Domenica 13 Marzo23a giornata PalaCredito ore 18:15

Venezia 32 Jesi 20Udine 30 Pistoia 20Casale Monf. 30 Ferrara 18 Barcellona 29 Casalpusterlengo 16 Rimini 28 Verona 16 Scafati 28 Reggio Emilia 14Veroli 26 San Severo 12Imola 22 Forlì 10

Poletti

Huff

Jones

8

16

24 Goldwire

7

Nardi

12

Ghiacci

Bucci

HicksAchara

Crispin

7

12

11

19

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 23www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto: Barcellonabasket.net

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

22

N Giocatore Pos

4 Tommaso Maraldi 1

7 Leemire Goldwire 1-2

8 Mitchell Poletti 4-5

9 Stefano Borsato 2

11 Alex Ranuzzi 2-3

12 Mike Roman Nardi 1

14 Luca Campani 4

15 Giacomo Zamagni 2

16 Bobby Jones 3-4

24 Christofer S. Huff 3

Coach: Nenad Vucinic

Vs

2 www.barcellonabasket.net

Scanner: l’avversarioSuperato l’esame Jesi, rivelatosi molto meno arduo rispetto a quanto si temeva alla vigilia, Barcellona rende visita all’ultima in graduatoria in quella che per Forlì rappresenta una partita da “dentro o fuori”.

I romagnoli, per coltivare le residue speranze di sal-vezza, non possono più sbagliare nelle partite casalinghe e devono cercare qualche colpo esterno per agganciare le dirette concorrenti (San Severo, Reggio Emilia e, a questo punto, Casalpusterlengo) raggiungendo la quota salvezza che dovrebbe aggirarsi tra i 20 (difficile) ed i 22 punti (molto più probabile).

Barcellona, quindi, incontrerà una squadra con il col-tello tra i denti, galvanizzata dalla vittoria sul capo di Lodi di domenica scorsa (78 - 86 il risultato finale) che ha interrotto una striscia di ben 10 sconfitte consecutive.

Si sfideranno due formazioni che, da neopromosse, stanno disputando una stagione diametralmente oppo-sta: i giallorossi sembrano avere compiuto da qualche settimana un ulteriore salto di qualità che li ha portati a soli 3 punti dalla vetta (sarebbero secondi in classifica senza la sciagurata penalizzazione); i romagnoli, dopo una partenza discreta, sono apparsi in netta difficoltà operando, poi, delle scelte di mercato per lo meno “ri-vedibili”.

E così, a fronte di un Barcellona che ha mantenuto

lo stesso roster dell’inizio di campio-nato – segno della bontà delle scelte della dirigenza giallorossa – Forlì nel corso della stagione ha effettuato ben 14 operazioni di mercato (8 in entrata e 6 in uscita), oltre alla sostituzione di coach Di Lorenzo con Nenad Vucinic.

Rispetto alla squadra che al PalAlberti arrivò ad un pas-so dal successo (92 a 90 la vittoria giallorossa dopo un tempo supplementare) tra i forlivesi sono andati via Lesti-ni, Foiera ed i due play Forray e Piazza, autore all’andata di una prestazione forse irripetibile, sono stati sostitui-ti tutti gli stranieri (Wyttman, Licartovsky e, da ultimo, Gordon), rimpiazzati da Goldwire, Nardi e dai neoacquisti Huff e Jones, c’è stata la fugace apparizione di Toppert, è arrivato Borsato.

Dopo questa autentica rivoluzione è estremamente dif-ficile per gli avversari “inquadrare” una formazione che, in ogni caso, oggi appare molto più ricca di talento rispet-to a quella originaria.

Le stesse statistiche di squadra (che vedono Forlì come la peggiore difesa del campionato e come una delle peg-giori per percentuale al tiro) possono considerarsi oramai inattendibili.

Le due guardie titolari sono Nardi e Goldwire; entrambi possono portare palla.

L’italo-americano ex Milano, Pavia e Montecatini Mike

L’ultimo turno di campionato, con la contempora-nea sconfitta delle prime tre in classifica, ha riaperto tutti i giochi per le prime sette posizioni in classifica, tenendo anche in considerazione il fatto che proprio le prime tre hanno tutte un record di 2 vinte e 3 perse nelle ultime 5 partite, facendo meglio solo di Lodi, Reggio Emilia e Forlì. Per l’ottava posizione, ultima utile per l’ingresso ai playoff, si prevede invece una lotta a tre.

