Newsletter n.45

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Anno II - numero 45 | 22 settembre 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politico Agorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007 Armando Cusani NEWSLETTER Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina continua a pagina 2 I Prosegue il percorso di approfondimento per giungere anche in provincia di Latina a istituzionalizzare il Patto di Stabilità re- gionalizzato.Un cammino fortemente voluto dal presidente Armando Cusani e gestito in questa prima fase dall’assessore al bilancio Eleonora Zangrillo, la quale questa mattina ha presieduto l’ennesima riunione con fun- zionari della Regione Lazio e dei Comuni interessati, oltre di quasi tutti i sindaci inte- ressati della provincia pontina. INCONTRO CON SINDACI, FUNZIONARI REGIONALI E COMUNALI Patto di Stabilità regionalizzato SANITÀ Incontri con i medici pontini a pagina 5 LAVORO E FORMAZIONE Crisi occupazionale: interviene con successo la Giunta Cusani a pagina 4 IL FEDERALISMO PER USCIRE DALLA CRISI Cusani: «Una grande opportunità da cogliere» a pagina 3 FONDI EUROPEI Attivato il tavolo di concertazione a pagina 4

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Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente della Provincia di Latina

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Anno II - numero 45 | 22 settembre 2010 |Supplemento al Periodico di approfondimento politicoAgorà - Registro Stampa del Tribunale di Latina n.877 del 9/3/2007

Armando Cusani NEWSLETTER

Comunicazione politica e attività amministrativa del Presidente alla Provincia di Latina

continua a pagina 2

IProsegue il percorso di approfondimento per giungere anche in provincia di Latina

a istituzionalizzare il Patto di Stabilità re-gionalizzato.Un cammino fortemente voluto dal presidente Armando Cusani e gestito in questa prima fase dall’assessore al bilancio

Eleonora Zangrillo, la quale questa mattina ha presieduto l’ennesima riunione con fun-zionari della Regione Lazio e dei Comuni interessati, oltre di quasi tutti i sindaci inte-ressati della provincia pontina.

INCONTRO CON SINDACI, FUNZIONARI REGIONALI E COMUNALI

Patto di Stabilità regionalizzato

SANITÀ

Incontri con i medici pontinia pagina 5

LAVORO E FORMAZIONE

Crisi occupazionale: interviene con successo

la Giunta Cusania pagina 4

IL FEDERALISMOPER USCIRE DALLA CRISICusani: «Una grande opportunità

da cogliere»a pagina 3

FONDI EUROPEI

Attivato il tavolodi concertazione

a pagina 4

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2 22 settembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

www.armandocusani.com

IL BLOGDEL PRESIDENTE

DELLA PROVINCIA

ARMANDOCUSANI

Nel corso dell’incontro sono state rese note le fasi che si sono susseguite sin

dal mese di giugno e che termineranno nel mese di marzo 2011, e i requisiti richiesti per l’accesso alla quota regionale da parte dei Comuni per entrare a pieno titolo nel Patto di Stabilità regio-nalizzato.«La regionalizzazione del Patto di Stabilità - afferma il presidente Armando Cusani - per-metterà l’adozione di vincoli specifici anche per gli Enti più piccoli, la cui esclusione non è stata priva di conse-guenze sugli andamenti delle spese da loro ge-stite. Numerosi i vantaggi: si potrà tenere sotto con-trollo l’evoluzione del-la spesa di cassa e di competenza, si potran-no autorizzare eventua-li sforamenti di qualche Comune». «La Regione Lazio - af-ferma l’assessore Zan-grillo - peggiora di fat-to l’obiettivo del proprio patto di stabilità a van-taggio delle province. Le province, grazie alla cessione da parte della Regione, compiono maggiori paga-menti per investimenti; inoltre la cessione della quota regionale creerà un surplus che consentirà a ciascuna provincia di peggio-

rare il proprio obiettivo programmatico a vantaggio dei comuni del territorio. I comuni beneficiano del surplus della pro-vincia, attraverso la stanza di compensa-zione gestita dalla Regione, migliorando il proprio obiettivo programmatico.

