ECO 16 n 18 del 29 giugno 2011

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LA CRISI A NEMI INTERVISTA ALL'EX SINDACO CINZIA COCCHI INTERVENTI DI LIBANORI E ZINGALES A PAG 4

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periodico di politica, ambiente, cultura, musica sport dei Castelli Romani e non solo

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Page 1: ECO 16 n 18 del 29 giugno 2011

Quindicinale indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grotta Ferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 1 8/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Laziale

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 3391188937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 1 N° 18 Mercoledì 29 Giugno 2011

IL DANNO È FATTO CIANFANELLI SI DIMETTA

Il danno è fatto: la Fontana del Popolo, una delle due fontane berniniane, inPiazza di Corte ad Ariccia, la gemella è detta Fontana del Principe, è statadistrutta. Quattro giovani, alle 2,40 di notte di venerdì 24, sono saliti con l'autoin Piazza di Corte e con questa hanno fatto un paio di veloci giri in torno allafontana, poi hanno fermato l'auto e sono entrati nella preziosa fontana e, in unasorta di gioco della follia si sono appesi alla vasca superiore, facendo cedere lostelo che la supportava. Uno dei ragazzi, tutti di Ariccia, è rimasto ferito esarebbe potuta andargli molto peggio.Ma com'è potuta avvenire una sciagura simile? Com'è potuto accadere chequattro persone potessero entrare sulla piazza pedonale e scorrazzareindisturbati con l'auto? Com'è potuto accadere che potessero entrare nellafontana, bene culturale di inestimabile valore, patrimonio di Ariccia e delmondo, e danneggiarlo così gravemente? La risposta è una sola: questosindaco, Emilio Cianfanelli, ormai da tanti anni al governo della nostra città,che nell'ultima campagna elettorale ha detto di essere per la tutela dellalegalità e dell'ordine pubblico, e lo ha fatto anche insultando i propri avversaripolitici, dicendo che avrebbero portato la delinquenza ad Ariccia e definendo icittadini che appoggiavano il suo avversario “plebaglia”, ha lasciato in questianni che Ariccia e il suo prezioso centro storico in particolare, di nottedivenisse “terra di nessuno”, lasciandolo in balia di soggetti pocoraccomandabili e di ubriachi, alla mercé di balordi che non sono in grado dirispettare le bellezze e i tesori del luogo in cui si trovano. A discolpa delsindaco, si dirà che c'erano le telecamere, ma a che servono se non possonoimpedire che avvenga ciò che è avvenuto? Da anni è stato fatto notare, ancheda parte dei gestori delle fraschette, preoccupati per l'ordine pubblico, che cisarebbe bisogno di sorveglianza, ma come si è visto in più occasioni, ad uncerto punto Ariccia cade in balia di qualsiasi mal capitato e numerosi sono statigli atti di violenza che si sono susseguiti, uno degli ultimi quando un ubriacospaccò, proprio in Piazza di Corte, alcune vetrine.

Continua a pag 5

La responsabilità puòessere definita come lapossibilità di prevedere

le conseguenze delproprio

comportamento.

Un danno è la conseguenzadi un'azione o di un evento

che causa la riduzionequantitativa o funzionale di

un bene, un valore, unimmobile o quant'altro abbia

un valore economico,affettivo, morale.

La fontana dopo l'atto vandalico di 4 giovani ariccini

PER UN AMBIENTE MIGLIORECONTRO L'ILLEGALITA' DELLADISCARICA DI RONCIGLIANO

PER LA SALVAGUARDIADELL'AMBIENTE A PAG 2-3

LA CRISI A NEMIINTERVISTA ALL'EX SINDACOCINZIA COCCHIINTERVENTI DI LIBANORI EZINGALES A PAG 4CULTURA

SPETTACOLICINEMASPORT

PROPOSTELETTERE ERUBRICHE

IL PROSSIMO NUMERO DI ECO 16

SARA' DISTRIBUITO

AI PRIMI DI AGOSTO

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ECO 1 6Direttore responsabile Giuseppe GambacortaRedazione:Fabio Ascani, Lucilla Castrucci, Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro,Roberta Grenci.Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 3391188937Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Lazialemail e web: [email protected] sul web: http://issuu.com/eco16Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

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INTERVISTAA DANIELE CASTRI – QUELLO CHE VOGLIAMO È ILRIPRISTINO DELLA LEGALITÀ PER LA SALUTE DELLE PERSONE E

DELL'AMBIENTEDaniele Castri, quali sono le ragioni e qual'è l'importanza di questa manifestazione?È presto detto: oltre alla questione dell'inceneritore abbiamo aperto un nuovo procedimento

amministrativo che riguarda l'ampliamento della discarica diRoncigliano e del settimo invaso. Quest'invaso è statofortemente osteggiato dalla Asl RmH, dal comune diAlbano e di Ardea, perché costruito in una situazione dipericolo per le abitazioni civili e quindi per questioniigenico sanitarie ed epidemiologiche. Riteniamo che tuttol'iter amministrativo che ha portato al nullaosta per lacostruzione di quest'ampliamento sia essenzialmenteinfondato nella forma e nella sostanza, con errori eomissioni anche progettuali, questioni tecnico scientifiche,igenico sanitarie, questioni prettamente amministrative cihanno spinto a presentare ricorso e questo corteo oggi è asostegno di questo ricorso. Mercoledì scorso c'è stata laconferenza dei sindaci e i comuni si sono costituiti adadiuvandum come fu per l'inceneritore. Speriamo in questo modo diriportare una legalità piena nella gestione e chiusura del ciclo dei

rifiuti ai Castelli Romani.Rispetto alla partecipazione che ci fu per la manifestazione contro l'inceneritore oggi è minore.Anche a livello di sindaci ci sono solo quelli di Albano ed Ariccia, la volta precedente c'erano quasitutti quelli di Castelli.Penso che la difficoltà sia proprio tecnica e concettuale: è più facile protestare, sia da un punto di vistastrumentale che reale contro un inceneritore, che non è strettamente necessario alla chiusura del ciclo deirifiuti, che contro l'ampliamento della discarica;. Ma la questione discarica è grossa, ti dico soltanto che intutta la storia della Repubblica non era mai successo che un bacino di comuni si costituisse control'illegalità e l'ampliamento della propria discarica. Siamo il primo esempio nella storia della Repubblicaed è normale che i sindaci temano di rimanere in emergenza rifiuti, in piena estate. Penso al comune diCastello, dove fra poco arriverà a soggiornare il Papa e l'eventuale spazzatura per la strada sarebbedecisamente un danno irreparabile a livello d'immagine mondiale.La questione è riuscire a far capire alle persone l'importanza di una lotta per una discarica che sialegale al 100%?Esattamente questo! Serve indubbiamente un bacino per raccogliere i rifiuti indifferenziati che sia legale,realizzato secondo le normative nazionali già esistenti e serve subito che il bacino avvii una raccoltadifferenziata porta a porta, perché i comuni che aplicano la differenziata si contano sulla punta di unamano e questo non va bene. Chiediamo una raccolta differenziata porta a porta associata alla riduzione, alriciclo e al riuso e un nuovo bacino di conferimento per l'indifferenziata, che speriamo sia sempre meno, eche deve essere legale e non costruito davanti alle abitazioni civili a rischio della salute.Si potrebbe sintetizzare dicendo che le lotte contro l'inceneritore, contro l'ampliamento delladiscarica, sono lotte per la legalità e per un ambiente che sia vivibile?Certo. Noi usiamo strumenti di legalità, quelli che lo stato ci fornisce, e vogliamo che le regole venganorispettate totalmente, per la salute dei cittadini e dell'ambiente, proprio come prevedono le leggi dellostato italiano. Non è possibile costruire un invaso a 187 metri da una casa dove è nato un bambini solodue settimane fa.

