FOR YOU MAGAZINE_DICEMBRE 2012

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Dicembre 2012 Musica Lorenzo Jovanotti Salute Fame nervosa ecco come si combatte Salute Asportazione chirurgica dei nei ...e molto altro ancora all’interno Attualità La novità del Redditest Attualità Donne e lavoro, un rapporto difficile Viaggio Sankt Moritz Jean Paul Gaultier Moda

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Free press di attualita, cultura, salute, scienza, ambiente, gossip, moda, teatro, cinema, musica, spettacolo e molto altro

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    MusicaLorenzo Jovanotti

    SaluteFame nervosaecco come si

    combatte

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    ...e molto altroancora allinterno

    AttualitLa novit delRedditest

    AttualitDonne e lavoro, un rapporto difficile

    ViaggioSankt Moritz

    Jean PaulGaultier

    Moda

  • For You MagazineVicolo Brenta, 1 - Aprilia

    Tel. 333.6024565

    Editore e Direttore CreativoAlessandro Immordino

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    Direttore ResponsabileRaffaella Patricelli

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    Anno 3 - Numero 11Dicembre 2012

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    CollaboratoriEugenio Giannetta, Marzia Pichi,

    Sara Latorre, Barbara SpolituGaia Bottino, Alessandro GalanteDaniela Saurini, Simona Eramo

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    I NOSTRI MIGLIORIAUGURI PER UNFELICE NATALE...

    Cari lettori,il Natale alle porte. Anche For You si prepara ad accogliere questo momento fatto di calore familiare e gioia di condividere. Il colore ros-so, infatti, sar quello predominante nelle pagine del nostro magazine. Non possiamo per dimenticare anche i principali temi di attualit dei giorni passati. E quindi come non parlare del redditometro (il prossimo incubo per i contribuenti italiani), di donne e lavoro (il Global Gender Gap Report 2012 ha scattato una nuova preoccupante fotografia sui pro-blemi che affronta il genere femminile nel mondo del lavoro) e anche delle primarie del centrosinistra. Si parler ancora dei problemi legati alla coppia, porremo un quesito tentando per di dare dei chiarimenti su quanto sia deleterio se il partner usa in modo spasmodico il Social Net-work per eccellenza: Facebook. Parleremo anche di sesso per poi passare alla salute: asportazione dei nei (nuove tecnologie) e anche fame nervosa (raptus improvvisi che possono compromettere tante cose). Ci pu es-sere un nesso tra la schizofrenia e la genialit? Forse si e lo scopriremo insieme. Daremo naturalmente tanto spazio al Natale, ai consigli per i regali pi originali, alla moda e agli accessori allultimo grido. Non mancher il teatro: questo mese c Brignano; e la musica con lapprezzatissimo ultimo lavoro di Jovanotti. Non mancher come al solito il cinema perch dicembre il mese delle uscite pi attese, tra queste c proprio il film che abbiamo approfondito per voi: Hobbit, il prequel del colossal Il Signore degli Anelli. Non mancheranno le nostre importanti rubriche dai mille argomenti e dai molteplici spunti per poter affrontare meglio la vita che verr. E allora come sempre il nostro invito resta quello di continuare a sfogliare For You, ma senza dimenticare di au-gurarvi Buone Feste!.

    Raffaella [email protected]

    Editorialedi RaffaellaPatricelli

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    inquesto

    num

    ero

    08 Frullatore:Notizie e curiosit dal mondo

    12 Attualit:Novit fiscale: arrivato il Redditest

    16 Attualit:Primarie da record, boom di votantiper il Partito Democratico

    18 Attualit:Le donne e il lavoro:Un rapporto sempre difficile

    22 Attualit:Gli italiani pensano poco al sesso...

    24 Attualit: Asportazione nei, tecnologia lasero intervento chirurgico?

    26 Salute: Genialit o pazzia, i cervelli creativihanno caratteristiche simili

    30 Ambiente: Quanto ci costa il Natale?

    32 Viaggio: St. Moritz. Per gli amanti della neve

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  • Dicembre Duemila12SOMMARIO

    36 Moda donna: Il fascino di Jean Paul Gaultier

    40 Shopping: Accessori donna: speciale rosso

    42 Shopping:Christmas: Idee regalo per lei

    44 Moda uomo: Accessori per linverno 2012/13

    46 Design: Lapo Elkann e Fiat 500 sof

    48 Teatro: Il ritorno di Enrico Brignano

    52 Musica: Il Backup di Lorenzo Jovanotti

    58 Rubriche: I consigli dei nostri specialisti

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  • News >

    Una busta paga con 6,385 euro in pi. Per qual-cuno un bel regalo di Natale, per qualcun al-tro un bonus per premiare i propri dipendenti per il lavoro svolto egregiamente. Comunque la si veda quella di Brunello Cucinelli, imprenditore umbro meglio conosciuto come il re del Cachemire italiano, una bella storia, una vicenda in-coraggiante in un momento in cui moltis-simi lavoratori del sistema moda tengono le dita incrociate sperando che lazienda in cui lavorano non chiuda. Che cosa ha fatto Cucinelli? Ha deciso di condividere 5 milioni di utili con i suoi 783 dipenden-ti che si troveranno in busta paga quei 6.385 euro in pi di cui sopra.

    Questo vuole essere un dono di fami-glia, qualcosa che va aldil dellazienda che quotata in Borsa ha detto lim-prenditore di Solomeo, che ha aggiunto: abbiamo voluto dare un premio a chi cresciuto insieme a noi e labbiamo comuni-cato ai dipendenti.

    Cucinelli per tutti un imprenditore illu-minato: ha ristrutturato un borgo antico in Umbria, Solomeo, fulcro della produzione dei suoi capi, lussuosi e frutto del lavoro - oltre che dei dipendenti dellazienda - di un network di micro imprese, oltre 300, che lavo-rano in esclusiva per Cucinelli; si ispira ai ca-noni della filosofia benedettina, promuovendo la cura dellanima anche in azienda (a Solomeo c unarea biblioteca-relax riservata ai dipenden-ti). Certamente Cucinelli anche un imprenditore che sta chiudendo un anno molto positivo: dopo la quotazione a Piazza Affari lo scorso 27 apri-le, la Brunello Cucinelli - di cui limprenditore

    continua a detenere circa il 60% - ha annun-ciato ricavi netti nei primi 9 mesi del 2012 pari a 220,2 milioni di euro, +15,2% rispetto ai 191,1 milioni di euro registrati nel mede-simo periodo del 2011. La crescita, a cambi

    costanti, stata del 13,6%. L utile netto normalizzato di 21,3 milioni di Euro

    (+25,3%).

    Allargando il focus, il gesto di Cucinelli - che, chiariamoci, non da tutti - va contestua-lizzato in uno scenario di in-discussa positivit, dovuta s allazzeccata scelta finanziaria ma soprattutto al lavoro di chi i prodotti Cucinelli li cuce, li confeziona, li spedisce, li pro-muove. Cos come i dipendenti dellazienda del cachemire, mol-ti top manager ricevono un bo-

    nus relativo al proprio operato alla fine dellanno: a livello dirigenziale,

    dunque, non si tratta di regali di Na-tale, ma di benefit spesso stabiliti per

    contratto.

    In questo caso nulla era stato stabilito, ma personalmente tenderei a conside-rare questo bonus come un premio le-gato al merito, non un regalo. Chiss se qualche altra azienda del lusso decider di intraprendere questa strategia?

    Fonte: www.linkiesta.it

    Brunello Cucinelli, imprenditore umbro, divide gli utilicon tutti i dipendenti per aver contribuito a far

    crescere il fatturato dellazienda del 25 per cento

    Nella foto, un capo della nuova Collezione Uomo di Brunello Cucinelli per la prossima primavera/estate.

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    FRULLATORENotizie e curiosit dal mondo scelte per voi...

  • 9da hull In inghilterra, Il curioso caso dei fratelli Clark...Due fratelli quarantenni regrediscono alleta infantile

    Monti: Servizio sanitario a rischio senza nuovi finanziamenti

    U na storia simile labbiamo vista recentemente al cinema nel famoso film Il curioso caso di Ben-jamin Button interpretato da Brad Pitt, ma in questo caso purtroppo non si tratta di finzione.

    Un programma della rete televisiva inglese Channel Four ha recentemente raccontato la storia di due fratel-li, Michael e Matthew Clark, 42 e 39 anni, che vivono a Hull, Inghilterra, e soffrono di una rarissima malattia.

    La leucodistrofia un insieme di malattie neurologi-che, un disordine metabolico del sistema nervoso che si manifesta con la regressione a uno stato infantile e diversi disturbi al sistema nervoso centrale; in Inghil-terra si contano circa 100 casi in tutto il paese e non esiste una cura efficace. I due fratelli hanno bisogno di assistenza completa, 24 ore su 24.

    I l presidente del Consiglio avverte: Potrebbe non essere garantita la sostenibilit se non si individua-no nei prossimi due anni nuove modalit di finanzia-mento e di riorganizzazione di servizi e prestazioni. Andiamo fieri del nostro Servizio sanitario nazionale, il ministro Balduzzi lavora incisivamente per migliorarlo ulteriormente. La posta in palio altissima. Anche linnovazione medico-scientifica deve patecipa-re attivamente alla sfida.

    Non si fanno attendere le repliche. Le parole del premier Monti sono di fatto una dichiarazione di default del sistema sanitario universa-listico come quello italiano. E per la pri-ma volta viene esplicitato il problema della sostenibilit del nostro Ssn. Ad affermarlo allAdnkronos Salute il segretario nazionale dellAnaao Asso-

    med, Costantino Troise. Quando parla di dover tro-vare nuove modalit di finanziamento, Monti - avverte Troise - sembra voler aprire al privato, magari con un modello come il Medicare americano. Forse gi in campagna elettorale?.

    Per il presidente della commissione Affari sociali della Camera, Giuseppe Palumbo, in futuro non sar certo possibile dare tutto a tutti. In Commis-sione ne stiamo gi parlando informalmente e ci stiamo confrontando su come trovare nuove

    soluzioni: se introdurre, ad esempio, unas-sicurazione sanitaria obbligatoria per i pi abbienti in modo che si autosostengano o

    altre forme per integrare lassistenza pub-blica. Mentre chi non se lo pu permet-tere - conclude - deve mantenere lassi-stenza sanitaria gratuita.