Non sfugge a nessuno di noi l’importanza di questo strumento per liberare gli inve-stimenti e per far ripartire l’economia del nostro territorio - conclude l’assessore Zan-grillo - soprattutto in questa fase economi-

ca di grave crisi, permettendo tra l’altro di sbloccare i pagamenti degli interventi già effettuati».Diciannove sono i comuni pontini interessa-ti a questo patto di stabilità regionalizzato: Aprilia, Cisterna, Cori, Fondi, Formia, Gae-

ta, Itri, Latina, Minturno, Monte S. Biagio, Pon-tina, Priverno, Sabau-dia, S. Felice Circeo, SS. Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze, Son-nino, Terracina. «Qualora fosse stato adottato il patto di sta-bilità regionalizzato nel 2009 - evidenzia il pre-sidente Cusani - il terri-torio regionale avrebbe beneficiato di una mag-giore possibilità di spe-sa pari a 231 milioni di euro. Tale margine è stato invece utilizzato dallo Stato per il raggiungi-mento degli obiettivi di finanza pubblica com-plessivi».Alla riunione ha par-tecipato il presidente della Commissione Bi-lancio della provincia di Latina Renzo Scalco

e due componenti: i consiglieri Claudio Cardogna e Luigi Parisella.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

INCONTRO CON SINDACI, FUNZIONARI REGIONALI E COMUNALI

Patto di Stabilità regionalizzato

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322 settembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

IL FEDERALISMOPER USCIRE DALLA CRISI

Cusani: «Una grande opportunità da cogliere»

Una linea di marcia chiara e precisa ma anche nuove sfide decisive per il futu-

ro del territorio pontino. Il presidente della Provincia, Armando Cusani, disegna la rot-ta del suo secondo mandato. Presidente, non parliamo di politica: trac-ciamo invece le linee guida del secondo mandato.

Gli elementi su cui abbiamo impostato l’attività sono es-senzialmente tre: la sussidiarietà, la complemetarietà e la solidarietà. In maniera concreta, l’attività si è con-centrata sui temi del lavoro, della fami-glia e sul sostegno all’economia per raggiungere un fon-damentale obiettivo: migliorare la qualità della vita della no-stra comunità.

Concretamente, che tipo di iniziative sono state messe in cam-po?

Davvero molte ma faccio solo alcuni esempi. Mi riferisco agli inve-stimenti per le scuo-le, che vanno oltre il miglioramento delle strutture. Penso alla Fondazio-ne Caboto e alcune scuole di eccellenza riconoscute a a livel-lo nazionale. Ma ci sono anche altri campi di inter-vento dalla Provincia verso gli enti supe-riori: ad esempio, per rendere la Giustizia più rapida abbiamo messo a disposizione dello Stato nostro personale e mezzi in-formatici.

Ma occorre ben altro per valorizzare le po-tenzialità del territorio...

Infatti! Questa provincia esprime un PIL importante e il tema centrale deve essere quello della competitività da sostenere, ol-tre che della sussidiarietà. Finora la Provincia ha fatto tutto il possibi-le ma non possiamo fare di più se non si verificano alcune condizioni.

Può spiegarci meglio? Il decreto n. 42 del maggio 2009, attua-tivo del federalismo, avrà conseguenze sconvolgenti e determinanti. Se sapremo cogliere le opportunità offerte dai decreti attuativi riusciremo a valorizzare al meglio quel decentramento amministrativo e l’au-

tonomia di governo che ne seguiranno. È una grande occasione, legata alla nuova istituzione regionale che vedrà al centro i territori di riferimento. Ecco, questo avver-rà a condizione che tutti i soggetti, politici e istituzionali, mettano al centro della loro azione proprio l’autonomia istituziona-

le e il nuovo assetto alla luce del federa-lismo e dello legge di Roma Capitale.

Chiariamo meglio quest’ultimo passag-gio...

A Roma va data una potestà legislativa, cioè deve essere la 21ª Regione d’Italia. In tal modo la nuova Regione Lazio sarà composta solo dai rappresentanti delle altre quattro provin-ce, cioè persone che conoscono in detta-glio le problematiche del territorio e quindi sono in grado di ge-stirle. Se riusciremo a vincere la batta-glia su tali argomenti avremo grandi pos-sibilità di crescita. Un altro tema crucia-le è quello sanitario. Obiettivamente, sia-mo in una situazione preoccupante in am-bito socio-sanitario: è necessario che il sistema locale ab-bia risorse adegua-te, proporzionali a quelle garantite pro-capite a Roma.

Inoltre evidenzio solo un dato: sono 15 le patologie responsabili dell’80% della spesa sanitaria. Ecco, tali patologie do-vrebbero essere essere soddisfatte, curate sul territorio attraverso la prevenzione e la medicina di base, in modo da spendere molto meno sui posti letto.

