ECO 16 anno 2 numero 22

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periodico dei Castelli Romani di Ambiente, politica, cultura, musica, sport

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Quindicinale indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grotta Ferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 1 8/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Laziale

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 3391188937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 2 N° 22 Giovedì 3 Novembre 2011

ANCORA IN PIAZZA PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIOMA IL TAR HARESPINTO LARICHIESTA DI SOSPENSIVA SUL VII INVASO (ultim'ora a pag 3)

PER LA LEGALITÀ CONTRO L'INCENERITORE EL'AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA

Sabato 22 ottobre c'è stata una nuova grande dimostrazionedei cittadini che vogliono salvare il territorio da una politicadi gestione dei rifiuti che deve ormai essere consideraa datutte le persone, oneste e di buon senso, superata. Così,contro l'inceneritore e contro l'ampliamento della discarica diRoncigliano, ben oltre le 1000-1 500 persone hanno sfilatosull'Appia da Albano ad Ariccia, dove l'evento si è concluso.Fra le fila dei manifestanti, come comuni cittadini, eranopresenti anche i sindaci di Albano, Marini e di Genzano,Gabbarini. È importante, consideriamo, la loro presenza fra lagente sulla pubblica piazza a sostegno della protesta pacifica.E ricordiamo che Marini e Gabbarini non erano in caricaquando, diversi sindaci dei Castelli, alcuni ancora lo sono,firmarono per la costruzione del progettato, nefasto,inceneritore. Peccato quindi che il 22 non siano scesi inpiazza, come fecero l'anno scorso, per mostrare ancora unavolta di aver cambiato idea in tema di smaltimento dei rifiuti.Sottolineiamo, invece che alla manifestazione erano presenticomitati di cittadini provenienti da tutta la provincia di Romae in particolare da quei luoghi, Riano, Fiumicino, Cervetri,Quadro Alto, luoghi dove la Regione Lazio avrebbe previstol'apertura di nuove discariche. La presenza di questi cittadininon castellani da il segno che ormai la questione "trattamentodi rifiuti"-discariche-inceneritori, non è più soltanto unaquestione locale ma regionale o meglio ancora nazionale.

Parla Daniele CastriDaniele Castri, responsabile legale del comitato No Inc, lamanifestazione mi sembra ben riuscita e partecipata, anchecalcolando l'influenza negativa che possono aver avuto idisordini di Roma la settimana scorsa, sono venute moltepersone.Si è così, è andata bene.Riflettevamo con amici che oggi la manifestazione si è fermataad Ariccia, uno dei pochi comuni che la differenziata la fa nonpensi sarebbe giusto portare queste manifestazioni sotto imunicipi di quelle amministrazioni che ancora sono in altomare?Penso che per riuscire a frenare l'inceneritore è stato necessario chei cittadini si organizzassero con le proprie forze e costruissero

Segue a pag 3. . .

Franz Cianfanelli, negli ultimi tempil'amministrazione comunale ha pubblicato unmanifesto nel quale sostiene di essere statalasciata sola dall'Anas e dal Ministero delleInfrastrutture per quanto riguarda laquestione dei ponti di Ariccia. Cosa si puòdire in proposito?Più che essere stata lasciata sola dagli entinominati, come sostiene il sindaco Cianfanelli,direi che è proprio lui che ha lasciato solaAriccia, isolandola dagli altri paesi delcircondario con certe decisioni sulla viabilità chepesano terribilmente soprattutto sugli utilizzatoridi mezzi pubblici.Ma i viadotti di chi sono, chi ne ha laproprietà?Il comune di Ariccia è proprietario dei ponti,con i connessi obblighi di manutenzioneordinaria e straordinaria, oltre che digestione, tutela e vigilanza, dal lontano 31gennaio 1996 in seguito a un atto sottoscrittodallo stesso Cianfanelli; da allora, nessunaamministrazione comunale si è preoccupatadi destinare un centesimo alla manutenzionedei ponti, quindi è fuori luogo attribuireresponsabilità ad altri. . . .

Segue a pag 4 . . .

IL COMUNE DI ARICCIA È PROPRIETARIO DEI PONTIINTERVISTAA FRANZ CIANFANELLI, CONSIGLIERE COMUNALE AD ARICCIA

ELETTO CON LA LISTA CIVICA «UNITI PER CAMBIARE ARICCIA»

"IL CALCIO RISCHIA DISCOMPARIRE DANEMI"INTERVISTAA NANNI LIBANORI

GIA' PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

COMUNALE DI NEMI

E NEO CONSIGLIERE DIAMMINISTRAZIONE

COTRAL. A PAG. 6

INTERVISTAALVICEPRESIDENTE DELPARLAMENTO EUROPEOROBERTAANGELILLI

A PAG 5

NUOVO PIANO CASA

INTERVISTAALVICEPRESIDENTE DELLA

REGIONE LAZIOLUCIANO CIOCCHETTI

A PAG 2

"Non voglio essere l'uomo

più ricco al cimitero non mi

interessa".

Steve Jobs

"Le cose più preziose della

vita non sono quelle che si

comprano con il denaro"

Albert Einstein

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ECO 1 6Direttore responsabile Giuseppe GambacortaRed.: Fabio Ascani, Lucilla Castrucci, Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro, Roberta Grenci.Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 3391188937Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Lazialemail e web: [email protected] sul web: http://issuu.com/eco16Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

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Sono davvero molte, ne riportiamo 4, le segnalazioni di perdited'acqua dai nostri acquedotti pervenuteci, anche su facebook. Sifotografa una situazione impietosa e triste dove quello che è un benepreziosissimo, dono del Signore, viene in troppo grande parte disperso

per colpa di un acquedotto colabrodo. Chi è deputato alla suamanutenzione ha una grande responsabilità e non si può dire aicittadini di risparmiare l'acqua se poi chi la gestisce la perde edisperde in questo modo!

3) Gravissima la situazione di viaCorioli ad Ariccia dove alcunicittadini della via stessa, con unesposto presentato al comune eall'Acea, con data 4 agosto 2011 ,denunciano che la condotta idrica èinteressata da "numerose rotture checausano copiose perdite d'acqua chesi susseguono ininterrottamenteormai da vari anni". Tali rotturesono state riparate, a quanto parenon sempre con sollecitudine, edopo un po' accadeva che laconduttura si rompesse in un altropunto. In conclusione i cittadinihanno chiesto nell'esposto che la"condotta idrica di via Corioli vengacompletamente sostituita con unapiù moderna, idonea e funzionante".Nell'esposto una quindicina difirme.

4) Sono 6 gg che in Via Nocchienti, angolo via del Melograno, c'è una perdita d'acqua sottol'asfalto. . . .sono giorni che si sprecano centinaia di litri di acqua, il bene + prezioso della terra. . .(Raffaella S. 1 4 10 2011 su Facebook)

11)) IInnggeennttee ppeerrddiittaa dd''aaccqquuaa iinnvviiaa AAccqquueeddoottttoo FFoonnttaannaa aa NNeemmiiiill 66 oottttoobbrree 22001111 .. IInn qquueelllloosstteessssoo ppuunnttoo eerraa ssttaattaa ddaa ppoocchhiiggiioorrnnii rriippaarraattaa uunnaa ppeerrddiittaassiimmiillee.. QQuueesstt''eessttaattee,, ppeerr uunngguuaassttoo,, mmoollttee ffaammiigglliiee ddii NNeemmiissoonnoo rriimmaassttee ppeerr ggiioorrnniisseennzz''aaccqquuaa..

2) 26 ottobre, AricciaBorgo San Rocco. Perl'ennesima vota si rompe latubatura e si crea unaspettacolare fontana.

Nuova perdita in via Corioli.Foto dei primi di ottobre 2011

ACQUEDOTTO COLABRODO

PIANO CASA: URBANISTICA LAZIO, LEGGE IN VIGORERoma 26/10 – “In merito alle notizie diffuse circa l’ impugnazione della legge regionale 21 /2009così come modificata dalla L.R 10/2011 , il cosiddetto “Piano Casa”, si precisa che tale legge è invigore a tutti gli effetti, in quanto l’ impugnativa si riferisce esclusivamente a tre aspetti relativialla pianificazione paesaggistica, il condono e la disciplina del governo del territorio.Pertanto i cittadini possono continuare a presentare regolarmente le istanze per la realizzazionedegli interventi di ampliamento, di sostituzione edilizia e di recupero degli edifici esistenti, chenon sono stati in alcun modo oggetto dell’ impugnativa.”

E' quanto comunica una nota dell'assessorato alle politiche del territorio e dell'Urbanistica della Regione Lazio.

