Domenica 16 Gennaio16a giornata PalaCarnera ore 18:15

Venezia 26 Veroli 14Udine 24 Ferrara 12Casale Monf. 22 Jesi 12Barcellona 19 Casalpusterlengo 12Rimini 18 Reggio Emilia 10Scafati 18 Forlì 8Imola 16 Verona 8Pistoia 16 San severo 4

Lee

Williams

Dordei

7

11

10 Harrison

6

Mathis

5

Ghiacci

Bucci

HicksMocavero

Crispin

7

12

11

19

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 16www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto: Barcellonabasket.net

Vs

N Giocatore Pos

4 Roberto Prandin 1-2

5 Donte Mathis 1

6 Clint Cotis Harrison 2-3

7 Gerald R. Lee 4-5

9 Riccardo Truccolo 2

10 Jason J. Williams 3-4

11 Luigi Dordei 4

12 Davide Pascolo 4

14 Michele Ferrari 3

18 Tommaso Rinaldi 5

Coach: Luigi Garelli

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

15

Udine

2 www.barcellonabasket.net

Scanner: la partitaCon la splendida vittoria sulla capolista Vene-zia, Barcellona chiude un girone d’andata più che positivo, al quarto posto in classifica, frutto di 10 vittorie e 5 sconfitte.

Il giro di boa della stagione regolare rappresenta il momento per fare un primo consuntivo sul rendi-mento di una squadra neopromossa, ma ambiziosa, che in questo inizio di stagione ha pienamente ri-spettato quelli che erano i programmi estivi.

La squadra di coach Pancotto ha costruito le pro-prie fortune soprattutto al PalAlberti, con ben sette vittorie ed una sola sconfitta incontrando, fra l’al-tro, tutte le big del campionato (Venezia, Udine, Casale Monferrato, Veroli).

Il ruolino esterno è stato comunque soddisfacente (3 vittorie e 4 sconfitte); poteva essere eccellente se non si fossero perse due partite (una già vinta a Jesi e l’altra a Reggio Emilia ampiamente dominata per tre quarti).

Dopo 15 giornate Barcellona è il miglior attacco (85.1 punti di media segnati), la penultima difesa (81.9 punti subiti), è terza per valutazione (95.73), seconda per OER (8.715), quinta per percentuale

al tiro da due (53.7%), prima per percentuale al tiro da tre (41%), terza per percentuale totale (49.1), settima per rimbalzi (32.7 a partita), settima per palle perse (16 di media), ottava per palle re-cuperate (16.5), quinta per assist (11.2), prima per falli fatti (24.7), quinta per falli subiti (22.9).

Questi numeri eccellenti dimostrano la bontà del lavoro di coach Pancotto che ha forgiato una squadra che tende sempre ad imporre i propri ritmi evitando di adeguarsi agli avversari; basti pensare che, nelle ultime due uscite al Palalberti, contro le due migliori difese del campionato (Casalpusterlengo e Venezia), Barcellona ha segnato la bellezza di 88 punti di me-dia.

Quello che aspetta i giallorossi è un girone di ri-torno durissimo visto che tante squadre in difficol-tà si sono rinforzate (Verona, Reggio Emilia, Forlì, la stessa San Severo), si dovranno affrontare in campo esterno tutte le migliori formazioni ed aumenterà il livello di intensità degli incontri.

Il prossimo avversario di Barcellona è quella Snai-dero Udine che ha inanellato ben 12 vittorie e solo 2 sconfitte dopo essere stata strapazzata dai giallorossi

Eccoci finalmente ad Udine, domenica si “ritorna”…Corsi e “ricorsi” storici ci riportano infatti sul luogo del misfatto,

dove 11 anni fa il più crudele dei finali ci privò della “cognata” serie A1 per un solo, misero punto. Lo stesso punto che oggi ci manca in classifica, essendo stati giustamente puniti perché il Vacante Massimo, nel pulire il parquet, non ha utilizzato l’apposito prodotto ed ha, con l’amuchina, rovinato le preziose suole delle scarpette degli arancio-ni… Ci si è messo poi anche il sesto allenatore del Barça che, memore del suo passato da play, ha pensato bene di scavalcare le ringhiere del Palalberti, aggirare anche gli arbitri ed andare a segnare (con una penna blu pare…) il canestro che ha permesso ai giallorossi di portare a casa l’equilibrata sfida per soli 16 punti. Si ritorna quindi, dopo aver fatto tutta la strada d’andata, e il PalaCarnera è il luogo più adatto per una sfida tra giganti. Ecco quelli Friulani…

DONTE MATHISAll’andata, nell’Inferno del Palalberti, il Poeta deve aver perso di

vista sia Caronte, rapito dal Conte (pronipote di Ugolino) per fargli da skipper fino a Vulcano, che Virgilio, ingaggiato da Nato Baffo per un Karaoke in versi ed un ballo “latino”-americano.

