FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2011

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Scienza Un cervello super per chi smette di fumare Wellness Tutti in forma in vista dell’estate Movida Gli eventi ed i party più esclusivi Dreaming California Viaggio Attualità Delitti irrisolti, un quadro allarmante Moda Estate 2011: Bikini, trikini ed accessori Evento Rock in Roma il grande festival dell’estate romana ...e molto altro ancora all’interno Giugno 2011

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Free press di attualità, moda, cultura, arte, spettacolo, design, movida and more..

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Scienza Un cervello

super per chismette di fumare

WellnessTutti in forma invista dell’estateMovida

Gli eventi ed iparty più esclusivi

DreamingCalifornia

ViaggioAttualitàDelitti irrisolti, unquadro allarmante

ModaEstate 2011:Bikini, trikinied accessori

EventoRock in Romail grande festivaldell’estate romana

...e molto altroancora all’interno

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E’ ARRIVATA L’ESTATE...Prova costume ai nastri di partenza! Non si può più avere ripensamenti. E’ arrivato il momento di scoprirsi, almeno per chi ama stare al mare, e dichiararsi per ciò che si è. Nessun dramma quindi se sotto la maglietta c’è un po’ di pancia, o qualche cuscinetto. Meglio godersi l’estate senza remore e non prendersela con se stessi se durante l’inverno si è preferi-to mangiare del buon cibo piuttosto che chiudersi in palestra. Ad ogni modo però le novità arrivano sempre anche nel settore del fitness. Per chi ha voglia di stare al passo e di mantenere la linea pensando anche alla salute, spazio dunque alle discipline solistiche, quelle che mescolano arti marziali, fitness sportivo e yoga per arrivare ad ascoltare e percepire il proprio corpo permettendogli anche tonicità ed elasticità. Per chi invece di queste cose non ne vuole proprio sapere, For You Magazine questo mese parla ancora di cinema. Dal 17 giugno esce nelle sale “L’Ultimo dei Templari” il nuovo film che vede protagonista Nicolas Cage. Una pel-licola che affronta il delicato tema delle crociate condito, però, con un po’ di fantasia. In fatto di moda, per le donne spazio alle novità sui co-stumi dell’estate 2011, bikini, trikini ed accessori vari, mentre all’uomo abbiamo dedicato la collezione primavera estate di D&G ispirata ad un’uomo sensuale e delicato. Ancora protagonisti ma-schili con una monografia dedicata all’indi-menticabile Jim Morrison, poeta del sesso e della morte; e ancora tanta musica con il programma completo che ci aspetta per i prossimi mesi per il Festival “Rock in Roma”. Potrete anche conoscere la ra-gazza del mese a cui abbiamo dedicato un ampio servizio e poi ancora come di consueto le nostre rubriche a tema tra cui psicologia, attualità, medicina, let-teratura, architettura... non mi resta che augurarvi buona lettura, ricor-dandovi anche per quest’estate che ciò che facciamo è solo For You…

Raffaella [email protected]

CollaboratoriMarzia Pichi, Emanuela Falconi

Tiziana De Francesco, Sara LatorreAnna Caruso, Patrik Zanchi

Paola Pellegrini, Fabrizio CorgnatiFashion Editor: Fabiola Lunghi

Foto rubrica “LEI”Massimo Alberti

www.massimoalberti.comArt Director P.R.Gianfranco Cera

Pubbliche RelazioniEmanuele Pandolfi - Pippo Il Barone

Emanuele Scordino - Roberto FioranelliStampa

CSC Grafica S.r.l. - Via TiburtinaGuidonia - Roma

For You MagazineVicolo Brenta, 1 - Aprilia

Tel. 333.6024565Direttore Responsabile

Raffaella [email protected]

Direttore CreativoAlessandro Immordino

[email protected]

Anno 2 - Numero 11Giugno 2011

[email protected]

E’ vietata la riproduzione ancheparziale di testi, grafica, immagini

e spazi pubblicitari realizzatida For You Magazine

Salvo accordi scritti lecollaborazioni a For You Magazine

sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di LatinaNr. 927 del 23/07/2010

Distribuzione Gratuita

Editorialedi RaffaellaPatricelli

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inquesto

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08 Frullatore:Notizie e curiosità dal mondo...

10 Focus:Pillole di conoscenza

12 Attualità:Delitti irrisolti...un quadro allarmante

14 Attualità:Single alla riscossa...Il fenomeno SpeedDate

18 Scienza:Un cervello superper chi smette di fumare

22 Viaggio:DreamingCalifornia

26 Lei:Tiziana Ceccarelli...bellezza mediterranea

30 Moda Donna:E’ arrivata l’estate...bikini, trikini e accessori

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SOMMARIOGiugno 2milaundici

34 Moda Uomo:Il Principe Azzurro...L’uomo del Blue Summer

38 Benessere:Coolsculpting:Stop agli accumuli di grasso

40 Wellness: Le novità dal RiminiWellness

48 Musica: Rock in RomaI grandi concerti dell’estate

50 Agenda eventi: Tutti i più importantiappuntamenti del mese

56 Rubriche: I consigli dei nostri specialisti

66 Movida: La serate più glamourdei migliori locali notturni

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News dal mondo >

FRULLATORENotizie e curiosità dal mondo scelte per voi...

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano lo scorso 25 maggio, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, in vista della richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti dell’attore

Edoardo Costa, il protagonista della soap opera «Vivere». L’attore è accusato di

truffa aggravata, appropriazione inde-bita, falso ideologico e materiale e uso di atto falso.

Secondo il pm di Milano Bruna Al-bertini, si sarebbe appropriato di circa 570 mila euro versati in beneficenza alla associazione C.I.A.K. da lui fondata, a favore dei bambini dei Paesi poveri. Secondo la ricostruzione dei fi-nanzieri, l’associazione benefi-ca avrebbe destinato realmen-te allo scopo dichiarato solo una piccola percentuale del de-naro raccolto: dei circa 650mila

euro raccolti, solo 80mila sareb-bero stati destinati all’assistenza

dei bambini. Per gli investigatori

la cifra raccolta potrebbe anche essere «molto superiore, poiché non è stato possibile quantificare tutto il denaro drenato nel corso dei vari eventi. Questo perché nella maggior parte dei casi la on-lus raccoglieva denaro contante, di difficile tracciabilità».I progetti su cui si sono soffermate le indagini sono tre “Respiro del mondo per i bambini del Ken-ya”, “Respiro del mondo per i bambini di una favela di Rio de Janeiro” e “Respiro del mondo per un ospedale di Kabul”. Per finanziare questi progetti erano stati realizzati e venduti libri fotografi-ci e calendari, i cui fondi però sono an-dati in beneficenza… ma per quella di Edoardo Costa e non dei bambi-ni. Tutto ebbe inizio da un servizio di “Striscia la Notizia”, al mo-mento l’attore rischia il processo.

Salerno, 26 maggio. Dopo che il sindaco Pino Savioli, primo cittadino di Bellizzi, (la località che assieme a Pontecagnano con-divide il territorio dello scalo) l’accoglie in pompa magna con fiori e mozzarela di bufala, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, alla richiesta di un addetto alla sicurezza di aprire la borsa, Naomi Campbell si sarebbe rifiutata cominciando ad urlare, dando in ascan-descenza. Dopo l’accaduto, la Top Model ha inviato una lettera al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, lamentandosi per aver ricevuto un’accoglienza di “cattivo gusto”. Evidentemente, la Campbell ha dimenti-cato che, quando nel 2008 si è permessa di insultare un dipendente all’aeroporto

Edoardo Costa, l’attore di “Vivere” indagato per truffa

Naomi Campbell dà in escandescenza all’aeroporto di Salernolondinese di Heathrow, è stata con-

dannata a duecento ore di lavori for-zati. Per non citare altri episodi...

A Salerno, invece, la Campbell ha ricevuto una lettera di scu-se(!) dalla dirigenza dell’aero-porto e, terminate le vacanze, arrivata all’aeroporto - con gli amici guidati da Leonardo Di

Caprio - a bordo di una Mer-cedes dai vetri scuri, ha attra-

versato il varco di sicurezza con tanto di bagaglio a se-guito (non controllato) per poi salire sul bus che l’ha accompagnata fino all’aereo

privato...”. W l’Italia...

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Alla fine, il famoso sofà che nello spot rendeva beati i fortunati che pote-vano portarselo a casa, si è rivelato più scomodo del previsto. Almeno per Sabrina Ferilli, la testimo-nial dell’azienda, che si è vista in tv più volte del doppio rispetto a quanto concordato e ha portato Poltrone&Sofà in tribunale. La richiesta di danni per sovrae-sposizione e illegittimo sfrutta-mento d’immagine è di cinque milioni di euro.Ad accorgersi di quanto stava accadendo, racconta Il Mes-saggero, è stata proprio la Ferilli che, guardando la tv (im-maginiamo su un comodo diva-no), ha iniziato a sentire troppo spesso il tormentone “Beato chi

so’ fa il sofà” e ha fatto monito-rare la pubblicità. Il risultato? Se

il contratto prevedeva 90 giorni di messa in onda, gli spot sono stati ef-

fettivamente diffusi per 190 giorni, più

Cannes. Nel corso del Festival tenutosi lo scorso maggio, dove era arrivato per pro-muovere il suo nuovo film “La pelle in cui abito” di-retto da Pedro Almodovar, l’attore Antonio Banderas, ha rivelato pubblicamente per la prima volta di aver scoperto due anni fa di avere un tumore nella schiena. A parte la fami-glia e gli amici più cari, ha rac-contato l’attore “ho preferito tenermi questo incubo per me’’. Banderas descrive di avere avvertito con le dita

uno strano bozzo mentre si asciugava dopo la doccia e di averne parlato

con il medico. ‘’Due giorni dopo la visita ero già in sala operato-ria per l’estrazione della neopla-sia’’, continua Banderas . ‘’La biopsia ha rivelato, con grande sollievo, che si trattava di un tumore benigno se pur piutto-sto grosso. L’attore conclude

con un consiglio: ‘’Ascoltate con attenzione il vostro cor-po. Toccate, tastate e nel dubbio correte subito dal medico. Una diagnosi pre-coce vi salva la vita’’.

Troppi spot, Sabrina Ferilli cita l’azienda Poltrone&Sofà

L’attore Antonio Banderas guarito da tumore alla schiena

FRULLATORENotizie e curiosità dal mondo scelte per voi...

del doppio. Per non parlare di radio e giornali, dove le pubblicità non concordate sarebbero decine.Così, dopo la vana richiesta di un resoconto della campagna pubblicitaria all’azienda, la palla è passata agli avvo-cati. Il prodotto è stato pubblicizzato attra-verso un subdolo rinvio all’attrice che lo sponsorizzava in passato, provocando un danno notevole all’immagine di Sa-brina Ferilli - spiega l’avvocato Massimo Lauro. Con l’attrice si è costituita anche la Camelia, società che aveva un ac-cordo con la Ferilli per la gestione dei diritti di im-magine.

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Pillole di conoscenza >

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L’affresco è una delle tecniche pittoriche più diffi-cili. Il colore deve essere steso sopra uno strato di calce ancora fresca. Solo in questo modo, durante l’essiccamento, forma una crosta inalterabile nel tempo. La tecnica: sul muro da affrescare, che deve es-sere molto asciutto, viene steso l’arricciato, uno strato di malta spesso circa 1 cm. Poi, su una porzione corrispondente a una giornata di lavoro, viene messo l’intonaco di calce. Si può quindi co-minciare. Durante l’esecuzione dell’affresco non sono ammessi errori: una volta che il colore viene assorbito, non si può rimuovere. Non solo: i con-torni delle porzioni di intonaco corrispondenti a diverse giornate di lavoro restano visibili. Bisogna dunque nasconderli, per esempio facendo in modo

Il colore degli occhi rimane so-stanzialmente invariato. Cam-bia semmai la tonalità: è più chiara in età avanzata (a circa 60-70 anni) nel caso di lieve atrofia dell’iride, cioè quando diminuisce leggermente quella parte della membrana dell’oc-chio che è posta davanti al

cristallino. Diverso il caso dei neonati: alla nascita i bambini non hanno l’iride pigmentata, quindi il colore (dal grigio chia-ro all’ardesia) non è altro che il fondo dell’occhio. Tra i cinque mesi di vita e l’anno si fissa in-vece il colore definitivo.

