Sabato 2 Aprile26a giornata PalaOlimpia ore 20:50

Casale Monf. 36 Imola 24Venezia 36 Pistoia 24Udine 32 Ferrara 20 Rimini 32 Casalpusterlengo 18 Scafati 32 Verona 18Barcellona 31 Reggio Emilia 16Veroli 28 Forlì 14Jesi 26 San Severo 12

Waleshowski

Jurevicus

Renzi

7

22

10 Taylor

14

Porta

9

Ghiacci

Bucci

HicksAchara

Crispin

7

12

11

19

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 26www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto: Barcellonabasket.net

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

22

Vs

N Giocatore Pos

5 Mauro Quaroni 1

7 Keith Waleshowski 4-5

8 Ousmane Gueye 2

9 Antonio Porta 1-2

10 Mareks Jurevicus 2-3

11 Andrea Campiello 4

12 Federico Bellina 4

14 Michael Taylor 2

18 Giacomo Mariani 1-2

20 Jeff Trepagnier 3-4

22 Andrea Renzi 4-5

Coach: Walter De Raffaele

Verona

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Scanner: l’avversarioPer la seconda trasferta consecutiva Barcellona è chiamata ad una prestazione finalmente convincente lon-tano dal Palalberti per cercare di dare un’inversione di tendenza ad una stagione per certi versi inspiegabile se si guarda all’incredibile differenza tra le partite casalinghe dei giallorossi e quelle esterne.

A Bucci e compagni non tocca certo un avversario co-modo, con Verona ancora impelagata nella lotta per evi-tare la retrocessione visto che con i suoi 18 punti si trova a +4 dal penultimo posto e, per evitare problemi, deve conquistare due vittorie nelle ultime 5 partite di un ca-lendario per niente facile.

Gli scaligeri continuano a pagare un inizio di campio-nato disastroso (con sole 2 vittorie nelle prime undici giornate e 4 nell’intero girone di andata), cui però è se-guito un buon periodo fatto di 5 vittorie nelle successive 10 partite.

In particolare, l’inversione di tendenza della stagione veronese si è avuta nel rendimento casalingo, con Verona che, partita con un solo successo nelle prime 6 uscite al Pala Olimpia, ha poi centrato ben 5 vittorie nei successivi 6 incontri dinanzi al proprio pubblico, fra i più numerosi della LegaDue.

Verona è una squadra in salute, con un organico sulla carta da playoff, ulteriormente rinforzato nel corso della stagione con l’innesto di giocatori di spessore come Por-ta, Jurevicus e, dalla settimana scorsa Taylor, oltre ad un play di esperienza come Quaroni, che hanno rimpiazzato

i partenti Abrams, Trepagnier e Rom-baldoni e l’infortunato Mariani.

La formazione di Coach Marcelletti è il nono attacco della serie (76.2 punti segnati), l’ottava difesa (77.2 punti subiti), è quattordicesima per valuta-zione (85.3), dodicesima per percentuale al tiro da due (50.9%), settima per percentuale da tre (36%), terza per percentuale ai liberi (80%), decima per percentuale al tiro (46%), quinta per rimbalzi difensivi (24.2), dodicesima per rimbalzi offensivi (8.36), decima per rimbalzi tota-li (32.6), dodicesima per recuperi (15.7), nona per palle perse (16).

Verona ha pagato la scelta iniziale - rivelatasi sbagliata – dei due americani, con Abrams (13.9 punti e 2 assist di media) ancora troppo inesperto e Trepagnier (12 punti, 3.4 rimbalzi ed un assist in 33 minuti di utilizzo medio), autore di una stagione dal rendimento estremamente in-costante; entrambi sono stati sostituiti, il primo già da tempo da Jurevicus ed il secondo appena messo fuori rosa ma che potrebbe anche essere presente sabato prossimo vista la probabile assenza di Waleskowski, alle prese con una distorsione alla caviglia.

L’innesto che ha fatto fare il salto di qualità alla forma-zione scaligera è senza dubbio Antonio Porta (12.2 pun-ti, 3.7 rimbalzi, 4.9 assist – primo in assoluto in Legadue - 1.8 recuperi ed un incredibile 97% ai tiri liberi), vera anima della squadra, giocatore che sta confermando tutte le qualità che lo hanno portato a calcare per tanti anni i parquet della massima serie.

