For You MAgazine_Marzo 2011

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Marzo 2011 Moda Alta Moda Roma P/E Gattinoni e Fausto Sarli Scienza I robot nelle sale operatorie Ambiente Arnesico e acqua Movida Gli eventi ed i party più esclusivi Thailandia la terra del sorriso Viaggio Attualità Alla ricerca della paternità ...e molto altro ancora all’interno

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ModaAlta Moda Roma P/E Gattinoni eFausto Sarli

ScienzaI robot nelle

sale operatorie

AmbienteArnesico e acquaMovida

Gli eventi edi party piùesclusivi

Thailandiala terra del

sorriso

Viaggio

AttualitàAlla ricercadella paternità

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RISCATTIAMOCI DALLASCHIAVITU’ MENTALE...

Il mese di marzo, per la precisione il 17, si celebra l’Unità d’Italia. Un momento solenne ed importante sul quale però il nostro Paese è ri-uscito ugualmente a dividersi alzando le polemiche sulla possibilità di lasciare chiuse o aperte le scuole e gli uffici pubblici. Una delle tante con-traddizioni della nostra terra. Bella e forte, ma anche tanto frammentata e varia. Un cocktail che rende di sicuro le cose da gestire molto complesse, ma che ci rende tanto unici. Il mese di marzo diventa quindi il momento della partecipazione, della condivisione e dell’unità vera. Un momento per riflettere su cosa significa essere italiani. Soprattutto in questo perio-do dove l’ondata di ribellione sta avanzando. Arriva da popoli in difficoltà e non compresi, sembra lontana, ma arriva da paesi vicini che presto potranno contaminarci. Ribellione non è sinonimo di violenza fisica, di capovolgimento brutale dell’ordine delle cose, è a mio avviso, soprattutto in questo periodo, un racconto del proprio destino, come esperienza di autonomia e distacco da una condizione di schiavitù. Bob Marley canta in Redemption Song queste semplici parole: “Riscattatevi dalla schiavitù mentale: solo noi possiamo liberare la nostra mente”, un concetto chiaro. Il cambiamento, la vera ribellione, la svolta, arriva solo se par-te dal profondo di ognuno di noi. Solo se uniti lo vogliamo tutti. Che marzo porti la primavera, finalmente, una primavera fatta di idee e tanta ribellione. Forse ce n’è davvero bisogno. In questo numero For You oltre alle consute rubriche, vi dà la possibilità di sapere i rischi dei valori elevati di arse-nico nell’acqua potabile, di conoscere un posto meraviglioso come la Thai-landia e avvicinarvi al cinema e al teatro. Buona lettura…

Raffaella [email protected]

CollaboratoriMarzia Pichi, Francesca Tartaglia

Tiziana De Francesco, Sara LatorreAnna Caruso, Emanuela FalconiFashion Editor: Valeria Mannozzi

Foto rubrica “LEI”Massimo Alberti

www.massimoalberti.comArt Director P.R.Gianfranco Cera

Pubbliche RelazioniEmanuele Pandolfi - Pippo Il Barone

Emanuele Scordino - Roberto Fioravanti

Stampa Tipografia Monti - Via Appia

Cisterna di Latina

For You MagazineVicolo Brenta, 1 - Aprilia

Tel. 333.6024565Direttore Responsabile

Raffaella [email protected]

Direttore CreativoAlessandro Immordino

[email protected]

Anno 2 - Numero 8Marzo 2011

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E’ vietata la riproduzione ancheparziale di testi, grafica, immagini

e spazi pubblicitari realizzatida For You Magazine

Salvo accordi scritti lecollaborazioni a For You Magazine

sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di LatinaNr. 927 del 23/07/2010

Distribuzione Gratuita

Editorialedi RaffaellaPatricelli

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08 Attualità:Problema acqua edemergenza arsenico

10 Attualità: Alla ricerca della paternità

12 Salute:Alimentazione nellafase di allattamento

14 Scienza:In arrivo i Robotnelle sale operatorie

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16 Food Design:Milka Luflèe

18 Focus:Pillole di conoscenza

20 Viaggio:Thailandiala terra del sorriso

26 Lei::Ilaria Bianchi fotografataper For You Magazineda Massimo Alberti

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SOMMARIOMarzo 2milaundici

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16 Food Design:Milka Luflèe

18 Focus:Pillole di conoscenza

20 Viaggio:Thailandiala terra del sorriso

26 Lei::Ilaria Bianchi fotografataper For You Magazineda Massimo Alberti

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32 Moda:Alta Moda Roma Maison Fausto Sarli e Gattinoni

38 Design:Karim Rashid, il designerche vuole cambiare il mondo

44 Arte: Il pittore Mark Chagallal museo dell’Ara Pacis

46 Agenda eventi: Tutti i più importantiappuntamenti del mese

49 Sommelier: Impariamo a conoscere i vini

50 Rubriche: I consigli dei nostri specialisti

62 Movida: La serate più glamourdei migliori locali notturni

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In particolare per quanto riguarda l’ar-senico, ha reso noto la Commissione Ue, “occorre autorizzare unicamente deroghe per valori di arsenico fino a 20 microgrammi al litro”. Al contrario, fino-ra si poteva derogare fino 50 mcg al litro. Una decisione che riguarda 128 Comuni (tra cui Aprilia, Cisterna, Cori, Latina, Anzio, Velletri e altri). La cosa com-plessa da gestire è che se l’Italia non rispetterà il divieto, rischia un proce-dimento davanti alla Corte di Giustizia europea. Il problema scatenante è legato alle troppe deroghe richieste. L’Italia è il paese europeo dove più frequentemen-te si è permesso ad alcuni acquedotti di erogare acqua con valori fino a 5 volte superiori alla legge, in particolare per arsenico, boro e fluoro. Una pessima abitudine, che ha più volte suscitato po-lemiche e creato allarmismi sui poten-ziali rischi sulla salute. Lo stop ufficiale è

A nulla è valsa, in-fatti, la richiesta del Governo di derogare ai limiti

di legge: la Commissione europea ha negato il per-messo e impone ordinanze per vietarne l’uso alimen-tare, stabilendo (come or-mai tutti sanno) il limite di 10 microgrammi/litro di arsenico da rispettare.

Attualità > di Kim Patitucci

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L’emergenza arsenico ha coinvol-to ben 128 comuni italiani, la mag-gior parte individuata nel Lazio.

arrivato il 28 ottobre scorso, l’Unione Europea ha confermato le preoccu-pazioni che riguardano la salute dei più piccoli, mentre per quanto con-cerne la popolazione adulta il rischio sulla salute derivante dalla proroga dei valori derogabili per questi tre elementi sarebbe molto basso. Nello specifico, per i bambini sot-to i 3 anni il boro assunto bevendo acqua potrebbe facilmente raggiun-gere il limite massimo tollerabile, mentre per i bambini e i ragazzi fino a 18 anni non è escluso che gli ef-fetti negativi dovuti all’arsenico si manifestino già a partire dai 20 mcg per litro. Non sono mancati problemi per quanto riguarda la comunica-zione: quando è in vigore una deroga, la regione o la provincia autonoma deve informare ade-guatamente e tempestivamente la popolazione coinvolta, fornendo in-dicazioni specifiche per le catego-rie di popolazione più esposte a rischi: bambini e adole-scenti, donne in gravidanza e allat-tamento. Consiglia-mo, quindi, loro di evitare di consumare acque sottoposte a deroghe per questi

parametri. Ma perché queste tre sostanze devono essere sempre tenute sotto la lente di ingrandi-mento? L’arsenico è un elemento non essenziale all’organismo umano e, a elevate esposizioni attraverso la dieta e l’aria, può causare tumori della pelle e degli organi interni. Il fluoro, se assunto in quantità ecces-siva attraverso l’acqua, l’alimenta-zione ed eventuali integratori, causa fluorosi dentale e ossea nei bambini. Il boro è tossico per le vie riprodutti-ve, ma non si è rilevata azione can-cerogena. E’ per questo che le quan-tità di queste sostanze deve essere monitorata e tenuta sotto controllo. Per quanto riguarda il nostro territo-

rio c’è da specificare che la confor-mazione geologica ha influito ad aumentare la presenza di arse-nico, ma le istituzioni non han-no fatto nulla di concreto per risolvere il problema mentre

chiedevano continue deroghe. Ora, vista l’emergenza, si sono dati tutti da fare. Gli interventi sono stati di vario genere e le quan-tità di arsenico stanno tornando alla normalità. Speriamo si possa conti-nuare su questa strada.

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PROBLEMAACQUA

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Ma molto spesso nei casi di separazione o divorzio questo privilegio viene negato. Nelle lunghe battaglie legali sono i padri ad uscirne davvero distrutti: da una parte la delusione per un rapporto che non ha funziona-to, la frustrazione dovuta alla constatazione di non aver capito chi era al proprio fianco unita al senso di inade-guatezza nell’affrontare il nuovo presente; dall’altra la volontà di rivalsa, lo scaricare le colpe sull’altro, in molti casi il desiderio, soprattutto nella donna, di annientare psicologicamente ed economicamente l’ex compagno

Il significato comune di paternità indica la condizione di padre, di colui che… intrat-

tiene un rapporto giuri-dico/affettivo unico e pri-vilegiato con i figli.

con tutti i mezzi, anche con false accuse supportate talvolta da falsi testimoni. In questa guerra tra le mura domestiche e nelle aule dei Tribunali, combattuta con un’esasperazione che talvolta sfocia in violenza e senza esclusione di colpi, le vittime innocenti sono i figli che, oltre a dover elabora-re la realtà della separazione dei loro genitori, possono diventare un’arma di ricatto, merce di scambio, testi-moni della mancanza di rispetto fra i genitori, quando non addirittura manipolati dal genitore, per lo più la madre, perché giungano a sminuire o addirittura rifiutare la figura paterna.

Nel corso del tempo i padri hanno acquisito una maggiore consapevolezza del loro ruolo e non vo-gliono essere più solo “semplici distributori di denaro” e chiedono l’applicazione della legge senza più ostacoli, in modo che l’allontana-mento dalla casa coniugale non impedi-sca loro di frequentare con regolarità

Paternità

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Attualità > di Tiziana De Francesco

Allaricercadella

Il dramma e la sofferenza umana di tanti papà, costretti a un rapporto “controllato” con i figli è in crescita, conseguenza inevi-tabile del boom di divorzi e separazioni.

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i figli. Di fronte a queste problema-tiche, l’apparato burocratico della giustizia si rivela troppo spesso in-sufficiente, sia perché lento, sia per la soggettività nelle modalità di ap-plicazione della legge. Diversi padri, infatti, lamentano le conseguenze di sentenze dolorose per loro e danno-se per i figli, in base all’esperienza subita durante i lunghi anni di con-tesa per non perderli; hanno scarsa fiducia anche della sensibilità de-gli Operatori dei Servizi Sociali e nell’obiettività delle indagini. Molti genitori non affidatari si trovano, così, da un giorno all’altro, senza affetti.

