Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

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www.gazzetta.it venerdì 25 gennaio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 117 - numero 21 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 - Numero 21 ITALIA 9 771120 506000 30 1 2 5> w DI GENE GNOCCHI Brutto episodio alla Coppa d’Africa: durante Congo-Niger la curva ha urlato «Borghezio» ad un giocatore. IL ROMPI PALLONE DOMANI SU SPORTWEEK La fidanzata ci svela il vero Castrogiovanni A € 1,50 con la Gazzetta PICCIONI A PAGINA 30 ELEZIONI L’ATTACCO Bersani: «Al Coni solo l’agonismo Un Ministero per lo sport di base» Il leader Pd: «Sistema elettivo da cambiare» DALLA VITE, ELEFANTE, A. RUSSO, TAIDELLI A PAGINA 12 L’OPZIONE NESSUNO VUOLE ALVAREZ Coutinho sogna Liverpool e blocca Paulinho all’Inter BIANCHIN, BREGA, GRANDESSO, GRAZIANO ALLE PAGINE 6-7 3 Nicolas Anelka, francese, 34 anni il 14 marzo. Gioca a Shanghai MERCATO STA PER CONCLUDERSI LA CACCIA AI RINFORZI DELLA SQUADRA BIANCONERA LA JUVE HA IN MANO ANELKA E ASPETTA SEMPRE LISANDRO Possibile colpo doppio se uno tra Matri e Quagliarella va a Firenze Ufficiale Llorente per luglio: ma sono pronti 3,5 milioni per gennaio DELLA VALLE, GOZZINI, LAUDISA ALLE PAGINE 8-9 STRATEGIE BERLUSCONI SCETTICO Milan, è dura per Balo e Kakà Galliani insiste Preso Zaccardo BOCCI A PAGINA 11 IN GAZZETTA IL TECNICO CAMPIONE D’EUROPA Di Matteo parla da esperto: «Chi prende Drogba vince» L’ex allenatore del Chelsea in Italia per un premio: «Didier sa trascinare il gruppo. Fisicamente sta bene. Al top per altri 2 anni» RICCI A PAGINA 16, COMMENTO DI SEGUROLA A PAGINA 17 IL CASO CASILLAS K.O. ARRIVA JULIO CESAR? Real spaccato per Mou Scende in campo Perez CECCHINI, ODDI A PAGINA 5 L’IPOTESI PARLA IL BOMBER GIALLOROSSO Destro: «A Roma sto bene I rossoneri? Mai dire mai» 3 Roberto Di Matteo, 42 anni di LUIGI GARLANDO ALLE PAGINE 2-3 PRANDELLI VORREI ICARDI CON BALO E IL FARAONE Il c.t. azzurro pronto a ricominciare: «Spero che l’attaccante della Samp preferisca noi all’Argentina. El Shaarawy mi ha convinto subito, Mario deve fare di più, io non lo mollo. Tra i pali? Buffon fino alla fine del mondo». E poi Verratti, Baggio, De Rossi, Guardiola e i dubbi sul 3-5-2 INTERVISTA ESCLUSIVA 3 Gli attaccanti Mauro Icardi (20 anni il 19 febbraio), Stephan El Shaarawy (20) e Mario Balotelli (22). A destra il c.t. Cesare Prandelli (55) POLI A PAGINA 27 SCI PROVE DI DISCESA Innerhofer cade e riparte Penalizzato a Kitzbuehel Sabato partirà col 45: «Ignoravo la regola» CRIVELLI PAG. 24, BERTOLUCCI PAG.17 TENNIS IN AUSTRALIA Sharapova k.o. contro la Li Na Azarenka avanti con il brivido Dopo Serena Williams eliminata un’altra top

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www.gazzetta.it venerdì 25 gennaio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno 117 ­ numero 21POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 ­ Numero 21ITALIA

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06

00

0

30

12

5>

wDI GENE GNOCCHI

Brutto episodio alla Coppa d’Africa:durante Congo-Niger la curva ha urlato«Borghezio» ad un giocatore.

IL ROMPI PALLONE

DOMANI SU SPORTWEEK

La fidanzata ci svelail vero CastrogiovanniA € 1,50 con la Gazzetta

PICCIONI A PAGINA 30

ELEZIONI L’ATTACCO

Bersani: «Al Conisolo l’agonismoUn Ministero perlo sport di base»Il leader Pd: «Sistemaelettivo da cambiare»

DALLA VITE, ELEFANTE, A. RUSSO, TAIDELLI A PAGINA 12

L’OPZIONE NESSUNO VUOLE ALVAREZ

Coutinho sogna Liverpoole blocca Paulinho all’Inter

BIANCHIN, BREGA, GRANDESSO, GRAZIANO ALLE PAGINE 6­7 3 Nicolas Anelka, francese, 34 anni il 14 marzo. Gioca a Shanghai

MERCATO STA PER CONCLUDERSI LA CACCIA AI RINFORZI DELLA SQUADRA BIANCONERA

LA JUVE HA IN MANO ANELKAE ASPETTA SEMPRE LISANDROPossibile colpo doppio se uno tra Matri e Quagliarella va a FirenzeUfficiale Llorente per luglio: ma sono pronti 3,5 milioni per gennaio

DELLA VALLE, GOZZINI, LAUDISA ALLE PAGINE 8­9

STRATEGIE BERLUSCONI SCETTICO

Milan, è duraper Balo e KakàGalliani insistePreso Zaccardo

BOCCI A PAGINA 11

IN GAZZETTA IL TECNICO CAMPIONE D’EUROPA

Di Matteo parlada esperto:«Chi prendeDrogba vince»L’ex allenatore delChelsea in Italia perun premio: «Didier satrascinare il gruppo.Fisicamente sta bene.Al top per altri 2 anni»

RICCI A PAGINA 16, COMMENTO DI SEGUROLA A PAGINA 17

IL CASO CASILLAS K.O. ARRIVA JULIO CESAR?

Real spaccato per MouScende in campo Perez

CECCHINI, ODDI A PAGINA 5

L’IPOTESI PARLA IL BOMBER GIALLOROSSO

Destro: «A Roma sto beneI rossoneri? Mai dire mai»

3 Roberto Di Matteo, 42 anni

di LUIGI GARLANDO ALLE PAGINE 2­3

PRANDELLIVORREIICARDI

CON BALOE IL FARAONE

Il c.t. azzurro pronto a ricominciare:«Spero che l’attaccante della Samppreferisca noi all’Argentina. El Shaarawymi ha convinto subito, Mario deve fare dipiù, io non lo mollo. Tra i pali? Buffon finoalla fine del mondo». E poi Verratti, Baggio,De Rossi, Guardiola e i dubbi sul 3­5­2

INTERVISTA ESCLUSIVA

3 Gli attaccanti Mauro Icardi (20 anni il 19

febbraio), Stephan El Shaarawy (20) e Mario

Balotelli (22). A destra il c.t. Cesare Prandelli (55)

POLI A PAGINA 27

SCI PROVE DI DISCESA

Innerhofercade e ripartePenalizzatoa KitzbuehelSabato partirà col 45:«Ignoravo la regola»

CRIVELLI PAG. 24, BERTOLUCCI PAG.17

TENNIS IN AUSTRALIA

Sharapova k.o.contro la Li NaAzarenka avanticon il brividoDopo Serena Williamseliminata un’altra top

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2 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

PRIMO PIANO L’INTERVISTA

Qui si fa

Il c.t. Prandelli pronto a ripartire: «Sogno ilMaracanà. Ma perché da noi tanto 3-5-2?»

Abete: «Baggio non si sentiva a suo agio»Il presidente Figc:«Per noi non è unasorpresa. Con luiincomprensionidal primo giorno»

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOFIRENZE

Tra una decina di giorni (6 febbraio), conl’amichevole di Amsterdam, riparte l’Italia di Cesa-re Prandelli, protagonista di un Europeo entusia-smante. Dovrà guadagnare il pass per Brasile 2014e giocarsi a giugno l’antipasto della ConfederationsCup. Pronto a salpare, il c.t. guarda l’orizzonte dellastagione. Ma, prima di dare vento alle vele, si voltaindietro.

Prandelli, un ricordo di Gianni Agnelli?«Era curioso del gesto tecnico. Amava riprodurlo.Un martedì venne all’allenamento e ci chiese: "Ave-te visto il gol di Monelli da metà campo?". Pren-

demmo i palloni e provammo tutti a calciare. Tut-ti, tranne Platini. "E lei perché non tira?", chiese

l’Avvocato. "Troppo facile senza portiere", ri-spose Michel che ordinò al custode del Combi

di aprire una porticina larga un metro checollegava due campi. Platini la centrò da cen-

trocampo. "Ho capito. Arrivederci", salutò sod-disfatto l’Avvocato».

Il coniglio bagnato, Baggio, lascia la Figc.«Mi mostrò il suo progetto. "Splendido - gli dissi -,ma dovresti presentarlo al ministero dellosport...". Era un’idea geniale, ma riguardava tutto,anche competenze del Club Italia, mentre avrebbedovuto limitarsi all’istruzione di allenatori e prepa-ratori, in quanto presidente del Settore tecnico.Come se un ministro degli Interni suggerisse far-

maci a quello della Salute. Ma ho grande stimadi Roby. Da dirigente o da allenatore si propor-

rà da protagonista. Deve trovare la sua stra-da».

Come Maldini e altre bandiere ferme.«Il calcio ha bisogno di loro per avere ideenuove. Non è un caso se hanno meritato

tanta passione. Un tesoro da non di-sperdere».

Maldini team manager azzurro?«Quel posto è di Gigi Riva, non sitocca. Ora che sta meglio, lo aspet-tiamo. Coverciano è casa sua».

Pensi al Maracanà...«Chiudo gli occhi e sogno. Da bambi-

ni all’oratorio dopo un gol dicevamo:"Neanche al Maracanà...". Il massimo.

Mai entrato. Mi godo con emozione l’av-vicinamento, giorno dopo giorno».

Il nuovo c.t. Scolari?«Darà ancora più disciplina e senso di ap-partenenza al Brasile zeppo di talento. E’

la squadra da battere».

Guardiola al Bayern Monaco?«Una scelta che è una cometa. Attenzione, il

calcio va in quella direzione: società organizzata,cultura del lavoro, gioco propositivo, stadio moder-no, tifosi maturi che non tifano contro. Pep ci dice:seguite il modello del calcio tedesco. Ha ragione».

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DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARINYON (Svizzera)

«Se qualcuno chiedesse aBaggio un documento su unprogetto non approvato, un fi-nanziamento non dato, lui nonpotrebbe portare nulla. Perchéla federazione ha fatto tutto.Le difficoltà sono state soltantosue». Alla riunione Uefa dei 53

presidenti europei, GiancarloAbete non può evitare la que-stione Baggio: «Ma per noi nonè stata una sorpresa».

Perché?«Avevamo già parlato il 14 no-vembre a Parma, prima di Ita-lia-Francia. Io, il direttore Va-lentini, Baggio e Petrone».

I motivi?«Difficoltà operative, dice. Macredo non si sentisse a suo agionel ruolo. Oltretutto non pote-va dare continuità per i nume-rosi impegni internazionali: èambasciatore Onu. Capisco. Pe-rò la dirigenza sportiva è pro-sa, non poesia».

Baggio ha parlato di mancan-za di fondi.«I finanziamenti sono stati ap-provati tutti: gli stanziamentisi trovano in un capitolo del bi-lancio. Il problema è un altro».

Quale?«L’incomprensione fin dal pri-mo giorno. Baggio pensavache il suo compito fosse lo scou-ting dei giocatori. Ma io, Sac-chi e Albertini gli abbiamo spie-gato che compete al Club Ita-lia. Lui doveva occuparsi dellaformazione dei tecnici: defini-re regole e principi per insegna-re calcio ai giovani. Così Bag-gio ha esaurito la spinta e nonè neanche passato alla secon-da fase del progetto».

Deluso?«Mi spiace, ma resta un patri-monio del calcio e un uomo dispessore. Spero non cambi ilsuo rapporto con noi».

Parlavate con Baggio e con Pe-trone...«Non era possibile parlare colprimo senza farlo con il secon-do con il quale ha un rapportopreferenziale».

L’ultimo provvedimento — il pa-tentino di allenatore ad hono-rem ai componenti del diretti-vo — vi ha spiazzato.«Le modalità non sono statecondivisibili, ma tanto lo sap-piamo tutti che è un pezzo dicarta e basta. Anche i campio-ni del mondo, anche Cannava-ro, per allenare hanno dovutosvolgere il corso. Insomma, unprovvedimento senza effetto».

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LA REAZIONE DOPO LE DIMISSIONI DELL’EX CAMPIONE COME GUIDA DEL SETTORE TECNICO

Balo, non ti molloma gioca e bastaDe Rossi, non devococcolarti ioIcardi, ti aspetto...

Il presidente Figc Giancarlo Abete, 52 anni, con Roberto Baggio, 45 ANSA

Cesare Prandelli (nel cerchietto), 55 anni, è il c.t.dell’Italia dal 2010. In alto, Mario Balotelli, 22anni. A destra, Mauro Icardi, 19

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Verratti non è piùuna novità, gliperdonano menoE’ ora che devedimostrare tutto

Marchetti daNazionale, maBuffon con me ètitolare fino allafine del mondo

a la mia Italia

Guardiola indicala strada giusta:seguiamolo.Renderà più fortepure la Germania

El Shaarawy miha conquistatoalla prima, senzagol, mentre tantilo criticavano

Il vicepresidentefederale all’excompagno:«Potevi far partedel cambiamento»

Albertini: «Robi, hai perso un’occasione»

Usa il «tu»: meno forma-le, anzi decisamente confiden-ziale. Perché Demetrio Alberti-ni e Roberto Baggio sono amicie perché la lettera indirizzataall’ex compagno di squadra edi Nazionale (e ormai ancheex collega in Federcalcio) è pie-na di affetto, ma diretta eschietta. Così Albertini, presi-dente del Club Italia, ha volutoscrivere a Baggio la risposta al-

le dimissioni del Codino, chemercoledì ha annunciato di vo-ler lasciare il suo posto da gui-da del Settore Tecnico al gridodi «qui non mi lasciano lavora-re, il mio progetto è stato igno-rato». Una risposta critica e dinon condivisione: «Caro Ro-berto, sei stato tu a perdereun’occasione».

Cambiare il sistema «Caro Ro-berto — scrive Albertini —,avendo condiviso in passatouna lunga esperienza, nel Mi-lan e soprattutto in Nazionale,per la stima che ho nei tuoi con-fronti e per l’amicizia che ci le-ga, permettimi di criticare le ra-gioni con cui ieri hai annuncia-to le dimissioni dalla guida del

Settore Tecnico della Figc. Par-tendo dal presupposto che nelcalcio italiano ci sia molto dafare, accelerando quelle rifor-me necessarie a favorire la cre-scita del sistema e sostenendoprogrammi incisivi per compe-tere a livello internazionale, inparticolare sul fronte della for-mazione dei giovani, ritengoche con la tua scelta hai persol’occasione di far parte del cam-biamento che chi come noi havissuto il campo può dare dal-l’interno del sistema, sulla ba-se della nostra personale espe-rienza».

Come una squadra «Se è vero co-me è vero che il calcio ci ha da-to tanto — prosegue Albertini

—, il nostro ruolo non può nonessere che quello di restituireun contributo al calcio, sapen-do bene però che in questo per-corso dobbiamo comprenderei punti di vista e anche gli inte-ressi di tutte le componenti fe-derali, distinguere gli ambitidi competenza rispettando iruoli di ognuno, avere disponi-bilità al confronto e, infine,mantenere la costanza necessa-ria per sostenere il cambiamen-to in cui crediamo». Il vicepresi-dente della Figc insiste sulla ne-cessità di fare sistema all’inter-no del Consiglio Federale, «l’or-gano rappresentativo di tuttele componenti del calcio italia-no, nel quale, con o senza vo-to, tutti abbiamo il dovere di

garantire la nostra presenza,alimentare un dibattito creati-vo, rappresentare le nostreidee e trovare una posizione or-ganica e condivisa per arrivarea quelle decisioni necessariead incidere sul futuro». E, co-me in una squadra di calcio, Al-bertini ricorda a Baggio che sivince solo con «il mix tra il con-tributo delle figure più espertee l’entusiasmo tipico dei giova-ni», dovendo inoltre garantirenel tempo quella «costanza ne-cessaria per sostenere il cam-biamento in cui crediamo». Au-spicando un ritorno di Baggio,ma «in prima persona» all’in-terno dei ranghi della Figc, «se-condo le modalità e i tempi cheti saranno più opportuni». Infi-ne Albertini si congeda da Bag-gio con un sincero «in bocca allupo per tutto quello che vor-rai fare ed essere».

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Guardiola migliorerà indirettamente anche lanazionale tedesca.«Che non è messa male... Sì, il lavoro di Guardiolacol blocco del Bayern aggiungerà conoscenze. Co-me fece per la Spagna col blocco del Barcellona».

E poi la Francia di Deschamps.«Contro di noi ha mostrato il suo valore. Guardatecome sono cresciuti in due mesi Belfodil e Pogba eimmaginate cosa potrà diventare nel 2014».

Noi siamo l’isola del 3-5-2 che l’Europa non con-sidera. Al vertice è legge. La Roma che offre uncalcio più europeo fatica. Non la preoccupa?«Perché quando un 3-5-2 è in svantaggio si mette a4? Perché lo ritiene più offensivo. Allora osatelo subi-to... Ho visto le cifre: non è vero che con la difesa a 3si prendono meno gol. Ma il 3-5-2 dà sicurezza, ed èpiù facile da allenare: le sincronie della difesa a 4sono delicate. Comunque i numeri dicono poco. Sefai il 3-5-2 con terzini sulle fasce e mediani in mezzoè un conto, se lo fai con Cuadrado e il palleggio dellaFiorentina un altro. La Fiorentina col Pescara dovevafare 6 gol, a Udine minimo doveva pareggiare. Però,dopo due sconfitte, sento dire che Montella sbaglia.Invece ha proposto per mesi un calcio di grande quali-tà. Mi sta a cuore questo punto: bisogna difenderecon forza e coraggio un calcio del genere e cercarel’intensità di ritmo che ci separa dall’Europa».

Marchetti ha messo la freccia su Buffon?«Marchetti sta facendo bene, lo seguiamo. Potreb-be essere con noi alla prossima. Ma con me Buffon ètitolare da qui alla fine del mondo».

Dal fronte terzini nessuna buona nuova.«Criscito e Santon vanno bene. De Sciglio ha confer-mato di essere un ragazzo di grande prospettiva,buono per due fasce».

L’idea di riadattare Schelotto terzino?«E’ lui il primo a non esserne convinto. Invece deve,perché è lì che può imporsi a livello internazionale etornarci utile. Da ala ha gamba, ma non un drib-bling irresistibile. Anche Colantuono gliene ha par-lato».

Preoccupato degli infortuni di Chiellini?«Si fa male spesso per la sua irruenza. E’ il suo mododi giocare, la sua forza. Preferisco uno che si fa malea uno che non lotta».

Ora a tutti piace Lodi.«Volevo portarlo all’Europeo. Ne parlai con Montel-la, poi feci una scelta di prospettiva: Verratti nellalista dei 30. Anche per questo mi è sembrato scanda-loso che in Italia se lo siano lasciati scappare: ununder 21 già arrivato in Nazionale».

Ora Verratti sta faticando.«Un passaggio cruciale, che capita a tutti i giovani:smetti di essere una novità e tutti diventano più esi-genti. E’ qui che devi dimostrare forza. E’ qui che igrandi fanno il salto».

Florenzi cresce senza pause.«Ha il vantaggio di essere stato sempre nel suo ruo-lo ideale. E, date le sue caratteristiche, gioca conuna generosità che ti porta a perdonargli qualcheerrore».

Ha sentito De Rossi?«Non serve. E non devo essere io a coccolarlo. Giu-sto che affronti da solo, in modo adulto, il momen-to con il suo allenatore. Daniele è tosto. Uscirà raf-forzato e in azzurro ci metterà ancora più orgo-glio».

Non coccola neppure Balotelli?«Abbiamo parlato per telefono, gli ho datoconsigli personali, che restano tra noi. Lasituazione calcistica è chiara: è fermo aigol di giugno alla Germania. Siamo quasia febbraio. Chi ricorda una bella giocatada allora? La speranza è sempre la stessa:che Mario decida di investire finalmentesu di sé; che dica una buona volta: okay, oradivento il più forte del mondo; che metta in canti-na il personaggio e lasci parlare solo il calciatore.Io ci credo sempre. Per nessuna ragione un alle-natore può permettersi di mollare tanto talen-to».

Mancini stavolta è tentato di farlo.«Non esiste un allenatore che più di Mancinimeriti la riconoscenza di Mario. Lo ha voluto,difeso. Mario deve fare ciò che gli chiede Ro-berto. Il Milan? Non mi riguarda».

La «mela marcia» a Coverciano?«Con noi non ha mai sgarrato. Sempre l’ultimoa presentarsi all’allenamento, ma mai in ritardo.Sempre sul filo. Rispetto a Mancini ho il van-taggio di averlo per periodi brevi... Ma al-l’Europeo è stato impeccabile».

El Shaarawy sta rifiatando.«Ricordo i commenti dopo il suo esordio contro l’In-ghilterra. Molti lo criticarono. Io invece vidi la corsadi un giocatore vero, che lottò con generosità per lasquadra. Gli dissi: "Vai e dai il massimo al Milan. Cirivedremo". Non avevo bisogno che segnasse 14gol. Mi bastava quello che avevo visto. Quante se-conde punte segnano 14 gol?».

A giugno se lo porta in Confederations?«Devo ancora parlarne con Mangia. Le finali euro-pee dell’Under 21 sono importanti, ma la priorità èla Nazionale. Ce li divideremo. Credo che El Shaa-rawy e Verratti saranno con noi».

Destro cresce a strappi.«Ha 20 anni (22, ndr)... Zeman gli farà solo bene».

I nervi di Osvaldo continuano a vibrare.«E’ portato a strafare e non accetta che non gliriesca ciò che ha in testa. Da qui le reazioni. Matu-rità significa accettare le difficoltà, gli avversari,convivere con il disagio. Crescerà. I gol comunqueli fa».

Vede «nuovi italiani» all’orizzonte?«Uno su tutti: Icardi della Samp».

Ma dice di volere l’Argentina.«A noi ha detto altro... Gli abbiamo parlato, c’eraun’intesa, poi è successo qualcosa. Ma ci speriamoancora».

Esterni da corsa come Icardi e El Shaarawyche vedono la porta e la potenza di Mario inmezzo. Mica male...«Vedremo».

Vediamo oltre il Mondiale: il suo ritorno in unclub. Meglio una grande già pronta per vin-cere, tipo Juve o una big inglese, o un pro-

getto da sviluppare nel tempo, tipo que-sta Roma?«Ho in testa il Mondiale. Davvero».

Si forzi...«Mettiamola così. Valorizzare giovani ericominciare da capo dopo un paio dianni l’ho già fatto. Vorrei un squadra oun progetto per vincere. Ora vogliovincere. In Italia non è facile. Il proget-to che ha più futuro è la Roma: etàbassa e qualità alta».Tra una settimana Prandelli sarà al-l’oratorio di Rivolta d’Adda con Mon-donico per rispondere alle domandedei bambini che quando giocano so-gnano il Maracanà. Come il c.t.

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LA LETTERA DOPO LE ACCUSE DEL CODINO, CHE AVEVA DETTO: «QUI NON MI LASCIANO LAVORARE»

»Demetrio Albertini, 41 anni ANSA

3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

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4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

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MASSIMO CECCHINIROMA

Luci al neon, macchie diumidità sul soffitto, freddo checonsuma i pensieri. Lo spogliato-io della Romulea — una gloriosasocietà romana di calcio giovani-le — racconta il calcio dei comu-ni mortali. Lì dentro, Mattia De-stro sembra un giovane dio piom-bato lì per caso. Eppure dà l’im-pressione di essere felice. In fon-do, è lo stato d’animo miglioreper cominciare.

Gianni Agnelli chiedeva agli ju-ventini di non ostentare auto vi-stose per rispetto della gente.Ma secondo lei, perché un cal-ciatore famoso dovrebbe re-stare simpatico agli italiani inpiena crisi economica?«Non lo so, lo ammetto — dice,mentre fuori l’evento organizza-to dalla Nike trasforma il piccoloclub in qualcosa di glamour —.Però sulle macchine sono tran-quillo. Ho solo una MercedesClasse A e i miei compagni mi di-cono sempre che è un vecchio ca-torcio e dovrei cambiarla. Però èvero che noi abbiamo una imma-gine che non sempre corrispon-de alla realtà».

Lei è del 1991: tra l’Oscar allacarriera a Sofia Loren, la finedell’Urss e la morte di FreddieMercury, quale evento di quel-l’anno la colpisce di più?«La fine dell’Urss. A scuola eroun appassionato di storia: soprat-tutto mi piaceva la RivoluzioneFrancese e la Seconda GuerraMondiale. Peccato però che hopotuto diplomarmi solo in Ragio-neria».

Invece della cattedra hatrovato le montagnerusse del calcio: come sista a passare da uomo mer-cato a presunto flop?«Non è una cosa positiva,ma sono cose che fanno cre-scere. Tutto sommato sono sem-pre contento di essere stato cosìconteso da grandi club».

Agosto 2012. Italia-Inghilterra,lei migliore in campo: in quelmomento si aspettava una sta-gione così?

«No, mi aspettavo di più, però ècolpa mia. E tutto questo aiuta».

Dicono che lei con gli allenatoriprima litiga e poi si innamora.Con Zeman sembra che non siaavvenuta né una cosa nell’al-tra.«Ho il mio carattere e non ce lafaccio a cambiarlo, ma quandomi scontro lo faccio con rispetto.Zeman ha i suoi metodi. Con luic’è un normale rapporto tra gio-catore e allenatore».

È un vantaggio avere un pa-dre che è stato un calciatoreprofessionista di buon livello?«Certo. In tante situazioni è pas-sato prima di me e quindi sa co-me consigliarmi».

Quale poster aveva in ca-mera da bambino?

«Quello di Ronaldo,ma non mi chiedaper chi tifavo, non

glielo direi».

Imbarazzato per i pubblici com-plimenti di Berlusconi?«Macché, li ho vissuti bene. Sonostato onorato, mi hanno fatto pia-cere».

Lei che è stato dell’Inter, an-drebbe mai al Milan?«Mai dire mai, ma il prossimo an-no mi vedo nella Roma».

Che cosa non ha funzionato nel-l’Inter?«Parlavamo due lingue diverse...Scherzo. Ad un certo punto ci so-no state esigenze differenti, maanche se vi sembrerà strano io vo-glio ringraziare il club nerazzur-ro perché ha creduto in me fin daquando ero ragazzo».

Si vede più come un Ibra che gi-ra il mondo o come Totti, che èuna bandiera?«Più come Francesco, che è unodei calciatori più forti con cui homai giocato. Secondo me farà al-meno ancora 2-3 anni ad alto li-

vello. Magari potrei restare sem-pre a Roma. Nonostante le diffi-coltà, non mi sono pentito di es-sere venuto. L’esperienza è positi-va, il gruppo è bellissimo e i tifosimi stanno trattando bene».

Però l’annata non è brillante.«Io credo che alla zona Cham-pions possiamo ancora arrivare.Quantomeno dobbiamo avere lacertezza di aver dato tutto, an-che se non ce la facciamo. E poipossiamo arrivare in finale diCoppa Italia».

Preferirebbe una finale con laJuve o con la Lazio?«Scelgo la Juve, ma la Lazio vor-rei batterla nel derby».

Il 2013 in campionato è comin-ciato male. E lei ora ha anche lacaviglia destra malconcia.«Sì, un punto solo in tre partite ètroppo poco. Dobbiamo migliora-re. La caviglia invece mi dà fasti-dio da un po’, spero di farcela per

il 1˚ febbraio col Cagliari».

Con tre gol in tre partite, le pia-ce essere diventato l’uomo diCoppa Italia?«Be’, è positivo, ma spero di fareanche qualche gol in campiona-to. In fondo spero di arrivare agiocare la Champions League ilprima possibile».

Dopo la Serie A, in quale cam-pionato le piacerebbe fare unaesperienza?«Direi in Liga e in Premier, masono contento che adesso anchequi da noi tutti si stanno aprendodi più ai giovani».

Quali l’hanno colpita fra i suoicompagni?«Dico Florenzi e Pjanic. Miralemè straordinario fra qualche annosarà tra i più forti centrocampistidel mondo»

E De Rossi?«Non mi metta in difficoltà. Perme Daniele è fondamentale, pe-rò decide l’allenatore».

Nazionale: si vede al Mondialedel 2014 in Brasile?«È il mio sogno, il mio obiettivo.Adesso però penso a fare una co-sa per volta. A giugno c’è la Con-

federations Cup e le finali dell’Eu-ropeo Under 21. Pur di esserci, ame sta bene giocare una qualsia-si di queste due manifestazioni».

Come lo vede un attacco com-posto da lei, Balotelli ed ElShaarawy?«Lo vedo molto bene, ma lo dicoanche perché fra noi tre c’è unagrande amicizia».

Come è nato quel balletto vici-no alla bandierina che fa dopoogni gol?«Per caso. Con il Siena segnai alChievo e feci quella cosa, mi èpiaciuta ed ho continuato».

Visto che ora pare che lei ab-bia una storia con Ludovica Ca-ramis, non è che vuole entrarenel mondo dello spettacolo?«Lasciamo perdere l’argomen-to... Comunque le giuro che la tvnon m’interessa». A guardarlo infaccia, sembra sincero.

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« «Liti coi tecnici? Hoil mio carattere,ma mostrorispetto anchenello scontro»

L’Inter avevaesigenze diversedalle mie... Bellii complimentidi Berlusconi

Stekelenburg: «Perché Goicoechea?»

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L’olandese sbotta:«Zeman non mi haspiegato comemai non gioco»

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FRANCESCO ODDIROMA

Procedeva tutto tranquil-lo verso un suo rientro in squa-dra, magari già domenica a Bo-logna, poi Marteen Stekelen-burg ha parlato. E ha picchiatoduro, contro allenatore e com-pagni, come sempre in questicasi a una testata del suo Paese

(sport-promotion.nl). «Sonodiventato portiere per parare enon per stare in panchina. De-vo pensare anche al futuro. Per-ché ho perso il posto? Non loso, non ho mai ricevuto unaspiegazione. Non sono mai an-dato a parlare con Zeman, mauna situazione del genere nonsi può cambiare, non so su co-sa devo lavorare per migliora-re. Io credo che sia lui a dover-mi dire qualcosa. Tra l’altro hotrovato un po’ inutile l’acqui-sto di Goicoechea: Lobont e iosiamo due buoni portieri, c’erabisogno di un terzo?». E vagli aspiegare che per Zeman Goico-echea non è arrivato per fare ilterzo, e non solo perché glielo

aveva segnalato l’amico Fran-co Mancini prima di morire.

Uno soddisfattissimo, l’altro noAl boemo mercoledì sera erastato chiesto un giudizio sullaprestazione del portiere olan-dese (che ieri Van Gaal non hachiamato per l’amichevole conl’Italia del 6 febbraio): ha ricor-dato due interventi importan-ti, aggiungendo che se fossestato più veloce sull’avvio del-l’azione avrebbe potuto nega-re anche l’1-2 a Palacio. Con-cludendo però che era «soddi-sfattissimo» della prova delportiere. Che evidentementenon lo è stato altrettanto delleparole del tecnico. «I nostri di-

fensori non sono stati attenti eio mi sono dovuto tuffare perfare un ultimo tentativo di rag-giungere la palla prima di Pala-cio. In questi casi è necessarioavere un po’ di fortuna, e spera-re che l’attaccante ti calci ad-dosso. Non penso che il gol siaarrivato perché ero in ritardo,avrebbero dovuto fermarlo i di-fensori. L’ultima partita che hogiocato è stata l’11 dicembrecon l’Atalanta, sei settimane so-no tante. Ho sofferto per unproblema alla gamba, e Goico-echea ha preso il mio posto».Lo seguono in tanti, mercoledìSabatini aveva chiuso la porta:«Stekelenburg non parte».Con le sparate di ieri — di cuioggi gli verrà chiesto conto —torna tutto in discussione. E aldiretto interessato la cosa nonsembra affatto dispiacere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il talento si rialza: «Inizio duro, ma mi vedo ancora quiChe trio farei coi miei amici Balotelli ed El Shaarawy»

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RIE

RA«Roma, ti darò di più

Milan? Mai dire mai»

SERIE A L’INTERVISTA

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LA POLEMICA L’EX PORTIERE TITOLARE ATTACCA: «C’ERAVAMO IO E LOBONT, NON CAPISCO L’ACQUISTO DI UN ALTRO TRA I PALI»

Mauro Goicoechea, 24 PIERANUNZIMaarten Stekelenburg, 30 anni FORTE

Destro di classev

5LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 6: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

MATTEO BREGAMIRKO GRAZIANOMILANO

La Juventus si prendeuna pausa di 24-48 ore per Li-sandro Lopez e intanto bloccaNicolas Anelka. La strategiabianconera inizia a delinearsichiaramente con una settima-na di tempo ancora sul calen-dario. Una strategia a lungo re-spiro che guarda anche all’esta-te prossima.

Anelka Il francese dello Shan-ghai Shenhua ha messo la frec-cia nella lista delle preferenzebianconere. Ieri Marotta e Pa-ratici hanno in pratica blocca-to l’attaccante ex Chelsea chepuò liberarsi dal club cinesemolto più rapidamente di Di-dier Drogba. Anelka infatti è ar-rivato ben prima dell’ivorianoe gli resta meno di un anno allascadenza, a differenza del cam-pione d’Europa in carica cheha un accordo fino al 31 dicem-bre 2014 e ha giocato in Cinasoltanto pochi mesi. Un curio-so retroscena va a rafforzare lapista Anelka. La Juventus, vistii buoni rapporti instaurati nelpassato, ha chiamato Ancelottiper chiedere un parere sul fran-cese dal momento che lo ha vi-sto recentemente allenarsi conil Psg e che in passato lo ha avu-to ai suoi ordini al Chelsea (dal2009 al 2011). E quindi, anchecon questo ulteriore via libera,la trattativa ha subìto un’acce-lerata.

Lisandro Lopez La Juventus in-vece ha fermato il carro diplo-matico con il Lione per avereLisandro Lopez. Una pausa diriflessione che non intacca lavolontà di avere a disposizionel’attaccante argentino (conpassaporto italiano). Il nodo

da risolvere rimane sempre laformula: i francesi accettanodi cederlo in prestito oneroso,ma con un riscatto obbligato-rio. E proprio l’obbligatorietàfrena la Juve, che vorrebbe le-garla invece a una serie di para-metri. Così si attenderà alme-no questo weekend ormai alleporte per decidere se andare in-contro alle esigenze d’Oltralpeo meno. Lisandro comunquenon esclude Anelka. Anzi, pos-sono arrivare entrambi.

Matri e Quagliarella Consapevo-li che questa ipotesi è moltoconcreta, Marotta e Paraticistanno preparando il terrenoper una cessione immediata inattacco. E così uno tra Matri eQuagliarella lascerà Torino al-la volta di Firenze. Va registra-

to infatti un certo disgelo tra lasocietà viola e quella biancone-ra. Montella potrebbe risolve-re i problemi offensivi pescan-do proprio a Torino uno tra Ma-tri (quello che serve di più) eQuagliarella (piace un sacco altecnico della Fiorentina). LaJuventus preferirebbe cedereil secondo, ma ancora non èstato interpellato il diretto inte-ressato. Comunque la cosa cheva sottolineata è che Juve e Fio-rentina sono ritornate a parlar-si. Un segnale distensivo chepotrebbe facilitare la conversa-zione che sicuramente avverràdurante il prossimo mercato.Oggetto del desiderio Jovetic,il vero top player da regalare a

Conte. Provarci avendo addol-cito i rapporti magari attraver-so il mercato invernale potreb-be essere la strada migliore. In-tanto la Juve ha buttato un oc-chio ancora su Balotelli: chissàche non movimenti gennaio...

Cevallos «Sono orgoglioso, hogià firmato per la Juve e lotte-rò per guadagnarmi un posto.Appena terminerà il Sudameri-cano andrò a Torino». Così Jo-sè Cevallos, classe 1995, haparlato a Ecuador Tv. E poirivela: «Sono felicedi conoscere Buf-fon. Gli chiederòse si ricorda chenel Mondiale2002 lui e mio padresi scambiarono la maglia».

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Il francese si allena col Psg

Juve, c’è il sì del franceseOggi nuovo round col LionePer l’argentino si pretende l’obbligo di riscatto dopo il prestitoPossono arrivare entrambi se va a Firenze uno tra Matri o Quagliarella

GIOCHEREBBE COSI’

MERCATO

lafotonotizia

Anelka in pugnoSprint Lisandro

Nicolas, talento puro sprecato in mille ribellioni

La strategia:una punta in violaper ammorbidirela Fiorentinasu Jovetic a luglio

In attesa di conoscere il proprio futuro,Nicolas Anelka si sta allenando con il Paris St.Germain, squadra che l’ha lanciato nel grandecalcio a metà degli anni Novanta AFP

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Espulso a vitadalla nazionaleper gli insulti aDomenech, l’ex ct:«L’inno? Lo odio»

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ilritratto

Ancelotti lo stima:«E’ tra i giocatoripiù professionalie forti che io abbiamai allenato»

Lisandro Lopez, 29 anni, attaccante argentino del Lione che piace alla Juventus LIVERANI

BOMBER GIRAMONDOI suoi gol nei vari campionati

Il suo palmares

Cina3

Turchia14

Spagna2

Francia11

Inghilterra123

153

Coppe di Lega Francese

Supercoppa di Francia

Premier League

Coppe d'Inghilterra

Charity Shield

Campionato turco

Coppa delle Coppe

Champions League

Coppa Intertoto

Europeo

Confederations Cup

ALESSANDRO GRANDESSOtwitter@calciofrancesePARIGI

A scelta, enfant prodige oenfant terrible. Amato o detesta-to. Geniale o arrogante. E’ ildoppio volto di Nicolas Anelka,uno dei talenti più cristallini delcalcio francese, ma anche capo-stipite di una generazione ribel-le, insofferente alle gerarchie,con la rabbia dentro da sputarein faccia a chiunque. Ne sa qual-cosa Raymond Domenech, exc.t. della Francia mandato aquel paese durante il Mondiale2010. Insulti che costarono adAnelka la radiazione a vita (18partite di squalifica) incoronan-dolo per sempre come il badboy del calcio francese.

Riferimento Ruolo in contrastocon la descrizione di Carlo Ance-lotti che l’ha accolto le scorsesettimane al centro di allena-mento del Psg: «Anelka, è unapersona che stimo, un grandegiocatore, tra i migliori avuti:professionale, serio». Insommaun esempio. Complimenti chehanno fatto scattare ipotesi diun ennesimo ritorno parigino,smentite però dall’ex rossoneroche l’attuale allenatore delloShanghai Shenhua consideraun riferimento: «Abbiamo lastessa visione del calcio».

Conflitto La sviolinata di Ance-lotti stona con la reputazioneche il giocatore si trascina die-tro in Francia. Colpa di un carat-tere schivo, interpretato comesprezzante. Colpa di un percor-

so turbolento, costruito nel con-flitto con stampa, dirigenti, alle-natori, compagni di squadra.Che fosse al Psg, suo club forma-tore che lo lanciò a 16 anni, al-l’Arsenal o al Real Madrid, a 20anni e il peso di un transfer daoltre 30 milioni di euro. Poi il

caos, tra un altro ritorno a Pari-gi, un passaggio a vuoto a Liver-pool, l’anonimato tra Manche-ster City, Fenerbahce e Bolton.E finalmente la redenzione alChelsea, nel gennaio 2008, do-ve Anelka maturò, tornando pu-re in nazionale.

In ginocchio Da dove era già sta-to messo al bando una primavolta, sotto l’era di Jacques San-tini, reo di non valorizzarlo.Anelka si mise fuori da solo, di-chiarando nel 2003 che in bleuci sarebbe andato solo se il c.t.glielo chiedeva in ginocchio. Co-sa ovviamente mai avvenuta.Così, paradossalmente, la chan-ce di riprendersi la Francia glie-la diede proprio Domenech chevide in Anelka l’erede di Zida-ne. Invece, il suo primo Mondia-

le, a 31 anni, finì nel peggioredei modi. E lo scandalo che neseguì lo consacrò simbolo delcalcio alla deriva. Il ragazzo diperiferia, ma figlio di impiegati,che privilegia il denaro su tutto:«Tutto falso – dichiarò lui nel2010 -, colpa dei giornalisti chenon mi faccio amici. E dell’invi-dia. A 20 anni tornai inbanlieue in Ferrari e me lo rin-facciano ancora. In Francia se lecose vanno male è colpa di neri,maghrebini e musulmani. Maidei bianchi alla Gourcuff. D’al-tronde la Marsigliese non l’homai cantata. Se mi avessero ob-bligato, me ne sarei andato». In-somma, citando il suo grandeamico rapper Booba: «Fuckyou, Fuck la France». Ma maga-ri non la Juve.

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6 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 7: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

LUCA BIANCHINMIRKO GRAZIANO

Ieri, a ora di pranzo, la Ju-ve annuncia: «Il futuro di Fer-nando Llorente è bianconero.Il Nazionale spagnolo, in sca-denza di contratto con l’Athle-tic Bilbao, ha siglato un accor-do che lo legherà alla Juventusdal 1o luglio 2013. Il contratto,della durata di quattro anni,scadrà il 30 giugno 2017». Se-guono cifre e vittorie del 27en-ne centravanti di Pamplona.Che, attraverso il sito persona-le, festeggia il passaggio in«una delle migliori squadre delmondo. Realizzo un sogno eringrazio la Juventus per l’im-pegno profuso». Sempre sul si-to si legge poi che «fino al 30giugno 2013 Fernando Lloren-te continuerà a difendere congrande professionalità, comeha sempre fatto, i colori del-l’Athletic Club». La Juventus,comunque, non ha ancora per-so la speranza di portarlo a To-

rino già in questa sessione: Ma-rotta è pronto a sborsare subito3,5 milioni al Bilbao.

Chi è? Fer il navarro li meritaperché segna, è completo e pia-ce alle donne, anche se questonon conta. In un sondaggio diMarca è finito secondo tra i bel-li della Liga (primo Ronaldo, enon era quotato, terzo Piqué al-la faccia di Shakira) ma quelloche conta succede in campo.Llorente è arrivato all’Athleticda ragazzino e ha imparato tut-to. Il colpo di testa intanto, laspecialità della casa perché Fer-nando è 1.95 e arriva puntualesul cross. Poi il gioco spalle allaporta, con cui fa salire la squa-dra. Ultima ma non per impor-tanza, la tecnica. Llorente è sta-to paragonato a Ibrahimovic

— certo, un Ibra meno forte —perché con i piedi ci sa fare econosce il dribbling in spazistretti. Non a caso è stato con-vocato dalla Spagna sia al Mon-diale 2010 sia a Euro 2012, an-che se la Roja si basa sul giocopalla a terra degli attaccanti ta-glia small. In Sudafrica, in parti-colare, Fer è stato importantenell’ottavo vinto col Portogal-lo: è entrato dopo un’ora perTorres ed è stato tra i migliori.

Mercenario La considerazioneinternazionale di Llorente ècresciuta regolarmente e Fer èandato in doppia cifra di gol inLiga per cinque anni consecuti-vi, dal 2007-08 al 2011-12.L’anno migliore, forse, l’ultimocon Bielsa: il Bilbao è tornatodopo 35 anni in una finale euro-

pea, quella di Europa Leaguepersa contro l’Atletico Madrid.Lì la situazione è precipitata:Llorente in estate ha rifiutato ilrinnovo e, da bandiera di SanMames, è diventato un nemi-co. I tifosi lo hanno fischiato e il19 agosto hanno parlato chiarocon lui e Javi Martinez: «Merce-narios kanpora», «Fuori i mer-cenari». Non facevano per dire.Fernando fuori c’è andato perdavvero — fuori squadra, alme-no — perché in stagione ha gio-cato pochino: in Liga, ultimapartita l’11 gennaio, ultima datitolare il 25 novembre. Certefrasi di agosto («Se me ne an-drò nessuno si deve arrabbia-re») si sono rivelate ottimisti-che, ma Fer ha atteso la Juve ela Juve ha atteso lui, sapendoche Llorente ha piedi e testa,mica solo in campo. Nell’estate2011, ad esempio, è andato inIndia con «Save the children»:aveva saputo che lì, ogni anno,muoiono due milioni di bambi-ni sotto i cinque anni e volevadare una mano. Lo si vede an-che su YouTube, mentre palleg-gia tra i bambini.

