ECO 16 n 16 del 25 5 2011

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INTERVISTA A ROBERTO DI FELICE CANDIDATO SINDACO AD ARICCIA A PAGINA 7 GENZANO VERSO IL BALLOTTAGGIO "INTERVISTA ALLO SPECCHIO" AI CANDIDATI A SINDACO ENZO ERCOLANI E FLAVIO GABBARINI a pag 9

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quindicinale di politica, ambiente, cultura, spettacoli e sport dei castelli romani

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Quindicinale indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grotta Ferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 1 8/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Laziale

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 3391188937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 1 N° 16 Mercoledì 25 Maggio 2011

TRE AFORISMI“La cultura è l'ottavo sacramento”"Ogni parola che non impari oggi è uncalcio nel culo domani""Un atto coerente isolato è la più grandeincoerenza"

Don Lorenzo Milani

I responsi delle urne.Si è votato ai Castelli Romani e la partecipazione dei cittadini non è stata altissima, anche serispetto al resto d'Italia si può dire che l'affluenza sia stata in “leggero calo” a confronto dellepassate stagioni. Cinque erano i comuni del nostro territorio chiamati al voto e tre di questihanno già espresso il loro sindaco. In particolare a Rocca di Papa viene confermatoPasquale Boccia e a Marino è riconfermato Adriano Palozzi, segno evidente che i duesindaci uscenti hanno, negli anni precedenti, lavorato bene e i cittadini si sono mobilitati perridare loro un altro mandato elettorale. Auguri di buon lavoro a Pasquale Boccia sostenutodalle forze del centrosinistra e auguri ad Adriano Palozzi sostenuto dalle forze delcentrodestra.A Ciampino la situazione era differente, il candidato uscente di centrosinistra, W. EnricoPerandini non poteva essere riconfermato perché già eletto per due mandati consecutivi, maevidentemente la sua squadra ha saputo maturare buoni frutti nel corso degli anni e i cittadinihanno premiato, con ampia maggioranza il nuovo candidato di centrosinistra, Simone Lupi.Anche a lui, da tutti noi un buon lavoro.Diverse le situazioni che sono venute a crearsi adAriccia e a Genzano dove per conoscere ilnuovo Primo Cittadino dobbiamo aspettare il prossimo turno di ballottaggio. Ercolani aGenzano e Cianfanelli ad Ariccia pur sostenuti dai partiti storici del centrosinistra non sonoriusciti a volare come speravano. In particolare nella città Genzanese i la sfida è sempre stataa tre: Ercolani, sindaco uscente, Gabbarini e il conosciuto e da molti benvoluto dottorBarbaliscia, che era sostenuto da forze moderate di centrodestra tra cui l'UDC e il PDL, haottenuto uno storico risultato arrivando al 29,7%, che pure non è bastato per proiettarlo alsecondo turno dove la sfida è tra Enzo Ercolani e Flavio Gabbarini, tutta nell'ambito delcentrosinistra, anche se ad onor del vero chi è supportato dai grandi partiti è Ercolani, mentreGabbarini è forte soprattutto del movimento Città Futura, che nel corso degli ultimi mesi hasaputo raccogliere in torno al proprio leader una grandissima quantità di consensi. A questopunto si pone la questione: chi voteranno, se andranno a votare, gli elettori delusi diBarbaliscia? Forse è legato alla loro volontà il destino del nuovo sindaco.E ad Ariccia? Qui la situazione è incandescente. Al ballottaggio sono andati, come tuttisanno, il sindaco uscente Emilio Cianfanelli ed il rappresentante di quella che lui amadefinire la “terza via”, Roberto Di Felice. Il candidato del PDL Pierluigi Fortini è giuntoterzo, avendo però dalla sua un 15% degli elettori. Ariccia è sempre stata, a nostra memoria,una città di sinistra, e questo, forse aveva fatto sperare al candidato Cianfanelli, appoggiatodal PD, da SEL, IDV e Rifondazione, in un risultato migliore, ma evidentemente in questacittà molti sono coloro che sentono forte la voglia di cambiamento e Roberto Di Felice èapparso come l'uomo in grado di rompere gli schemi, di andare oltre le ideologie ecatalizzare intorno alla sua persona, e sul suo articolato programma, donne e uomini chesono sempre stati, e lo sono ancora, vicini alle idee di sinistra e di centrodestra. E questoperché se è vero che i partiti sono importanti e hanno fatto la storia, nel bene e nel male delnostro Paese, è anche vero che ancor più importanti sono le persone e i programmi chequeste portano per la città. Ed è proprio sulla base di un programma ritenuto realizzabile econdivisibile che PDL di Pierluigi Fortini, sabato mattina, come potrete leggere anche in unabreve intervista su queste pagine, ha annunciato ufficialmente il suo apparentamento politicocon Di Felice. Ma la matematica in politica non da certezze finché non si contano le schedeed è per questo che tutti, da una parte e dall'altra, hanno ripreso da subito a lavorare consolerzia al fine di non mandar disperso nessuno dei voti acquisiti al primo turno e per cercaredi scalfire il "partitone degli astensionisti", quasi il 25%.

ECO 16

INTERVISTA A ROBERTO DI FELICECANDIDATO SINDACO AD ARICCIAA PAGINA 7

INTERVISTE A:LA GOVERNATRICE DEL LAZIO

RENATA POLVERINI ; ALSOTTOSEGRETARIO AUGELLO;AL MINISTRO DELLA GIOVENTU'

GIORGIA MELONIALLE PAGINE 2 E 3

UNA

PASSEGGIATA

PERARICCIA

CON L'ON.

CASINI, L'ON

CIOCCHETTI E

IL CANDIDATO

SINDACO DI

FELICE

a pag 4

GENZANO VERSO ILBALLOTTAGGIO"INTERVISTA ALLO SPECCHIO" AICANDIDATI A SINDACO ENZOERCOLANI E FLAVIO GABBARINIa pag 9E POI. . .

CULTURA

AMBIENTE

MUSICA

SPORT

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22AAnnnnoo 11nn°° 11 66MMeerrccoolleeddìì 2255 mmaaggggiioo 220011 11

LA POLIZIA DI STATOCOMPIE 159 ANNI

Giovedì scorso, 1 9 maggio, davanti al Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini eRenato Schifani, il Ministro dell’ Interno Roberto Maroni, il Capo dellaPolizia Antonio Manganelli e molte altre delle più alte cariche delloStato, sono iniziati i festeggiamenti per il 1 59° anniversario dellafondazione del Corpo della Polizia di Stato. Anche quest’anno, l’eventosi è svolto nella splendida cornice di Piazza del Popolo in Roma allestita,per l’occasione, da numerosi stand della Polizia di Stato. Nellacerimonia iniziale, che ha dato il via ai festeggiamenti, il PresidenteNapolitano, ha voluto esprimere il più grande apprezzamento per gliuomini e le donne della Polizia, specialmente per i successi ottenuti nellalotta contro le mafie, sostenuti da tutte le forze della magistratura e dellasocietà civile.

Quest’anno, ricorre anche il trentennale della famosa riforma, la legge nr.1 21 del 1981 , che smilitarizzò il Corpo delle Guardie di PubblicaSicurezza e che il Ministro dell’ Interno, ha tenuto a puntualizzare, verràrevisionata nell’ impianto, essendo una legge di ormai 30 anni, scritta inun’epoca diversa, la quale necessita di un adeguamento al nuovomodello di sicurezza partecipata che è stato costruito in questi anni.Entro il mese di giugno, ricorda Maroni, sarà istituita una commissionedi studio, alla quale faranno parte anche i sindacati della Polizia che,entro la fine dell’anno, presenteranno le varie proposte di modifiche delsistema.

Il Ministro dell’ Interno, ha voluto anche elencare alcuni dati che dannola percezione del grande lavoro ed impegno che tutti gli uomini delleforze dell’ordine quotidianamente mettono in campo. Nel 2010 gliomicidi sono scesi del 10%, i delitti contro la persona del 7% le violenzesessuali del 9%. Importanti sono stati i successi raggiunti sul versantedell’ordine pubblico, con particolare attenzione agli eventi come lepartite di calcio. Infatti, il calo di feriti rispetto allo scorso anno, è del25% e gli incidenti stradali sono diminuiti del 6%. Sul fronte dellacriminalità organizzata, Maroni annuncia che dal 2008 sono statisequestrati e confiscati beni per un valore di oltre 20 miliardi di euro,oltre alla cattura di 448 latitanti, 31 dei quali, di massima pericolosità. Eproprio sulla fondamentale importanza di aggredire i patrimoni dellamafia, è intervenuto il Capo della Polizia, Manganelli, che ritienefondamentale questo strumento, in quanto ai boss mafiosi interessa soloil lucro e, l’obiettivo prefissato, è quello di azzerare tutte le ricchezzepossibili della mafia. Grande commozione c’è stata a fine cerimonia, conla consegna delle medaglie al valore ai familiari delle vittime dellaPolizia cadute in servizio.

Tutti hanno potuto visitare gratuitamente i vari stand della Polizia inPiazza del Popolo, ed anche al laghetto dell’Eur, fino a domenica 22maggio.

Fabio Pignalosa

INTERVISTAAL GOVERNATORE DELLAZIO RENATA POLVERINI - TUTTE LENOSTRE ECCELLENZE SANITARIESARANNO SALVAGUARDATE

PresidentePolverini,può dare ungiudizio suquestadurezza deitoni con cui siè svoltaquestacampagnaelettorale adAriccia maanche neglialtri comunidei Castelli: AGenzano c'èstato un duroattacco alMinistroMeloni a

Ciampino il candidato di Fli venne aggredito?Direi che è un peccato. Si ha la possibilità di confrontarsi in mododemocratico, ciascuno esprime il suo programma e quando poi si arrivaall'aggressione verbale, alle volte anche fisica, vuol dire che il Paese hacompletamente perso di vista i principi cardine della democrazia. Ognunoè libero di esprimersi, forse sarà bene riabbassare tutti i toni, anche perlanciare ai giovani un segnale.Un'altra questione: ad Ariccia abbiamo un ospedale che è stato,almeno fino a qualche tempo fa un fiore all'occhiello per i CastelliRomani, lo Spolverini, specializzato nella riabilitazione e cura deimalati polio e post polio. Oggi quest'ospedale sembra in via dismantellamento, cosa può dire in proposito? Può rassicurare icittadini che le cose cambieranno in positivo?Tutto cambierà in positivo. Se tenete presente che abbiamo ereditato unsistema sanitario con 12 miliardi di debito e un miliardo e quattro didisavanzo all'anno e l'abbiamo portato in solo sette mesi a un miliardosignifica che stiamo lavorando bene e che per dare servizi migliori emaggiori a tutti i cittadini c'è bisogno di passare per un momento comequello che stiamo passando e che nelle regioni del nord è stato anticipatoa tanti anni fa. Quindi siamo sulla strada buona. Ci sarà una sanitàmigliore e per tutti e comunque tutte le nostre eccellenze sarannosalvaguardate.

Fabio Ascani

LAGOVERNATRICE POLVERINICOINVOLTAAGENZANO IN UN VIOLENTOBATTIBECCO CON ALCUNI CONTESTATORILe hanno gridato “fascista” e non le hanno permesso di fare il comizio infavore del candidato sindaco Vittorio Barbaliscia, che al primo turno perla poltrona di sindaco si è classificato terzo venendo così escluso. Ma Lei,la combattiva Renata Polverini, sindacalista di destra e presidente dellaRegione non si è lasciata intimidire ed ha risposto per le rime: “Zecche! ”E poi: “Ao’, co’ me caschi male, so’ de strada come te e io lemanifestazioni le organizzavo già quando tu c’avevi i calzoni corti. Micame faccio mette i piedi in testa da una zecca come te! ” La Governatrice èpoi stata scortata giù dal palco e , leggiamo sul Il Giornale.it del 1 2 / 5 /2011 una sua dichiarazione: “Forse ho reagito troppo violentemente.Questi sono mestieranti, ma quando si arriva a violenza verbale così fortee in una piazza fatta da tante persone proprio non va bene. È inaccettabileche possano dire qualsiasi cosa contro tutti”. Anche il Presidente dellaProvincia Zingaretti ha commentato l'accaduto: “Episodi che minano lefondamenta della democrazia. I principi fondamentali della democraziaimpongono di rispettare sempre e comunque chi la pensa diversamente danoi”.

Red.

