IL TIRO A VOLO 308

10

description

Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

Transcript of IL TIRO A VOLO 308

Page 1: IL TIRO A VOLO  308
Page 2: IL TIRO A VOLO  308
Page 3: IL TIRO A VOLO  308

3

Numero 30810 DICEMBRE 2014

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

Tutti i diritti riservatiVietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata.

Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

SPONSOR FEDERALI

308

pag 4 I CAMPIONIDELLASCUDERIAFIOCCHI

pag 6 EMANUELACROCE BONOMI

pag 8

UFFICIALI DI GARASOTTO IL CIELO DILOMBARDIA

SULLE PEDANE D’ITALIA

Munizioni Baschieri & PellagriBornaghiCleverChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport ItaliaRC Eximport

ArmiCaesar Guerini Perazzi Armi Pietro Beretta

Macchine lanciapiattelliFAB

Macchine lanciaelicheRodenghi

PiattelliEurotarget

AbbigliamentoBeretta

Dispositivi acusticiEurosonit

Lo abbiamo già anticipato nel numero scorso presentando per sommi capi i primi appuntamenti della stagione 2015 per confermare che si tratterà di uno dei temi ricorrenti delle tappe di avvi-cinamento al prossimo cartellone agonistico. Anche nell’anno che verrà, infatti, la nostra testata interpreterà il ruolo di fedele, tempestiva e puntuale osservatrice dell’attività in programma sulle pedane della penisola. Già, perché il criterio che ha sempre accompagnato il lavoro della rivista in questi anni (e che è risultato addirittura incrementato e naturalmente intensificato da quando la testata è un settimanale) è stato quello di dare spazio a tutte le discipline e al maggior numero possibile di praticanti. È una vocazione che Il Tiro a Volo ha manifestato da sempre e che nei fatti ha poi regolarmente costituito il connotato più specifico della testata. E anche il connotato più apprezzato. Da quando Il Tiro a Volo è un settimanale, ovvero dal giugno del 2013, non c’è stata competizione del calendario federale che non abbia ricevuto accurata attenzione da parte della nostra rivista. Tempestività e capillarità hanno poi sempre assicurato la copertura giornalistica di ogni gara in tempi rapidissimi. E nell’anno che verrà saremo ancora lì, sulle pedane d’Italia: di nuovo attenti osservatori della splendida realtà del tiravolismo italiano.

La RedazioneC

ON

TR

OC

OPERT

INA

In copertina

Emanuela Croce Bonomi è stata insignita della Stella d’oro al merito sportivo nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo al Palazzo delle Stelline a Milano lo scorso 3 dicembre.

Page 4: IL TIRO A VOLO  308

4

I CAMPIONIDELLA SCUDERIAFIOCCHI

EVENTI

Johnny Pellielo, qui ritratto nel corso dell’intervista di Massimiliano Naldoni, è salito sul palco del Palataurus di Lecco con Nino Barillà e Andrea Vescovi per ricevere il premio

attribuito da Fiocchi Munizioni e consegnato da una madrina d’eccezione: Jessica Rossi

308

Una prolungata ovazione ha salutato i campioni del tiro a volo nel tradizionale appuntamento di Santa Barbara nel quale Fiocchi Munizioni da anni celebra legittimamente il suo nome, il suo prestigio e i suoi tanti fuoriclasse. Quest’anno sul palco del Palataurus di Lecco, nella mattina di sabato 6 dicembre, sono stati davvero moltissimi gli atleti di tante specialità che hanno sfilato davanti ai cinquecento presenti per ricevere le congratulazioni dei massimi dirigenti dell’azienda: il Presidente Stefano Fiocchi e il Diret-tore commerciale Marzio Maccacaro. Ma natural-mente ai fuoriclasse del tiro a volo è stato riservato l’applauso più caloroso poiché sono proprio loro a testimoniare più direttamente, con i loro successi, il valore del prodotto industriale italiano e a dar lustro al movimento tiravolistico azzurro e alla Fe-derazione italiana tiro a volo che consente loro di conseguire i successi nei quattro angoli del mondo. Sul palco del Palataurus di Lecco quest’anno sono stati Johnny Pellielo, Nino Barillà – autori della con-quista delle carte olimpiche rispettivamente nella Fossa Olimpica e nel Double Trap – e il campione del mondo degli Juniores di Double Trap Andrea Vescovi gli assoluti protagonisti e nello specifico la

