29 giugno 2012

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La Gazzetta Cup è il torneo di calcio organizzato da La Gaz- zetta dello Sport in collabora- zione con il Centro Sportivo Italiano che ha coinvolto oltre 28.000 ragazzi in tutta Italia. L’epilogo della Gazzetta Cup si è tenuto venerdì scorso a Milano, nello splendido sce- nario dello stadio meneghino di San Siro. Gli ospiti d’eccezione sono stati i ragazzi della Folgore Mi- randola: una rappresentativa della società della Bassa, infat- ti, è stata invitata per una par- tita amichevole contro l’orato- rio milanese Orpas. I ragazzi, accompagnati da Paolo Zarza- na coordinatore della Forma- zione del Csi Modena, sono scesi in campo con uno stri- scione recante il numero 45500, il numero solidale con cui poter donare soldi in favo- re delle popolazioni colpite dal sisma. Assieme ai ragazzi di Mirandola ha giocato an- che Francesco Messori, tredi- cenne di Correggio nato sen- za una gamba e che grazie al Csi ha potuto disputare in passato la sua prima partita di calcio ufficiale. Ad osservarli uno spettatore d’eccezione: il più grande capitano della sto- ria del Milan, Franco Baresi. La giornata dei ragazzi della Folgore Mirandola è stata dav- vero speciale: non solo hanno potuto giocare sul mitico ter- reno di San Siro (applauditi a lungo da tutto il pubblico co- me veri campioni), ma hanno anche potuto effettuare un tour speciale dello stadio. Una visita negli spogliatoi di Inter e Milan, luoghi di solito inaccessibili ai più, dove per qualche minuto si sono senti- ti dei veri e propri calciatori; poi una visita al museo del cal- cio di Meazza: qui sono tenuti i grandi trofei e i cimeli più preziosi delle due squadre a strisce del capoluogo lombar- do. I ragazzi hanno potuto re- spirare l’atmosfera e la storia dei club milanesi, rivissuta at- traverso le immagini e le cop- pe vinte negli anni. Un giorno speciale, indimenticabile pro- babilmente, che ha permesso ai ragazzi di distogliere il pen- siero dal terremoto grazie allo sport, che come sempre si ri- vela una medicina speciale per ritrovare aggregazione, va- lori di solidarietà e amicizia. I ragazzi della Folgore Mirandola a San Siro in occasione della festa della Gazzetta Cup Proseguono i campi gioco Estate Insieme estivi di Mirandola, Fi- nale e Massa Finalese, ai quali si aggiungono tante novità. Estate Insieme, infatti, ora è attiva an- che a Camposanto, Cavezzo,Me- dolla, Novi, Mirandola e San Pro- spero. Un’opportunità impor- tante per tutti i bambini e ragaz- zi dei comuni colpiti dal sisma, nata grazie alla collaborazione di numerosi enti: Csi, Caritas Diocesana, Ass. Ridere per Vive- re, Ass. Animatamente, Pastora- le Giovanile, Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Age- sci, Gesuiti Bologna e Coni. Atti- vità sportiva, giochi e laboratori sono il sale delle giornate dei ra- gazzi che partecipano ai centri estivi. Le informazioni per tutti i genitori che volessero iscrivere i propri bambini e ragazzi Infor- mazioni: Associazione Hesed (333/3871310 o 3292158646), [email protected] oppure presso la sede del Csi di Modena. San Siro regala un sorriso alla Folgore Mirandola I ragazzi del club della Bassa ospiti a Milano per il gran finale della rassegna che ha coinvolto 28mila ragazzi. L’abbraccio del grande Franco Baresi GAZZETTA CUP » INIZIATIVA DELLA “ROSEA” COL CSI nella bassa I centri estivi Estate Insieme si allargano Ancora La Folgore con Francesco Messori Si chiama "Un calcio al terremoto" e, come perfettamente spiegato dallo slogan, si pone come obiettivo quello di restitu- ire un sorriso, ma soprattutto di dare aiuto, alle persone colpi- te dal sisma nella Bassa: l'iniziativa, firmata dall'azienda Ma- cron, dall'associazione Rock no War, dalla società sportiva Maritain e dal Csi Modena permetterà ai ragazzi e alle società sportive della Bassa di ricevere nelle prossime settimane indu- menti sportivi, consegnati dai volontari della Maritain. Maritain e Macron “vestono” la Bassa L’iniziativa “Adotta una Parroc- chia” è un progetto rivolto ai gruppi parrocchiali dell’area nord, a quelli della Diocesi di Modena e Nonantola e di Car- pi e alle società sportive di Mo- dena e provincia. L’idea nasce dalla comunità di Serramazzo- ni di realizzare un momento di incontro delle persone che stanno in modo informale tra i giovani dell’area nord e delle altre parrocchie della Diocesi di Modena-Nonantola e di Car- pi e i giovani di Serramazzoni. Il torneo prevede un pomerig- gio di sport a Serramazzoni. Sa- ranno coinvolti i ragazzi dai 13 ai 18 anni. Tante le discipline: pallavolo, calcio a 5, beach vol- ley, tennistavolo e bigliardino. L’appuntamento è per il 7 lu- glio dalle 14,30 alle 19,30, alle 20 apertura della birreria e dal- le 20,30 serata di musica live. Per info: Elisa Tassi (3491985311), Don Antonio Lu- mare (3334783298). IL 7 luglio A Serra il torneo per le parrocchie della provincia GAZZETTA VENERDÌ 29 GIUGNO 2012 39 Pianeta CSI Rubrica settimanale del Centro Sportivo di Modena e-mail: [email protected]

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La Gazzetta Cup è il torneo dicalcio organizzato da La Gaz-zetta dello Sport in collabora-zione con il Centro SportivoItaliano che ha coinvolto oltre28.000 ragazzi in tutta Italia.L’epilogo della Gazzetta Cupsi è tenuto venerdì scorso aMilano, nello splendido sce-nario dello stadio meneghinodi San Siro.

Gli ospiti d’eccezione sonostati i ragazzi della Folgore Mi-randola: una rappresentativadella società della Bassa, infat-ti, è stata invitata per una par-tita amichevole contro l’orato-rio milanese Orpas. I ragazzi,accompagnati da Paolo Zarza-na coordinatore della Forma-zione del Csi Modena, sonoscesi in campo con uno stri-scione recante il numero45500, il numero solidale concui poter donare soldi in favo-re delle popolazioni colpitedal sisma. Assieme ai ragazzidi Mirandola ha giocato an-che Francesco Messori, tredi-cenne di Correggio nato sen-za una gamba e che grazie alCsi ha potuto disputare inpassato la sua prima partita dicalcio ufficiale. Ad osservarliuno spettatore d’eccezione: ilpiù grande capitano della sto-ria del Milan, Franco Baresi.

La giornata dei ragazzi dellaFolgore Mirandola è stata dav-vero speciale: non solo hannopotuto giocare sul mitico ter-reno di San Siro (applauditi alungo da tutto il pubblico co-me veri campioni), ma hannoanche potuto effettuare untour speciale dello stadio.Una visita negli spogliatoi diInter e Milan, luoghi di solito

inaccessibili ai più, dove perqualche minuto si sono senti-ti dei veri e propri calciatori;poi una visita al museo del cal-cio di Meazza: qui sono tenutii grandi trofei e i cimeli piùpreziosi delle due squadre astrisce del capoluogo lombar-do.