CONVEGNO ACASTEL GANDOLFO TECNICI E CITTADINI HANNO POTUTOASCOLTARE DAL VICEPRESIDENTE DELLAREGIONE LUCIANO CIOCCHETTI

LA SPIEGAZIONE DEL

NUOVO PIANO CASA DELLAREGIONE LAZIOCastel Gandolfo - 1 3 ottobre. Presso l'accogliente sala convegni del ristorante La Scogliera, si èsvolto un incontro Organizzato dal consigliere comunale UDC Alberto De Angelis per spiegareai cittadini ed ai tecnici, non solo di Castello ma anche degli altri comuni dei Castelli Romani, il"Nuovo Piano Casa", legge regionale, definita da molti come il fiore all'occhiello di questaamministrazione. Ad illustrare la legge sono intervenuti l'architetto Macchi, tecnico dellaRegione, il consigliere regionale Pietro Sbardella (UDC) ed il Vicepresidente della Regionee assessore all'Urbanistica Luciano Ciocchetti.Il consigliere Sbardella ha aperto il convegno illustrando i benefici economici che il Piano Casaporterebbe all'economia della regione: 1 5000 posti di lavoro e investimenti per milioni di euroche potrebbero fornire, anche e specialmente in un momento di crisi come questo, nuovo slancioall'economia. "Questa legge è stata pensata per lo sviluppo concreto di questa regione", ha poiscritto Sbardella in una nota del 23 ottobre.Gli interventi dell'architetto Macchi e successivamente dell'Assessore all'Urbanistica Ciocchetti,hanno illustrato il piano svelandone i suoi aspetti pratici e semplificativi, dove, ci è statospiegato, chi fino ad ora si è scontrato con una burocrazia dura e difficile, troverà con questalegge un'amministrazione più vicina al cittadino e alle sue esigenze, semplificando norme eprocedure che troppo spesso sono state un freno al fare. Inoltre è stato spiegato che il PianoCasa prevede la possibilità di compiere interventi su strutture già esistenti e quindi nel pienorispetto dell'ambiente e del verde che rimane tutelato. In sostanza la legge prevede quattro tipi diinterventi: ampliamento degli edifici ; Cambio di destinazione d’uso da non residenziale aresidenziale finalizzato al reperimento di alloggi a canone calmierato; Sostituzione ediliziacon demolizione e ricostruzione degli edifici; Recupero dei volumiaccessori e pertinenziali degli edifici esistenti e si applica agli edificiLegittimamente realizzati ed ultimati; non ultimati, semprechè vi sia iltitolo abilitativo; ultimati con titolo abilitativo in sanatoria; situati inaree vincolate, previa acquisizione del nullaosta. La legge non si applicaNei paesaggi dei centri e nei nuclei storici individuati dal PTPR; nellearee con vincolo di inedificabilità assoluta; salvo eccezioni, nelle areenaturali protette; nelle aree del demanio marittimo; nelle zone dirischio molto elevato individuate dai Piani di bacino; nelle aree“strategiche, nel sistema della mobilità, delle infrastrutture, dei servizipubblici e degli standard; nelle fasce di rispetto di strade pubbliche,ferrovie, etc,; nei complessi rurali, ancorché non vincolati dal PTPR,che siano stati realizzati prima del 1930.

QUESTA LEGGE INTERVIENESOLO SUGLI EDIFICI ESISTENTI

INTERVISTA LUCIANO CIOCCHETTIPerché le persone a cui sta a cuore l'ambiente non devonopreoccuparsi per questa legge regionale?Perché questa legge interviene solo sugli edifici esistenti e chi sipreoccupa dell'ambiente avrebbe dovuto preoccuparsi prima,quando accordi di programma, varianti urbanistiche, hannotramutato il terreno agricolo in zone urbanizzate. Ci si dovevapreoccupare quando norme troppo rigide hanno prodotto ladevastazione del nostro territorio attraverso l'abusivismo. Invecequesta è una norma che limita l'abusivismo consentendo di farepiccoli interventi per esempio se si ha un edificio di 100 metriquadri pi potrà allargarlo di 20 utilizzando obbligatoriamentetecniche edilizie che comportino risparmio energetico ebioarchitettura quindi con un'ottica di risparmio e riqualificazionedel patrimonio edilizio.Il Ministro dei Beni Culturali Galan è intervenuto in modomolto critico su questa legge elettorale e sul piano dei rifiutidella Regione Lazio, anche il Messaggero ha scritto un corsivosu questo. Cos'è una questione personale contro il Lazio, controRoma?È una questione politica e non tecnica, è una questione di unoscontro di cui non si capisce il motivo, alimentato, probabilmente,da qualche sovrintendente che non vuole fare più soltanto il suo

ruolo di tutela del paesaggio e dei beni culturali,che assolutamente insieme dobbiamo tutelare, mache vuole entrare nella pianificazione del territorio,che è compito delle amministrazioni comunali edella regione, come prevede la CostituzioneItaliana. Quindi c'è uno scontro di questo genereche si sta caratterizzando anche in uno scontro dichi ha governato una regione come il Venetofacendo cose molto più spinte di quelle chefacciamo noi. In Veneto con 110 Km di coste hanno66 porti, da noi su 366 Km ci sono 43 porti esecondo loro non possiamo farne altri. Nel Venetoci sono le stazioni sciistiche che funzionano eportano turismo e secondo il Ministero noi nonpotremmo rilanciare il Terminillo che è di fatto

l'unica stazione sciistica che in qualche modo può portare turismoed economia, specie in una Provincia come Rieti che è in grandidifficoltà. Queste dicotomie per cui in Veneto si può far tutto e nelLazio non si può far nulla è una cosa che certamente deriva anchedalla confusione delle regole: non è mai stato definito bene cosa ècompetenza di uno e cosa di un altro. Di fondo c'è anche unadisistima di Galan nei confronti del Lazio, mi pare evidente, in piùalimentato da sovrintendenti che vogliono ampliare il loro potere.

F. Ascani

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LAMANIFESTAZIONE DEL 22 È STATA IL

"PUNTO ZERO"SE RIUSCIREMO A FAR RESPIRARE ARIA PULITAAMONTAGNANORESPIRERÀARIA PULITTATUTTAARDEA E TUTTI I CASTELLI

Simone, sei soddisfatto di come è andato ilcorteo di sabato 22?Molto soddisfatto! Soddisfatto soprattuttoperché questo corteo è nato come protestacontro l'inceneritore e la discarica di Albano,ma dopo che in Regione, mercoledì 19ottobre, sono state bocciate le tre mozioniche abbiamo presentato per salvaguardare ilterritorio e di fatto si è decretata la fine diRiano, di Fiumicino, di Quadro Alto, e ditutte quelle località dove sono stateindividuati siti per nuove discariche einceneritori, siamo riusciti a riunire tutti imovimenti contro le discariche e gliinceneritori nel Lazio. Quindi allaManifestazione hanno partecipato inmaniera consistente Fiumicino, Riano,Cerveteri, la località Quadro Alto, che èproprio il sito dove Cerroni ha comprato 92ettari di terra e presumibilmente vorrà fareuna nuova discarica e un nuovo inceneritore.Quindi si, soddisfatto: 2000 partecipanti daiCastelli e da tutto il Lazio.Dicendo 2000 dai un dato che apparereale: altri giornali, anche nazionali,hanno parlato di 3000 e anche piùpersone. Comunque si può dire che lamanifestazione ha avuto un caratteremeno locale del solito aprendosi aicomitati di tutto il Lazio?Per come la vedo io questa manifestazione èstata il "punto zero": da adesso in poi icomitati si muoveranno in maniera univoca eanche noi parteciperemo comecoordinamento alle manifestazioni che sisvolgeranno a Riano, piuttosto che aFiumicino. Il problema ambientale è non èuna questione locale ma regionale enazionale, di tutti. Tutti i movimentid'Italia dovrebbero riunirsi, come siamoriusciti a fare nel Lazio, e portare avantile battaglie insieme. L'unione fa la forza.Simone Carabella, sei anche artefice diuna lista civica per le prossime elezioni adArdea che parte dai Villaggi di Ardeavicini alla discarica e che per primi nesoffrono gli effetti nefasti. Ci spieghiperché appoggiare la tua lista saràimportante non solo per gli abitanti diquesti villaggi ma per tutta Ardea?Sarà importante perché se Ardea si trova inqueste condizioni la responsabilità è di chil'ha amministrata fino ad oggi, ovvero negliultimi 16 anni, durante i quali nel suopanorama politico hanno orbitato sempre glistessi personaggi, gli stessi che ogni 5 anni tivengono a casa chiedendo il voto col sorrisostampato sulla faccia, promettendo acquapubblica e pulita, la chiusura della discarica,il fatto di combatter contro l'inceneritore. Difatto però, questi politici non si sono maivisti. La giunta Eufemi ha appoggiato "adadiuvandum" i ricorsi al TAR control'inceneritore e contro la discarica, ma percome la vedo io la politica dovrebbe esserela promotrice di iniziative che vadano asalvaguardia del territorio, non basta che cisi accodi ai cittadini che prendono iniziativee in 5 anni di battaglie riescono di fatto afermare l'inceneritore e a mettere i paletti ad

un settimo invaso che sta distruggendo ilterritorio. Hanno solo messo una firma eadesso vorrebbero anche i meriti! ?Appogiando la Lista Civica Montagnano siappoggiano giovani donne e uominicresciuti nei 4 villaggi che conoscono iproblemi reali della zona e di Ardea e che