LE ISTITUZIONI

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ECO 1 6Direttore responsabile Giuseppe GambacortaRedazione:Fabio Ascani, Lucilla Castrucci, Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro,Roberta Grenci.Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 3391188937Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Lazialemail e web: [email protected] sul web: http://issuu.com/eco16Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

INTERVISTAALSOTTOSEGRETARIO DI STATOALLA FUNZIONE PUBBLICA E

ALL'INNOVAZIONETECNOLOGICAANDREA

AUGELLOPIANIFICAZIONE E DIALOGOFRAAMMINISTRAZIONI - LALEGGE ANTI CORRUZIONEIMPORRÀ TRASPARENZAALLE AMMINISTRAZIONI

Cosa devono fare i comuni dei Castelli peradeguarsi alle opportunità che offre ilMinistero dell'Innovazione Tecnologica?Il Ministero agisce soprattutto nellasemplificazione e nell'informatizzazione dellamacchina dello stato più che dei comuni.Tuttavia è un ministero che può aiutare adincoraggiare ad aiutare nuove prassi, buoneprassi e soprattutto può affinare, insieme allaRegione, con un accordo di programma tuttele iniziative che possono aiutare a velocizzaree semplificare il rapporto fra cittadini eburocrazia. Nel caso particolare dei Castellicredo sia opportuno spingere perché ognicomune, pur rimanendo nella propriaautonomia, si decida a mettere insiemecondivise piattaforme informatiche e comunegestione dei dati. Il paradosso di tutta laprovincia, soprattutto dell'interland romano èproprio questo frazionamento che se da unlato è utile, perché è giusto che ognuno abbiala propria autonomia, ma dall'altro èparadossale per il cittadino, perché lepossibilità che ci potrebbero essereavendo una gestione comune di tutti i servizi,soprattutto nel rapporto fra burocrazia ecittadino, ma anche in altri settori chec'entrano poco con il nostro ministero come lagestione dei servizi culturali, o lavalorizzazione delle comunità lacuali: icomuni che vivono intorno ad uno stessobacino lacustre avrebbero il dovere dicompiere, per esempio l'ottimizzazione dellagestione degli arenili. Da questo punto divista c'è ancora molto da fare ed è chiaro cheil rapporto non deve essere tra Ministero ecomuni ma tra comuni e Regione. Tuttavia il

ministero potrebbe fare qualcosa nell'ambitodi un accordo quadro, anche perché diaccordo quadro si sta già parlando con laRegione per un altro tema legato allasemplificazione.Quindi nell'interland romano siamoancora molto indietro?Con la riforma del Titolo quinto dellaCostituzione il Governo nazionale non puòimporsi per legge ai comuni ma si puòlavorare con la Regione per un accordoquadro che garantisca cose elementari. Nonsiamo fermi al medio evo ma agli agli settantasi! Non è normale che ogni comune abbia unsito internet che non dialoghi con quello delcomune vicino. Non è normale che alcuneinformazioni debbano essere rivisitate dacomune a comune e non siano offerte su basecompensoriale. Non bisogna dimenticare cheun cittadino che oggi vive ad Ariccia, magariè nato a Genzano e può avere parenti in unaltro comune limitrofo. I servizi, alcunepossibilità che si offrono al cittadino nonpossono variare perché magari si abita apoche centinaia di metri in comuni diversi,dovrebbe esserci omogeneità di offerte etrattamenti. Ancor più paradossale si pensaalla cultura: è mai pensabile che si faccia unaprogrammazione culturale differente dacomune a comune in un'area che è omogeneadal punto di vista culturale e soprattutto dalpunto di vista del bacino d'utenza? Se c'è unabuona programmazione culturale a Genzanola gente dovrebbe partire da Castel Gandolfoe raggiungere Genzano. È normale! Non sicapisce come non si mettano in comune tuttiquesti fattori che permetterebbero a tutti difare grandi passi avanti e avere ancherisparmi economici.Ci può anticipare cosa sta elaborando ilMinistero che può essere di particolareinresse anche per il nostro territorio?Certamente la legge anti corruzione cheintrodurrà una serie di strumenti cheimporranno a tutte le amministrazioni unatotale trasparenza, a Roma come a Lariano oGenzano, su qualunque appaltoche superi una determinata cifra. Questosignifica che qualunque cittadino potràleggere quanto era l'appalto, dove è arrivato,quali sono stati gli scostamenti in itinere,quali erano i tempi previsti e quli quellieffettivi e quindi può sapere come governaun'amministrazione. Se già ci fosse la leggesulla trasparenza ogni cittadino potrebbeleggere e sapere, per esempio del Teatro diCastel Gandolfo di cui si parla sul vostrogiornale e capire quanto si è speso e quanto sidoveva spendere, quando doveva essereoperativo e qual'è stato il risultato reale equindi sono strumenti che permettono aciascuno di dare un giudiziosull'amministrazione e che consentono achiunque di rivolgersi alla magistratura o agliorgani di polizia giudiziaria quando qualcosanon convice di questo iter.

Carlo Serilli

INTERVISTAALMINISTRO DELLAGIOVETÙ GIORGIAMELONI

IL PROGETTO DELLE COMUNITÀGIOVANILI A LARIANO È UN BUONESEMPIO DI IMPEGNO DELLA

GIOVANE CLASSE DIRIGENTE DELPDL SUL TERRITORIO

Ministro, Lei è statamolto presente sulnostro territorio,dove ha sostenutocandidati giovani: aGenzano, FabioPapalia, ad Ariccia,Pierluigi Fortini eMarco De Rossi e aLariano è già avanticon il progetto delleComunità Giovaniliinsieme al vicesindacoClaudio Crocetta e alconsigliere, condelega per i giovani,Roberto Tibaldi.

Il tentativo è quello di riconoscere il valore di unaclasse dirigente che cresce sul territorio e che si misuracon diversi anni di militanza alle proprie spalle e cheriesce a conciliare la militanza politica e l'attenzione alterritorio, con una lettura moderna di esso. Da questopunto di vista il PDL ha una classe politica moltoradicata, anche qui ai Castelli. L'esempio dei giovaniamministratori di Lariano è importante. Quindi vale lapena sostenere questi giovani quando si mettono igioco e si candidano. Si deve dare un segnale che igiovani non sono figurine da adoperare in campagnaelettorale, ma persone che possono cambiare tantecose che non vanno.In questo momento quali sono le iniziative piùimportanti alle quali si sta occupando il suoministero?Le iniziative sono davvero molte. Di particolareimportanza quelle in favore dell'occupazionegiovanile. I dati sull'occupazione giovanile sono seri,anche se meno preoccupanti di come vengonosbandierati da alcuni. Nell'ultimo anno abbiamoinvestito, con il ministro Sacconi e Gelmini unmiliardo di euro sul piano per l'occupazione deigiovani. Per le competenze dei nostri ragazzi, perchépossano formarsi ed avere delle competenze per quelloche realmente serve nel mondo del lavoro. Abbiamoistituito un Fondo di Garanzia per quei giovani chehanno difficoltà a comprare una casa, penso a queigiovani che non hanno alle spalle una famiglia che liaiuta. Abbiamo investito per coloro che intendonopresentare progetti per l'avvio di una nuova impresa;abbiamo, nel Decreto Sviluppo una serie di iniziativeche vanno dalla formazione per l'avvio al lavoro nelsettore del turismo; prediamo di abbassare le imposteper chi assume giovani ne Mezzogiorno. Insomma leiniziative sono davvero molte. Ma alla base di tutto c'èl'intenzione di riformare profondamente il sistema,perché la questione giovanile non si risolve con labacchetta magica ma riformando radicalmente ilsistema. E quindi riformare l'Università e il Mercatodel Lavoro sono iniziative che vanno in questadirezione. E in sostanza per il lavoro dei giovano nonsiamo un ufficio di collocamento ma ci adoperiamoperché questi possano avere le competenze richiestedal mondo stesso del lavoro.

Carlo Serilli

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AMARINO FUTURO E LIBERTÀ RIVENDICA ILPROPRIO CONTRIBUTO AL SUCCESSO DELLACOALIZIONE PER IL SINDACO PALOZZI EMANDAUN “IN BOCCA AL LUPO” AL

CANDIDATO DI ARICCIA ROBERTO DI FELICEIMPEGNATO NEL BALLOTTAGGIO

“Il Comitato Promotore di Futuro e Libertà per l'Italia di Marino salutacon grande gioia la vittoria al primo turno delSindaco Adriano Palozzi. Il risultato conseguitoda Fli a Marino, in linea con il dato nazionale,sebbene al di sotto delle aspettative, puòrappresentare nella nostra città un significativopunto di partenza. I 267 voti (pari all'1,3%)raccolti da Fli in venti giorni di campagnaelettorale, con un partito appena nato e ancorada strutturare a tutti i livelli, una lista non deltutto rappresentativa del territorio e unacampagna elettorale mediaticamente riuscita edel tutto autofinanziata hanno fatto sì che laCoalizione dei Moderati superasse la soglia del 60% ottenendo cosìl'ulteriore premio di maggioranza previsto dalla legge elettorale. Irappresentanti di Futuro e Libertà di Marino si congratulano inoltre conparticolare simpatia con gli amici dell'Udc e dell'Api, alleati di Fli nelNuovo Polo per l'Italia, per l'elezione dei loro consiglieri comunali”.Queste alcune delle dichiarazioni di esponenti di FLI di Marino. E DanielePriori ha aggiunto: “Futuro e Libertà assieme all'Udc e all'Apirappresentano la nuova occasione per il nostro Paese. Lo dimostranotanto i decisivi risultati di Milano e Napoli, quanto l'affermazionemarinese che vede il cosiddetto Terzo Polo alleato del centrodestraconfermato per il secondo mandato alla guida della città”.Da Valerio Lamorte, membro dell'assemblea nazionale Fli, queste parole:“Un buon viatico sarà quello di sostenere i nostri candidati sindacoimpegnati nei ballottaggi. Un in bocca al lupo particolare va al nostrocandidato di Ariccia, Di Felice, impegnato contro il Sindaco uscenteCianfanelli. A tutti gli altri amici che ci sono stati vicini in questacampagna elettorale dico di continuare a credere nell'avventuraintrapresa. Al Sindaco di Marino, Adriano Palozzi gli auguri più affettuosidi tutta Futuro e Libertà per l'Italia”.

Redazione

“IL TURNO” E “L’ESCLUSA”“Il Turno” e “L’Esclusa” non sono solo il titolo di due famosi romanzi di Luigi

Pirandello, nella settimana appena trascorsa sono diventati unromanzo politico della provincia di Roma e per i “CastelliRomani”. Il turno nello specifico, il primo, è stato sufficienteper Adriano Palozzi, a Marino, per confermare il tricolore dasindaco. Grande successo per la sua coalizione di centrodestraattestatasi al 60,80% con 13.617 preferenze. Nella tornataprecedente il candidato Adriano Palozzi si era fermato al 37%nel primo turno e vinse poi il ballottaggio con il 55%, questo adimostrazione di come in questi anni il suo ottimo lavoro siastato ripagato. Il risultato storico è senza dubbio il simbolo

della nuova luce ridata a Marino, che il suo popolo non ha potuto che costatare efesteggiare con il trionfatore. Dall’altra parte il risultato dello sfidante UgoOnorati per la coalizione di centrosinistra (24,94%) ha tradito le attese dei suoi5.585 votanti, non avrebbe visto la vittoria nemmeno se avessero votato due volteciascuno. Poco distante da Marino si sono svolte le amministrative di Ciampino,grande successo di Simone Lupi per la coalizione di centrosinistra con il 59,32%di preferenze (12.868). Risultato esposto sul volto dell’“esclusa” Anna RitaContestabile; nonostante rispetto alle ultime amministrative sia avvenuto un calodi preferenze nel centrosinistra (dal 68,1 0% al 59,32%) questo non è bastato allacandidata della coalizione di centrodestra per portare a casa il risultato sperato.Marino e Ciampino, così vicine, così lontane dal punto di vista politico, ritrovanola loro storia delle amministrative in due famosi romanzi.

