Gazzetta dello sport - 24 giugno 2011

www.gazzetta.it venerdì 24 giugno 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 numero 147POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numeronumero 147Numeronumero 147147numero 147147numero 147ITALIA

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F.1: oggi le prove libere a Valencia

IL ROMPIPALLONEdi Gene Gnocchi

Moratti ha deciso chi saràil nuovo allenatore: «Orache si è liberato prenderòGeorge Clooney»

IL NUOVO TECNICO TRATTATIVA IN DIRITTURA

Annuncio vicinoGasperInterormai ci siamoIeri secondoincontro. Prontoun contrattoannuale.Per Criscitoconcorrenzadi Leo e Zenit

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MILAN IL DICIOTTENNE CONQUISTA TUTTI

«El Shaarawyun numero uno»Parola di Allegri«Ha le qualità e la testa giusta.Con tipi così si sfonda in Europa»

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INTERVISTAESCLUSIVA

AL PRESIDENTEBIANCONERO

ORA LA MIA JUVETORNERA’ GRANDE

AGNELLI

Ieri il consiglio ha varatoIeri il consiglio ha varatol’aumento di capitalel’aumento di capitalee il nuovo piano: «E’ statoe il nuovo piano: «E’ statoil giorno più importanteil giorno più importantenella nostra storianella nostra storiarecente. L’obiettivo è direcente. L’obiettivo è difinire la prossima stagionefinire la prossima stagionetra gli applausi e tornaretra gli applausi e tornarein Champions. Abbiamoin Champions. Abbiamole risorse per farcela»le risorse per farcela»3 di ANDREA MONTI

e MIRKO GRAZIANO ALLE PAGINE 2 e 3

Il presidente della Juve Andrea Agnelli e il capitano Alessandro

Del Piero nel nuovo stadio: sarà pronto per la prossima stagione

CONTETRASMETTE

I VALORI JUVE

Figliodi Umberto

e AllegraCaracciolo,

AndreaAgnelli è nato

a Torino il 6dicembre 1975.

Gli studiHa studiato

al St. Clare’sInternational

Collegedi Oxford

e all’UniversitàCommercialeLuigi Bocconi

di Milano.

Il lavoroHa fattole prime

esperienzeall’estero:

Iveco-Forde Schroder

Salomon SmithBarney

a Londra,Auchan a Lilla.

Poi Philip Morrisa Losanna.

Dal 2004 è nelcda della Fiat.

Il golfGrande

appassionatodi golf, è

consigliere dellaFederazione

Italiana Golf eamministratore

delegato delRoyal Park Golf

& CountryClub I Roveri.

Il calcioDal 19 maggio

2010 èpresidente della

Juventus.La sua prima

stagione alvertice della

società ha vistola squadra

bianconeraconcludere

al settimo postoil campionato.

Cambiatol’allenatore

(via Delneri, èarrivato Conte),

si punta oraal riscatto.

«

Andrea Agnelli, chiamatoal vertice della Juventuspoco più di un anno fa,è il quarto rappresentantedella famiglia ad esserestato eletto presidentedella società bianconera.Il primo fu suo nonnoEdoardo, in caricadal 1923 al 1935; poi lo zioGianni, dal 1947 al 1954;infine il padre Umberto,che è stato commissariostraordinario dal 1955e quindi presidentedal 1956 al 1962.

È IL QUARTOPRESIDENTEDELLA FAMIGLIAAGNELLI

CLICL

Agnelli«Juve, ecco la svoltaC’è tutto per tornarein alto su ogni fronte»Il presidente sull’aumento di capitale: «Giorno storicoper il club. Parte la fase della qualità e dei campioni»Ecco il piano della riscossa da Calciopoli al futuro

L’ho trovato maturo,determinato, prontoa trasmettere i valoriJuve. Ha una grandevoglia di vincere,farà benissimo.

diANDREA MONTIMIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO dNel suo ufficio sobrioe modernissimo affacciato sucorso Galileo Ferraris a Tori-no, Andrea Agnelli si allentaappena la cravatta blu, sorrideall’amministratore delegato Al-do Mazzia e tira un lungo sospi-ro al termine di una giornatacampale. Ne ricorda tante dicosì importanti? «No, nella sto-ria recente della Juve non nericordo di così belle».Ieri la società bianconera ha va-rato l’aumento di capitale di120 milioni di euro e un pianoindustriale per i prossimi 5 an-ni con l’ambizione di tornarepresto al vertice del calcio mon-diale.

Presidente Agnelli che cosac’è dietro a questo importantesforzo del mondo Juve?«Siamo a una vera e propriasvolta. È la risposta a chi pensa-va che la nostra famiglia voles-se disimpegnarsi. È stata unagiornata fondamentale, estre-mamente importante per la vi-ta della nostra società. Abbia-mo mezzi finanziari adeguatiper completare un’operazioneche ho iniziato dodici mesi fa.Ho sempre parlato di una pri-ma fase di quantità e di una se-conda di qualità. Ecco, siamoentrati nella seconda fase».

Quella che deve riportare la Ju-ve in cima al calcio che conta?«Esatto. Ora ci sono i mezzieconomici per tornare a vince-re, ora abbiamo le leadershipgiuste a tutti i livelli, grazie aMazzia e a Marotta».

Che campagna acquisti sarà?«Di qualità, come ho già detto.Cerchiamo gente che sappiavincere, che abbia la giustaesperienza, che completi il la-voro iniziato l’anno scorso. Equalcosa mi sembra che sia giàstato fatto nonostante si sia so-lo alle battute iniziali del mer-cato».

Si riferisce a Pirlo?«Proprio a lui. Un’operazionesottovalutata dai media. La ve-rità è che alla Juve è arrivatoun grandissimo. E altri ne arri-veranno».

Aguero?«Niente nomi, di sicuro gentedi primissima qualità, campio-ni veri. Ma non bisogna averefretta. L’anno scorso il colpomigliore (Krasic, ndr) arrivò afine agosto».

Si dice però che la Juve abbiaperso appeal. Un ostacolo inpiù nella caccia ai top player?

«Non abbiamo perso un belniente. Generiamo interesse atutti i livelli, anche commercia-le. Non avremo problemi connessun tipo di giocatore, state-ne certi. Oggi, solo il Barcello-na può vantare lo ius primaenoctis per il resto non temiamol’appeal di nessuno. Qui nonc’è ridimensionamento, né a li-vello di investimenti né a livel-lo di salari».

Vi aiuterà anche lo stadio diproprietà.«Decisamente. Puntiamo adavere ricavi per 30 milioni al-l’anno sotto questo profilo. Ingenerale, il piano è quinquen-nale, e dal terzo anno la Juvecamminerà con le sue gambe,avrà la capacità di autofinan-ziarsi».

Sarà però subito Juve da scu-detto?«Il nostro obiettivo deve esserequello di chiudere la stagionefra gli applausi del popolo bian-conero. Poi è naturale che la Ju-ve debba sempre puntare almassimo e in questo senso nonci tireremo certo indietro. Scu-detto e Champions League so-no l’habitat naturale della Ju-ventus. E comunque l’ingressonell’Europa che conta sarà im-prescindibile».

Tutto da buttare nell’ultimastagione? Che voto vi date?«Non è tutto da buttare, ma irisultati sportivi per un club dicalcio sono quasi tutto. Quin-di, il voto non può che esserenegativo».

Cosa c’è da salvare?«Va detto che l’anno scorso sia-mo partiti tardi col mercato eoltretutto l’eredità tecnica esportiva non erano delle mi-gliori, erano anzi piuttosto dif-ficili. Per esempio, quando laJuve vinse nel ’96 la Cham-pions, fra gli undici titolari del-la finale c’erano sette giocatoridella precedente gestione (fraquesti, Peruzzi, Torricelli, Vial-li, Del Piero e Ravanelli), men-tre noi abbiamo trovato un pa-trimonio sportivo da rifondarequasi totalmente. Oggi comun-que, nonostante i molti inne-sti, i vecchi salari costituisconoil 62% del monte ingaggi e il75% degli infortuni riguarda-no i giocatori della passata ge-stione, compresi i gravi stop diBuffon da una parte e Quaglia-rella dall’altra».

La grande arrabbiatura dellascorsa stagione?«A Parma, un pomeriggio nelquale la squadra sembrava invacanza, eppure si poteva an-cora raggiungere l’Europa. Lìmi sono davvero girate. Ecco,mai più tollererò mancanza di

UN ANNOAL

VERTICE

y

PRIMO PIANO

VENERDÌ 24 GIUGNO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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DEL PIEROUNA DELLE MIE

5 STELLE

PIRLOACQUISTO

DI QUALITÀ

BUFFONL’ESEMPIO

PER I GIOVANI« «Un’operazionesottovalutata daimedia. La verità èche alla Juve èarrivato ungrandissimo.

«Se arriva uno di23-24 anni, tocca aGigi e ad Ale darel’esempio, spiegareperché a destra nonsi va e a sinistra sì.

E’ la stella che horegalato a mia figlianel nuovo stadio. Perme Montero, per miamoglie Nedved. E poiCapello e Pessotto.

grinta e concentrazione in unagara della Juve».

Conte è stata una scelta «sug-gerita» anche dalla piazza?«I fischi dei tifosi rispecchiava-no anche la mia delusione. So-no tifoso pure io, non dimenti-catelo. Però Conte arriva soloper il suo valore. Ci abbiamoparlato, ci ha convinto con ilsuo progetto. È bravo, meritauna grande, meglio quindi chesia la Juve».

Passa per essere un integrali-sta dal punto di vista tattico.Può essere un limite?«Io l’ho trovato maturo, deter-minato, pronto a trasmettere ivalori Juve. Ha una grande vo-glia di vincere, farà benissi-mo».

Buffon e Del Piero sono rima-sti. Cosa si aspetta dalla vec-chia guardia?«Mi aspetto che riacquisti-no la juventinità. Anzi, chereimparino a trasmetterlaa chi arriva a Torino. Searriva uno di 23-24 anni,tocca a Gigi e ad Ale dareil buon esempio, spiega-re perché a destra non siva e a sinistra sì, o vice-versa. Li voglio concen-trati tutto l’anno».

Delneri ha pagatoper tutti?«Il calcio è un gio-co di squadra, quin-di la difficile stagio-ne appena conclusanon vede nessunofuori dalla mischia.É impossibile trova-re un solo colpevole.Detto questo, credo

che a Delneri vada riconosciu-to l’ottimo e serio lavoro svol-to. A bocce ferme, abbiamo pe-rò ritenuto necessario cambia-re la guida tecnica, tenendo fer-mo quello che per noi è un prin-cipio sano: chi comincia la sta-gione la finisce pure».

Cosa c’è di vero nel presuntodualismo fra Marotta e Ne-dved?«Hanno responsabilità diffe-renti. Uno è amministratore de-legato con responsabilità a li-vello di area sportiva, l’altro èun consigliere di amministra-zione, che può anche esprime-re un giudizio tecnico all’inter-no delle nostre quattro mura.L’importante è che il gruppo, adecisioni prese, esca semprecompatto. E questo avviene re-

golarmente».

Quali sono le cinque «stel-le» nel cuore di Andrea

Agnelli?«Proprio cinque ne

ho acquistate nelnuovo stadio. Perme Montero, permia moglie Ne-dved, mia madreha voluto Capello,a mia figlia e a miasorella sono anda-te rispettivamente

Del Piero e Pessot-to».

A proposito di Capel-lo, e se andava all’In-ter?«Non è successo».

Già, ma se ci fosse an-dato sarebbe statauna delusione per lei?«Non è successo, quin-

di...».

Che spazio avranno i giovaninel nuovo progetto biancone-ro?«Sono un punto fondamenta-le».

Investimenti?«Importanti, importantissi-mi».

Qual è il piano?«Vogliamo creare una vera epropria Academy che uniscal’aspetto tecnico a quello del-l’istruzione. Rafforzeremo il re-clutamento tenendo conto diogni aspetto quindi».

Martedì la Juve è intervenutaper la prima volta ufficialmen-te nel Processo di Napoli. Qual-cuno ha scritto che la societàha scaricato Moggi. Altri l’esat-to contrario. Qual è la vostra

posizione su Calciopoli?«L’avvocato Giuseppe Vitielloha detto cose assolutamentechiare sia dal punto di vista giu-ridico che fattuale. In sintesi:le accuse sono infondate. Sem-mai dovessero emergere com-portamenti penalmente rile-vanti sarebbero da ascrivere aMoggi personalmente. E co-munque riteniamo che questifatti non sussistano».

E dal ricorso presso la giusti-zia sportiva cosa vi attende-te? Chiederete che vi siano re-stituiti i due scudetti, compre-so quello assegnato all’Inter?«Dal ricorso ci attendiamo an-zitutto risposte. E che la giusti-zia sia davvero uguale per tut-ti. La restituzione degli scudet-ti è altra cosa, e dipende dal-l’esito del processo penale allafine dei tre gradi di giudizio.Solo allora si potrà richiederla.

Ma l’esito del ricorso, che at-tendiamo con pazienza da ben14 mesi, è fondamentale: nonsi può comprendere il proces-so di Napoli se non si ricordacome iniziò e che cosa divenneil processo sportivo».

Dunque che cosa fu secondolei?«Fu un processo sommario, intempi brevissimi, istruito inun clima di clamore mediati-co che ne condizionò l’esito.Fu proprio la Gazzetta a inne-scarlo rivelando le intercetta-zioni. La Procura federale aprìil procedimento sulla scorta diquanto aveva appreso dai gior-nali».

In verità, la Gazzetta rivelòche le intercettazioni trasmes-se dalla federazione alla magi-stratura giacevano da mesi inun cassetto. Oltre alla Gazzet-

ta, la Repubblica, il Corrieredella Sera, la Stampa e quasitutti gli altri giornali le pubbli-carono. Davvero pensa cheCalciopoli sia stata innescatadai media oppure dai compor-tamenti scorretti di Moggi edegli altri imputati?«Rivelare intercettazioni co-perte da segreto è un reato.Uno può decidere se pubblicar-le o no. Ma oggettivamente daquella decisione è scattato ilprocesso. E il clima che lo haaccompagnato fino alla senten-za».

Insomma, lei ritiene che la Ju-ve non fu condannata perquanto emerso da quelle inter-cettazioni, bensì fu vittima diun massacro mediatico...«La riprova la trovo oggi su Set-te. Testualmente il presidenteGiancarlo Abete dice: "Primasi truccavano le partite per con-seguire il risultato sportivo,adesso abbiamo dei criminaliche usano lo sport per arrivarea facili guadagni". Non ho paro-le né commenti».

Sia lei sia John Elkann avete di-chiarato che la nuova Juve de-ve guardare al futuro. Ma qualè il peso del passato sulla suapresidenza?«Il passato evidentemente pe-sa. La Juve è andata una solavolta in Serie B a causa di Cal-ciopoli. Questo rimarrà sem-pre. Ma il piano che abbiamopresentato oggi è la dimostra-zione che guardiamo avanti,eccome».Alle spalle di Agnelli, tra fotodi famiglia e qualche cimelio,sorride una maglia rosa del Gi-ro d’Italia. Sarà una bella scala-ta, Presidente.

Il ds bianconeroGiuseppe Marotta

Andrea Agnelli, 35 anni, è presidente della Juventus dal maggio 2010. Per i tifosi è "il presidente" IPP


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COSI’ ANCHE NEL 2007

L’ultima volta4 anni faLa Famigliaci riprova

IL GLOSSARIO

MARCO IARIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa Juventus vuole tornare aessere la Vecchia Signora: anti-patica, che importa, purché siavincente. A distanza di quattroanni, ecco un nuovo aumentodi capitale, da 120 milioni, in-dispensabile per potenziarel’organico, rilanciare il settoregiovanile e consolidare la strut-tura patrimoniale di un clubche tra qualche giorno chiude-rà il bilancio con un rosso di60-70 milioni.

Prestito ponte Il cda biancone-ro ha dato ieri il via libera, mabisognerà aspettare la ratificadegli azionisti nell’assembleadi ottobre e il successivo okaydella Consob. Questo significache l’operazione sarà lanciataa novembre per concludersi en-tro fine anno. E la campagnaacquisti dell’estate? Non c’èproblema. La Exor, che control-la il club, garantirà da subitouna linea di credito di 70 milio-ni, che dovranno essere restitu-iti (oltre agli interessi matura-ti) entro il 30 dicembre, quan-do cioè la Juve avrà incassato isoldi della ricapitalizzazione.Questo significa che il manage-ment bianconero potrà conta-

re su risorse fresche per 120 mi-lioni (i 70 iniziali più i 50 cheresteranno dopo il ripagamen-to del prestito).

Acquisti e ripianamenti Sul mer-cato sono previsti investimentiper 80 milioni, compresi i 12già impegnati per la prima an-nualità dei riscatti di Matri,Quagliarella, Pepe e Motta (37in totale). Il resto servirà perdare ossigeno ai conti. È veroche ci sono riserve per 70 milio-ni, ma bisognerà ripianare undeficit di pari entità o quasi perl’esercizio 2010-11. Senza laChampions, è forte il rischioche anche la prossima stagio-ne si chiuda in passivo. Da quila necessità di irrobustire la so-cietà e consentirle di fronteg-giare al meglio i dettami del fa-ir play finanziario dell’Uefa.Proprio dal primo luglio i con-trollori di Nyon comincerannoa tenere sotto osservazione i bi-lanci dei club europei. Per i pri-

mi due anni (2011-12 e2012-13) si potrà accumulareuna perdita non superiore ai45 milioni, a patto che vengaripianata con iniezioni di capi-tale e non con prestiti degliazionisti. La Juventus si è por-tata avanti. Non a caso l’au-mento di capitale rientra nel-l’ambito di un piano di svilup-po quinquennale, che si conclu-derà il 2015-16. Si compionosforzi notevoli adesso per arri-vare poi all’autosufficienza.

Momento chiave Dopo il fiascodell’ultimo campionato e l’usci-ta dall’Europa, è arrivato il mo-mento di rischiare. La proprie-tà ci crede e garantisce massic-ci investimenti perché l’unicomodo per rientrare nel calcioche conta è rendere più compe-titiva la squadra. Ma la cacciaai top player è un’arma a dop-pio taglio. Se porta i suoi frutti,ci si qualifica per la Cham-pions e si torna a volare alti. In

caso contrario, quei costi —che incidono sul monte stipen-di e sugli ammortamenti — pe-seranno come macigni.

Modalità La Exor sottoscriveràla quota di sua competenza,cioè 72 milioni, pari al 60% del-le azioni detenute, e si è impe-gnata anche a farsi carico diquel 7,5% posseduto dalla Lafi-co, arrivando a sborsare 81 mi-lioni. Dopo lo scoppio dellaguerra in Libia, le azioni delfondo di Gheddafi sono state,infatti, congelate dall’UnioneEuropea. E i restanti 39 milio-ni dell’aumento di capitale,che vede UniCredit come advi-sor? Li tireranno fuori i piccoliazionisti, se vorranno esercita-re il loro diritto d’opzione.L’eventuale quota rimasta«senza padrone» tornerà sulmercato, nella speranza che lesottoscrizioni di nuove azionisi completino per arrivare ai fa-tidici 120 milioni.

Dalla Consob alle azioni congelate:tutto quello che c’è da sapere

LA PROPRIETÀ IL PRESIDENTE DI EXOR PARLA DEL NUOVO PIANO: «BISOGNA COSTRUIRE UNA SQUADRA PIÙ FORTE PER ESSERE PROTAGONISTI»

Ok del cda Juve all’aumento di capitale ma serviranno alcuni mesiPer questo la Exor presta subito 70 milioni, da ripagare a breve

AUMENTO DI CAPITALEOperazione che permette ad unasocietà di aumentare il propriocapitale sociale emettendonuove azioni. I nuovi titoli devonoessere offerti in prelazione acoloro che sono già soci (dirittodi opzione): se questi ultimi non lisottoscrivono, vanno sulmercato.

LINEA DI CREDITOOperazione che consiste nelmettere a disposizione di unsoggetto una somma utilizzabilein un’unica o in più soluzioni erimborsabile secondo modalità etempi previsti contrattualmente.Nel caso dei 70 milioni prestatidalla Exor alla Juve, gli interessi

saranno calcolati con il tassoEuribor a un mese.

AZIONI CONGELATEÈ il caso del 7,5% della Lafico, ilfondo libico che, dopo lo scoppiodella guerra in Libia, è statobloccato dall’Unione europea.Non parteciperà, quindi, allaricapitalizzazione. La Exor ha giàcomunicato che se ne faràcarico, per un impegno pari a 9milioni.

CONSOBÈ l’autorità di vigilanza delleoperazioni di Borsa. Visto che laJuve è quotata, dovrà concederel’autorizzazione all’aumento dicapitale.

Elkann: «La Juventus ha davanti un grande futuro»«Siamo pronti asostenere questopercorso, conl’aiuto dei tifosi»

La controllante èpronta a farsi caricopure della quota dellaLafico, arrivando asborsare 81 milioniIl resto? Dal mercato

FRANCESCO BRAMARDO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO d«La Juve ha davantiun grande futuro, il piano èambizioso e ha come obietti-vo una Juve protagonista».Senza la vetrina della Cham-pions League, il nuovo stadiodi proprietà, patrimonio uni-co e di esempio nel nostro cal-cio, non è sufficiente a soste-

nere l’immagine di una societàche vuole ridiventare leader,ma che al più presto dovrà tor-nare a correre con le propriegambe, autofinanziarsi. Lo sot-tolinea il presidente dellaExor, John Elkann, a chiusuradi una giornata campale per ilfuturo della nuova Juve. Pocheparole ai microfoni di JuveChannel da parte di Elkann, mi-rate. La Juve chiama, in difficol-tà finanziaria tra mancati in-troiti e investimenti intorno alnuovo stadio, e la Famiglia ri-sponde con un «regalo» di 120milioni di euro (81, compresi i9 milioni congelati della Lafi-co, la quota di competenzaExor). L’iniezione di liquidità

servirà nell’immediato a Marot-ta per ingaggiare un topplayer, un segnale di fiducia daparte della proprietà sull’attac-camento al club la durata quin-quennale del piano di investi-mento. John Elkann in versio-ne sportiva, camicia azzurra ecravatta, fissa la telecameranello studio presidenziale delLingotto circondato alle spalleda modellini di auto sportiverosso Ferrari e la maglia dellaJuve in cornice. «C’è un pianoambizioso, bisogna costruireuna squadra più forte, dobbia-mo essere protagonisti». Il pre-sidente della Exor è certo chequesto compito sarà svolto conprofessionalità e passione dal

cugino Andrea. «Vogliamo tor-nare ad essere protagonisti, ilpiano è ambizioso e per questorichiede delle risorse importan-ti per costruire una squadrapiù forte. Noi ci sentiamo pron-ti a sostenere questo percor-so».

È ora di vincere Oltre ai piccoliazionisti chiamati a sottoscrive-re le restanti quote del capita-le, nel consolidamento finan-ziario della società sarannocoinvolti anche i tifosi. Rispon-dendo in massa alla campagnaabbonamenti, ad esempio, chesi è aperta a inizio settimanacon un boom di rinnovi dei vec-chi tagliandi (4.000 in tre gior-

ni). «I tifosi sono parte inte-grante nel futuro che la Juveha davanti a sé. Il loro coinvol-gimento sarà sempre maggio-re e con tante iniziative in can-tiere. Lo stadio, che verràinaugurato per la stagioneprossima, è proprio il simbolodell’unione tra loro e la squa-dra». Platini recentemente hadichiarato di voler consegna-re al più presto un trofeo allasua Juve. «Non possiamo de-luderlo...», sorride Elkann.Ora tocca a Marotta, volato inserata a Milano per definirele ultime comproprietà legatea Ekdal, Palladino e Lanzafa-me. Da lunedì affondo perAguero e Vucinic, dopo il sì diLotito per Lichtsteiner.

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dL’ultimo aumento di capita-le arrivò dopo Calciopoli e l’on-ta della B. Servivano risorsefresche per la Juventus, alleprese anche col varo del nuo-vo stadio, e fu effettuata, nelmaggio 2007, una ricapitaliz-zazione da 105 milioni, conazioni emesse a 1,3 euro cia-scuna, un valore quasi doppiorispetto a quello attuale. Diquei 105 milioni, 63 ne versòla Ifil (oggi Exor); il resto arri-vò dalla Lafico e dal mercatoborsistico. Calciopoli, d’altron-de, è stata una mazzata anchedal punto di vista economicoper il club. Nelle quattro sta-gioni successive a quell’infau-sto 2006, la Juve ha chiuso indeficit per tre volte: -0,9 milio-ni nel 2006-07, -20,8 nel2007-08, -11,3 nel 2009-10.Unica parentesi positiva nel-l’esercizio 2008-09, con unprofitto di 6,6 milioni. E il bi-lancio al 30 giugno di quest’an-no chiuderà con un passivo an-cor più pesante, tra i 60 e i 70milioni, a causa della mancatapartecipazione alla Cham-pions League.

Novità Maurizio Lombardo di-venterà tra qualche giorno ilnuovo segretario generale del-la Juventus, prendendo il po-sto di Francesco Gianello, cheaveva un incarico ad interim.Lombardo lascia il Brescia, co-me spiega il patron Gino Corio-ni al sito ilsussidiario.net: «Si ètrovato molto bene da noi, manon ha resistito all’offerta del-la Juventus. Ho tentato di con-vincerlo a restare, ma poi l’holasciato libero di accettareun’offerta così importante perla sua carriera».

Acquisti, rosso di bilancioSoldi freschi: 120 milioni

PRIMO PIANO

Aldo Mazzia, a.d. della Juve LAPRESSE

John Elkann, presidente Exor LAPRESSE


LO STAFF DI GASP

IL BRASILIANO DEVE RESCINDERE CON L’INTER E LEGARSI AI PARIGINI

promozionidi Gasperini in

carriera: nel2003-04 ha

portato ilCrotone in Serie

B, nel 2006-07il Genoa in A

l’anno dicontratto che

Gasperini firmeràcon l’Inter.

Ingaggio a 1,5milioni, con

opzione per laseconda stagione

Un altro exjuventinoC’è Rampullaper i portieri

Leo pronto alla doppia firma. E il Qatar invade la Ligue 1

Gian PieroGasperini è nato

a Grugliasco(Torino) il26-1-58.

In campoHa giocato conJuve, Reggiana,

Palermo,Cavese,

Pistoiese,Pescara,

Salernitana eVis Pesaro.

In panchinaHa iniziato

ad allenare nel1994 nelle

giovanili dellaJuve, vincendo

subito ilViareggio. Nel2003 passa alCrotone e nel

2006 al Genoa,che porta in A e

in EuropaLeague. Vieneesonerato nel

novembre 2010

Al Jazeera, controllata dai padroni del Psg,acquista i diritti tv del campionato francese

Ieri sera secondo summit conil tecnico: il contratto di un annocon opzione è già stato stilato

I NUMERIw

Moratti parte per unviaggio di lavoro eammette: «Il nuovotecnico entro il finesettimana». E Brancalavora ai dettagli...

A GENOVAGLORIA ED

ESONERO

L'attaccante dell’Inter, SamuelEto’o, si è presentato ieridavanti alla Commissionedisciplinare della Federcalciodel Camerun. Il giocatore èfinito sotto accusa perché nonsi sarebbe allenato dopo unbattibecco con Song (che sisarebbe rifiutato di stringerglila mano) e perché avrebbeinterferito nella sostituzione diun giocatore nella garapareggiata per 0 0 contro ilSenegal, il 4 giugno scorso,valida per le qualificazioni allaprossima Coppa d'Africa.

LITE CON SONG

CARLO LAUDISALUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dA tutto Gasp. E’ or-mai conto alla rovescia perl’annuncio di Gian Piero Ga-sperini all’Inter, visto che pro-pri ieri sera i dettagli del nuo-vo contratto sono ormai statidelineati in un nuovo verticemilanese: a questo punto deci-sivo.

L’ammissione Quindi ora restasolo da capire quando da Pa-lazzo Saras partirà l’ufficializ-zazione. Lo ha ammesso lostesso presidente nerazzurroMassimo Moratti nel primo po-meriggio. «Annunceremo ilnuovo tecnico venerdì (oggi,ndr.) o entro il fine settima-na». Moratti era in partenzaper l’estero. Nessuna missionea caccia di un mister X per lapanchina. Un viaggio legato al-la Saras, che però non impedi-rà eventuali annunci del club.«C’è sempre qualcuno che lopuò segnalare, i candidati so-no sempre gli stessi». Vale a di-re... Gian Piero Gasperini. Lepiste straniere si sono inardited’incanto. Anche SinisaMihajlovic ha annunciato cheresterà alla Fiorentina. «Ed èla terza volta che sento direquesta cosa, quindi...» tagliacorto il numero uno nerazzur-ro su uno dei tormentoni del-l’utima settimana.

Aspettando che Leo... Ma se tut-to è deciso, perché l’ufficialitàdi Gasperini slitta? Premesso

che ieri il d.t. Marco Branca siè occupato principalmente dirisolvere le varie comproprie-tà, il nodo non è tanto la risolu-zione tra il 53enne di Gruglia-sco con il Genoa (una formali-tà, visto il feeling tra Moratti ePreziosi), quanto quella di Leo-nardo con la stessa Inter. Inquesta ottica vanno rilette lefrasi pronunciate da Morattimercoledì scorso. «Vorrei ri-cordare che Leonardo è sem-pre il nostro allenatore - avevadetto il presidente -. Non è chese ne sia andato via, ha avutola libertà di vedere se ci fosse-ro possibilità extra calcisticheperché quello di allenatorenon è principalmente il suomestiere».

L’attesa Un appello indirettoal brasiliano perché si sbrighia sciogliere il vincolo con l’In-ter e liberi la via a Gasperini. Esecondo fonti attendibili al tec-nico di Grugliasco è stato chie-sto di pazientare proprio in at-tesa che l’ormai ex tecnico di

Niteroi si separi a tutti gli effet-ti dalla società di corso Vitto-rio Emanuele. Tenendo sem-pre conto del fatto che per fir-mare con il Psg Leo deve inogni caso attendere il passag-gio di quote dei nuovi azioni-sti del Qatar.

Contratto e collaboratori L’In-ter intanto si è portata avanti eieri sera ha rivisto in gran se-greto Gasperini. Presumibil-mente negli uffici di RinaldoGhelfi, vicepresidente e mini-stro del Tesoro nerazzurro, so-no stati definiti i dettagli delnuovo legame contrattuale.La durata sarà annuale, conl’opzione per una seconda sta-gione. L’ingaggio vale un mi-lione e mezzo di euro netti,più alcuni bonus legati ai risul-tati. L’altra questione sul tavo-lo ieri sera è stata quella delnumero di collaboratori che se-guiranno l’ex tecnico del Ge-noa. Non si è potuto ancora en-trare nel vivo degli aspetti tec-nici, ma ci sarà tempo per ini-

ziare ad impostare i vari ragio-namenti legati alla rosa e allacampagna di rafforzamento.Magari già oggi stesso, sem-pre in attesa che la società ne-razzurra esca dai misteri degliultimi giorni.

Le voci russe Il silenzio di Mar-co Branca ieri, ad esempio, haridato corpo alle voci di una pi-sta estera. In particolare s’è ri-parlato di un tentativo neraz-zurro per Luciano Spalletti, le-gato allo Zenit San Pietrobur-go sino al prossimo giugno.Ma proprio nelle scorse oredalla Russia sono rimbalzatele voci di un colpo di coda del-lo Zenit per Criscito e ciò, indi-rettamente, spiega che Spallet-ti non viene distratto dalle or-mai note sirene nerazzurre.Già a dicembre Massimo Mo-ratti aveva fatto un sondaggioimportante, prima di svoltaresu Leo. Ecco perché in questatornata l’Inter ha privilegiatola candidatura interna di Ga-sperini. Viva il pragmatismo.

y

Eto’o in Camerunalla Disciplinare

Conto alla rovesciaMERCATO


MILANO dA prescindere dallefrasi di Massimo Moratti, Leo-nardo ha ormai sposato il ParisSaint Germain. La conferma ar-riva dallo stesso presidente delclub, che ieri a Les Parisien haspiegato: «Leonardo sarà il no-stro direttore sportivo, come ac-cade in tantissimi altri club - hadetto Robin Leproux -. Leo loconoscono tutti, ha una dimen-

sione e una carriera significati-va. Sono sicuro che si inserirànel sistema Psg per accelerarelo sviluppo e la strategia delclub. I proprietari del Qatar vo-gliono un club di primo livello esono disposti ad investire ingen-ti somme di denaro. Altri ottimicalciatori arriveranno da noi».

Invasione pure televisiva I tifosisognano Eto’o e Kakà, ma la cer-tezza per ora è che l’invasione

qatariota riguarda anche la tele-visione. Lo sceicco Tamam binHamad Al Thani, nuovo azioni-sta di maggioranza del Psg, con-trolla infatti anche l’emittenteAl Jazeera, che ieri si è affianca-ta a Canal Plus, tradizionalepartner della Ligue 1, nell’ac-quisizione dei diritti televisiviper il campionato francese. Sen-za porsi come avversaria dellostorico partner del calcio fran-cese, Al Jazeera si è aggiudica-ta due pacchetti per 90 milionidi euro, contro i quattro di Ca-nal Plus. Il che significa cheavrà il diritto di trasmettere per

i francesi l'anticipo del venerdìsera e una partita del pomerig-gio della domenica.

Le vacanze Intanto l’ex tecniconerazzurro è in vacanza in Bra-sile, in attesa di notizie daDoha. Sul piano formale nonha ancora sottoscritto il nuovocontratto, tantomeno ha defini-to la risoluzione con il club diMassimo Moratti. Ma anchequesto appare un passaggioscontato: la parola tra i protago-nisti di questa vicenda vale piùdi tante altre.

l.tai.

Gasperini,altro verticeInter prontaall’annuncio

Gian Piero Gasperini,53 anni, tecnico

del Genoa dal 2006 IPP

Leonardo, 41 anni PEGASO

Michelangelo Rampulla, 48 LAPRESSE

2

1

MATTEO DALLA VITE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dGas vicino. All’Intere al proprio staff. Di pari passocon le voci di avvicinamentosempre maggiore fra il club diMassimo Moratti e l’ex allena-tore del Genoa, ecco che esco-no naturalmente le ipotesi cir-ca lo staff che seguirà Gian Pie-ro Gasperini.

Dubbio La certezza, per ora,sembra legata a MichelangeloRampulla mentre sul vice diGas al Genoa (dal 2006) Bru-no Caneo ancora non ci sareb-bero le giuste conferme per lepresenze interiste di Beppe Ba-resi e Daniele Bernazzani. E’però probabile che Caneo stes-so possa arrivare comunquecon un incarico nello staff tec-nico, come collaboratore o an-che osservatore.

Amici Uscendo Leonardo - equindi Nista - ecco che invecela casella di preparatori deiportieri sarà libera, ed è perquesto che Michelangelo Ram-pulla (ex portiere di Cesena,Cremonese e Juventus) do-vrebbe avere la certezza di al-lenare Julio Cesar e colleghi.Rampulla ha rescisso il con-tratto con la Juventus il 1˚ ot-tobre 2010. Lui e Gasperini siconoscono da tempo, soprat-tutto da quando Gasperini alle-nava il settore giovanile juven-tino: il Gas si è occupato (vin-cendo un Viareggio) dei giova-ni bianconeri dal 1994 al2003, anni in cui Rampulla fa-ceva il calciatore e, poi, rientra-va nei quadri tecnici e poi diri-genziali del club juventino. In-somma, un’amicizia (con sti-ma) nata nella Juve ma checercherà di rivelarsi vincentein nerazzurro. Ieri si è sparsala voce di un arrivo anche delpreparatore atletico Giampie-ro Ventrone: voce per ora nonconfermata, l’Inter ha StefanoRapetti.


SULLA SOCIETA’ VIOLAx

DIEGO DELLA VALLE

Il tecnico ammette il contatto con l’Inter: «Vogliodimostrare tutto ciò che valgo, però in viola»

La Fiorentina si è semprecomportata bene con me,

non mi ha mai messo indiscussione. Qui ci sono

valori che condivido comelealtà, trasparenza,

cultura del lavoro

ALESSANDRA GOZZINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZE dC’è un aspetto cheha sempre sottolineato, chegli preme ribadire, e che ritor-na fuori ora, perché serve a rac-contare questa storia: «La miaparola è una sola, mi dispiacese qualcuno pensa il contrario.Non sono uno da doppio gio-co, si può dubitare di Mihajlo-vic allenatore, ma non comeuomo». L’autopresentazioneintroduce anche il punto dellaquestione: Sinisa resterà allaFiorentina, nonostante un(confermato) sondaggio ne-razzurro. Ma «se io do una pa-rola vuol dire che è quella» e laparola data è che «voglio conti-nuare a Firenze per tanti moti-vi e per tanti anni ancora».Dunque, non è la cronaca diun rifiuto (difficile visto chedall’altra parte c’è l’Inter, squa-

dra del suo cuore e campionedel mondo), ma la storia diuna stima ricambiata e di unarivincita personale.

Quattro punti chiave La primacosa che Sinisa spera sia ap-prezzata è la correttezza nel-l’aver subito informato «il miodirettore» cioè Corvino e laproprietà della chiamata rice-vuta da Milano. Quello cheMihajlovic risponde è ciò cheun attimo dopo replica al dies-se: «Voglio restare qui». Altripunti chiave della storia sonoquelli che detta l’allenatoreper elencare le ragioni di unascelta. «Uno: la società si ècomportata sempre molto be-ne con me, non mi ha mai mes-so in discussione. Due: alla Fio-rentina ci sono valori che con-divido, come lealtà, trasparen-za, cultura del lavoro, attacca-mento alla maglia. Tre: mia

moglie e i miei figli qui sonofelici. Quattro: non mi piaceandar via senza aver dimostra-to tutto quello che valgo. Perquesti motivi non ho mai avu-to dubbi». Tutto questo non en-trava in uno e neppure in duecomunicati ufficiali (Sinisaaveva già fatto conoscere ilsuo pensiero e non lo ha maicambiato), come si spiega ma-le in poche righe la voglia divincere una scommessa con sestesso.

Applausi Sul punto quattro Si-nisa ritorna per argomentare,perché la voglia di sottolinea-re la correttezza avuta in que-sta vicenda è pari all’orgoglioe al desiderio di far cambiareidea a chi non è convinto dellesue qualità tecniche: «Più diqualcuno sarà dispiaciuto del-la mia conferma, so che tra itifosi non c’è entusiasmo. Per

questo chiedo pazienza e dicredere in me, nella società enella squadra che andremo acostruire. Ora il mio impegnoaumenterà per convincere gliscettici: i fischi mi danno moti-vazioni, ma gli applausi sonosempre meglio». Da qui si ri-parte, senza negare quello chec’è stato: «Qualche giorno fami hanno chiamato dall’entou-rage nerazzurro per sondarela mia disponibilità, quanto so-no stato vicino all’Inter non loso, questa domanda va fatta aloro. Dalla Fiorentina magarimi avrebbero anche liberato,visto che per me poteva essereuna grande occasione, ma nonsiamo mai arrivati a questopunto perché ho sempre det-to, fin da subito, di voler resta-re qui». Ora si può scrivere laparola fine, anche se questo èun nuovo inizio: ecco l’unicodoppio gioco.

«Moratti si occupidi Milanonon di fuorigioco»

MihajlovicMILANO Il patron dellaFiorentina Diego Della Vallepunzecchia il presidentedell’Inter Massimo Moratti. E ilcalcio non c’entra. «Abbiamouna serie di imprenditoriitaliani che potrebbero trarreun grande beneficio seiniziassero a fare cose per lacultura, che in Italiacostituisce un notevole fattoredi crescita ha detto il numerouno del Gruppo Tod’s,intervenendo al convegno"Cultura, Orgoglio Italiano",organizzato a Roma, presso ilTeatro Argentina,dall’associazione Italiafuturapresieduta da Luca Cordero diMontezemolo . In unmomento così complicatooccorre solidarietà fraimprenditori, per il bene delPaese, e devo dire che mipiacerebbe che Morattifacesse qualcosa a Milano perla cultura, oltre che occuparsidei fuorigioco, e che qualcunaltro lo facesse a Napoli.Sarebbe una risposta fortealla cattiva reputazione chel’Italia ha in questo momento eanche una risposta agliitaliani». Della Valle hasottolineato la necessità dicostruire nuove infrastrutture,di migliorare i servizi e dieliminare quei fenomeninegativi, come gli scippi, cheallontanano i potenziali turisti.

MERCATO

Sinisa Mihajlovic, 42 anni, alla Fiorentina dalla scorsa estate ANSA

ha detto

«Cercato da MorattiMa resto a Firenze»

ANCHE I CAMPIONISCELGONO HERBALIFE

Grazie per averci regalato un’altra strepitosa stagione

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EmilianoViviano, 25anni, portiere

della Nazionalein comproprietà

tra Bologna eInter

RodrigoPalacio, 29anni, esterno

offensivoargentino. Gioca

nel Genoa dal2009

V

CON L’ACCADEMIA

IL DIESSE INTERISTAGLI ALTRI

Cauet vincitorecoi Giovanissimi

Ausilio inibitoPronto il ricorso

sPer il vice di Buffonin azzurro, il Bolognainsiste sul prestito diCoutinho. Intanto siriparla di Palacio sesalta Pepito Rossi

Il Napoli «libera» il difensore, sul quale piombano anche PSG e Zenit. Viviano, soluzione last-minute?

MILANO Benoit Cauet,francese che vinse la Uefa ’98con la maglia dell’Inter, hatrionfato un’altra volta: èsuccesso con l’AccademiaInternazionale di Milano che havinto il titolo nazionaledilettanti per la categoriaGiovanissimi Dilettanti e PuroSettore. Il tutto dopo avervinto il titolo lombardo.