A Roma va data una potestà legislativa, cioè deve essere la 21ª Regione d’Italia. In tal modo la nuova Regione Lazio sarà composta solo dai rappresentanti delle altre quattro province, cioè

persone che conoscono in dettaglio le problematiche del territorio e quindi

sono in grado di gestirle

“ “

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4 22 settembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

INTERVIENE CON SUCCESSOLA GIUNTA CUSANI

Dai dati raccolti sulle criticità delle azien-de della provincia pontina, si evidenzia

che le ripercussioni continuano ad essere serie ma in misura contenuta rispetto ad al-tri luoghi d’Italia.I dati confermano, ad esempio, che sul ter-ritorio provinciale il ricorso alla cassa inte-grazione straordinaria è inferiore rispetto al dato regionale, il che autorizza un cauto ottimismo per il futuro. Fiducia che viene confermata anche dal-l’analisi dei tassi di natalità delle imprese fornito dalla Camera di Commercio, dove emerge che l’imprenditorialità pontina nell’ultimo quadrien-nio ha conosciuto un livello di crescita supe-riore al dato naziona-le (+0,25%), con una forbice che è andata progressivamente am-pliandosi in favore del contesto locale.Si registra poi una ten-denza di crescita per la provincia di Latina (+1,00%) pari a due volte e mezzo quella italiana, a parte Roma (+1,11%) le altre pro-vince hanno mostrato un incremento sensibil-mente più contenuto. Le conseguenze della crisi, per quanto siano state attutite dal sistema produttivo provinciale, hanno in ogni modo lasciato delle ferite da risarcire.Per una salutare “cura istituzionale” il governo provinciale, presieduto da Armando Cusani, ha individuato e posto in campo una terapia importante per centi-naia di cittadini pontini in difficoltà.L’idea è stata quella di avviare un intervento per contrastare la crisi occupazionale che nasce in verità già nel mese di febbraio 2009, quando la provincia di Latina im-pegna risorse del Fondo Sociale Europeo, residuali rispetto alla programmazione PET 2008/2010 e altre risorse del bilancio pro-vinciale per dette finalità.

Nel corso dell’illustrazione dei contenuti e delle modalità organizzative da parte del presidente Armando Cusani, presenti la quasi totalità dei consiglieri provinciali non-ché i rappresentanti delle parti sociali, viene tra l’altro condiviso l’avviso pubblico per il reclutamento dell’utenza destinataria delle varie azioni.Con decorrenza 11 marzo 2010 la provin-cia di Latina ha poi ufficialmente attivato gli sportelli addetti alla ricezione delle doman-de di avvio a tirocinio formativo: uno nella città capoluogo Latina, l’altro a Fondi, pres-so la sede dell’Agenzia “Latina Formazione

e Lavoro”.Su 1019 domande pervenute, che costitui-scono il numero dei soggetti potenzialmente avviabili a tirocinio, 545 sono già in tiro-cinio aziendale, mentre per la differenza (474) sono in corso le necessarie operazio-ni di “matching”.È utile rimarcare che dall’avviso pubblico l’utenza massima individuata era di 850. Rispetto alla provenienza territoriale delle domande presentate e valutate, prendendo

in considerazione la totalità delle richieste avanzate dagli aspiranti tirocinanti e pre-scindendo dall’esito della valutazione, 839 riguarda il centro nord della provincia e 674 concerne il centro sud.Le aziende che si sono dichiarate disponi-bili ad ospitare tirocini formativi, nei diversi profili professionali occorrenti, superano abbondantemente il migliaio e sono dislo-cate proporzionalmente su tutto il territorio provinciale, rappresentando in maniera si-gnificativa tutti i settori economico-produtti-vi della provincia di Latina.La tipologia dei profili professionali mag-

giormente offerti da chi ha partecipato al ban-do sono: operaio 22%, addetto alle vendite 15,1%, barista/came-riere 12,8%, personale di segreteria 12,9%, cuoco o aiuto cuoco 5,8%.La classificazione d’età dei tirocinanti è del 37,1% con oltre i 37 anni, il 30% dai 18 ai 29 anni, il 32,2% tra i 30 e 44 anni.Il report sui titoli di studio è invece il se-guente: laureati l’8,8%, diplomati di scuola me-dia superiore 56,2%, licenza media inferiore 30,3%, licenza elemen-tare il 4,%.Mentre i principali profili professionali ri-chiesti dalle aziende, sono: impiegato ammi-nistrativo 17,2, operai 15,8%, barista/came-

riere 8,5%, personale di segreteria 6,5%, addetto alle vendite 5,6%.Rappresentato in maniera oggettiva il soste-gno ai cittadini della provincia di Latina in difficoltà per la mancanza di un lavoro, ci chiediamo, senza polemica alcuna, quanti sono invece quelli che hanno fino ad oggi beneficiato del Salario Minimo Garantito della regione Lazio.