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fTGazzetta.it

ilPrimo colpo

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Gazza

L’ANNUNCIO ARRIVASUL SITO BIANCONEROPOCO DOPO LE 13

Fisico e gioco alla Ibra. Ha firmato fino al 2017, arriverà a luglioma la Juve insiste: pronti 3,5 milioni per averlo subito a Torino

LE REAZIONI IN SPAGNA

ECCO CHI E’ LLORENTELA NUOVA STELLADELLA JUVE DI CONTE

LA FOLLIA DI HAZARDGUARDA IL CALCIONEAL RACCATTAPALLE

Qualche linea difebbre per Matri:se non recuperaè prontoQuagliarella

«Se acabò el embrollo».Traduzione: fine del trambustosu Llorente. Il quotidianospagnolo El Pais, nella suaedizione on line, annuncia cosìil passaggio dell’imponentecentravanti dell’Athletic Bilbaoalla Juventus. E ancora: «Finedelle dichiarazioni altisonantidelle due parti e della suspensesul futuro dell’attaccante».Probabilmente in Spagna nonne potevano più dellatelenovela Llorente...

VERSO LA SFIDA DI CAMPIONATO COL GENOA

Pirlo e Giovinco a parteSquadra nelle mani di Pogba

Votato il secondopiù sexy dellaLiga, è impegnatocon «Save theChildren»

«Fine trambusto»El Pais ironizzasull’operazione

Non perdetevi lascheda video sull’attaccantedell’Athletic Bilbao che daluglio vestirà il bianconero.E in CalcioMarket di CarloLaudisa potrete scopriretutte le ultime trattative suquesta sessione di mercatoche si chiuderà il 31 gennaio.

Il belga del Chelsea siprenderà almeno tre turni distop per aver preso a calciun raccattapalle duranteSwansea-Chelsea. Calcioestero protagonista anchecon gli highlights diMalaga-Barcellona, ritornodei quarti di finale di Coppadel Re.

MIRKO GRAZIANOMILANO

L’infermeria della Juven-tus resta piuttosto affollata. Cisono quindi ancora alcuni dub-bi in vista della gara di domanisera contro il Genoa. Solo la ri-finitura di questo pomeriggio

chiarirà le situazioni degli ac-ciaccati Pirlo (ieri praticamen-te fermo) e Giovinco (lavoro aparte), ai quali ieri si è aggiun-to Alessandro Matri, alle presecon qualche linea di febbre.Fermi da tempo e ancora a lun-go i vari Chellini, Pepe e Bendt-ner, oltre ad Asamoah, chenon ha guai fisici ma è impe-gnato in Coppa d’Africa.

Ballottaggio Recuperato inve-ce Leonardo Bonucci, uscitoper un colpo alla schiena inCoppa Italia, contro la Lazio.Dunque si va verso un undicicon Buffon in porta, Barzagli,appunto Bonucci e Caceres

dietro, Lichtsteiner e Padoinlarghi, Pogba davanti alla dife-sa, Vidal e Marchisio interni,Vucinic e Quagliarella in attac-co. L’unico ballottaggio è là da-vanti, con Quagliarella in leg-gero vantaggio su Matri, a me-no che l’ex cagliaritano non siriprenda al cento per cento.

Parla Giaccherini «Il pareggiocon la Lazio? Quando non vin-ciamo facciamo notizia — di-ce Giaccherini a Spormediaset-. Ma ci siamo subito ripresi incampionato, e pure in CoppaItalia ci giocheremo fino in fon-do anche la semifinale». Quin-di, dà il benvenuto a Llorente:«E’ un ottimo giocatore e ci rin-forzerà, ma non dimentichia-mo i nostri attaccanti, altret-tanto validi».

m.gra.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Llorente ora è ufficiale«Si avvera un sogno»

Sono da poco passatele 13 quando rapidamente sisparge la notizia: FernandoLlorente sarà un giocatoredella Juve a partire daluglio. I bianconeri, infatti,ufficializzano l’affare sulproprio sito web appenadopo pranzo, mettendo finea una delle telenovele piùseguite del mercato.

Fernando Llorente, 27 anni, 104 gol in nove stagioni all’Athletic Bilbao IPP

Leo Messi, 25 anni, in coppa AFPPaul Pogba, 19 anni LAPRESSE

7LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 8: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO

Il tira e molla su Kakà eBalotelli consegna due stop. Inapparenza definitivi: soprattut-to se si considerano le parole diSilvio Berlusconi a Radio Due:«Non arriva nessuno dei due,non è possibile in tempi comequesti giocare al monopoli. Gal-liani spera, ma poi il linguag-gio duro dei conti lo trattienedall’operare».

Il divieto In serata Galliani ag-giunge: «Il presidente ha ragio-ne. Ma chissà: se il 31 gennaionasce qualcosa...». Soprattuttoper Mario Balotelli il managerrossonero ha dato tutte le chia-vi possibili a Mino Raiola perindurre il City in tentazione,ma sinora il tentativo è stato va-no. La conferma arriva dal blitza Manchester di Raiola e del-l’avvocato Vittorio Rigo. Con ilmandato rossonero l’agente ita-lo-olandese ha prospettato unaserie di formule a Ferran Soria-no, manager del City, per archi-tettare il trasferimento in pre-stito. Diritti, opzioni, soluzionifantasiose per evitare un impe-gno finanziario immediato.Ma sul versante inglese hannoinsistito: 25 milioni più bo-

nus, magari in sei rate. A pat-to, però, di una cessioneimmediata. Così la missio-ne è terminata senza par-ticolari speranze. E’ veroche il prezzo è sceso diben 12 milioni in due set-timane, ma i vincoli di bi-lancio impediscono alclub milanista di alzarel’asticella.

La reazione Mario Balotel-li sta seguendo con attenzio-

ne la vicenda rossonera, manon vuole farsi prendere dal-le frenesie. Ad esempio in In-ghilterra ha fatto scalpore lavicenda della disdetta del-l’affitto della sua casa neidintorni di Manchester. E

ha spiegato l’equivoco alclub: il contratto scadeil 15 febbraio e ha atte-so a rinnovarlo. Prima

vuole che si chiuda il mercato,poi, confermerà l’impegno.Quindi non va sulle barricate easpetta in silenzio gli eventi. Inqueste ore s’è parlato anche diun sondaggio della Juventusper lui, ma il contatto non haavuto seguito. E comunque vie-ne smentito dal club biancone-ro.Capitolo Kakà Tolti i riflettorida SuperMario, resta la sponda

madrilena per Kakà. Ieri Flo-rentino Perez ha avuto altro acui pensare: ha dovuto spegne-re l’incendio divampato attor-no a Mou. Così non ci sono staticontatti per capire se le partipossono avvicinarsi, ma è chia-ro che Galliani è fermo sullaproposta del prestito. E conquesto presupposto il Real nonè disposto a cedere l’ex Palloned’oro. Insomma, le prospettive

sono minime.

Scenario Ma gli ultimi giorni dimercato, si sa, consegnano lesorprese più eclatanti. Il puntofermo è che il club di via Turaticercherà di rispettare il più pos-sibile i parametri del bilancio.Se nasce un last minute a prez-zi d’occasione, Galliani non selo lascerà sfuggire.

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Berlusconi: «Impossibile per i due». Galliani: «Sì, lo so. Chissà, senasce qualcosa...». Incursione della Juve su SuperMario: sventata

«Kakà oBalotelli?

Nessuno deidue, non è

possibile intempi come

questigiocare almonopoli.

Gallianispera, ma

poi illinguaggio

duro einevitabile

dei conti lotrattiene

dall’operare»SILVIO

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I RIVALI DEI ROSSONERI IL CROATO TORNA DOPO 7 ANNI

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GIO

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DOPO IL CASO-BOATENG

TRANSAZIONE DA OLTRE 2 MILIONI

A MILANELLO POKER DI STEPHAN IN AMICHEVOLE, EMANUELSON K.O.

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L’Osservatorio delViminale contro il razzismo e laviolenza ha previsto unagiornata nazionale contro ogniforma di discriminazione, unevento a favore della legalità ecampagne di diffusione dimessaggi anti-discriminazionesul web. Sugli episodi diviolenza ai danni di arbitri suicampi minori, da oggi l’Aiasegnalerà direttamenteall’Osservatorio i casi più gravie scatteranno immediateindagini di polizia con eventualiDaspo.

m.gal.

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Kakà ha chiuso un accordo con il fiscoitaliano per oltre 2 milioni di euro. È quanto riporta«L’Espresso», in edicola oggi. La contestazionesarebbe legata a contratti pubblicitari. Laquestione sarebbe nata con l’interposizione diuna società nei contratti di pubblicità.

MERCATO

Tira e molla Miland

GUIDO MACONIZINGONIA (Bergamo)

Rispetto a sette anni faha qualche capello grigio inpiù, molta più esperienza e unnuovo numero. «Ho preso il20 che avevo a Parma e a Paler-mo: mi trasmette energia posi-tiva». Igor Budan riparte daBergamo e dall’Atalanta. «E’stata una bella sorpresa: qui ècominciata la mia carriera ve-ra, qui ho cominciato a dimo-strare qualcosa. Pensavo dichiudere a Palermo, Zampari-ni mi aveva chiesto di dareuna mano in campo e fuori,ma poi sono cambiate un po’di cose e l’allenatore aveva al-tre idee. Ho deciso di cambia-re per mettermi in mostra dinuovo».

Buona volontà Bergamo loaspetta e lo riabbraccia. Igor èpronto, anche a giocare in cop-pia con Denis: «Lui sta facen-do la storia dell’Atalanta, io so-no qui per dare una mano. E sec’è la buona volontà di tutti,

possiamo anche giocare insie-me. In questo momento nellegambe ho un tempo, ma pun-to a dare il massimo sia che iogiochi trenta secondi o una ga-ra intera».

Sampirisi stop Intanto il d.g.Marino ha fatto il punto delmercato: «Sampirisi non arri-verà: il Genoa non ha mante-nuto l’impegno e ora ci sentia-mo liberi. Valutiamo Scaloni eMoralez non si muove. Livaja?Inutile continuare a parlarne,con l’Inter non stiamo più dia-logando».

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Ricardo Kakà30 anni, attaccante brasilianodel Real Madrid PHOTOVIEWS

L’Osservatoriovara la giornatacontro il razzismo

Ricky, accordo col Fisco

Budan-bis all’Atalanta«Con Denis si può...»

DAL NOSTRO INVIATOFABIANA DELLA VALLEMILANELLO (Varese)

La bella notizia è che Ste-phan El Shaarawy è tornato asegnare, almeno in amichevo-le: quattro gol al Gozzano, laformazione di Serie D che ieriè stata ospite a Milanello per iltest di metà settimana. La brut-ta è che Urby Emanuelson èuscito con la caviglia sinistradolorante: l’olandese si è fattomale dopo una ventina di mi-nuti del primo tempo in unscontro di gioco ed è stato so-stituito da Carmona. Al di làdel risultato (10-0, quaternadi El Shaarawy, doppietta diPazzini e una rete a testa perAntonini, Bojan, Traoré e No-cerino), la partita è stata utilesoprattutto a Massimiliano Al-legri per testare le condizionidi alcuni giocatori. Si è rivistoYepes, ancora mai utilizzatonel 2013 per colpa di un infor-tunio al ginocchio destro: il co-lombiano ha giocato tutto il

primo tempo, ma di sicuronon sarà titolare a Bergamo.Ambrosini (lesione all’addut-tore della coscia destra) inve-ce ha ricominciato a correre epotrebbe rientrare in anticipo

Difesa okay Dovrebbe rientra-re dal primo minuto invece Bo-nera, probabilmente in coppiacon Zapata (che ieri ha gioca-to nella ripresa accanto ad

Acerbi). A centrocampo Alle-gri ha provato diverse soluzio-ni: Muntari e Traoré centralisono soluzioni d’emergenza, ilregista con l’Atalanta dovreb-be essere ancora Montolivo,con Boateng ancora in media-na. In attacco il tecnico haschierato due tridenti diversi:Emanuelson, Bojan, Robinhonel primo tempo e Niang, Paz-zini, El Shaarawy nella ripresa(quello che dovremmo vederedomenica). Molto ispirato ElShaarawy: oltre ai gol, Ste-phan ha corso molto ed è statosempre nel vivo dell’azione. Ie-ri il Faraone è intervenuto alTg1, e ha parlato anche di este-tica, invitando tutti i «critici agiudicare prima la persona ecome uno si comporta in cam-po e fuori, e non l’aspetto. Ber-lusconi lo scorso anno mi haconsigliato di accorciare la cre-sta e io l’ho fatto. Quest’annoinvece mi ha detto "basta checontinui a segnare e te la puoitenere". E io me la tengo».

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El Shaarawy: «Giudicatela persona, non la cresta»

Balotelli, il blitz va a vuotoe s’insiste. Anche per Kakà

Mario Balotelli22 anni, attaccante del

Manchester City IMAGE SPORT

Prince Boateng, 25 anni AP

Stephan El Shaarawy, 20 anni AFP

Igor Budan, 32 anni MAGNI

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 9: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

IgnazioAbate, 26 anni,

terzino destro,piace allo Zenit

San Pietroburgodi Spalletti, che

dopo aver offerto10 milioni (rifiutati

dal Milan) ora ètornato alla

carica

DjamelMesbah, 28

anni, terzinosinistro

algerino, èarrivato a

gennaio scorsodal Lecce.

Andrà al Parmanello scambiocon Zaccardo

S

S

Mesbah e Strasser al Parma, prelazione del Milan sulmediano del Verona. Riecco i russi su Abate e Antonini

INPARTENZA

Età massima 72 anni,mandato limitatoa 12. E il Mondialesarà assegnatodal CongressoALESSANDRA GOZZINI

MILANO

Il baratto è fatto: Mesbahesce, Zaccardo si infila nella ro-sa rossonera. Zac fino al 2017,stessa durata del contratto chefino a qualche ora fa lo legava alParma. La nuova firma, arrivatanella prima serata di ieri in viaTurati, gli garantirà i prossimitre anni e mezzo al Milan: «So-no strafelice, da uno a dieci dicodieci, è un’opportunità incredi-bile. Sono nel club più titolato almondo, per questo, oltre a esse-re un onore e la più grande occa-sione della mia vita, arrivata almomento giusto, è anche una re-sponsabilità. Allegri mi utilizzicome vuole, centrale o esterno:mi auguro si continui sull’ulti-mo trend di risultati per centra-re il terzo posto». «Grande gioca-tore», lo battezza Galliani.

Via Strasser Le prime virgolettedella nuova vita rossonera sonoregistrate in serata, dopo unalunga giornata di colloqui. La se-de milanista ha riunito tutti iprotagonisti dell’affare: Gallia-ni, a.d. rossonero, Moggi (mana-ger di Zac), Lucci (agente di Me-sbah, che atterrerà su Parma do-po la Coppa d’Africa), e PietroLeonardi, a.d. gialloblù, che dal-la chiacchierata esce con un se-

condo pacchetto. Oltre a Me-sbah, omaggia infatti Donadonidi Rodney Strasser, medianorientrato un mesetto fa in Cop-pa Italia dopo il crac al malleolotibiale. Affare fatto per il presti-to con diritto di riscatto dellametà del cartellino.

Campagna di Russia Mentre ilMilan faceva entrare in sede Zac-cardo, in Russia si lavorava peruna possibile uscita; D’Amico

(rappresentante di Abate, Anto-nini e Bocchetti, vanno citati tut-ti e tre e poi si capirà il motivo)riaggiornava i contatti con lo Ze-nit per il primo, obiettivo di Spal-letti, e con Spartak Mosca (in po-le) e Rubin Kazan per Antonini.Ancora nessun dialogo direttotra i club (certo non da esclude-re in futuro), la missione del ma-nager può così essere ricondottaanche a un interessamento perBocchetti, altro assistito nel mi-rino Spartak. Se Abate resta poia San Siro, attenzione al futurodi Acerbi, già cercato da Samp eGenoa (co-proprietario), cadu-ta l’ipotesi Parma.

Jorginho Nella trattativa pome-ridiana con il Parma, Gallianiha infilato anche un altro ap-puntamento: ricevuto infatti Se-an Sogliano, d.s. del Verona. In-vito produttivo: il Milan hastrappato un diritto di prelazio-ne su Jorginho, generazione’91, punto fermo dell’Hellas,cercato anche da Inter e Fioren-tina. Operazione da definire inestate, dettaglio che a Veronaaccettano senza fastidi. Diver-so, per esempio, quello che suc-cede a Brescia, dove si esibisceun altro top young cercato dairossoneri: per Bartosz Salamonsi vuole chiudere subito, senzaaspettare il caldo (e per questoil Napoli si è fatto sotto).

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MERCATO

A L’EUROPA DISCUTE LE PROPOSTE DEI NUOVI STATUTI

Presidenziali Fifa:l’Uefa spinge Platini

Zaccardo da AllegriJorginho più vicino

ChristianZaccardo,31 anni,difensore delParma. E’statocampione delMondo nel2006 ANSA

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARINYON (Svizzera)

In futuro il presidente Fi-fa non dovrà avere più di 72anni e il suo mandato non po-trà superare i 12 anni (niente,rispetto ai 24 di Havelange eai 17 previsti di Blatter...).Può essere l’identikit di Plati-ni? Sì. Il francese sembra or-mai convinto di correre nel2015. Ieri inoltre i 53 presiden-ti e segretari europei, riuniti al-l’Uefa per discutere le riformedegli Statuti Fifa, lo hanno in-vitato a candidarsi senza per-dere troppo tempo. Platini hachiesto un po’ di pazienza: de-ciderà entro il 2013, ma la stra-da è tracciata.

Presidenza Le possibili novitàdegli Statuti sono state propo-ste dall’Uefa all’unanimità (de-legazione italiana con Abete,Valentini, Di Sebastiano e DiCesare): la palla ora torna allaFifa. Il presidente Fifa, menodi 72 anni, dovrà essere pre-sentato da almeno 10 federa-zioni di 2 continenti. Il manda-to, come al Cio, potrà esseredoppio: 8 anni il primo, 4 il se-condo, totale 12. Ma attenzio-

ne: questo potrebbe non ta-gliar fuori Blatter se ci ripen-sasse. Si parla di deroga perchi è già dentro...

Board e Mondiale Non c’è moti-vo di cambiare, per l’Uefa, ilBoard, istituto storico. Ma do-vranno essere più trasparentile procedure per i cambi e an-che i 4 voti Fifa (che non sianotutti di Blatter, insomma).Inoltre riunione biennale, nonpiù annuale. Infine il Mondia-le: dal 2026, come per le Olim-piadi, assegnazione del Con-gresso (204 voti) e non del-l’Esecutivo Fifa che però svol-gerà una prima selezione e sot-toporrà una short-list di tre.

Esecutivo Le conclusioni passe-ranno oggi all’Esecutivo, il cuiargomento principale è l’Euro2020 itinerante. Le 12-13 sedidovranno avere stadi da alme-no 50 mila posti e due aeropor-ti. Le candidate si conoscono:Roma, Madrid, Londra-Man-chester, Monaco-Berlino, Bru-xelles, Parigi, Atene, Kiev, Mo-sca, Basilea, Amsterdam, Zaga-bria, Istanbul. Il Paese con se-mifinali e finali avrà due città:candidate Inghilterra e Tur-chia (probabile indennizzoper averle negato l’Euro da so-la). In agenda le finali diChampions 2015 (Berlino) e2016 (Milano), ma l’annunciopuò slittare. Infine Euro 2016(finale con 6 gruppi da 4 e ripe-scaggi), diritti tv centralizzatinelle qualificazioni, fair play fi-nanziario.

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9LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 10: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 11: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

ALESSANDRA BOCCIMILANO

Vecchio a chi? RobertoDi Matteo è pronto a giuraresu altri due anni al top per Di-dier Drogba. «Milan o Juve oLazio che sia, chi lo prende faun affare». L’ex tecnico delChelsea non è un giovane cho-osy: ha passato la vita con lavaligia, forse per questo era insintonia totale con il suo attac-cante, che ha addirittura ten-tato la via cinese. Ma neppurei giramondo più collaudatistanno bene ovunque. Drogbapotrebbe cominciare un’altravita calcistica in Europa, men-tre Di Matteo riposa, studia, eintanto viene premiato con loUK-Italy Business Award. «DiMatteo non è inglese: è londi-nese», dice il console Vic An-nells. Un londinese che potreb-be tornare in Italia, un giorno.Intanto ha trovato il tempoper passare un pomeriggio inGazzetta. «Penso che quandoandrò in pensione mi trasferi-rò nella mia casa di Roma. Masono il frutto di tante culture,un mix che ha sviluppato lapersona che sono oggi. Perquesto forse sono così ben in-tegrato a Londra, che è un in-crocio di tante culture».

Anche Drogba si trovava be-ne.«Da noi era il re: è stato 8 annial Chelsea, ha segnato tantigol. E’ un uomo che ha ungrande spirito di gruppo e unagrande personalità. Era im-pressionante percepire la fidu-cia che trasmetteva ai compa-gni. Con lui si vince».

Siete ancora in contatto?«L’ho sentito un paio di giornifa, come sento Lampard. maovviamente non posso dirviche cosa farà».

Drogba ha quasi 35 anni: sicu-ro che sia un affare?«Le carriere dei calciatori si so-no allungate. Merito dei siste-mi di allenamento, dell’ali-mentazione... Didier è un pro-fessionista esemplare, ungrandissimo acquisto».

Visto che non può dirci che co-sa farà Drogba, ci dica almenocome si vede lei nel futuro....«Ho un contratto con il Chel-sea fino al 2014 e in fondo so-no disoccupato da pochi me-si... non mi sono ancora anno-iato. Non so quando rientre-rò».

Tornerebbe in Italia?«Un giorno, chissà. A me piacel’Italia, sono rimasto affezio-nato alla Lazio, che sta facen-do un ottimo campionato. Misento italiano, ma soprattuttoeuropeo. E i miei figli vanno ascuola a Londra, per il momen-to è difficile immaginarsi lon-tano da lì. La prossima sceltasarà fondamentale per la miacarriera».

Pep Guardiola si è preso ilBayern: ha fatto bene?«Un affare per tutti e due.Guardiola è uno degli allena-tori più bravi del mondo, ilBayern è una società ricca, se-rissima, e con una grande sto-ria. Una bella accoppiata».

Nell’attesa che rientri Guardio-la, chi vincerà la Champions?«Ci sono molte squadre forti,non solo il Barça. E’ un torneointeressante: c’è il rientro del-la Juve, c’è il Psg, c’è il Borus-sia Dortmund che da un paiodi stagioni gioca un grande cal-cio. Difficile dire chi vincerà».

Ancelotti al Psg come lo vede?«Bene. Carletto è il numerouno. E’ logico che abbia avuto

qualche difficoltà all’inizio: civuole tempo per sviluppareun progetto».

Il Milan incrocia il Barça: vistoche è l’allenatore campioned’Europa in carica, ha qualcheconsiglio per Allegri?«Prima di giocare contro ilBarça lo scorso anno ho vistouna decina di partite, compre-se quelle del Milan. Ogni squa-dra faceva cose diverse, zona,uomo, 4-3-3, 4-5-1, pressingalto, pressing basso. Il risulta-to era sempre il solito: passa-va il Barça. Così abbiamo deci-so di concentrarci su noi stes-si, sulle nostre qualità».

Quindi questa volta il Milanche cosa dovrebbe fare?

«Avere tanta pazienza. Occu-parsi del loro gioco è inutile:ci sono periodi in cui non vedimai la palla. Bisogna crederein se stessi e avere un po’ difortuna».

A proposito di fortuna: l’hannotrattata quasi come se il suoChelsea fosse un usurpatoredel titolo, le hanno dato del ca-tenacciaro. Offeso?«Per niente. Non mi toccavanulla. Quando provi a vincere,solo quello ti interessa. E vuo-le che le dica una cosa? Vince-re una Champions è maledet-tamente difficile, più difficileche vincere un campionato.Sa quanta gente avrebbe volu-to essere al mio posto?».

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«

« Per battere ilBarça servepazienza. Il Milansi concentrisul proprio gioco

Io catenacciaro?Non mi offendo.Tanti avrebberovoluto vincereal mio posto

la visita inRedazione

Di Matteo: «Con Drogba si vince»Il tecnico campione d’Europa lancia il suo ex attaccante: «Un leader, al top per altri due anni»

POMERIGGIO IN GAZZETTA

Prima di ricevere il premio Uk Business Award, Roberto Di Matteoha fatto visita alla Gazzetta, con il console britannico Vic Annells el’amministratore di Borsa Italiana, Luca Peyrano LIVERANI

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11LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 12: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

814 146,78 48la media votoNelle ultime 14gare giocate,Guarin hatrasformato lasua media-voto,che si èimpennata a6,78 (ha presotre volte 7,5 ecinque volte 7):nelle prime 14gare stagionali lasua media eraferma a 6,14

la 1a serieFinora Guarin harealizzato 8 gol,sette dei quali dal31 ottobre adoggi: dopo la retecontro il Vaslui(2-2 il 30 agosto),ha segnato aSampdoria,PartizanBelgrado,Atalanta, Napoli,Verona, Pescarae Bologna

La prima seried’oro di Palacioinizia il 21ottobre, con il2-0 realizzato inInter-Catania:nelle successivesette partite, finoa Inter-Cagliaridel 18 novembre,ha segnato altri 7gol, per un totaledi 8 in ottopartite giocate

Il periodo d’orodi Fredy Guarinè iniziato conInter-Sampdoriadel 31 ottobre,quando segnò ilgol del 3-1. Daallora ha giocato14 gare (11 datitolare) sulle 18dei nerazzurri,saltandone unaper squalifica e2 per infortunio

i gol segnatiPalacio è ilmigliorrealizzatorenerazzurro con14 gol segnati edè l’unico, assiemea Guarin, ad aversegnato in tutte etre lecompetizioni: 7reti incampionato, 5 inEuropa League e2 in Coppa Italia

La secondaserie di gol delTrenza è iniziatail 12 gennaio inInter-Pescara eproseguita conInter-Bologna diCoppa Italia,Roma-Inter dicampionato eRoma-Inter diCoppa Italia:totale, 4 gol inquattro partite

gare d’oro i gol segnati la 2a serie

WalterSamuel ha

giocato l’ultimavolta il 6 gennaio,

90’ stringendo identi in

Udinese-Inter 3-0.Poi si è arreso adun’infiammazione

al tendined’Achille

Diego Militoha giocato

l’ultima volta il 12gennaio: appena

3’ contro ilPescara.

L’ultima gara datitolare, e per

90’, èInter-Genoa del

22 dicembre

Premiato Toldo

S

S

«Campione»

MERCATO MOLTO DIFFICILE LA CESSIONE DI ALVAREZ, L’INTER RASSEGNATA A CEDERE L’EX DEL VASCO PUR DI TENTARE L’ASSALTO AL BRASILIANO

LE ULTIME MILITO E SAMUEL A PARTE

Il colombiano è decollato a fine di ottobre e non s’è più fermatoL’argentino caldo: quando inizia a far gol, apre una serie d’oro

ANCORAAL PALO

Coutinho frena Paulinho: vuole il LiverpoolIl Southamptonoffre 10,2 milionima il trequartistaprende tempo:aspetta i Reds

I due ieri si sono allenati conil gruppo e il serbo potrebbetornare in panchina a Siena

TRA SERIE A E MERCATO

A

Francesco Toldo(NEWPRESS) premiato ieri nella12ª edizione de «Il Campione»dei City Angels per il suoimpegno in Inter Campus

MATTEO DALLA VITEALESSANDRO RUSSOMILANO

Fra Paulinho e l’Interc’è di mezzo...Coutinho. Asei giorni dalla fine del mer-cato il club nerazzurro assi-ste al sorpasso del brasilianonei confronti di Alvarez: oraè lui, il piccolo Cou, l’interi-sta in pole-position sulla stra-da dell’addio. Proprio nelle

ultime ore due club della Pre-mier hanno rinnovato il rispet-tivo interesse via fax, e ieri - inun summit - Moratti, Branca eAusilio ne hanno parlato a lun-go. Cedere Cou oppure no? Lapartenza di Sneijder non bastaper arrivare a Paulinho. Il Sou-thampton del presidente Cor-tese offre 10,2 milioni di europiù bonus, cifra allettante peril club di Moratti ma non anco-ra bastante per cedere del tut-to su un ragazzo che venne ac-quistato a 3 milioni. Il Liverpo-ol ha aperto i cordoni della bor-sa, ma sino a 9 milioni e al mo-mento difficilmente potrebbeesserci una fumata bianca ver-so Anfield.

Ancora 48 ore Il problema, co-me si diceva, è che l’eventuale

scelta di Coutinho cadrebbeverso chi in questo caso sta of-frendo meno: il Liverpool. In-somma: se i Saints raggiunge-ranno il tetto dei 13 milioni(per esempio 12 più bonus) al-lora, grazie anche al lavoro diun emissario, potrebbe davve-ro dirsi chiusa l’avventura diCou all’Inter con partenza ver-so Southampton; se invece, co-me lo stesso calciatore vorreb-be, dovesse impennarsi l’offer-ta dei Reds, ecco che a quelpunto sarebbero soddisfatti indue, club (al quale comunquedispiace perdere Cou) e gioca-tore. L’Inter avrebbe chiesto aidue club inglesi di riflettereper altre 48 ore: c’è l’affarePaulinho da prendere in ma-no. Per Alvarez, l’Atletico Ma-drid non vuole «sganciare» ma

chiede solo il prestito, men-tre il River Plate è entrato nel-l’ordine di idee di acquistarloma il giocatore non vuole tor-nare in patria con l’etichettadi chi non ha sfondato nel cal-cio italiano. Ecco il perchédel «sorpasso» di Coutinho.

15 e non 18 Nella serata di ierisi è sparsa la notizia circa unalievitazione improvvisa dellaclausola rescissoria di Pau-linho, il giocatore verso ilquale subito si dirigerà l’In-ter nel momento in cui la ces-sione di Coutinho (e/o altri)dovesse diventare concreta:la quantità di euro da appog-giare nelle casse del Corin-thians per aprire il lucchet-to-Paulinho è 15 milioni dieuro, non 18.

Botta col Bologna Capitolo Ru-ben Botta, argentino comuni-tario del Tigre, trequartista:l’Inter, che nella persona delcapo-osservatori Angeloni èstata a cena col giocatore, po-trebbe acquistare il giocatoree «parcheggiarlo» al Bolognafino a fine stagione per poiaverlo a luglio. Il tutto pernon rischiare di vedere l’ar-gentino accasarsi altrove, vi-sto ha il contratto in scaden-za a giugno.

Schelotto: durissima OffertoGago: l’Inter non è morbidasulla questione. Restano leopzioni Ujkani-Carrizo comevice-Handanovic e Cassanicome alternativa a Schelot-to. Già, perché fra Inter e Ata-lanta c’è un oceano fra do-manda e offerta: e la volontàdel giocatore (quella di anda-re all’Inter) per ora non fabreccia.

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DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (COMO)

L’intruso è Andrea Ranoc-chia. Perché i tabellini dell’In-ter nel 2013 recitano soltantodue nomi: Guarin e Palacio. Ingol in coppia contro il Pescarain campionato e il Bologna inCoppa (quando ha però decisoil difensore), migliori in campoin tutte le ultime sfide, con l’ar-gentino a segno su entrambi ifronti contro la Roma. Gol chehanno fruttato il primo puntoin trasferta dal 3 novembre e lasperanza di centrare la finale diCoppa.

Il Trenza fa tendenza In attesa diqualche guizzo di mercato e delrecupero di Cassano, Milito eCoutinho, l’Inter al momentodipende più che mai dalla po-tenza del colombiano e dallaconcretezza dell’argentino.Che sono entrambi diffidati.Perché il Trenza fa tendenza. Eil suo score è davvero particola-re. Dopo i due gol estivi al Va-slui nei preliminari di EuropaLeague, un’astinenza di quasidue mesi, dovuta in gran parteall’infortunio rimediato con lanazionale. Fatto il tagliandonei 20’ finali del derby (7 otto-bre) e sfruttata la successiva so-sta per rifinire la condizione,Palacio è tornato al gol il 21 ot-tobre contro il Catania e per unmese non si è più fermato. Unarete pure al Partizan (25/10),alla Samp (31/10), alla Juve(3/11), di nuovo al Partizan(doppietta nel ritorno dell’8 no-vembre), all’Atalanta (11/11)e al Cagliari (18/11). Nel frat-tempo però si era fermata l’In-ter. Da uomo squadra, Palaciosi è adeguato entrando in unafase di appannamento. Perchéla serie d’oro di gol non raccon-ta il lavoro oscuro quanto pre-zioso, soprattutto finché Stra-ma ha puntato sul tridente conCassano e Milito. Con il Princi-pe punta centrale (ma comun-que generoso) e Cassano che seinseguisse anche gli avversariper lucidità non sarebbe piùCassano, è toccato soprattuttoa Rodrigo farsi in due.

Riserva e rinascita Tanto che indicembre è scattata la riserva.Gambe dure, mira appannata evarie insufficienze. Anche la pri-ma post natalizia, a Udine, è sta-ta da mani nei capelli. Ma giàcontro il Pescara si è rivisto ilvero Trenza, capace di fare al-l’occorrenza anche la primapunta. Il movimento con cuispalle alla porta si smarca diTerlizzi e calcia in porta è dabomber vero. E introduce lanuova striscia, ancora aperta.Come confermano Bologna(sgroppata e destro), Roma incampionato (colpo da biliardosullo sfondamento di Guarin) ein Coppa (inserimento perfettoad anticipare Stekelenburg).

Guaro giaguaro Aspettando Cas-sano, agli assist (ma non solo)ha pensato Guarin. Rimasto inItalia per le ferie natalizie, il co-lombiano ha avuto una conti-nuità che da novembre non co-nosce freni. Dopo il primo golin campionato (alla Samp, 31ottobre), ne ha aggiunti sei.Con prestazioni in crescendo,sino alla svolta col Napoli. Orfa-no dei trequartisti, Strama loschiera tra le linee e lui si caricala squadra sulle spalle. Il tecni-co se lo coccola e benedice il rin-vio della semifinale di ritornocon la Roma. Si fosse giocatomercoledì, senza il colombianosqualificato, il passaggio alla fi-nale non sarebbe stato quotato.

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Cassano, oggi l’okper il TorinoRiecco Stankovic

Inter: gli intoccabilisono Guarin e Palacio

L’argentino Rodrigo Palacio, 30 anni, è alla suaprima stagione con l’Inter: finora ha totalizzato25 presenze (17 da titolare) LAPRESSE

Il colombiano Fredy Guarin, 26 anni, alla suaseconda stagione con l’Inter: finora hatotalizzato 29 presenze (21 da titolare) ANSA

Cassano e Stankovic in allenamento ieri INTER.IT

Philippe Coutinho, 20 anni FORTE

ANDREA ELEFANTEMILANO

Una carta in più per domenica e una, forse,per Siena: l’allenamento di ieri ha detto che Anto-nio Cassano va verso il recupero e che DejanStankovic, incrociando le dita, stavolta sta pertornare davvero. Il giorno decisivo per sapere seCassano potrà giocare Inter-Torino sarà oggi: incaso di lavoro svolto integralmente e senza pro-blemi si potrà dare per quasi sicura la convocazio-ne e, perché no, l’utilizzo da titolare. Anche senei 90’ di Coppa Italia contro la Roma sono statirisparmiati sia Rocchi che Livaja (oltre che Mu-dingayi), e dunque Stramaccioni avrà possibilitàdi scegliere come gestire i suoi attaccanti, dandoper sicuro l’utilizzo di Palacio, che sta giocandotanto (sarà la quinta partita in 22 giorni, quattroda titolare), ma anche segnando tanto.

Deki respira Ma ieri era previsto anche il ritornoin gruppo di Stankovic, che ha svolto senza pro-blemi tutto il lavoro programmato. Dalla ripresadel 2 gennaio il tendine non gli ha più creatoproblemi, il prossimo step sarà valutare giornoper giorno le reazioni al lavoro sempre più inten-so che svolgerà per tutta la prossima settimana:in caso di risposte confortanti, il serbo potrebberiassaporare almeno la panchina già il 3 febbraioa Siena.

Il Principe e il Muro A parte si sono allenati inveceMilito e Samuel, anche se il difensore già nei gior-ni scorsi è tornato a correre per valutare l’evolu-zione del fastidio al tendine d’Achille. Ancoracautela per Milito, che sta lentamente miglioran-do ma deve continuare a gestire il fastidio dopoun colpo al ginocchio che gli ha causato un’inna-turale torsione dell’articolazione, con interessa-mento del legamento: problema da maneggiarecon cura, che non consente certezze immediatesul rientro del centravanti. Sta meglio anche Cou-tinho dopo il problema al flessore accusato suc-cessivamente al ritorno in panchina contro il Pe-scara, ma è presto per considerarlo disponibilegià per domenica sera contro il Torino.

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12 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 13: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

CLASSIFICA GENERALEARBITRO GARE PUNTI

ORSATO 11 18ROCCHI 10 17RIZZOLI 10 17TAGLIAVENTO 9 15GIANNOCCARO 10 14DAMATO 10 12BANTI 11 12VALERI 9 11MAZZOLENI 10 11DE MARCO 10 10BERGONZI 10 9MASSA 8 9CALVARESE 9 9ROMEO 10 6GERVASONI 10 6RUSSO 9 6PERUZZO 8 5CELI 9 5GUIDA 9 4GIACOMELLI 8 3DI BELLO 3 3DOVERI 10 3TOMMASI 2 2MARIANI 1 2OSTINELLI 2 1PINZANI 1 1IRRATI 2 1

21ª GIORNATA

PARTITA ARBITRO BONUS ERRORI PUNTI

PALERMO-LAZIO ROCCHI 2 -3 -1JUVENTUS-UDINESE BANTI 2 - 2FIORENTINA-NAPOLI BERGONZI 2 -2 0ATALANTA-CAGLIARI TAGLIAVENTO 2 - 2CHIEVO-PARMA CALVARESE 1 - 1GENOA-CATANIA RIZZOLI 2 - 2MILAN-BOLOGNA DOVERI 2 - 2PESCARA-TORINO MAZZOLENI 2 - 2SIENA-SAMPDORIA RUSSO 2 - 2ROMA-INTER ORSATO 3 - 3LEGENDA Bonus gara facile 0; gara insidiosa 1; gara difficile 2; gara difficilissima 3.Errori su un gol -3; su un rigore -2; su un’espulsione -1

« Forse primadi sospendereun giocatorebisognerebbeaspettare l’ultimogrado di giudizio

DI DANIELE TOMBOLINI

giudiziodel Tombo

SansonePotrebbe essereil primo rinforzoin attacco per la

Samp: il Torinolo darebbe inprestito con

diritto di riscattodella metà,l’altra è del

Sassuolo

L’arbitro di Roma-Inter non sbaglia nulla e volain testa alla classifica. Tagliavento, che forma

FernandezIl centraleargentinopotrebbe

cambiare aria:lo vuole la

Samp, puòessere la chiave

con il Chievoper avereAndreolli

Giornata con pochi errori emolta concentrazione.Continua a marciare speditoTagliavento, pronto perdirigere i prossimi big match;si conferma in buonissimaforma Rizzoli, beneMazzoleni, Banti, Calvarese,Russo e Doveri. Ma ilmigliore di turno è senzadubbio Orsato: impeccabile aRoma, mette tutti in fila e siaccomoda in testa allaclassifica. Nell'anticipo diPalermo, Rocchi è sfortunatocon l'assistente De Luca chegli fa annullare il gol del 2-0laziale segnato da Floccari(-3) in posizione regolare,mentre Bergonzi è troppopermissivo in Fiorentina-Napoli, dove manca ilsecondo giallo a Behrami (-1)e Rodriguez (-1).

Orsato è impeccabileBergonzi permissivo

S

S

BOLOGNA NALDO, DUELLO CON LA SAMP

Il Napoli ritrova il capitano dopo la sentenzadella Disciplinare: «E’ stata la vittoria più bella»

Ai veneti potrebbeandare FernandezPalermo: ufficiale,preso SorrentinoMenga al Torino

NELMIRINO

DI CHIARA-DI FEO

Telenovela finita: Sorren-tino è il nuovo portiere del Paler-mo. Con il Chievo c’era l’accordosulla cifra, il problema era comeripartire il pagamento su due an-ni ma è stato risolto: 3 milioni su-bito, uno in estate. E a breve cisarà anche l’ufficialità di Boselli,in prestito dal Wigan. Cetto è vi-cino al San Lorenzo.

Punto Napoli Anche Radosevic èdi fatto un giocatore del Napoli,mancano soltanto pochi dettagliper la trattativa orchestrata dagliagenti Giuseppe Bofisé e SimoneBortolan Gianese. In difesa intan-to ieri nuovo sondaggio per An-dreolli, in scadenza con il Chie-vo: offerto il prestito di Fernan-dez, ma è una trattativa difficilee sull’argentino c’è anche laSamp. Per il centrocampo azzur-ro l’ultima idea è Cristoforo (Pe-narol).

Mosse viola La Fiorentina e i gio-catori a scadenza: arrivare oggiper le visite mediche il centraleCompper (Hoffenheim), perMarcos Alonso il Bolton opponequalche resistenza ma a giugnosarà comunque viola. Wolski in-vece non andrà in prestito (ave-

va fatto un sondaggio il Siena),se parte Viviano (va al Bolognase Curci accetta il trasferimentoal Paok), come secondo di Netoc’è l’idea di riprendersi Seculin.

Affari Chievo Dopo la cessione diSorrentino, i veneti per la portaguardano in casa Lazio: Lotitonon lascia partire Bizzarri se pri-ma non rinnova con Carrizo, male parti devono ancora trovareun accordo e quindi non è esclu-so che il ds Sartori vada propriosu quest’ultimo. Ma il Chievo cer-ca anche un attaccante: piaceBrienza (Palermo) ma è in van-taggio l’Hellas, c’è stata un’idea

Caracciolo (Brescia), ma il no-me nuovo è Jonathas, per cui ie-ri è stato fatto un sondaggio colPescara. Trequartisti: piace il co-lombiano Nieto (già nel mirinodell’Udinese), sprint per Baraye(Lumezzane). Dal Bologna incambio di Moscardelli può arri-vare Pulzetti (che può andare an-che al Torino per Brighi).

Altre trattative Siena: oggi do-vrebbe essere il giorno di Netoalla Dinamo Kiev, mentre dalNapoli dovrebbe arrivare Uvini.Pescara, nuovi contatti con la La-zio per Kozak ma è un obiettivodifficile, e si mette in salita anchela pista Farnerud (Young Boys)e si tratta per Daprela: il Bresciavuole 1,5 milioni per la metà, main cambio potrebbe gradire Ca-scione. Oltre a Grossi (Verona),il Torino in attacco segue ancheLivaja: ci sono anche Siena edEintracht, ma l’Inter ora non lomolla. I toscani davanti valutanoanche Nikolic (Videoton). Intan-to i granata prendono dal Liersel’esterno d’attacco Menga. La-zio: a vuoto il primo tentativo dirinnovo per Biava, nuovo incon-tro la prossima settimana. Il Ge-noa segue il mediano Varela (Pe-narol). La Samp si raffredda suFabbrini mentre si riscalda la pi-sta Sansone: forse già oggi il sì,prestito con diritto di riscatto del-la metà dal Torino. Parma: uffi-ciale Acquah per 2,5 milioni al-l’Hoffenheim che voleva purePaletta e soprattutto insiste perAmauri, che potrebbe anche di-re sì. Vivo l’obiettivo Battaglia(Huracan). Macheda (Man. Uni-ted) ufficiale allo Stoccarda.