quindi possonovedere meglioanche lepossibilisoluzioni,perché soltantovivendo unterritoriorealmente sipuò capirequale puòessere lapossibilità per

risolvere le situazioni che sono soprattutto didegrado: mancano le fogne, ci sonodiscariche sparse a cielo aperto, la qualitàdell'acqua, la mancanza di spazi pubblici,manca l'illuminazione pubblica e viadicendo. E si deve pensare che il bene cheporteremo a Montagnano non si fermerebbea Montagnano stesso perché fermarel'inceneritore, migliorare l'ambiente èqualcosa che farebbe bene a tutta Ardea. AVillaggio Ardeatino ci sono due antenne perla telefonia mobile che potrebberoaumentare di molto l'inquinamentoelettromagnetico, le stesse antenne sitrovano a Tor San Lorenzo o a NuovaCalifornia. Gli stessi problemi di acquedottopubblico e di degrado ci sono nei nostrivillaggi e ci sono anche alla Banditella o aNuova Florida, così come ci sono problemidi sicurezza, anche stradale.L'amministrazione uscente non è stata ingrado di far fronte a questi problemi. Quindila Lista Civica Montagnano nasce perrisolvere in primis i problemi diMontagnano ma naturalmente per fare ilbene di tutta Ardera, perché i nostriproblemi sono gli stessi problemi di tutti ese riusciremo a respirare aria pulita qui larespirerà tutta Ardea in tutti i suoi quartieri.Tornado velocemente alla questione rifiutie per concludere vorrei ricordare chetempo fa partecipò ad una di questemanifestazioni l'ex presidente dellaregione Marrazzo. Cosa ne pensi?Penso che l'ex presidente della Regionedovrebbe immediatamente smentire le sueultime dichiarazioni che sono poco conformial suo modo di vedere la questione deirifiuti, visto che non più tardi di 2 anni fa, il1 3 agosto, firmò di fatto la morte di unterritorio dando la possibilità a Cerroni dicostruire l'inceneritore e di ampliare ladiscarica di Roncigliano, non vedo quindiperché oggi debba manifestare contro ladiscarica di Riano, ovviamente, soltantoperché è sotto casa sua! Invito Marrazzo avenire qui a confrontarsi con i cittadini edarci le sue spiegazioni o a ritirare le sueaffermazioni.

Fabio Ascani

(Segue da pag 1)un'opposizione perché tutti i partiti, tutti, quelli che avenanopresentato il progetto e quelli che l'hanno ereditato, hannocomunque mantenuto la linea delle discariche e dell'inceneritore, tracui quello di Albano, e non è un caso che siano costituiti contro unasentenza che ci ha dato pesantemente ragione. Quindi, adesso,l'alternativa, ossia un ciclo dei rifiuti che passi attraverso raccoltadifferenziata, riciclo e riuso e riduzione, non può che essere pretesoancora una volta dall'azione diretta dei cittadini che si mobilitano.Tanto più che le amministrazioni, ad oggi 22 ottobre 2011 , nonhanno ancora un cronoprogramma pubblico sull'alternativa a questosistema, specie in un bacino come quello di Albano che vive più dialtri la presenza negativa, da un punto di vista igienico sanitario,della discarica. A questo punto l'alternativa va ancora una voltacercata e pretesa dai cittadini!Quindi si dovrebbe andare a protestare davanti a quei municipiche ancora non fanno la differenziata?Si, sono d'accordo. Mi sarei aspettato che oggi venissero degliamministratori e dicessero questo è il mio cornoprogramma per ladifferenziata, ma questo non è successo.Gli unici sindaci che hanno partecipato alla manifestazionesono stati Marini di Albano e Gabbarini di Genzano, me loconfermi?Si, tra l'altro va dato atto che Gabbarini è giunto moltopresto, tra i primi, ed ha compiuto tutto il percorso. Un buon segno.ECO16

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IL TAR HARESPINTO LARICHIESTA DISOSPENSIVA

ULTIM'ORA - Giovedì 27 Ottobre, al Tar del Lazio, si è tenutaun’udienza relativa alla sospensiva immediata ed urgente deglieffetti amministrativi dei provvedimenti V.I.A. positiva(Valutazione di impatto ambientale) ed A.I.A. n. B-3695(Autorizzazione Integrata Ambientale) - e relative proroghe:C.1 901 del 05.08.2010 e B-6190 del 29.07.2011 - necessari allarealizzazione dell’ampliamento della discarica per rifiutiindifferenziati di Cecchina di Albano Laziale (Roncigliano), ovverola costruzione del meglio noto VII invaso (I e II sub-lotto).Il Tar del Lazio, con un’ordinanza del 31 .1 0.2011 - ha respinto larichiesta di sospensiva immediata ed urgente degli effetti deiprovvedimenti V.I.A. ed A.I.A. sul VII invaso a causa del ritardonel deposito dei ricorsi ovvero, così si legge: “tempestività delgravame”.L’ordinanza, paradossalmente, ci rincuora non poco poiché ildiniego alla richiesta di sospensiva riguarda, appunto, solo una“questione di ritardo” nel deposito dei ricorsi e non anche leragioni/motivazioni più importanti (trattate, per il momento, daigiudici del Tar Lazio, solo sommariamente). Ragioni/motivazioniche rappresentano le fondamenta tecniche e giuridiche della nostraopposizione alla costruzione del VII invaso di Roncigliano. Pensoalla violazione della distanza minima tra discarica e abitazioniprevista dal DRL 112/2002, alla totale contrarietà della Usl Rm-Hper gravi motivi igienico sanitari, all’assenza dei due pozzi spia peril controllo della qualità delle acque di falda sottostanti la discarica;all’ inquinamento delle falde acquifere sottostanti la discarica diRoncigliano certificato dall’Arpa Lazio (Prot. N. 88592 del17.11 .2010), all’assenza delle due centraline mobili di controllodella qualità dell’aria nell’area di Roncigliano, all’assenza deimonitoraggi e dei controlli nel rispetto delle modalità e cadenzepreviste dal D.Lgs 36/2003, etc. .La tempestività colla quale ci vengono messi a disposizione gli attie documenti relativi alla vertenza contro il VII invaso, d’altrocanto, non rappresenta una nostra responsabilità.Penso, in modo particolare, alla proroga dell’Aia B-3695 (Prot.C.1 901 del 05.08.2010) giunta all’Assessorato all’ambiente delComune di Albano Laziale il 1 3 Settembre 2010 che l’Assessore hareso pubblica solo il 5 Gennaio 2011 . 4 mesi di ritardo.L’assessore, in sostanza, non ci ha messo nelle condizioni perpresentare e depositare, entro i termini di 60 giorni, i ricorsi al TarLazio. L’assessore non ci ha messo nelle condizioni di esercitareuna difesa legale all’altezza del livello dello staff tecnico che pureil Comitato No Inc a messo a disposizione a titolo del tuttogratuito.I ricorsi contro il VII invaso, in ogni caso, andranno avanti ora piùche mai.Attendiamo, quindi, la prossima udienza di merito e, ora più chemai, l’avvio, ad Albano Laziale e negli altri comuni del bacino,della raccolta differenziata porta a porta associata a riduzione,riciclo e riuso. Daniele Castri

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IL DISSUASORE NON DISSUADE

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Segue da pag 1. . .Aggiungo, anzi, che, invece di chiedere finanziamentiper opere inutili, antieconomiche e distruttive di terreniagricoli coltivati come è la progettata strada di Vallericcia,il cui costo preventivato ammonta a 85 milioni di euro (unvero spreco finanziario, con i tempi che stiamo vivendo! ),sarebbe stato sicuramente più opportuno e lodevolechiedere alla Regione Lazio di finanziare la manutenzionestraordinaria e la messa in sicurezza dei ponti secondo levigenti norme antisismiche. Comunque, per saperne dipiù sulla questione dei ponti, invito i lettori di questo

