ECO 16 n 32 del 20 ottobre 2012

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Benedetto Croce

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periodico dei Castelli Romani di Ambiente, politica, cultura, sport

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Page 1: ECO 16 n 32 del 20 ottobre 2012

Periodico indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grottaferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 1 3/201 0 del 1 8/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampato in proprio e sfogliabile elettronicamente su www.issue.ue/eco16

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 33911 88937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 3 N° 32 Sabato 20 Ottobre 2012

IO NONODIO

L'odio non mi appartiene. “Io

non odio” dovrebbe essere il

motto di chi è in pace con se

stesso e con il mondo.

Secondoserafico

"Non abbiamo bisogno di chissà

quali grandi cose o chissà quali

grandi uomini. Abbiamo solo

bisogno di più gente onesta".

Benedetto Croce

NOI CI SIAMOIl nostro piccolo giornale, dal suo esordio come “Eco di Ariccia e Dintorni”fino ad oggi ha avuto un buon successo di pubblico che abbiamo riscontratonei commenti positivi di chi ci stima e condivide ciò che scriviamo e in quellipiccati di chi si è sentito “colpito” dai nostri articoli. Oggi, giunti al numero32, il primo del terzo anno di pubblicazione, purtroppo, ci vediamo costretti adiminuire drasticamente il numero delle copie stampate: ce ne sarannopochissime e saranno stampate in proprio. Il giornale si potrà comunquesfogliare sul web, dove, chiunque, con l'ausilio di un pc può continuare aleggerlo e a seguirci con il consueto interesse. La scelta, divenuta obbligatoria,ma speriamo solo transitoria, è ovviamente di natura economica. Stampare ilgiornale costa e ECO 16, che è scritto e composto da persone che vi applicanoin modo del tutto volontario, senza compenso alcuno e senza alcunasovvenzione, si è sempre concentrato di più sulla realizzazione degli articoliche sulla ricerca degli sponsor. Quei pochi che ci hanno sostenuto in questianni, e ai quali siamo infinitamente grati, purtroppo non sono stati sufficienti acoprire le spese di stampa e distribuzione del giornale.Sta di fatto che non ci arrendiamo! ECO 16 continua la sua avventuraapprofittando delle risorse che fornisce il web. Perderemo molti lettori, certo,ma ne conquisteremo altri e se nel frattempo riusciremo a trovare qualcunoche voglia sostenerci essendo comunque nostro sponsor ne saremo felici.Promessa e nostro impegno sarà quello, se non di tornare come eravamo, ditrovare prossimamente un formato cartaceo economico che ci permetta diraggiungere tutti quei lettori che non riescono a seguirci su internet.Buona lettura.

ECO 16

SABATO 20 OTTOBRE ORE 1 5.30AD ALBANO LAZIALE

TUTTI IN PIAZZA CONTROL'INCENERITORE: DIFENDIAMO IL

TERRITORIO DA OGNI AGGRESSIONEALLE PAG. 5 - 6 - 7

REGIONE E CAMPIDOGLIO PROSSIMEALLE ELEZIONI. BONDI COMMISSARIO

ALLA SANITÀ NEL LAZIO.E' PATRIZIA PRESTIPINO "L'UOMO

GIUSTO PER ROMA"?ALLE PAG 2 -3 -4

ARICCIA: LETTERA DIROBERTO DI FELICE

A PAG 9

SANITA' SITUAZIONE DIFFICILEA PAG 8

MUSICA E CINEMACON CASCIANO E FERRARO

A PAG 1 0 E 11

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Sarà un po lungo e sgrammaticato ma ilconcetto è facile da capire.Sedi regionali all'estero verasprecopoli!Ma sapete quanti uffici regionali vi sonoall'estero? Mentre ai Consolati che per leloro importanti funzioni sono per gliitaliani all'estero estremamentenecessari fanno mancare pure le gommeda cancellare, negli uffici regionaliall'estero pero`avviene il contrario.Le Regioni italiane hanno aperto nelmondo 157 uffici, sono 21 gli uffici apertia Bruxelles. In tutto sono 178.Il Veneto e` presente in 31 paesi con 60uffici, la Lombardia presente in 24 paesicon 29 uffici, il Piemonte e` presente in23 paesi con 33 uffici...il Friuli VeneziaGiulia ha tre sedi o Consolati.Quanto costa mantenere una similestruttura? Quanto sono pagati i dirigentidi queste strutture? Che in certi casi sichiamano Ambasciate regionali oConsolati?Mentre all'estero agli impiegati del MAE(Min affari esteri) di Ambasciate eConsolati e Istituti di Cultura vengonotagliati stipendi tredicesime... i contratticollettivi del lavoro non vengonorinnovati, il personale che va inpensione non viene sostituito, rendendocosi il lavoro molto difficile per chirimane.Quale il budget a disposizione che ogniufficio regionale all`estero?Per quale motivo è difficile trovarnenotizia, preventivo o il bilancio anchenei siti regionali, eppure tutto dovrebbeessere pubblico. Quali sono i lorocompiti e il risultato della loro attività?

Ma questi uffici quale assistenzaoffrono ai loro emigranti e alleloro associazioni all estero,riescono ad arrivare con i loroservizi anche ai loro concittadiniemigrati ? O sono riferimento soloper una parte ben definita diimprenditoria amica, per quellaparte imprenditori che scappadall'Italia e va all'estero perchécosta meno, leggi meno diritti etasse, mentre in Italia lascianosolo rabbia disperazione cassaintegrazione e disoccupazione, mache poi ritorna spudoratamente avendere in Italia...La cosa che più preoccupa è laPOCHISSIMA TRASPARENZA,anche SUI COSTI DI GESTIONEdi queste “entitਠpare più utili alobby amiche, che allo sviluppodell'imprenditoria, all'imprenditoriaartigianale, al commercio regionale. Mipreoccupa la poca chiarezza etrasparenza delle nomine degli“Ambasciatori dei Consoli, dei dirigenti“.In passato è successo che una regioneabbia eletto Ambasciatore unpersonaggio ricercato dall'Interpol …poi arrestato in America Latina...Tutta questa sprecopoli mi fa non soloincavolare e indignare, mi rendeconvinto di quanto sia giusto reagire conforza.Troppo marcio disonesto è statocostruito, e, a rimetterci oggi è la partesana di queste nostre Istituzioni, laparte sana dei nostri partiti, di chi siimpegna con passione onesta per

costruire il bene comune. Bisogna noncadere nel pessimismo diffuso macredere e rafforzare la parte sana dellanostra politica, quella non infetta dalvirus di sprecopoli e delle lobby, quellanon corrotta o collusa, quella che credenel bene comune nell'onestà, e che nonusa la democrazia per dettare la sualegge, ma che crea opportunità per tutti.*Elio Vergna è attivo nel PD ecerca di portare la sua passionepolitica e riformista anche nellacomunità italiana in Olanda,dove vive dal 1995. Elio ha unblog,www.elioweb.ilcannocchiale.it ,attraverso il quale ho potuto“incontrarlo” (virtualmente)conoscere ed apprezzare già daalcuni anni. (F.A.)

Numeri –I costi delle Giunte

Ci sono numeri che fanno rabbrividiremo che ègiusto tenere a mente.

Nel 2000 le Regioni consumavano una cifra paria 588 milioni di euro.

Nel 2010 sono arrivate a mangiarsi quasi 900milioni di euro, un record!

C’è mancato poco e facevano il doppio.

A questo va aggiunto che mentre la tassazionegovernativa aumentava del 31 ,6%,

quella regionale marciava con un + 50% rispettoa dieci anni prima.

E i nostri stipendi?

(a cura di G. Ferraro - fonte Il Sole 24 Ore)

ENRICO BONDI NOMINATO COMMISSARIO ALLA SANITÀ DELLA REGIONE LAZIOIl Primo Ministro Mario Monti ha annunciato che Enrico Bondi, giàcommissario per la spending review è il nuovo commissario per lasanità della Regione Lazio, in sostituzione di Renata Polverini,presidente dimissionario, che ha dichiarato: “Consegniamo alCommissario Bondi una sanità sulla via della guarigione, con undisavanzo ridotto a 600 milioni che è circa un terzo di quello cheabbiamo ereditato dalla Giunta Montino”.Laureato in chimica, Bondi, vanta grande esperienza nel risanamentodi imprese in crisi. Si è occupato sia del recupero della Montedison equindi, in qualità di commissario straordinario, dell'amministrazionestraordinaria specialem per il risanamento dellaParmalat e delle altresocietà del Gruppo in seguito al crac 2003. Bondi è stato anche ilprimo amministratore delegato della nuova Parmalat S.p.A., quotatain borsa.Questa nomina pare mettere d'accordo destra e sinistra: “EnricoBondi è una persona autorevole e competente e la sua nomina da partedel Governo Monti a Commissario della Sanità della Regione Lazio èun'ottima notizia – ha infatti dichiarato in una nota il presidente dellaProvincia di Roma, Nicola Zingaretti - Bondi è chiamato adintervenire in un ambito particolarmente delicato e in un momentomolto complicato per il nostro territorio. La sanità nel Lazio è infattiun settore difficile in cui è necessario agire con lungimiranza e grandedeterminazione; affrontare gli attuali deficit è senza dubbio un

compito difficile e di responsabilità cuiBondi è stato chiamato in concomitanzacon una fase politica transitoria che ciauguriamo termini al più presto per ilbene della comunità”.Soddisfazione anche dal Vicepresidentedella Regione Lazio Ciocchetti che, nelfare gli auguri a Bondi, sostiene: “È unapersona sicuramente sopra la parti, chenon può essere strumentalizzato danessuno, neppure dai mestatori di

professione che pontificano su ogni cosa, ogni minuto senza avere ilcoraggio di ricordare quello che loro hanno fatto o malfatto. Laserietà del professor Enrico Bondi dimostrerà, sono certo , che l’operadi risanamento attuata in questi due anni e mezzo è stata vera e seria.Mi auguro mantenga un equilibrio diverso da quello tenuto da untavolo di verifica nazionale che chiedeva con forza di tagliare,tagliare, tagliare. Solo la capacità di resistenza e confronto dellaPresidente Polverini ha evitato tagli impensabili e inaccettabili; loricordano molto bene i tanti precari che sono stati prorogati grazie aquesta nostra contrapposizione al governo nazionale che invecevoleva in quel caso tagliare indiscriminatamente.”SPRECOPOLI