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LE TRATTATIVE LAZIO: FUMATA GRIGIA PER IL RINNOVO DI BIAVA, SAMPDORIA-SANSONE SI FA. COMPPER A FIRENZE

TRA SERIE A E MERCATO

A

Jonathas, 23 anni TERRUSO

Riecco Cannavaro«Torno in camposenza macchie»

Il Pescara trattaDaprelà, in salitaKozak e FarnerudParma su BattagliaStoccarda: Macheda

Napoli: Radosevic ok, ora Andreolli?Chievo su Jonathas. Siena: Uvini

Josip Radosevic, 18 anni ANSA

Neto-Dinamo Kievoggi previsto il sìL’Hoffenheimdopo Acquah oraspinge su Amauri

ANDREA TOSIBOLOGNA

Due giorni dopola contestazione di 50tifosi contro il club perscongiurare la cessio-ne al Genoa del loro ca-pitano, Portanova è aisaluti col Bologna. An-che ieri il difensore è ri-masto ai box di Castel-debole per un’infiam-mazione tendinea, un malanno che può leggersicome l’anticamera dell’addio. Le lusinghe di Pre-ziosi, che offre un contratto più lungo e più riccoe una carriera fuori dal campo, allettano Portano-va e tentano il Bologna che, lasciando andare ilgiocatore, risparmierebbe al lordo 3,5 milioni,puntando poi a uno sconto sul riscatto della me-tà di Gilardino a giugno. Le parti ne stanno par-lando anche in queste ore. Il Genoa sembra ave-re il punto in mano mentre il Bologna, per rim-piazzare il capitano uscente, sta pensando al pre-stito del brasiliano Naldo, 24 anni, ex Gremio, diproprietà dell’Udinese, sul quale c’è anche laSamp. L’epilogo di questa vicenda, riempita dismentite e ripensamenti, fa capire quanto sia sca-duto il rapporto tra Guaraldi e Portanova, mina-to in estate dal Calcioscommesse. Nessuna delledue parti si fida dell’altra. Il presidente negli ulti-mi mesi ha tenuto un atteggiamento incoerente,scaricando Portanova in ritiro, negandogli la pas-sarella con le nuove divise, per poi nominarlo am-basciatore alle esequie di Haller. Due modi oppo-sti di considerare lo spessore dell’uomo e dell’at-leta. Oggi il Bologna e il difensore puntano allaseparazione, ma nessuno vuole assumersene lacolpa. Una guerra che lascerà qualche nervo sco-perto a Casteldebole. In uscita rallentamenti suAcquafresca (preferisce restare piuttosto che an-dare in piazze non gradite), su Riverola c’è ilPaços de Ferreira oltre a Novara e Betis.

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Portanova salutae andrà al GenoaGila sarà riscattato

GIANLUCA MONTINAPOLI

La fascia di capitano èpronta per tornare sul bracciodel legittimo proprietario, maPaolo Cannavaro deve aspetta-re le scelte di Walter Mazzarriprima di indossarla nuovamen-te. Parma-Napoli è la sua parti-ta, stavolta non solo per il fattodi aver giocato cinque stagioniin Emilia. Potrebbe, infatti, es-sere in campo dopo oltre un me-se e, soprattutto, dopo essere ri-masto in naftalina per la sen-tenza della Disciplinare che loaveva condannato a sei mesi disqualifica per omessa denun-cia, al pari del compagno disquadra Gianluca Grava.

Dalla curva al campo Una vicen-da che ha lasciato segni indele-bili: «Non riuscivo a rendermiconto di come questa ingiusti-zia fosse potuta capitare pro-prio a me, volevo gridare lamia rabbia pur sapendo che sa-rebbe stato inutile. Non avevofatto nulla e non ho mai presoin considerazione l’ipotesi di

un patteggiamento — spiegaCannavaro a Radio Marte —.Forse, prima di sospendere ungiocatore bisognerebbe aspet-tare l’ultimo grado di giudizio.Comunque, tutta la tensione ac-cumulata l’ho scaricata con unpianto liberatorio appena hoavuto notizia dalla tv del pro-

scioglimento. E’ stata la vitto-ria più bella». Le partite casalin-ghe le ha vissute in Curva, co-me un vero tifoso, adesso peròè stanco di stare a guardare: «AParma conto di esserci e tornoin campo senza macchie». Almomento resta in ballottaggiocon Gamberini e Campagnaro:uno dei tre partirà dalla panchi-na.

Restare in scia Al Tardini, co-munque, Cannavaro ritroveràtanti amici: «Occhio, però. IlParma di Donadoni non ha maiperso in casa. Ci aspetta unapartita ancor più complicata diquella di Firenze». In Toscanail Napoli non è riuscito ad anda-re oltre il pari e adesso la Juve èlontana cinque punti: «Possia-mo dare fastidio ai bianconerifino alla fine — continua Can-navaro —. Noi stiamo viaggian-do davvero forte, ma loro han-no un’andatura incredibile. Bi-sogna sperare che mollino qual-cosa in concomitanza con gliimpegni di Champions ed esse-re pronti ad approfittare dieventuali passi falsi».

Il Vesuvio e il razzismo Da scu-gnizzo verace, Cannavaro nonvuole cedere i gradi di capitanoneppure a Cavani: «Edi è un ex-traterrestre e meriterebbe la fa-scia, ma per me è bello indos-sarla anche perché sono cre-sciuto nel vivaio e tifo da sem-pre per questa squadra». Orasta mettendo la sua esperienzaal servizio dei giovani. In ritirodivide la stanza con Insigne,cui dispensa preziosi consigli.Punto nell’orgoglio dai coricontro i napoletani nei vari sta-di del Nord, Cannavaro chiosacanticchiando un motivetto sul-l’amore dei suoi concittadiniper il Vesuvio, spesso invocatodai tifosi rivali: «I razzisti sonosolo degli stupidi da isolare».Impossibile dargli torto.

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Paolo Cannavaro, 31 anni, difensore e capitano del Napoli FORTE

Daniele Portanova, 34

13LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 14: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

Non c’è soltanto lo spettro della retroces-sione a tormentarlo, ma anche l’indecisione aquanto pare eterna sulla propria posizione daassumere riguardo il futuro del sistema calcio.Il presidente Maurizio Zamparini ne ha per tut-ti, dal presidente della Lega Maurizio Beretta aquello del Catania Antonino Pulvirenti, passan-do per il patron della Lazio Claudio Lotito. Di-menticandosi forse che pochi giorni fa haespresso parere favorevole alla riconferma delGoverno attuale.

Faccendieri «La Lega è diventata un gruppo diventi deficienti — ha detto Zamparini alla«Zanzara», in onda su su Radio24 —. Berettaè la fotografia dell’Italia, un presidente dellaLega che fa il doppio lavoro. È una perso-na inefficiente, immobile, ma la colpanon è sua ma dei presidenti, come lacausa dello sfascio dell’Italia sonogli italiani. In Italia c’è Mario Mon-ti, in Lega c’è Lotito, due faccendie-ri che portano al disastro. Monti èmeglio che torni a insegnare al-l’università, che è l’unica cosa chesa fare. Beretta è soltanto fortuna-to, non riesco a capire che soddisfa-zione gli dia stare lì, probabilmentela visibilità. Ma la colpa non è sua, èdei presidenti, come la causa dellosfascio dell’Italia sono gli italiani». E traquesti presidenti dovrebbe autoinserir-si visto che Zamparini, per mano e boc-ca del suo a.d. Lo Monaco, ha appenavotato la conferma di Beretta. Il numerouno rosanero è anche intervenuto sullaquerelle tra Agnelli e Pulvirenti, apostro-fato dal presidente del Catania come«una zitella isterica in astinenza». «An-drea Agnelli è un signore — ha commentato

Zamparini — non sarebbe mai sceso così in bas-so con le parole come ha fatto Pulvirenti».

Kakà un bluff Dal pallone alla politica il passo èbreve. «Dirò alla gente di votare Grillo. Il miomovimento è vicino a lui, è l’unico che può sal-vare il Paese — ha continuato —. Berlusconi èsolo un grande attore, da Michele Santoro hafatto spettacolo. Ma è un mondo passato. Vuo-le comprare Kakà, ma gli dico che non portavoti e non porta vittorie. Gli italiani non sonocretini e poi se il Real Madrid lo lascia andaresignifica che ormai può tornare solo in Brasile,vuol dire che è finito». Un attacco tira l’altro e ilmirino di Zamparini si sposta anche su FrancoCarraro, l’ex presidente del Coni e della Figcora candidato col Pdl al Senato: «Alla sua etàdovrebbe pensare a mangiare salame con mein Friuli — ha sottolineato — non a fare politi-

ca. La lasci ai giovani».

Zona pericolo Il problema più pressante,però, si chiama Palermo e il penultimo po-

sto in classifica impone la massima con-centrazione. Zamparini ha dato am-

pio mandato all’a.d. Pietro Lo Mona-co di rinforzare la squadra proprioper evitare di sprofondare in Serie B.Gli ultimi giorni, nonostante le diffi-coltà tipiche del mercato di gennaio,sono stati abbastanza prolifici gra-zie agli arrivi di Sorrentino, Formica

e Boselli. Tre innesti che si vanno adaggiungersi ad Aronica, Dossena e An-selmo.

Mal di stomaco «Se penso alla retroces-sione mi viene il mal di stomaco, un dolo-re terribile — ha ammesso Zamparini —.Poi mi faccio forza e dico: torno subito inA. Sarebbe uno dei dolori più grandi dellamia vita, ma non accadrà». E allora eccouna ventata di ottimismo che in questo pe-riodo per i tifosi rosanero non guasta: «Fac-cio una promessa: ci salviamo cinque, seigiornate prima della fine del campionato».

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tutti i giorni in tempo reale su

Palermo

Cagliari

Sampdoria Lazio

Dal rischio default a quello di dover gioca-re col Palermo al «Rocco» di Trieste. Al Cagliarisi suda freddo. Ieri, alle 20.15 si è chiusa l’ennesi-ma tragica puntata di una telenovela disarman-te. Il Cda rossoblù ha messo a fuoco sia la que-stione di cassa, sia i nuovi problemi dello stadioIs Arenas.

Conti «Situazione difficile ma non drammatica.La Serie A è il bene più prezioso e vale più diqualsiasi ritorno economico. Il Cagliari — haspiegato il vice presidente Giovanni Pinna — fa-rà di tutto per mantenere la categoria». I consi-glieri (oltre a Pinna, Mario Marongiu, Paolo Ca-boni, Marcello Vasapollo, Giuseppe Accardi, Ro-berta Isu e Gianfranco Matteoli, assenti il patron

Massimo Cellino e i suoi figli Ercole ed Edoardo)hanno verificato i conti. Il buco sarebbe di unaventina di milioni. Per l’acquisto dei terreni diElmas ne sono stati spesi 6, altri 2 sono sfumatinei lavori di Santa Caterina, 8 sono stati investitisull’Is Arenas Stadium e 2,5 sono stati pignoratidal comune di Cagliari per la vertenza sulla ma-nutenzione del sant’Elia. E la Regione si stareb-be rimangiando i 2 milioni pattuiti per la sponso-rizzazione. Inoltre, sarebbe di 10 milioni il passi-vo accumulato nel mercato estivo. «Con risorseproprie o ricorrendo a operazioni di mercato, lasocietà può condurre in porto la stagione».

Stadio Il caos Is Arenas Stadium. La firma delsindaco di Quartu, Mauro Contini, è arrivata atarda sera. Dopo che martedì la Commissione divigilanza, non vedendo soddisfatte le richiesteposte al Cagliari, ha di fatto aperto la proceduradi archiviazione della pratica stadio, ieri il pri-mo cittadino ha firmato la deroga per la sfida alPalermo. Contini si è sentito con la Prefettura,ha ottenuto rassicurazioni e convinto la Questu-ra che sarebbero state apportate migliorie per lasicurezza. Le forze dell’ordine chiedono una zo-na di pre-filtraggio con cancelli ad hoc nella viaOlimpia. Il club ora deve correre. Ma per la parti-ta col Milan del 10 febbraio non dovrebbero es-serci problemi.

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Ha votato Beretta, ora lo attacca: «InefficienteE Berlusconi con Kakà non guadagnerà voti»

FIORENTINA

Zamparini: «In Legasiamo 20 deficienti»

Vecino c’è«Sfida davincereMi ispiroa Zidane»

GIOVANNI SARDELLIFIRENZE

Genoa

www.gazzetta.it/Calcio

Magari avrà preso ispirazione da Aza Nikolic,uno dei più grandi allenatori di basket di tutti i tem-pi, nato a Sarajevo come lui. Di sicuro i continuicambi di modulo sono diventati il marchio di fabbri-ca di Vladimir Petkovic, amante e conoscitore dellapallacanestro. E quasi come fosse sul parquet, comese passasse dalla difesa a uomo alla «2-3», la suaLazio muta con naturalezza atteggiamento ormaiin ogni partita da due mesi a questa parte. La Laziovista a Torino in Coppa Italia contro la Juventus èsolo l’ultimo esempio: partenza con difesa a tre, vi-rata in corsa per il modulo a quattro e poi correzio-ne repentina verso il 3-4-3, non appena notato chela Juventus si era fatta troppo pericolosa.

Mauri aspetta la Juve, Klose c’è È una nuova filoso-fia, Ledesma un mese fa aveva avvertito: «Stiamocambiando, non è una cosa che si fa in pochi gior-ni». In ogni caso, Petkovic ha accelerato la pratica.«Vorrei una squadra polivalente», disse in ritiro adAuronzo. Ci è riuscito, mettendo in campo centro-campisti «senza fissa dimora». Non solo basket, c’èanche un po’ di calcio a 5 nella Lazio: la filosofiaPetkovic è quella di occupare le zone di campo,senza assegnarle a un singolo giocatore. E infattitutti ruotano. Tutti, tranne Ledesma: da Candrevaa Mauri, da Hernanes a Gonzalez, l’obiettivo è re-galare a ciascun uomo, non appena entra in posses-so palla, tre soluzioni di gioco. Un gioco ora menofluido rispetto a qualche tempo fa, ma in ogni casoredditizio: «Non vediamo l’ora che arrivi il ritornodi Coppa Italia — dice Stefano Mauri —. Vogliamola finale, per dimostrare alla Juventus che ce lapossiamo giocare anche con loro. Petkovic? Lui cel’ha sempre detto, era convinto fin dall’inizio dellenostre potenzialità. Possiamo arrivare molto lonta-no, in ogni competizione». Il Chievo è avvisato. Esabato ci sarà anche Klose, che sarà convocato epotrebbe partire dalla panchina.

Uefa Petkovic deciderà oggi. E una decisione è im-minente anche da parte dell’Uefa sul caso La-zio-Tottenham. Da Nyon ieri hanno preso tempo:«Comunicheremo la sentenza la prossima settima-na». Ma già oggi potrebbe arrivare il verdetto: sidiscute dei cori razzisti allo stadio Olimpico, mal’Uefa deve decidere anche se tenere contro dellarelazione dell’organizzazione antirazzista «Fare»sul raid di Campo de Fiori. Il club di Lotito rischiauna sanzione pesante: multa con diffida nella mi-gliore delle ipotesi, ma se passa la linea dura si vadal turno di squalifica con condizionale alla gior-nata a porte chiuse.

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Schemi flessibiliI cambi di Petkocome nel basket

Club a rischio crackBuco da 20 milioniIeri il Cda ha certificato le perditeIs Arenas: c’è l’ok per il Palermo

a

I funerali del presidente Riccardo Garrone LAPRESSE

Sognando Zidane.Ascoltando Recoba. MatiàsVecino è un viola di fattoanche se il trasferimento,salvo miracoli, verràufficializzato soltanto inestate. Perché le pratiche perottenere il passaportocomunitario non sono ancoraespletate. «Spero tutto sirisolva presto – dice lui -.Comunque vada rimarrò qui:sono ansioso di allenarmicon i nuovi compagni,pronto a questa sfida. Esserea Firenze è un sogno che sirealizza». Nel primoallenamento in viola,

sostenuto ieri, le differenzecon il calcio sudamericanosono già emerse tutte: «Là c’èmolta libertà di movimento –spiega Vecino aViolachannel – mentre inItalia ho capito comel’intensità sia maggiore. E latattica molto importante».Armadietto nello spogliatoiotra Larrondo e MatiFernandez «Duesudamericani, è come esserea casa» ed un modellocalcistico da studiare in ognidettaglio: «Zidane, anche seil solo pensare di avvicinarsia lui è difficilissimo».

I consigli sull’Italia sonoarrivati da un mito inUruguay. «Recoba mi haparlato benissimo del vostroPaese. E quando miraccontava della bellezzadi Firenze non mentiva.Ringrazio il Nacionàl peravermi dato l’opportunitàdi venire subito qui».Questione ruolo. «Sono uncentrocampista offensivo,mi piace muovermi tra lelinee ed arrivare vicinoall’area di rigore. Cercoperò di applicarmitatticamente ed essereordinato»

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«Grazie a tutti per l’affetto e il rispetto. Do-menica la Sampdoria giocherà la sua prima par-tita senza mio padre. Lui amava Marassi in festae vorrei fosse ricordato con gioia e allegria,riempiendo e colorando di bandiere blucerchia-te tutto lo stadio. Sarà ancora una volta orgo-glioso di noi». Edoardo Garrone è rimasto colpi-to dalla vicinanza di Genova, non solo quellablucerchiata, in occasione della scomparsa delpadre Riccardo, e lancia il suo appello ai tifosiper la sfida col Pescara. I tifosi lo anticiperanno.E’ già prevista, infatti, una giornata speciale, do-mani, a Bogliasco. Per stringersi attorno allasquadra, alla società e alla famiglia Garrone.

Stop a Eder Le brutte notizie non finiscono mai.Eder ieri si è fermato per un problema muscola-re ed è in dubbio il suo recupero per domenica.Maxi Lopez non è ancora pronto, se dovesse es-sere assente, toccherà a Soriano trasformarsi inseconda punta, come ha provato a fare ieri nellapartitella con gli Allievi (8 a 0 con 5 gol di Icar-di). Pure Berardi ha accusato una botta al ginoc-chio, ma dovrebbe recuperare.

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DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCHBOGLIASCO

Garrone: «A Marassiin festa per papà»Problemi per Rossi: Eder si èbloccato, Maxi Lopez in forse

BREGA-VITALEPALERMO

DAVIDE STOPPINIROMA

Poco tempo e tante idee. Davide Ballardinideve trovare in fretta la soluzione ai tanti proble-mi del Genoa, così scruta con attenzione ogni al-lenamento, incentrato quasi sempre su partite atutto campo 11 contro 11, per trovare nei partico-lari indicazioni fondamentali per rilanciare i ros-soblù già sabato sera a Torino, con la Juventus.

Alternative Il nuovo tecnico ha messo nel mirinodue diversi sistemi di gioco, da mettere in praticacon poche varianti dal punto di vista dell’impie-go dei singolo: 4-4-2 o 4-3-1-2, con Bertolaccidietro le punte, oppure con la presenza contem-poranea sulla sinistra di Moretti e Antonelli el’eventuale sacrificio del centrocampista, che loscorso anno fece centro contro la Juventus ve-stendo la maglia del Lecce. La grande certezza diBallardini, invece, sta davanti: ci saranno sicura-mente Immobile e Borriello. Nel frattempo arri-vano buone notizie anche da Vargas. L’esternoperuviano migliora più in fretta del previsto epotrebbe recuperare per la sfida contro la Laziodella prossima settimana.

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a.d.r.GENOVA

Ballardini debuttacon il rebus-moduloL’unica certezza sarà in attacco:Immobile-Borriello coppia di ex

MARIO FRONGIACAGLIARI

Caso Tottenham:rischio porte chiuse

Vladimir Petkovic, 49 anni, è nato a Sarajevo ANSA

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 15: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

PANCHINA 1 Curci, 32 Stojanovic, 45 Car-valho, 8 Garics, 20 Abero, 31 Radakovic,17 Guarente, 28 Riverola, 77 Pasquato, 33Kone, 77 Gimenez, 24 Paponi. ALL. Pioli.BALL. Motta-Garics 60-40%, Krhin-Gua-rente 60-40%, Taider-Kone 60-40%.SQUALIFICATI Pazienza, Cherubin (1).DIFFIDATI Antonsson, Garics, Taider.INDISPONIBILI Natali, Acquafresca, Por-tanova.

PANCHINA 32 Berni, 1 Da Costa, 8 Mu-stafi, 35 Rossini, 13 Berardi, 7 Castellini,15 Poulsen, 5 Renan, 12 Tissone, 11 Muna-ri, 10 Maxi Lopez. ALLENATORE Rossi.BALLOTTAGGI De Silvestri-Berardi70-30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Eder, Obiang, Poli, Romero.INDISPONIBILI Maresca, Juan Antonio,Eder.

HANDANOVIC1

RANOCCHIA

23

CHIVU

26

PALACIO

8

JUAN JESUS

40

ZANETTI4

NAGATOMO

55

GUARIN

14

GARGANO21

PEREIRA

31

CASSANO99

1GILLET

MASIELLO17

D’AMBROSIO3

RODRIGUEZ2

GLIK25

SANTANA7

CERCI 11

BIANCHI 9

BARRETO 10

GAZZI14

BRIGHI33

BUFFON1

BONUCCI

19

CACERES

4BARZAGLI

15

VIDAL23

LICHTSTEINER

26

POGBA

6MARCHISIO

8

VUCINIC

9

QUAGLIARELLA18

PADOIN

20

1FREY

PISANO87

MANFREDINI21

MORETTI24

GRANQVIST5

ROSSI

7BERTOLACCI

91

MATUZALEM27

IMMMOBILE17

KUCKA33

BORRIELLO22

MARCHETTI22

KONKO29

CIANI2

DIAS3

RADU26

GONZALEZ

15 LEDESMA

24

LULIC

19

CANDREVA

87 HERNANES

8

FLOCCARI

99

1PUGGIONI

JOKIC13

DAINELLI2

CESAR12

ANDREOLLI3

GUANA5

COFIE14

RIGONI L.16

SARDO20

THEREAU77

PALOSCHI43

AGLIARDI25

MOTTA11

SØRENSEN43

ANTONSSON5

MORLEO3

DIAMANTI

23

TAIDER

6 PEREZ

15

KRHIN

4

GABBIADINI

18

GILARDINO

10

13GOICOECHEA

BALZARETTI42

PIRIS23

CASTAN5

BURDISSO29

BRADLEY4

FLORENZI48

TACHTSIDIS77

PJANIC15

TOTTI10

OSVALDO9

CONSIGLI47

FERRI32

STENDARDO2

CANINI13

BRIVIO28

CARMONA

17

CIGARINI

21

DENIS

19

PARRA

99

BIONDINI

88

BONAVENTURA

10

32ABBIATI

CONSTANT21

DE SCIGLIO2

ZAPATA17

BONERA25

FLAMINI16

BOATENG10

MONTOLIVO18

NIANG19

EL SHAARAWY92

PAZZINI11

AGAZZI1

PISANO14

ASTORI13

ROSSETTINI15

AVELAR8

EKDAL

20

CONTI

5

IBARBO

23

SAU

27

NAINGGOLAN

4

COSSU

7

XSORRENTINO

DOSSENA8

MORGANELLA89

KURTIC28

BARRETO5

MUNOZ6

ARONICA3

VON BERGEN25

BRIENZA21

MICCOLI10

ILICIC27

ANDUJAR21

ALVAREZ22

LEGROTTAGLIE6

SPOLLI3

MARCHESE12

IZCO

13

PAGLIALUNGA

16

BARRIENTOS

28

GOMEZ

17

BIAGIANTI

27

CASTRO19

89NETO

PASQUAL23

CUADRADO11

BORJA VALERO20

AQUILANI10

RONCAGLIA4

SAVIC15

RODRIGUEZ2

JOVETIC8

TONI30

MIGLIACCIO21

MIRANTE83

SANTACROCE13

PALETTA29

LUCARELLI6

GOBBI18

MARCHIONNI

32

VALDES

10

SANSONE

21

BIABIANY

7

PAROLO

16

BELFODIL9

1DE SANCTIS

ZUNIGA18

MAGGIO11

INLER88

DZEMAILI20

GAMBERINI55

BRITOS85

CANNAVARO28

PANDEV29

CAVANI7

HAMSIK17

ROMERO22

GASTALDELLO28

PALOMBO17

COSTA3

DE SILVESTRI19

OBIANG14

KRSTICIC25

ICARDI

98

ESTIGARRIBIA2

POLI16

SORIANO21

77PERIN

BALZANO14

ZANON2

TERLIZZI88

CAPUANO5

NIELSEN20

CASCIONE4

D’AGOSTINO70

ABBRUSCATO9

VUKUSIC22

BJARNASON8

PADELLI25

HEURTAUX

75

DANILO

5

DI NATALE

10

DOMIZZI

11

PEREYRA37

BASTA

8

PINZI

66LAZZARI

21

PASQUALE

26

MURIEL24

25PEGOLO

RUBIN33

ANGELO6

DELLA ROCCA14

VERGASSOLA8

NETO13

FELIPE18

CONTINI22

REGINALDO91

BOGDANI81

ROSINA27

17 RETI Cavani (3) (Napoli)14 RETI El Shaarawy (Milan); Di Natale (4)(Udinese)10 RETI Klose (Lazio); Pazzini (3) (Milan);Lamela e Osvaldo (2) (Roma)8 RETI Gilardino (Bologna); Jovetic (1)(Fiorentina); Milito (3) (Inter); Hernanes (1)(Lazio)7 RETI Denis (2) (Atalanta); Sau (Cagliari);Bergessio (Catania); Palacio (Inter);Hamsik (Napoli); Belfodil (Parma); Totti (1)(Roma); Bianchi (2) (Torino)6 RETI Paloschi (2) (Chievo); Toni(Fiorentina); Giovinco (1) e Quagliarella(Juventus)

INTER (3-4-1-2)TORINO (4-2-4)

PANCHINA 27 Belec, 77 Di Gennaro, 6 Sil-vestre, 42 Jonathan, 16 Mudingayi, 17 Ma-riga, 19 Cambiasso, 20 Obi, 24 Benassi,11 Alvarez, 18 Rocchi, 88 Livaja.ALL. Stramaccioni. BALLOTTAGGI Cas-sano-Livaja 60-40%, Zanetti-Cambias-so 60-40%. SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Guarin, Handanovic, Palacio,Pereira. INDISPONIBILI Milito, Stanko-vic, Coutinho, Samuel, Castellazzi.

PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho, 13Peluso, 11 De Ceglie, 24 Giaccherini, 33Isla, 39 Marrone, 21 Pirlo, 12 Giovinco, 32Matri. ALLENATORE Conte.BALLOTTAGGI Quagliarella-Matri60-40%. SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Chiellini, Marchisio, Barzagli,Vucinic, Peluso e Vidal.INDISPONIBILI Asamoah, Pepe, Bendt-ner, Chiellini.

BOLOGNA (4-2-3-1)ROMA (4-3-3)

ATALANTA (4-3-1-2)MILAN (4-3-3)

PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini, 25Matheu, 77 Raimondi, 8 Radovanovic, 44Cazzola, 7 Schelotto, 9 Troisi, 91 De Lu-ca, 11 Moralez, 20 Budan.ALLENATORE Colantuono.BALLOTTAGGI Parra-Moralez-Budan50-30-20% . SQUALIFICATI Giorgi (1).DIFFIDATI Bonaventura, Cigarini, De Lu-ca, Moralez. INDISPONIBILI Capelli, Ma-rilungo, Lucchini, Bellini.

PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza, 3 Macea-chen, 28 Benalouane, 4 Morrone, 87 Ro-si, 77 Ninis, 17 Palladino, 11 Amauri.ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Sansone-Rosi 55-45%,Belfodil-Amauri 55-45%, Santacro-ce-Benalouane 55-45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Galloppa, Rosi, Zaccardo, Ac-quah. INDISPONIBILI Galloppa.

SAMPDORIA (3-5-1-1)PESCARA (4-3-1-2)

UDINESE (3-5-2)SIENA (3-4-1-2)

PANCHINA 51 Scuffet, 40 Favaro, 4 Angel-la, 16 Coda, 6 Faraoni, 34 Gabriel Silva, 3Allan, 22 Campos Toro, 52 Merkel, 31 Fab-brini, 94 Zielinski, 77 Maicosuel.ALLENATORE Guidolin.BALL. Heurtaux-Angella 70-30%, Pasqua-le-Gabriel Silva 70-30%, Muriel-Fabbrini60-40%. SQUALIF. nessuno. DIFF. Angel-la, Coda, Maicosuel, Di Natale. INDISP. Be-natia, Badu, Brkic, Pawlowski, Ranègie.

LAZIO (4-5-1)CHIEVO (5-3-2)

PANCHINA 1 Bizzarri, 84 Carrizo, 20 Bia-va, 78 Zauri, 39 Cavanda, 5 Scaloni, 33Stankevicius, 32 Brocchi, 6 Mauri, 18 Ko-zak, 11 Klose, 25 Rozzi.ALL. Petkovic.BALLOTTAGGI Hernanes-Mauri60-40%.SQUALIFICATI Cana (1).DIFFIDATI Biava, Dias, Konko e Lede-sma.INDISPONIBILI Ederson.

JUVENTUS (3-5-2)GENOA (4-3-1-2)

CAGLIARI (4-3-1-2)PALERMO (3-4-1-2)

PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 34Del Fabro, 29 Murru, 32 Casarini, 21 Des-sena, 19 Thiago Ribeiro, 51 Pinilla.ALLENATORE Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Avelar-Murru 60-40%;Ekdal–Dessena 60-40%; Ibarbo-Pinilla60-40%. SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Avelar, Dessena, Cossu,Nainggolan, Nenè.INDISPONIBILI Nené, Ariaudo.

CATANIA (4-3-3)FIORENTINA (3-5-2)

PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano, 2Potenza, 5 Rolin, 14 Bellusci, 33 Capua-no, 30 Salifu, 24 Ricchiuti, 26 Keko, 35Doukara. ALLENATORE Maran.BALL. Castro-Doukara 80-20%, Marche-se-Capuano 60-40%, Paglialunga-Salifu60-40%. SQUALIFICATI Lodi (1), Berges-sio (1). DIFFIDATI Castro, Alvarez, Bar-rientos. INDISPONIBILI Almiron,Sciacca.

PARMA (4-3-3)NAPOLI (3-4-1-2)

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 48 21 15 3 3 45 14NAPOLI 43 21 13 4 4 41 19LAZIO 43 21 13 4 4 32 21INTER 39 21 12 3 6 33 23FIORENTINA 36 21 10 6 5 38 25MILAN 34 21 10 4 7 38 28ROMA 33 21 10 3 8 43 34CATANIA 32 21 9 5 7 29 27PARMA 31 21 8 7 6 29 27UDINESE 30 21 7 9 5 32 31TORINO (-1) 26 21 6 9 6 25 24CHIEVO 25 21 7 4 10 22 34ATALANTA (-2) 23 21 7 4 10 19 31BOLOGNA 21 21 6 3 12 26 28SAMPDORIA (-1) 21 21 6 4 11 22 29CAGLIARI 20 21 5 5 11 20 37PESCARA 20 21 6 2 13 17 39GENOA 17 21 4 5 12 21 34PALERMO 16 21 3 7 11 18 34SIENA (-6) 14 21 5 5 11 20 31■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

La classifica tiene conto di quest’ordinepreferenziale: 1) punti; 2) a parità di partitegiocate, differenza reti; 3) gol segnati

DOMENICA h 20.45 ARB. Massa (2-0)

PANCHINA 18 Squizzi, 94 Provedel, 21Frey, 33 Papp, 26 Farkas, 36 Costa, 25Vacek, 6 M. Rigoni, 7 Seymour, 56 Hete-maj, 39 Stoian, 9 Moscardelli.ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Cesar-Hetemaj 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Guana, Dramé, L. Rigoni, Jokic.INDISPONIBILI Dramè, Samassa, Lucia-no, Pellissier.

DOMANI h 18 ARBITRO Giacomelli (3-1)

PANCHINA 23 L. Gomis, 36 Darmian, 5Di Cesare, 15 Caceres, 8 Suciu, 4 Basha,20 Vives, 18 Bakic, 86 Birsa, 69 Meggiori-ni, 24 Sansone. ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Bianchi-Meggiorini60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Cerci, D’Ambrosio, Meggiori-ni.INDISPONIBILI Diop, Ogbonna.

PANCHINA 3 Tzorvas, 32 Donnarumma,3 Bovo, 13 Antonelli, 31 Sampirisi, 10 Oli-vera, 28 Tozser, 29 Nadarevic, 9 Melaz-zi, 83 Floro Flores, 23 Said.ALLENATORE Ballardini.BALLOTTAGGI Bertolacci-Antonelli60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Jankovic, Antonelli.INDISPONIBILI Vargas, Jankovic.

DOMANI h 20.45 ARBITRO Guida (3-1)

PANCHINA 24 Stekelenburg, 1 Lobont,35 Torosidis, 3 Marquinhos, 46 Romagno-li, 11 Taddei, 27 Dodò, 20 Perrotta, 7 Mar-quinho. ALLENATORE Zeman.BALLOTTAGGI Goicoechea-Stekelen-burg 80-20%, Burdisso-Marquinhos80-20%. SQUALIFICATI Guberti (giugno2015), Lamela (1). DIFFIDATI Bradley, De-stro, Balzaretti, Pjanic, Totti, Osvaldo.INDISPON. De Rossi, Nico Lopez, Destro.

DOMENICA 12.30 ARB. Giannoccaro (3-2)

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 77 Anto-nini, 20 Abate, 76 Yepes, 5 Mexes, 8 No-cerino, 4 Muntari, 14 Strasser, 12 Traoré,7 Robinho, 22 Bojan.ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Flamini-Nocerino70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFI-DATI Ambrosini, De Jong, El Shaarawy.INDISPONIBILI Ambrosini, De Jong, Di-dac Vilà, Emanuelson.

DOMENICA h 15 ARB. Gervasoni (1-0)

PANCHINA 99 Benussi, 22 Brichetto,7 Viola, 20 Rios, 23 Donati, 14 Anselmo,50 Sanseverino, 33 Formica, 9 Dybala,24 Malele, 54 Bollino.ALLENATORE Gasperini.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Garcia (1).DIFFIDATI Aronica, Von Bergen.INDISPONIBILI Hernandez, Mantovani.

DOMENICA ore 15 ARBITRO Valeri (1-1)

PANCHINA 1 Viviano, 12 Lupatelli, 40 To-movic, 31 Camporese, 16 Cassani, 7 Pi-zarro, 92 Romulo, 14 Mati Fernandez, 19Llama, 17 Seferovic, 22 Ljajic, 18 Larron-do. ALLENATORE Montella.BALLOTTAGGI Migliaccio–Pizarro60-40%, Pasqual–Llama 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Migliaccio,Borja Valero. INDISPON. Hegazi, Rossi.

DOMENICA ore 15 ARBITRO Celi (0-2)

PANCHINA 22 Rosati, 2 Grava, 21 Fer-nandez, 14 Campagnaro, 3 Uvini, 16 Me-sto, 4 Donadel, 13 El Kaddouri, 27 Arme-ro, 9 Calaiò, 24 Insigne. ALL. Mazzarri.BALLOTTAGGI Gamberini-Campagnaro60-40%, Cannavaro-Campagnaro60-40%. SQUALIFICATI Behrami (1).DIFFIDATI Dzemaili, Britos, Pandev,Campagnaro, De Sanctis, Calaiò, Gambe-rini. INDISPONIBILI nessuno.

DOMENICA ore 15 ARB. Rocchi (1-3)

PANCHINA 1 Pelizzoli, 28 Bianchi Arce,15 Bocchetti, 21 Togni, 91 Rizzo, 26 Blasi,99 Caprari, 10 Celik, 60 Caraglio, 40 Fal-so. ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Perin-Pelizzoli 60-40%,Abbruscato-Caraglio 60-40%, Vuku-sic-Celik 60-40%.SQUALIFICATI Weiss (1), Modesto (1).DIFFIDATI Quintero, Jonathas, Celik.INDISPONIBILI Jonathas, Modesto.

DOMENICA ore 15 ARB. Tommasi (3-2)

PANCHINA 12 Farelli, 88 Marini, 17 Bel-monte, 3 Del Grosso, 24 Paci, 36 Bolzoni,7 Valiani, 77 Sestu, 16 Verre, 70 Mannini,9 Paolucci. ALLENATORE Iachini.BALLOTTAGGI Della Rocca-Bolzoni60-40%; Reginaldo-Sestu 60-40%.SQUALIFICATI Vitiello (9/09/2016), Terzi(9/02/2016).DIFFIDATI Rosina, Paci, Pegolo, Sestu.INDISPONIBILI Pozzi.

DOMENICA 15 ARBITRO Peruzzo (2-2)

22a

Venerdì 1 febbraio ore 20.45ROMA-CAGLIARI (3-0)Sabato 2 febbraioTORINO-SAMPDORIA (ore 18) (1-1)NAPOLI-CATANIA (ore 20.45) (0-0)Domenica 3 febbraio, ore 15CHIEVO-JUVENTUS (ore 12.30) (0-2)FIORENTINA-PARMA (1-1)GENOA-LAZIO (1-0)PALERMO-ATALANTA (0-1)PESCARA-BOLOGNA (1-1)SIENA-INTER (2-0)MILAN-UDINESE (ore 20.45) (1-2)

Edinson Cavani, 25 anni FORTE

MARCATORI

PROSSIMO TURNO

SERIE A LA GUIDA

GIORNATA

GIUDICE COPPA ITALIA

Tre stop in semifinaleDopo le semifinali di andata

di Coppa Italia, il Giudice Sportivoha squalificato per un turno Bur-disso (Roma), Guarin e Pereira(Inter), che salteranno il ritorno il 17aprile. Ventimila euro di multa allaJuve per i cori razzisti dei propri ti-fosi martedì sera.

PRIMAVERA

Oggi anticipo della 16a

Alle ore 15 si gioca Juve Sta-bia-Lanciano (gir. C), anticipo delcampionato Primavera.

LA CURIOSITÀ LA SQUADRA HA LA MIGLIORE MEDIA DI SEMPRE NEI CAMPIONATI DI SERIE A GIOCATI DAI SICILIANI

2012-13 1,52 (alla 21a) -1960-61 1,50 8˚

2011-12 1,26 11˚2010-11 1,21 13˚

1954-55 1,18 12˚1962-63 1,18 14˚2009-10 1,18 13˚

1961-62 1,15 11˚1963-64 1,15 10˚1964-65 1,15 8˚

2008-09 1,13 15˚

2006-07 1,08 13˚2007-08 0,97 17˚1970-71 0.87 16˚

1965-66 0,79 17˚1983-84 0,43 16˚

Taccuino

Mai tanti punti: il Catania è nella storiaE ora Maran vuole battere tutti i recordFRANCESCO CARUSOCATANIA

Il Catania strizza l’occhioall’Europa, sotto gli occhiali dasole. Perché alla squadra sicilia-na piace non dare nell’occhio.Quello che sembra un gioco diparole in realtà è il solco (o for-se sarebbe meglio dire la trin-cea) nel quale la formazionerossazzurra ha camminato aigiorni nostri, da quando cioè ètornata in Serie A. Negli ultimi4 campionati (prima di quelloattuale) il Catania ha migliora-to di anno in anno il punteggioe il piazzamento finale: 43 pun-

ti nella stagione 2008-09 equindicesimo posto; 45 nel2009-10 e tredicesimo piazza-mento; 46 nel 2010-11 (anco-ra 13˚); 48 l’anno scorso(11˚). L’obiettivo fissato inestate era di abbattere il murodei 50 punti. Considerato chela formazione di Maran ha chiu-so l’andata a 26 è in linea con iltraguardo che già l’anno scorsoera stato vagheggiato con Mon-tella.

I record Dopo 21 giornate gli et-nei hanno ben 32 punti in gra-duatoria che valgono l’ottavoposto. Un piazzamento signifi-cativo, considerato che, se con-

fermato a fine stagione, gli per-metterebbe di eguagliare il re-cord (di posizione) di sempre:bisogna tornare indietro dimezzo secolo, alla prima metàdegli anni Sessanta per trovareil Catania ottavo (1960-’61 e’64-’65). Ma solo una volta nei15 campionati precedenti di A,i siciliani alla 21esima avevanoottenuto più punti di oggi, inquella stagione ’60-’61 (35 pun-ti, ovviamente calcolandone 3per la vittoria) che inaugurò i 6campionati di fila nella massi-ma serie, un record durato unacinquantina di anni e appenabattuto con questo che è il setti-mo anno consecutivo in A.

Una magnifica annata Se il Cata-nia però a fine campionato riu-scisse a confermare la mediapunti attuale che è di 1,52, ot-terrebbe un altro primato, ilmassimo infatti era stato di1,50 e sempre in quella magni-fica annata del ’60-’61. In termi-ni di piazzamento, il risultatomigliore alla 21a giornata nei16 campionati di A è il quartoposto fatto segnare dal Cataniadi Pasquale Marino dopo la pro-mozione nella massima serie.Quarto posto che la squadrarossazzurra conservò fino aquel famigerato 2 febbraio,giorno del derby maledettoche costò la vita a Filippo Raci-ti. Sei anni dopo il Cataniaguarda al match di domenicacontro la Fiorentina come aduno scontro diretto per l’Euro-pa. Naturalmente senza toglie-re gli occhiali da sole.

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Tutta F.C. Internazionale, il Consiglio d'Ammi-nistrazione, lo staff tecnico e i giocatori, sono vi-cini a Gian Piero Gasperini e alla sua famiglia inquesto momento di grande dolore per la scom-parsa della mamma

AntoniettaGasperini- Milano, 24 gennaio 2013.

Stagione Media punti Pos. finale

15LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 16: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

SergioRamos

leader dellospogliatoio

aveva ancheindossato unamaglia di Özil

quando il collegaera stato

accantonato

Iker Casillascapitano del

Real Madrid, èstato messo in

panchina daltecnico. Ora il

portiere èanche

infortunatoANSA

JosèMourinho

50 anni domani,ha ricevuto ieri

una torta dicompleanno da

Casillas eRamos. Ma i

rapporti sonotesissimi AFP

S

MADRID

Due quarti di finale della Copa del Rey:uno mortalmente noioso, l’altro spettacolare.L’Atletico fa 1-1 col Betis e si guadagna la semifi-nale col Siviglia, il Barça vince 4-2 a Malaga eregala alla stagione altri Clasicos: Real e Barçadi nuovo di fronte dopo Supercoppa di Spagna eLiga. Primo round mercoledì al Bernabeu.

La frittata L’Atletico ha controllato agevolmentela fioca pressione del Betis e ha approfittato diun comico errore tra Amaya, difensore centrale,e Casto, portiere, che ha lanciato Diego Castro:quarto di finale archiviato prima dell’intervallo.Il Betis pareggia su rigore di Jorge Molina al 90’.

Lo spettacolo A Malaga tutta un’altra storia: do-po il 2-2 del Camp Nou il Barça di Roura (Vilano-va a New York per curarsi) gioca con tutti i mi-gliori accompagnati da Pinto, portiere di coppa.E all’8’ è già avanti: testa di Pedro, colpevolmen-te libero in mezzo all’area, su cross di Alves parti-to in fuorigioco. Il Malaga di Pellegrini, senzaIsco infortunato, non fa una piega e pareggia in4 minuti grazie a un inossidabile Joaquin, servi-to da Duda. Anche qui un errore arbitrale: l’azio-ne del Malaga inizia con una mano di Seba Fer-nandez. La gara prosegue senza pause, soste, fia-to: il Malaga non si arrende al ritmo del Barça,ma si deve inchinare al golazo di Piqué: lancio diIniesta, controllo di petto e sinistro al volo. IlMalaga sbanda, ma riesce a pareggiare con San-ta Cruz, destro dal limite preciso, palo e altro golviziato da un fallo (Weligton su Fabregas). IlBarça, campione in carica, non molla la coppa:Cesc lancia Iniesta per il 3-2, poi tocca anche aMessi, che segna di testa su cross di Alves primadi uscire per precauzione a fronte di un disturbomuscolare.

f.m.r.© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

S

COPPA DEL RE BLAUGRANA OK A MALAGA

SUB 20Colombia sola in testa a punteggio pieno

Si è conclusa la seconda giornata del campionato sudamericanoSub 20. Battendo 1-0 l’Uruguay, con gol di Cordoba al 38’, la Colombia èandata in fuga. Alle sue spalle, il Paraguay con 4 punti dopo l’1-1 contro ilPerù. Reti: Araujo (Pe) al 27’, Junior Alonso all’81. Già l’altra notte il Cileaveva steso l’Ecuador 4-1. CLASSIFICA Colombia 6, Paraguay 4, Cile eUruguay 3, Perù 1, Ecuador 0.