Fabio Ascani

INTERVISTAA SIMONE CARABELLA.“HANNO PERQUISITO LAMIA CASAMAIO HO SEMPRE AGITO NEL PIENORISPETTO DELLA LEGALITÀ PER ILRISPETTO DELLA LEGALITÀ E DEL

TERRITORIO”Simone Carabella è unodegli organizzatori, dellepersone più attive nelcomitato control'inceneritore, asalvaguardia di tutti noi edel nostro territorio.Simone è statoprotagonista di unavicenda che definiresgradevole, forse è anchepoco. Vuoi raccontarci?Lunedì scorso, 6 giugno,

alle cinque di mattina, sentiamo bussare alla porta: miamoglie mi dice “guarda che bussano”, le dico che non puòessere nessuno a quell'ora. “No bussano”, insiste. Vado avedere chi è ed era la Digos di Roma. Apro la portapreoccupato che fosse successo qualcosa a qualchefamigliare, e invece mi dicono che erano venuti a fare unaperquisizione e mi mostrano il mandato. Li per li è statoquasi un sollievo perché voleva dire che non era successonulla a nessun familiare, poi, quando mi hanno detto che eraper la discarica, ho pensato non fosse possibile. Sono entratidentro casa e mi hanno detto che sapevano che la battagliache conduco la conduco per il territorio ma che c'era unmandato e che dovevano fare la perquisizione.Quindi la polizia si è comportata in modo corretto?Si sono comportati benissimo, hanno anche fatto in modo dinon svegliare i bambini.Quindi in dolore maggiore è stato per aver dovuto subirequesta intrusione nella tua vita privata come se tu fossiun delinquente?Certo, avere le macchine della polizia sotto casa.. . tra l'altro,per farsi aprire il portone, hanno citofonato ad una vicina ecosì poco dopo tutta Cecchina sapeva che che c'era la Digos acasa di Carabella ma non sapeva il perché! Hanno iniziato aperquisire casa, ripeto sono stati gentili, ma io che in tantianni ho sempre lottato per la legalità, con i mezzi dellalegalità, in tanti anni di cortei e manifestazioni non c'è maistato un incidente, non avrei mai pensato di subire unaperquisizione. Forse una perquisizione “era nell'aria”, ma nonai membri del NO INC, ma verso altri, visto che sul webgruppi anarchici dei Castelli aveva rivendicato on linel'azione all'interno della discarica. Quindi accetto amalincuore la perquisizione, perché, ripeto, ho semprecombattuto nella legalità, e questa perquisizione mi haportato dei disagi familiari incredibili: mia moglie vedendoentrare la polizia, che ha aperto cassetti, frugato ovunque, haanche controllato l'acqua distillata del ferro da stiro pervedere se fosse benzina, si è sentita male! I miei genitori sisono sentiti male! Se ciò che si voleva era, cercare didelegittimare il movimento e creare disagi all'interno dellamia famiglia per farmi uscire da questa battaglia, non ciriusciranno mai! Finché la legalità non sarà portata al 100%su questo territorio Simone Carabella non si tira fuori dallalotta! SecondoSerafico

INTERVISTAAL SINDACO DI ALBANO LAZIALE NICOLAMARINI – PRESTOLA DIFFERENZIATA E ENTRO L'ANNO LANUOVAUSCITA DELL'APPIA BIS

Sindaco, una questione che può sembrarepiccola: poco fa un cittadino di Albano cheabita al confine con Ariccia, mi ha detto che,specie nei fine settimana, sono molti gliariccini che vengono a gettare la mondezza neicassonetti di Albano. È una questione vecchia,annosa. Si può fare qualcosa?Bisognerebbe dirlo al sindaco di Ariccia.Quanto manca per costruire l'isola ecologicadi Albano e far partire la differenziata?Va approvato il progetto definitivo dell'isola ecologica, quindifattibilità e sistemazione dell'area individuata e poi partirà ilpercorso che ci porterà alla raccolta differenziata porta a porta.Questa è anche la risposta migliore che si può dare aicittadini che si lamentano di coloro che vengono a gettare irifiuti nei vostri cassonetti?Sicuramente si, tant'è vero che partiremo proprio dalle zone diconfine.

Cambiando argomento, una domanda sull'Appia-bis:sono stare approvate le nuove uscite di Albano alCrocefisso e verso Cecchina, in buon accordo con laRegione Lazio?Assolutamente si. Nelle specifiche conferenze di serviziosono state manifestate le nostre proposte migliorativerispetto al progetto che ci era stato presentato e cheabbiamo trovato al comune. Abbiamo presentato le nostreproposte largamente migliorative rispetto al progettoiniziale e il tutto con il completo accordo della regione in

conferenza dei servizi e anche in accordo col comune diAriccia che con noi ha condiviso questo percorso.Si sa quando si potrà inaugurare l'uscita alla fine diAlbano, al Crocefisso, facendo così terminare i fastidi e iltraffico in eccesso nel “quartiere musicisti”?Speriamo nel giro di quest'anno, massimo primavera. Pensoche sia questo il giusto lasso temporale.

Fabio Ascani

AMBIENTE

SABATO 18 GIUGNOUN GRANDE

CORTEO È SFILATODAALBANO AD

ARICCIA PER DIRE“NO”

ALL'AMPLIAMENTODEL 7° INVASO

DELLA DISCARICADI RONCIGLIANO,PERCHÉ VENGARIPRISTINATA LALEGALITÀ E LATUTELA DELLA

SALUTE PUBBLICA.

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INTERVISTAA DOMENICO COMMISSO DIRETTOREDEL GIORNALE GIORNI - VOGLIAMO DARE VOCE