    Per questo motivo, quando verso i 30 anni entrambi hanno iniziato a regredire, i loro genitori, dopo essere andati anticipatamente in pensione, hanno fatto ritor-no in Inghilterra dalla Spagna e si sono trasferiti in una casa pi piccola: le cure sono molto costose. Sono en-trambi bambini imprigionati nel corpo di un adulto: Mi-chael, prima un pilota della Raf, ora ha let mentale di un bambino di 10 anni e ridacchia di continuo, mentre Matthew, ex agricoltore, ha una figlia di 19 anni e un matrimonio alle spalle, naufragato quando sono com-parsi i primi sintomi della sua malattia. In una parte dellintervista rilasciata alla trasmissione inglese, la loro madre afferma amaramente: a volte ho desiderato che i miei figli tornassero bambini, ora questo mio desiderio stato esaudito, purtroppo

    Fonte: www.tgcom24

  • FOCUSPillole di conoscenza >

    Pani, pandolci e panettonitipici del periodo Natalizio

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    Questa dei pani dolci delle feste unusanza diffusa in tutta lEuropa. In origine i pani da consumare durante le feste non erano dolci, bens grosse pagnot-te alla cui preparazione sovrintendeva il padrone di casa. Prima della cottu-ra egli vi incideva, con il coltello, una croce in segno di benedizione. Il pane veniva poi mangiato da tutta la fami-glia durante la cerimonia natalizia del ciocco. In Francia ancora oggi nelle campagne si usa cuocere il Pan de Calandre. Secondo la tradizione, se ne taglia un pezzetto e su questo vengono incise tre o quattro croci; un talismano capace di guarire molti mali. Il resto del pane viene consuma-to da tutta la famiglia. In Inghilterra alcuni fornai regalano ai clienti una piccola focaccia di buon augurio.

    Ma in Lombardia c il pane pi fa-moso del mondo: il Panettone. Pare che esso prenda nome da un certo

    Com nata la leggenda di Babbo Natale?

    Toni, garzone di fornaio, che decise di arricchire il sempli-ce pane di tutti i giorni con ingredienti costosi e pregiati: burro, uova, zucchero, uvette e frutta candita, forse per far piacere a una bella golosa.

    Chiunque labbia inventato, il panettone milanese oggi consumato in tutto il mondo.Ai giorni nostri, il panettone il dolce che si prepara, secondo ricette diverse, a Milano e a Genova.Il panettone milanese era, una volta, tondo e schiacciato come una picco-la polenta, ma ormai prodotto con la caratteristica forma a cupola. I suoi in-gredienti sono la farina bianca, luovo, lo zucchero, il burro, luvetta, il cedro e larancia canditi. Necessita di una dop-pia lievitazione in un forno da pasticceria con temperature molto elevate. General-mente servito con la panna montata e zabaglione caldo.

    I l mito di Babbo Natale nasce dalla leggenda di San Nicola, vescovo bizantino vissuto nel IV secolo: secondo la tradizione, San Nicola re-gal una dote a tre fanciulle povere perch potessero andare spose in-vece di prostituirsi. Nel Medioevo si diffuse in Europa luso di com-memorare questo episodio con lo scambio di doni nel giorno del Santo (6 dicembre).

    Nei Paesi protestanti San Nico-la perse laspetto del vescovo cattolico ma mantenne il ruolo

    benefico col nome di Samiklaus, Sinterclaus o Santa Claus. I festeggiamenti si spostarono

    alla festa vicina pi importante, Natale. Lomone con la barba bianca e il sacco pie-

    no di regali, invece, nacque in America dalla penna di Clement C. Moore,

    che nel 1822 scrisse una poesia in cui lo descriveva come ormai tut-ti lo conosciamo (ispirandosi a un suo vicino di casa olandese).

    Questo nuovo Santa Claus ebbe successo, e dagli anni Cin-

    quanta conquist anche lEuropa di-ventando, in Italia, Babbo Natale.

  • Curiosit legate alla festa del Natale

    FOCUS

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    us.

    itLEuphorbia pulcherrima o stella di Natale

    Il Natale la festa pi popolare del mondo, cele-brata da Cristiani e non Cristiani. Ma non tutti fe-steggiano la nascita di Ges il 25 dicembre. I cri-stiani ortodossi in Armenia, per esempio, celebrano il Natale il 6 gennaio (ovvero nel giorno del battesimo di Ges, come era antica tradizione), mentre gli orto-dossi in Russia ed Etiopia il 7 gennaio.

    Tutto il mese di dicembre ricco di feste e antiche tradizioni legate al Natale e alla consuetudine di scambiarsi doni: il 13 dicembre in alcune parti dellItalia si festeggia Santa Lucia, secondo la leggenda, Lucia venne martirizzata a Siracusa durante la persecuzione di Diocleziano. La fan-ciulla era fidanzata ad un suo ricco e potente concittadino. Durante un pellegrinaggio al sepolcro della martire Agata di Catania, per invocare la guarigione della madre am-malata, la santa le apparve predicendole il martirio.

    Tornata a Siracusa, Lucia decise di ri-nunciare alle nozze e di donare tutti i suoi averi ai poveri; per non cede-re alle suppliche del fidanzato, si strapp gli occhi.

    Venne denunciata dal manca-to sposo, come cristiana, alle autorit romane; trascinata in tribunale, il giudice la condann a vivere in un lupanare, dato che si ri-

    fiutava di rinnegare la sua fede e di sposare colui col quale aveva scambiato solenne promessa. Ma quando i soldati cercarono di portarla via, si accorsero, con stupore, che era inamovibile come una roccia; non ri-uscirono a muoverla nemmeno una coppia di buoi, e neanche un getto di pece bollente. Allora il giudice, esasperato, la condann a morte.

    La sua festa cade proprio il 13 dicembre, giorno della sua morte; ad essa sono legate molte usanze. Una di

    queste di non mangiare pane proprio quel giorno, in memoria di una carestia avvenuta in Sicilia nel secolo diciottesimo, risolta grazie allintervento

    della santa, che convogli in Sicilia una flotta di navi cariche di frumento.

    In Veneto, in Austria ed in Cecoslovac-chia assunse la funzione di distribuire doni ai bambini, lasciando per i monelli non il carbone, ma una bacchettina, severo monito per i discoli. Ancora oggi in pro-

    vincia di Bergamo e Brescia si dice che Santa Lucia passi nella notte, fra il 12 e il 13 dicembre, per lasciare i

    doni ai bimbi.

    Un tempo, per darle il benvenu-to, le lasciavano dei dolcetti non

    pi grandi di una moneta, che venivano legati ai lacci delle scarpe, depositate sulla fi-nestra della cucina con del

    fieno per il suo asinello.

    A Natale la stella che bril-la di pi (dopo la Stella Cometa, naturalmente). LEuphorbia pulcherrima, me-glio conosciuta come Stella di Natale, un astro che vie-ne da lontano.

    Pi precisamente dal Messico, dove cresce in forma di cespuglio e pu raggiungere unaltezza che varia dai 2 ai 4 metri. Gli Aztechi credevano che le sue foglie scarlatte fossero state generate dalle

    gocce di sangue scaturite dal cuore spez-zato di una dea che soffriva per amore,

    e la usavano per ricavare un pigmen-to rosso. Carica di questo fascino, lEuphorbia la pianta pi vendu-ta nel periodo Natalizo (basti ve-dere i tantissimi esemplari che si coltivano nelle serre).

    Un accorgimento: il lattice che scatu-risce dai suoi rami irritante per la pel-

    le, velenoso se ingerito e tossico per cani e gatti. Se nella vostra casa abita un bambino

    o un amico a quattro zampe, sistematela lon-tano dalla sua portata.

  • Attualit> di Raffaella Patricelli

    La rotta verso il redditometro era stata indicata gi nel 2010, dopo due anni e mezzo di sperimentazione e tentativi si arrivati al dunque. I cittadini dovranno sperimentare il loro grado di fedelt fiscale utiliz-zando un programma apposito. Al termine di un percorso ben preciso se apparir una luce verde sar confermata la coerenza tra reddito e spese dellutente, la luce rossa, invece, indicher delle incon-gruenze.

    In sostanza sar unautodiagnosi che rimarr nelle quattro mura domestiche proprio perch a conoscere i valori indi-cati durante il test non sar il fisco, ma solo il cittadino. La logica che sta die-tro tutto il meccanismo per quella di arrivare ad imporre di cambiare rotta sulla certificazione e sulla ricostruzione delle spe-se effettuate. Cos per sopravvivere o superare la prova del redditest tutto sta da che punto di vista si guarda la faccenda - bisogna entrare nellottica di annotare, archiviare, conservare.

    Per la categoria dei disordinati si tratter di un vero incubo. Nella sostanza per si possono elencare sei mosse per preparasi a superare la prova e per sti-lare perfettamente il proprio bilancio familiare: primo passo, annotare le spese; secondo! Documentare gli acquisti; tre: conservare gli scontrini, quarta tappa:

    Occhi puntati sul redditome-tro. E stato presentato uffi-cialmente il nuovo strumento ideato dallAgenzia delle Entrate che getta altro sconforto tra gli italiani.

    non gettare mai lestratto conto; al quinto passaggio c da considerare la tracciabilit dei pagamenti e in-fine, al sesto e ultimo punto, redigere periodicamente il bilancio familiare come strumento di controllo.

    LAgenzia delle Entrate ha comunque previsto cen-to indicatori (suddivisi in sette macrocategorie) che verranno utilizzati dal redditest per valutare al me-glio la capacit di spesa del contribuente. Sono sta-

    te inserite le spese per la casa, listruzione dei figli, investimenti o assicurazioni. Ma anche

    quelle pi futili come giochi online, ab-bonamenti allo stadio o al teatro, viaggi, trattamenti in centri benessere o cene al ristorante.

    Difficile per, come possibile ipotizza-re, potersi ricordare ogni spesa, soprat-tutto quelle futili e casuali. Ed qui la chiave di volta della questione: i citta-dini dovranno impegnarsi a chiedere lo scontrino al commerciante per poi archiviarlo nel modo giusto. Sistema quindi che punta a limitare levasione fi-scale. Il test in sostanza e almeno per ora sar in pieno possesso del contribuente.

    Loperazione porter in futuro ad un maggiore controllo, lipotesi che in fu-turo qualora si accendesse la luce rossa,

    infatti, il fisco potr convocare luten-te per un confronto negli uffici delle

    Entrate. In questo momento sar utile un archivio personale dove aver inserito la traccia dei paga-menti o delle somme ricevute.

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    Loperazione porter in futuro ad un maggiore controllo, lipotesi che qualora si accendesse la luce rossa, infatti, il fisco potr convocare lutente per un confronto diretto.

    redditest

    novita fiscale,on line e Arrivato il

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    La Commissione Finanze del Sena-to, nella giornata di mercoled 21 novembre scorso, ha dato il via li-bera al Disegno di Legge di delega fisca-le (approvato dalla Camera dei deputati).

    Il ddl 3519 prevede un forte contrasto allevasione at-traverso un sistema fiscale trasparente, ma soprattutto dovrebbe occuparsi di quel milione di famiglie che di-chiarano zero introiti commenta Attilio Befera, (nella foto) direttore dellAgenzia delle Entrate. Questo mec-canismo antievasione, gi attuato negli Stati Uniti e in altri Paesi, denominato contrasto di interessi. Allo stato attuale delle cose questa una norma di princi-pio, in attesa di essere approvata dal governo ed entra-re potenzialmente in vigore a partire da gennaio 2013.