Daniel Isopo

UNA PASSEGGIATA PERARICCIA CON L'ON. CASINI,L'ON CIOCCHETTI E IL CANDIDATO SINDACO DI

FELICE

Piove eppure la gente è molta in piazza e chi si aspettava un semplicecomizio è rimasto piacevolmente sorpreso nel ritrovarsi a fare unapasseggiata per il Corso di Ariccia in compagnia di tre eleganti, signori pernulla spaventati dall'acqua. “Presto tornerò con più calma, quando DiFelice sarà eletto sindaco, e assaggerò un buon panino con la porchetta” hadetto il presidente Casini a chi voleva offrirglielo subito in Piazza Di Corte.I tre, l'On. Casini, Il Vicepresidente della Regione Ciocchetti e Di Felice sisono avviati per il corso, con Pietro di Lazzaro che faceva gli onori di casae si sono recati in un Bar a prendere un caffè. Subito all'uscita le domandedei giornalisti:Perché l'UDC appoggia Di Felice?(On. Casini) “Non è una questione di riproporre schemi nazionali, qui c'èun candidato capace che ha realizzato convergenze su condizioni possibili enoi vogliamo parlare di questo perché siamo alle elezioni amministrative enon siamo ad una prova generale delle elezioni politiche”.Sarete determinati?(On. Casini) “Determinati o meno lo diranno i fatti, comunque è unappoggio di grande significato, di grande forza, aspetteremo lunedì perverificare quanto sarà stato forte. Comunque mi auguro proprio di si”.L'UDC è sceso in campo ad Ariccia appoggiando una lista civica. Inaltri comuni ha un proprio candidato.(On. Ciocchetti) “Abbiamo da subito sostenuto la candidatura di Di Felice.Siamo stati insieme a lui e alle sue liste civiche protagonisti dellacostruzione del progetto di governo per questa città, una città che habisogno di essere rilanciata e riqualificata, in cui ci scontriamo contro chiha voluto governare in maniera di creare una grave divisione econtrapposizione ad Ariccia. De Felice si candida per riunire! Qui si ècreato ad arte, da parte del sindaco uscente, lo scontro sull'Ospedale, sulloSpolverini, sulla gestione di Palazzo Chigi, tutte questioni che riguardanola riqualificazione di questo territorio. Addirittura sulle infrastrutture diviabilità che servirebbero a dare un nuovo motore per i cittadini e per i tantituristi che giungono. Come ha detto Pier Ferdinando Casini, noi scegliamole persone e i programmi, non le liste. Ogni nostra scelta di candidato è

legata prima alle persone e ai programmi, in ogni comune”.Cosa diventerà lo Spolverini se Di Felice diventerà sindaco?(On. Ciocchetti) “Lo Spolverini è una grande risorsa di questo territorioche Cianfanelli voleva vendere per donarlo al comune e non fargli fare piùle attività sanitarie. Noi Regione e Di Felice quando Lunedì sera saràsindaco lo rilanceremo, come prevede il decreto 80 della PresidentePolverini, per mantenerlo come attività sanitaria”.(On. Casini) “Lasciamo che parli anche il sindaco, che è lui che devonovotare, mica noi.”(Di Felice) “Ringrazio L'On. Casini e l'On. Ciocchetti per la loro presenzae per i loro messaggi di moderazione. Approfitto per stigmatizzare le paroleche Vendola, probabilmente istigato dal seminatore di odio Cianfanelli ilquale probabilmente gli ha suggerito di dire: anche ad Ariccia la malavitasta cercando di attaccare le istituzioni. Vendola dimentica del suoassessore (PD) arrestato per tangenti nel campo della sanità. Probabilmentequalcuno non gli detto, altrimenti forse non avrebbe detto queste cose, chel'unico candidato sindaco condannato in via definitiva è Emilio Cianfanelli,per il reato di diffamazione a mezzo stampa, reato tipico dei mentitori”.

Fabio Ascani

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55IL CONFRONTO E

LA DIVISIONE DEI CITTADINISi è svolto sabato mattina ad Ariccia, nella splendida Piazza Di Corte,organizzato con l'ottimo l'ausilio di TeleCauntryNews l'acceso, anzi, direiinfuocato dibattito tra i candidati sindaco Emilio Cianfanelli e Roberto DiFelice.Dieci sono state le domante alle quali hanno risposto i “duellanti”,affrontando, nella “bolgia da Colosseo”, temi quali l'ambiente, leinfrastrutture, la sanità, la cultura, il centro storico, il commercio, laviabilità. Di certo non siamo sicuri che tutti siano riusciti ad ascoltare benele argomentazioni degli oratori, visto che gran parte del pubblico si ècimentato in un assordante tifo da stadio spesso fatto anche di insulti versoi candidati. E se Cianfanelli sopraffatto dalle voci dei contestatori ad uncerto punto ha detto con fare dispregiativo “ecco gli elettori di Di Felice! ”,quest'ultimo per nulla scomposto ha mostrato come anche i supportters delsuo avversario non fossero dei santi e ha mostrato poi un foglio di unoscritto tratto da Facebook di un tale Falcioni, candidato consigliere nelleliste di Cianfanelli, che era pieno di insulti pesanti e volgari verso la suapersona. Falcioni, ha detto Di Felice, per questo sarà querelato.Sulle questioni programmatiche i due candidati si sono rimandati accuseforti: Cianfanelli sostiene che Di Felice ha scritto un programmairrealizzabile; Di Felice ha sostenuto che tutto ciò di cui parlava il suoavversario era espresso al tempo futuro, a sottolineare che fino ad ora hafatto ben poco nei tanti anni in cui è stato al governo della Città.Onestamente ci domandiamo quante potrebbero essere le persone indeciseche assistendo a questo animato dibattito, che spesso la brava moderatricedi TeleCauntryNews ha dovuto tentare di riportare nei limiti di unadiscussione meno accesa. Del resto l'animosità del pubblico e le aspezzedegli sfidanti erano certe e da queste possiamo trarre un dato che apparecerto: nei suoi anni di governo Emilio Cianfanelli ha diviso più che unito lapopolazione, qualcuno lo sostiene, qualcuno lo ama, qualcuno lo ha legatoa se in qualche modo, ma molti, troppi cittadini, li ha letteralmenteallontanati, esclusi, dichiarati nemici, persone con le quali neanche si deveparlare, che se hanno qualcosa in contrario rispetto alle sue scelteamministrative “si rivolgano pure al TAR”, parole sue, pronunciate neiconfronti dei rappresentanti del Comitato di Quartiere di Vallericcia. In uncerto senso, invece di dare forza alla città, Cianfanelli ne ha minato la base

più importante, la sua cittadinanza, ora divisa in almeno due grandi fazioni,come anche ha evidenziato la piazza: i pro e i contro di Lui. Questo fattoad Ariccia è a nostro giudizio il danno più grande che si potesse fare. Unbuon sindaco dovrebbe unire e non dividere, proprio come hanno fatto ibravi sindaci che, anche nel nostro territorio, sono sono stati rieletti alprimo turno, segno evidente che avevano ben operato e saputo dare allapopolazione quel collante di cui ha bisogno per il buon vivere civile.Ci auguriamo che il prossimo sindaco tenga conto di queste considerazionie che sia realmente il sindaco di tutti i cittadini e non solo di una fazione;che applichi scelte condivise; che non dimentichi mai il dialogo con lepersone, perché sono le persone che fanno Ariccia e non solo il suoterritorio o le sue strutture.

B.C.B.

IL CITTADINO UNICOPROTAGONISTA DELFUTURO DI ARICCIAIL CITTADINO, LIBERO,

ARBITRO DELLA SORTI DELPAESE

Tra la politica ed il politico, il cittadino è l’arbitrodell’ incontro.Personalmente mi trovo profondamented’accordo con la definizione aristotelica dellapolitica: l’arte di governare una città per ilbene comune. Certamente questo cozza conl’ indegno spettacolo che da circa un ventennio lapolitica sta dando di se. Pervasa com’è dal climada stadio che, se da una parte ha profondamenteradicalizzato lo scontro, dall’altra lascia intattetutte le problematiche di questo paese sul terreno,il populismo strisciante ci sta portando verso unaderiva democratica. Se la politica è un’artenobile, in troppi casi, altrettanto non si può diredel “politico” che è colui che detta la linea e latraduce in azione. Indicando tra virgolette tuttequelle persone che intendono la politica unmestiere, profondamente convinti di possedere laverità assoluta od ancora peggio certi dirappresentare, in un paese con profonde radicidemocratiche, il pensiero unico. Chiaro ilmessaggio che questo tipo di “ politici “ stannodando: meno il cittadino si occupa di politicameglio è. Abbiamo assistito, durante questoventennio, all’annullamento delle ideologie e deipartiti che ne coltivavano le tensioni morali, alfatto che il cittadino è un soggetto passivo nellascelta di classe dirigente nominata dagli oligarchidei partiti, con conseguente campagna acquistifondata su rendite di posizione . La baseelettorale, il cittadino, è stato espropriato di unsuo diritto fondamentale per un paese

democratico, il voto. Le cose potranno cambiaresolo se la spinta del cambiamento arriva dalbasso ed il cittadino vuole tornare protagonistadel futuro.Ad Ariccia siamo alla vigilia del ballottaggio, ilcittadino è chiamato ad esercitare il diritto/doveredel voto. Oggi più che mai la scelta saràdeterminante per le sorti del paese, la partita èdura, il paese è ad un bivio: o ritorna, lentamentealla normalità o assisteremo ad un inesorabiledeclino tipico di un’organizzazione sociale vicinaal periodo storico del feudalesimo. Il cittadino diquesto deve prendere coscienza e diventareprotagonista della partita, questo però potràaccadere solo nel caso in cui sia veramentelibero e privo di ogni forma di condizionamentoo di sudditanza psicologica. Quando il cittadino èlibero? Quando vota con il certificatoelettorale e non con la tessera sanitaria.Quando il parametro di scelta di un candidatoparte dall’analisi dello stato del paese nella suacomplessità. Quando, da contribuente, sadistinguere i diritti dai doveri. E si sente parteintegrante di una comunità. Quando la suascelta elettorale non è subordinata a debiti diriconoscenza che lo rendono politicamentericattabile. Quando antepone il bene comuneagli interessi di parte. Quando sa prendere ledistanze dai voltagabbana di mestiere. Quandoprende coscienza che la coerenza in politica èuna virtù.Solo allora potrà essere arbitro del suo destino edi quello di una comunità intera. La buonapolitica ha bisogno di buoni interpreti e se ilcittadino vuole recuperare il suo vero ruolo, il28/29 maggio, deve scegliere programmi concretie realizzabili ed anche uomini che abbiano acuore il bene dei cittadini TUTTI. Una cosa ècerta, l’uomo libero ed il libero pensiero sonoqualità osteggiate dai mestieranti della politicapiù abituati a tagliare le teste che ad ascoltarle,ma è prioritario riappropriarci della nostra

libertà.In questi ultimi giorni di campagna abbiamoassistito ad una solerte intraprendenzadell’Amministrazione uscente. Strade asfaltate,segnaletiche stradali, inaugurazione di impiantisportivi, cartellonistica raffinata di operepubbliche iniziate e chi sa quando ultimate,progetti di strade, autostrade, svincoli, magarianche caselli autostradali, laghi, progetti diimpianti sportivi megagalattici, acquisto diCollepardo (zona con numerosi vincoli),interventi sulle tasse (TIA, grazie ad unfinanziamento di denaro pubblico provinciale).Ci vorrebbe un’elezione l’anno per vedere risoltitutti i problemi del paese. Qualcuno in questigiorni continua a raccontarci che gli standardqualitativi di vita ad Ariccia sono elevati grazieagli interventi dell’Amministrazione Comunaleuscente. Sinceramente girando il paese non misembra di vivere nella campagna senese o nelleProvincie di Trento e Bolzano. Gli standardqualitativi elevati cozzano con il triplicarsi dellaspesa sui Servizi Sociali (da 800 mila euro a 2milioni e 400 mila euro), vanto dell’azionepolitica del Sindaco uscente. I pacchi alimentari,per citare un caso, distribuiti in occasione dellefestività non depongono per un quadroconfortante. Il cittadino, tutti i giorni al risveglio,fa i conti con un quadro occupazionaledeprimente, soprattutto per i giovani, con la crisiabitativa, con l’aumento della pressione fiscalelocale che incide fortemente sul carrello dellaspesa, con l’ insufficiente risposta territoriale incampo di assistenza sanitaria, con una viabilitàprecaria, con area parcheggio insufficientirispetto ad alcune limitazioni imposte, un’ediliziascolastica antiquata, con un ordine pubblico ailivelli di guardia, con impianti sportivi chiusi. Sututto questo il “cittadino libero “deve valutare achi attribuire il consenso elettorale e non a chicontinua a propinarci da anni li libro dei sogni.

Massimo Moretti

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66INTERVISTA CONPIERLUIGI FORTINISOSTENIAMO LACANDIDATURADI

ROBERTODI FELICE PERCHÈONESTO E CAPACE

Pierluigi Fortini, è stato siglatol'accordo tra due delle forze che tisostenevano, PDL e AreaDemocratica, con in candidato DiFelice. Matematicamente questodovrebbe dare ottime speranze divittoria al ballottaggio?Come prima cosa voglio approfittareanche di ECO 16 per ringraziare a nomemio e a nome di tutti i candidati delleforze che mi hanno sostenuto, gli elettoriche ci hanno dato fiducia votandoci: ungrazie di cuore.Per quanto riguarda la politicaovviamente questa non è soltantomatematica. Noi abbiamo scelto di farequesto accordo, accordo previsto dallalegge, senza fare cose sotto banco, comemagari qualcuno, dalla sinistra, ci avevaproposto di fare. Noi abbiamo deciso difare un apparentamento elettorale perchécrediamo che il paese abbia bisogno di

un serio rinnovamento e quindi dalgiorno dopo le elezioni siamofortemente impegnati per sostenere lacandidatura di Roberto Di Felice perchépensiamo che sia una persona seria,onesta e capace. Tutti sanno che questotentativo l'avevo fatto anche prima delleelezioni e se mi sono imbarcato nellacandidatura a sindaco è stato ancheperché si potesse in qualche modomarciare divisi al primo turno macolpire uniti al secondo.È stato detto molto dagli avversari diDi Felice a proposito di così detti“palazzinari”. Ma queste persone nonsono un po' in tutte le liste eschieramenti politici, normaliimprenditori se agiscono onestamentee in regola?Se prendiamo il discorsodemagogicamente e parliamo di“palazzinari”, ne troviamo di certoovunque, anche nel centrosinistra ealcuni siedono in consiglio comunale:persone che si occupano di materiaedilizia, geometri, ecc. Ma il problemavero non è costruire, ma costruire ciòche serve per il bene di Ariccia. Se allacomunità di Ariccia serviranno nuoveabitazioni per i giovani, sarò il primo adire costruiamo per i giovani di Ariccia.Quello che non serve ad Ariccia sono lespeculazioni edilizie. In questo momentoserve dare speranza a tanti giovani chehanno veramente bisogno di comprareuna casa ma a condizioni economicheagevolate. Cosa che vogliamo realizzare. Anche per questo abbiamo aderito alprogramma di Roberto Di Felice, perchéconosciamo la sua particolare sensibilitàsu questo tema. Quindi dico: avanti conDi Felice sindaco!