AQUI CITTADINI CHE VOGLIONO ESSERE IPROTAGONISTI DEL PROPRIO FUTURO

INTERVISTAA ENRICOINDIATI - DOBBIAMOSALVAGUARDARE ILFUTURO. CREDIAMOCHE LA DIFFERENZIADEBBA PREMIARE ICITTADINI SUL LATO

ECONOMICO

Alla manifestazione control'ampliamento della discarica diRoncigliano abbiamo incontratoEnrico Indiati, esponente di PattoSociale per Ariccia, elettoconsigliere comunale con ben 444voti, record per la città di Ariccia.Enrico Indiati, anche Patto Socialemanifesta contro l'inceneritore econtro l'ampliamento del settimoinvaso della discarica diRoncigliano, ricordo che eripresente anche alla grandemanifestazione control'inceneritore, ad ottobre dell'annoscorso.Noi abbiamo sempre partecipato,anche in tempi non sospetti quandonon c'erano tutte le forze politicheche oggi sbandierano tutti i lorovessilli. Noi partecipiamo da tempinon sospetti perché crediamo in unadifferenziata molto spinta, che siavvicini al 100% in tutto il territorio.Oggi sembra che qualche sindaco stiacambiando idea, che stia tornando suipropri passi. Speriamo che il futurosia migliore per quanto riguarda irifiuti e l'ambiente ed è anche perquesto che porto con me a questemanifestazioni mio figlio che haquasi 5 anni, per iniziare adinsegnargli che il futuro è suo e chedeve tutelarlo in qualsiasi modo.Come lista civica, Patto Socialecosa può proporre per migliorarela raccolta differenziata ad Ariccia,che è uno dei pochi comuni che lafa e per questo è vista dall'esternoanche come esempio?Ricordo che io sono una dellepersone che, avendo vinto le elezioninel 2006, ero addetto a creare unprogetto per la differenziata e il mioprogetto prevedeva una raccoltarealmente “porta a porta” e non

“vicolo vicolo”, e si prevedeva chevenissero usati strumenti come icodici a barre che permettessero diindividuare i cittadini che realmentericiclano e differenziano e quelli chenon lo fanno. La raccoltadifferenziata deve assolutamentepremiare i cittadini virtuosi!Prima un cittadino di Albano si èlamentato che cittadino di Ariccia,specie nel fine settimana vanno a

gettare la mondezza neiloro cassonetti. Ho chiestoal sindaco Marini cosa nepensasse e mi ha detto didomandare al sindacoCianfanelli perché accadequesto. Tu invece cosa nepensi?Accade questo perché non c'ècontrollo, perché la gente nonviene premiata per il lavoroche fa, riciclare edifferenziare è un lavoro, esoprattutto nei centri storicidove le case sono piccole e

c'è poco spazio, la gente trovadifficoltà nel differenziare i varimateriali. Crediamo assolutamenteche la differenzia debba premiare icittadini sul lato economico, cosa cheadesso proprio non accade.Non pensi che almeno per alcunitipi di rifiuti, almeno per gli organiche mandano cattivo odore, e perla plastica, vista la quantità dibottiglie che si consumano, lamondezza dovrebbe essere ritiratapiù frequentemente?Questo è certo e poi anche icontenitori che sono per le strade diAriccia e che sono antiestetici especie con il caldo emanano unodore nauseabondo e a quanto parenessuno è tenuto a lavarli se nonl'utente stesso e credo che soloquesto basti per far comprenderecosa il cittadini debba fare e perchédico la differenziata è un lavoro!Quindi dico che la raccolta di tutti imateriali va rivista e ripensata ancheper premiare i cittadini virtuosi edavere migliori risultati ed ancheevitare che poi, costretti damancanza di spazio vadano a gettarela mondezza nei comuni limitrofi,come lamentava quel cittadino di cuimi dicevi.

Fabio Ascani.

RIFLESSIONI PERSONALI, A CALDO, SULLAMANIFESTAZIONE CONTRO L'INCENERITORE E

L'AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA.

Si è tenuta nei giorni passati la manifestazione contro l'inceneritore e la discarica diRoncigliano. Mentre attendevo la conclusione della manifestazione in piazza, adAriccia, mi giungono in mente una serie di domande sulla validità o meno di questainiziativa. Parlando con alcuni partecipanti mi sono reso conto che oltre alla buonavolontà e il grande impegno che mettono in questo comitato non riuscivano a centrareil vero problema. Quasi sicuramente fra i comuni dove non doveva passare lamanifestazione era ad Ariccia che nel suo piccolo già tenta di risolvere il “problemadiscarica” facendo su tutto il proprio territorio la raccolta differenziata e sicuramenteancora molto lavoro occorre prima che il ciclo sia completo e vantaggioso per icittadini stessi (su questo stendiamo un velo pietoso).Ma la questione è: quando coloro che manifestavano inizieranno a sollecitare, anche inmodo pesante, i propri amministratori, quelli dei propri comuni, ad iniziare la raccoltadifferenziata? E poi si dovranno mettere in atto iniziative concrete sul riuso e riutilizzodei prodotti, incentivare l'apertura di punti vendita di prodotti alla spina ed uncommercio eco sostenibile. Solo in quel momento i signori politici manifestanti sirenderanno credibili alla pubblica opinione.Perché il Presidente Zingaretti finanzia la raccolta differenziata ai comuni dellaprovincia di Roma a macchia di leopardo? Sicuramente questo appare di più come unsistema politico che logico infatti non contribuisce a risolvere concretamente laquestione affrontandola alla radice. Se invece si finanziassero una serie di comunicontigui, che sversano in una stessa discarica, si avrebbe sicuramente un impattopositivo migliore, con evidenti vantaggi per l'ambiente. Con queste piccoleconsiderazioni a margine di una giornata calda, invito gli organizzatori dellemanifestazioni, e i politici di ogni ordine e grado, a risolvere i problemi in casa propriaprima di creare ulteriori disaggi ai cittadini.

Carlo Serilli

Domenico Commisso, direttore ededitore del giornale “Giorni La Voce deiCittadini”. Il primo numero di questogiornale è dedicato alla questionedell'inceneritore e della discarica diRoncigliano. Perché questa scelta?Abbiamo scelto la vicenda che riguarda icastelli romani perché è emblematica disituazioni simili che si stanno verificandoin tutta Italia. Qui abbiamo volutosottolineare il fatto che l'iniziativa deicittadini è riuscita ad avere un primosuccesso, come il blocco da parte del TARdella costruzione dell'inceneritore diAlbano. Ma di inceneritori in Italia ce nesono tanti, ecco perché abbiamo volutodedicare tutto il numero alla vicenda.Questo giornale, in un certo senso èfiglio di un altro giornale che giàesisteva che si chiamava “La VoceDemocratica”, questo giornale nonesiste più?Non è questione di padri e di figli: erodirettore de “La Voce Democratica” che hasospeso all'improvviso le pubblicazioni asettembre dell'anno scorso. L'editore haritenuto di non andare più avanti anche seha preso questa decisione nel momento incui il giornale dava maggiori segnali disuccesso. Le motivazioni della chiusuranon le so, so solo che il giornale, nei mesiprecedenti la chiusura aveva fatto unacampagna proprio sulla vicendadell'inceneritore di Albano. Adesso, con“Giorni” ricomincio da li, perchè lavicenda la conosco e può essere anche il

tipo e può essere di esempio per altrevicende simili in altre parti d'Italia. Sonoreduce da un viaggio in Calabria e ancheli ci sono situazioni simili a questa.

Ed anche inCalabriauscirete conedizioni delgiornalededicate?Stiamo giàprogrammandoun'edizione aluglio eun'edizione ognimese dasettembre adicembre.Quindi“Giorni” siporterà suiluoghi dove c'è

bisogno di informazione, dove c'è unevento importante da coprire, dove c'ènecessità di dare voce alla gente?Si, dove c'è necessità di dare voce allagente. Vogliamo diventare la voce di tuttiquei cittadini che sono organizzati inmovimenti, in associazioni, in listeciviche. Vogliamo dare voce a quicittadini che vogliono essere i protagonistidel proprio futuro, soprattutto per lequestioni che riguardano il territorio,l'ambiente e la salute.