Quanto costano le sedi regionali all'estero? Sono 178 e si chiamanoAmbasciate e Consolati REGIONALI.Di Elio Vergna*

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Secondo i deputati del Pd, in basealla legge regionale numero 2 del2005, le elezioni dovrebberosvolgersi entro 90 giorni dalloscioglimento del Consiglioregionale, interpretazione, hasottolineato il ministro, che"potrebbe trovare conforto in unasentenza della Corte costituzionale,

la 196 del 2003, che ebbe ad esprimersi in tal senso per analogocaso della legge regionale dell'Abruzzo. Anche l'avvocatura delloStato ha dato evidenza a questo precedente". Tuttavia, ha dettoancora il titolare del Viminale, "la legge regionale della RegioneLazio, comunque successiva alla pronuncia della Consulta, per lasua formulazione letterale può prestarsi anche ad altre opzioniinterpretative, come segnalato dalla stessa avvocatura generale.Infatti le stesse elezioni del 2010 vennero celebrate oltre i 90giorni dallo scioglimento". "Non posso che limitarmi ad auspicarepertanto -ha concluso Cancellieri- che una decisione cosìimportante possa maturare ed essere adottata dal presidenteregionale uscente, che ne ha la piena ed esclusiva competenza,nell'ambito di un sereno e pacato confronto, alieno da ogni formadi strumentalizzazione, che tenga conto di tutti gli interessi checaratterizzano la vicenda. Desidero ribadire inoltre la disponibilitàdel governo e mia personale a valutare con leale spiritocollaborativo ogni aspetto della questione, anche per le suepossibili interferenze con i processi di riforma in atto".

Il Vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti ha cosìcommentato le parole del Ministro degli Interni: "Credo chefacciamo finalmente luce sulla verità. Il ministro ha ricordatocos'è' accaduto in altre regioni, cos'è accaduto nel Lazio due anni emezzo fa quando il vicepresidente della Giunta regionale Montinofissò le elezioni 170 giorni dopo le dimissioni di Marrazzo dapresidente della Regione Lazio. Ha precisato una doppiainterpretazione sulle norme: certamente c'è una sentenza della

Corte Costituzionale del 2003 ma la legge elettorale regionale delLazio è successiva alla sentenza. Il governo all'epoca nonimpugnò la sentenza e quindi è in legittimo vigore". Ed inoltre hadetto: "La legge regionale stabilisce che il presidente della GiuntaRegionale è l'unico depositario del diritto e del dovere di indire leelezioni. Ha 90 giorni per l'indizione, poi le elezioni possonoessere svolte in un tempo minimo di 45 giorni, quindi significache può scegliere certamente sentendo le forze politiche, sentendoil governo per poter scegliere la data migliore per poterrisparmiare più soldi possibile nello svolgimento di questo turnoelettorale, visto che un'elezione del Consiglio Regionale da sola,staccata dalle altre elezioni, costerebbe 28 milioni di euro allaRegione. Diversamente avremmo un costo di 5 milioni di euro.Quindi 23 milioni di euro che sarebbero mantenuti ai servizi e nondestinati alle spese elettorali. Quindi – conclude Ciocchetti - lepolemiche di questi giorni fatte in particolare dal partitodemocratico, dal candidato Zingaretti sono fuori luogo".

Nicola Zingaretti invece dichiara che la destra tiene in ostaggio laRegione Lazio con il proprio immobilismo facendole perdere ben600 milioni di euro di investimenti dall'Europa e, dice anche:“Fiorito in queste ore continua a ricevere lo stipendio daConsigliere regionale. Bisogna votare, subito. Facciamo sentire lanostra voce”, anche per questi motivi si dovrebbe andare subito alvoto, secondo il Presidente della Provincia.

Intanto è indagato dalla magistratura il capogruppo alla RegioneLazio dell'Idv Vincenzo Maruccio. Per lui l'accusa di peculato: sisarebbe impossessato di 700 mila euro che avrebbe dirottato suconti personali. Maruccio, che ha già rassegnato ad Abbruzzese ledimissioni irrevocabili, si difende sostenendo che le sue erano solospese per attività politica. Zingaretti in proposito ha dichiarato“Sostegno pieno alla magistratura affinché indaghi e faccia pienaluce su tutto quello che è accaduto alla Regione Lazio.Politicamente, da parte mia, come ho già detto, non guarderò infaccia nessuno. Vado in Regione per cambiare tutto”.

DATA DELLE ELEZIONI DI STRETTA COMPETENZADELLA PRESIDENTE POLVERINI

PAROLA DEL MINISTRO CANCELLIERICIOCCHETTI: CON L'ELECTION DAY SI RISPARMIEREBBERO 23 MILIONI EURO

ZINGARETTI: VOTARE SUBITO REGIONE OSTAGGIO DELLA DESTRA"

E L'OPPOSIZIONE OCCUPA LA SEDEDELLA GIUNTA E CHIEDE:

“ELEZIONI SUBITO!”Con lo slogan “ELEZIONI SUBITO!” alcuni consiglieri diminoranza, guidato dal capogruppo PD Esterino Montino, hannooccupato l'androne della sede della Regione. La querelle sulla datadelle elezioni alla regione è ininterrotta dal giorno delle dimissionidella Presidente Polverini. Il Ministro Cancellieri pur avendoindicato il termine di 90 giorni ha anche ribadito che soltanto laGovernatrice del Lazio può decidere la data.Se per il Pd il voto nel Lazio non è più procrastinabile e un po' tutti,da Zingaretti ad Astorre, chiedono subito una data delle elezioni,dall'altra parte si risponde che “Chi chiede elezioni subito vuolemantenere il sistema scandaloso dei nominati e vuole impedire chele province più piccole siano rappresentate in consiglio regionale.Faccio appello a tutte alle forze politiche responsabili affinché silavori per rinnovare questo assurdo sistema elettorale. - affermaCiocchetti che aggiunge -È necessario convocare il consiglioregionale per modificare la legge elettorale e lo statuto dellaRegione per adeguarlo al decreto del governo sul numero deiconsiglieri. Il recente decreto del governo ci dice che dobbiamovotare per 50 consiglieri ma nello Statuto della Regione si parla

ancora di 70. Come si possono indire le elezioni se non è chiaro ilnumero dei consiglieri? Inoltre, se si scenderà a 50 consiglierisarà necessario cambiare la quota di quelli eletti nel listino cheora ammonta a 14. Ne resterebbero da eleggere con il sistemaproporzionale, quindi con le preferenze, soltanto 36. Ad oggi,votare con 14 nominati nel listino sarebbe un vero scandalo.Secondo me andrebbe abolito il listino del presidente”.

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PERCHÉ L'UOMO GIUSTOPER ROMA E'

UNA DONNA...PARTE LA CORSA DI PATRIZIAPRESTIPINO PER LE PRIMARIE

Parte la corsa di Patrizia Prestipino verso leprimarie del centro sinistra per il Sindaco diRoma e lo fa con una campagna aggressivae intelligente come non si è mai vistoprecedentemente nella Capitale. Una bellaventata di nuovo ha tolto un po' di polvere eun sapore di stantio nella corsa alla poltronadi sindaco di della città eterna.Un nuovo sito webwww.patriziaprestipino.com, manifesti1 00x140, un blitz che ha coinvolto circa 300statue di Roma, al cui collo è stato posto ilcartello “Ma l'uomo giusto per Roma?” eun video su youtube che ha avuto più dicinquecento visualizzazioni in poche ore,sono alcune delle iniziative messe in campodalla Prestipino, già presidente delMunicipio Roma XII e attuale assessore

provinciale allo Sport, Turismo e Politiche giovanili, per iniziarela sua campagna".“Nel bailamme di nomi dei probabili partecipanti alle primarie enella costante ricerca del candidato in grado di conciliare tutti gliequilibri - dice Prestipino - perfino i personaggi storici di Roma,

osservando la nostra città e il suolento declino, sembrano chiedersi“Ma l' uomo giusto per Roma?”Noi siamo convinti che la sceltadel candidato debba essere fattadai cittadini, e non impostadall'alto. Ecco, io mi candido adessere l'uomo giusto per Roma,convinta che saranno le persone ascegliere, oltre tutte le differenzeculturali e di genere, sulla basedelle idee e proposte per ilRinascimento di Roma. Questacampagna è volutamenteprovocatoria nasce da unaconsapevolezza: in un momento digrande smarrimento della politicapensiamo che l'uomo giusto perRoma debba essere, prima di tutto,coraggioso, leale e onesto.Quindi, l'uomo giusto per Roma èuna donna".

ROMARoma, fra qualche tempo sarà teatro di unadelle sfide più importanti, quella allapoltrona di primo cittadino. Certo ECO 16non può rimanere indifferente a ciò che

accade a due passi dai Castelli Romani.Roma è per noi e per molti cittadinicastellani di importanza fondamentale, nonsolo perché le radici storiche delle nostroterritorio si intrecciano con quelle dellaCittà Eterna, ma anche perché in molti, ognigiorno, si recano a lavorare nella Capitale ein moltissimi hanno li le proprie origini,parenti, amici; perché le sorti politiche ed

economiche della nostra “sorella maggiore”possono condizionare le nostri di sorti, sipensi soltanto alla questione dei rifiuti dellacapitale.Nel nostro piccolo e con il nostro stile, achi piace piace a no pazienza, cercheremodi seguire gli eventi e di darne unresoconto, sul giornale e sul blog(www.ecodiariccia.blogspot.com)

I referendum perRoma metropolitana

Il 1 5 ottobre è stato l'ultimo giorno utile della raccoltafirme per un referendum, messo in campo da uncomitato politico trasversale, che proponeva 8 quesitisui quali difficilmente si può essere in disaccordo e chequalora dovessero raggiungere il numero di adesioni(500000) auspicato metterebbero con le spalle al murola prossima giunta capitolina, qualunque essa sia. Diquesto referendum nessuno ha parlato, trannemarginalmente, come ha fatto qualche canale tv .L’anno “lisciato” i grandi giornali romani. Forse perchéscomodo? E’ sfuggito anche a quotidiani molto attenti efuori dal coro.