Pronto un ricorso Inter contro i6 mesi di inibizione al ds PieroAusilio per il fallimento delloSpezia Calcio, avvenuto nel2008. Ausilio, all’epoca nel cdadel club ligure in qualità diconsigliere, non potrà trattaregiocatori, pena la nullità degliatti conseguenti al suo operatoné operare nelle sedi nonufficiali (tipo Hilton di Milano).

Mimmo Criscito, 24 anni, difensore del Genoa LIVERANI

MERCATO

V

MATTEO DALLA VITE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIndiscrezioni confer-mate: a meno di clamorosi die-trofront, il via libera per Dome-nico Criscito lo dà Aurelio DeLaurentiis, presidente del Na-poli dal 2004. «Non faremoaste per il difensore del Genoa– dice il numero uno parteno-peo a Radio Marte -, del restoè un’ipotesi cui ho sempre cre-duto poco, perché la mia ideadi un Napoli di napoletani èprogressivamente venuta me-no. Se Inter o Paris Saint Ger-man offrono al ragazzo e alsuo agente cifre superiori allenostre e loro vogliono ascolta-re queste sirene, allora non c’èpartita». Nel frattempo, ancheSandro Mazzola esterna la pro-pria sensazione («Credo che ilgiocatore seguirà Gasperini al-l’Inter» racconta a Radio KissKiss), così succede che ancorauna volta l’idea Criscito-Intersia ben più di un’idea.

Interferenza Leo Sia chiaro: lastoria in questione non saràbreve e non è decisa, sia per-ché ci sarebbe un nuovo inseri-mento dello Zenit San Pietro-burgo («Criscito potrebbe esse-re uno dei nostri obiettivi» hadetto Spalletti), sia perché colNapoli potrebbe non essere

conclusa del tutto e sia perchésoprattutto il Paris Saint Ger-main cercherà di avvalersi del-le qualità del jolly difensivo:Leo ha inserito Criscito nella li-sta delle proprie richieste, e an-zi nelle ultime ore sarebberoproprio i francesi a rappresen-tare l’insidia più forte. Insom-ma, Leo tenta lo scherzetto.

Duemilaquindici Di sicuro, l’In-ter c’è da diverso tempo, e nonsolo perché pare imminentel’arrivo di Gian Piero Gasperi-ni. Semmai, l’acquisto dell’az-zurro potrebbe slittare fino aquando dal Real Madrid nonarriverà un segnale più sicuroe deciso per Maicon. In questomomento i Blancos sembranopiù indirizzati verso altre ope-razioni, ma Mourinho ha sem-pre l’ossessione del brasiliano.L’idea interista di base, comun-que, ci sarebbe già: contrattofino al 2015 a circa 2 milioni dieuro all’anno.

Il piano-B: Palacio Restiamo inambito-Genoa: detto che perKharja potrebbe davvero esser-ci il rinnovo del prestito, eccoriaffiorare un altro elementoche a Gasperini piace un belpo’, Rodrigo Palacio. Il nomedell’ala argentina non riappa-re per il più che possibile arri-vo del nuovo tecnico, ma per-ché fa sempre parte di quel pia-no-B svelato da tempo in casodi addio sia a Sanchez e sia aPepito Rossi: non dovesse arri-vare nessuno dei due, ecco checon Palacio potrebbe nascereuna trattativa con dentro Pan-dev al Genoa.

Viviano all’ultimo tuffo Ora,l’ostacolo più solido: la com-proprietà da risolvere di Emi-liano Viviano. Ieri sera, Bolo-gna e Inter sono andati a par-larne a cena e ne riparlerannooggi, ovviamente prima delle19 per evitare le buste. I detta-gli dell’accordo per l’acquistototale del giocatore da partedell’Inter comprenderebberole due seguenti contropartitetecniche: Coutinho in presti-to, visto che Ramirez se ne vuo-le andare dal Bologna e che Ca-staignos non ha alcuna inten-zione di venir parcheggiato;rinnovo della comproprietà diKhrin. E la cifra da allegare?Circa 6 milioni di euro. Si ipo-tizza un accordo last-minute.

Criscito in pole-Inter, ma è caos


la sua mediavoto con il

club veneto. E’arrivato anche

all’8 in pagella enon è mai

sceso sottoil 5,5

Tantoè un gioco

Così Cassanosfida il Faraone

Stephan El Shaarawyha la cresta, ma latesta a posto. Unbravo ragazzo,giurano. Il piccoloFaraone staprendendo lamaturità, introdottoda un’ottima pagella.Pare abbia fatto un

buon tema, sulla traccia: «Siamo quel chemangiamo». El Shaarawy è un potenzialefenomeno. Sullo schermo scorrono i suoiultimi gol con la maglia del Padova. Ieri sonoarrivate le parole entusiastiche di Allegri: «ElShaarawy diventerà un numero uno».Antonio Cassano, avversario di ruolo,registra tutto con comprensibile pruritoall’orgoglio. In attesa di sfidare ilgioiellino a Milanello, Fantantonio hapreso carta e penna per dimostrare chenon avrebbe sfigurato al tema dimaturità. Siamo venuti in possesso del testo.

«Siccome io sono tipo eclettico, le tracce tuttele tocco. "Noi siamo quello che mangiamo".Io dico che questo è molto giusto. Infatti iosono tanto perché mangio tanto. Io mimangio la faraona e pure il Faraone...L’egiziano pesa 30 chili, dove vuole andare?Ha da mangia’ de pan test (pane duro, ndr)prima di fare le scarpe a FantantonioCassano. E ora passo alla seconda traccia cheè la frase di questo Andy Warhol, che ioconosco solo Andy Luotto. Andy dice che tuttiin futuro saranno famosi al mondo perquindici minuti. Sì, ma Allegri devespiegarmi perché il mio quarto d’ora di gloriacapita sempre tra il primo e il secondo tempo,quando il gioco è fermo. E c’ cazz... Se illivornese pensa che sto al Milan per fare iltorello all’intervallo o scaldarmi un’ora abordo campo come Ronaldinho a Marassi,non ha capit nudd... Lo chiamano Acciuga,Allegri, è magro come un chiodo. Mangiapoco, vale poco: noi siamo quello chemangiamo. Ma questo l’ho già detto e alloraparlo della poesia "Lucca" di Ungaretti cheinizia: "A casa mia, in Egitto, dopo cena,recitato il rosario..." A casa mia, a BariVecchia, meglio che non te lo dico cosarecitavo. "Qui la meta è partire", scrive ilpoeta. E a me lo dici, Giuseppe? Lascia che ilFaraone gioca due partite e io sto in panca,poi vedi come parto io...».

Pare che Antonio Cassano abbia consegnatoil suo tema in duplice copia a MassimilianoAllegri e ad Adriano Galliani.


titolivinti con la

Primavera delGenoa: una

Coppa Italia, uncampionato e

una Supercoppaitaliana

golmessi a segno

da El Shaarawynell’ultimo

campionato di Bcon il Padova. E’stato impiegato

in 25 gare

OGGI IL WORKSHOP

Galliani parlaagli sponsor

Un’area riqualificata, coperta da un tappeto dierba sintetica e con panchine e giochi perbambini. Grazie all’intervento di GianlucaZambrotta il lungolago di Como sta cambiandoaspetto. Inaugurazione domenica alle 18.30 CUSA

ZAMBROTTA E IL LUNGOLAGO DOPO IL TRIONFO IN COPPA LIBERTADORES IL BRASILIANO VUOLE IL MONDIALE PER CLUB E POI L’ITALIA A GENNAIO

di LUIGI GARLANDO

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCI

5RIPRODUZ ONE RISERVATA

LIVORNO dUna stagione infini-ta, ed è anche logico che Massi-miliano Allegri non voglia chiu-derla. In un anno è arrivato alMilan, ha vinto lo scudetto, è di-ventato un punto di riferimen-to. E adesso, dopo una vacanzaitinerante e molte telefonate dilavoro con Adriano Galliani, iltecnico del Milan torna a casaper qualche giorno, festeggiatoin grande stile: per la prima vol-ta il club ha scelto una città per

il suo workshop, ed è la cittadel suo allenatore. «Sono fe-

licissimo, io sto bene dap-pertutto, ma come ogni li-vornese sono attaccatoalla mia città e alle abitu-dini di quando ero un ra-gazzo. Il Milan mi ha fat-to un grande regalo sce-gliendo proprio Livornoper il suo convegno congli sponsor».

Soldi&soldi Oggi si parle-rà di fatturati, ricavi, pro-spettive di marketing ec-cetera. Di solito questoworkshop era anche il mo-mento dell’estate scelto

dall’amministratore delega-to per dare qualche indizio (ve-ro, non scherzoso), sul mercatoche verrà. Ma nell’anno 2011sembra tutto diverso, ormai igrandi affari si fanno alla fine,ed è negli ultimi giorni di ago-sto che i sogni, semmai, diven-tano realtà. Ma Allegri è già pa-recchio contento così. Il Milanha virato, ha scelto giocatorisempre più giovani. E lui è entu-siasta dell’ultimo arrivato: ElShaarawy.

Bravo Faraone «El Shaarawy èbravissimo, diventerà un nume-ro uno. È giovane, ha qualità, èsu questo tipo di giocatori chebisogna puntare per creare unciclo e in un po’ di tempo diven-tare competitivi anche in Euro-

pa. Sono molto soddisfatto, manon avevo dubbi sulle mosse dimercato di Galliani e Braida: idirigenti del Milan e il presiden-te Berlusconi hanno fatto acqui-sti eccellenti anche l’anno scor-so e mi hanno permesso di alle-nare un grande gruppo. Ungruppo di campioni nel qualeora inseriremo l’energia di nuo-ve generazioni, e credo che il

mix di esperienza e giovinezzasia la miscela giusta per arriva-re in fondo con tante ambizio-ni».

Doppio incarico Boateng Fra ungiro in barca e una partita congli amici, Allegri non ha maismesso di pensare al calcio: par-lava di come impostare la nuo-va stagione con il suo maestroGaleone a Sorrento, discutevadi moduli e novità con il nuovoallenatore della Juve, Conte.La spina non è mai stata stacca-ta, la stagione infinita è troppobella per chiuderla e il Milanche verrà sarà l’evoluzione delprecedente. Corsa e muscoli,qualità in velocità. Nella testadi Allegri, Stephan El Shaa-rawy è già un giocatore impor-tante. «Ma attenzione, non bi-sogna creare fenomeni. Ste-phan è un ragazzino, dovrà stu-diare l’ambiente. Però sonoconvinto che abbia la testa giu-sta: il Milan quando sceglie igiocatori non guarda soltantola pagella tecnica». El Shaa-rawy potrebbe essere il trequar-tista ideale del futuro, con Boa-teng riportato un po’ più indie-tro, a fare la mezzala sinistra,progetto che Allegri cova dallastagione scorsa. Se arrivasseGanso il tasso tecnico sarebbeancora più alto, ma un nuovoMilan sta spuntando già così:innestato sul vecchio, con ElShaarawy in più.

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAI


SAN PAOLO (Brasile) dSbuca all’im-provviso da uno degli spoglia-toi del Pacaembù. E si scatenal’inferno. Chi lo tocca, chi gli ur-la domande di ogni genere, chisventola un foglio in cerca di unautografo. Ganso si guarda in-torno. Sembra un ragazzinocon lo sguardo incantato. Nonun filo di barba, non un segnodi stanchezza. Dieci microfonigli rubano anche i sospiri. Unaguardia del corpo del Santos cipermette di rivolgergli una do-manda in italiano. Il tema? IlMilan, naturalmente. Il fuori-classe brasiliano sorride. «Il

mio sogno ora è quello di batte-re il Barcellona di Messi nelMondiale per club e poi a gen-naio di approdare al Milan».

Anche in copertura Tornava incampo dopo più di un mese diassenza per un problema mu-scolare. Ha lasciato tutti a boc-ca aperta. Ganso è il vero segre-to di questo Santos. Dicono chenon sia un fulmine di guerra.Forse è vero. Ma fa correre ilpallone a velocità supersonica.E, come ci aveva spiegato tem-po fa Falcao, vede cose che i gio-catori normali non vedono. UnGanso al 60% ha offerto colpida vero fuoriclasse. Verticaliz-zazioni micidiali, aperture im-provvise, uno-due nel breve.Non solo. Ganso ha dimostrato

di saper essere prezioso anchein fase sostegno alla difesa, co-me testimoniano le cinque pal-le recuperate. Chi ricorda? Di-ciamo che è un numero 10 spe-ciale. Ha la classe di Zidane, lavisione di gioco di Falcao e ve-de la porta come una secon-da punta. Solo lastanchezza gli ha im-pedito di andare asegno nel finale digara. Ma lui era alposto giusto, nelmomento giusto.

Spot per il calcioGanso, tra l’al-tro, vuole il Mi-lan. L’ipotesi di un as-salto di Leonardo edel Psg, non lo accen-

de. «Mi piace il calcio italiano».Una dichiarazione d’amore cheGalliani deve subito cavalcare.Il fuoriclasse del Santos potreb-be anche rinunciare al Mondia-le per club e sbarcare subito aMilanello. Ma l’idea di gennaioresta la più forte. Anche perchénon tradire il Santos oggi po-trebbe convincere i dirigentidella Balena bianca a ridurre diqualche milione la clausola re-scissoria. Lui aspetta solo unmessaggio da Milano. E, intan-to, abbraccia forte il suo amicoNeymar. «Mi piacerebbe conti-nuare a giocare e a vincere in-sieme a lui». Ci proveranno dadomani con la Seleçao di Mene-zes. Ganso e Neymar controMessi. Uno spot per il calciomondiale.

I NUMERI

3

w

«Il mix di esperienzae giovinezza è laricetta giusta perarrivare in fondo»

Ganso: «Batto Messi e poi vado al Milan»

Il tecnico del Milan: «Ha qualità e testa giusta. E’ su questi giocatoriche bisogna puntare per diventare competitivi anche in Europa»

LIVORNO Giornata intensa oggiper il Milan a Livorno, dovesono arrivati gli sponsorrossoneri per l’appuntamentoannuale. Siamo arrivati al 13˚workshop: si farà il punto dellasituazione su marketing ecomunicazione. Gallianiparlerà oggi all’Hotel Palazzo.Intanto ieri Franco Baresi eDaniele Massaro sono andati atrovare i ragazzini del MilanJunior Camp ospitato dagliimpianti sportividell’Accademia Navale. Il Milansi ritroverà il 12 luglio aMilanello. Fra le amichevoli inprogramma, Audi Cup a fineluglio, Malmoe Milan il 14agosto e Trofeo Berlusconiuna settimana dopo.

MERCATO

Allegri: «El Shaarawysarà un numero uno»

Antonio Cassano IMAGE S.

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan si rilassa in barca OLYCOM

Stephan ElShaarawy, 18

IMAGE SPORT

PauloHenriqueGanso, 21 anniFOTOPRESS

Punto nell’orgoglio per le lodi a ElShaarawy, Antonio scrive un tema

6,32

7


Nell’incontro fra Raiola e il d.s. azzurro Bigon si è parlato anchedello slovacco. Ora si aspetta che il giocatore esca allo scoperto

41reti realizzate in Serie AE’ questo il bottino di Hamsik,ottenuto interamente con la magliadel Napoli. Nell’ultimo campionatoha messo a segno 11 gol ed è statoimpiegato in 37 partite.

MARCO PASOTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dPrima in una stradi-na laterale vicino all’AtahotelExecutive. Poi sono stati avvi-stati addirittura in garage. Mi-no Raiola — che di questi tem-pi è marcato stretto soprattut-to perché ha ripreso a curaregli interessi di Hamsik — e ildirettore sportivo del Napoli,Riccardo Bigon, ieri pomerig-gio hanno cercato la privacypiù totale per parlare di lavo-ro. Ufficialmente si sarebberointrattenuti a conversare sol-tanto su De Jong, centrocampi-sta olandese del ManchesterCity, e Jonathas, attaccantebrasiliano del Brescia, entram-bi assistiti da Raiola e possibilifacce nuove per il Napoli. Mal’estrema cautela intorno allaquale ha gravitato l’incontroinduce a pensare che i due sisiano scambiati qualche «im-pressione» anche su Hamsik.In chiave Milan, ovviamente.Una chiacchierata che non haprodotto accelerazioni sostan-ziali sull’argomento, ma riba-disce che la pratica continua— e continuerà — a essereaperta. Al di là delle dichiara-zioni ufficiali rilasciate dai pia-ni alti di Milan e Napoli.

Serve chiarezza Quello di ieri èil secondo incontro certificatotra Raiola e Bigon. Il primo ri-sale a un mese fa: un contattoufficioso, con Raiola che ave-va prospettato la disponibilitàa una spesa di 25 milioni per ilcartellino dello slovacco. Unaproposta respinta da Bigon, al-la quale aveva fatto seguitouna precisazione di De Lauren-tiis: «L’unico a trattare sonoio». Magari per una cifra piùalta. Ufficialmente il presiden-te del Napoli si è detto non in-tenzionato a cedere il suo gio-iello, e ufficialmente Galliani(oltre a Berlusconi) ha chiari-to di non aver formulato offer-te né di avere l’intenzione difarlo. Ma in ballo c’è ancora lavolontà del giocatore: è que-sto il fattore che toglierebbe lasituazione dall’empasse. Occor-re che sia Marek a uscire alloscoperto, chiarendo espressa-mente al club azzurro l’inten-zione di andarsene.

Controllo discreto Il Napoli in-vece tiene duro e assicura cheda parte del centrocampistanon sono arrivate richieste spe-cifiche, sebbene la cosa alegginell’aria da un bel po’. Così lasituazione prosegue in una sor-ta di stallo che il Milan e Raio-la continuano a monitorarecon attenzione e discrezione.

Ecco perché l’incontro di ieri,se da un lato non ha rappresen-tato un vero e proprio passoavanti, dall’altro confermaquanto la situazione abbiamargini di manovra e vengacurata sottotraccia. Chiamia-molo un altro confronto uffi-cioso, lontano da occhi indi-screti, cosa che ovviamente

mantiene elevato il grado diappetibilità della questione.

I perché di Amelia Intanto ieriMarco Amelia ha spiegato imotivi che l’hanno indottoa rifiutare il Cagliari (al Mi-lan sarebbe arrivato Mar-chetti): «Conosco benissi-mo Donadoni, mi ha chie-sto se volevo andare a gio-care con lui — ha detto ilvice di Abbiati a Radio Ra-dio —. Ho ringraziato, mala mia volontà non è quella dilasciare il Milan, che un mesefa ha riscattato l’intero cartelli-no. Questo dimostra che il Mi-lan conta su di me, e poi Gal-liani mi ha sempre detto chesarei rimasto. Sento di aver di-mostrato di essere da Milan,che lascerei solo per la Roma:è la squadra della mia città, so-no partito da lì e sarebbe bel-lo tornarci».

MERCATO

Scatta oggi uno degli eventiprincipali dell’estate di MilanoMarittima: sui campi dell’hotelMare e Pineta si disputerà ladiciottesima edizione del VipMaster, torneo di tennisriservato ai calciatori eorganizzato da MarioBaldassari. La giornata inizieràai Bagni Paparazzi, poi tantotennis e infine la passeggiata incentro nella zona del temporarystore della «Gazzetta», che stariscuotendo grande successotra i turisti.

A MILANO MARITTIMA

Calcio e tennisal Vip Master

Milan-Hamsik: ricontattoMa il Napoli tiene duro

Marek Hamsik, 23REPORPRESS


AndreaBertolacci

Centrocampista,20 anni, rientra

dal Lecce: 9presenze e 3

reti nel 2010-11

RITORNI IL D.S. PUNTA SUI BABY

RicardoAlvarez

Trequartista delVelez, 23 anni,

ha vinto l’ultimocampionato

argentino

AlessandroCrescenzi

Terzino destro,20 anni, reduce

dalla serie Bcon il Crotone:

33 presenze

Bertolaccie Crescenzi:la Roma èpiù giovane

V

V

Sabatini non cede i due ragazzie tiene duro su Clichy e Alvarez

L’IDEA DEL PRESIDENTE FA DISCUTERE

Il sindaco di Roma: «Le due parti si incontrino»Il n. 1 Coni: «Io non voglio vedere chi non paga»

LA NUOVA STAGIONE

I NOMI

TROFEO DOSSENAFinale stranieraStasera Bahia-JufaCREMA d(f.s.) Stasera al Voltini diCrema (ore 21) finale della 35ª edizionedel trofeo «Dossena». Si affronterannoi giapponesi dello Jufa, la nazionale universitaria Under 20, e i brasiliani delBahia. I brasiliani hanno superato Milan(1 0), Atalanta (sia nella fase eliminatoria che in semifinale: 2 0 e 3 0) e AlbinoLeffe (5 0). I giapponesi hanno sconfitto l'Inter (1 0), k.o col Parma (1 2), okcon Cremonese (4 1) e Napoli (4 0) insemifinale.

DOMANI TRIANGOLAREC’è anche Trapattonial Memorial MoscaMILANO dCi sarà anche GiovanniTrapattoni alla 1ª edizione del trofeoMaurizio Mosca in programma domanialla Macallesi di Milano (viale Ungheria5). A un anno e poco più dalla scomparsa, il 3 aprile 2010, un triangolare giovanile renderà omaggio al giornalista. In campo la Macallesi, squadra organizzatrice,il Leone XIII, squadra in cui Mosca ha giocato da giovane, e l'Iris, società storicamilanese. Ospiti d'eccezione e padrinidel torneo due compagni di avventuratv: Alberto Brandi e Mino Taveri.

E’ la provocazionedi De LaurentiisMa la tifoseria nonla prende bene

Serie A al viail 27 agostoLa Coppa dal 7

s

Oggi tavolo tecnico inPrefettura, ma il Coninon si presenterà.La Lazio deveversare due milionientro il 30 giugno

taccuino

«Napoli, niente abbonamentiSe li volete, saranno più cari»

Olimpico, scontroPetrucci-Alemannosui debiti di Lotito

Il prossimo campionato di SerieA partirà domenica 28 agosto(con gli anticipi di sabato 27)per concludersi il 13 maggio2012. Cinque i turniinfrasettimanali: il 21 settembre,il 26 ottobre, l’1 febbraio, l’11aprile e il 2 maggio. Cinque lesoste: le prime tre legate allaNazionale (4 settembre, 9ottobre e 13 novembre), poi lapausa natalizia, per cui non sigiocherà il 25 dicembre e l’1gennaio. La Lega hacomunicato anche le date dellaCoppa Italia. Domenica 7agosto il primo turno, il 14 ilsecondo e il 21 il terzo. Il quartoturno si disputerà il 24 o il 29novembre, gli ottavi l’8 o il 13dicembre o l’11 gennaio, i quartiil 25 gennaio, le semifinalid’andata l’8 febbraio e di ritornoil 21 marzo. La finale dovrebbedisputarsi il 20 o il 23 maggio.La stagione comincia il 6 agostocon la Supercoppa: Inter Milana Pechino.

MERCATO

V

GIANLUCA MONTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI dAurelio De Laurentiisha lasciato i tifosi del Napoli distucco, ancora una volta. Lacampagna abbonamenti è infat-ti in dubbio, proprio come l’af-fare Criscito. Il presidente hadato l’annuncio due giorni fa aRadio Marte: «Sto pensando dinon lanciarla, perché da que-ste parti non sortisce grandi ef-fetti». Poi ieri ha corretto in par-te il tiro: «Mi hanno contattatomolti tifosi, convincendomiche gli abbonamenti sono ungrande vantaggio per loro. Aquesto punto, se proprio li vo-

gliono dovranno pagarmeli piùcari». Il tono era provocatorio,ma in città nessuno l’ha presabene. Il San Paolo, infatti, èuno dei pochissimi stadi che faregistrare quasi tutte le dome-niche più di 40.000 spettatori ese è vero che il dato abbonatidella passata stagione è statoabbastanza deludente(11.820), al tempo stesso albotteghino i napoletani hannospesso fatto la fila per assisterealle gare di cartello.

Reazioni Quest’anno, dopo unastagione conclusa al terzo po-sto, erano in tantissimi ad averdeciso di abbonarsi «soprattut-to per evitare resse agli ingressie difficoltà nell’acquisto dei ta-gliandi», come ha spiegato Di-no Alinei di Momenti Azzurri,l’associazione che ha creato ilmuseo virtuale del Napoli concentinaia di cimeli del club. Einvece De Laurentiis meditauna «rivoluzione»: niente abbo-

namenti e tutti alla cassa ogniquindici giorni: «Sinceramente— afferma Saverio Passaretti,presidente dell’AssociazioneItaliana Napoli Club — è qual-cosa che noi tifosi non riuscia-mo a spiegarci. Gli abbonati so-stengono la squadra nella buo-na e nella cattiva sorte. Inoltre,per i napoletani l’abbonamen-to è un rito: in tanti conservanoil loro posto da tempo e nonl’hanno lasciato nemmeno nel-le stagioni buie della serie C».

Prezzi Alzare il prezzo dei car-net equivarrebbe a una beffa,almeno per i vecchi abbonati. Iprezzi della passata stagioneerano tra i più bassi della SerieA, ma chi l’estate scorsa ha avu-to fiducia nella squadra di Maz-zarri andrebbe ripagato. DeLaurentiis, però, non sembradello stesso avviso. Del resto,già in occasione delle tre parti-te del girone di Europa Leaguei tifosi più fedeli speravano ve-nissero lanciati dei mini-abbo-namenti e invece dovettero pas-sare tutti dal botteghino di vol-ta in volta: il picco c’è stato con1.903.760 euro di incasso-re-cord con il Liverpool. Per laChampions League sarà la stes-sa storia.

DAVIDE STOPPINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA d«Ma mi faccia il piace-re», avrebbe detto Totò. Maqui, in questa guerra di nerviche si consuma tra la Lazio e ilConi sullo stadio Olimpico,non c’è finito dentro l’onorevo-le Trombetta, ma il sindaco diRoma Gianni Alemanno. C’è fi-nito di brutto, dopo la seguen-te dichiarazione all’ora di pran-zo: «Con uno sforzo di tutte edue le parti si dovrebbe risolve-re il problema. E così, una vol-ta arrivata la cordata america-na, si potrà cominciare ad ope-rare in una situazione più chia-ra, senza cadere in una polemi-ca tutta nazionale. Invito il pre-sidente del Coni e quello dellaLazio ad incontrarsi».

Botta e risposta Apriti cielo.Alemanno ha così dato seguitoalla proposta lanciata sabatoattraverso la Gazzetta da Patri-zia Prestipino, assessore allosport della Provincia di Roma,che aveva pensato a un tavolotecnico per risolvere la querel-le. E il tavolo in effetti ci sarà,oggi alle 12.30: la Prefetturaha invitato Lazio, Comune eConi, ma quest’ultimo non sipresenterà. Da discutere c’è ildebito di 2 milioni e 60 mila eu-ro accumulato dal 1o novem-bre 2010 in poi che Lotito devepagare entro il 30 giugno periscriversi al prossimo campio-nato. L’assenza del Coni è ilfrutto della rottura con il Co-mune: invece di collaborareper Roma 2020, ecco volare ipiatti. Gianni Petrucci ha infat-

ti replicato così ad Alemanno:«Su questa vicenda le istituzio-ni territoriali non hanno alcu-na voce in capitolo. La questio-ne riguarda un debito di unaspa con fini di lucro (la Lazio)verso una società di proprietàal 100% del ministero dell’Eco-nomia. Il problema si risolvecon il pieno rispetto dei con-tratti che riguardano anche il2011-12, nonché col pagamen-to del debito, senza cercare

sponde istituzionali o altre fur-bate». Petrucci ha sottolineatopoi il pagamento avvenuto del-la Roma e chiuso la porta al sin-daco e a Lotito: «Non ho alcu-na intenzione di incontrare chiha consistenti debiti verso laConi Servizi e pervicacementesi ostina a non onorarli. Chie-do alle istituzioni di avere ri-spetto per il Coni così come ilConi rispetta le istituzioni».

Botta e risposta/2 Ma non è mi-ca finita. Un’ora e mezza è iltempo impiegato da Aleman-no per la controreplica: «Deci-do io quello di cui mi devo inte-ressare o meno, la cosa non ri-guarda né Petrucci né altri. Sol-lecito ancora Lotito e Petruccia trovare una soluzione, altri-menti dovremo intervenire noicon una certa incisività». Altri40’ e Petrucci ha precisato: «Ri-badisco che non incontro chinon rispetta i contratti e nonpaga i debiti».

Scenari E Lotito? Per una voltaha fatto da spettatore. Vuole ri-vedere le condizioni d’affittodell’Olimpico dalla prossimastagione, Petrucci ha invecedelle proposte da fare, ma solodal 2012-13 in poi: per il2011-12 Lotito ha infatti già ac-cettato il rinnovo della conven-zione. Il debito? Il 30 giugno siavvicina ma sarà saldato, assi-cura la Lazio. Occhio ai tempi,però. E a quella sottile differen-za che passa tra il bonifico ef-fettuato e l’accredito dei soldisul conto del Coni.

Un’immagine dall’alto dello stadio Olimpico di Roma, sede delle partite casalinghe di Lazio e Roma

Gianni Petrucci, presidente del Coni

Gianni Alemanno, sindaco di Roma

Aurelio De Laurentiis, 62 anni,presidente Napoli IMAGE SPORT

ALESSANDRO CATAPANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dLa diversità è una nobile ambizione —«Cambieremo il calcio, faremo la rivoluzione» —,ma pure una stringente necessità: il dissesto finan-ziario lasciato dalla Sensi impone di tagliare le spe-se; l’incombenza del fair play Uefa suggerisce diaumentare i ricavi. La Roma è nelle stesse condizio-ni del Paese: deve ridurre il deficit ma al tempostesso far ripartire la crescita. E più taglierà, piùpotrà investire.

Un po’ di conti Le entrate certe arriveranno dall’au-mento di capitale (35 milioni) e dal finanziamentocombinato americani-UniCredit (40). Cinquantamilioni circa serviranno a ripianare le perdite. Nerestano 25, i soldi per la campagna acquisti. Ma èuna cifra aleatoria, che il taglio delle spese farà sali-re. Sabatini punta a liberarsi dei contratti pesanti:Doni, Cicinho, Simplicio, Riise. Poi, valuterà se e aquanto cedere Borriello, Vucinic, Menez (piace alPsg). Ieri ne ha parlato con Claudio Fenucci, nuovodirettore finanziario. Ora è impossibile fissare unbudget, il che non impedisce al d.s. di programma-re cessioni o acquisti. Ovviamente, compatibili conla situazione appena spiegata, detto più elegante-mente: in linea con il progetto tecnico.

Quanti incontri «Giovani, talentuosi, affamati»,l’identikit tracciato da Sabatini. L’operazioneBojan rientra nel progetto. Come il ritorno alla ba-se del centrocampista Andrea Bertolacci da Lecce edel terzino Alessandro Crescenzi da Crotone, en-trambi assistiti da Lucci: tolti dal mercato, resteran-no (mentre Curci e Guberti saranno solo di passag-gio). Giovane, e da rimotivare, è Davide Santon.Giovane, e talentuoso, è Xherdan Shaqiri, esternosvizzero-kosovaro del Basilea, ieri sera Sabatini haincontrato i suoi mediatori. Giovani, e molto forti,sono gli argentini che riempiono i sogni del d.s.:Alvarez, Lamela, Pastore. Sabatini ne ha riparlatoieri con l’agente Simonian, soprattutto di Alvarez(conteso anche dall’Arsenal), il suo chiodo fisso.Più grandicello è Gael Clichy dell’Arsenal, 26enne,ma Sabatini lo ha puntato, del resto di terzini sini-stri così affidabili ce ne sono pochi in giro. Il guaio èche lo sanno pure Liverpool e Psg.


#

CATANIA

PALERMO

SIENA

ALL. Bisoli (nuovo)

ALL. Di Carlo (nuovo)

ALL. Malesani (nuovo)

ALL. Conte (nuovo)

ALL. Di Francesco (nuovo)

ALL. Mazzarri (conf.)

ALL. Colomba (conf.)

ALL. Guidolin (conf.)

BOLOGNAATALANTA

CAGLIARI

CESENA

FIORENTINA

INTER

LAZIO

MILAN

PARMA

ROMA

UDINESE

NOVARA

CHIEVO

GENOA

JUVENTUS

LECCE

NAPOLI

ACQ. Gonzalez (a, Novara), Zahavi (c,Hapoel TA), Labrin (d, Huachipato),Milanovic (d, Lokomotiv), Simon (c,Haladas), Pisano (d, Varese), Cetto (d,Tolosa). CESS. Liverani (f.c.), Paolucci(a, Siena). OB. Beric (a, Maribor),Parolo (c, Cesena), Alvarez (c, Velez)

ALL. Montella (nuovo)

ACQUISTI Schelotto (c, Catania),Pellegrino (d) e Caserta (c, Cesena)CESSIONI Dalla Bona (c, Napoli),Delvecchio (c, Catania)OBIETTIVI Cigarini (c, Siviglia),Bianchi (a, Torino), Savic (d,Partizan), Capuano (d, Pescara).

ACQUISTI Crescenzi (d, Crotone),Okaka (a, Bari), Cicinho (d, Villarreal).CESSIONI Mexes (d, Milan), Castellini(d, Parma). OBIETTIVI Lamela (c,River), Alvarez (c, Velez), Verratti (c,Pescara), Martinuccio (a, Penarol),Bojan (a, Barcellona)

ACQUISTI Moretti (c, Ascoli),Delvecchio (c, Atalanta).CESSIONI Schelotto (c, Atalanta).OBIETTIVI Galeano (d,Independiente), Martinuccio (a) e S.Rodriguez (c, Penarol), Cacia (a,Piacenza), Lores (c, Defensor Sp.)

ACQUISTI nessuno.CESSIONI Gonzalez (a, Palermo)OBIETTIVI Strasser (c) e Merkel (c,Milan), Eder (a, Brescia), Piovaccari (a,Cittadella), Cutolo (a, Crotone), Kasami(c, Palermo), Paci (d, Parma), Lanzafame(c, Brescia), Morimoto (a, Catania).

ACQUISTI Rickler (d, Piacenza)CESSIONI Constant (c, Genoa).OBIETTIVI Coutinho (c, Inter), Kurtic(c), Acquah (c) e Darmian (d,Palermo), Gonzalez (a, Novara),Acerbi (d, Reggina), Munari (c,Lecce).

ACQ. Acerbi (d, Reggina), Birsa (c,Marsiglia), Pratto (a, U. Catolica), Seymour(c, U. Cile), Krajnc (d, Maribor), Ribas (a,Digione), Merkel (c, Milan), Bolzoni (d,Siena), Constant (c, Chievo). CESS.Paloschi (a, Milan), Rafinha (c, Bayern). OB.Gargano (c, Napoli), Escobar (d, Dep. Cali).

ACQUISTI Pirlo (c, Milan), Ziegler (d,Sampdoria), Pazienza (c, Napoli),Amauri (a, Parma), Marrone (c,Siena). CESSIONI. Salihamidzic (d,fine contr.). OBIETTIVI Aguero (a, Atl.M.), Inler (c) e Sanchez (a, Udinese),Diarra (c, Real), Lichtsteiner (d, Lazio).

ACQUISTI nessuno.CESSIONI Coppola (c, Parma).OBIETTIVI Cutolo (a, Crotone),Miccoli (a, Palermo), Falcinelli (a,Foligno), Capuano (d, Pescara),Puggioni (p, Reggina).

ACQUISTI Fernandez (d, Estudiantes),Donadel (c, Fiorentina). CES. Pazienza (c,Juve). OBIET. Lamela (c, River), Inler (c,Udinese), Santana (c, Fiorentina), Alvarez(c, Velez), Dzemaili (c, Parma), Vidal (c,Leverkusen), Palacios (c, Tottenham),Rosati (p, Lecce), Britos (d, Bologna).

ACQ. Codrea (c, Bari), Tziolis (c,Racing), Radoi (a, Santarcangelo),Angelo (c, Parma), Belmonte (d, Bari).CES. Coppola (p, Milan), Marrone (c,Juve), Cacciatore (d, Samp), Brandao(d,Parma). OB. Valdifiori (c, Empoli),Gillet (p, Bari), Destro (a, Genoa).

ALL. Donadoni (conf.)

ALL. Giampaolo (nuovo)

ALL. Mihajlovic (conf.)

ALL. Gasperini?

ALL. Reja (conf.)

ALL. Allegri (conf.)

ALL. Colantuono (conf.)

ACQUISTI nessuno. CESSIONILupatelli (p) e A. Esposito (d, Genoa)OBIETTIVI Caracciolo (a) e Diamanti (a,Brescia). M. Cech (d, Wba), Janko (a,Twente), Rodriguez (a, Genoa), Sorensen(d, Juventus), Agazzi (a, Cagliari), Bianchi(a, Torino), Frison (p, Frosinone).

ACQUISTI El Kabir (a, Mjallby),Sivakov (c, Wisla Cracovia).CESSIONI nessuno.OBIETTIVI Kasami (c, Palermo),Greco (c, Roma), Marrone (c, Siena),Parolo (c, Cesena), Barreto (a, Bari),Frison (p, Vicenza).

ACQ. Rennella (a, Grassh.), Caldirola (d,Vitesse), Mutu (a, Fiorentina). CESS.Caserta (c) e Pellegrino (d, Atalanta),Dellafiore (d, Palermo), Santon (d, Inter),Felipe (d, Fiorentina). OB. Foggia (a) eFloccari (a, Lazio), Yebda (c, Napoli),Santana (c, Fiorentina), M. Rossi (d, Bari).

ACQUISTI Nastastic (d, Partizan),Felipe (d, Cesena), Papa Waigo (a,Grosseto),CESSIONI Donadel (c, Napoli).OBIETTIVI Jonathan (d, Cruzeiro),Witsel (c, Standard), Alvarez (c, Velez),Barreto (a, Bari),Ramirez (a, Bologna).

ACQUISTI Castaignos (a,Feyenoord), Muntari (c, Sunderland),Santon (d, Cesena). CESS. nessuno.OBIETTIVI Ilicic (c, Palermo), Hazard(a, Lilla), Sanchez (a, Udinese), Tevez(a, M. City), Pastore (c, Palermo),Ramirez (a, Bologna)

ACQUISTI Klose (a, Bayern), Lulic (d,Young B.). CESSIONI Meghni (c, finecontr.). OBIETTIVI Cana (c,Galatasaray), Maxi Lopez (a, Catania),Biondini (c) e Marchetti (p. Cagliari), Cissé(a, Panathinaikos), Cassani (d, Palermo),Parolo (c, Cesena), Faubert (c, West Ham).

ACQ. Mexes (d, Roma), Taiwo (d, Marsiglia),Paloschi (a, Genoa), Coppola (p, Siena), ElShaarawy (a, Padova). CESS. Pirlo (c,Juve), Jankulovski (d, Banik), Sokratis (d),Beretta (a) e Merkel (c, Genoa), Didac (d,Espanyol). OB. Asamoah (c, Udinese),Ganso (c, Santos), Hamsik (c, Napoli).

ACQ. Pellè (a, Az), Borini (a, Chelsea),Sansone (a, Bayern), Rispoli (d), Coppola(c, Lecce), Castellini (d, Roma), Danilo (c,Aris), Brandao (d, Siena). CES. Angelo(d, Siena), Amauri (a, Juve). OB. Almiron(c, Bari), Pozzi (a, Samp), Floccari (a,Lazio), Munari (c, Lecce).

ACQUISTI Danilo (d, Palmeiras),Fabbrini (c, Empoli), Brkic (p,Vojvodina). CESSIONI nessuno.OBIETTIVI Parolo (c, Cesena), Piatti(a, Almeria), Doubai (c, Young B.),Perez (a, Estudiantes), Lazzari (c,Cagliari)

ALL. Tesser (conf.)

ALL. Luis Enrique (nuovo)ALL. Pioli (nuovo)

ALL. Sannino (nuovo)

BARRETO

MUNARI

S

VOLTA

D’AGOSTINO

L’Udinese lavora per riscattarlodal Bari, con il Cagliari alla finestra:oggi nuovo incontro tra i club

Oltre alla comproprietà, il contrattoin scadenza: Lecce e Palermotrattano, piace a Chievo e Parma

IL NUOVO TECNICO DEI SALENTINI SI PRESENTA: «DI MICHELE? SARÀ IL MIO HUBNER»

COMPROPRIETÀ CALDE

GIUSEPPE CALVIGIULIO DI FEO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUltime ore di fuoco per le com-proprietà, trattative serrate finoa tarda notte tra hotel e ristoran-ti milanesi. Qualche nodo impor-tante era già stato sciolto, ma nerimangono altri. Uno è D’Agosti-no. L’anno scorso la Fiorentinane comprò la metà dall’Udinese,12 mesi dopo non rientra nei pia-ni tecnici né dei viola né dei friu-lani. Ieri doveva esserci un incon-tro, slittato però a oggi: si va ver-so il rinnovo della comproprietà,col regista che andrebbe in presti-to altrove. Altra comproprietàdifficile per il ds Corvino è quel-la di Lupoli con l’Ascoli: si andràalle buste. L’Udinese, invece, do-vrebbe aver trovato l’accordo colNapoli per Denis, che verrà ri-scattato.

Nodi Bari Ratificata ieri la megaoperazione con il Siena: al Barisoldi e Ghezzal (che sarà cedu-to, probabilmente all’estero), intoscana Belmonte, Kamata e Ca-robbio (resterà solo il primo).Ora però il ds Angelozzi ha duenodi da sciogliere. Il primo ri-guarda Barreto, a metà conl’Udinese, su cui è forte il pres-sing del Cagliari (in cambio arri-va Lazzari). Nel frattempo, il Ba-ri lavora per monetizzare la suametà con l’Udinese ma allo stes-so tempo vuole evitare lo «scon-tro» alle buste: rifiutata una pri-ma offerta friulana, i club si ve-dranno stamane per l’intesa che

alla fine arriverà; Salvatore Ma-siello invece resterà al Bari. L’al-tro nodo è per Almiron, a metàcon la Juve: i bianconeri nicchia-no, si cercherà l’intesa in extre-mis ma la soluzione più probabi-le sono le buste.