I ragazzi hanno potuto re-spirare l’atmosfera e la storia

dei club milanesi, rivissuta at-traverso le immagini e le cop-pe vinte negli anni. Un giornospeciale, indimenticabile pro-babilmente, che ha permessoai ragazzi di distogliere il pen-siero dal terremoto grazie allosport, che come sempre si ri-vela una medicina specialeper ritrovare aggregazione, va-lori di solidarietà e amicizia.

I ragazzi della Folgore Mirandola a San Siro in occasione della festa della Gazzetta Cup

Proseguono i campi gioco EstateInsieme estivi di Mirandola, Fi-nale e Massa Finalese, ai quali siaggiungono tante novità. EstateInsieme, infatti, ora è attiva an-che a Camposanto, Cavezzo,Me-dolla, Novi, Mirandola e San Pro-spero. Un’opportunità impor-tante per tutti i bambini e ragaz-zi dei comuni colpiti dal sisma,nata grazie alla collaborazionedi numerosi enti: Csi, CaritasDiocesana, Ass. Ridere per Vive-re, Ass. Animatamente, Pastora-le Giovanile, Azione Cattolica,Comunione e Liberazione, Age-sci, Gesuiti Bologna e Coni. Atti-vità sportiva, giochi e laboratorisono il sale delle giornate dei ra-gazzi che partecipano ai centriestivi. Le informazioni per tutti igenitori che volessero iscrivere ipropri bambini e ragazzi Infor-mazioni: Associazione Hesed(333/3871310 o 3292158646),[email protected] presso la sede del Csi diModena.

SanSiroregalaunsorrisoallaFolgoreMirandolaI ragazzi del club della Bassa ospiti a Milano per il gran finale della rassegnache ha coinvolto 28mila ragazzi. L’abbraccio del grande Franco Baresi

GAZZETTA CUP » INIZIATIVA DELLA “ROSEA” COL CSI

nella bassaIcentriestiviEstateInsiemesiallargano

Ancora La Folgore con Francesco Messori

Si chiama "Un calcio al terremoto" e, come perfettamentespiegato dallo slogan, si pone come obiettivo quello di restitu-ire un sorriso, ma soprattutto di dare aiuto, alle persone colpi-te dal sisma nella Bassa: l'iniziativa, firmata dall'azienda Ma-cron, dall'associazione Rock no War, dalla società sportivaMaritain e dal Csi Modena permetterà ai ragazzi e alle societàsportive della Bassa di ricevere nelle prossime settimane indu-menti sportivi, consegnati dai volontari della Maritain.

Maritain e Macron “vestono” la Bassa

L’iniziativa “Adotta una Parroc-chia” è un progetto rivolto aigruppi parrocchiali dell’areanord, a quelli della Diocesi diModena e Nonantola e di Car-pi e alle società sportive di Mo-dena e provincia. L’idea nascedalla comunità di Serramazzo-ni di realizzare un momento diincontro delle persone chestanno in modo informale tra igiovani dell’area nord e dellealtre parrocchie della Diocesidi Modena-Nonantola e di Car-pi e i giovani di Serramazzoni.Il torneo prevede un pomerig-gio di sport a Serramazzoni. Sa-ranno coinvolti i ragazzi dai 13ai 18 anni. Tante le discipline:pallavolo, calcio a 5, beach vol-ley, tennistavolo e bigliardino.L’appuntamento è per il 7 lu-glio dalle 14,30 alle 19,30, alle20 apertura della birreria e dal-le 20,30 serata di musica live.Per info: Elisa Tassi(3491985311), Don Antonio Lu-mare (3334783298).

IL 7 luglioASerrailtorneoperleparrocchiedellaprovincia

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Pianeta CSI Rubrica settimanaledel Centro Sportivodi Modena

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L’ALBUM FOTOGRAFICO DELLA GIORNATA

Ecco tutti i numeri della quintaedizione di “Grest in Festa”: aFormigine erano presenti 17parrocchie per un totale di 1356persone tra bambini e ragazzidei centri estivi, animatori eparroci (o suore)accompagnatori. Questo l'elencocompleto delle parrocchiepartecipanti con i propri centriestivi; tra parentesi lasuddivisione tra bambini dellescuole elementari e ragazzi dellemedie, oltre al numero dianimatori che li hannoaccompagnati a Formigine:Baggiovara (30 bambini, 12ragazzi, 8 animatori); Bastiglia

(50 bambini, 12 ragazzi, 10animatori); Beata VergineAddolorata (30 bambini, 30ragazzi, 10 animatori);Casinalbo (58 bambini, 6ragazzi, 20 animatori);Castelnuovo (27 bambini, 14ragazzi, 15 animatori); Città deiRagazzi (30 ragazzi, 6animatori); Cognento (8bambini, 3 animatori); GesùRedentore (36 bambini, 30ragazzi, 15 animatori);Madonnina (63 bambini, 31ragazzi, 40 animatori); Oratoriodi Vignola (48 bambini, 48ragazzi, 20 animatori);Parrocchia Formigine (60 bambi

ni, 26 ragazzi, 20 animatori);Parrocchia Magreta (41 ragazzi,8 animatori); ParrocchiaMaranello (45 bambini, 26ragazzi, 40 animatori); SantaCaterina (45 bambini, 30ragazzi, 20 animatori); SacroCuore (26 bambini, 16 ragazzi,10 animatori); San Giovannidi Spezzano (65 bambini, 74ragazzi, 20 animatori); San Pio X(48 bambini, 16 ragazzi, 10animatori). Il totale, dunque,parla di 639 bambini e 442ragazzi, con 275 animatori alloro fianco, a gremire ilPalazzetto dello Sport diFormigine.

curiositÀ e dati

Oltre 1300 ragazzi riuniti pergiocare, stare insieme in amici-zia e, soprattutto, divertirsi inoccasione di “Grest in Festa”.Venerdì 22 giugno, al Palazzet-to dello Sport di Formigine, siè tenuta la quinta edizione del-la giornata dei centri estivi dio-cesani, organizzata anchequest'anno dal Csi Modena as-sieme al Centro di PastoraleGiovanile Diocesano e all'Ora-torio Don Bosco di Formigine.L'obiettivo è quello di mettere“in rete” le parrocchie di tuttoil territorio, affinché la propo-sta dei centri estivi possa toc-care ogni zona, offrendo tutti iservizi necessari. L'iniziativa sipone infatti a fianco delle par-rocchie e delle famiglie per so-stenerle nella loro missioneeducativa, per sperimentareuna proposta oratoriale a basedi sport non agonistico e for-mare soprattutto i giovani dietà compresa tra i 15 e i 20 an-ni, che scoprono la gioia di ser-vire divertendosi. «Partecipareda protagonisti a questo im-portante progetto - sottolineaEmanuela Carta – significapromuovere nei giovani l'ideadello sport come gioco e comeintegratore indispensabile del-le relazioni sociali». All'inse-gna del divertimento e dellostare insieme, la giornata hapreso il via alle 8,30: presentiall'appello i giovani provenien-ti da 17 parrocchie di tutta laprovincia, che con canzoni epreghiere hanno accolto l’arci-vescovo, monsignor AntonioLanfranchi, che ha sottolinea-to l'importanza di riscoprire ilcammino della fede per mette-re in luce con sempre maggio-re evidenza la gioia ed il rinno-vato entusiasmo dell'incontrocon Cristo. Ce lo racconta suorPiera: «È stata una giornata dicomunione molto bella e dalsignificato particolarmenteimportante, dato che si pone-va in un momento general-mente dedito alle vacanze, do-ve di solito si crea dispersione.È stato stupendo vedere tuttiquesti giovani riuniti a cammi-nare assieme nell'amicizia enella parola di Dio.