Gli occhi possono cambiare colore?

Fon

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s.it

che corrispondano alla piega di un mantello, o a un oriz-zonte. Per questo motivo l’opera va pianificata in anticipo, calcolando già a partire dal bozzetto quanto tempo sarà necessario per eseguire le varie parti del disegno e come suddividere l’intero soggetto.

Il toro non è capace di distinguere il rosso perché i suoi occhi mancano dei coni, cioè le cellule nervose della

retina capaci di riconoscere i colori. Si scaglia infuriato contro il mantello del to-

rero per istinto e per il movimento del ber-saglio. Nelle corride, infatti, viene utilizzata una razza di tori chiamata Brava, presente soltanto in Spagna e che da secoli viene se-lezionata ed addestrata per esaltarne la po-tenza e l’aggressività. La bravura del torero,

pagato anche 25 mila euro a corrida, sta nel distogliere l’attenzione della bestia, pesante 500 Kg, attirandola sulla mantellina con spe-ciali movimenti detti veroniche. Anticamen-te la corrida era combattuta a cavallo con la spada, poi nel 1725 nel Circolo Ippico Reale di Madrid un giovane nobile fu disarciona-to dal toro e il contadino Francisco Romero, primo torero moderno, saltò nell’arena, con-trollò il toro ondeggiando il suo sombrero e lo uccise con una spada lanciatagli dalla folla.

È vero che il toro si arrabbia quando vede il mantello rosso?

Come si fa un affresco?

FOCUSnews

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Sì: i televisori tridimensio-nali (3D) in commercio sono in grado di produrre un ef-fetto sostanzialmente simile a quello che si ottiene nelle sale cinematografiche con l’ausilio di speciali occhia-li. La tecnologia “a occhiali attivi” adottata attualmente da tutti i produttori consente infatti di ottenere un buon effetto di tridimensionalità.

Non tutti i televisori, però, hanno le stesse prestazioni. Per esempio, dato che l’ef-fetto 3D richiede di visua-lizzare alternativamente due immagini diverse, una per ciascun occhio, alcuni mo-delli non riescono a sostene-re il raddoppio del carico di lavoro e dimezzano la risolu-zione, con perdita di qualità.

Fon

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Come funzionano le cuffie “cordless”?

Perché lo specchio rovescia ladestra e la sinistra e non l’alto?

Lo specchio, in realtà, non scambia la de-stra con la sinistra e tanto meno l’alto e il basso. Compie invece un altro inganno,

verificabile con un piccolo esperimento. Se una persona, normalmente, ruota su se

stessa di 180 gradi, cioè inverte la sua posizio-ne, rivolgendo ora il viso a ciò che prima era alle sue spalle, tutto quello che prima si trovava alla sua destra ora si troverà alla sua sinistra. Se la stessa persona si pone davanti a uno specchio, noterà che l’immagine guarda nella

direzione in cui guarderebbe la persona reale se avesse ruotato su se stessa di 180 gradi: l’immagine guarda, cioè, verso ciò che si tro-

va alle sue spalle. Cambio di vista. Lo specchio ha dunque ruotato l’immagine di chi gli sta di fronte di 180 gradi, ma con una differenza: gli oggetti che nella realtà sono a destra di chi si spec-chia, anche “dentro” lo specchio continua-no a trovarsi alla sua destra reale. È questo che fa dell’immagine nello spec-chio un’immagine falsa. Per non essere tale, per essere cioè un’immagine perfettamente uguale a quella reale, lo specchio dovreb-be fare una cosa impossibile: riprodurre la schiena della persona.

La televisione 3D funziona davvero?

Le cuffie senza fili (in inglese “cordless”) pos-sono essere a raggi infrarossi o a onde radio. Entrambi i sistemi richiedono un trasmettitore, collegato all’uscita audio dello stereo o della tivù, che trasforma il segnale elettrico in un segnale infrarosso modulato in ampiezza o in un segnale radio modulato in frequenza. La trasmissione del segnale infrarosso avviene mediante Led (Light emitting diode). Maggiore è il numero di Led (da 4 a 10) migliore è la qualità del suono e la pos-sibilità di ricevere il segnale da qualsiasi punto della stanza. Anche la ricezione avviene trami-te 2 o più Led, montati sulla cuffia e collegati a un circuito elettrico che compie l’operazione

inversa. Per ricevere il segnale bisogna essere ovviamente nella stessa stanza. Nel caso delle onde radio, trasmissione e ricezione avvengono mediante un’antenna ricevente situata sulla cuffia, o su un ricevitore da portare in vita, grande come un pacchetto di siga-rette, a cui si collega via filo la cuffia.

FOCUS

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c’è il pensare che la donna sia oggetto di proprietà, con la voglia di privarla violentemente di uno spazio decisionale, individuale e attivo.

Secondo la Casa delle donne di Bologna, il femicidio non è il frutto di un’azione im-provvisa e imprevedibile, bensì “l’epilogo di un crescendo di violenza, a senso uni-co”. Il dato ancora più allarmante è che questi risultati statistici vengono sottosti-mati non tenendo conto degli omicidi irri-solti, delle donne scomparse, delle vittime della tratta, mentre vi rientrano gli omicidi in flagranza di reato e quelli che hanno già raggiunto un grado di giudizio.

Un esempio eclatante: l’omicidio di Sarah Scazzi non vi rientra, così come quella di Yara Gambirasio non sarà conteggiato nel 2011 a meno che non arrivi in giudizio prima della fine dell’anno. Tra i casi più recenti, di quelli che ormai si legge ogni giorno sui giornali, c’è l’omicidio (ancora ir-risolto almeno per il periodo in cui andiamo in stampa)

“L’insieme dei dati quantitativi e qualitativi ci restitu-isce un quadro allarmante – affermano in uno studio le operatrici de La Casa delle donne – che mette in rilievo aspetti che ci si ostina ad ignorare e sottostimare.

A conferma dei risultati degli anni scorsi, si è rilevato che sono donne italiane (78%) la maggior parte delle vittime, così come la maggior parte degli uomini che le hanno uccise (79%)”. Nella stragrande maggio-ranza dei casi, gli assassini sono stati i ma-riti (22%), i compagni e i conviventi (9%) e gli ex (23%), ma anche i figli (11%) e i padri (2%): uomini, insomma, con i quali le don-ne avevano una relazione molto stretta.

I motivi che hanno ar-mato le loro mani ap-parentemente sem-brano i più svariati. Spiccano l’incapacità di accettare le sepa-razioni (19%), la gelo-sia (10%) e la conflit-tualità (12%).Secondo l’Osserva-

torio nazionale sul-lo stalking (attivo dal

2007), un’alta percentuale di omicidi è preceduta da atti persecutori, molestie,

stalking. Come sostrato culturale, è an-

cora il caso di dirlo,

Nel 2010 le donne uccisein Italia sono state 127, il 6,7% in più rispetto all’anno precedente. Nel 67% dei casi, i delitti si sono consumati in famiglia.

Attualità > di Raffaella Patricelli

DELITTIirrisolti

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di Melania Rea, la giovane di Somma Vesuviana tro-vata morta il 20 aprile scorso in un bosco a una quin-dicina di chilometri da Colle San Marco, in una zona denominata Le Ripe di Civitella, in provincia di Ascoli.

La donna era andata nelle Marche per fare una gita con il marito e la figlioletta due giorni prima quando è im-provvisamente scomparsa. E’ stata ritrovata vicino ad un chiosco che però apre solamente durante la bella stagione, una zona frequentata dai militari che ci van-no a fare regolarmente esercitazioni e campi. Il corpo di Melania viene ritrovato devastato da una trentina di colpi di lama, una siringa infilata sotto un seno, una sor-ta di svastica fatta con un coltello sulla gamba.

L’autopsia spiegherà che sono state una ventina le col-tellate sferrate in principio, le rimanenti sono state in-ferte in un secondo momento, quando Melania era già morta da qualche ora.

La povera ragazza viene rinvenuta con pantaloni e mu-tandine abbassate. Eppure non c’è segno di violenza sessuale su di lei. Pantaloni e slip non sono macchia-ti di sangue e questo fa pensare che effettivamente la ragazza sia stata accoltellata con gli indumenti già abbassati. Le indagini si dirigono nella vita privata del marito, negli ambienti militari da lui frequentati.

Dopo quasi due mesi però il delitto resta ancora irrisolto.

Fonte (per i dati sugli omicidi) www.casadelledonne.it

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A venirci incontro ci hanno pensato non solo la rete con le numerose chat sparse per il web ma anche le numerose agenzie che si occupano di cuori solitari, e di in-contri. Forse una delle ultime iniziative è lo Speed Date.

E’ una nuova un’idea, un gioco organiz-zato per far incontrare uomini e donne, in-somma un nuovo modo di comunicare e di farsi nuovi amici, fino a 25 persone in una sola serata. Sembra che non ci siano requisiti particolari se non quel-lo di essere se stessi, il tutto si svolge in locali, sempre diversi, divertenti, di tendenza. Le iniziative per chi è single non finiscono qui, basta dav-vero digitare su un motore di ricerca qualsiasi la parola sin-gle e i risultati in media sono questi: Circa 2.070.000.000

La situazione attuale ci confer-ma che ad oggi i single sono sempre più numerosi, inoltre a causa di una vita sempre

più frenetica e incentrata sulla car-riera è sempre più difficile conoscere persone e soprattutto incontrare la propria anima gemella.

Secondo i dati Istat i single in Italia sono 5,7 milioni di persone, pari al 10% della popolazione. Il fatto è che, no-nostante i tanti nuovi strumenti a disposizione per co-municare, in un mondo sempre più frenetico, sembra non esserci spazio e tempo per socializzare.

Single allariscossa...Come fare nuove conoscenze

Attualità > di Tiziana De Francesco

risultati in 0,13 secondi. I siti sono specializzati non solo per organizzare eventi come lo Speed Date, ape-ritivi, cene ecc… sono davvero molte anche quotidiani e periodici che si occupano dell’argomento pubbliciz-zando eventi sul territorio oppure trattano l’argomento su rubriche.

Ma la nuova frontiera sono le vacanze. Tutti i viaggi per single, sono organizzati con formula che ga-

rantiscono la partecipazione di uomini e donne in numero simile. Vengono messe a disposizio-

ne, Staff di animazione e personale per l’intrat-tenimento e per offrire la possibilità di allacciare nuove amicizie in una vacanza speciale.

Ci sono tour operator specializzati per questo genere di vacanze, (offrendo crociere nel medi-terraneo, viaggi nelle capitali europee, crociere in barca a vela, soggiorni in agriturismo, we-ekend e gite: tutto per conoscere tanti nuovi amici... tutti single!) che danno la possibilità a tantissime persone che anche per motivi di timidezza o per mancanza di tempo non riescono a conoscere nuove persone e a in-grandire la loro cerchia di amicizie…

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Novità > di Giovanna Testa

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I Mercati di Campagna Amica arrivano nelle aree di servizio delle autostrade. E’ il risultato dell’accordo tra Autostrade per l’Italia, Codacons e Coldiretti, che vedrà l’avvio in una prima fase di cinque farmers market in al-trettante piazzole della rete autostradale.

Il Mercatoè arrivato sulleAutostrade di Roma!

In questa prima fase i Mercati saranno presenti in 5 aree di servizio dislocate lungo il territorio nazionale, indivi-duate tenendo conto dei principali flussi di traffico che interessano i prossimi weekend. In caso di successo, si prevede di estendere l’iniziativa entro l’autunno a tutta la Rete di Autostrade per l’Italia con la presenza dei Mer-cati Campagna Amica in circa 40-50 aree di servizio.