Vediamo nel dettaglio la condizione e le prospet-

tive di queste 10 squadre, dividendo le prime sette, racchiuse in sei punti, dalle altre tre.

- Venezia (32) vive un momento di crisi: nelle ultime 5 partite ne ha perse 3 (di cui 2 in casa), tante quante nei precedenti 11 turni di campionato. Se si riprende velocemente resta comunque la favorita per la pole position, aiutata anche da un calendario che prevede solo due scontri con le 7 sorelle, Udine fuori casa e Barcellona in casa.

- Casale (30) è pronta ad approfittare di ogni passo falso di Venezia. È vero che non ha brillato nel girone di ritorno, ma è anche vero che in casa è pra-ticamente imbattuto (ha perso solo la prima con Pi-stoia) e da qui alla fine avrà ben 5 match tra le mura amiche con in più due trasferte non impossibili a Reg-gio Emilia e Forlì. In un eventuale arrivo a pari punti, ha lo scontro diretto a favore con Venezia.

- Udine (30) può sfruttare lo stesso vantaggio di Casale: 5 partite in casa in cui ha un ruolino di 9v-1p, sconfitta solo dalla “ammazza grandi” Veroli. Proprio lo scontro casalingo con Venezia e quello fuori con Ca-sale potranno dire molto sulla composizione dei primi tre posti.

- Barcellona (29) paga due incognite: il giudizio

Un posto al sole

3 www.barcellonabasket.net

Scanner: l’avversario Nardi (13 punti, 2.4 rimbalzi, 3.4 assist nelle 5 partite fino ad oggi di-sputate), è elemento esperto che sta

dando un buon apporto garantendo maggiore equilibrio alla squadra rispetto a due registi “di rottura” come For-ray e Piazza.

Leemire Goldwire (16.6 punti, 4.9 rimbalzi, 2.5 re-cuperi e 5.5 assist in 8 partite), almeno fino all’arrivo di Huff e Jones, è stato, assieme a Gordon, il principale terminale offensivo della squadra.

I ruoli di ala sono coperti dai due nuovi arrivi Shan Huff e Bobby Jones; il loro contributo domenica scorsa è stato determinante per la vittoria sul campo di Lodi, entrambi autori di 17 punti e 6 rimbalzi ed un assist in oltre 30 minuti di utilizzo.

Sono essenzialmente delle ali piccole, con l’ex Monte-granaro Jones che per necessità e grazie alle grandi doti atletiche ed al talento, è chiamato a giocare più vicino al canestro.

L’unico superstite dello starting five di inizio stagione è Mitchel Poletti (8.1 punti con un ottimo 61% da 2, 4.8 rimbalzi in 22 minuti di utilizzo medio)i; dopo un inizio sicuramente positivo si è perso anche lui nel marasma ge-nerale, ma domenica scorsa è stato autore di una partita di grande consistenza fatta di 17 punti e 13 rimbalzi nei 35 minuti giocati.

Proprio le prestazioni di Poletti, rimasto assieme al giovane Campani l’unico vero lungo di ruolo dopo l’im-provvisa partenza di Gordon, saranno fondamentali per le speranze di salvezza di Forlì.

Dalla panchina esce come sesto uomo l’ex Ferrara Stefano Borsato (5.5 punti, 3.7 rimbalzi, 1 assist in 22 minuti) guardia dalla grandi doti atletiche, buon difen-sore, con una discreto tiro dalla lunga distanza.

Gli altri due elementi che hanno minutaggio sono il lungo classe ’90 Luca Campani (2.4 punti e 1.2 rimbalzi in 8 minuti) e la guardia/ala Alex Ranuzzi (4.7 punti, 2.7 rimbalzi ed un assist in 18 minuti).

Le insidie della partita per Barcellona saranno tan-te: verrà affrontata una squadra totalmente nuova, con l’acqua alla gola, in un ambiente per niente facile.