Una proposta formativa cheva assolutamente promossa alivello diocesano tra i giovani».Silvana Zambelli, educatriceall'Oratorio Don Bosco di For-migine, ha spiegato le finalitàdi “Grest in Festa”. «L'obietti-vo è far sì che i ragazzi, facen-do parte dei centri estivi, sisentano partecipi di qualcosache è molto più grande di loro,che è l'intera Chiesa e quindianche la nostra Diocesi. L'in-contro con il vescovo ha avutoappunto questo obiettivo. Èmolto interessante che si sia-no incontrati gli animatori deivari gruppi e dei centri estivi, sisono potuti confrontare rispet-to alle proprie singole espe-rienze. Un plauso va al comita-to organizzatore della festache ha visto collaborare tuttele realtà della diocesi che si oc-

cupano di giovani, con un gra-zie in particolare a Csi e Pasto-rale Giovanile». Dopo il salutoal vescovo i ragazzi sono statisuddivisi in squadre per unamattinata a base di giochi esport fino ad ora di pranzo. Do-po aver mangiato assieme è ar-rivata l'ora del gran finale nelprimo pomeriggio, con un mo-mento di preghiera e la conse-gna del palio delle parrocchiee del segno di partecipazioneper tutti. «Quest'anno – con-clude Silvana Zambelli - è sta-ta premiata la parrocchia diBastiglia, che ha partecipatononostante le difficoltàpost-terremoto, oltre alla par-rocchia cittadina di Gesù Re-dentore».

Don Paolo Biolchini, cappel-lano dell'Oratorio Don Boscodi Formigine, si è detto moltosoddisfatto dell'iniziativa: «Èstata una giornata molto parte-cipata, il vescovo e tutti i geni-tori ne sono rimasti molto con-tenti, anche le parrocchie ade-riscono sempre numerose edè per questo che continuere-mo certamente ad organizzar-la».

Oltre1300ragazziperGrestinFestadavantialvescovoTutte le parrocchie del territorio si sono ritrovate per una giornataa base di giochi. Premiati i gruppi di Bastiglia e Gesù Redentore

Alcuneimmaginidellaquintaedizioned Grestin Festachesi è svoltaa Formiginela settimanascorsaè ha riunitotuttii bambinidei centriestiviparrocchialidellaDiocesiarrivandoa toccareaddiritturaquota 1300ragazziiscritti

L’EVENTO»A FORMIGINE

Tuttala giornatadel Grestin Festaè statacaratterizzatada giochie momentidi divertimentoorganizzatiper tuttele parrocchieTra questesi sonomessein particolareevidenzatantoda esserestate premiatequella di GesùRedentoredi Modenacittàe quelladi Bastiglia

Tutti i numeri della manifestazione: la carica dei 275 animatori

40 Csi GAZZETTA VENERDÌ 29 GIUGNO 2012

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L’ALBUM FOTOGRAFICO DELLA GIORNATA

Ecco tutti i numeri della quintaedizione di “Grest in Festa”: aFormigine erano presenti 17parrocchie per un totale di 1356persone tra bambini e ragazzidei centri estivi, animatori eparroci (o suore)accompagnatori. Questo l'elencocompleto delle parrocchiepartecipanti con i propri centriestivi; tra parentesi lasuddivisione tra bambini dellescuole elementari e ragazzi dellemedie, oltre al numero dianimatori che li hannoaccompagnati a Formigine:Baggiovara (30 bambini, 12ragazzi, 8 animatori); Bastiglia

(50 bambini, 12 ragazzi, 10animatori); Beata VergineAddolorata (30 bambini, 30ragazzi, 10 animatori);Casinalbo (58 bambini, 6ragazzi, 20 animatori);Castelnuovo (27 bambini, 14ragazzi, 15 animatori); Città deiRagazzi (30 ragazzi, 6animatori); Cognento (8bambini, 3 animatori); GesùRedentore (36 bambini, 30ragazzi, 15 animatori);Madonnina (63 bambini, 31ragazzi, 40 animatori); Oratoriodi Vignola (48 bambini, 48ragazzi, 20 animatori);Parrocchia Formigine (60 bambi

ni, 26 ragazzi, 20 animatori);Parrocchia Magreta (41 ragazzi,8 animatori); ParrocchiaMaranello (45 bambini, 26ragazzi, 40 animatori); SantaCaterina (45 bambini, 30ragazzi, 20 animatori); SacroCuore (26 bambini, 16 ragazzi,10 animatori); San Giovannidi Spezzano (65 bambini, 74ragazzi, 20 animatori); San Pio X(48 bambini, 16 ragazzi, 10animatori). Il totale, dunque,parla di 639 bambini e 442ragazzi, con 275 animatori alloro fianco, a gremire ilPalazzetto dello Sport diFormigine.

curiositÀ e dati

Oltre 1300 ragazzi riuniti pergiocare, stare insieme in amici-zia e, soprattutto, divertirsi inoccasione di “Grest in Festa”.Venerdì 22 giugno, al Palazzet-to dello Sport di Formigine, siè tenuta la quinta edizione del-la giornata dei centri estivi dio-cesani, organizzata anchequest'anno dal Csi Modena as-sieme al Centro di PastoraleGiovanile Diocesano e all'Ora-torio Don Bosco di Formigine.L'obiettivo è quello di mettere“in rete” le parrocchie di tuttoil territorio, affinché la propo-sta dei centri estivi possa toc-care ogni zona, offrendo tutti iservizi necessari. L'iniziativa sipone infatti a fianco delle par-rocchie e delle famiglie per so-stenerle nella loro missioneeducativa, per sperimentareuna proposta oratoriale a basedi sport non agonistico e for-mare soprattutto i giovani dietà compresa tra i 15 e i 20 an-ni, che scoprono la gioia di ser-vire divertendosi. «Partecipareda protagonisti a questo im-portante progetto - sottolineaEmanuela Carta – significapromuovere nei giovani l'ideadello sport come gioco e comeintegratore indispensabile del-le relazioni sociali». All'inse-gna del divertimento e dellostare insieme, la giornata hapreso il via alle 8,30: presentiall'appello i giovani provenien-ti da 17 parrocchie di tutta laprovincia, che con canzoni epreghiere hanno accolto l’arci-vescovo, monsignor AntonioLanfranchi, che ha sottolinea-to l'importanza di riscoprire ilcammino della fede per mette-re in luce con sempre maggio-re evidenza la gioia ed il rinno-vato entusiasmo dell'incontrocon Cristo. Ce lo racconta suorPiera: «È stata una giornata dicomunione molto bella e dalsignificato particolarmenteimportante, dato che si pone-va in un momento general-mente dedito alle vacanze, do-ve di solito si crea dispersione.È stato stupendo vedere tuttiquesti giovani riuniti a cammi-nare assieme nell'amicizia enella parola di Dio.

