zione.Un’ultima riflessione riguardo all’avanzo di am-ministrazione: la Provincia ha speso per gli am-ministratori 235 mila euro in meno; 350 mila euro di spese in meno per il personale, 800 mila euro in meno per le spese correnti. Da tempo ci siamo diligentemente uniformati su quanto statuito da Europa e Stato Centrale. Più virtuosi di così!”.Nell’insieme delle congiunture sfavorevoli, la Provincia di Latina si distingue quindi tra le più virtuose per aver operato nella piena attuazio-ne del programma di mandato ottenendo come risultati nel 2011: il rispetto del Patto di Stabilità e un bilancio sano con un avanzo di ammini-strazione di 5.453.856,44 euro. In un quadro sintetico della gestione finanzia-ria, suddivisa in entrate e spese, emergono le seguenti valutazioni: sul Titolo I si ha a fronte di uno stanziamento di 49.560.000,00 euro e un accertamento di 52.540.988,12 euro (valore pari al 106, 01 dell’accertato).Le riscossioni di competenza sono di 49.963.105,15 euro, per una percentuale del riscosso pari al 95,09%. Sul Titolo II, entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti da Stato, Regione e altri enti pubblici, c’è una previsione definitiva di 26.508.966,77 euro, con un accertamento di 24.179.478,91 euro (valore pari al 91,21% dell’accertato). Le riscossioni di competenza sono di 169.398,64 euro, per una percentuale del ri-

scosso pari allo 0,70%. Il Titolo III, entrate ex-tra tributarie, a fronte di uno stanziamento di 7.309.000,00 euro, troviamo un accertamento di 5.942.355,27 euro (valori pari all’81,30% dell’accertato) . Le riscossioni di competenza sono di 4.921.510,12 euro, per una percentuale del riscosso di 82,82%.Per quanto riguarda le Entrate Tributarie 2011, per la Categoria 1 “Imposte” c’è un accertato pari al 106,00 % e un riscosso del 96,45 % ; per la Categoria 2 “Tasse” un accertato pari al 130,89 % e un riscosso del 100%.Per le Entrate Extra tributarie, Categoria 1- Pro-venti dei Servizi Pubblici accertato il 73,91%, riscosso 93,34%; Categoria 2 - Proventi Gestio-ne Patrimoniale accertato l’83,54%, riscosso il 53,53%, Categoria 3- Proventi Finanziari ac-certato il 145,22%, riscosso 100%; Categoria 5- Proventi diversi accertato il 104,67% riscosso 69,23%Tra le principali entrate di quest’ultimo titolo si evidenzia che la somma definitiva accertata delle sanzioni amministrative al codice della strada è stata di 2.740.080,84 euro. Importo finalizzato al 100% per interventi di manuten-zione e sicurezza stradale, secondo le percen-tuali stabilite dalla delibera della Giunta pro-vinciale.Per la tassa Cosap e Passi Carrabili, continua l’impegno per mantenere tale politica anche nel 2012.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

4 2 maggio 2012Armando Cusani NEWSLETTER

RELAZIONE DELL’ASSESSOREAL BILANCIO FULVIA FRALLICCIARDI

L’approvazione del rendiconto rappre-senta il momento finale di un percorso

di programmazione, attuazione e controllo sulle attività pianificate e sui risultati conse-guiti. Avendo assunto l’ incarico assessorile nel momento conclusivo di tale percorso, non posso che complimentarmi con i miei colleghi della Giunta, con il Dirigente Dott. Tibaldi, con il Dott. Carissimo e con tutti co-loro che hanno collaborato per ottenere i risultati conseguiti.Gli amministratori provinciali devono dare attuazione, con iniziative concrete e quoti-diane, ai principi della sussidiarietà, solida-rietà e competitività, perché solo in questo modo si può contribuire al risanamento ed alla crescita del Paese e delle nostre Comu-nità.La Provincia di Latina si propone, pertanto, di coordinare ed orientare le proprie politi-che unitamente alle Amministrazioni Comu-nali, con lo scopo primario di innovare le istituzioni locali, incentivando la volontà di fare sistema, per promuovere e migliorare la competitività, stimolo necessario, per con-tribuire al rilancio del territorio.Alla luce degli ultimi provvedimenti in mate-ria fiscale, con i quali si cerca di contenere la spesa pubblica attraverso tagli indifferen-ziati, la sfida che la Provincia di Latina si