Fabio Ascani

Andando al supermercato ho deciso di provare i detersivi a ricarica. . . parliamo tanto didifferenziata cerchiamo di evitare dove possibile di produrli ma molti non ci sono e sembra nonverranno riforniti a detta del commesso. Sarà il caso di informarci e promuovere questa e altreiniziative?

F. Cellini

Sindaco, una questione che può sembrarepiccola: poco fa un cittadino di Albano cheabita al confine con Ariccia, mi ha detto che,specie nei fine settimana, sono molti gliariccini che vengono a gettare la mondezza neicassonetti di Albano. È una questione vecchia,annosa. Si può fare qualcosa?Bisognerebbe dirlo al sindaco di Ariccia.Quanto manca per costruire l'isola ecologicadi Albano e far partire la differenziata?Va approvato il progetto definitivo dell'isola ecologica, quindifattibilità e sistemazione dell'area individuata e poi partirà ilpercorso che ci porterà alla raccolta differenziata porta a porta.Questa è anche la risposta migliore che si può dare aicittadini che si lamentano di coloro che vengono a gettare irifiuti nei vostri cassonetti?Sicuramente si, tant'è vero che partiremo proprio dalle zone diconfine.

Cambiando argomento, una domanda sull'Appia-bis:sono stare approvate le nuove uscite di Albano alCrocefisso e verso Cecchina, in buon accordo con laRegione Lazio?Assolutamente si. Nelle specifiche conferenze di serviziosono state manifestate le nostre proposte migliorativerispetto al progetto che ci era stato presentato e cheabbiamo trovato al comune. Abbiamo presentato le nostreproposte largamente migliorative rispetto al progettoiniziale e il tutto con il completo accordo della regione in

conferenza dei servizi e anche in accordo col comune diAriccia che con noi ha condiviso questo percorso.Si sa quando si potrà inaugurare l'uscita alla fine diAlbano, al Crocefisso, facendo così terminare i fastidi e iltraffico in eccesso nel “quartiere musicisti”?Speriamo nel giro di quest'anno, massimo primavera. Pensoche sia questo il giusto lasso temporale.

Fabio Ascani

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“A PROPOSITO DITRADIMENTI” INTERVENTO DINANNI LIBANORI A SEGUITODELLE DICHIARAZIONI

RILASCIATE ALLA STAMPADAL SINDACO, SFIDUCIATO

CINZIA COCCHILeggendo le dichiarazioni dell’ex sindaco di NemiCinzia Cocchi, alcune considerazioni da parte miasono d’obbligo.La schiacciante vittoria avuta dal sindaco Cocchi-Biaggi alle elezioni amministrative di 2 anni fa, èstata anche determinata dai consiglieri BertucciLibanori e Palazzi che complessivamente hannoportato alla coalizione oltre 200 voti.La scelta del candidato sindaco imposta da Biaggi fuda me e da noi accettata, avremmo voluto parlarneinsieme a tutti i membri della coalizione ma non fupossibile tutto era gia' stato deciso.Per 10 anni ho accettato tutte le decisioni imposte daBiaggi come ad esempio la composizione dellagiunta sia nel primo sia nel secondo mandato, con ilsottoscritto escluso dalla medesima pur essendoarrivato secondo in termini di preferenze personali!Non una parola di critica uscì allora dalla mia boccaper puro spirito di squadra, così come perl’imposizione, sempre di Biaggi, nella nomina delresponsabile dell’ufficio tecnico e dell’Assessoreall’Urbanistica e Lavori Pubblici.Ancora nel 2009 all’elezione del sindaco Cocchi-Biaggi, pur avendo conseguito uno straordinariorisultato affermandomi come terzo degli eletti,Biaggi impose alla Cocchi di non nominarmiAssessore! ! !Tra l’altro mi ritrovai per miracolo inserito nella listadei candidati di “ INSIEME PER NEMI”(nonostante sono uno dei fondatori), visto che Biaggimi aveva escluso, e perchè mi aveva escluso? Perchémi ero permesso di dire che avrei voluto un altrocandidato sindaco. Viva la dialettica politica. Viva la

democrazia! ! ! ! !Nonostante avessi altre idee su chi candidare per ildopo Biaggi, diventata la Cocchi sindaco mi misi asua completa disposizione ma da subito mi accorsiche il vero sindaco era ancora Biaggi. Che delusione.Nessuna e ripeto nessuna autonomia decisionale daparte di Cinzia, nessuna iniziativa presa da Lei,sempre imboccata da Biaggi. Votammo e facemmovotare Lei e ci ritrovammo ancora Biaggi.Fui nominato Presidente del consiglio comunaleall'unanimità' da tutti i consiglieri comunali ma nonpotevo neanche convocare un consiglio comunalesempre ostacolato dalla coppia Biaggi Cocchi, la miafigura è stata sminuita in ogni circostanza forseperché ero uno che poteva dare fastidio al loropercorso politico futuro , già pianificato da anni.Biaggi decise poi di togliersi di torno Bertucci, ilvice sindaco che faceva ombra a lui e alla sua fidascuderia, ma come fare? Cominciando unacampagna diffamatoria, certo perché lui i suoiavversari politici li uccide non attraverso il voto otramite battaglie politiche ma in modo subdoloinfangando il buon nome delle persone. In questoperiodo si parla tanto di alcuni atti amministrativiinerenti l'acquisto di uno scuolabus. Mi risulta chequesti atti furono votati all'unanimità dalla giuntaCocchi.Io non sono un traditore, volevo dal sindaco Cocchidue cose: la sua autonomia e il rispetto delprogramma amministrativo. Bene nessuna delle duesi è realizzata mentre il nostro amato paese Nemiarrancava sempre più per la mancanza di risposteamministrative serie! Per ultimo vorrei dire a Cocchie a Biaggi che se fossi un traditore avrei accettato lacarica di vice sindaco che da mesi la coppia miaveva offerto ma io sono cosi. Non tradirò mai i mieiamici politici e combatterò sempre e comunque chivoleva uccidermi e screditarmi politicamente. Lisfido a venire in piazza per un confronto pubblicoper smentire tutto ciò che ho detto.