Una proposta formativa cheva assolutamente promossa alivello diocesano tra i giovani».Silvana Zambelli, educatriceall'Oratorio Don Bosco di For-migine, ha spiegato le finalitàdi “Grest in Festa”. «L'obietti-vo è far sì che i ragazzi, facen-do parte dei centri estivi, sisentano partecipi di qualcosache è molto più grande di loro,che è l'intera Chiesa e quindianche la nostra Diocesi. L'in-contro con il vescovo ha avutoappunto questo obiettivo. Èmolto interessante che si sia-no incontrati gli animatori deivari gruppi e dei centri estivi, sisono potuti confrontare rispet-to alle proprie singole espe-rienze. Un plauso va al comita-to organizzatore della festache ha visto collaborare tuttele realtà della diocesi che si oc-

cupano di giovani, con un gra-zie in particolare a Csi e Pasto-rale Giovanile». Dopo il salutoal vescovo i ragazzi sono statisuddivisi in squadre per unamattinata a base di giochi esport fino ad ora di pranzo. Do-po aver mangiato assieme è ar-rivata l'ora del gran finale nelprimo pomeriggio, con un mo-mento di preghiera e la conse-gna del palio delle parrocchiee del segno di partecipazioneper tutti. «Quest'anno – con-clude Silvana Zambelli - è sta-ta premiata la parrocchia diBastiglia, che ha partecipatononostante le difficoltàpost-terremoto, oltre alla par-rocchia cittadina di Gesù Re-dentore».

Don Paolo Biolchini, cappel-lano dell'Oratorio Don Boscodi Formigine, si è detto moltosoddisfatto dell'iniziativa: «Èstata una giornata molto parte-cipata, il vescovo e tutti i geni-tori ne sono rimasti molto con-tenti, anche le parrocchie ade-riscono sempre numerose edè per questo che continuere-mo certamente ad organizzar-la».

Oltre1300ragazziperGrestinFestadavantialvescovoTutte le parrocchie del territorio si sono ritrovate per una giornataa base di giochi. Premiati i gruppi di Bastiglia e Gesù Redentore

Alcuneimmaginidellaquintaedizioned Grestin Festachesi è svoltaa Formiginela settimanascorsaè ha riunitotuttii bambinidei centriestiviparrocchialidellaDiocesiarrivandoa toccareaddiritturaquota 1300ragazziiscritti

L’EVENTO»A FORMIGINE

Tuttala giornatadel Grestin Festaè statacaratterizzatada giochie momentidi divertimentoorganizzatiper tuttele parrocchieTra questesi sonomessein particolareevidenzatantoda esserestate premiatequella di GesùRedentoredi Modenacittàe quelladi Bastiglia

Tutti i numeri della manifestazione: la carica dei 275 animatori

VENERDÌ 29 GIUGNO 2012 GAZZETTA Csi 41

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IN PISCINA

di Giovanni Balugani

Antonio Rossi arriva a San Feli-ce di buon ora. Ad accoglierloil vicesindaco Giovanni Gio-vannelli, l’assessore allo sportMassimo Bondioli e il vicepre-sidente del comitato del Csi diModena Raffaele Della Casa. Iltre volte campione olimpico èsorridente e da subito si infor-ma sulla situazione del territo-rio colpito dal sisma, ascoltan-do con attenzione le parole diGiovannelli, che illustra conprecisione numeri e dati. Rossiresta sbigottito: «Pur seguen-do con attenzione i telegiorna-li, non mi ero reso contodell’entità dei danni subiti dalterritorio modenese. Anchenel tragitto in auto fino a SanFelice la situazione mi parevatutto sommato non gravissi-ma. Solo ora, invece, vedendoda vicino le strutture colpitemi rendo conto di quale poten-za devastante si sia abbattutasulla Bassa modenese». Rossi èl’ambasciatore scelto da McDonald’s per gli Happy MealCamp, centri estivi per bambi-ni dislocati in otto città italia-ne. Modena era stata sceltaper ospitare uno dei camp benprima del terremoto. «Subitodopo la tragedia – spiega Rossi– ci siamo chiesti se fosse il ca-so di far partire ugualmente ilcamp, per non essere un intral-cio o un peso ulteriore. Riflet-tendo attentamente, però, ab-

biamo capito che la prioritàper i più piccoli era quelle diavere la possibilità di trascorre-re delle giornate il più normalipossibili, tanto meglio se ric-che di sport, aggregazione e di-vertimento. Aiutare i più picco-li a superare questo momentoè fondamentale. Alla base de-gli Happy Meal Camp c’è pro-prio l’istruzione ai valori dello

sport, della vita sana anche at-traverso un’alimentazioneequilibrata, ma nel caso delCamp di Modena a questeidee si aggiunge anche la vo-lontà di aiutare i partecipanti alasciarsi alle spalle il terremo-to. So che anche il Csi si staadoperando nella stessa dire-zione, con l’organizzazionedei camp estivi Estate Insieme,

un’altra iniziativa importanteper i bambini». E’ giusto sotto-lineare che l’Happy MealCamp modenese dal 25 giu-gno ospita gratuitamente 80bambini provenienti dalle zo-ne maggiormente colpite dalterremoto. Il vicesindaco Gio-vannelli prende sotto braccioRossi e lo accompagna per visi-tare alcuni luoghi simbolo di

San Felice. Prima una tappa alcampo della Protezione Civile,poi un passaggio nella piscinaall’aperto (pienamente fruibi-le dalla cittadinanza), dove ilcampione viene sommerso daun gruppo di ragazzine in cac-cia di autografi, e poi infine lavisita alla Rocca, dove l’olim-pionico si intrattiene diversiminuti. «Guardando le mace-

rie – dice Rossi – ci si rendeconto di quali siano le cose chedavvero contano nella vita. Losport può e deve fare tanto peraiutare le amministrazioni co-munali a ripartire. Il Comunedi San Felice è un esempio: og-gi ho visto come la capacità de-gli amministratori abbia per-messo di attutire il disastro».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

AntonioRossi: «Losport puòfaretanto»L’olimpionico: «Dalla televisione non mi ero reso conto della gravità della situazione. Ai bambini serve normalità»

IN PAESE

Enelpomeriggiotutti incanoaall’HappyMealSportCampRossi ha raggiunto i bambini del centro estivo Mc Donald’s ai Laghetti di Campogalliano per una lezione molto particolare

l’incontro col campione»a san felice

Una bambina guarda negli oc-chi quella montagna di muscoliche di nome fa Rossi e chiede:«Antonio, ma se una carpa mimangia?». L’olimpionico sorri-dendo la guarda e la tranquilliz-za, prima di caricarla con sé sul-la canoa e scivolare verso l’ac-qua dei laghi Curiel di Campo-galliano, dall’approdo della Ca-nottieri Mutina. In mezzo agli80 bambini dell’Happy MealCamp di Mc Donald’s - che haospitato gratuitamente anchebambini colpiti dal sisma - il trevolte campione olimpico è to-talmente a suo agio, ride escherza con i bambini, che locircondano per una foto ricor-do. Loro non erano ancora natiquando faceva incetta di meda-glie ai giochi olimpici di Barcel-lona, eppure tutti gli sorridonoe gli chiedono consigli prima discendere in acqua. Una piccolaspiegazione su come afferrareed usare la pagaia, su come spo-stare l’acqua per poter muove-re la canoa e poi via tutti in ac-qua con un giubbotto salvagen-te. Una dopo l’altra le canoe gui-date da un piccolo “pilota” ven-gono lanciate in acqua: qualcu-no ha capito bene la lezione delcampione ed inizia a girovagarein autonomia attraverso il lago,qualcuno, invece, viene aiutatodai ragazzi della Canottieri Mu-tina a trovare la direzione cor-retta, altri ancora invece si ritro-vano fermi sulla riva, eppuresorridenti per l’emozione dellanuova avventura. E Antonio? E’l’ultimo ad entrare in acqua, do-po aver spiegato alla sua picco-la compagna di viaggio che lecarpe non mordono. La fa acco-

modare nella canoa e lui si sie-de nel posto posteriore: due pa-gaiate e si ritrovano già ad unabella distanza dalla riva. Qui An-tonio spiega alla bambina co-me sferzare la pagaia in acqua ela accompagna facilitandole ilmovimento. Il lago è costellatodi canoe colorate e tutti cerca-no il campione, i bambini chesono rimasti sulla riva, invece,

urlano per salutare i compagnie gli istruttori in acqua. Il touracquatico dura una decina diminuti e non mancano glischerzi del campione, che pri-ma finge un ribaltamento e poisi diverte e gioca con tutti i bam-bini che incrocia nel suo percor-so, con gavettoni e risate. Tuttele canoe rientrano a riva e si ini-zia con il secondo turno, che ac-

cogliere sulle canoe chi era ri-masto a riva. Ed anche qui sonorisate e divertimento per tutti,compreso Rossi che si dimostradisponibile e sorridente. Al rien-tro sulla riva i bambini vengonoaccolti da una meritata meren-da dopo le dure fatiche della ca-noa. La giusta conclusione diuna giornata che non dimenti-cheranno facilmente. (gib)