GERMANIA E FRANCIABorussia Dortmund e Lione negli anticipi

Bundesliga: il Borussia va alla caccia del secondo posto in Bunde-sliga: stasera riceve il Norimberga e può agganciare il Leverkusen impe-gnato domani a Friburgo. CLASS. (prime pos): Bayern 45; Leverkusen36; Borussia Do. 33; Eintracht 30; Schalke 04 28; Friburgo 27.Ligue 1: il Lione, secondo soltanto per la differenza reti dietro al Psg, èimpegnato stasera nell’anticipo con il Valenciennes. Domenica il Psg rice-ve il Lilla. CLASS: Psg e Lione 42, Marsiglia 41, Nizza 35.

Il presidente deve smentire la stampa: «Nessun ultimatuma Mou». Frattura alla mano per Casillas, arriva Julio Cesar?

RIVALIIN CASA

In semifinale trova il RealL’Atletico resiste sul campodel Betis: ora avrà il Siviglia

Hazard: scuse al raccattapalle

MONDO

A

LONDRA

Prima era un eroe, poi èdiventato un furbetto, alme-no agli occhi dei calciatori. Ilraccattapalle scalciato daEden Hazard, assurto a nuo-vo idolo dei tifosi dello Swan-sea, è figlio di un milionariogallese, membro del consi-glio d’amministrazione delclub di Premier League. Maciò non basta per accusarlo.Il motivo che ha fatto arrab-biare parecchi calciatori(Owen e Bale hanno solida-rizzato con Hazard) è que-sto: nella sua pagina di Twit-ter, Charlie Morgan, 17 anni,

aveva anticipato già alla vigi-lia del ritorno della semifinaledi Coppa di Lega che avrebbe«perso tempo». Come puntual-mente accaduto, a 10’ dal ter-mine della sfida contro il Chel-sea quando il punteggio erafermo sullo 0-0. Trattenendotroppo a lungo la palla, Char-lie ha mandato su tutte le furieHazard che prima a cercato distrappargli la sfera con le ma-ni, quindi gli ha rifilato un cal-cio nel costato. Una reazioneche è costata al talento belga ilcartellino rosso e almeno tregiornate di squalifica, mentreal Chelsea l’uscita dalla compe-tizione dal momento che si ètrovato a giocare in inferiorità

numerica per il resto della ga-ra, finita 0-0.

Scuse e solidarietà Ieri Hazardsi è scusato ufficialmente peril gesto violento, ma ha ricevu-to anche la solidarietà di granparte dei colleghi calciatori ecommentatori, mentre Char-lie si sta godendo il suo mo-mento di notorietà. Figlio diMartin Morgan, la 32ª perso-na più ricca del Galles dall’altodi un patrimonio di circa 50milioni di euro, alla vigilia delritorno contro il Chelsea il ra-gazzino «temporeggiatore»aveva twittato: «Il re dei rac-cattapalle è tornato per l’ulti-ma apparizione, c’è bisogno di

perdere tempo!». Detto fat-to. Molti altri calciatori e di-versi media hanno corretto iltiro, dividendo quanto menole responsabilità tra l’aggres-sore e l’aggredito. MichaelOwen ha difeso il collega:«Hanno entrambi sbagliatoma Hazard non voleva farglimale, solo farsi dare il pallo-ne». Gareth Bale, del Tot-tenham, ha definito «incredi-bile» la decisione di espellereil centrocampista del Chel-sea. Il vicepresidente delloSwansea, Leigh Dineen, daparte sua, ha negato che ilclub avesse ordinato ai rac-cattapalle di perdere tempo.

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INGHILTERRA IL RAGAZZO COLPITO MERCOLEDÌ DAL GIOCATORE DEL CHELSEA AVEVA ANNUNCIATO IL SUO SHOW

TaccuinoCOPPA D’AFRICA WAKASO DEL GHANA ERA DIFFIDATO: UNA SPECIALE MAGLIETTA GLI COSTA L’AMMONIZIONE

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Altri due problemi per ilReal Madrid. E di preoccupan-ti dimensioni. Il primo, prati-co: il calcio fortuito di Arbeloaa Casillas ha provocato unarottura al metacarpo del polli-ce sinistro di Iker. I dottori del-la Casa Blanca non fanno pre-visioni, ma l’assenza si protrar-rà per circa due mesi. In un mo-mento cruciale della stagionee con il sostituto, Adan, brucia-to dalla cura Mourinho, la si-tuazione è tanto complessache si parla di un interventodel Madrid sul mercato e unodei nomi che comincia a farsilargo è quello di Julio Cesar,fedelissimo di Mou, al momen-to al Qpr.

L’ultimatum Il secondo, uno sci-sma profondo. Ieri mattinaMarca ha aperto con una pri-ma a effetto: «Presi, a giugnoMourinho o noi». Ultimatumlanciato secondo il dettagliatoracconto martedì a pranzo daCasillas e Ramos a Perez. Si do-veva discutere di premi, i duecapitani, il «presi» e Jose An-gel Sanchez, d.g., ma risolte lequestioni economiche i gioca-tori si sono lanciati in un attac-co allo Special One.

L’apparizione La prima paginaha fatto infuriare Perez, cheha chiesto al club di convocare

in fretta e furia una conferen-za e alle 13 si è presentato, at-tesissimo e in mezzo a ogni sor-ta di illazioni, di fronte allastampa. Florentino ha sparatoa zero su Marca dicendo che ètutto falso, che si sono travali-cati tutti i limiti etici, che nes-suno dei 4 presenti è stato chia-mato per verificare la veridici-tà del racconto, che il quotidia-no sportivo ha in mente un pia-no per destabilizzare la CasaBlanca. Il Madrid sta preparan-do la causa legale, Marca hamantenuto il punto, Iker e Ser-gio, trovatisi improvvisamen-te tra la padella e la brace, han-no affidato al sito del Real uncomunicato nel quale reitera-no che Marca ha mentito e mo-strano appoggio incondiziona-to a Mou.

Stanchezza Dietro la cronaca

c’è molto altro materiale. Lu-nedì al Larguero, la più impor-tante trasmissione radiofoni-ca del panorama sportivo spa-gnolo, il conduttore aveva det-to la stessa cosa di Marca:«Uno dei capitani ha detto alpresidente che a giugno o vavia Mou o va via lui». Mercole-dì in un’altra radio, la Cope, siriportava una presunta frasedi Casillas a Perez: «Mou è ilmiglior allenatore che ho maiavuto, però quest’anno è im-pazzito». Ecco, qui sembra diessere più vicini alla realtà:tanti giocatori hanno mostra-to segnali di stanchezza neiconfronti del portoghese. Mar-tedì Khedira ha detto che nellospogliatoio c’è stato un con-fronto chiarificatore e che i gio-catori si sono uniti. Nell’unio-ne c’è spazio per l’allenatore?Sul El Pais mercoledì hanno

parlato di «autogestione» del-lo spogliatoio.

Perez preoccupato Anche Flo-rentino, l’uomo che ha datotutto il potere a Mou, ha cam-biato rotta: è stato lui a decide-re dopo Natale che i giocatoricominciassero ad apparire inconferenza stampa, cosa sgra-dita a José, che ha risposto en-trando in un rumorosissimo si-lenzio. E ieri il «Presi» è addirit-tura intervenuto di persona.Cosa mai successa da quandonel 2009 è tornato al potere.Perché? A giugno ci sono le ele-zioni: Perez sente che è il mo-mento di tornare in campo.«Per evitare la destabilizzazio-ne di un club con 110 anni distoria», ha detto ieri parlandodi Marca. O per evitare di per-dere il potere.

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Il Barça fa pokere si guadagnaun altro Clasico

Segna e mostra Allah: squalificato

Il Real Madrid è nel caosScende in campo Perez

Florentino Perez, 65 anni, ha guidato il Real Madrid dal 2000 al 2006. E’ tornato in carica nel 2009 REUTERS

Eden Hazard, Chelsea, ha appena colpito il raccattapalle, a terra REUTERS

PORT ELIZABETH (Sudafrica)

Il Ghana passa al coman-do del girone B della Coppad’Africa e mette un’opzione sulpassaggio del turno. Ma lo scon-tro diretto con il Mali, che gui-dava il raggruppamento è statoseguito da una lite nello spoglia-toio. Tutto a causa di una ma-glietta religiosa che ha fatto sca-tenare il caos.

Non si fa «Ho parlato con lui alla

fine del primo tempo, non è sta-ta una buona idea e non avreb-be dovuto farlo». Così il selezio-natore del Ghana, James Ap-piah, ha rimproverato il gestodel suo giocatore Wakaso, chedopo aver realizzato il gol dellavittoria contro il Mali (1-0) si èsollevato la maglia mostrandouna scritta dedicata ad Allah.Per questo motivo è stato am-monito e sarà squalificato per ilprossimo match della Coppad’Africa. Dopo aver trasforma-to un calcio di rigore, Wakaso

ha mostrato la sottomaglia conla scritta «Allah è grande». Im-mediato il giallo. Il penalty erastato concesso per fallo su Ba-du, centrocampista dell’Udine-se. In campo anche lo juventinoAsamoah.

Senza gol Niger-Congo, l’altragara del girone, è finita 0-0.Con questo pareggio il Congo siporta a quota 2 punti, il Nigerfesteggia il primo punto nellastoria della Coppa d’Africa. IlCongo di Claude Le Roy, allena-

tore alla settima partecipazio-ne (record) ha giocato con trop-pa sufficienza forse pensandodi fare un sol boccone degli av-versari dopo il felice avvio(2-2) contro il Ghana. Invece ilNiger ha retto senza troppi pro-blemi.

GIRONE B Seconda giornata: Gha-na-Mali 1-0; Niger-Congo 0-0. CLASSI-FICA: Ghana 4; Mali 3; Congo 2; Niger 1.OGGI Girone C: Zambia-Nigeria; Burki-na Faso-Etiopia. CLASSIFICA: Zam-bia, Etiopia, Nigeria, Burkina Faso 1.

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16 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 17: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

TwitTwit

S ono giorni turbolenti per il Real Madrid,che migliora nei risultati ma è segnato da

forti tensioni interne. Le ultime settimane han-no trasmesso l’idea di un club diviso, non si sa sein due o tre parti. Poco importa che Madrid siauna metropoli di cinque milioni di abitanti.Quando si tratta di calcio è un paese nel quale sisa tutto. Dietro il gioco delle maschere interpre-tato dal presidente, dall’allenatore e dai giocato-ri, si nasconde una durissima battaglia.Il Real ha terminato il girone d’andata con 18punti di distacco dal Barça, un divario recordnella storia del club. Nel corso delle passate setti-mane si è combattuta una battaglia alla luce delsole, con la stampa a far da testimone. Gli scarsirisultati, e il crescente malessere della squadranei confronti di Mourinho, hanno reso necessa-rio l’intervento diplomatico del presidente Flo-rentino Pérez. «Mourino è vittima di una campa-gna mediatica», ha dichiarato in un discorso ri-volto ai soci veterani del Real Madrid.Lungi dal tenere in considerazione le parole didifesa di Florentino Pérez, Mourinho e i suoi aiu-tanti hanno chiuso e intimidito un giornalista diMarca in uno stanzino del Bernabéu. La reazio-ne dell’allenatore è stata così rapida e dura damettere il presidente in una posizione scomo-da. Pochi giorni dopo, nel corso del tradizio-nale pranzo di Natale con i giornalisti, Flo-rentino Pérez ha inviato un messaggio chia-ro a Mourinho. «La tensione danneggia tan-to coloro che ne sono colpiti quanto coloroche la fomentano», disse. Un paio di giornidopo il presidente non è riuscito a nascon-dere lo stupore quando gli hanno comuni-cato che Casillas sarebbe rimasto in pan-china contro il Malaga.Ad ogni azione di uno dei due protagoni-sti della crisi, ha fatto sempre seguitoun’immediata reazione. Il presidente hapresenziato, per la prima volta nella suavita, alla partita di beneficienza che ilportiere organizza ogni anno. Non è ser-vito nemmeno l’abbraccio simbolico di

Cristiano Ronaldo all’allenatore portoghese do-po il magnifico gol messo a segno nella vittoriacontro la Real Sociedad. Il giornale on-line Spor-tyou ha dato notizia di un durissimo alterco traMourinho e Cristiano Ronaldo dopo l’andata diCoppa contro il Valencia. I giocatori hanno assi-stito con fastidio al deterioramento dell’istituzio-ne Real Madrid, e si sono mostrati particolar-mente indispettiti dall’atteggiamento di Mou-rinho, che non si è fatto scrupoli nel far ricaderela responsabilità dei cattivi risultati sulla squa-dra. Ciò malgrado, i giocatori si sono sempre mo-strati rispettosi nei confronti dell’allenatore. Ca-sillas lo ha votato, preferendolo a Del Bosque,per il premio Fifa come miglior allenatore del-l’anno.Nei salotti di Madrid si rincorrono storie di dissa-pori tra Florentino Pérez e Mourinho. Per il presi-dente il problema non è di facile soluzione. Unanno e mezzo fa concesse all’allenatore pieni po-teri. Per soddisfarlo licenziò Valdano, direttoregenerale e portavoce della squadra, Era il suoscudo, e gli evitava quel logorio a cui è sottopo-sto ora, non avendo più nessuno che lo proteg-ge. Mourinho lo sa. E sa anche che può disporredell’immenso potere che gli è stato concesso. Ese qualcosa caratterizza l’allenatore portoghe-se, è proprio l’implacabile uso che fa del potere.

Tutta questa complessa situazione ieri hatrovato ampia risonanza su Marca. Floren-tino Pérez ha immediatamente convocatouna conferenza stampa, negando che i gio-catori, in particolare Casillas e Sergio Ra-mos, gli abbiano manifestato la stanchez-za della squadra nei confronti dell’allena-tore. Teso e nervoso, il presidente ha par-lato di un piano di destabilizzazione, pro-prio come aveva fatto un mese fa a propo-sito della campagna ai danni di Mou-rinho, però non ha voluto rispondere alledomande sulle divergenze tra allenatore egiocatori, preferendo evitare quella cheera la questione fondamentale.

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ilMercato

U na volta era tutto facile.Soldi in bocca, la forza di

un campionato-vetrina, il pre-stigio di club conosciuti in ogniangolo del mondo. Si andava esi comprava. Ora, a sette gior-ni dalla fine della campagna ac-quisti invernale, siamo costret-ti a temporeggiare aspettandogli ultimi «saldi». Prendete laJuve. Per il momento non si èmossa male: ha rinnovato ilcontratto al campione-simbo-lo Buffon; ha acquistato pergiugno il talentuoso attaccan-te Llorente e ha arricchito la ro-sa con la riserva di lusso Pelu-so. Tre operazioni positive mache non aiutano Conte nell’as-salto alla Champions, la verasfida di questa stagione. I bian-coneri spenderebbero volentie-ri venti milioni più Matri o Qua-gliarella per avere subito Jove-tic. Ma su questo fronte non sisfonda e i soldi per andare adacquistare un vero top-playernon ci sono. Anelka, Drogba eLisandro Lopez non sono ope-razioni strutturali ma soluzio-ni di emergenza. Che, tra l’al-tro, costano anche care. E’ com-prensibile l’imbarazzo di Ma-rotta nello sviluppare trattati-ve che non sono sinergiche alprogetto complessivo. Ma re-stare in questa situazione distand-by è comunque sbaglia-to. O la Juve conferma gli attac-canti attuali (probabilmentesufficienti per rivincere lo scu-detto) o acquista subito uno diquesti tre bomber di esperien-za internazionale. Gli ottavicontro il Celtic sono dietro l’an-golo e Conte è un allenatoreche pretende molto dal puntodi vista tattico e che quindi habisogno di tempo per inserirenegli schemi l’ultimo arrivato.La Champions non aspetta.A Milano c’è un’aria anche peg-giore. Per ora sono arrivati unpo’ di soldi grazie alle cessionidi Pato e Sneijder. Due giocato-ri che, diciamoci la verità, nel-la prima parte della stagionesono stati dei fantasmi. Ingom-branti. Inter e Milan sono due

squadre incompiute. Ma, inquesto strano campionato,hanno ancora la possibilità(più i nerazzurri a dire il ve-ro...) di conquistare quel postoin Champions che garantireb-be la ricchezza necessaria peraprire un nuovo ciclo ambizio-so. L’invito al fair-play finan-ziario ribadito più volte da Ber-lusconi e Moratti merita rispet-to. Ma un investimento antici-pato di qualche mese potrebbefruttare in maniera importan-te. Forse decisiva. Balotelli, adesempio, è una sfida ad alto ri-schio ma intrigante. Se il tra-pianto funziona il Milan avreb-be un attacco composto da unclasse ’90 (Mario, appunto),un ’92 (El Shaarawy) e un ’94(Niang). Un tridente buonoper sette-otto anni. Non eraquello che chiedeva Berlusco-ni? E il Kakà-regista trasforme-rebbe un storia caramellosa,in una scommessa divertentedal punto di vista tattico. Sia-mo proprio sicuri che Rickynon sia disposto ad abbassarsiulteriormente l’ingaggio purdi giocarsi le ultime carte perpartecipare al Mondiale in Bra-sile? Con questi due colpi lasquadra rossonera avrebbeuna spinta tecnica ed emotivaformidabile. Un potenziale ef-fetto Champions.La stessa scossa che garantireb-be all’Inter l’arrivo di Pau-linho. Il centrocampista ha da-to la sua parola ai nerazzurri,non si è fatto lusingare dal cor-teggiamento dell’amico-Leo-nardo ma si è sentito traditodal tira e molla degli uomini diMoratti. La stella del Corin-thians oggi è il giocatore piùapprezzato del Brasile dopoNeymar e i quindici milioni del-la clausola rescissoria sonouna cifra corretta. Se vuoi untop-player non puoi conside-rarlo come un giocatore qua-lunque. Continuando con que-sta strategia potrebbe esserelo stesso Paulinho a dichiararechiusa la trattativa anche da-vanti a quindici milioni. E que-sto sarebbe un clamoroso auto-gol.

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Congratulazioni a NovakDjokovic per la sua partita ela sua superiorità. Ora miriposo e penso a migliorareil mio gioco. Un abbraccio atutti e grazie!

E così Roberto Baggio è di nuovo fuori dalmondo che tanto lo ha amato, osannato, di-

vinizzato. Non ama le poltrone, ha detto conge-dandosi bruscamente dalla Federazione, lui èportato a «fare». Un uomo d’azione, non di me-diazione. Abituato a dribbling e tiro, a segnare ea far segnare, non ci si vede al tavolo delle lun-ghe riunioni federali, dove «si parlava di argo-menti che non interessavano il mio ruolo» di re-sponsabile del settore tecnico. E quindi addio,anzi, «arrivederci, perché amo il calcio e l’Italia».Renzo Ulivieri, il decano dei nostri allenatori, gliha già indicato la strada da intraprendere, unapanchina, ma prestigiosa: «Perché a partire dalbasso si rischiano esoneri in serie che poi andreb-bero a macchiare l’immagine del campione chefu». Un consiglio che deve aver pesato sui recentirifiuti di Robi: al Vicenza e al Brescia, le squadreche hanno aperto e chiuso la sua gloriosa avven-tura di Pallone d’oro.E’ stato il nostro Messi, ci ha divertito ed esaltatosia in azzurro che con Fiorentina, Juventus, Mi-lan, Inter. Nonostante quelle ginocchia minateda rovinosi infortuni, tenute salde non da meni-

schi e legamenti lacerati o assenti ma da una mas-sa muscolare la cui tonicità richiedeva ore ed oredi allenamenti. Tutti i giorni.Beh, «quel» Baggio, pur prigioniero di un fisicominuto, ha saputo resistere a ogni fatica, a ognisforzo. Nella palestra diventava Hulk, un gigan-te costantemente lanciato verso la meta dellapartita domenicale. Una forza della natura scate-nata da feroce determinazione. Quella che sem-bra gli manchi adesso che deve inventarsi un’al-tra avventura, un altro ruolo.Tempo fa aveva parlato di futuro con uno deisuoi grandi estimatori, Massimo Moratti, ipotiz-zando una collaborazione con l’Inter i cui conte-nuti però non sono stati individuati. D’altra par-te se puoi contare sul miglior talento italiano de-gli ultimi trent’anni, è difficile che te lo immaginiseduto dietro una scrivania o sul primo posto delpullman societario, quello riservato al team ma-nager. Più facile vederlo sul campo. A insegnareai ragazzini, se proprio non vuole impegnarsicon i calciatori già rifiniti. Ma adesso non è piùtempo di ipotesi, dopo questo strappo con la Figcè Roberto che dovrebbe farci sapere in quale ruo-lo si vede per poter continuare a «fare». Il benedel calcio italiano.

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@DavidFerrer87 GrazieFerru! Ti auguro tutto ilmeglio per il resto dellastagione!

Piccolo aggiornamentometeo...

Aeronautica: «Gli F-35 sonoindispensabili». Aiuteranno imalati, gli esodati, idisoccupati, i precari aincazzarsi alla velocità delsuono.

ilCommento

Marca la differenzadi STEFANO FROSINI

Piove ancora forte.Prosegue la preparazione inpalestra.

Pilota della Ferrari

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@DavidFerrer87

In finale agli Australian Open

laVolée

@alo_oficial

Attaccante dei Montréal Impact

@DjokerNole

ADESSO BAGGIO DEVE FARCI SAPERECOSA VUOL FARE NEL NOSTRO CALCIO

@divaio9

@MatteoSoragna

di SANTIAGO SEGUROLAAdjunto al director di «Marca», quotidiano sportivo spagnolo

Cestista di Biella

di PAOLO BERTOLUCCIAZARENKA-LI NA, FINALE INSIPIDAE’ IL VALZER DEL TENNIS FEMMINILE

Da Drogba a Baloalle tre grandiserve una scossa

di NICOLA CECERE

di LUCA CALAMAI

laVignetta

Sconfitto da Novak agli Australian

A nche in questo primo slam dell'annonel settore maschile le prime 4 te-

ste di serie hanno centrato il traguardo.Invece nel tennis rosa abbiamo avutodelle sorprese. Sia chiaro, niente disconvolgente in un torneo dovel’unico vero acuto è arrivato dal-la Stephens, 19 anni, n.25 (fotoAP) giocatrice in grande crescitache è stata brava e fortunata ad approfittare deiguai fisici di Serena Williams. Certo l’uscita di sce-na delle belghe (Henin e Clijsters), la crisi che sem-bra irreversibile delle serbe (Ivanovic e Janko-vic ), il declino di Venus Williams e di qualche

russa ha lasciato un vuoto tecnico e di personalitàdifficile da colmare almeno nel breve. Rimpiaz-

zare negli occhi e nel cuore degli appassionaticampionesse di questa statura e personaggicosì ingombranti, di forte impatto mediati-

co non sarà impresa facile.Probabilmente la finale di Melbournetra la campionessa uscente Aza-renka (n.1 wta) e la Li Na (n.6 wta)per certi versi inattesa non solleti-cherà la fantasia dei tifosi, potrà ri-sultare meno eccitante ma potrebbe

riservare spunti tecnici interessanti.La bielorussa Azarenka, poco amata dal

pubblico per le urla belluine e per gli atteggiamenti sulcampo, possiede un tennis schematico e potente tuttobasato sul pressing di rimbalzo per destabilizzare le av-versarie. Accusa problemi nel servizio e spesso vieneassalita dal panico ma non si diventa n.1 del mondo percaso. Incuriosisce la presenza della cinese Li Na, atletasottovalutata ma in grado di produrre un gioco intelligen-te, dotata di un servizio preciso e di una risposta conti-nua. Il «braccino» l'ha colta spesso sul più bello impe-dendole di vincere diverse partite importanti, ma in que-sto torneo, dopo aver superato la Radwanska e la Shara-pova potrebbe essere lei a tagliare per prima il traguardoed alzare il trofeo.

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UN DURO BRACCIO DI FERRO NEL REALMOLTI GIOCATORI NON REGGONO MOU

Didier Drogba, 34 anni, con la maglia del Chelsea ANSA

MARCO DI VAIO

DAVID FERRER/1

NOVAK DJOKOVIC/2

MATTEO SORAGNA

FERNANDO ALONSO

17LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 18: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

VARESE

BARI CESENA EMPOLI GROSSETO

MODENA PADOVA PRO VERCELLI SPEZIA

CROTONESASSUOLO

LANCIANO Le assenze di Aquilanti e DiCecco comportano anche cambiamentitattici. A centrocampo è possibile l’utiliz-zo contemporaneo di Minotti e Pagheracon Vastola che ritorna sulla fascia de-stra. In difesa il naturale sostituto di Aqui-lanti è Rosania, mentre in attacco potreb-be esordire Piccolo.SQUALIFICATI Aquilanti, Di CeccoDIFFIDATI Amenta, Casadei, Minotti.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Leali; Al-mici, Rosania, Amenta, Mammarella; Mi-notti, Paghera, Volpe; Vastola, Falcinelli,Piccolo. All. Gautieri.

ASCOLI Solito dubbio in attacco per Silvasu chi scegliere fra Feczesin e Soncin peraffiancare Zaza. Un dubbio anche a cen-trocampo fra Fossati e Capace, con il pri-mo favorito. In difesa Ricci rileva Faisca.Indisponibili Loviso, Morosini, oltre al neoacquisto Montalto, non ancora pronto.SQUALIFICATI Faisca.DIFFIDATI Fossati, Morosini, Pasqualini,Scalise, Zaza.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Mauran-tonio; Prestia, Peccarisi, Ricci; Scalise,Russo, Di Donato, Fossati, Pasqualini; Za-za, Feczesin. All. Silva.

VICENZA Malonga ha avuto un problemamuscolare ma sembra superato. Non so-no disponibili né Rigoni, né Gentili, anchese hanno ripreso ad allenarsi, mentreLaczko continua a lavorare a parte. Bre-da potrebbe cambiare modulo e affidarsial 4-2-3-1 con il debutto di Bojinov.SQUALIFICATI Brighenti.DIFFIDATI Castiglia, Pinsoglio, Martinelli,Pisano.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Pinso-glio; Martinelli, Milanovic, Camisa, Di Mat-teo; Giandonato, Castiglia; Semioli, Pinar-di, Giacomelli; Bojinov. All. Breda.

NOVARA E’ piena emergenza, con diversiindisponibili. Rientra Lisuzzo al posto diLudi, indisponibile come Buzzegoli, Barus-so, Parravicini e Libertazzi. Probabilel’esordio di Colombo a destra, mentre po-trebbe esserci la prima da titolare per ilbaby Fernandes. Mehmeti in dubbio.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Bardi, Barusso, Bastrini, Maria-nini, Pesce.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Bardi;Colombo, Perticone, Lisuzzo, Alhassan;Marianini, Pesce, Fernandes; Gonzalez,Mehmeti, Lazzari. All. Aglietti.

CITTADELLA Diverse le defezioni per Fo-scarini: Pellizzer e Gasparetto in difesa,Perna e Giannetti in attacco, ai quali van-no aggiunti Bellazzini (è stato ceduto al Vi-cenza) e Paolucci, squalificato. Il tecnicorecupera Di Nardo e Coly, non ancora uti-lizzabile Minesso (preso dal Vicenza).SQUALIFICATI Paolucci.DIFFIDATI Busellato, Di Carmine, Di Rober-to, Paolucci, Pellizzer.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Cordaz;Sosa, Coly, Martinelli, Biraghi; Vitofrance-sco, Baselli, Schiavon; Di Roberto, Di Car-mine, Di Nardo. All. Foscarini.

TERNANA Primo allenamento per Scoz-zarella appena arrivato dall’Atalanta. Cio-fani e Di Deo sono rimasti a riposo. A cen-trocampo Fazio dovrebbe essere il sosti-tuto di Dianda, assente per squalifica eperché impegnato con la nazionale delBurkina Faso in Coppa d'Africa.SQUALIFICATI Dianda.DIFFIDATI Botta, Miglietta, Litteri, Ciofa-ni.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Brignoli;Ferraro, Brosco, Lauro; Fazio, Carcuro,Miglietta, Ragusa, Vitale; Ceravolo, Alfa-geme. All. Toscano.

LIVORNO Nicola dovrebbe ripresentarestessa formazione e modulo visti con il Va-rese con Siligardi che parte dalla panchi-na. Se l’ex interista dovesse partire titola-re, si cambia il modulo passando al 4-3-3con Belingheri a centrocampo al posto diGentsoglou. Al posto di Luci potrebbe de-buttare Duncan, l’alternativa è Molinelli.SQUALIFICATI Luci.DIFFIDATI Salviato, Belingheri, Bernardini.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) Fiorillo;Bernardini, Emerson, Lambrughi; Schiat-tarella, Gentsoglou, Duncan, Gemiti; Belin-gheri; Paulinho, Dionisi. All. Nicola.

REGGINA La squadra da ieri è in Piemon-te. Dionigi vuole schierare i tre volti nuo-vi: Di Michele, Colucci e Antonazzo. ConEly infortunato, il centrale difensivo saràFreddi. A centrocampo dubbio tra Hete-maj e Armellino, in attacco Campagnaccidovrebbe far coppia con di Di Michele.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Armellino, Adejo, Lucioni, Ely,Hetemaj.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Baioc-co; Adejo, Freddi, Lucioni; Antonazzo, Ar-mellino, Colucci, Barillà, Rizzato; Di Mi-chele, Campagnacci. All. Dionigi.

VERONA Tutti a disposizione di Mandorli-ni (ultima gara di squalifica, in panchinaancora Bordin) tranne Jorginho, ancoraalle prese con l'influenza, e Albertazzi, do-lorante a un ginocchio. Il brasiliano do-vrebbe comunque recuperare. Pronti adebuttare Sgrigna e Agostini, arrivati dalTorino nel mercato di gennaio.SQUALIFICATI Maietta.DIFFIDATI Moras, Laner, Gomez.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Rafael;Cacciatore, Moras, Ceccarelli, Agostini;Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Sgri-gna, Cacia, Carrozza. All. Bordin.

VARESE Emergenza in difesa: Troestsqualificato, Carrozzieri e Lazaar in dub-bio: il centrale ha lasciato l’allenamentoper un affaticamento e potrebbe non far-cela, l’esterno ha un problema muscola-re. Castori aspetta risposte dalla rifinitu-ra ma potrebbe ridisegnare il repartocon Fiamozzi a destra e Pucino al centro.SQUALIFICATI Troest.DIFFIDATI Filipe, Grillo, Momentè, Zec-chin.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Bres-san; Fiamozzi, Rea, Pucino, Grillo; Zec-chin, Corti, Kone, Oduamadi; Ebagua, Ne-to Pereira. All. Castori.

BARI Si va verso l’esordio di Tallo, ven-tenne attaccante ivoriano prelevato dal-la Roma. Nell’allenamento di ieri Galanoha accusato una lieve contusione al gi-nocchio destro: sembra che non si trattidi niente di particolarmente grave, ma senon ce la dovesse fare ci sarà un ballot-taggio tra Iunco e Fedato.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Caputo, Polenta, Sabelli, Sciau-done.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Laman-na; Sabelli, Ceppitelli, Dos Santos, Polen-ta; Romizi, De Falco, Bellomo; Galano, Ca-puto, Tallo. All. Torrente.

CESENA Sarà un Cesena completamen-te rivoluzionato contro il Vicenza. Bisolilancia subito Campagnolo, Volta, Dalla-mano, Granoche e probabilmente a cen-trocampo Manuel Coppola, arrivato ieridal Siena mentre i compagni erano già incampo. In dubbio Comotto: pronto To-nucci per completare la difesa.SQUALIFICATI Ceccarelli, A. Rossi.DIFFIDATI Brandao, Comotto, Gessa, Me-za Colli, Succi.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Cam-pagnolo; Consolini, Tonucci, Volta, Dalla-mano; Coppola, Parfait; Defrel, Succi,D'Alessandro; Granoche. All. Bisoli.

EMPOLI Pratali non è disponibile: gli so-no stati applicati dei punti alla bocca do-po uno scontro in amichevole avvenutosabato. Sarri potrebbe riproporre la for-mazione che aveva battuto la Reggina pri-ma della sosta. Il neo acquisto Casoli an-drà in panchina. C’è Saponara alle spalledei soliti Tavano e Maccarone.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Tonelli, Regini, Hysaj, Sapona-ra, Croce.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Bassi;Laurini, Tonelli, Regini, Hysaj; Moro, Valdi-fiori, Croce; Saponara; Tavano, Maccaro-ne. All. Sarri.

GROSSETO Menichini deve fare i conticon una rosa all’osso, tra partenze (Anto-nazzo, Curiale, Ronaldo, Bonanni), infortu-ni (Som), squalifiche e situazioni da risol-vere (Lanzafame, Delvecchio e Bremec)entro il 31. L’unica novità dovrebbe esse-re quella di Piovaccari. Assente probabil-mente anche Sforzini, che non si è allena-to per un dolore al piede.SQUALIFICATI Olivi, Foglio, Som.DIFFIDATI Lupoli, RigionePROBABILE FORMAZIONE (5-3-2) Lanni;Donati, Padella, Iorio, Barba, Calderoni;Crimi, Obodo, Jadid; Piovaccari, Lupoli.All. Menichini.

MODENA Quasi certo il debutto del neoarrivato Piscitella (ex Genoa) nel tridented’attacco assieme ad Ardemagni e Laza-revic. Ancora assente Dalla Bona, a cen-trocampo scelte obbligate con Osuji, Si-gnori e Nardini. In difesa fuori Andelkovicper due settimane a causa di un infortu-nio, Perna torna centrale, una chance an-che per Gulan sulla sinistra.SQUALIFICATI MorettiDIFFIDATI Dalla Bona, Signori.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Colom-bi; Gozzi, Zoboli, Perna, Gulan; Nardini,Osuji, Signori; Lazarevic, Ardemagni, Pi-scitella. All. Marcolin.

PADOVA In porta Silvestri, in difesa Lega-ti centrale con Trevisan. Problemi in attac-co: rimandati gli esordi di Vantaggiato (out25 giorni, lesione al retto femorale sini-stro) e Bonazzoli (piccola lesione al soleodella gamba destra): si rivede Babacar do-po 4 mesi dall'infortunio. All'Euganeo pre-viste iniziative in memoria di Morosini.SQUALIFICATI Anania, Cionek.DIFFIDATI Zè Eduardo, De Vitis, Iori, Trevi-san.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Silvestri;Rispoli, Legati, Trevisan, Piccinni; De Vitis,Iori, Zé Eduardo; Cutolo, Farias, Raimondi.All. Colomba.

PRO VERCELLI Una Pro Vercelli per 5undicesimi nuova quella che giocheràcontro la Reggina. Braghin molto proba-bilmente farà partire titolari tutti i nuoviacquisti: Borghese e Abbate in difesa, Fi-lkor, Erpen e Cristiano nella mediana, affi-dandosi al 4-4-2. In dubbio Tiribocchi: ie-ri non si è allenato per una botta.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Borghese, Fabiano, Espinal,Scavone, Modolo, Erpen, De Silvestro.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Valenti-ni; Abbate, Masi, Borghese, Scaglia; Er-pen, Filkor, Espinal, Cristiano; Iemmello,Tiribocchi. All. Braghin.

SPEZIA Esordio di Atzori sulla panchina.Con Piccini squalificato e Madonna non inpiena forma, sulla fascia destra sono inlizza Bovo e Mario Rui. Nel nuovo modulo acentrocampo Di Gennaro, Porcari e Sam-marco si contendono due posti. Guarnatra i pali potrebbe sostituire Iacobucci.SQUALIFICATI Piccini.DIFFIDATI Di Gennaro, Mandorlini, MarioRui, Sansovini, Okaka, Benedetti, Goian,Antenucci.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Guarna;Benedetti, Goian, Romagnoli; Mario Rui,Porcari, Di Gennaro, Musacci, Garofalo;Sansovini, Antenucci. All. Atzori.

ARBITRO Nasca di BariGUARDALINEE Fiorito-PegorinPREZZI da 10 a 55 euroTV Sky Calcio 1 HD; Premium Calcio; B Tv

INIZIO ORE 20.45

LANCIANO

ASCOLI VICENZA NOVARA CITTADELLA

TERNANA LIVORNO REGGINA VERONA

MERCATO

SASSUOLO(4-3-3)

1 POMINI23 GAZZOLA20 BIANCO26 TERRANOVA

3 LONGHI6 BIANCHI4 MAGNANELLI7 MISSIROLI

19 TROIANIELLO14 MASUCCI28 CATELLANIAll. DI FRANCESCO

PANCHINA22 Pigliacelli,24 Marzorati,10 Troiano,13 Chibsah,18 Luppi, 21 Laribi,25 Berardi.

STEFANO FOGLIANISASSUOLO (Modena)

All’attacco senza (mez-zo) attacco: comincia così il2013 del Sassuolo capolista.«In emergenza, soprattutto a li-vello offensivo», secondo DiFrancesco, sicuro però che isuoi «sapranno cominciare il2013 da dove hanno finito il2012». Cinque gol al Cesena:l’impressione è che il tecnicodella capolista, stasera, si ac-contenterebbe anche di meno,viste le contingenze.

Quante assenze Per il Sassuoloè sfida nella sfida, complici leassenze di Boakye (in Coppad’Africa), Pavoletti (sospesodalla Procura antidoping) e Be-rardi (in gruppo da due gior-ni), con Luppi e Laribi alla pri-ma convocazione stagionale.«Per Pavoletti sono sicuro chele cose si risolveranno, ma itempi non collimano con le no-

stre esigenze, mentre Berardi èstato fermo a lungo: lo convo-co ma chissà...». All’appellomancano tre attaccanti su sei e20 dei 46 gol segnati: non abba-stanza per depotenziare il mi-glior attacco della B, ma suffi-ciente per obbligare Di France-sco a reinventarsi l’attacco.

Masucci centravanti? Magarispostando al centro Masucci,

centravanti di emergenza chein mezzo al tridente ha giocatoqualche volta in C. «Una solu-zione cui valuteremo se darecorso», glissa il tecnico nerover-de. Del centravanti, Masuccinon ha stazza (1,73 per 72 kg)né curriculum (37 gol in 10 sta-gioni), ma vanta precedenticui il Sassuolo può comunqueaggrapparsi, visto che fu pro-prio lui, nel 2007-08, a segnare

a Legnano al 93’, e da centra-vanti, uno dei gol che mandaro-no in B il Sassuolo allora allena-to da Allegri. Oggi il Sassuolocomanda in B, Allegri allena ilMilan e Masucci riparte pro-prio da Crotone, dove peraltroha segnato l’ultimo gol dei ne-roverdi allo Scida. Era il 3 di-cembre 2011, tra Crotone e Sas-suolo finì 1-1. Chissà...

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PROSSIMO TURNOVenerdì 1 febbraio REGGINA-VERONA (0-2).Sabato 2 febbraio BRESCIA-SPEZIA (1-3);CITTADELLA-CROTONE (1-3); GROSSETO-PADOVA (1-1);LIVORNO-PRO VERCELLI (2-1); NOVARA-CESENA (4-1);SASSUOLO-EMPOLI (3-0); TERNANA-BARI (0-2);VARESE-MODENA (2-1); VICENZA-JUVE STABIA (1-1).Lunedì 4 febbraio ASCOLI-LANCIANO (1-1)

IL POSTICIPO

Così domani (ore 15) NUOVE PANCHINE: LO SPEZIA CON ATZORI, A VERCELLI E’ TORNATO BRAGHIN

Chi tra Feczesin e Soncin?Ricci sostituisce Faisca

Breda passa al 4-2-3-1Bojinov subito in mischia

Pratali con i punti in boccaCasoli inizia in panchina

Aglietti: quanti infortunatiPerò ritorna Lisuzzo

Pellizzer e Gasparetto noColy e Di Nardo recuperati

CROTONE(4-2-3-1)33 CAGLIONI26 MATUTE19 VINETOT21 ABRUZZESE13 MAZZOTTA

6 ERAMO4 GALARDO9 GABIONETTA

20 CAETANO10 DE GIORGIO

9 PETTINARIAll. DRAGO

PANCHINA22 De Luca3 Migliore, 18 DelPrete, 14 Ligi,24 Torromino,11 Ciano,8 Falconieri.

Stasera a Crotone senza tre attaccanti: tocca a Masucci riprendere la corsa verso la A

Il programma della 23ªgiornata sarà completatolunedì dal posticipo tra la JuveStabia e il Brescia. La partitainizia alle ore 20.45 e saràarbitrata da Giancola di Vasto.

SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 23a GIORNATA

Vastola ritorna a destraPiccolo, esordio in vista

Tallo pronto per giocareGalano dovrebbe farcela

In campo gli ultimi arriviComotto in forte dubbio

Piovaccari parte dal viaSforzini verso il forfait

Scozzarella si allenaFazio al posto di Dianda

Siligardi va in panchinaDuncan verso il debutto

Freddi sostituisce ElyDi Michele subito dentro

Jorginho con la febbreSgrigna e Agostini dal 1’

Il Sassuolo riparte con l’emergenza

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 51 22 16 3 3 46 15LIVORNO 47 22 14 5 3 45 29VERONA 43 22 12 7 3 35 18VARESE (-1) 36 22 10 7 5 30 25EMPOLI (-1) 33 22 9 7 6 38 35MODENA (-2) 32 22 9 7 6 30 24BRESCIA 31 22 7 10 5 33 26JUVE STABIA 30 22 8 6 8 34 32PADOVA (-2) 30 22 8 8 6 28 27CITTADELLA 30 22 8 6 8 26 29ASCOLI (-1) 28 22 8 5 9 29 30SPEZIA 28 22 7 7 8 30 31TERNANA 25 22 6 7 9 23 26BARI (-7) 24 22 8 7 7 32 27REGGINA (-2) 23 22 6 7 9 20 27CROTONE (-2) 22 22 6 6 10 20 30LANCIANO 22 22 4 10 8 19 30NOVARA (-4) 22 22 7 5 10 28 26CESENA 21 22 4 9 9 23 40VICENZA 19 22 3 10 9 25 32PRO VERCELLI 15 22 4 3 15 19 40GROSSETO (-6) 11 22 3 8 11 22 36U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Lunedì il Bresciadalla Juve Stabia

E’ emergenza in difesaCarrozzieri e Lazaar no?

ARBITRO Manganiello di Pinerolo (2-1)

ARBITRO Roca di Foggia (3-1) ARBITRO Ciampi di Roma (1-3) ARBITRO La Penna di Roma (2-2) ARBITRO Merchiori di Ferrara (1-2)

Piscitella debutta subitoPerna ritorna centrale

ARBITRO Castrignanò di Brindisi (1-0)

Vantaggiato e Bonazzoliinfortunati: niente esordio

ARBITRO Cervellera di Taranto (2-3)

Braghin lancia i 5 nuoviUna botta frena Tiribocchi

ARBITRO Di Paolo di Avezzano (0-1)

Bovo o Mario Rui a destraTra i pali ecco Guarna

ARBITRO Irrati di Pistoia (1-1)

BINDA-D’ANGELO

Protagonista in avvio dimercato, il Verona vuole chiu-dere con il botto: l’arrivo di For-mica al Palermo potrebbe averliberato Brienza, quindi l’Hel-las in queste ore è concentratosu questa trattativa. Ha chiusoil mercato invece il Livorno: do-po Lanzaro e Duncan, ha defini-to anche l’arrivo del ventennedifensore svizzero Decarli chegiocava nel Chiasso.

