Domenica 9 Gennaio15a giornata Palalberti ore 20:30

Venezia 26 Ferrara 12Udine 22 Veroli 12Casale Monf. 20Casalpusterlengo 10Rimini 18 Reggio Emilia 10Scafati 18 Jesi 10Barcellona 17 Forlì 8Imola 16 Verona 6Pistoia 16 San severo 2

Allegretti

Slay

Clark

GiuliomariaYoung

13

5

9

6

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 15www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto a cura di BarcellonaBasket.net

Vs

N Giocatore Pos

5 Keydren K. Clark 2

6 Marco Allegretti 4

7 Alberto Causin 3

9 Tamar Slay 3-4

10 C. DiGiuliomaria 5

11 Guido Meini 1-2

13 Alvin Young 2

16 Marco Vian 4-5

17 Matteo Maestrello 2-3

18 Marco Ceron 1-2

19 Sylvere Bryan 5

Coach: Andrea Mazzon

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

55 David Steffel 5

Coach: Cesare Pancotto

Mocavero

Hicks

Ghiacci

15

19

11Bucci

12

Crispin

7

10

Venezia

2

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Migliore attacco contro migliore difesa, le due squadre che tirano meglio da tre punti, Crispin contro Clark, Hicks contro Slay, Pancotto contro Mazzon, un certo Alvin Young, due dei migliori as-sistman di LegaDue, la squadra più forte di LegaDue; non possia-mo certo pretendere di più da una partita di basket al Palalberti.

Molto spesso si abusa del termine “corazzata”, ma come non definire tale questa Venezia che in estate ha speso tanto e bene per riportare i lagunari in quella massima serie che manca loro da troppi anni. Dopo l’infausta stagione passata, conclusasi con una salvezza in extremis per una squadra partita con ben altre ambi-zioni, la dirigenza veneta ha deciso di fare le cose in grande evi-tando di rivoluzionare un roster che lo scorso anno, almeno sulla carta, aveva poco da invidiare alle migliori squadre della catego-ria ed apportando ad esso solo innesti di prestigio che hanno fatto compiere il salto di qualità alla formazione di coach Mazzon.

Così, accanto ai confermati Young, Meini, Di Giuliomaria, Al-legretti e Causin, sono arrivati in laguna due “star” quali Clark - strappato a squadre di mezza Europa - e Slay, oltre a quel Sylvere Brian che, con il suo lavoro oscuro, lo scorso anno ha fatto le fortune della Brindisi di coach Perdichizzi.

Dopo un inizio non troppo esaltante, fatto di tante vittorie si, ma alcune veramente sofferte (a Ferrara dopo 2 supplementari, in casa con Jesi e Imola, a Rimini, Pistoia e San Severo), in cui le prestazioni dei singoli – su tutti Clark e Young – hanno spesso tolto le castagne dal fuoco a Mazzon, da qualche partita la squadra lagunare è apparsa un vero e proprio rullo compressore (domeni-ca scorsa ha dato una grande prova di forza nella facile vittoria contro Udine).

Venezia è una formazione espertissima, completa in tutti i reparti, che difende forte, molto perimetrale in attacco (è la squadra che tira di più da 3 punti in campionato), ma solidissima sotto i tabelloni dove fa valere la fisicità e la capacità di intimida-zione dei suoi lunghi (è seconda per rimbalzi e stoppate); ed è pro-prio la supremazia a livello fisico che rende i lagunari difficilmente affrontabili per qualsiasi altra squadra.

Ma la vera forza di Venezia, a prescindere dalle individualità, è l’avere trovato un eccellente equilibrio nei due lati del campo (l’essere la migliore difesa del campionato “nonostante” la presen-za di grandi attaccanti la dice lunga).

Scorrendo le statistiche (per quanto esse possano valere), le uniche pecche si riscontrano nella percentuale nel tiro da 2 (è ter-z’ultima con solo il 49,1%) e nelle palle perse (dodicesima), anche se questa dato è compensato da quello sugli assist (seconda nell’in-tera LegaDue).

