FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

68
Viaggio ...e molto altro ancora all’interno Attualità Violenze su bambini e anziani Salute Come gestire il caldo nel periodo estivo Isola di Baros Maldive Musica Radiohead Life Matrimonio e separazione dei beni Moda M. Lhuillier Giugno

description

E' uscito il nuovo numero di FOR YOU Magazine!!! Anche questo mese per voi argomenti di Attualità, Salute e Benessere, Cultura, Moda, Spettacolo, Musica, Cinema, Teatro, Eventi e molto altro ancora... Sfogliate ora la versione online!!!

Transcript of FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Page 1: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Viaggio...e molto altro

ancora all’interno

AttualitàViolenze subambini eanziani

SaluteCome gestireil caldo nelperiodo estivo

Isola di BarosMaldive

MusicaRadiohead

LifeMatrimonio eseparazione

dei beni

ModaM. Lhuillier

Giug

no

Page 2: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 3: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 4: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

For You MagazineVicolo Brenta, 1 - Aprilia

Tel. 333.6024565

Editore e Direttore CreativoAlessandro Immordino

[email protected]

Direttore ResponsabileRaffaella Patricelli

[email protected]

Anno 7 - Numero 6Giugno 2016

www.foryoumagazine.it

E’ vietata la riproduzione ancheparziale di testi, grafica, immagini

e spazi pubblicitari realizzatida For You Magazine

Salvo accordi scritti lecollaborazioni a For You Magazine

sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di LatinaNr. 927 del 23/07/2010

Distribuzione gratuita

CollaboratoriTiziana Sacchetti, Pamela Polizzi

Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Gianluca Rini, Laura de RosaIlaria De Donatis, Daniele Lisi

Stampa Pignani Printing

Via Monte Pogliano - Nepi (VT)

Per la tua pubblicitàsu FOR YOU MAGAZINE

[email protected]

SIATELIBERI DIESSERE QUELLOCHE SIETE.

ditorialeEdi RAFFAELLAPATRICELLI

Cari lettori, E’ arrivata finalmente l’estate. Dopo una primavera decisa-mente incerta, le alte temperature e il sole splendente ormai sono i veri protagonisti delle nostre giornate. Per molti di noi estate significa soprattutto vacanza. E quindi, se non l’aveste già fatto, vi auguro di poter progettare in fretta il vostro pros-simo viaggio. Nei prossimi mesi si può pensare di partire con la famiglia, con gli amici o semplicemente da soli. Quello che conta è ritagliarsi un momento tutto vostro dove poter fare nuo-ve esperienze. Staccare con la routine è utile e fondamentale. Non è solo un’opportunità per rigenerarsi, ma è un’occasione per riprendere confidenza con se stessi. Riuscire a conoscersi un po’ di più lontano da stress e obblighi. Più vicini ai propri sentimenti, più lontano dalle abitudini che a volte ci limitano. Dunque l’idea che vi lancio per questo mese è quella di poter scegliere un momento solo vostro per poter entrare in contatto con voi stessi per capire meglio se le vostre scelte, fatte fino ad ora, sono quelle giuste. Se dalla vita volete altro o se fino ad ora non avete avuto il coraggio di dirvelo. Un momen-to breve o lungo, non importa. Purché sia intenso e unico. Cercate soprattutto di fare ciò che più desiderate, senza pre-giudizi o aspettative. Solo liberi di essere quello che siete.

Raffaella Patricelli [email protected]

Page 5: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 6: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

6

34inquesto

num

ero

18

52

46

8 Attualità:In continuo aumento i maltrattamenti ai danni dei più deboli.

10 Attualità:Amici e conoscenti sono le prime agenzie per il lavoro.

12 Attualità:Esposizione al sole. Le giuste indicazioni da seguire.

18 Life:Separazione dei beni dopo il matrimonio. Regole, costi e valutazioni.

22 Life:Si può essere davvero felici anche da single?

24 Salute:Come gestire il caldo durante il periodo estivo.

26 Salute: Utili rimedi naturali per combattere le scottature solari.

30 Osteopatia: Il legame benfico tra gravidanza e osteopatia.

32 Alimentazione: La nuova piramide alimentare della dieta mediterranea moderna.

Page 7: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Sommario

7

34 Viaggio: Maldive. L’isola di Baros.

38 Moda donna:Monique Lhuillier Primavera/Estate.

40 Shopping donna: Le nuove tendenze dell’estate.

45 Shopping donna: Speciale Gioielli Primavera/Estate.

46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda.

50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.

54 Cinema: Richard Gere in Time out of mind.

56 Musica: Il nuovo album dei Radiohead.

Giugno duemila16

1222

40

45

38

Page 8: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

8

MALTRATTAMENTI

DEBOLI

Attualità > di Pamela Polizzi

Crescono le violenze e i soprusi nei confronti dei bambini, dei di-sabili e degli anziani: contro i “mostri” pene certe e più controlli.

trattamenti. Molte delle strutture che li accolgono, non operano alcun controllo sulla “tenuta emoti-va” del personale; inoltre, anche quando si arriva a condannare un educatore o un sanitario (dopo mesi o anni di indagine), l’interdizione dai pubbli-ci uffici è a discrezione del giudice e se prevista, nulla impedisce al reo di tornare in aula e chiedere il trasferimento.

Ebbene, quali deterrenti alla violenza contro i più deboli? Quali soluzioni concrete? Tante le propo-ste avanzate sinora, da singoli politici e associa-zioni: dalle telecamere di sorveglianza all’aumento di pena per i reati commessi in asili e strutture socio-sanitarie; dalle strutture sempre aperte alle famiglie, all’istituzione di un albo degli educatori professionali; dalla chiusura - limitatamente alla disabilità - delle “strutture protette” al ripristino dell’assistenza domiciliare. Malgrado l’urgenza della situazione, il dibattito resta aperto.

Posto che avere a che fare con bambini, disabili e anziani è estremamente impe-

gnativo, è bene non dimenticare che l’orrore dei soprusi perpetrati ai danni degli indifesi va combattuto anche sul terreno culturale-educativo. Per pren-dersi cura dei più fragili, infatti - oltre a un grande equilibrio psichico e un’e-levata preparazione professionale - è

necessario avere acquisito il ri-spetto della persona, in qualsi-

asi condizione essa si trovi.

Luoghi di accudimento che diventano lager, educatori che divengono aguzzini, assistenza che diventa violenza: i casi di soprusi perpe-

trati ai danni dei bambini, dei disabili e degli anziani - negli asili, negli istituti di assistenza e nelle case di cura e riposo - ci parlano di un’emergenza sociale in netta ascesa. L’ultimo episodio a Bari: due maestre sono state arrestate e costrette ai domiciliari con l’ac-cusa di maltrattamenti nei confronti dei bimbi di una scuola materna. Immobilizzavano loro le mani e poi schiaffi, strattonamenti, pedate, calci: i piccoli, tutti fra i due anni e i tre anni, venivano trascinati sul pavi-mento, colpiti dietro la nuca e sottoposti a torture psi-cologiche e vessazioni di ogni tipo. Di poco anteriore è invece l’arresto, a Vercelli, di 18 dipendenti di una residenza sanitaria per anziani, colpevoli di infligge-re agli ospiti umiliazioni, schiaffi, pugni e bastonate.

Non di rado, dunque, i più “fragili” sono fatti bersa-glio di violenze nei luoghi che dovrebbero proteg-gerli e tutelarli: strattonati, spintonati, picchiati, in-gozzati o affamati, insultati, minacciati, calpestati, forzatamente allontanati o sedati, ad ogni nuovo dramma l’arroganza di chi sa che la persona offesa non è in grado di raccontare ciò che subisce, suscita sempre forte indignazione. Le verifiche, laddove giungono segnalazioni, ci sono, altrimenti di questi tristi casi di cro-naca non avremmo nessuna eco; tuttavia, al di là delle denunce e degli arresti, è impor-tante capire come e cosa fare per evita-re (dunque impedire a monte) che nei luoghi che ospitano persone inermi e indifese possano verificarsi mal-

Page 9: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 10: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Secondo i dati 2015 dell’Eurostat ben 8 italiani su 10 si rivolgo-no alla rete familiare e amicale per trovare un’occupazione. Solo il 28,2% ha fiducia nei centri per l’impiego.

10

Attualità > di Silvestro Bellobono

grado di offrire un’opportunità lavorativa, rispet-to al 48,4% medio in Ue e addirittura al 77,7% in Germania, dove indubbiamente gli uffici di col-locamento statali funzionano molto bene. Invece nel Bel Paese sembra che nemmeno gli sgravi contributivi inseriti nella Legge di Stabilità e l’in-

troduzione del Jobs Act abbiano finora garantito i risultati sperati. Anche per questo la riforma del mercato occupazionale ha puntato tutto sull’Anpal, la nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, un ente inca-

ricato di predisporre provvedimenti volti a trainare la collocazione (o ricollocazio-ne) dei disoccupati, erogando parte dei servizi offerti dal Ministero del Lavoro, stilando un albo delle agenzie profes-sionali private e stimolando il sistema pubblico per favorire l’incontro tra do-

manda e offerta d’impiego.

Ma questi meccanismi socio-assistenziali inevitabilmente non riescono a generare lavoro dall’oggi al domani, e nel frattem-po chi ha urgente bisogno di portare a casa un salario deve guardarsi intorno e accelerare i tempi seguendo altre moda-lità. Come per esempio il cosiddetto “self-

marketing”, ossia la possibilità “vendere sé stessi” proponendosi spontaneamente al da-tore di lavoro, attività praticata dal 70% degli italiani (nel 2008 era il 57,3%). Tuttavia, alme-no per il momento, indirizzarsi verso amici e conoscenti vari appare la soluzione migliore.

La notizia non è certo incoraggiante per un Paese come l’Italia che sta facendo sforzi notevoli per provare a ridurre il più possibile

il suo elevato tasso di disoccupazione, soprattutto quella giovanile: nel 2015 ben l’85% degli italiani in cerca di lavoro si è affidato alle conoscenze di fami-liari, parenti e amici per trovare un impiego retri-buito. Questo dato piuttosto sconfortante è stato recentemente reso noto dall’Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea deputato a rac-cogliere ed elaborare stime macroeconomiche e informazioni statistiche della Ue, al fine di fornire un quadro generale del singolo Paese e di produrre analisi comparabili tra gli Stati membri. In pratica 8 conna-zionali su 10 chiedono ai propri conoscen-ti più stretti un aiuto concreto – fatto di contatti, passaparola e legami diretti – per ottenere un lavoro dignitoso.