    Questo Disegno di Legge si prefigge diversi obiet-tivi: innanzitutto dovrebbe cercare di mettere ogni contribuente nella giusta ottica che gli permetter di affrontare le spese facendo emergere il cosiddetto sommerso del Pa-ese. Questo meccanismo dovrebbe anche permettere di smascherare molte situazioni di anonimato fiscale, cambiando irreversibil-mente il pi classico dei rapporti riscontra-to attualmente tra venditore e compratore. Lincentivo, ovviamente, quello di fare richiesta dello scontrino, venendo meno al tacito patto per cui alla non emissione dello scontrino corrisponda neces-sariamente uno sconto non detto sulla merce in questio-ne. Il provvedimento punta soprattutto, e in maniera piuttosto selettiva, sulle

    Scontrini e ricevute fiscali si potranno detrarre dalla dichiarazione dei redditi dei contribuenti.

    categorie dei lavoratori in proprio e degli artigiani, che storicamente sono quelle pi coinvolte verso le maggiori evasioni fiscali. Ovviamente i contribuenti dovranno rac-cogliere e conservare accuratamente la necessaria docu-mentazione delle spese realizzate per ottenere uno scon-to (ancora da definire nei dettagli) sulle tasse da pagare.

    Oltre alle visite mediche e specialistiche, anche per le ristrutturazioni edilizie sar possibile fare richiesta di questo vantaggio. Tra i primi pericoli, per, neces-sario annoverare sicuramente quello delle frodi ( stato il caso del Brasile), con maggiori emissioni di scontri-ni ad esito contrario di quello attuale, ovvero ricevere una sorta di rimborso. Nella lotta al nero, quindi, non bastano solamente database e redditometri, ma ci vuole qualcosa che incentivi maggiormente e in ma-niera pi articolata, spronando i consumatori a fare finalmente richiesta dello scontrino.

    In fase applicativa, quindi, nelle mani dei cit-tadini stessi la chiave per la lotta allevasione

    fiscale, responsabilizzando attraverso un tor-naconto personale. Lemendamento di Bar-bolini del Pd, al momento, stato approvato allunanimit dalla commissione: Il contra-

    sto di interessi dichiara Barbolini deve essere indirizzato alle aree maggiormente

    esposte al mancato rispetto dellob-bligazione tributaria. Risulta difficile dargli torto Chiss che questa non diventi anche una bella lezione di educazio-ne civica ed etica a cui po-ter fare riferimento in futuro come esempio da seguire del cittadino al servizio dello Stato.

    e ricevute fiscaliscontrinidetrazioneAttualit > di Eugenio Giannetta

  • Al momento di andare in stam-pa con il nostro magazine, per, non siamo a conoscenza del vincitore delle primarie del centro sinistra in quanto al primo turno si era andati al ballottaggio tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi.

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    Al di l di chi uscito vincitore, il segretario o il sin-daco, ad uscire bene da queste primarie il partito. Il candidato vincitore, sar un candidato forte e avr lap-poggio degli elettori. S, perch diversamente da un recente passato, la differenza stata fatta proprio dalle numerose persone che hanno partecipato attivamente con il loro voto. La grande affluenza senza dubbio il dato pi significativo di queste primarie, perch non rispecchia solamen-te un dato statistico, ma una grande voglia di cambiamento e una rinata fiducia verso la classe politica (questa classe politica) per un futuro prossimo fatto di cambiamen-ti reali e non di promesse non mantenute.

    La voglia di partecipare desiderio di de-mocrazia; sono stati pi di 6.000 gli elet-tori allestero, pi di 3 milioni in Italia. Ora, per ripagare realmente le persone, lunica strada percorribile quella dei contenuti, della credibilit e della fidu-cia ricambiata. Gli spunti per il dia-logo ci sono stati, a prescindere dal risultato finale, perch fare politica in modo diverso dal passato era il primo obiettivo da prefiggersi; le premesse sono state buone, con le giuste dina-miche e con una visione dinsieme maggiormente progressista.

    Corretto anche dare uno sguardo allEuropa, alla politica internazionale e ai repentini cambiamenti delleconomia. I programmi dei due candidati sono decisamente chiari: per ci che riguarda il lavoro i punti di Bersani si fondano, ad esempio, sul contra-sto alla precariet, mentre quelli di Renzi sulla confer-ma della riforma pensionistica della Fornero. Anche il quadro dei diritti piuttosto delineato, con Bersani per una legge contro lomofobia e Renzi che affronta la questione fecondazione assistita. Il concetto di base un adeguamento ai temi etici della comunit euro-pea e uno stop al populismo sempre pi dilagante.

    Queste primarie, insomma, sono un punto di svol-ta fondamentale per la politica italiana agli occhi

    del mondo, ma soprattutto agli occhi degli ita-liani che si sono messi in coda per esprimere la propria preferenza e hanno lottato contro quel mostro a lungo paventato dellanti-politica. Lo stesso Vicesegretario del Partito democrati-

    co Enrico Letta parla di: trampolino per vincere le elezioni e collaborazione.

    Poi chiss, forse il prossimo Presiden-te del Consiglio potrebbe essere an-cora Mario Monti (ne convinto Grillo) o un candidato del centrode-stra (che vorrebbe fare le primarie considerato il successo raggiunto), ma il calcio ai conservatori, in un

    certo senso, stato dato, cos come quello alle corporazio-ni; due resistenze battute che ridanno ottimismo in una chiave di reali prospet-tive future. Il meccanismo di selezione della classe politica salvo, ma so-prattutto in buona salute.

    Laffluenza delle primarie di coalizione andata oltre ogni aspettativa e ha fatto registrare una partecipazione record.

    primarieAttualit > di Eugenio Giannetta

    da record

  • e il lavoro

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    Attualit > di Raffaella Patricelli

    Lultima edizione stata presentata durante il conve-gno Donne al lavoro tre mosse vincenti. Pari oppor-tunit, conciliazione dei tempi, nuovi modelli organiz-zativi, promosso a Roma dal Centro studi Progetto Donna, in collaborazione con Abbott e con il patro-cinio del ministro del Lavoro e delle politiche sociali con delega alle Pari opportunit. Quanto emerge dallo studio sconfortante: il nostro Paese, rispetto al 2011, ha perso ben sei posizioni nella graduatoria relativa alle disuguaglianze di genere, piazzandosi allottantesimo posto su 135 Paesi presi in esame. Delle quattro aree analizza-te, per, il dato peggiore riguarda la partecipazione alleconomia e op-portunit delle donne: qui lItalia solo 101esima. Eppure come stato spiegato durante il conve-gno qualche segnale positivo c. Si registra, infatti, un incre-mento tendenziale dello 0,4% nelloccupazione femminile, a fronte di una leggera flessione di quella maschile, anche se si pre-feriscono le donne per i contratti a tempo parziale (82%).

    Entriamo ancora di pi nel det-taglio di questo rapporto. Le differenze pi abissali, secondo il Global Gender Gap 2012, si re-gistrano nelle retribuzioni: unana-

    Preoccupante e piuttosto buia la foto-grafia scattata dallultima classifica del Global Gender Gap Report 2012, il rapporto internazionale sul divario di gene-re pubblicato per la prima volta nel 2006 dal World Economic Forum.

    lisi effettuata dallInps, curata da Antonietta Mun-do, ha messo, infatti, in evidenza che, per i lavoratori dipendenti del settore privato la retribuzione media di 21.678 euro lordi per le donne, mentre quella degli uomini si attesta attorno ai 30.246 euro. Le donne rap-presentano il 57% degli impiegati, ma si pu notare in modo significativo come la presenza femminile si riduca nei livelli pi alti della piramide aziendale. Se si fa riferimento alla popolazione, a livello nazionale, solo un terzo di quella femminile fa parte della forza lavoro, mentre degli uomini ne fa parte la met.

    Nota dolente anche il dato che si riferisce alle pensio-ni rosa. C, infatti, una notevole differenza di anzia-nit lavorativa: nel privato una pensionata su due ha meno di 20 anni di contribuzione, mentre nel pubbli-co il 40% delle donne ha pi di 30 anni di anzianit contributiva. Le donne, poi, rappresentano il 47% dei

    pensionati, ma percepiscono il 34% dellimporto complessivo e l80% delle pensioni integrate al

    minimo sono erogate alle donne.

    Insomma passano gli anni, ma nulla sembra cambiare per lemisfero femminile. Tanti im-pegni, tante responsabilit, ma pochissime

    gratificazioni. Gli unici segnali positivi, stando sempre ai dati Inps, si rife-

    riscono al triennio 2009-2011 durante i quali si rilevata una crescita delle donne quadro (+8,3%) e delle don-ne dirigenti (+4,4%), con un pi accentuato incremento

    di questultime in particola-re nei settori credito, assicu-razioni e servizi. In aumento anche le operaie (+3,1%), un dato in controtendenza rispetto agli uomini.

    Solo un terzo della popolazione femminile occupata e le re-tribuzioni sono inferiori a quelle percepite dai colleghi maschi.

    un rapporto sempre difficile

  • Non esiste una regola generale che possa dare un si-gnificato a questa condizione particolare perch tut-to dipende dal caso specifico. Nessuna situazione uguale ad unaltra, anche se pu presentare delle ana-logie, per cui una spiegazione univoca non esiste. Poi, bisogna anche considerare che Facebook la chat pi in voga di internet, che riuscita a fare avvi-cinare nuovamente persone che si erano perse di vista da anni e delle quali, in alcuni casi, ci si era anche completamente dimenticati.

    Facebook entrato nella vita di una infinit di persone, per cui che vi si passi del tempo anche normale. Piuttosto, potrebbe esse-re anormale che abbia come conseguen-za un raffreddamento dei rapporti con il partner, che diventi talmente importante da far dimenticare quelli che sono i do-veri coniugali ed, eventualmente, anche quelli che sono i doveri nei confronti dei figli. In questo caso, la situazione ben pi seria di quanto si possa immaginare, e bisogna porvi rimedio, perch un chiaro segnale di un malessere profondo che va af-frontato, altrimenti la situazione non pu che peggiorare.

    Le motivazioni di questa sorta di dipenden-za da Facebook, in particolar modo se va

    Di conseguenza, se il vostro partner passa troppo tempo su Facebook, potrebbe trattarsi o di un malessere profondo, o pi sem-plicemente che ha molto tempo libero e lo impegna chattando con gli amici.