Play titolare è Alvin Young, profondo conoscitore dei nostri cam-pionati vista la lunghissima militanza con le maglie di Reggio Emi-lia, Cantù, Capo D’Orlando, Pavia, alla seconda stagione a Venezia. È il leader carismatico della Reyer, quello che porta per mano la squadra nei momenti di difficoltà; bravissimo nell’uno contro uno, grande mano da fuori, rimbalzista eccellente, non avrà più l’e-splosività di qualche anno fa, ma in fatto di capacità di leggere la partita non ha eguali. Contribuisce alla causa con 16.7 punti (12° tra i marcatori), 4.4 rimbalzi, 1.6 recuperi, 1.7 assist in 32.4 minuti di utilizzo.

L’altra guardia “extralusso” è K. K. Clark, tesserato addirittura come comunitario grazie al passaporto bulgaro; guardando i suoi

Era il lontano 1996 quando, dopo essere transitati dal palazzetto di San Filippo del Mela, venne finalmente inaugurato il PalAlberti. Abituati come eravamo alla vecchia palestra, entrare nel nuovo impianto di Zigari era un po’ come entrare nel nostro piccolo Madison Square Garden, incredibilmente grande per le nostre abitudini ed apparentemente impossibile da riempire interamente. Non essendo state progettate delle vere e proprie curve, i tifosi più chiassosi decisero di sistemarsi nella gradinata di fronte alle panchine; nascevano i SottoSopra, nasceva la Gradinata Tifo barcellonese!Oggi, dopo 15 anni, è la nostra seconda casa; l’abbiamo riempita all’inverosimile, colorata in ogni modo, addobbata a festa; è stata la tela sulla quale dipingere la nostra fantasia. Ha trascinato fior di

Buon compleanno Sua Maestà

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periodi di assoluta onnipotenza in campo, sembra un Crispin con la pelle nera. Gio-catore che poco c’entra con la LegaDue,

già avuto da Mazzon ai tempi dell’Aris Salonicco, completissimo in attacco sia come tiratore che come penetratore, grande assit-man, dà anche il suo contributo in difesa, risultando uno di quei pochi grandi attaccanti che riescono a salvaguardare gli equilibri di squadra.

I suoi numeri sono da superstar: 20.9 punti (terzo tra i mar-catori) con eccellenti percentuali (48% da 2 e 49.5% da 3 punti), 3.9 rimbalzi, 2 recuperi, 4 assist (terzo) in 34 minuti per un 22 di media valutazione (7° in assoluto).

La “terza punta” veneziana è l’ex Orlandina, Avellino e Pistoia Tamar Slay; dotato di un grande fisico ma anche di ottime qualità tecniche, altro attaccante di razza sfruttando le proprie doti di penetratore ma anche di tiratore (è 12° per percentuale da 3 pun-ti), rimbalzista, può giocare sia in ala piccola che in ala grande. Sta disputando una grande stagione (salvo una partita, è sempre andato in doppia cifra) come dimostrano i suoi numeri: 15.4 punti (anche lui con ottime percentuali dal campo), 6.5 rimbalzi ed un assist in 30 minuti di utilizzo.

Il primo cambio degli esterni è Guido Meini, play/guardia alla terza stagione in maglia reyerina, buona mano dalla lunga distan-za, aggressivo in difesa, assistman, è l’elemento che, uscendo dalla panchina, garantisce a Mazzon il cambio di ritmo. Il suo ren-dimento stagionale è uno dei segreti di questa Venezia, a prescin-dere dai numeri che, come nel caso di Meini, poco dicono circa l’importanza di un giocatore (5.3 punti, 2.5 rimbalzi e 2.8 assist in 25 minuti di media). Il reparto esterni è completato da Maestrello

e Causin. Matteo Maestrello è una guardia/ala tiratrice reduce dall’esperienza in A Dilettanti a Matera; dopo un inizio in sordi-na, si è ritagliato sempre maggiore spazio grazie all’applicazione difensiva ed alla buona mano dalla lunga distanza. Segna 3.6 punti (con il 42% da tre) in 14 minuti di utilizzo.

Alberto Causin, vecchia conoscenza della tifoseria barcello-nese, capitano alla quarta stagione a Venezia, una carriera di grande realizzatore con la maglia di tantissime squadre di B1, giocatore grintoso, quando viene chiamato in causa dà sempre il proprio apporto (2.7 punti e 2 rimbalzi in 10 minuti).

L’ala grande dello starting five è Marco Allegretti; ex grande promessa della nostra pallacanestro, 4 dinamico con un gioco più perimetrale che interno, segna 4.2 punti, oltre a 3 rimbalzi in 20 minuti di media.