Altre Il Novara ha spazzato laconcorrenza: oggi arriva Cre-scenzi dal Pescara, mentre si at-tende il sì di Riverola (Bolo-gna). Il Lanciano ha trovatol’attaccante: Plasmati ha dettosì e lascia il Vicenza, dove ap-proda Gouano dalla Juve (eraproprio a Lanciano); il Vicenzaha anche definito l’arrivo di Bel-lazzini dal Cittadella, dove vaMinesso. Il Varese sta valutan-do Genevier: alla Juve Stabiapotrebbe andare Filipe, ma ilprimo obiettivo varesino restaJuan Antonio: oggi incontrocon la Samp. Il Cesena ha uffi-cializzato il centrocampistaCoppola, tornato da Siena dadove parte Dellafiore per Pado-va. L’Ascoli sostituisce Giallom-bardo (andato a Latina) con Le-gittimo del Lecce, dove andràDrame (via Padova). Il Croto-ne è vicino a Brosco (Ternana,che può girare anche Maniero)e attende il sì di Crisetig. Cercarinforzi il Grosseto: Coulibalydel Tottenham, ex Siena, oltreai soliti Ferrario (Lecce) e Fel-tcher (Padova); per Sforzini loSpezia offre un milione, il Gros-seto ne vuole 1,5, come finirà?

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Verona, tuttoper BrienzaColpo Novara

INFORTUNATODomenico Berardi, 18 anni, è k.o.per un guaio a un ginocchio IPP

IN NAZIONALERichmond Boakye, 19, è in Coppad’Africa con il Ghana LAPRESSE

SOSPESOLeonardo Pavoletti, 24 anni, è alcentro di un caso di doping IPP

IL VETERANOGaetano Masucci, 28 anni, èal Sassuolo dal 2004 LAPRESSE

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 19: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

CristianBuonaiuto,

classe 1992,attaccante del

Benevento,quest’anno 7presenze incampionato

«

S

C’era anche il coordinatore federale a Reggio EmiliaIl Quadrangolare al girone B di Prima: brilla Mancuso

GiancarloMalcore,

classe 1993,attaccante delLecce: a giorni

potrebbe andareall’Andria oppure

al Como

AndreaSbraga,

classe 1992,difensore del

Pisa, 16presenze in

Primadivisione

Ci sono under 21già protagonistiin A, qui vedreibene ragazzi di 2anni più giovani

LE STELLEIN VISTA

S

MERCATODISCIPLINARE

S

A

ARRIGO SACCHICOORDINATORE NAZIONALI

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSIREGGIO EMILIA

La bella finale del Qua-drangolare di Lega Pro, disputa-to sull’asse Carpi-Reggio Emi-lia, premia la tenuta della rap-presentativa del Girone B di Pri-ma divisione che supera in ri-monta e con pieno merito larappresentativa omologa delGirone A davanti a 700 spetta-tori, quasi tutti osservatori diclub più altolocati. Nel primotempo domina l’equilibrio conla squadra A che passa in van-taggio grazie al leccese Malco-re. Il pari arriva per merito delcentrale Sbraga. Nella ripresa icambi spingono la squadra B co-sì Buonaiuto, attaccante del Be-nevento, prima realizza congran destro a giro il 2-1 poi in-nesca il tris di Mancuso.

In vetrina Il futuro comincia adelinearsi per alcuni di questigiovani che giocano con fre-quenza nelle prime squadre deiclub di appartenenza. Ventitredei 72 convocati vantano alme-no una decina di presenze conbuoni minutaggi. Tra quelli chemilitano in Prima divisione ilpiù attivo è l’attaccante Leonar-do Mancuso (Carrarese) con18 presenze seguito dai difenso-ri Andrea Sbraga (Pisa) con 16

e Andrea Scrugli (Andria) con15; in Seconda divisione guidala classifica il difensore Loren-zo Gonnelli (Pontedera) con 20subito incalzato dai colleghi direparto Stefano Morotti (Rena-te) ed Ernesto Dispoto (Marti-na) con 19. Il veterano è Loren-zo Benedetti (Prato), classe1992. Attaccante potente, è sta-to capocannoniere del torneodi Dubai con 6 reti in 6 gare, ein novembre ha segnato l'ulti-ma rete azzurra consentendoall'Italia di superare la Naziona-le dell'Oman. Il più giovane diquesto gruppo è Simone Mari-no (Entella). Crotonese, classe

1995, salito in Liguria due annifa, è figlio di un pizzaiolo. Dopodiverse presenze in prima squa-dra, lo scorso anno è stato bloc-cato da un infortunio ma ades-so ha ripreso bene. «C’è un belgruppo che gioca con buonacontinuità — dice il c.t. ValerioBertotto che in 4 mesi di lavoroha macinato 30mila km per se-guire una trentina di stage sele-zionando circa 150 giocatoriUnder 20 e 21 —. Alla fine havinto giustamente la squadrapiù forte. La rappresentativadel Girone B annovera giocato-ri più maturi fisicamente e tec-nicamente rispetto all’altro gi-rone rispecchiando la differen-za che esiste nell’intero campio-nato di Prima divisione. Adessonon ci fermiamo qui. La prossi-ma settimana prepareremo latrasferta di Umago, in Croazia,dove giocheremo il 7 febbraionell’ambito della (ex) MiropCup».

Il parere di Sacchi Tra gli osser-vatori in tribuna anche ArrigoSacchi. L’ex c.t. della nazionalemaggiore, oggi coordinatore ditutte le giovanili azzurre, guar-da avanti: «Tornei come questosono importanti per creare unamentalità votata alla cura deigiovani in contrapposizione al-l’usato sicuro che alla lunga de-vasta i bilanci dei club — argo-menta —. Personalmente prefe-rirei che venisse abbassato didue anni il limite di età perchèci sono già diversi giocatori un-der 21 che fanno bene in serie Ae quindi i paragoni vengono na-turali. Ho visto ragazzi che han-no voglia di fare bene e Bertot-to mi sembra la persona giustaper aiutarli a crescere». La fina-lina per il terzo posto sorride alGirone A di seconda che vinceai rigori 5-4 (1-1 al 90’) mentreil Girone B applaude Piacenti, ilportiere del Foligno che piacetanto al Parma.

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All’AlbinoLefferitorna Valoti jr.Sorrento: Papagni

Caso fideiussioniEcco le richieste:Como rischia il -2

I DUE PREMI

PRIMA DIVISIONE

Più giovani per Sacchi«L’età è da abbassare»

C’è un nuovo Valotiall’AlbinoLeffe: dal Milan tornain prestito Mattia, figlio diAladino, d.s. dei bergamaschi. IlSorrento ha scelto il tecnicodopo Bucaro: è Aldo Papagni,ex L’Aquila. Il Lumezzanecambia gli attaccanti: presoDell’Agnello (Livorno), cedutoTorri al Cuneo. Il Como trattaSinigaglia della Ternana, dadove può partire il portiereAmbrosi per Avellino. llGubbio punta Di Piazza dellaPro Vercelli. Il Barletta è vicinoa Maiorino (Vicenza) e trattaRullo. Cerone (Mantova) èvicino al Treviso. In Secondaufficiale D’Amico, ex Milazzo, aL’Aquila. Il Venezia prende ilJefferson dall’Udinese, (era aPerugia). Il Fano ingaggia DiStefano (Chieti). Garofalo(Treviso) va al Casale. Mascoloe Nocerino (Andria, via Carpi)all’Arzanese. Per il Milazzoecco i giovani Maggio (exSiracusa) e Migliore (Palermo).Martedì Montresor (Chievo)firma per il Santarcangelo.

ROMA La Disciplinarepresieduta da Sergio Artico haesaminato i deferimenti dellaProcura federale nei confrontidi Como, Casale e Chieti. LaCovisoc aveva segnalato allaProcura che i tre club avevanopresentato, al momentodell’iscrizione, delle fideiussionirisultate false. Como, Casale eChieti avevano prontamenteprovveduto alla sostituzione esulla vicenda indaga anche lamagistratura ordinaria. Altermine del dibattimento laProcura ha chiesto due puntidi penalizzazione per il Como euno per Casale e Chieti, più 20mila euro di ammenda. Per itesserati Rivetti e Porro delComo, Bellia del Chieti, Zanone Massa del Casale chiesti 18mesi di inibizione. Esaminatoanche il deferimento per unpresunto illecito in ViribusUnitis-Irsinese (ora Matera) inserie D: chiesti tre punti dipenalizzazione per il Matera etre anni per Ciccarone eDaleno. Le sentenze lunedì.

Lega Pro e La Gazzettadello Sport hanno istituito duepremi al miglior giovane (premioCestani) e il miglior marcatoregiovane (premio Laudano): sonoammessi i calciatori nati dal 1992in poi, quelli da utilizzare incampionato al fine di ricevere icontributi, compresi quelli inprestito da A e B e gli stranieri.Premio Cestani Il miglior giovaneviene scelto con le medie votodella Gazzetta. In caso di parità,vince chi ha giocato di più e, incaso di parità, quello più giovane.Si considera solo chi ha giocatoalmeno il 50% dei minuti.Classifica Dario Maltese (1992,Viareggio, 1.307 minuti giocati)media voto 6,57; Belotti (1993,AlbinoLeffe, 1.590’) 6,53; Iali(1992, Castiglione, 1.620’) 6,50;Politano (1993, Perugia, 1.427’) eMungo (1993, Chieti, 1.314’) 6,44.Premio Laudano Vince chi segnapiù gol. In questo caso, se cisono più giovani a pari, vincequello che ha giocato meno e, incaso di parità, quello più giovane.Classifica: Giacomo Beretta(1992, Pavia, 1.437 minuti giocati)8 reti; Rossi (1992, Alessandria,869’), Mancuso (1992, Carrarese,1.285’) e Belotti (1993,AlbinoLeffe, 1.590’) 7; Magnaghi(1993, Viareggio, 1.212’) e Politano(1993, Perugia, 1.427’) 6;D’Appolonia (1993, Venezia, 559’)e Vita (1993, Monza, 1.572’) 5.

Ancora primisia Malteseche Beretta

Domenica la Prima divisioneriposa. Domani alle 14.30 sigiocano i quattro recuperi:

GIRONE A Cuneo-Reggiana,Lumezzane-Tritium e SanMarino-Feralpi Salò. Questa laclassifica dopo 20 giornate: Trapanip. 35; Lecce 34; Carpi 31; Entella eAlto Adige* 30; Pavia 29; SanMarino* 28; Lumezzane* 26; Cuneo*23; Cremonese (-1) 22; Feralpi Salò*21; Portogruaro** (-1) e Como** (-1)

20; Reggiana* 18; AlbinoLeffe (-10)16; Tritium* 9; Treviso (-1) 8. (* unapartita in meno, ** hanno riposato).

GIRONE B Nocerina-Prato. Questa laclassifica dopo 18 giornate: Latina(-1) p. 37; Avellino 35; Frosinone (-1)30; Perugia (-1), Pisa e Nocerina*27; Prato* e Paganese 25;Benevento e Viareggio 23; Gubbio22; Catanzaro 21; Andria (-2) 20;Barletta 14; Carrarese 13; Sorrento12. (* una partita in meno).

Domenica riposo: domani i 4 recuperi

LEGA PRO IL MEGLIO DELLA CATEGORIA IN MOSTRA

Premio CestaniPremio Laudano

Leonardo Mancuso, 20 anni, attaccante dellaCarrarese (arriva dal Pizzighettone) in questocampionato ha già realizzato 7 reti LIVERANI

19LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

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20 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

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OGGINapoli-

Putignano(ore 19),

Kaos Bologna-Cogianco

Genzano (20.30)

DOMANIVenezia-

Verona(18), Lazio-

Luparense (18),Marca-

Acqua&Sapone(18),

Montesilvano-Real Rieti (18),

Asti-Pescara(20.45, diretta

RaiSport 1)

CLASSIFICAAsti 39,

Lazio 33,Acqua&Sapone

27,Montesilvano

e Genzano 26,Luparense

e Marca 25,Pescara 24,

Real Rietie Kaos (-1) 20,

Napoli 19,Verona 7,

Venezia 6,Putignano 0

ANTICIPI A NAPOLI E FERRARA

Pietropaoli «Più maturi con l’arrivo di Forte»E la squadra di Ranieri viaggia al ritmo delle big

SERIE A2 COPPA ITALIA

CALCIO A 5

16a

GIORNATARivoluzione Rieti«Ora ci temonoanche le grandi»

Aspettando la Final Eightdella Coppa Italia di Serie A,che si giocherà a Pescara dal28 febbraio al 3 marzo assiemea quella di Serie A femminile eUnder 21 (presentazione esorteggio giovedì 7 in Abruzzo),ad aprire la stagione deglieventi sarà la Final Eight dellaCoppa Italia di Serie A2. Sigioca da venerdì 15 a domenica17 febbraio al PalaWojtyla diMartina Franca, in casa dellacapolista del girone B, squadrache ha finora vinto 11 delle 12partite giocate e pareggiato larestante. I pugliesi di Basilechiuderanno il programma deiquarti di finale affrontando ilGiuriato Vicenza nellariedizione della finale dellaCoppa di B di un anno fa,rinviata il 14 aprile per la mortedi Piermario Morosini e vintadal Martina lo scorso 29settembre. Ad aprirlo, invece,saranno Napoli S.Maria eBiTecnology Reggiana (14.30);a seguire, New TeamFVG-Augusta (16.30) ePotenza-Cagliari (18.30).Semifinali sabato 16,finalissima domenica 17 indiretta su RaiSport. Detentricedel trofeo è la CogiancoGenzano, trionfatrice nel 2012a Pesaro.

LA STORIA IL 18ENNE ALIREZA È ARRIVATO IN ITALIA DA CLANDESTINO

Il «mischione» alle spalle delle grandi si eragià creato prima dell’ultima di andata: Asti e Lazio aparte, tra l’Acqua&Sapone terza e il Napoli undicesi-mo ci sono otto punti. Segno di un equilibrio sovra-no, dove bastano due vittorie per sognare e due scon-fitte per ritrovarsi nel baratro. Dopo i successi, due,contro il Venezia e quello incredibile di martedì con-tro il Napoli — il gol decisivo di Mauricio è arrivato asei secondi dalla fine —, la Cogianco Genzano (nellafoto CASSELLA l’azzurro Sergio Romano) può sperarein una notte al terzo posto, aspettando l’impegnodell’Acqua&Sapone in casa della Marca. Per i genza-nesi di Musti, però, c’è la difficilissima trasferta sulcampo del Kaos del portiere-goleador Laion e delbomber Kakà, che tre giorni fa ha rischiato di fare ilcolpaccio proprio con la Marca, se il portiere trevi-giano Miraglia non avesse deciso di fare il fenome-no. L’altro anticipo è Napoli-Putignano: i pugliesi,costretti a ridimensionare notevolmente l’organicoa dicembre, stanno affrontando il campionato congrande dignità, affidandosi ai giovani dell’Under21. I partenopei, invece, han-no perso incredibilmente l'ac-cesso alla Final Eight e devo-no ripartire dopo tre sconfitte.

Domani La capolista Asti,che martedì in casa della Lu-parense ha superato l’enne-simo esame, ospita il Pesca-ra nella gara trasmessain diretta su RaiSport1. Classifica alla ma-no, però, il big ma-tch è Lazio-Luparen-se, mentre il derbyveneto tra Venezia eVerona vale mezzasalvezza.

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4

Final EightPer il Martinac’è il Vicenza

Jocimar Jubanski, 35 anni, e Marcio Forte, 35, con i tifosi del Rieti RINALDI

SPECIALE PER GAZZETTA

Quaranta nuoviingaggi in 18 mesi«Ma a Zamparinipreferisco Gallianipur tifando Inter»

In Afghanistan, RajabiAlireza aveva paura. Sapevadi non poter vivere una vitatranquilla: così, da solo, ha de-ciso di lasciare la sua terra e lasua famiglia, e fuggire. Da Ka-bul all’Italia, un viaggio infini-to, senza sapere nulla dellanuova vita. Nel 2010 è arriva-to da clandestino a Venezia,trovando accoglienza a ForteRossarol, sede di una comuni-tà per minori stranieri non ac-compagnati, e nella vita diRajabi è spuntato il sole.

L’incontro Il Venezia, lo scorsoanno, dopo aver promosso ilcalcio a 5 nelle scuole ha fattolo stesso con le comunità mino-ri, per unire sport, integrazio-ne e apprendimento della lin-gua italiana: i suoi tecnici han-no incontrato i ragazzi di For-te Rossarol, e si sono accorti diRajabi. «Quando andai lì, viditre ragazzi validi, lui e due ma-rocchini — racconta Bruno Li-stuzzi, responsabile del setto-re giovanile —. Loro, però, sa-rebbero diventati maggioren-ni a breve e sarebbero stati tra-sferiti a Brescia. Con Rajabi, in-vece, avrei avuto il tempo perfarlo avvicinare alla nostra so-cietà». Il Venezia gli proponeun provino, lui accetta con en-tusiasmo, e stupisce tutti: perla sua velocità, ma anche perle qualità umane. «È educatis-simo, ha familiarizzato con icompagni, con l’allenatore Da-vide Campagner e con noi. Cisiamo presi a cuore la sua si-tuazione, è diventato la nostramascotte».

Sogno realizzato Il 1 gennaio,Rajabi ha compiuto 18 anni, èuscito da Forte Rossarol e vivea Marghera con uno zio. Sta im-parando le prime parole in ita-liano, la mattina studia per di-ventare odontotecnico e tre vol-te a settimana si allena: la socie-tà va a prenderlo e lo riporta acasa, ma è capitato anche che siarrangiasse con i mezzi pubbli-ci. «E quando non riesce, ci av-verte con una telefonata — ag-giunge Listuzzi —. Tutti noi ab-biamo imparato qualcosa dallasua storia». A novembre, il Ve-nezia è riuscito a tesserarlo e,all’esordio con la squadra Ju-niores, ha segnato anche unadoppietta al Came Dosson. Ilprimo gol glielo hanno regalatoi compagni, servendogli la pal-la a pochi metri dalla porta vuo-ta; il secondo, invece, è stato unpezzo di bravura, produzionepropria. Dentro lo spogliatoio,è stata una festa, ma ora perRajabi è festa tutti i giorni.

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Quando il futsal ti cambiaRajabi, afghano a Venezia

Pericolo Kaosper la CogiancoDomani Asti in tv

MARCO CALABRESI

Se il campionato fosse ini-ziato a dicembre, il Real Rieti sa-rebbe terzo in classifica, dietroAsti e Lazio, due che il campiona-to lo stanno dominando. Effettidel mercato invernale che a Rie-ti, più che di riparazione, è statouna rivoluzione. Successe più omeno la stessa cosa un anno fa,con la prima storica esperienzain Serie A che si concluse con lasalvezza senza playout. Le cose,a inizio stagione, non andavano:neppure il cambio di allenatore(da Ramiro Diaz a Fabrizio Ra-nieri) sembrava aver cambiatole cose, poi a dicembre la svolta.E, di recente, sei risultati utiliconsecutivi: a parte Asti e Lazio,quella del Rieti è la miglior seriepositiva aperta.

Scossa Forte Mocellin era arriva-to già a novembre: oltre Juban-ski, De Nichile e Marcelinho (fra-tello di Rafinha del Bayern Mona-co), però, l’arrivo di Marcio For-te, capitano della Nazionale, ha

portato esperienza ed entusia-smo. Forte che domani torna aMontesilvano, dove ha giocatoper cinque anni vincendo unoscudetto e una Futsal Cup. «È ilpiù forte, il gioco di parole ci statutto — dice il presidente Rober-to Pietropaoli —. Un campione

vero, in tutto. Il suo arrivo mi hadato carica: sto già cercando glisponsor per la prossima stagio-ne, per costruire un Rieti in gra-do di competere per i primi posti.Quest’anno mi accontenterei del-la salvezza, ma se arrivassimo aiplayoff non direi ai miei giocato-ri di perdere». I tifosi, intanto, sisono appassionati e, una settima-na fa, hanno trascinato la squa-dra alla vittoria contro la Lupa-rense: «Ce la giochiamo con tut-ti. Abbiamo la cultura del tifo neipalazzetti e sono felice che la gen-te ci segua, vuol dire che qualco-sa stiamo costruendo». Non soloal PalaMalfatti: Pietropaoli, com-mercialista, ha anche un canaletelevisivo (Rieti Lazio tv) che de-dica ampio spazio alle vicendedel club.

Vulcanico Dal 2006, quando Pie-tropaoli ha preso in mano lasquadra in C2, quella del Rieti èstata una scalata continua, ma ledifficoltà non sono mancate.«Tutti dicono che ho un caratte-re particolare, ma dovrebberoconoscermi a fondo — spiega—. Sì, è vero, in un anno e mez-zo di Serie A ho cambiato 40 gio-catori, ma ho sempre trattato tut-ti con la massima professionali-tà, mentre qualche giocatorenon ha fatto lo stesso con noi.Posso passare per matto, ma inrealtà sono molto lucido, e ognimio comportamento è subordi-nato a chi ho di fronte. Su grandigiocatori, come Forte, Jubanskio Giustozzi il mio carattere haun effetto positivo, altri invecelo hanno subito. Se un presiden-te mette i suoi giocatori nelle mi-gliori condizioni per lavorare, ègiusto anche che pretenda il mas-simo e si faccia sentire nello spo-gliatoio. Io come Zamparini?Piuttosto il mio modello di diri-gente è Galliani, anche se sonointerista».

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Rajabi Alireza, 18 anni, afghano

21LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 22: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

« Bisogneràaspettare le gareper vedere seRossi è tornatoquello vero

«

Furie rosseDani Pedrosa, 27

anni, a sinistra,e Marc Marquez,

19 anni, posanocon le due

Honda RC213VAFP

DANI PEDROSA

Mi dicono che lecadute in MotoGPfanno più male diquelle in Moto2:proverò a evitarle

Mancano duemesi e mezzo

all’inizio delMondiale.

Ma prima laMotoGP farà tresessioni di test.

Ecco ilcalendario

S5-7 febbraio

SepangMalesia

S26-28

febbraioSepang

Malesia

S15-17 marzo

JerezSpagna

La prima garairidata è invece

in programmail 7 aprile a

Losail (Qatar),come

al solito innotturna

3Mondiali

di PedrosaDani ha vinto il

titolo 125 nel2003 e i titoli250 nel 2004

e nel 2005,sempre su Honda

2Mondiali

di MarquezMarc ha vinto il

titolo 125 nel2010 (su Derbi) e

il titolo Moto2nel 2012

(su Suter)

F.1 CLAMOROSA ASSENZA ALLE PRIME PROVE DI JEREZ DAL 5 ALL’8 FEBBRAIO. IERI RIUNIONE A MARANELLO SUI COSTI: C’ERA ANCHE ECCLESTONE

La Spagna sull’HondaPresentata a Madrid la RC213V ufficiale. Marquez: «Devo capire bene elettronica e gomme»

S

MARC MARQUEZ

La Ferrari andrà in pista, ma senza AlonsoAl volante Massae De la Rosa.Fernando ci saràil 19 febbraioal Montmelò

DTM A VALENCIA

I NUMERI

A una settimana dallapresentazione della Ferrari2013, arriva una notizia percerti versi clamorosa: Fernan-do Alonso non guiderà la nuo-va rossa nei primi test dell’an-no a Jerez, in Spagna, dal 5all’8 febbraio. Da quando è a

Maranello, ovvero dal 2010,non era mai successo che lo spa-gnolo saltasse i collaudi inau-gurali della stagione. Ed è mol-to strano, visto che proprio leimpressioni di guida di Fernan-do sono tenute molto in consi-derazione dagli ingegneri delCavallino per migliorare la vet-tura. Ufficialmente, il comuni-cato della Ferrari recita che«Alonso intensificherà la fasedi preparazione fisica in vistadi una prima parte della stagio-ne che, come sempre, sarà mol-to dispendiosa». Fernando,quindi, girerà per la prima vol-

ta sulla nuova rossa nei secon-di test, in programma dal 19 al22 febbraio a Montmelò (Spa-gna).

Debutto Sarà così Felipe Massaa far debuttare in pista il 5 feb-braio la Ferrari 2013. Il brasilia-no girerà anche il 6 e il 7, perpoi cedere il volante a Pedro dela Rosa l’8 febbraio, ultima gior-nata dei primi test invernali. Eanche questa notizia suonastrana, visto che l’ingaggio diDe la Rosa era stato annuncia-to a Campiglio come legato al-lo sviluppo del simulatore. Il

19, 20 e 21 febbraio, al Mont-melò, sarà finalmente la voltadi Alonso, mentre il 22 tocche-rà nuovamente a Massa. L’ulti-ma sessione di prove collettive,in programma sempre sul cir-cuito catalano dal 28 febbraioal 3 marzo, vedrà ancora alter-narsi i due piloti ufficiali: giove-dì 28 e sabato 2 scenderà in pi-sta Massa, mentre venerdì 1 edomenica 3 sarà la volta diAlonso. In totale, quindi, la sud-divisione dei giorni di test fra iferraristi sarà questa: 6 giorniMassa, 5 Alonso e 1 De la Rosa.

Summit Intanto, ieri a Mara-nello si è tenuto un verticeche ha visto protagonisti ilpresidente della Ferrari LucaCordero di Montezemolo, ilboss della Formula 1 BernieEcclestone, Christian Horner(Red Bull), Martin Whitmar-sh (McLaren) e Niki Lauda(Mercedes). Argomento? Ilfuturo di una F.1 che, tra bi-lanci in rosso e sponsor che la-titano, appare fosco.

Qui Mercedes Infine il teamprincipal della MercedesRoss Brawn ha smentito chepossa essere messo da parte abreve, spegnendo così le spe-culazioni che vorrebbero l’at-tuale direttore tecnico dellaMcLaren, Paddy Lowe, appro-dare subito a Brackley.

mau.ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE DATEDEI TEST

Un ritorno in pista lungo114 giri: è stato un bel rientroquello di Robert Kubica,protagonista ieri a Valenciadella prima giornata di test delTurismo tedesco. Bmw, Audi eMercedes, la Casa che haofferto al polacco la possibilitàdi provare la Classe C, si sonoalternate in pista, mal’attenzione era tutta sul boxdove stazionava la vetturadell’ex pilota Renault. Sotto gliocchi di Toto Wolff, neo capoMotorsport Mercedes, Kubicaè entrato in pista alle 8.45, madopo un primo run di unadecina di giri si è scatenato unforte acquazzone. Le vetturesono tornate in pista a metàmattina e Kubica ha copertodue altri “run” con gomme dabagnato mostrando una buonavelocità di adattamento a unavettura mai guidata prima. «Misono divertito e ho imparatotanto guidando in diversecondizioni — ha detto Kubica,che ha percorso 456 km e inpista ha incrociato l’ex pilotadella Marussia, Timo Glock, intrattativa con la Bmw —. Misono preso il tempo di trovare isincronismi giusti e adattarmial carico aerodinamico di unavettura Dtm. Sono moltocontento della mia prestazionee non ho avuto nessunproblema». I tempi non sonostati ufficializzati, ma dai sorrisidi fine giornata è stato evidenteche Kubica deve aver convintoi tecnici Mercedes, anche seservirà tempo per sapere qualesarà la scelta definitiva delpolacco: pista o rally?

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MOTORI

VICE CAMPIONE MOTOGP

CAMPIONE MOTO2

4 4Buon Kubica:fa 114 girisu Mercedes

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Entusiasmo, speranze,emozione da primo giorno discuola, nuovo design e nuovicolori, folla da grande occasio-ne. Questa la cornice della pre-sentazione madrilena dellaRC213V, la nuova Honda affi-data ai catalani Dani Pedrosae Marc Marquez per cercare distrappare a Jorge Lorenzo lacorona della MotoGP.

Come un bambino Il via alla sta-gione è stato dato nella nuovasede della Repsol vicino allastazione di Atocha. «Mi sentocome un bambino con le scar-pe nuove», ha detto Marc Mar-quez, classe ’93 come il nume-ro della moto. Un anno fa Mar-quez era ancora lì a chiedersise i problemi all’occhio che tan-to lo avevano fatto tribolareerano stati davvero sconfitti,oggi si presenta al via con unaltro titolo di campione delmondo (in Moto2, dopo quel-

lo del 2010 in 125) e tanta umi-le forza. «Ho ancora qualcheproblema, in particolare conl’elettronica e con l’uso dellegomme. Ho provato solo per 3giorni e mi sono arrivate ad-dosso tantissime informazio-ni, ho bisogno di un po’ di tem-po per assimilarle. L’elettroni-ca è uno degli aspetti della mo-to che ancora non ho compre-so, ci sarà da lavorare duro.Chili in più? Sì, ho preso unpo’ di peso per guadagnare for-za e adattarmi alla nuova mo-to. Sono arrivato a 60 kg, spe-ro basti. Le cadute? Tutti mi di-cono che fanno più male diquelle in Moto2, proverò a evi-tarle ma prima o poi arriveran-no, vedremo come sarà la pri-ma. L’importante è non ripete-re gli errori del mio debutto inMoto2, quando caddi nelle pri-me tre gare. Il titolo? Lorenzoe Pedrosa favoriti, e spero tan-to che vinca Dani perché cosìchiuderebbe il cerchio vincen-do in ogni categoria e perchéper me è sempre stato un pun-to di riferimento. Rossi? Valen-tino è Valentino, non lo si puòmai scartare, sono sicuro chedarà battaglia».

La voglia di Dani Pedrosa ha po-sizione, carattere ed esperien-za differenti rispetto al compa-gno. Non rifiuta i panni del fa-vorito, e ha le idee chiare. «Ilgrande rivale sarà Jorge: è ilcampione uscente, è un gran-

de pilota, ha unagran moto. Comun-

que fino ai test inMalesia non sa-

premo dove siamo realmente.Personalmente l’idea è quelladi continuare la progressionedella scorsa stagione: ho vo-glia più che rabbia. Con gli an-ni ho imparato a non essere im-paziente. E poi sono curioso diconfrontarmi con le novità diquesta stagione, tra cui le nuo-ve qualifiche: spero funzioni-no e che la gente a casa si diver-ta. Stavolta il regolamento èstato modificato prima, avre-mo tempo per adattarci».

La scintilla Marquez Pedrosaparla anche del suo nuovocompagno: «Marc? È un cam-pione del mondo, non è che glisi possa dire granché. Ho ri-pensato al mio arrivo nella ca-

tegoria: ciò di cui ha più biso-gno non sono i consigli, quan-to l’esperienza. A noi Marc por-ta talento, per il campionatosarà una scintilla, è un arrivoimportante per la MotoGP.Personalmente devo migliora-re nel rendimento: la squadrac’è, il talento pure, lo sforzo,quello da parte mia non è maimancato. Penso che se farò lecose bene sarà sufficiente, so-no in pace con me stesso». An-che Dani non si è sottratto alledomande su Valentino: «Im-magino che molti dei suoi fansiano contenti per il fatto chetorni a pilotare una moto com-petitiva. Però bisogna aspetta-re le gare per vedere se potràtornare ad essere il Valentinoche è stato. Il talento comun-que non si discute». Nel corsodella presentazione è stata an-nunciata anche la promozionedi Livio Suppo: il manager tori-nese, da responsabile marke-ting della Hrc, diventa teamprincipal della squadra ufficia-le Honda.

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Pedrosa: «Voglio battere Lorenzo»

Robert Kubica, 28 anni IPP

Fernando Alonso, 31 anni ANSA

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 23: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

«DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTISAN LUIS (Argentina)

Vincenzo Nibali fila piùforte del vento e supera il pri-mo esame in cronometro, quel-lo della 4ª tappa del Tour deSan Luis. Il siciliano dell’Asta-na non centra il trionfo di tap-pa, che va al canadese SveinTuft con 7" di vantaggio sul-l’idolo di casa Leandro Messi-neo (che qualcuno accusa diavere fatto anche dietro mac-china), ma il suo quarto postoa 14" dal vincitore vale quasiquanto un successo.In una crono vera di 19,2 km,Nibali riesce a mettersi allespalle il gran favorito della vi-gilia, l’americano Tejay vanGarderen, solo 7˚ a 33" daTuft, quindi con un ritardo di19" dallo Squalo. L’unico deibig di classifica a superare Ni-bali è il polacco Michal Kwia-tkowski, 3˚ a 11", già brillante(3˚) il giorno precedente sulMirador del Potrero. Kwia-tkowski ora è il leader della ge-nerale con 23" su Van Garde-ren e 42" sul belga Van denBroeck e il favorito per la vitto-ria finale di questa corsa suda-mericana che si concluderà do-

menica. Oggi intanto la 5ª tap-pa, Juana Koslay-Carolina,km 169, propone un duro arri-vo in salita, Da segnalare an-che che l’Omega Pharma-Qui-ck Step, con alla guida LucaBramati, non è mai scesa dalpodio nelle prime quattro tap-pe: una vittoria, un secondoposto e due terzi.

Gioia Torniamo a Nibali. Il sici-liano è soddisfatto, ma la suaanalisi va oltre: «Sì, sono con-tento anche se nella secondaparte, quella con il vento a fa-vore, se avessi avuto il 55 forsesarei andato meglio. In alcunimomenti così mi sembrava dispingere a vuoto — racconta—. Questo è un risultato inco-raggiante, ma dovremo lavora-re ancora molto per trovare laposizione ideale in sella. Fare-mo anche alcune modifiche al-la componentistica e questo ri-chiederà un po’ di lavoro. Sa-pevo di stare benino, ma noncredevo di andare così forte».Eh sì, Vincenzo è andato pro-prio forte. Basta paragonare lasua prova con quella delloscorso anno su questo percor-so, che era praticamente iden-tico (600 metri più corto ora)e con le stesse condizioni am-bientali. Nibali lo scorso anno

ottenne una media di 50,1km/h, mentre ieri è filato a51,275. A questi livelli, un chi-lometro all’ora in più è tantissi-mo. Restando agli italiani, dasegnalare anche la buona pre-stazione di Adriano Malori, 5˚a 5" da Nibali.

Malino In corsa, non bisogna di-menticarlo, c’era anche Alber-to Contador. Lo spagnolo nonè andato bene, anzi è stato de-cisamente sotto i suoi stan-dard: 13˚ a 57". Nibali, tantoper intenderci, gli ha rifilato43", ovvero oltre 2 secondi alchilometro. Il fuoriclasse dellaSaxo-Tinkoff però non è preoc-cupato, anzi.«Sono contento della mia pre-stazione — afferma con il sorri-so sulle labbra — perché ognigiorno mi sento meglio (il gior-no precedente aveva soffertodi crampi a inizio salita, ndr).Rispetto agli anni scorsi forsesono un po’ più indietro nellapreparazione, quindi vado unpo’ più piano (ha anche qual-che chiletto da perdere, ndr»),però sono molto più tranquilloe ho una base migliore. Vedre-te che in un paio di mesi i risul-tati si vedranno».

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DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESISTIRLING (Australia)

Il primo giorno ha lottato(e vinto) su un traguardo inter-medio. Il secondo è caduto a po-chi chilometri dal traguardomentre «faceva» la corsa. Ieriha sprintato per la vittoria, an-che se poi si è dovuto acconten-tare del terzo posto dietro allarivelazione olandese T.J. Sla-gter e al solito australiano Mat-thew Goss.

Mai visto «Ero venuto in Austra-lia per fare punti — confida Phi-lippe Gilbert —: tappe, classifi-ca generale, tutt’e due. E anchese la caduta di mercoledì mi haeliminato dalla generale, non ri-nuncio agli altri obiettivi. Ci so-no altre tre tappe: due per velo-cisti (la prima, Modbury-Tanin-da, si è corsa nella notte; ndr) euna con arrivo in salita. Ma tut-te e tre buone per me». Mai vi-sto un campione del mondo co-sì pronto, attivo, disponibile findall’inizio della stagione. Do-vendo scegliere fra Argentina,Australia e Oman, il campionedel mondo ha optato per la cor-sa più dura, come percorso econcorrenza: «È la mia seconda

volta qui. Nel 2004 era una ga-ra facile e sconosciuta. Ades-so è più mossa e prestigiosa.Più adatta a me». E del Tour

Down Under è diventatosubito la stella. Sorriden-te, splendente, lumino-so, Gilbert è entrato nelcuore della gente. Rico-nosciuto, osannato, ce-

lebrato. L’altro gior-no, contravvenendoai diktat dell’addet-to-stampa, è entrato

nel bar di un suo appas-sionatissimo sostenitore, perfoto e autografi: un’improv-visata che a qualcuno ricor-dava i Beatles quando si esi-bivano, a sorpresa, in pub o

teatrini.Gilbert ammette che nel

2012 ha vinto poco. «Solo trecorse, però belle: due tappe al-

la Vuelta e il Mondiale di

Valkenburg». Quest’anno nonfa misteri: «Ho due grandi obiet-tivi, Milano-Sanremo e Giro del-le Fiandre, le uniche due classi-che che non ho ancora conqui-stato. Mi manca anche la Pari-gi-Roubaix, ma per quella la ve-do più dura. Partire bene, e for-te, mi aiuterebbe anche a farguadagnare qualche posizioneall’ammiraglia in corsa. Menotempo a ottenere una borraccianon è un dettaglio insignifican-te». Poi, niente Giro d’Italia maTour de France: «Per aiutare Ca-del Evans e Tejay Van Garde-ren». E Mondiale. «Quelle stra-de della Toscana m’ispirano».

Motore L’Australia gli serve pro-prio per rodare il motore: «Nel-la sfortuna della caduta sonostato fortunato. Avrei potutocompromettere tutto, inveceme la sono cavata con una bottae basta. Non sono ancora al mas-simo, ma è giusto così. Voglioraggiungere il 100% per le clas-siche delle Ardenne». Lo confer-ma Fabio Baldato, il suo diretto-re sportivo al Tour Down Un-der: «Gli manca ancora qualco-sa, ma l’istinto, la voglia, la de-terminazione ci sono già». E an-che Ivan Santaromita, il suo gre-gario più vicino: «Stargli accan-to è un privilegio».

Magnetismo Gilbert sembra ave-re un alleato in più: la magliairidata. «Altro che maledizione.Ha un fascino straordinario, èmagnetica e ipnotica, la gentela vede, mi riconosce e mi inci-ta. Mi fa sentire sempre impor-tante. E se la maglia è il simbolodel primato, io mi sento il sim-bolo del ciclismo». In Australiapopolarissimo come in Belgio.Sarà per questo che qui Gilbertsi sente come a casa.

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LE CURIOSITA’

Ma il top dellacondizionelo dovrò avereper le classichedelle Ardenne

IL VINCITORE DEL TOUR

IL PRESIDENTE DEL CIO

Crono: 1. SveinTUFT (Orica) 19,2

km in 22’14",media 51,274; 2.

Messineo (Arg) a7"; 3. Kwiat-

kowski (Pol) a11"; 4. Nibali a

14"; 5. Malori a19" (foto); 6. VanGarderen (Usa) a33"; 13. Contador

(Spa) a 57"Classifica:

1. MichalKWIATKOWSKI

(Pol, Omega);2. Van Garderen

(Usa) a 23";6. Contador

(Spa) a 1’10"; 8.Ulissi a 1’12";

12. Nibali a 1’42"

Wiggins e le verità del 2009«Lance, bastardo bugiardo»

Bradley Wiggins l’aveva giàanticipato martedì nell’intervistaesclusiva alla Gazzetta: «Non miinteressa nulla di Armstrong, mipreoccupa solo il futuro del miosport». Ieri il re del Tour l’haribadito a Maiorca. La risposta piùdura in relazione alle parole diArmstrong "ero pulito dopo il miorientro nel 2009": «La cosa che miha dato più fastidio - dice l’inglese- riguarda il 2009 e 2010. Lo

guardavo e pensavo: tu bastardobugiardo. Al Tour eravamo gomitoa gomito, guardavo il linguaggiodel suo corpo. L’uomo in cima aVerbier nel 2009 non era quellodel Ventoux una settimana dopo,dove eravamo insieme al controlloantidoping. Non era la stessapersona. Basta guardare i videodi come quell’uomo pedalava. Noncredo più a nulla di quello cheverrà fuori dalla sua bocca»

Dopinge Armstrong

TOUR DOWNUNDER

Arrivo 3ªtappa:

1. Tom-JelteSLAGTER (Ola,

Blanco) 139 kmin 3h36:46;

2. Goss (Aus);3. Gilbert (Bel);

4. Thomas (Gb);5. Visconti; 6. J.

Moreno (Spa);7. Ponzi; 8.

Pietropolli; 9.Santaromita;

33. Gilbert (Bel)a 2’53".

Classifica:1. Geraint

THOMAS (Gb);2. Slagter (Ola)

a 5"; 3. J.Moreno (Spa) a6"; 4. Hermans

(Bel) a 8"; 5.Pietropolli a 15".

Quarta tappaRaiSport2,

alle 17.40Nella notte si è

corsa laModbury-

Tanunda (126km). Sintesi

RaiSport 2 alle17.40

Rinunciaa ballare in tvE gli fanno causaper i suoi libri

S

Due lettori hanno fattocausa a Lance Armstrong per idue libri del texano «It’s notabout the bike» e «Everysecond counts»: entrambipresentati come una storiavera, mentre, dopo l’intervistatv con Oprah Winfrey, sono«opere di narrativa». Altribunale di Sacramento(California) hanno accusatoArmstrong di frode epubblicità ingannevole. I lettorisono Rob Stutzman, vice capodello staff dell’ex governatoreSchwarzenegger, e lo chef eappassionato di ciclismoJonathan Wheeler.Intanto, «pur lusingato», Lanceha rinunciato a partecipare alreality «Ballando sotto lestelle» versione americana.

San Luis, la crono Ottima prova a 51 orari di mediasu 19 km: «E devo ancora trovare la posizione giusta»

SPAGNA L’INDAGINE SU FUENTES

BRAVOMALORI: 5˚

Il campione del mondo combattivo e giàin forma. E in Australia, nove anni dopol’unica partecipazione, è una celebrità

Rogge: «La confessionedovrà essere una svoltaPer aiutare i giovani»

VISCONTIQUINTO

MADRID — (f. m. r.) C’è già l’elenco deitestimoni. Anche i corridori, come Basso, Contadore Scarponi, sono stati inseriti dal Tribunale 21 diMadrid nella lista delle persone da ascoltare, anchese poi magari non si presenteranno e manderannomemorie. Lunedì si apre il processo dei processi,quello dell’Operacion Puerto, la più vastaoperazione antidoping a livello internazionale, cheha smantellato la struttura del medico EufemianoFuentes e dell’ematologo Merino Batres (oramalato di Alzheimer: ha 72 anni e il tribunale gli haconcesso, per ragioni di salute, di non presentarsilunedì in aula). Proprio Fuentes sarà il primo aessere ascoltato per «delitto contro la sanitàpubblica».Nel 2006 furono trovate a Madrid, dalla GuardiaCivil, 200 sacche di sangue, che hanno portato allasqualifica sportiva di Basso, Ullrich, Scarponi,Valverde. Alberto Contador, che correva nellaLiberty del team manager Saiz (allora arrestato,come Fuentes), dovrà parlare martedì 5 febbraio;Basso è atteso l’11, Scarponi il 12.

CICLISMO IN ARGENTINA

A

TOUR DOWN UNDER IL BELGA NON SCHERZA

«Quella di Armstrong è una storia triste, chedeve però costituire un momento di svolta nella lottaantidoping». Così Jacques Rogge, il presidente del Cio(il comitato olimpico) in una intervista all’Afp.«La confessione dobbiamo prenderla comeun’opportunità: punto di svolta per un nuovo spirito nelciclismo, affinché la lotta al doping si intensifichi e ci sispinga a valutare il ruolo dell’entourage. Armstrong siè impegnato a partecipare a una Commissione verità ericonciliazione. Se mostrerà rimorso e contrizione,come sembra aver fatto durante l’intervista, pensoche potrà mandare un segnale per i giovani corridori.Le richieste di dimissioni dei vertici Uci non sonovalide perché non ci sono prove. Toccherà allaCommissione indipendente valutare se ci sono o nodelle responsabilità».

y

Operacion PuertoLunedì a Madridcomincia il processo

PhilippeGilbert,30 anniBETTINI

Gilbert pronto subito«Per forza, voglioSanremo e Fiandre»

Nibali come il ventoRifila 43" a Contador

Vincenzo Nibali, 28 anni, in azione nella crono. Al Tour 2012 aveva perso da Wiggins 2’07" su 41 km e 3’38" su 52 km ROBERTO BETTINI

Bradley Wiggins, 32, ha vinto nel 2012 il Tour e l’oro olimpico crono AP

23LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 24: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLItwitter@RiccardoCrivel2MELBOURNE (Aus)

Quel giuggiolone diTsonga si è fatto la sua idea:«Le top ten del femminile per-dono più partite rispetto ai pri-mi dieci degli uomini? E’ unaquestione di ormoni, le donnehanno più sbalzi di umore». Aparte le simpatie che d’ora inavanti raccoglierà tra le colle-ghe, Jo-Jo sarà rimasto confor-tato dalle semifinali di ieri.Con la vera favorita dopo l’ad-dio di Serena (Williams), cioèla divina Sharapova, che vienetriturata dalla Na Li e compilaappena quattro game dopoaverne concessi nove in tuttoil torneo. E la numero uno delmondo e campionessa in cari-ca, l’altra bionda Azarenka,che esce dal campo perchénon respira sul 5-4 del secon-do set, non appena sprecaticinque match point, sostenen-do di aver avuto un attacco dipanico per poi smentire se stes-sa e le parole dette in mondovi-sione.