Fabio Ascani

ARICCIA: ACQUISTATO COLLEPARDO

Giustissima, e degna di merito l'azione della nostraamministrazione di centrosinistra nella tutela del territorio e nellatutela del verde. Acquistare collepardo al prezzo di 900 milaeuro, "con i soldi dei cittadini", come detto dal PresidenteZingaretti, è un ottimo investimento per salvaguardarlo dallespeculazioni, vere o fantasiose, stile Shangai, come quelle visteultimamente nella recente campagna elettorale su qualcheilluminante manifesto. Ma cosa accade sul costone del vulcanospento di Vallericcia, che declina scendendo a valle? Si vedonodelle gru e degli edificati abbastanza imponenti. A questo puntociò che facciamo ad Ariccia, accendendo mutui, con interessipagati probabilmente da tutti noi, viene vanificato dai nostricuginetti di Genzano? Non vi sembra una cementifiazioneperlomeno alle spalle del costone? A chi conviene? Ad unsemplice osservatore "l'outline" che declinando scendedolcemente tra pini e vegetazione, è di colpo interrotta da una gruedilizia di un vibrante colore arancio. Subito sotto il retoricoreticolato di pilastri di cemento. Toc, toc, ente addetto: qualcunopaesaggisticamente può spiegare? Ariccia tutela, e Genzano, sel'edificato si trovasse nel suo territorio, cementifica? Se cosifosse, allora potrebbe trattarsi di rarissimo cemento ecologico.

Maurizio Lucidi.

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77INTERVISTAAROBERTO DI FELICE “HO PUNTATO SUI GIOVANI: SE VINCE LA

COALIZIONE GUIDATA DAROBERTO DI FELICEENTRERANNO FACCE NUOVE IN CONSIGLIO COMUNALE”

“UN BUON SINDACO È IL SINDACO DI TUTTI, ANCHE DEI PIÙ PICCOLI”Può darci un giudizio ad oggi sui toni di questa campagna elettoraleche l'ha vista arrivare al ballottaggio?Indubbiamente i toni sono stati aspri ma non per colpa nostra. Sonostati aspri perché il candidato sindaco Emilio Cianfanelli, come hadimostrato anche in precedenti occasioni, in precedenti campagneelettorali, è incline a drammatizzare i toni perché evidentemente questoè il suo habitus mentale. Noi molto più serenamente, alle sue accusefalse abbiamo risposto in modo decente e documentando tutte le nostrerisposte. I nostri toni sono stati toni civili con argomentazionidocumentate, senza offendere nessuno, perché quando l'argomentazioneè documentata nessuno si deve sentire offeso. Quando abbiamo parlatodella condanna definitiva di Emilio Cianfanelli per diffamazione, reato,secondo me, tipico dei mentitori, abbiamo dimostrato che essa è vera, alcontrario delle accuse che Emilio Cianfanelli ha rivolto a noi e che sonofalse e soprattutto prive di alcuna documentazione.Sabato mattina c'è stato, in piazza Di Corte ad Ariccia, unconfronto pubblico organizzato, con la collaborazione della webtvTeleCauntryNews, com'è andato a suo giudizio questo confronto?Stando ai giudizi dei tantissimi presenti il confronto elettorale ha avutocome risultato un ampio consenso intorno alla mia persona. Ho potutodocumentare, al contrario del mio competitore, tutto ciò che dicevo. Lagran parte dei giudizi, o almeno quelli che ho sentito io, che sonotantissimi, dicono che il confronto mi è stato ampiamente favorevole.Sempre ieri è stato siglato l'accordo, detto apparentamento con leforze che sostenevano la candidatura di Pierluigi Fortini?Si, è avvenuto ufficialmente l'apparentamento con due delle trecomponenti della coalizione a sostegno di Pierluigi Fortini: il Popolodella Libertà e la lista civica Area Democratica.Matematicamente questo è un aiuto enorme: sommando le forze siandrebbe ben oltre la soglia del 50%, però sappiamo che in politicala matematica ha valore soltanto quando si contano le schede... èottimista per la vittoria?Sono stato fiducioso fin dal primo momento della campagna elettoraleoggi lo sono ancora di più viste le difficoltà del sindaco uscente, visti itoni che sta usando, viste le menzogne che sta propagando, vistosoprattutto il nervosismo manifestato durante il confronto diretto.Aggiungo che la coalizione nuova che si è formata prescinde dalleappartenenze ideologiche ed è fondata soprattutto su una sintoniaprogrammatica di ideali, di principi, ed è tesa al rinnovamento. Se vincela coalizione guidata da Roberto Di Felice entreranno facce nuove inconsiglio comunale. Se vince l'altra coalizione ritroveremo gli stessipersonaggi che li siedono da oltre un ventennio. Troveremo EmilioCianfanelli che siede in Consiglio Comunale da quasi 40 anni.Si può dire che Lei ha puntato molto sui giovani?No “molto”: soltanto sui giovani! Ho preteso che personaggi cheappartenevano ad altre epoche politiche si mettessero da parte e peronestà devo dire che hanno capito, hanno recepito da persone per benee sensate e si sono vestite dei panni dei semplici militanti e hannocontribuito alla causa del rinnovamento.Ariccia, prima di tutto, prima che di case e di strutture è fatta dicittadini, e come abbiamo visto ieri in piazza la cittadinanza èdivisa, frantumata. Sarà suo compito, qualora diventasse sindaco,restaurare queste basi di Ariccia, la sua cittadinanza?Premesso che la città è una grande casa per una grande famiglia e inuna famiglia ci deve essere necessariamente concordia e serenità

aggiungo che questo clima di divisione nel paese è opera di chi hagovernato fin'ora. Clima di divisione e di odio dettato da una mentalitàche possiamo riassumere con questa breve formula: “chi non è con meè contro di me”. Mi sono formato culturalmente sui testi di Cicerone,sui saggi di Giorgio La Pira, Don Luigi Sturzo e altri grandi pensatori edico che un sindaco per pacificare il paese deve essere, magari laformula è abusata, “il padre di tutti”. Non si può essere soltanto ilsindaco di una parte, la propria parte. Non ci sono parti: un buonsindaco è il sindaco di tutti.Qualora venisse eletto quali saranno le prime cose che farà sedendosulla poltrona di sindaco?La prima cosa da fare è vedere la situazione finanziaria del comune,soprattutto dopo aver scoperto due falsi di bilancio clamorosi. Temoche le casse comunali siano vuote perché ci sono fornitori che devonoricevere soldi dal comune da mesi o da anni. Altre cose da fare sono ilrilancio economico del paese, soprattutto del piccolo commercio,mentre il sindaco uscente ha pensato soltanto alla grande distribuzione,e l'inclusione negli impianti di tutte le discipline, mentre questo sindacole ha allontanate quasi tutte, in primis la più popolare: il calcio.La chiusura del centro storico al traffico è un argomento cheinteressa moltissimo. È vostra intenzione riaprirlo. Vuole spiegarequesto ai nostri lettori?La riapertura al traffico leggero del centro storico tende al rilancio dellepiccole attività commerciali e a l'auspicabile impianto di attivitàartigianali compatibili con il tessuto residenziale. La riaperturacomunque prevede la chiusura il sabato e la domenica nel periodoprimaverile ed estivo, com'è scritto nel programma. Cianfanelli diceche deve rimanere chiuso per farci giocare i bambini. Forse sogna lestrade polverose del terzo mondo, dove i bambini sono costretti agiocare in mezzo alla strada. Per i bambini ci sono i campi sportivi, cheLui per lungo tempo ha trascurato, come il campo Arrigo Menicocci.Per i bambini prevediamo l'individuazione di sale protette dove poterstare insieme e praticare giochi quali il calcio balilla e il pin pong e nonstare in mezzo alla strada.

Fabio Ascani

ROBERTO DI FELICE DURANTE UN COMIZIO. ALLA SUASINISTRA ENRICO INDIATI, IL CANDIDATO PIU' VOTATO DIARICCIA CON 444 PREFERENZE

I rappresentanti delle liste civiche PATTOSOCIALE PER ARICCIA e UNITI PERCAMBIARE ARICCIA ringraziano gli elettori perl’ enorme sostegno ricevuto, che ci ha permesso dicompetere con i grandi partiti nazionali. Ricordiamoa tutti l’ultimo e fondamentale appuntamento: ilballottaggio del 29 e 30 maggio. Non solo sisceglierà il sindaco ma, votando Di Felice, ancheuna nuova classe dirigente per Ariccia.

Vi esortiamo a votare ROBERTO DIFELICE perché è un uomo giusto perchéè competente perché la sua è una squadradi giovani preparati per dare un futuro

migliore ad Ariccia

Enrico Indiati; Franz Cianfanelli

FLI ARICCIA : “ LAVERA SORPRESA SIAMO NOI.”

Un grazie di cuore a tutte quelle persone che hanno deciso di credere in Futuro e Libertà perL’Italia. Abbiamo costituito una lista giovane, fuori dalle logiche familiari,persone che per laprima volta si cimentavano con la politica, ragazzi convinti della propria trasparenza morale, chesi sono battuti e si batteranno senza sosta a fin che il divario sociale diventi uguaglianza,collettività e bene comune, un orecchio sempre pronto ad ascoltare, e due mani sempre pronte adaiutare,stesse possibilità per tutti, questa è la nostra filosofia. Abbiamo frequentato il centro, lefraschette e le periferie ariccine, abbiamo incontrato ragazzi che vivono difficoltà quotidiane e cheda troppo tempo vengono lasciati ai margini della vita lavorativa. Vogliamo continuare adaggregare quella parte di giovani volenterosi che non ammiccano più ai giochetti del pinocchio diturno, persone che hanno capito che il domani appartiene a loro, e che è giunto il momento disvegliare le coscienze delle persone a fin che l'ascensore sociale (non solo quello del pontemonumentale) riprenda a funzionare anche per chi non ha il Padre medico, giornalista o notaio.Siamo certi che tutte queste cose, le pensa e le sostiene Roberto Di Felice, una persona limpida epulita che troverà sempre in FLI un alleato gagliardo e tenace, tipico del suo carattere e dellospirito ariccino che lui incarna. 277 preferenze, il 2,6 %, per un partito che ha 3 mesi di vitaufficiale ,in una sfida elettorale che si preannuncia combattuta fino all’ultimo voto, significanoche la vera sorpresa siamo noi. Adesso torniamo a testa alta sul territorio, abbiamo messol’avversario all’angolo, manca un ultimo sforzo, e dopo tanto tempo potremmo affermare che conRoberto Di Felice sindaco "Ariccia è liberata "!

Responsabile della ComunicazioneFLI -ARICCIA Cristiani Francesca

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AMICI CONCITTADINI GENZANESI532 VOLTE GRAZIE !

