Caso Balchem - Project work Master convegno lean torino 2008
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P U L L S Y S T E M :
i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o
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Balchem Corporation
Food, Pharma and Nutrition
ARC Specialty Products
Animal Nutrition and Health
Offre micro-incapsulati, granulazione e soluzioni di agglomerazione ad una varietà di applicazioni nel settore Alimentare e Farmaceutico per migliorare la fortificazione nutritiva e la manipolazione di ingredienti nutrizionali nei processi produttivi.
Prodotti chimici estremamente regolati per uso nel settore di sanità e le altre industrie.
Offre il mercato di nutrizione animale con prodotti nutritivi basato sulle tecnologie d’incapsulamento e chelation oltre a cloruro di choline di base.
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SPECIALTY PRODUCTS
Food, Pharma and Nutrition
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Acquisito da Balchem a Maggio 2007 (ex Akzo Nobel)
Stabilimento costruito nel 1968 – con 4 aree di produzione
Situato nel “Parco Naturale Valle del Ticino” in provincia di Novara.
Produzione di Coline (Vitamine B4) per Nutrizione Animale e utilizzo in Alimenti Particolari come latte in polvere.
Produzione di intermedi industriali basati su metilammine
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Lean Manufacturing in Balchem
Promozione LEAN MANUFACTURING dal VP-Operations;
Ogni stabilimento mantiene un elenco di “Performance Enhancement Projects”;
Tutti i Plant Manager partecipano nel Best Practice team. Il team studia le varie tecniche Lean per poi implementarle nella propria organizzazione.
– Value Stream
– 5 S / Visual Factory
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PULL SYSTEM – Marano Ticino
1. Il concetto Pull
2. Applicazione del concetto Pull sulla produzione di Colina Vegetale
3. Risultati
4. Benefici ulteriori
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SISTEMA LEAN
PULL: la DOMANDA del CLIENTE “TIRA” il PROCESSO (flusso)
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Il ruolo delle scorte
“ Quanto più grandi sono le scorte tanto più piccola è la probabilità che vi sia esattamente quello che il cliente desidera ”
[Taiichi Ohno]
TROPPO POCOOTTIMALE
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PULL SYSTEM – Marano Ticino
1. Il concetto Pull
2. Applicazione del concetto Pull sulla produzione di Colina Vegetale
3. Risultati
4. Benefici ulteriori
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Il processo della
Colina Vegetale
CC-liq
Vegetable carrier
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Implementazione Pull System
ObiettivoGestire il magazzino prodotto finito utilizzando l’informazione dei clienti per aumentare la rotazione e semplificare la pianificazione del processo produttivo
– Raddoppiare indice di rotazione
– Recuperare risorse dalla pianificazione per rafforzare il customer service
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AS-IS – metodo PUSH
Caratteristiche della domanda
– Il prodotto è una commodity: il prezzo del prodotto è determinante
– I clienti richiedono tempi di consegna di 1-2 giorni e non danno previsioni affidabili;
– Dall’impianto vengono forniti circa 250 clienti/destinazioni;
– La produzione è gestita sulla base delle previsioni di vendita per singolo cliente
Gestione dell’impianto– Fermate / riavvii dell’impianto lunghi
– Obiettivo: ottenere il massimo output dall’impianto agendo sul numero dei giorni lavorativi;
PROGETTO
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Riduzione numero di variabili
L’impianto produce 3 tipi di prodotto divisi su 19 codici di vendita.
Esclusi i prodotti sfusi rimangano 16 SKU’s di cui solo 8 codici hanno alti consumi.
PROGETTO
NUOVA VISIONE
MAGAZZINO PRODOTTO FINITO (IMBALLATO)
CCoC 50% CCoC 60% CCoC 70%
N° 8 codiciN° 2 codici N° 6 codici
VECCHIA VISIONE
N° 250 CLIENTI
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TO-BE – Pull System
Dimensionare il magazzino utilizzando il concetto KANBAN
PROGETTO
lotto
kLTDKanbancartelliN anno )1(
D = richiesta mercato
LT= lead time produzione
k = fattore di sicurezza
Per tutti 16 articoli è stato calcolato il N° di kanban
– D dimensionato sulle vendite dei ultimi 12 mesi;
– LT stimato in funzione del product mix (espresso come frazione anno)
– k stimato in funzione del livello di servizio (rischio stock-out)
In funzione della domanda e dell’importanza dell’articolo
sono stati selezionati 8 item da tenere a stock;
I restanti sono gestiti in Make To Order
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Il cliente entra nel processo -
il processo si pianifica da solo
PROGETTO
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Picking list è segnale di produzione5
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Review dimensionamento
magazzino
SALES
ST
OC
K
MTO
MTO
Per ogni SKU viene misurato Stock & Sales Volume +
Indice di rotazione
PROGETTO
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Gestione impianto
Stima volume di vendita per il trimestre;
Dimensionamento della capacità impianto (N° turni) basato su questa stima; durante il trimestre possibili ritocchi in funzione della situazione del magazzino.
PROGETTO
PULL
LINEA CONFEZIONAMENTO
PUSH
IMPIANTO
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PULL SYSTEM – Marano Ticino
1. Il concetto Pull
2. Applicazione del concetto Pull sulla produzione di Colina Vegetale
3. Risultati
4. Benefici ulteriori
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Risultati – Indice di rotazione
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Risultati
Aumento della rotazione delle scorte del 50% mantenendo costante il livello di servizio
Il ruolo del planner integrato nell’organizzazione (capo reparto e capo-turno);
Planner non reintegrato dopo pensionamento
Eliminazione delle previsioni per clienteIntegrazione di customer service e ufficio logistico, con due persone spostate su un’altra linea di prodotto
Criticità: tutta l’organizzazione deve condividere le regole del pull system per mantenere i risultati nel tempo
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PULL SYSTEM – Marano Ticino
1. Il concetto Pull
2. Applicazione del concetto Pull sulla produzione di Colina Vegetale
3. Risultati
4. Benefici ulteriori
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Benefici ulteriori
In periodi di domanda alta e stock basso gli operatori sulle linee di
confezionamento hanno imparato il beneficio di lotti piccoli e cambi
formato veloci;
Semplificazione della gestione di formati fuori standard (eliminato il
problema obsoleti) – si produce solo nel caso il reparto riceva la
picking list.
Maggior coinvolgimento del personale nel servizio offerto ai clienti
(proposte del personale per realizzare ordini dell’ultimo minuto);
L’ufficio logistico accetta per definizione call-off per articoli standard
se il tempo di consegna richiesto è di 2 giorni (o più) ed emette
subito la picking list.
Solo per articoli MTO o rush order è necessaria la verifica con il
capo reparto.
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