Tra le tratte interessate anche la A1, dove le aree di sosta “Prenestina Est” (direzione nord, solo la dome-

nica) e “Prenestina Ovest” (direzione sud, solo il sabato) ospiteranno tutti i week end

un mercato di vendita diretta di prodot-ti ortofrutticoli gestito direttamente dai coltivatori. Grazie a tale iniziativa e alla riduzione dei passaggi di filiera

dal campo alla tavola sarà possibile acquistare frutta e verdura a “km

zero”, ossia realizzati diretta-

Ci vediamo al Mercato in Auto-strada, è partito il 28 maggio scorso e continuerà fino al 26 giugno nei seguenti orari: sa-

bato dalle 9 alle 14 e la domenica dalle 14 alle 19. Porterà tutti i week end frutta e verdura e prodotti locali direttamente nelle aree di servizio delle autostrade.

mente da produttori del posto, a prezzi inferiori almeno del 30% rispetto ai negozi tradizionali. Non solo, ogni settimana vi saranno promozioni mirate su alcuni ali-menti di stagione, venduti con sconti al 50%.

Inoltre sarà possibile trovare anche altri prodotti tipici in funzione delle località in cui si tengono i mercati. Non mancheranno peraltro offerte e curiosità. Con l’ac-quisto di uno o più prodotti, inoltre, i cittadini avranno diritto ad un caffè omaggio offerto da Autostrade per l’Italia, da consumare presso le stesse aree di servizio.

Il “Mercato in Autostrada” sarà aperto il sabato dalle ore 9 alle ore 14 e la domenica dalle ore 14 alle ore 19. Con questa iniziativa Codacons, Coldiretti e Auto-strade per l’Italia vogliono dimostrare come sia pos-sibile realizzare anche nel nostro paese la filiera corta, accorciando tutti quei passaggi dal campo alla tavola che creano speculazione e ricarichi dei prezzi fino al 1000% su alcuni alimenti, e produrre così dei vantaggi sia per i consumatori che per gli agricoltori.

Nel corso della presentazione a Roma di Campagna Amica, Carlo Rienzi, presidente del Codacons ha sotto-lineato che -“il passaggio in autostrada riguarda tutte le classi sociali, dall’imprenditore all’operaio, quindi vogliamo creare una nuova formula di scambio che vada incontro alle esigenze di tutti”-.

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Secondo quan-to scoperto di recente da uno studio irlandese

smettere di fumare non fa solo bene ai polmoni, alla pelle, allo stomaco ecc, ma anche al cervel-lo! Inteso proprio come capacità cognitive.

Una ricerca svela che chi abbandona le siga-rette sviluppa una migliore attività cerebrale

La sigaretta un piacere velenoso che una volta provata si trasforma in un’amica fedele, abile sostenitri-ce in momenti di tensione, valida alleata in situazioni di difficoltà e sconforto, compagna con cui tra-

scorrere momenti gioviali e di con-divisione, la sigaretta è questo ed altro, è un appassionato vizio a cui difficilmente si riesce a rinunciare, che nella sua evanescenza sembra colmare ogni vuoto.

Il fumo è una dipendenza che or-mai da anni si cerca di combattere attraverso diversi metodi e tecni-che che hanno poco successo se non interviene nel fumatore la vera forza che rende possibile ogni de-cisione: la volontà.

La ricerca del Trinity College and Research Institute di Dublino pubblicata su Psychology & So-ciology, in base ad uno studio con la risonanza magnetica ha dimo-strato che chi smette di fumare ha

un cervello “super”. Infatti le aree cerebrali prefron-tali addette al controllo del comportamento, ne-

gli ex fumatori sono più sviluppate rispetto ai fumatori e sembrereb-

be che lo siano anche di più rispetto a chi non ha mai fu-

mato. In qualche modo lo sforzo di volontà impiegato per smettere di fumare rafforza il cervello.

Un cervello“super”per chi smette di fumare

La ricerca è stata condotta su tre gruppi suddivisi tra fumatori, ex fumatori e soggetti che non aveva-no mai fumato e i test a cui sono stati sottoposti hanno mostrato che nei fumatori è riscontrabile una maggiore attivazione delle aree sottocorticali, come il nucleo accumbens, area del cervello re-lativa al senso di gratificazione e piacere procurato dalla nicotina, invece negli ex fumatori non si registra questo tipo di attivazione bensì una superiore attività dei lobi frontali, deputati al controllo del comportamento, la cui attivi-tà così sviluppata non si riscontra neppure nei soggetti che nella loro vita non hanno mai conosciuto il fumo.

di Sara Latorre

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Scienza > di Sara Latorre

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La nostra Provincia come il resto d’Europa è una zona rurale prevalentemente agricola. Dall’analisi di quest’ultima affermazione po-tremmo supporre che le agro-energie possa-

no giocare un ruolo determinante per lo sviluppo delle nostre zone, valorizzando il territorio. Inoltre creerebbe-ro un indotto importantissimo nello smaltimento degli agro-rifiuti e dell’umido che già viene raccolto, ma vie-ne puntualmente gettato nelle discariche. Quindi all’at-to pratico noi paghiamo per smaltire questo genere di rifiuti, che invece potrebbero rappresentare materia prima a costo zero.

Un altro grande merito è rappresentato dal teleriscal-damento per il vicinato o per serre. Basti pensare che paghiamo anche per questo e quindi potremmo rispar-miare oltre che preservare l’ambiente.

Per agro-energie quindi intendiamo le biomasse che stanno prendendo molto piede negli ultimi anni, ma non hanno ancora avuto il meritato successo. Questo perché ancora non si conoscono tutti i vantaggi che po-

trebbero portare. Oltre a quelli appena de-scritti esistono anche gli incentivi sta-

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tali, i certificati verdi, la tariffa onnicomprensiva, dei quali ancora moltissime persone non ne conoscono la portata. I meccanismi di incentivazione sono diversi e articolati e concorrono insieme a rendere maggior-mente conveniente questo tipo di soluzione. È logico che se non c’è informazione su tutti questi temi l’idea che ce ne facciamo risulterà sbagliata per quanto riguarda questo investimento. Le taglie delle centrali possono variare da medie o grandi dimensioni ai piccoli gruppi elettrogeni, quindi si possono meglio adattare a quelle che sono le esigenze delle varie uten-ze aumentando la sua duttilità.

Per maggiori informazioni e ulteriori approfondimenti consultate il sito: www.Cittarinnovabili.it

A cura di: P. Zanchi, A Iazzetta, M. Siniscalco, Prof.ssa P. Campana

Ambiente > di Patrik Zanchi

un mare dirinnovabili LatinaQuale può essere per la Provincia di Latina la soluzione ideale in campo energetico? Il fotovoltaico, l’eolico o il nu-cleare? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre per poter saper cogliere i segnali deboli del settore energetico.

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Le maggiori aree metropolitane sono le famosissime San Francisco e Los Angeles... A San Francisco potrete girare su e giù per le colli-ne nel cuore della città con i tipici Cable Car, attra-versare a piedi o in macchina il mitico Golden Gate Bridge, il ponte che collega San Francisco con la parte meridionale della Marin County e che è il simbolo in-ternazionalmente riconosciuto di San Francesco.

Il Golden Gate Park è un parco rettangolare, il più grande di San Francisco con un boschetto di felci, un orto botanico e i giardini di tulipani, dove potete fare un pic-nic dopo aver comprato dei succulenti pasti caldi take-way al mercato gastronomico Ferry Plaza Farmers’ Market. Oppure noleggiate dei rollerblade

ed il Venerdì sera alle 20.00 unitevi alle centinaia di appassionati che si danno appuntamento a Justin Herman Plaza per la Midnight Rollers, una pattinata di gruppo lunga 20 km che percorre il centro della cit-tà ed il lungomare. Se siete dei surfisti professionisti, potete lanciarvi nelle acque dell’Ocean Beach, uno dei posti più impegnativi e faticosi della California con onde fredde e potenti che possono arrivare fino a 4 metri.

La lunatica Los Angeles è la città dalle mille sfaccet-tature, super trafficata e meravigliosamente caotica, si muove in lungo e in largo scavalcando gli stereotipi e generando un’infinità di film, invenzioni e mode che arrivano fino a noi...

Ci lascerete il cuore! E’ il paese più popoloso degli Stati Uniti, lo chiamano “The Golden State”, stato dell’oro e aspetta solo di rivelarsi in tutte le sue meravi-glie... Andiamo in California

Viaggio > di Marzia Pichi

Bay Bridge, San Francisco

Ocean Beach , San Francisco

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Califor

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A Los Angeles c’è Hollywood, la ca-pitale del cinema mondiale, meta am-bita di attori e produttori che vogliono sfondare nel mondo del cinema. Poi c’è l’indimenticabile Beverly Hills, resa nota grazie al leggendario telefilm che tutti ricorderete con quelle ville da sogno ed i giardini verdissimi. Stessa cosa per il quartiere di Bel Air, ricorda-to bene per il simpaticissimo “Il principe di Bel Air”, quanto tempo passato a morir dalle risate per i guai che combinava Willy, interpretato proprio da Will Smith! Se vole-te visitare Bel Air potete contattare una del-le agenzie che propongono dei veri e propri tour nelle case dei VIP oppure comprare una “Stars Map” presso dei venditori ambulanti che troverete nelle strade di Los Angeles.

Il resto della California è tutto da visitare e sco-prire. Ampia scelta di ristoranti con ottimi menù a base di carne. Grazie alla popolazione multirazziale che caratterizza la California qualsiasi palato sarà sod-disfatto dalla cucina più varia; non esistono specialità

Golden Gate Park, San Francisco

Beverly Hills, Los Angeles

HERE WE COMEnia

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LA VALLE DELLA MORTEÈ IL LUOGO PIÙ BASSOPIÙ ARIDO E PIÙ CALDO

DEGLI STATI UNITI SITUATAIN UNO SCENARIO

SPETTACOLARE, FATTO DIVETTE IMPONENTI, STRATI

ROCCIOSI, DUNE SABBIOSEED INASPETTATE

SORGENTI D’ACQUA

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tipiche del paese tranne la “T-bone steak”, la tipica bistecca americana che troverete in ogni locale con patate arrostite. E se vi piace l’atmosfe-ra anni ’50 alla “Happy Days” potete gustare una de-liziosa colazione nella catena di ristoranti “Danny’s”!

Volete visitare il punto più basso del NordAmerica? Dovrete fare una passeggiata nella Valle Della Morte scendendo a 86 metri sotto al mare! Luogo d’illusioni, immaginazione ed inganni.. E’ un Parco Nazionale del-la California sito solo in parte nel Nevada, una depres-sione rocciosa vecchia quasi tre milioni di anni ed in continua trasformazione. Il clima è desertico e quindi estremamente arido, dunque si sconsiglia la visita a chi soffre eccessivamente il caldo, ma si raccomanda a chi vuole vivere un’esperienza avventurosa e scoprire i diversi tipi di fauna e flora presenta nelle dune di sab-bia o in uno degli ultimi laghi rimasti a Fumace Creek, tra cui una piccola iguana, il chuckwalla.

Il più grande mistero della Death Valley è il fenomeno delle pietre rotanti o “sliding rocks”. Pare che le rocce, anche quelle pesanti centinaia di chili si muovano lungo traiet-torie irregolari attraversando anche tutta la valle e lascian-do una lunga scia alle loro spalle. Addirittura sembra che alcune girino in tondo e altre cambino direzione improv-visamente, indipendentemente l’una dall’altra! Diversi scienziati, nonostante ricerche, appostamenti ed osserva-zioni non sono riusciti a spiegare in termini scientifici tale fenomeno. Le pietre rotanti sono e restano un enigma.