Mosse Lecce Tutto ok col Vicen-za: Brivio a titolo definitivo alLecce, Schiavi ai veneti e rinno-vo per Baclet. Difficile evitare lebuste col Piacenza (ancora nonrappresentato a Milano) per Ca-cia, ma il Lecce conta di acquisir-lo e poi venderlo (interessa a Ca-

tania, Atalanta, Samp e Padova).E si rischia un caso Munari. A me-tà col Palermo (c’è anche Maz-zotta con i rosanero) e in scaden-za 2012, il centrocampista chie-de il rinnovo al 2015 e adegua-mento economico: potrebbe co-munque essere poi ceduto, ci so-no Chievo e Parma. Il Genoa la-scerebbe Esposito, ma vuole al-meno 600mila euro; il ds Osti loriprenderebbe, spendendo menoe ottenendo di nuovo Tomovic.

Altre trattative Il Parma alle pre-se con le situazioni Palladino eVolta. L’attaccante dovrebbe es-

sere riscattato, per il centrale sitratta: la Samp lo riscatterebbe,gli emiliani sparano alto, si puòfare con uno sconto altrimenti siproverà a rinnovare la compro-prietà ma l’affare non è sempli-ce. Il Parma intanto si è accorda-to con il Brescia (Budel e Cordo-va in Lombardia, Rispoli agliemiliani che lo gireranno allaSamp), rischio buste col Padovaper Vantaggiato. La Samp ha an-che Mannini a metà col Napoli:l’esterno non rientra nel proget-to azzurro, dovrebbe restare blu-cerchiato. Il Cesena vuole tene-re Malonga: la base della trattati-va con il Torino era De Feudische sarebbe restato granata, maCairo non vorrebbe perdere l’at-taccante, stamane si tratterà.Atalanta e Reggina si vedrannonel primo pomeriggio per Cera-volo e Carmona: gli amarantochiedono 2 milioni per entrambi,i nerazzurri offrono meno, senon c’è accordo si va alle buste.Chievo, rinnovo in vista con l’In-ter per Andreolli. Il Bologna do-vrebbe ottenere Rodriguez e So-rensen rispettivamente da Ge-noa e Juve per le metà di Meg-giorini e Ekdal, per Krhin inve-ce si dovrebbe rinnovare. Cata-nia e Torino si rivedranno perAntenucci (i granata voglionouno sconto sul riscatto). Gubertie Curci torneranno alla Roma,così come Rosi (a metà col Sie-na). Paolucci tornerà alla Juve.Novara: rinnovo dell’accordocol Palermo per Morganella,stamane dovrebbe arrivare an-che quello per Ujkani.

La Sampdoria vuole riscattarlo,il Parma spara alto: si tratterà aoltranza, e c’è anche il rischio buste

Oggi incontro tra Fiorentinae Udinese: probabile il rinnovo,con il prestito del regista altrove

Di Francesco, l’ultimo baby Zeman«Lecce, ho l’età giusta per salvarti»

Intese entro le 19altrimentisi va alle buste

I friulani riscatteranno il brasiliano per girarloai sardi, pronti a prenderlo per Lazzari. Voltae Mannini verso la Samp. Lecce: intrigo Munari

MERCATO

D’Agostino, rinnovoe poi il prestitoRosi, Curci e Gubertialla Roma. Novara:Morganella c’è,oggi anche Ujkani

GIUSEPPE CALVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LECCEd«Ora tocca a me, de-vo sfruttare la grande occa-sione che mi offre il Lecce».Eusebio Di Francesco, 41 an-ni, oggi a Milano risolverà ilcontratto col Pescara per vin-colarsi sino al 2013 alla socie-tà di Semeraro, che in giorna-ta incontra Renato Cipollini(ultima stagione direttoreamministrativo al Grosseto),candidato a sostituire l’a.d.Fenucci, destinato alla Ro-ma.

La chiamata del Lecce «Ho"sentito" la chiamata del Lec-ce — dice Di Francesco —. Fe-

nucci e il ds Osti mi hanno fattosubito una grande impressio-ne: 12 ore dopo il nostro incon-tro a Milano, mi hanno comuni-cato che sarei diventato il tecni-co del Lecce. In più, la societàha accolto la mia richiesta diun contratto biennale. Mi inte-ressa il progetto, non tanto i sol-di».

L’incrocio con Zeman Si è esalta-to, per due stagioni, nella Ro-ma di Zeman; passato in pan-china, un po’ si è ispirato al gio-co offensivo del boemo. Ora sidanno il cambio. «ConsigliaiZeman al Pescara nei giorniscorsi — fa notare Di France-sco —. Poi gli ho parlato al tele-fono per 3 minuti, mentre si ac-

cordava con la società. Vuoleincontrarmi per informarsi sulPescara e per raccontarmi tut-to della sua Lecce. É stato il tec-nico che, per gli schemi d’attac-co, mi ha lasciato tracce indele-bili».

«Zucchina» apripista Si è affi-dato alle... fotografie del-l’amico «Zucchina». «Chi-menti mi ha descritto la bel-lissima città, evidenziando laserietà della società. L’autofi-nanziamento? Mi hanno ga-rantito che dal mercato verràfuori un mix tra giocatoriesperti e giovani. Non temodi bruciarmi, ho l’età giustaper esordire in A e salvare ilLecce, magari rendendo piùsolida la difesa. In campo, daavversario stimavo tanto Gia-comazzi, vero leader. Conte-rò tanto sul rivitalizzato DiMichele: a Lecce sta vivendomomenti esaltanti, come Hu-bner, che a 37 anni era anco-ra protagonista in A».

Barreto, Udinesee poi CagliariParma: PalladinoAlmiron alle buste

Di Francesco, 41 anni IANUALE


ATALANTA

SantanaPer l’esterno

argentinosvincolato dalla

Fiorentinac’è un’offerta

del Cesena

GilletIl portiere

del Bari potrebbepassare al Siena:

oggi è inprogramma un

incontro definitivo

InlerIl centrocampista

svizzerodell’Udinese e il

Napoli sembranoriavvicinarsi

dopo giorni tesi

V

V

Percassiin stile Pozzo:è Marinoil nuovo d.t.

ESTERO IN SPAGNA IL MALAGA È SCATENATO: IL SESTO COLPO È JOAQUIN DEL VALENCIA NIENTE UDINE? LO SPAGNOLO UNDER 21

s

Il tecnico italianoci prova per CerciAsta per Alvarez:c’è anche l’Arsenal

Jeffren frena l’affare-Sanchez

AFFARI

Mancini-City, guerra sul mercatoE il Chelsea ora punta su Pastore

Preso Donadel, De Laurentiis ci prova anche per BritosLazio su Cassani. Parolo: asta. Gillet-Valdifiori: Siena stringe

L’arbitro italiano PaoloTagliavento, classe 1972,dirigerà domaniSpagna-Svizzera, finale degliEuropei Under 21 ad Aarhus(Danimarca) alle ore 20.45.

EUROPEO U21

SILKEBORG (Danimarca) JeffrenSuarez sa come stare in campo, eun po’ anche come stare al mondo.L’altra sera, quando la situaziones’è fatta critica e la Svizzera stavaper cacciare la Spagna dalla finaledell’Europeo Under 21, è entrato,ha prodotto due sgroppate e ilcross per il pari di Adrian Lopez. Aun minuto dalla fine. E neisupplementari, ha chiuso i conticon una sassata. Ride: «Erano tuttinervosi, io no. Ero sicuro cheavremmo vinto». Anche adessomostra la stessa serenità.Coinvolto nell’affareUdinese Barcellona per Sanchez,ha dichiarato di non voler andarvia. Davanti al cronista italianoperò, lascia uno spiraglio: «Nonescludo nulla a priori, ho letto dellatrattativa ma non so molto, miopadre (e suo agente, ndr) mi lascia

concentrato. Quando torneròdall’Euro, parleremo col club evedremo il da farsi». Jeffren hadichiarato che vuole vincere colBarça, dove è arrivato dabambino. Ma ha giocato pocoquest’anno e se arriva Sanchezavrà ancora meno spazi: «É stataun’annata storta, causa gliinfortuni (lesioni muscolari efrattura della spalla, ndr) ma orasto bene. Certo, il campionatoitaliano può essere un’opportunità,ma è molto difficile». Ad amici haconfidato il motivo: «Troppo pochispazi per le mie caratteristiche».«L’Udinese? So che farà ipreliminari di Champions, pocoaltro. Devo valutare bene,pensarci. Mai dire mai». Sì,lasciare porte aperte è un buonmodo per stare al mondo.

Fabio Bianchi

Fiorentina e Udinesesu Ramirez. Il Novaratratta Fabiano, Paci eprova a stringere perKasami e Strasser.Palermo: idea Lores

Cesena: colpo Mutu,e ora punta SantanaNapoli-Inler più vicini

Tagliaventoarbitra la finale

MERCATO

V

STEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRAdNon è una sparatamodello tabloid la rabbia diRoberto Mancini svelata ieridal Daily Express: l’allenato-re del Manchester City è dav-vero furibondo con gli uomi-ni mercato del club, BrianMarwood e Garry Cook. Il Ci-ty è al palo: zero acquisti, ze-ro cessioni. Le altre big dellaPremier (United e Liverpoolin particolare) si rinforzano,mentre i Citizens stanno aguardare. Situazione di stal-lo, a pochi giorni dal radunoe con la Champions in vista.

Le ragioni In un colloquio con losceicco Mansour, proprietariodel club, Mancini aveva conse-gnato la sua lista acquisti/ces-sioni. Il cileno Sanchez, l’ester-no Baines (Everton), il romani-sta De Rossi sono i giocatori in-dicati per rinforzare la squa-dra, ai quali si aggiunge Cercidella Fiorentina. Mancini è sta-to altrettanto chiaro con i calcia-tori da cedere: Adebayor, Bel-lamy, Wright-Phillips, Jo, Brid-ge, Santa Cruz e Onuoha nonrientrano nei piani. Non solo:Adebayor e Bellamy sono consi-derati mine vaganti. I tentatividi cedere questi giocatori, chehanno stipendi pesanti, sononaufragati. Il City chiede cifrefolli e questo aumenta le diffi-coltà. Mancini, in vacanza inSardegna, è fuori dalla graziadi Dio. Se la musica non cam-bia, potrebbe anche dimettersi.Non è ipotesi da scartare. Dal-l’Italia Zamparini fa sapere:

«Pastore andrà in Spagna o inInghilterra», spiegando che«la Roma non ha mostrato in-teresse ufficiale». L’unica of-ferta, infatti, è arrivata dalChelsea. Intanto si inseriscel’Arsenal nella corsa a RickyAlvarez del Velez, sul qualec’è già asta tra Roma, Paler-mo e Napoli.

Malaga scatenato E su Alva-rez c’è anche il Malaga, regi-na di mercato. Nel giorno del-la presentazione di Toulalan,arrivato dal Lione, il club si èassicurato anche l’esterno Jo-aquin dal Valencia. Si parladi un’operazione da 4 milionidi euro. Joaquin è già il sestoacquisto dopo Toulalan, Ma-thijsen, Van Nistelrooy, Buo-nanotte e Monreal. Chi non sidovrebbe muovere invece èHazard: il presidente del Lil-la ha detto che «non andràvia, a Parigi o altrove».

D’ANGELO-DI CHIARA-GOZZINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDopo un corteggiamento lun-go sei mesi, Mutu diventa ungiocatore del Cesena. Per il ta-lento romeno contratto bienna-le con opzione per la terza sta-gione, con la Fiorentina che locede a titolo gratuito, rispar-miando svariati milioni sull’in-gaggio dell’ultimo anno di con-tratto del romeno: «Sono entu-siasta di questa nuova avventu-ra, non vedo l’ora di comincia-re. Ho accettato di ridurmi l’in-gaggio». Ma il Cesena non si fer-ma a Mutu: proposto un trien-nale per Santana (svincolatodalla Fiorentina, ha una trattati-va in stand-by col Napoli e oramedita sulla proposta) definitigli arrivi di Caldirola e Livajadall’Inter nell’operazione Naga-tomo; occhi sul terzino Romu-lo (Atl. Paranaense), si stringeper M. Rossi (Parma, era a Ba-ri), l’alternativa è Manfredini(Atalanta). In uscita è asta perParolo: il Cagliari ha offerto3,5 milioni per la metà, il Cese-na vuole cederlo tutto per 9 sulgiocatore restano vigili Lazio,Udinese (in Romagna ideaCandreva) e Palermo (piaccio-no Gonzalez e Guana).

Punto Napoli Donadel è il pri-mo acquisto ufficiale: 1 milionea stagione per i prossimi 4 anni.Dzemaili, invece, verrà annun-ciato domani; calda la trattati-va per Vidal, ancora vive le pi-ste Palacios (Tottenham) eNainggolan (Cagliari). Schiari-ta sul Inler: tutte le parti hannoriaperto alla buona riuscita del-

l’operazione, la fumata biancasembra più vicina. Mentre c’èattesa per la definizione dell’af-fare Rosati (Lecce), il Napoli ri-piomba su Britos del Bologna,già seguito a gennaio. Intanto,in Argentina, continuano i con-tatti per Alvarez (Velez) e La-mela che, col River Plate a unpasso dalla retrocessione e incrisi economica, è davvero vici-no alla cessione.

Mosse Lazio La Lazio incontral’agente di Cissé (Panathi-naikos) ma anche di Faubert

del West Ham. È Cassani (Pa-lermo) la nuova pista a destra,dopo lo stop per Konko (Ge-noa). Per l’attaccante c’è moltadistanza sull’ingaggio: Cisséchiede 2,5 milioni di ingaggio,trattativa difficile. Idea FloroFlores, Marchetti firmerà tralunedì e martedì.

Varie Fiorentina e Udinese suRamirez (Bologna); viola sem-p r e s u M u l u m b u ( W .Bromwich). Genoa lunedì chiu-de per la punta Escobar (Dep.Calì, passaporto spagnolo).Sondaggi Novara per Paci (Par-ma), Fabiano (in scadenza colLecce, ma c’è anche la Samp) eMorimoto (Catania); intanto ild.s. Pederzoli lavora per la com-proprietà di Kasami (Palermo)e prova a chiudere per Strasser(Milan); piace Bellazzini (Cit-tadella) su cui c’è anche il Chie-vo (dove torna Iori da Livor-no). Il Parma tratta il terzinoAguirregaray (oggi parla colsuo agente, l’ex Juve Montero),prende Pedrinelli (’93, Bre-scia) e Rui, (Benfica, può anda-re in B al Gubbio). Bologna:per la porta si va forte su Agaz-zi del Cagliari, che poi potreb-be puntare Frison (Vicenza,era a Frosinone); in attaccosembra sfumare Janko (Twen-te), Caracciolo (Brescia) restail primo obiettivo ma occhio pu-re a Bianchi (Torino). L’Atalan-ta perde Fourtounis, bloccatola settimana scorsa, che firmaal Kaiserslautern. L’Udinesedirotta al Granada l’esterno Jai-me Romero (era a Bari). Sie-na: l’ultima idea per l’attacco èAcquafresca, tornato al Genoadopo che il Cagliari non l’ha ri-scattato; più concreti gli interes-samenti per Destro (Genoa) eGrossi (Albinoleffe); per la por-ta oggi ci sarà un incontro deci-sivo per Gillet (Bari) obiettivonumero uno, in alternativa c’èManninger (Juve); a centro-campo caldissima la pista Valdi-fiori (Empoli) e piace molto an-che Eramo (Crotone), dietroidea Pesoli (Varese). Stop allatrattativa tra Catania e Mou-che: il Boca ha respinto l’offer-ta dei siciliani (scambio con An-dujar); seguito sempre Marti-nuccio (Penarol) che piace mol-to anche a Roma, Cagliari e Pa-lermo, che segue anche l’ester-no sinistro Lores (Defensor). IlLecce per la porta punta Pug-gioni (Reggina).

Javier Pastore, 22 anni LAPRESSE

Ricky Alvarez, 23 anni REUTERS

Adrian Mutu,32 anni, 112gare e 54 golin A in cinquestagioni conla maglia dellaFiorentinaLAPRESSE

LUCA PERSICO5RIPRODUZIONE RISERVATA

BERGAMO d«Vogliamo esserel’Udinese del futuro», dissedue mesi fa il presidente Anto-nio Percassi. E che a Bergamoil proposito sia sempre vivo no-nostante l’inchiesta sul calcioscommesse, è dimostrato del-l’arrivo in casa Atalanta di Pier-paolo Marino. È il 57enne cam-pano, uno dei dirigenti di pun-ta del calcio italiano (fra i fau-tori delle favole dell’Udinesedi Zaccheroni e del Napoli diMaradona) il nuovo responsa-bile dell’area tecnica nerazzur-ro, ruolo per cui sino a una set-timana fa era caldissimo il no-me di Rino Foschi. Dopo il die-trofront di quest’ultimo versoPadova la svolta, con la sceltadi Marino (profondo conosci-tore del calcio sudamericano enon solo) che sembra voler da-re continuità a una filosofia so-cietaria storicamente impron-tata alla scoperta e alla valoriz-zazione di giovani talenti.

Verso la presentazione L’ulti-ma stagione opinionista a Con-trocampo, il neo direttore tec-nico (per lui un contratto bien-nale) va a coprire un ruolo cheera scoperto nell’organigram-ma societario. Restano al loroposto Roberto Spagnolo (diret-tore generale), Gabriele Zama-gna (direttore sportivo) e Bep-pe Corti (responsabile del-l’area scouting). La presenta-zione ufficiale avverrà all’ini-zio della prossima settimana,ma già ieri pomeriggio c’è sta-to il primo summit nel quar-tier generale di Zingonia. L’ul-tima esperienza professionaledi Marino era stata a Napoli,nella stagione 2009-10, quan-do dopo un quinquennio (conrisalita dalla Serie C alla SerieA) rassegnò le dimissioni perdivergenze con il presidenteDe Laurentiis.


IL PRIMO TROFEO DELLA PULCE

A 13 ANNI È GIÀ BLAUGRANA

IN SELECCIÓN FUORI DOPO 40"

LUCA BIANCHIN

dNel 1905, a 24 anni, Pablo Pi-casso era un talento in forma-zione: passava dal periodo blual rosa, senza immaginare cheavrebbe svoltato davvero solocol cubismo, al tempo solo va-gamente concepibile. Alla stes-sa età, Steven Spielberg avevaappena abbandonato l’universi-tà e non aveva girato nemme-no «Lo Squalo», il suo primofilm di successo. Leo Messi giraoggi la boa dei 24 e nella classi-fica dei più grandi del calcio, ar-te popolare più della pittura,per molti è già da podio, dietroa Pelé e Maradona. In carriera

ha già messo in fila gol, succes-si, illuminazioni, colpi di ge-nio: entrato in pista con unapartenza in salita – «troppo pic-colo», «troppo gracile», «a ri-schio nanismo» – ha acceleratopresto. Logico che per stampa-re un libro su di lui gli episodinon manchino. Molti sono co-nosciuti: il provino con Rexa-ch, che lo fece smettere di gio-care dopo meno di 5 minuti, lepartite nella giovanili con Pi-qué e Fabregas, il rapporto qua-si familiare con Guardiola.

100 pagine divise per tre I «Libridi ET», in edicola con la Gazzet-ta da oggi, cominciano proprio

da Messi, scelta quasi obbliga-ta. Per tutta l’estate, fino a di-cembre, procederanno a balzel-li nella storia del calcio, raccon-tando ogni venerdì un campio-ne in 100 pagine: il secondo sa-rà Maradona, poi arriverannoCristiano Ronaldo, Ronaldo,Baggio e altri venti fenomeni.Il bello, oltre al prezzo (2,99 eu-ro!), è la possibilità di conosce-re un campione sotto tre aspet-ti. Il primo è il racconto: la vitadi Messi, come quella degli al-tri campioni, verrà spiegata, de-scritta, ri-studiata da una firmadella Gazzetta dello Sport. Per-ché anche i Messi-maniaci, for-se, non sanno che la prima ri-sposta del Barcellona alla pro-posta di tesserarlo somigliavaa un no. E pochi ricordano che,quasi quanto Guardiola, per lasua carriera è stato fondamen-tale tale Juanjo Brau. Il secon-do aspetto sono le immagini,perché la parte centrale del li-bro raccoglie le fotografie piùcuriose della vita di Leo, com-presi un paio di primi piani dagiovanissimo e qualche belloscatto con la fidanzata Antonel-la Roccuzzo. Infine, c’è la tecni-ca. Il cuore del libro è l’analisidei giocatori ai raggi x: perogni campione è stata sceltauna qualità tecnica, analizzataal microscopio con le parole diun giornalista della Gazzetta ei disegni di Roberto Rinaldi, au-tore (anche) di Dylan Dog.

Copiare Leo Per Messi — c’era-no dubbi? — è stato scelto ildribbling, scomposto in quat-tro momenti: il controllo di pal-la, la finta, lo spostamento delpallone, l’accelerazione. Così,nei pomeriggi d’estate e negliallenamenti del prossimo an-no, tutti potranno provare aimitare Leo partendo da un te-sto-base. Nei momenti liberi, sipuò cercare campioniairag-gix.gazzetta.it su internet e ri-spondere al quiz dedicato aMessi. Aiuto: se chiedono diJuanjo Brau, la soluzione non ècomplicata. È il fisioterapistastorico di Leo.

LO SAPEVATE CHE...

I dollari al meseche servivano

nel 2000 aMessi per

le cure perl’ormone dellacrescita. Glielidiede il Barça

Ecco tutto il piano dell’opera «I miti- I libri di Et». In edicola da oggiMESSI dribbling stretto. Poi:2 MARADONALa conduzione della palla 1/73 CRISTIANO RONALDOLa rabona 8-74 RONALDO Il doppio passo 15/75 BAGGIO Lo spunto 22/76 TOTTI ll cucchiaio 29/77 DEL PIERO Il tiro sul 2˚ palo 5/88 IBRAHIMOVICIl gioco di sponda 12/89 ZICO La punizione 19/810 ROONEY L’acrobazia 26/811 SHEVCHENKO La difesadella palla 2/912 RUMMENIGGE Il tiro di collo 9/913 ZIDANE La veronica 16/914 ETO’O La rapidità di esecuzione23/915 KAKÀ La progressione 30/916 BUFFON La posizione 7/10

17 FALCAO Il passaggio 14/1018 BATISTUTA Il colpo di testa21/1019 CRUIJFF Il tiro di interno 28/1020 PLATINI Il lancio 4/1121 VAN BASTEN Il tiro al volo11/1122 MALDINI Il tackle 18/1123 FIGO L’assist 25/1124 BECKHAM Il cross2/1225 PELÉ La rovesciata 9/12

A «I miti - I libri ET» è associatoun concorso per il lettori. In ognilibro sarà presente un codice chevi permetterà di accedere acampioniairaggix.gazzetta.it epartecipare a The Game, il giocoche vi consentirà di mettervi allaprova per scoprire se siete dei veriesperti di calcio. In palio, ognisettimana e alla fine della collana, cisono buoni da 300 a 1.800 euro daspendere su www.redcoon.it

I trofei vinti colBarça: 5 Liga,3 Champions,

1 coppa del Re,1 Mondiale club,

3 supercoppespagnole e1 europea

S

La sua prima squadrasi chiamava Grandoli?Quando arrivò in Spagna?

Lionel Messi, sopra, a 5 anni, con la maglia del Grandoli,club del suo quartiere di Rosario. Lo chiamavano Pulga,la pulce, e iniziò a giocare con i fratelli Matías, 5 anni piùgrande, e Rodrigo, maggiore di 7, che militò nel Cordoba.

Leo arriva in Spagna nell’estate 2000, con papà Jorgeper un provino. Lo «scopre» a Barcellona Carles Rexach.Anni dopo gli chiesero di giocare con la Spagna. Ma Leonon ha mai pensato di rinunciare alla Selección.

Il 2 luglio 2005 contro la Nigeria in finale Leo realizza unadoppietta e l’Argentina vince il Mondiale Under 20. Qui,sopra, è con la nazionale A al Mondiale 2006: all’esordiocon i grandi fu espulso dopo 40" dall’ingresso in campo.

Le presenzedi Messi con

la nazionale; hasiglato 17 gol,

l’ultimo loscorso 20

giugnoall’Albania.

Le reti che hasiglato la Pulce

in questastagione: 31 in

Liga, 12 inChampions, 7 incoppa del Re e

3 in supercoppa

Premi individualigià ottenuti:

i Palloni d’oro2009 e 2010 e

il Fifa WorldPlayer 2009,

Pichichi eScarpa d’oro ’10

I NUMERI

Si ha la possibilitàdi conoscere le stellein tre aspetti: la vita,le immagini e il gestotecnico. Con i disegnidel papà di Dylan Dog

Tanti auguri, MessiFai cin cin con noi

LIONEL MESSI DIEGO MARADONA CRISTIANO RONALDO RONALDO

Tutti i venerdì fino al 9 dicembreProssima uscita: Diego MaradonaE si chiude con Pelé e la rovesciata

w

Su internet sucampioniairaggix.gazzetta.it si puòrispondere ai quizche mettono in paliofino a 1.800 euro

Oggi la stella del Barça e dell’Argentina compie 24 anni. E oggi èin edicola il primo volume dei campioni ai raggi X. A soli 2,99 euro

Leo Messi, 24 anni oggi, in azione con l’Albania (4-0) il 20 giugno.

La PulceÈ la prima stella di questa serie di libri:

24 anni oggi, da 11 stagioni al Barcellona

El DiezIl 10 per antonomasia, una carriera, dal

’76 al ’97, dall’Argentinos a Napoli e Boca

Da Madeira con furoreIl ragazzino dell’isola atlantica approda

allo Sporting e poi a Manchester e Madrid

Il FenomenoDalle favelas di Rio al tetto del mondo.

Passando anche per Inter, Real e Milan

I LIBRI DI EXTRA TIME

PIANO DELL’OPERA E CONCORSO

14

LE PRIME COPERTINE

900

57

53

5


l’analisi 1

ARGENTINA IL CLUB RISCHIA LA RETROCESSIONE, LA MELA COLPISCE UN AVVERSARIO

diALESSANDRO DE CALÒ

River sconfitto e contestato dai tifosiRAZZISMO IN RUSSIA

Un gol, un assist e un belcalcione. Neymarprotagonista durante lapartita, ma anche dopo,quando scoppia una rissatra giocatori con la poliziaimmobile. Pelé invece sigode la Coppa: l’avevavinta col Santos due volte,nel 1962 e 1963.

le finaligiocate e vinte

dall’Indipendien-te. Nessuno ha

fatto meglio. Trele vittorie del

Santos, 5 quelledel Peñarol

1960 Peñarol1961 Peñarol1962 Santos1963 Santos

1964Independiente

1965Independiente1966 Peñarol

1967 RacingClub

1968-1970Estudiantes

1971 NationalMontevideo1972-1975

Independiente1976 Cruzeiro

1977-1978Boca Juniors1979 Olimpia

Asunciòn1980 National

Montevideo1981 Flamengo

1982 Peñarol1983 Gremio

1984Independiente

1985 ArgentinosJuniors

1986 RiverPlate

1987 Peñarol1988

Montevideo1989 Atletico

National1990 Olimpia

Asuncion1991 Colo-Colo

1992-1993 SanPaolo

1994 VelezSarsfield

1995 Gremio1996 River

Plate1997 Cruzeiro

1998 Vasco daGama

1999 Palmeiras2000-2001

Boca J.2002 Olimpia

Asuncion2003 Boca J.

2004 OnceCaldas

2005 San Paolo2006

Internacional2007 Boca J.

2008 Quito2009

Estudiantes2010

Internacional2011 Santos


Banana a RobertoCarlos: «Lascio»

p

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Neymar (S) al 2’, Danilo (S)al 24’, Estoyanof (P) al 36’ st.

SANTOS (4-4-2) Rafael 6; Danilo 7, EdyDracena 6, Durval 5,5, Leo 6,5 (dal 22’ stAlex Sandro 6); Elano 6, Arouca 6,5, Gan-so 7 (dal 41’ st Parà sv), Adriano 6; ZeEduardo 6, Neymar 7,5 (Vladimir, Aguiar,Alan Patrick, Keirrison, Rychelly). ALLE-NATORE Muricy 7.

PEÑAROL (4-4-2) Sosa 6; Gonzalez 6(dal 37’ pt Albin 5,5 e dal 31’ st Estoyanoff6,5), Valdez 6, G. Rodriguez 5,5, D. Rodri-guez 5; Corujo 6, Freitas 6, Aguiar 6, Mier6 (dal 17’ st Urretauiscaya 6,5); Oliveira 6,Martinicchio 6,5. (Carini, Domingo, Alon-so, Pacheco). ALLENATORE Aguirre 6.

ARBITRO Pezzotta (Arg).

AMMONITI Neymar (S), Ze Eduardo (S),Valdez (P) e Gonzalez (P) per gioco falloso.

NOTE Spettatori 40.000 circa. Tiri in porta 10-4.Tiri fuori 8-3. Angoli 8-5. In fuorigioco 2-1. Recu-peri: 2’ pt; 3’ st.

SANTOS

Il nuovo Ree le vecchiecertezze

L’ultima vittoria nel 1963 con la Perla Nera in campoPeñarol battuto 2-1: non basta il gol di Estoyanof

MOSCA Un’altra banana controRoberto Carlos, che stavoltapensa di chiudere col calcio. Èsuccesso mercoledì in Russiadurante Samara AzhniMakhachkala, quando i localiperdevano 3 0. Era giàsuccesso a San Pietroburgo, amarzo prima di una gara con loZenit. «Spero che quell’uomonon metta mai più piede in unostadio», ha detto il brasiliano,ex Inter, in lacrime.

Scontri alla fine:calci e pugnitra i giocatori

le foto

I NUMERIw

PEÑAROL

ECCOL’ALBOD’ORO

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAI


SAN PAOLO dPelè ha gli occhi lu-cidi. Passeggia sul prato del Pa-caembù con la stessa maestosaeleganza con la quale, tanti an-ni fa, saltava i difensori avversa-ri come birilli. I suoi nipotini ter-ribili gli ballano intorno. Il vec-chio campione li abbraccia, liapplaude, li coccola. L’ultimavolta che il Santos aveva vintola Libertadores lui c’era. É statouna vita fa: 1962 e 1963. Poi,solo delusioni. Ora, invece, laCoppa è tornata a casa e la Per-la Nera sembra tornato ragazzi-no. Con 40.000 anime vestitedi bianco che urlano il suo no-me. La squadra di Ramalho habattuto 2-1 il Peñarol. Una bat-taglia. Prima, durante e dopo.Al fischio finale si è accesa incampo una gigantesca rissa.Con decine di poliziotti incapa-ci di dividere i giocatori. Chil’ha accesa? Dalla tribuna è sem-brato che la scintilla sia stataun «contatto» proibito tra Adria-no e Dario Rodriguez. Poi, nes-suno si è tirato indietro. Un cal-cio di Neymar, un pugno di Mar-tinuccio, due minuti di lotta ve-ra tra Arouca e Valdez. Il tuttocon la terna arbitrale in un an-golo a guardare. Apparirà qual-cosa nel referto degli argentiniPezzotta, Casas e Maldona?

Hanno rischiato grosso anche imille tifosi del Peñarol: 200 mi-litari in assetto da guerra li han-no protetti in tribuna fino alle 4di mattina, ora di San Paolo.Per poi scortarli all’areoporto.La Coppa America è emozioni,gol e anche botte. É sempre sta-to così.

Fenomeno Neymar Ha appena19 anni e in Brasile ha già vintotutto. La Coppa Libertadoresconsacra un nuovo campione:Neymar. «Se è veramente un Fe-nomeno deve fare la differenzacontro il Peñarol» dicevano, al-la vigilia, amici e nemici. L’hafatta. Un gol, un palo, tre gioca-

te da play-station. E ora fannotutti a gara a eleggerlo legitti-mo erede. Quindici giorni lo haincoronato Ronaldo, ora toccaa Pelè. Lui si aggrappa alle retidi recinzione facendo impazzi-re i tifosi. In tasca ha un asse-gno da 6 milioni netti a stagionidel Real. Mourinho lo vuole.Anzi, lo pretende. Allo SpecialOne non importa niente dellaclausola di 40 milioni, proble-mi di Florentino. Ha ragione.Anche Neymar è speciale. É uncobra che in un attimo ti con-danna. Contro il Peñarol è statoassente ingiustificato per tuttoil primo tempo. Poi, è iniziatolo show. Il gol con una saetta,

tante magie in palleggio, un pa-lo colpito nei minuti finali dopoaver scavalcato il portiere conun delizioso cucchiaio. I cam-pioni fanno così.

Danilo e Arouca Ma in questoSantos delle meraviglie ci sonoanche le geometrie di Ganso. Ilcampione che valorizza i cam-pioni. Poi, c’è Danilo. Fantasti-co il gol che ha realizzato conuna discesa travolgente e untocco da giocatore di biliardoche ha lasciato immobile Sosa.Danilo è eclettico: può farel’esterno basso e il mediano da-vanti alla difesa. Dove lo metti,incanta. L’Inter lo ha seguitoper molti mesi. La Fiorentinaha bloccato Arouca, l’anima deibianchi. Lo trovi in ogni angolodel campo. Copre, recupera e ri-parte. Suo l’assist per Neymar,suoi molti recuperi in scivolata.Infine, c’è il grande vecchio, Ela-no. Faceva parte della prece-dente covata del Santos, quelladi Diego, Robinho, Elano ap-punto. Gente di talento. Maquesto Santos è di un altro pia-neta. E il Peñarol? Tanto cuore.Tanta grinta. Ma pochi calciato-ri di livello. Occhio, però, all’ar-gentino Martinuccio. É uno chevede la porta.

1

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In questo mondo che ognigiorno brucia una certezza, lafinale di Libertadores tra San-tos e Penarol funziona comela vecchia coperta di Linus. Cidà sicurezza. E’ lo stesso ma-tch del 1962, ha rimesso unocontro l’altro i due club che sisono aggiudicati le primequattro edizioni della coppaCampioni del Sudamerica. Sa-rebbe come rivedere in finaledi Champions Real Madrid eBenfica. Un ritorno all’infan-zia. Ma c’è di più.

Il bello è che i nipoti di Pelé e idiscendenti di Schiaffino e Va-rela non hanno modificatouna scheggia del loro Dna.Adesso, il re del Santos è Ney-mar, bizzarro e fenomenale ta-lento in cerca di una dimensio-ne definitiva che — attraver-sando il fantasma di Garrin-cha — può fermarsi ai confinidi Robinho, oppure arrivare fi-no alle orme del grande O Rei.Lui e Ganso sono il valore ag-giunto di una squadra offensi-va e superiore sul piano tecni-co. Il tandem di assi, inseguitoda Real e Milan, è riuscito nel-l’impresa fallita da Robinho eDiego nel 2003, sconfitti in fi-nale dal Boca.

Questa terza coppa, conquista-ta 48 anni dopo la seconda, ri-corda molto il successo dell’In-ter nel 2010 al Bernabeu. L’ari-stocrazia del futbol che nonmolla, anche se il mondo cam-bia. Gli uruguagi giocano co-me la Celeste che era riuscitaa vincere il Mondiale in Brasi-le nel 1950. Molta "garra", dife-sa, contropiede: così, pur es-sendo più deboli, hanno supe-rato i brasiliani dell’Interna-cional, i cileni dell’Universi-dad Catolica e gli argentinidel Velez. L’altra notte, dopola sconfitta col Santos, il Pena-rol l’ha buttata in rissa. Botteda orbi per regolare i conti,senza vergogna, proprio co-me facevano mezzo secolo fa,certi campioni sudamericani(dice niente l’Estudiantes?).

Botte rischiano di prenderleanche i giocatori del River,sconfitti nell’andata dello spa-reggio per non retrocedere inB: sono sotto scacco dei loroultrà. Meglio non affondare losguardo. Nella bellezza e nel-le miserie del futbol sudameri-cano, si rischia di intravedereuna deriva che somiglia unpo’ troppo a quella del nostrocalcio.


BUENOS AIRES dNon è un buonmomento per il River Plate.Non solo dal punto di vistasportivo con la retrocessione aun passo, ma anche sotto il pro-filo dell’ordine pubblico. Nelcorso della partita spareggiopersa per 2-0 sul campo del Bel-grano alcuni tifosi del Riverhanno prima iniziato a lancia-re oggetti in campo, poi unavolta aperto un varco nella re-

te di recinzione che delimita ilterreno di gioco del «Gigante»di Cordoba sono entrati in cam-po a 7' dalla fine costringendol'arbitro a sospendere la parti-ta per 20'. Tra i giocatori piùbersagliati Roman, autore delfallo da rigore che è costato losvantaggio per il River.

La Mela rischia Non sono riusci-ti a mantenere i nervi saldinemmeno i giocatori in campocon La Mela che ha sferrato un

pugno a Rodriguez. Il giocato-re diciannovenne, obiettivo dimercato di molti club europei,non è stato visto nè dall’arbitronè dall’assistente, ma rischiadi saltare la partita di ritornose sarà applicata la prova tele-visiva.Il River Plate è stato contestatoanche al rientro in albergo. Cir-ca un'ottantina di «barras bra-vas» hanno aspettato la squa-dra accogliendo i giocatori alloro arrivo allo Sheraton diCordoba con urla, insulti e mi-nacce. Il più scalmanato tra gliultrà ha anche cercato di aggre-dire il portiere Carrizo.

In alto Pelè festeggia, qui sopracon Trapattoni nel 1963

MONDO2

Il Santos campione48 anni dopo Pelè

Roman del River Plate aggredito da un ultras AP

SuperNeymare rissa finale

7


GLI SCANDALI ALL’ESTERO

Partite combinatein Grecia e IsraeleRaffica di arrestiSonnifero

Tutto ha iniziocon una

denuncia dellaCremonese: 5

giocatori sisentono male

nel secondotempo della

partita vinta 2-0con la

Paganese, è il14 novembre

2010. Le analisi:hanno bevutoun sonnifero.

In manetteLa Procura di

Cremonaarresta 15

persone (Signoriai domiciliari),28 gli indagati

(tra cui Bettarinie Doni), 18 le

gare sottoesame

nell’ambitodell’inchiesta

Last Bet. Reati:associazione a

delinquere,estorsione e

frode sportiva.

Prossimasettimana

Si attendono gliesiti degli

accertamentitecnici sui

cellulari e pcsequestrati agli

indagati. Dairisultati

dipenderannogli interrogatori

di Doni,Gervasoni e

Bettarini

Circa 800 partite «sospette»nella documentazioneconsegnata ieri, su unapennetta Usb, dal bookmakeraustriaco Skysport365 (prestocambierà nome per evitareconfusione con la tv satellitare)alla Procura Federale: trequeste circa un centinaio di A eB. «Abbiamo consegnato aStefano Palazzi — ha spiegatoFrancesco Baranca,rappresentante legale dellasocietà — la documentazionegià fornita alla procura diCremona relativa alla vicendadel calcioscommesse. Su 31gare, le più eclatanti permovimento di gioco anomalo,abbiamo compiuto un’analisimanuale. Oltre ad A e B, c’è unproblema evidente nelle serieminori: nella Seconda divisionenon è stato accettato gioco perle ultime 15 gare di campionato.In Inghilterra le partite a rischiosono pari a zero». L’incontro siè protratto per circa tre ore:«Abbiamo evidenziato la nostrapolitica — ha concluso Baranca— mirata al contrasto delriciclaggio: non accettiamogiocate sopra i mille euro népaghiamo vincite superiori aquesta cifra senza averel’identità dello scommettitore».Intanto Abete, presidente Figc,dopo il passaggio delle cartedalla procura di Cremona aPalazzi fissa i tempi: «Prestosarà reso disponibile ilcalendario delle audizioni persentire i soggetti interessati eavviare il processo sportivo».

DA SKYSPORT365

Coinvolti club della B ellenicama l’inchiesta mira anche alla AHapoel Tikva al servizio dei clan

LA RICOSTRUZIONE PER L’ACCUSA IL PORTIERE E’ IL COLPEVOLE DELL’AVVELENAMENTO, LA DIFESA SMENTISCE: MANCA LA PROVA DELL’ACQUISTO DEL FARMACO

FRANCESCO CENITILUIGI PERNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPer il momento tutto tace oquasi. Ma potrebbe essere laclassica quiete prima della tem-pesta. La sfilata degli interroga-tori al Tribunale di Cremonaprosegue da quasi tre settima-ne, però mancano all’appellodue nomi che contano: Cristia-no Doni e Stefano Bettarini. Ein più c’è un indagato che nel-l’inchiesta sul calcioscommessepotrebbe avere un ruolo diver-so da quello di semplice vitti-ma: Carlo Gervasoni. La sensa-zione è che da loro gli inquiren-ti pensino di ricavare informa-zioni importanti e questo spie-gherebbe il fatto che le audizio-ni siano state rinviate, forse alfine di acquisire più elementi

possibile. Si va a caccia dei pez-zi grossi: giocatori e squadre. Enon sono esclusi colpi di scena.L’iPhone L’altro fronte riguar-da gli accertamenti tecnici. Daiquali potrebbero arrivare ulte-riori sorprese. Ieri la polizia po-stale di Roma ha provveduto al-l’incidente probatorio sull’iPho-ne di Marco Paoloni, l’ex portie-re della Cremonese finora alcentro della vicenda. È stata«congelata» una copia della me-moria, che sarà analizzata conuno speciale software per risali-re alle conversazioni su Skype(chat e telefonate) fatte da Pao-loni. C’è fretta: i risultati sono

attesi entro 4-5 giorni. Si cercadi verificare l’alibi di Paoloni. Ilportiere infatti ha dichiarato diaver creato nickname falsi (hafornito anche account e pas-sword) con cui si spacciava peril leccese Daniele Corvia, pro-mettendo a Massimo Erodianie agli altri complici «combine»(vedi la famosa Inter-Lecce)che poi non realizzava. Il 29 giu-gno, poi, scadono i termini perle indagini preliminari di Paolo-ni e (a meno di una proroga) ilmagistrato dovrà decidere sechiedere il rinvio a giudizio.