è proposta è la realizzazione di un sistema istituzionale che dia risposte immediate al cittadino ed alle imprese. Il risanamento della spesa pubblica in generale, non è più attuabile solo attraverso misure restrittive, ma lo è soprattutto rendendo efficiente la macchina amministrativa.Per questo la Provincia di Latina si mette a disposizione di tutti coloro che si rendono capaci di sostenere lo sviluppo economico del territorio, coordinando e sostenendo i Comuni per le loro iniziative a beneficio del rilancio dell’economia e per una politica di economizzazione e riqualificazione dei ser-vizi comunali.Al tempo stesso è nostra precisa intenzione quella di divulgare quanto sia importante che tutti i cittadini facciano loro il concetto che un primo rilancio dell’economia può venire solo da loro stessi, e che i nostri interventi, per no-stri si intendono di tutti gli enti locali, avran-no risultati concreti se percepiti dai cittadini come supporto alle loro iniziative.In relazione alla paventata possibilità di abolizione delle Province come soluzione primaria per una riduzione dei costi della politica, ritengo che ci siano settori specifici che debbano essere trattati necessariamen-te in una dimensione comprensoriale, come ad esempio l’ambiente, i rifiuti, la sicurezza,

le risorse naturali, lo sviluppo economico, quello urbanistico e quello specificatamente turistico.Sono tutti temi che oggettivamente non possono essere seguiti dalla Regione, per-ché troppo lontana, né dai Comuni da soli, perché per dimensioni e natura istituzionale sono chiamati a curare i rapporti di prossi-mità con i cittadini, piuttosto che questioni di programmazione territoriale.Questi principi valgono soprattutto per le Province laziali depauperate finanziaria-mente dalla voracità di una Capitale che assorbe la stragrande maggioranza delle risorse economiche a noi tutti destinate. Nell’insieme di queste congiunture sfavore-voli, la nostra Provincia si distingue tra le più virtuose per aver operato nella piena attua-zione del programma di mandato ottenendo come risultati nel 2011: il rispetto del Patto di Stabilità, un bilancio sano con un avanzo di amministrazione di €5.453.856,44.In relazione a quanto esposto ritengo che dal Rendiconto si evince come il nostro Ente riguardo al Bilancio 2011 abbia affrontato e superato bene le nostre aspettative.Per quanto riguarda l’aspetto amministrati-vo vi rimando alla Relazione del Rendiconto allegata che tratta in modo più dettagliato ogni singolo argomento.

Rendiconto di Gestione 2011

52 maggio 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

In questa premessa mi limiterò ad esporvi un quadro sintetico della gestione finanzia-ria, suddivisa in entrate e spese, dalla quale emergono le seguenti valutazioni:relativamente alle entrate di cui ai primi tre Titoli (Entrate tributarie; Trasferimenti Cor-renti dello Stato, della Regione e di altri Enti; ed entrate Extra tributarie) si evidenzia un corretto grado di affidabilità delle previ-sioni ed una buona ed efficiente program-mazione, infatti per il

• Titolo I si ha a fronte di uno stanzia-mento di € 49.560.000,00 un accerta-mento di € 52.540.988,12 (valore pari al 106, 01 dell’accertato). Le riscossioni di competenza sono di € 49.963.105,15 per una percentuale del riscosso pari al 95,09%• Titolo II entrati derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione ed altri enti Pubblici abbiamo una previsione definiti-va di € 26.508.966,77 con un accertamento di € 24.179.478,91 ( Valore pari al 91,21% dell’accertato). Le riscossioni di competenza sono pari a 169.398,64 per una percentuale del riscosso pari al 0,70%• Titolo III Entrate Extra tributarie a fronte di uno stanziamento definitivo di € 7.309.000,00 con un accer-tamento di € 5.942.355,27 (valori pari all’81,30% del-l’accertato). Le riscossioni di competenza sono pari a € 4.921.510,12 per una percentuale del riscosso di 82,82%.