Il Sequoia e il King Canyon sono due incredibili mera-vigliosi parchi apprezzati per la varietà di piante e ani-mali che vi sono preservati. Splendidi massicci, colline, canyons, caverne e le spettacolari foreste di sequoia.. Non potete pensare di non portare nel ritorno a casa una vostra foto ai piedi di una gigantesca sequoia, un gigan-te della terra che può raggiungere i 115 metri!

Qui in questi parchi sono organizzate diverse attività secondo la stagione, passeggiate in alta quota o tra i boschi di sequoia l’estate, quando la temperatura è molto alta, mentre sul fondo della valle o tra i Canyon durante l’inverno. Fate solo molta attenzione a tenere alla larga gli orsi da voi e soprattutto dal vostro cibo!! Buon viaggio!!

Sliding Rocks, California

Valle della Morte

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Viaggio > di Marzia Pichi

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Lei > di Alessandro Immordino Servizio Fotografico:

www.massimoalberti.com

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“Foto: Massimo Alberti

Location: “Suite” Ristorante Il Focarile

Abiti: Ale & Co.

Hair e Make Up: Daniela Segatori Vanity Free Style

For You Magazine questo mese dedica la rubrica “LEI” a Tiziana Ceccarelli 21 anni di Aprilia. Come modella vanta numerose par-tecipazioni a concorsi di bellezza tra cui Miss Università, Miss Facebo-ok e Miss Muretto mentre come fotomodella ha rea-lizzato il catalogo pubbli-citario per l’azienda Life is good - Let’s do it again noto Brand di abbigliamento.

Tiziana, che tipo di persona sei? Descriviti ai nostri lettori

Sono una ragazza umile con i piedi per terra, molto timida, ma se mi sento a mio agio riesco a tirare fuori il lato del mio carattere piu solare allegro e grintoso. Sono romantica sognatrice e altruista, a volte quasi eccessivamente tanto da mettere da parte il mio bene per far felici le per-sone a cui tengo.

Puoi raccontarci le tue esperienze da fotomodella?

Non ho avuto molte esperienze nel campo della moda ma quelle che ho avuto hanno lasciato un segno positivo, esperienze che ho vissuto più come un divertimento che come un lavo-ro. Oltre alla partecipazione a vari concorsi tra cui Miss università, Miss facebook e Miss muret-to, ho posato per un servizio fotografico realizzato in occasione della nuova campagna pubblicitaria di un noto Brand di abbigliamento: Life is good, Let’s do it again. u

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Servizio Fotografico: Massimo Albertiwww.massimoalberti.com

Location: “Suite” Ristorante Il Focarile

Abiti: Ale & Co.

Hair e Make Up: Daniela Segatori “Vanity Free Style”

In quale settore tra moda e spettacolo ti piace-rebbe lavorare?

Sicuramente in quello della moda, mi è sempre pia-ciuto sfilare e posare per set fotografici, per quanto riguarda il mondo dello spettacolo al momento pen-so che sia un settore che non mi appartenga.

Il tuo sogno nel cassetto?Non ho mai avuto un vero e proprio sogno nel cas-setto, se non quello di trovare la felicità, la serenità e la sicurezza economica per poter un giorno avere una famiglia e non far mai mancare nulla ai miei figli.

Quali sono i tuoi pregi?So’ ascoltare, quando un amico ha un problema ci sono sempre e poi sono una persona molto alla mano con cui ci si può parlare di tutto dalla cosme-tica alla politica.

E i tuoi difetti?Sono molto permalosa ma il mio peggior difetto è l’indecisione, non riesco mai ad essere completa-mente convinta sulle scelte che faccio e ci ripenso in continuazione a volte perdendo delle occasioni che poi rimpiango.

Progetti Futuri?Per il momento il mio progetto piu importante è il conseguimento della laurea che spero di portare a termine il prima possibile.

Se avessi la possibilità di esaudire un deside-rio, quale sceglieresti?Il mio desiderio sarebbe quello di trovare un giorno una persona che riesca a rendrmi felice condividendo con me tutta la vita.

Cosa ti piacerebbe ottenere dalla pubblicazio-ne su For You Magazine?Questo è un campo difficile da cui ho imparato a non aspettarmi mai troppo, ci terrei però a ringra-ziare voi di For You Magazine per avermi dato que-sta possibilità, sono certa mi darà grande visibili-tà e chissà magari anche qualche lavoro. E’ stata, comunque un’esperienza molto divertente e già questo mi basta.

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Moda > di Fabiola Lunghi

Bikini minuscoli, materiali pregiati, trikini vedo non vedo, culotte! L’estate 2011 sarà molto variegata, ma la paro-la d’ordine sarà la sensualità e la voglia di essere super cool anche al mare. Presto insomma, il tempo è tiranno

ed io voglio aiutarvi nella scelta del bikini e dei vari accessori più adatti da sfoggiare nelle località marittime da voi scelte.

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È arrivata

Missoni

Molto sensuali,

ma allo stesso comodi sono i bikini monospalla, nuovissimo

trend che si ispira a quei favolosi abiti da sera che vengono audace-

mente riportati su un bikini o un tri-kini. Verde e blu chiaro, bianco e beige sono i colori più gettonati, che porte-ranno l’attenzione esclusivamente sul-le vostre silhouette. Per le più audaci e sempre alla moda, ritroveremo anche i

colori fluo, must have di tutta la stagio-ne. Con attenzione ho selezionato dei

costumi, che vi faranno sentire del-le dee anche in spiaggia.

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Accessorize Patrizia Pepe

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Moda > di Fabiola Lunghi

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Brand consigliati…Calzedonia ci propone un catalogo molto glamour, dove il must rima-ne sempre il semplice bikini. Un colosso Miss Bikini si veste di fa-scino orientale e si ispira al Giap-pone come simbolo di eleganza e di amore per la natura. Una collezione chic e molto seduttiva. E’ uno dei brand piu’ amati dal-le donne di ogni eta’ Liu Jo, per quest’estate ci propone una dop-pia collezione che si articola in due distinte linee di costumi, belle e sofisticate la Exotic Deluxe e la Sport Glam. Ultimo, ma non certo per importanza, La Perla, che come al solito non ha bisogno di parole…

Piccolo Consiglio…Personalmente, adoro questi brand che ogni anno sanno stupirci, rima-nendo affiliati a quello che è il loro tar-get e la loro brand identity. So bene che le fashionist non si accontentano del costume più cool, ma vogliono es-sere completamente alla moda, dalla testa ai piedi, quando prenderanno il loro lettino nelle spiagge più alla moda! Ricordate che il particolare è quello che vi distinguerà dalle agguerritissime ragazze che si saranno ag-giudicate le limited edition dei nostri grandi fashion designer!

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D&G

L ’uomo Dolce & Gabbana è sensuale, tipicamente siciliano, e rilassato. I tessuti utilizzati per gli abiti sono il lino, la canapa grezzi e quelli ad effetto cesto. Tra i colori dominano il bianco, il nero ed il color sabbia. Le stoffe hanno la caratteri-stica della finitura assoluta: sembrano infatti “sbiaditi” e “scoloriti”.

Moda > di Fabiola Lunghi

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Spiccano le camicie di popeline e batista e la maglieria di seta, pelle

e juta. Passando alle calzature queste ultime sono in pelle intrec-

ciata o traforata con lavorazioni cucite a mano ma, per le giornate

più calde, è d’obbligo il sandalo di pelle incrociata o l’elegante corda

e cuoio. Completano l’abbigliamento i borsoni di pelle, tipici dei contadini

meridionali.

L’UO

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manDolce & Gabbana Primavera Estate

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CartotecnicaCartelli vetrina, espositori, scatole ed astucci, pubblicazioni speciali.

EditoriaRiviste, newsletter, magazine e tutto

ciò che necessita di particolari cure

e date di uscita certe.

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Stampe varieBrochure, calendari, depliant, volantini e carto line.

cscgraficaVia Antonio Meucci, 28 • 00012 Guidonia • RM zona industriale Santa Sinforosa (Via Tiburtina km 18,300)t 0774 353308 • f 0774 [email protected] • www.cscgrafica.it

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Il trattamento di Coolsculpting abolisce l’uso di ago e bisturi, eliminando inoltre l’uso dell’anestesia. E’ indi-cato sia per le donne che per gli uomini che decidono di ridurre pancia e fianchi senza ricorrere alla chirurgia classica, in modo del tutto naturale e soprattutto indo-lore.Il Coolsculpting detta anche criolipolisi o lipolisi del freddo è una terapia arrivata recentemente in Italia, che fa uso del freddo per ridurre l’adipe.Questo trattamento si basa sulla criolipolisi, che indi-vidua le cellule adipose e ne favorisce l’eliminazione attraverso il naturale processo linfatico del corpo.

Alla base c’è l’idea che un abbassamento della tem-peratura crei un’apoptosi ovvero una morte pulita delle cellule che compongono il grasso accumulato in eccesso. Insomma una morte programmata di cellule che vengono successivamente as-sorbite dal fegato e nel corso di qualche settimana eliminate definitivamente dal corpo umano.

La tecnica è stata messa a punto dalla Zeltiq società statunitense che ha avuto il beneplacido all’uso per scopi estetici in Usa a partire dal 2010. In Italia è arrivata pres-sappoco nello stesso periodo. Zel-tiq assicurà una riduzione della massa adiposa del 20%, fino a otte-nere una riduzione dello strato adi-poso del 40%. già dal primo utilizzo. Una seduta quindi potrebbe essere

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sufficiente per ridurre il grasso in eccesso.

Come funziona il coolsculpting:il paziente viene fatto sdraiare in maniera rilassata. Si applica una dispositivo piatto alla zona da trattare, ad esempio glutei, gambe, cosce, polpacci, ma anche ventre, addome (le famose maniglie dell’amore). Que-sto dispositivo, collegato ad un macchinario, crea un vuoto e “risucchia” la pelle che si incolla al dispositi-vo. A questo punto viene generato il freddo. La parte corporea subisce un abbassamento della temperatu-

ra che porta al fenomeno sopra descritto dell’apoptosi.La seduta dura circa 1 o 2 ore. Non ci sono particolari controindicazioni al suo uso. Ricordiamo che il coolsculpting può essere utilizzato sia da uomini che da donne.Come sottolineano quelli di Zeltiq non deve essere considerato un trattamento anti obesità ma una tecnica di “scultura corporea” che si limita ad asciugare al-cuni punti della nostra silhouette.

Il Coolsculpting viene a oggi eseguito in esclusiva presso le sedi LaCLINIQUE®.

Prezzi del coolsculpting: a Roma ci sono alcuni centri che lo propongono ad 800

euro, a Milano a 1200 euro. Sicuramente nel resto d’Italia si potrà trovare di meglio ma

la sensazione è che una seduta costi in manie-ra orientativa intorno ai 1000 euro.

Benessere > di Kim Patitucci

Coolsculpting

Per chi non riesce a risolvere i problemi di gonfiore e adi-posità localizzata, nonostante diete e attività fisica, arri-va un nuovo trattamento di chirurgia estetica: si chiama Coolsculpting, detto anche Zeltiq e serve a rimuovere il grasso localizzato in modo efficace e senza dolore.

Trattamento efficace e indolore per gli accumuli di grasso localizzato...

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Prova costume. Che incubo. L’obiettivo per ogni estate che si rispetti è arrivare in forma e pronti per la spiaggia. La parola d’ordine, però, deve rimanere il “benessere”. Dai mas-saggi alle terme, dall’alimentazione alla cura del corpo e dello spirito. Tra i metodi più dif-fusi oggi ci sono le nuove discipline solistiche.

Al RiminiWellness, infatti, si è dato molto spazio alle discipline dove si incontrano e si mescolano arti mar-ziali, fitness sportivo e yoga per riuscire “ad ascoltare e percepire il proprio corpo”. E poi ancora c’è la biogin-nastica per mente, respiro e ansia, la danza del ventre, indiana, la cristalloterapia e la gestalt tango, rielabora-zione in chiave wellness del ballo argentino. Il tutto ter-minante in un ricercato relax fra massaggi ayurvedi-ci, shiatsu e riflessologia plantare e facciale.

