Venerdì 6 Maggio30a giornata PalaTaliercio ore 20:45

Casale Monf. 40 Pistoia 26Venezia 40 Imola 26Barcellona 37 Ferrara 24 Rimini 36 Verona 22 Veroli 36 Casalpusterlengo 22 Scafati 36 Forlì 22 Udine 34 Reggio Emilia 22Jesi 28 San Severo 12

DiGiuliomaria

Slay

Allegretti

10

6

9 Clark

5

Young

13

Ghiacci

Bucci

HicksAchara

Crispin

7

12

11

19

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 30www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto: Barcellonabasket.net

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

22

Vs

N Giocatore Pos

5 Keydren K. Clark 1

6 Marco Allegretti 4

7 Alberto Causin 3

9 Tamar Slay 3-4

10 C. DiGiuliomaria 5

11 Guido Meini 1-2

13 Alvin Young 2

16 Marco Vian 4-5

17 Matteo Maestrello 2-3

18 Marco Ceron 2-3

19 Sylvere Bryan 5

Coach: Andrea Mazzon

Venezia

2 www.barcellonabasket.net

Scanner: l’avversarioQuella di sabato scorso è stata una prestazione figlia di un approccio alla partita molle, al cospetto di un avver-sario con l’acqua alla gola che è stato bravo a tramutare in energia positiva la forza della disperazione sportiva propria di una squadra ad un passo dal baratro.

E così Bucci e compagni sono passati dal lottare addirit-tura per il primo posto – complici le preventivabili cadute di Casale Monferrato e Venezia sui campi delle altre perico-lanti – con la sicurezza di essere almeno terzi, alla possibili-tà di arrivare addirittura sesti se le tre squadre che seguono Barcellona ad un punto vincessero le loro (peraltro difficili) partite dell’ultimo turno.

Se a questo si unisce il maledetto punto di penalizzazio-ne senza il quale Barcellona si sarebbe comunque giocata la seconda posizione nella partita di Venezia e avrebbe avuto un posto nelle prime quattro quasi certo anche in caso di sconfitta contro i veneti visto il vantaggio negli scontri di-retti con le concorrenti (esclusa Veroli), la (speriamo) mez-za frittata è servita.

I giallorossi incontreranno una formazione che ha ancora qualche speranza di raggiungere la prima posizione, cosa che si verificherebbe nella remota ipotesi di sconfitta ca-salinga di Casale Monferrato contro Imola e di vittoria dei veneti; in caso di arrivo a pari punti, invece, Venezia pa-gherebbe la peggiore differenza canestri negli scontri di-retti con i piemontesi. La squadra di coach Mazzon arriva

all’ultima giornata con molte meno certezze di quelle che aveva alla vi-gilia dell’incontro di andata: al Palal-berti i lagunari si presentarono da squadra che dominava il campionato, con una sola sconfitta in 14 gare. Dopo quella partita per i veneti è cominciato un periodo difficile con set-te sconfitte nel girone di ritorno (di cui ben quattro al Talier-cio), compresa l’ultima netta a Verona.

Ciò che lascia perplessi analizzando le cifre di una squadra con un potenziale offensivo devastante soprattutto tra gli esterni è proprio la difficoltà a fare canestro che ha attana-gliato la formazione di coach Mazzon soprattutto nell’ultimo terzo di campionato quando in primis Clark, fino ad allora autore di un campionato perfetto, ha avuto un deciso calo di rendimento.

Venezia negli ultimi 9 incontri ha segnato la miseria di 72.7 punti di media che scendono addirittura a 66.2 nelle 5 sconfitte che ha subito in questo arco di tempo.

In ogni caso, i veneti restano per molti (compreso per chi scrive) i favoriti per la vittoria del campionato perché una formazione con tre fuoriclasse come Clark, Slay e Young in ottica playoff può diventare inarrestabile e perché chi difen-de bene come la squadra lagunare (prima per minor numero di punti subiti 72.7) non può che partire in una posizione di vantaggio quando le partite diverranno più fisiche ed inten-se.

La dirigenza veneta è intervenuta sul mercato con l’ingag-

Ipotesi 1: Barcellona vince a Venezia.Nel caso di vittoria di Barcellona nella laguna, sa-

rebbe sicuro il terzo posto, a causa del punto in meno in classifica che non ci permette di agganciare (e su-perare) proprio Venezia. In questo caso, le prime tre posizioni sarebbero: Casale Monferrato, Venezia, Bar-cellona.