    Le motivazioni di questa sorta di dipendenza da Facebook, in parti-colar modo se va ad intaccare il rapporto di coppia, possono esse-re tante e non necessariamente legate al rapporto con il partner.

    ad intaccare il rapporto di coppia, possono essere tante e non necessariamente legate al rapporto con il partner. Una di queste cause potrebbe essere la necessit di evadere dalle responsabilit e dai pro-blemi di tutti i giorni, in particolar modo se si tratta di situazioni che possono essere in alcuni casi in-sostenibili. C chi in una condizione del genere si rifugia nellalcool, chi fa man bassa dei dolciumi pre-senti in casa e c anche chi si fa irretire da qualche sostanza stupefacente. Facebook sicuramente il minore dei mali, anzi non lo affatto; lo pu tuttavia diventare se questa dipendenza condiziona negati-vamente il rapporto di coppia e in quel caso neces-sario andare a fondo della questione.

    Come al solito la strada migliore, lunica se vogliamo, il dialogo, un dialogo franco e sincero per cercare di capire i motivi del di-sagio e, quindi, per individuare anche quali

    possano essere le soluzioni da adottare per cercare di uscire da questo stato di cose. Se il problema legato al rapporto di coppia, necessario cercare di tro-vare una soluzione che possa ridare armonia e, soprattutto, interesse alla vita in due, prima che il rapporto di-venti irrecuperabile.

    Lunione, la relazione, vanno curati giorno dopo giorno, quasi come se fos-se sempre la prima volta, il primo incon-tro, con lentusiasmo che non deve mai scendere sotto un livello che potremmo definire di guardia. Solo cos si pu es-sere certi che nessun Facebook potr mai minacciare una serena, felice e ap-pagante vita insieme.

    20

    Attualit> di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)

    FacebookSe il partner passa troppo tempo su

  • E quanto emerge da un sondaggio di Lastmi-nute.com, il sito di prenotazione di viaggi; sondaggio che ha interessato sei paesi euro-pei e precisamente Italia, Inghilterra, Fran-cia, Irlanda, Germania e Spagna. Secondo tale sondaggio le Italiane pensano ai viaggi 1,63 volte al giorno, mentre i loro pensieri nei confronti del sesso si fermano a 1,32.

    Non si trovano in condizioni migliori gli uomini, che pensano al sesso 3 volte in pi rispetto ai viaggi, ma sono ampiamente surclassati dagli altri paesi, con gli Inglesi a guidare la classifica con circa 5,8 volte al giorno: una brutta fine per il latin lover italiano. Gli Italiani si trovano allulti-mo posto, superati dai Francesi (3,26), Spagnoli (3,92), Tedeschi (4,29), Irlan-desi (5,48).

    Anche le donne sono messe male, anche se un po meglio rispetto ai maschietti, visto che in tutti i casi van-no meglio delle Francesi (1,18) e delle Spagnole (1,23), superate appena dalle Tedesche (1,33), ma surclassate dalle In-glesi (1,40) e dalle Irlandesi (1,73). Insomma pare che il freddo faccia bene al sesso, nel senso che rende le donne pi focose rispetto a quelle che invece dovrebbero esserlo tradi-

    Gli italiani pensano poco al sesso. Il mito del latin lover si avvia lentamente ad esse-re accantonato in soffitta, cos come il tradizionale calore delle donne mediterranee.

    zionalmente, le mediterranee, ma evidentemente o la situazione cambiata negli ultimi anni, o si trattava di un luogo comune. Quali sono le ragioni di questa de-bacle, in particolar modo in campo maschile, difficile saperlo. Il solo fatto certo e incontestabile che il latin lover italiano, il bel ragazzo che frequentava in estate la riviera romagnola in cerca di turiste del nord Europa

    e dalle quali era a sua volta ricercato, sembra essere andato in pensione.

    Bisogna comunque ricordare, che i tempi sono decisamente cambiati. Ad oggi i ragazzi vivo-

    no le loro esperienze sessuali molto in antici-po rispetto a quanto accadesse in passa-

    to: a 20 anni la maggior parte di loro ha gi alle spalle unesperienza consolidata, anche molto pi varia rispetto ad un tempo, per cui le no-vit, le trasgressioni, sono gi state vissute, e questo, a detta della mag-gioranza degli psicologi, inevitabil-

    mente riduce la libido in generale.

    Ecco perch i viaggi attirano di pi ri-spetto al sesso, perch l la novit as-sicurata, non c nulla di ripetitivo e di

    gi visto, cambiano sia i personaggi sia la scenografia, ma anche la sceneggiatu-ra; in sostanza sempre una esperienza nuova, per cui linteresse non pu che es-sere sempre vivo.

    Un weekend a Parigi completamente diver-so da uno a Barcellona, da uno a Londra o da

    uno a Mosca, non vi sono analogie di sorta, non vi la possibilit che si incontrino cose simili, tranne forse il solito e onnipresente ristorante italiano, ma

    questa unaltra storia.

    Il solo fatto certo e incontestabile e che il latinlover italiano sembra essere andato in pensione...

    Salute > di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)

    pensano poco al Gli italiani

    sesso secondo un sondaggio

    22

  • Quando ci avviene importan-te sottoporsi a visita dermato-logica perch il neo potrebbe essersi trasformato in un mela-noma, cio un tumore maligno della pelle.

    Il melanoma uno dei motivi per cui si procede allasportazione di un neo, mentre in altri casi la mo-tivazione pu essere esclusivamente estetica, cio quando un neo, magari perch particolarmente grande e molto visibile, crea nel paziente un forte disagio.

    Lasportazione dei nei pu essere effettuata sia tramite laser sia chirurgicamente, ma nella scelta della meto-dologia si devono prendere in considerazione alcuni fattori. Innanzitutto generalmente lasportazione dei melanomi non pu avvenire con il laser ma solo chirur-gicamente perch il laser ne impedirebbe lanalisi isto-logica; a meno che non si tratti di particolari nei dermici, i quali possono essere sottoposti a shaving e successivamente allasportazio-ne con il laser. Comunque questa soluzione non permette lo sradicamento del neo, che verr semplicemente scolorito.

    Asportazione nei con laser:Questa tecnica consiste nellutilizzo del laser CO2 ultrapulsato, che consente di vaporizzare le cellule che compongono il neo. Lasportazione dei nei con il laser generalmente viene effettuata sen-za lausilio dellanestesia locale, a meno che i nei da asportare siano numerosi o caratterizza-ti da radici profonde. Questo piccolo intervento viene re-

    I nei sono delle macchie della pelle che general-mente non provocano alcun problema, a meno che non inizino a cambiare forma e colore.

    Salute > a cura della dott.ssa Paola Marazziti (www.medicina-benessere.com)

    alizzato in pochi minuti e, al contrario dellasportazio-ne chirurgica dei nei, non richiede lutilizzo di punti di sutura; infatti la piccola ferita post-asportazione si cicatrizza spontaneamente. Lunica precauzione da adottare successivamente allasportazione laser dei nei di non esporre la cicatrice ai raggi solari diretti per un paio di mesi.

    Asportazione chirurgica dei nei:E un intervento che viene eseguito in anestesia loca-le e che pu durare da pochi minuti fino ad unora; il tempo richiesto per lintervento varia a seconda della quantit di nei da asportare, delle loro dimensioni e della loro vascolarizzazione. Una volta conclusa la rimo-zione dei nei, il medico chiude la ferita tramite lutiliz-zo di alcuni punti di sutura il numero varia a seconda della grandezza dellincisione eseguita. Questi punti vengono rimossi generalmente dopo una settimana.

    Nellasportazione chirurgica dei nei alle vol-

    te pu sorgere una complicazione: lin-fezione della ferita, un rischio che non si presenta con lutilizzo del laser. In caso ci avvenga si utilizzano delle pomate a base di cortisone e antibiotici.

    Anche nellasportazione chirurgica con-sigliabile non esporre la cicatrice al sole per un paio di mesi, in modo che con il tempo

    divenga poco visibile. Nel caso in cui la cicatrice sia molto visibile e poco

    gradevole alla vista, si pu ricor-rere ad un successivo inter-

    vento correttivo sempre re-alizzato in anestesia locale.

    tecnologia laser o intervento chirurgico? ASPORTAZIONE NEI,

    24

  • Questa condizione non necessariamente una ca-ratteristica delle persone con troppi chili oltre il peso forma, ma pu essere una costante comune a vari stili alimentari. Diverse sono infatti le motivazioni che spingono allassunzione del cibo in un momento diverso da quelli che sono tradizionalmente dedicati allalimentazione, quindi colazione, pranzo e cena.

    Esiste una stretta relazione tra stati emotivi e alimen-tazione, o meglio tra cibo e emozioni, e questo stato da tempo ampiamente provato. I motivi sono altri, per lo pi legati allo stato emozionale determinato da un avvenimento qualunque, dal pi banale e piacevole, al pi difficile da affrontare. Le emozioni scatenanti, diciamo cos, della fame nervosa sono per lo pi la tristezza, la solitudine, la noia, la rabbia, lansia e per ultima la gioia che si esplicita il pi delle volte nella convivialit. In sostanza alcuni soggetti, in occasione di pranzi e cene in compagnia, per lo pi durante qual-che ricorrenza, mangiano molto pi del normale, ma si sa, questa una condizione abbastanza comune, legata al fatto che, come detto anche in qualche altra occasione, mangiare gioia, e quale miglior momento se non unallegra cena tra amici o in famiglia in occa-sione di una festivit o di una ricorrenza?

    In contrapposizione alla gioia vi la tristezza, e questa una molla che spinge molte perso-ne a cercare nel cibo una sorta di conforto.

    E ampiamente provato che esiste una stretta relazione tra stati emotivi e alimentazione, o meglio tr cibo ed emozioni.

    Salute > di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)

    26

    In sostanza la tristezza quasi sempre una sensazione profonda legata a qualche fatto spiacevole o doloroso e si tende a cercare nel cibo quel conforto che non si riesce a trovare in altro modo. La solitudine unal-tra molla che fa scattare la ricerca quasi affannosa del cibo. Si soli, non si sa cosa fare, si avverte un senso di vuoto in se stessi e intorno a s, vuoto che il cibo riesce a colmare perch lo si avverte come un amico.

    Anche lansia per qualcosa di poco piacevole che deve accadere, o per un esame o per altro ancora, ci met-te nella condizione di trovare nel cibo un palliativo. La noia, invece, un po come la solitudine, non si ha niente da fare e non si trova nulla di meglio per occupa-re il tempo se non mangiare qualcosa. Infine la rabbia, un altro sentimento che difficile tenere a bada e che in molti riescono a controllare appunto solo con il cibo.

    Sono tutte situazioni alle quali tuttavia, pensandoci bene, possibile trovare una soluzione... La noia, per esempio, pu essere contrastata anche trovando qual-cosa da fare diverso dal mangiare, come uscire per fare una passeggiata, leggere un libro perch, contra-riamente a quanto accade quando si guarda la televi-sione, la lettura tiene pi occupata la mente, mentre sprofondati in poltrona davanti alla TV, uno spuntino proprio lamico ideale con cui condividere lo spettacolo.