Il ruolo di centro titolare è coperto da Christian Di Giulio-maria; altro elemento espertissimo, lottatore, fisico imponente, stoppatore e rimbalzista, garantisce alla squadra presenza sotto canestro nei due lati del campo. I suoi numeri dicono 4.4 punti, 4.8 rimbalzi, 2.4 recuperi (9° in assoluto) e 1.4 assist in 22.6 minuti di utilizzo.

Il cambio dei lunghi è Sylvere Bryan; giunto alla sesta stagio-ne in Italia e reduce dalla promozione in A1 con Brindisi, ottimo rimbalzista (prima per rimbalzi a minuto In LegaDue) e stoppato-re (settimo) è un centro che garantisce lavoro oscuro ma che non disdegna di farsi trovare pronto anche in attacco per sfruttare gli scarichi degli esterni.

Segna 5 punti, con 5.5 rimbalzi in 18 minuti di media.Completa il roster la guardia classe ‘92 Marco Ceron, grande

speranza del vivaio reyerino.

campioni alla vittoria ed intimorito gente da NBA, sbeffeggiato avversari con ironia e goliardia in pieno stile barcellonese, sapendone applaudire la grandezza all’occorrenza.È stata soprattutto la potente voce del tifo barcellonese, il cuore pulsante del nostro Palasport, paradossalmente oggi divenuto piccolo.È stata e dovrà esserlo anche in futuro, senza “se” e senza “ma”. La speranza è che possa diventare sempre più un centro di aggregazione alternativo per tanti giovani tifosi giallorossi, amanti del basket e appassionati del tifo; per cui, in attesa di vederla ancora crescere e diventare “maggiorenne”…Buon compleanno a Sua Maestà la Gradinata Tifo, Regina incontrastata di Sicilia!

Buon compleanno Sua Maestà

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Zoom: Le statistiche

Terza partita in 7 giorni per la LegaDue e tanta voglia di riscattare la pessima prestazione offerta in Emilia dalla squadra di coach Pancotto, soprattutto nell’ultimo quarto.

Arriva a Barcellona la capolista Venezia, squadra forte e ben attrezzata con un gruppo di americani da categoria superiore. Clark, Bryan, Slay, Young….oltre Di Giuliomaria, e Causin.

Il “leit motiv” della partita sarà sicuramente la sfida tra i due “bombardieri” Crispin e Clark, capaci da soli di bruciare la retina da ogni parte del campo. Il primo ha il più elevato numero di tentativi (135) ed una media realizzativa di 46,7%; il secondo tira con il 49,5% (49/99) ed è terzo nella speciale classifica.

Ma Venezia non è solo Clark. Ottimo il contributo che arriva da Slay e Young anche sui tiri dai 6,75 che da Bryan con ottime percentuali da 2.

Barcellona deve difendere forte e sfruttare i contropiedi limitando le potenzialità offensive dei veneziani.

Anche nella gara di Reggio Emilia, ha funzionato bene il gioco in pick ‘n roll sia con Mocavero che con Achara, che sono stati bravi a sfruttare i servizi di Crispin.

Barcellona continua la a dominare la classifica dei punti segnati con 1193 (85,2 di media), mentre Venezia è il sesto attacco con 1096 punti (78,3 di media).

Venezia domina a Rimbalzo (498 rimbalzi, 35,6 di media) mentre Barcellona si trova al nono posto della classifica con 449 rimbalzi (32,0 di media)

Entrambe le formazioni perdono molti palloni (234 Barcellona, 231 Venezia), ma curiosamen-te ne recuperano altrettanti (234 Barcellona, 231 Venezia).

La tabella mette a confronto i due roster sulle diverse specialità.

Barcellona Venezia

Crispin 24,9 Punti Clark 20,9

Mocavero 75,5% %T2 Slay 55,3%

Bucci 60,0% %T3 Clark 49,7%

Crispin 88,2% %TL Clark 90,2%

Crispin 4,1 Assist Clark 4,0

Hicks 6,8 Rimbalzi Slay 6,5

Achara 2,9 Palle Recuperate Di Giuliomaria 2,4

Hicks 3,9 Palle Perse Bryan 2,2

Crispin 24,9 Valutazione Clark 22,0