Si evidenzia un alta capacità di efficienza di accertamento e di riscossione per le imposte e le tasse che dipendono esclusi-vamente dall’Amministrazione provinciale sia nel Titolo I che nel Titolo III.Per quanto riguarda il Titolo II, si denota uno scostamento dovuto soprattutto alle minori entrate per trasferimenti dallo Stato-Regione dovuto ad una crisi di liquidità che, non può assolutamente essere attribuita ad una inefficienza dell’Amministrazione del nostro Ente.Da una attenta analisi delle Entrate Tributa-rie 2011 abbiamo per quanto concerne:

• la Categoria 1 “Imposte” abbiamo un accertato pari al 106,00 % ed un riscosso pari al 96,45 % ;• la Categoria 2 “Tasse” un accertato pari al 130,89 % ed un riscosso del 100%

Per le quanto riguarda le Entrate Extra tri-butarie da una analisi della capacità di ac-certamento e di riscossione si evince:

• Categoria 1- Proventi dei Servizi Pub-

blici accertato il 73,91% e riscosso il 93,34%;• Categoria 2 - Proventi Gestione Patri-moniale accertato l’83,54% e riscosso il 53,53%,• Categoria 3- Proventi Finanziari accer-tato il 145,22%e riscosso il 100%• Categoria 5- Proventi diversi accertato il 104,67% riscosso il 69,23%

Tra le principali entrate relative a questo titolo si evidenzia che la somma definitiva accertata relativa alle sanzioni ammini-strative del codice della strada è stata di € 2.740.080,84 e la stessa è stata finalizzata al 100 % ad interventi di manutenzione e sicurezza stradale secondo le percentuali stabilite con Delibera della Giunta provin-ciale.Per quanto riguarda la Cosap si evidenza che per il 2011 la Provincia ha deliberato l’esenzione dal pagamento per i Passi Car-

rabili, con l’impegno di mantenere tale po-litica anche nel 2012.Partendo dall’analisi della Relazione Previ-sionale e Programmatica si evidenziano per quanto riguarda le spese, interventi signifi-cativi atti a misurare l’azione amministrati-va, l’efficacia della gestione, con il prose-guimento di una politica di contenimento dei costi e razionalizzazione delle risorse.Ancora una volta l’impegno profuso dal no-stro Ente per la realizzazione del Program-ma ha avuto nella Sussidiarietà, Solidarietà e Competitività gli elementi fondamentali della nostra attività.Sul totale della programmazione della Pro-vincia interventi significativi sono stati rivolti alla Viabilità, alle Politiche scolastiche, alle Politiche del Lavoro, alle Politiche Ambien-tali ed alle Politiche Sociali.

• VIABILITÀ - Primari obiettivi dell’azio-ne del nostro ente sono stati gli interventi atti a migliorare la sicurezza stradale con l’impegno di notevoli risorse per la manu-tenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale provinciale, con un impegno economico pari al 32,65% del totale del-la programmazione.• POLITICHE DELLA SCUOLA - Particola-re attenzione è stata posta alle politiche della scuola considerando questo settore di primaria importanza per il migliora-mento dell’offerta formativa e della sicu-rezza degli edifici scolastici, impegnando in quest’ottica il 23,08 % del totale della programmazione. • POLITICHE DEL LAVORO E FORMA-ZIONE PROFESSIONALE - Nella situa-zione contingente di obiettiva difficoltà del mondo del lavoro, il nostro ente si è attivato attraverso una serie di interventi