In tal caso, Barcellona incontrerebbe:- Veroli se Udine batte Rimini e Veroli e Scafati

perdono - Udine se batte Rimini e Veroli vince a Reggio - Scafati se vincono anche Rimini e Veroli - Scafati se perde e vincono sia Rimini che Veroli- Scafati se Veroli vince, Udine vince con Rimini

e Scafati perde- Udine se perdono sia Udine che VeroliIpotesi 2: Barcellona perde a Venezia.In questo caso, la situazione si complica per Bar-

cellona e la posizione in classifica dipende esclusiva-

Gli accoppiamenti possibili per BarcellonaDopo 29 giornate di campionato, 232 incontri disputati, 35.828 canestri segnati, la griglia dei Play Off della stagione 2010/11 della LegaDue non ha ancora nessuna certezza se non il nome di 7 delle 8 partecipanti.Questa incertezza è figlia di un campionato strano, senza un vero padrone assoluto ma con un equilibrio sostanziale della classifica per le posizioni che contano sia dall’alto che dal basso, con ancora 4 squadre che si giocano la perma-nenza nel secondo campionato Nazionale e tre che si giocano l’ultimo posto per i Play Off.Barcellona, alla vigilia dell’ultima gara, si trova in una sorta di “limbo”. La posizione che occuperà nella griglia finale dipende da una serie di fattori che prima della gara contro Reggio Emilia si sperava di evitare congelando il terzo posto. Di seguito cercheremo di dare maggior chiarezza a quelle che sono le possibili posizioni che Barcellona potrà occupare al termine dell’ultima giornata.

mente dai risultati che si avranno nei campi di Udine, Scafati e Veroli.

a) Rimini, Veroli e Scafati vincono, portandosi a quota 38 punti:

3° RIMINI 1-1 +3 diff. canestri 4° VEROLI 1-1 -1 diff. canestri 5° SCAFATI 1-1 -2 diff canestri6° BARCELLONA (37 punti)7° UDINEBarcellona incontrerebbe Rimini con fattore campo

sfavorevole.b) Rimini(contro Udine), Veroli e Scafati perdono,

rimanendo a quota 36 punti:3° BARCELLONA (37 punti)4° UDINE 3 V 5° SCAFATI 3 V - 1-1 con Veroli + 1 diff canestri6° VEROLI 3 V - 1-1 con Scafati - 1 diff canestri7° RIMINI 2 VBarcellona incontrerebbe Veroli con fattore campo

3 www.barcellonabasket.net

Scanner: l’avversariogio di Luca Lechthaler – il cui appor-to è stato ancora nullo visti i problemi fisici dell’ex Ferrara – sia per cercare

di potenziare un reparto lunghi solido si, ma troppo poco pericoloso in attacco sia per allungare una rotazione poco profonda per una squadra con ambizioni di promozione che deve affrontare serie di playoff con partite molto ravvicina-te. Per preservarsi da eventuali infortuni degli americani è stato, poi, firmato Lance Harris, esterno con un buon pas-sato nel campionato greco.

Il principale problema dei veneziani, come detto, è la re-lativa pericolosità offensiva di un reparto lunghi potente, fisico, ma poco talentuoso: la produzione sotto canestro del trio Allegretti – Di Giuliomaria – Bryan si attesta ad un mi-sero 15.4 punti di media pari a neanche il 20% della media punti complessiva di squadra (77.2).

Altro dato significativo è la ripartizione dei tiri dalla lunga distanza e sotto canestro: Venezia è la squadra che effettua più tentativi da 3 punti, segnando con un ottimo 38.8% (seconda in Legadue) mentre è terz’ultima per tentativi da due punti, segnando con un pessimo 49.4% (penultima as-soluta).

Di contro, i lagunari sono secondi per media rimbalzi to-tali (35), terzi per rimbalzi difensivi (24.5), quinti per rim-balzi offensivi (10.5) con Sylvere Bryan migliore rimbalzista per minuto giocato dell’intera Legadue.

Venezia tira male i liberi (solo il 71% - tredicesima) è ot-

tava per recuperi (16.4), quarta per assist (12) e seconda per falli fatti (22.9). All’andata andò in scena la più bella ed intensa partita che quest’anno si sia vista al Palalberti e fu un vero anticipo dei playoff per il clima che si respirò in campo e sugli spalti; l’incontro si concluse con la vittoria di Barcellona per 83 a 74 che la spuntò forte della migliore prestazione stagionale (alla pari forse con quella sfodera-ta contro Scafati) con un Michael Hicks devastante (tripla doppia per lui con 31 punti, 16 rimbalzi, 10 falli subiti e 43 di valutazione), autore della prima prova da fuoriclasse in maglia giallorossa, ben supportato da Bucci (16 punti), Ghiacci (9 punti e 9 rimbalzi), Mocavero (11 punti e 6 rim-balzi) ed un Joe Crispin “versione Stockton” (4 punti ma ben 11 assist).

Per Venezia – che rimase sempre a contatto fino agli ulti-mi minuti – le note positive vennero da un Clark (20 punti) perfetto soprattutto nei primi due quarti, da un solido Slay (17 punti e 6 rimbalzi) e da un Di Giuliomaria molto positi-vo in attacco (15 punti e 7 rimbalzi).

Per vincere al Taliercio Barcellona dovrà ripetere quella prestazione fatta di intensità e fisicità e concludere così nel migliore dei modi una stagione regolare più che posi-tiva.