Corvia A proposito di Corvia: il

suo legale, Giovanni Del Re, haprecisato che il giocatore delLecce non ha ricevuto alcun «in-vito a comparire» da Cremona.L’attaccante aveva presentatoalla procura di Roma un espo-sto dopo aver ricevuto nel mag-gio scorso una telefonata dauno sconosciuto, poi identifica-to con Erodiani. E mercoledì iltitolare di due agenzie di scom-messe dal pm ha di nuovo tira-to in ballo l’arbitro Bagalini perPescara-AlbinoLeffe 2-0 e parla-to di Gigi Sartor (ex giocatoredi Inter e Roma): «So dai Bolo-gnesi che, con un altro, intratte-neva i rapporti con Singapore».

Si è svolto a Roma l’incidente probatorio sull’iPhone di PaoloniE intanto gli inquirenti non escludono ulteriori colpi di scena

1˚ GIUGNOAL VIA

LAST BET

La polizia postaleconta in pochigiorni di svelarei segreti di telefoninie pc sequestrati

y

Gare sospette:Palazzi ha la lista

CALCIOSCOMMESSE

L’inchiesta punta in altoAltri giocatori nel mirino

Al centro Marco Paoloni, 27 anni, con i legali Curatti e Di Paolo SPORTIMAGE

ALESSANDRO MERCHIORI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSono più di 80 le persone coinvolte nello scan-dalo calcioscommesse scoppiato in Grecia: gra-zie a un’operazione lampo della polizia e dei ser-vizi segreti della Kyp, tra Atene e Salonicco, inun quarto d’ora sono stati arrestati i presidentidell’Olympiakos Volos, Achilleas Beos e del Kava-la Stavros Psomiadis, oltre a due bookmaker, unex calciatore, due ex allenatori e 2 manager. Eradall’ottobre del 2010 che il pm Papandreou e ilprocuratore di Atene Raikou, fermamente decisia far piazza pulita nel calcio greco, erano riuscitia individuare e a mettere sotto torchio le 10 per-sone già arrestate e incastrate da oltre 40 milaintercettazioni.

Non finisce qui Ma l’inchiesta potrebbe riservarenuovi colpi di scena: non si escludono altri man-dati di cattura che riguarderebbero nomi ancorapiù importanti del calcio ellenico, tra cui il presi-dente dell’Olympiakos Marinakis, il patron delKavala e padre di Stavros, Makis Psomiadis, ungiocatore della nazionale, due arbitri e gli allena-tori Papakostas e Papayiannis e il presidente delLevadiakos (squadra dove gioca il nostro Napole-oni). Per tutti, le accuse sono gravissime: associa-zione per delinquere, riciclaggio e truffa. Le squa-dre rischiano la retrocessione. Che il pallone gre-co fosse marcio lo si sapeva già dal 2009 quandola Uefa inviò alla federcalcio ellenica un dossiercon l’elenco di 41 partite, soprattutto della B,considerate da «leggermente sospette» a «sospet-te» e «corrotte», tra cui un Panionios-Dinamo Tbi-lisi di Coppa Uefa del 2004. Nel mirino anche lagara della stagione 2006, Xanthi-Panathinaikos3-2. Secondo fonti ben informate, pare che unsospettato avesse puntato in Asia quasi 4 milionidi euro sul risultato esatto vincendone oltre 21.

Israele Scandalo scommesse anche in Israele: ar-restati Hatzor e Sinai, proprietari dell’HapoelTikva, squadra del massimo campionato, e l'extecnico, Naim. Sotto inchiesta sarebbero finitediverse gare e le accuse di corruzione riguarde-rebbero i più alti livelli del calcio locale. La poli-zia sospetta che l’Hapoel abbia provato a influen-zare la designazione degli arbitri, con allenatoree giocatori costretti ad assecondare gli interessidella criminalità nelle scommesse.

FRANCESCO CENITIDAVIDE ROMANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl peccato originale dell’inchie-sta Last Bet è terreno di lotta giu-ridica. Nessuno mette in dubbioche a cinque giocatori e un mas-saggiatore della Cremonese so-no state rilevate nel sangue trac-ce di Minias dopo la gara controla Paganese del 14 novembre2010. L’accusa ritiene di aver in-dividuato almeno un colpevole:Marco Paoloni. Almeno uno per-ché non si esclude una secondapersona. Tesi respinta dalla dife-sa: per gli avvocati Emanuela DiPaolo e Luca Curatti non c’è pro-va che incastri Paoloni. Il giocato-re ha negato ogni addebito negliinterrogatori, parlando di un ri-catto da parte del duo Erodia-ni-Pirani: «Abbiamo la ricettacon il nome di tua moglie, se nonci fai recuperare i soldi ti rovinia-mo», è stata la sua versione.

Ricostruzione Al di là delle sup-posizioni, ci sono i fatti accertati:la ricetta del Minias prescritta da

Pirani per Michela Spinelli (mo-glie di Paoloni) non è stata trova-ta in possesso del calciatore, Pira-ni aveva invece l’originale ed Ero-diani una fotocopia. Il dentista diAncona un giorno prima di Cre-monese-Paganese, spedisce unfax alla tabaccheria Superti (co-me riportato dall’ordinanza). I ti-tolari hanno confermato come ilgiocatore fosse loro cliente, madi quel giorno ricordano poco.Per provare che sia stato Paoloniad avvelenare i compagni, agli in-quirenti non resta che trovare lafarmacia dove è stato acquistatoil Minias. Paoloni avrebbe avutoa disposizione dalle 15.12 (oradi arrivo del fax) alle 17 (quandosi presenta nel ritiro della Cremo-nese). Quel sabato pomeriggioerano 11 le farmacie aperte, maquelle alla «portata» del portieresono 4 (tutte con telecamere disorveglianza). Col grafico abbia-mo ripercorso l’ipotetico cammi-no alla ricerca del farmaco. Intan-to, aspettando gli accertamentisu cellulare e iPhone di Paoloni,la linea Maginot degli avvocatisembra tenere.

Paoloni e le 4 farmacie per comprare il Minias


SULLA FAMIGLIA

SUL TORINO

SU MODENA

MERCATO

La punta riprende a Modena dopo lo stop con il Torino«Depresso? No, ero stanco del calcio, dovevo fermarmi»

ha detto

Spezia:c’è Testiniin arrivo

LE TRATTATIVE

x

Un errore andare al Toro, poiho fatto la scelta giusta

anche se ho perso molti soldi

Alessandria eRavenna respirano:okay la cessione

Il Bari punta suSansone e Gomez.Idea della Samp:Rispoli sulla fascia

Il ritorno di Bernacci«Ho passato un annoper capire la mia vita»

LEGA PROSERIE BWIN L’INTERVISTA

Mi sono tuffato nellafamiglia, è nato mio figlio, hovisto gli amici. E sono rinato

Si sta bene e sono vicino acasa. E poi il d.s. Pari non mi

ha fatto domande sul passato

BIANCHIN-BREGA-CIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl mercato sarà anche giova-ne ma i trentacinquenni sannoagitare una città. A Empoli siparla di Antonio Buscé, in To-scana nei migliori anni dellasua vita, dal 2002 al 2009: po-trebbe dare presto l’ok a un ri-torno stile-Tavano. Buscé peròè svincolato e valuta anche lapossibilità Qatar. Gli azzurri in-tanto trattano il difensore Sinidella Roma e studiano le avver-sarie. Il Padova sta facendouna squadra interessante. Pre-sto chiederà di riavere in presti-

to De Paula, che non ha riscatta-to dal Chievo, e dovrebbe fir-mare a breve per Osuji, torna-to al Milan. Tra le big, novità alBrescia: sono tornati Budel eCordova, è stato riscattato Ma-gli (dal Como) e in formazionedovrebbero trovare spazioMartina Rini e Paghera, torna-ti da Verona. Ecco, il Verona: igialloblù pensano a Gorzegnoper la difesa, dove il Livornoavrà Bernardini dopo il rinno-vo della comproprietà col Vare-se. I toscani intanto parlanocon l’Inter per Crisetig, vannoalle buste con la Juve per Vol-pe e ritrovano Pulzetti: il Chie-vo non ha esercitato il riscatto.

Telenovela Insigne Un discorsoa parte meritano la Samp, vici-na a Rispoli (Lecce), e il Tori-no, che pensa a Bentivoglio esogna Mantovani: difficile,perché il Palermo è strafavori-

to. Fa passi avanti il Bari, chedovrebbe prendere metà San-sone dal Siena e per l’attaccoparla col Verona per Go-mez. A proposito di passiavanti, il Crotone ha la-vorato per tre giova-ni: Belec, Insigne eZigoni. Per il portie-re ci sono altri preten-denti, per l’attaccan-te ex Foggia è favoritoil Pescara, che potreb-be chiudere oggi. Gliabruzzesi hanno presoMartella in prestito erinnovato le comproprie-tà di Del Papa e Manierocon la Juve, vogliono i gio-vani Romagnoli (Milan,preferito a Mangoni per cui siandrà alle buste col Chievo) eRegini (Samp). Si capisce cheè arrivato Zeman: ha chiestoanche Farias (ex Foggia) e Fa-binho (ex Salernitana).

Firma Cittadella Ancora meglioil Sassuolo, che potrebbe pren-dere Paponi dal Bologna, e ilModena: avrà dal Parma il cen-trocampista Alessandro De Vi-tis, figlio di Totò, e in mezzo

vuole Carobbio (Siena). IlGubbio invece segue Casoli(Spezia/Fiorentina) ed Er-pen (Sorrento), mentre ilVicenza tiene Mustac-chio, non in prestito ma ametà con la Samp, e chiede

il centrale Checcucci (Chie-vo, era al Lumezzane). Nellastessa zona, c’è un nome da ag-giungere al Cittadella: è Schia-von, ex Portogruaro. La Noce-rina aspetta Donnarumma dalNapoli e ha l’accordo col Pesca-ra per Pomante, mentre la Ju-ve Stabia ha l’idea Brighenti(Viareggio). La Reggina rivuo-le Ceravolo e sa che per tenereBonazzoli dovrebbe convincer-lo a ridursi l’ingaggio.

Dubbio Buscè: il Qatar o il ritorno a Empoli

GUGLIELMO LONGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«E’ malato, è a pezzi, è de-presso»: le voci gli ronzavanoattorno dopo quel maledettoTorino-Varese di fine agosto.E lui zitto, muto. Ora che hadeciso di andare a Modena perriprovarci, Marco Bernacci rac-conta per la prima volta cosagli era successo.

Guarito dallo psicanalista?«Come? No, chiariamolo subi-to: io non ero depresso».

E perché aveva mollato tutto?«Perché ero stufo marcio delcalcio, non sopportavo piùl’ambiente, le persone. Ho de-ciso di staccare la spinta, diprendermi una pausa, una spe-cie di anno sabbatico. Volevostare bene con me stesso».

Cosa ricorda della sua prima eultima partita col Torino?«Che avevamo perso e che miero mangiato un gol incredibi-le».

Ah, la classica goccia...«No, guardi: i gol me li mange-rò ancora, è il destino di un at-taccante. La verità è che ero ap-pena arrivato, che avevo fattosolo un paio di giorni di prepa-razione, che Lerda mi avevachiesto se me la sentivo e gliavevo detto di sì. Ma ho sba-gliato, non avrei dovuto gioca-re nè accettare quel trasferi-mento. Ma pensavo di farce-la».

E così ha salutato tutti.«Rinunciando tra l’altro a unbel po’ di soldi, che comunquenon sono mai stati la prioritàdella mia vita. Per una settima-na ho spento il cellulare, nonho letto giornali nè visto la tv.Poco per volta la gente si è di-menticata di me, anche seogni tanto sentivo qualcosa distrano e di sbagliato».

E perché non è intervenutoper chiarire?«Ho imparato che non biso-gna inseguire tutto quelloche viene detto su di te».

Che cosa ha fatto in que-sti mesi?«Niente di particolare, ho fat-to una full immersion nella fa-miglia, sono stato con Simo-na, un mese fa è nato mio fi-glio Giacomo. E poi ho vistogli amici, mi sono goduto Cese-

na dove sono nato e cresciu-to».

Si è allenato?«Qualcosa ho fatto, ma so chesarà durissima cominciare, ri-trovare il ritmo partita. L’ideanon mi spaventa».

Che cosa le è mancato?«La partita, l’allenamento, i ri-tiri. Tutto. A un certo punto hocapito che l’intervallo era fini-to. E così il Bologna, proprieta-rio del cartellino, mi ha aiuta-to a trovare una sistemazio-ne».

Perché Modena?«Perché è una città bella, la

piazza è ambiziosa e starò vici-no a casa. E poi il d.s. Pari mi èpiaciuto perché non ha fattodomande, mi ha solo ricorda-to che mi voleva l’anno prima.L’ho apprezzato molto».

Bergodi?«Non lo conosco, lo ricordo dadifensore della Lazio».

La sua nuova squadra?«So che verrà rinforzata. Biso-gna fare bene, è l’anno del cen-tenario».

Come finirà stavolta?«Finirà che stavolta ce la fac-cio, non tolgo il disturbo dopola prima partita...»

Marco Bernacci, 27 anni, in maglia granata nell’unica partita giocata con il Torino alla prima giornata di campionato LIVERANI

AntonioBuscè, 35anniTERRUSO

Emiliano Testini, 34 anni LAPRESSE

BENTIVOGLI-PINOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dImportanti novità per due so-cietà di Prima divisione. Ieri c’èstato il passaggio di tutte lequote del Ravenna dal gruppodi Gianni Fabbri a Sergio Alet-ti. Anche se al momento le ga-ranzie bancarie restano quelleprestate dallo stesso Fabbri edal vicepresidente Antonio Ci-riello. Risolta (finalmente) an-che la crisi dell’Alessandria. Lasocietà è stata venduta, presi-dente sarà Gionata Cella, presi-dente onorario il notaio Maria-no che ha coordinato l’opera-zione. Ieri sono stati fatti i boni-fici degli stipendi, dei contribu-ti e dell’Irpef. Sarri ha intantorescisso il contratto. Buone no-tizie anche da Trieste: o.k.l'iscrizione al campionato.

Prima divisione L’ambiziosoSpezia è vicino a un colpo dirilievo: l’esterno Testini (Trie-stina). Il Como ha chiesto al Pa-dova il difensore Boscaro. IlGavorrano ha preso Rosatidall’Empoli, ultima stagione alBorgo a Buggiano. Il Poggibon-si vuole il difensore Anzilottidel Livorno. Migliorini e Rossirimangono alla Spal che ha rin-novato la comproprietà con Li-vorno e Cesena e che dal Vicen-za avrà il marocchino Arma. IlPergocrema ha ceduto Gritti(di rientro dalla Sacilese) alCampobasso. Il Frosinone rin-nova col Genoa la comproprie-tà di Gucher e prolunga di unaltro anno il suo prestito alKapfenberger, Bocchetti rien-tra (il Sassuolo non lo ha riscat-tato) mentre sta per essere scel-to l’allenatore: è Carlo Sabati-ni. Potrebbe seguirlo a parame-tro zero l’attaccante Rabito, exPadova. Il Carpi è interessatoal centrocampista Obeng delSantarcangelo, nell'affare po-trebbe inserire anche il prestitodella punta Paganelli, appenarientrato dalla Giacomense.

Seconda divisione Il Poggibonsiha preso il centrocampista Set-tembrini e ora punta all’attac-cante Broso (Crotone). La Vi-gor Lamezia ha chiuso per Ca-ne (Primavera del Genoa). IlSantarcangelo avrà in prestitodal Sassuolo due centrocampi-sti, Lodovisi e Schiavini (Fa-no). I romagnoli cercano poianche la punta Nicola Ferrari,sempre del Sassuolo (rientratodal prestito al Fano). Il Renateè vicino al centrocampista Car-minati dell'Albino Leffe. A Tre-viso va il trequartista panamen-se Herrera, ex Pordenone. IIBorgo a Buggiano ha acquista-to il difensore Tafi, ultimo an-no a Prato.


IL FORNITORE

SPORT & CIBO

Lo spirito di Gazzetta Cup èquello autentico del calcio piùpuro e sano, fatto di passionee divertimento, che riporta allamemoria il calcio delle«ginocchia sbucciate». Unapproccio pienamentecondiviso da Adidas, checome fornitore ufficiale deltorneo ha fornito le pettorineper le fasi cittadine e il kit dagioco per la fase finale delprossimo settembre (maglia,pantaloncini, calzettoni,borsone e palloni).

La sportività e il fair play, maanche una correttaalimentazione sono le basi perqualunque atleta fin dalla piùtenera età. Per questo laFondazione Veronesi è afianco di Gazzetta Cup perpromuovere i principidell’educazione alla salute ealla prevenzione a tavola tra ipiù giovani. E proprio suquesto argomento il famosooncologo, insieme conGiovanna Gatti, ha scritto illibro «La salute e i ragazzi».

GAZZA REPORTER LA TESTIMONIANZA DI MASSIMO DILETTUSO, 12ENNE GIORNALISTA IN ERBA

Prima del fischio d’inizio a Bolzano, i giovani atleti si stringono la mano Dammi il cinque: il modo migliore per festeggiare dopo una rete segnata

Sostegno Adidascon kit e palloni

Salute in tavolacon Veronesi

L’esultanza di una delle squadre partecipanti alle gare di Roma

le città chehanno ospitato

le gare: Catania,Bolzano, Torino,

Napoli, Milano,Reggio Emilia,Padova, Bari,

Macerata, Roma

Le partitedisputate nel

corso delle duefasi eliminatorie

del torneo:la prima si

è disputatanegli oratori

Le squadreiscritte

all’edizione 2011di Gazzetta Cup,

per un totaledi 25.000

ragazzipartecipanti

La terza edizione di Gazzetta Cup ha messo alla provaanche la creatività dei partecipanti, a cui è stato chiestodi raccontare lo spirito della manifestazione con un’immagine.La scelta è caduta su questa foto di atleti in festa,scattata da Federico Sbop di Bolzano.

LA COPPA RACCONTATA IN UN CLIC

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«Giocare a calcio e divertirsivale molto di più di una vittoria»

Boom di partecipanti alla terza edizione del torneodi calcio a sette. A settembre si giocherà la fase finale

I NUMERI

MARCO GENTILI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUn esercito di 25 mila ragaz-zi, armati di pettorine, scarpee pallone, sono stati i protago-nisti della terza edizione deltorneo di calcio a sette organiz-zato dalla Gazzetta delloSport con il Centro SportivoItaliano come partner tecnicoe rivolto ai ragazzi nati fra il1997 e il 2001. Una grande fe-sta con numeri da capogiro, ca-pace di aumentare del 25% le20 mila adesioni registrate loscorso anno.

Numeri record Da Milano a Na-poli, passando per Roma finoa Macerata, i piccoli calciatoriin erba hanno calcato i campet-ti di dieci città italiane, con piùdi 2.300 squadre iscritte equalcosa come 4.500 incontridisputati. Numeri che rendo-no l’idea della grande voglia dipartecipare a un torneo in cuil’unico imperativo è quello didivertirsi con un pallone fra ipiedi. Obiettivo centrato inpieno, a giudicare dall’entusia-smo dei piccoli talenti e dellefamiglie che li hanno seguiti abordo campo.

Verso la finale La storia dellaGazzetta Cup è cominciata amarzo, nell’oratorio sotto casao nel centro sportivo del pae-se. Un marciapiede come pun-to di ritrovo prima di raggiun-gere il campo, la conta usatacome strategia di mercato per«fare» le squadre, e poi via dicorsa a giocare, provando agonfiare la rete come i propriidoli. Due le categorie del tor-neo: la Junior, riservata ai natifra il ’98 e il 2000, e la Young(cui hanno partecipato i ragaz-zi nati nel triennio 2000-02).Di partita in partita, il numerodelle partecipanti si è ristrettosempre di più, fino alle fasi cit-tadine, che si sono svolte incinque weekend: il 22 maggioa Reggio Emilia, il 29 maggioa Milano, Bari e Padova; il 2giugno a Macerata; l’11-12giugno a Torino, Napoli, Cata-nia e Bolzano ed il 18-19 giu-gno a Roma. Una lunga corsaa ostacoli verso la conquistadella vittoria.

Le migliori 20 Per la categoriaYoung, sono arrivate in finaleCatania Nuova (Catania), FcBolzano Bozen 96 (Bolzano),Gs Europa Torronalba (Tori-no), Scuola Team Quarto (Na-poli), Albatese (Milano), Tri-colore Reggiana (Reggio Emi-lia), Ac Este 1920 (Padova),Aurora Calcio (Bari), Acd Tor-conca (Macerata), Dragon Ci-ty (Roma). Tra gli Junior, inve-ce, le migliori squadre sonoAthena Club (Ct), Fc MeranoMeran (Bz), Borromeo Ver-gante (To), Pol. Piscinola(Na), San Carlo Milanese(Mi), Progetto Aurora (Re),Caltana ASD del Graticolato(Pd), Scuola Genitori Tauro(Ba), Simply Paolucci (Mc),Lodigiani Calcio (Rm).La gioia di un gruppo di piccoli calciatori dopo aver segnato un gol

L’INIZIATIVADOPO LA FASE ELIMINATORIA LA MANIFESTAZIONE STA PER ENTRARE NEL VIVO

dLa Gazzetta Cup è un torneocreato dalla Gazzetta delloSport e quest'anno la mia socie-tà calcistica, l’U.S.D. OlimpiaTorrione Bitonto, ha avutol'onore di ospitare la fase «inter-na». Per questo i giorni 17, 19 e20 marzo, noi calciatori del-l’Olimpia Torrione ci siamo riu-niti al Centro Sportivo Evergre-en, per giocare tante partite in-sieme. Ogni squadra era deno-minata con il nome di ogni re-gione italiana per ricordarel’unificazione del nostro Stato.Emozionante è stato proprio ilprimo giorno del torneo, il 17marzo, quando c’è stato il fe-steggiamento per i 150 anni del-

l’Unità d’Italia e i miei dirigentihanno organizzato una bellissi-ma cerimonia dove abbiamocantato a una sola voce l’innodi Mameli e sventolato tutti iltricolore, mentre un bambinodi colore di origine senegaleseiscritto al torneo portava la ban-diera nazionale e bambini di al-tre nazionalità portavano unlungo tricolore per tutto il peri-metro del campo. Questo per ri-badire l’integrazione e l’amici-zia tra bambini di diversa cultu-ra e nazionalità.Dopo questa meravigliosa ceri-monia abbiamo iniziato a gioca-re le partite e con esse abbiamoconcluso il primo giorno. Ci sia-

mo rincontrati tutti il 19 marzoper giocare altre due partite einfine il 20 per terminare il tor-neo con le ultime 3 gare. Il gior-no 20 abbiamo assistito alla ce-rimonia di premiazione. Il Presi-dente dell’Olimpia Torrione Bi-tonto ci ha premiato con gad-get favolosi: un salvadanaiocon dentro dei cioccolatini e untimbrino di un calciatore famo-so della Serie A Italiana. Infineci ha informato che il vincitoredella categoria Young era statala squadra delle Marche e il vin-citore della categoria Junior lasquadra della Puglia. A mio pa-rere, questo torneo è stato unodei migliori a cui io abbia parte-cipato. Spero che l’anno prossi-mo lo si possa nuovamente ri-giocare perché ci siamo diverti-ti molto ed è proprio questol'obiettivo di noi bambini quan-do calciamo un pallone: diver-tirci.

Gazzetta Cup festaper 25 mila ragazzi

Una delle gare disputate a Catania

10

4500

2300


AL LAVOROA TERRAL’olio ha reso ancora più viscido l’asfalto già bagnatodalla pioggia. Gli organizzatori si sono messi al lavoro perripulire la pista anche con trattori AP IMAGE SPORT

EMERGENZA

Domani adAssen (4.542m.) si corre il

GP d’Olanda, 7ªprova (su 18)del Mondiale

2011

ORARI E TVMediasetPremiumMotoGP

trasmette tuttele sessioni di

prove e le gare.Oggi: alle 8.40

libere 125; alle9.50 libere

MotoGP; alle11.30 libere

Moto2; alle 13qualifiche 125;

alle 13.55qualifiche

MotoGP; alle15.10 qualifiche

Moto2.Diretta Italia 1

dalle 13.30.Domani: alle12 gara 125 (22

giri - 99,924km); alle 13.15

Moto2 (24 -109,008); alle 15

MotoGP (26 -118,092). Diretta

Italia 1 dalle11.45

CLASSIFICAMotoGP

1. Stoner 116;2. Lorenzo 98;

3. Dovizioso 83;4. Rossi 68

Moto21. Bradl 127

Classe 1251. Terol 128

Dominique Aegerter cade sull’olio lasciato dalla Moto2di Alex Baldolini: un contrattempo che ha costretto gliorganizzatori a cancellare le libere del pomeriggio IPP

Cadono 16 pilotiprove annullateSimoncelli primo

POS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO

1. BRADL GER Kalex 1’54"435media 142,886 km/h

2. SOFUOGLU TUR Suter 1’54"715

3. CORSI ITA Ftr 1’55"058

4. TAKAHASHI GIA Moriwaki 1’55"268

5. IANNONE ITA Suter 1’55"424

6. LUTHI SVI Suter 1’55"436

7. KALLIO FIN Suter 1’56"145

8. WILAIROT THA Ftr 1’56"297

9. P.ESPARGAROSPA Ftr 1’56"480

10. NOYES USA Ftr 1’56"585

11. HERNANDEZ COL Ftr 1 56"657

12. DE ANGELIS RSM Motobi 1’56"845

14. PIRRO ITA Moriwaki 1’57"112

16. CORTI ITA Suter 1’57"141

28. PASINI ITA Ftr 1’58"717

29. BALDOLINI ITA Suter 1’58"751


1. FOLGER GER Aprilia 1’47"191media 152,542 km/h

2. CORTESE GER Aprilia 1’47"578

3. VIÑALES SPA Aprilia 1’48"147

4. TEROL SPA Aprilia 1’48"847

5. FAUBEL SPA Aprilia 1’49"115

6. MASBOU FRA Ktm 1’49"129

7. MORCIANO ITA Aprilia 1’49"424

8. SALOM SPA Aprilia 1’49"908

9. KENT GB Aprilia 1’49"976

10. WEBB GB Mahindra 1’49"979

11. FAGERHAUG NOR Aprilia 1’50"109

12. SCHROTTER GER Mahindra 1’50"119

13. MONCAYO SPA Aprilia 1’50"275

14. GRUENWALD GER Ktm 1’50"391

16. GROTZKYJ ITA Aprilia 1 50"762

30. MAURIELLO ITA Aprilia 1’53"304

P


1. SIMONCELLI ITA Honda 1’49"036media 149,961 km/h

2. ROSSI ITA Ducati 1’49"396

3. STONER AUS Honda 1’49"527

4. DOVIZIOSO ITA Honda 1’49"640

5. LORENZO SPA Yamaha 1’49"995

6. CRUTCHLOW GB Yamaha 1’50"386

7. ABRAHAM R.CEC Ducati 1’50"413

8. EDWARDS USA Yamaha 1’50"968

9. HAYDEN USA Ducati 1’51"277

10. SPIES USA Yamaha 1’51"590

11. BARBERA SPA Ducati 1’52"646

12. AOYAMA GIA Honda 1’53"132

13. BAUTISTA SPA Suzuki 1’53"164

14. ELIAS SPA Honda 1’53"323

15. CAPIROSSI ITA Ducati 1’53"348

16. AKIYOSHI GIA Honda 1’53"353

17. DE PUNIET FRA Ducati 1’53"562

Due motori si rompono e sporcano 3 chilometri di pistaNell’unico turno di libere guida Marco su Vale e Casey

Gli operaioccupanoil circuito

OGGI POLEALLE 13.55SU ITALIA 1

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLA5R PRODUZIONE RISERVATA

ASSEN (Olanda) dDifficile sceglie-re per Valentino Rossi: gioireper il bel 2o posto, dietro l’ami-co Marco Simoncelli, o rimpian-gere l’asciutto e soprattutto la2a sessione di prove per la pistaallagata d’olio? La giornata delnuovo debutto di Vale con laDucati si chiude con il barome-tro dell’umore sul positivo, an-che se, alla fine della mezzagiornata l’unica nota valida è,oltre al 2o tempo, la sensazionepositiva alla guida della 1000«asciugata» a 800 a tempo di re-cord. In assoluto, poi, per gli ita-liani, poteva essere un cappot-to che non si vedeva da tempo,se Casey Stoner non si fossemesso davanti (per 1 decimo)ad Andrea Dovizioso. Per co-minciare non c’è male.

Botti Ma per capire se fu veragloria occorrerà aspettare que-sta mattina, quando si recupere-rà la sessione persa ieri, con unturno di libere extra-lungo daun’ora e mezza, e poi le qualifi-che. Sempre con l’incertezzadel tempo, ancora con il dubbioche Assen voglia collaborare, of-frendo un asfalto almeno accet-tabile. Ieri non lo ha fatto. Do-po la 125 umida e la MotoGPbagnata, nella Moto2 è stato ve-ro caos. Prima ha rotto il moto-re Marc Marquez, poi Alex Bal-dolini, che ha lasciato una lun-

ga scia d’olio: in totale, per i 2cedimenti, 16 piloti a terra nel-la sessione (sui 40 in pista) ol-tre 3 km su 4,5 da ripulire. Cihanno provato con tutti i mez-zi, ma la pioggia che cadeva haamplificato il problema, riman-dando l’appuntamento ad oggi.

Buco Perché succedano questecose dipende da più fattori, cheieri sono accaduti tutti assie-me. I motori 4 tempi hanno ilproblema delle perdite d’olio,in caso di rottura: il regolamen-to prevede che la pancia dellacarena sia a tenuta per non fardisperdere il pericoloso lubrifi-

cante. Ma quando piove, perfar defluire l’acqua, si aprire ilforo che c’è nel sottopancia. Inpiù l’acqua vaporizzata dallagomma posteriore, non semprefa capire al pilota in difficoltàche il problema deriva dal-l’olio. E succede il patatrack.

Incertezze Così nessuno ha po-tuto provare e questo ha toltolavoro alla Ducati, che ne avevabisogno. «Abbiamo fatto solo 2uscite — dice Vittoriano Guare-schi, collaudatore e team mana-ger — al buio perché questo te-laio della 2012 non lo avevamomai potuto provare con la piog-

(p.g.) Doppio spettacolo aMisano con i round 3 e 4 delCiv (campionato italianovelocità) in programmadomani alle 14.15 e domenicaalle 11 in diretta su SportItalia(Superbike, 125GP eSupersport) e Nuvolari (Stock600 e Stock 1000). Domanialle 12 verrà premiato EugenioLazzarini, 66 anni, vincitore ditre Mondiali e quattro tricolorinelle classi piccole anni '80. Ilpesarese entra nella Hall OfFame nazionale dopo LucaCadalora e Giacomo Agostini.Oggi dalle 14 qualifiche per lecinque categorie. Biglietti:domani 10 €,e domenica 15 €,abbonamentosabato domenica 20 euro.

CIV A MISANO

4

MOTO2

CLASSE 125

Lazzarini entranella Hall of Fame

MOTOMONDIALE GP OLANDAMOTOGP

Un addetto pulisce la pista con un getto d’acqua MILAGRO


DUCATI DESMOSEDICI GP11 DUCATI DESMOSEDICI GP11.1

VALENTINO ROSSIpilota Ducati

«Che divertimento»

La GP11.1 di Valentino Rossi (destra) èdiversa dalla GP11 di Nicky Hayden (sinistra).1. Carenatura più aderente, ha le branchie alposto della feritoia; il forcellone ha capriata esistema di sospensione monolink inferiori2. Lo scarico dei cilindri anteriori è esterno,con trombone ovale non più nella carena3. Il codino è più tondo, lungo e con maggioriferitoie; lo scarico è più lungo MILAGRO

GARE: SEI GARE: AL DEBUTTO

x

PILOTA: NIKI HAYDEN PILOTA: VALENTINO ROSSI

«È stato divertente per mee Simoncelli essere 1˚ e2˚: abbiamo fatto un po’

di giri insieme e hovisto che non siamo

così distanti»

gia. Abbiamo potuto cambiareuna sola molla all’anteriore: unpo’ poco per capire se abbiamorisolto tutti i nostri problemi».Ma, forse anche solo per l’effet-to psicologico, il turno di Valen-tino è stato da protagonista, «ela sensazione è stata miglioresul bagnato rispetto alle altrevolte». Si è vista perfino una bel-la battaglia con Marco Simon-celli: per diversi giri hanno fat-to a rotazione la lepre e l’inse-guitore. Marco alla fine è statoil più veloce (di oltre 3 decimi),ma questa non è una novità, vi-sto che ormai il ragazzo di Co-riano è passato da sorpresa acertezza.

Problemi Piuttosto ha avutoqualche problema Stoner, di so-lito fenomenale in queste condi-zioni. L’australiano spiega: «Co-me a Silverstone sul bagnato so-no venuti fuori dei problemi al-l’anteriore che si ripercuoteva-no al posteriore». Deve rincorre-re anche Jorge Lorenzo (5o),ma lo spagnolo ha fatto appena12 giri. E tanto per rimanere inYamaha stupisce il 6o posto diCal Crutchlow, che solo 8 gior-ni fa era sotto i ferri per ridurrela frattura della clavicola sini-stra infortunata a Silverstone.Che fenomeni questi piloti! Og-gi si ricomincia. Turno lungodove si potrà provare tanto, masenza fare cambi radicali. Chi èa posto, come Simoncelli, saràavvantaggiato, chi deve speri-mentare, come Valentino, faràpiù fatica. Il gioco delle parti.

3. Codino

La rossa di Valentinocon branchie e trombone

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO BRIZZI


ASSEN dSecondo in classificadavanti a Stoner, soddisfattodella nuova Ducati: se a Silver-stone Valentino Rossi era nero,qui ad Assen è sorridente. Meri-to della rivoluzione-Ducati chegli ha messo fra le mani una mo-to con cui «ho avuto subito fee-ling e ritrovato il piacere di gui-dare».

Una buona giornata, anche se ametà.«Sì, siamo andati bene. È statoun peccato non aver potuto gi-rare di pomeriggio perché ave-vamo delle novità da testare,ma ci servono pure dei riferi-menti sul bagnato dove con laGP11 andavamo forte e con lanuova moto abbiamo conferma-to le stesse prestazioni positi-ve».

Sarà dura farsi bastare l’ora emezza di recupero del venerdìmattina?«Un’ora e mezzo è peggio didue sessioni da 45’, nelle qualipuoi analizzare meglio i dati,parlare con i tecnici e interveni-re».

Cosa l’ha colpita di più dellaGP11.1 al debutto in pista?«Ho le stesse ottime sensazionidella GP12, mi trovo meglio, èpiù stabile. Mentre con la GP11il lavoro sul setting non bastavaperché la base di partenza eradifficile da gestire, questa reagi-sce alle regolazioni».

Di quanto si sente più competiti-vo?«Dovremmo provare sull’asciut-to per capire bene il nostro livel-lo. Ci sono ancora delle cose damigliorare, ma ci siamo».

Che effetto le fa precedere Sto-ner in classifica?«Fa piacere. Mi piacerebbe fini-re davanti a lui, ma non per mo-

tivi personali. Ora è Casey ilpunto di riferimento in pista: sedevi parlare di vittoria, devi pri-ma batterlo».

Sta partendo l’assalto alla Hon-da?«Ora la Honda è più vicina. Ciserve un confronto senza piog-gia, ma già ci sono dei progres-si: nell’accelerazione in uscitadi curva, dove contro di loroperdevamo molto, siamo mi-gliorati parecchio».

Quanto merito c’è, in questo,nel nuovo cambio?«Dovrebbe darci un vantaggiodi 2 decimi a giro».

Cosa pensa della rottura deimotori di Baldolini e Marquezche hanno inondato la pista diolio, provocando lo stop?«Dovrei parlare con loro per ca-pire se si erano accorti o menodi creare problemi in pista. Ingenerale è un tema da appro-fondire».

E tutti quei giri in scia a Simon-celli?«È stato divertente e bello esse-re finiti 1˚ e 2˚: abbiamo fattoun po’ di giri insieme e ho vistoche non siamo così distanti».

Ma si è divertito più in scia diMarco o con la GP11.1?«La GP11 non riuscivo a guidar-la bene e non mi divertivo, men-tre con la GP12 ci sono riuscitosubito. E avere lo stesso piacerepure con la GP11.1 è fondamen-tale».

Il pesarese 2˚ con la GP11.1: «Mi trovo meglio, dobbiamo crescere ma ci siamoLa Honda sembra più vicina, adesso l’obiettivo è battere Stoner anche in gara»

2. Scarico

1. Carenatura

Rossi di nuovo all’attacco:«Questa Ducati mi piace»

L’ORIGINALE

fL’EVOLUZIONE

e


VOLTO NUOVO LA SPAGNOLA CHE NEL TEMPO LIBERO PRATICA IL TRIATHLON CORRE IN MOTO2

«Ho girato pocoma la mia Hondaè già perfetta»Simoncelli: «L’ultima caduta non mi condizionaValentino? L’ho visto molto meglio di Silverstone»

NAKAMOTO (HRC)

La Rosell scivolama non si allarma:«Sono finiti a terraanche i più esperti!»

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO BRIZZI


ASSEN dUna mezza pole strap-pa più di un mezzo sorriso. Mar-co Simoncelli si gode 24 ore daleader nella giornata inizialedelle prove di Assen, amputataa causa di quel mix micidialefra olio e pioggia che ha reso lapista con la maggiore militanzanel Mondiale scivolosa comeun toboga di un acquapark, co-stringendo gli organizzatori al-lo stop. Sorride, giustamente,Marco, perché il feeling con laHonda è quello giusto per cerca-re di mantenere fino alla garaquella supremazia che finora— 4 partenze in prima fila — inprova ha sempre palesato. «So-no davanti e va bene — dice Si-moncelli —, anche se abbiamocorso solo mezza giornata, mami era già capitato una volta in

Giappone (nel 2009, ndr) di es-sere il più veloce al venerdì epoi di ritrovarmi in pole per unnubifragio».

Honda a posto La cancellazionedella seconda sessione, se gliha dato il primato, però, lo haprivato di altri 45’ utili per ap-profondire la conoscenza di untracciato, le cui condizioni cam-biano rapidamente a secondadi come gira il vento. «Pecca-to non aver potuto girare nelpomeriggio — dice Marco—: domani (oggi, ndr) fare-mo un’ora e mezzo di mat-tina, ma non è la stessacosa di due sessioni da45’, perché hai menotempo per interveniresulla moto. Per fortunanoi siamo messi abba-stanza bene, la mia Honda è aposto, abbiamo due soluzionidifferenti da scegliere per il da-vanti e dobbiamo vedere cosa è

meglio, ma sul bagnato direiche siamo ok».

Poche modifiche Adesso si trat-terà di capire come potrebberoandare le cose sull’asciutto, maSimoncelli è rassicurante an-che nel caso di una improbabilegara senza pioggia. «La trazio-ne è buona, con il posteriore so-no a posto e abbiamo fatto po-che modifiche — dice —. Unacosa importante, perché è quan-do sei in difficoltà che devi cam-biare molto la moto, mentrenoi di questi problemi non neabbiamo».

Feeling La caduta di Silverstoneè alle spalle e la pista di Assen,meno infida di quella inglese,può aiutarlo. «Nei primi giri —dice Simoncelli —, sono statocauto per la normale attenzio-ne che serve sul bagnato, noncerto perché condizionato dal-la caduta inglese. Qui l’asfalto èmigliore, drena meglio e non cisono pozze, anche se il gripcambia molto da curva a curvaanche con lo stesso asfalto».

In coppia con Vale Non solo nel-la classifica finale, ma anche inpista, Simoncelli ha fatto cop-pia con Rossi, in un gioco discie in cui i due si sono recipro-camente tirati la volata. «Beh,ci siamo divertiti — ha dettoMarco —: per 2-3 giri ho tiratoio, poi lo ha fatto lui. Io ho vistoVale molto meglio rispetto a Sil-verstone, è più a suo agio con lamoto. Chi maligna che possaaver usato il motore da 1.000cmc — scherza —, si sbaglia.Standogli vicino lo posso dire:o non usava tutto il gas, o quel-lo non era di certo un 1000».

«Se firmauna 1000 pureper Marco»

Elena debutto incubo: a 11" da Bradl

ASSEN (f.f.) Frenata strategicaHonda sulla RCV 1000 per il2012. Dice Shuehi Nakamoto,vicepresidente Hrc: «Non laproveremo dopo il Mugello,lavoriamo sulla 800». Piccolabugia, visto che la moto già oraè super. Ma, dopo il primopositivo test di Jerez conStoner meglio non scoprire lecarte visto che in pista ci saràpure la Yamaha. «La motocresce in Giappone — diceNakamoto — in Europa sirivedrà a Brno dove girerà conStoner e Pedrosa». Simoncelli?«Test pure per lui, se prima...firmerà il contratto».