atti a tutelare le categorie a rischio occupazionale. Ha istituito Borse lavoro e Corsi di Riqualificazione Professionale per espulsi, cassintegrati, lavoratori in mobilità, al fine di favorire il loro reinserimento lavora-tivo investendo un importo pari all’11,98 % del totale programmato.• ECOLOGIA E AMBIENTE - La Provincia di Latina riba-disce il proprio impegno per la diffusione di una cultura del rispetto dell’ambiente e la sua salvaguardia, in con-siderazione della tutela del territorio e di una migliore vivibilità. Il tutto attraver-so azioni di sostegno alla attività della raccolta diffe-renziata, agli interventi di riqualificazione ambientale, di salvaguardia delle coste

e di vigilanza sui Parchi naturali e le Aree Protette, ed altre attività di sviluppo eco-sostenibile, per un impegno pari al 7,84% del totale programmato.• POLITICHE SOCIALI E CULTURA - Il nostro Ente si è distinto sempre per l’at-tenzione, la sensibilità e la solidarietà riservata a quelle categorie in svantag-gio sociale attraverso azioni di tutela per contrastare l’abuso sui minori, la violen-za sulle donne e per attuare politiche di sostegno degli anziani.

Concludo rinnovando i miei ringraziamenti a tutto lo staff del Settore Finanze che con coesione, competenza, professionalità ha lavorato permettendo la realizzazione del programma e dei risultati conseguiti.

Fulvia FrallicciardiAssessore provinciale al Bilancio, Finanze

e Programmazione Economica

6 2 maggio 2012Armando Cusani NEWSLETTER

L’OTUC SCRIVEALLA GOVERNATRICE RENATA POLVERINI

RICEVUTOIN VIA COSTAIL SINDACO

DI OSWIECIM, ANUSZ ChWIERUT

Consumatori

L’assessore alla Cultura della Provincia di Latina Fabio Bianchi, il vice presidente del consiglio provinciale

Renzo Scalco, il Presidente della Commissione Cultura Mauro Carturan (organizzatore dell’incontro), i compo-nenti della stessa Commissione Culturale, il rappresen-tante dell’Aiccre Pietro Vitelli, hanno ricevuto una delega-zione polacca con a capo il sindaco di Oswiecim, Anusz Chwierut. Oswiecim (in tedesco Auschwitz) è un comune urbano polacco del distretto di Oswiecim nel voivodato della Pic-cola Polonia ed è situato a circa 60 chilometri da Cra-covia.«Il viaggio ad Auschwitz e l’incontro con i sopravvissuti che la Provincia di Latina e alcuni Comuni della nostra provincia - hanno ribadito l’assesore Bianchi e il presi-dente Carturan - è sicuramente il momento più emozio-nante per gli studenti che hanno preso parte al concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’. Questi viaggi studio nei luoghi della memoria sono utili in modo che tutti i ragazzi possano divenire testimoni di una storia che non deve mai più ripetersi».Le stesse finalità e lo stesso impegno culturale è stato ma-nifestato anche dal sindaco polacco Chwierut.

Lo scrivente, nella sua qualità di rappresentante OTUC della Provin-cia di Latina, in data 24.4.2012 ha appreso del contenuto della

delibera della Giunta Regionale n 158 del 13. 04. 2012 con la quale la Regione, nell’intimare agli enti competenti di procedere all’imme-diata sottoscrizione delle convenzioni con i Consorzi Provinciali come previsto dalla legge regionale n 53/98, stabilisce che il canone annuo sia adeguato rispetto alle convenzioni scadute al tasso annuo di infla-zione programmato. Nell’incontro tenutosi in data 24 aprile 2012 presso la Sede del-l’ATO/4, lo scrivente, nella sua qualità, è stato reso edotto delle possi-bili conseguenze sul piano della revisione delle tariffe degli utenti per fognatura e depurazione al fine di adeguarle alle maggiori spese di gestione.Sic stantibus, nel ritenere assolutamente ingiusto e vessatorio l’even-tuale aumento delle tariffe del servizio di fognatura e depurazione, tanto più se si considera il periodo di congiuntura negativa che stia-mo attraversando e i notevoli aggravi economici cui sono soggette le famiglie italiane, auspico che la Regione Lazio riveda urgentemente la deliberazione regionale specificata in oggetto nel rispetto del det-tato dell’art.36 della legge regionale n.53 del 1998 (che prevede che il contributo sia proporzionale al beneficio ottenuto), alla luce della modalità di calcolo del contributo a carico degli gestori del servizio idrico integrato come introdotta dall’art. 166 comma 3 del decreto legislativo 152/2006 che prevede che il suddetto calcolo “tenga conto della portata di acqua scaricata” nel canale di bonifica e non in modo forfettario.È evidente che, nel caso in cui la nuova convenzione dovesse ridurre l’importo del canone a carico del gestore del servizio idrico, tale ri-sparmio non potrebbe che giovare all’utente finale del servizio idrico integrato.