Nel campionato regionale d’Eccellenza Under 15 è termi-nata la Regular Seasons e si è chiusa quindi la prima parte di stagione per il Basket Barcellona, nuova a campionati di questo importante livello nel settore giovanile. L’Under 15, allenata da coach Massimo Sigillo, è infatti l’unica forma-zione giovanile barcellonese che milita in un campionato a carattere Regionale. Una nuova avventura partita quest’e-state grazie al “gemellaggio” con la Cocuzza di San Filippo del Mela che sta portando in casa giallorossa grandi soddi-sfazioni.

Barcellona ha terminato la stagione regolare al 6° posto (su 12 squadre partecipanti) con 22 punti al pari della Mauri-lio Milone di Capo d’Orlando. Il ruolino di marcia dei ragazzi di coach Sigillo dice 11 vittorie e 9 sconfitte, 62 punti di media a gara realizzati (1253 totali) e 56 subiti (1133 tota-li). L’inizio non è stato dei più facili e la squadra ha faticato inizialmente a trovare la propria identità. Il girone di ritor-no, al contrario, ha messo in luce le grandissime potenzialità a disposizione dei barcellonesi, capaci di portare a casa un filotto straordinario di 7 vittorie in 8 gare che gli hanno per-messo di passare dal terz’ultimo al quinto posto in classifica. Proprio nel momento “clou”, è però venuta a mancare la giu-sta grinta nei due derby (con Mia Basket e Maurilio Milone), che avrebbero consentito di raggiungere ben altre posizioni.

Questi numeri, per una squadra formatasi nella scorsa estate, non sono niente male in un solo anno di attività. I frutti del sodo lavoro svolto in allenamento sono meritata-mente arrivati. E chissà se non fosse stato per quell’inizio

L’Under 15 punta sui play-off!

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Scanner: l’avversarioDopo l’infortunio di Mariani – out

sino alla fine della stagione – per dare un po’ di fiato a Porta, la dirigenza

veronese ha pescato dalla A Dilettanti Mauro Quaroni (un punto ed un assist in 9 minuti di utilizzo), play d’ordine dalla grande esperienza.

La nuova guardia gialloblù è Mike Taylor, seconda scel-ta NBA di anni fa, ex Los Angeles Clippers e Stella Rossa Belgrado, reduce da un brutto infortunio; giocatore dal grande potenziale, ha debuttato domenica scorsa a Pi-stoia segnando 9 punti, conditi con ben 9 rimbalzi in 28 minuti.

Altro giocatore che sta dando un buon apporto è il let-tone Mareks Jurevicus (13.1 punti con il 48% da tre, 4.2 rimbalzi, 1.7 recuperi e 1.7 assist in 32 minuti di media), ala piccola che esordì proprio contro Barcellona all’an-data; le sue prestazioni sono un po’ calate nelle ultime settimane, ma la sua stagione è sicuramente positiva.

Completa la rotazione degli esterni Ousmane Gueye (6.4 punti col 51% da tre ed un rimbalzo in 16.6 minuti) che entrando dalla panchina garantisce difesa, dinami-smo ed atleticità.

Sotto canestro Verona presenta lunghi atipici, molto mobili, tecnici e con gioco perimetrale, mentre manca di un vero centro che occupi l’area.

Andrea Renzi (13.4 punti, 7.2 rimbalzi, 1.6 recuperi in 27 minuti) è il giovane italiano che meglio sta facendo in LegaDue; convocato da Pianigiani in azzurro per l’All Star Game, sta dimostrando sul campo di non essere la so-

lita grande speranza del basket italiano rimasta poi ine-spressa. Deve ancora migliorare in termini di costanza di rendimento, ma in alcune partite è stato dominante.

Il giocatore scaligero più in forma del momento è cer-tamente Keith Waleskowski (13.2 punti con un notevo-le 63.2% al tiro da due, 8.1 rimbalzi, 2 recuperi ed un assist in 26 minuti), ala/centro di passaporto tedesco, le cui cifre stagionali sono eccellenti: è secondo per per-centuale al tiro totale, terzo per percentuale al tiro da 2, sesto miglior rimbalzista. Lungo mobile e dinamico con un’ottima mano, grande rimbalzista offensivo, nella partita d’andata mise in grande difficoltà Barcellona.

Il cambio dei due lunghi è Federico Bellina (6.2 pun-ti, 3 rimbalzi, un recupero in 23.4 minuti), ala forte dotato di un buon tiro dalla lunga distanza.

Completa il roster il centro Andrea Campiello.Per Barcellona sarà una partita estremamente diffici-

le, contro una squadra con non può permettersi ulteriori passi falsi davanti al proprio pubblico.

È chiaro che le residue possibilità di agganciare un posto tra le prime 4 passano necessariamente da una vittoria in terra scaligera.