passerella di questi campioni azzurri è stata anco-ra più prestigiosa perché a consegnar loro i premi offerti da Fiocchi Munizioni ha provveduto un’altra perla irraggiungibile della scuderia: Jessica Rossi. Pe-raltro, in platea, tra il pubblico, erano presenti molti altri nomi illustri del panorama tiravolistico italia-no: alla manifestazione indetta dall’azienda di Lec-co sono intervenuti infatti i Direttori Tecnici delle Nazionali di Skeet Andrea Benelli e di Double Trap Mirco Cenci, l’eclettico azzurro Mauro De Filippis e gli specialisti dell’Elica Roberto Proietti, Virginia Lancellotti e Andrea Martignoni. Johnny Pellielo, au-tore della conquista della prima carta olimpica per il Trap azzurro al Mondiale di Granada dello scorso settembre, ha sottolineato l’importante rapporto di collaborazione più che ventennale intrattenuto con l’azienda. “Più che un lavoro, - ha precisato il fuori-classe vercellese - quello che intrattengo con Fioc-chi Munizioni è una collaborazione familiare. Da più di venti anni sono in azienda e mi sento parte della famiglia. Da sempre collaboro direttamente alla re-alizzazione delle munizioni che poi utilizzeremo sul campo. E sono anche consapevole che tutto quello che abbiamo elaborato in questi anni è un patri-

L’azienda di Lecco celebra i fuoriclasse del suo team nel tradizionale appuntamento di Santa Barbara: sul palco del Palataurus di Lecco sono stati salutati da un’ovazione Johnny Pellielo, Nino Barillà e Andrea Vescovi che hanno ricevuto i premi da Jessica Rossi

Foto Zuccoli Associati

Page 5: IL TIRO A VOLO  308

monio di esperienza che noi tiratori lasciamo alle aziende e ai campioni del domani.” Si è parlato in questi ultimi tempi della proposta di Pellielo quale portabandiera dell’Italia ai Giochi di Rio per ce-lebrare la settima partecipazione dell’azzurro alle Olimpiadi. Così si espresso in proposito il pluricam-pione mondiale: “Sono onorato di questa proposta. Sarebbe per me un grande onore poter svolgere quel ruolo. Lo coglierò se verrà. E altrimenti sarò onorato di partecipare, soprattutto se decideranno di mandarmi, alla settima Olimpiade della mia car-riera. Che poi voglio quasi considerare un traguar-do intermedio. Perché mettere limiti, infatti..?” Ha ricevuto il premio attribuito dall’azienda di Lecco con visibile emozione anche Antonino Barillà che ha colto l’occasione per fare il punto della propria prima vera stagione agonistica da campione. “Con l’attuale tipologia di gara - ha detto il doublista ca-labrese - ti rimetti in gioco continuamente. E ma-gari ti trovi a gareggiare in finale con un tiratore che in gara ha colpito cinque o sei piattelli meno

di te. Malgrado questo aspetto, sono soddisfattis-simo del mio Mondiale: sono entrato in semifina-le dalla qualificazione con il miglior punteggio e ci siamo trovati tutti ad una minima distanza gli uni dagli altri. In semifinale ho fatto 30/30 come Joshua Richmond e in finale lui è stato davvero di nuovo perfetto. L’obbiettivo però era la carta olimpica e quel risultato è stato raggiunto. Questo permette a me e al Direttore tecnico Cenci di programmare con una certa tranquillità il lavoro da svolgere nel 2015, perché le gare in cui il Double Trap assegna le carte sono poche e sono poche anche le carte stesse. Che cosa mi piacerebbe trovare sotto l’al-bero di Natale? Diciamo che conquistare la carta olimpica non è un traguardo, anche perché, a voler essere precisi, non è certo neppure che sia io ad andare alle Olimpiadi. Sotto l’albero vorrei trovare quindi la possibilità di confermare nel 2015 quanto di buono ho fatto quest’anno, magari agevolando i miei compagni di squadra nella conquista della se-conda carta olimpica.”