Abbiamo individuato le tendenze più in voga per quest’estate. Si inizia con il fitness in acqua. Le discipli-ne che si possono svolgere in piscina sono moltissime: Acqua Fusion in cui sono inseriti gesti e movi-menti di varie discipline, come salti dell’atletica, bracciate provenienti dalla pallavolo o dal basket e persino coreografie di ballo adattate per la resisten-za dell’acqua. C’è anche Acqua tone in cui si uti-lizzano cavigliere, manubri, tubi ludici e palloni. E ancora, l’Acqua Fighting, una novità che utilizza la combinazione di più gesti, derivanti da sport di combattimento, quali Kick Boxing, Boxe e Capoeira. L’AquaWalk invece è un’allena-mento praticato tramite l’uso di speciali stivali in neoprene, che hanno la caratteri-stica di stimolare il ritorno venoso.

Wellness > di Kim Patitucci

BenessereSport e allenamento: il futuro del fitness, lo apprendiamo direttamente da Rimini-Wellness da dove sono arrivate nuove, interessanti discipline riconducibili al “fitness olistico” tra cui Boxe Subacquea e Yoga Antigravity, il giusto mix per un fisico pronto per l’estate...

E’ arrivata l’estate, parola d’ordine:

Antigravity Yoga40

Ma la novità più attesa è J-Fit Drill Trai-ning System. Un allenamento prati-cato indossando un costume realizzato con tessuto tecnologicamen-te avanzato che distribui-sce una galleggiabilità non invadente su tutto il corpo ed elimina l’attrito rendendo i gesti più veloci e precisi.

Tra le attività dedicate al benessere ne abbiamo individuata una davvero interessante: l’Antigravi-ty Yoga. Comodamente sistemati in un’amaca di stoffa appesa al soffitto, possiamo assumere le po-

sizioni (asana) yoga più difficili mettendoci a testa in giù, di fianco e in tutti i modi che possiamo

sfruttare per ottenere il massimo beneficio: si dice infatti che l’antigravity yoga faccia

miracoli anche solo nei confronti del tono muscolare. È questo un tipo di yoga

che si pratica sospesi per aria e ci dà la possibilità di sfidare la forza

di gravità.

Numerosi i benefici: de-compressione della spina

dorsale attraverso una lieve tra-zione, maggiore flessibilità muscola-

re, riduzione della tensione muscolare attra-verso tecniche di auto massaggio, rafforzamento

della muscolatura di sostegno e allenamento cardio-vascolare senza rischio. Provare per credere.

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Beauty > di Greta Longo Dir. Marketing scuole Isep

OnicotecnicoNoi delle scuole ISEP, operiamo nel settore della rico-struzione professionale delle unghie da oltre 30 anni.Per questo vogliamo cogliere l’occasione per consigliarvi una scelta giusta, su misura, distinguendo il percorso per diventare un’onicotecnico professionista (un tecni-co specializzato nella ricostruzione delle unghie abilita-to alla professione e all’apertura di una propria attività) o un amatore della ricostruzione delle unghie che ambi-sca alla propria indipendenza nel cambiare il look delle proprie mani con un lavoro proprio.

I percorsi e le figure sono differenti:

Nel 2006/07 la Regione Lazio prima regione in Italia, ha riconosciuto la nuova figura di esperto in “Ricostruzione Artificiale delle Unghie” (onicotecnico) conseguita dopo un percorso formativo di 200 ore.Questo ha contribuito alla creazione di un nuovo merca-to, con l’obiettivo di creare una figura professionale nuo-va che aiutasse anche l’emersione di un mercato che, per forza di cose, era in grande percentuale sommerso

sia professionalmente che fiscalmente.

Tuttavia ad oggi il riconoscimento professionale della figura esper-

to in “Ricostruzione Artificiale delle Unghie” (onicotecnico) ha validita’ solo entro i limiti territoriali delle regioni che si sono strutturate con il relati-vo corso di formazione.In un mondo in continua me-tamorfosi, con un mondo del lavoro in cui le garanzie di stabilità sono sempre minori, chi ha voglia di intraprendere

un nuovo tipo di carriera nel settore della bellezza puo’ de-

cidere di dedicare 200 ore anche

con una programmazione didattica che si può espleta-re nell’arco di due, tre mesi.Dallo studio teorico-pratico di tutto cio’ che concerne l’anatomia dell’unghia, la sua ricostruzione o semplice-mente il suo rinforzo con vari tipi di tecniche e materia-li, a cenni sulla lingua inglese per le tecniche specifiche di settore, quasi tutte di stampo americano, agli ap-profondimenti su Psicologia della vendita, Marketing, Comunicazione e Diritto. Tutte le materie sopracitate formano lo studente che, superato l’esame abilitante, sarà pronto ad intraprendere la nuova carriera.

La grande professionalita’ viene acquisita da: corsi con tempi ben scanditi per acquisire le tecniche, l’umilta’ del-la persona che lavora e apprende dalle sue prime espe-rienze confrontandosi costantemente con gli educatori di riferimento e lo stato di apprendimento sempre ricettivo.

Per scegliere la scuola giusta vi ricordiamo di chiedere programma, notizie sui docenti, dotazione per l’allievo e... se è una scuola riconosciuta dalla Regione Lazio!!!

Ben diverso e’ il caso delle amatrici che per hobby pos-sono decidere di partecipare ad un corso specifico, ad esempio la ricostruzione in Gel Sistem, in Acrilico, in Gel soak off. Tutti questi corsi prevedono tempi di partecipazione massimo di quattro giorni, alla fine dei quali verranno rilasciati attestati di partecipazione, che non abilitano assolutamente la semplice amatrice a far-ne una carriera o un business, ma sono ampiamente sufficienti per soddisfare la voglia del “fai da te”.

Il consiglio per scegliere è semplice: sapere ciò che realmen-te si vuole anzitutto, affidarsi a chi ci da la possibilità di non comprare a scatola chiusa, magari con una demo gratuita!

Scuole ISEP: Via Cimarosa, 40 - ApriliaPer info ed iscrizioni ai corsi: 06.9200082

Meglio un Corso di formazione professionale abilitante (in una scuola riconosciuta) o un Corso amatoriale (di 2 o 3 giorni)?

Come cominciare? Dove? Con chi?

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Arte > di Kim Patitucci

Ritratti

Attraverso una ricchissima scelta di ritratti di altissimo livello artisti-co - oltre 150 pezzi tra teste, busti e statue a figura intera provenien-ti dai maggiori musei europei - si conoscerà meglio quali furono le origini del ritratto romano, e qua-li i modi di rappresentazione dei romani in un arco di tempo che va dalla città repubblicana all’età tardo-antica. Si parte dai primi ri-tratti in terracotta e in bronzo e si attraversa la vasta produzione in marmo e in bronzo di età imperiale.

La mostra, a cura di Eugenio La Rocca e Claudio Parisi Presicce di scena

a Roma presso i Musei Capitolini, è stata inaugu-rata il 10 marzo scorso e rimarrà visibile fino al 25 settembre 2011.

Oltre all’indiscutibile bellez-za ed importanza dei tan-ti pezzi esposti, la mostra si presta a molteplici riflessioni.Ad esempio, nella sezione “Dalla maschera al ritratto” si segue il per-corso che dai calchi realizzati sul volto dei defunti o di personaggi viventi portò alle prime elaborazio-ni ritrattistiche. In “Egitto, Grecia, Roma” si illustra il dipanarsi di due differenti modi di rappresentazio-ne: a carattere ideale, con un deciso miglioramento dei trat-ti facciali secondo i canoni di bellezza vigenti, ed a carattere individuale, o realistico, nel quale, al contrario, si privilegia la ripro-duzione dei lineamenti specifici dell’individuo.

Nella sezione “Principi e uomini come dei” sono illustrati i modi dell’assimilazione dell’immagine dell’imperatore a quella degli dei. In “Lo schema delle immagini” si offre una panoramica quanto più completa possibile delle tipologie di modelli statuari utilizzati (statue in lorica, statue in toga, statue in

nudità eroica, ritratti entro scu-do) e si propone contempora-neamente uno zoom sul senso e sul valore della gestualità quale

strumento di comunicazione.

Nella sezione “Il volto dei potenti” una galleria dei volti dei principali personaggi della storia

Le tante facce del potere

romana, dalla Repubblica all’Impe-ro, mostra come le loro immagini siano state costruite anche in chia-ve di comunicazione politica.

E l’ultima sezione “Le acconciature femminili” offre l’estro di riflettere su come anche i cambiamenti di moda e gusto non siano fenomeni esclusivamente estetici, ma riflet-tano profonde trasformazioni in atto all’interno della società.

Un’affascinante mostra di arte antica romana, dall’età repubblicana a quella imperiale. Oltre 150 pezzi (teste, busti, statue) fra terracotte, bronzi e marmi.

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Nicolas Cage è:

L’attore californiano si tuffa in un nuovo progetto e toglie i soliti abiti da attore serioso per vestire quelli medievali per un film che

porta la firma di Dominic Sena. Arriverà nelle sale italiane dal prossimo 17 giu-gno, ma già è tra le pellicole più attese.

Complice il cocktail esplosivo a base di storia, suspance e azione. Molte le critiche piovute addosso al film contesta-to per essere un mix di significati senza arrivare a nulla di deciso. Al centro della sceneggiatura, naturalmente, uno dei periodi più controversi e dolorosi della storia con il quale la Chiesa ha dovuto da sempre fare i conti. Solo di recente, infatti, l’attuale Pontefice ha chiesto perdono per quanto è stato provocato in quegli anni e per quanti sono morti nel nome di Dio durante le Crociate.

Il regista, Dominic Sena, apre il film sul processo e l’ese-cuzione di tre donne accusate di stregoneria. Cerca quindi di seguire dei cardini legati alla condizio-ne storica ecclesiale. Spazio anche al dualismo colpa-innocenza, e al rapporto uomo-fede. L’aspetto trascendentale, invece, viene trattato con superficialità ri-schiando di diventare addi-rittura un racconto fantasy di tipica ambientazione medievale.

Protagonisti della sto-ria, dunque, due ca-valieri fedeli a Dio: Behmen (Cage) e Felson (Ron Perlman) im-

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L’ultimo deiTemplari

pegnati in una Crociata. Vengono messi di fronte al significato e all’orrore della guerra da un’epifania e decidono quindi di non continuare ad uccidere altri in-nocenti, nel nome del Signore.

Disertano, ma sulla strada del ritorno vengono chiamati dal cardinale D’Ambroise (Christopher Lee), vecchio e in fin di vita, vittima della peste, che, in cambio del per-dono per la diserzione, vuole che i due cavalieri portino una donna (Claire Foy) sospettata di stregoneria e pre-sunta responsabile del diffondersi della Morte Nera, in un villaggio remoto dove sorge un monastero nel quale verrà processata.

Per Behman proteggere e salvare un’innocente è un’op-portunità di riscatto per i peccati commessi durante la Crociata e i due accettano la missione, accompagnati da un giovane prete (Stephen Campbell), un nobile ca-valiere (Ulrich Thomsen), una guida (Stephen Graham) e un giovane aspirante cavaliere (Robert Sheehan). Molto

presto però sarà la vera natura del-la donna a svelarsi e a far scoprire quale sia il vero compito del gruppo.

Cinema > di Raffaella Patricelli

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Musica > di Ilaria Peruzzi

Il “meglio” dei “live” nazionali ed internazionali apri-ra’ il 18 giugno “rock in roma”, tra i piu’ importanti fe-stival europei con un cast senza precedenti e un ricco calendario di concerti prestigiosi ed esclusivi.

48 Jamiroquai

La grande musica sta arrivan-do a Roma con il “meglio” dei “live” internazionali e naziona-li per il Rock In Roma, edizione

2011, all’Ippodromo delle Capannelle.