Marco Simoncelli, 24 anni, è alla seconda stagione in MotoGP. Nel 2008 ha vinto il Mondiale 250 CANONIERO

MOTOMONDIALE GP OLANDA

MarcoSimoncelliha ilmigliortempo IPP

Elena Rosell, 25 anni MILAGRO

GIOVANNI ZAMAGNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ASSEN dAcqua a catinelle, pi-sta scivolosissima, olio in pi-sta, un turno annullato: impos-sibile pensare a un debutto piùdifficile. Così, non c’è troppoda stupirsi se Elena Rosell, la25enne spagnola che sostitui-sce in Moto2 l’infortunato Ju-lian Simon, non sia per il mo-mento riuscita a qualificarsi,lontana 11" da Stefan Bradl eoltre 3 dal tempo minimo diqualificazione. Nonostantequesto e al di là di due scivola-te, Elena non ha perso l’entu-siasmo. «Se sono caduti tantipiloti con grande esperienza,come potevo non finire a terra

anch’io?». L’ha presa con mol-ta filosofia.

Triathlon Il motociclismo è lasua passione, ma non l’unica:quando può, Elena si dedica altriathlon, tanto che qualchesettimana fa ha chiuso 7ª inuna gara disputata nel levantespagnolo, dietro solo a uomi-ni. La neo pilotessa del Mondia-le ha un diploma in soccorsosportivo e in preparazione fisi-ca e sta studiando alimentazio-ne. Ma la moto ce l’ha nel san-gue. La voglia di correre l’haereditata dalla famiglia e le èvenuta seguendo il fratello piùgrande, mentre i primi passi inpista li ha mossi nei vari trofeiche vengono organizzati a Va-

lencia da Jorge Martinez, teammanager della squadra che og-gi la fa correre in Moto2. Nellecategorie minori, Elena si è su-bito messa in mostra, corren-do anche insieme a Terol e vin-cendo qualche gara. Attual-mente la Rosell disputa il cam-pionato Stock Extreme conuna Kawasaki 1000.

Facile «La Moto2 – racconta –mi sembra decisamente più fa-cile della moto con la quale cor-ro in Spagna, ma naturalmen-te c’è tanto da imparare. E an-cora non ho metabolizzato que-sto debutto, anche perché so diessere un’osservata speciale».Oggi ha bisogno di un po’ di for-tuna e della pista asciutta.

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BOTTA E RISPOSTA TRA SCHERZI E POLEMICHE

La Red Bull è convinta che le nuove normesulle mappature siano fatte per penalizzarlaMa il più preoccupato alla fine è Hamilton

La rossa confidasulle caratteristichedi Valencia simili aMonaco e Montrealdove Fernando hasfiorato il successo

Vettel stuzzicaLewis: «La nostratuta non gli staproprio bene»

DAL NOSTRO INVIATOPINO ALLIEVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

VALENCIA (Spagna) d«Vogliamovincere», dice Fernando Alon-so subito dopo aver rivolto unpiacevole quanto imprevedibi-le discorso augurale ai 200 uni-versitari spagnoli che hannovinto una borsa di studio delBanco Santander, l’istituto dicredito che è pure sponsor del-la Ferrari. Ragazzi fortunati,in un panorama iberico nelquale i giovani fanno più faticache altrove a trovare un lavo-ro. Ma Alonso ha una parola diincoraggiamento per tutti, è di-sponibile, carino. Anche se sul-le sue spalle pesa il macigno diuna annata che, dopo sette ap-puntamenti, non gli ha ancoradato la gioia della vittoria. Unalacuna che vorrebbe colmarequi, davanti al suo pubblico, sa-pendo che dalla prossima garaa Silverstone riprenderanno ledifficoltà per la Ferrari.

Caratteristiche Invece a Valen-cia, dove l’aerodinamica è me-no preponderante, la rossapuò ancora giocare le sue car-te, grazie a un’ottima trazioneall’uscita delle 9 curve lente,grazie a una eccellente stabili-tà in frenata, grazie a un asset-to meccanico che funziona be-ne sugli asfalti lisci sui quali lacomplicità delle gomme tene-re (accoppiate qui per la primavolta a quelle di mescola me-dia) è determinante. In condi-zioni a grandi linee simili,Alonso è arrivato a pochi centi-metri da Vettel a Montecarlo,mentre in Canada era davantia Button sin quando ha avutola collisione proprio con coluiche avrebbe poi vinto la gara.Adesso Fernando scommettesul terzo circuito cittadino di fi-la. Con la speranza che gli va-da meglio. Idem Felipe Massa.

Regole Ma in realtà, i riflettorinon sono puntati sulla Ferrari.A tener viva l’attenzione dei

tecnici è una domanda: col di-vieto di usare, da qui, diversemappature di motore tra quali-fica e gara, chi trarrà i vantaggimaggiori? La Red Bull, senzadichiararlo, è convinta che laFia stia facendo di tutto per to-glierle un vantaggio sacrosan-to, palesato su ogni genere ditracciato come testimoniano 7pole consecutive e 5 afferma-zioni. Ma Vettel getta acquasul fuoco: «Non sono preoccu-pato, andremo bene anchequi». Alonso la prende larga,augurandosi che la Red Bullperda qualche decimo al giro,

ma in realtà non pensa che lecose cambieranno molto. Ha-milton è preoccupato per co-me reagirà la McLaren, conun’aderenza che non sarà piùla stessa.

Fenomeno Il discorso all’origi-ne è complesso e parte dal fat-to che gli scarichi continuano asoffiare fumi caldi nel diffuso-re posteriore anche quando ilpilota solleva il piede dall’acce-leratore, generando una fuoru-scita di gas con maggiore ener-gia che contribuisce a sigillarela macchina a terra. Ovvero,dal motore arriva un effetto ae-rodinamico fuori dalle regole.In qualifica si viaggia con unamiscela grassa di aria-benzinache in gara sarebbe troppo pe-nalizzante per i consumi. Sinoa ieri si poteva intervenire va-riando la mappatura del moto-re tra prove e gara, smagrendola miscelazione. Adesso nonpiù. Si potrà fare in corsa, alprimo pit stop, ma con una ec-

cessiva perdita di tempo.

Divieto L’atto finale del pianodi Charlie Whiting si compiràtra due settimane al GP diGran Bretagna, dove il soffiag-gio degli scarichi ad accelerato-re sollevato diventerà illegale.Sia chiaro: parliamo di coseben note a tutti e messe in ope-ra sin dal 2010. Ecco perchénon ci piace che la Fia interven-ga solo adesso, quasi a volerriequilibrare le sorti di un Mon-diale in cui il dominio dellaRed Bull è imbarazzante pertutti. Vedremo come andrà a fi-nire nell’arco di 3-4 corse. Mavale la pena di ricordare che ne-gli anni passati la Federazioneaveva fatto la stessa operazio-ne ai danni di Ferrari e Re-nault. Ovvero da Mosley a To-dt non è cambiato nulla. Oggiintanto le prime prove, con i so-liti esiti confusi. Domani inve-ce le qualifiche con i responsiveri. E magari altre gerar-chie…

Un giornale ha «vestito» Hamiltoncon la tuta Red Bull dopo

l’incontro con Horner COLOMBO

MARCO DEGL’INNOCENTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

VALENCIA dL’incontro segretotra Hamilton e il responsabiledella Red Bull Chris Horner allavigilia del GP del Canada conti-nua a far discutere. Un settima-nale sportivo austriaco, «Spor-twoche», è uscito con un provo-catorio fotomontaggio in coper-tina: il pilota inglese con la tutadella Red Bull. I colleghi di Sky

Germania l’hanno mostrata aidiretti interessati.

Battute A non prendere la cosacon eccessivo umorismo è statoproprio Hamilton. Che alla do-manda se si senta ancora total-mente legato alla McLaren, harisposto: «Non vado certo a im-maginarmi su una monopostoRed Bull o con una loro tuta. Ioho una gran macchina e ungrande team. Fino a quando re-stiamo competitivi non c’è ra-gione di pensare ad altro».Quanto al suo colloquio conHorner, ha sibilato: «Non hoparlato troppo». Una battuta eun sorriso ironico, invece, perVettel. «Non gli sta bene — hatagliato corto guardando il riva-

le vestito con i colori del suo te-am —, a prima vista quella tutaa Lewis non dona proprio!». Ilpiù divertito è apparso JensonButton. «È proprio una tenutainteressante!», ha esclamato.Poi, più serio, ha aggiunto: «Sa-rei sorpreso di perdere il miocompagno. Ma in fondo ne hocambiati tanti, quindi uno piùuno meno... Però stavolta no,non penso che lo cambierò tan-to presto».

Rimonte Meglio tornare dun-que a questo Mondiale, dopo lacorsa-caos nel diluvio di Mon-treal. Reduce dall’incredibilevittoria negli ultimi metri, But-ton ancora non sta nella pelle:«Mi ricorderò sempre di quella

corsa, che per me è stata davve-ro speciale. Ma non ho intenzio-ne di rifarlo troppo spesso, ov-vero vincere dopo essere finitoin ultima posizione. La migliorcosa per noi è che nelle ultimedue gare abbiamo ridotto mol-to il divario dalla Red Bull. Epoi è bello vedere che ancheVettel, quando è sotto pressio-ne, commette errori. Non so sesuccederà ancora, ma io ripro-verò a metterlo sotto pressio-ne».

Errori Hamilton, invece, vuoleun riscatto immediato, dopo lemagre di Monaco e Montreal.«L’imperativo è il solito: massi-ma determinazione. Spero cheil cambiamento delle regole ci

aiuti, quindi incrociamo le di-ta». Ancora problemi con i com-missari? L’inglese spera di no,comunque, diplomatico, spedi-sce un messaggio di pace: «Noncredo che i commissari siano di-ventati troppo severi. Stanno fa-cendo un gran lavoro, che èmolto più difficile rispetto alpassato perché adesso ci sonopiù sorpassi e più incidenti». An-che Vettel ammette di non esse-re rimasto troppo contento perla conclusione della sua corsain Canada. «Ma qui è un’altragara, qui splenderà il sole: mi ciè voluto un po’ di tempo per ri-prendermi e riflettere, perchécon un errore nel finale ho but-tato la vittoria. Vedremo seadesso le McLaren saranno an-cora più pericolose, ma io nonho alcun motivo per preoccu-parmi tranne che per il nostrokers, i cui problemi continuanoa non essere sotto controllo».

Ultimoappello

FORMULA 1 GP EUROPA

Pista e regoleChe occasioneper la Ferrari

La provocazione

FernandoAlonso29 anniCOLOMBO

Jenson Button, 31 anni, e PedroDe La Rosa, 40, si divertonocoi kart al Palazzo dellaScienza di Valencia PHOTO 4

Button: «Bello vedere Seb che sbaglia»


Domenica sicorre il GP

d’Europa, 8ªprova (su 19)del Mondiale.

Ad ospitarlo ilcircuito

spagnolocittadino di

Valencia(5419 m)

ORARI E TVOggi:

prove liberedalle 10 alle

11.30 e dalle 14alle 15.30Domani:

libere dalle 11alle 12 e

qualifiche dalle14 in diretta su

Rai2 e Rai HD(canale 501)Domenica:

gara alle 14 (57giri per 308,883

km) su Rai1 eRai HD (canale

501)

CLASSIFICAPiloti:

1. Vettel(Ger-Red Bull)

161 punti2. Button

(GB-McLaren)101

3. Webber(Aus-Red Bull)

944. Hamilton

(GB-McLaren)85

5. Alonso(Spa-Ferrari)

696. Massa

(Bra-Ferrari)32

Costruttori:1. Red Bull255 punti;

2. McLaren186;

3. Ferrari101

Un’ala anteriore modificata sulla 150

DOPO LA RISSA IL PILOTA AVEVA FERITO LUX DELLA RENAULT, ORA LA PROCURA DI MONACO DEVE DIRE SE È COMPETENTE

La freccia gialla indica la piccola modifica che i tecnici diMaranello hanno introdotto sull’ala anteriore della 150 Italia peril GP d’Europa: un pacchetto più sostanzioso di novità si vedrà aSilverstone, appuntamento della verità per il Cavallino COLOMBO

DA MARANELLO

Adrian: «È unavicenda privata, ilmio futuro in F.1non è a rischio»

«Spero finalmente di avere fortuna su questo circuitoRimonta? Più facile che faccia il Cammino di Santiago»

RALLY ASFALTOReggiano, è sfida a 4d(g.r.) Riparte oggi e domani conl’Appennino Reggiano il Trofeo Rally Asfalto 2011. A sfidarsi nel classico appuntamento emiliano, fra glialtri, Corrado Fontana (Mini JohnCooper Works), Rudy Michelini (Citroën C4), Tobia Cavallini (SubaruImpreza) e Matteo Musti (CitroënXsara). Oggi pomeriggio la partenza da Castelnovo ne’ Monti e la prima delle 9 speciali.

24 ORE DEL NÜRBURGRINGL’ultima di Theissend(a.s.) Ultimo impegno ufficiale diMario Theissen sul ponte di comando della sezione Motorsport Bmw.Alla 24 Ore del Nürburgring, chescatta domani alle 16, coordina lasquadra composta da Jörg Müller,Farfus e Lamy su M3 GT.

DOMENICASU RAI 1

VIA ORE 14


VALENCIA dAlla fine la denun-cia penale per lesioni personaligravi annunciata da Eric Lux,comproprietario del team Re-nault, contro Adrian Sutil, è sta-ta depositata alla Procura di Mo-naco di Baviera. «Cosa devo di-re? L’ho appreso dalla stampa— ha dichiarato Sutil nel pad-dock di Valencia —. Ero prepara-to al fatto che qualcosa arrivas-

se, è strano solo che ci sia volutotanto tempo».

Diverbio Il fatto al quale si riferi-sce la denuncia risale a domeni-ca 17 aprile quando dopo il GPdi Cina, Sutil con Lewis Hamil-ton, si era recato alla discotecaM1NT di Shanghai. Qui, duran-te un diverbio, il tedesco avevacolpito Eric Lux con un calice dichampagne al collo, causando-gli una ferita che era stata sutura-ta con 24 punti. Il 16 maggio, at-traverso un comunicato di un av-vocato svizzero, Lux, aveva pre-annunciato la denuncia. Sutilaveva ammesso di aver colpito ilmanager, scusandosi con lui esottolineando che si era trattatodi un «episodio sfortunato e del

tutto involontario». Da alloraLux non ha più rilasciato dichia-razioni al riguardo. «E dopo i fat-ti né a me, né al mio manager,Manfred Zimmermann, è statopossibile avere un contatto conlui; io stesso ho provato spesso aparlarci, ma non ha funziona-to», ha precisato il pilota.

Futuro Sutil si è detto tranquillocirca il proprio futuro con la For-ce India: «Cosa mi dovrebbe ac-cadere? Perché dovrei perdereil mio posto nel team? Questa èuna faccenda privata. Comun-que, spero che con il processo laverità venga alla luce. Sonopronto a difendermi».

Competenza Che si vada a pro-

cesso, almeno in Germania (Luxaveva preannunciato analoghedenunce anche in Cina, GranBretagna, Svizzera e Lussembur-go) è da vedere. La procura diMonaco dovrà innanzi tutto va-lutare se è competente territo-rialmente e poi, eventualmente,decidere se perseguire Sutil. Ie-ri, comunque, pilota e managersono saliti sul mega-yacht diVijay Mallya, proprietario del te-am, per un colloquio. Ma il mi-liardario indiano ha già dettoche non è intenzionato ad inter-venire se non in presenza diun’eventuale condanna per col-pevolezza del pilota. E quest’ipo-tesi appare ancora quantomenoremota.

m.d.i.

taccuino

4

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERI5RIPRODUZIONE RISERVATA

VALENCIA d«L’uomo che hacambiato la storia delle quat-tro ruote in questo Paese» (ilcopyright è di Mark Webber)sbarca a Valencia deciso a ri-prendersi quello che la sortegli ha negato nell’ultimo mese.«In Canada e a Monaco poteva-mo vincere, non è un sogno —spiega Fernando Alonso —. AMontreal eravamo in prima fi-la e a Montecarlo sono arrivatoa dieci centimetri dalla vitto-ria, il nostro trend recente èbuono. Stiamo migliorando equesta è una pista simile aMontreal come velocità e contante curve secche. Forse si ri-presenterà una buona opportu-nità, ma non possiamo dimen-ticarci di come a volte siamostati indietro di un secondo inqualifica e con questo ritardovincere diventa difficile». La fi-ducia di Alonso è condivisa daFelipe Massa. «Mi aspetto unaprestazione a livello del Cana-da. Speriamo di riuscire a sfrut-tare bene le gomme medie.Con l’ala mobile da usare indue punti vedremo molti sor-passi».

Ricordi Il circuito incastonatonella splendida scenografiadel porto di Valencia non hamai portato troppa fortuna adAlonso, anche se il pilota dellaFerrari ha molti bei ricordi le-gati a questa città. «In F.Nissancorrevo per un team valencia-no, portai al debutto la McLa-ren per le strade di questa cit-tà, qui ho firmato il contrattocon la Ferrari e fatto la primaapparizione in rosso ai FerrariDays. Però in gara nel 2008 misono ritirato al primo giro perun incidente, nel 2009 ho chiu-so 6˚ e lo scorso anno sono sta-to fregato dalla Safety Car.

Quindi speriamo di essere com-petitivi, sì, ma anche fortunati.E nelle strategie dobbiamo es-sere il più svegli possibile».

Equilibri Sarà l’ultima gara congli scarichi soffiati, mentre dasubito non sarà più possibile in-tervenire sulle mappature traqualifica e gara, eppure perFernando «non cambierà mol-to in qualifica. Vettel è semprestato il più veloce, anche se èvero che in Canada gli siamoarrivati a due decimi. In garasul bagnato era 8-9 decimi piùrapido di noi. In quel momen-to abbiamo visto quanto la RedBull sia superiore. Non siamodisperati da dover fare la poleo vincere questa gara. Ma dob-biamo capire dove siamo inquesto momento e continuaread andare nella direzione pre-sa due gare fa».

No rimonta Per questo Fernan-do è un po’ stufo di sentirsichiedere quando inizierà la ri-

monta nei confronti della RedBull. «È più facile che riesca afare il cammino per Santiagodi Compostela che la rimontanel Mondiale, almeno finchénon avremo l’auto più velocein pista. L’anno scorso dopo lenovità introdotte qui e a Silver-stone eravamo pronti a lottareruota a ruota con tutti. Oranon possiamo farlo».Fernando, che ad agosto pro-getta di andare davvero a San-tiago partendo da Oviedo conalcuni amici in bici, dunquechiede solo una 150 Italia vin-cente. «Speriamo che l’evolu-zione che porteremo ci permet-ta di lottare alla pari e fare pun-ti. Io quest’anno ho corso 7 del-le mie migliori gare, ho fatto imiei migliori giri in qualificama anche così sembra che que-sta sia stata per noi una dellapeggiori stagioni. Opinioneche, per certi versi, mi trovad’accordo, perché noi siamo laFerrari e siamo obbligati a vin-cere».

Alonso ci crede

Lite in Cina, Sutil denunciato in Germania

«Non è più un sognopensare alla vittoria»

Adrian Sutil, 28 anni, corre in F.1 dal2007 e ha disputato 79 gare COLOMBO

I meccanicidella Ferrarispingono la150 Italia di

FernandoAlonso alleverifiche in

vista del GPd’Europa AFP


Soldatini d’Italia, in collaborazione con Focus Storia. Rivivi oltre duemila anni di eventi storie e battaglie che hanno fatto il nostro paese attraverso i mitici soldatini di piombo; tutti dipinti a mano e nel classico formato da collezionismo 54 mm.Nella terza uscita il Garibaldino Battaglia del Volturno, uno dei mille ero che al fianco di Garibaldi unirono l’Italia. Nel fascicolo, curato dalle miglio firme del panorama storico italiano, scopriremo la sua storia, le sue vicende i segreti del suo corpo militare con immagini, mappe e tante curiosità.

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Ivan Basso,33 anni,

fermato 24mesi nel 2006

AlessandroPetacchi, 37

anni, 12 mesi distop nel 2008

S

a

CLAUDIO GHISALBERTI


dNiente campionati italiani emaglia azzurra a chi è statosqualificato almeno 6 mesiper doping. Ieri il consiglio fe-derale della Fci ha infatti ratifi-cato la delibera presidenzialedel 30 maggio, che però preve-deva tale provvedimento pertutte le sanzioni, ammonizio-ni comprese. Lieve addolci-mento, quindi. Ma stop — tan-to per citare alcuni nomi illu-stri — a Basso, Di Luca, Petac-chi, Scarponi, Rebellin, Sella,

che domani ad Aci Catena noncorreranno il Tricolore e d’orain poi non potranno più parteci-pare al Mondiale. E Petacchi aquello di quest’anno a Copena-ghen faceva un pensierino.

Retroattività o no? Il provvedi-mento ha effetto immediato evalenza retroattiva, anche se ilcomunicato della Federcicli-smo recita: «Nessuna retroatti-vità e nessuna sanzione accesso-ria. Si è trattato di individuareun requisito di onorabilità edetica sportiva per l’ammissioneai campionati italiani. La nuovaregola si applicherà da oggi. Ilpieno recepimento di quantogià previsto dal Cio per la parte-cipazione ai Giochi Olimpici,che prevede l’inibizione a chi ab-bia avuto sanzioni superiori ai 6mesi, ci si augura favorirà l’inse-rimento di questo requisito intutti gli sport».

Basso «Io ora a questa nuovanorma non ci voglio neanchepensare — dice Ivan Basso —.Non voglio dedicarle un bricio-lo di energia né tantomeno uneuro in azioni legali, anche per-ché a me la gente chiede di vin-cere il Tour e magari la terza ma-glia rosa, non il campionato ita-liano». Chi invece ci pensa, ecco-me, è l’Accpi, il sindacato deicorridori italiani. «Innanzituttova detto che noi siamo d’accor-do sul principio di fermezza nel-la lotta al doping tanto che Ame-deo Colombo, il nostro presi-dente, è stato il primo a propor-re la radiazione in caso di graveviolazione — spiega FedericoScaglia, segretario dell’Assocor-ridori —. Certo, è meglio avereposto la barriera dei sei mesipiuttosto che toccare tutti i cor-ridori sanzionati, compreso gliammoniti. Siamo favorevoli alcontenuto della norma, quindi,ma non alla retroattività. Conquesta delibera non viene chie-sto un semplice requisito di ono-rabilità. Vietare la Nazionale e iTricolori a chi in passato ha avu-to condanne doping è un’ulte-riore sanzione. E su questo dare-mo battaglia. Abbiamo chiestoal professor Piero Sandulli (no-to giurista sportivo, ndr) un pa-rere sulla legittimità in relazio-

ne ai regolamenti sportivi e aldiritto al lavoro. La Federcicli-smo per avere una parvenzadi legittimità si rifà all’articolo45 della Carta Olimpica. Eppu-re, su questo articolo, a finesettembre e proprio su richie-sta del Cio, si pronuncerà ilTas. Per questo tutte le altreFederazioni sono ferme. Unasituazione paradossale».

Di Luca «Mi pare ci sia moltaconfusione» chiude Danilo DiLuca, uno degli atleti diretta-mente interessati, che avevachiesto alla Corte federaleun’interpretazione della deli-bera presidenziale, non rice-vendo peraltro soddisfazio-ne. «Come si fa a dire che cosìla regola non è retroattiva?Che cosa farò domani? Nien-te, starò a casa». Chi però si ri-trova in assoluto più penaliz-zata è Annalisa Cucinotta, lapistard azzurra al centro 3 an-ni fa di un controverso caso do-ping per il quale subì 2 anni disqualifica senza aver potuto di-mostrare la propria innocenza(non gli fu concesso il test delDna). Le gare su pista sono inpratica solo con la Nazionale eai Tricolori, pertanto Annalisasarà costretta quasi sicuramen-te a smettere di correre.

LA GUIDA DOMANI TOCCA AI PROFESSIONISTI

sul sito Gazzetta

DOMENICA AI MONDIALI MARATHON

A 26 giorni daltrionfo al Giro,

AlbertoContador rientraoggi a Castellonnel campionato

spagnolo acrono. «In

questo periodomi son riposato

molto. Mi mancail ritmo ma sarà

un buon test peril Tour», ha

detto il leaderdella Saxo che

correrà anche laprova in linea

domenica.

AL TOUR500 TEST

Accordo fatto: icontrolli dopingal Tour saranno

effettuati inconcerto dall’Uci

e dall’agenziafrancese antido-

ping (Afld). Duegruppi composti

da tre mediciesegui-

ranno ognigiorno i test, sia

in albergo siaagli arrivi di

tappa. Ne sonoprevisti circa

500, come nel2010.

LONGO:58 TITOLI

A Jeannie Longo,52 anni, il

campionatofrancese a

crono. E’ il suo58˚ titolo

nazionale, a 32anni dal primo.

MARCO PASTONESI


dNoemi — il nome — ha origi-ne ebraica: significa gioia, deli-zia, anche felicità. Perfetto perNoemi Cantele, 32 anni, varesi-na di Arcisate che corre per laGarmin: da ieri nuova campio-nessa italiana su strada, pienadi gioia, delizia, anche felicità.«Quando ho fatto la ricognizio-ne del percorso — raccontal’azzurra —, quasi non ci crede-vo: strappo, falsopiano, disce-sa con altri due strappetti... Po-che possibilità di recupero... In-somma, adatto alle mie caratte-ristiche. Un circuito bellissi-mo. E mi sono detta: "Dovrà es-sere una gara dura"».

All’aria «È andato tutto per ilgiusto verso. Ho aspettato unpo’ di giri prima di rendere lacorsa dura, ed è stato un bene.Quando Tatiana Guderzo haimposto il forcing, davanti sia-mo rimaste in nove. Siamo sta-te all’aria, ma neanche tanto, epoi anche dietro si sono dateda fare per riprenderci. Quan-do è successo, a quattro giridal termine, sono ripartita incontropiede, ai piedi della sali-ta, a forza, come se l’arrivo fos-se proprio lì in cima. E sono ri-masta sola. Dietro, ho visto laGuderzo a una quarantina dimetri. L’ho aspettata per divi-dere la fatica. Poi abbiamo fat-to 40 km insieme». Prima la pa-ce, poi la guerra. «Ci ho ripro-vato sull’ultimo passaggio insalita — continua Noemi —

ma non sono riuscita a stacca-re Tatiana. Negli ultimi km leinon ha più tirato e mi ha con-trollato, perché sapeva che eroio la più veloce. L’arrivo era inpiano. Ai -500 ho cominciatola mia progressione, ai -200 lamia volata, e subito dopo ho ca-pito che avrei vinto».

All’Unità Per la Cantele quellovinto ieri a Milazzo è il quartotitolo italiano in carriera: «Dueda junior, uno a cronometronel 2009 a Imola, e questo cheè il più bello, forse perché, cor-rendo qui senza squadra, nean-che me l’aspettavo. Ci tenevomoltissimo. Questa maglia èun titolo, una bandiera, un sim-bolo nel 150˚ anno dell’Unitàd’Italia». Soprattutto dopoaver sfiorato altre maglie, per-fino più prestigiose. «Secondaal Mondiale a cronometro e ter-za al Mondiale su strada, aMendrisio, nel 2009. Ecco, sec’è un merito particolare inquesta vittoria, è stata propriola mia abitudine a correre sem-pre per la squadra. Non ho pau-ra di stare al vento. E aiuta asoffrire».

Il presidente Renato Di Roccosostiene che quello femminilesia il fiore all’occhiello del cicli-smo italiano. «Sono d’accordo— dice Noemi —. Siamo cre-sciute, per risultati, per nume-ro, per credibilità. Io ho sem-pre corso per passione. Ho avu-to la fortuna, o il merito, di cor-rere in grandi squadre, que-st’anno la Garmin, e di essereaffiancata da alcune aziende,la Yamamay e Tigros Super-mercati, che credono in me.Non cerco fama o popolarità.Ma quelle vengono da sole».

Alla crono Oggi e domani ripo-so attivo. «Poi domenica c’è lacrono. E ci riprovo». Gioia, deli-zia, anche felicità: ce l’ha nelnome.

GIRO DI VITE CONTRO IL DOPING LO HA DECISO IL CONSIGLIO FEDERALE

CICLISMO

Lo stop riguardaanche il passato.E l’Assocorridorisi ribella

Juniores: vince la cuneese DefilèOggi elite e under 23: c’è Moser

Prove di cronosquadre per la Liquigas in vista delTour. Ieri per i 9 biancoverdi, con Da Dalto al postodi Szmyd, 100 km a Pederobba (Treviso) con duetratti cronometrati di 20 km. «Andiamo molto forte»ha commentato Basso, al centro nella foto Mosna

LIQUIGAS PROVE DI CRONO

d(mar.) Toh, chi si rivede: Enrico Franzoi. Talen-to non del tutto espresso del cross — iridato un-der 23 nel 2003, bronzo al Mondiale elite nel2007 — e discreto stradista, prima in magliaLampre e poi Liquigas, capace di qualche nume-ro nelle classiche del Nord, Roubaix su tutte. Poi2 anni nella belga Bkcp-Powerplus a cercar glo-ria attraverso i prati, dove il cross è una religio-ne. Risultato: tanta sfortuna e poco più. Ora il28enne trevigiano ci prova nella mountain bike,specialità marathon, ovvero lunghe distanze. Edomenica sarà anche lui al via dei Mondiali diMontebelluna. «Una gara iridata in casa: non po-tevo lasciarmi sfuggire l’occasione — dice Enrico,che nel 2009, sullo stesso tracciato, fu 7˚ ai Trico-lori —. Così, finita la stagione del cross, mi sonobuttato su questa specialità. E qualche buon risul-tato è arrivato. Ho vinto la Granfondo dei Cimbri,in diverse altre sono finito subito a ridosso dei pri-mi. Certo, se la lunga distanza non è un problema,adattarsi al mezzo è stato un po’ meno semplice.Ma il percorso del Montello lo conosco bene, mipiace e mi si addice, per cui un pensierino a unpiazzamento tra i primi lo faccio, anche se il capi-tano dell’Italia è Celestino e sicercherà soprattutto di aiutarelui. Il futuro? Col Belgio hochiuso. Per vari motivi non èandata come sperato e vorreirientrare in Italia, per tornare aivertici del cross e far bene anchesu strada. Ho qualche buona of-ferta, a breve deciderò».

Enrico Franzoi BETTINI

Mountain bikeNovità Franzoi

Attacco e volataCantele sul tronoper la prima voltaCampionato italiano Va in fuga con la Guderzopoi la infila allo sprint: «E nella crono voglio il bis»

Elite donne: 1. Noemi Cantele(Garmin), 119,3 km in 3:25’36",media 34,830; 2. Guderzo; 3.Valsecchi a 1’08"; 4. V. Bastianelli a 2’19"; 5. Scandolara; 6.Callovi; 7. Bronzini; 8. Berlato; 9.Longo Borghini; 10. Baccaille a4’12". Juniores: 1. Corinna Defilé(Valcar), 76 km in 2:10’50", media34,821; 2. Stricker; 3. Cornolti; 4.Pavin; 5. Muccioli.ELITE&UNDER 23 Oggi aCanicattini Bagni (Sr) tocca aelite senza contratto (155 km, 92

iscritti, via alle 9) e under 23(150,9 km, 133 iscritti, via alle14.30). Da seguire i reduci delGiroBio, compreso il vincitoreMattia Cattaneo. Favoriti: il tricolore uscente Stefano Agostini,Enrico Battaglin, Moreno Moser,Salvatore Puccio, StefanoLocatelli, Matteo Trentin. Al viaanche Antonio Nibali, fratello diVincenzo. Domani ad Aci Catenatocca ai professionisti (235 km, ilvia alle 11), domenica a Paternòle crono per tutte le categorie.

VIDEOINTERVISTA CON MARK CAVENDISH A POCHI GIORNI DAL TOURE IL C.T. SALVOLDI COMMENTA IL TRICOLORE DELLA CANTELE

La varesina non avevamai vinto il titolo sustrada elite: «Ci tenevotantissimo, nel 150˚dell’Unità questa magliaè un simbolo»

IN SPAGNARIENTRA

CONTADOR

8

Niente Tricolori e maglia azzurraa chi ha più di 6 mesi di squalifica

S

Noemi Cantele, 29 anni, batte Tatiana Guderzo, 26 BETTINI

Danilo di Luca, squalificato 15 mesi nel 2009 LAPRESSE


RobertoCammarelle

30 anninei +91 disputerà

la terza finale(ha vinto due

argenti)

VincenzoPIcardi

27 anni, nei 52kg vince la

medaglia dibronzo come

nel 2010

DomenicoValentino

26 anninei 60 kg

approda in finaleagli Europei per

la prima volta

VincenzoMangiacapre

21 annibronzo nei 64 kg,

ma non hacombattuto per

infortunio

R

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(a.a.) Nei 14 di Berruto non c’èBirarelli, al suo posto Barone. LaRussia vince in Germania: è allefinali polacche. Girone A: oggi edomani a Tulsa Usa-Brasile, aPlock Polonia-Portorico.Classifica: Brasile 21; Usa 15;Polonia 12; Portorico 0.Girone B: a Berlino Germania-Russia 2-3 (14-25, 25-22, 25-21,23-25, 7-15) e oggi: domani edomenica a Varna Bulgaria-Giappone. Classifica: Russia 26;Bulgaria 13; Germania 9; Giappo-ne 3. Girone C: oggi e domani aFormosa Argentina-Finlandia;domani e domenica a Povoa deVarzim Portogallo-Serbia.Classifica: Argentina 20; Serbia13; Finlandia 8; Portogallo 7.Girone D: oggi (20 dir. Raisport1)a Trieste e domenica (21) a Pado-va Italia-Sud Corea e oggi a Parigie domenica a Montbéliard Fran-cia-Cuba. Classifica: Italia 19;Cuba 15; S. Corea 10; Francia 4.FORMULA Alla final 8 in Polonia leprime 2 di ogni girone; se laPolonia è 3a o 4a resta fuori lapeggiore 2a.

(r.g.) Solo 10 nazioni al banchetto finale degli Europeisu 40 iscritte. La Russia ha sei pugili, Italia, Turchia,Azerbaigian, Galles e Irlanda due, Bulgaria, Moldavia,Inghilterra e Bielorussia uno. Il Galles è stato la grandesorpresa con il mosca Selby che sarà avversariotosto di Balakshin e il welter Evans che affronta ilbielorusso Nurudzinau. I turchi contano sul medioKilicci, ma il russo Koptyakov appare tropposuperiore. Attesa la sfida nei massimi tra il maturobulgaro Pulev (28), autore di un match inguardabilecontro il turco Muzaffer, e l’azero Mammadov, 18 anni,dalla boxe lineare e precisa. Nei mediomassimil’irlandese Ward (17 anni) è arrivato in finale senzaconvincere. Affronta il russo Ivanov che ha contenutola furia del croato Sep. Diretta delle finali su Sportitaliadalle 13.Risultati: 49 kg Galonov (Rus) b. Andonov (Bul) 17-7;Alizada (Aze) b. Edwards (Ing) 24-14; 52: Selby (Gal) b.Riscan (Mol) 24-12; Balakshin (Rus) b. PICARDI 27-19;56: Gojan (Mol) b. Andreiana (Rom) 24-14; Polyanskiy(Rus) b. Memis (Tur) 18-8; 60: Keles (Tur) b.Sarukhanyan (Arm) 28-16; VALENTINO b. Matviichuk(Ucr) 24-14; 64: Stalker (Ing) b. MANGIACAPRE wo;Moylette (Irl) b. Hajliyev (Aze) 18-16; 69: Nurrudzinau(Bie) b. Vastine (Fra) 14-9; Evans (Gal) b. Kvachatadze(Geo) 20-16; 75: Kilicci (Tur) b. Khositashvili (Geo)19-14; Koptyakov (Rus) b. Mytrofanov (Ucr) 26-11; 81:Ward (Irl) b. Szello (Ung) 18-8; Ivanov (Rus) b. Sep(Cro) 32-20; +91: Omarov (Rus) b. Bakhtideze (Geo)rcs 2; CAMMARELLE b. Nistor (Rom) rcs 2.

Il centrale toscanoimpazza suYoutube: «Questogruppo funziona»

Il supermassimo è travolgente, il leggero dà una lezione:oggi sono in finale. Picardi e Mangiacapre di bronzo

AZZURRI

Buti, video e rockLa nuova Italiaentusiasma la rete

Stasera alle 20a Triestecon la Sud Corea

WORLD LEAGUE

Simone Buti e la Black Jack Band

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Dominio Russia: 6 finalistiIl Galles è la sorpresaDiretta tv su Sportitalia

ROCKY GIULIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDue italiani per l’oro. I cam-pioni del mondo di Milano Va-lentino e Cammarelle non tradi-scono e volano in finale agli Eu-ropei: è la prima volta per il leg-gero, la terza per il supermassi-mo, stoppato da Povetkin nel2002 e nel 2004.

Talento Valentino dimostra dinon aver dimenticato il recentepassato, cioè il titolo iridato e legrandi World Series. Control’ucraino Matviichuk, che ave-va mostrato potenza e ritmo, favalere quel talento che tante vit-torie gli ha portato. Tre rounddi grande lucidità tattica, tem-pestivo nelle schivate e nei rien-tri, colpendo con precisione e ri-schiando il minimo. Il rivale ciha provato in tutti i modi, assa-lendo come un toro ma trovan-do spesso il vuoto: «E’ una que-stione di testa — ha detto Do-menico al termine del match —adesso comincia a funzionare ecredo in me stesso». Il c.t. Da-miani aggiunge: «Mi auguroche le giurie, che premiano congenerosità russi e turchi, per lefinali siano imparziali». Preoc-cupazione più che giustificata,visto che affronterà il padronedi casa Keles, portato in finalecon un verdetto ai danni dell’ar-meno Sarnkhanyan a dir pocosconcertante. Non basterà vin-cere, ci vorrà un capolavoro perconvincere i giudici e non saràfacile.

Ritorno Rivedere un Cammarel-le come quello di ieri sera è sta-to confortante. Il nostro capita-no un anno fa a Mosca era l’om-bra del campione che conqui-

stò l’oro di Olimpia. Ci è volutal’opera del tecnico Raffaele Ber-gamasco per ridare al pugile fi-ducia e voglia di risalire: «Quan-do uno che ha vinto tanto comeRoberto imbrocca l’anno sba-gliato difficilmente recupera.Ci ho provato perché credo cheabbia ancora la possibilità di ri-petersi a Londra. Abbiamo lavo-rato duramente ma i frutti stan-no arrivando. La finale sarà ungrande spettacolo». Il Camma-relle che ha preso a pugni il ro-meno Nistor, arresosi dopo unround di lezione pugilistica, ciha ricordato il fuoriclasse vero.Tre minuti di grande intensità,sfoderando il repertorio di col-pi che il gigante di Cinisello Bal-samo possiede ma da temponon esibiva. Nistor, dopo una ri-presa, ha capito che sarebbe sta-to pericoloso proseguire. Si è

tolto il casco e ha detto basta.Ci voleva questa vittoria anchesul piano psicologico. Nel ma-tch precedente il russo Oma-rov, dalla struttura possente epiù alto dell’italiano, aveva fat-to bella figura costringendo ilmodestissimo georgianoBakhtidze alla resa dopo il pri-mo round. Aver ottenuto lo stes-so risultato contro un rivale piùpericoloso è un pieno di fidu-cia.La giornata non era iniziata be-ne per la sconfitta del mosca Pi-cardi contro il russo Balakshin.Stavolta il mancino siberianoha cavato fuori il meglio, met-tendo alla frusta Vincenzo, checomunque ha lottato con vigo-re e nel terzo round ha costret-to Balakshin al conteggio. Ripe-te il podio di Mosca nel 2010,anche se sognava la finale.

Che bravo CammarelleTalento ValentinoAzzurri: sogni d’oro

PALLAVOLOBOXE EUROPEI AD ANKARA

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LA GUIDA

MARISA POLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«E’ grazie all’entusiasmo e aun gruppo che si trova bene an-che fuori dal campo se sono ar-rivati questi risultati». Parla diarmonia, Simone Buti, centra-le toscano esperto nell’argo-mento dopo gli anni da tastieri-sta nella Black Jack Band, stilerock e blues. L’ha dovuta ab-bandonare quando la pallavo-lo da passatempo è diventatauna professione e Simone si de-ve esibire nella banda (azzur-ra) di Mauro Berruto: un grup-po con tante novità che dopo iprimi quattro weekend di Wor-ld League è in testa al girone Dcon 7 vittorie su 8. L’obiettivo,nella doppia sfida contro laSud Corea di stasera a Triestee domenica a Padova, è centra-re la qualificazione alla FinalEight in Polonia (molto vicinacon due vittorie). «Sapevamoche solo con l’entusiasmo pote-vamo sopperire alla mancanzadi esperienza internazionale— spiega Buti, che si è messo astudiare anche chitarra, più fa-cile da portarsi in ritiro —, cel’abbiamo messa tutta e i risul-tati si sono visti. E’ vero chequando si vince tutto è più faci-le, ma il gruppo si è trovato be-ne da subito, anche fuori dalcampo, e questo ci ha aiutatoanche dentro».

Regista E’ così che sono nati,dopo gli esperimenti di un an-no fa durante il Mondiale italia-no, i video girati e montati conDragan Travica. «L’idea era dimostrare la nostra vita di tutti igiorni, dagli allenamenti aiviaggi, al tempo libero — spie-ga Buti, su Youtube col nomedi simoshow83 —, un po’ an-che per farci conoscere un po’di più. E i tifosi dimostrano diapprezzare». L’ultimo «Questisiamo noi...» ha già raggiuntooltre tremila visitatori.

Economo Due metri e 8 centi-metri, la pallavolo scelta quan-do a 15 anni era già alto 1.96 ela schiena tendeva a incurvar-si, Simone Buti da Torre di Fu-cecchio ha cominciato davve-ro solo a 20 anni, quando GigiSchiavon lo chiamò a Trieste

in B-1. «Altrimenti mi sarei ac-contentato di una B-2 vicino acasa e la Nazionale l’avrei guar-data in tv. Se non avessi fatto ilpallavolista, da grande mi sa-rei dedicato all’Università». An-che se l’estate in azzurro sta so-lo rallentando il programmaverso la laurea in Economia emarketing (gli mancano unadecina di esami).