E la tendenza è in forte aumento rispetto al 2008, anno d’inizio della crisi economica, quando questo metodo era utilizzato dal 75,1% degli italiani. Inoltre, ad aggravare la situazione, interviene un ulteriore dato Eurostat riferito alla comparazione con gli altri Paesi europei: in Germania si rivol-ge alle proprie conoscenze il 39,3% delle persone, in Svezia il 24,7% e in Svizzera il 16,3%; peggio di noi fa solo la Grecia con il 94,3%. L’aspetto più allarmante è che soltan-to il 28,2% dei nostri concittadini ha mani-festato fiducia in un centro per l’impiego in

LAVOROAMICI E CONOSCENTI SONO

Page 11: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 12: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

12

Attualità > di Eleonora Casula

ESPOSIZIONE AL SOLE

SEGUIREL’esposizione ai raggi solari ci aiuta ad in-

crementare la produzione di vitamina D ed è coadiuvante nel trattamento di al-

cune malattie della pelle. Per iniziare, chiariamo che il sole favorisce la sintesi della vitamina D, combatte il rachitismo ed i batteri, fissa il calcio nelle ossa, oltre a far bene anche a livello psi-cologico, stimolando la produzione di en-dorfine e combattendo la depressione.

Ma un’esposizione solare massiccia e senza un’adeguata protezione può provocare danni irreversibili alla no-stra pelle. Il sole di oggi non è sano. L’esposizione è concessa solo con le dovute precauzioni. L’esposizione eccessiva provoca non solo scottature (le zone del corpo più a rischio sono le cosce, il viso, il naso, le labbra e la parte superiore delle spal-le), ma anche un invecchiamento preco-ce della pelle, macchie, fino al rischio di sviluppare dei melanomi. Evitare quindi le ore più calde e non rimanere al sole più di 40 minuti.

Il consiglio migliore da dare è quello di abituare la pelle gradualmente all’espo-sizione in modo che il nostro organismo riesca a produrre la melanina. Iniziamo con brevi esposizioni e poi allunghiamo il tempo via via che iniziamo a vedere

la pelle più ambrata. E’ possibile però riuscire a sfruttare i benefici del sole in tutta tranquillità applicando prodotti specifici e non prolungando troppo il tempo in cui ci esponiamo. La crema solare è il primo elemento utile per tutelare la no-stra salute, ma dobbiamo acquistarla secondo il nostro fototipo.

Ne esistono 4: il primo è relativo a persone con pelli molto chiare, il secondo è relativo a pelli che si abbronzano con difficoltà, il terzo è relativo a pelli che si scottano di rado e il quarto a pelli che si abbronzano velocemente e senza problemi. Le creme devono essere spalmate un po’ prima di iniziare a prendere il sole, importante è appli-carle con molta cura su tutte le parti esposte. Per le zone del nostro cor-po più delicate come il contorno oc-chi e le labbra esistono dei prodotti specifici che servono a proteggere e a ridurre gli effetti del foto invec-chiamento.

I prodotti presenti sul mercato che ci difendono dal sole sono molti e adatti alle diverse esigenze: si va dalle protezioni alte e molto alte adatte ai bambini e alle pelli chia-re a quelle basse, resistenti all’ac-qua o no. I prodotti che facilitano

Il sole è un grande alleato della nostra salute, ma, se l’esposizione avviene senza tenere in considerazione alcuni principi, andiamo incontro a gravi problemi di salute.

Page 13: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

l’abbronzatura sono creme che al loro interno hanno una proteina che aiuta a velocizzare la colorazione della pelle; è importante notare che questi prodotti non proteggono da scottature o altri problemi cutanei.

Molto diversi gli auto-abbronzanti che, grazie ad un composto chimico, riescono a far diven-tare la nostra pelle abbronzata in mancanza di sole. Anche in gravidanza bisogna usare una crema solare apposita, evitando di stare per troppo tempo al sole e proteggendosi con cap-pelli ed occhiali.

Spesso, quando la giornata è ventosa o il sole è nascosto dalle nuvole, pensiamo che non sia ne-cessario applicare la crema. Invece le radiazioni colpiscono ugualmente la nostra pelle e siamo a rischio scottature, macchie solari e altri dan-ni permanenti. Dopo il mare e il sole, la nostra pelle ha bisogno di essere idratata con creme lenitive e nutrienti oppure con i prodotti dopo sole che ci aiutano a reintegrare i liquidi persi.

I capelli – anche loro – hanno bisogno di prote-zione: via libera a foulard, bandane e cappelli larghi. Acquistiamo oli e prodotti simili ed evi-tiamo i trattamenti più stressanti come perma-nenti e tinture. Meglio lasciare che i capelli si riprendano dagli effetti di mare e sole e, al rien-tro dalle vacanze, fare un bel taglio e poi ripren-dere i soliti trattamenti.

L’ESPOSIZIONE ECCESSIVA PROVOCA NON SOLO SCOT-TATURE (LE ZONE DEL COR-PO PIÙ A RISCHIO SONO LE COSCE, IL VISO, IL NASO, LE LABBRA E LA PARTE SUPERIORE DELLE SPALLE), MA ANCHE UN INVECCHIAMENTO PRECO-CE DELLA PELLE, MACCHIE, FINO AL RISCHIO DI SVILUP-PARE DEI MELANOMI. EVITARE QUINDI LE ORE PIÙ CALDE.

Page 14: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Attualità > di Silvestro Bellobono

14

ARRIVA IL “POLPO ROBOT”

La robotica soft un giorno potrà salvarci la vita: sperimentato un brac-cio simile a una piovra che entrerà nel corpo umano evitando danni agli organi vitali. Fondamentale il contributo degli studiosi italiani.

Per comodità la comunità scientifica lo chia-ma “polpo-robot”: si tratta di un innovativo strumento di robotica “soffice”, ossia basata

sull’utilizzo di materiali soft e non rigidi, che permet-te di eseguire operazioni chirurgiche penetrando nel corpo umano in maniera talmente delicata e sensibile da aggirare gli organi interni con estrema precisione, senza intaccarli o danneggiarli, arrivando al punto esatto da curare. Insomma, il principio-guida è mol-to simile alle caratteristiche di una piovra in grado di assumere qualsiasi forma e di passare attraverso cunicoli molto stretti grazie all’assenza di endo-eso-scheletro. «Il polpo è stato il nostro modello perché non ha ossa né strutture scheletriche, si deforma per penetrare in cavità molto strette e quando è necessa-rio si irrigidisce», ha spiegato a tal proposito Kaspar Althoefer, coordinatore del progetto europeo Stiff-Flop, che vede la collaborazione tra il King’s College di Londra e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Proprio la presenza dei ricercatori italiani ha fatto la differenza nell’elaborazione di tale di-spositivo medico. Infatti, a questo brillante risultato si è giunti partendo dal prototipo del robot-polpo “Octopus”, realizzato qualche tem-po fa dall’équipe guidata dalla dottoressa Cecilia Laschi, dell’Istituto di Biorobo-tica della Scuola Superiore Sant’Anna. «L’area di ricerca della soft robotics – ha sottolineato la Laschi – è relativamente nuova, ma è in crescita e necessita di co-

noscenze provenienti da discipline diverse e da al-tre aree tecnologiche, come la scienza dei materiali, l’elasto-dinamica, le scienze della vita e, per questo motivo, risulta necessaria e utile un’azione di coor-dinamento». L’obiettivo dichiarato è quello di giun-gere a un’interazione dei robot soft con l’ambiente e con le persone in maniera sicura, garantendo ap-plicazioni pratiche in ambito biomedico, chirurgico e assistenziale. In tal senso il robot flessibile può consentire operazioni di ricerca e soccorso in am-bienti di difficile accessibilità, assicurando la pos-sibilità di veicolare gli attrezzi chirurgici all’interno del corpo umano; tecnicamente il “polpo-robot” è un meccanismo “granulare”, capace cioè di allun-garsi e restringersi in virtù di una combinazione di aria e di materiale fatto di granuli: quando l’aria viene pompata nel braccio i granuli sono liberi di muoversi in ogni direzione rendendo il robot mol-

to duttile; quando invece l’aria viene aspirata i granuli si compattano facendo irrigidire il braccio robotico nella posizione desiderata.

Come chiariscono gli esperti, prima di interventi sull’uomo, sarà necessaria un’attenta sperimen-

tazione per provare a tradurre le sensazioni tattili rilevate dai sensori del robot in in-formazioni utili per i medici. «Abbiamo dimostrato la fattibilità di questo approc-cio e adesso vorremmo sperimentarlo su esseri viventi, consapevoli che questo ri-

chiederà ulteriori sviluppi», ha precisato lo stesso professor Althoefer.

FUTURO

Page 15: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 16: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

16

Life > di Daniele Lisi

gli abbracci

Abbracciare intensamente una persona a cui si vuole bene e che si rispetta per almeno venti secondi può farci sentire meglio, più rilassati e sorridenti, meno stressati.

abbraccia un peluche come avviene per i bambini. Inoltre, queste sensazioni di benessere si provano non solo limitatamente agli umani, ma valgono an-che per tutti gli altri animali a sangue caldo: infatti, chi convive con un cane, soprattutto se si tratta di persone anziane e sole, avverte le stesse sensazioni anche abbracciando il suo amico a quattro zampe, e lo stesso vale per la bestiola stretta dal suo pa-drone. Un abbraccio può salvare la vita, nel senso che riduce il rischio di malattie cardiache perché migliora la frequenza del cuore, il flusso sangui-gno, l’ossigenazione del sangue. Alcune recenti ricerche hanno dimostrato che le persone che non hanno la fortuna di abbracciare qualcuno con buo-na frequenza sono quelle maggiormente esposte al rischio cardiovascolare, poiché sono quelle più a rischio stress e depressione.

Pertanto, gli abbracci rafforzano le difese immuni-tarie dell’organismo, sempre grazie alla maggior

produzione di ossitocina che promuove una maggiore produzione di anticorpi. Infine, l’abbraccio è importante per lo sviluppo neuronale nei bambini: un recente studio

condotto presso la Duke University (Usa) ha provato che i minori che

non ricevono abbastanza ab-bracci nei primi anni di vita hanno un cervello più piccolo anche del 20% rispetto alla me-dia. Si può dunque concludere senza alcun dubbio che gli ab-bracci fanno bene a tutte le età.

E’ scientificamente provato che un lungo abbraccio migliora la vita e fa bene alla sa-lute psicofisica. Del resto, basta provare per

rendersene conto. Dopo un abbraccio intenso della durata di almeno una ventina di secondi, scambiato con una persona a cui si vuole bene e che si rispet-ta, ci si sente meglio, più rilassati, lo stress sembra solo un lontano ricordo, la vita torna a sorridere. L’abbraccio è una potente arma terapeutica, molto meglio di una qualsiasi medicina. Vivere senza ab-bracci è triste, deprimente, è difficile farne a meno, perché non vi è nulla in grado di dare le stesse sen-sazioni di serenità e pace interiore, ovvero quegli stati d’animo che vengono meno a seguito dei tanti problemi quotidiani dai quali si è sopraffatti.