    La tristezza, una delle altre condizioni scatenanti, pu essere tenuta a bada, per esempio, con

    lesercizio fisico. Una bella cammi-nata a passo svelto in un luogo

    piacevole, oltre a far bene alla salute, migliora lumore

    e contribuisce a miti-gare ansia e stress.

    La fame nervosa quella particola-re situazione in cui le persone as-sociano, senza rendersene conto, lassunzione di cibo ad un particolare stato emozionale, qualunque esso sia.

    Fame nervosa,

  • genialitae PazziaGenialit, creativit e follia sono i tratti distintivi di grandi artisti scrittori, pit-tori... che con il loro talento hanno lasciato il segno nella storia.

    Come diceva Schopenhauer genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri o, come affer-mava Aristotele: non esiste grande genio senza una dose di follia. Ebbene, secondo uno studio del Karo-linska Institutet di Stoccolma che ha coinvolto 1,2 milioni di pazienti, esiste un legame tra creativit e disturbi mentali in base al quale, a livello neurologico, emerso che i cervelli creativi hanno caratteristiche simili a quelli dei malati di schizofrenia, perch come questi ultimi presentano dei deficit in alcuni ricettori responsabili di filtrare e cogliere la realt.

    Diretto da Fredrik Ulln, questo studio, che il pi grande mai condotto prima sullargomento, si in-centrato sulla dopamina, un neurotrasmettitore di cui, sia nel caso di menti geniali che in quelle di schizofrenici, manchereb-bero appunto i ricettori, in partico-lar modo il D2. Nei geni in sostan-za gli stimoli provenienti dalla realt esterna non vengono sele-zionati o filtrati, ma ritenuti tutti importanti e ci d vita a connes-sioni originali ed uniche.

    E il talamo la regione del cervello pi interessata, re-sponsabile di setacciare le

    Scienza > di Sara Latorre

    informazioni; se non funziona in modo corretto fa ca-dere le barriere che generalmente impediscono alla creativit di esplodere come invece accade nei geni o nei folli. Quindi pensare fuori dagli schemi sarebbe dunque possibile se ci fosse qualcosa che funziona un po meno negli schemi dice Ulln. La categoria pi esposta alla follia sembrerebbe quella degli scrittori, spesso pi soggetti ad ansia, depressione, suicidio, e ad un uso smodato di droghe e alcool. Quel che sappiamo ora grazie a questo studio dice Fredrik Ulln che le persone giudicate molto cre-ative in base ai test sulla capacit di pensiero diver-gente, hanno una minore densit dei ricettori D2 nel talamo rispetto alle persone meno creative; inoltre afferma Ulln: poich la stessa alterazione era gi stata osservata negli schizofrenici, si pu ipotizzare che in questo sistema neuronale possa risiedere la causa del legame tra malattia mentale e creativit.

    Stabilire se sia la malattia mentale a portare ad un estro e ad una creativit da geni o piuttosto il con-

    trario, ovverosia il grande talento e la profondit dei pensieri a condurre la mente fino alla soglia dellirragionevolezza e del disturbo mentale, re-sta ancora un mistero.

    Non c dunque ancora una risposta alla domanda: sei matto perch sei

    un artista o sei artista perch sei matto?

    di Sara Latorre

    28

    Secondo uno studio del Karolinska Institutet a livello neurologico emerso che i cervelli creativi hanno ca-ratteristiche simili a quelli dei malati di schizofrenia.

  • Ambiente > di Alessandro Galante

    Beh, direte: con la crisi che c, il lavoro che manca... su cosa ancora avremmo dovuto risparmiare? Bella domanda senzaltro, ma per rispondervi ve ne faccio unaltra: quanto ci costa il Natale o meglio il consu-mismo natalizio in termini di impatto ambientale?

    Il 21 dicembre 2007 Terna, societ responsabile in Italia della gestione di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, rilevava: Durante le festivit natalizie i consumi fanno aumentare di 1.000 Megawatt il fab-bisogno di energia elettrica. Nei giorni a ridosso del Natale leffetto delle luminarie si traduce infatti in un aumento della domanda di elettricit, rispetto ai va-lori medi del periodo, equivalente al consumo nellora di picco di una citt come Bolo-gna. 15 milioni di abitazioni illuminate e addobbate a festa consumano in totale, giornalmente, circa 750 MW [...] Ammonta invece a circa 250 MW il maggior consumo dovuto alle insegne luminose, ai festoni, agli addobbi natalizi delle citt e degli esercizi commerciali...

    Il WWF viene in nostro aiuto stilan-do un decalogo con consigli pratici su come evitare di aumentare il nostro im-patto ambientale in queste festivit, a parti-

    Armatevi di carta e penna, let-tori cari, e prendete nota di quanta energia avete rispar-miato nellarco dellanno.

    Se vero che tutti i nodi vengono al pettine, il mese di dicembre, con le mode festaiole che si porta die-tro, il momento giusto per fare due conti...

    re dalladdobbo di alberi nostrani piuttosto che degli abeti, fino alluso di lampadine a basso consumo (non correte a comprarne altre se quelle che avete non sono da buttare!).

    Occorre evitare piatti, bicchieri e posate usa e getta; privilegiare prodotti locali e di stagione; regalare pro-dotti biologici, del commercio equo e solidale, oppure elettrodomestici e apparecchi tecnologici solo se ef-ficienti... Aggiungerei: e solo se utili! La triste pra-tica dellusa e getta ci ha abituati a buttarci alle spalle tante di quelle merci (siamo sicuri che fossero proprio rifiuti?) che non ci rendiamo conto di quanto leufo-ria consumistica delle feste contribuisca a far s che il Natale spesso si trasformi nella festa pi impattante dellanno, come ha dichiarato Fulco Pratesi, Presi-dente onorario del WWF Italia.

    La crisi degli ultimi anni ha messo a nudo pro-prio le fragilit del sistema, costruito su

    una produzione spasmodica del super-fluo e, se nel corso dellanno siamo tor-nati ad esempio alla vecchia sporta per la spesa al posto delle innumere-voli buste in plastica, arrivati al 24 dicembre tutti noi pretendiamo il fatidico pacchetto per incartare i regali! E andiamo a far la spesa non di certo in bicicletta, ma con il suv, come se i centri commerciali fosse-

    ro sul Gran Sasso. E pensare che i Re Magi serano fatti parecchi km per ono-

    rare un Bambino nato al freddo e al gelo...

    30

    quanto ci costa

    in fatto di consumi?il Natale

  • E legante ed esclusiva con un ambiente de-cisamente cosmopolita, situata a 1856 m s.l.m. al centro del paesaggio lacustre dellAlta Engadina, rappresenta ormai da anni la meta per eccellenza del periodo invernale. Il suo leggendario clima secco e frizzante viene defini-

    to clima champagne e il famoso sole di St. Moritz splende in media 322 giorni allanno. Ma grazie alla lingua romancia, alla vicinanza con lItalia e al fatto che la maggior parte della popolazione locale di lingua tedesca, che St. Moritz rappresenta il vero incontro di tre culture. Originariamente, questa loca-

    32

    una delle localita turistiche piu conosciute al mondo

    Viaggio > di Raffaella Patricelli

    ST. MORITZLa chiamano la Metropoli delle Alpi. Bella, ricca e molto chic. Stiamo par-lando di Sankt Moritz, uno dei comuni

    svizzeri del Canton Grigioni. Luogo in-cantevole, in cui nato il turismo alpi-no invernale e culla degli sport alpini.

  • lit deve la sua importanza alle sorgenti terma-li conosciute da oltre 3 mila anni. Oltre alla sua bellissima posizione al di sopra e accanto al lago, St. Moritz offre un mix accattivante di natura, cul-tura, sport, attivit e tranquillit. Tanto si fatto per rendere questo luogo cos fashion che oggi St. Mortiz anche un marchio.

    Lobiettivo stato quello di tutelare il territorio e rendere il marchio sempre pi sinonimo di stile, ele-ganza e classe. Ma qual lidentikit del turista che frequenta lAlta Engadina? Detto fatto: gli ospiti di St. Moritz sono affascinanti e unici nel loro mix: al 70 percento stranieri provenienti da tutto il mondo, sportivi, attivi e dinamici. Grazie a sport e moda St. Moritz rimane, infatti, fresca e giovane, malgrado le sue tradizioni e le sorgenti termali.

    Inutile dire che lofferta ricettiva al top. Il servizio al-berghiero infatti di prima categoria e i ristoranti sono eccellenti, non temono rivali. Ma in questa parte di Sviz-zera si pu davvero fare di tutto: sci alpino e nordico, Cresta Run, Bob Run, corse di cavalli sul lago ghiaccia-to, tornei di polo, cricket, golf e curling, trampolino olim-pionico, festival gastronomici e musicali in inverno.

    E ancora: mountain bike, pattini in linea, escursioni, windsurf, pattinaggio sul ghiaccio, golf, tennis, vela, rappresentazioni operistiche, arte e cultura, attivit nel parco nazionale in estate. Il tutto raggiungibile in pochi minuti.

    Di interessante rilievo anche ci che accade nei mesi clou dellattivit turistica: larrivo della nuova stagione sciistica viene ufficialmente salutata con una grande festa, di giorno si possono testare i nuovi materiali sul-le piste, di sera le stesse piste si trasformeranno nella zona pedonale.

    33

  • In occasione della St. Moritz City Race, infatti, per-sonalit celebri, ospiti e locali si misureranno nello slalom parallelo.

    Storicamente, St Moritz stata teatro di due edizioni dei Giochi Olimpici Invernali (una nel 1928 e laltra nel 1948) come pure di molti campionati del mondo di sci e bob. Secondo chi la frequenta spesso la localit durante la stagione estiva sembra un po meno gla-mour del solito, ma attira addirittura pi visitatori da tutto il mondo rispetto a quella invernale.

    St. Moritz garantisce tutto lanno offerte per lo sport e per il tempo libero assolutamente fuori del comune, highlight culturali, diverse possibilit di shopping ed eventi di livello mondiale. Dunque appassionati o meno di sport, la localit offre davvero uno sguardo singolare sul mondo del turismo europeo. La meta non sicuramente per tutte le tasche.

    IL FAMOSO SOLE DI ST. MORITZ SPLENDE IN MEDIA322 GIORNI ALLANNO MENTRE IL CLIMA SECCO E

    FRIZZANTE VIENE DEFINITO CLIMA CHAMPAGNE. } }

    Viaggio > di Raffaella Patricelli

    Le strutture ricettive che si trovano, infatti, un po in tutta la zona sono di 4 o 5 stelle. Vien da s che si tratta di un viaggio costoso e che obbliga una prima selezione allingresso. Ma se c la possibili-t di poter mettere via una somma ideale, la meta merita tempo e risorse perch offre davvero ogni possibilit.

    Ogni viaggio cambia e nutre la propria anima. Que-sto tipo di vacanza potrebbe offrire ogni genere di svago e forse molto di pi. Quel che certo che rester unesperienza indimenticabile e vi far amare ancora di pi la neve e i mille volti di una montagna cos chic.