Un cast senza precedenti per un festival che si an-nuncia tra i più attesi in Europa, con una serie di concerti-evento con i “grandi” del “rock” mon-diale: dalla prima data italiana di Ben Har-per e Robert Plant (in una sola serata, il 19 luglio, in due diversi live-set che prometto-no di restare indimenticabili) ai Jamiroquai (22 luglio), Moby (24 luglio), e Slash, che chiuderà la rassegna il 29 luglio; dagli Skunk Anansie (20 luglio) al “live” (si noti bene!) dei Chemical Brothers (in un’altra serata indimenticabile, il 13 luglio); dai 30 Seconds To Mars, agli Avenged Seven-fold, ai Dream Theater (con ospiti d’eccezione a supporto); dal concerto rock (pensato solo ed esclusivamente per il “Rock in Roma”) di Franco Battiato (15 luglio) a quello reggae, dub e sound partenopeo degli Al-mamegretta e Raiz. Una delle migliori band americane in circo-lazione la prossima estate: i Korn. Eppoi i Subsonica, Jack Johnson, Black Label Society, Caparez-

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erM

odà

za (16 luglio), Fabri Fibra (9 luglio), Modà (26 luglio),

Elio e Le Storie Tese (21 luglio), Daniele Silvestri, Af-terhours, Alessandro Mannarino, a chiudere la serie degli artisti che saliranno sullo “stage” delle Capannelle.

Il cast del festival non finisce qui, anzi sono in arrivo altri grandi sorprese che verranno comunicate per tempo…

Musica e Natura è il binomio che contraddistingue-rà l’edizione 2011 del “Rock In Roma”: la musica come input di valorizzazione della grande area ver-de del Parco dell’Ippodromo, dove il pubblico dei

concerti potrà vivere serate di grande rock, di slow food e mostre sulla cultura internazionale.

Il percorso di accesso all’area dei concerti sarà adibito a Mostra Fotografica dagli anni

‘50 ad oggi. Gigantografie e didascalie a margine racconteranno la cultura e

il costume di intere generazioni di artisti e di pubblico.

Lanciata con ottimi risultati lo scorso anno, la Raccolta Dif-ferenziata è confermata nel-

la nuova edizione: grazie alla collaborazione con HippoGroup

Roma-Capannelle, il festival dedi-cherà ancora più attenzione all’eco-

logia ampliando l’idea della raccolta differenziata nell’area dei concerti af-

finché l’Ippodromo diventi sempre più vivibile in estate, quale centro di proget-

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tualità culturale, sportiva ed ecologica. Teatro di memorabili corse ippiche, l’Ippodromo diventa cosi, di stagione in stagione, area pulsante della cultura nella Capi-tale, location romana naturale e originale per la musica, e “Rock in Roma” si pone quale area alternativa per il tempo libero con un vero e proprio villaggio che “vive” tutte le sere del festival.

Presupposti per il futuro? Nell’idea di progettualità crescente che rende unico il “ROCK IN ROMA”, si sta pensando a dei “workshop” pomeridiani con gli artisti protagonisti del festi-val e, per valorizzare l’esperienza di questi anni, all’attivazio-ne di “Corsi di Management dello Spettacolo e degli Eventi Culturali” per i ragazzi che vorranno cimentarsi in alcune del-le professionalità che ruotano attorno alla musica.

Il Rock In Roma è prodotto dalla The Base S.r.l., con la dire-zione artistica di Sergio Giuliani e Maxmiliano Bucci.

Per ciascun concerto è possibile acquistare i biglietti presso le prevendite abituali e tramite i seguenti circuiti:Ticketone - Greenticket - Amit - Listicket - Go2

STA ARRIVANDO IL ROCK A ROMACALENDARIO GIUGNO18 GIUGNO 30 SECONDS TO MARSCosto biglietto: euro 40 + d.p.In cassa la sera del concerto: euro 4621 GIUGNOAVENGED SEVENFOLD Costo biglietto: euro 30 + d.p.

23 GIUGNO ALESSANDRO MANNARINOCosto biglietto: euro 20 + d.p.29 GIUGNOKORN + special guestCosto biglietto: euro 32 + d.p.

30 GIUGNOSUBSONICACosto biglietto: euro 20 + d.p.

Skunk Anansie

Ulteriori info su: www.rockinroma.com

Slash

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Agenda eventi

SUBSONICA

robertoVECCHIONI

30 Giugno ore 21.00Rock in RomaIppodromo CapannellePrezzo: € 23,00 TicketOne: 892.101

26 Giugno ore 20.00Roma - Auditorium Parco della MusicaPrezzi da: € 25,00 a € 40,00 Info Line: 892.982

50

sugarZUCCHERO

23 L uglio - ore 21.00Roma - Stadio Olimpico

Prezzi da: € 40,25 a € 74,75TicketOne: 892.101

vasco ROSSI1-2 Luglio ore 21.30

Roma - Stadio Olimpico Prezzi da: € 42,55 a € 64,40

TicketOne: 892.101

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La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

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lorenzoJOVANOTTI

8-9 Luglio ore 21.30Roma - Stadio OlimpicoPrezzi da € 36.80 a € 50,60

TicketOne: 892.101

30SECONDS TO MARS18 Giugno - Apertura ore 19.00Rock in Roma - Ippodromo CapannellePrezzo: € 46.00 - TicketOne: 892.101

sugarZUCCHERO

23 L uglio - ore 21.00Roma - Stadio Olimpico

Prezzi da: € 40,25 a € 74,75TicketOne: 892.101

david GUETTA11 Giugno - Roma

Palazzo dei CongressiOre 23.00 - Prezzo: 46,00

Info: 320.4430086

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Motori > di Fabrizio Corgnati

PIRELLI, dubbi e certezze...L’azienda che per tre anni scenderà in pista insieme ai bolidi del motor sport, ha preso il posto della Brid-gestone come fornitore unico di pneumatici.

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rappresenta un gran vantaggio, tale da indurre sempre più vetture a rinunciare ad un giro in qualifica per potersi concentrare sulla gara. Dunque, gare più rilevanti rispetto alle prove del sabato. Resta però un dubbio: il sistema produttivo della Pirelli non è ancora tale da consen-tire la realizzazione di pneumatici dalle prestazioni prevedibili e trop-po spesso capita che un treno “ve-nuto male” rischi di condizionare la gara di un pilota. Su questo c’è ancora da lavorare.

A cura di Fabrizio Corgnaticaporedattore di:

Il ruolo di fornitore unico dei pneu-matici è stato infatti assegnato dal-la Federazione Internazionale dell’Automobile proprio alla casa milanese, preferendola alla francese Michelin. Con una raccomanda-zione: produrre coperture che non durassero così a lungo come quel-le nipponiche (Bridgestone), ma si deteriorassero più rapidamente, con l’obiettivo di aumentare lo spet-

Viene dall’Ita-lia la princi-pale novità del campio-

nato del mondo 2011 di Formula 1: le gomme Pi-relli, che tornano nel cir-cus dopo oltre 19 anni.

tacolo. Un obiettivo, stando a quanto ci hanno detto le prime gare dell’an-no, centrato, almeno in parte (e non solo grazie all’ingresso di altre due novità tecniche come il KERS e l’ala posteriore mobile). Avere infat-ti a disposizione gomme di durata inferiore, infatti, significa compiere più pit stop: a volte troppi (in media

quattro a pilota nell’ulti-mo GP di Turchia), ma

di sicuro in grado di scombussolare la classifica finale ri-spetto alla griglia di partenza. C’è di

più: poter conta-re in gara su un treno in più di gomme nuove

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Kitchen >

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Preparazione:

Tempo di cottura totale:

Per il ripieno: in una terrina unite il pangrattato, il for-maggio, il pesce spada rosolato e tritato, i capperi, le oli-ve snocciolate ed il prezzemolo finemente tritati; insapo-rite con sale e pepe. (foto 1)

Impastate il tutto con il pomodoro e l’olio d’oliva. Il ripie-no dovrà risultare omogeneo e morbido.Allargate il più possibile le fette di pesce spada, farcitele con l’impasto e arrotolatele. (foto 2)

Infilzate gli involtini in uno spiedo alternando foglie d’al-loro e spicchi di cipolla cruda. (foto 3)

Cuocete alla griglia o al forno per 15 minuti circa.

15 minuti

Involtini di pesce spada

Ingredienti:500 gr. di pesce spada tagliato a fettine di cui 50 gr. rosolato e tritato,70 gr. di caciocavallo grattugiato, 150 gr. di pangrattato, 30 gr. di capperi,50 gr. di olive verdi, 1 ciuffo di prezzemolo, 50 gr. di salsa di pomodoro,

50 gr. di olio d’oliva, una cipolla, foglie di alloro, sale e pepe.

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Sommelier> di Teobaldo Ursini

Quella della Casa Vinico-la Zonin è una storia che risale al 1821. Una passio-ne secolare per il vino che inizia a Gambellara, nel Veneto, e che si tramanda da sette generazioni. Una realtà vinicola che com-prende 9 tenute in Italia e una oltreoceano a Bou-rbourville negli Stati Uniti.

Una storia che coinvolge sette ge-nerazioni nella viticoltura, che ini-zia a Gambellara, nel vicentino, dove già il vino veniva coltivato al tempo dei romani e consumato dai Dogi di Venezia. Anche se già a partire dal 1821 la famiglia è lega-ta alla coltura e alla produzione del vino, è nel 1921 che il nome Zo-nin inizia una vera e propria rivoluzione: il commendator Domenico Zonin specializ-za nella viticoltura i terreni di famiglia, dando vita alla Casa Vinicola Zonin.

Nei primi anni ‘60, un’altra grande svolta: Domeni-co viene affian-cato dal nipote Gianni Zonin (in foto), che nel 1967

veritasQuesto mese vi consigliamol’Azienda Vinicola Zonin, sempre piùambasciatrice del vino made in Italy

assume la Presidenza della società.Vini di alta qualità, accessibilità e scelte commerciali e di marketing innovative aprirono la strada a un processo di crescita tuttora in atto.

Risalgono agli anni Settanta l’ac-quisto delle Tenute Ca’ Bolani e Castello d’Albola, e il successivo approdo in Virginia (USA) con Bar-boursville Vineyards, che antici-pava la futura espansione nel mer-cato americano. “Ricordo ancora quando acqui-stammo la Tenuta Cà Bolani in Friuli – racconta Gianni Zonin in un’intervista – era il 1970 e c’era qualche dubbio in famiglia sul fat-to di uscire dai confini del nostro Veneto. Ma ero convinto della mia idea: per produrre vini di eccel-

lenza è necessario possedere i vigneti, scegliendo i migliori terroir e i vitigni più tipici. Andai avanti”.

Fu un salto importante, perché l’azienda di Gianni Zonin passò da realtà di una

zona prestigiosa, ma pur sempre circoscritta, a una realtà che si estende dal Veneto al Friuli, dal Piemonte alla

inVINO

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Toscana e all’Oltrepò, dalla Puglia alla Sicilia. “Lasciare il Veneto senza lasciarlo” è stata una scelta di stra-tegia dell’azienda che ha segnato il destino della famiglia Zonin.

Negli ultimi dieci anni, dopo sette generazioni, è avvenuto un nuovo passaggio: con l’entrata in azienda dei tre fratelli Domenico, Francesco e Michele la famiglia si è ingrandi-ta ulteriormente, arricchendosi di innovazione e di contemporaneità.

Oggi, con 1.800 ettari di vigneto di proprietà di famiglia nelle regioni italiane a più alta vocazione vinico-la, Zonin rappresenta una delle realtà più significative nel panorama vitivini-colo italiano, produ-cendo vini autentici, del territorio, dalla grande beva, assi-curando nel con-tempo al consu-matore la più alta qualità.

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PER RIDURREIL RISCHIO DIINFEZIONE

DEL VIRUS ÈFONDAMENTALEATTENERSI ALLEBASILARI NORME

IGIENICOSANITARIE

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La Salute...Approfondimenti sulla Medicina Generale

“ “A cura della Dott.ssa Lilliana Ranieri D’OvidioDirettore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia

L’Epatite A, a noi maggiormente nota come “Epa-tite Alimentare”,

è una malattia virale che colpisce il fegato.