Paura o infortunio? Sarà l’inso-stenibile pesantezza dellostress. Fino a quel momento,Vika ha riportato sulla terral’americanina Stephens, checonferma belle doti di corsa egrande abilità difensiva, manon può opporsi a una macchi-na da punti che risponde trop-po bene e da fondo ha sempreil controllo dello scambio. Co-sì, quando la bielorussa d’Ari-zona con il tifo personalizzatoin tribuna del rapper Redfoo,che voci maliziose indicano co-

me nuovo fidanzato («Chi losa, certo siamo amici ed è mol-to sexy», dice lui che intantoprodurrà una canzone mixatacon il famoso urlo di lei), va aservire per il match, i tempisupplementari non sono quo-tati. E invece, dopo cinque oc-casioni per chiudere, la Aza-renka subisce il break. E si rifu-gia di corsa negli spogliatoiper 10 minuti.

Massaggio Al rientro, è diven-tata un’altra. Cioè la stessa diprima. E finalmente vince, alsesto match point. Cos’è suc-cesso? «Mi faceva male una co-stola, il dolore è diventato cosìintenso che mi ha bloccato ilrespiro, mi sono fatta massag-giare negli spogliatoi, mica po-tevo togliermi i vestiti davantia tutti». E la dichiarazione al-l’intervistatrice in campo suun presunto stato di choc?«C’è stato un fraintendimento,

io volevo dire che in quel mo-mento ero sotto choc per tuttociò che era successo, per i ma-tch point che avevo sprecato,per aver vinto lo stesso». E sefosse stato un break tattico persuperare quel passaggio a vuo-to? «La gente può dire ciò chevuole, io stavo male davvero:anzi, avrei dovuto fermarmiprima».

Tornado cinese In finale, potràdifendere il numero uno solovincendo. Ma il pericolo è Se-rena Williams, non la Sharapo-va controfigura di se stessache crolla incredibilmente do-po una marcia da record. Evi-dentemente è stato tutto trop-po facile e al primo ostacolo ve-ro la mancanza di partite tira-te si è fatta sentire. Soprattut-to perché la Li, alla seconda fi-nale dopo quella del 2011, gio-ca, parole sue, «la partita per-fetta, forse la migliore della

mia carriera». Solida quandobatte, la cinese aggredisce laseconda palla di un’avversariain difficoltà con il servizio e, infiducia, prende possesso dellariga di fondo, con i due colpi arimbalzo che vanno alla stessavelocità, facendo arrancareMasha laggiù. Quando la rus-sa prova ad alzare il ritmo persottrarsi alla ragnatela, le for-zature la condannano, soprat-tutto con il dritto (17 gratui-ti). Altroché caramelle: «Leiha dettato il ritmo sempre, èstata decisamente più aggres-siva, non mi ha mai rimesso inpartita. Ho pagato i turni trop-po facili? Quando vai in cam-po, il primo pensiero è semprequello di finire presto». Peròstavolta è toccato all’altra.

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Super Djokovicdiventa medico!

IL COMMENTO

fotonotizia Gazzetta.it

3le finali Slam

raggiunte daVictoria

Azarenka. Nel2012 ha vinto gliAustralian Opene perso la finale

degli US Opencontro Serena

Williams.

3le finali Slam

raggiunte da NaLi. Nel 2011 la

cinese perse lafinale degli

Australian Opene poi vinse il

Roland Garrossuperando in

finale la nostraFrancescaSchiavone.

2le giocatrici

in lizza perdiventare

numero 1 delmondo. Victoria

Azarenkarimane in testa

se vince iltorneo,

altrimenti lolascerà a

SerenaWilliams.

7le finali slam

raggiunte daNovak Djokovic

negli ultimi 9giocati: stop in

semifinale aRoland Garros

2011 eWimbledon

2012, semprecon Federer.

5semifinali

Slamgiocate e persea David Ferrer:agli Australian

Open 2011 e2013, al Roland

Garros 2012 eagli US Open2007 e 2012

(lu.mar.).

«Ho giocatodavvero la partitaperfetta, forse lamigliore di tutta lamia carriera

DI PAOLO BERTOLUCCI

i risultati

GLI AZZURRI

a pagina 17

Semifinali: Maria cede a Li, Vika manca5 match point, chiede aiuto medico,parla di shock, poi batte la Stephens

DAVIS 1-3 FEBBRAIO

MariaSharapova, n. 2del mondo,afflitta, VictoriaAzarenka, n. 1,assistita daisanitariLAPRESSE/REUTERS

Singolare maschile, semifinali (par-te alta tabellone): Djokovic (Ser) b. Fer-rer (Spa) 6-2 6-2 6-1.Singolare femminile, semifinali: Li(Cina) b. Sharapova (Rus) 6-2 6-2; Aza-renka (Bie) b. Stephens (Usa) 6-1 6-4.Doppio maschile, semifinali: Bob eMike Bryan (Usa) b. BOLELLI-FOGNINI6-4 4-6 6-1; Haase-Sijsling (Ola) b. Gra-nollers-M. Lopez (Spa) 7-5 6-4.JUNIORES, singolare maschile,quarti: BALDI b. Milojevic (Ser) 2-66-3 6-3; Kokkinakis (Aus) b. QUINZI7-6 (5) 2-6 8-6.DAVIS & FEDERER E’ polemica tra lafedertenis svizzera e Federer dopo larinuncia al 1˚ turno di Davis dell’1-3 feb-braio a Ginevra contro i campioni dellaRepubblica Ceca. Il preavviso di appe-na 11 giorni avrebbe causato la defe-zione della televisione non più dispo-sta a trasmettere la sfida, con effettoanche sulla prevendita dei biglietti.

I NUMERI

ALLA 3a FINALE SLAM

&

Dal 1˚ al 3 febbraio alPalaVela di Torino (terra rossa)si disputa il 1˚ turno del GruppoMondiale di coppa DavisItalia-Croazia con Seppi,Fognini, Bolelli e Lorenzi controCilic, Dodic, Pavic e Veic.Venerdì 1 i primi due singolari,sabato 2 il doppio, domenica 3gli ultimi due singolari. I biglietti,giornalieri ed abbonamenti, siacquistano su TicketOne.it epresso il GazzaStore di Milano,in galleria. S.Carlo.

TENNIS AUSTRALIAN OPEN A MELBOURNE

Gli avversari di DavidFerrer finiscono a pezzi, il n. 1del mondo, Novak Djokovic,invece, non solo lo annienta in89 minuti, cedendo appena 7punti al servizio (zero pallebreak), ma poi, come si notanella sequenza, torna incampo fingendosi infermiereper soccorrere Henry Leconteche si finge sofferente neltorneo delle Leggende, esaluta, sornione ANSA

TUTTE LE FOTO DI NOLEE FEDERER-MURRAYIN TEMPO REALE

4Dopo SerenaSharapova k.o.E Azarenkasalva col giallo

Palavela TorinoEcco i bigliettiper Italia-Croazia

Stelle cadenti

LI NA

Il doppio k.o.con i BryanJuniores:avanza Baldi

Filippo Baldi, 17 anni, lombardo

Gli highlights dellesemifinali disputate ieri, icommenti di Simone Bolellie Fabio Fognini, eliminati atesta alta nel torneo didoppio ma fiduciosi per ilfuturo, tutte le foto delcrocerossino Djokovic. E inpiù gli approfondimentisulla finale del doppiofemminile con Errani-Vinciimpegnate all’alba e la sfidaFederer-Murray da seguirein tempo reale.

MELBOURNE

Quando hai di fronte unamontagna quasi inespugnabi-le, per scalarla devi provare ipassaggi più arditi. Con i rischiannessi. Così, nel secondo gio-co del terzo set, con la partita inequilibrio perché i nostri fin lìhanno giocato alla grande, Fo-gnini concede due doppi falli aiterribili Bryan, dopo una facilevolée sbagliata da Bolelli e pri-ma di un dritto in tribuna nonforzato.

Alla pari E’ il break che spacca lasemifinale del doppio, un ma-tch che la coppia azzurra per 75minuti interpreta cercando ditogliere spazio vitale ai vincito-ri di 12 Slam con il servizio, larisposta e le discese a rete. Per-ciò quell’attimo fuggente portacon sè qualche rimpianto: «Hoprovato a forzare la battuta —dirà Fabio — perché loro stava-no spingendo, però usciamodal torneo molto soddisfatti,per lunghi tratti siamo stati allapari con i più forti del mondo».E Bolelli rilancia: «In doppiopossiamo consolidarci ad alti li-velli, anche in prospettiva Da-vis e ponendoci l’obiettivo Ma-sters».

Vai Filippo Gianluigi Quinzi e Fi-lippo Baldi insieme hanno con-quistato la Davis junior, ma quiil marchigiano non ha giocato ildoppio per cercare il primoSlam in singolare. Purtroppo,nei quarti, cede dopo tre set al-l’australiano Kokkinakis, cheha fatto le qualificazioni deigrandi e sciorina un servizio eun dritto che spaccano. Per for-tuna c’è Filippo, che cancelladopo un set l’emozione di unquarto al primo Slam e con ilsuo gioco potente e vario elimi-na il serbo Milojevic, n. 1 deltorneo: «Da tre giorni mi sto al-lenando con Ferrer, un’espe-rienza che mi sta formando mol-tissimo — dice il 17enne mila-nese —: è stata una vittoria allasua maniera, ma se potessi sce-gliere, come primo avversarioin un match Atp vorrei Nadal».

ri.cr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 25: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

di Pozzeccoallenatore«Negli ultimi 4

anni ho insistitoperché facesse

il corso. Ma nonvoleva

rinunciare allevacanze a

Formentera... Èun ragazzointelligente.

Come tanti exgiocatori che

diventanoallenatori, sarà

ancora piùcritico sulle

cose su cui eralacunoso. Il

basket habisogno di

personaggicome lui».

di Petruccialla Fip

«Ama il nostroambiente e ha lacapacità di farsiascoltare senzafare anticamera

com’è giàsuccesso conl’Osservatorio

nazionale per lemanifestazioni

sportive e ildivieto alle

trasferte dialcune tifoserie.

Ma non creiamociaspettative

eccessive. Al di làdella persona, è il

sistema che vamodificato

perché funzionimeglio».

S

S

NBA A MEMPHIS IL 10O K.O. NELLE ULTIME 12 GARE

EUROLEGA: TOP 16

AVELLINO

Ecco Lakovic, via Ebi(l.z.-m.c.) Avellino ha ufficializzato l’acquisto di

Jaka Lakovic. Il play sloveno domenica debutterà con-tro Varese. Rescisso il contratto con Ndudi Ebi. Vene-zia recupera Zoroski e ufficializza la rescissione con-sensuale con Denis Clemente.

BRINDISIViggiano infortunato

(f.d.s.) Jeff Viggiano ha subito un infortunio mu-scolare alla coscia destra. Oggi nuova ecografia e visi-ta specialistica per stabilire l’esatta prognosi. Quasicerta l’assenza lunedì contro Siena.

LEGADUEOggi Capo d’Orlando-Bologna

(s.pi.) Oggi alle 20.45, diretta RaiSport 2, antici-po della 2a di ritorno Capo d’Orlando-Bologna. La CorteFederale ha squalificato Alex Young (Upea) per due me-si per la positività alla cannabis. Tornerà il 6 febbraio.

L’ex c.t. ora a Montegranaro: «Se non ci sono risorseeconomiche, s’inventa. È la cosa che mi piace di più»

HADETTO

Faccia a faccia Lakers: ma perdono ancoraMeeting a portechiuse tra igiocatori: Kobeaccusa Howardche poi si fa male

Recalcati: «Noi noncambiamo giocatoriStudiamo soluzioni»

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BASKET NBA E ITALIA

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEMASSIMO LOPES PEGNATwitter @PegnarolNEW YORK

I Lakers divertono or-mai più fuori che dentro ilcampo: Showtime, ma buonosolo per un reality. Le sconfit-te in serie, quattro consecuti-ve (incluso mercoledì a Mem-phis), dieci nelle ultime dodi-ci gare, hanno aperto una fal-la. Le voci sono fuori control-

lo: come la ventilata trade im-mediata di Howard (che a finestagione potrebbe andarsene),oltre a quella supergettonatadi Gasol e il licenziamento diD’Antoni. Poi invece di tacere,parlano tutti. C’è il Kobe fru-strato che cavalca la necessitàdi cambiare sistema di gioco.Howard l’immaturo (ammette-rà anche lui di esserlo) che silamenta di ricevere pochi pallo-ni e si giustifica così con i gior-nalisti: «Guardate le statistichee capirete». La frase la sussurralunedì dopo la sconfitta conChicago. Si lamenta della di-sparità di tiri presi da lui (5) equelli di Bryant (7/22). Soloqualche giorno prima avevaespresso questi dubbi a un com-pagno in panchina, che lo ave-va invitato a ripeterli in faccia a

Bryant. Ma Dwight aveva evita-to il confronto.

Inadatto Così D’Antoni, che aLos Angeles continuano a defi-nire la persona meno adatta adallenare questa squadra, ha de-ciso per un meeting chiarifica-tore. Ma ciò che avrebbe dovu-to rimanere nel privato dellospogliatoio è invece immedia-tamente filtrato all’esterno. Co-sa che ha fatto arrabbiare pro-prio il mite Gasol, già livido peressere stato degradato a pan-chinaro: «Ci siamo riuniti co-me una famiglia e sono delusoche qualcuno abbia parlato. E’evidente che ci sono delle cre-pe e sarà sempre peggio». Kobeavrebbe affrontato a muso du-ro Howard: «Se pensi che gioca-re con me sia un problema, de-

vi parlare ora». E’ quando il mi-glior pivot della Nba (ma lo èancora?) ha nuovamente chi-nato la testa.

Howard k.o. A questo si devonoaggiungere le dichiarazioni po-co concilianti di D'Antoni:«Avete presente un team di AllStar? Ecco quello siamo noiadesso». E non era certo uncomplimento. Anzi. Il concettoera: «Tutti vogliono fare la pri-madonna, ma qualcuno deveaccettare altri ruoli». Anche luisembra ormai in confusione.Gli infortuni hanno avuto unpeso (ora si è rifermatoHoward: problemi alla solitaspalla), la sfortuna pure. Ma ilrischio di rimanere fuori daiplayoff è sempre più una certez-za.

Intanto, Marco Belinelli (5punti in 21’), al termine diuna partita non brillante, hanuovamente infilato il tiro vin-cente con cui Chicago ha bat-tuto in rimonta Detroit(85-82), un sottomano su as-sist di Noah, che aveva mira-colosamente salvato in tuffola palla lungo la linea di fon-do.

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Risultati: Charlotte-Atlanta 92-104(Sessions 27; Smith 30); Miami-Toron-to 123-116 dts (Wade 35; A.Anderson20); Chicago-Detroit 85-82 (Butler 18,Belinelli 5; Knight 13); Memphis-Lakers106-93 (Arthur 20; Bryant 29); Hou-ston-Denver 95-105 (Harden 23; Law-son 21, Gallinari 18); Minnesota-Broo-klyn 83-91 (Kirilenko 15; Lopez 22);San Antonio-New Orleans 106-102(Splitter 25; Gordon 17); Utah-Washin-gton 92-88 (Millsap 16; Webster 15);Sacramento-Phoenix 96-106 (Evans16; Scola 21); Portland-Indiana 100-80(Aldirdge 27; George 22); Golden Sta-te-Oklahoma City 104-99 (Curry 31; Du-rant 33).

TaccuinoPAOLO BARTEZZAGHI

Carlo Recalcati, a chepunto è Montegranaro?«Siamo perfettamente in lineacon le aspettative. Nessunasorpresa».

Le concorrenti per la salvezzastanno rinforzandosi. Voi?«Abbiamo già aggiunto Amo-roso che ha alzato la qualitàdel gruppo. Contiamo sulgruppo e la forza di un lavoroiniziato ad agosto. Credo chearriveremo in fondo così».

Filosofia o soldi?«Quando emerge un proble-ma, cerco di risolverlo noncambiando un giocatore matrovando le risorse all’internodel gruppo, provando nuovesoluzioni tecniche o tattiche. Èl’aspetto che più mi piace del

lavoro di allenatore».

Ma avendo le risorse?«Quando mi sfiora il pensierodi chiedere un nuovo giocato-re, lo accantono in fretta per-ché so che non si può».

La Sutor è la terza squadracon Brindisi per punti segnatie la seconda per punti subiti:come va la difesa?«La squadra non è stata pensa-ta con un’impronta offensiva.I nostri giocatori sono più pre-disposti come istinto a fare ca-nestro e noi come staff abbia-mo liberato la squadra rispet-to alle prime partite. Non è det-to che sarà così sempre».

Su cosa state lavorando?«In allenamento stiamo curan-do in particolare la difesa disquadra perché non ci sono in-dividualità spiccate in questo

senso. Il gruppo segue, è piace-vole da allenare. Qualche se-gnale c’è. Difensivamente, conle squadre del nostro livello,reggiamo».

Daniele Cinciarini è il migliorrealizzatore della squadra: èuna sorpresa?«Per me no. È un esempio digiocatore con maggiori doti of-fensive che difensive. L’avevoavuto in Nazionale e ai Giochidel Mediterraneo: se ha pallo-ni da gestire e minuti a disposi-zione, produce».

Dalla Nazionale a Varese e oraalla lotta salvezza: cosa cam-bia?«Ho un’età per cui questa nonè un’esperienza nuova. Ho det-to di sì a Montegranaro innan-zitutto per la presenza di San-dro Santoro, mio ex giocatorea Reggio Calabria, manager epersona che stimo. E poi per-ché ho trovato chiarezza negliobiettivi e compattezza non so-lo a parole. A volte si dichiarache si punta a salvarsi ma sot-to sotto si pensa ad altro. Quino. Nei momenti difficili, tuttisono pronti».

Che campionato è?«Bello, interessante. Dopo tan-ti anni, non si sa già chi vince-rà. Questo aumenta l’interes-se. E non solo al vertice ma an-che per la salvezza o l’ingressoai playoff, a prescindere dalfatto che si giochi un belbasket o no».

Varese?«Ci si chiede se reggeranno fi-no alla fine. Chi l’ha detto?».

Funziona la regola dei 7 stra-nieri e 5 italiani?«Rafforza la mia convinzioneche è arrivato il momento diliberalizzare il numero di stra-nieri purché si incentivi l’utiliz-zo degli italiani».

Come?«Va studiato un meccanismoper cui chi punta in alto e vuo-le essere competitivo in Cop-pa, possa scegliere più stranie-ri pagando qualcosa a un fon-do cui partecipi anche la Fede-razione che non può chiamar-si fuori perché ne ha interesse.I soldi andrebbero redistribui-ti tra le società che scelgono difare giocare gli italiani. Èun’idea che ho da tempo e daaccompagnare alla riformadei campionati».

Montegranaro punta al pre-mio per chi fa giocare di più gliitaliani?«Certo. Con la salvezza, è unobiettivo della società per au-tofinanziarsi».

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Siena controil BesiktasNo al ricorsoOlympiacos

Dwight Howard, 27 anni USA TODAY

Al centro Carlo Recalcati, 67 anni, primo anno a Montegranaro dopo aver allenato Bergamo, Cantù, Reggio Calabria, Arese, Varese,Fortitudo Bologna, Siena e la Nazionale dal 2001 al 2009. La Sutor è al quart’ultimo posto in serie A con 5 vittorie e 11 sconfitte CIAMILLO

GIUSEPPE NIGROSIENA

Quattro vittorie su 4, sen-za più asterisco. E’ il camminocon cui Siena si presenta alle20.45 contro il Besiktas e con lacoperta corta nel ruolo di cen-tro per le assenze di Ress (fuori3 settimane) e del non ancorarecuperato Ortner (polpaccio).Ma ieri Siena ha accolto con sol-lievo, pur essendosi sempre det-ta tranquilla, il rigetto da partedell’Eurolega del ricorso del-l’Olympiacos sul malfunziona-mento del cronometro, che nel-l’ultima partita al Pireo — vintadall’Mps con un canestro diBrown a 1''7 dal termine — ave-va visto il conteggio del tempofermarsi per alcuni secondi nelfinale. Il giudice ha stabilitoche questo caso era diverso indue aspetti rispetto al preceden-te di Goettingen-Besiktas di Eu-rocup, di cui fu decisa la ripeti-zione: in quell’occasione il mal-funzionamento è arrivato sul-l’ultimo possesso (stavolta erail penultimo: aprendo ad altrifrangenti della gara ci sarebbe-ro ricorsi in ogni partita) e fu afavore della squadra di casa, ri-tenuta responsabile per questotipo di problemi al tavolo. Sta-volta, secondo il giudice en-trambe le squadre hanno trattovantaggio, ed è incidentale chesolo Siena ne abbia tirato fuoriun canestro, mentre l’Olympia-cos ha sbagliato prima con Hi-nes poi con l’ultimo possesso.Intanto il Fenerbahce di Piani-giani ha vinto la prima partitadelle Top 16 e Vitoria ha persocon il Barcellona in casa dopo17 successi consecutivi tra Cop-pa e campionato.

La 5a giornata. Girone E, ieri: Alba Berli-no-Bamberg 82-63 (Dedovic 20; Mach-bar 15). Oggi: Cska Mosca-Malaga; EfesIstanbul-Zalgiris; Panathinaikos-RealMadrid. Classifica: Cska, Real 4 vinte-0perse; Efes, Panathinaikos 3-1; Zalgiris,Malaga 1-3; Alba 1-4; Bamberg 0-5. Giro-ne F, ieri: Fenerbahce-Khimki 85-82 (Bo-gdanovic 26; Planinic 25); Vitoria-Bar-cellona 79-90 (Lampe 21; Mickeal 23);Maccabi-Olympiacos 77-78 (Smith 17;Spanoulis 24). Oggi: Siena-BesiktasIstanbul (ore 20.45, SportItalia2). Classi-fica: Siena 4-0; Barcellona, Vitoria 4-1;Khimki 3-2; Olympiacos 2-3; Maccabi,Fenerbahce 1-4; Besiktas 0-4.

DONNE Ieri, girone B: Schio-Kosice67-78. Class.: Fenerbahce 9-2; Kosice8-2; Schio 7-4; Nadezhda 6-4; Targovi-ste 3-8; Sopron 4-8; Arras 1-10.

25LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 26: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIZAGABRIA (Croazia)

C’erano medaglie tra gliuomini (Fassi, Contesti), tra ledonne (Kostner, Trapanese,Driano) e nella danza (FusarPoli-Margaglio, Faiella-Scali).C’erano 22 medaglie tricoloriin 103 Europei. Non nelle cop-pie di artistico. L’Italia, grazie aStefania Berton-Ondrej Hota-rek, dopo 83 anni — la primavolta della specialità risale aVienna 1930 — sfata un tabù. Iltandem milanese, meravigliosa-mente di bronzo, entra nellastoria. E’ un risultato che valetanto, proprio perché ottenutoin un contesto esigente e nelquale la tradizione specifica èappunto limitata. Merito di dueragazzi d’oro: 29 anni oggi lui(che compleanno!), natali ce-chi, ma italiano a tutti gli effet-ti; 22 lei, milanese di origini ve-nete. Un binomio perfetto.

La storia Terzi nel corto, terzinel libero. Il flamenco che valeil podio - nonostante una cadu-ta di Stefy sul triplo salchow eun altro paio di imprecisioni mi-gliora il loro record italiano nelsegmento di addirittura quasi11 punti e quello del totale dioltre 15. Da favola. «E’ stato unlavoraccio — dicono — parevadi stare in una pentola pressio-ne. Un simile risultato è figliodella gara, ma soprattutto dellavoro in allenamento». L’unio-ne artistica risale al maggio2009, in qualche modo ha però

preso inizio proprio a Zagabriadove, agli Europei 2008, lei futredicesima nell’individuale elui, insieme a Laura Magitteri,undicesimo tra le coppie. Da lìa pochi mesi, insoddisfatti,avrebbero cercato nuove stra-de. Strade che, grazie a una te-lefonata esplorativa di lui e aun incontro in una panetteriasotto casa di lei, presero prestoa correre in parallelo.

Oro russo Sono cresciuti tanto,Stefy e Ondra, da quei giorni.Sotto la preziosissima regia diFranca Bianconi — per loro più

di un allenatrice — prima tesse-rati per la Sesto Ice Skate, oraper le Fiamme Azzurre, hanbruciato le tappe: quinti a Ber-na 2011, quarti a Sheffield2012, terzi a Zagabria 2013. Ilfuturo è tutto con loro. A com-pletare la festa, il buon nonoposto di Nicole Della Moni-ca-Matteo Guarise, due con al-le spalle una storia ancora piùbreve. L’Italia, a Budapest2014, avrà tre coppie. Al verti-ce, intanto, oro dei russi Tatia-na Volosozhar - MaximTrankov sui tedeschi Aliona Sa-vchenko-Robin Szolkowy. Ma-xim, domenica, ha perso il pa-dre: vale doppio.

Altri exploit Da un’eccellenzaad altre, oggi tocca a CarolinaKostner, in pista nel corto alle14.28, venticinquesima di 36 ealle 21.32, ad Anna Cappelli-ni-Luca Lanotte col libero della

danza. Carolina dalla sua hatutto. L’esperienza, la maturi-tà, la condizione. E programmiche sono gioielli. Sta bene. Loha ribadito nella rifinitura di ie-ri: quella combinazione triplolutz-triplo toeloop, col primosalto ritrovato dopo anni, è dasogno. Alle sue spalle pronosti-co aperto. Assente la finlandeseKorpi, ci sono le talentuose16enni russe Tuktamysheva, fi-nalista nel Grand Prix e, un po’più sotto, Sotnikova. C’è la con-nazionale Gosviani. Ci sono lageorgiana Gedevanishvili e lasvedese Helgesson. E, con Ro-berta Rodeghiero al debutto,c’è anche Valentina Marcheiche, partendo dalla quinta piaz-za di Varsavia 2007, potrebbetogliersi grandi soddisfazioni.Anche Cappellini-Lanotte, terzinel corto, sentono profumo dipodio. Forse, qualcosa di più.

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(g.v.) Dopo l’oro di martedì nella sprint diFederico Pellegrino, ieri è arrivata un’altra medaglia nelfondo ai Mondiali Under 23 di Liberec (R.Ceca) conDebora Agreiter (foto a sinistra), terza al termine di una10 tl disputata su altissimi livelli e dove quattro atlete sisono giocate l’argento ed il bronzo in un fazzoletto diappena 3 secondi. Gara dominata da Ragnhild Haga,primo oro della Norvegia in questi Mondiali, suAnastasia Slonova (Kaz) che, per soli quattro decim,ha relegato l’azzurra sul gradino più basso del podio.Per l’atleta della Val Badia è la seconda medaglia ad unMondiale, dopo l’argento del 2012 ad Erzurum (Tur)nello skiathlon, gara in programma domani. Molto beneanche la veronese Lucia Scardoni, 13ª. L’altra medagliadi giornata è venuta dal salto donne con Evelyn Insam(foto destra), argento nel salto HS100. La finanzieragardenese, già sul podio di Coppa del mondo due voltein questa stagione, ha dovuto inchinarsi allagiapponese Sara Takanashi.

Classifiche. Fondo, donne 10 tl: 1. Haga (Nor), 27’50"4; 2.Slonova (Kaz) 28’19"9; 3. Agreiter 28’20"3; 13. Scardoni29’26"8. Uomini 15 tl: 1. Ustiugov (Rus) 35’44"1; 2. Belov(Rus) 36’03"8; 3. Bing (Ger) 36’26"5; 6. Clementi,36’54"2; 19. Bertolina, 38’02"2.Salto. Donne (HS100): 1. Takanashi (Giap) 268.0; 2. Insam259,5; 3. Pozun (Slo) 253,5; 26. Gianmoena, 166.5; 35.Malsiner, 62.0. Uomini (HS100): 1. Hvala (Slo) 283,5; 45.Cecon, 100.5; 52. Insam, 87.5; sq. Di Lenardo.

Agreiter bronzo 10 tlInsam, salto d’argento

1. RolandFischnaller, 32anni, bronzonel parallelo aiMondiali 2011.2. AaronMarch, 26, tra ifavoriti nelloslalom. 3.Omar Visintin,23, da podionel cross FIS/AFP

la guida

Podi europei di CarolinaKostner (consecutivi), conquattro ori, due argentie un bronzo.

Italia, quattro occasioni d’oroE’ il momento di FischnallerRoland affronta i-38˚ di Stonehama caccia dell’oro:«La neve qui ècarta vetrata»

Stefania e Ondrej conquistano uno storicobronzo nelle coppie d’artistico: «Un lavoraccio»

SCI NORDICO MONDIALI UNDER 23

ZAGABRIA (Croazia) — (a.b.) Stavolta ilmiracolo non riesce. Evgeny Plushenko,nella peggior versione di se stesso, pa-ga il conto ai suoi trent’anni compiuti,agli acciacchi e a uno sport che regalaniente. Pasticcia sul triplo lutz, cade rovi-nosamente sul triplo axel («Un salto cheeseguo a occhi chiusi»), non raccogliepiù di 74.82 punti e al termine del corto,sesto, alza bandiera bianca. Ufficialmen-te per infortunio (mal di schiena), in real-tà perché lo zar - uno che era in gara giàa Milano 1998 - non può non essere all’al-tezza della sua storia. Il ritiro sa di resa,anche se il sogno di partecipare all’Olim-piade di Sochi non si esaurisce. Difficil-mente, tra un mese e mezzo, sarà ai Mon-diali in Canada. Difficile dire quando lo sirivedrà. Al vertice, intanto, è sfida incan-descente. I francesi Amodio e Joubert(gattone dalle sette vite), primo e terzo,stringono a sandwich lo spagnolo Fer-nandez, che è a soli 1.02 punti dalla vet-ta. Il flop azzurro, con Bacchini e Parkin-son esclusi dai 24 promossi al libero, èclamoroso. Se in Fisg - dove in questeore tira aria pesantissima in tutti i settori- anziché perdersi dietro povere guerreintestine e certe piccolezze, avesseropersuaso Contesti a non ritirarsi, avreb-bero fatto meglio.Uomini. Corto: 1. Amodio (Fra) 89.82;2. Fernandez (Spa) 88.80; 3. Joubert(Fra) 83.93; 4. Brezina (R.Ceca) 79.84;5. Voronov (Rus) 78.38; 6. Plushenko(Rus) 74.82; 7. Kovtun (Rus) 74.46; 8.Majorov (Sve) 74.29; 25. Bacchini50.68; 30. Parkinson 40.35.Coppie. Finale: 1. (1.1.) Volo-sozhar-Trankov (Rus) 212.45; 2. (2.2.)Savchenko-Szolkovy (Ger) 205.24; 3.(3.3.) Berton-Hotarek 187.45; 4. (4.4.) Ja-mes-Cipres (Fra) 178.81; 5. (5.5.) Kava-guti-Smirnov (Rus) 175.48; 6. (8.6.) Stol-bova-Klimov (Rus) 167.23; 9. (9.8.) DellaMonica-Guarise 140.89.Oggi - Ore 10.45: corto donne (Rode-ghiero, ore 13.33; Kostner, ore 14.28;Marchei, ore 15.34). Ore 18.30: liberodanza (Guignard-Fabbri, ore 20.38; Cap-pellini-Lanotte, ore 21.32).In tv: diretta RaiSport 2, ore 10.50 e18.30; Eurosport ore 21.

Disastro PlushenkoCappellini-Lanottenel libero della danza

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SIMONE BATTAGGIA

Due anni fa a La Molina, ilbronzo di Roland Fischnaller nelgigante parallelo fu una libera-zione. Certamente gli azzurridell’alpino arrivavano da unabuona stagione e in slalom ci sipoteva aspettare di più — «Fi-sch» ed Aaron March avevanoconquistato cinque podi e in Spa-gna rimasero a mani vuote —ma l’Italia non saliva su un podioiridato da dieci anni. Non era ilcaso di sottilizzare.

Grandi aspettative Due anni do-po, a Stoneham, il clima è total-mente diverso, e non solo per ilfreddo polare — mercoledì - 38˚— che ha accompagnato fino aqui i Mondiali canadesi. Tra oggie domenica, l’Italia ha a disposi-zione almeno quattro gare dove

le possibilità di podio sono con-crete: oggi il gigante parallelo,nel quale March fatica un po’ maFischnaller è molto competitivo;domani lo snowboardcross, chenelle gare individuali raccogliemeno podi ma ha più atleti ingrado di salirci: Visentin, Pera-thoner e la Brutto ci sono già riu-sciti. Poi ci sono Tommaso Leonie Luca Matteotti. Domenica loslalom parallelo, che sarà trac-

ciato dall’allenatore azzurroEric Pramsohler, nel quale Fisch-naller e March potrebbero salireinsieme sul podio.

Carta vetrata È anche vero, pe-rò, che Stoneham non ha maiportato fortuna agli azzurri. «Insette gare qui non siamo mai an-dati a medaglia — sottolinea ild.t. Cesare Pisoni —. È l’occasio-ne buona per rifarsi». Al di là del

freddo eccezionale, la prima pre-occupazione è la preparazionedei materiali. «Una neve così sec-ca è come la carta vetrata — rac-conta Roland Fischnaller, rimes-sosi dall’influenza che l’ha co-stretto a posticipare l’arrivo inCanada —. Dopo sei o sette di-scese, le solette normali sono ro-vinate. Userò le più dure». Il trac-ciato è misto: ripido dopo la par-tenza del gigante, più piano nel-la zona d’arrivo e quindi adattoagli azzurri per lo slalom. «Gliavversari sono sempre i soliti —racconta Aaron March —. Oltreagli austriaci come Prommeg-ger, Karl e Mathies, possono fa-re bene anche gli svizzeri». Se Fi-schnaller è la bestia nera delcompagno di stanza March(«Ma prima o poi lo batterò», sisfoga l’azzurro), Prommegger èl’incubo di Fischnaller: gli ha sof-fiato la Coppa del Mondo2011-12 per venti punti e negliultimi scontri diretti gli è sem-pre rimasto davanti. «Sogno ditrovarlo in finale, così come mipiacerebbe trovare Aaron in fi-nale di slalom per dimostrareche siamo la stanza più velocedel circuito».

Ieri. Qualificazioni. Uomini: 10. Matteot-ti; 12. Perathoner; 15. Visintin; 22. Leo-ni. Donne: 6. Moioli; 13. Brutto.Oggi. Gi-gante parallelo. Uomini: Fischnaller,March, Erlacher, Coratti. Donne: Boc-cacini, Tribus, Ochner. In tv. Su Euro-sport 2, dir. qualifiche dalle 15 e finaledalle 19.

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GHIACCIO EUROPEI DI FIGURA A ZAGABRIA

Medaglie azzurre nellecoppie di artistico agli Europeiprima del bronzo di StefaniaBerton-Ondrej Hotarek.

SNOWBOARD MONDIALI IN CANADA: OGGI IL PARALLELO, POI CROSS E SLALOM CON GLI AZZURRI PIU’ ATTESI

Berton-HotarekEcco la medagliache ci mancava

0E oggi la Kostner,in pista nel corto,inizia la rincorsaal quinto titolocontinentale

Stefania Berton, 22anni, e Ondrej Hotarek,29 oggi festeggianoil bronzo AFP

Carolina Kostner, 25 anni, iridata 2012, quattro ori europei LAPRESSE

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Un deluso Plushenko, 30 anni AFP

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIKITZBUEHEL (Aut)

Multato e retrocesso. Ilweekend di Christof Innerho-fer a Kitzbuehel comincia in sa-lita. Nella discesa di domani ilvincitore della discesa del Lau-berhorn della scorsa settima-na a Wengen, partirà con il pet-torale numero 45 (essendonel primo gruppo di merito,dovrebbe pescarne uno tra il16 e il 22) e dopo aver pagatouna multa di 999 franchi (800euro circa). Decisione dellagiuria, presieduta da GuntherHujara, furibondo per il pastic-cio nell’ultima prova cronome-trata.

La caduta E’ successo tutto do-po la Mausefalle. Innerhofer,che era partito con il pettoralenumero 8 per la terza provacronometrata, nella curva pa-

rabolica poco prima della Stei-lhang si è inclinato, è caduto eha perso uno sci. Poco più diuna scivolata, senza conse-guenze, così il campione delmondo di superG è risalito aprendersi lo sci e dopo il via li-bera dell’addetto alla pista haripreso la prova come nulla fos-se, eventualità però non con-cessa dal regolamento: in gi-gante, superG e discesa, tre ga-re con intervalli di partenza fis-si, non è possibile ripartire do-po una caduta o uno stop. Unaregola già esistente ma inaspri-ta quest’anno.

La ripartenza Dopo un passapa-rola via radio, mentre in parten-za c’era Dominik Paris, a Inne-rhofer è stata esposta la bandie-ra gialla, segnale che obbliga afermarsi lo sciatore che stascendendo. L’azzurro l’ha fattopoco prima del salto del Seid-lalm, nei pressi di Helmut Sch-

malzl, il tracciatore di tutte lepiste di discesa della Coppa delMondo, responsabile della sicu-rezza Fis ed ex direttore tecni-co della nazionale maschile.

Leggerezza «Non conoscevoquesta regola, non sapevo chedopo uno stop non si può ri-prendere — ha spiegato Inne-rhofer nel corso dell’audizionedel pomeriggio davanti alla giu-ria —. Schmalzl mi ha dettoche potevo scendere a velocitàmoderata, che cosa vuol diresu una pista così? Andare a 80o a 100 all’ora?». La versionedell’altoatesino Schmalzl, chein pista ha anche comunicatoall’azzurro l’arrivo di sanzioni:«Gli ho detto di scendere dera-pando, in tedesco. La sanzionenon è stata comminata per cat-tiva condotta, ma per la perico-losità della situazione». E rien-tra nelle aggravanti la volontàdella giuria di voler dare unesempio a tutti, perché non suc-

ceda mai più. Dal nuovo stop inpoi però Inner ha fatto le proveche voleva fare, senza rallenta-re. Il rischio, in questi casi, è diun impatto con gli addetti allapista che, quando viene comu-nicata la caduta di uno sciatoree quindi lo start and stop (valea dire che lo sciatore al cancel-letto di partenza viene ferma-to), entrano sul tracciato per si-stemare il fondo. Non era maicapitato prima a un azzurro incoppa del Mondo, ai Mondialiin Val d’Isere 2009 Maier era ca-duto in prova ed era rientratoin pista, dopo di lui era partitoFill che aveva rischiato di tra-volgere due addetti. L’ultimapenalizzazione qui a Kitz-buehel risale a due stagioni fa,quando Bode Miller di presen-tò in ritardo all’estrazione deipettorali e fu costretto a partireanche lui con il 45, come da re-golamento.

No polemiche «Inner ha fattoun errore, ma nell’impeto ago-nistico può anche succedere— è la versione di GianlucaRulfi, responsabile della velo-cità azzurra maschile —. E’una cosa pericolosa, giusta lasanzione, forse hanno esagera-to un po’ con la penalizzazio-ne sul numero di partenza, spe-ravo arrivasse solo una mul-ta». Stessa linea del d.t. Clau-dio Ravetto: «Di certo non l’hafatto per dolo. Onestamente,va bene così».

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« Ha sbagliato.E’ pericoloso, giustala sanzione.Ma speravo se lacavasse con la multa

Scivola nella prova di discesa a Kitzbuehel e poi riparte: è vietatoper garantire la sicurezza in pista. Multato, domani partirà con il 45

L’ARTICOLO 614

GIANLUCA RULFI

UOMINI: OGGI ORE 11.30

Via con il superGRaiSport1 e EurosportOggi superG uomini a Kitz-buehel (ore 11.30, diretta Rai-Sport1 ed Eurosport). I pettorali:2 Fill, 8 Innerhofer, 12 Heel, 16 Rei-chelt (Aut), 17 Svindal (Nor), 18 Pu-chner (Aut), 19 Theaux (Fra), 20 Jan-srud (Nor), 21 Marsaglia, 22 Kroell,43 Klotz, 46 Paris.Coppa Mondo (21 prove): 1. Hir-scher (Aut) 935; 2. Svindal (Nor)747; 3. Ligety (Usa) 676; 5. Moelgg477.Coppa superG: 1. Svindal (Nor)280; 2. Marsaglia 209; 3. Heel 150.Domani: discesa. Domenica: sla-lom (valido per combinata).

UOMINI: DOMANI LA GARA

Discesa: terza provaHeel è quartoL’austriaco Kroell è stato il più velo-ce nella terza prova cronometrata(con Rahlves apripista) ieri in1’57"74. Dietro di lui Svindal (a25/100), poi Jansrud e Werner Heel(foto sotto) a 38/100. Non hannopreso il via Fill e Klotz.

MONTEPREMI

Record stagionaleE’ di 564.000 euroSettantamila euro (lordi) ai vincitoridi discesa e slalom, 50 mila a quellodel superG di oggi. Ancora una vol-ta Kitzbuehel distribuirà il monte-premi più alto della stagione: in tota-le 564.000 euro. Solo Zagabria(con 42 mila euro ai vincitori di sla-lom uomini e donne) si avvicina, ecome per lo slalom nella capitalecroata andranno premi ai primi 30della classifica (600 euro al 30˚ didiscesa e slalom, 500 per il su-perG). Finora nella classifica deipremi vinti c’è in testa l’austriacoMarcel Hirscher (257 mila euro), su-perato dalla numero 1 della classifi-ca femminile, Tina Maze: 360 milaeuro per successi e podi.

DONNE

Recupero a GarmischsuperG di Val d’IsereSarà recuperato a Garmisch il pri-mo marzo il superG femminile annul-lato in Val d’Isere nel dicembre scor-so a causa di una fitta nevicata. Intanto a Maribor (domani gigante edomenica slalom) pioggia e caldo:gli organizzatori non hanno permes-so alle atlete la sciata in pista.

(g.m.) Christof Innerhofer èriuscito ad accumulare in pochisecondi una serie di infrazioni tali,che la giuria avrebbe potuto anchesqualificarlo dalla discesa di domani.Il regolamento è chiarissimo eall’articolo 614, punto 2 e 3,stabilisce che l’atleta che cade ingigante, superG e discesa, cioè inquelle specialità in cui gli intervalli dipartenza hanno dei vincoli benprecisi, non può rientrare in gara. E’una norma che è stata introdotta pervarie ragioni: in gigante anche perevitare anche perdite eccessive ditempo con le risalite difficoltose perriprendere la porta saltata, mentre insuperG e discesa per le situazioni dipericolo che si possono creare. Di

solito infatti quanto uno sciatorecade, la notizia viene comunicata viaradio a tutti gli addetti sulla pista ecostoro spesso entrano sul tracciatoper risistemare il manto e le porte.Quindi se un atleta riprende rischiadi investire chi lavora, con leconseguenze che è facileimmaginare. Inner, invece, dopo laprima infrazione, che già gli avrebbegarantito la multa, ha ripresoscendendo anche a una velocitàpericolosa, rischiando l’incolumitàsua e degli altri. Per questo la giuria,dopo averlo interrogato, in fondo l’hagraziato imponendogli il pettorale 45.Se avessero deciso di squalificarlo,la sanzione probabilmente nonavrebbe fatto una grinza.