Anche se un abbraccio non riuscirà ad eliminarli e allontanarli per sempre, è tuttavia in grado di far-li affrontare con uno spirito diverso. Sembra che il potere terapeutico di un abbraccio sia dovuto alle emozioni positive che ci si scambia durante tale gesto, stimolando la produzione di alcuni ormoni che influiscono in maniera determinante sull’umore. Si tratta dell’ossitocina, ossia l’ormone dell’amore, e delle endorfine, cioè gli ormoni della felicità e del benes-sere. L’aumento di ossitocina fa concen-trare sul momento presente, un momento positivo e felice in questo caso, per cui mette l’eventuale dolore fisico in secon-do piano. In più, stringere a sé un’altra persona accresce la propria autostima, fa sentire più sicuri, persino quando si

felici

Page 17: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 18: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Life > di Gianluca Rini (www.nanopress.it)

18

Separazione dei beni

REGOLE

procedere per via legale e non è sufficiente ri-volgersi solo al notaio per la notifica e l’ufficiali-tà della decisione presa tra i due privati.

La separazione dal notaio

Per la separazione dei beni è essenziale rivol-gersi ad un notaio per ufficializzare ogni do-nazione o divisione. Per beni immobili come la casa bisogna ottenere una valutazione dagli organi predisposti a tale compito, come il cata-sto, che ci dirà in base alla zona quanto vale la nostra abitazione.

Per l’automobile la valutazione è più semplice, anche perchè si può decidere di venderla e di dividere il denaro senza passare per donazioni. L’atto deve essere sottoscritto come detto dal notaio davanti a due testimoni, e va a modifica-re l’atto di matrimonio, quindi deve essere alle-gato all’atto conservato nel registro dell’ufficio civile del comune che conserva i documenti ma-trimoniali. Si ricorda infatti che la separazione dei beni quando in principio esisteva una co-munione, che dal 1975 è tacita in ogni contratto

di matrimonio, deve essere annotata anche nei registri comunali per essere

valida, non vale quindi una sola scrittura privata, ma deve andare a modificare il contratto scritto in co-mune il giorno delle nozze.

I l costo per la sola pratica di separazione dei beni va dai 500 agli 800 euro. Poi però se al-cuni beni devono essere ceduti/venduti da un

coniuge all’altro ci sono delle spese accessorie, a volte superiori al costo della separazione stessa. Per una separazione dei beni dopo il matrimonio bisogna indicare i seguenti dati: data delle noz-ze, valore e la data d’acquisto dell’immobile e altri immobili o ricchezze in possesso, indicare se gli immobili sono gravati da mutui.

I dati

Per una valutazione precisa gli studi professionali hanno bisogno di più dati possibili, solo in questo modo si possono fare le cose bene e lasciare che i clienti siano soddisfatti di quello che ricevono, altrimenti la stima rimarrebbe sempre somma-ria e quindi potrebbe scontentare qualcuno. Per esempio se indichiamo il valore della nostra casa, in modo da cederlo in donazione o per dividere in parti uguali le cose in nostro possesso, dobbiamo far stimare l’immobile, portare allo studio profes-sionale il valore reale e poi decidere come dividerlo e se donarlo inte-ramente al nostro coniuge.

Una condizione fondamenta-le è che i coniugi siano d’ac-cordo su come dividere le proprietà, altrimenti si deve

Per ottenere la separazione dei beni dopo il matrimonio, cioè per modificare l’atto registrato al comune, occorre prima di tutto va-lutare le proprietà che si possiedono, in modo da ripartirle nel mi-glior modo possibile e in maniera imparziale.

Page 19: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 20: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Life > di Laura de Rosa (www.nanopress.it)

20

SCOPRIAMO INSIEME

A dispetto di quanto si pensa anche gli uomini hanno i loro timori e le loro ansie, soprattutto in fatto di prestazioni sessuali. Scopriamo nel dettaglio cosa li preoccupa di più e perché.

Per tutti gli altri no comment.

Temono che le donne fingano

Un’altra ossessione diffusissima è il timore che lei finga l’orgasmo. Non c’è nulla di più umilian-te per un uomo, sebbene moltissimi sappiano che succede e alcuni se ne accorgano anche.

Hanno paura del flop

Il flop sotto le lenzuola mette ko anche il più coraggioso e mascolino degli uomini. E molto spesso, proprio quelli insospettabili, hanno una paura pazzesca di fare figuracce. Perché mo-strandosi virili e sicuri di sé sanno di non poter deludere le aspettative.

Temono gli ex

L’idea di essere confrontati, soprattutto a livello sessuale, con gli ex di lei è una cosa che li

terrorizza. Specialmente se l’ex in que-stione era mascolino, ben messo, corpu-lento, insomma un tipo da cui aspettar-si notti di fuoco.

Temono di durare poco

Sempre di sesso si tratta, ma in questo caso della durata della prestazione,

sebbene la scienza dica che ba-stano 7 minuti per fare l’amore bene. Perché non solo temo-no il flop, ma si preoccupano anche della scarsa qualità.

C’è un argomento che mette in particolare ap-prensione gli uomini: è il sesso. Nonostante con gli amici facciano gli sbruffoni, molto di

frequente dubitano delle proprie prestazioni e, in alcuni casi, anche delle loro dimensioni. E questo accade sebbene rientrino assolutamente nella nor-ma. È un po’ come noi donne quando ci convincia-mo di essere grasse e in realtà non siamo nemmeno in carne. Problemi di percezione, ovvero paranoie.

Hanno paura di mostrarsi nudi

Pensavi fosse tutta femminile come paranoia? Eb-bene no, capita anche a loro, non tanto per l’aspet-to fisico complessivo, ma in particolare per i roto-lini di pancia, loro punto debole, e per il “grande protagonista”, il pene. In alcuni casi il problema è attribuibile a imperfezioni evidenti come brufoli giganti e pelosi, peli in zone strane e via dicendo.

Temono le donne troppo aggressive

Sebbene una donna intraprendente susciti desiderio ed eccitazione, quando si tratta di fare sul serio e arrivare al punto non tutti gli uomini la vedono bene. Perché confrontarsi con una novellina è una cosa, con una pan-tera un’altra.

Temono la rottura del profilattico

Esatto, non è solo nostra questa preoccupazione, ma anche loro. Perlomeno di quelli che il profi-lattico lo usano, consapevoli di quanto sia importante ricorrervi.

MASCHILI

Page 21: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 22: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Life > di Fabiana Cipro

22

“Meglio soli che male accompagnati“, quante volte ci sarà capitato di sentirlo dire. Ma è veramente così? Sì, lo è davvero.

Il fatto di associare la nostra felicità personale all’essere il partner di qualcuno, è un pensie-ro che non sempre corrisponde al sentirsi ap-

pagati e completi. Si può vivere una relazione di coppia ed essere ugualmente soli con l’aggiunta che non lo siamo e per questo stiamo, se possibile, ancora più male.

L’essere single ha notevoli vantaggi, ci permette di stare spesso a tu per tu con noi stessi e cono-scerci più profondamente; ci dà la possibilità di fare e decidere di testa nostra e solo per il nostro piacere personale; ci consente di fare quello che vogliamo senza dover per forza di cose stare a pensare se potrebbe infastidire o ferire la nostra dolce metà. Insomma ci fa godere appieno di quelli che sono i nostri spazi e di gestirceli come meglio crediamo.

Potrebbe sembrare un discorso un po’ egoistico, ma non è così. Consideriamo sempre il fatto che noi, nella nostra vita, dobbiamo occupare sempre, e sottolineo sempre, il primo po-sto. Quando si condivide la vita con un’altra persona, o si va vera-mente d’accordo, c’è intesa, c’è feeling, ci sono interessi in co-mune, c’è rispetto e tutto quel-lo che dovrebbe esserci in una coppia, oppure non si va da nessuna parte e si vive male.

Se non siamo felici noi, non riusciamo neanche a dare felicità. Chi è single non è solo, ha gli ami-ci. Ha lo stesso delle persone vicine e sceglie in autonomia se e cosa condividere con loro. Ha gli animali, magari dei cani o dei gatti che pos-sono fargli compagnia e che spesso sono mol-to più affidabili dei partner. Non è obbligatorio avere un compagno/a di vita, ma è obbligatorio essere quanto più possibile sereni e soddisfat-ti. Non è detto che i rapporti di coppia diano serenità e felicità, quindi stare da soli non è così negativo quanto possano pensare in tanti.

L’amore, se deve arrivare, arriverà. Non serve cercarlo e voler essere per forza in due. Una vita da single può riservare molte piacevoli sorprese, bisogna imparare a stare bene con noi stessi. Cosa ce ne facciamo di

una persona con cui condividere la nostra vita se poi non ce la fa godere

appieno? Ci sono tante belle cose da poter fare, hobby a cui dedicarci,

posti da scoprire e amici con cui passare le serate.

Poi, chi l’ha detto che da single non puoi comunque vivere delle

avventure romantiche? Non aver paura della solitudine, se vuoi puoi farti un’ottima compagnia anche da solo.

SINGLE?

SI PUò ESSERE FELICI

Page 23: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 24: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

24

Salute > di Gianluca Rini (www.tantasalute.it)

come gestire il caldo

Quando proprio non ne possiamo più dell’afa e del calore, è impor-tante seguire alcuni consigli per riuscire a proteggersi al meglio.

Dovremmo pensare soprattutto a mettere al ri-paro da eventuali rischi i bambini e gli anziani, che possono facilmente incorrere in un colpo

di calore. E’ essenziale che il corpo si mantenga ben idratato, evitando che si surriscaldi trop-po. A risentire degli sbalzi di temperatura è anche l’intestino. Proprio per questo, oltre a bere molto, è fondamentale alimentarsi in modo corretto. Si dovrebbe uscire di casa nelle ore più fresche, bisognerebbe indossare abiti leggeri e adottare piccole precauzioni che possono fare la differenza.

Rinfrescati frequentemente

Per mantenere la temperatura corporea entro una de-terminata soglia, usa l’acqua per fare delle docce tiepi-de o per rinfrescare frequentemente il viso e le braccia. Nel caso in cui stia fuori casa per molto tempo, special-mente nelle ore più calde, potresti fare degli impacchi sulla nuca con un panno imbevuto di acqua fresca.

Indossa abiti leggeri

Nella stagione calda devi indossare abiti leggeri e traspiranti, che siano larghi o che non aderiscano troppo al corpo. Sareb-bero preferibili le fibre naturali, come il cotone, per permettere alla pelle di respi-rare. Scegli i colori chiari, che tendono ad attirare meno il sole.

Bevi molto

Con il caldo il corpo deve restare idratato, per que-sto ricordati di bere frequentemente, a piccoli sorsi, anche se non avverti la sensazione della sete. Scegli acqua a temperatura ambiente o tisane tiepide.