A noi per dovere d’informazione ci sembra giustodarne conto. Come si diceva sono otto:

1 ) Zero Rifiuti, 2) Più Verde meno cemento, 3) Menotraffico Più Trasporto Pubblico, 4) Mare Libero, 5)Meno Partitocrazia, 6) Registro dei TestamentiBiologici, 7) Libertà di scelta nei servizi alla persona,8) Coppie di Fatto.

La descrizione completa dei contenuti è consultabilesul web alla voce “8 referendum per Roma”.

G.F.

L'OPINIONE

PRIMARIE: LA PAROLAAI CITTADINI“DIFENDO LE PRIMARIE PER IL COMUNE, PER

LE REGIONI E ANCHE PER DEPUTATI ESENATORI” PAROLA DI PATRIZIA PRESTIPINO

Unica dirigente romana PD ad appoggiare apertamente la candidatura di Renzialle primarie nazionali del centro sinistra è Patrizia Prestipino, assessore alTurismo e allo Sport alla Provincia di Roma. Donna coraggiosa, cuoreimpavido, che è anche, ad oggi (scriviamo il 10 ottobre), l'unica candidataufficiale alle primarie per la carica di sindaco, ora che Zingaretti è statodirottato alla Regione. Ma per la carica di presidente della Regione Lazio leprimarie si faranno? Probabilmente no. Parole come “emergenza democratica”e “tempi stretti” lasciano intendere che non c'è spazio per dibattiti con la gentee per consultazioni popolari e il nome Nicola Zingaretti si impone dall'alto,anche se Lui si dichiara pronto ad affrontarle. E se nel Partito Democratico c'èun coro di applausi per l'attuale presidente della Provincia si distingue fra tuttela voce della Prestipino che dichiara: “Ognuno è responsabile delle propriescelte. Nicola è un uomo delle istituzioni e posso solo fargli un in bocca allupo, certo se passasse per le primarie sarebbe un forte messaggio didemocrazia interna” (dal Messaggero del 5 ottobre e su facebook). Nonpossiamo non sentirci in piena sintonia con questa dichiarazione. E siccomeseguiamo Prestipino anche su facebook, dove ha un costante e cordiale dialogocon la gente, pensiamo che sia interessante leggere alcuni dei suoi ultimi post,proprio sulla questione primarie. (Per farlo potete anche andare sul blog diECO16 www.ecodiariccia.blogspot.com)

F. Ascani

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DIFFERENZIATA: ANCHE PIATTI E BICCHIERI MONOUSO NELLA PLASTICA

Dal 1 maggio anche i piatti e i bicchieri monouso potranno esseredifferenziati e conferiti insieme alla plastica, come possiamoleggere sul sito del comune di Ariccia e sui manifesti affissi daqualche giorno sulle plance della città. Questa è una buona cosache può aiutarci a diminuire la quantità di rifiuti che va a finire indiscarica. Purtroppo, però, accade che non tutti i cittadinidifferenzino e gettino nel modo migliore e, proprio oggi (7 102012) ad Ariccia, abbiamo scattato la foto che potete vedere inquesto post: i rifiuti sono sparsi in terra, in mezzo alla strada,assolutamente indifferenziati. È un brutto spettacolo! Un male pertutti che si ripete da moltissimi mesi, ed in molti luoghi, anche damolto prima del commissariamento della città.Insomma, nell'unica città del nostro territorio dove si fa ladifferenziata non la si fa sufficientemente bene. Come scrittoanche nel portale del comune Ariccia non si raggiunge la sogliadel 65 % ma ci si ferma al 62,81%, dato buono ma non sufficientea raggiungere la percentuale minima annua del 65 stabilita dallenorme vigenti. E infatti Ariccia anche quest'anno non è entrata a farparte della lista dei “comuni ricicloni” stilata ogni anno daLegambiente. Un peccato, ma anche un impegno per tutti amigliorare questa situazione. Consumare meno, ridurre, riusare,riciclare con cura e gettare i rifiuti nel modo migliore èdiventata una necessità alla quale dobbiamo porre la massimaattenzione. L'alternativa sono discariche puzzolenti e inceneritoriche inquinano l'aria e l'ambiente in modo irreversibile, col graverischio di portare ad un pesante aumento di malattie respiratorie,

infezioni e tumori.Per concludere solouna considerazione:l'ex sindacoCianfanelli, incampagna elettoralee anche prima, hasempre parlato didati della raccoltadifferenziatadecisamente più altie favorevoli, semprecontestati da RobertoDi Felice, suosfidante, ma forseinvece di sparare lecifre poi dimostrate

sbagliate, sarebbe stato meglio sensibilizzare la popolazione peruna differenziata ben fatta e premiare i cittadini meritevoli con unatariffa che diminuisse invece di aumentare come purtroppo èaccaduto e com'era stato previsto da Di Felice stesso.Detto questo nessuno è giustificato, ma anzi è un barbaro, se trattale nostre vie come una discarica a cielo aperto e andrebbe multato.

Fabio AscaniPer ulteriori approfondimenti vedi il blog di ECO 16

www.ecodiariccia.blogspot.com

UNA GRANDE MANIFESTAZIONE PER ILNOSTRO TERRITORIO:

NO ALL'INCENERITOREUNA FIRMA PER RICORRE ALLA CORTE

EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMOSabato pomeriggio 20 Ottobre, alle ore 15,30, da Piazza Mazzini adAlbano ed a seguire fino a Piazza di Corte ad Ariccia, un’ interacomunità si raccoglierà - per la decima volta - e sfilerà di nuovolungo le strade dei Castelli Romani. La Via Appia, siamo certi,tornerà ad animarsi, per l’occasione, di tante centinaia,speriamo migliaia di persone:Ancora una volta intere famiglie, studenti, lavoratori,cittadini e cittadine, scenderanno nella pubblica piazza perribadire con una sole voce: No all’ Inceneritore deiCastelli Romani, No al VII invaso di Roncigliano e Sìalla Raccolta Differenziata porta a porta associata allariduzione, al riciclo ed al riuso dei rifiuti urbani.In queste ultime ore, tra l’altro, si susseguono notizierelative ad indagini in corso da parte della Procuradi Roma e di Velletri sul “Sistema Cerroni”. Gravii capi penali d’ imputazione: truffa, estorsione,associazione a delinquere e traffico illecito dirifiuti.Nonostante ciò, alla luce della SentenzaPolitica del Consiglio di Stato di Marzoscorso che il Ministro Clini conosceva tantopresto e tanto bene, l’ inceneritore di Albano risultaancora definitivamente approvato a livello amministrativo.Per scongiurare, quindi, il temuto avvio del cantiere per lacostruzione dell’ impianto – che pende ancora come una spada diDamocle sulle nostre vite - proprio nei giorni scorsi il No Inc hadepositato un nuovo ricorso giuridico presso la Corte Europea dei Dirittidell’Uomo (CEDU) di Strasburgo.Siamo convinti, ed oggi più di ieri, che l’atto commissariale di Marrazzovioli non solo i principi della Costituzione Italiana, consideratiinviolabili, che affermano, in modo irrinunciabile e prioritario, il dirittodei cittadini alla salute e ad un ambiente salubre ma, anche, le normein materia del diritto UE.Affinché, però, questo atto giuridico abbia la forza di rappresentare anchel’espressione corale e condivisa di un’intera comunità – ovvero dell’ interacomunità di Albano e dei Castelli Romani – a questo primo ricorso,

sottoscritto solo dalle Associazioni No Inc, vorremmo se ne aggiungesseun altro. Ovvero un ricorso sottoscritto direttamente dai cittadini e dallecittadine dei Castelli Romani, dalle associazioni ambientaliste, daimovimenti e dai comitati di quartiere.A partire, quindi, dalle ore 15,00 presso Piazza Mazzini, ed a seguire pertutta la durata del corteo, sarà disponibile un “banchetto itinerante” perraccogliere le firme di quanti, tra i cittadini e le cittadine dei CastelliRomani, vorranno sottoscrive, senza dover sostenere alcuna spesa, unacopia “aperta” del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di

Starsburgo contro l’ Inceneritore di Albano.Dovrete rispettare unicamente tre credenziali:

1 ) Avere un documento valido d’identità.2) Aver raggiunto la maggiore età.

3) Essere residenti nei comuni che sverzano ipropri rifiuti indifferenziati nella

discarica per rifiuti indifferenziatidi Roncigliano (Albano

Laziale, Ariccia,Genzano diRoma,Lanuvio, Nemi,

Rocca di Papa,Castel Gandolfo,

Marino, Ardea ePomezia).Il ricorso giuridico,sottoscritto dai cittadinie dalle cittadine deiCastelli Romani, dalleAssociazioni ambientaliste,dai movimenti e dai comitatidi quartiere, verrà speditopresso la Corte Europea dei

Diri tti dell’Uomo di Strasburgolunedì mattina.In alternativa, per tutta la giornata di Venerdì, diSabato e di Domenica, una copia del ricorso erelativi moduli per la raccolta firme saranno disponibili(9,30-1 3,00; 1 6,30-20,00) pressola libreria le “Baruffe” (Piazza Carducci n. 3) di Albano Laziale.Un atto consapevole di difesa della salute pubblica e dell’ambiente daparte dei cittadini e delle cittadine dei Castelli Romani.

Daniele Castri

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Dal Movimento 5 Stelle riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, supportato da una ricca documentazione: il“Progetto definitivo per un impianto per la digestione anaerobica di rifiuti” a Velletri, ossia un impianto industriale per iltrattamento del compost a caldo per trarne energia e una determina della Provincia di Roma per un “impianto di produzione dienergia elettrica” alimentato ad olio vegetale. Noi ci poniamo una sola domanda: come mai di questi impianti, così importanti eimpattanti sul territorio non si sapeva praticamente nulla?

