Baskettando N. 21

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Domenica 20 Febbraio 21 a giornata PalaCattani ore 18:15 Venezia 32 Jesi 18 Udine 28 Pistoia 18 Casale Monf. 28 Casalpusterlen go 16 Scafati 26 Verona 16 Barcellona 25 Ferrara 16 Rimini 24 Reggio Emilia 12 Veroli 22 San Severo 10 Imola 20 Forlì 8 Ebi Bruttini Ringstrom 53 13 14 Whiting 15 Moreno 4 Ghiacci Bucci Hicks Achara Crispin 7 12 11 19 Starting 5 Classifica Rubrica a cura di Dan reed e Show Anno 1 n° 21 www.barcellonabasket.net Impaginazione e grafica: Il marziano Foto: Barcellonabasket.net Vs N Giocatore Pos 7 Joe Crispin 1-2 11 Michael Hicks 3-4 12 Ryan Bucci 2 15 Manuele Mocavero 5 17 Daniele Bonessio 3-4 19 Andrea Ghiacci 3-4 20 Matteo Da Ros 4-5 22 Kieron Achara 4-5 33 Michele Cardinali 2-3 51 Gennaro Sorrentino 1-2 Coach: Cesare Pancotto 22 N Giocatore Pos 4 Yankiel Moreno 1 5 Luca Laganà 3-4 6 Michael Riga 3 7 Maurizio Ferrara 1 10 Filippo Masoni 1-2 12 Patricio Prato 2-3 13 Martin Ringstrom 4-5 14 Davide Bruttini 3-4 15 Trent Whiting 2 19 Alessandro Amici 4-5 53 Ndudi Ebi 5 Coach: Maurizio Lasi

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Magazine baskettando n 21, by barcellonabasket, partita Imola - Barcellona

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Domenica 20 Febbraio21a giornata PalaCattani ore 18:15

Venezia 32 Jesi 18Udine 28 Pistoia 18Casale Monf. 28 Casalpusterlengo 16 Scafati 26 Verona 16 Barcellona 25 Ferrara 16 Rimini 24 Reggio Emilia 12Veroli 22 San Severo 10Imola 20 Forlì 8

Ebi

Bruttini

Ringstrom

53

13

14 Whiting

15

Moreno

4

Ghiacci

Bucci

HicksAchara

Crispin

7

12

11

19

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 21www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto: Barcellonabasket.net

Vs

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

22

N Giocatore Pos

4 Yankiel Moreno 1

5 Luca Laganà 3-4

6 Michael Riga 3

7 Maurizio Ferrara 1

10 Filippo Masoni 1-2

12 Patricio Prato 2-3

13 Martin Ringstrom 4-5

14 Davide Bruttini 3-4

15 Trent Whiting 2

19 Alessandro Amici 4-5

53 Ndudi Ebi 5

Coach: Maurizio Lasi

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Scanner: l’avversarioDopo la vittoria-toccasana di venerdì scorso davan-ti alle telecamere di RaiSport 1, che tanta fortuna stan-no portando a Barcellona, la formazione di Pancotto è chiamata sul campo di Faenza contro Imola ad una prova impegnativa che – si augurano i tifosi giallorossi – possa segnare un’inversione di tendenza nel deludente rendi-mento esterno avuto sino ad oggi dalla squadra.

È chiaro che se Barcellona vuole ancora coltivare qual-che velleità di raggiungere quel quarto posto che garanti-rebbe il fattore campo nel primo turno dei playoff, dovrà conquistare almeno tre vittorie lontano dal PalAlberti, impresa non certo facile visto che i giallorossi dovranno rendere visita alle prime due in classifica (Venezia e Casa-le Monferrato), ad una squadra in grande ascesa come Ve-rona, ad una con l’acqua alla gola come Forlì, ad un’altra non ancora tranquilla come Casalpusterlengo e, appunto, a quella Imola che ha ripreso la sua corsa per ottenere un piazzamento nei playoff grazie alle due vittorie in derby sentiti come quelli contro Forlì e domenica scorsa in casa della sempre più deludente Reggio Emilia, superando un momento di appannamento coinciso con 4 sconfitte con-secutive di cui ben 3 tra le mura amiche.

E proprio il rendimento casalingo degli uomini di coach Lasi non può certo definirsi soddisfacente per una squa-dra che ha la legittima ambizione di raggiungere un posto tra le prime otto; il record interno è, infatti, di 5 vinte e 5 perse che va a compensare in negativo quello eccel-lente lontano da Faenza fatto anch’esso di 5 vittorie e 5

sconfitte.Si incontreranno due squadre dal-

le statistiche molto simili: il primo (Barcellona) contro il quarto (Imola) miglior attacco, la penultima contro la quart’ultima difesa, la terza contro la prima squadra del campionato per valutazione, la quar-ta contro la terza per percentuale al tiro da 2, la terza contro la quarta per percentuale al tiro da 3, la quarta contro la seconda per percentuale al tiro totale, la deci-ma contro l’undicesima per rimbalzi difensivi, la decima contro l’ottava per rimbalzi offensivi, l’undicesima contro la nona per rimbalzi totali, la sesta contro la quinta per palle recuperate.