Everardo LongariniPortavoce del Presidente Armando Cusani

Crisi occupazionale

La sede di Latina della Latina Formazione Lavoro

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522 settembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

La Provincia di Latina incontra i medici per un confronto costruttivo sui problemi della

sanità, alla luce del decreto di approvazione del Piano Sanitario Regionale 2010-2012 e della successiva deliberazione del Consiglio Provinciale di Latina del “Manifesto della Sanità”.Il confronto è finalizzato all’ascolto da parte della Provincia di quelle che sono le reali difficoltà e delle migliori soluzioni possibili da proporre al presidente della Regione La-zio ed è la prima tappa di un percorso che interesserà tutti gli operatori della sanità.L’Ordine dei Medici, apprezzando l’ini-ziativa della Provincia, ha dato piena di-sponibilità ad informare gli iscritti affinché partecipino numerosi e colgano questa op-portunità per far sentire le proprie ragioni, spesso poco considerate.«Abbiamo programmato tre incontri - af-ferma il dott. Franco Tuccinardi (nella foto), delegato alla sanità della Provincia di Latina - per il nord il 27 settembre alle ore 18.00 presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici, per il centro a Sperlonga il 28 set-tembre alle ore 18.00 presso l’ex Chiesa Santa Maria e per il sud il giorno 11 ot-tobre sempre alle ore 18.00 presso il Coni di Formia. Agli incontri sono invitati tutti i medici ospedalieri, di medicina generale e del distretto. A tutti gli incontri sarà presente il Presidente della Provincia Armando Cu-sani. Una Provincia come Latina con più di 500.000 abitanti, ha il diritto di organizza-re una sanità che abbia delle eccellenze sul proprio territorio. La macroarea non deve essere vista come la cancellazione di profes-sionalità pontine e accentramento a Roma di tutte le eccellenze ma come una rete fun-zionale che preveda reparti di qualità distri-buiti su tutta la macroarea. Dobbiamo con-frontarci - termina Tuccinardi - in uno spirito costruttivo, non per difendere campanilismi ma per organizzare una sanità pontina di altissima qualità che dia garanzie di salute ai nostri concittadini e mezzi agli operatori della sanità per poter esprimere al meglio la loro professionalità».

LA PROVINCIA INCONTRA I MEDICI

SANITÀ

Le proposte imprenditoriali avanzate fino ad ora costituiscono segnali importanti

e incoraggianti per dare inizio a un per-corso di concertazione virtuoso tra le parti sociali e istituzionali, finalizzato all’effettiva ripresa produttiva e occupazionale del sito industriale ex Nexans. Infatti, le quattro proposte avanzate, (Vetre-co Srl - Mixer SpA - IMQ SpA - Consorzio Alliance) sia pur nella loro fase embrionale, potrebbero rispondere alla duplice esigen-za: quella di salvaguardare la piena occu-pazione dei lavoratori in Cassa Integra-zione e quella di assicurare il manteni-mento della destinazione produttiva del sito industriale ex Nexans di Latina. Nel corso del-la riunione presso il Mi-nistero dello Sviluppo Eco-nomico è stato ribadito chia-ramente che la “partita” è ancora aperta e che saranno valutate senza alcuna preclu-sione eventua-li nuovi piani industriali che per verranno in tempi utili e ragionevoli al Tavolo di Concertazione Ministeriale. Nel corso dell’incontro è stata inoltre condivisa l’esigenza di accelerare il percorso di va-lutazione dei Piani industriali formalmente già avanzati da parte delle imprese interes-sate e di proseguire successivamente anche alla valutazione di eventuali ulteriori piani e proposte di reindustrializzazione del sito . Pertanto, le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa circa l’indisponibilità del Ministero