Compostaggio o depistaggio?I camini di Marini!Inizia oggi, mercoledì 17 Ottobre 2012, nellasede della circoscrizione di Cecchina, il primoappuntamento del ciclo di incontri pubblicirelativi al progetto Compost - Ti Amo,organizzati dalla Provincia di Roma e dalComune di Albano. “Il Comune di AlbanoLaziale ritiene che l’introduzione dellaraccolta differenziata rappresenti unimportante passo da compiere per lasalvaguardia dell’ambiente e del territorio e latutela della salute dei suoi cittadini. Dalmomento che gli scarti alimentari domesticirappresentano circa un terzo dei rifiuti prodottidalle famiglie, l’Amministrazione Comunale hascelto di sostenere e promuovere la pratica delcompostaggio. Con il compostaggio, imitandoin maniera controllata i processi naturali didecomposizione della sostanza organica, èpossibile trasformare gli scarti organici dellacucina, dell’orto o del giardino in compost ,un ottimo fertilizzante ecologico concaratteristiche molto simili all’humus delsottobosco. Grazie al progetto ed aifinanziamenti della Provincia di Roma icittadini potranno richiedere in comodato aduso gratuito una compostieradomestica”…(Lettera diffusa ai cittadini dalComune di Albano Laziale e dalla Provincia diRoma). «L’istituzione dell’Albo deicompostatori – afferma il consigliere condelega ai rifiuti Luca Andreassi – rappresentaun altro passo verso la raccolta differenziata.Intendiamo dare ai cittadini la possibilitàgratuita di differenziare un’altra frazionemerceologica, l’organico appunto, che come ènoto rappresenta in peso la percentuale piùelevata del rifiuto domestico prodotto. Siamocerti che i cittadini ne apprezzeranno laconvenienza e l’utilità sia ambientale cheeconomica, trasformando 1500 nuclei familiari(tante sono le compostiere) in provetticompostatori domestici». (“il Caffè deiCastelli” - 2.8.2012). Ma in cosa consiste,veramente, questa iniziativa? È davvero ilpreludio all’avvio sia della raccoltadifferenziata porta a porta spinta, sia del ciclovirtuoso del trattamento “a freddo” dei rifiutiurbani di Albano e dei Castelli Romani, tantoauspicati da cittadini ed associazioni?

Ogni anno il Comune di Albano (comprese lefrazioni di Cecchina e Pavona) produce circa23.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Unterzo è composto, per l’appunto, dallacosiddetta “frazione umida”: pari, quindi, a8.000 tonnellate. Pur ammesso che, le 1 .500compostiere della Provincia di Roma venganoassegnate a famiglie con quoziente familiarepari a 3,5 persone (per famiglia), il progettoCompost Ti-Amo porterebbe ad una riduzionemassima dell’umido prodotto ad Albano -nell’ ipotesi più ottimistica - di sole 950tonnellate annue (secondo rapporti dati ISPRA2009, organico procapite prodotto); cioè 950tonnellate in meno rispetto alle 8.000 tonnellateche prodotte: una contrazione del 11,9 %.Dove verrà trattato, ci domandiamo, il restante89,1 % dell’umido che produciamo, ogni anno,ad Albano (ovvero le restanti 7.050 tonnellate)che al momento finisce nella discarica diRoncigliano? Nell’ impianto industriale dellamunicipalizzata VOLSCA AMBIENTE SPA?La VOLSCA AMBIENTE SPA ècompartecipata da Albano, Velletri, Lariano ed

Anzio.L’ impianto è stato progettato - con incaricodiretto - niente meno che dall’ Ing. BrunoGuidobaldi (SAIM SRL di Genzano); giàprogettista e direttore lavori del noto VIIinvaso (e terrapieno) della discarica per rifiutiindifferenziati di Roncigliano, di proprietàdell’Avvocato Manlio Cerroni, monopolista deirifiuti della Regio Lazio. Questo progetto dicentrale industriale di produzione ecombustione del cosiddetto Bio-Gas dellaVOLSCA AMBIENTE SPA, e relativoprocesso “a caldo”, rappresenta l’antitesiassoluta della “pratica naturale didecomposizione della sostanza organica perprodurre il fertilizzante ad uso domestico eagricolo”; ossia l’antitesi assoluta del progettoCompost Ti-Amo. Un nuovo impiantoindustriale “a caldo”, cioè un altro piccoloinceneritore per i Castelli Romani, che costeràalla VOLSCA AMBIENTE SPA la bellezza di 16milioni di Euro. Un impianto industriale, conannesso camino, che riceverà contributipubblici sull’energia elettrica prodotta(denominati Certificati Verdi) . Una nuova fontedi inquinamento per i nostri territori!

Le 1 .500 compostiere inoltre sono nel depositoVOLSCA AMBIENTE SPA (Via Vivaldi snc,Albano Laziale) da più di un anno. Se ne sonoricordati, all’occasione, per lanciare lacampagna elettorale al Presidente Zingaretti? Oad uso e consumo dell’Assessore all’ambientedella Provincia Michele Civita? O perentrambi? Il delegato ai rifiuti del Comune diAlbano, Luca Andeassi, ha così giustificato loslittamento della data di partenza dellaDifferenziata porta a porta ad Albano(annunciata per il Primo Ottobre scorso): “Iritardi sono legati a fattori tecnici e operativi.Intanto siamo partiti con una serie diiniziative come la raccolta degli olii vegetaliesausti e l’introduzione del compostaggio.”(“il Messaggero” - 11 .1 0.2012). L’ iniziativa diAndreassi, relativa agli “olii vegetali esausti”,ci domandiamo: consiste forse nell’ impiantoindustriale per il trattamento e la combustionedi olii vegetali, autorizzato dalla Provincia diRoma e dal Comune di Albano, lo scorso 4Giugno? Tale impianto industriale dicombustione degli olii esausti è statorecentemente e, definitivamente, approvato e

verrà localizzatoa Cancelliera diAlbano (civico n.1 4/B)? Un nuovoimpiantoindustriale, conannesso camino,per il trattamento“a caldo” deirifiuti urbani? Unnuovo sperpero difondi pubblici?Una nuova fontedi inquinamento?

La cittadinanza èstata informata diquesto nuovoimpianto?L’argomento èstato definitonella Prima

Sagra Comunale della Bruschetta diCancelliera del 4/5 Agosto scorso? Ricordate,inoltre, il recente titolo di Albano In Comune?Legalità e Trasparenza! Infine, chi ha presoquesta decisione: il Sindaco Marini? Ildelegato Andreassi o l’Assessore all’AmbienteFiorani? La Provincia di Roma inotre, inquesti ultimi anni, non si è distinta certo per unpercorso all’ insegna “della salvaguardiadell’ambiente e del territorio e la tutela dellasalute dei suoi cittadini”. Come è possibileconstatare dai verbali delle conferenze deiservizi, la Provincia ha dato il proprio assensosia all’ inceneritore dei Castelli Romani sia alVII invaso della discarica di Roncigliano.Provincia che non ha fatto mancare il proprioparere favorevole al collaudo del VII invaso diRoncigliano: 30 Luglio 2011 (1 ° lotto del VIIinvaso) e 19 Gennaio 2012 (2° lotto del VIIinvaso). L’ invaso, come ricorderete, dista178,5 metri dalla prima abitazione delVillaggio Ardeatino, nonostante la leggeregionale imponga 1 .000 metri di distanzaminima. Adesso, come se non bastasse, “mettelo zampino” anche nell’approvazione di dueprogetti industriali di combustione “a caldo” difrazione di rifiuti urbani di Albano e deiCastelli Romani.

In definitiva: ogni sorta di combustione è undanno per la salute e lo sono gli impianti sopramenzionati. Il compostaggio può essere si,domestico, ma a valle di una raccoltadifferenziata porta a porta spinta, il cuigestore non sia anche addetto al trattamento deldifferenziato. Sopratutto deve essere spinta percreare massa critica necessaria all’ inserimentodi impianti di riciclo e di compostaggioaerobico, innocui alla salute e all’ambiente.La Provincia di Roma ed il Comune di Albanopromuovono sistemi virtuosi e “naturali” ditrattamento dei rifiuti urbani, tanto auspicati dacittadini ed associazioni territoriali o,viceversa, sistemi industriali “a caldo”,sull’esempio dell’ inceneritore? La Provincia diRoma ed il Comune di Albano promuovono laraccolta differenziata porta a porta spinta,associata alla Riduzione, al Riciclo e al Riuso oimpianti industriali ad uso e consumo dei solitinoti?

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COS'È UNA CENTRALE A BIOMASSA?COSA BRUCIA E COSA PRODUCE UNA CENTRALE COME QUELLA

PROGETTATA SUL TERRITORIO DI VELLETRI.Perché non siamo tranquill i .

La sostanza organica o biomassa (SO) contenuta nei rifiuti, siaurbani (FORSU), sia da attività agricole, può essere degradata,stabilizzata ed eventualmente trasformata in fertilizzante in duemodi: aerobico (all’aria) e anaerobico (in assenza d’aria).I due sistemi sono diametralmente opposti:L’aerobico demolisce la sostanza organica in modo “naturale” enon produce gas combustibili. Se utilizza SO selezionata (daraccolta differenziata spinta e potature verdi) produce unfertilizzante ottimo per impieghi in agricoltura e florovivaismonella forma di compost di qualità.L’anaerobico agisce per lo più a caldo, con produzione di gas(metano etc.) bruciato per ottenere energia elettrica e di percolatoliquido inquinante. Il rifiuto esausto viene poi “stabilizzato” inpresenza d’aria e dà origine a un prodotto di composizione chimicae qualità nettamente inferiore al compost.Fino al 2009 in Italia (dati ISPRA) il 73.4% del trattamento eraaerobico (compostaggio) e il 26.6% ottenuto da digestioneanaerobica (DA) seguita da compostaggio aerobico finale.Come si spiega l’attuale proliferare d’ impianti anaerobici estesi aogni genere di rifiuti organici?Semplice.Il metano prodotto dalla DA viene bruciato per produrre energiaelettrica (EE). Una parte è consumata dall’ impianto e una parte èvenduta al GSE (Gestore Servizio Elettrico). Una serie di decretilegislativi, introducendo formidabili incentivi (certificati verdi) allaproduzione di energia elettrica da biomasse solide e liquide (ultimoil DM rinnovabili del 6 luglio 2012), hanno reso appetibile usarequalsiasi cosa purchè dia combustibile da bruciare e convertire inEE.Non è sfuggita a questo richiamo la Volsca Ambiente e Servizi Spache ha presentato recentemente il progetto definitivo di DA deirifiuti urbani (30.000 tonnellate/a) e di una lunga serie di rifiutivegetali (3 .000 t/a) a Velletri. La potenza elettrica erogata dalmetano bruciato sarà di un megawatt. Produrrà inoltre un cosidettoammendante compostato misto.Le domande sono d’obbligo:Che cosa c’è da aspettarsi da un impianto che brucia gas da rifiuti,inquinerà o no?