Mangia in modo corretto

Con il caldo preferisci la frutta. In particolare l’an-guria, dalle molte proprietà benefiche, che contie-

ne moltissima acqua e aiuta l’idratazione, i cetrioli, che hanno proprietà rinfrescan-

ti e diuretiche, l’ananas, che è molto dissetante, contiene vitamine, calcio e potassio e favorisce la diuresi. Evi-ta gli alcolici e le bevande gassate.

Conserva correttamente i farmaci

Chi assume farmaci in estate deve stare attento, perché con le alte tem-

perature i medicinali potrebbero anche deteriorarsi. E’ importante leggere con atten-zione le modalità di conservazione riportate sulla confezione e rispettarle in modo preciso.

Tieni fresco l’ambiente

A casa come in ufficio bada a tenere fresco l’am-biente. Puoi utilizzare anche dei piccoli truc-

chi, come tenere chiuse le tapparelle, aprendo le finestre soltanto nel tardo

pomeriggio e la sera. Se utilizzi l’a-ria condizionata, ricordati di rego-larla a 3-4 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna, per evi-tare un colpo d’aria pericoloso.

Fai attenzione quando vai in auto

La tua auto può restare per molto tempo parcheggiata al sole. Per questo, quando si va

in macchina d’estate, è importante far arieggiare l’abitacolo prima di salire e tenere i finestrini aper-ti, almeno nella prima parte del percorso.

estivo

Page 25: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 26: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Sono tante le soluzioni che specialmente la natura mette a nostra disposizione. Esse si configurano come molto utili soprattutto nel caso delle scottature solari.

Salute > di Gianluca Rini

26

utili rimedi naturali

Solariil dolore e di favorire la rigenerazione della pelle. E poi non dimentichiamo il classico albume d’uo-vo, che va mescolato con dell’olio d’oliva e cotto a fuoco basso, per ottenere un composto omoge-neo. Si può fare anche una pomata per le scotta-ture con il bicarbonato, da applicare sulla pelle.

I cibi

Rimediare alle scottature significa stare attenti anche all’alimentazione. Per esempio, in termini preventivi, può essere molto utile il licopene con-tenuto soprattutto nei pomodori e nell’anguria. Il primo ortaggio, essendo anche abbondante d’ac-qua, aiuta anche contro la disidratazione. Da non trascurare il consumo del tè verde, che possiede molti polifenoli, importanti sostanze antiossidan-ti, che possono esercitare un’azione protettiva verso le cellule della pelle.

In generale, comunque, tutta la frutta e le verdure sono ricche di vitamine e di sostanze che possono far bene alla pelle, anche proteggendola dall’invec-chiamento, a cui si può andare incontro per un’ec-cessiva esposizione ai raggi solari. In particolare vitamina A, C ed E si dimostrano essenziali. Il via

libera dovrebbe essere lasciato a pesce az-zurro, nocciole, frutti di mare, arin-

ghe, ma anche spinaci e zucchine. E poi anche tante fragole, lamponi, pesche, albicocche e carote, tutti abbondanti di betacarotene, che aiuta la sintesi della melanina.

Si tratta di rimedi che possiamo utilizzare sia nelle situazioni di emergenza che nel mo-mento in cui le precauzioni vadano portate

avanti nel tempo. Ci sono molte sostanze che han-no proprietà rinfrescanti ed emollienti, dal miele all’aloe vera, dall’olio di lavanda a quello d’oliva. Scopriamo insieme tutti i rimedi più utili, a cui pos-siamo fare ricorso per difenderci dalle scottature.

I rimedi naturali

La prima cosa che dobbiamo fare, quando ci scot-tiamo, è immergere la parte che brucia nell’acqua, per trovare un certo sollievo. A questo punto la cute dovrebbe essere cosparsa di una crema idratante, anche a base di avena o di aloe vera, dei prodot-ti che sono dotati di notevoli proprietà deconge-stionanti. Possiamo provare anche, sempre per gli effetti rinfrescanti ed emollienti, con un decotto a base di tiglio e camomilla o con uno ricavato dalla cicoria. Non dimentichiamo poi due soluzioni piut-tosto note, come le patate da strofinare o le foglie di basilico. Nel caso in cui le ustioni siano particolar-mente accentuate, oltre a provvedere ad abbassare la temperatura della superficie della pelle con il ghiaccio, possiamo applicare del miele. Quest’ultimo, infatti, aiuta a combattere le infezioni e favorisce il processo di guari-gione. Molto utili fra tutti i possibili rime-di per le scottature da sole sono anche l’aloe vera e l’olio di lavanda. L’aloe vera può essere mischiata anche all’o-lio d’oliva, che è in grado di calmare

Page 27: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 28: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

pellele impurità della

Estetica > di Daniele Lisi

I RIMEDI CONTRO

28

Attraverso una serie di soluzioni naturali è possibile eliminare pori aperti e cellule morte per donare nuova luminosità al viso, troppo spesso segnato da esposizione al sole, fattori genetici, scarsa cura e diete poco equilibrate.

E’ importante avere cura della propria pelle, perché i pori aperti sono il più delle volte la conseguenza di una scarsa attenzione al

proprio viso, così come la mancanza di trattamen-ti esfolianti. I pori della pelle più aperti sono dovu-ti anche a cause diverse come esposizione al sole, inquinamento esterno, fattori genetici, dieta poco equilibrata, presenza di punti neri. A parte i fattori genetici, per il resto si tratta di problemi sui quali è possibile intervenire, come ad esempio adottare un regime alimentare più equilibrato, ricco di antiossi-danti, vitamine e sali minerali, ma anche avere una maggiore cura della propria epidermide. Basta in-fatti dedicare qualche decina di minuti tutti i giorni, evitare esposizioni al sole senza adeguata protezio-ne e, alla fine, si potrà avere una bella pelle liscia e luminosa.

Vi sono molti rimedi del tutto naturali per mi-gliorare in maniera significativa l’aspetto della cute, eliminando in maniera gra-duale i pori aperti o ingranditi. Basta solo un po’ di applicazione costante e i risultati non tarderanno ad arrivare. Per prima cosa è necessario esfoliare il viso con un panno di cotone imbe-vuto di acqua tiepida almeno un paio di volte la settimana, così da eliminare cellule morte e sporcizia che ostruiscono i pori, contribuendo alla comparsa dei pun-ti neri. Molto utile è un bagno di vapore, da fare almeno una volta la settimana, per

aprire i pori liberandoli dalle impurità e dal grasso: è necessario mettere a bollire dell’acqua in un pento-lino e, una volta raggiunta l’ebollizione, spegnere la fiamma, avvicinare il viso coprendo la testa con un asciugamano in modo da non far disperdere il vapo-re; dopo una decina di minuti sciacquare con acqua tiepida e asciugare con cura; terminato il bagno di vapore i pori saranno ben aperti e si potrà applicare una maschera a base di argilla o di mandorle, en-trambe ideali per assorbire il grasso in eccesso e far chiudere bene i pori; lasciare agire per una trenti-na di minuti e poi risciacquare con acqua tiepida e asciugare delicatamente.

Inoltre, un’altra eccellente maschera è quella all’a-vena, che si può ottenere frullando mezza tazza di avena fino ad ottenere una polvere sottile, priva di grumi, aggiungendo dell’acqua tiepida e applican-

do la pasta così ottenuta sulla faccia, lascian-dola agire fin quando non si sarà comple-

tamente seccata, per poi risciacquare sempre con acqua tiepida e asciugare. Infine, un altro ottimo rimedio può es-sere tranquillamente preparato in casa allo scopo di pulire e sgrassare la pelle del volto, depurando al tempo stesso i pori: per una settimana intera, prima

di coricarsi, bisognerà applicare con un batuffolo di cotone un po’ di siero di latte dopo aver lavato accuratamente il viso, lasciandolo agire per venti minuti pri-

ma di sciacquare con acqua fredda e asciugare con delicatezza.

Page 29: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 30: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Osteopatia > A cura del Dott. Marcello Pisano

IL LEGAME BENEFICO TRA

OSTEOPATIA

30

La maternità è una fase molto delicata nella vita di una donna, ca-ratterizzata da grandi cambiamenti sia fisici che mentali. Prima e dopo il parto è opportuno mantenere un buon equilibrio del pavi-mento pelvico e diaframmatico.

E’ importante preparare il corpo e la mente di una donna ad affrontare il delicato periodo della gravidanza nelle migliori condizioni

possibili. Mantenere un buono stato fisico prima della maternità è fondamentale per adattare il corpo ai cambiamenti che si produrranno durante questi nove mesi. Infatti, le modificazioni pressorie fra dia-framma e pavimento pelvico durante la gravidanza (generalmente dopo il terzo mese di gestazione) comportano adattamenti corporei che spesso, se non ben compensati, possono causare problemati-che come dolori e fastidi nella zona interna del gi-nocchio o nell’interno coscia, false sciati-che provocate da spasmi del muscolo piriforme, lombalgie per modificazioni della postura e sollecitazioni dell’osso sacro e della quinta vertebra lomba-re, inoltre possono presentarsi mal di schiena o dolori in zona pubica.

I protagonisti di questi malesseri sono i legamenti ileo-lombari, i legamenti sa-cro-ischiatici e la struttura della membrana otturatoria, i legamenti inguinali, il muscolo piriforme e l’elevatore dell’ano. Questo insie-me di strutture muscolari e legamentose del pavimento pelvico gioca un ruolo importante per equilibrare il bacino e per la pressione ad-dominale. Nel parto (in fase propulsiva) l’arti-colazione sacroiliaca della donna compie un movimento chiamato di nutazione e contronu-tazione, che serve a fare spazio per l’uscita del feto: se tali strutture sono tese e poco mobili an-

che questa fase risulterà più complicata. Anche dopo il parto è indispensabile mantenere un buon equilibrio del pavimento pelvico e diaframmati-co, in quanto il cambio pressorio nel processo di gestazione, se non compensato adeguatamente, può determinare problematiche come per esem-pio prolassi e incontinenza urinaria.

Diventa quindi prioritario l’equilibrio delle pres-sioni addominali e pelviche che potrebbero por-tare a delle disfunzioni della zona sacro-pubica, le quali a loro volta, se non normalizzate, posso-no dare conseguenze anche dopo qualche mese, con sintomatologia dolorosa della zona lombare e di quella pubica fino all’arto inferiore. È determi-nante anche il trattamento della cicatrice in caso di parto cesareo, poiché può creare aderenze e fissazioni. In tutti questi casi l’intervento dell’o-

steopata assume un’importanza notevole: egli, infatti, “opera” per il recupero della mobilità della struttura, per diminuire

le tensioni fasciali, cicatriziali e viscerali, per ridare armonia all’intero sistema. Gli strumen-ti dell’osteopata sono le sue mani: la percezione palpatoria lo guida nella ricerca verso la disfunzione e la sua successi-va liberazione.