a valutare altri piani industriali appaiono incomprensibili e non veritiere, anche per-ché i rappresentanti istituzionali provinciali, regionali e ministeriali hanno ripetuto al-l’unisono la loro attenta vigilanza sul rispet-to degli accordi sottoscritti e il loro impegno incondizionato al fianco dei lavoratori per accompagnare fino in fondo il processo di reindustrializzazione del sito ex Nexans. Comprendo benissimo, anche alla luce esperienze passate, i timori e le legittime preoccupazioni dei lavoratori ma adesso

dobbiamo as-so lu tamen te affrontare tutti insieme, senza paure, questa nuova fase nel segno del-l’unità, con lo sguardo rivol-to al futuro e saper cogliere con senso di responsabilità tutti gli spiragli e le opportuni-tà offerte dalle nuove iniziati-ve imprendito-riali messe in campo.In questa fase di inizio del percorso ab-biamo assolu-tamente biso-gno di evitare forzature poli-tico-sindacali, di mantenere il giusto equili-brio e la nostra

capacità di trattativa, rafforzando così l’unità di intenti raggiunta tra le parti sociali e istitu-zionali ai diversi livelli: provinciali, regionali e nazionali. Diversamente si rischia di ritardare gravemente il percorso di reindustrializzazio-ne e scoraggiare, più in generale, ogni altra iniziativa imprenditoriale e occupazionale sul nostro territorio provinciale.

Silvio D’ArcoAssessore allo Sviluppo Economico

L’assessore provinciale Silvio D’Arco

NUOVE OPPORTUNITÀDI SVILUPPO PRODUTTIVO

E OCCUPAZIONALE

Ex Nexans

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6 22 settembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

Si è tenuto questa mattina presso la sala Loffredo della Provincia di Latina il pri-

mo tavolo di confronto tra l’assessorato ai Fondi Ue e i comuni della Provincia di La-tina. All’incontro hanno preso parte diversi interlocutori tra Sindaci, amministratori e funzionari di enti comunali e altri organismi intenzionati ad aderire all’iniziativa. L’incontro era di fondamentale importan-za per illustrare il progetto che l’assessore Tomeo intende mettere in campo, ossia la formazione di euro progettisti tra i funzio-nari dell’ente provincia e quello dei comuni e la nascita di una rete formale di scambi di informazioni tra l’ufficio Europa della Provincia e i comuni del territorio, e quindi arrivare all’orientamento, all’assistenza nel lavoro di progettazione e di ricerca di risor-se. “Sono molto soddisfatto del confronto avuto con i funzionari e gli amministratori che hanno partecipato all’incontro. Quello della consulta Europea dei Comuni, non vuole essere un progetto che va a sovrap-porsi ad altre iniziative di partenariato che già esistono sul territorio, ma un impulso

ulteriore a fare sinergia su un tema come quello dell’accesso ai fondi europei. Creare una consulta significa dare la possibilità alla Provincia di espletare al meglio in questo ambito il principio di sussidiarietà che le at-tiene, e nella fattispecie, attraverso tutti i suoi settori, quello di mettere in condizione i co-muni di comunicare tra loro e soprattutto di trovare nell’ente sovra comunale una cabina di regia in grado di coordinare, orientare e assistere a livello progettuale, iniziative che coinvolgano più attori possibili contin-gentemente a quelli che sono le esigenze del territorio. Ringrazio tutti gli intervenuti per-ché hanno dimostrato ampio spirito collabo-rativo e soprattutto grande motivazione nel rendere concreto questo progetto”.Il progetto della Provincia come detto parte dalla formazione di figure in grado di ope-rare nell’europrogettazione e successivamen-te ad una fase del fabbisogno territoriale e quindi del lavoro in sinergia tra Provincia, Comuni e altri attori territoriali, per la presen-tazione dei progetti. “Una volta espletata la parte formativa, che oltre ai funzionari della

Provincia che opereranno all’interno dell’uffi-cio Europa e per i quali è previsto un secondo step di formazione on the job anche nei mesi successivi alla conclusione del corso coinvol-gerà anche quelli designati dai Comuni, sarà possibile dare vita alla rete territoriale in gra-do di condividere le varie iniziative e le varie possibilità di accesso ai bandi che di volta in volta si prospetteranno.Come ho già avuto modo di ripetere, a Bru-xelles, così come purtroppo in Regione, arri-vano pochi progetti o se arrivano non ven-gono finanziati perché manca partenariato e condivisione proprio a livello locale. Per-tanto, una volta acquisite le dovute compe-tenze previste dalla fase formativa, dovremo lavorare proprio in questa direzione: quella di fare sinergia. Successivamente si potrà co-minciare a valutare la possibilità di lavorare su progetti”. Nei prossimi giorni è previsto un ulteriore incontro nel quale Provincia e Co-muni concerteranno tempi e modi per la ra-tifica dell’adesione alla consulta europea dei comuni e quindi all’avvio della fase formativa che darà inizio al progetto.