giornale a collegarsi con il sito internet www.pattosocialeperariccia.it (sezione“Osservatorio su Ariccia”), dove la questione viene spiegata dettagliatamente.Il 6 ottobre Roberto Di Felice è rimasto coinvolto, suo malgrado, in unepisodio increscioso. Cosa pensa di questo?Io mi sono fatto un’idea, ma, essendo uomo di parte, la tengo per me. Però dicoche molte persone neutrali hanno la sensazione che non cesserà presto il clima diveleni creato, certamente non da noi, in questo paese ricorrendo scientificamentea diffamazioni contro l’avversario politico, per le quali qualcuno subirà leconseguenze che la legge prevede.Alle ultime elezioni le liste «Patto Sociale per Ariccia» e «Uniti perCambiare Ariccia», liste civiche, hanno preso insieme più voti di partiti consimboli stranoti tra gli elettori. Come legge questo dato?Abbiamo preso più voti per un semplice motivo: quelli che ci conosconoveramente hanno guardato alle nostre limpide storie personali e non hannocreduto affatto alle diffamazioni ordite – presto o tardi sarà chiaro a tutti lo scopodi questo disegno – contro di noi e moltissimi elettori, pur simpatizzando perpartiti con simboli stranoti, hanno votato per noi e non per gli esponenti locali diquesti partiti, riconoscendoci evidentemente serietà e affidabilità, manifestateanche con una campagna elettorale misurata nei toni e concentrata soltanto suiprogrammi, mentre qualcun’altro, per motivi oscuri e con stile certamentedeprecabile, ha scelto di usare la pericolosa arma della denigrazione. Ma iltempo, come sempre, sarà galantuomo.Quando in campagna elettorale Vendola è venuto ad Ariccia hadetto: "Non mi piace sentire il profumo di mafia in una cittadinacome Ariccia".Se ha detto veramente questo, come riportano alcune cronachegiornalistiche, devo constatare due cose: da una parte che, da parolaioimmaginifico quale gli piace apparire a misura dell’uditorio che ha difronte, s’è lasciato influenzare da qualche malevolo esponente politicolocale e, dall’altra, se è veramente dotato di un naso molto sensibile, ilsuo olfatto non ha funzionato affatto in casa sua, in Puglia, quando hascelto come membri della giunta regionale i vari Tedesco e Frisullo,incappati poi in vicende penalmente molto gravi.Condivide la scelta di fare i consigli comunali nell'ex Mattatoio, laCasa delle Associazioni?Voglio rispondere con ironia: propongo di farli in uno sgabuzzino,affinché non possa assistervi più nessun cittadino, perché questo eraprobabilmente il desiderio sotteso alla strana decisione – strana perchétutti i politici reclamano la più vasta partecipazione popolare – di spostarel’aula consiliare dall’ampia sala nobile di Palazzo Chigi a quella angustaattuale.

Fabio Ascani

IL COMUNE DI ARICCIA È PROPRIETARIO DEI PONTICON I CONNESSI OBBLIGHI DI MANUTENZIONE

ORDINARIA E STRAORDINARIA.

ARICCIA, LE ELEZIONI COMUNALIANCORANON SONO FINITE...

INTERVISTAAMICHELE FILOSOFI

Si avvicina la data in cui il TAR si pronuncerà in merito ai ricorsi scaturiti aseguito delle "contestatissime" elezioni comunali tenutesi lo scorso 29 e 30maggio ad Ariccia. I ricorsi sono ben 5: 3 per verificare la regolarità dellosvolgimento delle elezioni e 2 per impugnare l'elezione a ConsigliereComunale di Pierluigi Fortini. Questi ultimi sono stati quelli che hannocreato un forte malcontento e specialmente quello fatto da Michele Filosofi,candidato a Consigliere Comunale nella lista del PDL con Fortini, contro ilquale quest'ultimo si è espresso con toni molto duri esprimendo profondadelusione. Per capire cosa ha spinto Michele Filosofi a prendere questadecisione abbiamo deciso di intervistarlo.Come pensa si esprimerà' il Tar in merito al ricorso nei confronti di PierluigiFortini circa le modalità in cui gli e' stato assegnato il posto di consiglierecomunale?Premesso che non ho nulla di personale contro Pierluigi Fortini, ritengo che siastato giusto affidare al TAR le mie convinzioni perché, a mio avviso, a seguitodell'apparentamento con la coalizione di Di Felice e alla conseguenteestromissione della Destra di Storace facente parte della nostra coalizione,automaticamente Fortini andava a perdere quel ruolo di sindaco non eletto e ilposto di Consigliere Comunale spettava a me, in quanto 2° eletto nella lista delPDL. Purtroppo c'è da considerare che la norma che regolamenta l'assegnazionedei seggi è alquanto lacunosa e spesso suscettibile di interpretazione soggettiva.Ma tutto ciò non mi preoccupa. Quello che mi fa rimanere perplesso è il fatto cheil Comune di Ariccia si sia costituito Parte Civile in una diatriba interna ad unpartito: questo fatto non mi fa ben sperare e nello stesso tempo mi chiedo qualetipo di connubio possa esserci tra un Consigliere Comunale del PDLall'opposizione e questa curiosa nonché avventata mossa da parte dell'attualeamministrazione del PD!Mi sembra di capire che in questo momento tra Fortini e lei non corra buonsangue. cosa vi ha portato a inasprire il buon rapporto di collaborazione chec'era invece in campagna elettorale?Parto sempre dal presupposto che P. Fortini è una bravissima persona ed anche unnoto imprenditore nel ramo delle assicurazioni e ribadisco che non ho nullacontro di lui, ma se devo fare un'analisi sul lavoro fatto in qualità di CandidatoSindaco nel corso dell'ultima campagna elettorale, non credo che sia statoall'altezza di svolgere al meglio il lavoro che si era prefissato; infatti quandoall'interno del gruppo ci sono stati, per così dire, scambi di vedute einterpretazioni particolari sulla condotta e l'etica usata da alcuni elementi, non èstato in grado né di garantire tutti i candidati allo stesso modo, né di gestiresituazioni che avrebbero dovuto salvare la compagine del gruppo.Quindi che idea si e' fatto lei di tutta questa vicenda?Beh, tenuto conto che il PDL era un partito che esprimeva in tempi non sospetticirca 4.000 preferenze, con l'attività politica dei tanto vantati "1 5 anni" di Fortini,che però, attenzione, non ha mai espresso più di 80 voti circa, è riuscito atrascinare il PDL di Ariccia ai minimi storici con poco più di 1 .000 preferenze! ! !E se ci facciamo due conti, se Fortini fosse stato un semplice CandidatoConsigliere, non si sarebbe nemmeno classificato al 5° posto e con le pochepreferenze espresse come Candidato Sindaco (solamente 96 preferenze), avrebbedovuto immediatamente rassegnare le dimissioni! Il tutto avvalorato anche dalfatto che la sua lista civica, Area Democratica, è stata un totale buco nell'acquacon i suoi 71 voti complessivi! ! !E dopo tutto questo, leggo su "Punto Libero"numero di agosto 2011 : <<.. .per quanto riguarda Filosofi. . . . .rimangoprofondamente deluso e non trovando ragioni politiche in questo comportamento,VALUTERO' insieme al mio partito questa posizione che credo arrechi solodanno al PDL e a chi lo promuove.. . . .>>.. .IN SINTESI CHIEDE LA MIAESPULSIONE! ! !Fortini parla tanto di politica con la P maiuscola, che secondo lamia modesta opinione dovrebbe essere espressa tramite l'aggregazione e lacondivisione, ma in realtà con il suo atteggiamento non fa che DIVIDERE eALLONTANARE.Ha ragione però quando afferma che un ruolo politico non sieredita dalla propria famiglia, anche se la MIA famiglia, la famiglia FILOSOFI,dai tempi del Partito Popolare esprime la sua visione politica, nel nostro paese,fatta di valori cattolici e di azioni politiche vicine ai moderati ; al contrario di ciòche si può affermare per quanto riguarda la famiglia FORTINI, che si è invececontraddistinta per i cambiamenti di fronte politico, sostenendo per un periodo lapolitica della sinistra attraverso una lista civica aderente a RifondazioneComunista, con il papà Carlo Fortini vice sindaco nell'amministrazione chevedeva sempre E. Cianfanelli sindaco, e ultimamente in modo diametralmenteopposto in un'amministrazione di destra (UDC) dove era sindaco V. Frappelli, eperché no, con la stessa candidatura a sindaco nel PDL di P. Fortini, questa voltacontro E. Cianfanelli.Cosa si sente di dire a Fortini?Gli direi di ragionare su qualcosa di fondamentale: la sua famiglia si è sempreriflessa attraverso il pensiero politico di altri senza mai riuscire a distinguersi peruna propria identità e per questo motivo spesso è stata anche strumentalizzata. Maqualora volesse fare quel salto di qualità e mettere in campo quella famosa"politica con la P maiuscola", dovrà avere il coraggio di scegliere una propriastrada e un proprio percorso politico. Per ciò che mi riguarda, a prescinderedall'esito del mio ricorso, continuerò a portare avanti il mio progetto politico fattodi aggregazione, condivisione e buon senso, per raccogliere ciò che tragicamenterimane ormai di questo mio paese in un'ottica futura di ricostruzione e rinascita.

Raffaella Silvestri

Il dissuasore di via Indipendenzache dovrebbeevitare che le macchine invadono il corso diAriccia non dissuade affatto, lasciandosufficiente spazio a destra e a sinistra da farpassare auto delle dimensioni di un suv edimpedendo, invece, a mezzi di soccorso come

l'auto ambulanza di procedere celermente per levie di Ariccia senza difficoltà o intoppi, propriocome è accaduto domenica 23 ottobre, quandoun'ambulanza trovandosi di fronte al dissuasore,che non si è abbassato neanche al suono dellasirena, ha dovuto tornare indietro e cambiare

percorso. Magari i soldi usati per quellacolonnina mobile sarebbero potuti servire perqualcosa di più utile, specie in un periodo di crisicome quello che stiamo vivendo… ma questa èsolo l'opinione di un umile cittadino.

B.C.B.