Produrrà veramente compost da vendere o un ennesimo rifiutospeciale da smaltire?Che fine faranno i percolati ottenuti nella digestione?Cerchiamo di capire.Sappiamo al momento che oltre a metano e anidride carbonica laDA produce piccole quantità di gas tossici idrogeno solforato eidrocarburi clorurati. Il fatto che siano piccole non ci tranquillizza,specie per gli idrocarburi contenenti cloro che in fase dicombustione possono trasformarsi in diossine. Non ci sono daticerti in giro ma il dubbio è forte. I desolforatori e i filtri, come nelcaso degli inceneritori, sono soluzioni parziali che nongarantiscono affatto la purezza e non pericolosità delle emissioni.Purtroppo gli studi specifici sono ancora troppo pochi e le parti incausa giocano sull’equivoco che bruciare gas da rifiuti sia comebruciare metano fossile, ma non è così.La digestione anaerobica ha costi d’ impianto doppi rispetto al solocompostaggio. Produce elevate quantità di percolato liquido che èricco di azoto ammoniacale (oltre il 40% di quello totale delrifiuto), di salinità (cloruri), di metalli vari, batteri patogeni etc.Esso è in parte riciclato sulla massa in trattamento ma il residuo, acausa della sua tossicità e ricchezza di inquinanti, deve essereinviato ad un impianto specifico di depurazione. La depurazione,guarda caso, sfugge sempre ai calcoli del costo economico esoprattutto di quello ambientale. Il compostaggio senza preventivaDA viceversa non comporta formazione di percolati liquidi néquindi necessità di un impianto di depurazione.Venendo al progetto Volsca è certo che tratterà solo in parte lafrazione organica “pulita” del porta a porta quando ci sarà, mentreuna parte consistente verrà dal famigerato trattamento meccanicobiologico (TMB) dei rifiuti indifferenziati più altri rifiuti agricolie/o agroindustriali. Con questa materia prima (il cosiddettoFORSU) sappiamo che la qualità del “compost” ottenibile dopodigestione anaerobica e successivo compostaggio all’aria èscadente e crea problemi molto seri per qualsiasi uso agronomico,visto l’ inquinamento con sostanze nocive e frammenti di materialivari, vetri, plastiche etc. E’ molto plausibile che il prodotto sarebberifiutato da gran parte dei potenziali acquirenti.

Aldo Garofolo

OLI USATICOMBUSTIONE ED EMISSIONI

IMPIANTO IN VIACANCELLIERA

AD ALBANO LAZIALE

In merito ai quesiti posti dall’approvazionedell’ impianto industriale di combustione deglioli esausti della Power Oil system srl a via diCancelliera di Albano 14/B, autorizzato dallaProvincia di Roma e dal Comune di Albano il 4Giugno 2012, riassumo quanto emerge da alcunistudi che riguardano tra l’altro le emissioniprodotte.Residui carboniosiQuesti comprendono una sterminata serie dicomposti dei quali i principali sono:idrocarburi incombusti -idrocarburi policicliciaromatici - benzopirene -benzene aldeidialifatiche e aromatiche

Gli oli vegetali usati e non, a causa della loroelevata viscosità e densità e quindiall’ incompleta combustione rispetto al gasolio,producono emissioni con maggiori residuicarboniosi totali. Lo scostamento mediorispetto ai valori del gasolio è pari al +17,6%.Ossido di carbonioTutti gli esperimenti hanno evidenziato come laquantità di ossido di carbonio sia maggiorerispetto alla media emessa dal gasolio usatocome confronto. L’ incremento medio è pari al+93,71%, dovuto all’ incompleta combustionedell’olio a causa dell’elevata densità e dellascarsa nebulizzazione.NOx ossidi di azotoPer questi due ossidi azotati i dati dei ricercatorisono contrastanti e vanno da un calo del 26% aun aumento del 17%.PolveriNella combustione dell’olio usato, senzapreriscaldamento, le polveri emesse sonosignificativamente maggiori se confrontate con

quelle prodotte dal gasolio.Emissioni non regolamentateSono quelle per le quali non esistono limiti dilegge vincolanti: è il caso di alcuni idrocarburipoliciclici cancerogeni come il benzopirene oaldeidi altrettanto cancerogene come laformaldeide.Alcuni autori (Krahl e altri) riportano aumentimedi del benzopirene del 1 50% e dellaformaldeide del 288% rispetto al gasolio.sintesi dalla tesi di laurea:Università degli Studi di Padova - Dipartimentodi Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali -Corso di Laurea Triennale in IngegneriaMeccanica - Prestazioni ed emissioni dei motoridiesel alimentati con oli grezzi.Relatore: Ch.mo Prof. Alarico Macor - Laureando: Andrea

Zaccaria - Anno Accademico 2010/2011S.S. Sidibé, J. Blin, G. Vaitilingom, Y. Azoumah, “Use ofcrude filtered vegetable oil as a fuel in diesel engines stateof the art: Literature review”, 2010.

A. G.

ECO 16 Anno 3 n° 32 Sabato 20 Ottobre 2012 pag 7

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ALBANO LAZIALE, ASL ROMA H:SITUAZIONE SEMPRE PIÙ DRAMMATICA.

MARINI: «SERVEPROGRAMMAZIONEDALLA REGIONE»

Situazioni difficili in gran parte delterritorio.

E intanto, dopo ripetute pose della prima pietra, si staancora sminando il terreno dove dovrebbe sorgere

l'Ospedale dei Castelli Romani.

Alla luce delle ulteriori comunicazioni che la Asl Roma H invia aivertici regionali per sollecitare la soluzione alle gravi criticità cheaffliggono l’azienda, in particolare riguardo la «drammaticasituazione in cui versa l’Ospedale di Albano», anchel’amministrazione di Albano fa sentire la propria voce. Ad agosto,prima, e a settembre, poi, era già stato sollecitato un tavolo diconcertazione per delineare quale strategia intraprendere per farfronte alle gravissime carenze di organico che stavano incontrandodiversi plessi ospedalieri. Richieste di incontro a cui la RegioneLazio non ha mai dato seguito.

Il sindaco di Albano Laziale ritiene quindi ormai urgente unincontro tra le parti. «L’ospedale San Giuseppe serve un bacinod’utenza molto vasto che in nessun modo può essere penalizzato dauna totale assenza di programmazione da parte della Regione. IlPronto Soccorso dell’ospedale di Albano – dichiara il Sindaco

Marini – ha un numero di accessi elevatissimo a cui spesso nonriesce a far fronte per le gravissime carenze nell’organico. Più volteabbiamo sollecitato i vertici regionali affinché comprendessero ladrammaticità di una situazione non più sostenibile. Ci sono gravicarenze a livello di organico – continua il Sindaco – che vanno alpiù presto colmate per poter garantire un servizio essenziale pertutta la nostra comunità e per tutto il territorio del distretto H2».

E se la situazione di Albano è quella descritta non stanno beneneanche altri comuni dei Castelli. Pensiamo alla situazione diAriccia, con lo Spolverini, una struttura che è sempre stataun'eccellenza nel territorio per la cura della polio e un punto diriferimento per chi vi si recava anche da altre parti d'Italia e cheadesso è ridotto all'ombra di se stesso. Pensiamo a Genzano, cheaveva un pronto soccorso eccellente e che da anni è stato tolto.Pensiamo a Velletri e Lariano che avevano la Clinica San Raffaele,ora chiusa, e che devono servirsi dell'Ospedale Colombo,decisamente insufficiente, teatro di momenti drammatici di bruttasanità. Ma più di tutto pensiamo che tante parole sono state speseper giustificare questa situazioni da amministratori regionali,provinciali e locali che ci hanno anestetizzato con ripetute pose diprime pietre di un Policlinico dei Castelli Romani, che già sullacarta pare sia stato ridotto a struttura ospedaliera e del quale non sihanno date certe della sua messa in funzione; per ora stanno ancorasminando il terreno, che fu teatro di guerra nel secondo conflittomondiale, sul quale dovrebbe sorgere la struttura. Da mesi, ormai, sista sminando! Nel frattempo chi sta male deve arrangiarsi ed è unintero territorio che deve arrangiarsi! E ciò grazie alla pocalungimiranza degli amministratori che ci hanno portato a questasituazione.

F. Ascani

NFIORATA DIGENZANOMERAVIGLIAITALIANA

In occasione dei 1 50 anni dell'Unitàd'Italia, il Forum Nazionale dei Giovaniha promosso il progetto denominato“Meraviglia Italiana” (con il patrociniodella Camera dei Deputati, del Ministrodei Beni ed Attività Culturali, delMinistro della Gioventù, del Ministro delTurismo, e di moltissime regioni italiane),che prevede l’assegnazione del bollino di“Meraviglia Italiana” a 1000 tra sitipaesaggistici, beni culturali emanifestazioni della tradizione popolareiscritti al concorso da enti locali eassociazioni giovanili.Sabato 29 Settembre, a Lanuvio,sonostate consegnate le rispettive premiazioniai comuni vincitori. Per il comune diGenzano, il consigliere comunale FabioPapalia, ha presentato come candidatural’ Infiorata; e proprio ieri in occasionedelle premiazioni è stata consegnata lariconoscenza con il bollino di“Meraviglia Italiana”.“Ringrazio il Forum Nazionale deiGiovani e il Comune di Lanuvio perquesta importantissima iniziativa –afferma il consigliere Fabio Papalia –l’Infiorata di Genzano, dopo aver ricevutoil titolo di “Patrimonio d’Italia per laTradizione”, riceve quest’ulteriorericonoscenza che va considerata come

l’ennesimo successo di questa storicamanifestazione, meritevole di un costanteimpegno da parte di tutta la comunitàgenzanese per una sua continua tutela evalorizzazione.” - In conclusione ilconsigliere Papalia - “Nel rispetto deiruoli istituzionali, nonostante le diverseappartenenze politiche, ho ritenutoopportuno invitare anche il SindacoFlavio Gabbarini. A causa di altriimpegni istituzionali non ha potutopartecipare alla premiazione ma al suoposto ha partecipato il vicesindacoGiorgio Ercolani. In occasione delprossimo consiglio comunale consegneròal sindaco il riconoscimento di“Meraviglia Italiana”, in modo tale dapoterlo affiancare allo stemmadell’ Infiorata di Genzano”.