La trasmissione del virus è favorita da scarsa igiene personale e ambien-tale e avviene attraverso l’ingestione di cibi e bevande contaminate, in particolare frutti di mare crudi, frutta e verdura contaminata e non lavata.

Essa è abbastanza resistente alle alte temperature, ma capitola dopo una bollitura di 5-10 minuti; per questo motivo il rischio di infezione è elevato in presenza di condizioni igieniche carenti e in mancanza di un’adeguata cottura degli alimenti.

Il periodo di incubazione è di circa quattro settimane al termine delle quali i sintomi possono essere rap-

presentati da stanchezza, nausea, mancanza di appetito, diarrea, feb-bre, fino alla colorazione giallastra di occhi e pelle (Ittero), urine scure e feci chiare.

Talvolta tali sintomi vengono scam-biati per una banale gastroenteri-te: nei bambini in particolar modo, l’evoluzione è generalmente favo-revole e blanda; può manifestarsi in maniera più importante in ragazzi e adulti anche se le complicazioni gra-vi dell’epatite A sono alquanto rare.In ogni caso, davanti ad un sospet-to di epatite alimentare, è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante, il quale normalmente pre-scrive una serie di esami di labora-torio per accertarne la presenza.

La terapia della fase acuta è esclusivamente di “so-stegno” e deve servire a diminuire il carico di lavoro metabolico del fegato attraverso l’elimina-zione di alimenti grassi e bevande alcoliche, nonché, in aggiunta, attra-verso un periodo di riposo di alcune settimane.Se invece ci tro-viamo di fronte a forme più gravi, è

Il Medico > di Liliana Ranieri D’ovidio

necessario, sempre su decisione dello specialista, ricorrere a struttu-re ospedaliere ove, con ricerche più particolari quali la biopsia epatica, si possa definire il grado e il tipo di lesione presente nel fegato e indiriz-zare così la terapia più adeguata.

Per ridurre il rischio di infezione è fondamentale attenersi alle basilari norme igienico-sanitarie quali:1) Lavarsi scrupolosamente le mani prima di mangiare. 2) Bollire gli alimenti la cui prove-nienza sia incerta.3) Non mangiare frutti di mare crudi se non in posti assolutamente sicuri4) Sbucciare la frutta.5) In previsione di viaggi in aree ad

elevato rischio endemico, ricorre-re alla vaccinazione anti epa-tite A almeno un mese prima della partenza.

Per informazioni rivolgersi al Dott. Enrico Maria Zardi, spe-

cialista di malattie infettive e tropicali, presso lo stu-

dio Medicaldream di Aprilia.

EPATITE ALIMENTAREImpariamo a prevenirla

Per le vostre domandeal Dott. Enrico M. Zardi,

potete inviare una mail [email protected]

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EPATITE ALIMENTAREImpariamo a prevenirla

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Ricette di bellezzaConsigli utili per la cura della vostra estetica

GAMBE BELLISSIMEPer le vostre domande a Tony al Parlamentoinviate una mail a: [email protected]

Carissime lettrici, come ogni mese proveremo anche in questo numero a darvi dei consigli e dei

suggerimenti che potranno tornarvi utili per la cura della vostra estetica. Per questo numero di giugno, visto anche l’arrivo dell’estate, i mie con-sigli saranno legati alla bellezza del-le vostre gambe.

Undici semplici regole d’oro per riuscire ad ottenere del-le gambe bellissime...

1) Cercate di camminare spesso e il più a lungo possibile (l’ideale sareb-be almeno un’ora al giorno) avendo cura di evitare i terreni troppo duri.E’ importante calzare scarpe co-mode, con un tacco medio basso. Il camminare stimola il ritorno venoso dalle gambe.

2) Paticare un po di palestra nel vostro tempo libero e molto impor-tante, la ginnastica aiuta molto, si all’Aerobica e alla Danza quindi, al-ternate magari con un po di corsa, nuoto, o bicicletta.

3) Nel caso in cui restiate per trop-po tempo in piedi o ferme, ogni tan-to alzatevi ritmicamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte consecu-tive.

4) Se al contrario rimanete sedute per troppo tempo, ri-

cordate di muovere le gambe il più possibile e di non tenerle accaval-late.

5) Utilizzate il più possibile le gam-be o la bicicletta come mezzo di tra-sporto. Fare le scale a piedi risulta un’ottima soluzione per le cosce, i polpacci e le caviglie.

6) No all’uso eccessivo di tacchi a spillo, stivali o a scarpe troppo alte, da evitare anche calze con elastici troppo stretti e pantaloni attillatis-simi.

7) Il riposo è fondamentale per le gambe, alla sera sdraiatevi per al-meno 30 minuti mantenendo le gambe sollevate favorendo così il deflusso del sangue venoso.

8) Evitate il calore eccessivo (saune, sabbiature, stivali im-bottiti (il calore eccessivo è un vero nemico per la salu-te delle gambe).

9) Una corretta ali-mentazione aiuta molto, si a verdure, legumi e frutta, cercando come

Beauty > di Tony al Parlamento

anche per le diete, di evitare i cibi salati e quelli grassi.

10) Bevete molta acqua, assumete due o se riuscite anche tre litri di li-quidi al giorno inserendo magari an-che dei succhi di frutta al naturale.

11) La sera, niente di meglio che un pediluvio (allevia la stanchezza ed elimina il gonfiore). Basta una manciata di sale sciolta in due litri di acqua.

11 consigli utili in vista dell’estate...

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Il mondo di oggiCerchiamo di capirne i problemi...

A cura della Dott.ssa Anna Caruso: Psicologa e Psi-coterapeuta, consulenza sessuale e relazioni di coppia

Se volete chiedere un consiglioalla Dott.ssa Anna Caruso

inviate una mail a:[email protected]

www.psicology-a.it

Spesso si tende a gene-ralizzare o ad allarmarsi facilmente pensando alla depressione come ad uno

spauracchio sempre “grave e fortemente invalidante o ancora peggio come irrisolvibile”.

In realtà esistono varie forme di depressione:

DEPRESSIONE LIEVE AL DISTURBO DISTIMICO: I cui sintomi sono tono dell’umore basso, più diffuso e comune soprattutto fra le donne caratterizzato da una costante lieve tristezza e senso di malinconia di fondo presente da anni e per questo cronicizzato nel tempo.

DEPRESSIONE REATTIVA: Dovuta ad eventi esistenziali, situazionali scatenanti (lutti, perdite di lavoro, separazioni, gravi disagi socio-economici, stress) non tende a cronicizzarsi e in gene-re superata la fase di disagio il disturbo depressivo di tale tipo, svanisce.

DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE: Presenta tutti i sintomi precedentemente descritti, in forma più intensa tanto da creare disagi clinicamen-te significativi, alterazioni del funzionamento sociale, lavorativo e relazionale, marcata autosvalutazione pa-tologica con in più, spesso, ideazioni suicidarie”, chiu-sura, isolamento, immobilità a letto anche per anni.

DEPRESSIONE BIPOLARE: E’ la più difficile da diagnosticare e anche da gesti-re terapeuticamente, necessita di psicofarmaci (sta-bilizzatori dell’umore) che spesso questa tipologia di

La Psicologia > di Anna Caruso

LA DEPRESSIONE O DISTURBO DEL TONO DELL’UMORE

pazienti categoricamente rifiuta! Tale disturbo alterna fasi di depressione con tono dell’umore basso e de-presso, a fasi di totale euforia tali da essere definiti fasi maniacali in cui il soggetto si sente forte, invincibi-le, onnipotente e talvolta può diventare pericoloso in quanto mette in atto aggressività e scatti incontenibili anche per motivi futili.

DISTURBO CICLOTIMICO: E’ sempre caratterizzato da un tono dell’umore alta-lenante ma in forma molto meno grave del disturbo bipolare.

In conclusione va specificato che il soggetto depresso spesso tende anche a somatizzare attraverso il corpo e, in particolare, veicola la propria infelicità nell’area cardiaca, ga-stroitestinale, genito-urinario, muscolo-scheletrico, cefalee.

La terza ed ultima parte conclusiva dell’argomento Depressione, con-tinuerà con il prossimo numero di luglio, dove andremmo a spiegare come riuscire ad uscire da questo disturbo del tono dell’umore.

Seconda parte

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E’ MOLTOIMPORTANTE

AFFIDARSIAD UN MEDICO

PER FARSICONSIGLIARE

UNA CORRETTAALIMENTAZIONE

SANA EDEQUILIBRATA

“Cultura” FamiliareIl mondo dell’uomo e della donna...

“Per le vostre domande a Tiziana De Francescoinviate una mail a: [email protected]

Sociologia > di Tiziana De Francesco

“7 kg in 7 giorni”Quanti si ricorda-no il mitico film di Verdone e Pozzetto in 7 kg in 7 giorni?! Dove due medici un pò bizzarri propone-vamo un’altrettanto strana dieta?!

Devo dire che in effetti è quello che si trova nelle varie riviste e perio-dici proprio con l’avvicinarsi della stagione più calda: quella estiva! Dove bisogna superare la cosiddet-ta prova costume così antipatica per noi donne. Ma queste diete fantastiche funzio-nano davvero?! Fin dai tempi antichi la nutrizione è stata utilizzata come una vera tera-pia e può essere considerata la più antica medicina esistente. Molti disturbi della nostra società, quali obesità, diabete, malattie cardio-

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circolatorie, alti livelli di colestero-lo, e tanti altri ancora sono causati da una errata alimentazione, che non tiene conto delle esigenze in-dividuali né rispetta i cicli della natura.

E’ quindi fondamentale per il no-stro equilibrio psico-fisico e il no-stro benessere generale, mante-nere una corretta alimentazione durante tutto il corso dell’anno.

Non esistono schemi alimentari fissi validi per tutti, in quanto un corretto stile alimentare deve tener conto di fattori soggettivi, quali la costituzione, gli eventuali disturbi presenti, lo stile di vita più o meno sedentario, il livello di stress, ecc., parametri che permettono di defi-nire lo stile alimentare più adatto

alle esigenze del soggetto. L’ali-mentazione va, quindi, sempre personalizzata. L’importante è affi-darsi anche al proprio medico che può darci degli ottimi consigli per una sana e soprattutto equilibrata alimentazione. Tutti sappiamo che il vero segreto per mantenersi in forma è fare attività fisica ed evita-re qualche vizio di troppo durante l’arco dell’anno ci potrebbe far arri-vare ad indossare il nostro costume con un po’ di serenità in più.

Quindi il consiglio è quello di non ridursi al mese di maggio, come spesso succede, per correre ai ri-pari ma armarsi di tanta pazienza e spirito di sacrifico per essere in forma non solo per l’estate, ma per tutto l’anno!

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Forme di ArteProgetti e tecnologie di costruzione

A cura di Emanuela Falconi Architetto presso lo studio Progest

Per le vostre domandeall’ Arch.tto Emanuela Falconi

inviate una mail a:[email protected]

Il gruppo BIG, con Martha Schwartz, Buro Happold, Speirs & Major, Lutzenber-ger & Lutzenberger, e Glo-

bal Cultural Asset Management è il team vincitore del concorso internazionale di progettazione per un nuovo complesso cultu-rale di 27,000 m2 in Albania, a Tirana, costituito da una mo-schea, un Centro islamico, e un Museo di armonia religiosa.

Cristianesimo Ortodosso, Cattolice-simo e Islam: l’Albania è un notevole

crocevia di religioni; con il recente completamento di due chiese, cia-scuna di esse ha ora nuovi luoghi di culto nel cuore di Tirana. Il com-plesso non solo servirà la comunità musulmana della città e delle zone circostanti, ma vuole educare il pub-blico ai valori islamici e servire come esempio di tolleranza religiosa.