Ha infatti perso la bussola e, dopo esser stato accompagnato dallo zio Joe al Purga-torio, si è rifatto in serata con balli e champagne al Paradiso di Milazzo…

Dovrà far “ricorso” alle sue doti da grande pittore per pennellare la partita perfetta, però gli domandiamo…MATHISEMBRA IL CASO???

CLINT HARRISONDopo decenni passati nel quartetto di Liverpool a cantarle e suo-

narle a tutti, ha intrapreso la carriera da solista, ma a Barcellona si è forse sentito nuovamente uno”scarafaggio”, come ai tempi dei pick & (rock&) roll con l’amico John.

Sarà incazzato come un’aquila il buon Clint e, indossato il suo pon-cho arancione, cercherà di sparare dall’arco con la precisione di un tempo…PER QUALCHE DOLLARO IN PIU’

JJ WILLIAMSUn motore da Formula 1 per la rocciosa ala arancione. Dopo un pit-stop forzato che è costato una sconfitta ai suoi è torna-

to in campo più tonico della cugina Serena agli US Open.In presa ad un delirio di onnipotenza aveva deciso di abbandonare il

quintetto per andare da solo contro tutti, ma alla fine non ha resistito al richiamo dei Take That ed è tornato a calcare i parquet con le sue movenze da ballerino.

Leader dello spogliatoio, spesso sale all’improvviso sulla panca a gridare ai compagni di succhiare il meglio della vita. Loro, spaventati, tornano a casa senza nemmeno fare la doccia. CAPITANO MIO CAPI-TANO

LUIGI DORDEIUno dei migliori giocatori Italiani della Lega2, con movimenti “di-

vini” sotto canestro e una mano davvero “d’oro” anche dalla media.D’altronde non poteva essere altrimenti per questa figura mitologi-

ca, figlia di Apollo e di una gioielliera… Il coach si augura soltanto che

Ecco la …esperta in cucine e “tavolini”

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Scanner: la partita nella partita inaugurale (83 a 67 il risultato). E proprio quell’in-contro disputato al Palalberti ad

inizio ottobre continua ad avere strascichi polemici non essendo stata ancora posta la parola fine ad una vicenda per tanti versi grottesca.

La formazione di coach Garelli si sta dimostrando una squadra vera (nessuno dei nero arancio è fra i primi 20 marcatori ma tutto lo starting five sta viag-giando in doppia cifra di media), solidissima, forma-ta da giocatori esperti, praticamente imbattibile nei finali punto a punto (delle 12 vittorie ben 7 sono ar-rivate con uno scarto massimo di 3 punti o ai supple-mentari). Udine è ottava per punti segnati (77.9), decima nel tiro da 2 (51.4%), penultima nel tiro da 3 (un pessimo 30.6%), terza per rimbalzi (34.8), ter-z’ultima per palle perse (17.2), quinta per recuperi (17.3), quarta per assist (11.7), terza per falli subiti (23 a partita).

Il vero metronomo dei friulani si sta dimostrando J.J. Williams, il cui contributo sia in attacco che in difesa è fondamentale negli equilibri disegnati da coach Garelli; la sua assenza ad Imola è coincisa con una vera e propria debacle per i friulani. Il suo duel-

lo con Michael Hicks sarà probabilmente la chiave di volta dell’incontro.

La vera grande sorpresa udinese è senza dub-bio, Gerald Lee Jr, ala/centro dinamica alla prima esperienza in un campionato europeo di livello; sta disputando una stagione eccellente come dimo-strano le sue cifre (14.4 punti e 5.2 rimbalzi).

Per il resto, Donte Mathis (10.4 punti, 4.7 rim-balzi e 3 assist) e C.C. Harrison (13.9 punti, 4.2 rimbalzi e 2.5 assist) stanno dando l’apporto che si chiede a due giocatori espertissimi come loro.

Un altro elemento dal rendimento altissimo è Lu-igi Dordei che, con i suoi 13.5 punti, 8 rimbalzi ed un assist, sta dando un grandissimo contributo in termini di presenza sotto i tabelloni.

Probabilmente sarà una partita equilibrata, tra due squadre con filosofie di gioco opposte, che ve-drà prevalere la formazione che meglio saprà im-porre i suoi ritmi.