Sfida L’avversaria del fine setti-mana è la Sud Corea già battu-ta due volte in trasferta, ma laprima partita fu un tiratissimotie-break. «Hanno un gioco di-verso dal nostro, tutto difese— spiega Simone —, e là abbia-mo pagato anche le fatiche delviaggio. Non sarà facile, ma ab-biamo già fatto vedere che sap-piamo lottare». Questione diarmonia.

RobertoCammarelle,30 anni, havinto l’oroolimpico 2008neisupermassimie i Mondiali2007 e 2009,ma non ha maiconquistatol’Europeo AP

Simone Buti, 27 anni, 17 muri nelle 8 partite di World League TARANTINI

ESTRATTO DI BANDO DI GARAStazione Appaltante: F. C. Internazionale Mi-lano S.p.A. e A. C. Milan S.p.A. Via Piccolo-mini n. 5 - 20151 Milano - tel. 02.4879.8256 -fax 02.4879.8246. Procedura di gara: Proce-dura aperta ai sensi dell’ art. 55 del D.Lgs.12/04/2006, n.163. Luogo di esecuzione: Sta-dio G. Meazza - Milano. Descrizione: L’ap-palto ha per oggetto i lavori di realizzazione dinuovi Sky Lounge al primo anello rosso delloStadio “G. Meazza” di Milano. Rif: CIG273525215B - Appalto 2/2011. Importo com-plessivo d’appalto: € 2.462.411,63 (DUEMI-LIONIQUATTROCENTOSESSANTADUEMILAQUATTROCENTOUNDICI/63), IVA esclusa. Oneriper l’attuazione dei piani della sicurezza (nonsoggetti a ribasso): € 112.251,19 (CENTODO-DICIMILADUECENTOCINQUANTUNO/19), IVAesclusa. Opere Prevalenti: Edifici civili e indu-striali - IMPORTO € 1.501.675,08. Opere Scor-porabili: Lavorazioni impianti tecnologici -IMPORTO € 900.621,05. Ai concorrenti è richie-sto obbligatoriamente il possesso dell’attesta-zione SOA relativa alla Categoria OG1, conClassifica IV°, ed alla categoria OG11, con clas-sifica III°, nonchè la relativa certificazione del si-stema qualità. Modalità di determinazione delcorrispettivo: A corpo, ai sensi di quanto previ-sto dall’art. 82, comma 2 lett. b) del D. Lgs.163/06. Termine di esecuzione: Giorni 153(centocinquantatre), decorrenti dalla data diconsegna dei lavori, come da cronoprogramma,tenendo conto di quanto previsto dal capitolo 4del Capitolato Speciale d’Appalto. Termine dipresentazione dei plichi: I plichi dovranno per-venire, a pena di esclusione, perentoriamenteentro e non oltre le ore 18:00 del 19 Luglio 2011al seguente indirizzo - “Consorzio San SiroDuemila”, via Piccolomini n. 5 - 20151 Milano.Bando di Gara: Gazzetta Ufficiale - 5a SerieSpeciale - Contratti Pubblici n. 71 del17/06/2011, - http://www.gazzettaufficiale.it.Milano, 20 Giugno 2011

F.C. Internazionale Milano S.p.A.Pierfrancesco Barletta

A.C. Milan S.p.AAlfonso Cefaliello

ESTRATTO DI BANDO DI GARAStazione Appaltante: F. C. InternazionaleMilano S.p.A. e A. C. Milan S.p.A. Via Picco-lomini n. 5 - 20151 Milano - tel. 02.4879.8256- fax 02.4879.8246. Procedura di gara: Proce-dura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs.12/04/2006, n.163. Luogo di esecuzione: Sta-dio G. Meazza - Milano. Descrizione: L’ap-palto ha per oggetto i lavori di risanamentodell’intradosso della tribuna al II° anello delloStadio “G. Meazza” di Milano. Rif: CIG2742032C60 - Appalto 3/2011. Importo com-plessivo d’appalto: € 1.762.713,11 (UNMI-LIONESETTECENTOSESSANTADUEMILASETTECENTOTREDICI/11), IVA esclusa. Oneri perl’attuazione dei piani della sicurezza (nonsoggetti a ribasso): € 317.549,15 (TRECEN-TODICIASSETTEMILACINQUECENTOQUARAN-TANOVE/15), IVA esclusa. Opere Prevalenti:Edifici civili e industriali - IMPORTO €1.445.163,96. Ai concorrenti è richiesto obbli-gatoriamente il possesso dell’attestazione SOArelativa alla Categoria OG1, con Classifica III°Bis, nonchè la relativa certificazione del sistemaqualità.Modalità di determinazione del corri-spettivo: A corpo, ai sensi di quanto previstodall’art. 82, comma 2 lett. b) del D. Lgs. 163/06.Termine di esecuzione: Giorni 300 (trecento),decorrenti dalla data di consegna dei lavori,come da cronoprogramma, tenendo conto diquanto previsto dal capitolo 4 del CapitolatoSpeciale d’Appalto. Termine di presentazionedei plichi: I plichi dovranno pervenire, a penadi esclusione, perentoriamente entro e non oltrele ore 18:00 del 21 Luglio 2011 al seguente in-dirizzo - “Consorzio San Siro Duemila”, viaPiccolomini n. 5 - 20151 Milano. Bando diGara: Gazzetta Ufficiale - 5a Serie Speciale -Contratti Pubblici n. 71 del 17/06/2011, -http://www.gazzettaufficiale.it.Milano, 20 Giugno 2011

F.C. Internazionale Milano S.p.A.Pierfrancesco Barletta

A.C. Milan S.p.AAlfonso Cefaliello


DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI


LONDRA d«Io e lei facciamo sem-pre tira e molla, con i risultati cisiamo trainate l’un l’altra». Dal-la classifica agli Slam, dalle ri-monte salvando match point aitrionfi di Fed Cup, al terzo tur-no a Wimbledon: chiamatele«Sorelle d’Italia», FrancescaSchiavone e Flavia Pennetta so-no l’azzurro che vince. Con inscia Roberta Vinci.

Pensieri Francesca parte male.Non è colpa del compleanno nu-mero 31. Figuriamoci, è pratica-mente nata 13 mesi fa, comecampionessa, regina di Fran-cia, e si è nuovamente abbeve-rata alla fonte della giovinezzasportiva, con la seconda finaleconsecutiva al Roland Garros.Non c’entra il vizietto delle par-tenze lente, e forse nemmenol’avversaria, Barbora Strykova(sposata Zahlavova), che:«Non mi dava due palle ugualidi seguito, né ritmo, e mi co-stringeva sempre a spingere.Così mi sono fatta prendere unpo’ dalla fretta». Il problema ve-ro del sofferto 7-5 6-3 è nei pen-sieri.

Velocità Quel «Ci sono, ci sono»che Francesca si ripete conti-nuamente è come il grido diguerra, «Wàh-hèe», con cui ac-compagna i colpi: «Sto cercan-do di convincermi che ci sono,anche sull’erba. Perché io amoquesto sport e quindi come fac-cio a non amare Wimbledon?Però, prima facevo fatica a sen-tirmi parte di questo torneo. E,ancora, mi faccio una critica su-gli spostamenti: contro la Do-kic ero andata meglio». PerchéFrancesca I di Francia ha biso-gno delle imbeccate di CorradoBarazzutti, ma vive di sensazio-ni: «Sull’erba, devo muovermimolto più rapidamente, è diver-sa da altre superfici, bisognaspingere di continuo, star mol-to giù con le ginocchia e poi fa-re passettini rapidi per essereesplosivi quando la palla arrivaveloce. Sono movimenti specifi-ci, e lì devo migliorare: ero unpochettino più lenta. Così co-me devo migliorare la percen-tuale del servizio. E, soprattut-

to, quando ho la possibilità, de-vo attaccare, fare, anche spinge-re di dritto ed andare avanti».

Verità Oggi, al terzo turno, lanumero 7 del mondo trova Ta-mira Paszek (oggi n. 80), con laquale è 2-2 nei testa a testa, mache non le fa una gran paura.Negli ottavi, avrebbe la vincen-te di Pervak-Petkovic, verso ipossibili quarti contro Aza-renka o Hantuchova. Per egua-gliare il miglior risultato ai

Champioships del 2009. E farsiun regalo vero: «In genere nonne ricevo molti, sono sempre ingiro per il mondo e ho pochiamici veri. Uno mi ha fatto mol-to piacere: una fotografa giap-ponese del gruppo di KimikoDate mi ha regalato un bookcon mie foto di questi anni. Co-me sempre, festeggerò quandotornerò a casa da Wimbledon».Intanto, il pubblico del camponumero 3 le intona il classico«Happy Birthday to you».

Crescita Flavia Pennetta ringra-zia lo stop per pioggia sul 4-3:«Wimbledon è un torneo stra-no, purtroppo il tempo l’ammaz-za, a me il maltempo mette tri-stezza, ma stavolta, quando so-no tornata in campo, contro laRodina, sono stata più incisiva,ho servito bene, sono andatapiù avanti». Prossima fermataBartoli o Dominguez Lino. Pros-simo pensierino: «Noi ragazzesiamo molto orgogliose dei risul-tati che rinnoviamo: sono fruttodel lavoro e del sacrificio».Chissà che regalo farà Flavia aFrancesca.

Auguri Franci!

Il declino di Hewittè quello dell’Australia

la ribalta Adi RINO TOMMASI

LE ALTRE PARTITE FUORI SEPPI

«Happy Birthday» dal pubblico per i 31 anni della SchiavoneE le sorelle d’Italia avanzano in coppia: bene anche la Pennetta

TUTTO WIMBLEDONIN TEMPO REALE

5R PRODUZIONE RISERVATA

Il serbo ha trovatoun nuovo amico:uno scoiattoloTsonga, che match

Oggi quinta giornata aWimbledon (SkySport ore 13).Principali singolari, 3˚ turnomaschile: Nadal (Spa) c. Muller(Lux), Del Potro (Arg) c. Simon(Fra), Fish (Usa) c. Haase (Ola),Bogomolov (Usa) c. Berdych(Cec), Murray (Gbr) c. Ljubicic(Cro), Monfils (Fra) c. Kubot (Pol),Lopez (Spa) c. Roddick (Usa);secondo turno, prosecuzioneFerrer (Spa) c. Harrison (Usa),Andreev (Rus) c. Tomic (Aus),Tursunov (Rus) c. Melzer (Aut);femminile: Pervak (Rus) c.Petkovic (Ger), Petrova (Rus) c. K.Bondarenko (Ucr), Hantuchova(Slk) c. Azarenka (Bie), Wickmayer(Bel) c. Kuznetsova (Rus), V.Williams (Usa) c. MartinezSanchez (Spa), Zvonareva (Ru) c.Pironkova (Bul); secondo turno:Sharapova (Rus) c. Robson (Gbr),Wozniacki (Dan) c. Razzano (Fra),Bartoli (Fra) c. Dominguez Lino(Spa), peng (Cin) c. Baltacha (Gbr)Gli italiani, uomini: BOLELLI c.Gasquet (Fra), precedenti 0-3;donne: SCHIAVONE c. Paszek(Aut), 2-2 e VINCI c. Kvitova (Cec)

Serena di rabbiaDjokovic di forza

Flavia: «La pioggianon mi piace, mastavolta mi haaiutato. E sonoorgogliosa deirisultati di noi donne»

.it

Oggi giocacon la PaszekC’è pure Bolelli

RISULTATIA PAGINA37

Francesca: «Sull’erbadevo muovermi piùrapidamente,migliorare il servizioe attaccare tutte levolte che posso»

TENNIS WIMBLEDON

www.gazzetta.it

LA GUIDA

Secondo alcuni autorevolipareri Lleyton Hewittpotrebbe essere considerato,dopo il cileno Marcelo Rios,il più debole numero unodel tennis maschile daquando (1973) il computer hamesso un po’ d’ordine nellegerarchie tennistiche. Questafrettolosa ed un po’ cattivadefinizione viene peròcontraddetta dal record delgiocatore australiano checomprende due vittorie, duefinali, tre semifinali e 7quarti nei tornei dello Slam,due successi nel Masters edue Coppe Davis.Abbastanza per classificarlocome il miglior tennistaaustraliano dai tempigloriosi quando eranoaustraliani (1970) i primiquattro giocatori del mondo(Laver, Rosewall, Newcombe

e Roche). Hewitt ha avuto lafortuna di inserirsi nellastoria del tennis tra due ereimportanti dominate da PeteSampras e poi da RogerFederer. A 30 anni (è nato il24 febbraio 1981) Hewitt èsceso al numero 130 inclassifica ma è ancora ilmiglior giocatoreaustraliano, considerazioneche riassume la crisi di unpaese che è stato per anniuna potenza di questo sport.Ieri Hewitt è tornatoprotagonista ma, sciupandoun vantaggio di due set, hasolo sfiorato la prima grossasorpresa del torneo. Si èfatto rimontare dallosvedese Soderling: dopo 3ore e 54 minuti le gambehanno ceduto e senzagambe il vecchio Hewittvale la classifica attuale.


LONDRA dVecchi e giovani. Fra idue stop per pioggia di ieri e l’at-teso caldo di oggi, Wimbledonpresenta tante ragazze nuove:Barthel, Begu, Diathcenko,Doi, Pliskova, Riske, Titishvili.A 19 anni, la romena Halep vo-la il primo set contro SerenaWilliams (29), che rivela uncuore d’oro con il piccolo JackMarshall, gravemente ammala-to, conosciuto via Twitter e poisfoga la sua rabbia dominandogli altri due set e protestandocon gli organizzatori: «Non soperché a me e a Venus ci metto-no sempre sul campo numero2, eppure insieme abbiamo vin-to più Wimbledon di tanti al-

tri». A 29 anni, Li Na accusa lostress dello storico trionfo cine-se al Roland Garros e s’eclissasul 5-3 al terzo alla potente21enne tedesca Sabine Lisicki(21), mancando 2 match point:«Adesso contro di me non han-no nulla da perdere e sembranonumero 1 del mondo». A 20 an-

ni, Grigor Dimitrov, «il nuovoFederer», cede di mezza incolla-tura al ben più esperto Tsonga,dopo una partita tutta scintille,salvando mille situazioni diffici-li e anche 3 match point, con lagente in visibilio e salto del net,con abbraccio fraterno finale,del «nuovo Ali». A 19 anni, lasperanza Usa, Ryan Harrison— lucky loser dalle qualificazio-ni come Bolelli — giustifica lesponsorizzazioni John McEn-roe e Roddick facendo matchpari con Ferrer (29) fino allostop per luce alle 21.

Servizio La risposta («In attesadel servizio, che è ugualmenteimportante») fa felice Djoko-vic, almeno quanto il nuovoamico: «Uno scoiattolo mi vie-ne a trovare tutti i giorni nellacasetta che ho affittato a Wim-bledon con il mio clan, chissàche prima o poi non mi manginella mano. Intanto l’ho foto-grafato e ne ho parlato su Twit-ter». Andreas Seppi non ha iltempo di ricaricare le pile dopoil primo, storico, successo suo edel tennis italiano sull’erba diEastbourne di sabato: controBaghdatis avrebbe bisogno ditante energie psico-fisiche inpiù.

v.m.

Compleanno con vittoria«Ora amo questo torneo»

Flavia Pennetta, 29 anni, a Wimbledon è stata due volte agli ottavi ANSA

Francesca Schiavone,31 anni ieri, a Londra

ha raggiunto i quarti difinale nel 2009 AFP

Le unghie di Serena Williams AFP

Su Twitter lo scoiattolo di Djokovic

Ogni giorno sul nostro sitoil meglio di Wimbledon: tuttele partite in tempo reale.In più l’audio di Schiavone e ivideo degli incontri più bellidella giornata.

&


LA NOVITÀ

CASALE 90VENEZIA 86

Marco Crespi49 anni, coach diCasale da 5 anni

Dopo 5 anni in LegaDue, la squadra di Crespi batteVenezia in una splendida gara-5 ed è promossa

(21-19, 32-35; 60-52)

FASTWEB CASALE MONFERRATO:Hickman 21 (3/8, 2/6), Malaventura22 (2/2, 4/7), Taylor 12 (1/3, 2/4), Nna-maka 10 (2/3, 2/3), Fantoni 9 (3/8);Gentile 2 (1/3, 0/1), Pierich 12 (4/5,1/3), Chiotti 2 (1/3), Ferrero. N.e.:Masciadri. All.: Crespi.

UMANA VENEZIA: Clark 15 (1/2, 1/3),Harris 5 (2/10), Slay 20 (3/6, 3/4), Alle-gretti 17 (5/8, 1/2), Di Giuliomaria 4(2/2, 0/2); Causin, Meini 10 (2/2,2/2), Maestrello 3 (1/3 da 3), Bryan12 (3/5). N.e.: Stefanini, Lechthaler,Vianello. All. Mazzon.

ARBITRI: Pasetto, Federici, Caroti.

NOTE - T.l.: CM 23/31, Ve 26/32.Rimb.: CM 33 (Chiotti 7), Ve 25 (Har-ris 7). Ass.: CM 12 (Hickman 6), Ve 3(3 con 1). Progr.: 5’ 12-9, 15’ 29-26,25’ 42-39, 35’ 72-59. Usc. 5 f.: Slay38’33" (80-75), Pierich 38’43"(82-75).

SERIE: 3-2 (82-65; 85-90; 44-69;68-62).

Sassariin trattativecon Cellinodel CagliariSERIE A

Queste le 16squadre chehanno diritto

alla serie A2011-12:

SienaCantù

MilanoTrevisoAvellinoSassariVarese

BolognaRoma

PesaroCaserta

CremonaMontegranaro

BiellaTeramoCASALE

LEGADUEEcco le 16 del

secondocampionato,

prima delleprobabilirinunce.Brindisi

VENEZIABarcellona

VeroliRimini

ScafatiUdine

PistoiaJesi

ImolaCasal-

pusterlengoForlì

Reggio EmiliaFerraraTrapaniBrescia

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CASALE MONFERRATO dCinquan-tacinque anni di pallacanestro,sognando la serie A. La JuniorCasale, piccolo club storico delbasket italiano, ce l’ha fatta.Grazie a un presidente, Gian-carlo Cerutti, che da quandonel Duemila l’ha presa in B-2,

ha pensato di costruire primauna grande società, poi unabuona squadra. Affidata dal2006 a Marco Crespi, l’uomodelle prime volte: nel 2001 in Aci portò Biella, ma stavolta è an-cora più bello perché la gioia, ela sofferenza di un lungo inse-guimento, parte da lontano. «E’il coronamento di una storialunga 5 anni, in una società cheè cresciuta passo dopo passo.Vorrei ricordare tutti, dal capi-

tano della prima stagione, Faz-zi» dice il coach, stravolto.

Capitano Ma è il capitano di og-gi a firmare la storia della parti-ta promozione: Simone Pieri-ch, figlio di Elvio bandiera dellaReyer e cresciuto nel mito gra-nata, spacca la partita, ma perCasale, firmando un vantaggioche è diventato incolmabile, no-nostante il talento di Slay, equello del deludente Clark sboc-

ciato però negli ultimi 5’ con 9punti di una clamorosa rimon-ta. Lì, JR Hickman e un decisivoMatteo Malaventura portano acasa una partita a tratti domina-ta e poi quasi lasciata andare.

Triple L’elettricità si coglie dadue ore prima della partita, Ve-nezia pensa di girarla dalla suaparte chiudendosi in area e la-sciando i tiratori di Casale a lot-tare da soli coi loro nervi. E suc-cede l’imprevedibile: la Fa-stweb parte con 5/5 da 3, il 6/7sancisce il 21-14. Ma i calcoli diMazzon non sono sbagliati, so-prattutto perché la sua squadrasopravvive all’ondata di triple.E quando finisce, perché devefinire, la sua squadra con un7-0 pareggia. Poi la sfida si ri-balta: il talento di Tamar Slay,uno nel roster dei Nets nella fi-nale Nba del 2003, esplode arri-vando a quota 10 all’intervallo.Casale non segna più (1/8 dal-l’arco nel 2o quarto), cominciaVenezia. Che sorpassa con Mae-strello al 17’ (29-32): Hickmane Clark, i migliori realizzatoridelle due squadre, nel primotempo non lasciano il segno.Ma c’è una differenza: JR giocaanche per i compagni. La Reyerchiude con soli 3 assist. E quan-do la difesa di Nnamaka bloccaSlay e Pierich è attivo a tuttocampo, l’aggressività della Fa-stweb cresce nonostante il pre-coce 4o fallo di Taylor.

+16 Hickman adesso segna malo strappo lo dà Fantoni, nono-stante l’ottimo Allegretti, nonsolo per la zona Reyer che age-vola il +8 di Casale (9/13 da 2nel 3o quarto dopo il 4/11 deiprimi 20’). Pierich è fantasticoall’inizio dell’ultimo quarto: fir-ma il 17-4 al 33’. La Reyer ha unginocchio a terra, ma peggio an-cora che in gara-2, Casale sul-l’adrenalina affretta i tiri, li for-za, perde palloni, ne combinadi tutti i colori. A Slay non sem-bra vero: in 5’ segna 8 punti peril 15-4 veneziano (76-71). E an-che Clark non può esimersi: a25" dalla fine, con una tripla,porta l’Umana a -2, bissa a 17"dalla sirena ma Hickman rinsa-visce in tempo e salva la serie A.Forse non sarà promossa da so-la: a Venezia resta il ricorso sul-la wild card. Ma vincere sulcampo è tutta un’altra cosa.

Prima uscita a Carcasson-ne per Manon (14 mesi), lafiglia di Laure Manaudou, 24anni, e Fred Bousquet, 30

ECCO MANON

(m.l.) Ci saranno FedericaPellegrini e il tedesco PaulBiedermann, ma anche altri big ei più forti azzurri della velocità,riuniti sotto le insegne dellaSwimming Cup 2011. Il meetingserale (inizio gare elite, ore20.30) in vasca olimpica, incalendario martedì e mercoledìall’Aspria Harbour Club diuMilano, presentato ieri, confermal'alto livello degli atletipartecipanti, sugli standard delle4 edizioni precedenti. Nell’ultimotest prima dei mondiali in Cina,saranno in acqua oltre allaPellegrini e Biedermann (100 e200 stile libero), anche Magnini(50 e 200 stile), Scozzoli (50 e100 rana), Pizzetti (200 stile),Marin (200 dorso), Di Tora (50,100 e 200 dorso), Dotto (50 e 100stile), Orsi (100 stile) e la Gemo(50 e 100 delfino). Con loroStarke, Koch e Deibler (Ger);Wildeboer (Spa), Stasiulis (Fra),Ottesen e Pedersen (Dan), Potec(Rom). In palio, per chi batte unrecord del mondo, unafiammante Giulietta. Biglietti: 15euro, in prevenditawww.ticketone.it e ticketweb.it

R

Il leader contro Agnel e Lacourt, Marsigliacontro Nizza. Ecco perché una dellestaffette più forti al mondo fatica a vincere

In serie A

Francia spaccataBernard numero 1nelle polemiche

SERIE A ELEGADUE

2011/12

BASKET LO SPAREGGIO

NUOTO Domani l’Open di Parigi

Meeting a Milanomartedì e mercoledì

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLI


PARIGI dPiù litigano, più perdo-no. I velocisti francesi in staffet-ta non sono una famiglia, comevorrebbero diventare gli azzur-ri fra un mese ai Mondiali diShanghai e poi a Londra 2012.L’ultima miccia l’ha accesal’olimpionico dei 100 stile libe-ro Alain Bernard accusandol’emergente Yannick Agnel dipensare ai suoi interessi anzi-ché alle esigenze della 4x100sl, per la quale si tirerebbe indie-

tro nel primo giorno di gare aShanghai vista la concomitan-za con i 400 sl di cui è campioneeuropeo. «E’ una scelta aberran-te», aveva detto Bernard.

Risposte Agnel risponderà ogginella presentazione dell’Opendi Parigi di domani e domenicanella piscina Lagardere (doveha lavorato Federica Pellegri-ni) con Cielo, Nathan, Scozzoli,la Polieri e Rosolino, ma ieri s’èinserito nella disputa CamilleLacourt. «Ciò che dice Bernardnon ha senso, Agnel è onestonel dire che non arriverà nellamigliore condizione per l’in-

fiammazione polmonare e chenon può fare tutte le gare ad al-to livello: per questo vuole darepriorità alle gare individuali. In-vece che incendiare la situazio-ne, sarebbe stato meglio parlar-ne tra noi». L’olimpionico ieri ètornato sul tema ma non hacambiato idea: «E’ inutile man-darci messaggi attraverso i gior-nali».

Bandiera Bernard, dopo LaureManaudou, è un leader ricono-sciuto e non ha tutti i torti quan-do ricorda che l’unico oro dellaFrancia è il più recente in vascacorta ai Mondiali di Dubai e

con Agnel nel quartetto. Le al-tre sono sconfitte cocenti comequella olimpica, mondiale edeuropea da Usa e Russia. Ma pa-ga, insieme al tecnico Auguin,il passato a Marsiglia, polo prin-cipale del nuoto francese conl’ex velocista Barnier a mano-vrare i suoi, Bousquet compre-so. Vecchie ruggini maturate inCosta Azzurra, se si pensa cheBernard a Shanghai disputerà i50 sl e non i 100, per i quali s’èqualificato il tandem marsiglie-se Gilot-Meynard.

Tridimensionale L’unica consola-zione di ieri per il campione diAntibes (col paracadute) è sta-ta la proiezione in 3D Experien-ze, ipertecnologia maniera di vi-vere l’adrenalina in acqua, idea-ta da Arena alla CinemathequeFrancaise, il cui direttore è Co-sta Gavras, regista di Missing.Anche Bernard è sparito in que-sti mesi dalle gare alla ricercadi «una nuova dimensione, nonè facile per un campione olimpi-co trovare motivazioni in altrieventi. La polemica con Agnel èsolo perché voglio il bene dellaFrancia. Sto ritrovando la fidu-cia, ma certo i 100 mi manca-no». Perciò vuole vincere la staf-fetta veloce...

y

È la prima voltadi Casale Monferrato

RickyHickman, 25anni, play Usadi Casale,premiatomigliorgiocatore diLegaDue. Ilsuo nomecompleto èRichardMarcianoCIAMILLO

PRESENTATO

Alain Bernard, 28 anni, oro dei 100 stile libero a Pechino 2008

DESSOLE-ROSSI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SASSARI dDinamo-Cellino ècontatto. Nella disperata corsaalla salvezza della società sas-sarese, reduce dal suo primo,storico e positivo campionatoin serie A, il presente è l’interes-samento del patron del Caglia-ri Calcio Massimo Cellino. Dasettimane gli incontri e le trat-tative portate avanti dal presi-dente Luciano Mele per prova-re a regalare un primo sponsoralla Dinamo corrono parallelea quelle legate a ipotesi di ces-sione, mentre la città di Sassarie l’isola s’interrogano sul futu-ro. Cellino si era detto dispostoa dare una mano, a spendersiper trovare uno sponsor. Mer-coledì poi la disponibilità sem-bra essere mutata in un interes-se concreto, le parti hanno par-lato e ieri la giornata ha visto iconsulenti di entrambe le partiesaminare le carte. Il destinodella Dinamo è ancora in bili-co, restano in piedi anche altrepiste ma a breve si dovrebbe ar-rivare a una certa conclusionedella vicenda.

Cremona Presentata l’associa-zione FuturBasket Cremona na-ta con l’obiettivo di coinvolge-re il maggior numero di privatie imprese che vogliano sostene-re economicamente il nuovoprogetto della Vanoli Bragache si trova a dover fronteggia-re l’uscita dal club del maggiorazionista, l’ex presidente Se-condo Triboldi. Claudio Sabati-ni ha annunciato la chiusuradel Gira Ozzano, storica socie-tà che l’anno passato era entra-ta nell’orbita Virtus come satel-lite per svezzare i giovani.

DONNE Seconda giornata della 2a faseall’Europeo in Polonia: Lituania-GranBretagna 64-63; Bielorussia-Russia62-51; Rep. Ceca-Turchia 56-71. Litua-nia e R. Ceca nei quarti.


CASA BENETTON

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BASILE O GARBAJOSALA BASE

Treviso stasmantellandoPanchina,idea Pasquali

Settebello, passeggiata cinese per i quarti

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La nuova AJ

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Così nella terza giornata dellefinali di World League che alvincitore assegnano il primo passper l’Olimpiade di Londra del 2012.Girone A: Serbia-Usa 11-5.Classifica: Serbia 8; Italia 7; Usa 3;Cina 0.Girone B: Montenegro-Australia8-5 ai rigori (4-4),Croazia-Canada 13-8. Classifica:Croazia 9; Montenegro 5;Australia 4; Canada 0.Oggi (quarti): Usa-Montenegro(ore 16), Serbia-Canada (17.30),Cina-Croazia (19), Italia-Australia(20.30, dir. Rai Sport 2).SETTEROSA Da oggi, fino al 3luglio, la Nazionale femminile è incollegiale a Roma. Il c.t. Conti,reduce dalla inattesa medagliad’argento conquistata alla WorldLeague di Tianjin (Cina), farientrare due giocatricidell’Orizzonte Catania, Garibotti ePalmieri, convocate insieme conGigli, Giulia Gorlero, Emmolo,Pomeri, Savioli, Casanova, Lapi,Rambaldi, Queirolo, Abbate, Cotti,Frassinetti, Bianconi e Colaiocco.Tredici di queste 16 giocatriciandranno ai Mondiali di Shanghai.

Ostacolo Australia verso le semifinaliAzzurri più forti di testa, c’è la psicologa

MERCATO

Perché no? Se stannobene, una loro parola ai

compagni è ascoltata piùdi quella dell’allenatore

Scariolo, tecnico di Milano: «Abbiamo straniericon stipendi da top player. Ma non lo sono»

Ho rivisto le ultime partite:la distanza con Siena eCantù mi è apparsa più

grande di quanto ritenessi

Play: per Cookaccordo fattoFrates il vice

LUCA CHIABOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSergio Scariolo ha approfon-dito lo studio dell’AJ Milano edè già arrivato ai verdetti. Men-tre si rincorrono le voci di mer-cato, è praticamente fatta perOmar Cook in regia, Darius La-vrinovic come opportunità sot-to canestro, c’è una squadra darifare quasi completamente no-nostante molti giocatori pregia-ti sotto contratto, comeHawkins, Jaaber, Eze, Manci-nelli e Rocca. «Onestamente, ri-vedendo le partite, soprattuttodell’ultima parte della stagione— dice il c.t. della Spagna —, ladistanza di Milano con le primedue mi è apparsa molto piùgrande di quanto ritenessi. Lafinale è stata lo specchio fedeledel campionato, Siena e Cantùhanno prodotto un risultato col-lettivo nettamente superiore aquello dell’AJ al di là delle quali-tà dei singoli».

Quindi bocciatura anche perGreer e Eze, arrivati in corsa.«Durante l’anno puoi corregge-re cercando chi può risolvereun problema tecnico definito.Ma leadership e personalità diun gruppo sono difficili da mi-gliorare perché i pochi giocato-ri con quelle qualità a metà sta-gione non si muovono».

Ci saranno rinunce anche astranieri sotto contratto?«Alcuni hanno stipendi da topplayer in Europa, e non lo sono.

A condizioni differenti, rientra-no ancora nel nostro progetto.Altrimenti ci saranno delle usci-te economicamente indolori oquasi, perché la società è statabrava a tenersi aperta questapossibilità. Altre andranno fat-te perché non si può ripartirecon dubbi o addirittura certez-ze negative».

Il mercato cosa offre?«Quello degli stranieri moltissi-mo. Il mercato italiano è scarnoe diventa la priorità. Attorno aRocca e Mancinelli, valutere-mo anche quelli che controllia-mo (Melli, Viggiano, Filloy, Ga-neto, n.d.r.)».

Da ieri Fabrizio Frates, 21 annidi serie A, è libero di firmare co-me assistente.«Ogni grande club d’Europa hauno staff tecnico di alto livello.Può valere quel 5-10% in piùsul rendimento della squadrache potremmo ottenere solospendendo di più per i giocato-ri. Fabrizio è un amico ma nonl’abbiamo chiamato per que-sto: parallelamente alla carrie-ra da head coach, ha svoltoquella di assistente al massimolivello internazionale con l’Ita-lia. E’ un plus che solo lui offre.Poi c’è Fioretti che resta una ri-sorsa del club».

Ha scelto la squadra per l’Euro-peo. La Spagna è favorita.«Tornano Pau Gasol e Calde-ron, perdiamo Garbajosa, Mum-brù e Vazquez, i primi due fon-damentali anche in spogliato-io. Ibaka, dei Thunder, non sia-mo certi di poterlo schierare.Sarà l’Europeo più equilibratoche mi ricordi, quasi tutti i gio-catori Nba ci saranno. In più l’al-largamento ha permesso a squa-dre come l’Italia di esserci: nonmi stupirei se, forte anche dellaqualità del lavoro che sta svol-gendo, finisse tra le prime».

Ha pensato a leader un po’ agétipo Garbajosa o Basile?«Perché no? La premessa è unaperfetta efficienza fisica. Magiocatori così, che sanno cosa sideve fare per vincere, come ci sisacrifica personalmente per riu-scirci e possono insegnarlo aglialtri, sono fondamentali. Unaloro parola ai compagni è ascol-tata più di quella dell’allenato-re».

PALLANUOTO Finali di World League a Firenze

Oggi ore 20.30su RaiSport 2

DAL NOSTRO INVIATOFRANCO CARRELLA


FIRENZE dUna passeggiata conla Cina per chiudere la primafase delle finali di World Lea-gue. Dopo le più consistenti sfi-de contro Stati Uniti e Serbia(10-4 e 12-13 ai rigori), il Sette-bello fa un buon allenamentopiazzandosi al secondo postonel girone (a riposo Tempesti eAicardi). Oggi, nei quarti, citocca l’Australia che ha dato fi-lo da torcere al Montenegropur di evitarci: «Avversari fortifisicamente, ottimi nuotatori.Non sarà una gara agevole» di-ce Sandro Campagna. Poi, insemifinale, ce la vedremmocon la Croazia che schiaccerà icinesi.

Questione di testa Al di là del-l’aspetto tecnico, quello che

emerge dalle prestazioni delSettebello è la grande tenutamentale. Quando la Serbia haallungato sul +2 nel quartotempo (8-10), mercoledì sera,in molti s’aspettavano la resaincondizionata. Invece c’è sta-ta una reazione magnifica cheha portato al pareggio. Anchechi resta fuori dai 13 a refertodeve tenere alta la concentra-zione: gli azzurri in tribuna (aFirenze unitamente al 16˚ uo-mo Figari), hanno il compitoda quest’anno di annotare leproprie valutazioni, con parti-colare riferimento agli avversa-ri, e di consegnarle a fine parti-ta.

Il personaggio Al ritorno sullapanchina italiana, nel 2008, ilc.t. inserì nello staff la psicolo-ga Bruna Rossi, che già avevalavorato con il super Settebellodi Rudic. Romana, classe

1948, docente della Scuola del-lo Sport del Coni, ex campio-nessa di tuffi (partecipò alleOlimpiadi del ’68 e del ’72), undiploma Isef prima della lau-rea, ha insegnato in Canada epoi in Francia a Grenoble, dovevive. Donna mite e silenziosa,cominciò a seguire gli atleti delpentathlon ai Giochi dell’84 e

vanta una vasta esperienza congli sport di squadra: è il casodella Nazionale di volley guida-ta da Velasco, dell’Inter (per 11anni) e della vela con il team diLuna Rossa. «Non considero lopsicologo come una figura cen-trale — precisa —, quella è l’al-lenatore. Quanto a questa squa-dra, è vero che ha fatto grandi

progressi anche sul piano men-tale. E altri ne farà senza alcundubbio». Non ci sono segreti,secondo la Rossi. «C’è soltantoun elemento fondamentale:l’armonia del nostro staff. Tut-te le componenti si integranoalla perfezione. Equilibrio eamalgama che si trasmettonoinevitabilmente ai giocatori,perché dalla stima reciprocanon si può prescindere». Purela Nazionale femminile puòcontare su una psicologa: è Mo-nica Vaillant, che del Setterosaè stata una colonna in acqua eper questo ricopre l’incarico diassistente tecnico.

ITALIA-CINA 12-9

(4-2, 3-3, 3-2, 2-2)ITALIA: Pastorino, N.Gitto 1, Felugo 1rig., Gallo 1, C.Presciutti 3, D.Fiorentini, Deserti; S.Luongo, Figlioli,Perez 1, Giacoppo, F.Lapenna 2,Giorgetti 3. All. Campagna.CINA: Ge, Liang 1, Yu 2, Pan, B.Li, Xie 1,Zhang 1; Tan 2, Guo 1, Wang, L.Li 1, Dong,Wu. All. Tianxiong.ARBITRI: Terpenka (Can) e Brguljan(Mng).NOTE: sup. num. Italia 7 (5 gol), Cina 6(4). Spett. 500.

ha detto

Sergio Scariolo, 50 anni, c.t. della Spagna oro all’Europeo 2009 CIAM

Omar Cook, 29 anni, 1.86

Il c.t. Sandro Campagna tra gli azzurri del Settebello DEEPBLUMEDIA

Fabrizio Frates, 51 anni

BASKET LA SERIE A SI MUOVE

ha detto

LA GUIDA

«Mancinelli, RoccaPoi ricostruiremo»

Stefano Mancinelli, 28 anni

ALBERTO MARIUTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TREVISO dLa Benetton in questigiorni sembra lo scaffale di unsupermercato: chi passa, portaa casa un giocatore. Markovicse n’è andato in lacrime a Va-lencia. Devin Smith, pezzo pre-giato, ha firmato un biennalecon il Maccabi. Nicevic chiude-rà la carriera altrove. Brunnere Bulleri per ora sono confer-mati, ma sul loro futuro non c’ècertezza. Il budget attuale è dichiusura attività, quindi risica-tissimo. Tenuto conto che Skin-ner non è stato rinnovato e Pe-ric è tornato ai legittimi pro-prietari (Malaga), la squadradi quest’anno è praticamentesmantellata. Rimarranno Gen-tile (unico vero investimento,prolungato fino al 2014) e Mo-tiejunas: il lituano, che la nottescorsa è stato scelto al draft, re-sterà a Treviso finché durerà illockout nella Nba.

Mosse I Benetton tra un annoesatto lasceranno, ma voglio-no favorire un passaggio il piùindolore possibile per preserva-re il patrimonio-basket a Trevi-so. A oggi non c’è un comprato-re certo, ma si sta lavorandoper coinvolgere realtà indu-striali locali interessate. Il mer-cato rispecchia questa incertez-za, muovendosi al risparmio.In panchina probabile la pro-mozione di Renato Pasquali(responsabile delle giovanili),confermato Wojciechowski,rientreranno i giovani più inte-ressanti, Sandri e De Nicolao.Cazzolato andrà a Pistoia, in Le-gaDue. Dall’estero piaccionogiovani talenti come l’israelia-no Gal Mekel e il greco LinosChrysikopoulos: a confermache Treviso è ancora considera-to un posto speciale dove vive-re di pallacanestro. L’augurio èche lo capisca anche chi può sal-vare questo patrimonio.


#

l’analisi

IN GIAMAICA

1

Da Eugenea KingstonLa nottepiù veloce

EUGENE — Dopo le prime finalidi ieri (10.000, triplo, disco emartello uomini; 10.000, pesoe disco donne), oggi i 100.Oggi (ora locale, in Italia +9):ore 15.45 b. 110 hs. 15.50finale alto D. 16.10/16.25 sf.100 D/U. 16.45 sf 400 hs D.17.30/17.45 sf. 400 D/U. 181500 decat. 18.10/18.20 f 100D/U. 19.20/19.40 f 5000 D/U.Ieri. Uomini. Decathlon.100: Eaton 10"33 (+0.6).In tv (Sportitalia 2) Domani:diff. ore 17.30 19.30; dir. 2124. Domenica: dir. 21 24.

NEGLI STATI UNITI

Il weekendsu Sportitalia 2

Lo statunitense a caccia del titolo dei 100: «Ho fame di vittorie,corro col cuore anche non al meglio. Valgo il record del mondo»


DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO LOPES PEGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

EUGENE (Oregon, Usa)dIl verde sgar-giante della sua maglietta, men-tre prova una serie di partenze,sembra un colore persino esube-rante, considerato l’umore di Ty-son Gay, che nella notte italianaha corso la batteria dei 100. Po-chi sorrisi e occhi tristi che guar-dano lontano fra le colline di Eu-gene.

Una bel contrasto con Bolt:Usain sempre allegro, lei mu-sone.«E’ frustrante sapere di non esse-re mai fisicamente a posto. Ma sesono arrivato a questi livelli e so-no diventato Tyson Gay è ancheperché ho sempre corso con qual-che magagna. Mi ha insegnato acombattere le avversità e metter-ci rabbia. La differenza fra me eUsain è che lui è più veloce ad as-similare la tecnica per migliorar-si nei 100».

Controlla Bolt anche quandosiete lontani?«Non guardo mai i suoi risultati,ma c’è chi lo fa per me. Tutte levolte che corre qualcuno mi man-da un messaggio. Inoltre mi alle-no con tanti giamaicani: ci pensa-no loro a tenermi informati».

Crede di poter battere il re-cord?«Se mi trovassi al 100% con lecondizioni giuste, potrei farcela.Ogni tanto ci penso, anche per-ché molti di voi mi fanno semprequesta domanda. E’ uno dei mieiobiettivi, ma ultimamente mi in-teressa di più eseguire e interpre-tare al meglio la gara».

