IL TIRO A VOLO 323

10

description

Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

Transcript of IL TIRO A VOLO 323

3

Numero 3231 apr i le 2015

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

Tutti i diritti riservatiVietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata.

Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

SPONSOR FEDERALI

323

pag 4 FIRMATODANIELEDI SPIGNO

pag 6 A BOLOGNAVINCETALLARICO

pag 8 UNIVERSALEDA NORDA SUD

GIUSEPPE CALò: UN CAMPIONEPER TUTTE LE STAGIONI

Munizioni Baschieri & PellagriBornaghiCleverChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport ItaliaRC Eximport

ArmiCaesar Guerini Perazzi Armi Pietro Beretta

Macchine lanciapiattelliFAB

Macchine lanciaelicheRodenghi

PiattelliEurotarget

AbbigliamentoBeretta

Dispositivi acusticiEurosonit

Recupero rifiutiIES s.r.l .

Lo abbiamo celebrato poche setti-mane fa quale campione d’inverno di Compak, ma anche a primavera Giuseppe Calò si è già dimostrato nuovamente specialista dai raffina-ti requisiti tecnici. Sulle pedane di Castelgoffredo l’Eccellenza toscano ha vinto il secondo Gran Premio di Compak totalizzando 192/200 e pre-cedendo di misura Stefano Pasi. En-rico De Tomasi (190) si è classificato terzo dopo aver escluso dal podio in shoot-off Michael Spada (nella foto: il podio della massima divisione). Allo stand della famiglia Chitò, Pierlui-gi Soldi ha vinto in Prima categoria, Nicola Amadei in Seconda e Mauro Grandoni in Terza. Una brillante Jes-sica Tosti (174/200) ha vinto la gara delle “girls” precedendo Carla Flam-mini e Martina Maruzzo, mentre nel Settore Giovanile Fulvio Guglielmo (181/200) ha regolato Andrea Menga e Luca Panizza. Vertice del podio dei Veterani per Giovanni Provenzale e vittoria tra i Master per Alvaro Le-ardini.

La Redazione

CO

NT

RO

CO

PERT

INA

In copertina

Giovani doublisti crescono. E procedono a passo spedito verso la celebrità: potremmo aggiungere. Sulle pedane pugliesi di San Donaci un Lorenzo Franquillo ormai consapevole delle proprie doti tecnico-agonistiche ha svettato tra gli under 20 al primo Gran Premio stagionale di Double Trap precedendo altri due giovanissimi proiettati verso l’empireo: Jacopo Duprè De Foresta e Emanuele Buccolieri .

Daniele Di Spigno c’è. Il recordman azzurro (la definizione è autorizzata dal fatto che, come si ricorderà, per un decennio il pontino è stato detentore assoluto e solitario del primato planetario della più giovane disciplina olimpica) ha posto il proprio autorevole sigillo sul primo Gran Premio nazionale di Double Trap: debutto della specialità a livello italiano immediatamente a ridosso della felice spedizione di Coppa del Mondo di Al Ain che ha donato all’Italia la seconda card per Rio 2016 grazie all’impresa di Marco Innocenti. Sulle pedane pugliesi di San Donaci Di Spigno ha condotto una gara sapiente: costruita su di un percorso molto solido nella fase di selezione e su di un successivo altrettanto saldo assalto alle posizioni di preminenza nei duelli conclusivi. Al traguardo dei centocinquanta bersagli tra gli Eccellenza è però Alessandro Chianese a far segnare il punteggio più alto: il campione d’inverno della specialità parte con un 25/30 non fulminante, ma la progressione del napoletano della Marina è strepitosa e i successivi

4

FIRMATO:DANIELE DI SPIGNO

DOUBLE TRAP

Nel primo Gran Premio di Double Trap sulle pedane pugliesi di San Donaci Daniele Di Spigno ha vinto in Eccellenza precedendo Nico Bizzoni e Giuseppe Ciavaglia

Nella gara del Settore Giovanile Lorenzo Franquillo si è imposto su Jacopo Duprè De Foresta e Emanuele Buccolieri

323

Il fuoriclasse di Terracina mette il proprio sigillo sul primo Gran Premio stagionale di Double Trap a San Donaci: all’impianto pugliese vincono anche l’under 20 Lorenzo Franquillo, il Prima Daniele Agostini, il Seconda Christian Agostini e il Terza Rocco Bellavia

29, 28, 29 e 30 lo collocano autorevolmente al vertice della classifica con 141. Anche Valerio Vallifuoco compone un ottimo 138 e si inserisce tra i semifinalisti come Daniele Di Spigno, Giuseppe Ciavaglia e Nico Bizzoni che per strade