Una panoramica del Palataurus nel corso della cerimonia di premiazione dei campioni della scuderia Fiocchi E

VEN

TI

5

308

Jessica Rossi e Johnny Pellielo si prestano simpaticamente ad una istantanea di Mario Salvini della Gazzetta dello Sport

Page 6: IL TIRO A VOLO  308

6

308

UNA STELLA PEREMANUELACROCE BONOMI

EVENTI

In una fastosa cerimonia che ha

celebrato a Milano i cento anni del Coni,

la Vicepresidente della Fitav

Emanuela Croce Bonomi ha ricevuto

la Stella d’oro al merito sportivo

Festeggiamenti in pompa magna per i 100 anni del Coni nel Salone del Palazzo delle Stelline, a Milano, preso letteralmente d’assalto, con la pre-senza di grandi campioni del presente e del pas-sato e intere famiglie che hanno tributato loro un autentico bagno di folla. Ospite di eccezione,

il Presidente del Coni nazionale Giovanni Mala-gò e impeccabile padrone di casa il Presidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati, che non ha mancato di definire “indimenticabile e forse irripetibile questa grande festa delle eccellenze lombarde”. Decisamente importanti e significa-

Nel corso di una fastosa cerimonia a cui ha partecipato anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò, la Vicepresidente della Fitav ha ricevuto a Milano la massima onorificenza sportiva. Premiata nella stessa occasione con la medaglia d’oro anche Bianca Revello

Di Giorgio Steccanella Foto Coni Lombardia

Page 7: IL TIRO A VOLO  308

7

308

Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha consegnato personalmente a Bianca Revello la medaglia d’oro al valore atletico

EV

EN

TI

tive le parole che il Presidente del Coni Gio-vanni Malagò ha poi rivolto alla straboccante platea degli intervenuti: “La Lombardia rappre-senta l’eccellenza dello sport italiano, la prima regione per risultati e titoli vinti e, anche negli ultimi anni, ha confermato di essere trainante, senza far mancare il suo apporto anche in am-bito internazionale”. Grandi campioni, autentici miti dello sport a caratura mondiale si diceva, per questo gran galà, oltre a numerosi presidenti nazionali e regionali di Federazioni e tante auto-rità a valorizzare in maniera esponenziale questo evento. Anche il tiro a volo lombardo è stato tra i grandi protagonisti di questa immagine vincen-te dello sport italiano nel mondo. Nell’occasione è avvenuta infatti la consegna della Stella d’Oro del Coni alla Vice Presidente della Fitav Emanue-la Bonomi Croce, che la settimana scorsa è stata confermata a livello internazionale dalla Issf nel Comitato statuti e eleggibilità. Ancora un oro importante di cui la Fitav Lombardia va fiera per

la grande specialista della Fossa Olimpica, bre-sciana di Ponte San Marco, Bianca Revello. Una medaglia speciale, coniata per l’occasione, che è già un prezioso cimelio da collezione, che premia i mille allori raccolti da questa nostra campio-nessa sulle pedane di tutto il mondo come i titoli mondiali ed europei a squadre, quelli individuali, la Coppa Europa conquistata lo scorso anno a Maribor in Slovenia e la autentica messe di podi, tanti da diventare difficili se non impossibili da contare. Un giusto riconoscimento, dunque, per una campionessa vera in piena attività, capace di far tremare i polsi a tutte le più grandi e blasona-te avversarie di turno. Ma non è tutto qui, visto che la Federtiro lombarda capitanata da Daniele Ghelfi, si è meritata altre otto medaglie Coni per meriti sportivi, che sono andate rispettivamen-te a Giuseppe Antonicelli, Santo Falanga, Claudio Franzoni, Sabrina Panzeri, Mario Pillinini, Franco Sozzani, Marco Vaccari ed alla specialista dello Skeet Cristina Vitali.