SCI COPPA DEL MONDO: IL CASO

Gare per RaichNel superG di oggi Raich a 400(144 slalom, 116 giganti, 49discese, 62 superG, 29combinate). Meglio Aamodt: 423

vittoria azzurrain discesa o superG aKitzbuehel: Ghedina il 24gennaio 1998. Poi 6 secondie 7 terzi posti

Taccuino

Ha violato la norma due volteHa rischiato la squalifica

RESP. VELOCITA’ AZZURRA

400

1

Innerhofer penalizzato«Ignoravo la regola»

Due successiChristof Innerhofer, 28 anni, giàdue vittorie in questa stagione:

a Kitzbuehel tre volte 6˚

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VALLE D’AOSTAANTAGNOD MONTEROSA SKI

BRUSSON MONTEROSA SKI

CERVINIACHAMPOLUC MONTEROSA SKI

CHAMPOCHERCOGNECOURMAYEURGRESSONEY LA TRINITÈ M.SKI

GRESSONEY ST.JEAN M.SKI

LA THUILEPILATORGNON

PIEMONTEALAGNA VALSESIA M.SKI

ARTESINA MONDOLÈ SKI

BARDONECCHIALIMONELURISIAPONTECHIANALEPRATO NEVOSO MONDOLÈ SKI

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VIA LATTEA

LOMBARDIAAPRICABOBBIO VALTORTABORMIOCHIESA-VALMALENCOCOLEREFOPPOLO - CARONALIVIGNOMADESIMOMONTECAMPIONEPONTE DI LEGNO ADAMELLO SKI

PRESOLANA - MONTE PORASAN SIMONESANTA CATERINATEMU' ADAMELLO SKI

TRENTINOALBA - CIAMPACALPE CERMISANDALO - F. PAGANELLACAMPITELLO/MAZZIN

CANAZEI - BELVEDEREFOLGARIAFOLGARIDA - MARILLEVAGHIACCIAIO PRESENALAVARONE-RIVETTAMADONNA DI CAMPIGLIOMOENA - ALPE LUSIAMONTE BONDONEPAMPEAGO-PREDAZZO-OB.PANAROTTA 2002TONALE ADAMELLO SKI PASSO ROLLES. PELLEGRINO-FALCADEPEJOPINZOLOPOZZA-ALOCH-BUFFAURES. MARTINO DI CASTROZZAVIGO-PERA-CIAMPEDIE

ALTO ADIGEALPE DI SIUSIALTA BADIAALTA PUSTERIA

BELPIANOCAREZZACORNO DEL RENONFUNIVIE SPEIKBODENGITSCHBERG - MARANZAKLAUSBERGLADURNSMERANO 2000OBEREGGENPLAN - VAL PASSIRIAPLAN DE CORONESPLOSE - BRESSANONERACINESSAN VIGILIOSOLDATRAFOIVAL D'ULTIMOVAL GARDENAVAL SENALESVALLELUNGAWATLES

VENETOARABBA MARMOLADAALTOPIANO DI ASIAGOAURONZO MISURINACOMPRENSORIO CIVETTACORTINA D'AMPEZZOFALCADELESSINIAMONTE BALDONEVEGALSAN VITO DI CADORESAPPADA

FRIULI VENEZIA G.RAVASCLETTO/ZONCOLANSELLA NEVEATARVISIO

APPENNINOABETONEC. FELICE-ROCCA DI CAMBIOCIMONECORNO ALLE SCALE

MONTE AMIATAOVINDOLIPASSO LANCIANOROCCARASOTERMINILLO

FRANCIACHAMONIX MONT-BLANCMONTGENÈVRE

SVIZZERAST. MORITZ - CORVIGLIAWENGEN

AUSTRIAKITZBÜHELSÖLDENST. ANTON AM ARLBERG

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27LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 28: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

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28 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 29: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

BUSTO ARSIZIO1

(25-23, 25-21, 18-25, 25-18)golden set 15-10

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Ca-racuta 3, Faucette 5, Arrighetti 10,Kozuch 19, Marco 8, Bauer 13; Leonar-di (L). Brinker 5, Lombardo 3, Bisconti 1,Pisani. Ne Prandi. All. Parisi.

SCHWERINER SC: Steenbergen 16,Hanke 10, Souza 11, Brandt 8, Hatino-va 13, Volker 3; Thomsen (L). Joachim,Tiele, Buijs 6, Moma. N.e. Offer. All.Buijs

ARBITRI: Zenovich (Rus) e Raptis (Gre)

NOTE Spettatori 2205 (15 arrivati dallaGermania) per un incasso di euro 13073.Durata set: 26’, 26’, 24’, 22’; tot 107’. Unen-do Yamamay Busto: battute sbagliate 7,vincenti 6, muri 9, 2ª linea 3, errori 22;Schweriner Sc: b.s. 10, v. 12, m. 5, 2ª li-nea 1, errori 24.

SCHWERINER

Lacrime, applausi e PinocchioPer Modena vittoria e... addio

La squadra di Parisi, trascinata da Kozuch, conquistala qualificazione fra le migliori 6 squadre del continente

MODENA

Alla fine è andata comedoveva. Dal punto di vistasportivo nella sua ultima garaufficiale, Modena dopo avervinto 3-1, ha ceduto nel gol-den set 9-15 senza forzare,perché non avrebbe avutosenso passare il turno in Chal-lange, visto che da oggi sichiude. Va avanti Ankara lecui giocatrici ricorderannoquesta serata. Alla fine eranocommosse, vicino al drammasportivo delle avversarie.

Cantano Pinocchio Una serata

iniziata con in sottofondo, du-rante il riscaldamento, la mu-sica di Pinocchio, tanto perfar capire quanto è stato credi-bile nelle sue dichiarazioni,ma non solo, il presidente Ri-no Astarita, ovviamente as-sente, agli occhi dei suoi tesse-rati. Un migliaio gli spettatorisugli spalti del PalaPanini chehanno incitato la squadra. Arendere ancora più dolorosoquesto distacco. Nessun corooffensivo, ma un surreale cli-ma di festa. C’era anche unostriscione rivolto ai dirigentiche hanno rovinato questa re-altà: «Noi atlete e staff ci ab-biamo messo la faccia. Voi so-cietà? Nessuna. Vergogna».Lacrime all’inizio da parte del-le gialloblù, ma soprattutto al-la fine quando, passati i titolidi coda, è apparsa idealmen-te la parola «the end».

p.r.

Latina va avantima che fatica(a.a.) Il Rabita di Abbondanza elimi-na il Cannes di Arcangeli e Centoni.Passa anche il Gunes Istanbul diGuidetti.Champions femminile (ritorno ot-tavi). Rabita Baku (Aze)-Cannes(Fra) 3-0 (25-19, 25-18, 25-17; and.3-1), Kazan (Rus)-Mosca (Rus) 3-2(and. 3-1); Eczacibasi Istanbul(Tur)-Asystel Carnaghi Villa Corte-se 3-2 (and. 3-1), Gunes Istanbul(Tur)-Sopot (Pol) 3-0 (25-19,25-23, 25-16; and. 3-1); UnendoYamamay Busto Arsizio-Schweri-ner (Ger) 3-1 (g.s 15-10; and- 2-3),Lokomotiv Baku (Aze)-AzerrailBaku (Aze) 0-3 (and. 0-3).Coppa Cev maschile (ritornoquarti). Andreoli Latina-Unterha-ching (Ger) 0-3 (24-26, 24-26,21-25; g.s. 15-11; and. 3-0)Challenger Cup femminile (ritor-no ottavi). Limassol (Cip)-Rebec-chi Piacenza 0-3 (and. 0-3), Assicu-razione Milanese Modena-IscAnkara (Tur) 3-1 (25-8, 22-25,25-10, 25-20; g.s 9-15; and. 1-3)

CIAO MASTRO (g.sca.) Ancoranessuna notizia sulle decisioni diLuigi Mastrangelo che ha ricevutoun offerta dal Belgorod: il centraleazzurro la sta "considerando" an-che se le chance che accetti si al-lontanano. Dopo il confronto conPiazza e con la società Piemontevolley, il giocatore non e' più rien-trato nella rosa della Bre bancaLannutti.

MATTIA BRAZZELLI LUALDIBUSTO ARSIZIO

Missione compiuta. Tra-scinata dal tridente Kozuch(top scorer con 19 punti),Bauer e Arrighetti, la UnendoYamamay centra la grande im-presa, ribaltando la sconfittadell’andata in Germania, ag-giudicandosi match (3-1) e de-cisivo golden set (15-10) con-tro lo Schweriner. «Negli spo-gliatoi – racconta Kozuch – cieravamo ripromesse una cosa:se proprio dovevamo perdereun parziale, non dovevamo far-lo al golden set, perché sareb-be stato proprio una beffa». Lebiancorosse di Parisi, abile nel-la rotazione per trovare la giu-sta quadratura, si qualificanocosì per i quarti (con le miglio-ri 6 squadre d’Europa) diChampions, dove affronteran-no l’Azerrail Baku di Chiappi-ni. Con Caracuta in regia al po-sto di Lloyd (la settimana pros-sima, il 31 una visita decisiva),Busto parte a razzo (7-2), conKozuch e Arrighetti (12 puntiin 2) che scavano il solco, pri-ma dell’inattesa quanto vee-mente rimonta tedesca, vanifi-cata sul 24-23 da una battutaout di Hanke. Bauer e compa-gne in avvio di secondo set ac-cusano (2-7) l’onda lunga delbuon momento dello Schweri-ner, prima di raddrizzare il ti-

ro (7-7). Messo il naso avantila Unendo, pur non brillando(Lombardo viene ripropostaper Marcon), riesce comunquea portarsi sul 2-0, grazie alla so-lita Bauer. Sotto di 2 set, loSchweriner ne approfitta(18-25), prima di arrendersinel quarto parziale al ritornobiancorosso sul l ’asseBrinker-Marcon.

Golden Con i tifosi che "balla-no" la Haka, Kozuch trascinaprima che Arrighetti salga incattedra per prolungare l’av-ventura di Busto.

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Tai Aguero in lacrime: questa avventura a Modena si chiude FIOCCHI

PALLAVOLO LE COPPE EUROPEE

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altre coppeNello spareggioper andare allefinal four un«derby» con ilBaku di Chiappini

Villa Cortese si illudema passa l’Eczacibasi

Busto balla in EuropaL’Italia è ai quarti

Per le ragazze di Busto questa è la prima Champions League TARANTINI

MARCO LOTTAROLI

Eliminazione amara altiebreak per Villa Cortese im-pegnata sul taraflex del Bu-rhan Felek Voleybol Salonunel ritorno degli ottavi diChampions. Alla sconfitta ca-salinga dell’andata si è ag-giunto il 3-2 di Istanbul cheha promosso le turche dell’Ec-zacibasi. E’ la seconda voltasu 3 partecipazioni che lebiancoblù lasciano la massi-ma competizione dopo i giro-ni. Questa volta l’Asystel MC

Carnaghi ha incassato una dop-pia sconfitta con in più l'occa-sione sprecata quando si è tro-vata avanti 4-0 nel tie-break(con la possibilità di portare leavversarie al golden), dopoaver recuperato due volte: 1-1e poi 2-2 (entrambe i set vinti a15!). Buttata al vento anche lachance ottenuta passando laprima fase come ripescata. Matant’è. Questo è l'andamentofin qui della stagione di VillaCortese (ancora a caccia di unlibero), squadra giovane, bat-tuta in Supercoppa da BustoArsizio al tie-break, altalenan-te in campionato, promossa al-

la Final Four di Coppa Italiadopo aver sofferto contro Mo-dena e ora fuori dalla Cham-pions dopo il 4˚ posto diBaku nella Final Four delloscorso anno.

Istanbul-Villa Cortese | 3-2

(25-20, 15-25, 25-17, 15-25,15-9)

ECZACIBASI VITRA ISTANBUL:Cemberci Kirdar 5, Sokolova 14,Cansu 6, Darnel 17, Usic Senna 9,Poljak 18; Kuzubasioglu (L), Ka-rakoyun, Gumus 1, Kayacan, Yilmaz.N.e. Petrovic. All MicelliASYSTEL MC-CARNAGHI VILLACORTESE: Rondon 3, Klineman19, Veljkovic 7, Barun 12, C. Boset-ti 17, Folie 8; Parrocchiale (L), Viga-nò, Malagurski, Mojica, Garzaro 1.N.e. Nomikou. All. Caprara.NOTE: Spettatori 1200. Durata set:26’, 23’, 23’, 25’, 17’; totale 114'. Ecza-cibasi: b.s. 9, v. 4, m. 12, 2ª l. 8, e. 30;Asystel: b.s 9, v. 7, m. 12, 2ª l. 5, e. 27.

a cura di RCS MediaGroup Pubblicità

GDF SUEZ ENERGIEAL FIANCO DI FISI

PER IL CAMPIONATODI SCI NORDICO 2013

GDF SUEZ Energie, filiale di vendita del GruppoGDF SUEZ e principale operatore del mercato energe-tico italiano, è partner ufficiale della Federazione Ita-liana Sport Invernali per la stagione sportiva 2012 -2013. La sponsorizzazione, dell'intera stagione sporti-va, che culminerà nei Campionati del mondo in Val diFiemme in Trentino, prevede un importante investi-mento a supporto delle squadre nazionali femminili emaschili di sci nordico per le seguenti discipline: com-binata nordica, salto, sci di fondo e biathlon.

Il marchio GDF SUEZ apparirà sulle tute da gara deisciatori e sull'abbigliamento termico utilizzato da atle-ti e staff, a testimonianza del sostegno del Gruppo ver-so uno sport che incarna valori quali il rispetto perl'ambiente, l'etica, l'impegno e lo spirito di squadra.

"Il continuo impegno, l'energia e la tenacia degliatleti nell'affrontare le sfide che lo sport riserva lorosono gli stessi su cui GDF SUEZ - dichiara Valerio Ca-merano, amministratore delegato di GDF SUEZ Ener-gie - basa la propria strategia di crescita nel mercato fi-nale, caratterizzata dalla capacità di saper anticiparecostantemente le esigenze di un mercato in continuaevoluzione, attraverso prodotti e servizi innovativi e daun'attenzione costante ai propri clienti".

"Siamo particolarmente orgogliosi - dice il presiden-te Fisi Flavio Roda - che un gruppo leader come GDFSUEZ abbia scelto la Federazione italiana sport inver-nali per i propri investimenti di marketing sportivo. Latradizione delle squadre azzurre del settore nordico egli importanti appuntamenti che attendono i nostriatleti rappresentano un grande palcoscenico per il nuo-vo sponsor che campeggerà sulle tute da gara e sull'ab-bigliamento termico. Desidero ringraziare GDF SUEZEnergie per la fiducia che ci ha accordato con la pro-messa che faremo del nostro meglio per valorizzarel'investimento".

Il Gruppo in Italia è il terzo operatore nel gas con ol-tre un milione di clienti e il quarto produttore di elet-tricità. SUEZ ENVIRONNEMENT beneficia a suavolta di una posizione solida in Italia con più di 2,4 mi-lioni di utenti che si avvalgono dei suoi servizi all'am-biente. L'Italia è un mercato chiave per GDF SUEZ nelquale il Gruppo detiene posizioni di primo piano. GDFSUEZ è oggi in Italia il leader nei servizi energeticigrazie alla propria controllata Cofely. GDF SUEZ po-ne la crescita responsabile al centro delle proprie atti-vità per affrontare le grandi sfide energetiche e am-bientali: rispondere ai fabbisogni energetici, garantirela sicurezza degli approvvigionamenti, lottare contro icambiamenti climatici e ottimizzare l'utilizzo delle ri-sorse. Il Gruppo propone soluzioni efficaci e innovati-ve a privati, città e imprese, avvalendosi di un portafo-glio di approvvigionamento diversificato, di un parcodi produzione di energia flessibile e con scarse emis-sioni di CO2 e di una competenza unica in quattro set-tori chiave: il gas naturale liquefatto (GNL), i serviziper l'efficienza energetica, la produzione indipendentedi energia elettrica e i servizi per l'ambiente.

Il Gruppo conta 218.900 dipendenti in tutto il mon-do e nel 2011 ha realizzato un fatturato di 90,7 miliar-di di euro.

GDF SUEZ è quotata alle Borse di Bruxelles, Lus-semburgo e Parigi e figura nei principali indici interna-zionali: CAC 40, BEL 20, DJ Stoxx 50, DJ Euro Stoxx50, Euronext 100, FTSE Eurotop 100, MSCI Europe,ASPI Eurozone e ECPI Ethical Index EMU.

29LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 30: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

AtleticaRobles: ritiroconfermatoIl cubano Dayron Robles, 26 anni, primatistamondiale e olimpionico, metterà fine alla suacarriera sportiva. «Il ragazzo non vuole con-tinuare a gareggiare. Hanno tentato di con-vincerlo, ma continua ad essere di questaidea e in questi momenti non fa parte dellanostra squadra», ha confermato il nuovo de-legato, Jorge Luis Sánchez. Robles ha avutovari infortuni che gli hanno impedito di resta-re al top negli ultimi anni.

DEBUTTO CHESANI (si.g.) Esordio indoornell’alto stasera a Dresda (Ger) di SilvanoChesani. A Colonia (Ger). Donne. Alto: 5.Brambilla 1.81. A Mogilyov (Bie). Donne.600: Arzamasova 1’27”28. Peso: Kopec19.06.

LONDRA UN ANNO DOPO Il 27 luglio alloStadio Olimpico di Londra si terrà un mee-ting per celebrare il 1o anniversario della ceri-monia d’apertura dei Giochi 2012. Mo Farah,eroe di casa, oro su 5000 e 10.000, ha assi-curato la presenza.

BoxeSOSPESO (r.g.) Un anno di sospensione dal-l’attività per il polacco Mariusz Wach (27-1)deciso dalla Federboxe tedesca, per cui ètesserato, per la positività dopo la sconfittacontro Wladimir Klitschko (59-3) per il mon-diale massimi di novembre ad Amburgo(Ger). In attesa che l’ente mondiale Usa deci-da la propria sanzione.

WORLD SERIES (r.g.) Definiti gli incontri del2 febbraio a Caserta tra Italia Thunder Dol-ce & Gabbana e British Lionhearts, 2o turnodi ritorno delle World Series Boxing. Quattrocampani sul ring. 54: Picardi- McGoldrick(Gal); 61: Valentino- J. Taylor (Sco); 73: Man-giacapre-Brown (Sco); 85: Benchabla (Alg)-Osueke (Gb); +91: Russo- Fa (Ton).

TRICOLORE (r.g.) Questa sera a Santena(To), per la Cavallari Boxe, il campione su-perpiuma Andrea Scarpa (9-2), 25 anni, tito-lo conquistato lo scorso luglio, battendo perko 9, Nik Cipolletta, alla prima difesa controil quotato Floriano Pagliara (14-4-2), 34 an-ni, residente a New York dal 2008, dove haottenuto 6 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte. Diret-ta Sportitalia 2 dalle 23. In programma wel-ter: Pintaudi-Di Palmo 6 t.; superleggeri:Randazzo-Delmestro 4 t.

GolfIN QATAR Lorenzo Gagli, 20˚ con 139 colpi(68 71, -5), e Matteo Manassero, 42˚ con 141(69 72. -3), hanno perso alcune posizioni nelsecondo giro del Commercial Qatar Ma-sters (European Tour) sul percorso delDoha GC (par 72) nel Qatar. Fuori al taglioAlessandro Tadini, 101˚ con 147 (73 74, +3),ed Edoardo Molinari, 118˚ con 152 (71 81, +8),penalizzato da un pesante 81 (+9). Quartettoin testa a -9 con Sergio Gracia, Kaymer, Fra-ser, e Santos.

IppicaTorino: 12-7-10-14-88ª corsa - m 1600: 1 Pigito Grif (M. Lovera)1.14.3; 2 Pirata Om; 3 Pilar dei Veltri; 4 Pachadei Greppi; 5 Prima del Sile; Tot.: 5,22; 2,20,2,80, 2,61 (64,58). Quinté:e 8.035,94. Quar-té: e 674,06. Tris: e 350,85.

OGGI QUINTÉ A TREVISO Al Sant’Artemio(inizio convegno alle 14.50) scegliamo Paci-fic Hall Dvs (16), Pulcinella Jet (15), Picolit(13), Passion Fks (4), Passion Barboi (14) ePower Trio (7).

SI CORRE ANCHE Galoppo: Roma (14.25)e Follonica (14.45). Trotto: Foggia (14.40).

PallamanoMONDIALE (pe.m.) Chiusi i quarti in Spagnacon una grande sorpresa. La Francia, cam-pione mondiale e olimpica, è stata eliminatadalla Croazia. Risultati: Francia-Croazia23-30; Danimarca-Ungheria 28-26. Semifi-nali (oggi a Barcellona): Spagna-Slovenia;Danimarca-Ungheria.

PallanuotoAnticipo a PosillipoOggi, alle 19 (diff. RaiSport 2 alle 21.50), anti-cipo della 1a di ritorno tra Posillipo e Promo-gest Quartu. Class.: Brescia 33; Pro Recco27; Florentia 24; Savona 19; Acquachiara 17;Bogliasco 16; Posillipo 15; Lazio 13; Ortigia11; Quartu, Nervi 9; Camogli 1.

CHAMPIONS L’ottava giornata. Gir. A.: Han-nover (Ger)-Eger (Ung) 4-13, Schuurman(Ola)-Vouliagmeni (Gre) 3-15, Volgograd(Rus)-Ligamus (Geo) 12-6. Class.: Volgo-grad, Vouliagmeni 21; Eger 18; Schuurman6; Hannover 4; Ligamus 1. Gir. B: Montpellier(Fra)-Stella Rossa (Ser) 8-16, Kreuzlingen(Svi)-Jug (Cro) 5-30, rip. Olympiakos (Gre).Class.: Jug 21; Stella Rossa 12; Olympiakos9; Montpellier 6; Kreuzlingen 0. Gir. C: Vojvo-dina (Ser)-Kazan (Rus) 6-6, Marsiglia(Fra)-Barceloneta (Spa) 11-10, rip. Brescia.Class.: Barceloneta 15; Kazan 10; Marsiglia9; Vojvodina 7, Brescia 6. Gir. D: Spandau(Ger)-Galatasaray (Tur) 8-11, Oradea(Rom)-Partizan (Ser) 6-10, rip. Szeged(Ung). Class.: Szeged 15; Partizan 13; Galata-saray 10; Oradea 6; Spandau 3. Coppa Len:semifinale d’andata Radnicki (Ser)-Debre-cen (Ung) 9-6.

DONNE Nella 1a giornata del girone A di Wor-ld League, Spagna-Ungheria 9-12.

RugbySQUALIFICHE (im) Cinque settimane disqualifica a Joe Van Niekerk per placcaggiopericoloso (spear tackle), supplemento d’in-dagine sulla citazione per aver calpestatoun rivale (stamping) nei confronti di Jeff Mon-

tauriol, che oggi sarà a Dublino davanti algiudice a difendersi con il tecnico Roux el'avvocato Cogo. Queste le decisioni preseieri dall’Erc sui giocatori del Rovigo per i fallicommessi nell’ultimo match di Challenge aPerpignan. Montauriol, recidivo per stam-ping (5 mesi per fallo su Petillo), rischia finoa un anno.

SchermaFIORETTISTI AL DEBUTTO Al via da Parigila stagione di Coppa del Mondo di fiorettomaschile. Per Andrea Cassarà (detentoredella Coppa), Andrea Baldini, Valerio Aspro-monte e Giorgio Avola, si tratta del primo ap-puntamento internazionale dopo il succes-so olimpico. Parigi segnerà anche la «pri-ma» da Commissario tecnico per Andrea Ci-pressa. Oltre ai 4 olimpionici, l’Italia sarà rap-presentata anche da Alessio Foconi, LucaSimoncelli, Tommaso Lari, Stefano Barrera,Daniele Garozzo, Edoardo Luperi e MartinoMinuto.

COPPA DEL MONDO SPADA (m.l.) Comin-cia oggi (sino a domenica) il Trofeo Carroc-cio 2013 tappa di Coppa del Mondo di spadamaschile al PalaBorsani di Castellanza (Va).In pedana 229 atleti di 46 Paesi. Tra gli azzur-ri assenti per i postumi di infortuni alla manoarmata Paolo Pizzo (testimonial Arance del-la Salute Airc) e Matteo Tagliariol. L’Italiaschiererà 22 atleti con Diego Confalonieri re-duce da Doha (tappa d'esordio) dove ha rag-giunto i quarti, Matthew Trager e Enrico Ga-rozzo. Domani finale individuale (ore 17); do-menica gara a squadre.

Sport invernaliSci, Coppa Europa:due podi per l’Italia(s.f.) Due podi per l'Italia ieri in coppa Euro-pa. Sofia Goggia ad un soffio dalla vittorianel gigante-bis Pamporovo (Bul): l'azzurraha chiuso 2a a un solo centesimo dalla Baud(Fra), riavvicinandosi alla leader della classi-fica Siebenhofer (ieri fuori) e risalendo an-che in 3a posizione nella graduatoria di spe-cialità; 3a a 16/100 la Weinbuchner (Ger),14a la Agerer a 1”46. Nel superG maschile diVal d'Isere (Fra) primo podio stagionale incoppa per Silvano Varettoni, anche lui 2˚ a30/100 da Kilde (Nor); 3˚ Frisch (Can) a74/100, 9˚ Paolo Pangrazzi a 1”37.

VelaVENDEE GLOBE (r.ra) Si preparano a LesSables d’Olonne i festeggiamenti per l’arri-vo di Francois Gabart previsto per saba-to notte dopo 77 giorni di navigazione, loskipper di Macif batterà così il nuovo re-cord del Vendee Globe (il precedente eradi 84 giorni). Nel frattempo Jean Pierre Di-ck che sta proseguendo la regata senzachiglia domenica deciderà, in base allecondizioni meteo della prossima settima-na, se ritirarsi dalla gara o proseguire.Alessandro Di Benedetto si conferma in12a posizione.

football

Bersani: «Al Coni solo l’agonismoUn ministero per lo sport di base»

Ippica FATTO L’AMERIQUE DI DOMENICA, IERI DOPPIETTA DEI NOSTRI

Dopo l’intervistaandata in onda ieri negliUsa, nella quale Manti Te’o,l’ex giocatore di NotreDame che aveva dedicato lavittoria alla fidanzata mortadi leucemia, ma in realtàmai esistita, nella quale illinebacker ha ammesso diaver alimentato l’ingannouna volta venuto aconoscenza della verità, ierialtro colpo di scena.Ronaiah Tuiasosopo, ilconoscente di Manti cheaveva «creato» la fintafidanzata online, haammesso tramite il suoavvocato (rischia ilcarcere) che la persona concui Te’o ha intrattenuto unarelazione per parecchimesi, altri non era che luistesso. Tuiasosopo erariuscito a camuffare lavoce, parlando in falsetto,grazie agli studi direcitazione.

Atletica IL CONGIUNTO DELL’ EX IRIDATO DEI 100 FREDDATO DALLA POLIZIA

La finta fidanzataera un uomo

VALERIO PICCIONI

«Il Coni fa il suo mestie-re. Ma la cosa che colpisce, perun partito che ha fatto le prima-rie, è che siano solo in 76 a deci-dere un presidente. È un fattoinconcepibile». Boom. Pierlui-gi Bersani prende tutti in con-tropiede alla presentazionedei candidati «sportivi» del Pd.Fra l’olimpionica Josefa Idemche ricorda l’assenza di dirittiper una donna che fa sport evuole diventare mamma, la ve-locista disabile Laura Coccia,che sogna un’Italia dove tuttipossano socializzare senza bar-riere, e il presidente dell’UispFilippo Fossati che chiede la«priorità sport», il candidatopremier si butta sull’argomen-to con una disinvoltura sor-prendente. «Le norme sull’ele-zione sono antistoriche e me-glio sarebbe, per un sistemache gestisce lo sport di 14 mi-lioni di persone, un sistemapiù allargato e democratico».

Ministero più forte Bersani nonsi limita alle picconate sullemodalità elettorali. Annunciache «dal prossimo giro» - cioè:se vince lui - «ci sarà un mini-stero dello sport che si occupe-rà di pratica sportiva, preven-zione, impiantistica, scuola».Insomma, una struttura che de-cida molto di più di quella at-tuale. E il Coni? La risposta

non è neanche troppo diploma-tica: «Il Coni si occuperà dellosport olimpico secondo quellache è la sua missione fonda-mentale» e «chi ha volontà dirinnovamento e apertura tro-verà sponda in una politicapubblica che vuol fare dellosport una grande cosa».

Portafogli no risorse sì Bersaniascolta anche l’invito alla «cre-scita» del presidente della Le-ga di B Andrea Abodi. Ma chimette i soldi? Questo ministe-ro dello sport più forte avrà il

portafogli? Qui Bersani fa unbalzo, ci tiene a respingere almittente il «con portafogli».Quel tipo di ministeri dovran-no essere comunque 12 e il se-gretario del Pd lo sa. Ma allo-ra? «È chiaro che ci sarà un pro-blema di risorse, che dovremorisolvere fra fondi strutturali,scuola, incentivi». Lo slogan è:«Dare una mano a chi si dà unamossa». D’altronde «lo Statonon può più delegare ad altrile risposte alla domanda disport», avevano detto in prece-denza Paola Concia, responsa-

bile dell’area sport del Pd, eGiovanni Lolli.

I candidati Le parole di Bersanisbarcano in un Coni in pienasfida elettorale. Giovanni Ma-lagò «apprezza moltissimo»l’auspicio di «rinnovamento eapertura da parte dello sportitaliano», sentendosi l’uomogiusto per incarnare queste pa-role. «Apprezzo anche la politi-ca pubblica che vuole fare del-lo sport una cosa ancora piùgrande. Non mi sembra che ilministero dello sport sia unanovità e non ci sono probleminell’interloquire fra Coni e Go-verno in una differenziazionedi ruoli in cui ognuno conoscebene il proprio compito». Raf-faello Pagnozzi sottolinea ilfatto che il Coni deve rispetta-re anche le norme Cio, sui si-stemi elettorali. «Il Coni hasempre rispettato le leggi del-lo Stato e la Carta Olimpica eper quanto mi riguarda conti-nuerà a farlo sempre. Mi per-metto di aggiungere che dal1999 ad oggi il Parlamento havarato tre leggi che hanno ri-guardato il Coni e, sia pure nel-la loro diversità, sono statepuntualmente messe in prati-ca con risultati più che soddi-sfacenti. Attualmente il mini-stero dello Sport già esiste e ilConi ha collaborato il manieraproficua col Ministro Gnudi econ i suoi predecessori».

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Elezioni IL CANDIDATO PREMIER: «SISTEMA ELETTORALE SPORTIVO DA CAMBIARE»

Ieri a Vincennes altri duesuccessi per i cavalli italiani (dinascita, una buona parte è or-mai allenata all’estero) che nelmeeting parigino si sono porta-ti già a quota 11. Ma adesso inostri portacolori riescono a vin-cere anche al trotto montato,specialità quasi esclusivamentefrancese. Pedro Alonso Nino (J.Raffestin, training dei Gubelli-ni), all’esordio in questa discipli-na, ha vinto con grande autori-tà il Prix de Melun (m 2700) in1.15.8. E un’ora e mezza dopo èarrivato addirittura unen-plein, grazie a Nancy Sco (D.Locqueneux) a segno nel Prixde Villereal (m 2850) davanti al-la Varennina Nefertite del Rio(A. Abrivard).E probabilmente non è finita quiperché domani, vigilia d’Ameri-que, ci sarà un’altra invasione dicavalli italiani. La corsa più im-portante è il Prix du Luxem-bourg (m 2100): 17 al via tra cuiquattro dei nostri: Libeccio Grif(M. Smorgon), Olona Ok (G.Minnucci), Irving Rivarco (P.Gubellini) e Nalda Nof (A. Abri-

vard). Intanto ieri è stata dira-mata la lista dei partecipanti al-la 92ª edizione del Prix d’Améri-que: nessuno ha dato forfait e co-sì Nesta Effe è rimasto fuori perle somme vinte insufficienti.

GRAND PRIX D’AMÉRIQUE - e

1.000.0000 m 2700: 1 Un Mec d'Heri-pre (M. Abrivard); 2 Roxana de Bar-bray (D. Locqueneux); 3 Tiego d'Etang(C. Bigeon); 4 Raja Mirchi (L. Kolgjini);5 Vanika du Ruel (F. Anne); 6 Reve deBeylev (D. Thomain); 7 Punchy (J. Boil-lereau); 8 Royal Dream (J.Ph. Dubois);9 Quoumba de Guez (JM Bazire); 10 No-ras Bean (S. Söderkvist); 11 The BestMadrik (C. Martens); 12 Quarcio duChene (B. Goop); 13 Save The Quick(Vercruysse); 14 Timoko (Westerink);15 Main Wise As (P. Levesque); 16 Ro-xanne Griff (Raffin); 17 Maharajah(Kihlström); 18 Ready Cash ( Nivard).

DETTORI ELIMINATO Frankie Dettoriè stato l’ultimo degli eliminati dal Gran-de Fratello Vip inglese prima della scel-ta del vincitore che avverrà domani.MANIFESTAZIONE Le categorie ippi-che ieri hanno confermato la manife-stazione di venerdì 1 febbraio in via XXsettembre, davanti al Ministero perl’Economia, per protestare contro lacrisi e le mancate riforme per il setto-re e il mancato pagamento dei premiarretrati del secondo semestre 2012.

(si.g.) Tragedia familiareper Kim Collins, iridato 2003dei 100 metri: il fratello mag-giore Callistus, 40 anni, è statoucciso a colpi di pistola dallapolizia di St. Kitts-Nevis dopoche aveva accoltellato la mo-glie. Il 36enne Kim avrebbe do-vuto gareggiare oggi a Gla-sgow contro Dwain Chamberssui 60 metri, ma la sua presen-za è ora in forte dubbio. Le for-ze dell’ordine sono arrivate acasa del fratello di Kim, in unquartiere popolare dell’isola ca-raibica, allertati dalla telefona-ta di una famigliare. Nonostan-te le ferite, la cognata di Kimnon è in pericolo di vita. A no-vembre aveva ottenuto da ungiudice un’ordinanza restritti-va nei confronti del marito, dacui era separata da tempo econ il quale aveva avuto 4 figli.

Calli Winston C.Brown, meglioconosciuto come «Calli», è sta-to ucciso dopo che aveva accol-tellato la consorte (sposata 12anni fa), che aveva più volte ac-cusato di tradimento, e presoin ostaggio la sorella. Il com-missario Celvin Walwyn haspiegato che membri della Del-ta Squad sono intervenuti, do-po che Calli aveva prelevato lamoglie di forza mentre cammi-nava per strada, costringendo-la a salire in auto con lui. Quan-do i poliziotti sono arrivati sulluogo dove la teneva prigionie-ra, l’uomo ha rifiutato d’arren-dersi, tenendo la donna inostaggio puntandole un coltel-lo e un punteruolo alla gola.Quando la polizia si è avvicina-ta, ha colpito la donna al volto,prendendo poi in ostaggio la so-

rella. Brown ha poi chiesto allapolizia di ucciderlo, gettandosicontro il detective Watts e ac-coltellandolo a una gamba. Aquel punto la polizia non ha po-tuto far altro che aprire il fuo-co, uccidendolo.

Scelta «Ha scelto di morire —ha poi dichiarato il commissa-rio — attaccando un membrodelle forze dell’ordine. Servada lezione: non attaccate la po-lizia, non resteremo a guarda-re facendoci ferire ma reagire-mo con la forza necessaria aproteggerci». Le autorità nonhanno reso noto il nome dellavittima, anche se un giornale lo-cale l’ha identificata come De-nise Prentice.Kim Collins era finito sulle pri-me pagine dei giornali ai Gio-chi di Londra per essere statoespulso dall’Olimpiade dalla fe-derazione di St. Kitts & Nevis aseguito della fuga amorosa dalVillaggio per passare la nottecon la moglie nel suo hotel lon-dinese.

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Parigi italiana: Nancy volae Pedro sbanca al montato

Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, 61 anni, e Josefa Idem, 48 ANSA

Pedro Alonso Nino (J. Raffestin) vince il Prix de Melun al montato FORNI Kim Collins, 36 anni REUTERS

CASO TE’O

Accoltella la moglieUcciso il fratello di Collins

TUTTENOTIZIE & RISULTATI30 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 31: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

A CURA DIFRANCO ARTURITwitter: @arturifra

Torino celebral’Avvocato«Ci manchi»

DITE LA VOSTRA

La folla che gremiva la piazza del Duomo di Torino ANSA

Giorgio Napolitano con Elkann e il sindaco Fassino ANSA

La questione seria delmercato del Milan pare esserel'attacco e spunta il nome diDrogba, un giocatore che si sa-rebbe dovuto acquistare unpo' di anni fa e non oggi. Ma ladirigenza rossonera sta ag-giungendo errore ad errore,ai ripari bisogna correre per ladifesa, è lì il tallone d'Achilledella squadra, e che tallone!Con Yepes e Mexes per Messie compagnia sarà una passeg-giata. E’ impressionante la se-rie di guasti che stanno procu-rando i manager ad un allena-tore come Allegri che un gio-co all squadra è riuscito a dar-lo, con quello che ha a disposi-zione. I tifosi si aspettano unaripresa di razionalità.

Gianni Mereghetti(Abbiategrasso)

Sul mercato Milan mi so-no espresso: Balotelli, Kakà eDrogba (nel mio ordine di prefe-renza) sono ottimi rinforzi, madovrebbero arrivare al terzoposto perché non solo in difesa(concordo con lei) ma anche acentrocampo urgono interven-ti immediati, magari anche sutalenti promettenti e non neces-

sariamente spendibili in coper-tine, titoli e abbonamenti.Mi sembra più interessante ap-profondire l’evoluzione positi-va del gioco, notata soprattut-to contro il Bologna, partitache ha proposto tecnicamenteil miglior Milan della stagione.Abbiamo avuto modo di critica-re a fondo le scelte di Allegri neiprimi mesi: sono stati in buonaparte riviste. Segno di intelli-genza. Il Montolivo playmakerfa fare un evidente salto di qua-lità al gioco: credo che proprioquello sia stato l’errore concet-tuale più evidente del tecnico.

Un geometra o un operaio spe-cializzato in quella zona delcampo non dà garanzie piene: lìci vuole non solo corsa e dispo-nibilità al sacrificio, ma ancheun piede capace, all’occorren-za, di verticalizzazioni precisee di cambi di gioco di 25-30 me-tri. L’altra palla al piede tatticaè stata a lungo il mancino puroEmanuelsson schierato a de-stra, dove era dichiaratamenteincapace di muoversi comeala: il giovanissimo Niang haaperto all’improvviso l’altra me-tà del campo. Il risveglio di Paz-zini si deve a questo.

Veniamo ai meriti di Allegri: in-tanto aver retto sul piano psico-logico alla bufera delle critichedopo mesi di cattivo gioco. Bel-la tempra. L’invenzione di Con-stant terzino gli appartiene inpieno: a volte un centrocampi-sta qualunque può diventareun ottimo difensore (mancino,capace di andare sul fondo ecrossare dalla sua parte: il cal-cio è anche linearità). Infineaver insistito con continuità suDe Sciglio e ora Niang, comenon era accaduto l’anno passa-to con El Shaarawy. Si è favo-leggiato a lungo di un «effettoSan Siro» come deterrente al-l’utilizzo dei giovani, ma è unadelle tante leggende senza fon-damento. Aggiungerei poi unariguadagnata intensità di giocoalla lista dei «più» di Allegri.Il limite più vistoso del Milan (ol-tre alla micidiale abitudine diprendere gol su palle inattive)resta la poca propensione alpressing di squadra. In partico-lare centrocampisti e soprat-tutto difensori restano troppospesso sulle loro posizioni anzi-ché seguire gli avversari chevanno a giocare tra le linee. Equesto crea molti danni: controil Barcellona potrebbe esserecatastrofico.

Ma Conteci è o ci fa?Caro Franco Arturi, le pongoun quesito: Conte ci è o ci fa?Nel senso: è davvero così anti-patico e antisportivo o recitaun copione?

Morena Colaiani

Lei dà per scontati giudizidi merito che sono soltanto sueopinioni. Categorie come simpa-tico/antipatico appartengono al-le sensibilità individuali: fra i tifo-si juventini, per esempio, Conteè popolarissimo e credo lo ri-marrà per sempre. Diciamo chel’allenatore si sta rivelando otti-mo, risultati e gioco alla mano,che vive visceralmente il suoruolo e non intende nasconder-lo (come fanno e hanno fatto intanti, da Mourinho a Mazzone),che difende legittimamente isuoi interessi. In quest’ultimaveste può scontrarsi con colle-ghi e altre tifoserie, ma dov’è lanovità? Diciamo che non è origi-nalissimo quando se la prendecon gli arbitri. Ma spesso dàl’idea di sfruttare proprio le anti-patie che può occasionalmentesuscitare per compattare il suogruppo e dargli sempre nuovemotivazioni. In questo senso leista lavorando per lui.

Drogbae la LazioSolo tre mesi di Drogba e la La-zio diventerà immortale. Il so-gno: il più forte centroavantidel mondo, colui che quasi dasolo ha vinto la Champions2012. Prendilo Lotito! Si vivesolo una volta. La società e itifosi ti saranno grati per sem-pre. Con lui, uno dei primi treposti è assicurato.

Phil Zanni (Verona)

Drogba non è il più fortecentravanti del mondo: l’attualeKlose secondo me è meglio. Ca-pisco che la suggestione sia ir-resistibile (e sostenuta da qual-che spiffero di mercato), manon credo cambierebbe moltonel rendimento complessivo.La Lazio è una squadra seria equadrata, che Petkovic, lucidis-simo nelle sue letture anchepubbliche delle partite, sta pro-ponendo a livelli impensabili adinizio stagione.

Cose turcheda SneijderCapisco la necessità di rabbo-nire i futuri tifosi, ma come faun giocatore come Sneijder,che ha fino all'ultimo procrasti-

nato il proprio trasferimentoal Galatasaray confidando inuna soluzione diversa, a com-mentare la propria cessionecon un laconico «Sto sognan-do»? Qui siamo ai livelli del mi-glior Ibrahimovic.

Massimo Masotti (Udine)

Mi chiedo perché lei per-da tempo a soppesare questo ti-po di dichiarazioni, che appar-tengono palesemente alla sferadelle pubbliche relazioni. Sonopochissimi i giocatori che, perstoria personale, hanno il tem-po di instaurare con i propriclub rapporti di appartenenzadavvero sentiti. A tutti gli altri èpiù che sufficiente richiedereuna professionalità piena al ser-vizio della nuova maglia. La con-tinuità affettiva di una società ri-siede quasi esclusivamente nel-la partecipazione dei tifosi.

Paradossidi mercatoUna cosa che fatico ancora adigerire è il mercato libero, siacome frontiere sia, soprattut-to, come tempi di ingaggio. Ilparadosso che ne consegue èche un giocatore alla fine diuna stessa stagione possa avercontribuito ad una retrocessio-ne e ad uno scudetto, come èsuccesso ad Antonio Cassano

(mi perdonino i tifosi sampdo-riani se glie lo faccio ricorda-re) nella stagione 2010-2011.Chiedo poi alla Gazzetta conche criterio vengano assegnatii trofei nel curriculum di ungiocatore che solo in parte distagione abbia militato in unasquadra vincente (ad esempioLuca Fusi nella Juventus del1995-1996: per le statistichefu campione d'Europa o no?) ese sia necessario il requisito diessere stato o no impiegato(che ad esempio per i mondia-li non c'è).

Francesco Mosconi (Ancona)

Credo che lei si debba ras-segnare: è già molto che ci sia ineffetti un’unica finestra di mer-cato durante la stagione, quelladi gennaio. Che questo moltipli-chi opportunità curricolari, nonpenso sia un danno per nessu-no. Quanto all’elencazione deitrofei vinti, non ci sono normegenerali cui riferirsi: certo chi ènominalmente in rosa ha dirittodi fregiarsi di un risultato comu-ne. E’ probabile che Franco Ba-resi e Franco Selvaggi, per fareun esempio, difficilmente rac-conteranno ai nipotini di esserestati campioni del Mondo conBearzot nel 1982, dato che nongiocarono nemmeno un minutoin Spagna. Però l’orgoglio di es-sere stati selezionati nei 22 mi-gliori italiani del momento re-sta.