Deciderà se correre i 200 solodopo i 100, ma quasi certamen-te rinuncerà: conferma?«Anche se i 200 sono la mia garapreferita. Se sono al top, posso fa-re meglio dei 100, perché mi vie-ne tutto più naturale: sento me-no pressione alla partenza, aven-do difficoltà tecniche in avvio.Ma devi essere in forma e il lavo-ro di preparazione è enorme: nei200 non t’inventi nulla, non ti per-donano. Non farli, però, ti rendela vita molto più semplice».

I Trials sono una bella trappo-la: basta un banale mal di pan-cia il giorno della prova e si ri-schia di essere esclusi dai

Mondiali. E’ d’accordo con que-sto sistema?«Si potrebbe scegliere un atletaper evento e qualificare i primidue. Ma il sistema funziona datantissimi anni, anche se qualchevolta penso sia ingiusto. Ma que-sta è la regola e devi adeguarti».

Altre aspirazioni oltre l’atleti-ca?«L’atletica».

Dunque, niente spa-zio per il divertimen-to?«Ho fame di vittorie ecorro sempre con ilcuore, anche quandonon sono al meglio.Gli infortuni mi ren-dono combattivo esono convinto chese faccio tutto quel-lo che devo otterròmolte soddisfazioni».

Ma per diventare alle-gro e popolare come Bolt checosa deve fare?«Sapere d’essermi espresso almassimo. So anche che se voglioentrare nella storia devo vincereun altro oro mondiale e soprattut-to quello olimpico».

In allenamento dispensa unsacco di consigli ai suoi riva-li: perché?«Perché anche così non credodi poter perdere. E poi mi pia-ce aiutare il prossimo: è il mo-do in cui ho deciso di vivere lamia esistenza».


dNel 2007 la Gia-maica aveva unsolo sprinter sot-to i 10"00 nei1 0 0 : A s a f aPowell, che an-dò sotto la bar-riera otto vol-te, con tanto direcord delmondo (9"74)a Rieti. Quat-tro anni dopo,A s a f a c o n9"93 è quartonelle liste na-z i o n a l i

2011e ri-schia gros-so. Anchese Bolt,

qualificato didiritto a Daegu, ai Trials

non partecipa nemmeno.Nella notte si son corse lebatterie. Insieme a Powell,

gli altri cinque sotto i 10"00nel 2011. Al podio però mira-no anche giovani come DexterLee (20 anni, 10"06 nel 2011),Jacques Harvey (22 e 10"09),per non parlare di Oshane Bai-ley, campione in carica (nel2010 battè Frater in un’edizio-ne senza altri big) e atleti esper-ti come Mario Forsythe (9"95 aRieti 2010) e Lerone Ckarke(9"99 a Zurigo 2009). UnPowell distratto rischierà dinon qualificarsi nemmeno per

la finale di stanotte (ore 3.25italiane). «Sopravviverannoi più forti — taglia cortoMullings —: io non ho pau-

ra».Oggi (ora locale, in Italia +6):ore 19.15 sf. 100 D. 19.25 sf.100. 20.20 finale 400 hs D.

20.30 finale 400 hs. 21.15 fina-le 100 D. 21.25 finale 100.

Ieri. Uomini. 400 hs. Batt: McFarlane49"04.

ALTRE NOTIZIEA PAGINA37

In sei sottoi 10 secondiPure Powell

rischia

diANDREA BUONGIOVANNI

Tyson Gay, 29 anni,9"79 sui 100 nel

2011 SAILER/COLOMBO

IL MIGLIORE

ATLETICA TRIALS MONDIALI

Gay: «Se resto sanoil migliore sono io»

Usain Bolt non c’è. Ma peruna volta si può fare anchesenza. Perché il piatto dellavelocità, ai campionatistatunitensi e giamaicani, èfortissimo lo stesso. In unastagione che è già da record,le finali dei 100, inprogramma nella notteitaliana (a 5’ di distanza, trale 3.20 e le 3.25...)promettono exploit. E,valendo quali Trials per iMondiali di Daegu, moltevittime illustri. Si sa: sonoaddirittura 17 gli atleti che nel

2011 han corso sotto i 10"00,mai così tanti. E si è solo afine giugno. Di quei 17, se iturni non mieteranno vittimein anticipo, lungo i 5234 kmche separano Eugene daKingston, stanotte saranno ingara in dodici, sei da unaparte (con Gay, ecco Rodgers,Patton, il ritrovato Gatlin, lanovità Salaam, Padgett piùun Dix pronto a volare) e seidall’altra (Mullings, Carter,Powell, Frater, Blake eAshmeade). Nello sprintmondiale il duopolio Stati

Uniti-Giamaica è sempre piùallargato. E riguarda anchele donne. In questa stagionein sette hanno abbattuto ilmuro degli 11"00: tre sonocaraibiche, due — guidate dasuper Jeter — americane. GliUsa ci son sempre stati, laGiamaica anche, ma in modomeno netto. Poi Bolt haindicato la via. Il merito èanche degli allenatori: igruppi di Lance Brauman,Glen Mills e Stephen Francis,melting pot di nazionalità,sono sempre più leader.

& a cura di RCS Pubblicità

RALLY DEL SALENTO:E SONO CINQUE!

La 207 Super 2000 e l’equipaggio Paolo Andreucci Anna Andreussi hanno vinto il 45° Rally del Salento, conquistando il quinto successo consecutivo nel Campionato Italiano Rally 2011. I portacolori del Leone hanno chiuso la garanelle ultime prove speciali, dopo un serrato testa a testa conla 207 Super 2000 privata di Alessio Pisi.

Grazie ai punti conquistati nella gara pugliese, Peugeot èa un passo dalla matematica conquista del titolo Costruttorimentre Paolo Andreucci ha compiuto un ulteriore passo inavanti nella graduatoria piloti. Per la filiale italiana si tratterebbe del quarto titolo Tricolore consecutivo Piloti e Costruttori. Peugeot Italia e i suoi piloti, i tecnici ed i meccanici della Racing Lions, a otto anni dalla sua tragica scomparsa proprio al Rally del Salento, hanno dedicato la vittoria a LorisRoggia, indimenticato navigatore del Leone.

L’EQUIPAGGIOPaolo Andreucci: «La gara? I distacchi dicono tutto, mol

to tirata ed equilibrata. A 32 km di prove cronometrate dallafine eravamo a 2 decimi da Pisi... Siamo riusciti a passare intesta nella prova in diretta TV, togliendoci pure la soddisfazione di vincerla. Poi, abbiamo progressivamente aumentatoil distacco senza prendere grossi rischi perché dovevamo badare alla classifica generale. Con questa vittoria otteniamouna bella cinquina, cinque successi in cinque gare: facciamoun ulteriore grosso balzo in avanti nella classifica piloti e siamo ad un punto dalla matematica conquista del Costruttori. IlSalento è una gara difficile da interpretare, soprattutto, quando si hanno interessi di classifica. Ogni taglio può comportare una possibile foratura e abbiamo cercato di evitare tutti ipotenziali pericoli. Il primo giorno, con le prove rese sporchee viscide da un temporale, siamo stati sulla difensiva ma sempre in scia. Nella tappa conclusiva abbiamo scelto una differente taratura del differenziale ed alzato un po’ la vettura, itempi ci hanno dato ragione. Gli pneumatici Pirelli, anche inquesta occasione, si sono dimostrati prestazionali».

Anna Andreussi: «Al traguardo, il mio primo pensiero èandato a Loris Roggia. Dedichiamo la vittoria a lui, un esempio di professionalità e di sportività per me e per tutti i mieicolleghi navigatori. Non ero mai riuscita a salire sul gradinopiù alto del Rally del Salento, quindi dopo tanta attesa è grande la mia emozione nel poterlo ricordare con questo successo».

LE CLASSIFICHEClassifica del 45° Rally del Salento

1. Andreucci Andreussi (Peugeot 207 Super 2000) in1h44m5s6; 2. Pisi Cadore (Peugeot 207 Super 2000) a19,1”; 3. Scandola D’Amore (Ford Fiesta Super 2000) a1’09”7; 4. Rossetti Chiarcossi (Abarth Grande Punto) a1’09”9; 5. Cunico Pollet (Peugeot 207 Super 2000) a2’21”1; 6. Perico Carrara (Peugeot 207 Super 2000) a2’29”2; 7. Angrisani Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) a2’34”9; 8. Campedelli Fappani (Citreon Ds3) a 2’50”8.

Classifica piloti Campionato Italiano Rally 2011 (5 prove su 8)

1. Andreucci 125 punti; 2. Rossetti e Scandola 63; 4. Perico53; 5. Cunico 45; 6. Pisi 38; 7. Chentre 37

Classifica costruttori Campionato Italiano Rally 2011(5 prove su 8)

1. Peugeot 197 punti; 2. Ford 69; 3. Abarth 63; 4. Skoda eCitroën 17

Prossimo appuntamento: Rally San Crispino (sterrato) dal 14 al 16 luglio.


Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.itoppure tutti i giorni feriali a:MILANO (20122): Via SOLFERINO 22,

tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422, fax02/6552.436 dal lunedì al venerdì 9.15-17.45 orario continuato - e-mail [email protected].

BOLOGNA (40126): via San Donato 85/a,telefono 051/42.01.711, fax051/42.01.028 dal lunedì al venerdì 9-13/14-18.

FIRENZE (50122): Lungarno Delle Grazie22, tel. 055/55.23.41, fax055/55.23.42.34, dal lunedì al venerdì9.00 — 13.00 / 14.00 — 17.30.

BARI (70122): Via VILLARI 50, tel.080/57.60.111, fax 080/57.60.126, dallunedì al venerdì 9-13 / 14.30-18.

NAPOLI (80133): Vico S. NICOLA ALLADOGANA 9, tel.081/497.7711, fax081/497.7712, dal lunedì al venerdì 9-13/ 14.45-17.30.

Si precisa che tutte le inserzioni relative aricerche di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile sia femminile,essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso allavoro, indipendentemente dalle modalità diassunzione e quale che sia il settore o ramo diattività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

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La barca slovena Esimit 2 BORLENGHI

Carlton House in azione ACTION

Il Volvo 70 di Abu Dhabi a Nembro

Dopo il primo giro delBmw International Opendi Monaco (Ger, par 72,montepremi 2.000.000e),Matteo Manassero, 32˚, èil migliore italiano con 70colpi: per lui 4 birdie e 2 bo-gey. Indietro Tadini e Fran-cesco Molinari, 95esimi a+1, mentre Gagli è 123˚ a+3. In testa con -8 Stenson(Sve), seguito da Boyd(Ing) a -7. Oggi dir. SkySport 2 dalle 14.30.

TORINO — Marco Galiazzo,Michele Frangilli e Mauro Ne-spoli tra gli uomini, NataliaValeeva, Guendalina Sartori eJessica Tomasi tra le donne.Saranno loro i sei alfieri azzur-ri dell’arco olimpico ai Mon-diali di Torino, in scena dal 3a 10 luglio tra la Palazzina diCaccia di Stupinigi (dal 4 al 7,qualificazioni: ingresso gra-

tuito) e Piazza Castello (9 e10, semifinali e finali: necessa-rio l’accredito dal sitowww.2011.to) e passaggiofondamentale per la qualifica-zione a Londra 2012: sono inpalio infatti 8 posti per le squa-dre: nei due tornei, occorreràessere tra le prime 16 dopo lequalifiche, e poi vincere i pro-pri ottavi di finale.

La scelta Evento e squadra so-no stati presentati ieri, nellosplendido scenario delle Offi-cine Grandi Riparazioni. Conuna piccola gaffe del responsa-bile tecnico azzurro, Giovan-ni Vella, che in un primo mo-mento ha citato in squadraPia Lionetti — seconda in Cop-pa del Mondo un mese e mez-zo fa nella tappa di Parenzo(Cro) — al posto di Jessica To-masi. «Sono stato in dubbio fi-no all’ultimo — ha poi spiega-to Vella —, ma sono convintodi aver fatto la scelta giusta.Negli ultimi tre eventi Jessicaci ha garantito 30 punti in piùin qualifica, mentre Pia è an-data meglio nei tabelloni fina-li. Ma a Torino sarà importan-te soprattutto il risultato dellequalifiche, perché da lì arrive-ranno le carte olimpiche dellesquadre. Dovessimo prender-le entrambe, per me il Mondia-le sarà vinto, a prescinderedalle medaglie».

si.ba.Questi gli altri azzurri. Compound.Uomini: Sergio Pagni, Pietro Greco eHerian Boccali. Donne: Laura Longo,Eugenia Salvi e Marcella Tonioli. Disa-bili (11-17 luglio, Stupinigi). Olimpico.Uomini: De Pelligrin, Vitale, Bartoli.Donne: Mijno, Perna, Floreno. Com-pound. Uomini: Simonelli, Schieda, Be-netti. Donne: Neri, Pertesana, Cascio.

VELA/1

(l.g.m.) Dal cancello dove uscìla Luna Rossa per la CoppaAmerica 2007, ieri è partito ilVolvo 70 di Abu Dhabi, costrui-to a Nembro (Bg) dall’aziendaPersico che s’è ritagliata un po-sto d’onore tra i costruttori digrandi scafi da regata.

Carlton House, il cavallo dellaRegina Elisabetta II, ci riprova:domenica correrà il Derby irlan-dese, una prima volta per SuaMaestà, che cerca pronto riscat-to per il suo Carlton dopo averperso il Derby di Epsom finen-do terzo a causa della perdita diun ferro ai 200 metri finali.Carlton era favorito in casa ed èfavorito (offerto al momento a5/4) anche stavolta al Curraghdi Dublino. In sella ancoraRyan Moore. Rivali? Annuncia-ti molti di quelli di Epsom...

David Rudisha, primatista delmondo degli 800, torna stasera(ore 21.45) al meeting di Nan-cy (Fra). Il keniano, fermato daun’infiammazione al tendined’Achille sinistro, non gareggiadal 19 marzo quando a Sydneycorse la distanza in 1’44"80. Re-duce da un periodo di lavoro aTubinga, in Germania, pare es-sere del tuto recuperato. Saràtirato dal fidato Sammy Tan-gui: insieme a lui l’australianoLachlan Renshaw. Altri big atte-si sono il britannico Chambers(100), il keniano Choge(1500), i francesi Lavillenie(asta), Diniz (5 km marcia) eSoumare (100 donne). Semprestasera a Spalato (Cro), BlankaVlasic, reduce dalla sconfitta diNew York, «ospita» una buonagara di alto con in pedana an-che le svedesi Green e Jung-mark, la russa Shkolina e la con-nazionale Simic. Intanto Lemai-tre ha rinunciato alla possibileuscita sui 200 di domani aAix-les-Bains (Fra): torneràgiovedì a Losanna sui 100.

Dopo la denuncia per truffa delpresidente Guazzini e di Ber-nard Laporte, la crisi dello Sta-de Français ieri ha portato al-l’arresto di tre persone, tra lequali il segretario della fonda-zione canadese Facem, cheavrebbe dovuto versare 12 mi-lioni di euro. I documenti pre-sentati sono risultati falsi e ilclub rischia la retrocessione.Fosse così, decadrebbe l’ultimoanno di contratto di Parisse.

(a.fr.) Prima prova di Coppadel Mondo di slalom a Tacen(Slo): oggi (ore 9) qualifiche.Al via 12 azzurri: nel K1 il neocampione europeo DanieleMolmenti, Luca Costa, AndreaRomeo, Omar Raiba e AngelaPrendin; nel C1 Roberto Cola-zingari, Stanislav Gejdos eMarco Babuin; nel C2 Erik Ma-soero-Andrea Benetti e PietroCamporesi-Niccolò Ferrari.Domani semifinali e finali K1uomini, C1 uomini e donne.

HOCKEY GHIACCIO

Manassero32o a Monaco

Mondiali, ecco gli azzurriDonne: Tomasi per Lionetti

GENOVA Altro che record. C’èvoluto addirittura un giorno emezzo per la velocissima Esi-mit 2, la barca slovena già pri-ma in tempo reale anche nel-l’edizione di un anno fa, percompletare le 245 miglia dellaGiraglia Rolex Cup. La 59a edi-zione della classica del Medi-terraneo è stata una delle piùcolpite dalla assenza di ventoche ha addirittura costretto lebarche a lunghe ore trascorsein mare nell’attesa del vento.Esimit ha quindi tagliato il tra-guardo — posto proprio da-vanti al porto di Genova — sol-tanto ieri alle 22.33 e 20". Gliarrivi delle 191 barche che so-no partite da St. Tropez si sus-seguiranno per tutta la giorna-ta. Domani si terrà la premia-zione.

Per Abu Dhabida Nembro alla Volvo

La Regina riprovaal Derby irlandese

Rudisha, il ritornoStasera è a Nancy

Crisi Stade, 3 fermiSi libera Parisse?

Slalom: oggiCoppa del Mondo

Oggi (1 di notte italiana), a St.Paul (Minnesota) il draft Nhl:Edmonton, con la prima scelta,potrà puntare sul 18enne cen-tro canadese Ryan Nu-gent-Hopkins. Dopo che ga-ra-7 di Vancouver-Boston è sta-ta la partita più televista dal1973 (8.5 milioni), a Las Vegasconsegnati gli Awards 2011:mvp Corey Perry (Anaheim).

ATLETICA

NEL MONDO (si.g.) Dopo il 4.70 di Neubran-denburg, alla tedesca Martina Strutzl’asta in piazza a Praga con 4.71. A Kiev(Ucr). Uomini. Asta (piazza): Kovalchuk(Rus) 5.72. A Ystad (Sve). Uomini. Alto: Bar-shim (Qat) 2.32 (r.n.). A Kitami (Giap). Uomi-ni. 10.000: Jeylan (Eti) 27’09"02. A Bilbao(Spa). Donne. 800: 6. ARTUSO 2’06"72.

IN ITALIA (si.g.) A Serravalle (Rsm). Don-ne. Peso: Nicoletti 16.02. A Quarrata (Pt).Uomini. 100 (+1.3): Tomasicchio 10"56.400/100 hs (+1.2): Doveri 55"70/13"68. AOrvieto (Tr). Uomini. Asta: Befani (’70)4.85.

BASEBALL

CAMPIONATO (m.c.) Prosegue il 10˚ tur-no. San Marino-Bologna col duello in peda-na tra Granados e Cillo. 10˚ turno, oggi edomani: ore 20 San Marino-Bologna, Par-ma-De Angelis Knights; ore 21 Rimini-No-vara (gara-2 domani alle 16.30), Grosse-to-Nettuno.

BEACH VOLLEY

MONDIALE U21 (c.f.) A Umago (Cro), nelleprime sfide del tabellone finale del Mondia-le Under 21, le azzurre Facco-Cavestrosconfitte 2-1 da Lopez-Aleman (N.Zel) evincenti 2-1 con Alanko-Niemi (Fin). Nel tor-neo maschile, Tiozzo-Vanin k.o. conTakvam-Sannarnes (Nor).

CANOA

RADUNI MONDIALI Operazione Mondiali(Szeged, 17-21 agosto) al via per gli azzurridi kayak e canadese, da oggi in Val Sena-les. I convocati: Benassi, Galligani, Fac-chin, Ricchetti, Gualazzi, Scaduto, Colom-bi, Ripamonti. Per la canadese Incollingo,Craciun e Buccione.

IPPICA

IERI SECONDA TRIS A San Siro galoppo(m. 1600): 1 Kyljeu (61 D. Vargiu); 2 MissWindley; 3 Effige; 4 Zona di Forza; p. 14(2-1-½) Tot.: 6,82; 3,01, 3,73, 3,32 (97,41)Tris 1-5-11: 6 701,67 ai 251 vincitori.

OGGI QUINTÉ A VARESE Sono 16 sui1500 alla 7a corsa delle 22 (inizio convegno19.05). Proviamo con Royalesce (6), Ade-lio (7), Cape Dubai (4), Purple Cherry (2),Arta Basel (5) e Golden Giubilee (1).

SECONDA TRIS Nella 9a corsa di Villanovad’Albenga, alle 19 (inizio convegno alle 15)in 20 sul miglio. Scegliamo Il Sogno Kyu(18), Giavento Rl (10), Iseo del Pri (19), Lam-brusco (3), Idolo d’Asti (9) e Mimì (16).

ANCHE Padova (tr. 15.15), Pontecagnano(tr. 19.10), Firenze (tr. 18.50).

NUOTO

CSEH OK (al.f.) Laszlo Cseh migliora il pri-mato ungherese dei 100 farfalla a Debre-cen in 51"98 (prec. 52"49 del 2009), 5˚tempo mondiale dell’anno, e vince 200 sl e50 dorso. Uomini: 200 sl/50 do/100 faCseh 1'50”36, 26”59, 51”98 (Biczo 53”61);800 sl Kis 7'55”30; 400 mx Gyurta 4'21”90.Donne: 100 sl Mutina 55”36; 400 mx Jaka-bos 4'40”79.

PALTRINIERI EUROPEO Per gli Europei ju-niores di Belgrado (6-10/7) tra i 32 azzurri-ni c’è anche Gregorio Paltrinieri, convoca-to nei 1500 per i Mondiali di Shanghai. Cisono anche Carli, Bizzarri, Laugeni, Detti eFerri.

OLIMPIADI

TOKYO SI MUOVE Il comitato olimpicogiapponese ha presentato una richiesta algoverno perché Tokyo si candidi a ospita-re i Giochi del 2020, edizione che vede inlizza anche Roma.

PALLAVOLO

TODOROV A TRENTO (ni.ba.-mi.fa.) Di-sco verde per l’arrivo a Trento del centra-le bulgaro Teodor Todorov da parte delCska Sofia, proprietario del cartellino. SuTodorov c’è anche Piacenza. Parte Valen-tin Bratoev, ingaggiato da Vibo.

PINCERATO A VILLA (m.l.-c.g.) Altri duetasselli per Villa Cortese: ingaggiate GiuliaPincerato e Federica Stufi.

RUGBY

UNDER 20 Anticipo per Italia-Tonga, fina-le per l’11˚ posto del Mondiale under 20che vedrà la sconfitta retrocedere nelTrophy (2ª divisione): domenica a Rovigosi giocherà alle 12 (dir. Rai Sport 2). Spo-stata alle 14.10 Argentina-Scozia.

SCHERMA

Tarantino, pollice rottoSciabolatori e sciabolatrici sono a NewYork per la tappa di Coppa del Mondo, maci sono cattive notizie per Gigi Tarantino:si è rotto il pollice destro in allenamento.Proverà a tirare nell’individuale (gli è statoapplicato un tutore).

SCI NAUTICO

CLASSICHE (m.l.) A Recetto (No) si aprela stagione agonistica delle discipline clas-siche. Fino a domenica il Trofeo Tomassi-ni di slalom (2 eliminatorie e finale) con tut-ti i migliori azzurri.

TENNIS

Risultati di WimbledonUomini, 2˚ turno: Del Potro (Arg) b. O. Ro-chus (Bel) 6-7 (7) 6-1 6-0 6-4; Beck (Slk) b.Garcia-Lopez (Spa) 7-6 (5) 6-4 3-6 6-4;Gonzalez (Cile) b. De Voest (Saf) 6-4 6-46-4; Tsonga (Fra) b. Dimitrov (Bul) 6-7 (4)6-4 6-4 7-6 (8); Youzhny (Rus) b. Devvar-man (India) 6-2 6-4 6-4; Nalbandian (Arg)b. Haider-Maurer (Aut) 6-3 3-6 6-4 6-4;Soderling (Sve) b. Hewitt (Aus) 6-7 (5) 3-67-5 6-4 6-4; Malisse (Bel) b. Mayer (Ger)1-6 6-3 6-2 6-2; Lu Yen-Hsun (Taiw) b.Troicki (Ser) 7-6 (5) 6-4 6-4; Llodra (Fra) b.Mello (Bra) 6-2 4-6 6-2 6-3; Baghdatis(Cip) b. SEPPI 6-4 7-6 (4) 7-5; Djokovic(Ser) b. Anderson (Saf) 6-3 6-4 6-2; Fede-rer (Svi) b. Mannarino (Fra) 6-2 6-3 6-2.

Donne, 2. turno: Lisicki (Ger) b. Na Li (Cina)3-6 6-4 8-6; Gajdosova (Aus) b. Hlavacko-va (Cec) 7-6 (1) 6-3; Cibulkova (Slk) b. Her-cog (Slo) 6-1 6-2; Goerges (Ger) b. Johans-son (Fra) 7-6 (10) 6-2; Czink (Ung) b. Yaki-mova (Bie) 7-5 6-3; Zakopalova (Cec) b.Safarova (Cec) 6-0 6-7 (3) 6-4; Doi (Giap)b. Jie Zheng (Cina) 6-3 6-1; Ivanovic (Ser)b. Daniilidou (Gre) 6-3 6-0; Cetkovska(Cze) b. A. Radwanska (Pol) 3-6 7-6 (5)6-4; M. Kirilenko (Rus) b. Tanasugarn(Thai) 7-5 7-5; S. Williams (Usa) b. Halep(Rom) 3-6 6-2 6-1; SCHIAVONE b. Zahlavo-va Strycova (Cec) 7-5 6-3; Paszek (Aut) b.McHale (Usa) 6-4 6-1; Petrova (Rus) b. Pa-vlyuchenkova (Rus) 6-3 6-3; K. Bonda-renko (Ucr) b. ERRANI 6-4 5-7 6-2; Wick-mayer (Bel) b. Tatishvili (Geo) 3-6 6-4 6-2;Kuznetsova (Rus) b. Dulgheru (Rom) 6-06-2; PENNETTA b. Rodina (RUS) 6-4 6-2.

VELA

FINNISTI DEVOTI (r.ra.) Presentata ieri lasfida di Green Comm alla 34ª America’sCup. Il d.t. Devoti ha voluto un equipaggioformato dai migliori della classe Finn: EdWright (Gb), Lobert (Fra), Nossiter (Aus),Zbogar (Slo), Trujillo (Spa), Riley (Usa), delteam farà parte anche Cian come allenato-re di match race. Il circolo sfidante è il Re-al Club Nautico de Valencia, e l’equipaggiodi allenerà in Spagna, budget dichiarato:40 milioni di euro.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

GOLF

David Rudisha, 22 anni LIVERANI

Da sx, Valeeva, il presidente Mario Scarzella, Mijno, Galiazzo e Pagni

ARCO: PRESENTATA LA SQUADRA PER TORINO 2011, DAL 3 AL 10 LUGLIO

La Giraglia n. 59va a Esimit 2

VELA/2

IPPICA

ATLETICA RUGBY

CANOA

Nhl, oggi il draftPerry mvp 2011


il risparmiatore

I miliardiinvestiti

Gli investimentiin euro

effettuati nel2010 in Italia nel

settore dellerinnovabili, pari

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di FRANCESCO CARLÀ

Continuano i consigli settimanali della Gazzaper amministrare al meglio le vostre finanze

Guadagni «verdi»:una scelta difficile

Tutto il mondo punta sulle fonti alternative: le azioninel settore, però, possono nascondere delle insidie

I NUMERI

L’Italia è uno dei mercati chiave per iproduttori di sistemi energetici alternativi. Laragione è semplice: noi non abbiamo, eprobabilmente non avremo mai, le centralinucleari, al contrario degli altri Paesi del G7.Infatti quando il governo Berlusconi haannunciato la fine degli incentivi alleenergie «verdi», i produttori di mezzo mondosono crollati in Borsa. Ma conviene investirenelle energie rinnovabili? Vi farò questoesempio: negli ultimi 50 anni il numero deipasseggeri delle compagnie aeree è cresciutoin modo esponenziale. Eppure gli azionisti diPan Am e Alitalia hanno perso anche lacamicia. Morale: per investire nei produttorienergetici bisogna saper scegliere quelli checresceranno ed evitare quelli che falliranno.

Ci sono due modi per investire nellerinnovabili: scegliere tra le moltissimecompany quotate nelle Borse, oppure usareEtf settoriali che faranno peggio delle miglioriazioni, ma meglio nella media. Il primo casoprevede una certa competenza sulle aziende.Fotovoltaico, eolico, biomasse: ci sono moltiproduttori ed energie diverse. A volte è piùinteressante investire sulle azioni di unproduttore di componenti, per esempio lebatterie, rispetto a un’azienda che assembla ilprodotto finito, magari i pannelli solari. GliEtf possono essere generici (indici settorialidei maggiori produttori scelti in base allacapitalizzazione) oppure specifici (soloindustrie fotovoltaiche, eoliche ecceteraeccetera). La maggior parte delle aziendeenergetiche verdi sono quotate a Wall Street:americane, cinesi, coreane, europee. Alcune letrovate anche nella Borsa italiana, compresoil recente spin off del nostro maggiorproduttore elettrico. Attenzione allavolatilità: si tratta di azioni molto sensibilialle notizie dei loro settori e ai bilancitrimestrali. In positivo e ovviamente anchein negativo. Per gli Etf ricordate che quelliamericani, molto numerosi e specifici, sonoperò non armonizzati. Vuol dire un’aliquotafiscale sui profitti molto più alta rispetto agliarmonizzati che pagano il 12,5%.

* economista, presidentedi www.finanzaworld.com

Le rinnovabili

f

w

Il prezzo del petrolio,i diversi progettiinternazionali e gliincentivi nazionalisono gli elementida valutare bene

GAZZA MONEY

12,4

ANTONELLA BERSANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDopo il referendum che habocciato per la seconda volta ilnucleare in Italia, il tema si èaperto: come copriremo i fabbi-sogni energetici in crescita? Larisposta è sembrata venire neigiorni immediatamente succes-sivi dalla Borsa, che lanciava alrialzo i titoli delle utilities e del-le società quotate attive nel set-tore delle energie rinnovabili.È qui dunque che dobbiamo in-vestire nel breve e lungo termi-ne? La risposta non è semplicecome sembra. Tutto il mondosta puntando sulla crescita del-l’industria delle Fer (energieda fonti alternative), soltantoin Italia lo scorso anno sono sta-ti investiti più di 12 miliardi el’Europa spinge sul settore. Ep-pure, l’andamento annuale de-gli indici «green» è sempre ne-

gativo. Perché? «Soltanto Ita-lia e Germania hanno abolito ilnucleare, mentre molti altri Pa-esi, soprattutto quelli emergen-ti, continueranno a investirenell’atomo — spiega MassimoSiano, responsabile del merca-to italiano per ETF Securities—: inoltre, il ricorso alle ener-gie rinnovabili risulta conve-niente soltanto se il prezzo delpetrolio supererà i 100 dollarial barile, mentre lo sviluppo ècondizionato dalla disponibili-tà o meno degli incentivi gover-nativi». Dunque, prima di com-

prare azioni di aziende del-l’energia rinnovabile sarà beneanalizzare queste tre compo-nenti: prezzo del petrolio, i pia-ni energetici internazionali egli incentivi nazionali (non acaso in Italia, quando sono sta-ti tagliati, i titoli azionari sonosubito crollati).

Come si fa «Questo non vuoledire che al momento compraretitoli del settore non convenga— continua Siano —. Oggi ilprezzo del petrolio si trova aun sostanziale punto di equili-brio e sul lungo periodo gli indi-ci di borsa delle aziende greennon hanno fatto grandi balzi inavanti. Non escludo quindi chequesto settore possa essere sot-tostimato e che il prezzo dei ti-toli possa essere allettante. An-che se si tratta di un investi-mento non privo di rischio».Adesso non resta che capire co-

me investire: meglio in Italia?Nelle Borse estere? In prodottiad hoc? Giorgio Medda, gesto-re di Azimut, traccia una map-pa: «Nel Sud Europa, cioè inSpagna, Portogallo e Italia, insi-stono soprattutto le aziendeche sviluppano impianti, quel-le che dalla fine del 2010 sistanno riprendendo meglio.Nel Nord, in Germania, Norve-gia e Danimarca, si concentra-no invece quelle che fornisco-no tecnologia, tutte leggermen-te in calo a causa della crisi.Quella che io consiglio è peròla scelta delle utilities dell’ener-gia, Enel Green Power o Ale-rion ad esempio: quest’ultimaè la meno rischiosa perché rias-sume grandi dimensioni, ricer-ca e la flessibilità necessariaper potenziare di volta in voltala tecnologia giusta». Esistonopoi degli strumenti come gli Etfspecializzati indicizzati a panie-ri di «società green», che garan-tiscono differenziazione e mag-giore resistenza sul lungo perio-do: «Il fondo cui è collegato ilnostro Etf comprende in partiuguali eolico, solare, biomas-se, gas naturale e geotermia —sottolinea Siano —: è chiaroche può reggere le variazionidi gradimento che possono in-tervenire verso l’una o l’altratecnologia. Inoltre, la base è co-stituita da società solide che siconfrontano su un mercato glo-bale». E quindi in grado faremassa critica e di resistere agliscossoni dell’economia. Ancheper questo, se proprio si preferi-sce agire su una sola piazza,«sarà meglio scegliere la BorsaUsa, dove si concentra il mag-gio numero di società quotatema i costi sono maggiori».

Come investiresu queste energie 7500

203


Ma alla finequesta P4

ha infrantodelle leggi?

Le amicizie del faccendiere Bisignanisembrano sconfinate, soprattutto nelcentrodestra, e per ora non portano a

fatti di rilevanza penale. Il problema peròsono le tante intercettazioni pubblicate

GIORGIO DELL’ARTI

[email protected]

Allora: c’è questo Luigi Bisigna-ni (nella foto Ansa) amico ditutti, messo sotto torchio dai ma-gistrati, a cui non si sa che cosasta dicendo, intanto però ci sonocome sempre migliaia di inter-cettazioni, giustificate dal fattoche Bisignani era indagato equindi peggio per quelli che sta-vano al telefono con lui, i qualihanno nomi grossi, più o menotutti i ministri del centrodestra,gli amministratori delegati dellegrandi aziende pubbliche, papa-veri della Rai (sempre centrode-stra) e chi più ne ha più ne met-ta. Il centrodestra vorrebbe ades-so vietare per legge la pubblica-zione di queste intercettazioni,intanto la giunta per le autoriz-zazioni a procedere della Came-ra deve dare o negare il permes-so di arrestare l’on. Papa (Pdl),ex magistrato e informatore delBisignani medesimo. In altritempi, si sarebbe stati sicuri del«no», ma adesso c’è la Lega infibrillazione, Bossi attacca Ma-roni e l’on. Castelli, a propositodi Papa e delle intercettazioni,dice: «Già da ministro avevo avu-to la percezione di un potere nondefinito che non risiedeva solo aPalazzo Chigi, adesso si è apertouno squarcio, forse abbiamo sco-perto che Bisignani era l’uomodel quarto potere». Bossi ha biso-gno di far vedere ai suoi che fasul serio, quindi i leghisti potreb-bero mettere nei guai Papa, il

che sarebbe clamoroso.

1Ma come si fa a proibire ai gior-nali di pubblicare le intercetta-zioni?Con una legge. Per esempio, ilSenato ha già approvato la leg-ge che limita il potere di inter-cettare. Si potrebbe portarequel testo a Montecitorio e...Solo che i numeri della Cameranon sono tanto sicuri comequelli del Senato. E la Lega?Che direbbe la Lega? L’altrastrada è fare un decreto cheproibisca sic et simpliciter lapubblicazione di questi mate-riali. Già introdurre la distinzio-ne tra quelli che sono penal-mente rilevanti e quelli chenon lo sono aprirebbe la stradaa contenziosi infiniti.

2Perché un decreto?Per far presto. Bisognerà peròconvincere Napolitano che citroviamo di fronte a un’emer-genza. E mi pare difficile. C’èuna lunga dichiarazione di Cic-chitto, il più impegnato su que-sta materia, che lamenta nonsolo la violazione della privacye quel che segue, ma anche ilfatto che queste documentazio-ni siano a senso unico. Comemai nessuno si occupa dei lob-bisti di De Benedetti? Perchénessuno tira in ballo Bersanioppure Franceschini?

3Forse De Benedetti i lobbistinon ce li ha? Forse i Bisignanidi sinistra sono più prudentidei Bisignani di destra?Soprattutto i Bisignani di sini-stra hanno poco da tramare, da-to che non hanno in mano leleve del potere.

4Ma alla fine questo Bisignaniquali leggi ha infranto?Non si sa, e questo è il bello ditutta la faccenda. Senta Di Pie-tro: «Da quello che ho avutomodo di vedere nelle carte,non sarà certo facile arrivare aindividuare dei reati. Trovaredei capi d’imputazione. Non nevedo. Il fatto è che in questi an-ni, ovvero da Tangentopoli adoggi, il sistema si è specializza-to. Quando indagavo io, si pote-vano seguire le strade e arriva-re alle tangenti, individuare ipercorsi che portavano al rea-to. Oggi le tangenti non esisto-no più. Sono abilmente ma-scherate dietro consulenze, col-laborazioni. E i reati, invece, sinascondono dietro incontri dilavoro, operazioni di lobby.Credo che per arrivare a qual-che risultato in questa inchie-sta sia necessaria solo una co-sa: una confessione. Esplicita.Altrimenti finirà tutto come ècominciato». Una dichiarazio-ne molto grave, e per due moti-vi. Il primo: si ammette che Wo-

odcock, come già molte voltein passato, s’è buttato a corpomorto in un groviglio del qualenon possiede il filo conduttore.Un bel gioco, se non fosse cheha come corollario degli inno-centi in galera (sono tutti inno-centi, prima dell’ultima con-danna). Secondo: Di Pietro in-sinua che Woodcock, senzaavere idea di quale reato sia sta-to commesso, ma pensandoche qualche reato deve esserci,tiene ristretti alcuni esseri uma-ni aspettando che, sfiniti, con-fessino qualcosa. Beh, glielo vo-glio dire in quattro parole: nonsi può fare. Invece di una leggecontro le intercettazioni, biso-gnerebbe istituire una commis-sione parlamentare su questopm, troppe volte recidivo dellasua disinvoltura.

5Che ne dice della legge che vie-ta la pubblicazione delle inter-cettazioni?Un errore marchiano, un’inizia-tiva indegna di un partito chesi vuole liberale. I giornali han-no il diritto-dovere di stampa-re tutto quello che ritengono in-teressante, che sia penalmenterilevante o meno. Purché ri-guardi dei personaggi pubbli-ci. L’unica legge ammissibile re-lativamente ai giornali è fattadi quattro parole: «La stampa èlibera». Non lo dico io, l’ha scrit-to Cavour più di un secolo emezzo fa.

L’ATTACCO DI BOSSI

Licio GelliL’ex capo della

P2 ha parlatodi Bisignani

e della P4 e hafatto un

confronto con ilpassato

La P4 esistenella mente

dei pm,prossimamen-te verrà fuorila P5: ormai è

una siglamagica. LaP2 era unacosa molto

seria. QuestaP4, se c’è, èun comitato

carneva-lesco.

Bisignani nonha fatto nulla

FrancescoPizzetti

Il garante dellaprivacy

ha criticatol’uso degli

smartphoneCon gli

smarthphoneognuno di noi

è, quasisempre

inconsapevol-mente, un

Pollicino cheha in tasca

il suosacchetto di

sassolinibianchi cheescono per

segnarne glispostamenti.

Il grannumero di

dati einformazioni

in essicontenutipossono

essereconosciuti eutilizzati dasoggetti dei

quali nonabbiamo

consapevo-lezza né

controllo

5 DOMANDE 5 RISPOSTE «Maroniscontento?Dico peggioper lui...»

S

S

L’ex ministro della Sanità Veronesi si schiera con i gay:«L’amore omosessuale è quello più puro, al contrario diquello eterosessuale, strumentale alla riproduzione»

IL FATTO DEL GIORNO

HA DETTO

LA FRASEDEL GIORNO

ALTRI MONDI f UMBERTO VERONESIONCOLOGO

dUmberto Bossi controRoberto Maroni. Colpa del-la riconferma di Marco Re-guzzoni come capogruppodella Lega alla Camera (av-venuta mercoledì sera),che non ha soddisfatto deltutto il ministro dell’Inter-no, uno dei più applauditi aPontida domenica scorsa.Ieri, lasciando Montecito-rio, il leader del Carroccioha usato parole durissimenon nascondendo il disap-punto per la questione.«Maroni non è contento?Peggio per lui», ha detto la-pidario il Senatùr. Inevita-bile chiedergli se la situa-zione nel partito sia sottocontrollo: «È sotto control-lo la base, è la base che tie-ne sotto controllo la Lega,non Maroni. La riunioneche ha riconfermato Reguz-zoni è andata benissimo. Li-ti? Non ci sono liti dove cisono io». Anche Maronipunta a smontare le polemi-che: «Ma quali lotte intesti-ne, ci sono solo diversità diopinioni come è giusto chesia, valutazioni diverse mapoi la sintesi viene trovata.La Lega non è una questio-ne, ma un grande movi-mento, un grande partitoche gioca un ruolo determi-nante nella politica italia-na. C’è ancora molto da fa-re, ma molto è stato già fat-to con il federalismo fisca-le, quindi — ha concluso ilministro — prevedo che ilruolo del nostro partito sa-rà sempre molto importan-te e determinante».

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Bossi e Maroni a Pontida ANSA


SECONDO L’EX UOMO DI TRIPOLI ALL’ONU

Il presidente della Repubblica Giorgio Napoli-tano ha scritto a Marco Pannella, ricoverato aRoma, chiedendogli di interrompere lo sciope-ro della fame per il sovraffollamento delle car-ceri: «Oggi più che mai abbiamo bisogno di te-stimonianze di passione civile. Ma ti prego didesistere da forme estreme di protesta che pos-sono mettere a repentaglio la tua salute».

RITIRO DELLE TRUPPE ENTRO IL 2014

Barack Obama ha annunciato in un discorsoalla Nazione (nella foto Afp) il ritiro delle trup-pe Usa dall’Afghanistan. «È tempo di concen-trarsi sulla costruzione del nostro Paese qui acasa. È stato un decennio difficile, abbiamospeso un trilione di dollari, in un momentodi debito crescente e di difficile congiunturaeconomica». I primi 10 mila uomini rientre-ranno a casa entro la fine dell’anno, altri 23mila entro l’estate 2012, gli altri entro il 2014.