72 maggio 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

I TEMI DELLA RACCOLTADIFFERENZIATA DEI RIFIUTI IN 50 LEZIONI

“Lezioni di educazione ambientale e di raccolta differenziata dei rifiuti solidi

urbani”, è il progetto che il Comando del-la Polizia Provinciale di Latina sta portando avanti per gli alunni delle scuole elementari e medie di Castelforte, Formia, Minturno, Pontinia, Latina, Sabaudia, Sperlonga, Aprilia e Cisterna. Si tratta di cinquanta le-zioni e la distribuzione di 10 mila opuscoli realizzati per l’occasione, per sottolineare l’importanza della prevenzione in materia ambientale.«Temi legati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani - sottolinea il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani - sono un problema serio per ogni comunità. Insegnare ai ragazzi i principi cardine della gestione dei rifiuti, il loro recupero e smalti-mento significa accrescere la coscienza civi-le della cittadinanza attiva del domani. In modo pratico e snello, i ragazzi hanno la possibilità di approfondire quali sono i rifiu-ti pericolosi o quelli speciali, che obbligano chi li produce a una seria operazione di ge-stione e smaltimento. In maniera partecipata conosceranno poi

quali sono le competenze delle Istituzioni che tutelano l’ambiente e il territorio: se lo Stato ha degli obblighi, altrettanto Regioni, Province e Comuni, devono concorrere in maniera sinergica alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti.Per preservare il nostro eco-sistema - termi-na Cusani - è fondamentale poi imparare ad essere parte diligente per i piccoli obblighi ai quali tutti noi dobbiamo attenerci per una corretta raccolta differenziata del vetro, del-la plastica, dell’alluminio. Rifiuti che posso-no trasformarsi in preziose risorse». «Nel breve tempo in cui ricopro la carica di Comandante della Polizia Provinciale - affer-ma Pasquale Fusco - ho cercato di persegui-re il lavoro dei miei predecessori, riprenden-do le linee guida che hanno contraddistinto i passaggi più incisivi delle operazioni da loro svolte. Partendo da quei presupposti sto cercando di concentrare il nuovo corso della Polizia Provinciale sviluppando e am-plificando il concetto dell’educazione, della prevenzione e della sensibilizzazione: la cultura della legalità nasce proprio da que-ste cose.

L’obiettivo primario resta così quello di far crescere una generazione di cittadini che rispetta le regole, non perché vi è una pena comminata come deterrente ma perché in loro è insito il fondamento del rispetto per l’intero sistema in cui vivono e s’integrano. E il tema ambientale nel pratico manuale che abbiamo stampato in 10 mila copie, grazie anche alla collaborazione dell’agente Ema-nuele Parlagreco, si rivolge direttamente al cittadino. La tutela dell’ambiente è la prima regola che deve rispettare un cittadino modello: per creare il cittadino del domani è necessario partire da due istituzioni che sono il perno della società: la scuola e la famiglia. E l’istituzione principe, in questo caso l’Am-ministrazione Provinciale, - termina il Co-mandate Fusco - deve tendere a collegare scuola e famiglia educando i giovani al ri-spetto dell’ambiente circostante in cui vivono e cercando di creare una nuova generazio-ne di cittadini che amano l’ambiente e il ter-ritorio in cui si integrano».