Nanni Libanori

INTERVISTAA CINZIA COCCHI,SINDACO DI NEMI, A QUALCHE GIORNO

DALLA SFIDUCIA DA PARTE DEICONSIGLIERI DI MAGGIORANZAGIOVANNI LIBANORI E EDY PALZZI(UDC) E DI ALBERTO BERTUCCI (PDL).“HO SEMPRE LAVORATO PER LALEGALITÀ E PER LATUTELA DEI

CITTADINI DI NEMI”

Sindaco Cocchi, la sfiduaci a daparte della maggioranza è stata cosainaspettata o c'era stato qualchesentore di ciò che sarebbe accaduto?Rordiamo che tempo fa, proprio suECO 16 Giovanni Libanori rilasciòdelle dichiarazioni molto dure neiconfronti della amministrazione.Si, ma poi ci furono anche altredichiarazioni e altre interviste e la miapresenza, proprio con Libanori, allapresentazione del candidati sindaco aGenzano, Barbaliscia, dimostrava chei rapporti si erano distesi. Ma di fattocon Libanori non ho avuto mai grossiproblemi, i miei problemi sono iniziati con Bertucci,che probabilmente non ha mai sopportato di nonessere stato candidato a sindaco e non ha mai digeritola mia affermazione elettorale. In effetti ha cominciatoa farmi una guerra feroce fina dal primo giorno, certo

alleato anche con Libanori, che, per quanto dicano è ilgruppo UDC, che poi Bertucci faccia parte del PDL enon dell'UDC.. . possiamo farci tante tessere di partito,ma bisogna anche essere coerenti. Ed effettivamenteho avuto avuto grossi problemi con i tre coniglieriBertucci, Libanori e Palazzi: se si pensa che non sisono presentati il giorno del primo consigliocomunale, non dandomi il numero legale! C'eranoaccordi pre-elettorali che avevo rispettatio pienamenteperò questo non era più sufficiente. Ho cercato diricompattare il gruppo, di andare in contro alle lororicheste, ed hanno chiesto la nomina del dirigente

dell'ufficio tecnico e siamo andatiavanti. Però, poi, forse questonon bastava. Forse questa nominaall'ufficio tecnico era sottesa aqualche intento ben preciso? Dicontro ho sempre ben vigilato e,successivamente, a tutela delprincipio di legalità, ho tolto ledeleghe a Bertucci, e questo èstato il momento in cui si è acuitala frattura. Si consideri che nellastoria del nostro comune non eramai accaduto che si subisse unaperquisizione da parte deiCarabinieri e fosse messo sottosequestro del materiale. Negliultimi giorni ho cercato più volte

l'incontro con Libanori, offrendo a Lui, giustamente lacarica di Vicesindaco e da assessore in giunta, che erauna sua antica richiesta. Non ha voluto accettare.Consideriamo pure che a Libanori, proprio perchè eragiusto dargli visibilità, ho fatto in modo, con il

cambio dello statuto che ricoprisse la carica diPresidente del Consiglio. Purtroppo non è servito aniente e le richieste si sono fatte più pesanti e difronte a determinati fatti ho preso le mie decisioni.Togliendo le deleghe a Bertucci avevo messo sulpiatto della bilancia ciò che è accaduto, ma non homai minimamente pensato di continuare in unasituazione così pesante.Abbiamo letto dichiarazioni sui giornali, nei giorniscorsi in cui Bertucci e Libanori stesso muovonoaccuse di immobilismo da parte del Comune, edanche in questo risiderebbero le ragioni dellasfiducia.A parte la fatica la fatica in cui ho dovutoamministrare con dei soggetti che mi hanno reso lavita difficile fin dal primo momento, ora scopro dadichiarazioni di Libanori che questa è la rivincitadell'UDC, perchè nel 2009 il sindaco doveva essereBertucci. Non li trovo coerenti perché hanno accettatola mia candidatura portandomi alla vittoria? A questopunto penso che sia stato un atto premeditato. Nonc'era possibilità di amministrare bene Nemi el'immobilismo non c'è stato assolutamente perchè seandiamo a considerare le presenze di Libanori inquesti due anni forse arriva ad avere qualche ora dipresenza. Consideri che il Presidente del Consiglionon può venire un'ora prima che inizi il consigliocomunale a leggere gli atti. Penso che questa dei treconsiglieri iniziata in modo predeterminato. Hosempre lavorato con coraggio mettendo avanti a tuttoi cittadini di Nemi che dovevano essere tutelati daqualsiasi tipo di illegalità. Il risultato è che hannomesso i cittadini di Nemi in una situazione di stallo.

Fabio Ascani

CRISI POLITICAANEMI - FABIO MAURANO, VICEPREFETTO AGGIUNTO TRAGHETTERÀ LACITTÀ DELLE FRAGOLE E DEI FIORI VERSO LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE.

Come avrete già letto su i giornali nei giorni scorsi, nel piccolo, importantissimo comune di Nemi è stato sfiduciato ilsindaco Cinzia Cocchi, primo sindaco donna della cittadina. Lunedi 27 si è insediato il commissario prefettizio FabioMaurano, viceprefetto aggiunto, esperto di diritto pubblico. Di seguito un'intervista all'ex sindaco Cocchi, una lettera

aperta del consigliere Zingales e le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Libanori.

LETTERAAPERTAAI CITTADINI DI NEMI

Cari cittadini,sicuramente siete stati raggiunti dalle notizie riguardanti loscioglimento del consiglio comunale di Nemi ad iniziativa dialcuni Consiglieri di Maggioranza, Giovanni Libanori,Alberto Bertucci e Edy Palazzi, eletti nella lista che sostenevail Sindaco Cinzia Cocchi, irrobustita dai consiglieridell’opposizione.Indipendentemente dalle motivazioni ancora oggi ignoteperché non conseguenti ad una qualche manifestazione di crisima nottetempo maturate e che hanno indotto gli sfiducianti aprovocare lo scioglimento del consiglio comunale ciò chedispiace è constatare la interruzione dei moltepliciprocedimenti amministrativi tesi a dotare il nostro paese distrumenti e beni che avrebbero consentito alla nostra comunitàdi raggiungere un più elevato livello della qualità della vita.Tra questi, un cenno particolare va senz’altro rivolto alprocedimento teso a dotare il nostro comune di una ufficiale ericonosciuta organizzazione di uno GRUPPO COMUNALEDI PROTEZIONE CIVILE. È inutile che io ricordi a tutti Voile numerose utilizzazioni ed utilità della nominataorganizzazione nell’ambito del vivere quotidiano dellacomunità che, secondo il mio personale parere, rappresenta unrequisito di civiltà ed attualità di ogni paese che ne beneficia.Ebbene, il percorso per la istituzionalizzazione della già dettaPROTEZIONE CIVILE era ad un passo dal suocompletamento. Infatti, la sua istituzione era all’ordine delgiorno dei lavori della adunanza del consiglio comunale diNemi già fissata per il prossimo 5 luglio.L’ incomprensibile gesto dei consiglieri, Libanori, Bertucci ePalazzi, “irrobustita” di fatto, impedisce al nostro paese diavere a breve detta struttura.Tuttavia, voglio annunciare a tutti i cittadini che non appenasarà insediato il commissario prefettizio che dovrà guidare ilnostro comune fino alle prossime elezioni mi recheròpersonalmente da Lui per sollecitare il compimento di tuttiquegli atti ulteriori necessari al completamento dell’ iteramministrativo.La buona amministrazione, che va premiata dal voto popolare,deve essere rivolta al perseguimento del benessere dellacomunità e non condizionata da ignote motivazioni.

Calogero Zingales, consigliere eletto nella lista“Insieme per Nemi”.