ATTIVATOIL “TAVOLO DI CONCERTAZIONE”

Consulta europea dei Comuni

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722 settembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

IL REPORTDEL CONSIGLIO PROVINCIALE

20 settembre 2010

Un minuto di raccoglimento per comme-morare il Ten. Alessandro Romano, l’in-

cursore della Folgore ucciso in Afghanistan. Il consiglio provinciale ha poi proseguito alla discussione dei punti all’ordine del giorno. Approvati, quindi, i verbali della seduta precedente del 23 luglio 2010; la comu-nicazione del Presidente della Provincia ai sensi dell’art. 166 del D.Lgs. n. 267/2000 - Prelievo dal fondi di riserva - G.P. n. 100 del 06-08-2010 di 70 mila euro da destina-re alle scuole di competenza provinciale; la ratifica variazione di Bilancio 2010 - Adot-tata con Deliberazione della Giunta Provin-ciale n. 83 del 29 luglio 2010, riguardante la somma di 470 mila euro per interventi ai campi sportivi di Castelforte, Sezze e Monte San Biagio e all’Istituto Filosi di Terracina.Approvato poi lo schema di convenzione, ex art. 210 del d.lgs. 267/2000, per l’affida-mento del Servizio di Tesoreria per il perio-do 01.01.2011 - 31.12.2015.

Rinviati ad un prossimo consiglio provin-ciale- come ha dichiarato il presidente del consiglio sen. Michele Forte- che non è quel-lo del 29 settembre prossimo, inerente l’as-sestamento di bilancio, i tre punti all’ordine del giorno, ovvero: l’abrogazione della Leg-ge Regionale 4 dicembre 2008, n. 21 (Isti-tuzione del parco naturale regionale monti Ausoni e lago di Fondi nonché dell’ente di gestione del suddetto parco); la discussione sulla centrale nucleare di Borgo Sabotino e lo stato dell’economia in Provincia di Lati-na.Esaminate invece una serie di interrogazioni presentate dai consiglieri Eramo, Bevilac-qua, Di Maggio, Guidi, Nuglio, Carturan, alle quali sia il Presidente Cusani sia i vari assessori di competenza (D’Arco, De Mona-co, Stefanelli) hanno dato risposte esaustive. Si tratta del sito industriale Ex Good Year di Cisterna; degli interventi finalizzati ad ab-battere i rischi degli effetti della crisi occu-

pazionale derivanti dalla crisi economica ed industriale; del ponte in pietra sulla S.P. Roc-cheggiana; autonomia dell’Istituto E. Fermi di Gaeta; proroga operazione Caldaie Sicu-re; salvaguardia dell’insegnamento della di-sciplina del diritto negli Istituti per Geometri; rischio inquinamento delle acque di falda; ripristino e messa in sicurezza del tratto di via Ninfina noto come Le Coste; sospensio-ne attività notturne dei punti di primo inter-vento nel Comune di Cori; società Gest Italia SpA, Gesteel, Srl ed Edilter, del contratto di appalto stipulato da Acqualatina; presenza di rifiuti solidi galleggianti nelle acque mari-ne della costa provinciale; situazione sanita-ria in Provincia di Latina; analisi del disagio occupazionale in provincia di Latina. Rinviata, invece, l’interrogazione presentata dal consigliere Macci inerente il programma di assistenza specialistica agli studenti con disabilità ed in condizione di svantaggio nelle scuole superiori della Provincia.