    34

    Nella foto in basso, una foto caratteristica della St. Moritz City Race, una gara di sci che si svolge in paese, nellarea pedonale, in squadre formate da tre persone luna.

  • &36

    Moda >

    Lo stilista francese ha una spiccata propensione a rea-lizzare collezioni unisex, ma an-che fragranze che siano utilizza-bili sia da uomini sia da donne.

    E lo stesso vale per i modelli e le modelle che sceglie per le sue campagne pubblici-tarie, con fisici e lineamenti sempre molto androgini. E il caso del celebre modello Andrej Pejic, testimonial della nuova fra-granza unisex Kokoriko oppure della bel-lissima Agyness Deyn, musa dello stilista e consacrata proprio grazie a lui.

    Anche questa volta il fashion designer rima-sto fedele al suo stile, proponendo una moda femminile dallo stile decisamente mascolino con tanti completi indossati, per, con tac-chi vertiginosi e cappelli a tuba. Ma la moda di Jean Paul Gaultier famosa anche per una certa sfrontatezza, che riguarda soprattutto la sfera del-la sessualit, quindi via libera a gonne in tulle nero trasparente e ad abiti lunghi che lasciano intrave-dere molto nettamente il seno delle modelle.

    Alcuni outfit, come la sensuale tuta dorata aderen-te indossata dalla top model Karlie Kloss, nuova musa di Gaultier nella foto a destra sembrano abiti di scena, perfetti per una rockstar che vuole stupire i suoi fans con unapparizione strabiliante durante un concerto. E anche per questo che lo stilista il preferito di Madonna, che ha indossato delle creazioni appositamente disegnate per lei dal designer francese durante il suo ultimo (e trasgres-sivo) tour in giro per il mondo.

    Insomma, Jean Paul Gaultier ama stupire, non solo tramite le provocazioni, ma anche grazie alla sua moda, in cui creativit e trasgressione vanno di pari passo. E se credete che indossare un look di ispirazione maschile azzeri la femminilit di una donna, con Jean Paul Gaultier sarete sicure che questo rischio sia davvero molto lontano dalla re-alt. E poi avete notato su che tacchi svettano le modelle e la sensualit del loro make up?

    Fonte: www.stylosophy.it

    Jean Paul Gaultier

    donna inverno

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  • Moda >

    Jean Paul Gaultier

    &donna inverno

  • Shopping > di Giovanna Testa

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    duemiladodici duemilatredici

    Shopping >

    BROOKSFIELD. La Main Collection di Brooksfield fa del colore il filo conduttore di tutta la maglieria, da sempre tema cardine della collezione. La palette cromatica ani-mata da tinte piene e pastose come larancio, il ruggine, il petrolio, il bottiglia, il verde lovat, il melanzana, il viola e il lampone. I colori si mischiano regalando contrasti ina-spettati e i dettagli non sono mai lasciati al caso. Capi che svelano lanima pi British e Country di questa parte di collezione, dove il capospalla utilizza materiali come coto-ni resinati e lane, spesso mixati con inserti, applicazioni e fodere tartan. Lo spirito metropolitano emerge invece nei colori meno accesi, nelle maglie pi leggere e impreziosite da mischie di cashmere e seta o lana merino.

    PRADA. Luomo Prada si sempre contraddistinto per una classe ed uneleganza che non lascia nulla al caso, caratteristica che spesso viene resa pi sfacciata da dettagli eccentrici che rapiscono subito lattenzione. Classiche stringate vengono impreziosite da vezzi deco-rativi fuori dagli schemi, che ben si accordano con suole dalle spor-genze geometriche che rendono le calzature immediatamente ricono-scibili; la lucida pelle viene decorata da applicazioni di vario genere: gli stemmi colorati e le irriverenti borchie ci fanno capire che ormai anche luomo pi portato a seguire i trend con maggiore attenzione.

    RALPH LAUREN. Semplici e di classe cos sono i guanti in pelle Ral-ph Lauren. Utili sia per proteggere le mani dal freddo che per com-pletare il vostro look English style.

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    CESARE PACIOTTI. La creativit dello stilista non passa inosservata. Una questione di piccoli dettagli, di ossessioni che diventano incisioni, intagli, inserti. La scarpa di Cesare Paciotti ha carattere, decisione e non accetta mai le mezze misure.

    SUOMY. Giacca modello Viper, in vera pelle bovina spessore 0,9 mm. Gilet termico interno estraibile, con nserti in tessuto elasticizzato per un maggiore confort. Protezioni interne per spalle e gomiti estraibili, omologate CE con imbottitura per la protezione della schiena estraibile.

    BURBERRY. La nuova collezione di orologi sintitola The Britain ed

    direttamente ispirata allimma-gine simbolo del brand, il trench che tutti conosciamo. Questa collezione composta da 4 diversi movimenti, che

    includono un modello power re-serve, un modello automatico e cronografi per uomo e donna.

    CARTIER. Un profumo romantico. Rein-terpretazione di un classico maschile, D-claration dun Soir di Cartier trasmette il coraggio di osare la pi appassionata di-chiarazione damore. Le sue note di rosa abbattono ogni tab.

  • 46

    UN PANORAMA DI SOFA

    Continua lomaggio di Lapo Elkann

    e Meritalia alla Fiat 500. Considerato

    il gran-

    de successo ottenuto dalla present

    azione nel 2011 della collezione co

    mposta

    da sof Panorama, consolle Cin Cin

    e tavolo Pic Nic, anche questa volta

    ha volu-

    to essere allinsegna della collabora

    zione tra motori e design. Meritalia

    presen-

    ta nei suoi spazi un progetto di rest

    yling che mira ad arricchire sempre

    pi la

    serie 500 proponendo la finitura car

    bonio, azzurra e rosa come nuove v

    arianti.

    Design > di Alessandro Immordino

    FIAT 500 design collection

    Sof PANORAMA, struttura perimet

    rale in lamiera

    che riproduce la forma frontale di una

    vettura FIAT

    500 in puro stile anni 70. Le imbottitur

    e della seduta

    e lo schienale in poliuretano lo rendo

    no particolar-

    mente comodo. I rivestimenti, in tess

    uto o in pelle,

    le cuciture a motivo geometrico e le

    ruote laterali

    aggiungono dettagli di stile che lo ren

    dendo unico

    nel suo genere. Costo: 5.500,00 Euro

    Nella foto a destra, il partnership

    creativo Lapo Elkann

  • Il tavolo PIC NIC ha una struttura di base realizzata mediante unione delle parti frontali della vettura FIAT 500 anni 70 sul quale appoggiato un cristallo temperato trasparente extrachiaro vin-colato alla base mediante supporti in alluminio lucido. Le ruote laterali sono in poliuretano flessibile a finitura elasto-merica di colore nero opaco.

    47

  • Enrico Brignano torna a teatro col nuovo spettacolo dal titolo Tutto suo Padre e un po sua madre!, una rivisitazione e un arricchimento dello spettacolo Tutto suo padre, che ha ri-scosso un grande successo di pubblico, registrando pi di 400.000 spettatori.

    Il nuovo Tour di Enrico Brignano esordir il 13 Dicembre 2012 al Gran Teatro di Roma, dove rester fino al 23 dicembre. Tutto suo Padre e un po sua madre! uno spetta-colo teatrale nel quale Enrico Brignano vuo-le rendere omaggio alla sua famiglia: lo spettacolo infatti riprende ricordi e vissuti familiari del celebre comi-co romano. I ricordi e gli aned-doti narrati in modo irresistibil-mente comico: le risate sono assicurate!

    Ma non solo. Tutto suo Pa-dre e un po sua madre! anche uno spettacolo che fa ri-flettere, perch, attraverso la pun-gente ironia che da sempre lo carat-terizza, Enrico Brignano non solo mette in evidenzia e prende in giro bonariamente i difetti delle per-sone che conosce (e i propri), ma critica in modo sarcastico certi

    modi di vivere basati sullipocrisia, la falsit, il manierismo e la codardia. E punta il dito anche contro alcuni aspetti della nostra so-ciet, una societ che troppo spesso non per-mette alle persone di esprimersi liberamente e di mostrare senza paura le proprie fragilit.

    A fare da sfondo allo spettacolo di Enrico Brigna-no ci sono unorchestra dal vivo, uno strepitoso

    corpo di ballo con 10 ballerine e le coreogra-fie di Bill Goodson, lo stesso che si oc-cupato degli spettacoli di artisti del calibro di Michael Jackson, Diana Ross, Paula

    Abdul, Steve Winwood, Renato Zero, Gloria Estefan, e che ha curato le coreografie dei program-mi Chiambretti Night e Torno

    sabato di Giorgio Panariello.

    Lo spettacolo Tutto suo pa-dree un po sua madre! si preannuncia quindi pi che mai imperdibile!

    Orario inizio spettacolo: ore 21.00domenica 16 dicembre e domeni-ca 23 dicembre alle ore 17.30.

    Il costo dei biglietti parte da 40 euro fino ad arrivare a 69 euro.

    Lartista romano torna in scena con uno spettacolo teatrale ricco di ricordi e di risate. Un omaggio alla sua famiglia, un pout-pourry di aneddoti nei quali ognuno pu riconoscersi.

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    Teatro >

    Tutto suo padre...e un po sua madre

    Enricoal Gran Teatro di Roma inBrignano

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    Protagonista principale nella lotta per liberare il regno di Erebor dal drago Smaug e recuperare il tesoro della Montagna Solitaria Bilbo, un hobbit che allavven-tura ha sempre preferito il calduccio della sua abitazione. Bilbo viene convinto a partire per Erebor dal mago Gandalf, in cambio per di una lauta ricompensa. Bilbo sar il leader di un gruppo di 13 nani che divente-ranno i suoi compagni di viaggio in questa difficile missione.

    Gandalf il vecchio e saggio mago che d inizio allavven-tura. La scelta da parte sua di Bilbo non casuale: Gandalf ne conosceva bene la madre

    Dopo ben 8 anni, 3 miliardi di dollari incas-sati in tutto il mondo e 17 premi Oscar, Peter Jackson tornato ad occuparsi dei personaggi della leggendaria Terra di Mez-zo creata dallo scrittore J.R. Tolkien. Allinizio per, Jackson era stato estromesso dal progetto perch aveva intentato causa alla casa di produ-zione, la New Line Cinema riguardo ai guada-gni del marketing de La Compagnia dellAnello. La regia inizialmente era stata affidata a Guil-lermo Del Toro, che per abbandon dopo vari ritardi nella produzione da parte della MGM.

    Belladonna e, di conseguenza, era certo dei valori che gli erano stati tramandanti. Bench appaia poco nel corso della storia, si palesa quasi sempre nei momenti in cui i nani hanno bisogno di aiuto o sono in difficol-t. Poco interessato alla riconquista del tesoro, ha in mente altri piani o azioni che non rivela mai per tutto il corso della storia, dando inoltre la sensazione di sa-pere come si evolveranno gli eventi. Considerato un baluardo indispensabile nella lotta contro le forze del male, ha tutto laspetto del vecchio saggio illuminato che conosce ogni persona o creatura del mondo.