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SEZIONE DI ARICCIAAVVISO AI TESSERATI

SI COMUNICA CHE, PER DECISIONE DELLASEGRETERIA NAZIONALE DEL NS. PARTITO, ICONGRESSI COMUNALI SONO STATITEMPORANEAMENTE RINVIATI AL FINE DIFAR CELEBRARE PRIMA I CONGRESSI PERL'ELEZIONE DEGLI ORGANI DIRETTIVIPROVINCIALI, TRA CUI QUELLO DELLAPROVINCIA DI ROMA.RICORDO CHE AI CONGRESSI PROVINCIALIVOTANO TUTTI GLI ISCRITTI DELLESEZIONI/COMITATI COMUNALI, LA CUIISCRIZIONE E’ STATA EFFETTUATA, EVALIDATA DAGLI ORGANI NAZIONALICOMPETENTI, ENTRO IL 31 GENNAIO 2011.

SARA’ DATA AMPIA INFORMAZIONE CIRCA ILLUOGO, IL GIORNO E GLI ORARI IN CUI SARA’POSSIBILE VOTARE. AUSPICO UNA VS.MASSICCIA PARTECIPAZIONE AL VOTO E VIPORGO CORDIALI SALUTI.

Il COMMISSARIO SEZIONALEPietro DI LAZZARO

IL RELATIVISMO DELLA SINISTRA SULDISAGIO GIOVANILE AD ARICCIA

Nel Consiglio Comunale del 3 Agosto, l’UDC ha presentato una mozionesul disagio e le problematiche dei giovani ad Ariccia. Con la mozionechiedevamo la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale conall’ordine del giorno il tema del disagio giovanile ed un impegno delConsiglio, del Sindaco e della Giunta Comunale a produrre atti ediniziative concrete da contrapporre al fenomeno così evidente nel paese,prima che scaturisca in atti di devianza vera e propria. Attraverso unmanifesto abbiamo annunciato la nostra iniziativa consigliare che, se dauna parte aveva come intento inchiodare la politica, tutta, alle proprieresponsabilità, dall’altra voleva evitare che il problema venissebanalizzato strumentalmente dalla nota vicenda legata alla FontanaBerniniana. Nella mozione abbiamo indicato l’evento soltanto perché essorappresenta la punta dell’ iceberg di un problema che, visti i fatti succedutidopo, non può continuare a rimanere sommerso ed a cui la politica devedelle risposte. Puntualmente, il relativismo regnante sui banchi dellasinistra forza governante del paese, ha strumentalizzato l’evento,minimizzandolo e, come al solito, si è calata la benda sugli occhicercando di descriverci un paese che non c’è. La Politica con la Pmaiuscola da troppo tempo latita nel paese, troppo distante dal paese reale,ostinata in un progetto che il cittadino sente lontano dai suoi problemiquotidiani. Questo malessere, osservando attentamente il dato elettoraledelle ultime Comunali è evidente, ma qualcuno continua a perpetrare volipindarici portando Ariccia non si sa dove. I messaggi contro il relativismoimperante nelle società moderne del Santo Padre Benedetto XVI, adAriccia sono carta straccia, la caduta morale e dei valori è vertiginosa, ilpaese scivola sempre di più verso l’ incerto. L’unico messaggio che ilSindaco riesce a dare è che bisogna dare “ messaggi positivi “ al paese enon altro, ricordando il Cavalier Berlusconi quando raccontava al paeseche la crisi drammatica che stiamo vivendo in italia era solo invenzionedell’opposizione. Non credevamo alle nostre orecchie su quanto stavamoascoltando nel dibattito, proprio per questo, abbiamo richiesto latrascrizione degli interventi. Le nostre perplessità hanno trovatopreoccupante conferma su quanto letto. Da quanto sostenuto dallamaggioranza di sinistra emergono due aspetti interessanti: il primo che “Ariccia ha l’offerta sportiva e culturale più qualificata dei Castelli Romanie che se esiste il problema del disagio giovanile ad Ariccia la colpa è diBerlusconi. Emerge che ad Ariccia ci sono spazi aggregativi, consiglio deigiovani e chi più ne ha più ne metta, e chiunque osa contrapporsi alpensiero unico lo fa in maniera strumentale e di parte senza sapere cosadice. Rileggendo gli interventi dalla maggioranza emergono due aspettisalienti, il primo che alcuni consiglieri mostrano serie difficoltà dialettichenella costruzione del pensiero, l’altro che altri Consiglieri essendo inposizioni attendiste si astengono dal turbare troppo l’animo delconducente. La mozione è stata bocciata, con la maggioranza compatta,eccetto un astenuto, nel voto contrario. Il massimo nel dibattito si èraggiunto con l’ intervento del Sindaco che con la solita logorroicadissertazione, breve nella premessa stucchevole nei fatti, che ci hadescritto la storia di un bel paese ma costruito sulla sabbia asciutta. Inmaniera perentoria invita i Consiglieri a documentarsi prima di parlare egiù parole, parole, promesse, dichiarazione di intenti, buoni propositi,scarichi di responsabilità, insomma il solito pistolotto con il qualecontinua ad ammaliare una parte, sempre più esigua, del paese. Se c’è unapersona che non si rende conto cosa sia diventata Ariccia questa è proprioil Sindaco e se noi parliamo lo facciamo poiché siamo perfettamenteconsapevoli dove i suoi voli pindarici porteranno il paese. È Lei che nonha coscienza del paese reale, si ostina nella salvaguardia di una parte delpaese, quella a Lei “ culturalmente “ ed economicamente più vicina.Cresce il paese quando la comunità cresce insieme. Abbiamo cercato,nella nostra mozione, di sollecitare un dibattito, anche con un consigliocomunale aperto che si confrontasse con tutte le realtà chequotidianamente sono a contatto con il mondo giovanile; sulleproblematiche riguardante la fragilità familiare, la carenza di lavoro, sulruolo della scuola ed il conseguente abbandono scolastico, la carenza dispazi aggregativi, la crisi dell’Associazionismo sportivo, la fragilità deimessaggi mediatici, lo scarso interesse dei giovani verso la politica. Vistoche in Consiglio non è stato possibile, l’UDC affronterà il problema conla gente e tra la gente. L’ intervento del Sindaco come un disco rotto,ripetutamente parla di biblioteche (almeno in quattro passaggi) darealizzare in ogni angolo del paese, l’ inadeguatezza dell’edilizia scolastica(dimentica che sono trenta anni che siede in Consiglio Comunale), lachiusura dell’Oratorio per carenza di educatori (o per mancanza divolontà politica?), 1 6 associazioni sportive ed impianti superaffollati (madi cosa parla), insomma ci descrive un paese perfetto. La verità è un’altra,un paese che 50 anni fa era una comunità oggi è disgregato nel suo tessutosociale più profondo. Le nostre idee le carpiremo tra la gente e leelaboreremo in proposte, questo è il ruolo della politica, di un partito cheha la concretezza come obbiettivo, deciso ad evitare quei sterili confronti acui ci ha abituato la sinistra relativista, una sinistra che blandisce slogansul sociale per conservare il vecchio elettorato ideologizzato ma chemostra chiari segni di imborghesimento ed attaccamento alla poltrona.

Sezione UDC di Ariccia

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INTERVISTAALL'ON. ROBERTAANGELILLI VICEPRESIDENTE DELPARLAMENTO EUROPEO

"È IMPORTANTE CHE CI SI RADICHI SUL TERRITORIOPER ESSERE VICINI ALLAGENTE" - INAUGURATAA

ROMANUOVA SEDE DI SALVAMAMME

Abbiamo avuto l'onere di incontrare ad un convegnoa Frascati l'On Roberta Angelilli, Vicepresidente delParlamento Europeo, una delle donne più stimate inItalia e all'estero, per la sua preparazione e il suoimpegno. Le abbiamo chiesto una considerazione sula politica che traspare dai giornali e quella chedonne e uomini impegnati seriamente svolgono ognigiorno come lavoro e missione.Sicuramente esistono poteri forti che nei giornali e nellamagistratura hanno l'interesse a dare un'immaginedistorta del governo e del PDL e quindi ad evidenziaresoltanto le cose che non vanno, ma in realtà il PDL è un

grande partito ed è un partito della gente e ci sono tante persone brave edimpegnate che si dedicano all'attività politica con entusiasmo e sobrietà e senso diresponsabilità. Dobbiamo dare risalto di più a queste persone, amministratori delterritorio, che ogni giorno lavorano per risolvere i problemi reali della gente.Questo si fa radicandosi sul territorio?La presenza sul territorio è fondamentale. Il partito deve essere come una cinghiadi trasmissione fra le persone, le famiglie, le categorie e chi prende le decisioniall'interno delle istituzioni. Le decisioni non possono essere frutto dell'arbitrio dipochi ma devono essere concertate, ragionate sviluppate con le persone sulterritorio. Se si fa questo si fa una buona politica e la gente ha tutta la voglia dipartecipare alla politica, ha voglia di contare e di dire la sua, ha voglia di uncontatto diretto con chi fa politica, quindi la presenza sul territorio èfondamentale.Lei è la donna più votata in Italia, può farci una considerazione sullaquestione delle quote rosa?Penso che il punto di riferimento deve essere la meritocrazia, devono andareavanti le persone che meritano, senza distinzione tra uomo o donna, tutti devonoavere pari opportunità e il metro di valutazione deve essere il merito. Mi rendocomunque conto che in molte situazioni le donne che pure rappresentano più dellamaggioranza della popolazione non trovano grandi spazi e per questo pur essendocontraria alle quote ritengo che sia responsabilità dei partiti capire che le donnesono un valore aggiunto e quindi puntare di più su di loro, ma ovviamente il metrorimane sempre quello del merito.E Roberta Angelilli, qualche giorno dopo ha inaugurato la nuova sede romanadell'associazione Salvamamme presso l'ospedale San Camillo Forlanini, nell'exCasetta delle Suore. Con questa struttura -ha spiegato Roberta Angelilli- nasce unpunto di riferimento in grado di fornire un’adeguata logistica alle tante mammeche hanno bisogno di aiuto e che sono ancora in attesa di un possibile sostegno.Da oggi, verranno accolte nella massima funzionalità. Non si tratta di un percorsodifficile che va costruito, perché Salvamamme è una realtà ormai consolidata.

