Domenica 6 Febbraio19a giornata PalaOlimpia ore 18:15

Venezia 30 Pistoia 16Casale Monf. 28 Ferrara 14Udine 26 Jesi 14 Rimini 24 Casalpusterlengo 14 Barcellona 23 Verona 12Scafati 22 Reggio Emilia 12Veroli 20 San Severo 8Imola 16 Forlì 8

Kavaliauskas

Rossetti

Gatto

12

11

15 Jackson

22

Penn

4

Ghiacci

Bucci

HicksAchara

Crispin

7

12

11

19

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 19www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto: Barcellonabasket.net

Vs

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

22

Udine

N Giocatore Pos

4 Scoonie J. Penn 1-2

5 Michael A. Binetti 1

6 Emanuele Fontana 1-2

7 Guido Rosselli 3

8 Armando Iannone 1-2

11 Ivan Gatto 4-5

12 A. Kavaliauskas 4-5

15 Marco Rossetti 3

22 Jarrius Jackson 2

33 David Brkic 4-5

34 Damiano Brigo 5

Coach: Demis Cavina

2 www.barcellonabasket.net

Scanner: la partitaPassato indenne il doppio turno casalingo che ha por-tato 4 punti fondamentali in ottica accesso ai playoff, Bar-cellona è chiamata ad un impegno a dir poco complicato sul campo della Prima Veroli, squadra in grandissima ascesa, reduce da cinque vittorie consecutive.

Riuscire a fare l’impresa domenica prossima sarebbe il vero spartiacque del campionato dei giallorossi che, in caso di vittoria, potrebbero cominciare a mettere nel mirino chi sta più in alto.

La squadra di coach Cavina, considerata prima del cam-pionato assieme a Venezia la più seria pretendente al salto nella massima serie, ha vissuto un girone di andata “tri-bolato”, fatto di tante sconfitte che avevano portato la formazione verolana ai margini della zona playoff (sole 5 vittorie e ben 8 sconfitte dopo 13 giornate).

La dirigenza ciociara, nel momento di massima difficoltà coinciso con la quarta sconfitta casalinga contro Scafati, nonostante un budget importante che avrebbe potuto con-sigliare interventi consistenti, ha avuto il merito di conti-nuare a dare fiducia allo staff tecnico ed a non stravolgere un roster che, almeno sulla carta, non ha nulla da invidiare a quelli delle altre squadre di prima fascia.

L’unico innesto operato è stato l’ingaggio di un pezzo pregiato come Scoonie Penn al posto del deludente Scottie Reynolds, giocatore dal grande talento e dal sicuro avveni-

re, che ha pagato problemi di ambien-tamento al primo anno di professioni-smo.

Di contro, Scoonie Penn di esperienza ne ha da vendere: trentaquattrenne prodotto di Boston College, una carriera europea ultradecennale nelle fila di società importanti come Stella Rossa, Cibona, Efes Pilsen, Kiev, Roma, Trieste, Pesa-ro, Virtus Bologna, reduce dalla Final four di Eurolega dello scorso anno con la maglia dell’Olympiakos, è un play forse non spettacolare che però garantisce costanza di rendimento e grande affidabilità.

Anche lui è stato coinvolto nel marasma delle prime gior-nate ma da qualche tempo a questa parte è diventato il me-tronomo della squadra riuscendo ad imporre i giusti ritmi ed a dare equilibrio ad una formazione che per diverso tempo era sembrata priva di vere gerarchie. Anche i suoi numeri sono buoni: 13.3 punti (tira i liberi con un notevole 92%), 3.6 rimbalzi, 3.1 assist ed un recupero in 35 minuti di utiliz-zo. Il “nuovo corso” verolano è fatto di 5 vittorie consecutive ottenute, fra l’altro contro avversari di prima fascia: a Pisto-ia, in casa contro Reggio Emilia, prima dei blitz esterni con-tro le prime due in classifica Venezia ed Udine, inframezzati dal successo casalingo contro Imola.

Il cambio di passo dei ciociari è coinciso con la crescita di elementi importanti come Ivan Gatto (11.8 p. e 4.4 r. di media), determinante nell’ultima vittoria ad Udine, come il

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Scanner: la partita centro Antanas Kavaliauskas (11 pun-ti, col il 67.6% da 2 – migliore per per-centuale dell’intera Lega - e 5 rimbalzi

in soli 19 minuti di utilizzo) e come David Brkic (14 p. e 5 r.). Stentano ancora a trovare la migliore condizione Guido Rosselli (9.4 p. , 4.5 r. e 2.4 a.), apparso sino ad oggi la copia sbiadita del giocatore che negli ultimi anni è stato de-terminante nei due lati del campo ed Anthony Binetti (3.6 p., 2 r. ed 1 a.) che, però, domenica scorsa è stato autore di una buona prestazione.