GIANNI AGNELLI RICORDATO IN DUOMO

Luca diMontezemolo

«Mi hainsegnato a

valorizzare ilnostro Paesenel mondo. È

statodeterminanteper la storia

della Ferrari»

John Elkann«Voleva tenere

l’Italia agganciataall’Europa e

pensava cheTorino, con i

suoi valori e lesue idee, fosse illuogo ideale per

questopercorso»

Il mercato del Milan e i «più» di Allegri

GiorgioNapolitano,

presidente dellaRepubblica

«Seppe daregrande valore al

seggiosenatoriale,

interpretandoneappieno il

significato»FABRIZIO TURCOTORINO

Sono trascorsi dieci anni, ma nessuno sem-bra essersene accorto. Ieri Torino ha ricordato l’Av-vocato, il suo Avvocato, e si è commossa, come fecedieci anni fa, quando centinaia di migliaia di perso-ne si misero in fila al Lingotto per l’ultimo saluto.Per celebrare la memoria di Gianni Agnelli ieri mat-tina in Duomo c’era anche la Juve, oltre al Presiden-te della Repubblica Giorgio Napolitano. Il clubbianconero ha idealmente abbracciato la Famiglia,con gli eredi John e Lapo Elkann e Andrea Agnelliin prima fila ad accogliere vecchi e nuovi amici, daMarchionne a Montezemolo; accanto a loro la ve-dova dell’Avvocato, Marella, e poi Lavinia Borro-meo con i figli Oceano e Leone; assente, invece, lafiglia Margherita.

Saluti Oltre al presidente, a rappresentare la Juvec’erano Marotta, Aldo Mazzia, Nedved, Pessotto; epoi Antonio Conte e il capitano Gigi Buffon, oltre auna rappresentanza dei ragazzi del settore giovani-le. Ma non soltanto la Juve di oggi: il ricordo del-l’Avvocato ha richiamato a Torino anche una bellafetta significativa della Juve del passato. Boniperti,anzitutto, e poi Bettega, Altafini, Castano, Leonci-ni, Anastasi, Cuccureddu, Morini, Gentile, Cabrini,Tacconi, Tavola, Ravanelli, Ferrara e Inzaghi. «Ilricordo dell’Avvocato è sempre molto presente —non dimentica dall’Australia Alessandro Del Piero— Gianni Agnelli ha rappresentato qualcosa di spe-ciale, sicuramente non solo per il mondo dellosport e per la Juve, ma per tutta l’Italia. Ecco per-ché ci manca tanto; al mondo sportivo, certo, ma atutti gli italiani in generale». «Non ho la foto diquando Agnelli, al Comunale, ci strinse la mano,uno a uno, al mio primo anno di Juve — ricordaMarchisio su facebook — Sarebbe stato bello condi-videre con lui e con il Dottor Umberto l’ultimo scu-detto vinto». Con la consapevolezza che lui, l’Avvo-cato, non avrebbe risparmiato una delle sue indi-menticabili battute per indicare alla squadra i pros-simi obiettivi, a partire dalla Champions League.

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INDIRIZZO Via Solferino, 2820121 Milano

Fax 02.62.82.79.17Email: [email protected]

Porto Franco

TERZO TEMPOLETTERE

AlessandroDel Piero

«Sono passatidieci anni ma misembra di aver

appenariagganciato

quel telefonoche squillava

così presto lamattina»

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HANNODETTO

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31LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 32: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

_caso Monte Paschi

L’istituto ha debiti enormi e potrebbe nonessere il solo. Bankitalia sotto tiro perla poca vigilanza. In realtà, la colpa è dellatroppa influenza dei partiti sulle banche

Caos peri clandestini

e sito in tiltAncora

problemi conle iscrizioniscolasticheonline. Il sitodel ministero

è sovraccaricoe si blocca con

estrema facilità.Non solo,

adesso bisognarisolvere

la questionedei figli

di migranticlandestini.

Il problemaè legato

all’inserimentodel codice

fiscale,necessario

per completarel’iscrizione,

che chi non hail permesso disoggiorno non

può possedere.Dal ministero

di FrancescoProfumo(nella foto)

si difendonodicendo che

«nessunoè escluso.

Nelle scuoleè già stato

predispostotutto perché leiscrizioni siano

regolari». Mala Cgil attacca:

«Mai primad’ora in Italia

era stata messaa rischio

l’universalitàdel diritto

all’istruzione»

Il fatto del giorno

Ma come mainessunosi è accortoin tempodel bluff Mps?

S

I dati di Unioncamere per il 2012

Un colpo di pistola alla nuca mentre dormiva.Così Donatella Zucchi, ex vigilessa ora impiegata alComune, ha ucciso suo marito, Vincenzo Brunaldi,48enne tossicologo forense. È accaduto a Ferrara ela donna, che ha già confessato l’omicidio, è statasottoposta a fermo. Ieri mattina era arrivata unatelefonata al 113 che segnalava un cadavere in viaFavero. All’arrivo della polizia e del magistrato, laZucchi ha subito ammesso: «L’ho ucciso io», sembraper colpa dei continui litigi. Dopo avergli sparato, ladonna ha preso il corpo e l’ha messo dentro alcunisacchi della spazzatura, lasciandoli ai piedi del letto,ma resta da capire se abbia agito da sola. La mortesarebbe avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì.

ISCRIZIONIA SCUOLA

L’accordo firmato senza la FiomDI FRANCESCO CARLÀ*

Washington: «Una provocazione»

L’uomo era un tossicologo forense

[email protected]

A

I dirigenti della Fiat e i sindacati (ad eccezionedella Fiom) hanno firmato, ieri, a Melfi (Potenza),l’accordo per la ristrutturazione della fabbricalucana dove, dal 2014, saranno prodotti due nuovimodelli (la 500 X e il mini suv Jeep) con uninvestimento di oltre un miliardo. Ciò avverrà altermine di un periodo di cassa integrazionestraordinaria a rotazione durante il quale,comunque, la produzione della Punto continuerà.I cinquemila dipendenti dell’azienda, a partire dalprossimo 11 febbraio, faranno periodi di lavoro, perla produzione della Punto, e di cassa integrazione arotazione. Il presidente della Fiat John Elkann:«Vogliamo operare bene in Italia e nel mondo».

Apple vince a Wall Streetse non smette di inventare

La Nord Corea annunciatest nucleare anti-Usa«I nostri nemici giurati»

Le aziende sprofondanoMille chiusure al giorno

DI GIORGIO DELL'ARTI

Ilrisparmiatore

«La disputa con gli Stati Uniti si risolvecon la forza, non con le parole». Sono i toni daGuerra Fredda usati dalla Commissione didifesa nazionale della Corea del Nord, che ieriha annunciato l’intenzione di effettuare unnuovo test nucleare dopo quello di dicembre,sanzionato dall’Onu perché considerato provagenerale di un possibile attacco. «I nostri lancidi satelliti e missili a lunga gittata sono rivolti alnostro nemico giurato, gli Stati Uniti», spiega ilcomunicato. Washington ha definito l’annuncio«inutilmente provocatorio, un danno per lapopolazione nordcoreana». Secondo alcunestime, la Corea del Nord potrebbe avere uranioarricchito per armare 21 testate entro il 2016.

notizieTascabili

ALTRI MONDI

Melfi, ok Fiat-sindacati«Dal 2014 due modelli»

Alla Apple, il dopo-SteveJobs (nella foto Afp, ilfondatore durante unapresentazione nel 2010, unanno prima di morire)continua a dimostrarsipiuttosto periglioso. Ci siamogià occupati dell’aziendacaliforniana qualche mese fa,quando le sue azionivalevano 615 dollari allaBorsa di Wall Street. Quelnumero della nostra rubricasi concludeva con queste

parole: «Su questi tre frontisarà giudicata, ognitrimestre, la Mela:innovazione continua,vendite in crescita incessante,margini di guadagno stabili.Wall Street non farà scontineppure alla Apple». E infatti,non sta facendo sconti:mercoledì, dopo l’uscita degliultimi numeri sulle vendite, siè verificato un altrocapitombolo in Borsa (unacinquantina di miliardi sono

evaporati), con ritorno versoquota 443 dollari per azione.Ovvero, il livello minimoregistrato dalla società nelleultime 52 settimane. Motivo?Il principale è questo: venditedi iPhone ben al di sotto delleattese. Quasi 48 milioni ditelefoni consegnati neltrimestre non sono bastati,dovevano essere almeno 50milioni. La concorrenza diAndroid (Samsung in testa)morde forte: la Apple hagià ridotto gli ordini dicomponenti per l’iPhonee prevede 41/43 miliardidi dollari di venditetotali, mentre tutte leprevisioni erano per45 miliardi. Virisparmio gli altrinumeri dellatrimestrale, chedenotano un calonelle vendite di Mac e

iPod rispetto al 2011. Da qui, ilcalo delle azioni: Apple èprecipitata dal massimostorico di 705 dollari del 21settembre scorso, allaquotazione attuale. Due ledomande. La prima: la Melapuò invertire la tendenzanegativa, con nuovi prodottie ricominciare a rispondere,positivamente, alle richiestedi innovazione? Che poi sitramutano in vendite,margini e profitti? La

seconda: a questo prezzo,in Borsa, il titolo di Appleè di nuovo un’occasioneper gli investitori? La

difficoltà della primasfida rende quindicomplicata lamissione dellaMela a Wall Street.

*Presidentewww.finanza

world.it

In pratica mille aziende al giorno: 364.972 in unanno. Sono le imprese chiuse nel 2012 in Italia. Ildato impietoso è arrivato, ieri, da Unioncamere. Leattività nate l’anno scorso sono state, invece,383.883, il valore più basso degli ultimi otto anni,(7.427 in meno rispetto al 2011). Nel dettaglio emergeche le costruzioni sono state uno dei settori piùsofferenti nel 2012, con un saldo negativo di 7.427aziende. Male pure il manifatturiero (- 6.515 imprese),trascinato dalla contrazione dell’artigianato (20.319imprese in meno), e l’agricoltura (-16.791). Il conto piùsalato lo paga il Nord che - Lombardia esclusa -perde circa 6.600 imprese. Solo per il settore delturismo spunta un pallido segno positivo (+0,3%).

Kim Jong-un, giovane leader della Corea del Nord EPA

La triste vicenda Montedei Paschi (Mps) si compendianelle seguenti domande: la ban-ca, dopo essersi fatta prestare3,9 miliardi dallo Stato (al tassodel 9%, in aumento ogni 2 annidello 0,5), ha ancora la forza distare in piedi o dovrà essere com-missariata o essere nazionalizza-ta? Il caso dei derivati dai qualiMps s’è fatta precipitare nel-l’abisso riguarda solo Siena omagari i giochetti di quella ban-ca sono la punta di un icebergmaggiore, cioè non sarà che an-che le altre banche italiane han-no truccato i bilanci col sistemadi vendere perdite per acquistareperdite potenziali ancora mag-giori, ma spalmabili in più an-ni? Davvero è parso a tutti nor-male che un tizio comprasse per9,5 miliardi qualcosa che tre me-si prima ne valeva 6 miliardi? Eperché a questo tizio sono statiriservati fino all’altro ieri onoree gloria, come mai costui ha con-tinuato a guidare fino a due an-ni fa la banca che aveva disastra-to, come mai poi è stato issatosul trono dell’associazione cheriunisce tutte le banche e questomentre la valanga dello scanda-lo ingigantiva a vista d’occhio alpunto che l’abbiamo vista arriva-re persino noi che scriviamo suun giornale sportivo e di questecose c’intendiamo poco? In altritermini: non ci sarà, anche qui,una questione di sistema, ban-che possedute dalle Fondazioni,le quali stanno con l’acqua allagola e pretendono dividendi perstare in piedi e i dividendi non sipossono pagare se non si chiudecon un minimo di attivo, magariimbellettando i bilanci? E che di-

re dell’influenza su queste Fonda-zioni dei partiti? Adesso è que-stione del Pd, ma in passato ab-biamo tutti sentito Bossi recla-mare la presenza della Lega nel-le banche del Nord, «soprattuttoadesso che vinciamo». Appaionoquindi patetici i tweet e le inter-rogazioni di Maroni, come sequalcuno potesse davvero chia-marsi fuori.

1Ieri intanto il titolo ha perso unaltro 8%.In tre giorni è scesa di un quin-to. Il mercato si chiede se la Ban-ca, la più antica del mondo,non abbia per caso imboccatol’ultimo miglio. Saranno in gra-do di pagare gli interessi suiMonti bonds da 3,9 miliardi dieuro (350 milioni l’anno nondeducibili dalle tasse)? Se leiavesse messo i suoi risparmi inazioni Mps che farebbe, ades-so? Stiamo tutti scrivendo chele perdite provocate dai tre deri-vati (Nota Italia, Santorini,Alexandria) assommeranno a720 milioni, ma ieri Il Sole 24Ore ha scritto che si tratta didue miliardi. Si sa come vannole cose quando si cominciano amaneggiare numeri come que-sti: quello che all’inizio parevasette si rivela presto pari a 12,poi magari a 15 o a 18. Questopessimismo è alimentato dalfatto che le notizie sulla bancavengono ufficializzate solo do-po che i giornali ne hanno scrit-to. Le autorità, a cominciaredal nuovo management che staa Siena (Profumo-Viola), parla-no solo dopo che gli scandali so-no scoppiati.

2È vero che c’è una polemica trala Banca d’Italia e il ministerodell’Economia?Gli ispettori della Banca d’Italiastanno scartabellando negli ar-chivi di Siena insieme con i ma-gistrati. L’altra sera, a Borsechiuse, la Banca d’Italia ha fat-to sapere di essere stata tenutaall’oscuro delle operazioni diMussari. Si è data una letturapolemica a questa frase del mi-nistro Grilli: «Sui controlli, dicosolo che spettano alla Bancad’Italia». Il caso è facilmente tra-cimato nella polemica elettora-le. Monti ha detto che è assurdofare speculazioni politiche: ilgoverno è pronto comunque ariferire in Parlamento quel chesa. Il centro-destra e special-mente Tremonti, spara a zero.

3E Napolitano che dice?Il presidente a cui Mussari è an-dato a riferire prima di dimet-tersi, ha detto: «Non sono esper-to di banche, ma se la questioneè grave bisogna occuparsene».Si possono riassumere in unasola tutte le altre dichiarazionidi politici, finanzieri e banchie-ri: non c’è un rischio sistemico,Mps la stiamo mettendo a po-sto, il sistema è solido, eccete-ra. Sarebbe naturalmente assur-do che non parlassero così.

4Com’è la storia dei dividendi?Per pagare dividendi bisognaavere il bilancio a posto. La Fon-

dazione che controlla Mps hasete di soldi ed è anche per que-sto che Mussari e i suoi hannofatto i salti mortali per far risul-tare i bilanci in attivo. Nel 2009è stato stabilito per il rotto dellacuffia un dividendo da un cente-simo per pagare quelli che dueanni prima avevano prestatoun miliardo. Il 45% di quel divi-dendo, riconosciuto solo alleazioni di risparmio, è andato al-la Fondazione, la quale non in-tende mettere in discussione ilcontrollo, qualunque cosa acca-da. Ma in un sistema dove lebanche non sono scalabili, equindi il management non è pu-nibile, come si evita che marci-sca tutto? Un manager astuto,per fare il bello e il cattivo tem-po, deve solo tenere in ordine eaggiornato un armadio pienodi dossier.

5S’è capita un po’ meglio questaoperazione Alexandria?Provo a spiegargliela in due pa-role. Il Monte perdeva un muc-chio di soldi sulla precedenteoperazione Santorini. Avrebbedovuto chiudere il bilancio inrosso e non pagare dividendi.Concordò con Nomura questoscambio: loro si sarebbero com-prati Santorini, facendo segna-re nell’immediato una plusva-lenza a Mps e permettendo dichiudere il bilancio in attivo ecol dividendo. In cambio Mps sisarebbe fatta finanziare da No-mura l’acquisto di tre miliardidi Btp, le cui perdite sui tassi, icontabili della banca avrebbe-ro potuto spalmare su 30 anni.

Ferrara, ex vigilessaspara in testa al marito

Una filiale del Monte dei Paschi, la banca più antica del mondo ANSA

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 33: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

IL NOSTRO DIARIO ELETTORALE

DEL

GIO

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I pm: «Progettavano aggressioni e la violenzaa un’ebrea». Tra loro la figlia di un ex senatore

ESTRADATO OGGI DAL PORTOGALLO

Bersani a Sel«Sto con voi»Con Montilite sui conti

ALTRI MONDI

CATTOLICIANDATE

A VOTARE«La società

non sicambia

disertandole urne. Ma,

in questodelicato

frangentedella vita

nazionale,occorre

richiamarela perenne

urgenzadei valori

irrinunciabilifondati sulleistanze della

ragione,illuminata

e potenziatadalla fede»

CARDINALETARCISIOBERTONE

SEGRETARIODI STATO

VATICANO

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VotaAntonio

DANIELE VAIRA

Dieci arrestati, 28 per-quisizioni, due anni di indagi-ni: sono alcuni dei numeri del-l’inchiesta dei carabinieri delRos di Napoli che ha colpito gliambienti di estrema destradel capoluogo partenopeo. Lepersone destinatarie delle ordi-nanze delle misure cautelari (2arresti in carcere, 5 ai domici-liari, 3 obblighi di dimora) so-no accusate di aver partecipatoa scontri di piazza a Napoli e diaver organizzato diverse ag-gressioni nei confronti di avver-sari politici. Tra di loro c’è an-che Emmanuela Florino (finitaai domiciliari), la figlia dell’exsenatore di destra Michele, cheperaltro è candidata col movi-mento Casa Pound alle politi-che del 24 e 25 febbraio. Sonotre i movimenti di destra coin-volti: oltre a Casa Pound, vi so-no Hmo e Blocco Studentesco.«Le indagini — hanno spiegatogli investigatori — hanno per-messo — di documentare inol-tre la sistematica attività di in-dottrinamento dei giovani mili-

tanti all’odio razziale e all’anti-semitismo». Ciò avveniva an-che attraverso la lettura del li-bro Mein Kampf di Adolf Hitler.

L’odio Dalle intercettazioni èemerso che alcuni degli inda-gati progettavano di violenta-re una studentessa universita-ria ebrea e di organizzare unattentato incendiario controun’oreficeria di proprietà di uncittadino ebreo. L’indagine na-

sce alla fine del 2010 da infor-mative raccolte negli ambientidell’antagonismo politico lega-te a pestaggi di ragazzi dei col-lettivi studenteschi e dei centrisociali a Napoli. In particolare,il 29 aprile del 2011 ci furonoscontri all’università, tra espo-nenti di Casa Pound e Hmo eappartenenti alla Sinistra anta-gonista, con il ferimento diquattro giovani.

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A Napoli gli hanno già trovato posto nelpresepe: è in vendita la statuetta che lo ritrae con lapalla al piede e la casacca a righe da detenuto. Ma ilvolto non è quello cupo con cui Fabrizio Corona si èpresentato ieri, in manette, davanti alla Corted’Appello di Lisbona, in Portogallo, per la convalidadell’arresto dopo la fuga di quattro giorni. Oggi l’ex redei paparazzi sarà estradato: dovrebbe atterrarealle 17.15 alla Malpensa di Milano. Quasi sicuramentesarà incarcerato a Busto Arsizio (Varese). Lo spiritostrafottente, certo, non è cambiato: avvicinato dauna cronista portoghese, ha risposto «Non parlofrancese... mon amour». Poi ha detto di voler essergiudicato «da cittadino libero e con diritti umani» eha raccontato: «Sono cinque giorni che non dormo eche non mangio. Sono stato trattato malissimo, hodormito in una cella gelida, per terra, con lafinestra aperta. La mia fuga non era preordinata.Sono venuto qui in Portogallo perché cercavo unPaese dove la giustizia fosse seria. Anche dallaprigione continuerò la mia battaglia». E sul sitoSocial Channel compare un nuovo messaggio audio,in cui Corona ribadisce: «Quello che mi hanno fattoin Italia è indecente. In cella, ora, rischio la vita».

dDieci neofascistiarrestati a Napoli«Pronti a stupro»

Corona in Italia:«Continueròla mia battaglia»

Fabrizio Corona lascia il tribunale di Lisbona EPA

Tra Monti e Vendola,Pier Luigi Bersani non hadubbi: chi ipotizza dopo ilvoto uno scambio a favoredei centristi «può toglierselodalla testa»: «Qui siamo gen-te seria», ha detto il leaderPd. Ieri s’è fatto fotografarecon gli alleati per dimostra-re di essere l’unica coalizio-ne «non nata in vitro» e con«tutti i numeri per governa-re». Ieri è però stato bacchet-tato al World Economic Fo-rum di Davos: «Non usil’espressione "polvere sottoil tappeto" perché può risul-tare sinistra e far pensare aimercati che ci sia qualcosanascosto nel bilancio pubbli-co», ha detto Monti, che hapure accusato la Cgil di aver«ostacolato» la riforma dellavoro. «I mercati sanno leg-gere», la secca replica bersa-niana. Alla contesa ha soloassistito Berlusconi definen-do il litigio a distanza solo«uno scontro di facciata»che nasconde un’intesa giàsiglata. Ma a far discutereuna sua nuova battuta su Ba-rack Obama. Da premier dis-se di invidiare «l’abbronzatu-ra» del presidente Usa e ieriil Cavaliere ha rincarato ladose: «Era un complimento,avrei voluto io avere il suocolore che fa salute».

Una manifestazione di Casa Pound a Napoli, il 26 novembre 2011:ci furono scontri con la polizia. Da lì nacquero i primi indagati ANSA

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33LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 34: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

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La tv generalistanon è in gradodi fare prodottisimili con unalibertà totale

L’ALBUM «DELTA MACHINE»

Una nuova cultura dell’innovazione che tocchitematiche diverse: dai servizi alla tecnologia passan-do per la moda e il design oppure il turismo,architettura, enogastronomia, ambiente. È l’obiettivodel nuovo progetto del Corriere della Sera:Ci-Corriere Innovazione, che prende vita oggi conun mensile (in edicola con «Sette» nel Triveneto) eun sito web e che svilupperà nel territorio un ciclodi incontri tematici. «Corriere Innovazione»,in sostanza, vuole dar vita a un network che diaspazio e visibilità ai temi dell’innovazione. Al centrodell’iniziativa multimediale, «Corriere del Veneto»,«Corriere del Trentino» e «Corriere dell’Alto Adige».

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I Depeche Modetornano il 26 marzo

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO CONTICELLONEUSS (Germania)

Nel cuore della locomoti-va tedesca il termometro nonconosce pietà: -6 all’esterno epure dentro al Globe The-ater di Neuss qualche for-tunato deve godersi ilrock in cappotto. Eppure,tre trentenni, scozzesi e ta-tuati, sul palco riescono apompare energia anche atorso nudo: i Biffy Clyro,band in ascesa imperiosanel Nord Europa e ora a cac-cia di adepti anche a Sud,usano le chitarre per respin-gere il gelo della ricca Rena-nia. Per un’oretta dilettanoun centinaio di affezionati el’obiettivo è presto detto: mar-tedì esce in digitale il nuovoalbum quattro anni dopo Onlyrevolutions, successo con cuihanno scalato classifiche eaperto perfino live illustri co-me quelli dei Muse. Un milio-ne di dischi, concerti strapieni(perfino nella mitica O2 Are-na di Londra), prima del nuo-vo Opposites: a marzo arriveràil cd, intanto sbarca su iTunesanche in una versione Deluxecon 20 brani. «È una reazionea certa musica di oggi usa egetta. Spesso è solo una distra-zione, ma vorrei che ilnostro disco fosseuna compagnia an-che in futuro e nonduri soltanto una

settimana», racconta SimonNeil, cantante e leader. È parti-to dall’Ayrshire, Scozia del-l’Ovest, e lì da bambino ha in-crociato i gemelli Johnson,Ben e James, diventati fedeli

«compagni di viaggio».Un paio d’ore prima dispogliarsi nell’arena diNeuss, i tre hanno mo-strato un po’ di timidez-za, raccontando unastoria di amicizia e mu-sica: «Ho avuto seriproblemi con l’alcol —confessa Ben, il batte-rista —. Mi sono ac-corto di dover reagireper non rovinare tut-to per colpa di una co-

sa così stupida. Bere sembrasolo un cliché da rockband,ma noi abbiamo sofferto: sia-mo una famiglia e solo grazieagli altri ce l’ho fatta». Eccoche per il trio felicemente riu-nito Opposites è stata «rinasci-ta», e non solo musicale.

Due anime C’era molto Nirva-na agli esordi 15 anni fa, an-che se ora i critici scorgono isuoni ruvidi dei Rush e deiFoo Fighters. Loro raccontanodi essere semplicemente «cam-biati senza mai stravolgersi» efissano già la prossima tappa:«Sappiamo che in Italia nonsiamo ancora conosciuti comealtrove e non è facile amareuna band solo per un album.Noi non vediamo l’ora di cre-scere e farci scoprire perché lavostra gente sembra addirittu-ra più matta degli scozzesi».Anche qui la community difan cresce sui social network eil concerto di Neuss è diventa-

ta materia di discussionefebbrile: in quel minuscoloteatro shakespeariano,tra mille sfumature disuoni e di temi, i Biffyhanno condensato un di-sco di anime opposte. Dal-la prima parte «dark e in-trospettiva» che esplodenel singolo Black Chande-lier fino alle «aperture ot-timiste e positive» dellaseconda: senza mai averebisogno di una maglia,hanno scaldato per bene i

tedeschi. Entusiasti, ma tut-ti in cappotto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

UNA SEDUTA AL GIORNO IL LUNEDÌ LA SMUTNIAK, IL GIOVEDÌ GIANNINI JR

È «Delta Machine» il titolodel 13˚ attesissimo album deiDepeche Mode che saràpubblicato in tutto il mondo il

prossimo 26 marzo. Lo haannunciato la band inglese sulsito ufficiale. Il primo estratto,«Heaven», sarà disponibile dal 5febbraio. Poi il gruppo arriveràin Italia per due date del nuovotour: il 18 luglio allo stadio di SanSiro di Milano e il 20 luglio allostadio Olimpico di Roma.

QUARTO FIGLIO NATURALE

I FONDI PER LA RICERCA DOMANI IN DUEMILA LOCALITÀ. LA PENNETTA TRA I TESTIMONIAL: «OGGI SIAMO PIÙ SENSIBILI»

Sul set della produzione Sky ispirata alla serieamericana: «Basta azione, dominano le parole»

Sempre più affollata la tribùdi Brad Pitt e Angelina Jolie:l’attrice (foto AP) sarebbe incintadi 3 mesi. Lo annunciano il «Sun»

e diversi periodici di gossip Usa.«Angelina finora lo ha detto soloa un gruppo ristretto di persone —riferisce una fonte anonima — e sista godendo la gravidanza». LaJolie e Pitt hanno già sei figli,tre naturali (la piccola Shilohe i gemellini Knox e Vivienne) e treadottati (Maddox, Pax e Zahara).

UN SITO INTERNET E UN MENSILE

La rock band scozzese torna con un nuovo disco«Siamo 3 amici e la nostra musica supera il tempo»

INTR

EATM

ENT

1 Sergio Castellitto è l’analistadi «In Treatment»; 2 KasiaSmutniak è la paziente dellunedì; 3 Barbora Bobulova èquella del giovedì; 4 Castellittoe Smutniak ieri dopo le riprese

SERGIO CASTELLITTO

Di nuovo in venditale arancedella salute perla lotta ai tumori

Ecco Corriere InnovazioneIl network del Triveneto

La Jolie è incintaSi allarga casa-Pitt

ALTRI MONDI

Airc, tutti in piazza contro il cancro

Il dottor Castellittoci mette in analisi«Esperienza unica»

Energia Biffy Clyro«Dark ma ottimistiL’Italia ci scoprirà»

ATTORE

Domani tornano le Aran-ce della Salute: in 2 mila locali-tà italiane sarà possibile acqui-stare, per 9 euro, due chili emezzo di arance di Sicilia, sim-bolo di alimentazione sana.

L’incasso andrà all’Airc, Asso-ciazione italiana per la ricercasul cancro che punta a racco-gliere oltre 3 milioni di euro.Un’iniziativa che consente digarantire continuità e stabilitàai nostri ricercatori ed investirein progetti importanti per tuttinoi. Tra i testimonial tanti cam-pioni dello sport.

Pennetta e Pizzo Tra questi, Fla-via Pennetta: «Da diversi annicollaboro per l’Airc, mi ero avvi-

cinata grazie a Lea Pericoli. Og-gi siamo tutti più sensibili per-ché sono molte le persone mala-te. Una mia zia, purtroppo, nonce l’ha fatta». E c’è lo spadistaPaolo Pizzo: «A 13 anni mi ave-vano diagnosticato un tumoreal cervello, i medici dell’ospeda-le di Catania mi hanno guarito.Non solo: sono anche diventatocampione del mondo. È un do-vere essere qui». Per informa-zioni sulle piazze dove potertrovare le arance si può chiama-re il numero 840 001001 o visi-tare il sito www.airc.it.

man© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATOELISABETTA ESPOSITOFORMELLO (Roma)

Fili, luci, telecamere, bi-nari. Un appartamento dei Pa-rioli ricostruito negli studi Fil-mhouse, a Formello, pratica-mente di fronte al centro sporti-vo in cui si allena la Lazio. Unapoltrona, un divano. Il set dellaversione italiana di In Treat-ment è tutto qui. Perché è quiche l’analista Sergio Castellit-to ascolta le storie dei suoi pa-zienti. Uno per ogni giorno del-la settimana. E ogni giorno del-la settimana su Sky Cinema, apartire da aprile, conosceremoi loro disagi e le loro passioni inepisodi da mezzora, diretti daSaverio Costanzo. Trentacin-que puntate: il lunedì tocca auna tormentata Kasia Smut-niak, il martedì a Guido Capri-no poliziotto pieno di dubbi, ilmercoledì all’adolescente (edebuttante) Irene Casagrande,il giovedì ecco Adriano Gianni-ni e Barbora Bobulova coppia

in crisi e il venerdì è il dottore adiventare paziente, confessan-dosi a Licia Maglietta.

Pensieri e parole Poca azione,moltissimo dialogo. Una provadecisamente impegnativa pergli attori coinvolti (scelti dopocasting durati mesi), a partireda Castellitto: «Sono sincera-mente entusiasta. Parliamo diun progetto tratto dalla serieleggendaria israeliana diventa-ta altrettanto leggendaria inAmerica con l’Hbo. Qui è statagenialmente riletta, attraversouna sceneggiatura scritta inmodo magnifico e con attori fe-nomenali. La potenza in que-

sta serie è la parola e la sua stra-ordinaria capacità di evocareimmagini. Nessun flashback,solo parole». Poi una riflessio-ne: «Ho fatto tanta tv generali-sta e mi rendo conto come unprodotto di tale qualità e liber-tà si possa fare solo su questicanali. La tv generalista non èin grado, un progetto simile èinimmaginabile». Accanto a luila "paziente" Kasia Smutniak:«Il mio è un personaggio diffici-le, sono innamorata dell’anali-sta... La preparazione, molto te-atrale, è stata dura, io faccioprove da novembre. Ieri abbia-mo girato un episodio con unsolo ciak. Ogni puntata è unaseduta di analisi anche pernoi». La sfida è decisamente in-teressante e Andrea Scrosati,vicepresidente cinema e intrat-tenimento Sky, gongola: «L’InTreatment americano era di al-tissimo livello, ma credo davve-ro che lo abbiamo superato. Hatutto per diventare un nuovo fe-nomeno italiano».

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FlaviaPennetta,30 anni.La tennistaè testim-onial Airc:è prota-gonista diun videoper lacampagnadisensibilizza-zione

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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 25 GENNAIO 2013

Page 35: Gazzetta Dello Sport 25-01-2013

GOLF10.30 THE COMMERCIAL

BANK QATAR MASTERS PGA European Tour. Da Doha, QatarSky Sport 2

HOCKEY GHIACCIO2.00 ROCKFORD - CHICAGO

AHL. ESPN America

PATTINAGGIO ARTISTICO21.00 EUROPEI

Programma libero di Danza. Da Zagabria, CroaziaEurosport

PATTINAGGIO DI FIGURA10.45 EUROPEI

Programma femminile. Da Zagabria, CroaziaRai Sport 2

21.00 X GAMES Da AspenESPN America

4.30 X GAMES Da AspenESPN America

TENNIS9.30 AUSTRALIAN OPEN

Da MelbourneEurosport

SKY SPORT 1

10.00 CALCIO: GENOA - CATANIASerie A. Highlights

10.15 CALCIO: ATALANTA -CAGLIARISerie A. Highlights

19.00 EFES ISTANBUL - ZALGIRIS KAUNAS Eurolega. SportItalia 2

20.45 MONTEPASCHI SIENA -BESIKTAS ISTANBULEurolegaSportItalia 2

20.45 UPEA CAPO D'ORLANDO - BIANCOBLU BASKETBOLOGNA LegaDueRai Sport 1

2.00 MEMPHIS GRIZZLIES -BROOKLYN NETS NBASky Sport 2

BOXE23.00 SCARPA - PAGLIARA

Campionato Italiano. Pesi SuperpiumaSportItalia 2

CALCIO15.45 ZAMBIA - NIGERIA

Coppa d'Africa. Fase a gironiEurosport

19.00 BURKINA FASO - ETIOPIA Coppa d'Africa. Fase a gironiEurosport

20.45 CROTONE - SASSUOLO Serie BMP Calcio, Sky Calcio 1

BASKET17.00 CSKA MOSCA -

UNICAJA MALAGA EurolegaSportItalia 2

18.30 EUROPEI Danza. Da Zagabria, CroaziaRai Sport 2

SALTO CON GLI SCI18.00 COPPA DEL MONDO

Da Vikersund, NorvegiaEurosport

SCI ALPINO11.30 COPPA DEL MONDO

Super-G maschile. Da Kitzbuhel, AustriaEurosport 2, Rai Sport 1

SNOWBOARD15.00 MONDIALE

Slalom gigante parallelo. Da Quebec, CanadaEurosport 2

19.00 MONDIALE Slalom gigante parallelo. Da Quebec, CanadaEurosport 2

PREMIUM IN DIRETTA

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

14.25 INCEPTIONPREMIUM CINEMA

16.55 INSIDE MANPREMIUM CINEMA

17.00 MODERN LOVEMYA

19.15 IL DEBITOPREMIUM CINEMA

21.15 CAMBIO VITAPREMIUM CINEMA

23.10 CONTAGIONPREMIUM CINEMA

01.00 IL MAI NATO PREMIUM CINEMA

02.30 PURE COUNTRY: IL DONOPREMIUM CINEMA

10.30 CALCIO: JUVENTUS - UDINESESerie A. Highlights

10.45 CALCIO: MILAN - BOLOGNASerie A. Highlights

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

SKY SPORT 2

7.30 GOLF: THE COMMERCIALBANK QATAR MASTERSPGA European Tour.Da Doha, Qatar

Televisioni RAIUNO

in chiaro

23.40 TV7 0.40 L'APPUNTAMENTO 1.10 TG1 - NOTTE 1.40 CHE TEMPO FA 1.45 SOTTOVOCE

21.10 RIUSCIRANNOI NOSTRI EROI

9.00 TG110.25 UNOMATTINA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG114.00 TG1 ECONOMIA14.10 VERDETTO FINALE15.15 LA VITA IN DIRETTA17.10 CHE TEMPO FA18.50 L'EREDITÀ20.00 TG120.30 AFFARI TUOI

RAIDUE

23.25 TG2 23.40 L'ULTIMA PAROLA 1.20 FLASHPOINT 1.50 METEO 2 1.55 APPUNTAMENTO...

21.05 HAWAII FIVE-0 Telefilm

6.40 CARTONI11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG2 14.45 SENZA TRACCIA 15.30 COLD CASE 16.15 NUMB3RS 17.00 LAS VEGAS18.30 TG218.45 SQUADRA SPECIALE 19.35 IL COMMISSARIO REX 20.30 TG2

RAITRE

23.05 FRANCESCO GUCCINI: LA MIA THULE

0.00 TG3 LINEA NOTTE 0.10 TG REGIONE

21.05 LEADER Attualità

8.00 AGORÀ10.00 LA STORIA SIAMO NOI 12.00 TG312.45 DIARIO ITALIANO13.10 LENA, AMORE...14.00 TG REGIONE14.20 TG3 - TGR15.10 LA CASA NELLA...16.00 GEO & GEO19.00 TG3 - TGR - BLOB20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.30 L'ISOLA DEI SEGRETI 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 METEO.IT 2.55 UOMINI E DONNE 3.50 AMICI

21.10 IL CLAN DEI CAMORRISTI

8.50 MATTINO CINQUE10.00 TG5 11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 UOMINI E DONNE16.15 AMICI16.55 POMERIGGIO CINQUE18.50 AVANTI UN ALTRO!20.00 TG520.40 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

22.10 METEO.IT 22.50 L' ERA GLACIALE

PRESENTA: L'ERA NATALE

23.20 LE IENE

21.10 L' ERA GLACIALE 2Film d’animazione

6.40 CARTONI8.45 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.00 SPORT MEDIASET13.40 CARTONI15.00 LUPIN III15.50 TELEFILM17.35 LA VITA SECONDO JIM18.20 LIFE BITES 18.30 STUDIO APERTO19.22 C.S.I.

RETE 4

23.55 I BELLISSIMI DI R4 0.00 OCCHI

NELLE TENEBRE 1.25 TG4 NIGHT NEWS 1.35 METEO.IT

21.10 QUARTO GRADO Attualità

9.50 CARABINIERI10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG412.00 DETECTIVE IN CORSIA12.55 LA SIGNORA IN...14.00 TG4 14.45 FORUM15.35 IERI E OGGI IN TV15.47 LA BATTAGLIA DEI...18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

22.20 ZETA 0.15 OMNIBUS NOTTE 1.15 TG LA7 SPORT 1.20 SOTTO CANESTRO 1.50 MOVIE FLASH

21.10 CROZZA NEL PAESEDELLE MERAVIGLIE

9.55 COFFEE BREAK11.00 L’ARIA CHE TIRA12.30 I MENÙ DI BENEDETTA13.30 TG LA714.05 5 PER LA GLORIA15.50 IN PLAIN SIGHT16.35 ITALIALAND 16.50 IL COMMISSARIO...18.50 I MENÙ DI BENEDETTA 20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

23/10 - 22/11

Scorpione 723/11 - 21/12

Sagittario 7-

ALTRI MONDI21/4 - 20/5

Toro 7

22/12 - 20/1

Capricorno 6-

Per il 65% dei lettori chehanno votato sul nostrosito, l’attaccantespagnolo (nella foto) chevestirà la magliabianconera da luglio nonè il top player giusto perla squadra di Conte

21/5 - 21/6

Gemelli 7+

Top player Juve?Llorente promossoma non può bastare

21/1 - 19/2

Acquario 6,5

22/6 - 22/7

Cancro 7

IL BLOG

Pane&Gazzettacon un’intervistaal ciclista Nibali

21/3 - 20/4

Ariete 6-

23/9 - 22/10

Bilancia 6-

Oroscopo

Gazzetta.it

Grazie anche allacooperazione dellostaff, il conseguimentodegli obiettivi è facile.Serenità in aumento,interscambi suiniedulcorati.

23/7 - 23/8

Leone 6,5

L’umoraccio potrebbeconferirviun’espressione dalapide. Ma lavoro efinanze s’accendono.E esperienze suinenuove allup you.

IL SONDAGGIO

24/8 - 22/9

Vergine 7

Svolgerete più lavorovoi di cento muli. Esarete freschi comeappena usciti dallapiscina. È l’operatoamorososuino aessere scarso.

Impicci e tensioni vifan sclerare. Siatecauti nel trattare,colloquiare, firmarecarte. E nel nutriretroppe aspettativefornicatorie.

Il corridore sicilianodell’Astana nel blog diPastonesi: «Dicono che lavera fatica sia quella di chiva in miniera. Ma io vedocorridori che, su certesalite o su certe strade, sitrasformano in minatori»

Il successo di oggiè frutto soprattuttodella vostra operosità.Ma siete sfiniti. Esimpatici comeun’ipertensione: nonstressate(vi).

Lavoro e studiricompensanol’impegno. Ma nonbrontolate, ché vienevoglia di consegnarviai cannibali.Sudombelico esaltato.

La Luna vi dipingecordiali e portati alcompromesso comei coguari. Be quite eapplicatevi. Purenella fornicazione,un po’ a sbalzi.

Arrivano good news.Siete tuttavia un po’sfigolamentosi: statesu. Le inteseamorososudombelicalipaiono però muycalorose.

Il centrocampista delPalermo è nato aCantù (Como) il 19marzo 1979. Per lui inquesto campionato 16presenze e un gol

www.gazzetta.it

Casa, famiglia elavoro rompono. E lastanchezza ci metteil carico da undici.Non fate i matti. Sifornica con muchoslancio, però.

Azioni e dritteazzeccate giovanoalla vostra situazionefinanziaria. Oltre cheal lavoro e ai rapporti.Ormone mosso, daassecondare.

La fatica cresce,come la voglia digettare in pasto alletigri chi vi rompe.Però sbrigate tutto.Sudombelico apatico.O un po’ solo.

IL MIGLIORESiete al top.Perché lavoro e

economiapropongono soluzioni

superbe. Innovazionisuine e esperienza,poi, si mixano.E voi (vi) divertitemucho.

LE PAGELLE20/2 - 20/3

Pesci 8

DI ANTONIO CAPITANI

FRANCO BRIENZA

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

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Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

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7:53 17:17 7:30 17:13 7:52 17:18 7:29 17:14 11 gen. 19 gen. 27 gen. 3 feb.

La bassa pressione a carattere invernale si sposta sullo Ionio con rovesci e nevicate fino a

bassa quota sul medio Adriatico, piogge e neve in collina al Sud. Qualche pioggia sulla Sardegna,

meglio altrove ma freddo ovunque.

Correnti più fredde da Nord verso i settori adriatici e il Sud con locali piovaschi o fiocchi a 5/700 m. Nubi e deboli rovesci o fiocchi a 700 m anche sulla Sardegna e verso la Sicilia la sera. Tempo soleggiato altrove ma freddo ovunque.

Più nubi con locali deboli piogge o fiocchi in collina sul medio e basso Adriatico, isolate sul Messinese. Nebbie diffuse tra Piemonte e Lombardia, sole prevalente sul resto del territorio. Ancora freddo con gelate estese.

La tiratura di giovedì 24 gennaioè stata di 321.184 copie

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PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANIITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011

COLLATERALI*con The Coldplay Collection N. 1e 11,19 - con Carosel-lo N. 4 e 6,19 - Wrestling Heroes N. 5 e 12,19 - con imitici Bud Spencer & Terence Hill N. 5 e 11,19 - conMichel Vaillant N. 8e 4,19 - con Leggende del Motocicli-smo N. 10 e 12,19 - con Cavalieri dello Zodiaco N. 13 e11,19 - con I Love Travel N. 18 e 5,19 - con CucinaItaliana N. 22 e 11,19 - con Orologi Forze Armate N. 23e 16,19 - con l’Uomo Tigre N. 23 e 11,19 - con UltimateSpiderman Collection N. 30e 11,19 - con Calciatori Pa-nini La Raccolta Completa N. 38 e 6,19 - con Aerei daCombattimento N. 41 e 14,19 - con Libro Roger Fede-rer e 14,19 - con Le Stelle della NBA N. 32 e 6,19 - conAdesso Fai da te e 6,19 - con Ferrari Racing N. 44 e

14,19 - con Max e 3,50 - con SportWeek e 2,70

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p.n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppiodel prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

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[email protected] Palombo

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

AMMINISTRATORE DELEGATOPietro Scott Jovane

CONSIGLIERIAndrea Bonomi C.,Fulvio Conti, Luca Garavoglia,Piergaetano Marchetti,Paolo Merloni, Carlo Pesenti,Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALERiccardo Stilli

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIAlessandro Bompieri

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 10,20; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 20; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,70; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;Luxe 2,00; Maltae 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P.e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 28; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

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