NEMI

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55CULTURA POLITICA CINEMA TEATROMUSICA SPORT

SALUTE DEL CORPO E DELLA MENTE

Segue da pag 1Ma vogliamo sottolineare anche un altro aspetto di questa ultima triste vicenda: oratutti si rammaricano per l'accaduto e “piangono” lo scempio ad un monumento che,nel suo complesso, era candidato a divenire patrimonio mondiale dell'Unesco, manoi non dimentichiamo che le fontane erano lasciate a se stesse ormai da troppotempo e non ricordiamo l'ultima volta che sono state in funzione.. . e chissà se dentroci fosse stata l'acqua, come avrebbe naturalmente dovuto essere, come sarebberoandate le cose?. . . e non dimentichiamo che il più delle volte le “lastre”, così sonoanche dette le fontane, vengono usate in modo improprio, come fossero dellepanchine, nel disinteresse generale e dell'amministrazione.Allora, con lo stesso principio per il quale, qualche mese fa il capogruppo delPartito Democratico alla Camera, Franceschini, chiese le dimissioni dell'alloraMinistro dei Beni Culturali Alessandro Bondi, in seguito al crollo della Casa deiGladiatori a Pompei, pensiamo sia giusto e coerente chiedere le dimissioni delsindaco Cianfanelli, che proprio all'area di centrosinistra e del Partito Democratico,dice di far riferimento. Cianfanelli non ha saputo proteggere a sufficienza i nostribeni culturali. Le fontane, lasciate vuote da troppo tempo, come dimenticate, usatecome panchine! E la sicurezza? Di cui dovrebbe essere il massimo responsabile? Seci fosse stata una sorveglianza reale probabilmente oggi non saremmo qui a farequesti discorsi.

Fabio Ascani

Sopra la Fontana del popolo dopo l'atto vandalico. Sotto la Fontana,qualche mese fa, in un giorno di "mercatino", vuota come al solito,

usata come panchina occasionale e per esporre merce.

BONDI E CIANFANELLI, ANALOGIE.Il 6 novembre scorso, a Pompei crollò Domus dei Gladiatori. Ilpresidente Napolitano definì questo fatto “una vergogna per l'Italia”.Immediate e da più parti furono le critiche al Ministro dei Beni CulturaliBondi. Si parlò di “totale inadeguatezza nella gestione del più grandepatrimonio culturale del mondo”. Con le dovute proporzioni e pur nelladiversità delle cause scatenanti che hanno portato alla distruzione, e adAriccia al gravissimo danneggiamento, di opere del nostro patrimonioculturale, riteniamo sarebbe giusto applicare, nei confronti del sindacoCianfanelli, gli stessi pesi e le stesse misure che il Partito Democratico,partito alla cui area fa riferimento lo stesso Cianfanelli, chiedeva inParlamento nei confronti dell'allora Ministro Bondi.

LE FONTANE DEL COMPLESSO BERNINIANO. UNSUGGERIMENTO.

Le fontane della Piazza furono realizzate nel 1665 da Ambrogio Appiani dietro disegno diGian Lorenzo Bernini nel contesto della sistemazione della piazza di Corte, su incarico dipapa Alessandro VII. Caratterizzate dalla forma classica a tazza, con una vasca circolare inpeperino, sono dette tradizionalmente ''lastre''. Sono espressione del classicismoberniniano nella sua ultima fase e costituiscono il punto focale della costruzione spazialedella Piazza di Corte, una delle più spettacolari realizzazioni del Barocco romano. Lafontana danneggiata, presenta la tazza e lo stelo in marmo decorato con fiori, simbolo della

comunità ariccina, ed è detta Fontana del Popolo, mentrequella di destra, con la stella Chigi, è interamente in travertinoed è detta Fontana del Principe. La fontana fu restaurata ne1771 su incarico del principe Sigismondo Chigi e nel 1999dalla Soprintendenza per i beni Ambientali e Architettonici delLazio. Ci si domanda come mai le fontane, così importanti ebelle non vengono tenute in funzione ormai da molto tempo.Per definizione una fontana deve gettare acqua, le nostreinvece, sembravano ormai nel dimenticatoio, spente ed usatepiù che altro come panchine occasionali. Consigliamol'amministrazione di prendere esempio da luoghi hanno unamaggiore cure dei propri beni artistici e di porre in torno adesse una discreta ed appropriata recinsione, che impedisca allepersone di avvicinarsi ad esse im modo improprio. Bernini,

Fontana del Tritone, Roma. le colonnie con la recinsione sono state aggiunte successivamente.

“STRADE PIENE DI TURISTI E CITTADINI, AUTORITÀENTUSIASTE: TRIONFO PER L’INFIORATA”

POLVERINI, RUTELLI E GLI AMBASCIATORI DI ZIMBABWE EDECUADORALLAMANIFESTAZIONE

“Un grande successo, con le strade piene di cittadini e turisti venuti ad ammirare l’ Infiorata,simbolo della nostra cultura, quest’anno dedicata all’Unità d’Italia”. E’ questo il commentodel sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, alla domenica di festa per l’ Infiorata iniziata conil ricevimento delle istituzioni e delle delegazioni straniere delle città gemellate di Chatillone Merseburg. “La presenza della presidente della Regione Lazio Renata Polverini è ilriconoscimento alla nostra Infiorata che rappresenta la nostra storia e le nostre origini”, hadetto Gabbarini. Presenti nella sala consiliare, oltre alla governatrice Polverini accompagnata

dall’assessore alla Sicurezza Pino Cangemi, il maestro ospitedell’ Infiorata 2011 , Ennio Calabria, l’ambasciatrice dello Zimbabwe,S.E. Mary S. Mubi e quello dell’Ecuador, S.E. Carlos Vallejo. Avisitare l’ Infiorata anche una delegazione americana del consorziouniversitario Usac con sede nell’università degli studi della Tuscia diViterbo. “Una manifestazione di popolo, di valori civili e religiosi cheaccomunano la nostra comunità”, ha detto Gabbarini ai presenti,ricordando il valore culturale dell’ Infiorata, quest’anno dedicata ai1 50 anni dell’Unità d’Italia, e di come sia partecipata da tutti, fin daibambini delle scuole che realizzano bozzetti e quadri. Il sindaco hapoi offerto la propria collaborazione alla governatrice Polverini perrisolvere i problemi insieme. “La mia presenza qui è istituzionale epersonale – ha detto la presidente Polverini – sono di questa regione,la conosco e la amo. E’ importante che ci siano anche le delegazioniospiti che sappiano apprezzare quanto di bello c’è. Roma è bellissimama quanto c’è intorno è ancora più bello”. “Ringrazio per la caldaospitalità – ha affermato Ennio Calabria -. Il tema dell’ Infiorata èaffascinante e complesso, ho cercato di interpretare i tre colori dellabandiera, perché è il simbolo dell’unità che va riconquistata ognigiorno”. Nel pomeriggio, anche il presidente dell’Api, FrancescoRutelli, accompagnato dalla moglie, ha potuto ammirare dal balconedel palazzo comunale i 1 7 quadri floreali.

LA PORCHETTA DI ARICCIA OTTIENE ILMARCHIO IGP

Ariccia 16 giugno -Il Ministero dellePolitgiche Agricolerende noto che la“Porchetta diAriccia” ha ottenutoufficialmente in sededi Unione Europea il riconoscimento come prodotto Igp, cioèa Indicazione Geografica Protetta.Finalmente c’è! Il bollino, si intende. L’Unione Europea infattiha approvato il riconoscimento di indicazione geograficatipica (Igp) per la porchetta di Ariccia. Una menzioneimportante ed attesa che può lanciare il prodotto arriccinofuori da un contesto regionalistico o poco più. E’ una grandeoccasione, un viatico, per tentare di collocare la porchetta suimercati esteri, in special modo quelli emergenti (Cina su tutti)sulla scia degli ultimi ottimi dati che riguardano il nostroexport agroalimentare. Importanti le caratteristichericonoscibili: crosta croccante, colore marrone e gustosapido. E buon appetito!