Le uniche nette differenze tra i numeri delle due squa-dre sono sugli assist (Barcellona è quarta con 12.1 a parti-ta, Imola quart’ultima con 9.5) e per la statistica relativa ai falli in cui Imola ha un curioso record visto che è la squa-dra che subisce più falli in assoluto (non per caso, visto la presenza di due elementi del calibro di Whiting ed Ebi) ma anche quella che fa meno falli in tutta la LegaDue.

Da tanti addetti ai lavori la squadra imolese ad inizio di campionato era considerata una formazione con uno starting five eccellente, ma con una panchina che lasciava grossi dubbi sia dal punto di vista quantitativo che quali-tativo.

L’unico innesto operato dalla dirigenza biancorossa è stato l’ingaggio del play ex Potenza ed Agrigento Mauri-zio Ferrara, chiamato a sostituire provvisoriamente l’in-fortunato Masoni (4.6 punti, 1.4 rimbalzi e 1.5 assist in

Mentre la gente si interroga ancora sulle nefandezze di una decisione arbitrale che sicuramente, di corretto, ha solo il caffè che i grigi hanno preso prima della gara...

Mentre si scrivono pagine e pagine di forum e si consumano fiumi e fiumi di...digitazioni su tastiera (ormai l’inchiostro è superato) sul TAP OUT si, TAP OUT no (ma poi, ci chiediamo, esiste il Tap Out su un rimbalzo non contrastato di un giocatore ??) e ci lamentiamo del fatto che se un giocatore della squadra del cuore fa infrazione è corretto, mentre se lo fa l’avversario, allora, “apriti cielo”...

Mentre tutta la comunità forumistica riminese si interroga su questi dubbi esistenziali che attanagliano le giornate di qualche “granchietto” e stimolano la vena provocatoria/godereccia di qualche “sottosopra”...

Mentre i giornalisti del più popolare quotidiano dalla “bocca larga” (per gli amici...buddace) della Provincia più a Nord della Regione più a Sud del Paese più in mutande sparano a zero per partito preso sul giocatore-banchiere dal rendimento più alto della “gloriosa”

formazione giallorossa...

Mentre in quel di Imola, la città del Gran Premio (che poi gioca a Faenza, la città della Minardi ora Toro Rosso e si dice che si alleni a Maranello, la città della Ferrari), non dormono la notte perché Prato è...steso in infermeria (mica nel giardino...), Ndudi è... Ebi, nel

senso che povero ragazzo, si trova in un periodo difficile, tra l’incudine (andare via da Imola

ed affrontare il grande salto) ed il martello (che non è la voglia di rimanere ad Imola,

ma è la mazzotta che società, allenatore, compagni e tifosi vorrebbero dargli sulla testa) e per distrarsi manda baci d’amore mentre va a canestro, prima di farsi intercettare...

Bene, dicevamo, mentre accade tutto ciò, mentre si avvicinano le Finali di Coppa Italia e Barcellona si interroga se

intervenire sul mercato (ma non quello del Presidentissimo), ci piace chiudere con un detto di un saggio monaco Tibetano, che nulla c’entra con quanto scritto in un momento di delirio mentale...

“la vita è ciò che ti accade mentre progetti di fare qualcos’altro”...

...meditate gente, meditate...Show

...meditate gente, meditate...

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Scanner: l’avversario 29 minuti). Il campionato sino ad oggi ha dimostrato che la tanto vituperata panchina ha dato delle risposte po-

sitive grazie all’ottima stagione di Bruttini (per lui 7.6 punti, 4 rimbalzi ed un recupero in 20 minuti di media), al rendimento di Moreno (4 punti, 1.6 rimbalzi, 1.5 assist in 20 minuti) che, dopo qualche difficoltà iniziale, ha saputo mettere in mostra le sue grandi doti atletiche e difensive, oltre ad avere sostituito in maniera egregia negli ultimi tempi Masoni (pare che il play titolare rientri proprio con-tro Barcellona) e, da qualche settimana, grazie al mag-gior utilizzo di Amici (2.6 punti in 11 minuti), un fattore nell’importante vittoria di Reggio Emilia.