Antonio Rossi ha incontrato il vice sindaco di San Felice Giovanni Giovannelli, l’assessore allo Sport del Comune di San Felice Massimo Bondioli ed il vice presidente del Csi di Modena RaffaeleDella Casa per portare il suo saluto alle popolazioni colpite dal sisma. Rossi si è anche intrattenuto con alcuni passanti, con i volontari e gli uomini della Protezione Civile

Antonio Rossi si è recato al Circolo Canottieri ai laghetti di Campogalliano per tenere una lezione di canoa a tuttigli iscritti all’Happy Meal Sport Camp di Mc Donald’s, tra cui anche i ragazzi colpiti dal terremoto

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IN PISCINA

di Giovanni Balugani

Antonio Rossi arriva a San Feli-ce di buon ora. Ad accoglierloil vicesindaco Giovanni Gio-vannelli, l’assessore allo sportMassimo Bondioli e il vicepre-sidente del comitato del Csi diModena Raffaele Della Casa. Iltre volte campione olimpico èsorridente e da subito si infor-ma sulla situazione del territo-rio colpito dal sisma, ascoltan-do con attenzione le parole diGiovannelli, che illustra conprecisione numeri e dati. Rossiresta sbigottito: «Pur seguen-do con attenzione i telegiorna-li, non mi ero reso contodell’entità dei danni subiti dalterritorio modenese. Anchenel tragitto in auto fino a SanFelice la situazione mi parevatutto sommato non gravissi-ma. Solo ora, invece, vedendoda vicino le strutture colpitemi rendo conto di quale poten-za devastante si sia abbattutasulla Bassa modenese». Rossi èl’ambasciatore scelto da McDonald’s per gli Happy MealCamp, centri estivi per bambi-ni dislocati in otto città italia-ne. Modena era stata sceltaper ospitare uno dei camp benprima del terremoto. «Subitodopo la tragedia – spiega Rossi– ci siamo chiesti se fosse il ca-so di far partire ugualmente ilcamp, per non essere un intral-cio o un peso ulteriore. Riflet-tendo attentamente, però, ab-

biamo capito che la prioritàper i più piccoli era quelle diavere la possibilità di trascorre-re delle giornate il più normalipossibili, tanto meglio se ric-che di sport, aggregazione e di-vertimento. Aiutare i più picco-li a superare questo momentoè fondamentale. Alla base de-gli Happy Meal Camp c’è pro-prio l’istruzione ai valori dello

sport, della vita sana anche at-traverso un’alimentazioneequilibrata, ma nel caso delCamp di Modena a questeidee si aggiunge anche la vo-lontà di aiutare i partecipanti alasciarsi alle spalle il terremo-to. So che anche il Csi si staadoperando nella stessa dire-zione, con l’organizzazionedei camp estivi Estate Insieme,

un’altra iniziativa importanteper i bambini». E’ giusto sotto-lineare che l’Happy MealCamp modenese dal 25 giu-gno ospita gratuitamente 80bambini provenienti dalle zo-ne maggiormente colpite dalterremoto. Il vicesindaco Gio-vannelli prende sotto braccioRossi e lo accompagna per visi-tare alcuni luoghi simbolo di

San Felice. Prima una tappa alcampo della Protezione Civile,poi un passaggio nella piscinaall’aperto (pienamente fruibi-le dalla cittadinanza), dove ilcampione viene sommerso daun gruppo di ragazzine in cac-cia di autografi, e poi infine lavisita alla Rocca, dove l’olim-pionico si intrattiene diversiminuti. «Guardando le mace-

rie – dice Rossi – ci si rendeconto di quali siano le cose chedavvero contano nella vita. Losport può e deve fare tanto peraiutare le amministrazioni co-munali a ripartire. Il Comunedi San Felice è un esempio: og-gi ho visto come la capacità de-gli amministratori abbia per-messo di attutire il disastro».

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AntonioRossi: «Losport puòfaretanto»L’olimpionico: «Dalla televisione non mi ero reso conto della gravità della situazione. Ai bambini serve normalità»

IN PAESE

Enelpomeriggiotutti incanoaall’HappyMealSportCampRossi ha raggiunto i bambini del centro estivo Mc Donald’s ai Laghetti di Campogalliano per una lezione molto particolare

l’incontro col campione»a san felice

Una bambina guarda negli oc-chi quella montagna di muscoliche di nome fa Rossi e chiede:«Antonio, ma se una carpa mimangia?». L’olimpionico sorri-dendo la guarda e la tranquilliz-za, prima di caricarla con sé sul-la canoa e scivolare verso l’ac-qua dei laghi Curiel di Campo-galliano, dall’approdo della Ca-nottieri Mutina. In mezzo agli80 bambini dell’Happy MealCamp di Mc Donald’s - che haospitato gratuitamente anchebambini colpiti dal sisma - il trevolte campione olimpico è to-talmente a suo agio, ride escherza con i bambini, che locircondano per una foto ricor-do. Loro non erano ancora natiquando faceva incetta di meda-glie ai giochi olimpici di Barcel-lona, eppure tutti gli sorridonoe gli chiedono consigli prima discendere in acqua. Una piccolaspiegazione su come afferrareed usare la pagaia, su come spo-stare l’acqua per poter muove-re la canoa e poi via tutti in ac-qua con un giubbotto salvagen-te. Una dopo l’altra le canoe gui-date da un piccolo “pilota” ven-gono lanciate in acqua: qualcu-no ha capito bene la lezione delcampione ed inizia a girovagarein autonomia attraverso il lago,qualcuno, invece, viene aiutatodai ragazzi della Canottieri Mu-tina a trovare la direzione cor-retta, altri ancora invece si ritro-vano fermi sulla riva, eppuresorridenti per l’emozione dellanuova avventura. E Antonio? E’l’ultimo ad entrare in acqua, do-po aver spiegato alla sua picco-la compagna di viaggio che lecarpe non mordono. La fa acco-

modare nella canoa e lui si sie-de nel posto posteriore: due pa-gaiate e si ritrovano già ad unabella distanza dalla riva. Qui An-tonio spiega alla bambina co-me sferzare la pagaia in acqua ela accompagna facilitandole ilmovimento. Il lago è costellatodi canoe colorate e tutti cerca-no il campione, i bambini chesono rimasti sulla riva, invece,

urlano per salutare i compagnie gli istruttori in acqua. Il touracquatico dura una decina diminuti e non mancano glischerzi del campione, che pri-ma finge un ribaltamento e poisi diverte e gioca con tutti i bam-bini che incrocia nel suo percor-so, con gavettoni e risate. Tuttele canoe rientrano a riva e si ini-zia con il secondo turno, che ac-

cogliere sulle canoe chi era ri-masto a riva. Ed anche qui sonorisate e divertimento per tutti,compreso Rossi che si dimostradisponibile e sorridente. Al rien-tro sulla riva i bambini vengonoaccolti da una meritata meren-da dopo le dure fatiche della ca-noa. La giusta conclusione diuna giornata che non dimenti-cheranno facilmente. (gib)