In Prima categoria ha svettao Daniele Agostini che ha preceduto Lorenzo Gonnesi Fabbri e Marco Correzzola

In Seconda categoria la palma della vittoria è andata a Christian Agostini che ha regolato Alessandro Gaetano Piazza e Eugenio Pascali

In Terza categoria ha vinto Rocco Bellavia che ha preceduto Giuseppe Dalessano e Elio Leo

5

323

DO

UB

LE T

RA

P

diverse totalizzano 136. Con 133 sono Antonino Barillà e Alessandro Belli a contendersi l’ultimo posto disponibile per entrare in semifinale ed è il calabrese della Marina a far valere il suo blasone superando l’atleta delle Fiamme Oro per 6 a 5. La semifinale qualche sorpresa la riserva subito, perché nella selezione per i due match per le medaglie sono proprio Alessandro Chianese e Nino Barillà ad essere esclusi, rispettivamente con un 23 e un 22 che stonano fortemente con l’alto connotato qualitativo rispettato fino ad allora dalla gara di entrambi. Al golden match accedono Daniele Di Spigno e Nico Bizzoni che sono gli unici del gruppo a comporre due ottimi 27/30, mentre la finale per il bronzo prevede il confronto tra Giuseppe Ciavaglia (26/30) e Valerio Vallifuoco (25/30). In quest’ultima sfida è l’atleta delle Fiamme Oro ad avere la meglio in maniera netta per 24 a 21. Nel golden match, invece, un determinato Daniele Di Spigno regola con autorevolezza il cisternate dell’Aeronautica Militare per 22 a 21. Si è rivelato un match estremamente interessante anche quello degli under 20 sulle pedane di san Donaci. E non a caso al responso di quella sfida abbiamo dedicato la copertina di questo numero. Al traguardo delle cinque serie di selezione era Ignazio Maria Tronca a dettare legge con il suo 134/150 che precedeva i 127 di Lorenzo Ferrari e Jacopo Duprè De Foresta, il 123 di Lorenzo Franquillo, il 119 di Emanuele Buccolieri e l’89 di Gabriele Mazzotta. Ma Tronca (23/30) e Mazzotta (18/30) erano proprio i primi esclusi del confronto. Al golden match volavano Lorenzo Franquillo e Jacopo Duprè De Foresta: autori rispettivamente di un 26 e di un 27, mentre per il bronzo si misuravano Lorenzo Ferrari e Emanuele Buccolieri che in semifinale avevano fermato il volo di 24 bersagli. Buccolieri era profeta in patria e sul suolo pugliese, nella corsa per il terzo posto, superava il suo avversario lombardo per 27 a 26. Nel match per l’oro, invece, un volitivo Lorenzo Franquillo si faceva gigante nei confronti di Jacopo Duprè De Foresta: l’umbro costringeva l’avversario toscano al pareggio sul 25/30 e poi lo superava

per 6 a 5. In Prima categoria era Daniele Agostini a conquistare il gradino più alto del podio: con un bel 27/30 di finale Agostini totalizzava 148/160 e precedeva di quattro lunghezze Lorenzo Gonnesi Fabbri. Trasferta felice in Puglia per il veneto Marco Correzzola che centrava un brillante terzo posto con il totale di 142. In Seconda la vittoria arrideva a Christian Agostini. Il tiratore latino agganciava a quota 143/160 Alessandro Gaetano Piazza e costringeva l’avversario siciliano al secondo posto in shoot-off per 6 a 5. Eugenio Pascali era ottimo terzo classificato con 137. Rocco Bellavia dominava in Terza categoria. Il giovane siciliano totalizzava 144/160 e svettava sul 131 di Giuseppe Dalessano e sul 125 di Elio Leo.

Bruno Tallarico è il migliore degli elicisti in gara alla prova di Bologna. Lo specialista latino è uscito infatti brillantemente vincitore dalla sfida di Casalecchio di Reno valida quale secondo appuntamento stagionale del calendario del bersaglio bianco e arancio. A quota 15/15 non è pervenuto soltanto Tallarico: anche Franco Tassinari aveva infatti compiuto il percorso regolamentare senza errori, ma nel barrage successivo Bruno Tallarico si era imposto per 3 a 2 sull’avversario emiliano. Il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Maurizio Contini che ha totalizzato 14 centri e ha superato poi un folto stuolo di concorrenti in un rapido spareggio. Luca Benedetti ha vinto tra i più giovani: l’emiliano ha colpito tredici eliche come Alessandro Divizia e ha poi regolato in spareggio per 5 a 4 il coetaneo lombardo. Con 11 centri Rodolfo Gandolfi ha conquistato la medaglia di bronzo escludendo dal podio per una lunghezza Giacomo Fiocchi. Vittoria ben delineata per Paola Tattini nella sfida al femminile. La tiratrice bolognese ha fermato il volo di tredici delle quindici eliche e ha preceduto di misura Franca Rota. Anna Olivieri si è assicurata il terzo gradino del podio totalizzando 11/15 e escludendo dalla corsa alle medaglie le autrici di dieci centri: Isabella Bernini e Gloria Lombardi. Finale in volata per i Veterani. A quota 14/15 si sono ritrovati quattro maestri della disciplina: Mario Morini, Giancarlo Serra, Roberto Collaveri e Cristiano Forte. Escluso subito Forte al primo lancio, con Collaveri decretato terzo dal