Fabio Ascani

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A Cecchina, frazione di Albano Laziale, esiste unavia che fino a un paio di anni fa si chiamava viaInghilterra e che la precedente giunta volle intitolareall'ex presidente del consiglio Bettino Craxi. Inutilericordare su queste pagine le vicende politiche e poi

giudiziarie dicui fuprotagonistaCraxi edinfine la sualatitanza adHammamet.

Sta di fatto che a molte persone non piace che adAlbano ci sia una via così intitolata ed in particolareil Movimento 5 Stelle sta coinvolgendo i cittadiniin una raccolta firme per cambiare nome alla strada emagari per suggerirne uno di cui si possa realmenteandare tutti fieri. Per promuovere l'iniziativa è statopubblicato anche un video-sketch satirico su youtubeintitolato "Via Bettino Craxi… da Albano".

"COME UDC PROPORREMO UN ACCORDO DIPROGRAMMA

ATUTTE LE FORZE CIVLI E LABORIOSE DI NEMI""IL CALCIO RISCHIA DI SCOMPARIRE DANEMI"

INTERVISTAAGIOVANNI LIBANORI

NEMI 24.2-Il 15 ottobrescorso, aNemi, l'exsindacoCinziaCocchi in unincontro inpiazza haattaccatoGiovanniLibanorisostenendoche nonpotrà fareaccordielettorali perle prossimeelezioni.Abbiamochiesto aldirettointeressatocosapensasse in

proposito.Faremo accordi elettorali con tutte quelle personeche siano corrette, leali, sincere, che possanoessere ottimi amministratori e che della legalitàfacciano un vanto e non uno spot elettorale. Gliaccordi politici che l'UDC vorrebbe intraprenderea Nemi saranno basati su un programma politico,indipendente dalle ideologie. Faremo un accordodi programma che preveda alcuni punti fermi ecome punto prioritario e fondamentale il riassettodell'ufficio tecnico del Comune che, grazie allescelte scellerate dell'amministrazione, primaBiaggi e poi Cocchi, è diventato il talloned'Achille del comune stesso. Se non avremo unufficio tecnico che sappia dare risposte serie econcrete ai cittadini sul nostro territorio andremoal collasso. Vogliamo un'ufficio tecnico snello, condirigenti e personale all'altezza, un ufficio chedovrà essere rivisto a 360° in modo che abbia unassetto ben delineato, forte e chiaro. Comesecondo punto vogliamo allargare a tutto il paesela raccolta differenziata, perché questa oggi èun'esigenza non solo nostra ma di tipo nazionaleed è inammissibile che in un paese così piccolonon ci si riesca ad organizzare per fare ladifferenziata!Anche il centro storico?A cominciare dal centro storico, anche se cirendiamo conto che, proprio per la struttura delpaese potrebbero crearsi dei problemi. Inoltrefaremo partire l'isola ecologica per la quale è giàstato individuato il sito.Poi nel nostro programma c'è, visto poi che ancheper questo è stato trovato il luogo, fare ilparcheggio per Nemi e quindi dare una rispostaconcreta al fatto che il sabato e la domenica la cittàdiventa invivibile per le tante auto che faticano atrovare posto. Inoltre è nei progetti quello di crearetre "circoscrizioni", per esempio Colombe, CentroStorico e Vigna Grande, ripeto è un esempio, edelegare cittadini comuni che non abbiano caricheamministrative il compito di rappresentare leesigenze del territorio che rappresentanodirettamente e velocemente all'amministrazionecomunale.E per gli accordi elettorali?Auspico una lista civica che rappresenti il mondolaborioso di Nemi, con rappresentanza di donne epersone giovani, giovani nello spirito, al passo coni tempi, che conoscano un minimo la macchinaamministrativa.Per tornare al programma?Ritengo che sia necessario creare indotto in torno

alla vocazione turistica della città e non ridurretutto alla Festa delle Fragole. In un certo sensodovrebbe essere festa tutti i fine settimana,creando eventi ed appuntamenti, salvaguardando iresidenti del centro e facendo funzionare bene erealmente l'isola pedonale.Per quanto riguarda l'acquisto del CastelloRispoli?Su questo va fatta una seria e puntuale analisi: ilproblema non è tanto l'acquisto, che la Cocchi dicedi non aver potuto fare perché l'ho sfiduciata, laquestione è il mantenimento della struttura stessache una volta acquisita, prima che possa andare aregime e portare un ritorno economico, dovràessere restaurata: tutto il tetto è da rifare, cosìcome tutti gli infissi, e poi ci sarà il costo dellamanutenzione ordinaria. Chi paga? Il nostrocomune già è stato condannato a pagare, per unaquestione che si chiama "IL CESA", alrisarcimento danni per alcuni milioni di euro. lacosa è grave.Un giudizio sul lavoro che sta svolgendo ilcommissario?É un commissario che è presente a Nemi una odue volte a settimana e capisco bene che aicittadini qualche problema possa essersi creato,comunque da quello che ho potuto constatare, lepreoccupazioni della Cocchio o di Biaggi periniziative che sarebbero potute non esserefinanziate, si sono dimostrate eccessive: il dott.Maurano sta lavorando bene, ovviamentenell'ambito delle sue possibilità.Parliamo della questione Diana Calcio, cosa staaccadendo?Nemi rischia di non avere più una squadra dicalcio e questo perché il campo sportivo dellacittà, si sono accorti a seguito di una denunciaanonima, si sono accorti che manca il certificato diagibilità del campo. L'appalto è del 2001 e si èchiuso nel 2003. Mi domando: chi dovevarilasciare il certificato di agibilità? Mancavano ilcertificato di agilità e quello dell'allaccio in fogna.personalmente sono stato dal costruttore che harealizzato questo campo e sono riuscito a farscaturire tutta la documentazione dell'allaccio,quindi un problema è stato risolto. Ma l'agibilità,che non c'è perché il vecchio dirigente dell'ufficiotecnico, l'architetto Cicerchia, non l'ha mairilasciata e oggi per rilasciarla occorrono una seriedi atti e lavori: lavori per adeguare il campo allenormative vigenti e atti per far partire le praticheper l'agibilità. Chiaramente ci vuole tempo,soltanto che ora rischiano di andare a casa 80bambini. Non parlo quindi solo della primasquadra, ma parlo di tutto il settore giovanile dellaDiana Nemi che non può andare ad allenarsi edivertirsi sul proprio campo.Si rischia che così che il calcio scompaia daNemi?Sparisce! Sparisce per questa mancanza diagibilità che a suo tempo non fu datadall'architetto Cicerchia, l'architetto è sempre statavoluta, difesa e supportata da Biaggi e da Cocchi,e si badi bene quando hanno organizzato sabato 15hanno fatto in piazza la manifestazione si sonoguardati bene dal parlare del campo sportivo…hanno paura? devono nascondere qualcosa? Io nonho paura e domando ancora una volta, comeabbiamo fatto a luglio senza avere risposte, se c'èun parente di Cinzia Cocchi denunciato per abusoedilizio; voglio sapere se è stato fatto un processo;voglio sapere se è stato condannato; voglio saperese il tribunale di Velletri ha mandato gli atti alComune di Nemi; voglio sapere se esiste unadelibera con la quale il Comune di Nemi nellaquale è detto che si deve ripristinare lo stato deiluoghi. Voglio risposte a tutto questo e le voglio inpubblica piazza. Non le voglio per me ma per icittadini! Fabio Ascani

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LA NOMINANELLA FOTO GIOVANNILIBANORI NOMINATO IL 27OTT. SCORSO CONSIGLIEREDI AMMINISTRAZIONECOTRAL. PRESIDENTE DELLASOCIETA' E' ADRIANO PALOZZISINDACO DI MARINO.

GENZANO: UN COMUNE DAPRENDERE AD ESEMPIO, SPECIESU ACQUA E AMMINISTRAZIONE

PUBBLICA.