A cura delDott. Marcello Pisano

Page 31: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 32: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

La piramide alimentare è costituita da sei livelli, in ognuno di essi sono presenti alimenti simili in termini nutrizionali, ai quali corrispon-dono precise frequenze di assunzione (definite QB, ovvero Quantità Benessere) e specifiche porzioni.

Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

Per le vostre domande o per unaconsulenza inviate una mail a:

[email protected]

Dott.ssa Tiziana SacchettiConsulente Dietista ed

Educatore alimentare

La nuova piramide alimentare è stata presenta-ta nel novembre del 2009, a conclusione del-la III Conferenza Internazionale Ciiscam

ed è stata elaborata da professionisti e scienziati del mediterraneo, in collaborazione con le istituzio-ni internazionali, nel rispetto delle modifiche che la nostra dieta mediterranea ha subito nel corso degli anni. La principale caratteristica della nuova pirami-de alimentare è la presenza, alla base di essa, degli alimenti di origine vegetale, indicati per un consumo quotidiano.

Parliamo quindi di frutta e verdura, che dovrebbero essere consumate in un numero di 5 porzioni gior-naliere, e dei cereali “preferibilmente” integrali da consumare ai pasti principali: pane, pasta e riso pre-feribilmente integrali, orzo, farro, avena e altri, ad al-ternanza, per diversificare la nostra dieta.

La nuova piramide alimentare evidenzia l’importanza di favorire il consumo di prodotti freschi di stagione, per garantire al nostro organismo l’apporto delle vita-mine e dei minerali in dosi adeguate. Sottolinea l’im-portanza dell’assunzione di acqua nel rispetto della quota giornaliera raccomandata, lo svolgimento di attività fisica moderata quotidiana e il consumo dei

prodotti locali come maggior garanzia della freschezza dei prodotti alimenta-ri e nel rispetto delle tradizioni

sociali e religiose. E’ spontaneo osservare la compa-tibilità di queste abitudini alimentari con il consu-mo di prodotti a km 0, prodotti del nostro territorio, per un contributo al mantenimento dell’ecosistema e dell’economia locale. Salendo lungo la piramide alimentare, troviamo posizionati ai diversi livelli gli altri alimenti necessari a completare il pasto, posi-zionati in considerazione della frequenza di consu-mo consigliata, giornaliera o settimanale.

Li riassumiamo nella tabella di seguito.

MODERNALa nuova piramide alimentare

Almeno 1,5 l di acqua; 5 porzioni di vegetali: frutta e verdura, variare i colori;da 2 a 4 porzioni di cereali “preferibilmente” integrali; 3/4 porzioni di olio extravergine di oliva;2/3 porzioni di latte e derivati, a ridotto contenuto di grassi;erbe, spezie e aromi a piacere, per ridurre il consumo del sale;1/2 porzioni di frutta a guscio, semi, olive.

CONSUMO SETTIMANALE

CONSUMO GIORNALIERO

Almeno 2 porzioni di pesce, molluschi o crostacei;almeno 2 porzioni di legumi;da 2 a 4 porzioni di uova;1 o 2 porzioni di pollame;2 porzioni al massimo di carne;2 porzioni al massimo di dolce;1 porzione al massimo di salumi.

Page 33: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

CONTATTAMI E INIZIA IL TUO STILE DI VITA SANO DA OGGI.

La sana alimentazione ha un ruolo di grande importanza nel miglioramento della qua-lità della nostra vita, nell’accrescimento del nostro benessere psico-fisico, nella pre-venzione e miglioramento del nostro stato di salute. Tutti possiamo godere di tali benefici usufruendo della consulenza professionale personalizzata.

DIETABENESSERE A

Attività svolte:• Redazione di piani alimentari personalizzati, calcolati in base alle specifiche esigenze del paziente/utente, nel rispetto dei fabbi-

sogni nutrizionali, dello stile di vita, dei gusti personali in termini di cibo, e dell’attività sportiva svolta;• Applicazione della dietoterapia per la prevenzione e la cura delle patologie, come ad esempio il diabete mellito, le dislipidemie

e i problemi cardiocircolatori, la sindrome metabolica, l’iperinsulinemia, sovrappeso e obesità, problemi dell’apparato digerente (gastrite, reflusso gastro-esofageo, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali)…;

• Redazione di piani alimentari per le intolleranze e/o le allergie alimentari (celiachia, allergia al nichel, intolleranza al lattosio…);• Attività di educazione alimentare volta al singolo e/o a gruppi di pazienti/utenti nelle diverse fasce d’età (in età evolutiva, in

gravidanza e in allattamento, nell’anziano, nello sportivo…), allo scopo di migliorare le nostre scelte a tavola e prevenire le patologie influenzate dalle cattive abitudini alimentari;

• Consulenze dietistiche per le scuole, gli asili, le RSA, le comunità, le cliniche, nonché le mense aziendali.

www.benessereadieta.it [email protected]

Page 34: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Viaggio >

34

Page 35: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Questo mese di giugno si vola a Baros, una delle isole più in-

cantevoli delle Maldive. Baros è a forma di mez-zaluna, circondata per almeno metà da una ricca bar-

riera corallina facilmente accessibile, dove è facile incontrare squali pinna nera e tartarughe, e da belle spiagge di sabbia fine.

TUTTO CIÒ CHE AVETE SEMPRE SOGNATO PER UNA FUGA ROMANTICA. UNA PICCOLA, ESCLU-SIVA ISOLA CORALLINA NELL’OCEANO INDIANO

REGNO DI LUSSO ED ECCELLENZA PLURIPREMIATA, OFFRE SERVIZI DI ALTISSIMO LIVELLO CON LA

CALOROSA OSPITALITÀ CHE CONTRADDISTINGUELA TRADIZIONE MALDIVIANA.

A cura di RAFFAELLA PATRICELLI

BAROSMaldive

Page 36: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Viaggio > di Raffaella Patricelli

36

La vegetazione dell’isola è una delle cose che più colpiscono, il servizio impecca-bile e l’alto livello dei servizi la rendono

tra le isole più richieste da chi cerca la qualità del servizio associato alla bellezza della natu-ra. Attorno all’isoletta l’immensità e la bellez-za dell’Oceano Indiano. Si atterra ovviamen-te all’aeroporto Maldives International e con soli 20 minuti di barca veloce si arriva alla meta. Una meta incantevole, degna dei migliori sogni fatti ad occhi aperti. Il target di riferimento è naturalmente alto. L’isola, infatti, vanta una lunga storia di eccellen-za nell’offerta dei servizi. Baros maldives è adatta per le fughe romantiche, per staccare dalla città e dal business senza sosta. Le elegan-ti water villas dallo stile classico e naturale, al-cune dotate di piscina privata e circondate da una vegetazione lussureggiante, si alternano alle ville sull’acqua immerse nella tranquillità e la riservatezza. Regno di lusso, dunque, un’isola che offre servizi di altissimo livello con la caloro-sa ospitalità che contraddistingue la tradizione maldiviana: assicurate le pregiate specialità cu-linarie, le escursioni personalizzate e soprattutto le spettacolari esperienze subacque. Sull’isola oltre al puro relax si può fare di tutto ad iniziare

dallo sport. C’è un centro diving, è presente un attrezzato centro di sport acquatici ove pratica-re windsurf, canoa, catamarano. A Baros troviamo inoltre una vera e propria palestra attrezzata con le migliori macchine, e sala dedicata al tennis da ta-volo. Numerose le escursioni organizzate come la Sunset e Dolphin Cruise, Big Game fishing, pe-sca al tramonto e visita a Male. L’isola maldiviana è adattissima, non c’è che dire, anche per i viaggi di nozze: lo scenario che qualsiasi coppia troverà all’arrivò sarà indimenticabile e incornicerà i mo-menti più romantici. Geograficamente Baros si

Page 37: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

L’ESSENZA DELLE MALDIVE, COSÌ È DENOMINATA L’I-SOLA DI BAROS. UNA PIA-CEVOLE CROCIERA IN BARCA VELOCE VI CONDURRÀ SU UN’ISO-LA TROPICALE, LUSSUREGGIANTE, CONTORNATA DA SOFFICE SAB-BIA BIANCA, DALLA LAGUNA LIMPI-DISSIMA E DALLA BARRIERA CORAL-LINA VIBRANTE DI VITA MARINA, TRA LE PIÙ BELLE DELL’ARCIPELAGO.

colloca, naturalmente, tra le 1.192 isole coralli-ne poggiate su basamenti di roccia calcarea e corallina, che fanno parte dell’arcipelago delle Maldive. Isole formatasi con evoluzioni periodi-che e caratterizzata da molteplici strati di cal-care e coralli formatesi con le numerose varia-zioni di livello delle acque ad iniziare da circa 60 milioni di anni fa, a seguito dell’emersione d’imponenti montagne dal fondo dell’Ocea-no Indiano. Gli atolli naturali – come sapete e come For You Magazine ha documentato nel-le edizioni passate - sono 26, ognuno è formato da diverse centinaia di isole, di cui solo alcune abitate. Nell’intero arcipelago, le isole abitate sono circa 200, mentre poco più di 100 sono adibite a villaggi turistici; le rimanenti sono deserte e talvolta costituite solo da un banco di sabbia in emersione. L’isola più grande è Fua Mulaku, situata nell’atollo di Gnaviyani, nel sud dell’arcipelago. L’isola-resort di Bathala, ripresa da un pontile. A destra della spiaggia è chiaramente visibile la barriera corallina, in questo caso vicinissima alla battigia. Le isole sono situate sia all’interno degli atolli sia lun-

go la barriera oceanica che delimita l’atollo separandolo dalle profonde acque oceaniche e proteggendo le acque interne dalle mareggiate. Le barriere oceaniche sono interrotte da canali detti pass (kandu in dhivehi) che permettono il ricambio delle acque interne dell’atollo, deter-minando però forti correnti in entrata e in usci-ta, specialmente durante le maree. In aggiunta a ciò, quasi tutte le isole sono circondate da una propria barriera corallina che racchiude una laguna. Le isole sono formate da una base di sabbia bianca risultante dall’erosione delle barriere coralline ad opera del mare, ma anche di alcune specie ittiche (come il pesce pappa-gallo o il pesce balestra titano) che mangiano il corallo per restituirlo sotto forma di sabbia in-sieme con le feci. Non vi sono sorgenti d’acqua dolce e solo nelle isole di dimensioni maggiori è possibile scavare pozzi per raccogliere l’acqua filtrata dagli strati di sabbia. Solo nell’isola di Fua Mulaku si trovano laghi di acqua dolce. Tra tutte però Baros maldives è considerata quella più ambita, la più suggestiva e romanti-ca di tutte. Quella per cui vale la pena fuggire.