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8 Armando Cusani NEWSLETTER

ATTIVITÀ DELLA PROVINCIA DI LATINA

VIABILITÀ E SICUREZZA STRADALE

22 settembre 2010

La Commissione Consiliare “Viabilità, Sicurezza Stradale, Valorizzazione del

Patrimonio, Fondi UE e Grandi Opere”, si è riunita in seduta ordinaria per discutere l’unico punto all’ordine del giorno, “Pro-blematiche relative alla viabilità della Pro-vincia di Latina”, sollevato dal Presidente Pasquale Fusco. Nel corso della seduta, il presidente Fu-sco, ha sviluppato un’articolata disami-na della grande viabilità della Provincia, necessaria per uno sviluppo economico e turistico del territorio. Ha ricostruito il pas-sato recente relativo al progetto del Corri-doio tirrenico, sviluppato con la Giunta del Presidente Storace ed accantonato con la giunta del Presidente Marrazzo. Ha esa-minato le caratteristiche della Provincia di Latina, «provincia “lunga” - ha detto - che senza una adeguata progettazione di rete

infrastrutturale limita la mobilità e aumenta i tempi di percorrenza, considerato inoltre la tipologia di strade esistenti e il rispetto dei limiti di velocità imposti, in sintesi la ne-cessità di ragionare sui collegamenti della Provincia con Roma e i collegamenti tra la città capoluogo e il sud della Provincia». Il presidente Fusco, ha quindi proposto di organizzare una prossima seduta della commissione alla presenza dei responsa-bili dell’ASTRAL, i tecnici della Provincia e i rappresentanti della Regione Lazo, per conoscere i progetti in cantiere, nonché i rappresentanti ed i tecnici del comune di Formia, visto che già in altre occasioni si è dibattuto sulla necessità di un by-pass per decongestionare la città dal traffico veico-lare.«Ritengo estremamente importante chiari-re tutta la situazione relativa alla viabilità

dell’intera provincia - ha dichiarato Fusco - tenuto conto della impercorribilità attuale sia per le condizioni oggettive delle strade, sia per la presenza ossessiva degli autove-lox che fanno in modo che un cittadino del sud della provincia per poter raggiungere la città capoluogo, Latina, debba impie-gare oltre un’ora e mezza, molto di più del tempo che impiegherebbe per arrivare alla capitale d’Italia. La speranza è quel-la che tutte le istituzioni si rendano conto che la situazione è insostenibile, anche dal punto di vista della sicurezza per gli auto-mobilisti e insieme, ad ogni livello, si fac-cia il possibile per mettere mano a questo problema». All’incontro istituzionale della Commissio-ne, fissato per giovedì 23 settembre è stato convocato anche il Consigliere regionale, On. Giovanni Di Giorgi.

La provincia di Latina sta realizzando degli interventi di pubblica illumina-

zione lungo le Strade Provinciali Alta e Borgo Piave-Sabotino al fine di incre-mentare il grado di sicurezza stradale della rete viaria sul territorio. Tale intervento porterà un beneficio agli utenti della strada e a tutti gli abitanti e alle imprese di un’area che risulta coper-

ta dalle infrastrutture della società Terna che gestisce l’energia elettrica. Pertanto, su sollecitazione del consiglie-re provinciale Renzo Scalco, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore De Monaco ha inviato una lettera alla Terna per chie-derne la collaborazione al fine dell’ero-gazione gratuita dell’elettricità necessa-ria per il funzionamento degli impianti,

«collaborazione - scrive De Monaco - che troverà sicuramente un riscontro po-sitivo tra la comunità interessata e lo stesso Ente Provincia». «Il buon esisto dell’iniziativa - commen-ta Scalco - costituirebbe un anello molto importante nella catena delle Istituzioni, che sempre ha prodotto i risultati miglio-ri».

INTERVENTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

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922 settembre 2010 Armando Cusani NEWSLETTER

SCUOLA ESTIVA: SECONDA EDIZIONE A SPERLONGA

Fondazione Tullio Levi Civita

È stata presentata a Cisterna, nella sede della Fondazione Tullio Levi Civita, la

seconda “Scuola Estiva” che quest’anno di svolgerà a Sperlonga presso la Chiesa San-ta Maria. L’argomento principale della Scuola Estiva è relativo alle Scienze e Tecnologie per l’Inge-gneria e riguarderà lo studio dei “fluidi in movimento in situazioni anomale”, ad esem-pio quando devono attraversare geometrie molto piccole e complicate. Argomenti molto tecnici, settoriali, finora inesplorati da vicino che richiameranno nel territorio pontino fisici da tutto il mondo per dare il proprio contributo alla ricerca scien-tifica: Nella scuola ci saranno interventi di esper-ti in materia di “trasporto” (movimento dei fluidi) che discuteranno di questi temi da molti punti di vista diversi. Spesso i fisici - per capire un fenomeno - devono trovare dei “modelli”, cioè delle supersemplificazioni.