Antonio Rossi ha incontrato il vice sindaco di San Felice Giovanni Giovannelli, l’assessore allo Sport del Comune di San Felice Massimo Bondioli ed il vice presidente del Csi di Modena RaffaeleDella Casa per portare il suo saluto alle popolazioni colpite dal sisma. Rossi si è anche intrattenuto con alcuni passanti, con i volontari e gli uomini della Protezione Civile

Antonio Rossi si è recato al Circolo Canottieri ai laghetti di Campogalliano per tenere una lezione di canoa a tuttigli iscritti all’Happy Meal Sport Camp di Mc Donald’s, tra cui anche i ragazzi colpiti dal terremoto

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Dodici scuole di danza prove-nienti non solo da Modena sisono esibite giovedì 21 giugnoa Pavullo in occasione della 2ªedizione di “Solidaridanza”, lospettacolo di danza classica,moderna e hip hop rivolta allescuole affiliate e non affiliate alCsi. Obiettivo della serata, or-ganizzata in occasione del Pa-vullo Festival Danza, sensibiliz-zare l'attenzione della cittadi-nanza su due importanti pro-getti di solidarietà promossidal Csi Modena, “Adotta unascuola di danza” e “Disabili esport”.

Il primo progetto è stato atti-vato per aiutare e sostenere igiovani della bassa modeneseche praticano la danza, conl'obiettivo di raccogliere fondidestinati ad iniziative per il so-stegno delle realtà dell'areanord e per mettere in rete scuo-le di danza delle zone colpitedal sisma con altre scuole. Inquesto modo, come spiegatodalla Commissione Danza delCsi Modena, «è possibile aiuta-re queste scuole nella program-mazione delle attività del pros-simo anno accademico ed ab-battere quindi i costi di realiz-zazione del progetto “Danza eScuola” nell'area nord, a curadella Fondazione Nazionaledella Danza e del Csi di Mode-na e Carpi».

Particolarmente soddisfattadell'iniziativa la responsabiledella scuola Tersicore di FinaleEmilia, Licia Baraldi: «Il Csi cista aiutando molto attraversoiniziative ed eventi, è il caso di“Solidaridanza” ma anche deicentri estivi attivati a Massa eFinale, un modo per riportare inostri giovani ad una situazio-ne quasi di normalità. La sera-ta del 21 giugno è stata moltoimportante ed emozionante:ho potuto portare la mia espe-rienza rispetto a quanto stia-mo vivendo nella Bassa ed ilCsi ci ha concesso ampia visibi-lità per promuovere il progettoche stiamo portando avanti as-sieme alle scuole di danza diSan Felice, Mirandola, Creval-core, Cavezzo, e Finale Emilia:

l'attivazione di un conto cor-rente per la raccolta di fondidestinati ad aiutare i giovaniche desiderano fare danza, chesono senza una casa o i cui ge-nitori hanno perso il lavoro. Igiovani, i ragazzi che vivononelle zone terremotate, hannobisogno di tornare alla norma-lità. E quella sera, per un atti-mo, abbiamo rivissuto unanormalità che oggi non abbia-mo più».

Il secondo progetto del CsiModena al quale era dedicatala rassegna di Pavullo,“Disabili e sport”, è stato illu-

strato nel corso della serata dalresponsabile Paolo Zarzana:«Già da sette anni ci rivolgiamocon questa importante iniziati-va a ragazzi e ragazze disabili,per promuovere attività a lorodestinate all'interno delle scuo-le superiori e medie in 24 istitu-ti di Modena e provincia».

“Solidaridanza” è parte diun progetto promosso dallaCommissione Danza del Csi diModena e Carpi che ha lo sco-po di sviluppare un movimen-to di aggregazione e di promo-zione della danza e più in gene-rale della cultura e dell’arte at-

traverso eventi e iniziative ri-volte al grande pubblico. A Pa-vullo sono state protagoniste17 scuole: Backstage Formigi-ne, Coreutica Modena, HappyDance Formigine, LacapriolaCentro Danza Modena, NewDance Pavullo, Nouvelle Mai-son de la Danse Torino, Proget-to Danza Verbania, Scuola diDanza Baggiovara, Scuola diDanza Old That Dance BorgoManero, Scuola di Danza StedModena, Scuole di Danza Ter-sicore Finale Emilia e Khorovo-darte Mirandola, scuola DiDanza Tra Cielo e Terra Prato.

sabato scorso

IlCsi insiemeadAdmoA S. Donnino il consueto torneo di calcio a 5

Erio Bagni, il presidente di Admo, nel discorso alle squadre partecipanti

calcio a 5 e a 7

ErreaSummerCup,primescintilleIniziati i tornei estivi con 28 squadre al via. Il ricavato alla Bassa

I Real Boys 2012, protagonisti nel calcio a 7

Danza solidale,show a PavulloDiciassette scuole di tutta Italia nella rassegna in Appenninodedicata a progetti di sostegno alla Bassa e sport per disabili

Alcuni momenti dealla rassegna Solidaridanza a Pavullo

Sabato scorso si è svolto il tradi-zionale torneo di calcio a 5 orga-nizzato da Admo (AssociazioneDonatori di Midollo Osseo) Mo-dena: ad ospitarlo, però, questavolta è stata la Pol. San Donni-no, messa a disposizione dal Csia coronamento di un rapporto

di collaborazione sempre piùstretta con l'associazione delpresidente Erio Bagni. Quest'ul-timo era ovviamente presentesabato a San Donnino, per sen-sibilizzare tutti i partecipanti adun gesto così nobile e importan-te come la donazione.

Sui campi San Donnino lunedìsono scattati ufficialmente i tor-nei estivi di calcio a 5 e a 7 orga-nizzati dal Csi Modena con il so-stegno di Sport Point Modena:"Errea Summer Cup", questo ilnome delle due manifestazioni,vede ai nastri di partenza 16

squadre nel torneo di calcio a 7,suddivise in 4 gironi, e 12 nellamanifestazione di calcio a 5,suddivise in 3 gironi. Al terminedella prima fase eliminatoria sidisputeranno i playoff, a partiredai quarti di finali. Il percorso ditutte le formazioni partecipanti

si concluderà il 20 luglio, dataufficiale della fine della manife-stazione. Il ricavato del torneosarà interamente destinato aiprogetti che il Csi Modena ha at-tuato per sostenere la Bassa do-po il terremoto, in particolaread "Adotta una squadra".

L’Idea Meno inserita nel girone B del calcio a 5

Sabbia e Csi non fanno rimasolo con tornei di beach tennis.Dal 16 al 20 luglio il campodell'oratorio di CastelnuovoRangone ospiterà un torneoserale di 2 contro 2 di beachvolley maschile, organizzatodal Csi Modena con il sostegnodel negozio Top Level Sport. Laquota di iscrizione sarà di 30euro a squadra ed ogniformazione potrà esserecomposta da un massimo di 3atleti, uno dei quali dovrà starein panchina. Il limite massimodi categoria per i partecipanti èla serie C del volley federale. Iltorneo è in programma dalle 20alle 23. Chi fosse interessatopuò contattare entro il 12 luglioAndrea (3489121107) o Matteo(3480501762).