37

Page 38: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Moda > di Giovanna Testa

38

MONIQUE LHUILLIERLo stile romantico e leggero di Monique Lhuillier si conferma nella sua colle-zione Primavera/Estate 2016, grazie alla creazione di modelli eleganti, sen-suali, coloratissimi e adatti alle serate di gala più glamour. Papavero brillan-te, blu elettrico, verde smeraldo sono le nuance più usate per impreziosi-re vestiti floreali in velluto, tubini e gonne voluminose in seta, abiti senza spalline e top sinuosi. Imperdibili anche gli accessori della collezione.

Page 39: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

MONIQUE LHUILLIERPRIMAVERA/ESTATE/DUEMILASEDICI

Page 40: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODANUOVE TENDENZE DELL’ESTATE

40

DOLCE & GABBANAOcchiale in acetato con forma

a farfalla. Interno stampa mosaico. Lente poralizzata sfumata.

DOLCE & GABBANAOrologio mod. “Sofia” cas-

sa in oro rosa 18 Kt, vetro zaffiro con sfaccettature

geometriche per creare origi-nali effetti di luce. Quadrante

smaltato celeste con logo-placcato in oro rosa. Cinturino

in raso celeste 100% pura seta.

GIORGIO ARMANISandalo multicolor in tessuto con effetto

verniciato. Made in italy.

GUCCI (Outfit completo)Abito ricamato in tulle, décolleté con plateau in pelle, orecchini a

forma di fiore con cristalli e anello testa di leone con perla in vetro.

DESIGUALBorsa a mano con stampa e dettagli

in denim, con 4 tasche esterne, 3 internee opzione tracolla.

MIU MIUshopper in pelle azzurra

granulata con dettagli dorati.

MOSCHINOL’idea di Jeremy Scott per la nuova fragranza “Fresh” è di contrapporre la preziosità ed il lus-so di una essenza haute couture con il conte-nitore del più ordinario e comune dei prodotti utilizzati per le pulizie domestiche. Infatti il fla-cone “clean spray” diventa un oggetto assolu-tamente iconografico perché, anche se non ha un valore aspirazionale in sé, è unico e irrinunciabile se associa-to ad una preziosa fragranza di un brand di lusso. Note di testa: berga-motto, mandarino, ylang ylang. Note di cuore: lampone, peonia bianca, osmanthus. Note di fondo: legni chiari,

patchouli bianco, ambrox.

COLMARSneaker alta in lycra traforato color sky con base crema e linguetta tono su tono. Stringhe con nodi a vista, stopper in metallo e chiusura a zip.

FASHION

Page 41: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 42: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

42

NUOVE TENDENZE DELL’ESTATE

BVLGARIBorsa Boston “Serpenti Sca-glie” in morbido vitello giallo

citrino. Manici retrattili a serpente con finiture

nere, bianche e oro chiaro. Iconico dop-

pio tiretto “Serpenti” in smalto bianco e nero con occhi in

smalto verde malachite. Tasca interna con cerniera e tasca aperta, tracolla

regolabile e amovibile in pelle.

KG KURT GEIGERSandalo in pelle e camo-scio con applicazioni a

contrasto. Tacco 11. Chiu-sura con zip e laccetto.

BOTTEGA VENETABorsa in pelle intrecciata modello

“Roma”. Chiusura superiore (luc-chetto con chiave) con cinturino e

pulsante. Lunghezza dei manici regolabile

Made in italy.FASHION

COLMARPorta smartphone universale im-bottito in ovatta per attutire i col-pi e proteggere il contenuto con

stile. Effetto lucido, è realizzata in resistente tessuto tecnico.

GUESSOrologio GC Ladychicin acciaio inossidabile

cronometro. Resisten-za in acqua fino a 30 m.

FASHION

FASHION

DIOR POISON GIRLFragranza floreale dolce-amaro dove l’A-

rancia dà l’acquolina in bocca, si avvolge deliziosamente con la Fava Tonka del Venezuela e fiorisce nella sensualità

pungente della Rosa di Grasse.

Out

fit C

ompl

eto.

RED

VA

LEN

TIN

O

Page 43: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 44: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Shopping > di Giovanna Testa

44

SPECIALE MAKE UP1. Lancôme. Advanced Génifique siero concentrato attivatore di giovinezza; 2. Collistar. Smalto & top coat effetto paillettes; 3. Pupa. Ombretto cotto dalla luminosità estrema, dispo-nibile in 6 colori; 4. Lancôme. Rossetto Juicy Shaker, il primo shaker per labbra! Un nuovo sorprendente applicatore per labbra idratate e radiose; 5. Collistar. Gel doccia-shampoo doposole idratante restitutivo ideale per fissare e prolungare l’abbronzatura; 6. Given-chy. Rouge Interdit Vinyl, rossetto dalle tonalità intriganti come Noir Révélateur; 7. Dior. Diorskin nude air summer glow. Cipria illuminante in polvere libera (Edizione limitata); 8. Dior. L’estate sarà vivace e a pois, fino alla punta delle dita! Dior stravolge le abi-tudini della manicure svelando un kit inedito per vestire le unghie di confetti colorati.

1

2

3

4

5

6

7

8

Page 45: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

45

Shopping >

FASHION

1

2

3

4

5

6 7

10

DONNE & GIOIELLIUN CONNUBIO INDIVISIBILE...

1. Tiffany & Co. Stupendi diamanti sbocciano come fiori intorno a una splendente pietra centrale. Anello “Fiore” in platino e oro rosa 18k con diamanti tondi taglio brillante; 2. Tiffany & Co. Pendente “Round” in oro rosa. Collezione Atlas; 3. Bulgari. Orecchini B.zero1 in oro rosa 18 carati con pavé di diamanti; 4. Chanel. Bracciale perle chaînes in oro giallo 18 carati, perle coltivate, madreperla e diamanti; 5. Damiani. Anello D.Icon con sezione bombata e innovativa ceramica lucida, bianca o nera, oro e diamanti; 6. Van Cleef & Arpels. Orecchini farfalla in oro rosa, bianco madre-perla, oro bianco e diamanti; 7. Chaumet. Braccialetto “Hortensia” in oro rosa 18 carati, diamanti taglio brillante, opale, cabochon, tormaline rosa e zaffiro rosa; 8. Dior. Anello “Rose Dior Bagatelle” in oro rosa e diamanti rosa; 9. Bulgari. Anello Divas’ Dream in oro rosa 18 carati con diamanti; 10. Bulgari. Mini-orologio gioiello Piccola Lucea, con cassa di 23 mm e preziose nuance oro rosa.

9 8

Page 46: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

FASHION

Shopping > di Giovanna Testa

uomo

46

LE TENDENZE DELLA MODA

GLI ACCESSORI PER L’ESTATE. PER UN UOMO ALLA MODA E DAL LOOK SEMPRE ATTUALE.1. Fragranza di menta ghiacciata e frizzante Limone Primofiore, colorati da succose note di Pompelmo, Moschino; 2. Camicia “Luis” fantasia colori, 100% cotone, Desigual; 3. Occhiali da sole “crystal”, Marc Jacobs; 4. Brac-ciale in pelle intrecciata e metallo, Emporio Armani; 5. Flying Tourbillon Ottantasei, orologio nato dalla lunga collaborazione tra Pininfarina e Bovet 1822, Bovet 1822; 6. Sneakers Zx Flux Adv, Adidas. SH

OPP

ING

I colori dell’estate

1

2

3

4

5

6

Out

fit c

ompl

eto,

Sal

vato

re F

erra

gam

o

Page 47: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

47

7. Camicia slim fit fantasia a righe blue/white, Polo Ralph Lauren; 8. Slipper pelican hawaii in tessuto canvas, Gaudì; 9. Occhiali da sole “Havana”, Erme-negildo Zegna; 10. Costume da mare navy cell fantasia floreale, J.lindeberg; 11. Cappello Union Bucket con stampa floreale, Globe; 12. T-shirt con stam-pa canguro. 100% cotone, Your Turn; 13. Multi bracciale Shipyard Set in tessuto, similpelle e legno, Icon Brand; 14. Mocassino in denim dallo stile contemporaneo con suola flessibile in gomma con tacchetti, Louis Vuitton; 15. Costume da mare flag black, con elastico regolabile, Tommy Hilfiger.

16. Sneakers 100% cotone con chiusura con zip realizzata in denim candeggiato e pelle, Diesel; 17. Artisan Blu combina la forza to-nificante degli agrumi e delle erbe fresche con accenni legnosi. Un profumo fresco e sapido che incarna l’acqua cristallina sotto il sole del Mediterraneo, John Varvatos.

FASHION

7

8

9

10 11

12

13

14 15

16

17

Page 48: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Arte > di Alessandro Immordino

48

TALE CANE TALE PADRONE: È COSÌ NELLO SHOOTING “DOG PEOPLE” DELL’ARTISTA TEDESCA.

A ISPIRARLA È STATO IL SUO CUCCIOLO FLEUR.

INESOPIFANTI

Si dice spesso che cani e padroni si somiglino molto nella fisionomia del viso e delle sue espressioni: da questo presupposto nasce “Dog People”, la serie realizzata da Ines Opifanti, fotografa ritrattista di Amburgo. Da sempre amante degli animali, l’artista tedesca ha tratto ispirazione dal suo cane Fleur, restando colpita da come il cucciolo cambiasse espressione guardando lei, sorridendo o mettendo il broncio; in modo reciproco anche Ines ha provato ad imitare le facce buffe di Fleur. Così, con l’aiuto di una macchina fotografica e di alcune persone con i loro amici a quattro zampe, ha preso vita lo shooting.