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Utopia: nel linguaggio corrente è un progetto,un’aspirazione spesso irrealizzabile. Ma fin quando sipensa che le cose sono come sono, ed è inutile provare acambiarle, l’utopia continuerà ad esistere e ad avere semprepiù forza. E se il sindaco di Bassiano, e tutto il suo gruppol’avessero pensata così, non si sarebbe arrivati alla secondaedizione di questa manifestazione dedicata alla cultura, allamusica e alla solidarietà.La scorsa edizione ha avuto un ottimo successo, vedendocome protagonisti grandi musicisti italiani del calibro diMimmo Locasciulli, Paola Turci e Niccolò Fabi, che haritrovato proprio sul palco di Bassiano la forza diricominciare.E quest’anno, grazie alla Società Cooperativa SocialeONLUS Utopia 2000 che ha trovato l’appoggio diCostantino Cacciotti, sindaco di Bassiano, insiemeall’Assessorato alle Politiche Sociali e all’Assessorato allaCultura e Pro Loco, visto il successo del 2010, si è decisodi dedicare a questa splendida iniziativa ben 11 giornate(che iniziano il 9 luglio fino ad arrivare al 1 5 agosto) nellequali saranno protagonisti spettacoli vari, teatro, esibizioniaeree, mostre e tanta ottima musica. Lo spazio sarà divisotra “big” del contesto italiano come Ambrogio Sparagna,fisarmonicista di Francesco de Gregori, Niccolò Fabi, Lillo& Greg, Edoardo Bennato, ma saranno protagonisti anchemusicisti e band emergenti che si contenderanno sera doposera l’ambito premio de “Le notti dell’utopia 2011 ”.Dal sito www.nottidellutopia.it si legge riguardo lo scopodell’ iniziativa: “Creazione di un evento contenitore,organizzato e gestito da utenti di una struttura diaccoglienza impegnati in percorsi di Formazione – Lavoro,attraverso il quale evidenziare le realtà più significative delterzo settore locale e nazionale e le iniziative più importantiche riguardano il mondo del sociale, sottolineando inparticolar modo le potenzialità virtuose di meccanismilegati all’economia sociale e civile”.Nel sito, Massimiliano Porcelli, presidente dellaCooperativa Sociale Utopia 2000, dice: “[…] Abbiamocreato un modello di integrazione sociale riconosciutoefficace da tutti gli addetti ai lavori, un programma disviluppo economico e solidale replicabile anche in sistemiterritoriali più ampi e, infine, un progetto di rivalutazionedell’offerta culturale locale di cui questa manifestazione sipone come la migliore sintesi […]”.Ebbene ma perché in un giornale dei Castelli Romani parlodi un paesino di poco più di 1600 abitanti della provincia diLatina? Perché è la dimostrazione che volere è potere, e chequando il volere va oltre gli interessi personali o politici abeneficio della cultura, della musica e della collettivitàsemplicemente per la loro essenza, allora significa che laparola utopia inizia a perdere il proprio potere, e che molteamministrazioni dovrebbero prendere esempio da ciò che sipuò realizzare, con un gruppo di gente motivata da buonavolontà e tanta fantasia.Per conoscere il programma completo della manifestazionewww.nottidellutopia.it

Gianni Casciano ([email protected])

“COMMEDIA ITALIANA OLÉ”

E’ arrivato il momento dei resoconti. DatiCinetel alla mano, la nostra vituperata commediaall’ italiana trionfa per incassi sul cinemastraniero ed in special modo sui kolossalamericani. Insomma se nei mesi scorsi ci siamofatti una bella risata ora via con un’altra. Infattinella classifica dei top ten, aggiornata all’ottogiugno, figurano sei film italiani. Ben quattro neiprimi cinque. Ora potete fare anche un gioco evedere se tutto concorda con i vostri gusti epreferenze. La classifica: di gran lunga al primoposto “Che bella giornata” di Zalone con43.451 .537 milioni di euro. Secondo“Qualunquemente” di Albanese, 1 5.863.974milioni di euro. Depp terzo con l’ultimo “Piratidei Carabi…” segue a stretta ruota. Quarto“Immaturi” con Menphis e Bova, incasso di1 5.1 51 .1 58 milioni. Quinto “Femmine contromaschi” 11 .596.503, che ha visto protagonistiBisio/Brilli. Poi l’americano “Fast & Furios 5”10 milioni. Settimo “Il discorso del re”8.620.269. Ottavo “La banda dei Babbi Natali”circa la stessa cifra. Nono “Nessuno mi puògiudicare” 7.903.424 e in fine l'americano“Hereafter”. Un andamento per la nostra impresacinematografica incoraggiante visto che intermini di biglietti venduti c’è stato unincremento, rispetto allo stesso periodo delloscorso anno, del 17%. Ma tutto questo è trainatodalla Commedia. E allora onore ai nostri comici.

Giuseppe Ferraro

MUSICA LUCIIN SALA

CULTURA CINEMA TEATROMUSICA SPORT

SALUTE DEL CORPO E DELLA MENTE

BAGNO DI FOLLAALLA FESTADELLAMUSICA DI LANUVIO.

Giunta ormai alla diciassettesima edizione, la festadella musica di Lanuvio organizzatadall'Associazione Carpe Diem e supportata dalAssessorato alla Cultura del comune di Lanuvio èsicuramente uno degli eventi che attrae piùpubblico nel territorio dei castelli. La fascia d'etàdelle persone intervenute è eterogenea, anche secon una predominanza dei giovani e giovanissimi. Igruppi musicali, ben disposti nei vari angoli,piazze e vicoletti, suonano senza mai sovrapporsiacusticamente gli uni con gli altri, i pezzi propri odi band famose nazionali ed internazionali delcalibro dei Litfiba e dei Queen, spaziando per igeneri più disparati. Folle di persone si spostano afatica nelle strette vie stracolme per ascoltare i varigruppi. La musica ed il divertimento sono quindi iprotagonisti di quest'evento, che scorre senza

particolari intoppi, salvo sporadici eventi di pococonto, nonostante il tutto sia condito dai fiumi dibirra e vino portato nei bicchieri o anche nellebottiglie di plastica. Allo scoccare dell'una di nottegli artisti smettono di suonare e il paese tornagradualmente alla normalità.

Fabio Cellini

SPORT

KARATEIl 19 giugno scorso si sonosvolti a Velletri, nella palestradella scuola Vallauri, gli esamiper il passaggio di cintura,kyu, degli allievi dei MastriSilvia Pompei e PaoloGasbarriMaestro Paolo Gasbarri,perché il momento dell'esameè così importante per laformazione degli allievi?Il momento dell'esamerappresenta il culmine di tuttol'allenamento e dellaformazione di un atleta che nel

nostro piccolo mondo delle arti marziali, dopo unlungo periodo di praticantato, e anche di agonismo,rappresenta il culmine per cui l'atleta supera se stessoe riesce a guadagnare un livello superiore, e non solocon il colore della cintura, che è puramenterappresentativo, ma significa tutto ciò che haimparato, e dovrà ancora imparare, per migliorarsiper la sua futura vita da Karateca.