Genzano - Nostra avventura è iniziata giustoun anno fa. In questi mesi abbiamo svolto sulterritorio diverse attività : Informazione ecomitato contro Cip6 e per la raccoltadifferenziata, diverse iniziative di pulizia delterritorio ( strade del lago, rimozione manifestiabusivi ), la presentazione del libro "l'Anticasta"sui Comuni virtusosi, la proiezione deldocumentario "Terra Reloaded" presso il liceo"G.Vailati", un convegno sulla SperimentazioneAnimale, e dato sostegno ai Comitati per l'Acqua pubblica, per il No Inc, per lasalvaguardia del Parco dei Castelli Romani , deilaghi e del territorio, la promozione di unConsorzio per la Differenziata dei CastelliRomani.Solo con queste iniziative ci siamo fatticonoscere da altri Cittadini Genzanesi e il Nostrogruppo è pian piano cresciuto.Non avendo un "partito" alle spalle che potessefinanziare le nostre attività, e facendo tuttoquesto per pura passione e senza nessuntornaconto personale, abbiamo messo le "maninelle nostre tasche" per il nostro senso civico e lavoglia di reale cambiamento.Abbiamo usato la nostra migliore arma, le IDEEnuove ed innovative, abbiamo risposto alleaccuse di qualunquismo con progetti reali (vedila proposta di consorzio per la Raccoltadifferenziata e tutte le idee in programmaassolutamente realizzabili), abbiamo portato

avanti con forza la nostra idea di togliere i soldidalla politica.Una campagna elettorale (costata appena 900 € eci scusiamo se abbiamo speso meno di 2 € adelettore, cercheremo di abbassare tale cifra alleprossime elezioni) all'insegnadell'ecosostenibilità dove abbiamo usato solo lenostre plance per i manifesti, puntualmentecoperti da tutte le altre forze politiche all'insegnadell'abusivismo, dove alle vele abbiamo preferitole pedalate di risciò in una coinvolgente attivitàdi raccolta differenziata sovversiva, dove, invecedei volantini, abbiamo fornito informazioni suquanto realmente succede nelle stanze del potere,denunciando e proponendo con un foglio politicoinformativo, dove abbiamo proposto incontro a 5mai completamente accettato.Ci siamo messi in gioco volendo dare riprova dicome la società civile sia viva e abbia voglia dicambiamento e necessiti di stimoli che siamosicuri di aver fornito perchè il nostro stessoMovimento è formato dalla società civile senzamestieranti politici al proprio interno.La Fiducia che più di 500 persone ci hannoconcesso cercheremo in ogni modo di farlafruttare con un controllo del territorio e dell'operato della nuova amministrazione che siinsedierà tra pochi giorni.Il Vostro contributo ci ha portato a superarepartiti nazionali come l' Italia dei Valori, comel'API e molte liste civetta o di appoggio deischieramenti maggiori.Per il gioco delle coalizioni e della corsa allepoltrone non abbiamo ottenuto il posto in

consiglio, ma oramai siamo più di 500 voci,

quasi il 4% dei cittadini, che non rimarrannoinascoltate.La Nostra sfida è stata Vinta e con Noi avetevinto Voi amici e concittadini.Ora vogliamo accrescere il nostro consenso conun nuovo modo di fare politica, senzafinanziamenti pubblici, senza accordi sottobancocon nessuno, tutto in modo estremamentetrasparente e cercando di coinvolgere sempreuna maggiore quantità di persone che voglianocome Noi cambiare questo sistema basato suclientele, favori, intrallazzi e sfruttamentoindiscriminato del Nostro territorio.Questo è solo l'inizio che ci porterà ad unaGenzano a Cinque Stelle !

MoVimento Cinque Stelle - Genzano di Roma

CONSIDERAZIONI SUL CONSGLIOCOMUNALE DEL'11 MAGGIO 2011 ESULLAQUESTIONE DEL TEATRO

PETROLINICastel Gandolfo -Il giorno 11 maggio 2011 si ètenuto il consiglio comunale per l'approvazione delbilancio ed il voto dell'Udc e' stato contrario; ilpunto in questione che è stato votato invece a favoreda parte del mio partito è la vendita di un terrenosito in via dei Pescatori n. 21 distinto in catasto alf10 particella 549 di dimensione pari a 590 mq sucui insiste un fabbricato ad uso commerciale da tutticonosciuto. Calcoli alla mano il prezzo pagato (constima allegata agli atti del consiglio) dal privatocittadino risulta essere molto basso ed infatti ilprezzo non è esorbitante, ma il sottoscritto nella suadichiarazione di voto ha voluto premiare soprattuttol'iniziativa, sia dell'ente comune che del privato, alfine di dare una spinta agli investimenti locali sullarisorsa turismo che è il motore trainante del paese eche purtroppo non nutre la giusta attenzione da partedi questa amministrazione comunale. Hoevidenziato come non potevo non sostenerel'iniziativa del privato investitore perché contribuiràad iniziare un percorso di risanamento delcommercio locale e soprattutto del lago di CastelGandolfo, tutte problematiche per le quali mi battoda anni e sulle quali e' giusto e doveroso, sia per lastoria della città di Castel Gandolfo, sia perl'economia, sia per gli operatori, sia per i turisti, siaper la popolazione attiva e non e soprattutto per legiovani generazioni che verranno, battersi affinchévenga restituito lustro ad una città che con lo sportlacustre e con l'economia ha scritto pagine di storia.Vorrei ribadire che la mia approvazione non premiala politica di questa amministrazione, ma è unosprone per il sostegno all'iniziativa privata cheovviamente deve integrarsi con le direttiveamministrative, sempre nel consentito dalla legge;nel mio intervento in consiglio comunale hoevidenziato il fatto che va predisposto però conurgenza un'elenco di questi terreni disponibili, anzigià doveva essere pronto prima del consigliocomunale! E va creata una categoria apposita chedistingua la natura ed il prezzo dei terrenicommerciali privati da quelli comunali come questoin oggetto ed ho chiesto la convocazione di unacommissione per mettere subito a punto il problemaed affrontarlo in tutti i suoi aspetti.Va concessa la possibilità a tutti di usufruire della

stessa possibilità data al cittadino che ha acquistatoil terreno di via dei pescatori n.21 al lago di CastelGandolfo; visto che i cittadini sono tutti ugualivoglio dare la giusta informazione ai cittadini chesono interessati all'acquisto dei terreni sui qualihanno già un'attività ed è ovvio che anche pereventuali altri acquirenti dovrà essere seguito lostesso criterio di stima e di vendita.Ciò che mi e' dispiaciuto in questa vicenda è che inbuona fede l'Udc ha operato senza interessi e solonell'interesse generale dei cittadini ed invece siamostati rimproverati per non avere combattutol'iniziativa del privato e questo non e' giusto perchéallora la maggioranza politica di centro sinistra chegoverna questo paese, che ha presentato edapprovato questa richiesta del privato cittadinocome dovrebbe essere definita?Per correttezza di informazione, per quanto riguardala situazione del Teatro Petrolini, per il quale vennianche intervistato da questo giornale, ho ricevuto

una risposta daparte dell'ufficiotecnico (arch.SilviaGiannuzzi) prot.7926 del5.5.2011 checita." Purtroppo

l'impegno di spesa assunto all'epoca è stato poirevocato per interventi di somma urgenzaverificatosi in quei mesi (cedimento stradale di viaSanto Spirito, cedimento ed abbattimento di piniall'interno della pineta comunale di via Ercolano,verbale dei vigili del fuoco presso la scuola mediaDante Alighieri) che hanno comportato unaconcentrazione dei fondi comunali a disposizione. Abilancio approvato, sarà sicuramente dato seguito aquanto richiesto nell'interpellanza”.Questa risposta è relativa alla sistemazione dellaringhiera del Teatro Petrolini. È assurdo quanto miviene risposto perchè fatalità è successo di tutto equei soldi sono stati destinati ad altro, ma quantisoldi erano? E da allora se non rompevo le scatoleio andava comunque a finire tutto a “babbo morto”?Non ho voglia di fare polemica e per il Teatrodiciamo che tutto è ancora fermo, e diciamo che cihanno promesso nuovamente che la ringhiera saràsistemata. Si vedrà.

Alberto De Angelis Consigliere UDC CastelGandolfo

A CASTEL GANDOLFOAUMENTANO LE TASSE SUI RIFIUTIMANON SONO STATI IN GRADO DIINIZIARE LA DIFFERENZIATA NÉ

C'È STATO ALCUNMIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO

PER I CITTADININ'ultimo consiglio comunale di Castel Gandolfotenutosi l'11 maggio 2011 , col voto favorevole di tuttii componenti della maggioranza di Centro-sinistra(Sindaco, vicesindaco, capogruppo, ecc.), il votocontrario dei consiglieri DALESSANDRO e DEANGELIS e l'astensione del Consigliere DE NEGRI,è stato approvato il Bilancio di previsione 2011 .Comunico ai cittadini interessati che nell'ambito delleentrate previste dal Comune per il 2011 , è in arrivo unaltro odioso aumento della TARSU (tassa per laraccolta dei rifiuti solidi urbani). I signori del centro-sinistra che governano la città, anche se non hannoaumentato la tassa (di ciò vantandosene), hannotuttavia, udite udite, incrementato la percentuale dicopertura del costo effettivo del servizio, rispettoall'anno 2010, portandola sino al 95,82%. Ciò sitradurrà di fatto in un altro vero e proprio aumentodella tassa con forti ricadute economiche sui cittadini.Quindi a Castel Gandolfo questa tassa sui rifiuti solidiurbani vedrà ancora una variazione in aumento di ben180 mila euro che graverà su tutte le bollette in arrivodegli utenti. Negli ultimi 3 anni i cittadini di CastelGandolfo hanno pagato per la tarsu: euro 1 ,655milioni nel 2009; euro 1 ,660 milioni nel 2010 e siapprestano a pagare euro 1 ,840 milioni nell'anno incorso (2011 ). Ancora una volta il centro-sinistra diCastel Gandolfo dirà, verosimilmente per giustificarsio per dissimulare la verità, che è la norma nazionaleche lo prevede. In realtà occorre che i cittadinisappiano che la legge è sempre la stessa ed è in vigoregià da molti anni. . . E allora perché questo aggravioingiustificato (che ripeto sarà l'ennesimo salasso in unmomento di forte crisi economica per le famiglie) sepoi questi amministratori di sinistra che governano lacittà da moltissimi anni non sono stati nemmeno ingrado di iniziare la raccolta differenziata dei rifiuti enon hanno posto in essere una politica in vista nellamateria dello smaltimento dei rifiuti né alcunmiglioramento del servizio per i cittadini.

Dr. Raffaele DALESSANDRO(Consigliere comunale PDL Castel Gandolfo)

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INTERVISTA DOPPIA (QUASI UN CONFRONTO) FRA I CANDIDATIA SINDACO DI GENZANO ENZO ERCOLANI E FLAVIO GABBARINI

A Genzano la sfida per la carica di Sindaco è tra due esponenti di centro-sinistra Enzo Ercolani, Sindacouscente e Flavio Gabbarini, candidato sfidante. Abbiamo posto loro due semplici domande scritte alle qualipoter rispondere sempre per iscritto, così da poter contribuire al civile dibattito politico nell'importante cittàdei Castelli Romani e dare ai cittadini un punto in più di riflessione per la loro scelta. Si chiede ai candidati dinon fornire risposte superiori alle 700/800 battute.

Domanda n 1) Enzo Ercolani,come ritiene che sia stata larisposta dell'elettorato nelprimo turno di voto per ilcandidato sindaco diGenzano? Ritiene di averemargini di conquista di nuovivoti nel bacino dei candidatiche sono stati sconfitti?

E’ stata una campagna moltoparticolare, e forse la piùdifficile che io ricordi, maproprio per questo sonosoddisfatto del risultato

ottenuto in questa prima fase. La risposta dei cittadini el’affluenza alle urne è, a mio avviso, già un dato positivoperché esprime, senza ombra di dubbio, il significato dellademocrazia. Altrettanto positivo è il risultato raggiunto dallacoalizione che insieme a me ha lavorato con serietà, dignità ecoerenza. Nel proseguo di questa campagna andiamo drittiper la nostra strada, profondendo il massimo impegno,fedelmente ad una linea intrapresa che guarda a un futuro diconcreto rinnovamento , evitando cadute di stile che pocohanno a vedere, almeno per quel che mi riguarda, con lapolitica. Siamo certi che gli elettori sapranno valutare escegliere il proprio sindaco soppesando con attenzionecondotta, contenuti ed operato delle parti.

Domanda n 2) Qual'è il punto del suo programma per ilquale può dirsi particolarmente fiero e che la caratterizzarispetto al suo rivale?

Senza dubbio il sociale, aspetto al quale abbiamo destinatomassima cura e attenzione in questi primi cinque anni digoverno, con l’ intenzione di fortificare l’attenzione verso lefasce più deboli (giovani e anziani) e continuando adoccuparci con serietà del buon funzionamento dei servizi aloro destinati. Creare nuove opportunità di lavoro è uno degliobiettivi più importanti del nostro programma. L’ultimazionedei lavori intrapresi sul Nuovo Teatro del Centro CulturaleCarlo Levi e Palazzo Sforza Cesarini costituiscono i punti dirilancio per il turismo locale e quindi il lavoro giovanile. Peri non più giovanissimi invece l’attenzione del nostroprogramma verte sulla realizzazione del progetto del mercatocoperto che prevede la realizzazione di un nuovo centroricreativo adibito alle necessità degli anziani e lospostamento dell’attuale farmacia in locali adiacenti almercato. Sottolineo però, che il sociale abbraccia un campomolto vasto, accoglie istanze diverse e risponde aproblematiche talvolta molto delicate, pertanto non dire, nonpubblicizzare, per quel che mi riguarda, è un atto doverosoper preservare la dignità di chi nel bisogno chiede.