Page 49: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Copyright immagini Ines Opifanti Contatto Ines Opifanti Fotografie

Page 50: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Design> di Alessandro Immordino

LIVING

4. DIAMOND. Lampada da terra scultorea, dinamica, irregolare e contemporanea. Basta che la luce incontri le superfici di Opalflex® per accentuarne le forme sfac-cettate, delinearne l’identità e accenderne la struttura decisa. Nelle tre diverse dimensioni rimane perfetta-mente adeguata a ogni arredo. Designer: Daniele Stat-era & Ines Paolucci. www.slamp.it

1. W151 è la lampada pendente di grandi dimensioni e colori vividi composta in filato d’alluminio e finiture opache. www.wastberg.com

2. CANDYOFNIE. Lampada a sospensione a LED. Con 8 forme diverse disponi-bili in 11 colori, questa lampada offre infinite combinazioni. Candyofnie nasce da un semplice principio puerile: infilare le perle! Tuttavia, in questo caso il prodotto finale non è un gioiello ma una lampada, bellissima e sorprenden-te! Vi incoraggiamo a fare follie con le diverse forme e colori, fino a quando non avrete creato la combinazione che più vi soddisfa! www.fatboy.com

1

3. CLIZIA MINI. La serie Clizia, costituita da quadrati colorati di Opalflex® assemblati manualmente a incas-tro, è una gamma frutto di mani operose che model-lano il tecnopolimero quasi fosse una fluida seta, si estende con un’inedita e suggestiva versione da tavolo (composta da 230 quadrati di Lentiflex® e sostenuta da una base colorata) e con le versioni MINI e LARGE della plafoniera/applique e della sospensione. Con i diversi colori e le molteplici tipologie disponibili, si adattano a qualsiasi ambiente della casa, introducendovi la sorpresa di una forma geometrica morbida che pare creata in una maison d’haute couture. www.slamp.it

5. GEMMY. Lampada da tavolo in Opalflex® disponibile in diversi colori, così come tante sono le sue sfaccettature e sfu-mature. Easy, moderna, molto versatile, è pronta ad arricchire, con la sua giocosa vivacità, una camera giovane o una cucina moderna. La versione Prisma Color, grazie alla finitura colorata in Lentiflex®, esibisce riflessi ancora più preziosi. www.slamp.it

6. PLANA. Lampada da sof-fitto della collezione Plana disegnata da Nigel Coates. www.slamp.it

2

3

4

5 6

Page 51: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 52: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

52

Teatro > di Ilaria De Donatis

LO SPETTACOLO ANDRÀ IN SCENA AL FORO ITALICO

DI ROMA DAL 9 AL 19 GIUGNO. PREZZO DEL

BIGLIETTO A PARTIREDA EURO 26,00.

di Giò Di Tonno nelle vesti di Quasimo-do, di Lola Ponce che indossa gli affa-scinanti costumi della zingara Esmeralda, di Graziano Galatone con l’armatura di Febo, di Vittorio Matteucci nel ruolo auto-ritario di Frollo e di molti altri bravi attori che hanno dato vita allo spettacolo nel corso delle varie stagioni. Un grande elogio lo merita sicuramen-te il corpo di ballo, i breakers, gli acrobati, che con di-namiche coreografie, ampi movimenti e salti funam-bolici regalano emozioni capaci di entrare nell’animo, facendolo vibrare, e che si legano perfettamente alle scenografie, anch’esse molto particolari ed evocative di una realtà e di un’epoca lontana dalla mentalità del XXI secolo. Come non immaginare una piacevo-le serata estiva dedicata alla degustazione di questo spettacolo: entrare in teatro, accomodarsi in poltrona, abbandonare il quotidiano per poche ore, osservare il mondo parigino quattrocentesco e dopo essere stati presi per mano delle musiche di Cocciante, dalle co-reografie, dagli eventi della storia e da ogni singolo elemento di questo musical, manifestare in un forte

applauso la propria partecipazione, il proprio muoversi tra le emozioni e le avventure di Quasimodo ed Esmeralda.

I l musical Notre-Dame de Paris si mostra di nuovo in scena, conquistando gli spettatori grazie alle me-lodiose armonie di Riccardo Cocciante. Suonano

di nuovo le campane per la commedia musicale basata sull’opera di Victor Hugo e nata dall’efficace connubio narrativo-sonoro tra Luc Plamondon e Riccardo Coc-ciante, che nella sua lunga carriera ha già curato opere del calibro di “Romeo e Giulietta” e “Il piccolo princi-pe”, e che quest’anno si trova di nuovo ad occuparsi, dopo averlo fatto già nel 1998, nel 2002 e nel 2012, del-la celebre storia d’amore non corrisposto nella Parigi del 1482. Dal 9 al 19 giugno, al Foro Italico di Roma, è possibile ammirare questo noto musical nel suo libret-to italiano scritto da Pasquale Panella, provando senza dubbio un po’ di commozione nell’osservare il grande e sofferto amore del gobbo Quasimodo per la bella zinga-ra Esmeralda, che giunge in città con la compagnia di nomadi e artisti di strada a cui appartiene e che cattura con il suo fascino l’attenzione di Febo, il capitano delle guardie inviato dall’arcidiacono Frollo a scacciarli, ma inutilmente. In seguito Esmeralda si accorge di essere innamorata del prode Febo, che tuttavia è in procinto di sposarsi con la giovane Fiordaliso.

Due atti, tanto pathos, forti emozioni dal celebre brano musicale “Il tempo delle cattedrali” fino all’ultimo “Balla mia Esmeralda”, inno d’amore vero e puro del gobbo, che alla fine corre dall’amata morta per stringerla in eter-no e lasciarsi morire con lei. Ad inter-pretare questi complessi ruoli torna un talentuoso cast, in cui spiccano i nomi

Torna “Il tempo delle cattedrali” nello show con i brani firmati da Riccar-do Cocciante che fa tappa al Foro Italico di Roma dal 9 al 19 giugno, travolgendo il pubblico con il suo grande fascino.

NOTREDAMEdePARIS

Page 53: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 54: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

In piena tempesta da crisi economica globale an-che la ricca Manhattan non è immune da gravi conseguenze dal punto di vista sociale ma, so-

prattutto, umano. È secondo questa prospettiva che va guardato “Time out of mind”, il film-reality di produzione indipendente diretto da Oren Mover-man, autore molto sensibile alle parabole tragiche dei personaggi che racconta, come dimostrano i suoi precedenti lavori “Oltre le regole – The Messen-ger” e “Rampart”. E per descrivere questo viaggio dentro l’inferno della miseria e della solitudine pro-babilmente il protagonista più azzeccato non poteva che essere Richard Gere (anche produttore del film), emblema cinematografico dell’edonismo reaganiano negli Stati Uniti degli anni Ottanta e oggi testimone perfetto, sia nel corpo invecchiato sia nella mente di-sillusa, dell’impietosa fine del sogno americano.

Gere veste i panni sporchi e sdruciti di George, un homeless, vocabolo che si traduce in “sen-zatetto” ma in realtà si pronuncia “barbone”, considerate l’indifferenza, l’emarginazio-ne e l’umiliazione a cui quotidianamente la comunità di New York lo sottopone, aiutato soltanto dalla carità del Belle-vue Hospital, il centro assistenza per i senza fissa dimora più grande di Man-hattan, dove trova un rifugio per la notte e l’amicizia di un altro disperato come lui. Ma George non vuole pren-dere coscienza della sua condizione, del baratro degradante nel quale è finito lentamente dopo la perdita della moglie,

Tolti gli abiti firmati da sex symbol Richard Gere si cala nella vita disperata di un senzatetto newyorkese in cerca di se stesso, perso tra l’indifferenza della gente.

del lavoro e della sua identità. Tuttavia George ha ancora una luce da inseguire in fondo al suo tunnel: la figlia Maggie, che ha abbandonato a 12 anni, la-sciandola alle cure della nonna materna. In questo rapporto da ricostruire si consuma la drammatica vicenda umana di un individuo invisibile. L’inter-pretazione apatica, passiva, vitrea di Gere riesce a rendere completamente il senso di disagio emotivo che vive il suo personaggio, come egli stesso ha con-fermato in un’intervista: «Ero vestito da homeless nascosto in un angolo e quando sono uscito in pieno Greenwich Village nessuno si è curato di me, nessu-no mi ha guardato. Ho provato a essere più audace, cercando di farmi notare, ho chiesto l’elemosina. Ma le persone, tutti bianchi, avevano chiuso gli occhi, avevano chiuso il loro cuore, perché è meglio non ve-dere». Proprio la delicatezza dei temi trattati ha reso questa pellicola di difficile distribuzione sul merca-to cinematografico mondiale, tant’è che in Italia

arriva a quasi due anni dalla sua realizzazione, mentre in Usa ha avuto una diffusione limitata. Eppure «è probabilmente il film di cui vado più

fiero – ha raccontato l’ex “American gigo-lò” –, è stato a lungo in gestazione, poi ho letto la storia di un senzatetto new-yorkese di nome “Cadillac Man”: il film si ispira molto alla sua vita».

54

Cinema > di Silvestro Bellobono

IL FILM SI ISPIRA ALLA BIOGRAFIA “LAND OF THE

LOST SOULS: MY LIFE IN THE STREETS” DEL SENZATETTO

“CADILLAC MAN”.

Page 55: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Regia di Vincent GarenqCon Daniel Auteuil, S. KochGenere: DrammaticoDa giovedì 9 giugno al cinema

Un padre e due figli sono costretti a fare i conti con la morte per incidente stradale del-la madre Isabelle, apprezzata fotografa di guerra. Il lutto riverbera in modo diverso in ognuno di loro, coincidendo con un momento di difficoltà e di svolta, di cui è allo stesso tem-po causa e conseguenza. Le circostanze della morte di Isabelle condizionano i sentimenti e i pensieri dei tre uomini, così come le scelte da lei fatte in vita hanno condizionato fino all’ultimo l’esistenza e i legami della famiglia.

Tornano i coniugi Warren, investigatori del paranormale, per un nuovo terrifi-cante caso da risolvere. Dopo il successo di pubblico e critica, arriva il secondo capitolo dell’horror pronto a lasciare tutti ancora una volta con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Il flm è il sequel ispi-rato alle investigazioni del paranormale di Ed e Lorraine Warren. I fatti narrati si svolgono nella Londra degli anni set-tanta, noti come il poltergeist di Enfield.

Regia di James WanCon Vera Farmiga, Patrick WilsonGenere: HorrorDa giovedì 23 giugno al cinema

IN NOME DI MIA FIGLIA

SEGRETI DI FAMIGLIA

THE CONJURING 2L’EVOCAZIONE

Penelope Cruz è una donna coraggiosa che affronta una malattia incurabile. La storia intima e drammatica di una don-na, Magda, professoressa disoccupata che reagisce con coraggio quando scopre di avere un cancro incurabile. Assieme agli amici, riuscirà comunque a vivere momenti di grande ilarità e sprazzi di felicità. L’attrice, non nuova a ruoli complessi, in un’intervista ha dichiarato che questo è stato il più drammatico affrontato finora in tutta la sua carriera.

Nel 1982, Kalinka, la figlia quat-tordicenne di André Bamberski, muore mentre è in vacanza con sua madre e con il patrigno. André è convinto che non si sia trattato di un incidente e inizia a indagare. Gli esiti di un’autopsia sommaria sembrano confermare i suoi sospetti e lo spingono ad accusare di omicidio il patrigno di Kalinka, nella speranza di ot-tenere giustizia per sua figlia. Il film è tratto da una storia vera.

Regia di Joachim TrierCon J. Eisenberg, R.Brosnahan, G. ByrneGenere: DrammaticoDa giovedì 16 giugno al cinema

Regia di Julio Medem Genere: DrammaticoCon Penelope Cruz, Luis Tosar, Asier ExteandiaDa giovedì 16 giugno al cinema

55

MA MA

Page 56: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Tra i primi singoli spiccal’evocativo “Burn the

witch”. Rese note anche alcune tappe del tour.