Il Sindaco di Tirana, Edi Rama, ha così commentato il progetto: “La proposta vincitrice è stata scelta per la sua capacità di creare uno spazio invitante e sufficientemente flessibile per accogliere i fedeli ogni giorno ma anche grandi eventi reli-giosi, inoltre collega armonicamen-te la piazza Scanderbeg, la città di Tirana e i suoi cittadini attraverso diverse religioni. Il progetto presenta anche uno splendido giardino che circonda la nuova Moschea e il Centro di cul-tura islamica che rappresenta sim-

Architettura > di Emanuela Falconi

bolicamente la ricca vegetazione descritta nella letteratura islamica.”

Le forme che costituiscono gli edi-fici nascono da due sistemi diffe-renti: il primo è la griglia della città di Tirana, che definisce la piazza; il secondo è l’orientamento della pa-rete principale della moschea verso la Mecca. Questi sistemi, interse-candosi, creano una serie di piazze minori ai lati della moschea e una piazza importante con un minareto semi-coperto che serve come esten-sione urbana del luogo di culto. Lo spazio dedicato al culto e quello pubblico condiviso da tutti si inte-grano, rendendo la moschea stessa uno spazio inclusivo ed invitante.

La moschea può ospitare al suo in-terno fino a 1.000 persone; grazie ai cortili e agli spazi pubblici, il com-plesso religioso può anche ospitare grandi gruppi di 5.000 persone e fino a 10.000 in occasione di parti-colari festività religiose. La facciata, caratterizzata da finestre rettangola-ri e razionali, si ispira agli schermi del mashrabiya islamico, che forni-scono ombreggiatura e privacy sen-za compromettere la visuale.

I nuovi luoghi di cultoIl complesso culturale islamico di Tirana

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UNO DEI PIÙIMPORTANTI

ESPONENTI DELLARIVOLUZIONE

CULTURALE DEL ‘68, NONCHÉ UNO

DEI PIÙ GRANDICANTANTI ROCK DELLA STORIA

In un viaggio tra cultura e leggendaI miti della storia...

“Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: [email protected]

Personaggi > di Sara Latorre

amata compagna Pam nella vasca da bagno della sua casa di Parigi.

Le cause della sua morte sono ancora un mistero, forse un’overdose, forse un arresto cardiaco, certo è che sul suo corpo non fu eseguita alcuna au-topsia e fu presto sepolto nel famoso cimitero Perè Lachaise di Parigi . “Vo-glio sentire il sapore, voglio ascoltarla, voglio annusarla… potrebbe essere l’esperienza che ti fornisce il pezzo mancante del mosaico… così parlava Morrison della morte, un passaggio dell’esistenza che tanto lo affascinava e che lo ha portato via ancora molto giovane lasciando la sua voce al mito e al successo di ogni tempo.

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E’ una delle celebri frasi del cantante e poeta statuni-tense più amato e discus-so della storia della musica

rock, Jim Morrison, un mito dal fa-scino travolgente che con la sua mu-sica ha rivoluzionato lo spirito di un tempo. Definito il poeta del sesso e della morte, fu uno dei massimi espo-nenti del fermento sociale e culturale

“Datemi un sogno in cui vivere, perché la realtà mi sta uccidendo”

JIM MORRISON

del 68’, leader trasgressivo e anticon-formista, animato da un’energia se-duttiva rara era in grado di trascinare folle impazzite che andavano letteral-mente in estasi per ogni suo gesto.

“I’m the Lizard King, i can do anything” (io sono il re lucertola, pos-so fare ogni cosa), così amava definirsi Jim , il cantante che insieme all’ami-co d’università Ray Manzareck, ha fondato il gruppo “The Doors”, nome che trae origine dal verso di una po-esia di William Blake sulle porte della percezione. Ispirato dalle opere e dallo spirito dei poeti maledetti come Rim-baud, Baudelaire o dal pensiero del filosofo Nietzsche, Jim Morrison com-poneva i versi delle sue celebri canzo-ni, che trovavano espressione nel rit-mo blues rock dal sound psichedelico della musica del suo gruppo. Canzoni come “Light my fire”, “People are strange”, “Riders on the storm”, “The End” hanno lasciato il segno di una storia politica, culturale e sociale destinata a rivoluzionare l’animo di intere generazioni.

Attratto anche dalla cultura della Beat generation, quella di Morrison fu una vita trascorsa tra eccessi ed abusi di droghe, acidi ed alcool, tra proteste ed applausi, musica e po-esia fino a quando nel 1971 all’età di 27 anni viene ritrovato morto, in circostanze misteriose, dalla sua

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Il libro del meseRecensioni ed attualità letterarie

Vieni via con me. Otto capitoli, otto storie, un libro, un ritratto uni-co dell’Italia di oggi firmato da Roberto Saviano, l’autore del best-seller internazio-nale Gomorra.Roberto Saviano scava dentro alcune delle ferite vecchie e nuo-ve che affliggono il nostro Paese. Il mancato riconoscimento del valore dell’Unità nazionale, il subdolo mec-canismo della macchina del fango, l’espansione della criminalità orga-nizzata al Nord, l’infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate.

Accanto alla denuncia c’è anche il racconto – commosso e ammi-rato – di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz’armi di Don Giacomo Panizza alla ’ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costitu-zione di Piero Cala-mandrei. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevar-ci e costruire un’Italia diversa. Ideato e con-

Letteratura >

Numerose le sue col-laborazioni con importanti testate giornalistiche italiane ed internazio-nali. Attualmente in Italia collabora con L’espresso e La Repubblica, negli Stati Uniti con il Washington Post, il New York Times e il Time, in Spagna con El Pais, in Germania con Die Zeit e Der Spiegel, in Sve-zia con Expressen e in Gran Breta-gna con il Times.

Per le sue posizioni coraggiose non sono mancati gli appelli a non la-sciarlo solo di importanti scrittori e personaggi culturali del calibro di Umberto Eco.

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VIENI VIA CON ME

Vieni via con meAutore: Roberto saviano

Genere: criminalità, mafiaEditore: Feltrinelli

Pagine: 144Prezzo: € 13,00

“Raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle.”

Roberto Saviano

dotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l’evento televisivo dell’anno, più se-guito delle partite di Champions Le-ague e dei reality show. Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente ri-vista e arricchita. Facen-dole diventare, ancora una volta, storie di tutti.

Roberto Saviano (Napoli, 22 settembre 1979) è uno scrittore e giornalista italia-no. Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro, Gomorra, romanzo d’esordio, usa la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economi-ca, di territorio e d’impresa

della camorra e della crimina-lità organizzata in genere.

Dalle prime minacce di mor-te del 2006 da parte dei car-telli camorristici, denunciati nel suo “expose” e nella piazza di Casal di Principe durante una manifestazio-ne per la legalità, Roberto Saviano è sottoposto a un

serrato protocollo di protezione.

Dal 13 ottobre 2006 vive sotto scorta.

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relations

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Movida > di Gianfranco Cera

Public

Gianfranco CeraIl gruppo TNT di Gianfranco Cera dopo il grande successo ottenuto al Futurarte Roma, è pronto ad of-frirvi per la stagione estiva i miglio-ri locali di tendenza del momento...

Giovedi sera: SPORTING DISCO - OstiaVenerdi sera:PARCO ROSATI - Roma EurSabato sera:EISHA Glam beach - Ostia

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Cari gemelli sarete le star dello zodiaco! Pre-

paratevi: il Sole, con l’aiuto di Mercurio, Venere e

Luna, vi aprirà nuovi orizzonti lavorativi, stimo-

lanti per la vostra mente, mentre il vostro Io si ele-

verà verso un’autocoscienza più salda e luminosa,

rendendovi dei fuochi di vita per l’intero zodiaco!

I vostri numeri fortunati: 13–23-44

Cari Leoni, il tempo delle burrasche emotive

sembra alle spalle, tuttavia la battaglia del mese

precedente vi ha sfiancato e avete bisogno di rica-

ricare le energie: si consigliano lunghe passeggiate

sulla spiaggia, allontanatevi dalle fonti di stress e

attenti al vostro portafoglio per spese eccessive.

I vostri numeri fortunati: 18-39-78

Il periodo di stress del mese precedente ti

ha lasciato spossato e in apparente apatia, tut-

tavia ancora godi del favorevole influsso di Ve-

nere, che ti regalerà ancora un fantastico sex-

appeal. Inoltre l’arrivo di Giove ti darà modo

di ricaricare te stesso e il tuo conto in banca.

I vostri numeri fortunati: 22-58-82

Non sarete in grado di cogliere nuove fonti di

profitto economico, siete stanchi e avete estrema-

mente bisogno di una vacanza al mare e di dedi-

carvi solamente alle vostre passioni, in completo

isolamento. Possibili dissidi in coppia nella secon-

da metà del mese per i vostri alti e bassi umorali.

I vostri numeri fortunati: 40-68-85

Siete impazienti di raggiungere i vostri obiet-

tivi lavorativi, avete dato il massimo questo mese

e ora bisogna soltanto aspettare che i risultati ar-

rivino, armatevi di pazienza e limitate gli scatti

d’ira con partner o familiari, e ricordate…anche

l’ozio a volte non è una perdita di tempo!

I vostri numeri fortunati: 9-22-68

E’ un mese critico purtroppo, vi sentite senza

energie, privi di iniziative e sicuramente molti di

voi saranno costretti ad affrontare rotture sen-

timentali causate da situazioni inaridite già da

mesi. Non bloccate il fluire del karma e ricordatevi

che i vuoti sono pur sempre spazi da colmare!

I vostri numeri fortunati: 19-51-73

La Luna in opposizione vi rende tristi, malin-

conici e desiderosi di cambiamento, sarà un mese

duro perché sarete costretti ad affrontare com-

plicazioni burocratiche in famiglia e nel lavoro,

tuttavia saprete fronteggiarle grazie ad un sesto

senso che vi allontanerà da eccessive tensioni.

I vostri numeri fortunati: 2-42-46

Sentite la necessità di avere vicino una perso-

na che vi cambi la vita: il senso della ricerca e l’in-

nata curiosità che vi contraddistingue vi porterà

a fluttuare in ambienti nuovi, e vi darà modo di

considerare la vostra immagine in ambienti anti-

convenzionali, ma attenti al portafoglio!

I vostri numeri fortunati: 30-69-84

Questo mese avete un pensiero fisso: sol-

di, soldi, soldi! Dovrete affrontare delle uscite

economiche obbligate che vi costringeranno a

tirare la cinghia per un mese. Unico consiglio:

fate economia con serate tra amici in giardino

e attenti a litigi in coppia.

I vostri numeri fortunati: 17-33-88

Sfruttate questo mese per una ricerca interio-

re che vi porterà ad una maggiore consapevolezza

dei vostri limiti, concedendo più tempo ai vostri

spazi e alle vostre passioni; inoltre non abusate

delle vostre energie a lavoro ma cercate di pren-

dere le vostre responsabilità con più leggerezza.

I vostri numeri fortunati: 15-77-89

L’entrata del vostro pianeta guida, Nettuno,

nel vostro segno, vi renderà liberi di realizzare

le vostre maggiori aspirazioni, è arrivato il mo-

mento di tentare la sorte e di accettare il cam-

biamento come stimolo per un profondo rinno-

vamento. Non abbiate paura, mettetevi in gioco!

I vostri numeri fortunati: 1-13-66

Ariet

eGem

elli

Leo

ne

Tor

oCan

cro

Ver

gine

Bilan

cia

Sagittar

ioAcq

uar

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orpion

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rico

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Pes

ci

Oroscopo del mese > a cura di CygnusCera

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Grandi imprese lavorative ti aspettano gra-

zie all’aiuto di Marte e Mercurio, arriveranno

proposte inaspettate da parte di nuove cono-

scenze, il tutto avvolto dall’intraprendenza di

Urano che ti accompagnerà fino alla fine dell’

anno... le tue potenzialità ti sorprenderanno!

I vostri numeri fortunati: 5-17-71

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