Page 8: IL TIRO A VOLO  308

8

308

UFFICIALI DI GARA SOTTO IL CIELODI LOMBARDIA

QUI LOMBARDIA

I campioni della gara riservata alla Struttura federale della Lombardia: Giuseppe Lombardo,

Pietro Manzoni, Adolfo Conoci e Enrico Borzi

Oltre centoventi direttori di tiro, tra nazionali, regio-nali e provinciali, hanno preso parte sabato 6 dicembre al Concaverde di Lonato del Garda alla quinta edizione dello stage di aggiornamento riservato agli Ufficiali di gara della Fitav Lombardia. Dopo un’intensa mattina-ta, nel corso della quale sono stati affrontati numerosi temi inerenti l’operato che i giudici sono chiamati ad affrontare nel corso delle gare in tutte le specialità del tiro a volo e gli esami per ventuno nuovi direttori di tiro e il passaggio di dodici giudici provinciali a regio-nali, tutti in pedana nel primo pomeriggio all’insegui-mento dei titoli regionali di ciascun settore arbitrale. A fungere da relatore, e a rispondere anche ai numerosi interventi in merito alle nuove direttive e ai tanti sug-gerimenti mirati a un sempre miglior servizio verso i tiratori, è stato il Delegato della Federtiro lombar-da Daniele Ghelfi con al fianco il membro della Can (Commisione Arbitri Nazionale) Giuseppe Lazzaretti, Santo Falanga (Commissario arbitri regionale), Giu-seppe Lombardo e Pietro Saquella. Particolarmente soddisfatto per questa massiccia partecipazione il De-legato Fitav Lombardia Daniele Ghelfi che tende a sot-tolineare la serietà professionale espressa dai giudici di

gara della Lombardia. “Un plauso all’eccellenza va tutto a loro, che anche in questa occasione hanno voluto e saputo dimostrare come il loro ruolo sia importante nel corso delle varie manifestazioni. Di riflesso, tutta la Fitav Lombardia va fiera dei suoi giudici di gara che, anche in questa occasione, non si sono limitati a por-re domande molto sensate, ma hanno dato un chiaro segnale propositivo con una serie di consigli davve-ro interessanti da proporre ai vertici nazionali perché possano essere valutati al fine di un adeguamento del nostro sport che non perde occasione per essere co-stantemente al passo coi tempi”. A chiudere la mat-tinata, oltre agli esami per i ventuno neo direttori di tiro provinciali e il passaggio da provinciali a regionali per i dodici candidati con la supervisione di Santo Fa-langa quale formatore in separata sede, la premiazione speciale di tre giudici di gara nazionali con alle spalle non meno di un decennio di attività in tale ruolo. Gli speciali orologi coniati dalla Fitav Lombardia per l’oc-casione sono stati consegnati a Costante Cami, Ago-stino Parati e a Lino Chimento. Proprio relativamente a quest’ultimo, dedichiamo alcune righe di aneddoti e storia di vita vissuta con la passione del tiro a volo

Quinta edizione da record per lo stage dei Direttori di tiro lombardi: nella prova sul campo si laureano campioni regionali Giuseppe Lombardo, Enrico Borzi, Pietro Manzoni e Adolfo Conoci

Testo e foto di Giorgio Steccanella

Page 9: IL TIRO A VOLO  308

Di Demetrio Pillon

Anche quest’anno il Comitato regionale Fitav del’Emilia - Romagna ha aderito alla richiesta degli organizzatori della fiera Caccia & Country di Forlì portando il simulatore per mezzo del quale adulti, giovani e ragazzini e, ad onor del vero, anche tante

signore, hanno potuto provare le emozioni del tiro a volo nelle sue diverse specialità. Due le novità di questa edizione. La prima è che sono stati distribuiti centocinquanta bonus che danno la possibilità di an-dare in alcune Società - Conselice, Ghirlandina e Ri-mini - per provare dal vivo il nostro fantastico sport. Seconda novità. Per tutta la giornata di domenica 30 novembre lo stand è stato gestito da alcuni ragazzi del Settore giovanile che con grande impegno han-no seguito e aiutato tutti coloro si sono avvicinati, spiegando i segreti del tiro a volo. Due giorni intensi, faticosi, quelli della fiera di Forlì, ma che alla fine ci hanno ripagato per l’interesse dimostrato dalla gen-te. Un ringraziamento deve essere tributato a tutti quelli che hanno collaborato: in primis a Marco Mara-ni di Eurotarget che ha fornito il simulatore, al nostro amico Roberto Santini che si è sdoppiato tra alcuni stand (e occorre dire che senza di lui non saremmo riusciti nell’impresa, a Sebastiano e Riccardo: i due ragazzi del Settore giovanile che si sono già prenotati per il prossimo anno e ai delegati Erico Galetti e Ce-lestino Navarra Celestino.