GRAVE PERDITA D'ACQUAAGENZANO DI FRONTE A UNASCUOLA: INTOLLERABILE!

SPRECHI D'ACQUAA GENZANORiceviamo dal Comitato Montecagnoletto di Genzano diRoma la seguente grave segnalazione e volentieripubblichiamo."Va avanti la vergognosa situazione di spreco di risorseidriche in Via Ligabue a Genzano: gli oltre 1200 residentidi Montecagnoletto, sottoposti a turnazioni per lunghiperiodi dell'anno, vedono fiumi d'acqua scrosciareininterrottamente giorno e notte. Problema idrico chediventa anche problema di sicurezza: il manto stradale èormai ridotto ai minimi termini e stanno cominciando acedere i muri di cinta delle abitazioni circostanti. Se perottenere un intervento non bastano le sollecitazioni deisingoli cittadini e del Comune di Genzano il Comitato saràcostretto a sporgere denuncia contro Acea ."Gli sprechi d'acqua sono inaccettabili e odiosi ma lodiventano ancora di più se questi sono in zone dove spessol'acqua manca nelle case. Non bastasse, la situazione vieneaggravata dal pericolo che il continuo scorrere dell'acqua,come segnalatoci, crea problemi di sicurezza.

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo

IL TESORIERE DEL P.D. EL’INCARICO VIETATO

Nelle amministrazioni pubbliche, come quella comunale, opera unorganismo il cui compito principale èvalutare le prestazioni individuali deidirigenti e responsabili dei servizi e laprestazione dell’ intera organizzazioneamministrativa.Questo organismo di valutazione può esserecomposto da uno o tre membri.Emilio Cianfanelli in questi anni hanominato sempre tre membri.Amministrazioni ben più complesse delComune di Ariccia, quali diversi Ministeri,ne hanno uno soltanto.Ad Ariccia l’attuale compenso mensile deimembri di tale organismo supera 600 euro elo percepiscono soggetti che già godono diun certo benessere economico.Con la nomina di tre membri e non di unosolo, E. Cianfanelli ha privato dunque lecasse comunali di risorse che potevano essere destinate, con effettisociali migliori, a cittadini economicamente deboli.Non è da stupirsi di ciò. Quella di E. Cianfanelli è sempre stata unapolitica finanziaria di pesante “tassificazione” portata avantiseguendo il suo modello ideale: togliere ai poveri per dare ai ricchi.Ma c’è ben altro. Uno dei membri dell’organismo ariccino divalutazione, il sig. Romano Liberati, pensionato che segue comeun’ombra E. Cianfanelli, anzi gli sta appiccicato addosso come unafigurina (tra l’altro gli somiglia fisicamente in modoimpressionante), è stato per anni, mentre era componente di questoorganismo (lo è tuttora), tesoriere e rappresentante legale delcircolo di Ariccia del Partito Democratico e, nella veste di

tesoriere, ha attestato che i versamenti fatti al circolo venivanoaccreditati su un conto corrente aperto presso la filiale di Milano diuna banca del gruppo Intesa Sanpaolo.Questo fatto è di una gravità morale assoluta e veramente graveanche dal punto di vista giuridico: siccome l’organismo divalutazione deve essere indipendente dalla sfera politica, le normeche ne disciplinano la composizione vietano che vi appartengano

soggetti che rivestono incarichipubblici elettivi o cariche in partitipolitici.Dunque, in contrasto con normeimperative, con denaro pubblico cheavrebbe potuto, anzi dovuto inquest’epoca di crisi economica, esseredestinato ai cittadini più poveri, E.Cianfanelli, dando, da padre generosoverso la sua famiglia elettorale, unincarico, che non potevaassolutamente conferire, a uno deisuoi scudieri, gli ha permesso dipercepire un compenso ingiusto.Va detto, infine, che il beneficiato,seppur tesoriere e rappresentantelegale del circolo di Ariccia del P.D.,addirittura era, alle ultime elezioni

comunali, uno dei due delegati della lista “Alleanza per Ariccia”:circolo bizzarro, dunque, quello ariccino del P.D., con il suorappresentante legale disposto a svolgere contemporaneamente dueparti politiche inconciliabili pur di mantenersi un incarico che nonpoteva ricevere.Con i personaggi della Cianfanelleide, Ariccia ha ormai una suacollaudata compagnia di varietà (Matteo Renzi la rottamerebbesicuramente), che sarebbe capace di muovere una seriaconcorrenza al Bagaglino se quest’ultima compagnia di spettacolofosse ancora in attività.

Roberto Di Felice

Gira la vocina. . .Gira gira la vocina, quasi untormentone, nel paese: “diconoche torna, dicono che lasettimana prossima starà dinuovo al comune”. Una vocinamessa in giro ad arte, con unfine facilmente intuibile: tenereuniti i suoi da parte dell'exsindaco di Ariccia. La vocinadice pure: “era tutto in ordine,non c'era nessun problema,abbiamo vinto”! Invece, leverifiche della prefettura hannodato riscontro positivo ai ricorsidi Roberto Di Felice, EnricoIndiati e Giorgio Fabi.Si da un consiglio consiglio a

tutti i creduloni di turno: riflettere prima di abboccare. L'unica voceche conta è quella del Consiglio di Stato che ha fissato al 14dicembre 2012 la ripresa dell'udienza di merito. Tutte le altre voci,sia quella del personaggio che ha nostalgia di riaffacciarci dalbalcone del municipio di Ariccia, sia quelle di alcuni suoisostenitori dallo scarso corredo neuronale, sia, infine, quelle deipolitici del suo partito, che il nostalgico ha cercato di coinvolgerenella vicenda, appaiono mere stravaganze mentali. Queste voci unacosa però la rivelano: il nullo rispetto per la magistratura da parte dichi, ma naturalmente solo a parole, ne difende l'autonomia quandoessa viene attaccata da altre fazioni politiche.

Secondoserafico

PROGETTO RICICLOL’associazione Differenzia-ti e il comune di Genzano di Romainvitano la cittadinanza all’assemblea pubblica “PROGETTORICICLO" - Incontro con Ezio Orzes - assemblea che si terrà sabato27 ottobre alle ore 17:00 presso l’aula consiliare del comune diGenzano di Roma. All’ incontro parteciperà Ezio Orzes, assessoreall’ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi, primo "Comunericiclone d’Italia" 2010, 2011 , 2012 e che conferisce parte dei propririfiuti presso il Centro Riciclo di Vedelago. L’eccellenza di Pontenelle Alpi, oltre il 90% di raccolta differenziata, comune di 8.533abitanti ripartito in 23 frazioni per un territorio complessivo di 58kmq e con un altezza che oscilla tra i 378 e i 2.1 33 m s.l.m, fanno del

municipio bellunese una realtàd’avanguardia in Italia circa l asostenibilità ambientale el’ innovazione tecnica nel ciclo deirifiuti. L’ incontro farà da aperturaad un ciclo complessivo di treconferenze attinenti la raccoltadifferenziata porta a porta, ilriciclo, la strategia “Rifiuti Zero” ele ricadute sanitarie derivanti dadiscariche e impianti diincenerimento rifiuti. Gli altri dueincontri pubblici si svolgerannonei mesi di dicembre e gennaio edavranno per ospiti la Dott.ssaPatrizia Gentilini – ISDE Italia -ed Alessio Ciacci, assessoreall’ambiente del Comune diCapannori, primo comune italianoad aderire al progetto “RifiutiZero”.

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INTERVISTAAD ANDREAVONA:

“RESTA TUTTOUGUALE”

di Gianni CascianoDa quando mi occupo dello spazio musicale diECO16, ho potuto appurare che i CastelliRomani pullulano di bravissimi musicisti, chenel loro piccolo e con le difficoltà del caso,riescono a pubblicare i loro progetti, e credosia un dovere per chi ha la passione per lamusica, e per l’arte in genere, di parlarne il piùpossibile. Oggi voglio dedicare questo spazioad un artista scoperto di recente, che ha tantoda dire e che ha “confezionato” un gran beldisco: “Resta tutto uguale”. Si tratta di AndreaVona. Ad attirare la mia attenzione è stata lacopertina del disco, che come dice lui stesso“…rappresenta il processo evolutivo che nonporta ad altro che ad un codice a barre,quindi ad una standardizzazione globale chesegue le norme del mercato, degli affari, deisoldi e del potere”.La copertina del disco, cosa rappresenta?