Per riuscire a portare a casa i due punti Ghiacci, Achara e compagni dovranno finalmente cominciare a difendere con intensità e costanza perché è impensabile nella parte finale del campionato riuscire a spuntarla fuori casa contro chiunque (men che meno contro una buona squadra come Verona) senza il giusto approccio nella metà campo difensiva.

L’Under 15 punta sui play-off!incerto… anche se probabilmente quelle sconfitte hanno aiutato i ragazzi a crescere ed a maturare sotto tutti gli aspetti!

Adesso non è più il tempo di pensare al passato: i play off sono un campionato a parte e questa squadra può dav-vero essere una “mina vagante”. L’avversaria del primo turno sarà Gravina (terza), formazione a cui Barcellona diede del filo da torcere già all’andata in trasferta, vin-cendo poi la gara di ritorno. Si giocherà al meglio delle 3 partite (eventuale bella in trasferta) ed un’impresa, a tutt’oggi, non è esclusa. Noi siamo fiduciosi.

Per dare il massimo è fondamentale che lo spogliatoio sia unito, che il rapporto tra coach e giocatori sia di reci-proco rispetto e che tutti remino verso un’unica direzione: quella di onorare fino in fondo il nome di BARCELLONA in questi campionati giovanili.

Anche perché, diciamocelo chiaramente, una società seria e competente deve porre le basi sui suoi giovani. E non dimentichiamo anche due grandi motivi d’orgoglio ag-giuntivi: le convocazioni nella Rappresentativa Regionale Under 15 di Rizzo e Merenda, che andranno a Torino per disputare il “Trofeo delle Regioni”, e quella di Sindoni, convocato in Calabria per il raduno centro-sud dei classe ’97. Gli ingredienti ci sono tutti: prepariamoci a vivere un finale scoppiettante.

Attenzione quindi, tutti avvertiti: Barcellona ha voglia di continuare a stupire!

Luca Aliquò

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Zoom: Le statisticheUno dei dati maggiormente fuorvianti nelle statistiche espresse dagli scout al termine

delle partite, riguarda gli assist.Infatti, spesso, chi si occupa di compilare lo scout in corso di partita, non coglie l’at-

timo dell’assist vuoi perché impegnato a rilevare il punto segnato, vuoi perché spesso non è chiaro quando si parla di Assist.

Nel basket, deve considerarsi come Assist “qualsiasi passaggio che consenta un tiro facile del ricevitore. Sono inoltre da considerarsi assist tutte le aperture in con-tropiede ed i lanci lunghi che permettano all’attaccante di essere l’uomo più vicino al canestro avversario, anche se dopo la ricezione siano necessari uno o più palleggi per arrivare al tiro.

L’assist è effettivo sia in caso di realizzazione del canestro, sia nel caso in cui il tira-tore subisca fallo rilevato dagli arbitri, perché il passaggio avrà comunque concesso un vantaggio alla squadra in attacco” (fonte: Manuale di rilevazione Statistica).

A causa delle innumerevoli situazioni che si presentano durante una partita, questa voce statistica rimane necessariamente legata a valutazioni personali, non avendo ri-scontri certi come un canestro realizzato o un fallo subito.

Barcellona, in quanto ad Assist, si trova in quarta posizione (306 – 12,2 di media), alle spalle di Forlì (342 – 13,7 di media), Venezia (313 – 12,5 di media), Casalpusterlengo (311 – 12,4 di media). Ovvio che il dato non è esatto al 100%, ma va preso come buono. Verona, prossima avversaria di Barcellona, occupa la decima posizione (256 – 10,2 di media).

La gara di domenica, guarda caso, metterà di fronte i due migliori assistman del cam-pionato. Antonio Porta (Verona) guida la graduatoria con 89 assist (4,94 di media in 18 gare), seguito da Joe Crispin (Barcellona) con 121 assist (4,84 di media in 25 gare). Relativamente ai minuti giocati, emerge come entrambi smistino 0,15 assist/minuto.

La tabella seguente mette a confronto i due roster sulle diverse specialità.

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Verona Barcellona

Renzi 13,4 Punti Crispin 21,6

Waleskowski 63,5% %T2 Mocavero 70,6%

Gueye 51,4% %T3 Bucci 40,5%

Porta 94,4% %TL Crispin 90,4%

Porta 4,9 Assist Crispin 4,8

Waleskowski 8,0 Rimbalzi Hicks 6,0

Trepagnier 2,3 Palle Recuperate Achara 2,5

Jurevicius 3,7 Palle Perse Hicks 3,6

Waleskowski 16,4 Valutazione Crispin 22,0