F. A.

TEATRO Fantastiche VisioniIV Edizione, Estate Teatrale Ariccina 2011Belvedere di Piazza Mazzini, AricciaINGRESSO GRATUITOVenerdì 1 luglio ore 21.00L’AMOR COMANDAVenerdì 8 luglio ore 21.00IL MARITO SCORNATOcon M. Micheli e B. BoccoliVenerdì 15 luglio ore 21.00LU SANTU JULLARE FRANCESCO diDario FO con Mario Pirovano

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DALLA PARTE DELLAGENTE

LE RUBRICHE...e ricordate che

si rimane sani in un ambiente sano

Dalla parte del cittadino: JolandaAbbiamo fatto qualche domanda a [Jolanda] una signora di 61 anni residente ad AricciaD- Per cominciare, puoi dirci di cosa vivi, qual'è la tua situazione economica?R- Ho appena iniziato a percepire la pensione, ma non mi hanno riconosciuto gli arretrati quindi sono solo 466€, hoanche una borsa lavoro come donna delle pulizie qui ad Ariccia per il quale guadagno 300€ mensili, ma questo meseperò sono in ritardo con il pagamento, sarei dovuta essere pagata l' 8 giugno, sarò pagata invece il 1 4. Quello che mipreoccupa però è la mia salute, ultimamente oltre a soffrire di insonnia ho anche problemi di affaticamento,dovutisecondo il mio medico a condizioni cardiache non buone. A causa di questi problemi ho perso già qualche giorno dilavoro, e ho paura di poter essere licenziata.D- Riguardo alla vita ad Ariccia, cos'è che non ti piace in particolare?R- Io abito vicino alle fraschette, e sono molto infastidita dagli schiamazzi a tarda notte dei loro avventori, anche se lefraschette chiudono a mezzanotte, i loro clienti, spesso alticci, continuano a girovagare per le strade fino a tarda nottefacendo rumore, disturbando così, chi come me vorrebbe dormire. Francesco Amadio

LARICETTA DELL'ECO

MISTO DI VERDURE SALTATE CON UVETTA E PINOLI

La ricetta che vi proponiamo ha come ingradiente le puntarelle, che costituiscono ilcorpo centrale di una particolare varietà di cicoria. La regione Lazio ha riconosciutola tipicità di quest'ortaggio inserendolo nell'elenco dei prodotti agroalimentaritradizionali italiani. Le puntarelle contengono fosforo, calcio e vitamina A. In più,grazie al loro sapore amarognolo stimolano le funzioni digestive e hanno effettodepurativo.

INGREDIENTI

600 gr di puntarelle, 300 gr di taccole, una cipolla, 60 gr di pinoli, 60 gr di uvetta, 2fette di pan brioche, 40 gr di burro, un pizzico di peperoncino, sale q.b.Mondate le puntarelle, lavatele e tagliate a metà i germogli. Sbollentate le taccole espezzatele. Fate appassire la cipolla tritata nel burro, unite le verdure e cuocete per10 minuti. Ammorbidite l'uvetta nell'acqua, strizzatela e unitela alle verdure con ipinoli , il peperoncino ed il sale.Sbriciolate il pan brioche e fatelo tostare in un padellino antiaderente, cospargetesulle verdure il pane tostato e servite subito. Buon appetito.

L'ANGOLO DELA SALUTE

E' finalmente arrivata l'estate e con lei la voglia di mare. Chi abita ai Castelli ha lafortuna di avere la costa a due passi da casa e di poter godere tutto l'anno dellosplendido panorama che il mare offre specie al tramonto.Sono varie le relazioni tra mare e salute: i bagni di sole favoriscono la fissazione delcalcio nelle ossa, l'aria marina ricca di iodio è ottima come coadiuvante nelle terapiedelle affezioni cronichedelle alte vie respiratorie. Purtroppo però, l'estate porta con se anche qualche spiacevoleinconveniente, è in questa stagione che più facilmente possono contrarsi le micosi.Le micosi sono provocate da diversi dermatofiti patogeni, il contagio può essere direttocioè da uomo ad uomo o da animale ad uomo o mediato da asciugamani, cuscini,spazzole ecc.I dermatofiti adatti all'uomo, pur con le dovute eccezioni, provocano forme scarsamenteinfiammatorie ad evoluzione torpida e molto contagiose.Si manifestano con chiazze cutanee di diversa forma e colore a seconda dell'agentepatogeno che le ha provocate.Nelle micosi superficiali è generalmente sufficiente la sola terapia topica di preparaticontenenti derivati dell'imidazolo. Nelle candidosi il trattamento di elezione è costituitodalla nistatina.

POLLICE VERDE

IL RODODENDROIl rododendro è una splendida pianta ornamentale della famiglia delleericacee. Viene comunemente coltivata nei giardini non molto assolati.Cresce spontanea sulle Alpi e sulle pendici dei monti e viene anchechiamata “Rosa delle montagne”. Il rododendro si coltiva bene su suoloacido.Le sue foglie hanno proprietà diuretiche, antireumatiche ed analgesiche.Possono essere utilizzate anche contro la gotta e la formazione di calcolirenali.Inoltre l'olio di rododendro, che si ottiene lasciando macerare per ventigiorni 300 gr di galle, essiccate e sbriciolate, in 900 gr di olio di oliva,viene indicato per frizionare le parti dolenti affette da reumatismi.

A Pavona di Castel Gandolfo sopra unpalazzo di via Del Mare sito di fronte alcentro anziani di Pavona di Albano evicino a moltissime altre abitazioni ed allescuole è stata installata un'antenna dellasoc. Wind Eriksson, l'associazione onlus"Pavona per la difesa della salute" dellaquale faccio parte si è attivata perverificare nelle sedi competenti se taleantenna poteva essere installata e se èpericolosa per la salute dei cittadini sia diCastel Gandolfo che di Albano. Sono statefatte anche iniziative popolari tese aspingere le amministrazioni comunali adintraprendere azioni legali a difesa dellasalute dei cittadini. Castel Gandolfo ha unregolamento comunale per l'installazionedelle antenne (non so se lo ha anche ilcomune di Albano Laziale) che risale al2002 e non è stato mai aggiornatononostante il sottoscritto abbia scritto echiesto più volte interventi forti emigliorativi in materia di antenne, nonricevendo purtroppo risposta alleinterrogazioni, ho presentato nei giorniscorsi un'altra interrogazione per capirecome stanno le cose per questa nuovaantenna a Pavona e spero di ricevererisposta, ma comunque continuerò conl'amico e segretario dell'associazioneMarco Moresco a pretendere il rispetto deicittadini e la tutela della loro salute.

Alberto De AngelisConsigliere Comunale - CapogruppoUDC di Castel Gandolfo

“SENZA PAROLE”Albano LazialeVia San Francesco D'assisi.FOTO DI GRILLO SPARLANTE

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