6

A BOLOGNAVINCE TALLARICO

ELICA

Nella graduatoria assoluta della prova di Bologna del Campionato italiano di Elica, Bruno Tallarico ha vinto precedendo Franco Tassinari e Maurizio Contini

Paola Tattini ha vinto nel confronto in rosa precedendo Franca Rota e Anna Olivieri

Tra i Veterani ha svettato Franco Morini davanti a Giancarlo Serra e Roberto Collaveri

323

Lo specialista latino svetta alla prova bolognese del circuito nazionale di Elica: a Casalecchio di Reno vincono anche Paola Tattini, lo Junior Luca Benedetti, il Veterano Mario Morini e il Master Silvano Bellandi

successivo errore, è stato poi Mario Morini ad aggiudicarsi l’oro regolando Giancarlo Serra per 3 a 2. Supplemento di gara anche per i Master: hanno concluso con 14/15 sia Silvano Bellandi che Emilio Scaravelli ed è stato poi il toscano Bellandi a spuntarla per 3 a 2. Roberto Boni è risultato terzo dopo aver colpito tredici bersagli ed aver superato altri quattro avversari in un fulmineo barrage. Importante vittoria esterna per Ghedi nel confronto riservato alle formazioni societarie: il team 2 del Franco Bornaghi (composto da Patrizio Battaglia, Emilio Scaravelli, Piero Boselli, Alessandro Divizia, Mauro Messori e Giuseppe Giustacchini) ha totalizzato 80/90 e ha preceduto Bologna 1 (76) e Ghedi 1 (75).

8

323

è UNIVERSALE DA NORD A SUD

FOSSA UNIVERSALE

Quattro sedi per il primo Gran Premio stagionale della disciplina delle cinque macchine: in Eccellenza svettano Gianfranco Cristoni al Vecio Piave, un formidabile Renzo Baldinotti a Uboldo, Gianluca Muoio a Campomarino e Giuseppe Andreetti a Fasano

Nel primo Gran Premio di Fossa Universale, Gianfranco Cristoni ha vinto tra gli Eccellenza in gara al Vecio Piave davanti ad Alessandro Camisotti e Fabrizio Bruni

Al Vecio Piave è Gianfranco Cristoni a dettare legge in Eccellenza al primo Gran Premio di Fossa Universale della stagione: Cristoni totalizza 95/100 come Alessandro Camisotti, ma nello shoot-off è più brillante e regola l’avversario veneto per 2 a 1. Il terzo posto va a Fabrizio Bruni, autore di 93 centri. In Prima vince Roberto Rossi: con 94 precede il 92 di Bruno Capuzzo e l’88 di Dario Freddo. In Seconda svetta invece Sergio Gemin: con una gara tutta in crescendo il veneto totalizza 94 centri e precede Eri Tessarin (90) e Claudio Bartoletti (89). In Terza categoria Ivo Ruaro compone 85 centri come Mariano Pancot ma prevale in spareggio per 2 a 1, mentre Giovanni Bortolini è terzo con 84. Con i suoi 88 centri, sulle rive della Laguna Bianca Revello non ha rivali: Sabrina Panzeri è seconda con 81 e Cinzia Antonelli è terza con 73. Andrea Trabucco vince tra gli under 20 con 89/100 davanti all’84 di Manuel Soranzo. Nomi illustri nella graduatoria dei Veterani: Mario De Donato è primo con 94 e precede di misura Roberto Coppiello. Il bronzo premia il 91 di Lanfranco Cappelli. Tra i Master vince Lionello Masiero: 90 centri permettono al veneto di precedere i 78 di Marino Cipriani e Silvano Bravin. Se in Laguna è lotta serrata, sulle pedane di Belvedere è addirittura scontro di titani. Renzo Baldinotti non vuol rischiare di lasciarsi sfuggire la vittoria in Eccellenza e