Beach volley,a Castelnuovoil 2 contro 2

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Lo Sporting Club Sassuolo si èaggiudicato l'ultimo titolo pro-vinciale 2011/12 messo in paliodal Csi: venerdì scorso, sul cam-po Dugoni di Baggiovara, la for-mazione sassolese ha travoltol'Arcs Verica, in una finale cheha confermato quello strapote-re mostrato da capitan Pongi-luppi e compagni durante tuttala stagione: 16 vittorie e 2 pareg-gi in 18 gare nel girone A, uncammino senza macchia con-fermato anche nei playoff finoalla conquista dello scudetto.Non che il Verica fosse stato tan-to da meno rispetto ai campio-ni: la formazione appenninica,infatti, era stata capace di chiu-dere il proprio girone, il D, al pri-mo posto dopo aver vionto ben13 gare, con 1 pareggio e 2 solesconfitte. Insomma, nell'ultimoatto di Baggiovara si affrontava-no due grandi squadre e forseproprio per questo la grandesorpresa sta nel punteggio cosìlargo più che nel verdetto finale.Un applauso va comunque alVerica così come allo stratosferi-co Sporting Club per una stagio-ne da protagonisti.

La Mondial Quartirolo è salitasul gradino più alto del podionazionale: enorme soddisfazio-ne per atlete, staff e dirigenzadella società carpigiana, la pri-ma della nostra provincia adaggiudicarsi uno scudetto Csiin questa stagione 2011/12.Scudetto che, ovviamente, è ar-rivato nella pallavolo, il fiore all'occhiello, la disciplina più tito-lata nei Comitati Csi di Mode-na e Carpi. A portare in trionfo

la Mondial a Lignano Sabbiado-ro è stata la formazione Allievedi coach Giacomo Meschieri,quella che poche settimane fa aCorlo si era aggiudicata il titoloregionale. Inserita nel girone A,la società carpigiana ha domi-nato il proprio raggruppamen-to mettendo in fila Volley Sale-se, Pol. Partenope e Villa Flami-nia, concedendo solo un set al-le padovane del Salese, primadi imporsi con un doppio 3-0

contro le lodigiane del VolleyCodogno (in semifinale) e poidi nuovo contro il Salese, che laMondial si è ritrovata di fronteanche nella finalissima, ancorauna volta senza lasciarle scam-po. Grande festa per le ragazzecarpigiane, capaci di coronareun sogno in un momento cosìduro per la propria terra, cheancora fa la conta dei dannicausati dal sisma. Alla "spedi-zione" trionfale in terra friula-

na della Mondial hanno parte-cipato le atlete Anna Bartoli, Sil-via Bassoli, Claudia Bellentani,Laura Boni, Alessia Capasso,Cristina Corghi, Eroka Corsi,Silvia Dallari, Sara Fiorini, Lau-ra Garcia, Camilla Guerzoni,Lucrezia Morselli, Alessia Pucil-lo e Giada Trevisani, i tecniciGiacomo Meschieri e ErnestoGiocolano e il dirigente MarcoRonchetti: a tutti loro il grandeapplauso dei Comitati Csi di

Modena e Carpi, dopo quellodi tutt'Italia. Nelle finali nazio-nali Allieve era impegnato an-che il Corlo, che ha chiuso alquinto posto. Sempre a Ligna-no, ma nella categoria Junio-res, sono state protagoniste an-che le ragazze dell'Amendola: ilsogno delle modenesi già cam-pioni regionali, dopo un gironedominato, si è infranto in semi-finale contro il San Donà di Pia-ve, che poi si è aggiudicato lo

scudetto. Sfortunatamente èpoi sfumato anche il bronzonella "finalina" contro le cata-nesi del Pedara. A provare a far-si onore all'ultimo appunta-mento con le finali nazionaliora toccherà alle atlete di IdeaVolley Sassuolo e Sdp Serra-mazzoni, campionesse e vice-campionesse regionali in cari-ca che dal 4 all'8 luglio sarannodi scena a Salsomaggiore nellefinali Top Junior.

LoSportingClubSassuolosultronoCalcio Dilettanti. Domina il duello contro il Verica e conquista il titolo provinciale

Allievesuperstar,MondialQuartirolocampioned’ItaliaPallavolo. Il club carpigiano si aggiudica il titolo tricolorenelle finali di Lignano Sabbiadoro. Bene Corlo e Amendola Ancora la gioia incontenibile delle Allieve della Mondial Quartirolo campionesse d’Italia

Le Allieve del Corlo quinte classificate a Lignano Sabbia doroLe Juniores dell’Amendola hanno concluso al quarto postoLe Allieve della Mondial Quartirolo mostrano la coppa tricolore

Sfumato il titolo provinciale neiquarti, l'Ime Technology si è ri-fatta nel campionato regionaledi calcio a 7, salendo sul gradinopiù alto del podio e riconferman-dosi nella fase interregionale.Per Carlo Galli e compagni si so-no così spalancate le porte dellefinali nazionali Salsomaggioredal 4 all'8 luglio. Ma ripercorria-mo questo trionfo, partendo daquella finale regionale stravintacontro il Colombaro B.S. il 1˚ giu-gno, un vero derby contro i cam-

pioni uscenti del Comitato diModena prima del quale le dueformazioni si sono strette in unabbraccio per ricordare le vitti-me del terremoto. In campo nonc'è stata storia e con un roboan-te 7-1 l'Ime ha staccato il passper la finale interregionale con-tro i veronesi del Gr Impiant.L'ultima tappa per accedere aiNazionali si è disputata domeni-ca 10 giugno a Roverchiara (Vr):lì i modenesi hanno spiccato ilvolo verso Salsomaggiore.

La foto di gruppo tra le finaliste Sporting Club Sassuolo (maglia azzurra) e Verica

Anderlini premia il Verica battuto in finale Zarzana consegna il primo premio allo Sporting

calcio a 7

ImeTechnology,duescudettieoracacciaaquellonazionale

L’Ime Technology squadra pigliatutto nel calcio a 7

Il Colombaro B.S. sconfitto nella finale regionale

SPORTING CLUB 5ARCS VERICA 0

SPORTING CLUB SASSUOLO: Gualandri,Stradi, Corsini, Siligardi, Gottardi, Bosi, Ca-sali, Bandieri, Buffagni, Pongiluppi, Corsini.A disp: Romani, Botti, Giacopini, Mancinelli,Galaverni, Bergamaschi, Ferrari. All. Fran-chini

ARCS VERICA: Gandolfi, Montalto, Quattri-ni, Puglia, Covaci, Gianelli, Mazzini, Elhaki-my, Cervello, Cornia, Rastelli. A disp: Benelli,Berardi, Gianaroli, Ferraguti, Scarabelli. All.Mazzini

ARBITRO: Magaudda (Conallo-Gamba)RETI: 2 Gottardi, 2 Buffagni, 1 CaselliNOTE: spettatori 50 circa, ammonito Cornia

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Se è vero che nella prima giorna-ta di ogni manifestazione checonte si impara a conoscere ilvalore reale delle formazioniche vi partecipano, allora la pri-ma giornata del 48˚ Torneo del-la Montagna ha già offerto spun-ti degni di grande interesse: la ri-monta del Casa Giannasi, sotto2-0 col Palagano ma capace diandare a conquistare i primi trepunti vincendo 3-2, lo straripan-te successo del Pescarola/Pigne-to (ben 10-1!) ai danni di una

Montagna per la Bassa enco-miabile per impegno ma ancorada "lavori in corso" quanto adorganico, l'altrettanto roboantesuccesso del Casola (4-0) in unasfida ormai classica contro unRomanoro letteralmente crolla-to nel finale. Il Montefiorino,che domenica riposava, ha po-tuto osservare in silenzio, ma èben chiaro come Casa Giannasi,Casola e Pescarola/Pigneto si si-ano già candidate con prepoten-za ad un ruolo da protagoniste

in questa 48esima edizione del-la manifestazione. Domenicapomeriggio la seconda giornatasaprà dire di più: tempo di con-ferme ma anche di rivincite, perun mix di emozioni comunqueassicurate. Questo il program-ma del 2˚ turno: Casa Gianna-si-Montefiorino (ore 17,30 aFrassinoro), La Montagna per laBassa-Palagano (ore 17,30 a Pa-lagano), Casola-Pescarola/Pi-gneto (ore 18 a Farneta). Riposail Romanoro.