Sarà determinante saper attaccare la zona che co-ach Vucinic, da buono slavo, utilizza a piene mani, così come sarà importante riuscire a concretizzare quella che dovrebbe essere la supremazia – quantomeno nu-merica - sotto i tabelloni.

Una vittoria sul campo romagnolo sarebbe un ulterio-re segno della crescita, anche in fatto di personalità, di una squadra che sembra avere raggiunto i giusti equili-bri nei due lati del campo ed aprirebbe per Barcellona orizzonti che fino a qualche settimana fa sembravano un miraggio.

Un posto al sole definitivo sulla penalizzazione e il comportamento in trasferta. Fuori casa finora non ha brillato e la aspet-tano 5 trasferte: con tre delle ultime cinque in classi-fica e con le prime due. Tenendo conto della sicurez-za del cammino casalingo, 11v-1p, per migliorare la sua posizione sarà sicuramente decisivo quanto saprà fare in trasferta.

- Scafati (28) è l’unica a non aver mai perso in casa, 11v-0p, ma è anche la peggiore delle 7 grandi nel ruolino in trasferta, 3v-8p.

- La aspettano 4 partite in casa e 4 fuori: per migliorare deve mantenere il trend casalingo e fare almeno un colpo fuori.

- Rimini (28) ha probabilmente il calendario peggiore dovendo ancora giocare con ben 4 delle pri-me 7. Alla luce della straordinaria vittoria a Vene-zia, questa potrebbe essere pure un’ottima arma per scalare posizioni in classifica. I prossimi due incontri con Veroli e Casale, entrambi in casa, daranno utili indicazioni sul suo futuro.

- Veroli (26) è senza dubbio la squadra più in forma di Lega2 con un record di 8v-1p nelle ultime 9 partite e con un girone di ritorno straordinario in cui ha vinto con tutte e quattro le prime in classifica: fuori con Udine e Venezia e in casa, “stradominando”,

con Casale e Barcellona.Se continua così non ci mera-viglierebbe se facesse bottino pieno, o quasi, da qui alla fine, scalando parecchie posizioni in classifica.

Nella lotta per l’ottava posizione troviamo Imola (22), Jesi (20) e Pistoia (20). Il calendario preve-de ancora tutti i possibili scontri diretti tra le tre, Imola-Jesi, Pistoia-Imola e Jesi-Pistoia. Da una even-tuale vittoria in trasferta in questi match potrebbe determinarsi la vincente di questa avvincente sfida.

Gabriele Sidoti

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Zoom: Le statisticheQuesta settimana i media si sono sbizzarriti ad “osannare” i numeri di Barcellona, visto il periodo di grazia attraversato dalla squadra di coach Pancotto.Si è sottolineato come sia migliorata la difesa e di come ci sia stata continuità di rendimento.Noi, ci siamo fatti prendere dalla sindrome dell’originalità, e presentiamo un lavoro simile ma più...colorito.Di seguito riportiamo infatti l’andamento di Barcellona, in termini di Punti Fatti e Subiti, differenziando tra girone di andata e girone di ritorno, per enfatizzare come la strada intrapresa della formazione barcellonese sia sempre stata quella giusta, a discapito delle molte critiche mosse.

Come si nota, la media punti di Barcellona è rimasta pressoché costante. Nel girone di andata si registrava una media di 85,9 punti a gara (87,4 dopo le prime 7 gare), mentre la media punti subiti era di 81,7 (80,3 dopo le prime 7 gare).Nel girone di ritorno, dopo 7 gare, si registra una media di 83 punti fatti e di 76,4 subiti, ovvero un netto miglioramento in difesa, con una minore propensione di attacco che si mantiene comunque sopra gli 80 punti/gara.

Punti Subiti

405060708090

100110

Udine

San Sev

eroPistoia

Veroli

Rimini

Imola Je

siForlì

Ferrara

Casale

M.

Verona

Scafat

i

Casalpus.

Reggio E.

Venez

ia

Andata Ritorno

Punti Fatti

405060708090

100110

Udine

San Sev

eroPistoia

Veroli

Rimini

Imola Je

siForlì

Ferrara

Casale

M.

Verona

Scafat

i

Casalpus.

Reggio E.

Venez

ia

Andata Ritorno