La prima cosa da fare intanto è ringraziare imiei amici che condividono con me questabella esperienza musicale: Daniele di Vito,Paolo Cianfanelli, Luca Cianfanelli, SimoneDurante e Mauro Bellisario, senza di loro nonci sarebbe stato niente.La copertina è una foto estratta dal web, erappresenta, al meglio secondo me, quello cheè il tema principale del lavoro, cioè che coltrascorrere del tempo il sistema sociale in cuiviviamo oggi ci allontana sempre di più dalnostro mondo, bello, naturale, meraviglioso, edalle nostre identità, e lo fa’ lentamente,grazie ai suoi tanti diabolici stratagemmi:giornali, radio, televisioni, avvenimentipilotati e bombardamenti psicologici chedurano intere generazioni, senza concedercineanche la possibilità di accorgerci di quelloche ci succede… così abbiamo questaraffigurazione, c’e’ questo processo evolutivoche non porta ad altro che ad un codice abarre, quindi ad una standardizzazioneglobale che segue le norme del mercato, degliaffari, dei soldi e del potere.Perché questo disco? Da tanti anni sonoaffascinato dalla ricerca delle strutture piùprofonde del sistema, del perché ci facciamomanipolare così facilmente, del fatto cheaccettiamo in modo incondizionato qualsiasicosa ci venga proposta da un’ autorità…sentivo il bisogno di comunicare in qualchemodo il malessere di una società indecadenza… una società basata sul denaro e

sugli interessi personali, una società chetrasforma i nostri cervelli in codici a barre,appunto, tanto che quando ci si incontra perstrada e ci si domanda cosa fai nella vita, sirisponde automaticamente il lavoro che si stasvolgendo in quel periodo, come fossimo noistessi quel lavoro… eccoci, programmisenzienti che servono, con anni e anni difaticoso lavoro e tempo sprecato, a crearedenaro e potere a favore di un numeroincredibilmente esiguo di individui.Ovviamente questo non tocca tutte le personedi questo pianeta… ma comunque un numeroimpressionante di unità. Quasi la totalità deilavori, anche quelli che sembrano essereimportanti, sono in realtà socialmente inutili,non portano nulla a livello di benessere, gioia,tranquillità, divertimento, salute, creatività,emozione, ma solo soddisfazione economica,per quei pochi che ne possono “godere”, eche servono solo a contribuire all’aumento delPILl di un determinato paese, o meglio, a farsì che il PIL di quel paese possa aumentare adogni costo, sicuramente calpestando i bisogniprimari delle persone riducendole alla fame inun altro punto del globo. Ovviamente questo èun mio punto di vista, ed è opinabile dachiunque, si chiama libertà di pensiero, mac’e’ una cosa che in se stessa è già un dato difatto: cioè che viviamo in una situazione doveun infermiere o un vigile del fuoco non riescea pagarsi il mutuo (e non stiamo qua adisquisire sui mutui, altrimenti tutto ilgiornale non basterebbe neanche perl’introduzione all’argomento), e uno chelavora in borsa, e che investe sui debiti dellepersone, o che guadagna soldi dai soldi (qualesenso può avere un simile concetto) puògodere di un bonus vitae pressoché illimitato,quindi le distorsioni ci sono, e sono gravi.Insomma, pochissimi lavorano per sé e per lapropria comunità, le masse lavoranoesclusivamente per asservire, mantenere eperpetuare il sistema stesso. questo mostro chegrazie alle sue istituzioni, norme e regoleaddormenta e addomestica le persone, e cicostringe alla fine, a difendere con tutte lenostre forze la nostra infelicità. Questo è neldisco, con testi abbastanza ermetici, chelasciano a volte anche diverse interpretazionia seconda dell’ascoltatore e dello statod’animo con cui si ascoltano, ma il nostro liveè incontrovertibile, è diretto, con proiezioni edestratti audio che attestano e dimostrano lasituazione attuale delle cose.Una domanda che sembra scontata ... comedefiniresti Andrea Vona cantautore? Iopenso che tutte le risposte alle nostredomande, tutte le soluzioni ai nostri problemi,i vari graal e gli elisir di lunga vita risiedonosolo dentro noi stessi, e se intorno a noi, al difuori c’e’ questa follia, questa disparità,questa violenza, se nel mondo più della metàdella popolazione globale in questo momentovive in condizioni estreme di povertà, significache ben pochi di noi si conoscono nelprofondo… e sicuramente, non mi vergogno didirlo, io sono uno di quelli, ma direi, perrisponderti nel modo più semplice che miviene, che Andrea Vona è una persona che stacercando di capire, e capire non è maisemplice per nessuno.Oltre ad essere un cantautore, ti esprimianche attraverso la pittura … comedefiniresti Andrea Vona pittore? Le tele chedipingo si portano dietro lo stesso discorso

musicale, ci sono queste ombre, che sonoquasi sempre protagoniste della scena, chevagano in paesaggi scarni, quasi onirici, ecercano di trovare qualcosa, come unapersona che cerca se stessa e non riesce atrovarsi… a volte si vede il buio, a volte unospiraglio di luce, a volte il sole splende intutta la sua forza, un po’ quello che ci succedenella vita. Non c'e' tecnica, non sono uscito danessun istituto d'arte e non ho nessun attestatodi pittura. Mi interessa che, grazie al fatto cheil significato non è sbattuto in prima pagina,ma rimane ermetico all’interno del dipinto,ogni persona può vedere ed interpretare a suomodo quello che vede.C'è un brano più di altri a cui sei legato inquesto progetto e che magari lorappresenta?Non c’e’ un brano che ritengo sia il miglioredell’album… non sono neanche uno di quelliche pensano che sia un grande album, grandemusica eccetera, ho superato questo modo dipensare da tanto tempo, è solo un lavoromusicale come tanti, e sono molto critico suimiei lavori. C’e’ una canzone , come dici tu, acui sono molto legato, si intitola senza aria,ma solo per il fatto che quando l’ho scrittanon immaginavo neanche dell’esistenza dicerte realtà nascoste, e invece, oggi, adistanza di tanto tempo ed esperienze, l’hopotuta inserire nell’album, senza problemi esenza cambiare neanche una parola… atestimonianza del fatto che ero già predispostoa certi argomenti……Visto che il tema del disco è appunto ilcodice a barre, un processo evolutivo, unastandardizzazione globale che segue lenorme del mercato .. dei soldi e del potere:questa crisi che stiamo vivendo può avereanche un lato positivo, ovvero portarci acapire che possiamo fare a meno delsuperfluo? Quindi ristabilire i giusti livellidei valori e che non tutto è indispensabile?Hai ragione… Einstein diceva che è propriodalle crisi che nascono i più grandi risultati…tocchi un punto focale… adesso possiamocapire cosa è il superfluo…cioè quella cosache in sostanza permette al sistema economicodi essere ciclico, quindi di infondergli linfavitale… certo, bisogna vedere l’uso che si fadi un determinato bene, ad esempio, un pc, seusato per giocare, che so, a Doom, potràrivelarsi sì, superfluo, ma se usato perdocumentarsi in rete o per fare musica, lavoroin generale o radio, allora diventerà un mezzodi condivisione mondiale… che dire deglistrati gerarchici del discorso… per noisuperfluo potrebbe consistere in una bellamacchina, o in un telefonino da mille euro,per qualcun altro ancora una placcatura dioro sul water, o sui rubinetti, o un orologio da50000 euro, chi vive in povertà, invece,probabilmente non conoscerà neanche ilsignificato di tale termine… ma nessuno èapparentemente colpevole e demonizzabile,almeno all’interno della società odierna… ehsi… perché la società stessa, attraverso le sueregole, legalizza questo modo di vivere, lecoscienze di noi occidentali vanno a ripulirsimagari con l’otto per mille alla chiesa o conun po’ di beneficenza telematica… o a urlare inostri diritti di esseri umani con qualchemanifestazione contro chi ci ha toccato letasche per ultimo, ma la verità è che ilburattinaio è sempre lì, e sorride dietro lequinte e incassa sempre tanti soldi…

MUSICAECO 16 Anno 3 n° 32 Sabato 20 Ottobre 2012 pag 10

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LUCI IN SALA

ON THE ROAD

La prima cosa che viene in mentepensando a questa pellicola è JackKerouac. Era il 1 951 quando uscì il suoromanzo “Sulla strada”, basato su di unaserie di viaggi che due amiciintraprendono lungo l’America. Da lì inpoi diversi cineasti hanno tentato diricavarne un bel film degno del libro.Questo ulteriore adattamento del registaWalter Salles non ci risulta peròconfortante. La trama presenta pochevariabili. Qui un’aspirante scrittore (Sal)provato dalla morte del padre, e un expregiudicato (Dean), sposato con ladisinibita Marylou, si incontranoscoprendo di avere un’intesa simbiotica. Itre mandano all’aria la loro solita vitatentando di viverne un’altra fuori daglischemi. Il film si inerpica per lunghissimedue ore a ricostruire meticolosamente glieventi senza slanci. Insomma, come bencapite, un’opera piatta e pococoinvolgente che non fa onore alla storia acui si ispira ma fa contento ancora unavolta Francis Ford Coppola visto chedetiene i diritti del libro.

Giuseppe Ferraro

REALITY

Sono passati parecchi anni, una dozzina,dall’esplosione di questo “modello”televisivo e nessuno fino ad ora si erasolleticato ad affrontare il fenomeno conuna pellicola. Lo fa adesso Matteo Garrone,regista di Gomorra, con una visuale chetutta personale non è, perché alla fin finecoglie lo spirito dei tempi. Luciano (AnielloArena) è un pescivendolo di Napoli sposatocon Maria e ha tre figli. E’ un tipodisinvolto, a tempo perso si esibisce conimitazioni e altre buffonerie nei matrimoni ein feste di famiglia. Lo fa anche davanti iclienti della pescheria. Un bel giorno, la suafiglioletta gli suggerisce di provare per ilGrande Fratello. Supera le prove preliminarifino ad arrivare al grande giorno della finalea Cinecittà dove sembra cavarsela moltobene, almeno se ci si riferisce a certi canonidel genere. C’è molta ignoranza neipersonaggi, a mio avviso abusivamentesottolineata con la bruttezza deiprotagonisti. Quella dei Reality è unaaspirazione a parteciparvi che ha investitotanta gente: ricchi, poveri, belli,trasversalmente cafoni. Persone checertamente, come risulta nel film, hanno incomune il fallimento più che materiale,umano.