Il delittodi Melania

Oggi pomeriggioSalvatore

Parolisi saràinterrogato dal

sostitutoprocuratore diAscoli Piceno

UmbertoMonti. Il marito

di Melania,accusato di

omicidiovolontario,

deciderà solooggi assieme ai

suoi legali serispondere o no

alle domande.Intanto su

alcuni organi distampa spuntauna misteriosa

telefonata diMelania

all’amante diSalvatore, in cui

minacciava larivale: «Se nonlasci stare mio

marito, virovino, vi

faccio perdere ilposto: vado a

dire a miopadre e in

caserma che tela facevi con

mio maritomentre eri sua

allieva»

IL GOVERNATORE DI BANKITALIA

Il consiglio d’amministrazione Rcsha approvato il progetto di fusione

Napolitano scrive a Pannella«Basta digiuno, servi al Paese»

MATURITÀ IERI LA SECONDA PROVA SCRITTA

«Gheddafi presto lascerà la LibiaLo farà entro due o tre settimane»

La Festa dell’Unità:donne arrabbiateper il poster sexy

Omicidio dopo partita di calcettoArrestato il killer di Sant’Arpino

Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Media-Group ha approvato ieri il progetto di semplifi-cazione del gruppo attraverso la fusione perincorporazione delle controllate Rcs Quotidia-ni, Rcs Periodici e Rcs Pubblicità. La holding po-trà esercitare direttamente attività editoriali eattinenti all’informazione in genere, oltre ad at-tività pubblicitarie e operazioni immobiliari.

C’è ancora l’Italia nel mirino diMoody’s. Dopo il possibiletaglio del rating sul debitopubblico e il rigido controllosulle società pubbliche (daEnel alle Poste) e su 23 entilocali, adesso l’agenzia hamesso sotto osservazione conimplicazioni negative i ratingdi 16 istituti bancari, che sonoa rischio abbassamento. Ladecisione è conseguenzadell’analogo provvedimentoadottato nei confronti delrating sovrano, il 17 giugno.Secondo Moody’s, infatti, gliistituti di credito con un ratinga doppia o singola A «sonosensibili anche a piccolicambiamenti nel merito dicredito del governo e nella sua

capacità di supportare ilsistema bancario del Paese».Le banche in questione sonoIntesa Sanpaolo (con BancaImi e CariFirenze), Mps (Sienae Mps Capital Services),Cassa Depositi e Prestiti,Banco Popolare, Bnl,Cariparma e FriulAdria, BancaCarige, Banca Sella, Cassa diRisparmio di Bolzano, Cassadi Risparmio di Cesena, BancaPadovana Credito Coopera-tivo, Cassa Centrale Banca,Cassa Centrale Raiffeisen el’Istituto Servizi MercatoAgroalimentare. Ci sono altre13 banche di importanza nonsistemica a cui Moody’s hacambiato da stabili a negativele prospettive sul rating.

DOPO L’INTERVENTO SUL DEBITO PUBBLICO

L’allarme di Confindustria sulla crescita: «L’Italia nonbrilla: il Pil per il 2012 aumenterà solo dell’1,1%. Servonourgenti misure strutturali per scommettere nel futuro»

p

Draghi alla presidenza della BceC’è l’ok del Parlamento europeo

MORTE SHOCK NEL CASERTANO

Si è costituito Raffaele Topa, 19 anni, che mer-coledì a Sant’Arpino (Caserta) aveva uccisocon una coltellata alla gola Elpidio Iannicello,24 anni, su un campo di calcio a 5. I due, compa-gni di squadra, avevano litigato durante una par-tita amatoriale e alla fine è scattata la rissa: Ian-nicello è stato colpito a morte, un altro ragazzo èstato ferito gravemente e ora è in rianimazione.

LA SEMPLIFICAZIONE DEL GRUPPO

Il sindaco De Magistris firmaun’ordinanza urgente anticrisiNapolitano: «Il governo agisca»

IL LEADER DEI RADICALI È RICOVERATO

Seconda prova d’esame dimaturità ieri per quasi 500 milastudenti. Per la verifica di latinodel liceo classico è stato sceltoun brano di Seneca, «Il verobene è la virtù» dalle Lettere diLucilio, uscito 13 volte dal 1960 aoggi. Per la prova di matematica,allo scientifico, i candidati

dovevano risolvere un problematra quello di geometria anali-tica e lo studio di funzione, erispondere a 5 quesiti su 10. Allinguistico, tra le tracce del temain lingua straniera c’era anchel’incidente alla centrale nuclearedi Fukushima, in Giappone.Mentre le celebrazioni dei 150anni dell’Unità d’Italia sonoapparse nella prova di progettazione degli istituti d’arte. Al liceopedagogico compito sulle basidel metodo montessoriano. Aglistudenti di informatica è statachiesta la creazione di undatabase relativo ad un parcoambientale. Una curiosità diquesti esami: uno studente su 3sostiene di aver copiato tutto.

Al Classico si rivede Seneca:è uscito 13 volte dal ’60 a oggi

Moody’s, altro assalto all’ItaliaNel mirino il rating di 16 banche

Usa via dall’Afghanistan«Ora pensiamo a noi»

Muammar Gheddafi «sa di non poter più gover-nare la Libia», «sta cercando soldi» e si sta pre-parando a lasciare il Paese «entro due o tre setti-mane». Questo il pensiero dell’ex ambasciatorelibico all’Onu, Abdurrahman M. Shalgam, orapassato dalla parte dei ribelli anti-Colonnello:«Gheddafi è un uomo molto pericoloso: primadi lasciare Tripoli non so che cosa farà».

PAROLISIOGGI

DAI PM

Lo slogan è «Cambia il vento»,l’immagine è quella di un paiodi gambe scoperte, sotto unaminigonna rosa (nella fotoAnsa): il primo è piaciuto, laseconda no. Il poster dellaFesta dell’Unità di Roma, ini-ziata ieri, ha creato un po’ dipolemiche nel Pd della Capi-tale. Il manifesto ha fattoarrabbiare le donne delcomitato «Se non ora quan-do»: «È una strumentalizza-zione del corpo femminile».La segreteria Pd: «Le gambenon sono immagini volgaricome quelle delle "olgettine"»

la foto

NOTIZIE TASCABILI

Tra roghi e proteste,duemila tonnellatedi mondezza ancoraa terra: attivatescorte armate, silavora 24 ore su 24

STEFANIA ANGELINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dNon solo è completamentesaltato il progetto del sindacoLuigi De Magistris di ripulireNapoli in tempi brevi. Adesso apreoccupare di più è la salutedei cittadini. Dopo il fallimentodella soluzione messa in campodalla Provincia, quella che pre-vedeva di attivare siti di trasfe-renza temporanea fuori la cit-tà, ieri è stato lo stesso neosin-daco a lanciare l’allarme: «La si-tuazione ambientale e sanita-ria è grave, ma la salute pubbli-ca è messa ancora più a rischiodai roghi che vengono appicca-ti in modo doloso: nei prossimi

giorni metteremo su una com-missione di sorveglianza sanita-ria». Per questo ieri De Magi-stris e il suo vice, l’assessore al-l’Ambiente, Tommaso Sodano,hanno provato a dare un’accele-rata al piano alternativo anticri-si, emanando un’ordinanza ur-gente per togliere le oltre duemila tonnellate di immondizia

sparse nelle strade della città.

Misure urgenti Il provvedimen-to firmato dall’ex magistratoprevede turni di raccolta 24 oresu 24 per gli operatori dell’Asia(l’azienda municipalizzata checura la raccolta della spazzatu-ra), la rimozione immediatadei cumuli che ingombrano lestrade di Napoli e lo spargimen-to di disinfettanti sulle monta-gne di immondizia per preveni-re il cattivo odore. Ma tra le mi-sure che saltano all’occhio, c’èpure l’introduzione della scortaarmata per i compattatori, diuna task force della polizia con-tro i «piromani» della spazzatu-ra e l’allestimento di siti di tra-

sferenza in città (quindi nonprovinciali come Caivano eAcerra). «Ma non diremo tutto:ci sono troppi poteri, non solopolitici, che ci stanno ostacolan-do. Diremo solo quello che è uti-le dire», ha precisato De Magi-stris, denunciando episodi di sa-botaggio che avrebbero impedi-to la raccolta dei rifiuti, soprat-tutto in centro. Il sindaco napo-letano non risparmia nemme-no un attacco al governo: «Ber-lusconi ci ha fatto capire, congli atti più che con le parole,che di Napoli se ne frega».

L’appello Il caos rifiuti preoccu-pa anche il presidente della Re-pubblica: «È assolutamente in-dispensabile e urgente un inter-vento per l’aggravarsi della acu-ta e allarmante emergenza», hadetto ieri sera Napolitano, solle-citando l’approvazione da par-te del Consiglio dei ministri deldecreto legge sui rifiuti. Al mo-mento, infatti, l’unica soluzio-ne capace di far respirare Napo-li sarebbe proprio quella cheprevede il trasferimento dellaspazzatura fuori regione. Solu-zione alla quale, di fatto, la Le-ga ha imposto lo stop. Ma il ca-po dello Stato: «L’interventodel governo è assolutamente in-dispensabile e urgente per favo-rire l’impegno solidale delle Re-gioni italiane». Intanto l’insoffe-renza della cittadinanza si ma-nifesta ogni giorno: continua-no infatti le proteste con diversiblocchi stradali e azioni di for-za. Solo nella notte di mercole-dì i vigili del fuoco sono stati co-stretti a intervenire per spegne-re sessantaquattro roghi tra Na-poli e provincia.

f EMMA MARCEGAGLIALEADER CONFINDUSTRIA

s

Il Parlamento europeo, riunito in sessione ple-naria, ha dato ieri parere favorevole alla desi-gnazione di Mario Draghi a presidente dellaBanca Centrale Europea dopo la fine del man-dato dell’attuale numero uno Jean-Claude Tri-chet, a fine ottobre. Il sì definitivo per la nominadel governatore di Bankitalia spetta al Consi-glio europeo, cioè ai capi di Stato e di governo.

Caos rifiutia Napoli:«La saluteè a rischio»

ALTRI MONDI

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Cumuli di spazzatura dati alle fiamme ieri nel centro di Napoli ANSA


SUPERENALOTTOLa combinazione vincente11 27 47 50 58 82 (Jolly: 22; SuperStar: 8)Punti 6: nessuno (jackpot e 35.100.000)Punti 5+: nessunoPunti 5: 14 totalizzano e: 28.617,58Punti 4: 1.288 totalizzano e: 311,06Punti 3: 48.151 totalizzano e: 16,64QUOTE SUPERSTAR:Punti 4ss: 6 totalizzano e: 31.106Punti 3ss: 256 totalizzano e: 1.664Punti 2ss: 3.712 totalizzano e: 100Punti 1ss: 23.547 totalizzano e: 10Punti 0ss: 51.125 totalizzano e: 5Montepremi di concorso: e 2.670.973,2710 E LOTTO La combinazione vincente

4 19 29 33 35 40 41 42 49 5359 67 69 73 75 78 79 85 86 87

LOTTOBARI 42 87 33 75 23CAGLIARI 42 67 59 29 1FIRENZE 67 86 69 60 47GENOVA 40 73 79 75 14MILANO 85 78 35 77 83NAPOLI 41 75 30 84 37PALERMO 19 53 20 78 56ROMA 78 29 1 41 35TORINO 87 49 10 26 78VENEZIA 67 4 20 72 9NAZIONALE 87 40 11 25 19ESTRAZIONI DEL 23 GIUGNO

STEFANIA ANGELINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANOdIncredibile ma vero:Pat Metheny che fa un albumintero di cover. Il primo a noncrederci sembra proprio lui. Ie-ri, a Milano, alla presentazionedel nuovo disco da solista,What’s it all about, il chitarristaamericano ha messo le maniavanti: «Negli ultimi 10 anni hoscritto un’infinità di note. Coseanche molto complicate. A uncerto punto, però, ho voluto al-lontanarmi dal mio viaggio dacompositore e sono entrato nel-la testa di altri». Dopo 40 al-bum inediti il 56enne del Mis-souri ha selezionato 10 classicidegli Anni 60 e 70 (dalla famo-sissima The sound of silence diSimon and Garfunkel a And I lo-ve her, dei Beatles) e li ha rein-terpretati: «Non li ho scelti a ca-so: ognuno di questi brani harappresentato per me qualcosadi speciale, al di là delle mode,perché il mio scopo è semprestato quello di offrire a chi mi

ascolta qualcosa di diverso».

Origini È una specie di ritornoalle origini per il maestro deljazz: un tuffo nei ricordi inizia-to più di un anno fa, quando hadato il via al suo progetto piùvisionario, Orchestrion, un di-sco senza musicisti o megliocon lui unico musicista che suo-nava tutti gli strumenti. E oraPat continua sulla stessa linea,cercando di spingere ancorapiù avanti con la sperimentazio-ne, grazie all’uso della chitarraacustica baritona e di quella acorde in nylon: «Ho fatto un la-

voro che io chiamo di "impres-sionismo" sonoro. In che cosaconsiste? Ho preso spunto daqueste canzoni per abbozzaresuoni completamente nuovi».E poi, con un po’ di nostalgia,ricorda: «Sono nato nel 1954 equasi tutti i brani che ho sceltoerano nella top 40 quando eropiccolo: era un periodo in cuiarmonia e melodia erano anco-ra elementi vitali e importantinella musica popolare». E orano? «Non voglio essere troppocritico, ma i pezzi di oggi hannosolo ritmo: pensare tra 20 annidi rifare le hit di Lady Gaga eBritney Spears è impensabile».Dopo 17 Grammy, milioni di di-schi venduti, l’aver dato vita aun gruppo — il Pat MethenyGroup — fra i più innovativi nel-la storia della musica moderna,Metheny (che suonerà in Italiaquattro volte dal 12 al 15 no-vembre) guarda anche al futu-ro: «Non escludo che prima opoi mi possa dedicare a un pro-getto tutto incentrato sulle mu-siche dei Beatles».

DIECI ANNI DOPO I FATTI DI GENOVA

Nasce il sitodedicato

al maghettoRisolto il

mistero sulnuovo sitodedicato a

Harry Potter.È stata J.K.

Rowling,l’autrice della

saga delmaghetto diHogwarts, a

dare confermaalle voci che si

rincorrevano dagiorni. Ieri a

Londra lascrittrice ha

presentatoil progetto

intitolato«Pottermore»

(Altro suPotter).

All’indirizzowww.potter-

more.com ifan potranno

navigare egiocare in modo

interattivo coipersonaggi della

saga, leggerei romanzi

e scoprirei nuovi capitoli

scrittiappositamenteper il progetto

SUL NUOVO PROGETTO

Un libro sulla Diaz«Perché il sanguenon si cancelli»

È ufficiale: Vieni via con me nel 2012 sulla tvdi Telecom. Lo scrittore: «Mal sopportato in Rai»

Si è chiusa la causa per Facebook: i gemelli Winklevoss,colleghi di Zuckerberg ad Harvard, non si appellano perottenere più dei 65 milioni avuti per l’ideazione del sito

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RITORNI È USCITO «WHAT’S IT ALL ABOUT», IL PRIMO ALBUM DI COVER DEL GRANDE CHITARRISTA JAZZ

CARLO ANGIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dLa notizia-colpo, quel-la che tutti aspettano, arriva so-lo alla fine della presentazionedei palinsesti autunnali di La7,giusto per lasciare un po’ di su-spence: Roberto Saviano e Fa-bio Fazio traslocano e nel2012 rifaranno Vieni via conme, uno dei successi dell’ulti-ma stagione televisiva, sul-l’emittente di Telecom Italia.L’annuncio, dopo una primaapertura data da Fazio già mer-coledì sera (durante la seratabis per i palinsesti Rai a Mila-no), lo «firma» lo stesso autoredi Gomorra, collegato al telefo-no con l’amministratore dele-gato di Telecom Italia Media,Giovanni Stella: la trasmissio-ne spacca-auditel arriverà su-gli schermi di La7 a partire dal1˚ maggio 2012, ovvero quan-do scadrà il contratto di Faziocon la Rai (per Che tempo chefa), e durerà quattro puntate;Saviano, però, preparerà Vienivia con me con altri quattro pre-cedenti appuntamenti tv, e inquesta nuova avventura sarà af-fiancato da nomi ancora da sce-gliere. «Per la prima volta tor-no a pensare a un progetto tele-visivo — ha spiegato Saviano— e alla possibilità di farlo inun luogo che penso possa esse-re un territorio di libertà e crea-zione: questo mi è molto man-cato in un anno in cui in Rai sen-tivo di essere mal sopportato esoprattutto non amato dal go-verno». Il presidente Paolo Ga-rimberti, però, lo rimpiangegià: «È davvero assurdo perde-re una trasmissione così».

L’altro Il secondo, atteso colpodi La7, invece, è vicinissimo esi chiama Michele Santoro. Ilgiornalista-conduttore avevagià parlato del trasferimento diAnnozero da Rai 2 (che nei pa-linsesti autunnali ha messo alsuo posto la serie Criminal Min-ds), che ora è praticamente fat-to: «La trattativa non è facileperché Santoro è un volto dipregio e vuole delle tutele —ha detto Giovanni Stella —, dalpunto di vista economico non èun problema ed è stata già tro-vata un’intesa di massima. Cre-do che presto usciremo con unannuncio, spero che riuscire-mo a fare l’ultimo tratto di stra-da che manca fino a firmare il

contratto». Poi, è arrivata an-che la conferma di Santoro:«Non abbiamo fatto richiesteesagerate né inaccettabili, dob-biamo trovare il giusto equili-brio per poter lavorare corretta-mente e fare il prodotto che vo-gliamo fare, da parte nostra c’ètutto lo spirito di collaborazio-ne necessario». Ma La7, che og-gi festeggia 10 anni (il marchioha preso il posto di Tmc-Tele-montecarlo il 24 giugno2001), nella nuova stagionepunterà molto anche su altrinomi: il primo è Enrico Menta-

na, che grazie al suo TG (conun ascolto medio superiore ai 3milioni) ha fatto impennare loshare giornaliero del canale si-no a quota 3,60% (+28 per cen-to rispetto al 2010); poi ci sonoi confermatissimi Gad Lerner(con L’Infedele) e Daria Bignar-di (Le Invasioni barbariche); in-fine c’è Benedetta Parodi: l’exgiornalista di Mediaset, diven-tata il caso editoriale italianocon due libri di ricette che han-no venduto milioni di copie,avrà un programma preserale,ovviamente di cucina.

Nonostante la crisi, gli italiani continuano aspendere per lo spettacolo, anche se preoccupa la flessione del volume di affari. Nel 2010,secondo la Siae, cresce la spesa al botteghinodel 3,97% e crescono gli ingressi (+3,85%). Ilvolume d’affari scende però del 13,14%. A tirareè soprattutto il cinema con segni positivi in tuttigli indicatori (773 milioni di euro spesi, +16,37%).A contribuire al successo del box office, ci sonole grandi produzioni americane, in testa il colosso«Avatar», ma anche i film italiani, che nel 2010occupano ben 4 posti della top 10 degli incassi(«Benvenuti al Sud», «Io, Loro e Lara», «Natale inSudafrica» e «Maschi contro Femmine»). Beneanche il teatro, in particolare la commediamusicale (+9,38% al botteghino). In sofferenzatutto il settore concerti; segni negativi nellosport, che però è primo per il volume d’affari.

I DATI SIAE SPETTACOLO E AFFARIPOTTER

SUL WEB L’Italia sceglie il cinemaNel 2010 spesi 700 milioni

f MARK ZUCKERBERGFONDATORE FACEBOOK

s

Ho ripescato braniche sentivo quando ero

bambino e gli ho datonuove sonorità con l’uso

della chitarra baritona

Il conduttore diAnnozero confermala trattativa: «Si devesolo trovare il giustoequilibrio per fareil nostro programma»

ELISABETTA ESPOSITO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dScrivere, girare, diffondere. «Per non di-menticare quello che è accaduto a Genova il 21luglio 2001». Domenico Procacci, fondatore diFandango, presenta Diaz - Processo alla Polizia,il libro del giornalista Alessandro Mantovanisull’irruzione delle forze dell’ordine nella scuolagenovese, nell’ultimo giorno di G8, dove venne-ro picchiate e arrestate 93 persone. «È un librologico, non ideologico — continua Procacci —perché ricostruisce con una particolare chiarez-za di linguaggio i fatti di quella notte, attraversogli atti del processo». SpiegaMantovani: «Si comprendecome quello che è successoalla Diaz sia il frutto di unprocesso iniziato molto pri-ma, quando durante il gover-no Amato, di centrosinistra,le forze dell’ordine vengonoaddestrate e armate con at-trezzature nuove. Metteretutto in conto a Berlusconisarebbe parziale. Resta ilprocesso in atto, con le con-danne arrivate in appelloper i dieci poliziotti graduatipresenti alla Diaz. È eviden-te, non fosse altro per le le-sioni su cento persone pro-dotte in 5-6 minuti, che nonfossero soli. Quello che più mi colpisce infattinon sono tanto i drammatici fatti di quella not-te, quanto il sistema da malavitosi allestito in unsecondo momento per difendersi, calcolato afreddo. E la sentenza della Cassazione temo noncambierà il quadro». Un libro ma anche un docu-mentario e un film, tutti firmati Fandango. «Do-po la sentenza di primo grado — racconta Pro-cacci — quella in cui gridavano "vergogna!", hosentito il dovere di fare qualcosa. Prima ho pen-sato al libro, poi al film, Diaz - Don’t Clean Upthis Blood, con la regia di Daniele Vicari che ini-zierà le riprese, a Bucarest, tra due giorni. Per-ché il sangue della Diaz non si perda nel nulla».

Ora Metheny rifà le hit degli Anni 60

I colpi di La7

Diaz - Processoalla poliziadi AlessandroMantovani(Fandango, 315pagine, 15 euro)

ALTRI MONDI

S

ha detto

Saviano-Fazio sìSantoro è in arrivo

Fabio Fazio e Roberto Saviano durante «Vieni via con me», andato in onda su Rai 3 nel novembre 2010 ANSA

Pat Metheny, 56 anni, è nato aLee’s Summit (Missouri), negliStati Uniti: ha vinto 17 Grammy


La tiratura di giovedì 23 giugnoè stata di 408.979 copie

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 6,80; Austriae 2,00; Belgioe2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egittoe 2,00; Finlandiae 2,50; Francia e 2,00; Germaniae 2,00; Greciae 2,00; Irlandae 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.

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CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010

dite la vostraA cura di Franco ArturiPorto FrancoLETTERE

La questione dell’allenatoredell’Inter è marginale. E’,invece, molto importanteche il grandissimopresidente Moratti (nellafoto Ansa) abbia strutturatola società con dirigenticompetenti. Così l’Interattuale ha primeggiato nelmondo e continuerà a farlo.Il club ha vinto anche con ilsusseguirsi di Speciali,Professori, Sentimentalitoda joja toda beleza. Aquesto punto può arrivareanche Mr. Bean, Il MagoForrest, Claudio Bisio,l'Uomo Ragno, la Canalis... echiunque vincerà!

Tiziano Maifredi(Castel Goffredo, Mn)

Me la toglie una curiosità? Ilfair play finanziario perMoratti è un dovere o unascusante? Perché unpresidente che ha buttatovia milioni di euro senzavincere niente ora che hauna squadra vincente, allaquale basterebbero 2/3innesti all’anno per restareassolutamente competitiva,si dà al risparmio? Conquello che fanno e spendono

Milan, Juve, Chelsea eBarcellona. Insomma, perMoratti massima gratitudinema se non ha più soldivenda l’Inter a chi ha vogliadi spendere nel calcio.

Milco Fadda (Bergamo)

Il calcio è questo, i tifosi sonospesso questo: irrazionalitàallo stato puro. A voltedivertita e consapevole,come ci pare per il signorMaifredi. Altre volte meno,come per il signor Fadda.Prima di addentrarmi neglispecifici argomenti, facciouna considerazione dipartenza: fra le tante coseche devono cambiare nelcalcio italiano c’è l’approcciodell’appassionato medio.L’ossessione della vittoria e ilsentirsi falliti se si arrivasecondi dovrebbero essereespulsi come una tossina

velenosa dal circuito. Cirendono ciechi e impediscononon solo di godere dellabellezza del gioco (a qualcunointeressa ancora?), ma anchedi considerare ogni cosa nellagiusta prospettiva. E ora il«toda joja»: è vero che unasocietà ben funzionante è unaprecondizione, ma azzeccareil tecnico giusto rimanefondamentale. Non è vero cheun allenatore vale l’altro.Quanto al fair play finanziario,dovranno applicarlo tutti eMoratti fa benissimo a tenereil timone in quella direzione.Come può venire in mente apochi mesi da una serie divittorie che entreranno negliannali del calcio di chiedere alpresidente di passare lamano? E’ una vera e proprianevrosi che ci prende.Dobbiamo cominciare tuttiuna caccia all’emiro? Dai,cerchiamo di essere seri.

INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 MilanoFax 02.62.82.79.17. Email: [email protected]

Morattie l’altalenadei tifosifra sognie nevrosi

Il mercatodella JuveSono un tifoso juventino. E’grandiosa l’idea di aumento dicapitale mirata a risanare il bi-lancio e a finanziare la nuovacampagna acquisti. Sono tutta-via perplesso: mancano ideechiare, un progetto affidabilee giocatori giusti. Anzituttonon ho ancora capito i pro del-la scelta di Antonio Conte, cheha troppo poca esperienza. Insecondo luogo mi sono chiestoil senso del tanto discusso «topplayer». Comprendo le motiva-zioni economico-pubblicitarielegate alla campagna abbona-menti e al rilancio dell’immagi-ne della società. Ma non sareb-be meglio se quei 35 milionifossero investiti per rinforzarela squadra nel suo complesso?Terza e ultima questione. Qua-li sono gli obiettivi? Il quartoposto? Lo scudetto? E la coppaItalia? Dal campionato appe-na trascorso si evince che perlottare per ciascuno di questitraguardi la Juve deve essereproprio rifondata a livello dimentalità primariamente.

Giacomo Ambrosini

Io credo che stia accadendo. SuConte, trovo giusto puntare suigiovani: sono innumerevoli gliesempi di «non esperti» chehanno vinto in Italia e in Europa.Sull’«acquistone»: serve, so-prattutto se lo si azzecca e se sicrede in lui (non come è statofatto con Diego); naturalmentebisogna anche completare l’or-ganico. L’obbiettivo della Juve èscontato: competere al top inItalia e tornare in Champions.

Aiuto: nel tennissputano e urlano!Credevo che lo sputo in tuttele sue forme fosse una cosa ri-servata dei calciatori. A ParigiNadal si è permesso più voltedi sputare a fondo campo perpoi cancellare col piede impu-nito. Tiger Woods per lo sputosul green ha pagato una signo-ra multa. Che dire poi dei varimugolii, latrati, urla e fonie va-rie con cui vengono accompa-gnati i singoli colpi? Non sa-rebbe l’ora di prendere provve-dimenti? Fino a qualche tem-po fa sarebbero state tutte pal-le disturbate.

Nino Guidi (Viareggio, Lu)

Che vuole: il tennis, come le sta-gioni, non è più quello di una vol-ta. Noi tendiamo a tenercelostretto egualmente.

Le tassedi TottiAl contrario di quello che so-stiene il signor Corradino nel-la sua lettera a Porto Franco diqualche giorno fa, dico che glispot che gira Totti (e chi lo pa-ga evidentemente ne ha un ri-scontro favorevole dagli italia-ni) non fanno del male a nessu-no. Al contrario, facendo lievi-tare gli introiti del giocatore,di fatto aumenta le sue tasseche contribuiscono a migliora-re lo stato delle cose nel nostromalmesso Paese.Sandro Zanoletti (Borgomane-ro, No)Al di là del caso specifico, sulquale la penso come lei, lei ci-ta un «effetto collaterale» posi-

tivo degli spropositatti guada-gni dei calciatori. E’ forse l’uni-co, ma è socialmente molto ri-levante. Se Eto’o intascherà10 milioni l’anno prossimo,siamo sicuri che altrettanti fini-ranno in scuole e ospedali.Non è poco in un Paese dovel’evasione fiscale è purtroppoelevatissima.

Trent’annida celebrareCaro Arturi, quest'anno la Na-zionale Piloti compie trent’an-ni. Il tutto nasce negli anni ot-tanta: una bambina chiamataCinzia aveva sette anni e uncuore già stanco. In Italia nonc’erano strutture per operarla.Non c’era più tempo, serviva-no due milioni di lire, per sal-varle la vita. L’idea partì da Ric-cardo Patrese con Mario Di Na-tale, che con costanza e deter-minazione diedero vita allapartita di beneficenza giocatadai piloti. Grazie a quel gesto,la piccola Cinzia ritornò a vive-re. In trent’anni la Nazionaleha giocato più di 200 partite, eraccolto 15 milioni di euro,che hanno finanziato la costru-zione di case, pozzi e struttureospedaliere. Inoltre hanno fat-to parte della squadra Albore-to, De Cesaris, Pirro, Tarquini,De Angelis, l’indimenticabileAyrton Senna e la colonna por-tante Michael Schumacher.Tanti auguri Nazionale Piloti,da trent’anni al volante dellabeneficenza.

Fabio Cobianchi (Pieve PortoMorone, Pv)

Splendida iniziativa cui auguria-mo tutti una lunga vita.

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23 Luglio 1 Luglio 8 Luglio 15 Luglio

5.36 21.15 5.37 20.48

5.36 21.15 5.38 20.49


23/10 - 22/11

Scorpione 621/1 - 19/2

Acquario 7+

22/6 - 22/7

Cancro 6-

20/2 - 20/3

Pesci 6

21/4 - 20/5

Toro 6

22/12 - 20/1

Capricorno 6

23/11 - 21/12

Sagittario 8

ALBERTOCONTADOR

21/3 - 20/4

Ariete 7,523/7 - 23/8

Leone 7,5

23/9 - 22/10

Bilancia 5,5

I FILM DI STASERA

Lo stress vi fascendere gli zebedeialle ginocchia. E voi cipalleggiate allaMaradona. Ussignùr,rilassatevi, producete,non sperperate.

24/8 - 22/9

Vergine 6,5Visti i successi madein Giove potrestetirarvela comebretelle. Invece sietecupi. Mah... Non fateviodiare dallo stomaco,mangiate sano

Luna ok per viaggiare,muovervi, deliziaremente e fisico con ognidivertimento, anche unpo’ suino. La vostrasimpatia colpisce eirretisce.

IL MIGLIOREIl lavoro vi vedebrillare. E l’intuito fastrafaville. Interessesuino nei vostriconfronti muydiffuso, economia eforma fisica OK: èripresa!

OROSCOPO

Il ciclista è nato aMadrid il 6 dicembre1982. Gareggia per laSaxo Bank-Sungard.Ha vinto due volteil Giro d’Italia,nel 2008 e nel 2011

Neverland... And then came...

Serata Rmc

Virgin Radio

Il principe e il pirata L’amore infedele

Mercurio vi movimentala vita. Fors’anchealtre parti anatomichepiù sensibili al piacerfornicatorio. Urca.Lavoro ok, ma umoretombale.

21/5 - 21/6

Gemelli 7+La giornata è tutto unsusseguirsi di appoggi,consensi e occasionidi successo. L'ormonemira, fa centro e vincepiù bamboline/i. Chesuini…

La fortuna arriva.Magari nelle sembianzedi personaggi cheabbracciano la vostracausa (oltre che ilvostro tumido corpo).Forma fisica OK!

Luna storta: urgonocalma e precisione,pure suina. Certo, lafatica vi sfianca, lafamiglia è una palla, illavoro due. Ma chiv’ammazza?

Il lavoro annoia, maprodurrete bene.Warning: non fate venirvoglia alla gente digettarvi neltermovalorizzatore, conle vostre pedanterie.

LE PAGELLE

sDi M. Winterbottom, con R. Ah-med (Gbr, 2006) Quattro ragaz-zi partono dall’Inghilterra per lenozze di un amico in Pakistan...DRAMMATICO Rai Storia, alle 21

sDi M. Forster, con J. Depp (Usa,2004) James Matthew Barrie èun autore teatrale ma le sue com-medie non hanno successo...DRAMMATICO Rai Movie, alle 21

sDi R. Schenkman, con V. Wil-liams (Usa, 2007) Julie, repor-ter di successo di Manhattan,vuole scoprire un po’ di cose,...COMMEDIA Premium Cinema, alle 21

Alle 20, c’è Marco Porticelli(nella foto): notizie da tutto ilmondo e una rubrica sugli ap-puntamenti del weekend

Music History

sDi S. Cooper, con J. Bridges(Usa, 2009) Bad Blake è un can-tante country a pezzi che trovala salvezza con l’aiuto di Jean...DRAMMATICO Sky Cinema 1, alle 21.10

sDi e con L. Pieraccioni (Ita,2001) Leopoldo è un maestroelementare a cui è morto il pa-dre: il decesso è tutta una fintaCOMMEDIA Prem. Cin. En., alle 21

sDi A. Lyne, con D. Lane (Usa,2002) Edward e Connie sonouna coppia borghese da manua-le ma vivono di tanta routineTHRILLER Sky Cinema Passion, alle 21

Se Saturno determinala fine (anche pocoelegante, forse) dialcuni rapporti, il lavorospacca. E voi acquisitequindi autorevolezza.Intensità suine.

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

16.30 CALCIO: FAN CLUBFIORENTINA

17.00 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

17.30 CALCIO: FAN CLUBMILAN

18.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

19.00 CALCIO: URUGUAY - ESTONIAAmichevole

0.00 CALCIO: PARAGUAY - CILEAmichevole

SKY SPORT 2

7.45 BASKET:MONTEPASCHI SIENA -BENNET CANTÙFinale scudetto. Gara 5

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

8.45 PARTNERPERFETTO.COMPREMIUM CINEMA

10.30 COME UN URAGANOPREMIUM CINEMA

11.55 L'ASSASSINIO DI JESSE JAMES...STEEL

12.15 ROBIN HOODPREMIUM CINEMA

14.40 LA PAPESSAPREMIUM CINEMA

16.50 THE HOURSPREMIUM CINEMA

18.55 È COMPLICATOPREMIUM CINEMA

21.00 L'ESERCITO DELLE DODICI SCIMMIESTEEL

22.40 SINGLE BY CONTRACTMYA

22.45 THE TIME MACHINE -LA MACCHINA DEL... PREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.30 TV70.30 L'APPUNTAMENTO

SCRITTORI IN TV1.00 TG 1 - NOTTE1.30 CHE TEMPO FA

23.25 TG 223.40 BASE LUNA0.30 TG PARLAMENTO0.40 BUONA VIDA

DELIVERY

23.15 TG REGIONE23.20 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE23.50 RADICI L'ALTRA

FACCIA DELLE...

23.30 UN NEMICO AL MIOFIANCO

0.20 NAVIGARE INFORMATI1.30 TG5 - NOTTE2.00 PAPERISSIMA SPRINT

23.10 OMEN - IL PRESAGIO

1.25 POKER1MANIA2.15 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA

23.30 TG LA723.40 LINEA DI SANGUE2.00 OTTO E MEZZO (R)2.40 G DAY CONDUCE

GEPPY CUCCIARI

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.20 ME LO DICONO TUTTIIL MEGLIO DI... Varietà

21.10 FRATELLI (E SORELLE)D'ITALIA Varietà

21.10 L'ONORE E IL RISPETTO Fiction

7.00 OMNIBUS - TG LA79.45 COFFEE BREAK10.30 (AH)IPIROSO 11.25 CHICAGO HOPE12.30 MAC GYVER13.30 TG LA713.55 CAPITAN NEWMAN16.25 JAG AVVOCATI

IN DIVISA18.25 CUOCHI E FIAMME 19.30 G DAY 20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

7.00 TG 110.50 TELEFILM13.30 TELEGIORNALE14.00 TG1 ECONOMIA14.10 VERDETTO FINALE15.00 LA NAVE DEI SOGNI 16.55 CHE TEMPO FA - TG 117.15 EASY DRIVER17.40 237º ANNIVERSARIO

GUARDIA DI FINANZA18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TELEGIORNALE20.30 DA DA DA

21.05 MI MANDA RAITREAttualità

21.05 NCISTelefilm

7.00 CARTOON FLAKES9.35 AMERICAN DREAMS 10.20 RAI EDUCATIONAL 10.35 TG 211.25 TELEFILM13.00 TG 2 14.00 TELEFILM16.20 LAS VEGAS 17.05 ONE TREE HILL 17.50 RAI TG SPORT - TG 218.45 COLD CASE 19.35 SENZA TRACCIA 20.30 TG2

8.00 RAI 150 ANNI 9.10 AGORÀ12.00 TG3 - RAI SPORT 12.25 LE STORIE 13.00 CONDOMINIO TERRA13.10 LA STRADA PER LA...14.00 TGR - TG3 - FIGU 15.05 WIND AT MY BACK15.50 PIEDONE D'EGITTO17.35 GEOMAGAZINE 201118.55 TG3 - TGR - BLOB20.15 SABRINA VITA DA...20.35 UN POSTO AL SOLE

21.10 IL TESORODELL'AMAZZONIA Film

6.15 TELEFILM8.20 CARTONI ANIMATI10.25 NINÌ11.25 UNA MAMMA

PER AMICA12.25 STUDIO APERTO13.00 GRAND PRIX -

QUALIFICHE16.00 TELEFILM18.15 BUGS BUNNY18.30 STUDIO APERTO19.25 C.S.I. MIAMI20.20 THE MENTALIST

8.00 TG5 - MATTINA8.45 LA BANDA OLSEN 9.35 NAVIGARE INFORMATI9.40 TG5 - ORE 1011.00 FORUM - TG513.40 SOAP14.45 UNA NUOVA CASA15.15 NAVIGARE INFORMATI16.35 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 PAPERISSIMA SPRINT

PREMIUM IN DIRETTA

23.55 LE CENERI DI ANGELA2.40 TG4 NIGHT NEWS3.05 TOTÒ, PEPPINO

E LA DOLCE VITA4.40 CASA VIANELLO

21.10 QUARTO GRADOAttualità

7.20 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.20 BENESSERE 11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 TELEFILM13.50 FORUM 15.35 DIETRO LE QUINTE DI... 15.40 SENTIERI16.10 IL PRINCIPE

GUERRIERO18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 RENEGADE

11.15 BASKET:MONTEPASCHI SIENA -BENNET CANTÙFinale Coppa Italia

12.45 RUGBY:BLUES - WARATAHSSuper 15

22.45 GOLF: BMW INTERNATIONAL OPENPGA European Tour

EUROSPORT

8.30 CALCIO: BURKINA FASO - GERMANIAMondiale Under 17

9.30 CALCIO: USA - PANAMAGold Cup

10.30 CALCIO: HONDURAS - MESSICO Gold Cup

11.30 CALCIO: PANAMA - ECUADORMondiale Under 17

13.00 CALCIO: COSTA D'AVORIO - DANIMARCAMondiale Under 17

14.30 CALCIO: BURKINA FASO -GERMANIAMondiale Under 17

15.45 CALCIO: AUSTRALIA - BRASILEMondiale Under 17

17.00 CALCIO: COSTA D'AVORIO - DANIMARCAMondiale Under 17

18.00 CALCIO: HONDURAS - MESSICOGold Cup

19.00 CALCIO: BURKINA FASO - GERMANIAMondiale Under 17

1.00 COLLEGE WORLD SERIES ESPN America

BASKET15.25 SPAGNA - LETTONIA

Europeo femminile. Dalla PoloniaRai Sport 1

BOXE13.00 EUROPEI

Sportitalia 222.30 ESPOSITO - DI SILVIO

Campionato italiano. Pesi super leggeriRai Sport 1

GOLF14.30 BMW

INTERNATIONAL OPEN PGA European TourSky Sport 2

MOTOCICLISMO13.55 GP OLANDA

Qualifiche Moto GPItalia 1

15.10 GP OLANDAQualifiche 250. Italia 1

CALCIO12.00 JUVENTUS U15 -

SINGAPORE U16Lion City CupEurosport 2

14.45 FLAMENGO U15 - SINGAPORE U15Lion City CupEurosport 2

22.00 GIAPPONE - ARGENTINA Mondiale Under 17Eurosport

23.00 GIAMAICA - FRANCIA Mondiale Under 17Eurosport 2

AUTOMOBILISMO22.30 INTERNATIONAL RALLY

CHALLENGE Da Ypres, BelgioEurosport 2

BASEBALL20.00 COLLEGE

WORLD SERIES ESPN America

PALLANUOTO20.30 ITALIA - AUSTRALIA

World League maschile. Quarti di finale. Rai Sport 2

RUGBY9.35 BLUES - WARATAHS

Playoff. Super 15Sky Sport 2

TENNIS13.00 WIMBLEDON

Sky Wimbledon 1Sky Wimbledon 2

14.00 WIMBLEDON Sky Wimbledon 3Sky Wimbledon 4Sky Wimbledon 5

VOLLEY19.50 ITALIA - SUD COREA

World League maschileRai Sport 1

SKY SPORT 1

10.30 CALCIO: PARAGUAY -CILE Amichevole

The road to...

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Crazy Heart

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Tre ore all’insegna della sim-patia e dell’energia di Alvin(nella foto) e Dj Giuseppe, conle news dal mondo e i giochi

Paola Maugeri racconta la sto-ria di Tom Petty (nella foto):del cantante e chitarristaascoltiamo I Won’t Back Down

Certe carognoneintorno a voipotrebbero tentare difregarvi. Occhio. E fateda soli, che è meglio.Economia vispa,sudombelico pigro.

La Luna storta vi favenire gli zebedei azampa di elefante. Nonfatevi soverchiaredagli impicci nel lavoro,datevi un metodo, nonazzannate.

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Gazzetta dello sport - 24 giugno 2011

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