Sotto i riflettori sono finiti di recente alcuni papà vip: il cantautore Mor-gan, che ha scritto al Presidente della Repubblica, il portiere del Brescia Matteo Sereni e il noto pre-sentatore Tiberio Timperi. Famosi a parte, il problema c’è ed è comune a molti papà separati. Con l’aggiun-ta che ci sono anche quelli che, do-vendo far fronte ai nuovi oneri, non possono permettersi una casa e non hanno un posto dove stare. La Fede-razione Italiana Organismi per Per-sone senza Fissa Dimora (Fiopsd) registra un aumento delle richieste di sostegno da parte di papà separati che

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faticano ad arrivare a fine mese. Di qui, la nascita spontanea di As-sociazioni di Genitori che stanno diffondendosi in modo capillare in tutta Italia, con l’intento di offrire un supporto alle coppie in difficoltà,in particolare in caso di conflitto, al coniuge più debole che necessita di consulenze, un sostegno concreto ai minori sul piano psicologico ed edu-cativo, quando lo strappo in fami-glia mette a rischio il loro equilibrio psico-fisico.

Tali organizzazioni centrano l’obiet-tivo di rispondere, sia ad un bisogno di sfogo, sia quello di valorizzare le forze rimaste per affrontare la realtà in modo più costruttivo.

A queste associazioni arrivano mi-gliaia di lettere e e-mail dove emer-ge chiaramente uno stato d’animo pieno di nostalgia e di ricordi; altre invece testimoniano la sofferenza di non poter essere presenti con i loro figli perché sottoposti a delle restri-zioni degli orari di visita.

Tiberio Timperi scrive un libro per riavere suo figlio...

Amarsi Sempre!Sposarsi?Tiberio Timperi scrive per affrontare il suo dramma. Nel 2006, infatti, il conduttore del programma di Rai Due, “In fa-miglia” si è separato da Orsola Gazzaniga dalla quale ha avuto il figlio Daniele, 3 anni.

E’ proprio dal desiderio di rac-contare la condizione proble-matica dei figli dei separati che ha scritto, a quattro mani con l’avvocato Maria Pia Sabatini, il libro dal titolo emblematico “Amarsi Sempre! Sposarsi?”.

“Questo libro spiega il condut-tore, nasce per metabolizzare la separazione da mia moglie e il dolore di non poter vedere libera-mente mio figlio Daniele”.

“Ho voluto denunciare la dram-matica situazione dei figli dei genitori separati e dare un cal-cio all’affidamento condiviso - ammette - La legge che regola questa materia nasce da un’ot-tima idea, si proponeva di dare al bambino il diritto di avere en-trambi i genitori. Invece - conti-nua amareggiato - buoni intenti si sono persi per strada, e ora siamo vittime del solito pasticcio all’italiana”.

Timperi si sente schierato in prima linea in questa delicata situazione: “In Italia il bambi-no viene considerato proprietà privata della mamma - conclu-de - d’ora in poi mi batterò per dare voce a tutti quelli che si

trovano in situazioni diffici-li come la mia”.

Fonte: Agenzia APCOM

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Salute> di Daniela Russo

Questo, sia perché c’è una mag-giore richiesta energetica da par-te della donna, sia per garantire un’adeguata composizione del lat-te ingerito dal bambino, anche se è giusto specificare che l’alimenta-zione materna influenza solo in par-

te la salute del neonato, in quanto fortunatamente, quest’ultimo pos-siede comunque dei meccanismi metabolico-ormonali in grado di far fronte a possibili ingestioni di com-ponenti dannosi.

Nessuna dieta specifica, solitamen-te si consiglia nelle donne in fase di allattamento, un’alimentazione va-ria, ricca di proteine, frutta e verdu-re che garantisce un’adeguata as-similazione di nutrienti, necessari a sopperire l’aumento della richiesta energetica della donna tenendo conto anche dell’energia spesa per produrre il latte che è pari quasi a 90 Kcal. ogni 100 gr. di latte prodot-to. Se consideriamo che nell’arco di una giornata la neomamma può arrivare a consumare anche 800 Kcal. per la produzione dello stesso, è giusto assicurarsi che le calorie vengano reintegrate in modo ade-guato.

I carboidrati complessi (ce-reali, pasta, pane) possono essere regolarmente assunti, mentre gli zuccheri sempli-

Nessuna dieta specifica, nel periodo dell’al-lattamento è sufficiente adottare solo qual-che precauzione nella scelta dei cibi...

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ci dovrebbero essere evitati il più possibile, in quanto forniscono un surplus di calorie che non benefi-ciano la produzione del latte. Sa-rebbe corretto aumentare invece il consumo di proteine in quanto non influenzano la qualità del latte prodotto, ma solo la quantità.

E’ inoltre opportuno, sia un regola-re consumo di olio d’oliva in quan-to garantisce la presenza di acidi grassi essenziali per la componente lipidica del latte, sia l’assunzione di pesce, che risulta ottima durante la fase di allattamento perché forni-sce omega 3.

Importanti sono inoltre le assun-zioni di vitamine e sali minerali, assimilabili tramite frutta e verdure fresche di stagione, da preparare in modo semplice per non alterarne troppo le proprietà nutritive. E’ im-portante inoltre aumentare anche l’assunzione di calcio e vitamina D.

Durante la fase di allattamento, aumenta chiaramente anche il fab-bisogno idrico, risulta consigliabile l’assunzione di almeno due o tre litri d’acqua al giorno, possibilmen-te naturale, non gasata e povera di sodio.

Per tutte le don-ne, durante il periodo dell’al-lattamento è

molto importante se-guire un’ alimentazione corretta e bilanciata.

ALIMENTAZIONEnella fase diallattamento

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In arrivo iRobot nellesale operatorie

Scienza:Scienza > di Sara Latorre

La scienza e la tecnologia sono in continua evoluzione, il futuro è nelle loro mani e ogni sfida è un traguardo da rag-giungere, un passo avanti nel progresso.

In arrivo i robot chirurgici intelligenti nelle sale operatorie in grado di eseguire in maniera au-tonoma atti chirurgici come biopsie, incisioni e suture. Il progetto chiamato I-SUR sarà finanzia-

to dalla Comunità Europea e coordinato da Paolo Fiorini del dipartimento di Informatica dell’Universi-tà di Verona. Non è fantascienza ma realtà, le mac-chine robot saranno capaci, per gli interventi poco invasivi, di riprodurre attraverso l’uso di un joystick i movimenti del chirurgo e daranno un feedback su video monitorati. Nella medicina chirurgica ad oggi non sono mai stati utilizzati strumenti automatici di questa generazione, l’automazione potrà migliorare le

prestazioni e l’efficienza in sala operatoria senza costi aggiuntivi, consentendo ai chirurghi di concentrarsi sulle fasi più delicate dell’operazione e lasciando alle macchine della tecnologia i compiti meno complessi come suture ed incisioni.

La ricerca attraverso la progettazione e la creazione di apparecchiature così sofisticate e avanzate permette-rà di migliorare la precisione e la velocità di esecu-zione e consentirà anche di effettuare pianificazioni preoperatorie in modo da rendere i robot autonomi nell’esecuzioni secondo le prassi operative previste dal chirurgo. Nell’innovazione lavoreranno insieme al Dott. Carlo Combi anche Claudio Bassi, ordinario di chirurgia generale e Giovanni Merluzzi, Dott. di diritto commerciale per gli aspetti giuridici e legali. I robot intelligenti potranno un gior-no, rispettando i requisiti di sicurezza, entrare nel mondo della medicina moderna prendendo il posto delle mani di un chirurgo.

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Food Design > di Emanuela Falconi

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Tra le tavolette di ciocco-lato prodotte dalla Mil-ka (Kraft), c’è un ottimo esempio di food design:

si tratta della tavoletta Milka Lu-flée. Di cosa si tratta? Di un cioc-colato che si presenta con delle bolle incorporate. La cioccolata aerata si ottiene mediante un processo fisico che prevede l’uso di alcuni gas e all’università di Readind (UK) hanno anche voluto confrontare l’ef-fetto di diversi gas sulla struttura del cioccolato, sulle dimensioni delle bolle e sulle proprietà sensoriali. A confronto, ossido d’azoto, azoto, anidride carbonica e argon. L’ossido d’azoto è quello che ha dato i risultati piu’ graditi ai membri del panel test voluto dalla Nestlè per studiare le performance dei suoi snacks. Il processo è comunque piuttosto articolato.Le tecnologie con cui si ottiene l’ae-razione sono vantaggiose per l’industria poiché essa per-mette di tagliare i costi e i tempi di lavorazione. Infatti

si risparmia sulla quantità di cioccolato, ma il gusto non ne è compromesso. Meno materie prime, meno grassi. Una barretta standard (60 grammi) costa 0.97 euro: a parità di peso, confrontata con altre tavolette non aerate ha un costo maggiore.Tra le aziende che hanno già immesso in vendita il cioccolato aerato, figura la Nestlè con Aero. Negli USA è nato perfino un marchio Bubblechocolate.

Aero è una barretta di cioccolato al latte con un ri-pieno aerato all’interno; prodotto appunto da Nestlè e venduto inizialmente nel Regno Unito. E’ disponibile in diversi gusti: al latte, alla menta, fondente, bianco, caramello, arancia, fragola. Recentemente la Nestlè ha affiancato alla barretta le Aero Bubbles; si tratta di piccole bolle di cioccolato aerato, disponibili nei gusti al latte e alla menta.

L’aerazione è una tecnica decisamente accattivante. E’ indispensabile? No, assolutamente. Ma viene eseguita poichè porta alla produzione di nuove “texture” e for-me che si differenziano dal resto dei prodotti. I cibi ae-rati danno anche sensazioni nuove al palato dei con-sumatori. Oltre al cioccolato, moltissimi alimenti possono essere sottoposti a questo tratta-mento: soufflé, crema spray, cappuccino, birra, gelato e persino il popcorn.

Milka Luflée Ingrediente principale: Aria. Il successo dei cibi con le bolle

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Tutto dipende dal principio di Archimede se-condo il quale un corpo immerso in acqua riceve una spinta dal basso verso l’alto, pari al peso della massa d’acqua spostata. Un corpo rimane a galla se sposta una quantità d’acqua che pesa quanto il corpo stesso. Al contrario affonda se il suo peso è maggiore di quello di un eguale volume di ac-

qua. Il cocomero di dieci chili galleggia perché ha un volume abbastanza grande. La carota è leggera, ma occupa un volume piccolo; un uguale volume d’acqua pesa meno della caro-ta. Che quindi affonda.

FOCUSnewsLa gomma per cancellare

funziona per abrasione del foglio: strofinata sulla carta ne

porta via lo strato più superficia-le e quindi la scrittura che vi si

trova. Per la matita basta una gom-ma morbida, poiché la grafite lascia

un segno leggero. Per l’inchiostro,

che impregna maggiormente la carta, la gomma è più dura e più abrasiva, per eliminare uno strato più spesso. La gomma è fatta di caucciù o di gomme sintetiche. Contiene inoltre polveri abrasive (come il carbonato di calcio) e altre sostanze che servono a darle la giusta consistenza affinché, quando viene sfregata, si consumi eliminando con le briciole anche la scrittura cancellata, che altrimenti rimarrebbe attaccata alla gomma stessa.

Pillole di conoscenza >

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Lo yoga è un metodo di autodisciplina praticato dai seguaci della religione buddista e di tutte le filosofie religiose indiane. Il termine, sanscrito, deriva dalla parola yui, che significa “mettere sotto il gioco”. Lo yoga infatti, come pratica reli-giosa, consentirebbe di controllare le forze psico-fisiche e di congiungere l’anima con il principio originario, ovvero Dio. Questi obbiettivi verreb-bero raggiunti con un severo allenamento fisico.L’equilibrio interiore, secondo gli adepti di que-sta disciplina, si raggiunge controllando il re-spiro, concentrandosi su una parte del corpo, o assumendo una posizione particolare. Una delle più famose è quella del “loto” (seduti a gambe incrociate con le braccia aperte verso l’esterno), tramite la quale si otterrebbe la coscienza del sé.