Il film ha ricevuto il premio Grand Prix aCannes 2012

Giuseppe Ferraro

GIOVANNI BAGLIONI

Qualche tempo fa, sperando di trovare in tvqualcosa di interessante da seguire, mi capitòdi vedere, sulle reti Mediaset, la trasmissionedi Panariello, “Panariello non esiste”, dovestava per esibirsi Claudio Baglioni insieme adun giovane con la chitarra acustica. Il brano era“Via” e già dalle prime note della sola chitarraacustica, si capiva che quel ragazzo cheaccompagnava Claudio era un vero talento.Alla fine della eccellente esibizione, Panarielloarrivò sul palco mettendo su una gag con laquale ignorava Claudio e dava tutto lo spazio

quello di cui avremmo veramente bisogno comeesseri umani, tutti, è aria pulita, acqua pura,cibo, tetto e vestiti… e tecnologia usata per ilbene di tutti, non a scopo militare, e il sistema sidifende da questo incubo impiantando la parola“utopia” nelle menti delle genti… e servirebbecosì poco tempo e così poco denaro, severamente ce ne fosse bisogno, per tutti, nessunoescluso, e invece trascorriamo il nostro tempo asalvare banche, perpetuare guerre, e affondare eimpoverire intere popolazioni, i colpevoli siamosoltanto noi, e speriamo di accorgercene presto.In una tua biografia in rete ho letto che nonhai mai partecipato a cover band per principio... cosa intendi?Non ho assolutamente nulla contro le cover, anzimi piacciono, ma solo quando portano con sé ilsegno, la personalità, l’immaginazione di chi lesuona. Perché, dico, suonarle identiche a comesono… ci sono già, sono lì, basta accendere unostereo per ascoltarle, discutiamo al limite sullecasse, o sullo stereo, sul valore o la marca, manon sui brani , sono lì. Addirittura oggi col webci danno innumerevoli versioni live di qualsiasipezzo vogliamo ascoltare, dai più famosi ai piùrari. Per me cover significa ad esempio ToriAmos che suona al piano i Nirvana, o i PerfectCircle che rifanno immagine di John Lennon,mentre cover- band, se non è per puro eserciziomusicale, significa ritornare al codice a barre, midispiace, lo sento come un dato di fatto… ci saràpure chi ama un gruppo a tal punto da volerloemulare, ma per la maggior parte, per i più saniquesto è sicuramente un buon modo diarrotondare lo stipendio, visto che oggi i localiper portare gente all’ interno e per guadagnare ilpiù possibile ospitano quasi esclusivamentecover-band di gruppi famosi, anche qui, comenella nostra società, vedo i soldi come il piùgrande dei freni evolutivi. Rispetto da parte mia achi ha intrapreso questa strada, visto che moltevolte si tratta di musicisti bravissimi, è unascelta, ma è solo un lavoro, anche se magari piùpiacevole di un altro.Vi terremo informati sui prossimi appuntamentilive di Andrea Vona.

a quello che si scopre essere il figlio, GiovanniBaglioni. Panariello lo ringrazia per avervoluto dare spazio anche al babbo e poirivolgendosi a Claudio gli chiede se per casoavesse fatto anche qualcosa di suo, oltre chepubblicare a suo nome le canzoni del figlio,prima fra tutte la canzone “Avrai” che inorigine era “Avrò”. Il pubblico è moltodivertito ma anche molto colpito dalvirtuosismo musicale di Giovanni. A questopunto la curiosità è tanta e documentandosi inrete, si scopre che Giovanni, classe ’82, è statoispirato da Micheal Hedges e TommyEmmanuel, con il quale ha avuto la fortuna diapprofondire e affinare la tecnica definitafingerpicking, nel 2004, partecipando al suoMaster Guitar. Dopo questa esperienzaGiovanni Baglioni inizia a studiare con PinoForastiere che è ritenuto uno dei massimiinterpreti di Emmanuel. Nel 2009 Giovannipubblica il suo primo album strumentale“Anima Meccanica” con il quale si afferma

come uno dei musicisti più interessanti nelpanorama della chitarra acusticacontemporanea solista italiana. Dopo l’albumsegue un tour e vederlo dal vivo è una veraemozione; due ore di musica in cui non sisente la mancanza del cantato, anzi le paroleviaggiano attraverso le corde della chitarra. E’bello vedere un figlio d’arte che, non siappoggia al nome del padre, ma al contrariocerca di discostarsene, pur non sentendolocome un peso. Un plauso sicuramente al“babbo d’arte” Claudio che ha avuto lacapacità di insegnargli che nella vita non ètutto dovuto, e le cose vanno conquistate conlo studio e la fatica, senza cercare scorciatoiedi alcun genere. Se lo stesso principio lotrasmettessero molti più genitori ai propri figli,si vivrebbe in una Italia abitata da italianimigliori.

Gianni Casciano

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Hanno contribuito alla realizzazione, pubblicazione e distribuzione di questo numero di ECO 16, senzanulla avere in cambio se non la soddisfazione di aver contribuito a fare qualcosa di buono e utile, ildirettore Giuseppe Gambacorta, Giuseppe Ferraro, Gianni Casciano, Elena Taglieri, Carlo Serilli, DanieleCastri, Simone Carabella, Lucilla Castrucci, Elio Vergna, Fabio Ascani.

Si ringraziano gli sponsor che credono in noi e nel nostro lavoro, augurandoci che possano aumentare perfar si che questo giornale possa continuare a vivere e a dare un'informazione che altrimenti mancherebbe.

Il contenuto degli articoli, dei servizi, foto e luoghi, rispecchia esclusivamente il pensiero degli artefici enon vincola mai in nessun modo ECO 16, la direzione, la proprietà, che si riservano il pieno ed esclusivodiritto di pubblicazione, modificazione e stampa a propria insindacabile discrezione, senza alcun preavvisone autorizzazioni. Articoli, foto ed altro materiale, anche se non pubblicati non si restituiscono. Lacollaborazione a qualsiasi livello e sotto qualsiasi forma è gratuita.

GRAVE FURTO AI DANNI DELL'AZIENDAAGRICOLA PESOLI

LE NOSTRE AZIENDE VANNO DIFESE

Come abbiamo denunciato più volte su ECO 16 i furti nelle campagnastanno diventando una piaga sempre più dolorosa e pericolosa, cherischia di mettere in seria crisi aziende agricole che sono un vanto per ilnostro territorio.Nella notte fra il 1 2 e il 1 3 settembre, in località Casal della Mandria, invia riserva della Bandita a Lanuvio, in un terreno dell'azienda agricola diGiulio Pesoli, sono stati rubati un trattore cingolato Landini modello Cf85 (tg BC393L), un trattore gommato Massey Ferguson modello Tl 41

td, (tg AA996Z), un rimorchio agricoloper il trasporto di trattori marca FratelliCaporicci (tg AK353G) e un carrello perraccogliere l'uva dell'Omp. Se qualcunoha visto qualcosa o ha informazioni inproposito può chiamare il numerotelefonico 069363294.

Pur consapevoli che ormai è passatomolto tempo dal giorno del furto

riproponiamo quest'articolo, già pubblicato sul blog(www.ecodiariccia.blogspot.com), nella speranza che possa essere utile,ma anche per sensibilizzare le persone e le forze dell'ordine di fronte alproblema dei furti nelle nostre campagne. Questi furti, sempre piùfrequenti creano danni che rischiano di essere difficilmente sopportati dachi onestamente lavora per ottenere i prodotti di alta qualità del nostroterritorio. Le nostre aziende vanno difese, anche da questi barbari ladri!

INAUGURATA LA NUOVA SEZIONEUDC DI ARICCIA

Alta partecipazione all'inaugurazione della nuova sede dell'UDC diAriccia in via Rosa nel centro storico, “prova che essere sul territorio dafrutti concreti”. “L'apertura di questa sede è il segno tangibile di come ilnostro progetto politico vuole aprire le porte ai cittadini, farsicontaminare da chi come noi vuole rinnovarsi con serietà e sobrietàsenza cedere a inutili populismi e scellerate contrapposizioniideologiche”, parole del Vice Presidente della Regione Lazio LucianoCiocchetti che al fianco dei rappresentanti locali del partito, Pietro DiLazzaro e GianLuca Staccoli ha inaugurato i nuovi locali.Per visualizzare il video dell'inaugurazione cliccare qui.Presenti all'evento, tra gli altri, Pietro Sbardella, Michele Pagano,Giovanni Libanori, rappresentanti dell'UDC a livello regionale eprovinciale e fra gli ospiti Roberto Di Felice ed Enrico Indiati di PattoSociale per Ariccia e Franz Cianfanelli di Uniti per Cambiare Ariccia,liste civiche di grande seguito popolare in città.

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TROVERETE APPROFONDIMENTI ENUOVI ARTICOLISCRIVETECI A

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IO FACCIO IL MOSTRO: e tu???!!

Mercoledì 31 ottobre TUTTI in pistaaaa: è HalloweenL'Atletica Cecchina AL.PA invita tutti i suoi iscritti a presentarsi inpista, nei medesimi orari di sempre, ma QUESTA VOLTA ci siPUO'/DEVE presentare con un oggetto/trucco/maschera o altro. . . perfesteggiare Halloween insieme. Via libera quindi a parrucca/cappelloda mago o streghetta/lenzuolo da fantasma (va bene anche quello delletto) trucco spaventoso/ ragni pelosi/ zucche arancio e pipistrelli,ragnatele o tutto ciò che suggerisce la Vostra fantasia Non è necessariospendere cifre importanti: muovendosi per tempo si possonoacquistare dei magazzini (risparmio casa, arcobaleno, empori cinesi),maschere e trucchi MOSTRUOSI per pochissimi euro. Se sieteparticolarmente bravi (ne siamo sicuri) potete realizzare qualcosa dispaventosamente. . . . . . . .spaventoso anche da soli L'invito è per i nostriatleti, dai 5 ai 99 anni! ! ! ! ! ! Naturalmente è esteso anche agli allenatorigli allenatori belli hanno il permesso di mascherarsi da mostriciattoliorribili. . . . . .gli allenatori + brutti (e cattivi ) x quel pomeriggio potrannoessere bellissimi! ! ! Gli allenatori indecisi, invece, possono passare inSEGRETERIA per avere un consiglio. . . . . . . . . Essendo Halloween la"notte delle streghe". . . . . . . . . . . . . .ed essendo gli animali della notte (gufi,civette, allocchi e barbagianni) per alcuni ancora oggi fonte di paure,di pericolo o peggio.. .ci è venuta un'idea! ! ! La ns. Società ha pensatodi organizzare una piccola raccolta di fondi (bastano 0.50 centesimi atesta ) da mettere in un salvadanaio MOSTRUOSO che sarà propriodavanti alla segreteria. Al termine degli allenamenti di mercoledì 31 , ilsalvadanaio verrà APERTO davanti a TUTTI i presenti e la cifra cheraccoglieremo verrà versata INTERAMENTE tramite conto correntealla L.I.P.U. - Centro Recupero della Fauna Selvatica, il centro che sioccupa dell'assistenza e della cura di tutte le creature notturne, eservirà per contribuire alle cure di un piccolo gufo ferito che, una voltaguarito, verrà rimesso in libertà!La ricevuta del versamento sarà poi esposta nella nostra bacheca: èun'idea abbastanza MOSTRUOSA questa????!

E mentre decidete che maschera mettervi vi ricordiamo di inviare unamail ad [email protected] con su scritto SALVIAMOLA PISTA DI ATLETICA!

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