La rosa del Pescarola: domenica scorsa al debutto ha travolto la Montagna per la Bassa per 10-1

Stare in movimento e socializ-zare lontani da una vita seden-taria e solitaria: è questa la mis-sion di “Appennino Giovane”.Un progetto del Csi che trova lasua massima espressione nellastagione invernale, con sci e cia-spole, ma che continua a pienoritmo anche negli altri mesi gra-zie al tree climbing e all'equita-zione. Si tratta di un'esperienzapsicomotoriain cui bambi-ni e ragazzi la-vorano sulproprio corpoe sulle propriepercezionicorporee mi-gliorando losviluppo mo-torio, emotivoe psicologico.La base di tut-te le attività èla ricerca dell'altezza e dell'equilibrio, obiettivi ai quali ibambini tendono molto presto,spesso ancor prima di impararea camminare. Capacità quindifondamentali per la crescitache servono per spostarsi edesplorare. In generale forza, co-ordinazione, controllo emoti-vo, concentrazione e tranquilli-tà sono le abilità essenziali perattività che richiedono il pienocontrollo di ogni minimo parti-colare. Le valenze educative eformative di questo tipo di atti-vità si evidenziano soprattutto

nell’età dell’adolescenza, mo-mento difficile e delicato per losviluppo della personalità delgiovane. Allo stesso tempo talisport contribuiscono al rag-giungimento di una completa ereale percezione di sé, dei pro-pri limiti e capacità di movi-mento, associati ad una co-scienza critica capace di com-prendere le responsabilità del

proprio gestonon solo ai fini in-dividuali, ma an-che verso il grup-po di cui si è par-te. Il progetto hainoltre una fortevalenza di valoriz-zazione del terri-torio in quantonel corso delle at-tività i bambini oragazzi vengonoa conoscenza deiluoghi, dei pae-saggi e delle sto-

rie del nostro Appennino. A par-lare del successo del progettosono i numeri: quattro comunicoinvolti, Fanano, Sestola,Montecreto e Riolunato, hannovisto oltre 200 ragazzi, tra i 6 e i18 anni, frequentare con regola-rità le attività organizzate dalCsi in collaborazione con gli SciClub di Riolunato, Fanano e Se-stola, con il Deep Ice Snowbo-ard, il Frignano Skiteam, il Cen-tro ippico Sestolese, il Cimone-sci, il Golf Club Cimone e Ca-panna Tassoni.

TorneodellaMontagna,tresquadredabattereLa prima giornata ha già dato delle precise indicazioni: la prova di forzadel Casola, un Pescarola travolgente e un Casa Giannasi formato rimonta

Domenica 10 giugno si è svoltaa Castelnovo ne' Monti la quar-ta prova ed ultima prova delCircuito Regionale Csi, previ-sta in un solo concentramentoper permettere ai migliori atle-ti del circuito di scendere in va-sca fianco a fianco e di giocarsile ambite coppe in palio. Perquesto il livello delle gare si è ri-velato particolarmente eleva-to. Il Pentathlon Modena è riu-scito comunque a ben figurareconquistando i punti necessariper salire sul podio regionale asquadre. I ragazzi del sodaliziomodenese diretto da Pier Pao-lo Alessandro hanno ottenutoil 3˚ posto, mettendosi allaspalle ben 20 società tra le qua-li le blasonate NC91 Parma e

Imolanuoto, e finendo dietrosolo a Ober Ferrari Reggio Emi-lia ed Estense Nuoto Ferrara.Un risultato lusinghiero che se-gna un significativo migliora-mento rispetto alle graduato-rie degli ultimi due anni (setti-mi nel 2009/10 e quarti2010/11) e testimonia la cresci-ta della squadra, non solo nu-merica ma anche tecnica. A talproposito i tecnici del settorenuoto non nascondono la pro-pria soddisfazione per i risulta-ti ottenuti e confidano di ben fi-gurare anche nella prossimastagione. La prova finale ha ri-servato soddisfazioni anche alivello individuale: gli atleti mo-denesi hanno infatti conquista-to sei medaglie, mettendosi al

collo 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi.Cristina Nuzzo si è imposta nei50 stile Assoluti e Lorenzo Ric-cò nei 50 dorso Ragazzi. Piazzad’onore per Omar Carpentieronei 50 stile Giovanissimi e perElena Raimondi nei 50 stile Ra-gazzi. Carpentiero ha poi bissa-to il podio conquistando an-che il bronzo nei 50 rana Giova-nissimi; un ottimo terzo postoanche per Alice Incerti Medicinei 50 dorso Assoluti. Le gareindividuali di questa quartaprova del Circuito Csi hannocontribuito alla definizionedelle classifiche regionali indi-viduali, che prevedevano pre-miazioni per gli atleti classifica-tisi ai primi 10 posti nei Pulcinie Giovanissimi e ai primi 5 po-

sti nei Ragazzi, Allievi e Assolu-ti. Gli atleti del Pentathlon Mo-dena capaci di raggiungerequesto importante obiettivo,grazie ai punteggi ottenuti nel-la quattro prove del Circuito,sono stati Lorenzo Riccò, vice-campione regionale nei Ragaz-zi (su 87 partecipanti), CristinaNuzzo, anch'essa seconda clas-sificata negli Assoluti (su 79partecipanti) e Omar Carpen-tiero, quinto nei Giovanissimi(su 109 partecipanti). Si chiudequi il sipario sulla brillante sta-gione natatoria del PentathlonModena, mentre lo staff tecni-co e dirigenziale sta già defi-nendo le strategie e la pro-grammazione delle attività del-la prossima stagione.

Nuoto,NuzzoeRiccòsonod’argentoUltima prova del circuito regionale Csi. Pentahlon Modena sul podio a squadre

La Scuola Italiana NordicWalking Boscoreale organizzaun appuntamento dedicato a chivolesse avvicinarsi per la primavolta ad una disciplina semprepiù in voga, cioè la camminatalungo i sentieri montani con ibastoncini. La data da segnarein agenda è domenica, conritrovo alle 9,30 presso il centrofondo Boscoreale diPiandelagotti: ad un costo di 15euro, comprensivo del noleggiodi bastoncini e delle 4 ore dilezione tenute da maestri, ipartecipanti potrannocimentarsi nel nordic walking edimparare questa disciplina traboschi di faggio e verdeggiantipraterie d'altura, raggiungendoanche il crinale e godendo dellosplendido panorama offerto.Per informazioni: Stefano(3334284626, [email protected]).

Nordic walkingDomenica corsoa Piandelagotti

il progetto per i giovani

Dal tree climbing ai cavalli,idee vincenti in Appennino

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