Esce nei negozi “A moon shaped pool”, il nuovo e ispirato album della band inglese guida-ta da Thom Yorke.

HEADRADIO

56

L’attesa è finita: già disponibile nei principali store digitali, esce nella versione fisica il 17 giugno il nuovo album dei Radiohead, torna-

ti a fare musica insieme a cinque anni di distanza da The king of limbs, del quale questa loro ultima fatica discografica rappresenta quasi un ideale se-quel. Prima della pubblicazione ufficiale i rumor sulla nuova raccolta di inediti si sono rincorsi per diversi mesi e la band non ha perso occasione di lanciare messaggi piuttosto subliminali ai loro fan attraverso i social network, inclusa la misteriosa cancellazione dei loro profili Facebook e Twitter, con annesso un criptico volantino riportante lo slogan “Burn the witch” che, solo successivamente, si è scoperto es-sere il titolo del primo singolo del nuovo cd, intitola-to “A moon shaped pool” e rilasciato a sorpresa, confermando quanto il gruppo inglese sia amante dei colpi di scena alla ricerca dell’effetto sensazionale.

L’intrigo più fitto ha ri-guardato proprio “Burn the witch” (cioè “brucia la strega”) che è esattamente il titolo di una canzone dei Radiohead rimasta inedita per tredici anni. Insomma, a Thom Yorke, storico front-

man della band, piace stupire e disorientare il pub-blico. O forse non è rimasto del tutto appagato dalla sua esperienza relativamente recente sia come dj in famosi locali sia come membro degli Atoms For Peace, con i quali ha collaborato nel disco “Amok” e nella loro lunga tournée internazionale. Ma l’alter-native rock dei Radiohead, capaci di vendere in 30 anni di carriera oltre 30 milioni di dischi nel mon-do, ha tutto un altro fascino. Come ha ricordato il loro manager Brian Message, secondo il quale il nuovo album rappresenta «qualcosa che non ave-te mai sentito prima d’ora». Anche perché è stato sfornato dal gruppo nella sua formazione originale (aspetto piuttosto in controtendenza nelle band sto-riche) che alla voce di Yorke aggiunge le chitarre di Jonny Greenwood e Ed O’Brien, il basso di Colin Greenwood, la batteria di Philip Selway.

Fra le altre tracce del disco spic-cano “Daydreaming”, “Ful

stop”, “Decks dark” e “The numbers”. Alcune tappe del tour saranno Amster-dam, Parigi, Londra, Lio-ne, Barcellona: manca

purtroppo l’Italia, ma è lecito sperare che possa esserci qualche piace-

vole sorpresa all’orizzonte.

Musica > di Silvestro Bellobono

Page 57: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 58: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

NUOVA FORD EDGEIL SUV ELEGANTE E TECNOLOGICO

Fonte: allaguida.it

Motori >

5858

Ford lancia anche in Italia il modello Edge per incrementare vetture nella sua gamma di fuori-

strada. Ford Edge è un concentrato di dispositivi tec-nologici che assistono la guida e il comfort a bordo. Rispetto alla serie Edge per il mercato statunitense, quella europea è arrivata esclusivamente con due motorizzazioni turbodiesel, entrambe abbinate alla trazione integrale. Si tratta di due Tdci da duemila centimetri cubici, in grado di erogare 179 e 209 caval-li, rispettivamente con 400 e 450 Nm di coppia massi-ma. Il meno potente tra i due diesel ha in dote il cam-bio manuale sei marce, mentre il prestazionale 209 cavalli adotta il cambio a doppia frizione Powershift.

C’è tanta tecnologia a bordo. Iniziamo dallo sterzo adattivo, novità per Ford. Grazie a degli attuatori sul volante e un demoltiplicatore, si ottengono due co-mandi in uno: assicura una precisione di guida eleva-ta all’aumentare della velocità, così come quando si è su strade tortuose, sulle quali riduce il numero di giri per affrontare un tornante; al contrario, per le mano-

vre a basse andature, il rapporto tra angolo volante e angolo alla ruota varia per favorire la maneggevolezza. A bordo, la rumorosità viene “cancellata” grazie a tre microfoni. Leggono il disturbo ambientale e, lavoran-do insieme all’impianto audio, vengono emesse onde sonore opposte per eliminare quelle che sono le fre-quenze fastidiose. Altra novità, l’airbag per le cinture dei passeggeri posteriori, i sedili climatizzati e il vo-lante riscaldabile. Infine, trovano conferma il sistema Ford Sync, il riconoscimento dei segnali stradali, l’as-sistente alla frenata, al parcheggio, l’avviso di collisio-ne e uno schermo touchscreen da 8 pollici attraverso il quale gestire infotainment e dispositivi di bordo.

Il nuovo Ford Edge è disponibile solamente con motori diesel ma alla guida non delude circa il suo sprint, coprendo lo scatto da 0 a 100 chilometri orari in 9,9 secondi nella versione da 179 cavalli, mentre in quella da 209 in 9,4 secondi, con velocità massime di 200 chilometri all’ora per la 179cv (211 km/h per la 209cv). Prezzi di listino a partire da 46.250.

Page 59: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 60: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

OTAM 80Dalla gamma Millennium, ideata da Otam

(Organizzazione Tigullio Assistenza Moto-scafi), uno dei primi cantieri di rimessaggio in Li-guria, nasce Otam 80, lo scafo a V profonda che mantiene tutte le virtù dei suoi predecessori, in-clusa la possibilità d’installazione di due o quattro motori nelle versioni performance o tempo libero.Infatti, l’originale MTU 2600 HP diesel accop-piato Arneson può essere sostituito da quattro MTU con unità Trimax, come nel caso del modello “Mr Brown”, capace di raggiungere una veloci-tà massima di 54 nodi. Lo yacht, performante e lussuoso, è abbastanza docile e maneggevole. Il ponte è dotato di quattro sedili sportivi sagomati rivestiti in pelle, che consentono al timoniere di governare in piedi o seduto. Gli schermi sono tutti collegati da un sistema di automazione che rende i display intercambiabili. Il salone del ponte di co-perta diventa una confortevole area conviviale. I sofisticati arredi interni, progettati dall’architetto Achille Salvagni, mettono in risalto l’Italian style; gli esterni invece presentano murate stampate che corrono a poppa creando un passaggio sicuro con maniglie modellate.

60

LO YACHT SPORTIVO E DI LUSSO

CARATTERISTICHELunghezza f.t.: 25,50 m Larghezza: 6,05 mMotorizzazione:4 motori MTU 2000 10 V 1620 HPVelocità max: 54 nodi

Page 61: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 62: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

62

Agenda eventi

Roma Stadio OlimpicoOre 21.00Prezzi da euro:17,25 a 80,50Info: Ticket One

11 Giugno

LAURA PAUSINI FIORELLO - L’ORA DEL ROSARIO

Rock in Roma IppodromoCapannelleOre 21.45Prezzo biglietto:Euro 17,25Info: Ticket One

11 Giugno

ORCHESTRACCIA

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:25,00 a 40,00Info: Ticket One

19 Giugno

EZIO BOSSO

Roma Stadio OlimpicoOre 21.00Prezzi da euro:69,00 a 75,00Info: Ticket One

15 Giugno

POOH - REUNION

Roma Stadio OlimpicoOre 21.00Prezzi da euro:41,40 a 80,50Info: Ticket One

22/23/26/27Giugno

VASCO ROSSI

Roma Teatro SistinaPrezzi da euro:32,00 a 50,00Info: Ticket One

Dal 18 al27 Giugno

GIGI PROIETTI in Cavalli di battaglia

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:29,00 a 59,00Info: Ticket One

28 Giugno

VINICIO CAPOSSELA

18 GiugnoRoma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:35,00 a 97,75Info: Ticket One

Page 63: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

63

La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

JEAN MICHEL JARRE

FRANCESCO DE GREGORI STEFANO BOLLANI in BOLERO

PINK FLOYD’S DAVID GILMOUR ANTONELLO VENDITTI

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:35,00 a 55,00Info: Ticket One

Roma Circo MassimoOre 21.00Prezzo biglietto:Euro 92,00Info: Ticket One

2 e 3 Luglio

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:34,00 a 63,00Info: Ticket One

9 Luglio

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:15,00 a 40,00Info: Ticket One

14 Luglio

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:15,00 a 40,00Info: Ticket One

15 Luglio

Roma Terme di CaracallaOre 21.00Prezzi da euro:25,00 a 135,00Info: Ticket One

25 e 26 Luglio

2 Luglio

ROBERTO BOLLE AND FRIENDS

5 Luglio

MALIKA AYANE

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:28,75 a 51,75Info: Ticket One

29 Giugno

MAX PEZZALI

Roma AuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:57,50 a 86,25Info: Ticket One

Page 64: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

30minuti

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Cla

ud

io S

cari

ng

ella

Tempo dipreparazionedella ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042

Preparazione della ricetta Livello difficoltà: molto semplice

Ingredientiper 4 persone

Questo mese propongo un piatto che nella sua estrema semplicità viene impreziosito dall’eccellenza delle materie prime con le

quali è preparato. Il gambero gobetto, anche detto parapandalo, è una delle eccellenze dei nostri mari ed ha la caratteristica di avere delle uova blu sot-to il ventre. La bottarga di muggine di Orbetello e l’olio extravergine monocultivar Itrana di Cetrone, che io utilizzo nella mia cucina, accompagnano degnamente questo piat-to. Sbucciate i gamberi e, avendo cura di raccogliere le uova in una terrina, sof-friggetene le bucce con lo scalogno, dopodiché coprite con acqua e fate bollire dolcemente per una ventina di minuti.

In una padella piuttosto ampia rosolate con l’olio evo ed uno spicchio di aglio schiacciato i fiori di zucca tagliati in due per il senso della lunghez-

za; una volta appassiti aggiungete il brodo ottenu-to dalle teste dei gamberi. Lessate ora i tagliolini che avrete preparato con un paio di uova fresche e, scolati molto al dente, saltateli nella padella dei fiori di zucca.

Fate loro assorbire il brodo in eccesso, quindi una ventina di secondi prima di servirli incorporate

i gamberi sgusciati e le loro uova. Abbiate cura di non farli cuocere molto, decorate con qualche bel gambero che avrete sele-zionato ed irrorate di bottarga grattugiata al momento. Buon appetito

400 grammi di tagliolini all’uovo, 400 grammi di gam-beri gobetti, due mazzetti di fiori di zucca, scalogno, aglio, prezzemolo, un pezzo di bottarga da grattugiare, olio extravergine delle colline pontine, sale e pepe a piacere.

Page 65: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

Preparazione della ricetta Livello difficoltà: molto semplice

Page 66: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016

66

Oroscopo del mese >

Page 67: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016
Page 68: FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2016