    Smaug il grande antagonista e motore della storia, il drago che si impossessato della Montagna Solita-ria, cacciando via i 13 nani. Capace di radere al suo-lo anche unintera citt con una sua folata dalito, ha enormi ali che gli permettono di coprire grandi distan-

    ze e uno strato di pelle impenetrabile, oltre che unelevata dose di umorismo sardonico.

    Gollum, infine, una strana, piccola e viscida creatura, che vive nel profondo delle grotte di Moria, sotto le Montagne Nebbiose, e di cui

    si conosce ben poco. il possessore del prezioso anello magico che ren-

    de invisibili e che gli permette di incrociare la strada di Bil-

    bo cambiandogli il destino.

    Fonte: www.filmtv.it

    La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in unepica ricerca per reclamare il Regno di Erebor

    Cinema >

    un viaggio inaspettatoHobbitlo

  • 5151

  • I migliori successi e 8 nuovi brani capitanati da Tensione Evo-lutiva, il singolo che ha an-ticipato con grandissimo en-tusiasmo lalbum. Un singolo che si porta dietro come valore aggiunto il supporto del video ufficiale firmato dalla straordina-ria regia di Gabriele Muccino. Un album carico, energico, creato da un artista che non si mai rispar-miato e che ha sempre preso tanto (tut-to) dalla vita sapendo restituire a questa la stessa enorme elettricit.

    Backup energia pura sotto forma di ritmo, ballo, musica, parole e intensit come solo Lorenzo capace di fare. Il tour estivo partir il 19 giugno a San Siro per proseguire negli stadi di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Padova, Pescara, Roma, Saler-no e Torino. Onirico, stralunato, incande-scente, innamorato e pieno di sangue nelle vene, metafora di una vitalit che non si limita mai, ma sa sempre superarsi per stra-

    Backup. Memorizzazione pre-ventiva di uneventuale per-dita totale dei dati archivia-ti nella memoria. Il 27 novembre uscito Backup - Lorenzo 1987-2012, il best dei successi degli ul-timi 25 anni di Lorenzo Cheru-bini, in arte Jovanotti.

    con questo nuovo progetto, il cantautore toscano, festeggiaventicinque anni di successi, collaborazioni e grande musica...

    52

    ripare in qualcosa di pi grande; in qualche pro-getto che in un modo o nellaltro sa andare oltre le

    aspettative. A proposito del singolo Jovanotti dichiara che un pezzo nato in una notte, che ha dentro, concentrate in quattro minuti, tutte le albe della sua vita.

    Jova, quindi, festeggia venticinque anni di successi, collaborazioni e grande musica in quattro versioni: doppio Cd, quadru-plo Cd Deluxe, cofanetto limited edition e digital download. Da Una trib che balla a Lorenzo 1994, passando attraverso LAlbero, Capo Horn, Buon Sangue e Safari. Laddove vita e musica si fondono troverete Jo-vanotti: storia personale e collettiva di un grande artista che ha saputo fare grande unepoca e ha saputo portarsi dietro almeno due generazioni di fan entusiasti.

    Questa, insomma, una raccolta per chi, dopo tanti anni in compagnia di

    Lorenzo, ha ancora voglia di ballare, su-dare, e cantare urlando a pi non posso.

    Dice giustamente Jova su Twitter a pro-posito di Tensione Evolutiva: Come se stessimo costruendo una moto da corsa invece di una canzone. Questo lo spi-rito: unimpennata alla vita e allevoluzio-ne stessa, portando in questa la giusta

    tensione agonistica e lo sprone a fare sempre qualcosa di pi per aspirare

    alla grandezza.

    Musica > di Eugenio Giannetta

    LorenzoJovanottiBACKUP

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    ALFA ROMEO GIULIETTA1.4 turbo benzina e gpl da 120 CV

    Motori >

    Non c dubbio che lAlfa Romeo Giulietta sia stata per Alfa Romeo un grande successo commerciale: la sua verve sportiva, la linea curata, lindole del Biscione e, soprattutto, una sicu-rezza di riferimento per la categoria, hanno contri-buito non poco alle vendite. Adesso, per non biso-gna fermarsi, per questo, dopo il cambio TCT, sono arrivate due nuove motorizzazioni che ampliano la gamma di questa compatta sportiva.

    La prima un 1.4 turbo benzina da 105 CV con Start&Stop dal carattere sportivo, grazie ai suoi 206 Nm di coppia 1.750 giri, che offre una guida coin-volgente ad un costo appetibile. La seconda invece, rappresentata da un 1.4 turbo benzina Gpl da 120 CV, che nonostante la doppia alimentazione vanta prestazioni rispettabili. Infatti, rag-giunge i 195 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 10,3 secondi.

    Questunit propulsiva stata totalmente riproget-tata attraverso lutilizzo di materiali e compo-nenti specifici per la-vorare in sinergia con limpianto Gpl. Nello specifico, troviamo una testata con val-vole e relative sedi

    Fonte: www.infomotori.com

    realizzate con geometrie e materiali ottimizzati per il funzionamento a GPL e presenta un sistema di aspirazione specifico e tutti i relativi cablaggi elettrici supplementari gi integrati. Inoltre, vanta ununica centralina, sviluppata appositamente per questo motore, capace di gestire entrambi i tipi di carburante.

    Molteplici i vantaggi di questa soluzione ecologi-ca, intanto il pieno costa solamente 28 euro ed au-menta lautonomia generale sino a 1.400 km, e poi, grazie al costo del Gpl, permette un risparmio sul prezzo del carburante di quasi 1.000 euro allanno per un percorrenza media di 20.000 km.

    Su questa motorizzazione di serie il selettore di guida ALFA DNA, che permette di adattare il

    carattere della vettura alle esigenze del guidatore e alle diverse condizioni

    stradali (Dynamic per chi cerca una guida sportiva, Natural

    per una guida volta alla massima efficienza e All

    Weather per migliorare le condizioni di aderen-za in condizioni clima-tiche avverse).

  • 56

    Agenda eventi

    Roma AuditoriumParco della MusicaOre 21.00Prezzi da euro:35,00 a 55,00Info: Ticket One

    9 Dicembre

    FIORELLA MANNOIA

    Roma Crossroads Live ClubOre 21.00Prezzo 30,00Info: 06/3046645

    14 dicembre

    ORNELLA VANONI

    RomaTeatro GoldenVia Taranto, 36Ore 21.00Info: 06.70493826

    dal 11 al 31 Dicembre

    ANDREA PERRONI

    RomaCapitol Clubvia Sacconi 39Ore 22.00Info: 06.89020224

    15 Dicembre

    FABIO CONCATO

    Roma Teatro SistinaOre 21.00Prezzdi da euro: 35,65 a 57,50Info: Ticket One

    dal 11/12 al 6/01

    MY FAIR LADY

    RomaGran TeatroOre 21.15Prezzi da euro:36,80 a 41,40Info: Ticket One

    16dicembre

    BIAGIO ANTONACCI

    Roma Teatro Ambra JovinelliPrezzdi da euro: 17,00 a 31,00 Info: prontoticket

    dal 13 al 31 Dicembre

    ROCCO PAPALEO

    RomaTeatro OlimpicoPrezzi da euro:15,00 a 35,00Info: 06.32.65.991

    dal 18/12 al 27/01

    VINCENZO SALEMME

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    La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

    Roma Auditoriumdella ConciliazionePrezzi: da 18,00 E.Alle ore 11.00, 16,00 e 19,00Info: Ticket One

    dal 22/12 al 6/01

    dal 26 al 30Dicembre

    IL GATTO CON GLI STIVALI xxxxxxxxxx

    CLAUDIO BAGLIONI MASSIMO RANIERI

    FRANCO CALIFANO ANTONELLO VENDITTI

    ANTONIO GIULIANI NICCOLO FABI

    Roma AuditoriumParco della MusicaPrezzi da euro:40,00 a 70,00Info: Ticket One

    Genzano Pala CesaroniOre 21.00Info: Isomedia06.9390377 06.9364605

    29Dicembre

    RomaSalone delleFontane di RomaDalle ore 20.00Info: 06.98875854

    31/12Capodanno

    RomaPiazza dei Fori Imperialiconcerto gratuito

    31 DicembreCapodanno

    RomaGran Teatro Ore 20.30Prezzi: da 70 a 210 EuroInfo: 06.98875854

    31 DicembreCapodanno

    Roma AuditoriumParco della MusicaDalle ore 21.00Prezzo: 40,00 EuroInfo: Ticket One

    9 e 16 Gennaio 2013

    Roma AuditoriumParco della MusicaOre 21.15Prezzi da euro:25,00 a 31,00Info: prontoticket

    1 Febbraio

  • La Salute...Approfondimenti sulla Medicina Generale

    A cura della Dott.ssa Liliana Ranieri DOvidioDirettore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia

    Medicina > di Liliana Ranieri Dovidio

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    La miopia non e considerata una vera e propria ma-lattia e colpisce almeno il 25% della popolazione: nelle sue manifestazioni piu diffuse, denominate miopia lieve e media, e un semplice disturbo dellocchio legato alla difficolta di messa a fuoco delle im-magini; essa e generalmente dovuta alla lunghezza eccessiva del bulbo oculare che e la parte dellocchio dove i raggi luminosi vengono messi a fuoco: ecco che nel sog-getto miope questa operazione di messa a fuoco avviene davanti alla retina e non sul-la retina e questo permette di distinguere nitidamente gli oggetti vicini mentre gli oggetti distanti appaiono sfocati.

    Fra i primi sintomi della miopia possiamo annoverare laffa-ticamento visivo, il mal di testa e talvolta lo stra-bismo ma prima di tutto, certamente, la difficolta a vedere oggetti lontani come i cartelli stradali o la lavagna...

    Leta piu a rischio per lin-sorgenza di questo difetto e proprio tra gli otto e i dodici

    La miopia e un anomalia di rifrazio-ne, a causa della quale locchio non devia correttamente la luce (la rifran-ge male) e dunque non consente una nitida visione delle immagini. La conseguenza e che gli oggetti osservati tendono ad appari-re sfocati e il soggetto miope, vede bene da vicino (anche questo pero dipende dal gra-do di miopia) mentre vede male da lontano.

    Per le domande allaDott.ssa Liliana Ranieri

    potete inviare una mail [email protected]

    COSA E LA MIOPIA?anni, lepoca cioe di maggior sviluppo corporale.

    Successivamente, di solito, le variazioni sono mini-me o nulle. Seppur raramente, la miopia puo manife-starsi anche in eta adulta ma si tratta quasi sempre di forme molto lievi.