nel sangue. Chimento, classe 1943, di aneddoti, nei suoi sessanta anni tondi tondi di esperienza, da raccontare ne ha davvero tanti. Il tiro a volo è anche sacrificio, seppur con il sorriso sulle labbra, come quando giovanissimo da Legnano, sua terra natia, Chmento si recava in bicicletta a Malpensa pur di fare almeno una pedana con il fidato fucile in spalla e poche lire in tasca. Per taluni versi, Lino Chimento è anche un pioniere per quanto concerne l’allora nascente specialità del Percorso di Caccia in pedana che oggi meglio conosciamo come Compak. Ancora lo ri-empie di soddisfazione che traspare dalle sue parole, quando ci ricorda come, nel 1981, vinse il titolo tricolore (praticamente assoluto visto che non vi erano ancora le categorie ) in occasione del primo campionato italiano di Percorso di Caccia in pedana a Montecatini. Fugace pausa conviviale per poi scendere tutti in pedana con tanta verve e voglia di sfidarsi in pedana con in palio i titoli di campioni regionali che sono stati vinti rispettivamente da Giuseppe Lombardo (che concede il bis dopo il successo della passata edizione dopo una bella sfida con il Dele-gato Fitav Lombardia Daniele Ghelfi) per quanto concerne la classifica riservata alla Struttura Regionale, da Enrico Borzi (Direttori di tiro na-zionali), Pietro Manzoni (Direttori di tiro regionali) mentre, a mettersi al collo l’oro dei Direttori di tiro provinciali è stato Adolfo Conoci. È stata gara vera sotto tutti i profili con quel giusto e sano agonismo a far da catalizzatore e rendere particolarmente pepata e ricca di colpi di scena l’intera kermesse. A evidenziare tutto ciò, oltre ai ragguardevoli punteggi fatti registrare, le numerose sfide oltre i tempi supplementari con gli shoot-off e quindi l’eliminazione al primo zero prima di riuscire a completare il quadro dei vari podi. Particolarmente accesa la gara dei Direttori di tiro provinciali dove, ad andare ai supplementari sono stati ben cinque giudici di gara (Graziano Borlini, Luigi Bossi, Antonio Avella, Davide Ghezzi e Antonio Balbi) per contendersi il secondo e terzo gradino del podio e lo stesso dicasi per la classifica della struttura regionale con il duello tra Roberto Armani e Lorenzo Dalle Carbonare e per i giudici di gara regionali dove, a duellare per le piazze d’onore sono stati Francesco Cascioni e Fulvio Pisano. Si chiude così questo sabato al Concaverde finalmente baciato da un pallido sole dopo tanta acqua a catinelle con già nel mirino una stagione agonistica 2015 ricca di impegni e tanta voglia di affrontarla con lo spirito giusto di chi sa e si impegna ogni giorno perché questo nostro sport sia sempre additato quale esempio da emulare.

9

308

Il Delegato regionale della Lombardia Daniele Ghelfi

Riccardo Faccani e Sebastiano Pedulli, ritratti in compagnia di una delle hostess dello stand Fitav, sono stati i giovanissimi che hanno illustrato i segreti del tiro a volo al pubblico che ha affollato lo spazio dedicato al nostro sport alla Fiera di Forlì

Struttura regionale

1. Giuseppe Lombardo 46/50 2. Roberto Armani 45+2 3. Lorenzo Dalle Carbonare 45+1

Direttori di tiro nazionali

1. Enrico Borzi 47/50 2. Roberto Rametta 45 3. Giovanni Gobbo 44.

Direttori di tiro regionali

1. Pietro Manzoni 44/50 2. Francesco Cascioni 43+2 3. Fulvio Pisano 43+1

Direttori di tiro provinciali

1. Adolfo Conoci 48/50 2. Graziano Borlini 46+9 3. Luigi Bossi 46+8.

LA FITAV ALLA FIERA DI FORLì

Page 10: IL TIRO A VOLO  308