Lo hatayoga, una variante dello yoga, tende a valoriz-zare al massimo le prestazioni corporee, per ottenere il domi-nio perfetto di ogni movimento e di ogni funzione fisiologica. Per queste sue caratteristiche, questo tipo di yoga è diffuso anche al di fuo-ri dell’ambito religioso. Applicando tecniche di respirazione e posizioni particolari del corpo, si potrebbe di-minuire la sensibilità al dolore, agire sulla muscolatura liscia, e risolvere patologie che possono avere un origine psicosomatica.

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Il segno usato attualmente per simboleggiare la pace nacque in realtà come simbolo della campagna per il disarmo nucleare. Fu creato nel 1958 da Gerard Hol-ton, che fu tra gli organizzatori di una delle prime mar-ce antinucleari, in Inghilterra. Per il simbolo, Holton scelse il segno che, nell’alfabeto runico delle antiche popolazioni germaniche e scandinave, rappresenta la morte: si tratta infatti di un alfabeto oltre che fonetico, ideografico, i cui segni cioè rappresentano anche idee.

Successivamente, nel sim-bolo sono state viste altre rappresentazioni, come un fucile spezzato, un feto rovesciato, cioè morto (a causa delle radiazioni) den-tro l’utero materno, o ancora un fungo atomico stilizzato e rovescia-to anch’esso.

L’usanza viene fatta risalire a un’antica leggenda cinese. Si narra che un giorno un genio buono vide i contadini afflitti dalla carestia e si impietosì. Si strappò i denti e li lanciò in una palude. Dopo questa insolita semina, nacquero molte piantine i cui frutti, tolta la buccia, ricordavano il biancore dei denti. Da allora ovunque ci sia una pianta di riso non può esserci fame, ma soltanto abbondanza. Riso simbolo di abbondanza. Lanciare il riso sugli sposi è dunque simbolo di pro-sperità. In Oriente il riso è un cibo fondamentale da migliaia di anni. C’è infatti un detto cinese per esprimer-ne l’importanza: «Uno lavora e nove mangiano riso». In altre parole, se si coltiva il riso c’è cibo per tutti.

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Nei lettori di banconote dei distributori di benzina o

dei videogiochi entrano in funzione una serie di sensori ottici. I parametri

da questi riconosciuti sono lunghezza, densi-tà della carta e colore. In quest’ultimo caso la

banconota viene analizzata utilizzando sor-genti luminose all’infrarosso. I dati vengono confrontati con quelli delle banconote cam-pione per decidere se la banconota è vera o falsa. Negli Usa le banconote sono stampate con un inchiostro magnetico che facilita la lettura automatica. Sulle banconote europee questo inchiostro è invece presente solo in tracce e la lettura è perciò meno affidabile.

Molti credono erroneamente che lo sbadiglio non sia altro che un semplice “segnale” dell’indivi-duo per manifestare la propria noia o un indice di cattiva digestione. In realtà è un se-gno di stanchezza (infatti si sbadiglia più frequentemen-te quando si è deboli, la sera, prima di andare a dormire) o

una risposta autonoma dell’organismo che

si accorge di avere

bisogno di maggiore quantità di ossigeno e quindi cerca, con una respirazione particolarmente intensa e forzata qual’è appunto lo sbadiglio, di compensare al deficit fa-cendo allargare gli alveoli polmonari, che non sono altro che delle piccole sacche nelle quali avvengono gli scambi tra aria e sangue: l’aria che respiriamo rilascia ossigeno che viene incorporato nei globuli rossi per essere traspor-tato in circolo, mentre il sangue “in arrivo” scarica negli alveoli anidride carbonica di scarto perché questa venga eliminata con la respirazione. Lo sbadiglio è “contagioso” soprattutto la sera, sia perché siamo stanchi, sia perché tutti, in una determinata stanza, rischiano di essere a corto di ossigeno più o meno nello stesso momento.

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Viaggio > di Patrizia Catena

L’ Arcadelphi viaggi di Aprilia vi rac-conta il viaggio di Emanuele Pan-dolfi e di For You Magazine nella fantastica Thailandia terra ricca di curiosita’ e di tradizioni.

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LA TERRA DEL SORRISO...

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LA TERRA DEL SORRISO...Emanuele sono ormai tantissimi anni che, con frequen-za regolare, sceglie come meta per i suoi viaggi proprio la Thailandia. Gli abbiamo chiesto di renderci parteci-pi della sua ultima esperienza e di spiegarci quali sono le città e le mete più importanti da visitare. Emanuele comincia il suo racconto parlandoci di Phuket, un’isola semisconosciuta fino alla fine degli anni ‘70, che con il passare degli anni si è molto rivalutata, riuscendo a di-ventare la seconda provincia più ricca della Thailandia,

seconda solo a Bangkok. Abitata ora da persone arriva-te da tutta la Thailandia e che li lavorano per la maggiore nel campo del turismo. L’isola, si affaccia sulla costa del Mare delle Andamane, sull’Oceano Indiano, è com-posta da 76.573 abitanti ed è circondata da chilometri di spiagge di sabbia bianchissima e mare cristallino. Phu-ket, ci spiega, colpisce anche per la cortesia della sua gente, un vero paradiso definito non a caso la “terra del sorriso”… proprio così, perchè chiunque va a Phuket

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QUESTA TERRACOLPISCE ANCHE PER LA CORTESIA DELLA SUA GENTE, UN VERO PARADISO

DEFINITO NONA CASO LA “TERRA

DEL SORRISO”

““poi ci vuole ritornare. Il racconto di Emanuele, prosegue parlandoci della lunghissima spiaggia di Patong Beach ideale per i giovani, caratterizzata con i suoi locali da una vita notturna frenetica, in cui il divertimento è più di tutto concentrato nella via principale, la Bangla Road dove tra l’altro si possono incontrare bellissime ragazze Thailandesi. Il consiglio di Emanuele è quello di visitare anche la spiaggia di Kata Beach, piccolo villaggio ca-ratteristico per la sua tranquillità e per le sue splendide baie naturali, ideale per tutte le famiglie e le coppie che vogliono godersi una vacanza rilassante. Continuando il suo racconto, Emanuele ci spiega della sua visita alla collina di Khao Rang dove è possibile ammirare l’isola

Cascate di Iguazù

in tutto il suo splendore, essendo in grado di offrire sia una vista spettacolare della città di Phuket sia delle zone circostan-ti che, con le isole ed il mare formano uno scenario perfetto. Mentre, al punto più alto sorge una statua di uno dei governatori di Phuket, Phraya Ratsadanupradit Ma-hisornpakdi, che fu costruita da alcuni imprenditori cinesi per commemorare ap-punto il governatore.Il nostro viaggio virtuale attraverso il rac-conto di Emanuele, continua con Phi Phi Island, la famosa Maya Bay del film “The

Beach” con Leonardo Di Caprio, pra-ticamente un angolo di paradiso,

dove, anche For You Maga-zine, trasportato dall’Italia apposta per l’occasione, e’ atterrato ed ha avuto il pri-vilegio di farsi conoscere su questa splendida isola, dall’indescrivibile fascino naturalistico. Emanuele ci

spiega che per raggiungerla, ci vogliono poche ore di battello da Phuket. Phi Phi Island e’ com-

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Viaggio > di Patrizia Catena

posta da due isolotti: la prima a forma di farfalla con bel-lissime spiagge e splendidi palmeti, mentre la seconda, piu’ piccola e disabitata, e’ caratterizzata da spettacolari scogliere a picco sul mare. Qui, ci spiega Emanuele, vi ha soggiornato per qualche giorno proprio per scappa-re almeno per un po’, dai lussi e dai rumori della civiltà, spiegandoci che in questo contesto, è veramente possi-bile ritrovare se stessi e la propria personalità.Continuando a raccontarci delle bellezze di Phuket il nostro amico si interrompe entusiasta, per ricordar-ci che prima di arrivare li, si è fermato qualche giorno a Bangkok. Ci racconta di questa città che esprime al meglio lo spirito Thailandese mescolando la citta’ vec-chia con la nuova metropoli. Noi dell’ Arcadelphi viaggi gli abbiamo chiesto di spiegarci, come avvengono i vari

spostamenti nella citta’ visto che molto spesso i nostri clienti ci chiedono queste informazioni e lui sorridendo ci conferma che per spostarsi a Bangkok, oltre alla metropolitana tra-dizionale, c’e’ lo Sky Train, una metropolitana adagiata su binari volanti e sollevata da terra. Inoltre, sempre sorridendo, Emanuele ci mette a conoscenza dell’esistenza dei caratteristici Tuk Tuk, simpatici mezzi a tre ruote da provare solo come esperienza, o per brevi tragitti, in quanto, oltre ad esse-

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PHI PHI ISLAND E’ COMPOSTADA DUE ISOLOTTI: LA PRIMAA FORMA DI FARFALLA CON

BELLISSIME SPIAGGE E SPLENDIDI PALMETI, MENTRE LA SECONDA,

PIU’ PICCOLA E DISABITATA,E’ CARATTERIZZATA DA

SPETTACOLARI SCOGLIEREA PICCO SUL MARE

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re più costosi dei taxi, risultano pericolosi per lo stile di guida del conducente e poco salutari. Questo perché essendo sprovvi-sti di aria condizionata, “ti fanno respira-re tutto lo smog della città costringendoti tra l’altro a subirne anche il caldo soffo-cante”. Tornando alla città di Bangkok, Emanuele ci racconta di questa terra ricca di fascino, storia e tecnologia e ci conferma la sua presenza presso i famosissimi mercati galleggianti di Damnoen Saduak dove ricorda di aver visto uomini e donne su delle piccole imbarcazioni, vendere frutta e verdura fresca. Nel chiedergli se e’ stato ad Ayutthaya, antica capi-tale della Thailandia, Emanuele ci dichiara che la stessa, e’ facilmen-te raggiungibile in treno, oppure in battello risalendo il fiume Chao Prhaya. Lui l’ha visitata in biciclet-ta per potersi muovere in libertà’ tra

i templi del centro cittadino. Come ultima curiosità, abbiamo chiesto al nostro amico se negli anni ha trovato qualche cambia-mento. Lui con immenso piacere ci dice che ad ogni ritorno in Thailandia, scopre posti sempre più belli e incontaminati… ce lo dice con il sorriso, e noi gli crediamo.

A questo punto non ci resta che chiude-re il nostro diario di viaggio, ringraziando Emanuele Pandolfi per le preziose infor-mazioni che ci ha dato, con la speranza che possano esservi di aiuto per il vostro viaggio in Thailandia.

L’Arcadelphi viaggi di Aprilia spera di avervi fatto viaggiare almeno con la men-te con questo racconto, ma naturalmente vi aspetta per rendere realtà i vostri sogni e permettervi di conoscere dal vivo i posti del mondo che più vi affascinano.

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Lei > di Alessandro Immordino

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Servizio Fotografico:

www.massimoalberti.com

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Bian

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Bian

chi “ For You Magazine questo mese dedica la rubrica “LEI” ad Ilaria Bianchi, giovane modella di Roma, con la passione per i viag-gi, che solitamente ama conce-dersi tra un servizio fotografico ed uno spot pubblicitario.