A Genzano, l'Acea, che gestisce il servizio idrico,ogni secondo e quarto mercoledì del mese a partire daottobre, con un camper stazionerà in Piazza TommasoFrasconi per dare servizi e informazioni agli utenti. Ilservizio sarà temporaneo in attesa che vengano riapertigli uffici all'interno del comune, come precisato dalsindaco Gabbarini.È stato definito l'accesso all'acqua come "dirittouniversale, indivisibile, inalienabile, e lo statusdell'acqua come bene comune pubblico, nonassoggettabile a regole di mercato e privo di rilevanzaeconomica" come scritto nel nuovo comma inseritonell'articolo 4 dello statuto comunale di Genzano.Con il voto favorevole della maggioranza, di partedell’opposizione (con il solo Pd astenuto), il consigliocomunale di Genzano ha approvato l’atto d’ indirizzoper la riorganizzazione degli uffici e dei servizicomunali. “Si tratta del terzo atto fondamentale dopoquello per la nettezza urbana e l’approvazione delprogramma di governo – ha detto il sindaco FlavioGabbarini durante il consiglio –. Questa è una volontàriformatrice, un atto coraggioso, una sfida che sevinciamo può diventare un modello per gli altricomuni. Non possiamo più accettare sacche diinefficienza – ha detto ancora il sindaco Gabbarini – lagente si aspetta un cambiamento da noi specialmentein un momento di grande difficoltà economica. E’proprio quando i tagli alle amministrazioni sono piùforti che dobbiamo avere una struttura efficiente”. Lariorganizzazione prevede anche l’ innesto di nuoveprofessionalità, “per adattare il Comune ai tempi checambiano” e una mobilità interna che permetta divalorizzare i dipendenti. F.A.

TANTE FIACCOLE PER DIRE CHEVELLETRI MERITA

DI AVERE IL SAN RAFFAELE

30 Ott. '11 - AVelletri ci sonopersone che concoraggio,perseveranza e fedestanno lottando ogni giorno, facendo presidi,assemblee, riunioni, tenendosi e tenendo informatitutti sulla situazione dell'Ospedale San Raffaele. Edopo la sentenza del Consiglio di Stato, che respinge ilnuovo ricorso del San Raffaele, non ci si abbatte. Ilavoratori dovrebbero conservare il posto di lavoro,anche se in altre strutture, ma la lotta non si ferma: ilpresidio rimane e siccome si vuole conquistare, per ilavoratori stessi, per i cittadini e per chi ne usufruisce,che la struttura rimanga aperta, a sostegno si è pensatodi fare una grande fiaccolata tutti insieme,(probabilmente nella prima metà di Novembre per levie della città fino ad arrivare alla piazza del comune),semplicemente per dire che il "Il San Raffaele nondeve chiudere".

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MUSICA LUCI IN SALA SPORT

IL MONDO DELLARETE CONTRO

BLASCO.

Il mese di ottobre è stato un mese ricco diavvenimenti che a livello politico ci hanno un po’preoccupato, e tra i tanti la discussione sul ddl per leintercettazioni, in particolare il comma 29denominato “ammazza blog”, per il quale il noto sitoWikipedia ha chiuso per qualche giorno il sito informa di protesta. Una cosa simile, ma permotivazioni diverse, è stata fatta dal sitoNonciclopedia, una sorta di Wikipedia satirico;infatti i gestori del sito hanno deciso di autocenurarsie quindi chiudere l’ intero sito, dopo che è arrivatauna diffida da parte dei legali di Vasco Rossi, con laquale intimavano ai web master di eliminare lapagina che riguardava il rocker perchè ritenuta dallostesso, diffamatoria e offensiva. Sembra chel’articolo facesse riferimento al periodo nero dellavita di Vasco, quando ebbe problemi legali per viadella droga.Vasco però non ha fatto i conti con il mondo dellarete, e ha dovuto pagarne il caro prezzo. Infatti inmeno di due ore dall’annuncio diffuso in internet cheNonciclopedia avrebbe chiuso i battenti per protesta,la pagina di Facebook del cantante è stata riempitada miglialia e migliaia di messaggi di dissenso, diinsulti e quant’altro. E, in soli due giorni, tanto èdurata la vicenda, lo studio legale ha annunciato cheavrebbe ritirato la denuncia. Ma il problema qual’èstato? Si è vista minacciata la libertà di espressione esi è usato il potere per agire su un sito abbastanzasconosciuto ai più, sicuramente gestito da nonprofessionisti, probabilmente ragazzi che lo fannoper hobby, che si sono visti davanti il rischio didover pagare una cospiqua richiesta di risarcimentodanni. Se si va a guardare nel dettaglio, il contenutodel sito spesso rasenta l’assurdo, e ancora più spessoin esso non c’è niente che possa essere definitosatirico, come nelle pagine dedicate all’Olocausto oad Anna Frank, tanto per fare degli esempi, che nonmeritano assolutamente nessuna considerazione.Quindi Vasco Rossi, artista da grandi numeri,giovane rocker nonostante i suoi 60 anni, potevabenissimo ripagare della stessa moneta un sito chevale quel che vale, non imponendo il suo potere inmodo tanto autoritario, ed evitando anche di farglitanta pubblicità.Nella libertà di espressione abbiamo la libertà discegliere ciò che è buono da ciò che non lo è, e perquesto sito, come per tanti altri che si trovano in rete,basta una breve e rapida lettura per capire cheneanche deve essere preso in considerazione.Concludo con la famosa frase attribuitaerroneamente a Voltaire “Disapprovo quello che dite,ma difenderò fino alla morte il vostro diritto didirlo”. E nel caso ci sentiamo offesi e danneggiati daquanto si dice di noi, verifichiamo prima che peso hachi parla e quanto effettivamente può danneggiarcieffettivamente.

Gianni Casciano

 

La magia dell’animazione artisticagiapponese si riaffaccia sugli schermi conl’opera del regista HiromasaYonebayashi, allievo del grande maestroHayao Miyazaki che figura anche comeproduttore. E’ la storia d’amiciziadifficile tra la minuscola Harietty  e unbambino. Difficile perché tra di loroesiste una diversità  fortementeincolmabile. Arrietty vive in una sorta dimondo parallelo come gli altri esseri dellasua specie,  vivono gli interstizi di unacasa e si  nutrono raccimolando il cibolasciato incustodito dagli umani. Lavicenda tra i due ragazzini per molti versidolorosa trova positività nella forzadei protagonisti di riuscire a vivere il lororapporto.  La cosa che stupisce è labravura di raccontare attraverso uncartone temi forti come la malattia el'abbandono, la solitudine e come dicevola diversità. La cornice naturalistica nellaquale viene raccontata la storia èdisarmante per la sua bellezza. I colorisono sorprendenti, così i dettagli.Un'opera poetica nella sua totalità.Giuseppe Ferraro

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ATLETICA, PASSIONE SPORTIVA,FORMAZIONE E AMBIENTE

"Lo sport da alla vita un maggiore equilibriopsicofisico, arricchisce di serenità ecoraggio", queste parole di Gabiella Dorio,grande campionessa dell'atletica italiana,rispecchiano pienamente il nostro pensiero.Non solo, "l'impegno in un'attività sportivainsegna a socializzare. Il contatto e loscambio di opinioni aprono una persona aldialogo e alla tolleranza, arricchendola disenso civile e di esperienza preziose". Equindi lo sport insegna a vivere e arispettare il mondo nel quale ci muoviamo ese posso fare una considerazione lo sport ealcuni sport in particolare sembrano fattiapposta per mettere l'uomo in armonia conla Natura. Correre all'aperto, alla luce delsole, respirare l'aria a pieni polmoni èun'esperienza che non può mancare e cheanzi deve ripetersi nel tempo, facendociparte integrante del mondo in cui viviamo eche impariamo a rispettare.E lo sport è anche passione, scelta di vita,coraggio, volontà. Praticare uno sport non sifonda sull'idea del successo, bensì sull'ideadi dare il meglio di sé, ci insegna a dare ilmassimo e a dire onestamente: più di cosìnon potevo fare.Dare ai nostri figli una buona educazioneallo sport è fondamentale per farli crescerebene, sani, forti, di buoni principi, rispettosidell'ambiente naturale.

Secondoserafico

giovani atleti dellaAtletica Cecchina AL.PA.

ALBANO LAZIALE -TORNANO I CORSI GRATUITI

DI INFORMATICA

Tornano i corsi gratuiti di informaticaorganizzati dalla Provincia di Roma e dalComune di Albano Laziale. Questa volta,però, l’aula mobile si sposta a Cecchina, invia Rocca di Papa. Le lezioni siconcentreranno su Informatica di base,Word di base ed Excel di base e sisvolgeranno dal 7 al 25 novembreprossimo, la mattina dalle 9.00 alle 13.00 eil pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00.L’iscrizione è obbligatoria e la si può farecontattando la società Sediin al numero06/57288608 e al fax 06/57135903 (dallunedì al venerdì 9-13, 14-18).

C.S.