Studiare il movimento di un vero liquido in un vero materiale poroso è troppo compli-cato. Bisogna ideare un modello che con-tiene gli ingredienti principali e ignorare i dettagli. Una volta capiti gli ingredienti principali, i dettagli si possono aggiungere successivamente.Il seminario è stato organizzato dalla Fon-dazione “Tullio Levi-Civita” di Cisterna, for-temente voluta dal Presidente della Provincia Armando Cusani per la diffusione e lo svi-luppo della cultura scientifica, in collabora-zione con il Dipartimento di Fisica Università “La Sapienza”. Presenti all’incontro il Presidente della Fon-dazione Tullio Levi Civita Mauro Carturan; il sindaco di Cisterna Antonello Merolla, rappresentanti del Comune di Sperlonga, il Presidente del Comitato scientifico, professor Francesco dell’Isola. La Fondazione sta per coinvolgere altri co-muni come Rocca Massima, che nel prossi-

mo consiglio comunale porterà l’adesione, Bassiano e Cori, con i quali le procedure sono già ben avviate, e c’è stato un primo approccio anche con Sezze dove presto si verificheranno le condizioni per una colla-borazione”. È importante in ogni modo l’attività di sup-porto offerto dagli enti locali all’attività di ricerca. La scuola estiva che si svolgerà a Sperlonga è di risonanza internazionale con 17 speaker di fama internazionale, 60 stu-denti da tutto il mondo e circa 30 dottorandi dall’università di Roma. Si assegneranno inoltre 2 premi internazio-nali a: Lucio Russo, professore ordinario di calcolo delle probabilità e statistica mate-matica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Pierre Seppecher, professore di prima Classe in matematica applicata del-l’Insitut de Mathématiques de Toulon”.

Il Presidente della Fondazione Tullio Levi Civita Mauro Carturan

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10 22 settembre 2010Armando Cusani NEWSLETTER

Presidente Nazionale A.N.A.Dr. Corrado Perona

Via Marsala, 920121 MILANO

Presidente Provinciale A.N.A.Sig. Nicola Corradetti

Via Ezio04100 LATINA

p.c. Dr. Guido NardoneCommissario del Comune di

LATINA

Gentili Presidenti,ricordando con estrema ammi-

razione quanto, in occasione del Raduno degli Alpini dello scorso anno, avete posto in essere per la nostra città in termini di manuten-zione ed abbellimento della stessa, vorrei chiedere il Vostro aiuto per la risoluzione di alcuni problemi pra-

tici ma essenziali per la vita dei cittadini di Latina che Vi ricordano con immutato affetto e stima.La nostra città attualmente si trova in una va-catio amministrativa dovuta alla fine antici-pata dell’Amministrazione con conseguenze che purtroppo, nonostante l’ottima conduzio-ne da parte del Commissario, sono tangibili. Mi riferisco ad esempio, allo stato di totale

degrado che impera soprattutto davanti agli edifici scolasti-ci e non solo (Via del Lido, Via Massaro, Parcheggio Vasco De Gama etc.), data la presenza di erba ormai

completamente incolta che ha raggiunto livelli preoc-cupanti anche per la frequentazione di

piccoli utenti quali gli scolari degli

Istituti; tutto quanto sopra,

nonostante un

impegno economico della Provincia di euro 50.000 oltre a personale e mezzi.È facile comprendere come, persistendo tale situazione, possano sorgere reali pericoli anche per la salute dei bambini che si trove-rebbero a giocare in un ambiente ricco di in-setti, roditori e quant’altro, con rischi reali.Chiedo dunque a Voi, di voler ritornare e dimostrare, attraverso il Vostro proverbiale spirito fattivo e collaborativo, come si possa rendere decorosa una città che attualmente presenta delle obiettive difficoltà di gestione.Sono consapevole che questa mia richiesta possa suonare alquanto originale, ma, es-sendo particolarmente attaccato alla mia terra, dove peraltro sono presenti gli “eredi” dei bonificatori che provengono dal nord e non solo, ho sentito la necessità di proporVi tutto ciò, affinché vogliate concordare con chi di competenza una Vostra missione in terra pontina per risolvere queste necessità.

Renzo ScalcoVice Presidente del Consiglio Provinciale

RENZO SCALCO INVOCAL’AIUTO DEGLI ALPINI

Arredo urbano a Latina