Ilaria Bianchi è di Roma, ha 19 anni. A 15 anni ha incomincia-to a lavorare nell’ambito della moda. Ha partecipato ad al-cuni concorsi di bellezza, tra cui Miss Grand Prix, dove ha vinto la fascia come Miss Hawaaian Tropic. Ha fat-to la modella per Radiosa Spose, dove ha trovato un ambiente fantastico che le ha dato molte soddisfazioni. Ultimamente ha partecipato ad alcuni spot per tv locali...Ilaria, che tipo di persona sei? Descriviti ai nostri lettori

Sono una ragazza solare a cui piace stare in compa-gnia, amo gli sport in generale, ma quello che prefe-risco è il tennis che pratico tre volte a settimana. Mi piace viaggiare e vedere posti nuovi per allontanar-mi dalla ripetitività della vita quotidiana.

Quali sono le tue attuali attività?

Attualmente partecipo a degli showroom e ad alcuni servizi fotografici e quando il settore moda non mi im-pegna, do’ un aiuto nell’azienda di famiglia.

Location: Orocapital Next Aprilia

Gioiello foto a sinistra: Collana CastadivaGioiello in questa foto: Collana Swarovski

Abiti: Silvian Heach Aprilia

Hair: Daniela Segatori Vanity Free Style

Make Up: Roberta Biagiotti Centro Estetico Bellisssima

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Quali sono le aspirazioni della tua vita?

Beh prima di tutto vorrei riuscire nel mio lavoro dal quale spero di ricevere molte soddisfazioni e per quanto riguarda il futuro, riuscire anche nel ruolo di madre di famiglia.

In quale settore tra moda e spettacolo ti piace-rebbe lavorare?Beh devo dire che ci sono cose in entrambe i set-tori che mi piace fare. Infatti le cose che preferisco sono servizi fotografici e spot pubblicitari, anche se dovendo scegliere forse mi vedrei di più nel settore moda.

Se avessi la possibilità di esaudire un desiderio, quale sceglieresti?Se avessi questa possibilità, sicuramente il mio de-siderio sarebbe quello di vedere sempre felice e in salute la mia famiglia, perchè è la mia famiglia che mi è stata vicino in ogni momento, perciò sarebbe sicuramente rivolto a loro il mio desiderio.

Quali sono i tuoi pregi?Come ho detto precedentemente uno dei miei pregi è sicuramente la solarità, l’allegria e anche la gene-rosità.

E i tuoi difetti?Per quanto riguarda i miei difetti credo siano l’inge-nuità e l’essere un po’ permalosa.

La tua vita sentimentale?Per quanto riguarda la mia vita sentimentale sto vi-vendo una storia importante con una persona fanta-stica, che mi appoggia su ogni mia decisione.

Progetti Futuri?Come già detto il mio principale progetto futuro è quello di formare una bella famiglia e poi perchè no, viaggiare.

Cosa ti piacerebbe ottenere dalla pubblicazione di For You Magazine?Mi piacerebbe ottenere delle soddisfazioni nel mio lavoro di modella e tanto divertimento.

Servizio Fotografico: Massimo Albertiwww.massimoalberti.com

Location: Orocapital Next ApriliaGioiello: Swarovski

Abiti: Silvian Heach Aprilia

Hair: Daniela Segatori Vanity Free Style

Make Up: Roberta Biagiotti

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Servizio Fotografico: Massimo AlbertiLocation: Orocapital Next ApriliaGioiello: CastadivaAbiti: Silvian Heach ApriliaHair: Daniela Segatori - Vanity Free StyleMake Up: Roberta Biagiotti - Centro Estetico Bellisssima

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Focus Moda > di Valeria Mannozzi

La maison romana ci regala l’ultima collezione disegnata dall’anziano ma-estro di scena all’Alta moda Roma. L’appuntamento capitolino con l’Al-ta Moda ha aperto i battenti a fine Gennaio suscitando una forte emo-zione per la mancanza di un gran maestro dell’haute couture: Fau-sto Sarli, dove la sua ultima colle-zione va in scena a S. Spirito in Sassia, curata dai suoi di-scepoli Alberto Terranova e lo stilista Rocco Palermo.

La sfilata si è aperta con la proiezione di un video in omaggio al grande stilista delle spo-se, che ha dato il là ai trenta sofisticatissimi abiti, ispirati alle marinerie nostrane, sfilano le modelle-sirene e si loda il mare.

Alta sartoria nella costruzione degli abiti, le forme si distinguono per l’areodinamicità, con cascate di organza e colate di cristalli, pantaloni e gilèt che sfiorano il corpo con spirali. I colori partono dal bianco mar-moreo al blu Capri, al verde marino della Costa Smeralda, al rosso corallo fino all’ele-ganza del nero. Volute, ruches, giochi di pie-ghe, balze, plissè, movimenti di tessuto che richiamano le onde, i coralli, i cavallucci.

Il must della collezione primavera/estate 2011 è stato il vestito bianco, omaggio al maestro. Chiude la sfi-lata la top model Maria Carla Boscono indossando un abito da sposa della collezione del cerchio, unico in volute di plissè da cui emergeva il corpo imprezio-sito da bagliori dorati.

L’intera collezione ha voluto omaggiare l’alta creativi-tà italiana e l’artigianalità del Made in Italy, trovan-do riscontro dall’applauditissima platea.

Un momento prima della sfilata della collezione primavera/estate, è stato proiettato un video in bianco e nero che ha ricordato le creazioni più spet-tacolari di Fausto Sarli e le grandi top

model che a Roma sfilarono per lui (da Carla Bruni a Eva Herzigova).

FAUSTO SARLI

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ACollezione PRIMAVERA|ESTATE duemilaundiciServizio fotografico a cura di Paolo Manzini - www.paolomanzini.net

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Focus Moda > di Valeria Mannozzi

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A Roma sfila il tricolore.“Miss Italia in passerella per la nuova collezio-ne p/e di Ferananda Gattinoni”.

Organza, seta e chiffon, cristalli e paillet-tes, veli impalpabili e leggeri che si tin-gono dei colori più affascinanti della bella stagione. Ma non solo. La nuova colle-zione di Alta Moda Gattinoni primavera estate vuole comunicare, come di con-sueto, il suo messaggio, che quest’anno non a caso va alla nostra cara Italia...

GATTINONI

La nuova collezione di Alta Moda Gattinoni è un’omaggio della sti-lista alla celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La scelta della testiomonial si è soffermata su Miss Ita-lia, Francesca Testasecca, che in passerella invo-ca silenzio e riflessione.Il tricolore diventa un mini-dress a tubino, reso speciale grazie a delle applicazioni preziose e tulle in pendant. L’intera collezione è stata presenta-ta come un docu-film in 3d, in cui sono state omaggiate le città del futuro: Shanghai, Rio de Janiero e Dubai.

Abiti chic con tonalità chiaro-scuri, grigi fumè, macchiati dalla china, richiamano disa-stri ambientali, smog, nebbie e simboleggia-no la distruzione dell’ecosistema. Di volta in volta gli abiti si alleggeriscono, diven-tano fantasiosi, richiamando la natura, alludendo alle farfalle e ai suoi colori, che si profilano in diversi materiali: organza, shantung di seta, pietre e cristalli swa-rosky.

Una Collezione pur sempre romanti-ca, con tubini che sbocciano in rose, abiti in chiffon e in tulle con tonalità che procedendo dal pastello arrivano a veri e propri sprazzi di colori.Sfilano Mise lussuose e metropolita-ne impreziosite da pochette golder e silver.

L’idea nasce dall’estro di Guillermo Mariotto, direttore creativo della maison, sensibile al tema dell’ecolo-gia e dell’etica ambientalista.In passerella trionfa lo spirito ottimi-sta, grazie alla dolcezza e alla morbi-dezza dei colori.

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ACollezione PRIMAVERA|ESTATE duemilaundiciServizio fotografico a cura di Paolo Manzini - www.paolomanzini.net

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KARIM RASHIDLa sua ambizione: cambiare il mondo...Design > di Alessandro Immordino

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Karim Rashid nasce nel 1960 a Il Cairo. Da gio-vane si trasferisce in Canada, dove si diploma in Industrial Design alla Carleton University di Ottawa. Prosegue gli studi di design in Ita-

lia, a Napoli con Ettore Sottsass e a Milano presso lo studio di Industrial Design di Rodolfo Bonetto. Rientrato in Canada, a Toronto collabora con la KAN Industrial De-signers e, contemporaneamente, fonda lo Babel Inc. and North Studio.

Nel 1983 apre a New York un’attività in proprio che anno-vera tra i suoi clienti nomi stellari come: Prada, CityBank, Edra, Estée Lauder, Fasem, Giorgio Armani, Guzzini, Is-sey Miyake, Sony, Tommy Hilfiger, Yahoo, Kenzo, Coca cola, Yves Saint Laurent.

La sua ambizione: cambiare il mondo. Naturalmente at-traverso i suoi oggetti, disseminati in tutti i continenti. Si è conquistato una posizione da leader in molti campi: design di prodotto, interior design, moda, arredamento, illuminazione e arte. Ha disegnato e realizzato circa 2000 oggetti. Si è occupa-to dell’interior design di spazi quali il ristorante Morimoto a Philadelphia e l’hotel Semiramis ad Atene, vincitore dell’European Hotel Design Award. Le sue creazioni fanno parte delle collezioni permanenti di 14 musei nel mondo tra i quali il MoMA di New York.

Come lui stesso dichiara, le sue creazioni, accessibili e democratiche, devono esse-re in grado di offrire esperienze estetiche, poetiche, sensoriali. In una parola devono essere sensuali.

Un designer eccentrico e brillante, un creativo globale, che tra i suoi clienti an-novera aziende come: Giorgio Armani, Tommy Hilfiger, City Bank...

Karim Rashid ha sviluppato per il marchio spagnolo Vondom la linea Doux, una collezio-ne spontanea, colorata... forme naturali pensa-te per toccare, sedersi, divertirsi. La versalità ed il dinamismo sono le qualità più distingui-bili in questa collezione. Una delle peculiarità di questa famiglia di prodotti è la multifunzio-nalità del tavolino: quando è in piedi assume la funzione di tavolo , con a lato un foro per l’al-loggiamento di oggetti; quando viene posizio-nato di lato il foro diventa un vaso per piante o un portaghiaccio per champagne, vino,etc.

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KARIM RASHIDLa sua ambizione: cambiare il mondo...

Una delle maggiori creazioni di successo del designer anglo-egiziano Karim Rashid, è sicu-

ramente la Blobulous Chair. Poltrona in fibra di vetro, realizzata nel 2008, disponibile in sei

differenti varianti di colore.La forma organicha e sinuosa di questo oggetto,

è la testimonianza che se la libertà avesse una forma sarebbe infinita, ondulata, leggera...

Space-Time, è la lampada spazio-tempo in polietilene dipinto, di-segnata per Zero. Rashid per quest’opera, si è ispirato allo spazio, la sua materia e i suoi numerosi fori. “Ogni corpo planetario, tra cui la Terra, è circondato da nuvole di fori, che curva lo spazio-tempo esercitando una forza attrattiva per tutti gli oggetti”. Di conseguenza, la lampada Space-Time eserciterà una forza attrat-tiva sul vostro salotto, sala da pranzo, o ufficio.