Domanda n 1) FlavioGabbarini, comeritiene che sia stata larispostadell'elettorato nelprimo turno di votoper il candidatosindaco di Genzano?Ritiene di averemargini di conquistadi nuovi voti nelbacino dei candidati

che sono stati sconfitti?

Il primo turno elettorale per noi è stato un successo. Alcunisondaggi, ritenuti affidabili, ci davano al 17%. Noi sapevamoche la realtà era differente, e infatti un genzanese su tre hadeciso di affidarci il suo voto per cambiare questa città. Conun solo simbolo elettorale, noi siamo arrivati laddove èarrivato chi aveva con sé il simbolo del Pd, dell’ Idv e di Sel,tre partiti di livello nazionale. Per quanto riguarda il cosìdetto recupero dei voti, mi permetto di rovesciare laquestione. Non si tratta di recuperare, quanto dirappresentare il cambiamento per chi aveva sceltoBarbaliscia, Menicocci e Viti. Oggi noi siamo quelcambiamento che non può essere rappresentato da Ercolani.In questo senso, penso che il nostro bacino possa ampliarsi.

Domanda n 2) Qual'è il punto del suo programma per ilquale può dirsi particolarmente fiero e che la caratterizzarispetto al suo rivale?

Non c’è un punto in particolare. È proprio il nostroprogramma ad essere diverso da quello dello sfidante. Noiabbiamo proposto una visione complessiva della città, su piùlivelli e su diverse profondità. La nostra non è una lista dellaspesa. È un cambio di velocità, di valutazione, di indirizzo edi mentalità. Noi abbiamo in mente una città più bella, piùvivibile. Il nostro programma, non è stato scritto un meseprima delle elezioni, di notte, da quattro persone, tantoperché ci vuole un programma. Il nostro progetto è frutto diun lavoro di mesi, di confronti discussioni, di pareri diesperti. Oggi mentre qualcuno invita rappresentanti nazionaliche non conoscono il candidato, ma che portano solo qualcheconsenso, noi saremo in piazza per spiegarlo questoprogramma, condividerlo ed eventualmente convincere chinon ci ha scelto al primo turno, a sostenerci, perché puòcondividere con noi il nostro programma e il nostro progetto.Questa è la differenza più grande.

AGENZANO VERSO IL BALLOTTAGGIO

PAGINAA CURADI FABIO ASCANI

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11 00ARICCIA 10-11-12 GIUGNO 2011

I° FORUM PER I CASTELLI ROMANI

Ancora pochi giorni e il FORUM avrà inizio nella splendida cornice diuno dei più pittoreschiComuni dei Castelli Romani: la città di Ariccia.Tutte le realtà del territorio, dall’economia, alla cultura,all’associazionismo sono chiamate a raccolta con due obiettivi primari:dichiarare l’esistenza dei Castelli Romani e scrivere insieme, dal basso lelinee guida e il programma per avviare da subito un processo di tutela evalorizzazione delle nostre risorse.Saranno 3 giornate da vivere insieme, in un contesto aperto, inclusivo eorizzontale, senza bandiere né barriere in un clima allegro e costruttivo.L’appuntamento è per Venerdì 10 dalle ore 9, tutti nella Sala Nobile delfantastico Palazzo Chigi, per aprire la manifestazione e partire subito,dopo una breve relazione del Prof. Luca Andriola (Docente TurismoSostenibile e Sistemi di Gestione Ambientele Università dell’Aquila) e delDr Mario Miconi (Presidente della Gran Sasso S.P.A.), con la definizioneda parte dei partecipanti dei temi che saranno sfrontati e la formazione digruppi di lavoro, coordinati da facilitatori e finalizzati alla produzione didocumenti propositivi (report).

I lavori proseguiranno poi, Sabato 11 Giugno, per terminare la Domenicamattina in una assemblea plenaria che discuterà le varie relazioni eapproverà un PROGRAMMA CONDIVISO, in grado di indicare ladirezione da intraprendere per cominciare a sviluppare poi i diversiprogetti.Lo scopo del forum non è quello di riscaldare una minestrapreconfezionata ma costruire la rete dei Castelli Romani, dialogare econfrontarsi tra diversi settori, ripensare il territorio come un sistemainterconnesso ed interdipendente, ridisegnare il rapporto dirappresentanza non più passivo e subordinato, introdurre concretamente lafilosofia della cittadinanza attiva, della aggregazione propositiva, dellaformazione e della valorizzazione delle numerose risorse umane.Parallelamente ai lavori del FORUM, il borgo storico della Città diAriccia, sarà animato nei 3 giorni da numerose forme di espressioneartistica, culturale e musicale, dagli stand commerciali e dagli spazi per leassociazioni, dal teatro e dalla fotografia, uno spazio didattico-ricreativoper tutti i bambini, un quiz interattivo e un talk show sulla storia e letradizioni dei Castelli Romani, delle brevi performance di attori e deireadings di autori del nostro territorio.Stiamo raccogliendo altre adesioni e proposte di iniziative per unprogramma che si profila già ricco di appuntamenti.Il FORUM PER I CASTELLI ROMANI sarà interamente autofinanziatodalle attività economiche del territorio e da contributi individuali diffusiattraverso la rete.Il FORUM PER I CASTELLI ROMANI non usufruirà di alcunfinanziamento istituzionale proprio per rendere evidente la sua autonomiae libertà espressiva, scelta questa certamente difficile ma necessaria.Il futuro della nostra terra dipende in gran parte da tutti noi, dalla nostracapacità di lavorare insieme, sconfiggendo i personalismi, i campanilismie la rassegnazione, dal nostro convincimento nelle potenzialità insite nellarete e nel confronto aperto e leale, dal recupero di una forteconsapevolezza delle nostre enormi risorse e dalla forza di credere nellavitalità del nostra società.Tutti invitati quindi, tutti protagonisti al FORUM PER I CASTELLIROMANI, per tornare ad esistere, per tornare a dire. .NOI!Ringraziamo già da ora la città di Ariccia per averci ospitato.A presto!FORUM PER I CASTELLI ROMANIPer ulteriori informazioni potete consultare il sitowww.salviamoicastelliromani.org o scrivere [email protected] o chiamare i seguenti numeri 333-6933540 / 339-8175671 o contattare 06-9364170

MONTE PORZIO CATONE AVVIA LARACCOLTA DIFFERENZIATA TOTALE

Siete pronti? Ebbene niente storie! I cittadini di Monte Porzio Catone daltre giugno si sentiranno bussare alla porta. Parte infatti la raccoltadifferenziata cento per cento porta a porta sulla scia di quanto accade adAriccia e Ciampino e che vede il supporto della Provincia di Roma. Ilprogramma è stato messo a punto dall’assessore all’ambiente Imperatori.L’obbiettivo è quello di ridurre il peso sulla discarica di circa il 35%. Cioèarrivare ad una quota di 1 500 tonnellate contro le 4500 dell’annoprecedente. Sono numeri francamente ragguardevoli che noi ci auguriamosi raggiungano in maniera effettiva. E’ importante che tutta la cittadinanzacolga l’ importanza della decisione e dimostri senso civico comecertamente avverrà. Ad ogni modo, soprattutto per un certo periodo, avigilare sulla buona uscita dell’operazione verrà impiegato il corpo dellapolizia municipale coadiuvata dalle associazioni di volontariato. Inoltresarà adottata probabilmente una “ecocard” per la misurazione dei rifiuticonferiti procapite, e i risultati resi noti trimestralmente. C’è da auspicareche tutti gli altri comuni dei Castelli a prescindere dal colore politico siaccodino per contribuire a qualificare l’ intera nostra area territoriale come“green”.

Giuseppe Ferraro

INTERVISTA CON L'AMMINISTRATOREDEL CENTRO GRASSI DI ARICCIA

UBALDO BRAVETTI:Sono 20 anni che Cianfanelli mi perseguita -

Diamo lavoro a 40 famiglie - rispettiamo di tuttele regole e le norme vigenti

Signor Bravetti, il Centro Grassi Ariccia è stato fatto oggetto di moltecritiche da parte dell'amministrazione uscente di Ariccia. Hannoanche detto che questo centro sarebbe stato chiuso. Perchè, il CentroGrassi inquina? È Fuori Norma?Non inquina e non è fuori norma. È il signor Emilio Cianfanelli che sono20 anni che mi perseguita sul il Centro Grassi Ariccia.Le motivazioni quali sono?Non lo so. Ce l'ha col Centro Grassi. Ha i cavalli li davanti, forse si vuoleespandere con i cavalli e vuole tutta Vallericcia per se!Quante persone lavorano al Centro Grassi Ariccia?Tra dentro e fuori una quarantina di famiglie.Quindi se chiudesse il centro grassi avremmo almeno una quarantinadi disoccupati in più?Esatto, proprio così.Un'altra questione: del Centro Grassi alcuni hanno detto che da livenivano cattivi odori. È vero?Si, una volta, ma ormai, da tempo, non succede più perché abbiamomesso in uso nuove tecnologie e non c'è più un filo di odore ne niente, einfatti, personalmente, invito tutta la popolazione a recarsi al Centro neigiorni e negli orari di lavorazione a constatare di persona se è vero quelloche dico io.Quante visite della polizia municipale avrà ricevuto negli ultimitempi?Tantissime!Hanno mai trovato qualcosa di grave nella sua azienda?No, niente. L'Arpa sarà venuta almeno 20 volte a fare tutti gliaccertamenti, comprese le analisi dei fumi. Me lo ha detto il sindacostesso. Ci sono stati inviati i Carabinieri del NAS, i NOE, mi ha mandatola Finanza! Tutti mi ha mandato. Lo ha confermato anche Lui. Però ilCentro Grassi non ha mai avuto nessuna pecca! Adesso mi ha denunciatoper 4 tettoie ritenute abusive. Abbiamo fatto ricorso ma non vuoleaccettare l'articolo 36. La nostra fabbrica ha tutte le licenze e i permessiin regola!Da quanto tempo state a Vallericcia?Dal 1980.È vero che avete anche il benestare del Ministero dei Beni Culturali?Si, certo! Siamo in regola con tutte le autorizzazioni.Se è tantissimo tempo che ricevete queste visite della poliziamunicipale, dei carabinieri e di altre forze dell'ordine, se non fostestati in regola ora sareste chiusi?Saremmo chiusi si! Invece siamo aperti e il Centro Grassi sta lavorandopienamente, nel rispetto di tutte le regole e le norme vigenti.

B.C.B.

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11 11AUSPICHIAMO CHE I SINDACI NEO ELETTI O RICONFERMATIVORRANNO APPOGGIARE, AD ADIUVANDUM RICORSO AL TAR