    La presenza o meno di miopia, viene diagnosticata attraverso una semplice visita oculistica durante la quale viene richiesto al paziente di leggere le lettere su un tabellone ad una distanza stabilita dalloculista.

    Ci sono anche altri metodi che consentono di rilevare questa imperfezione dellocchio e che sono soprat-tutto utili nelle visite ai bambini, i quali spesso pos-sono dare risposte inaffidabili: in questi casi si puo

    infatti usare uno strumento, il forottero, che rile-va la miopia a prescindere dalle risposte fornite dal paziente.

    Occhiali da vista o lenti a contatto sono i metodi piu comuni per correggere la mio-pia, e solitamente e utile chiedere consiglio alloculista per trovare la soluzione migliore

    per le proprie esigenze di vita.

    Per informazio-ni rivolgersi al

    Dott. Fabio Mo-sconi, oculista presso

    lo studio medico Elkalab.

  • Il mondo di oggiCerchiamo di capirne i problemi...

    Sostegno psicologico di gruppo e individuale, PsicodiagnosiTerapia Corporea, Consulenza Familiare e Giuridica, Psicoterapia

    Psicologia > di Daniela Saurini e Simona Eramo

    QUELLA MALINCONIADOVUTA AL NATALE...

    tito, agitazione, ansia, calo dellinteresse. Il motivo principale per cui questo accade la delusione delle aspettative, quelle che sin da bambini ci formiamo in merito a ci che il Natale dovrebbe essere.

    E proprio sulle aspettative che dunque bisogna la-vorare imparando a considerare limperfezione del nostro Natale come perfezione. Ecco allora alcuni consigli: Non giudicate il valore di un regalo dal prezzo. Il regalo dovrebbe sempre rispondere a un desiderio, non necessariamente a un costo. Limitate limpegno attraverso il delegare ed impa-rate anche ad usare il No se vi accorgete che non ce la fate. Condividete qualcosa con chi meno fortunato di

    voi, questo vi aiuter a sentire il senso della festa.

    Ricordate che la vostra famiglia reale e non televisiva e come tale non pu sem-pre andare tutto bene. Usate la creativit per rendere il giorno del Natale speciale.

    Ricordatevi che i sentimenti di cura e condivisione del Natale possono es-serci in ogni momento dellanno.

    Buone Feste!Dott.ssa Daniela SauriniDott.ssa Simona Eramo

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    Natale. La sola parola avr sollecitato in molti di voi let-tori pensieri positivi, ricordi di infanzia, voglia di riunio-ne e condivisione di momenti, tavola-te infinite di affetti, scambio di regali.

    Eppure non per tutti il Natale poi cos positivo. Nel tempo questa ricorrenza ha perso il suo valore che si riduce ad un momento di scambio di doni, non sem-pre graditi. I mass media hanno contribuito fortemen-te in questo. Natale infatti anche il periodo in cui la TV trabocca di meravigliosi film a tema che pre-sentano famiglie perfette in case perfette, adornate perfettamente, ricche di regali che, scartati, rappre-sentano lesatta richiesta dei destinatari. Ci genera illusioni e speranze fallaci nel pubbli-co che riesce a riprodurre quello spettacolo e inevitabilmente incorre nella delusione.

    Non solo. Il Natale anche il momento del ricordo di chi non c pi, della mancanza. E il dovere nei confronti di chi anche poco si sopporta a cui si dedicano comunque au-guri e abbracci, talvolta for-zati e che, nel seguito, non lasciano nulla. Sono le per-sone che sentimentalmente non vivono una situazione ideale a soffrirne di pi, colo-ro che non hanno mai trovato lanima gemella, coloro che lhanno persa. E generalmente i sintomi non tardano ad arriva-re: mal di testa, disturbi del sonno, disturbi nellappe-

    Per le vostre domande al laDott.ssa Daniela Saurini e

    Dott.ssa Simona Eramocontattare i seguent i nr.

    393.3737972 - 333.6707632Oppure tramite Facebook:Spaziomente Studiopsicologia

  • 61

    Registro di classeUn viaggio nel mondo della scuola...

    A cura della Dott.ssa Barbara Spolitu, insegnante, lau-reata in Lingue e in Scienze della Formazione Primaria

    Didattica e Pedagogia > di Barbara Spolitu

    A SCUOLA DI... NATALE!

    I piccolini frequentanti la scuola materna, ma sempre pi spesso ormai anche quelli del Nido che hanno rag-giunto i due anni, preparano -in gran segreto dai ge-nitori- lavoretti e decori fatti con le loro belle e curiose manine, aiutati dalle pazienti insegnanti che si pren-dono lonere di guidare quei sorrisi sdentati e sinceri ad affacciarsi verso questa bellissima festa con la gioia nel cuore e lo spirito giusto. Imparare una poesia a memoria, una filastrocca, prendere parte ad un coro o recita natalizia che sia, sar invece compito dei pi grandicelli che vanno dallasilo alla scuola Primaria.

    Il gran giorno (del debutto, sintende!) arriver presto e tra prove a casa e durante le ore scolastiche potr ca-pitare che gli alunni, soprattutto i pi timidi o emotivi, si sentano un po sotto pressione. Baster loro ricordare che le famiglie saran-no l a sostenerli con battiti di mani e incoraggiamenti e che si orgogliosi di loro gi solo per il fatto che salgono su un palco a portare il messaggio di una festa cos importante.

    Armati di videocamere, fotocamere o telefonini ul-tratecnologici in grado di non perdere nemmeno un secondo dellatteso evento, e soprattutto di tanta emo-zione -non sempre troppo nascosta- i genitori saranno l a scalpitare per un posto in prima fila dellaula ma-gna della scuola del figlio adibita a teatro (o anche di un teatro vero e proprio per chi ha la fortuna di averlo nel proprio istituto), ovviamente aspettando con tre-pidazione il momento (spesso davvero breve) in cui il pargolo pronuncer la propria battuta. Al termine della rappresentazione, in quel tripudio post-recita spesso circondato da urla e schiamazzi attribuibili alla tensio-ne ormai scaricata o ancor meglio al pensiero che di l a poco giungeranno le sospirate vacanze, non dimenti-

    catevi di complimentarvi con i piccoli attori e con il team di docenti che ha dato origine -spesso con grande fatica e povert di tempi e di mez-zi- a questa piccola grande emozione che dif-

    ficilmente scorderete (soprattutto se si tratta della prima recita del vostro angioletto).

    Anche i ragazzi pi grandi delle scuole me-die, sono per la maggior parte impegnati

    in allestimenti natalizi inerenti lindirizzo scelto, che sia quello musicale o teatra-le. A volte anche loro, prendono parte a

    recite magari pi impegnative, con-frontandosi ad esempio con autori del calibro di Dickens o De Filippo.

    Una cosa certa. Respirare an-che a scuola laria del Natale

    pu far solo che bene al cuore!

    Natale alle porte e le scuo-le italiane (studenti e inse-gnanti compresi) si prepara-no ad accoglierlo con tutte le misure e accorgimenti che la festivi-t richiede, in base ovviamente anche allet degli allievi in questione.

    Quando Natale vuol dire recite, cori e piccoli-grandi studenti soddisfatti

  • In un viaggio tra cultura e leggendaI miti della storia...Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: [email protected]

    Personaggi > di Sara Latorre

    62

    BARACK OBAMA

    E il primo presidente afroamericano e ci ha attirato lattenzione di tutto il mondo, che ha identificato in lui il promotore del cambiamento e del rinnovamento della societ americana. Con il suo famoso detto yes, we can! ha dato unimpronta originale ai suoi arguti discorsi politici alimentando speranza in milioni di persone, e con il suo entusiasmo e la sua determinazione riuscito abilmente a sca-lare la vetta della casa bianca.

    Torniamo qualche anno indietro e tracciamo brevemente la sua biografia... Barack Hussein Obama nasce a Honolu-lu nelle Hawaii il 4 agosto 1961, da un padre keniota e da una mamma statunitense durante i loro studi universitari. I suoi genitori si separano presto e Obama viene cresciuto dai suoi nonni materni. Dopo il liceo si laurea nella Colum-bia University in scienze politiche, specializzandosi nelle relazioni internazio-nali; in seguito anche ad Harvard, dove si interessa agli studi di giurispruden-za. Nel 1989, durante uno stage in uno studio legale, incontra Michelle Robin-

    Barack Obama dopo unintensa cam-pagna elettorale e stato rieletto Presidente degli Stati Uniti per la seconda volta. E un personaggio che con il suo carisma e le sue qualit riuscito a conquistare ancora una volta il cuore e la fiducia di molti americani.

    UOMO SIMBOLO DEI NOSTRI TEMPI son, unavvocatessa associata, cui si lega affettiva-mente e che lanno successivo diventer sua moglie. A Chicago Obama esercita la sua professione di giu-rista e si impegna nella protezione di organizzazioni che difendono i diritti civili e il diritto di voto. Insegna diritto costituzionale fino al 2004, anno in cui si can-dida per il Partito Democratico e viene eletto Senatore federale.

    Diventa presto famoso, la sua notoriet cresce sensi-bilmente dopo il suo discorso inaugurale e il 10 feb-

    braio del 2007 annuncia ufficialmente la sua candi-datura alle elezioni per la carica di Presidente

    degli Stati Uniti, che ricoprir, con la vit-toria sullavversario, il 4 novembre 2008. Un anno dopo, il 9 ottobre 2009, ottiene anche il Premio Nobel per la Pace per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collabo-razione tra i popoli.

    Oggi, dopo il suo impegno per la nuo-va campagna elettorale, vediamo

    Obama ricoprire la carica di Presi-dente al suo secondo mandato e non stupisce che un personag-gio cos importante e potente, un uomo simbolo, di fronte a tanto successo e a tanta fama, possa attirare insieme ad elogi, apprezzamenti e ammirazione anche alcune antipatie, criti-che e sentimenti contrastanti, specialmente da parte dellopi-nione pubblica e dei media. Ci auguriamo che le sue nuove proposte politiche e sociali ci rendano spettatori di un futuro pi sereno.

  • Letteratura >

    MadamaSbatterflayDi: Luciana Littizzetto

    Genere: UmoristicaEditore: Mondadori

    Pagine: 185Prezzo: 18,00

    ISBN: 9788804624004

    Dopo i suoi successi letterari, Luciana Littizzetto scrive un nuovo libro: Ma-dama Sbatterfly, e gi il titolo ci fa intuire largomento. Anche in questopera Luciana Littizzetto parla di uomini, di donne e del loro rapporto. Tutto parte dal pensiero fem-minile, cio quello che le donne non dicono, ma pensano.

    Il testo pubblicato in questa pagina unanticipazione del libro ed tratto dal capitolo Appello agli uomini

    Cari e mansueti gorilla, a noi donne, pi che la mimosa sec-ca che ci regalate l8 marzo, dopo che stata tutto il giorno sul cruscotto, servirebbe che imparaste, tutti i giorni, pic-cole e g