L’unione tra Karim Rashid, (che ne ha curato il design per l’edizione limitata di 250 unità) e la SodaStre-am ha dato vita alla Genesis Limi-ted Edition maker soda. Un’arti-colo che può facilmente trasformare l’acqua in acqua frizzante e soda in pochi secondi senza batterie o elet-tricità. Karim Rashid in una recente intervista, si è detto onorato, di aver lavorato con SodaStream a questo progetto, che consente alla famiglia media di poter risparmiare più di duemila bottiglie e lattine ogni anno, e per aver creato una macchina che può avere un forte impatto nel mondo.

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EPOQUE s.r.l.Via Dell’ Avena, 20 (Z.I.) - 70022 Altamura (BA) Tel. 080.31.18.723 - Fax 080.3103.779www.epoquesalotti.com - [email protected]

...Considero proporre, con la collezione “Epoque”, il mio sforzo per allontanarel’impersonalità dal consumismo della mia idea di spazio ragionatoe mantenere nel futuro i segni del passato già remoto.

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...Considero proporre, con la collezione “Epoque”, il mio sforzo per allontanarel’impersonalità dal consumismo della mia idea di spazio ragionatoe mantenere nel futuro i segni del passato già remoto.

Egon Von Furstenberg

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Cinema > di Raffaella Patricelli

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E’ sicuramente la pellicola più attesa del mese. Negli Stati Uniti è uscito lo scorso anno, men-tre nelle sale italiane arriverà dal 16 marzo...

La lotta per il controllo del terri-torio di New Orleans tra un anti-co clan di vampiri e un altrettanto ancestrale branco di lupi mannari.

un mostro. L’ambientazione, dunque, si sposta nel quartiere americano di Hell’s Kitchen che proprio secondo il regista è dotato delle stesse inquietanti caratteristiche della capitale inglese.

Le differenze tra il fumetto e il film sono molte. L’assi-stente ha un nome differente a causa di alcuni proble-

mi finanziari dato che la società proprietaria della figura del noto comico Groucho Marx ha

chiesto molto denaro agli ideatori del film. Problemi legali, invece, per quanto ri-guarda il colore del maggiolone del pro-tagonista: nel fumetto è bianco, nel film è nero. I maggioloni bianchi possono infatti comparire solo nei film prodotti dalla Walt Disney Company che ne detiene i diritti in seguito alla serie di Herbie al cinema.

Eliminata dalla sceneggiatura anche la nota esclamazione di Dylan Dog “Giuda ballerino!”, in quanto sarebbe stata poco appropriata ai contenuti del film.

Si tratta del personaggio dei fumetti rea-lizzato da Tiziano Sclavi, ma catapul-tato in una storia differente che non prende spunto da nessuno albo della

serie. E’ stato questo a far storcere il naso agli appassionati di “Dylan Dog” che non hanno ac-colto positivamente il contenuto del film che Kevin Munroe ha portato sul grande schermo.

Criticato o amato, “Dylan Dog” il film resta comunque la pellicola più attesa del mese di marzo. Il film negli Stati Uniti è uscito lo scorso anno, nelle sale italiane arriverà dal 16 marzo prossimo. La storia nar-rata è stata scritta per l’occasio-ne e racconta di un Dylan Dog che dopo aver abbandonato il mestiere di indagatore dell’incubo si trasferisce da Londra a New Orleans in compagnia del suo assi-stente Marcus (che nel fu-metto si chiama Groucho). Ma qualcosa all’improv-viso accade e Dylan torna ad indagare nel mondo del paranormale. Tutto cam-bia, infatti, dopo l’incontro con Elizabeth Ryan che gli racconta che il padre sarebbe stato ucciso da

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Teatro > di Kim Patitucci

Ritorna due anni dopo, Gianni Bernado, con un nuovo lavo-

ro prodotto dalla Com-pagnia Teatro Finestra.

A marzo lo ritroveremo “Nella casa dei silenzi”, questa volta uno spazio minimale dove Claudio Cottiga ha ricavato un piccolo teatro, anzi una “casa che diventa teatro”, novità assoluta per Aprilia. In una location insolita, in via delle margherite 145, a partire dal 18 marzo, dunque, tut-te le sere Gianni Bernardo reciterà “Nella casa dei silenzi”, libera-mente ispirato a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello e a testi dello stesso attore-autore apriliano. Una

Lo avevamo lasciato nel 2009 a recitar sul palco del Teatro Europa di Aprilia con il suo “Nel paese dei Minnifuttu” in compagnia di settecento spettatori che lo applaudivano.

NELLA CASA DEI SILENZICompagnia Teatro Finestra presenta:

messa in scena suggestiva e “incan-tata” fatta di leggerezza, di sfuma-ture, di dettagli, di odori, di minuta profondità, di silenzi e di parole che costringono alla commozione e bre-vi siparietti che inducono al sorriso. C’è attesa per questo nuovo lavoro di Gianni Bernardo, forse la sua più grande interpretazione. Uno spettacolo dentro uno spazio insolito, intrigante, partecipati-vo, capace di “esaltare” le corde dell’anima e della memoria e sentito come “appartenenza”, sul filo invisi-bile tra realtà e finzione. “La scelta di questo luogo (trenta persone ogni sera per molte repliche, ma bisogna prenotarsi subito) – come lui stes-so spiega - è dovuta in particolare alla possibilità di un immediato ed

efficace rapporto dell’attore con il pubblico, ma anche alla capacità di coniugare l’impronta culturale e il divertissement al “senso del luogo”. Lo stesso spettacolo è meditato e sceneggiato considerando la pecu-liarità del posto”. Prevendita dei biglietti presso il botteghino del Teatro Europa di Aprilia (Tel. 339.2742389)Info: 347.8561181

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Arte > di Raffaella Patricelli

CHAGALL

In mostra ci sono 138 opere tra dipinti e disegni, alcuni dei quali inediti, prove-

nienti da collezioni pri-vate, dal Musée National D’art Moderne Centre Georges Pompidou e dal Musée national Marc Chagall di Nizza. Le opere selezionate sono state re-alizzate tra il 1917 e il 1982 e tutte si riferiscono alla rappresentazione del mondo, un mondo “sottoso-pra” appunto in cui proprio Cha-gall mette in atto un capovolgi-mento dell’ordinamento classico, sfidando nelle sue opere le leggi di gravità e creando una forte affinità con l’universo pittorico proposto dai Surrealisti. Differenti e sorpren-denti gli approcci all’arte di Cha-

Marc

gall: la relazione con i movimenti d’avanguardia a cui si è accostato nel corso della sua vita, ma da cui si è poi sempre distinto per origi-nalità; i temi legati alle sue origini russe ed ebraiche e i suoi contenuti spirituali; la sua capacità di servirsi di tecniche miste per superare le frontiere fra pittura e grafica. La mostra allestita presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma ha scelto di indagare le affinità che l’artista condivise con i Surrealisti - anche loro seguaci della “rivoluzione” e del sovvertimento dei valori sta-biliti - e il forte legame con la sua identità religiosa. L’evento ricade nell’anniversario dei 25 anni della sua morte. Dopo il grande successo riscosso al Mu-sée National Marc Chagall di Nizza, che l’ha prodotta e ospitata

fino ad ottobre, l’esposizione “Cha-gall il mondo sottosopra” è giunta a Roma dove dal 22 dicembre scorso è già stata visitata da migliaia di persone.

In un mondo che oggi sembra ca-povolto davvero, poter ammirare la poesia e la magia di un artista su-blime qual’è Chagall può solo rega-lare momenti unici e infiniti.

di Raffaella Patricelli

Si chiuderà il 27 marzo la mostra “Il mondo sottosopra”, l’esposizione che al Museo dell’Ara Pacis ha offerto al pubblico un interessante spazio per Marc Chagall.

Il mondo sottosopra, al Museo dell’Ara Pacis

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CHAGALL

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12 Marzo - ore 21.30Roma - Auditorium

ConciliazionePrezzi da € 23,00 a € 40,25

TicketOne: 892.101

GRIGNANI

Agenda eventi

CAPAREZZA

francescoRENGA24 Marzo ore 21.00Roma - Auditorium Parco della musicaPrezzi da € 25,00 a € 40,00 Info: 06.54220870

18 Marzo - ore 21.15Roma Teatro Tendastrisce

Posto unico - Prezzi € 18,00 TicketOne: 892.101

12 Marzo - ore 21.00Roma - Auditorium Parco della musica

(sala Sinopoli)Prezzo € 23,00

Info: 06.80241281

valerioSCANU

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12 Marzo - ore 21.30Roma - Auditorium

ConciliazionePrezzi da € 23,00 a € 40,25

TicketOne: 892.101

GRIGNANIgianluca

La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

13 Marzo - ore 21.00Roma - PalalottomaticaPrezzi da € 36,80 a € 46,00TicketOne: 892.101

JamesBLUNT

7 Aprile - ore 22.00Roma - PalalottomaticaPrezzo unico intero € 23,00

TicketOne: 892.101

SUBSONICA

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Movie Kitchen > di Francesca Tartaglia

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Preparazione:

A qualcuno piace caldo,ma anche croccante...

Un Tacchino da star... Per il consueto appuntamento con la rubrica di cucina e cinema, questo mese facciamo un salto nel passato, fino al lontano 1959: al cinema usciva “A qualcuno piace caldo”, con la splendida Marilyn Monroe... La nostra ricetta del mese fa riferimen-to alla scena sullo yacht dove Marilyn e Tony Curtis mangiano petto di tacchino fritto...

Ingredienti:500 gr. di pistacchi, 4 uova, 800 gr. di petto di tacchino,sale, 2 bicchieri di olio di oliva o di semi.

Libri consigliati:FragmentsPoesie, appunti, lettere di Marilyn MonroeEditore: Feltrinelli

La mia storia di Marilyn Monroeriflessioni scritte con Ben Hecht.

Fritti&FritturePiccoli accorgimenti per un fritto sempre croccante e gustoso. Editore: Giunti Demetra

In una terrina sbattete le uova; sgusciate e tri-tate grossolanamente i pistacchi sistemando il trito ottenuto in un piatto. Fate partire la musi-ca, i brani tratti dal film: I Wanna be loved by you; Runnin’wild; I’m through with love; Some like it hot. Prendete le fettine di petto di tacchino e passatele su entrambi i lati, nel trito di pistacchi; poi immergete ogni fettina nell’uovo sbattuto e passatele una seconda vol-

ta nei pistacchi. Friggetele nella padella dove avrete fatto scaldare l’olio a fuoco vivace, giran-dole spesso fino a doratura. Toglietele dal fuoco e fate asciugare le fettine su carta assorbente. Salate e servite calde accompagnate da un contorno di insalata mista. Se i vostri com-mensali sono in ritardo, potete ri-scaldare il fritto nel forno: re-sterà caldo e croccante!

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Sommelier> di Teobaldo Ursini

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Come ormai è gia noto da tempo, non solo in Italia ma in tutto il mon-do, sono sempre più numerosi gli appassionati e gli amanti del buon vino. Proprio da questa passione, nasce questa nuova rubrica, che vi porterà a conoscenza degli eventi e le manifestazioni più importanti, de-dicate appunto al settore vinicolo.