Nei playoff, poi, si azzererà tutto considerando anche la formula che, prevedendo la serie al meglio delle 5 partite già dal primo turno, toglie peso al vantaggio del fattore campo.

Gli accoppiamenti possibili per BarcellonaDopo 29 giornate di campionato, 232 incontri disputati, 35.828 canestri segnati, la griglia dei Play Off della stagione 2010/11 della LegaDue non ha ancora nessuna certezza se non il nome di 7 delle 8 partecipanti.Questa incertezza è figlia di un campionato strano, senza un vero padrone assoluto ma con un equilibrio sostanziale della classifica per le posizioni che contano sia dall’alto che dal basso, con ancora 4 squadre che si giocano la perma-nenza nel secondo campionato Nazionale e tre che si giocano l’ultimo posto per i Play Off.Barcellona, alla vigilia dell’ultima gara, si trova in una sorta di “limbo”. La posizione che occuperà nella griglia finale dipende da una serie di fattori che prima della gara contro Reggio Emilia si sperava di evitare congelando il terzo posto. Di seguito cercheremo di dare maggior chiarezza a quelle che sono le possibili posizioni che Barcellona potrà occupare al termine dell’ultima giornata.

a favore.c) Udine (contro Rimini), Veroli e Scafati vincono.

Veroli e Scafati vanno a 38p, Udine a 36p3° SCAFATI - 1-1 +3 diff canestri nello scontro diretto4° VEROLI - 1-1 -3 diff canestri nello scontro diretto5° BARCELLONA (37 punti)6° UDINE 2 V7° RIMINI Barcellona incontrerebbe Veroli con fattore campo

sfavorevole.d) Udine (contro Rimini), Veroli e Scafati perdono.

Veroli e Scafati 36p, Udine a 34p3° RIMINI 38 punti4° BARCELLONA (37 punti)5° SCAFATI - 1-1 +3 diff canestri nello scontro diretto6° VEROLI - 1-1 -3 diff canestri nello scontro diretto7° UDINE 34 puntiBarcellona incontrerebbe Scafati con fattore cam-

po a favore.

e) Udine (contro Rimini), e Scafati vincono. Sca-fati 38p; Udine, Rimini e Veroli 36p

3° SCAFATI 38 punti4° BARCELLONA (37 punti)5° UDINE 3V6° VEROLI 2V7° RIMINI 1VBarcellona incontrerebbe Udine con fattore cam-

po a favore.f) Udine (contro Rimini), e Veroli vincono. Veroli

38p; Udine, Rimini e Scafati 36p3° VEROLI 38 punti4° BARCELLONA (37 punti)5° UDINE 3V6° SCAFATI 2V7° RIMINI 1VBarcellona incontrerebbe Udine con fattore cam-

po a favore.Lo staff di barcellonabasket.net

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Zoom: Le statisticheSfida che, come detto, vale molto per entrambe le formazioni, anche se Venezia è certa del secondo

posto, pur aspirando al primo. La formazione veneziana ha disputato una stagione ad altissimo livello, soprattutto nel girone di andata in cui sembrava un rullo compressore. Nel girone di ritorno, invece, sono arrivate diverse sconfitte che le hanno fatto perdere la testa della classifica ai danni di Casale Monferrato.

Barcellona, invece, ha mantenuto nel corso della stagione il suo andamento molto altalenante tra le gare in casa e le gare in trasferta, fatta salva l’ultima parte del girone di ritorno in cui ha colto 2 successi consecutivi lontano dal PalAlberti (Verona e Casalpusterlengo), pur ottenendo la seconda sconfitta interna per mano di Reggio Emilia.

Il grafico sottostante mostra l’andamento delle due compagini nel corso dell’intero campionato.

La tabella seguente mette a confronto i due roster sulle diverse specialità.

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Venezia vanta un record di 10 V e 4 P in casa, e di 10 V e 5 P lontano da Mestre, mentre Barcellona ha un bilancio casalingo di 13 V e 2 P ed esterno di 6 V e 8 P. Barcellona fuori casa ha il secondo attacco (1156 PF) e la decima difesa (1158 PS); Venezia, invece, in casa produce un bottino di 1096 PF (11° attacco), subendo però appena 992 punti che le valgono la palma di miglior difesa casalinga (oltre che dell’intero campionato). Sfida quindi tra il miglior attacco (Barcellona), e la miglior difesa (Venezia).

Venezia BarcellonaClark 18,6 Punti Crispin 20,9

Slay 57,9% %T2 Mocavero 70,6%

Clark 48,3% %T3 Bucci 44,7%

Clark 88,2% %TL Crispin 90,4%

Clark 3,7 Assist Crispin 4,9

Slay 6,6 Rimbalzi Hicks 6,3

DiGiulio., Young 2,1 Palle Recuperate Achara 2,5

Slay 2,9 Palle Perse Hicks 3,6

Clark 19,1 Valutazione Crispin 21,7