LAZIO CONTRO IL VII INVASDO

Il 23 Settembre 2010 un’ispezione dei N.O.E. di Roma e dell’Arpa Lazio presso la discarica perrifiuti indifferenziati di Roncigliano (Cecchina di Albano Laziale) - gestita dalla Pontina Ambientesrl - permetteva di constatare che il VI invaso superava di dieci metri la volumetria massima diabbancamento di rifiuti indifferenziati e che il IV e V invaso contenevano 90.000 metri cubi dispazzatura a fronte dei 40.000 autorizzati (più del doppio! ! ) Il 28 Ottobre 2010, con l’ordinanzastraordinaria Z0009, la Regione Lazio, a causa della chiusura repentina del VI invaso seguitaall’ ispezione dei N.O.E. di Roma e dell’Arpa Lazio, ordinava: per sei mesi, in ogni caso, losmaltimento dei rifiuti indifferenziati dei Castelli Romani negli invasi IV e V (già chiusi e tombatida più d’un decennio) e, contestualmente, dal 29 Aprile 2011 , di avviare le procedure di chiusura(Capping) e messa in sicurezza degli invasi IV, V e VI. Il 29 Aprile 2011 , con l’ordinanzastraordinaria Z0001 , viceversa, la Regione Lazio prorogava, di nuovo, la possibilità, per la PontinaAmbiente srl, di smaltire i rifiuti indifferenziati dei Castelli Romani sugli invasi IV e V fino allamessa in esercizio del VII invaso - invaso contro cui abbiamo presentato, vi ricordo, pochisettimane fa, un ricorso al Tar Lazio. Eppure l’Azienda Usl Rm-H, già dai primi mesi del 2009,ricordava, alla Regione Lazio ed ai Comuni del bacino (Prot. 1 325/Dip del 1 8.03.2009), che laprosecuzione dell’attività di gestione e chiusura del ciclo dei rifiuti indifferenziati ai castelliromani risultava non più compatibile col mantenimento di condizioni igienico-sanitarieadeguate al territorio ed alla popolazione a causa di dati epidemiologici a dir poco allarmanti:“vale, per la discarica, il risultato dello studio epidemiologico del Dipartimento della Asl Rm-E cheha evidenziato un eccesso di mortalità superiore al 50% per le malattie respiratorie e per le malattiepolmonari croniche e pari al 60% per le malattie dell’apparato genito-urinario negli uomini.Eccesso di mortalità, per tutte le cause, pari all’8%. Eccessi statisticamente significativi che siaggiungono all’osservazione d’una mortalità, per tutti i tumori, superiore all’atteso. Eccessievidenti anche per il tumore alla vescica e per i tumori del tessuto linfatico ed ematopoietico sianegli uomini che nelle donne. Le donne residenti nel Comune di Albano Laziale muoiono di piùdelle donne residenti nella Regione Lazio per malattie cardio-vascolari e dell’apparato genito-urinario. Eccessi statisticamente significativi si osservano nei ricoveri ospedalieri sia purelimitatamente alla popolazione residente ad Albano Laziale.” Nei giorni scorsi il sindaco di AlbanoLaziale, Nicola Marini - che ringrazio per l’ impegno mostrato sino ad ora - oltre alle tre passateconferenze dei sindaci di bacino relative all’ inceneritore di Albano, risultate significative nella lottacontro il “mostro brucia-rifiuti indifferenziati”, ha dichiarato alla stampa di voler convocare unanuova conferenza dei sindaci – la quarta della serie - sul tema: VII invaso per rifiutiindifferenziati di Roncigliano. Diverse le problematiche in discussione: di sicuro la nostrarichiesta, al Tar Lazio, d’una sospensiva degli effetti dell’A.I.A. B 3695 del 1 3.08.2009 chepermette la costruzione del VII invaso con una grandezza utile a raccogliere i rifiuti indifferenziatidel bacino dei castelli romani per il prossimo decennio. Perché, ci chiediamo, ad esempio,dimensionare la mega-buca, ossia il VII invaso, per dieci anni di raccolta indifferenziata di rifiuti(500.000 tonnellate) se i comuni del bacino intendono partire con la raccolta differenziata? Aproposito di differenziata: Ariccia, 70% di “porta a porta” in poco più d’un anno, ottimo risultato;Ardea, Pomezia, Marino, colla “stradale”, son già partiti… Auspichiamo - considerata lacorrelazione diretta tra gestione del ciclo dei rifiuti indifferenziati e la salute dei cittadini edell’ambiente - che tutti i sindaci - in carica, riconfermati o neo-eletti - che interverranno,vorranno appoggiare, ad adiuvandum, come avvenne per il tristemente noto inceneritore, ilricorso al Tar Lazio contro il VII invaso della discarica per rifiuti indifferenziati diRoncigliano. Contro l’ inceneritore di Albano Laziale, contro l’ampliamento della discarica perrifiuti indifferenziati di Roncigliano (VII invaso), per la raccolta differenziata dei rifiuti porta aporta associata a riduzione, riciclo e riuso. Avanti tutta!

Daniele Castri (Referente legale No Inc)

DUE IMPRESSIONATIIMMAGINI DEGLISCAVI ALLADISCARICA DIRONCIGLIANO APOCHI METRI DALLECASE

ALBANO LAZIALE, VOTIALL’UNANIMITÀ IN CONSIGLIOCOMUNALE. MARINI: “SIAMOINTERVENUTI, ANCORA UNA

VOLTA, PER COLMARE LACUNEPASSATE” APPIA – BIS: DUEMIGLIORIE FONDAMENTALI

Cittadinanza onoraria a Suor Maria TeresaMaggiori, secondo stralcio dell’Appia – bis,piano di localizzazione degli asili nido,ampliamento dell’istituto Nicola Garrone erevisione dello statuto Albalonga. NelConsiglio comunale di ieri la maggioranzaha incassato quasi tutti voti all’unanimitàdei presenti, tranne che per l’ultimo puntoche ha contato due astenuti ed un parerecontrario, proseguendo così spedita lapropria attività di governo.“Abbiamo toccato temi importanti per i cittadini –afferma il sindaco Nicola Marini – in particolarequello del piano di localizzazione degli asili nidoe quello sullo statuto Albalonga. Moltoimportante anche l’approvazione del punto sullatangenziale, ovvero Appia – bis, su cui siamointervenuti con due migliorie fondamentali:l’entrata nella zona Crocifisso sia verso Roma cheverso Genzano, non presente sul vecchio progetto,e poi l’uscita in direzione Cecchina poco piùavanti, per decongestionare ulteriormente iltraffico nella zona bassa di Albano. Tre puntidove, ancora una volta e ormai non ricordonemmeno più il numero di azioni fatte in tal sensodall’inizio della legislatura, siamo intervenuti perrimediare a mancanze e disattenzioni dellapassata amministrazione. Segno che in questidieci anni i problemi non sono stati affrontati conprogettualità, efficacia e rispetto del cittadino”.“L’attività del Consiglio comunale – sottolineapoi il Presidente Massimiliano Borelli – continuaspedita in accordo con l’attività della Giunta. Dainizio legislatura abbiamo toccato temi importantiper Albano, non ultimi quelli della seduta di ieri.Temi che rispettano a pieno gli impegni presi incampagna elettorale, come la rivisitazione delPiano regolatore generale e l’uscita dai Pattiterritoriali. Ma tra i punti votati, ce ne sono moltialtri rilevanti: l’adesione al Patto dei Sindacisull’Energia, il Regolamento per il Controllo digestione che abbiamo adottato tra i primi Comunidel Lazio, il documento contro il riordinosanitario previsto dalla Regione Lazio e iregolamenti che consentono l’adozione di areeverdi e la possibilità di finanziamenti alleassociazioni tramite bandi indetti dal Comune.Tutte attività che facilitano e migliorano la vitadel cittadino, in attesa che si approvi anche ilbilancio nella prossima seduta”.Di particolare interesse, in questa nota delcomune di Albano, ci appare la questione, frale altre, dell'Appia bis, della quale si è spessotrattato su queste pagine. Il fatto che sia statomigliorato lo svincolo a Crocefisso chepermetterà l'entrata e non solo l'uscita per levetture dirette verso Genzano e l'uscita versoCecchina, permetterà di avere un trafficosicuramente meno intenso e più fluidoproprio nelle zone di cui tanto si è parlatoproprio nelle zone tra Albano ed Ariccia, checerto non necessita, a nostro avviso diulteriori faraonici svincoli chetrasformerebbero, a giudizio di molti,Vallericcia in un folle autodromo.

B.C.B.

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11 22DANON

PERDERE AICASTELLI

DANONPERDERE AROMA

LUCIIN SALA

RED“Cast stellare… storia travolgente che vilascerà senza fiato”, recitano alcune reclamedi questo film. Vero il primo punto,decisamente contestabile il secondo. Inquesta rubrica spesso mi soffermo su qualchepellicola bella e di valore, meritevole diessere vista. Ora mi trovo nella condizione disconsigliarvi. Chiaro, ci mancherebbe, il miogiudizio è quanto mai opinabile,semplicemente dico come la penso. BruceWillis, Morgan Freeman e John Malkovic,tre mostri incredibili del cinema, nonbastano, faticoso dirlo, a giustificare il costodel biglietto. In giro veramente c’è anche dipeggio, tanto per intenderci. Il fatto è che latrama si sviluppa in maniera troppo soft ed icolpi di scena risultano inconsistenti. Willis èun agente della Cia in pensione che diventabersaglio di alcuni esponenti dei Servizisegreti deviati ed è costretto a riunire la suavecchiaguardia per combattere i cattivi e salvarsi. E’una storia come si può notare che somiglia atante altre già viste. Insomma un prodottodestinato a nonlasciare traccia. La regia è diRobert Schwentke

Giuseppe Ferraro

LA FESTA DELLAMUSICA DI LANUVIOCome ogni anno, il 1 7-1 8-19 giugno sisvolgerà a Lanuvio la Festa della Musica,organizzata dall’associazione culturale ‘CarpeDiem’, che vedrà come protagonista la musicain ogni sua forma. Arrivata alla XVII edizione,quest’anno circa 100 gruppi, originali e tributeband, si alterneranno attraverso i più diversigeneri musicali, etno, punk, pop, rock, bluesecc.A fare da scenografia lo splendido borgomedievale di Lanuvio che regala sicuramenteun’ atmosfera intima e suggestiva nonostante lamassiccia presenza di pubblico. Lamanifestazione non sarà solo musica; molti gliartisti di strada che si esibiranno in ogni vicolodella cittadina dei castelli. E anche l’artefigurativa sarà protagonista di questa XVIIedizione: merita un cenno la mostra di pitturapresso la Sala della Colonna di Villa SforzaCesarini, il 1 8 giugno, con le opere originalidegli artisti/musicisti Paolo Cianfanelli eAndrea Vona; la pittura e la musica che sifondono in un concerto acustico “Pittura eMusica Duet”. Per ogni riferimento einformazione www.festadellamusicalanuvio.net .

Gianni Casciano

AL CINEMARITORNANO I PIRATI

Dalla fortunata saga "I Pirati dei Caraibi", incui il pubblico ha potuto riapprezzare lestorie di pirati dopo quasi trent'anni diassenza dal cinema, è arrivato nelle saleitaliane "Pirati dei Caraibi - Oltre i confinidel mare", il film della Walt Disney in 3Dpensato per tutti, grandi e piccini. Un castd'eccezione: da Johnny Depp, Penélope Cruza Ian McShane e Geoffrey Rush. Quandol'affascinante quanto irriverente CapitanoJack Sparrow incontra la bella avventurieraAngelica, non sa bene se ha trovato l'amore ouna donna senza scrupoli che vuole usarloper arrivare all'irraggiungibile Fontana dellaGiovinezza. Con una sottile astuzia Angelicacostringe Jack ad imbarcarsi a bordo dellaQueen Anne's Revenge, la nave del pirataBarbanera, coinvolgendolo così in un'incredibile avventura. La regia è di RobMarshall, diventato famoso con il musical"Chicago". Avventura e azione sono gliingredienti principali di questo film che,arricchito dalla bravura degli attori, daglieffetti speciali in 3D e dalle musichecomposte da Hans Zimmer, lo rendonoimperdibile. Buon divertimento!

Roberta Grenci

A Velletri, alla libreria La Scolastica èstato presentato con successo il libro“Kazimir” di Vito Manduca. Si è trattatodi un incontro intenso che ci ha permesso di farconoscere meglio Kazimir il protagonista delromanzo. Kazimir ci fa vedere il mondo con gliocchi di un immigrato clandestino 14enne:privazioni, ingiustizie ma anche l'amore comelo può vivere solo un adolescente.

Foto di Riccardo Mazzonisi

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11 33“Il REFERENDUM?Dove, quando?”

Perché la volontà popolare fa tanta paura?Circa un mese fa, c’è stato il tanto temuto concerto del Primo Maggio apiazza San Giovanni a Roma. Temuto perché ogni anno ci si inventaqualcosa per limitare quanto gli artisti potrebbero dire o fare sul palco.Tanto per ricordare, ad esempio, il caso che accese tante polemiche fuquello nel 2007 di Andrea Rivera, conosciuto come “citofonista” di ParlaCon Me della Dandini; fondamentalmente è un attore e cantante che segueil filone degli artisti di strada e del teatro canzone con la quale denuncia lemode e i costumi della nostra società (cosa che gli è valsa la menzione alPremio Gaber per “Talento e coraggio”). Ebbene questo artista si èpermesso di dire durante la conduzione del concertone: “Un saluto alSanto Padre io lo vorrei fare di cuore, un saluto al Santo Padre, ché lui hadetto che non crede nell'evoluzionismo [. . . ] . Il papa non credenell'evoluzionismo e c'ha ragione: la Chiesa non s'è mai evoluta.” E poipoco più avanti “Io non sopporto, non sopporto che il Vaticano abbiavietato i funerali a Piergiorgio Welby, non lo sopporto. E invece l'hapermessi a Pinochet, a Franco e a un componente della banda dellaMagliana[…]. Ma ragazzi è giusto così, accanto a Gesù Cristo in crocenon c'erano due malati di Sclerosi multipla[…], c'erano due ladroni.” Saràun caso che si è deciso di scegliere come data per la beatificazione diWojtyla proprio il primo Maggio?Altro esempio qualche anno prima, nel 2004, quando il concerto vennetrasmesso in differita di un’ora, per fare in modo che se gli artisti avesserodetto qualcosa di non gradito, potevano essere “tagliati” per tempo e nontrasmessi in TV.E nel 2011 la cosa si è ripetuta; a tutti gli artisti che hanno partecipatoall’evento, è stata fatta firmare una liberatoria che vietava di parlare dielezioni e di referendum. Ma la musica può comunicare anche in modo

diverso, oltre ogni divieto.E così Moricone esegue con l’orchestra la melodia dell’ Inno d’Italia sullenote di Va’ Pensiero e poi la melodia di Va’ Pensiero sulle note dell’ InnoD’Italia, a sottolineare l’ importanza dell’ Italia unita in un’epoca in cui ledivisioni all’ interno del nostro paese sono sempre più radicate.Un plauso va indistintamente a tutti gli artisti, ma colui che ha colpito èCaparezza; ha presentato quattro brani del suo nuovo lavoro “Il mio sognoeretico” che è un concept album con il quale fotografa la situazioneitaliana in modo estremamente dettagliato e purtroppo realistico. Tra un“Non siete Stato voi” e un “Legalize the Premier” ci mostra con unpiccolo monologo, la sua teoria sulla bandiera italiana ormai obsoleta, controppo rosso e poco verde … e quindi spiega ironicamente comedovrebbero o si vorrebbero le giuste proporzioni dei colori che lacompongono.E’ ovvio che, nonostante si dica che il concerto riunisca poche migliaia dipersone, le persone invece sono tante, tantissime, e ad esse vanno adaggiungersi i milioni di telespettatori che seguono l’evento su Rai Tre.Forse la liberatoria, che l’organizzatore del concerto Marco Godano tienea dire che è quella prevista per legge, in prossimità delle elezioni, inmateria di par condicio, è però un modo per non far parlare del tantotemuto Referendum che va a toccare troppi argomenti cari alle personeche stanno ai vertici del nostro Governo. Anche perché, da cittadino, mipiacerebbe essere informato su quanto dicono i testi, per poter votarecoscientemente il “SI” o il “NO”. E invece sembra che quello delReferendum sia un argomento del quale meno se ne sà e meglio è.In attesa che esca un decreto con il quale si obblighino i cantautori ascrivere solo testi d’amore per il prossimo primo Maggio, il 1 2 ed il 1 3giugno, recatevi alle urne; qualsiasi sia il vostro punto di vista, fate valereil vostro diritto di esprimerlo.