Chi, invece, ha mantenuto un rendimento costante - da potenziale MVP del campionato - è Jarrius Jackson; nella prima parte del campionato è stato l’unico che ha “tirato la carretta” con prestazioni sontuose che hanno evitato che Veroli si trovasse in una posizione di classifica ancora più de-ludente. Basta guardare le sue statistiche per rendersi conto della sua eccellente stagione: è il terzo miglior marcatore della serie (20.6 punti di media), secondo nell’OER (1.17), decimo per valutazione (18.7), secondo per percentuale ai tiri liberi (91.3%), decimo per percentuale da 2 punti (57.8%), per percentuale da 3 (43.2%) e per percentuale totale (52.5%), cifre ancora più impressionanti se si consi-dera che gioca 36.2 minuti a partita (terzo di LegaDue).

A Frosinone si incontreranno due dei migliori attacchi del girone (Veroli è quarta per punti segnati con una media di 81.8), ma anche due squadre fra le peggiori per punti subi-

ti (la squadra ciociara viaggia a 81 punti – terz’ultima in LegaDue).

I laziali sono secondi per percentuale nel tiro da due punti (55.2%) e per percentuale ai liberi (82.2%), decimi per percentuale da 3 punti (34.3%), sesti per percentuale totale (47.4%), perdono pochi palloni (14 di media – se-condi nella Lega), fanno tanti falli (23.6 – secondi dietro Barcellona).

Ma il dato statistico più rilevante è quello che riguarda i rimbalzi: Veroli è penultima per rimbalzi difensivi (21.4), quart’ultima per rimbalzi offensivi (7.9) e penultima per rimbalzi totali (29.3).

Questo dato può parzialmente spiegarsi tenuto con-to delle caratteristiche di un reparto lunghi che, seppur qualitativamente e quantitativamente di prim’ordine, è formato da giocatori che sono portati a giocare lontano dall’area pitturata.

E proprio la netta supremazia a rimbalzo (35 a 21 per i giallorossi) rappresentò uno dei motivi della vittoria di Bar-cellona nella partita d’andata, così come è probabile che anche domenica prossima vincerà la squadra che riuscirà a prevalere sotto i tabelloni.

Altra chiave dell’incontro sarà il duello Gatto/Ghiacci.Per Barcellona, in ogni caso, sarà determinante il rendi-

mento difensivo della coppia Bucci/Cardinali per riuscire a limitare Jackson.

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Zoom - Le Statistiche

Per il quarto turno del girone di ritorno, Barcellona affronta una delle squadre più in forma del momento, reduce da ben 5 affermazioni consecutive, due delle quali in casa delle capolista (Venezia ed Udine).

Veroli ha forse trovato la quadratura del cerchio che le era mancata nella prima parte di stagione e conferma il suo trend crescente nel girone di ritorno, marchio di fabbrica della compagine verola-na. Come dicevamo, l’avvio di stagione per la più accreditata pretendente alla promozione, è stato a dir poco disastroso, complice il non adattamento di Reynolds.

Nelle prime 13 giornate, infatti, Veroli contava uno score di 5 vinte e 8 perse, di cui ben 5 tra le mura amiche.

Dalla 14 giornata si è avuta una inversione di tendenza che ha portato Veroli a scalare la classifica e piazzarsi in zona Play Off a soli 3 punti da Barcellona.

Il merito di questa risalita è da ricercarsi nella crescita di Penn in cabina di regia, nella ritrovata forma di capitan Gatto, un po’ sottotono nelle prime giornate e nella costanza di Jackson, vero tra-scinatore dei verolani.

Barcellona ha il miglior attacco del torneo (84,7 di media), mentre Veroli ha il quarto attacco (81,8 di media). In difesa Veroli subisce in media solo 1,1 canestri più di Barcellona a gara (79,9 vs. 81).Veroli ha il secondo miglior score per Palle Perse (14 a gara) a fronte della sesta posizione di Barcellona (15,2 a gara), mentre nei Recuperi Barcellona è quinta (17,2 a gara) e Veroli terz’ultima (15,4 a gara).

Andando alle classifiche di specialità, Crispin si riavvicina alla prima posizione (405 pt – 22,5 di media); lo segue a ruota Jackson (350 pt – 20,6 di media in 17 gare).

La tabella seguente mette a confronto i due roster sulle diverse specialità.

Veroli Barcellona

Jackson 20,6 Punti Crispin 22,5

Kavaliauskas 67,6% %T2 Mocavero 73,1%

Jackson 43,0% %T3 Bucci 50,0%

Penn 91,7% %TL Crispin 88,0%

Penn 3,1 Assist Crispin 5,1

Kavaliauskas 5,1 Rimbalzi Hicks 6,7

Jackson 1,8 Palle Recuperate Achara 2,9

Gatto 2,2 Palle Perse Hicks 3,8

Jackson 18,8 Valutazione Crispin 21,8