confeziona un fastoso 100/100 con cui stravince e costringe alle piazze d’onore i pur sensazionali 98 di Santo Plataroti e Mauro Ferri. In Prima vince Andrea Zeni che totalizza 98 come Diego Puccio e regola poi il suo avversario in spareggio. Terzo è Walter Pellegrinetti che realizza 97 centri. In Seconda vince Antonio Balbi con 96 davanti a Stefano Bettoni (95) e Sebastiano Palumbo (92), mentre in Terza la vittoria arride a Diego Esposito che totalizza 90 centri e precede l’89 di Fabrizio Governini e l’88 di Massimo Molteni. Tra le Ladies vince Daniela Mazzocchi che confeziona 94 centri e supera Roberta Pelosi (92) e Cristina Bocca (91). Emanuele Romolini è primo degli under 20, ma dopo aver collezionato 93 centri deve superare in shoot-off Mirko Tumiatti che ha totalizzato lo stesso punteggio. Terzo è Nicolò Fabbri con 90 bersagli all’attivo. 96 centri sono il prezioso responso della gara dei Veterani Giuseppe Antonicelli, Antonio Borsani e Peppino Musolino e soltanto lo shoot-off colloca i tre specialisti in quello stesso ordine sul podio di Uboldo. Tra i Master è invece Giorgio Bottigella a svettare: con il suo 94 costringe rispettivamente all’argento e al bronzo Marco Vaccari e Mario Pillinini. A Campomarino non sono sufficienti i bersagli regolamentari per decretare il vincitore dell’Eccellenza. Sia Gianluca Muoio che Luigi Viscovo totalizzano infatti 97/100 e soltanto

Bianca Revello ha vinto in Laguna precedendo Sabrina Panzeri e Cinzia Antonelli

9

323

lo shoot-off assegna la vittoria a Muoio per 8 a 7. Terzo è Roberto Zallocco con 91. In Prima vince Pasquale Riccardi: il campano colpisce 89 bersagli come Vincenzo Piscitelli e poi supera l’avversario toscano per 11 a 10. Il bronzo va a Gennaro di Lorenzo (88). Salvatore Grillo è primo dei Seconda con un ottimo 90/100 che costringe alle piazze d’onore Salvatore De Vincentis (79) e Pasquale Porzio (78). In Terza è Domenico Del Giudice a spuntarla con 82 davanti al 78 di Giuseppe Porzio e al 75 di Francesco Russo. Maria Carmela Petrella vince la gara in rosa con 89 centri davanti a Michelle Rebib (69), mentre è Marianna Matassa a conquistare la vittoria nel Settore Giovanile con 82 bersagli utili davanti al 68 di Francesco La Vacca e al 66 di Giuseppe Iasevoli. Angelo Bueno Pernica vince tra i Veterani, ma dopo aver colpito 84 piattelli deve costringere alla resa in barrage Luciano Ciarafoni e Agostino Paciotti. Con 90 Giuliano Fabbri è primo dei Master davanti a Stefano Bocci e Calogero Gibiino, autori di 86. A Fasano, nella quarta sede designata per questo primo Gran Premio stagionale di Fossa Universale, sotto lo sguardo vigile del Direttore tecnico Sandro Polsinelli, è Giuseppe Andreetti a vincere in Eccellenza totalizzando 70/75 e poi superando in shoot-off Gaetano Di

Un infallibile Renzo Baldinotti ha vinto tra gli Eccellenza a Uboldo davanti a Santo Plataroti e Mauro Ferri

A Campomarino Marianna Matassa ha centrato una brillante vittoria nel Settore Gioivanile

A Fasano Giuseppe Andreetti ha vinto il confronto riservato agli Eccellenza precedendo Gaetano Di Bari e Nicola Carbone

Daniela Mazzocchi ha vinto tra le Ladies sulle pedane di Belvedere davanti a Roberta Pelosi e Cristina Bocca

Bari. Terzo è Nicola Carbone, autore di 64 centri. In Prima vince Giorgio Cacciapaglia che colpisce 70 bersagli e precede Carmelo Mocavero (68) e Francesco Violante (66). Tra i Seconda è primo Emanuele Cassia che intercetta 71 dischi e supera Pietro Prezioso e Salvatore De Luca (67). In Terza vince Giuseppe Stati con 68 davanti al 64 di Giovanni Petrelli e al 63 di Emilio Conte. Il coach Sandro Polsinelli svetta con 67 tra i Veterani e Domenico Scopelliti confeziona 62 centri tra i Master.

FO

SSA

UN

IVER

SALE