Gianni Casciano ([email protected])

DIANA STORIA, MITO E CULTO DELLA GRANDEDEA DIARICIA Presentazione da “The Book” di

Genzano di Roma

Giovedì 26 maggio, alle ore 17.30, pressola libreria The Book di Genzano di Roma(via G. Garibaldi, 20), sarà presentato alpubblico il noto volume “Diana. Storia,mito e culto della grande dea di Aricia” diMaria Cristina Vincenti. Si tratta di uncontributo scientifico che riguarda ilterritorio aricino-nemorense e che è statoapprezzato sia dal pubblico dei lettori che

dalla critica, contribuendo ad arricchire di elementi stimolanti e suggestivi il mitoe il culto di una figura complessa come quella di Diana. L’opera, frutto di anni distudio e di ricerche archeologiche, mette a fuoco i vari aspetti, le funzioni e lenumerose raffigurazioni di questa divinità, ed ha dato impulso ad un nuovoambito di studi “le antichità aricine” che hanno come fulcro l’area sacra di ValleAriccia e la prima stazione di posta dell’Appia Antica, dopo Roma, localizzatanel foro della città latina. Oltre al volume, sarà proiettato il video “Il bosco sacrodi Nemi. Miti e leggende” di Marcello Spoletini realizzato dalla Stars Film con laconsulenza storica dell’Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense. Il contenuto delfilmato è quanto mai interessante perché è incentrato sul rituale del rexnemorensis, il sacerdote di Diana. L’incontro sarà introdotto da Alberto Silvestri,presidente dell’Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense. Recapiti: 3883636502

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LARICETTA DELL'ECOGARGANELLI PRIMAVERA

Vi proponiamo un primo piatto pratico e gustoso, da preparare in poco tempoe particolarmente adatto all'attuale stagione poiché è sempre buona norma, siaper la nostra salute che per quella dell'ambiente, cercare di utilizzare prodottifreschi di stagione, meglio se distribuiti in corta filiera.

INGRADIENTI300 gr di pasta tipo garganelli, 380 gr di piselli e carotine lessate, 300 gr di code digambero , uno scalogno, mezzo bicchierino di cognac, 30 gr di burro, 4 foglie disalvia, sale e pepe q.b.

Sbucciate e tritate lo scalogno, fatelo soffriggere in padella con il burro e la salvia;bagnate con un mestolino di acqua calda e lasciatela asciugare a fuoco basso. Unitele code di gambero, aggiungete il cognac e lasciatelo evaporare.Sciacquate le verdure, lessatele, scolatele bene, unitele ai gamberi e lasciateinsaporire.Lessate la pasta, scolatela al dente, mettetela nella padella del condimento elasciatela insaporire, mescolando. Cospargete con bacche di pepe rosa e servitesubito. Buon appetito.

POLLICE VERDE

IL DRAGONCELLOIl dragoncello o erba del drago è una pianta erbacea perenne. E'una pianta che richiede terreni ricchi ed esposti al sole, teme legelate, è quindi bene posizionarla al riparo dai venti freddi. Letalee vanno messe a dimora in aprile-maggio mentre per la seminaci si orienta verso i mesi primaverili o autunnali. D'inverno, specienei climi rigidi, occorre proteggere le radici dal gelo con del fieno.Le foglie vengono raccolte durante il periodo primaverile-estivo.In cucina è indicato per i piatti a base di pesce.Il dragoncello ha un'azione anestetica, antisettica e digestiva. Incaso di mal di denti è possibile procurarsi sollievo masticandodelle foglie di dragoncello. In caso di convalescenza, peraccelerare la ripresa delle forze, si possono preparare degli infusio aggiungere le foglie di dragoncello a minestre o insalate.

L'ANGOLO DELLA SALUTE

ANCHE AI CASTELLI GLI ANZIANISONO AMMALATI DI SOLITUDINE

In questo paese invecchiato, anche la popolazione di Roma eprovincia è oggi largamente costituita da anziani.Nel Lazio, dal 1998 al 2006 si è assistito ad una riduzione del 19per cento dei ricoveri per acuti. Parallelamente si è verificato,secondo i dati Censis, un aumento del numero di ricoveri per nonacuti del 66 per cento a fronte del 32 per cento della medianazionale.Questo fenomeno è il risultato dell'invecchiamento dellapopolazione, della disabilità e della cronicità che interessa la fasciapiù anziana.Nelle strutture di lunga degenza e nelle RSA i ricoverati vivono etalora muoiono assistiti, ma purtroppo emotivamente soli. Così alladeteriorata condizione fisica si aggiunge la mancanza di affetto e diquella gestualità affettiva indispensabile in tutte le stagioni dellavita umana.Va considerato che non tutte le famiglie sono in grado di sostenerela presenza di un malato cronico o di un disabile anche parziale.Basta pensare ai costi di una badante, al consumo di farmaci, allevisite specialistiche e agli esami necessari per la cura di questipazienti.Per combattere la solitudine dell'anziano occorre l'impegno di tutti:delle famiglie che devono coinvolgere l'anziano in attività sociali eaiutarlo a coltivare nuovi interessi ma anche delle istituzioni chedevono sostenere la famiglia sia economicamente sia con struttureidonee alla cura dell'anziano.

BUONI I RISULTATI PER LAVOLLEYARICCIA

La Under 14 femminile di Ariccia porta a casa la vittoria del campionato, aconferma del fatto che la pallavolo è uno sport che si sta riaffermandosempre di più nella cittadina dei Castelli. Un grazie alla passione degliallenatori che quotidianamente seguono gli atleti di ogni categoria, comeStefania Pellis per il mini-volley e le Under 1 3 e Under 1 3 misto; aGiovanni Sandroni per le Under 14, le Under 18 e per la III Divisione e aFranco Scarpetti per la Serie D con la quale ha concluso la stagionearrivando ai Play Off. Sicuramente i risultati si ottengono anche grazie adun impegno che riguarda sì la parte sportiva, ma non solo, del Presidentedella Volley Ariccia, Carla Cecchini.

Gianni Casciano

GRANDE VOLLEYARICCIA FEMMINILE

LE RUBRICHE...e ricordate che si rimane sani in un ambiente sano

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L'ANGOLO DELLA SALUTE

ANCHE AI CASTELLI GLI ANZIANISONO AMMALATI DI SOLITUDINE

In questo paese invecchiato, anche la popolazione di Roma eprovincia è oggi largamente costituita da anziani.Nel Lazio, dal 1998 al 2006 si è assistito ad una riduzione del 19per cento dei ricoveri per acuti. Parallelamente si è verificato,secondo i dati Censis, un aumento del numero di ricoveri per nonacuti del 66 per cento a fronte del 32 per cento della medianazionale.Questo fenomeno è il risultato dell'invecchiamento dellapopolazione, della disabilità e della cronicità che interessa la fasciapiù anziana.Nelle strutture di lunga degenza e nelle RSA i ricoverati vivono etalora muoiono assistiti, ma purtroppo emotivamente soli. Così alladeteriorata condizione fisica si aggiunge la mancanza di affetto e diquella gestualità affettiva indispensabile in tutte le stagioni dellavita umana.Va considerato che non tutte le famiglie sono in grado di sostenerela presenza di un malato cronico o di un disabile anche parziale.Basta pensare ai costi di una badante, al consumo di farmaci, allevisite specialistiche e agli esami necessari per la cura di questipazienti.Per combattere la solitudine dell'anziano occorre l'impegno di tutti:delle famiglie che devono coinvolgere l'anziano in attività sociali eaiutarlo a coltivare nuovi interessi ma anche delle istituzioni chedevono sostenere la famiglia sia economicamente sia con struttureidonee alla cura dell'anziano.

CINFANELLI?...NO GRAZIE PREFERISCO VIVERE

Qualche giorno fa, leggevo sul giornale comunale “Aricia”, le grandiimprese e le gesta eroiche che l’uscente sindaco Emilio Cianfanelli vantadi aver portato a termine, ed a dire la verità faccio ancora fatica a pensarea Cianfanelli come alla persona che da 15 anni è a capo del governoAriccino. Le mie perplessità sono fondate sul fatto che il sottoscritto,abitante a Fontana di Papa, non ha mai visto questo sindaco interessarsiné del quartiere in cui vivo, né tantomeno dei problemi delle persone chelo abitano. Tuttavia le abilità da riconoscere alla persona di EmilioCianfanelli sono molteplici: è un abile venditore di fumo, un maestrodella falsa promessa, un ufficio di collocamento ambulante (visti i postidi lavoro che va assegnando in giro per Ariccia), nonché un fantasticoillusionista.Infatti nel giro di pochissimi giorni, il comune di Ariccia, pur avendo lecasse completamente al verde, ha trovato i fondi (cioè ha creato nuovidebiti), per far dipingere la segnaletica stradale orizzontale, sulle strade ditutta la città, in particolar modo sulle vie di Fontana di Papa.Credere di accaparrare voti con questi banali rimedi all’ultimo secondo, èun’offesa grave nei confronti delle intelligenze di noi tutti, e la bassaconsiderazione che Cianfanelli ha nei confronti della “periferia” diAriccia, è dimostrata dal fatto che lo si vede da queste parti solo edesclusivamente nel momento delle votazioni.I vuoti nei bilanci che lui stesso ha firmato, sono e resteranno un misterofinchè qualcuno non deciderà di dire BASTA a questa farsa che qualcunoosa chiamare giunta comunale.La domanda che faccio e sulla quale vi esorto a riflettere è questa:vogliamo restare nel degrado e sotto la dittatura di Emilio Cianfanelli peraltri 5 anni?Noi di “Patto Sociale Per Ariccia” e tutta la nostra coalizione abbiamoproposto un’alternativa, un uomo senza condanne, un uomo onesto, cheinsieme a tutti noi vuole e può cambiare le sorti di questo splendidopaese. Ringraziando tutti i nostri sostenitori e tutti quelli che credono innoi, vi invito tutti a rinnovare il vostro consenso, quindi il 29 e 30 maggioal ballottaggio, barrate il nome di ROBERTO DI FELICE, e togliamoall’uscente sindaco la possibilità di sotterrare il nostro futuro.

Davide Giordano

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LETTERE

Al Direttore - Albano, Via Rossini. I bimbi che entrano nella scuolaelementare di via Rossini rischiano tutti i giorni di ferirsi con del filospinato arrugginito situato a soli 3 metri dall'ingresso della scuola stessa.Come al SOLITO il sottoscritto ha avvisato chi di dovere da più di 3 mesi,ma come al SOLITO.. . . . . MENEFREGHISMO TOTALE! ! !

Il grillo Sparlante AlbanoConfidiamo che la sua segnalazione possa finalmente essere presa inconsiderazione e rimosso ogni pericolo per i bambini della scuola.

ECO 16Gentile Direttore, abito ad Ariccia, zona Portella, nel centro storico e volevodenunciare sulle pagine di questo giornale che, in coincidenza con quando sonostati fatti i lavori di pavimentazione della strada, e l'Acea ha cambiato i vecchi tubiche portano l'acqua alle abitazioni, ogni fine settimana, specie di mattina e la sera,e poi la sera di quasi tutti i giorni, la pressione dell'acqua arriva a calare talmentetanto da lasciarci completamente all'asciutto. Ci siamo più volte lamentatitelefonicamente con il gestore, ma nonostante le loro rassicurazioni, la situazionerimane la stessa: un disservizio pessimo! M. A.

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