Cusani: «Insegnare ai ragazzi i principi della gestione dei rifiutisignifica accrescere in loro la coscienza civile della cittadinanza attiva del domani»

8 2 maggio 2012Armando Cusani NEWSLETTER

SUI LAVORATORI PRECARIDEGLI ORGANI DI GIUSTIZIA

Sindacati, istituzioni locali, orga-nismi di giustizia e ordine pro-

fessionale degli Avvocati della pro-vincia di Latina hanno condiviso e documentato ampiamente l’esigenza di salvaguardare l’occupazione e la professionalità acquisita dai lavora-tori tirocinanti attualmente impegnati nel Tribunali di Latina e nelle sue sedi distaccate. Il progetto promosso nel 2011 fu elaborato dalla Provincia di Latina, in collaborazione con il Tribunale di Latina sulla base di precise ed inde-rogabile esigenze di funzionamento degli organi di giustizia operanti sul territorio provinciale. Si è trattato, afferma D’Arco, di un progetto sperimentale e innovativo di formazione-lavoro che ha visto impegnati seriamente 43 lavoratori (ex LSU, LPU, in mobilità o in cassa integrazione) individuati attraverso un’apposita selezione pubblica. L’esperienza maturata sul campo ha dimostrato chiaramente la duplice va-lenza del progetto provinciale: da una parte si è riusciti a dare una risposta sociale e qualificata all’esigenza occu-pazionale e dall’altra è stato fornito un sup-porto fondamentale al funzionamento opera-tivo e amministrativo agli organi di giustizia, che in provincia di Latina soffrono da troppo tempo una gravissima carenza di personale

interno alle proprie piante organiche. In funzione di tali valenze sociali la Provincia di Latina aveva prorogato di 6 mesi il pro-getto che vede però la sua scadenza entro il prossimo mese di maggio 2012. I mancati

trasferimenti finanziari alle Province da parte della Regione Lazio, relativi al Fondo Sociale Europeo e Forma-zione Professionale, ed i vincoli impo-sti dalle normative statali e regionali impediscono di fatto di mantenere in vita e salvaguardare un’ esperienza sociale da tutti ritenuta molto valida ed emblematica. A fronte di tale si-tuazione la Provincia di Latina, in ac-cordo con i sindacati, ha chiesto alla Regione Lazio di ricercare, all’interno delle normative regionale vigenti sul lavoro, soluzioni alternative ai tiro-cini-lavoro in grado di assicurare la continuità del lavoro e la funzionalità degli organi di giustizia, nelle more della necessaria definizione dell’am-pliamento delle piante organiche da parte degli organi di giustizia. Purtroppo dalla Regione Lazio ci è giunta solo una deprecabile risposta burocratica , fredda e asettica sia dal punto di vista sociale che istitu-zionale. Tuttavia come Provincia di Latina continueremo a sostenere fino in fondo le giuste rivendicazioni dei lavoratori, mettendo la Regione Lazio di fronte alle proprie responsabilità,

coinvolgendo in questa vicenda anche i Mi-nisteri del Lavoro e della Giustizia.

Silvio D’ArcoAssessore provinciale allo Sviluppo Economico

Grande successo han-no ottenuto le gare

di Campionato interre-gionale di Taekwondo Cat. Juniores maschile e femminile, patrocinato dalla Provincia di Latina, che si è tenuto presso il palazzetto dello sport di Latina. Circa trecento atleti, venuti un po’ da tut-t’Italia si sono sfidati per il podio più alto. Numerosi gli atleti della provincia di Lati-

na. La manifestazione ha visto la presenza di un folto pubblico, au-torità civili e politiche e tra questi, l’asses-sore provinciale allo Sport Enrico Tiero, il delegato federale FITA M° Pasquale Rega e il Presidente dell’ASD

Taekwondo di Latina Biagio Ruggiero. «Il Taekwondo è un’arte marziale origina-ria della Corea, conosciuta ed apprezzata

per l’efficacia dei colpi, il dinamismo e la grande spettacolarità delle sue tecniche - ha sottolineato l’assessore provinciale allo Sport Enrico Tiero - Disciplina che basa la propria peculiarità sull’istinto, la velocità, i riflessi e la capacità di capire l’avversa-rio, il Taekwondo esalta le capacità del singolo e ne rafforza il fisico, la mente e soprattutto la sicurezza. Ben vengano, quindi, di queste manifestazioni sportive nel nostro territorio, uno sport il Taekwon-do che fa maturare il giovane nello spirito e nel corpo».