Partiamo con Roma, che dal 5 al 7 febbraio scorso ha ospitato, al Salone delle Fontane, il Roma Vino-Excellence & Merano Winefestival, studiata e voluta da Helmuth Köcher (ideatore e presidente del MIWF) e Ian D’Agata (wine writer noto a livello mondiale e responsabile per l’Italia dell’International Wine Cel-lar). Un’evento di portata interna-zionale che ha raccolto a convegno alcuni fra i più importanti enolo-gi, giornalisti, wine writer ed esperti del settore. Un’evento dove si è parlato e si sono presentati, i più grandi vi-tigni esistenti. Guidati da esperti di fama mondiale, la ma-nifestazione, è stata un’occasione unica per approfondire le proprie co-noscenze, e per degustare vini eccezionali presentati da 100 aziende italiane

selezionate, nomi famosi e piccole realtà con grandis-simi vini, hanno presentato

le perle della loro produ-zione vitivinicola. Con il

suo grande successo di pubblico, il Roma

VinoExcellence & Merano Winefe-stival, è stato un evento interna-zionale di assoluta rilevanza, che per-

segue l’ambizioso obiettivo di creare

cultura nel mondo del vino, permettendo ad

appassionati e winelovers di conoscere i più autorevoli

esperti mondiali, di partecipa-re a focus e seminari di gran-de interesse, nonché di poter degustare vini davvero unici.

Per tutti gli appassionati che non sono riusci-

ti a partecipare alla manifestazione di Roma, consigliamo di non perdere, quello che in Italia, e non solo, è con-siderato l’evento

più importante del settore e cioè il Vi-nitaly. Evento che si terrà a Verona

inVINOveritasImpariamo a conoscere il vinoattraverso i grandi eventi internazionali

dal 7 all’11 Aprile. La più grande fiera dedicata al settore vinicolo. Ol-tre 95 mq. di area espositiva, 4 mila espositori, 153 mila operatori da tut-to il mondo, 47 mila i visitatori este-ri, 2 mila giornalisti: questi i grandi numeri del Vinitaly. Cinque giorni di grandi eventi, degustazioni tec-niche di vino e distillati, panorami-che sulle realtà vitivinicole italiane, un ricco programma convegnistico e workshop mirati all’incontro delle cantine espositrici con i buyers se-lezionati da Vinitaly in 60 diverse Nazioni. Questa è la manifestazio-ne che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, con-tribuendo a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario.. Numero uno al mondo per dimensio-ni, è andata assumendo nel tempo un rilievo sempre più importante anche a livello in-ternazionale, aprendosi alle innovazioni e imponen-dosi all’attenzione degli operatori non solo come fiera commerciale, ma anche come vero e pro-prio “evento” imperdibile.

Il vino del mese: Turriga isola dei NuraghiAzienda vinicola: Argiolas

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La Salute...Approfondimenti sulla Medicina Generale

“ “a cura della Dott.ssa Lilliana Ranieri D’OvidioDirettore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia

Per le vostre domandealle ginecologhe,

Dott. Lucilla De Rossi e Dott. Antonella Carnevale

inviate una mail a:[email protected]

L’infertilità di coppia, la po-liabortività, le complicanze ostetriche, rappresentano argomenti di sempre mag-

gior attualità e di interesse sociale; le cause che possono portare a una di queste condizioni sono moltepli-ci e la loro diagnosi spesso richiede costi eccessivi ed attese estenuanti.Prima di effettuare indagini impe-gnative occorrerebbe escludere la presenza di anomalie dell’apparato genitale femminile, che seppur di riscontro molto raro, possono però interferire in modo diverso con la fertilità della donna.Queste, possono interessare diver-si distretti anatomici e, per questo, comprendere malformazioni vagi-nali, cervicali, uterine, tubariche.Esistono poi minime anomalie della cavità uterina, che spesso non ven-gono considerate come responsabili di infertilità in quanto non diagno-sticate o sottovalutate.In realtà, i piccoli difetti uterini, quali per esempio l’utero setto par-ziale e/o l’utero arcuato, possono

portare a infertilità, ad aborti ripe-tuti nel primo e secondo trimestre di gravidanza, a parti prematuri o a presentazioni fetali anomale.Se immaginiamo l’utero come una cavità virtuale, queste piccole mal-formazioni sono caratterizzate dalla presenza di una protuberanza fibro-sa detta “Setto”: avremo “l’utero arcuato” se il grado di estensio-ne del setto nella cavità uteri-na è minimo, e “l’utero setto parziale” se invece il setto si estende fino alla metà della cavità uterina.Il setto può interferire con la gravidanza per molteplici fattori:A) Può ostacolare i movimenti fetali e predisporre a presen-tazioni anomale del feto.B) Può comportare un deficit vascolare e com-promettere così il regolare annidamento dell’embrione sul fondo dell’utero, contri-buendo in tal modo al rischio di abortività soprattutto nel primo trimestre di gravidanza.C) Sembrerebbe anche avere un ruolo determinante nei casi di ste-rilità primaria e secondaria.

Una prima rapida diagnosi di questa piccola malformazione è rappresen-tata dall’ecografia trans vaginale, metodo assolutamente non invasivo

Il Medico > di Liliana Ranieri D’ovidio

e dai costi contenuti; una volta con-fermato il sospetto ecografico, si può procedere ad un esame di secondo livello: l’isteroscopia, esame endosco-pico, poco invasivo, eseguibile ambu-latorialmente senza alcuna prepara-zione, ma in grado di dare una visione

diretta della cavità uterina e quindi di accertare la presenza, l’aspet-

to e l‘estensione del setto.Successivamente, è dunque

possibile effettuare l’inter-vento di correzione chi-

rurgica, eseguibile in regime di Day Hospi-

tal, che soprattutto è in grado di ele-vare la percen-tuale di gravi-danza dal ridotto

5 – 20%, a un più rassicurante 81 – 91%.

Dunque, a volte e fortuna-tamente, un attento e sem-plice esame ecografico di partenza, rende possibile regalare alla coppia la felici-tà di realizzare il desiderio di diventare finalmente genitori!

I PICCOLIDIFETTI UTERINI

POSSONO PORTAREA INFERTILITÀ,

ADABORTI RIPETUTIA PARTI PREMATURIO A PRESENTAZIONI

FETALI ANOMALE

NEL “MESE DELLE DONNE”...DEDICATO A UNA PARTE DI LORO

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Ricette di bellezzaConsigli utili per la cura della vostra estetica

INESTETISMI DELLA PELLE...

Per le vostre domande a Tony al Parlamentoinviate una mail a: [email protected]

Carissime lettrici, come ogni mese proveremo anche in questo numero a darvi dei consigli e dei

suggerimenti, che potranno tornarvi utili per eliminare in modo del tut-to naturale, piccoli inestetismi della vostra pelle. Questa volta ci occupe-remo di rughe e dell’invecchiamen-to della pelle, di come fare un bel ba-gno rinfrescante e perchè no anche di denti bianchi.

Per ciascuno di questi problemi come sempre, consiglierò delle ricette di bellezza, di facile appli-cazione, di sicuro effetto ed eco-nomiche al tempo stesso, fatte con ingredienti naturali, che spessissi-mo sottovalutiamo e che potrete tro-vare nella cucina della vostra casa. Buona lettura.

Pelle rugosa: Care amiche, sapevate che con le melanzane oltre alla parmigiana, è possibile realizzare anche un’ottima maschera adatta alla pelle irritabile, rugosa e precocemente invecchiata?Ecco il mio consiglio. Sbucciate una melanzana (naturalmente cru-da), dopodichè frullate bene ed ap-plicate sul viso, lasciate riposare l’applicazione per circa 20 minuti, possibilmente sdraiati al buio, quin-di sciacquare con acqua tiepida. Noterete che questa maschera renderà la vostra pelle liscia e diafana come porcellana.

Rughe: Ed ora, per chi vorrebbe riacquistare la freschezza degli anni verdi, ecco un modo per come preparare facil-mente una maschera che attenua le rughe, ottima anche per la pelle flac-cida. Occorre un cucchiaio di miele, due fragole ben mature ed alcune gocce di limone. Amalgamare bene il tutto, ed applicare su tutta la pelle, rimuovere dopo circa 20 minuti.

Bagno rinfrescante: Un’ottimo bagno rinfrescante, toni-ficante e deodorante, si può ottene-re con dei semi di Coriandolo. Rac-chiudete i semi in un sacchettino di garza, dopodichè versateli nell’ac-qua calda della vostra vasca da ba-gno. Non vi resta che immergervi... La pianta del Coriandolo alta circa 70 cm. è caratterizzata dal suo fusto ramoso i cui semi ven-gono usati anche in cucina come aromatizzante di sal-se, sughi, sottaceti, piatti di selvaggina. Le proprietà del Coriandolo sono di-gestive, antisettiche e stimolanti.

Beauty > di Tony al Parlamento

Denti bianchi: Per ottenere un’effetto sbiancante sui denti non dovete fare altro che procurarvi delle foglie di Salvia o di Cedrina che oltre ad essere uti-lizzate per bagni gradevolmente profumati, deodoranti e stimolanti, possono essere usate per pulire e sbiancare i denti. La procedura e molto semplice, fregate qualche fo-gliolina fresca sui denti almeno due volte al giorno.

Curiamoli con ingredienti naturali

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Il mondo di oggiCerchiamo di capirne i problemi...

IN ITALIAMEZZO MILIONE DI

RAGAZZI E RAGAZZE MINORENNI SONO AT-TRATTI DAL FENOME-NO DEL BINGE DRIN-KING, OSSIA IL BERE GRANDI QUANTITA’DI ALCOL NEL GIRO

DI POCHE ORE,APPOSTA PERUBRIACARSI

“a cura della Dott.ssa Anna Caruso Psicologa clinica e di comunita’, consulenza sessuale e relazioni di coppia

Se volete chiedere un consiglioalla Dott.ssa Anna Caruso

inviate una mail a:[email protected]

www.psicology-a.it

Questo mese andiamo ad affrontare il problema lega-to al consumo di alcol, una piaga sociale dalle conse-guenze devastanti soprat-tutto per i giovani il cui con-sumo a rischio oggi in Italia è in forte crescita. Ma cos’è l’alcolismo? L’alcolismo è una sindrome patolo-gica determinata dall’assunzione cronica di grandi quantità di alcol, lì dove per grandi quantità si inten-de un litro al giorno per tutti i giorni di solo vino...!

Quando si è dipendenti? Quando si sente il bisogno impe-rioso o la necessità compulsiva di consumare alcol, quando si perde il controllo dell’uso, quando si diven-ta incapaci di limitare il consumo

La Psicologia > di Anna Caruso

e se non si beve si ha “sindrome di astinenza”, quando si sviluppa “tolleranza” e.. serve sempre una maggiore quantità di alcol per sen-tire gli stessi effetti.Il soggetto dipendente inizia pro-gressivamente ad abbandonare tutti gli altri interessi e piaceri di vita e... continua a bere nonostante la salute, il corpo, la mente inizino a presentare problemi legati appunto al troppo consumo.

Danni da abuso di alcol:L’alcolismo è una piaga sociale dal-le conseguenze devastanti e ancora oggi molto sottovalutata oltre che socialmente accettata soprattutto fra i giovani che vi scivolano con incoscienza del rischio al quale si espongono. Alcol e giovani, una relazione pericolosa e sempre piu’ precoce. In Italia il consumo a ri-schio riguarda circa mezzo milio-ne di ragazzi e ragazze minorenni, sempre piu’ attratti dal fenomeno del binge drinking, ossia il bere grandi quantita’ di alcol nel giro di poche ore, apposta per ubriacarsi.Il continuo abuso, rende l’alcoliz-zato insopportabile alla società e in particolare alla famiglia o a chi gli vive vicino. L’irascibilità e l’intol-leranza del suo carattere lo porta a litigare per ogni inezia, a polemiz-zare in escandescenza fino a diven-tare aggressivo e violento sia fisica-mente che verbalmente. La sua vita e quella di chi gli vive accanto, di fatto si trasforma in un vero incubo.