La stagione di Trent Whiting è assolutamente in linea con lo standard di eccellenza che ha contraddistinto la carriera di questo giocatore che ha fatto e continua a fare la storia della LegaDue (miglior marcatore ogni epoca del-la serie). Anzi, quest’anno la guardia imolese sta vivendo una delle stagioni più positive tanto che i suoi numeri sono da vero MVP del torneo: 23.5 punti di media (prima tra i marcatori) con il 55% da due ed il 40% da tre (ma quest’ul-timo dato è inficiato da una prima parte di campionato in cui tirava malissimo dall’arco), 4.6 rimbalzi, 2.2 recuperi (quattordicesimo), 3.7 assist (quarto) per 27.2 di valuta-zione (primo) in oltre 37 minuti di utilizzo (primo).

Chi, invece, sta disputando un campionato non in li-nea con le attese è Patricio Prato (segna comunque 12.4 punti,con 3.3 rimbalzi e 1.5 assist in 32 minuti di media), la cui presenza in campo contro Barcellona, fra l’altro è

in dubbio a causa dell’infortunio subito domenica scorsa. L’ala ex Cantù sta tirando malissimo da tre e, in genera-le, non ha ripetuto lo splendido scorcio di stagione che aveva disputato con la maglia imolese lo scorso anno; in ogni caso, sta svolgendo un lavoro più oscuro e resta sempre un elemento pericolosissimo in attacco.

La vera grande sorpresa in casa imolese è “mister ca-tapulta” Martin Ringstrom, lungo dalla mano tanto vel-lutata quanto impresentabile è la sua meccanica di tiro (è primo nell’intera LegaDue per percentuale da tre pun-ti con un irreale 59%, ma anche il 58% da 2 è ottimo). Fondamentale negli equilibri di squadra, non forza mai un tiro e, con i suoi quasi 6 rimbalzi a partita garantisce solidità sotto i tabelloni oltre che pericolosità perime-trale.

Un capitolo a parte meriterebbe l’annata di Ndudi Ebi: si sapeva che il giocatore di origini nigeriane era un tipo “naif”ma certo, le sue performances stagionali (sia in positivo che in negativo), fanno sempre parlare.

I suoi numeri sono da star: 19.4 punti (quinto dell’in-tero campionato), 9.3 rimbalzi (primo), 1.5 stoppate (secondo), 1.4 schiacciate (secondo), 3 recuperi (terzo) per 22.6 di valutazione (terzo); né potrebbe essere di-versamente per un atleta che, per le qualità fisiche e tecniche, per la varietà di movimenti, per la mano edu-cata, insomma per tutto quello che riguarda l’aspetto offensivo poco c’entra con la LegaDue. I suoi atteggia-menti sono anch’essi da autentico fuoriclasse (questa volta in negativo); ma questo è Ebi, prendere o lasciare.

La “colossale” svista

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Zoom - Le StatisticheQuesta settimana, il consueto spazio statistico del Magazine Baskettando analizzerà l’andamento dello starting

five Barcellonese nel corso del campionato, mettendo a confronto i dati relativi alle gare vinte rispetto a quelli delle gare perse. Nelle tabelle sottostati sono stati evidenziati gli scout del quintetto barcellonese (con l’aggiunta di Mo-cavero e Cardinali) nelle precedenti 20 giornate.

Come possiamo notare dagli schemi, per molti dei giocatori di Barcellona si ha un andamento pressoché costante sia nelle partite vinte che in quelle culminate con una sconfitta (vedi Hicks, Bucci, Achara e Mocavero) in quanto a punti segnati.

Decisamente male, invece, l’apporto di Ghiacci, che segna ben 5 punti in meno nelle gare perse (10,7 vs 5,7), pur giocando 4,4 min di media in meno.

Crispin, invece, con lo stesso minutaggio medio (31,8 min), segna 2,1 punti in meno quando perdiamo.Analizzando la situazione al tiro, salta subito all’occhio come Ghiacci abbia una media del 20% inferiore sul Tiro

da 2 e del 31% inferiore sul Tiro da 3 nelle sconfitte. Gli altri si mantengono su medie stabili (circa -3% nelle gare perse). Eccezione fanno Hicks - che nelle gare perse ha una media nel Tiro da 3 superiore (+17%) - e Cardinali, che nelle

gare perse ha una media del Tiro da 2 superiore (+2%) rispetto alle gare vinte. Non si considerano i Tiri da 3 di Mocavero, essendo solo 1/4 la sua media stagionale.Dalla lunetta, Mocavero tira con il 30% in meno nelle gare perse, mentre Ghiacci con il 23% in meno. Questi i dati

più rilevanti dalla linea della carità.Anche a Rimbalzo si ha una situazione strana. Infatti, eccezion fatta per Hicks ed Achara, gli altri hanno una media

superiore nelle gare perse rispetto alle gare vinte. Anche qui, troviamo in difficoltà Ghiacci che prende in media 4 rimbalzi in meno nelle gare perse, mentre Hicks ne prende 2,7 in meno di media.