Barcellona dovrà essere brava a limitare i friu-lani soprattutto vicino canestro dove la squadra di coach Garelli ha chili, dinamismo e capacità di intimidazione… tutte doti che possono mettere in difficoltà i giallorossi.

contro la squadra della terra baciata dal sole paterno non faccia come la sorellastra Pollon…COMBINA GUAI

GERALD LEE Lo chiamano il Generale, perché come la mitica auto di Bo e Luke

salta gli avversari con irrisoria facilità, pur indossando i mitici jeans che lui stesso ha brevettato.

Anche sotto canestro “ricorrerà” sicuramente a qualche espedien-te per seminare lo sceriffo Moka P. Coltrane e il temuto “Boss Hog” Achara, però in questo caso…OCCHIO AL SIGARO!!!

RICCARDO TRUCCOLOE’ lui l’Ottavo nano di cui ci parlava Guzzanti, e già nelle giovanili

si era rivelato un vincente, quando, insieme ai fratelli Vestilo e Profu-molo, vinse il 3vs3 invernale sulla bianca neve di Cortina…

Sembra che la giovane guardia sia anche l’arma segreta utilizzata per i ricorsi a TAR, TAS, TAV, Corte Costituzionale e Presidente della Repubblica…E NON C’E’ INGANNOLO…

DAVIDE PASCOLO

Poco allenato perché abituato a stare all’aria aperta, è stato an-che punito perché ad un controllo a sorpresa qualcuno lo ha trovato troppo “erboso”… Lasciato in panca a fare lo “scout”, il fanciullino, dopo aver montato la tenda, ha preso a scrivere versi e poemetti, fa-cendo subito innamorare le tifose.Dovrebbe tirar fuori maggiormente il carattere, si fa mettere troppo i piedi in testa, anche da qualche pecorone…SEMPREVERDE

TOMMASO RINALDINulla da dire, quando Rinald’in campo dimostra sicuramente il

grande Tasso tecnico di cui è dotato… Certo, non credeva ai suoi occhi nel vedere un palazzetto così pieno ed un Hicks così debordante, poi, sant’uomo, come sempre fa per scarsa fiducia, ha toccato con mano…e si è dovuto ricredere!!! Ghiacci lo eviterà accuratamente, dopo 2 infortuni ha ancora paura del “crociato”…PALADINO

COACH GIGI GARELLILo scudettato portierone veronese si è riciclato alla grande, vin-

cendo lo scorso anno il premio di miglior allenatore della Serie. Non poteva che essere un grande agonista, portato per le competizioni, era già scritto nel nome.Dobbiamo cercare di limitarlo in velocità e nello stretto, ma è talmente sfuggente e imprevedibile che a volte impenna anche con la ruota d’avanti…MOTORE TRUCCATO

DOTT. EDI SNAIDEROUn’icona del Basket nostrano, ma appena ne abbiamo letto il nome

di Battesimo ci sono caduti i baffi per il brivido provato.Dopo aver inventato insieme al socio Son la lampadina si è illumi-

nato d’immenso ed ha avuto la brillante idea di giocare alla SNAI (che tanto è sua…) la vittoria a Barcellona di 20 punti, data 100 a 1. Dopo averla prodotta lui stesso, in puro legno di mogano e con 4 gambe, se l’è vista scippata da un giudice, ahilui, di un metro e mezzo di statu-ra…PROVACI CON IL FRASSINO

Sidun

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Zoom - Le Statistiche

Questa settimana, complice la fine del girone di andata, cogliamo l’occasione per confrontare i due roster in questa prima fase del campionato, cercando di evidenziarne i punti di forza e di debolezza con l’aiuto dei numeri.Iniziamo l’analisi raffrontando le tabelle “di squadra” delle due formazioni.

Dai dati si nota innanzitutto come Udine manchi di una vera e propria Guest Star, mandando a referto tutti i suoi atleti principali in modo omogeneo (i primi 4 marcatori di Udine sono racchiusi in appena 8 punti ed anche a rimbalzo si nota (Dordei a parte) un apporto omogeneo da parte di 5 uomini sopra i 60 rimbalzi totali contro i soli 2 di Barcellona.Andando alle classifiche di specialità, Crispin è il Re dei marcatori (348 pt – 24,8 di media) mentre il migliore dei friulani è JJ Williams, (209 pt – 14,9 di media) al 22° posto. A rimbalzo si fa sentire la maggiore fisicità di Udine con Dordei (8° con 7,9 rimbalzi) e Williams (13°con 6,9) che precedono Hicks (15° con 6,7). Questa superiorità è più evidente nei rimbalzi offensivi, in troviamo Lee (11°), Dordei (13°) e Williams (15°).Le Palle Perse sono la “nota dolente” di Barcellona, con il duo Hicks (3°- 3,9 pp) e Crispin (6° - 3,7 pp) che precede Lee (7° - 3,6 pp).