POTRETE TROVARE ALTRIARTICOLI CHE PER MANCANZADI SPAZIO NON SONO ENTRATISU QUESTA EDIZIONE DI ECO16SU www.ecodiariccia.blogspot.com

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DALLA PARTE DELLAGENTE: lettere - interventi - opinioni

LE RUBRICHE...e ricordate che si rimane sani in un ambiente sano

LARICETTA DELL'ECO

RAVIOLI DI ZUCCA CON IL LIMONE

Oggi è facile vedere la zuccacome “pauroso” simulacro percomiche rappresentazioni, main realtà è un ingredientefondamentale per svariati egustosi piatti. Addirittura gli

antichi greci consideravano la zucca sacra, forse perché, dopo essere stataseccata e svuotata, serviva come contenitore per il prezioso sale o comeefficace fiaschetta per l'acqua o per il vino.Nella ricetta che proponiamo il sapore dolce e delicato della zucca s'incontracon il gusto pungente della scorza di limone in una combinazione unica.

INGREDIENTI500 gr di ravioli di zucca, le scorze di 2 limoni , il succo di mezzo limone,500 gr di panna da cucina, 1 00 gr di burro e un pizzico di sale.

Tagliate le scorze dei limoni in listarelle molto sottili e fatele stufare per 10minuti a fuoco lento nel burro in una padella capiente, aggiungete la pannaed il succo di limone e aspettate che si rapprenda e aggiustate di sale.Cuocete i ravioli per pochi minuti in acqua salata, scolateli e fateli mantecarein padella con il condimento. Serviteli caldi e buon appetito.

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Il ginepro è un albero sempreverde le cui coccole si raccolgono in autunno.E' una pianta rustica molto resistente, tuttavia, se si vuole ottenere una

produzione di bacche è fondamentale piantare gli alberi di entrambe i sessi.Indicativamente predilige posizioni soleggiate ma resiste bene a qualunqueclima: cresce sia in terreni calcarei che argillosi che sabbiosi.In cucina le bacche di ginepro vengono utilizzate per aromatizzare la selvagginaed il pesce marinato. In abbinamento con il coriandolo viene impiegatonell'affumicatura dei salumi. E' molto utilizzato nella produzione di liquori.L'utilizzo delle bacche di ginepro è molto antico: risale al tempo degli Egizi edei greci, i quali le usavano per la cura dei reumatismi e per le infezioni urinarie.In Germania il ginepro era considerato una pianta sacra.Nel XVII secolo le bacche di ginepro venivano adoperate per indurre il partonelle donne gravide.Durante la seconda guerra mondiale, le infermiere bruciavano i legni di ginepronelle sale militari per disinfettare e sterilizzare gli ambienti.

POLLICE VERDEIL GINEPRO

L'ANGOLO DELLA SALUTEIL FUMO UCCIDE

Sono diversi gli effetti che i periodi di crisi economica possono avere sulla nostrasalute. In primo luogo le difficoltà economiche sono un ostacolo alla prevenzione,gli accertamenti hanno un costo ed in periodi di crisi non vengono effettuati se nonsono estremamente necessari. Le precarie condizioni economiche possonoconcorrere al manifestarsi di disturbi dell'adattamento e possono acuire gli statiansioso-depressivi.Ma la crisi può anche fare qualcosa di buono per la nostra salute, può essere unulteriore incentivo per abbandonare abitudini costose e cattive. E' questo il caso delfumo, ormai tutti sanno che il fumo di sigaretta è uno dei fattori patogenetici delleprincipali patologie dell'apparato respiratorio comprese le malattie neoplastiche edelle malattie dell'apparato cardiocircolatorio, tuttavia il numero dei fumatoririmane elevato. Una buona notizia in proposito giunge dal Center of DiseaseControl and Prevention che pubblica dei dati positivi sulla pubblicità posta suipacchetti delle sigarette in grado di esercitare una azione inibente sui fumatori; gliavvertimenti scritti sembrano effettivamente dare un monito sul consumo dellestesse.

QUANDO “ FARE POLITICA “ DIVENTAUN MESTIERE, IL POTERE DIVENTA

RANDELLONutro una certa diffidenza nei confronti di quelle personeche, con toni autoreferenziali, dicono: “ io faccio politica“. E’ bene ricordare che la politica è l’arte del governarela società per il bene di tutti, il mestierante della politicaspesso di questo si riempie la bocca e ne fa uso retorico,mezzo di coercizione del consenso elettorale.Analizzando la situazione politica Nazionale è facilescorgere molte analogie con la politica locale, rispetto almestiere della politica e dell’uso distorto del potere. Ilperdurare della crisi economica, da sempre negata, stasconquassando il precario equilibrio politico, economicoe sociale italiano. Dopo appena venti anni il sistemamaggioritario/bipolare è fallito, e con esso tutti i suoiferoci assertori che ancora oggi tentano colpi di coda.Venti anni di litigi, promesse d’innovazioni,modernizzazioni, riforme più volte annunciate, scandali,hanno distrutto una Nazione. Da una parte l’uomo dellaProvvidenza, il grande comunicatore, sommerso dalletristi e note storie, sorretto da un secessionista padanoche per tenere insieme le truppe usa invettive e richiamibellicosi, ed un manipolo di “ nani e ballerine “ che usanoil Cavaliere come parafulmine per le loro fortune osfortune politiche e non. Dall’altra parte, una granconfusione, con l’unico obbiettivo comune abbattereBerlusconi. Alla sinistra una variegata onda anomalacomposta da moderati di sinistra, giustizialisti dipietristi,sofisti vendolani e nostalgici marxisti che un giornoinvoca le dimissioni e le conseguenti elezioni, un altrogiorno le larghe intese, e nel frattempo inganna ancorauna volta il cittadino deluso con la raccolta delle firmepro-mattarellum. Ora basta con questi fantini deldissenso, il cittadino, per tornare protagonista, ha bisognodi una riforma elettorale seria, senza alchimie e

correttivi. E’ evidente che nessuno dei due contendenti èin grado di suggerirci la ricetta giusta per uscire dai guaiin cui loro stessi ci hanno fatto trovare in questi 20 annidi malgoverno. Basta con il rimpallarsi le responsabilità elasciare tutti i problemi sul campo, questi signori hannoun grande disprezzo di ogni forma di intelligenza, altroche il bene di tutti. Cos’è il potere? Il potere è autorità diazione esercitata per fini personali o collettivi, capace diinfluenzare i comportamenti dei singoli individui o di unacomunità. In democrazia il potere viene acquisito con ilconsenso elettorale ma troppo spesso viene usato comerandello. Per arrivare al potere il “ politico mestierante “usa tutti i mezzi, la bugia, la promessa, il dileggio, hacome obbiettivo assoluto raggiungerlo. Si riempie labocca, ma soprattutto le nostre orecchie, con: migliorarela qualità della vita, il borgo antico, biblioteche a go-go,impianti sportivi a livelli europei (scandinavi viste letemperature invernali), dissuasori del traffico nel borgo,l’acquisto di Collepardo (denaro pubblico), ospedale deicastelli centro di eccellenza europeo, ascensore sul ponte“pericolante “ (chi lo paga?) e bla … bla … bla …Proclami da campagna elettorale ripetuti in ogni eventopubblico, un bel biscotto mediatico. Il paese reale èun’altra cosa, un paese normale è un’altra cosa, ilSindaco, una volta eletto è di tutti, ma basta guardarequalche fotogramma della manifestazione spontanea ed ilconseguente corteo festeggiante la sua elezione escopriremo alla testa funzionari comunali, borse lavoro,assistiti dai servizi sociali, cooperative, per rendersi contoche non è così. Pare evidente che se alla destra del Padresiede Silvio Berlusconi alla sua sinistra siede EmilioCianfanelli. Al popolo ignorantone, poco virtuoso,mafioso e picciotto non gli resta che il mito teologicodella “ maledizione divina “ del popolo ebraico, la suacolpa è aver messo in discussione il pensiero fascista-veterocomunista del Sindaco. Se è vero che persiste ildogma della maledizione divina è pur vero che il popolocontinua a camminare.Con rispetto … Spectator

L'OPINIONE DI CARLO -RIFLESSIONI SU ARICCIA

In questo ultimo mese due notiziehanno fatto parlare i nostriconcittadini. La prima si riferisce adun'operazione dei carabinieri diPavona che hanno denunciato uncittadino italiano che aveva affittatoun garage ad una famiglia dell'esteuropeo con regolare permesso disoggiorno. Il garage era privo deirequisiti di abitabilità e il canone dilocazione era corrisposto in nero.Alcuni mesi or sono, su questecolonne denunciammo il fenomenodegli affitti in nero, in locali moltosimili a catacombe, esortandol'amministrazione a vigilare su questicomportamenti che portano micro-criminalità e disgregazione sociale.La seconda è stata pubblicata sul "IlCaffè" , è la lettera scritta da unragazzo che ha partecipato aldanneggiamento della fontana delBernini. Ne esce un ritratto poco bellodella città di Ariccia dove traspare ildisagio giovanile. Eppure, quando inconsiglio comunale si portanointerrogazioni ed altro sul disagio deigiovani, la maggioranza boccia tutto,facendo credere che viviamo inun'isola felice. Non è così.

Carlo Serilli