LA PROVINCIA DI LATINA hA SOSTENUTOIL CAMPIONATO INTERREGIONALE DI TAE KWON DO

92 maggio 2012 Armando Cusani NEWSLETTER

I GIOVANI, I CONTRACCETTIVIE LA PILLOLA DEI 5 GIORNI

Errori da evitare e valori da recuperare, Sisca chiede più informazione

Quante volte, affrontando l’argomento sesso con i più giovani (e non solo) ci si

è trovati di fronte a credenze completamente errate? Quante volte situazioni pericolose o solo molto imbarazzanti si potevano evita-re semplicemente con un po’ di formazione o informazione? Al giorno d’oggi internet rende molto semplice l’ac-cesso a medicine di ogni genere, l’auto medicazio-ne è a portata di mano per tutti e chi non potrebbe avere libero accesso a de-terminati farmaci può farlo invece solo attraverso un click. La famiglia non rie-sce a controllare i giovani in ogni loro passo e inter-net è una continua fonte di pericolo sotto questo punto di vista, dunque si rende necessaria una cultura del rispetto della salute e del volersi bene oltre al recu-pero del valore del proprio corpo che va trattato bene fin da giovani.Dal primo aprile anche in Italia (uno degli ultimi Pae-si in Europa ad averlo fat-to), come in altri 28 Paesi nel mondo, è legale la commercializzazio-ne della pillola dei cinque giorni dopo, una pillola che ha gli stessi effetti di quella già in vendita nelle farmacie che va presa entro le 24 ore dal rapporto sessuale non protetto ma molto più potente. Per assumerla occor-

re la ricetta medica (di un medico generico non necessariamente di uno specialista) e un test di gravidanza visto che, se assun-ta da una donna incinta, può danneggia-re gravemente il feto. Insomma, una vera e propria bomba ormonale che se assunta entro le 120 ore dal rapporto non protetto

dà maggiori probabilità, rispetto alla pillola del giorno dopo, di bloccare una eventuale gravidanza. Ora, i problemi etici che sor-gono sono davvero molti. Troppi.Le giovani ragazze che hanno accesso ad internet senza controllo e si stanno avvici-

nando alla vita sessuale non consapevoli dei rischi che procura un farmaco del ge-nere possono, invece, averlo a disposizio-ne con un semplice click, come fermarle? Sebbene l’uso di questa pillola si possa tollerare nel caso di abusi sessuali in ogni altro caso si deve parlare di prevenzione

e non di “soluzione finale”. Così come l’aborto anche la pillola del giorno dopo, o dei cinque giorni dopo, è l’interruzione di una vita che seppur non prevista rappresenta, però, il senso della vita umana.«Ritengo che una forma-zione adeguata - ha di-chiarato la Delegata alle Pari Opportunità Provincia di Latina, Filomena Sisca - vada effettuata al più presto in tutte le scuole del territo-rio affinché i giovani, tutti, possano capire la differen-za che passa tra la consa-pevolezza e la leggerezza di un gesto totalitario e dar vita ad una coscienza che permetta loro di valutare, con responsabilità, le con-seguenze di un gesto così

grave. Le Pari Opportunità della Provincia di Latina si impegnano, pertanto, a istituire incontri, tavole rotonde, dibattiti e seminari di informazione nelle scuole affinché si pos-sa chiarire l’importanza dell’essere donna, innanzitutto, e poi madre».

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10 2 maggio 2012Armando Cusani NEWSLETTER