ADOLESCENZA E CAMBIAMENTIINFORMARE PER PREVENIRE 3a parte

Si osserva perdita progressiva del-la memoria fino alla Sindrome di Korsakoff (perdita della memoria a breve termine) e lo sviluppo di una personalità paranoica con sen-timenti persecutori di sospetto e diffidenza. L’organo più minato è il fegato che è sottoposto a grave ri-schio di disfunzione.

La caratteristica della personalità del bevitore è la compulsività, che si manifesta in quei soggetti che non riescono a controllarsi, bevendo fino ad ubriacarsi. Il soggetto com-pulsivo tende ad avere facili sensi di colpa ed è... molto bisognoso di affetto! In fondo è un debole...!

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DI FATTOAD OGGI INOGNI PARTEDEL MONDO

ALCUNE DONNE SUBISCONO

ANCORADISCRIMINAZIONI

E VIOLENZE

“Cultura” FamiliareIl mondo dell’uomo e della donna...

“Per le vostre domande a Tiziana De Francescoinviate una mail a: [email protected]

Sociologia > di Tiziana De Francesco

8 MARZO FESTA DELLA DONNA… E GLI ALTRI 364 GIORNI?

L’8 di marzo, come ogni anno si festeggia la festa delle donne; devo dire che non sono mai stata una fan

dell’8 marzo, non davo tutti i torti a chi ironizzava sul fatto che ci fosse bisogno di una data precisa per ce-lebrare la donna, come se fosse una categoria da distinguere dalle altre.

giornali sono dominati dal questo culto ed esaltano i ruoli di sottomis-sione della donna. Si dice infatti che accanto a uomini di successo ci sia sempre una donna intelligente che ha accettato di assumere una posi-zione di subalternità. Bisogna però avere la “fortuna”, oggi piuttosto rara, di incontrare la persona con cui

aver voglia di fare questa scelta. Certo, rispetto agli anni Cinquanta dei passi avanti sono stati compiuti. Ciò nono-

stante, le donne subiscono ancora gravi discrimina-zioni sul lavoro, risultano sotto-occupate, rag-giungono con estrema diffi-

coltà i livelli dirigen-ziali, sono poco presenti nelle assemblee politiche elettive e negli organi di governo. Quello che serve oggi alle donne è una nuova alle-anza, occorre ricostruire

un dialogo femminile che adesso non c’è più. Donne di diversa fede politica, re-ligione, professione, ceto sociale, devono riparlarsi per rivendicare ciò che poi serve a tutte: la liber-tà e la dignità di essere donne!

Forse l’espressione più corretta per chiamare questa festa è “Gior-nata internazionale della donna”. Perché l’8 marzo non deve essere un omaggio all’“altra metà del cielo”, o “all’altra metà della mela” ma una data con la quale si ricorda la lunga strada che le donne hanno percorso fino ad oggi per vedere riconosciuti i loro diritti di persone e cittadine e si invita a riflettere sulle violenze e sulle discriminazioni che le donne an-cora subiscono in ogni parte del mondo. Questo di oggi è il mon-do dell’apparire e la televisione e i

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Forme di ArteProgetti e tecnologie di costruzione

LA CASA PASSIVATHERMOS-HOUSE

a cura di Emanuela Falconi Architetto presso lo studio Progest

Per le vostre domandeall’ Arch.tto Emanuela Falconi

inviate una mail a:[email protected]

Gli svedesi sono uno dei popoli più “verdi” e pro-prio dalla Svezia giunge un progetto di bioar-

chitettura in piccola scala: si tratta della realizzazione di una abitazio-ne, denominata Thermos-House, capace di ridurre sensibilmente le emissioni di carbonio (co2). Proget-tata dal famoso architetto svedese Gert Windgård, la casa passiva è il “premio” di un concorso tenutosi in Svezia e denominato “One thon-ne project”. La casa automobili-stica svedese Volvo ha finanziato la costruzione di questa struttura e la famiglia risultata vincitrice ha ricevuto in premio la possibilità di abitare in questa architettura eco-logicamente avanzata. “One Thon-ne” significa “una tonnellata”, os-sia, la quantità annua di emissioni di carbonio normalmente prodotte da ciascun individuo. La struttura si sviluppa su due piani, costruiti totalmente in legno, ed è dotata di ben cinque posti auto per vetture

elettriche.La casa non risulta essere comple-tamente passiva; è in grado, in ogni caso, di ottimizzare la produzione della quantità di energia necessaria a soddisfare le esigenze di consumo dei suoi abitanti grazie ad un si-stema di rivestimento con pannelli solari, comprensivo di tecnologia solare termica e fotovoltaica, posi-zionato lungo tutta la superficie di una delle pareti esterne.Thermos-house è autosufficiente per circa l’80% del fabbisogno ener-getico; il rimanente 20% viene recu-perato da una fonte rinnovabile che l’abitazione attinge dalla produzio-ne della centrale eolica ed idroelet-trica di Vattenfall.All’interno troviamo soluzioni di de-sign molto curate e arredi ricercati, a dimostrazione che uno stile di vita ecologicamente corretto non è in antitesi con le scelte di interior di ultima generazione.Per quanto riguarda gli impianti tec-nnologici, il riscaldamento è stato posizionato sotto il pavimento, men-

Architettura > di Emanuela Falconi

tre il sistema di condizionamento è basato sul principio di ricircolo dell’aria. La struttura presenta un ottimo sistema di isolamento ed è dotata di un sistema di doppie fine-stre. La famiglia che si è aggiudica-ta questo originale premio ha inol-tre ottenuto in dotazione dalla casa automobilistica una Volvo C30 DRIVe elettrica, ricaricabile in 8 ore attraverso l’energia prodotta dai pannelli solari installati sulla faccia-ta della casa stessa. Tra sei mesi gli abitanti dell’appartamento saranno chiamati a produrre una relazione per descrivere la propria vita all’in-terno di questa speciale abitazione.Qualora l’esito del resoconto fosse ritenuto positivo, non è da esclude-re che l’esperimento possa essere ripetuto.

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IN CINA, SIADOPERO’ PER

FAR CONOSCERE, LA SCIENZA,

LA TECNOLOGIAED IL SAPERERAGGIUNTO INOCCIDENTE

In un viaggio tra cultura e leggendaI miti della storia...

“ “Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: [email protected]

Cosi riporta la canzone “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato. Diretto o indiretto, il ver-so della canzone richiama la figura di padre Matteo Ricci, gesuita, matematico, diventato uno degli

“Gesuiti euclidei, ve-stiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori, del-la dinastia dei Ming”

Personaggi > di Sara Latorre

PADRE MATTEO RICCI, lA MISSIONE NEL SOL LEVANTE

dei diecimila paesi, che univa le conoscenze geografiche dei cinesi con quelle degli occidentali. Ci vol-lero 18 anni prima di essere accolto nella corte imperiale di Pechino ed ottenere il permesso per trasferirsi nella capitale.

Ricci si trovò ad affrontare la più grande delle difficoltà rappresenta-ta dalla profonda diffidenza e dalla paura ancestrale che i cinesi ave-vano nei confronti degli stranieri e da buon missionario si fece cinese in Cina, iniziò a vestirsi come loro e adottò un nome cinese: Lì Madau.

Si adoperò per introdurre e far co-noscere in Cina la scienza, la tecno-logia e il sapere raggiunto in occi-dente componendo più di 20 opere

di matematica, astronomia e religione in lingua cine-se e nello stesso tempo in

Europa introdusse molti aspetti della civiltà orientale.

Fu dunque un ponte di col-legamento tra oriente ed

occidente tanto da uscire come argo-

mento nell’esame di stato del paese alla fine del XX secolo.

esponenti più celebri ed importanti della storia umana. Vissuto al tempo della dinastia dei Ming, padre Mat-teo Ricci (1552-1610) noto per la sua azione missionaria nel territorio ci-nese, ha dato grande impulso al pro-cesso di evangelizzazione in Cina.

Di nobile famiglia, nasce a Macera-ta, raggiunge un’ottima formazione letteraria, filosofica e scientifica che gli consente di superare ogni bar-riera culturale, arrivando ad essere chiamato in Cina “Xitai”, ossia ”ma-estro occidentale”.

Attratto dagli ideali e dalle attività dei gesuiti, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1571 a Sant’Andrea al Quirinale. Da Lisbona in India e da qui in Cina, la sua missione dimostrò che il lontano oc-cidente e la Cina non era-no altro che le due metà di un’unica convergente civiltà umana.

Visse inizialmente nel sud della Cina in quanto proi-bito l’accesso agli stra-nieri nel resto del ter-ritorio, dedicandosi all’apprendimento della lingua e dei costumi autocto-ni, portò a com-pimento la prima edizione della sua opera carto-grafica intitolata Grande mappa

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Dalla culla ai libriLetture dall’infanzia all’adolescenza

“a cura della Scrittrice e Pittrice Francesca Tartaglia

Il mese scorso, la scrit-trice Lauretta Chiarini ci ha spiegato quanta e quale importanza abbia la lettura sulla crescita dei nostri figli e cosa fare con i più piccoli, già dai primi mesi di vita.Ma come possiamo av-vicinare alla lettura i ra-gazzi, nell’età scolare?

“Innanzitutto” ci dice Lauretta, “dob-biamo tenere in casa dei libri. Una casa senza libri è senz’altro una casa fredda. Al contrario una biblioteca o la semplice libreria creano un ambien-te caldo, confortevole e rassicurante. I bambini ci emulano, sono portati a ripetere le nostre azioni ed alcune no-stre scelte e, se leggiamo, saranno ben disposti verso i libri. Teniamo sempre in casa un libro sul comodino, oltre a quelli ben sistemati sugli scaffali. Il li-

bro deve essere a portata di mano.”

Quindi vedere i libri invoglia alla lettura?“Certo, anche se può non bastare. Non tutti i nostri figli hanno e avranno la stessa passione per la lettura: qualcuno magari diventerà un bibliofilo, al-tri leggeranno qualche titolo all’anno e non di più. Quello che è importante è comunque invitarli a leggere; far sco-prire loro le avventure, le storie, le vite che ci sono dentro ai libri. La scuola fa già qualcosa da questo punto di vista, ma con le scarse risorse (e i tagli che sopraggiungeranno ancora), non può far miracoli. Anche per questo è im-portante che sia la famiglia per prima ad invogliarli.”

Italo Calvino diceva che la lettu-ra è solitudine…“I bambini più piccoli, a scuola, leggono in gruppo, uno per volta oppure ascol-tano l’insegnante. A casa leggono per

Letteratura > di Francesca Tartaglia

loro la mamma o il papà o magari la nonna. Ma man mano che si cresce si leg-ge da soli, è vero. La lettu-ra è solitudine, ma è una solitudine piena di vita, perché quando leggiamo entriamo in contatto con personaggi vivi e vitali, interagiamo con loro, ci appassioniamo, abbiamo

paura oppure sorridiamo: in ogni caso siamo in compagnia. Chi legge non è mai solo.” Quindi cercate un libro, troverete un tesoro.

Questo mese come libro consigliamo:Parole vive, di Lauretta Chiarini.Fascia di età dai 10 ai 13 anni.

Chi pensa che un libro non possa es-sere un grande amico, dovrà ricredersi. La vita tranquilla di Marco, un dodi-cenne non troppo amante della lettura, cambierà dopo l’incontro con un libro molto particolare. Marco scoprirà che ogni libro possiede un’anima, che ogni storia scritta è viva, instaurerà un forte legame con i personaggi del racconto e

sarà un’amicizia per sempre.

Il libro si trova in vendita on-line, sul sito www.ilmiolibro.it

CHI TROVA UN LIBRO TROVA UN TESORO...

E’ MOLTOIMPORTANTE

INVITARE I NOSTRIFIGLI A LEGGERE

FAR SCOPRIRE LOROLE AVVENTURE,LE STORIE E LE

VITE CHE CISONO DENTRO

AI LIBRI

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I consigli di IsidoroComunicare con il nostro gatto

“Come capire il proprio gatto e farsi capire da lui...

Bene, dal tardo pomeriggio fino a sera noi gatti siamo molto attivi: dopo una bella ce-netta e una buona dose di coccole ci piace passeg-giare nel nostro feudo, a volte anche prendere l’au-tobus per fare il giro della città. Non credete a chi dice che noi gatti siamo dei dormiglioni: chiedetelo a quei topolini che giocano con noi. Dovete sapere che noi gatti possiamo inter-rompere anche il sonno più profondo senza nessuna dif-

Meow!!! Mi sono ap-pena svegliato dal mio riposino. Dove eravamo rimasti? Ah sì, ora ricordo... parla-vamo della mia gior-nata tipo.

ficoltà, se nelle vicinanze c’è qualco-sa che attira la nostra curiosità. Gironzolando per i miei soliti luoghi, mi torna sempre in mente quando la mia mamma mi portava a fare brevi gite, insegnandomi a fare agguati a ipotetici nemici, ero così piccolo, avevo circa sei mesi ed esploravo come Indiana Jones, mi ha anche insegnato a sfoderare le mie venti

sciabole, mi ha insegnato tante cose la mia mamma, ma legge-re e scrivere l’ho imparato per corrispondenza.

Il mio amico uomo, invece, ha sempre

cercato di educarmi e devo confessare che qualche volta ci è an-che riuscito, ma atten-zione, solo quando mi considera un a-micio, e invece le donne... ahhh

che bellezza. Lo sapevate che tra

Pianeta Gatto > di Francesca Tartaglia

noi mici e le donne esiste una sottile affinità? Loro ci regalano coccole, affetto, te-nerezze, pappe buone e hanno un buon odore di fiori; mentre noi le in-coraggiamo a essere indipendenti e a seguire il proprio istinto, è come un piacevole scambio, si è instaura-to un patto di convivenza e di tacito assenso che dura da ben quattromi-la anni. Noi gatti siamo padroni dei vostri salotti, un po’ selavaggi e un po’ pantofolai, non siamo un libro aper-to, ma liberi pensatori segreti.

Ops! E’ pronta la pappa...la prossima volta, a proposito, vi darò alcuni consigli per una corretta alimentazione per i vostri a-mici.

Parola di Isidoro...

NON E’ VERO CHE SIAMO DEIDORMIGLIONI...SOPRATTUTTOPOI, SE NELLEVICINANZE C’E’

QUALCOSA CHE ATTIRA LA NOSTRA

ATTENZIONE...

VIAGGIO NEL FANTASTICO MONDO DEI GATTI 2a parte

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Movida >

Public

Gianfranco Cera

Continuano sempre con grande successo di pubblico gli appun-tamenti del Sabato sera all’ormai storico locale Futurarte Roma in viale Civiltà del lavoro 50.

Inoltre il gruppo TNT di Gianfran-co Cera è presente tutti i Venerdì presso l’Art Cafè di Roma, in via del Galoppatoio 33, in quello che viene definito il venerdì sera più esclusivo della capitale. Per ulteriori informazioniListe e Tavoli Riservati, contattare il:328.462.28.33 Lista CERA

Siamo presenti anche su Facebook:

Gianfranco Cera Gianfranco Feste Cera Futurarte ListaCeraFor You Magazine Party

Page 63: For You MAgazine_Marzo 2011

Locale multisala alle porte di RomaTra i più grandi e completi.

5 sale, divise in Salsa, Balli di Gruppo, Hip Hop, Liscio e Dance.

Grandi News per la Discoteca più Salsera del Mondoil PalaCavicchi cambia musica.Mercoledì al Pala 3 per gli affezionato DJ ArmandoGiovedì serata con DJ ManolitoVenerdì in consolle i DJ’S Pio4te e Armando e nella sala Hip Hop DJ Max Hernandez. Sabato grande serata con 6 sale in contemporanea:Sala Latino Americano, Sala 70/80 Dj Frank SantanaSala Pala 3 Dj’s Armando e El CigarroSala Pala 5 Dj’s Adrian la Bomba de Cuba e Ivan el Samurai.Domenica Dj Armando

Vi aspettiamo per vivere insieme a noi la New Generationdel PalaCavicchi

Locations

Via R. B. Bandinelli 130Ciampino - Roma

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Movida >

Public

Gianfranco Cera

Il Giovedi e la Domenica il Futurar-te Roma vi aspetta per il consueto aperitivo con deliziose cene a buf-fet o con servizio al tavolo.

Il tutto accompagnato da live music con artisti nazionali e internaziona-li e discoteca con sonorita’ 70/90 e commerciale contemporanea.

Per ulteriori informazioniListe e Tavoli Riservati, contattare il:328.462.28.33 Lista CERA

Siamo presenti anche su Facebook

Gianfranco Cera Gianfranco Feste Cera Futurarte ListaCeraFor You Magazine Party

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In moto anche se pioveva, tentavamo un po’ con tutte cosa non si raccontava, ci divertivamo anche con delle cose senza senso questo piccolo quartiere, ci sembrava quasi immenso Poi le strade piano piano ci hanno fatto allontanare e il motivo sembra strano non lo sapremmo neanche dire solo ti vedevamo qualche volta, in giro con quegli altri tu che ci dicevi, qualche sera passerò a trovavinoi che avevamo i fatti nostri ti ricordi quella con quegli occhi grandi bianchi ci dicevi è troppa bella, forse è stato il tempo forse quella solitudine, che ci portiamo dentro però credimi, se tornerai, magari poi noi riconquisteremo tutto come tanti anni fa, quando per noi forse la vita era più facile Forse è stato il tempo, forse quella solitudine che ci portiamo dentro, troppo grande per noi Ti abbiamo rivisto stamattina, sul giornale, la tua foto, steso su quella panchina non sembravi neanche tu, forse te la sei cercata, forse non sei stato forte non c’importa ma non sappiamo se eri pronto per la morte forse è stato il tempo, forse quella solitudine che ci portiamo dentro però credimi se tornerai, magari poi noiriconquisteremotuttocome tanti anni fa quando per noi, forse la vita era più facile….

Gli amicidella Benetton…

CIAO MIRKE’…Ti ricordi quell’estate

Page 66: For You MAgazine_Marzo 2011

Siete sempre presi da troppe attività e vi

sembra che il tempo non basti mai. Nonostan-

te questo, cercate di non preoccuparvi troppo

e consolatevi se possibile con il vostro partner,

magari a cena fuori, in tutta tranquillità.

Attenzione ai colpi d’aria.

I vostri numeri fortunati: 23-4-90

Questo è il mese giusto per superare con

soddisfazione qualche problema che vi ha la-

sciato scontenti in passato. Aiutate i pianeti

che sono dalla vostra parte con tanta forza di

volontà. Qualche volta lasciatevi andare ai

piaceri della gola.

I vostri numeri fortunati: 7-16-77

In considerazione della rinascita primave-

rile per i leoncini si prevedono giorni in incre-

mento d’attività non solo lavorativa ma anche

vitale, stando però attenti alle giornate attor-

no al 18 e in quelle attorno al 28 del mese per

eventuali diatribe nei rapporti con gli altri.

I vostri numeri fortunati: 18-88-7

Il mese di marzo per voi sarà stimolante

e vi renderà stimolanti, portandovi successo

nel lavoro. Attenti a non esagerare e a non

sentirvi invincibili. Le novità vanno prese con

cautela. Se possibile, cercate di aumentare

l’attività fisica.

I vostri numeri fortunati: 9-14-33

Dopo un periodo stressante è ora di dedi-

care del tempo al proprio relax e alle perso-

ne care. Vi si potrebbe aprire qualche buona

prospettiva di lavoro verso la seconda decade

del mese. Marzo è il vostro mese fortunato, ma

attenzione all’influenza.

I vostri numeri fortunati: 7-16-77

Il periodo di stress per voi nati sotto il

segno della vergine, che vi ha accompagnato

nei mesi scorsi, ormai è acqua passata. Marzo,

sarà per voi un mese sereno e tranquillo. Si

prospettano movimenti sia in amore, che nelle

attività lavorative. Pensate positivo.

I vostri numeri fortunati: 25-8-70

Ultimamente siete troppo impulsivi, do-

vete avere più pazienza. Non temete, Marte

e Giove sono a vostro favore e vi aiuteranno

nelle situazioni problematiche. Marzo sarà co-

munque un mese positivo sia sotto il profilo

sentimentale, che in ambito lavorativo.

I vostri numeri fortunati: 1-55-37

In questo periodo avete la forza per su-

perare gli ostacoli che vi si pongono davanti.

Scoccate la vostra freccia, farete centro al pri-

mo colpo, vincenti sia in amore sia nel lavoro.

Marzo sembra essere il vostro mese fortunato.

Occhio alla linea.

I vostri numeri fortunati: 4-29-87

Per i single, marzo sarà un periodo difficile

per iniziare delle nuove storie d’amore, men-

tre per le coppie, il mese sarà ideale per raffor-

zare i rapporti. Nel campo professionale, mar-

zo è favorevole nel caso dobbiate avviare un

nuovo progetto. Cogliete le vostre opportunità.

I vostri numeri fortunati: 23-49-6

La primavera sta arrivando anche per voi,

dovete concentrarvi maggiormente sul lavoro.

Attenzione alle relazioni sociali, cercate di es-

sere più tolleranti e comprensibili nei confronti

dei vostri colleghi. Attenzione alla salute. Mar-

zo potrebbe non essere un periodo fortunato.

I vostri numeri fortunati: 12-63-82

Il vostro periodo migliore sarà dal mese di

giugno in poi, quindi abbiate pazienza, per ora,

soprattutto a metà marzo 2011, con Mercurio

in quadratura a Plutone, le cose non saranno

facili, ma sono fatti passeggeri che rinfresche-

ranno il vostro futuro tutto roseo, attendete.

I vostri numeri fortunati: 14-49-78

Marte vi accompagnerà per tutto il mese di

marzo... ciò comporterà dei contrattempi. Sono

in grande fermento i rapporti con le altre per-

sone, con cambiamenti di programmi in corso.

Tutto è in fase di rinnovamento. Attenzione

alle spese, fareste meglio a risparmiare...

I vostri numeri fortunati: 3-7-81

Ariet

eGem

elli

Leo

ne

Tor

oCan

cro

Ver

gine

Bilan

cia

Sagittar

ioAcq

uar

ioSc

orpion

eCap

rico

rno

Pes

ci

Oroscopo del mese >

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