Baskettando n° 20

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Venerdì 11 Febbraio 20 a giornata Palalberti ore 20:45 Venezia 30 Pistoia 18 Casale Monf. 28 Ferrara 16 Udine 26 Jesi 16 Rimini 24 Verona 14 Scafati 24 Casalpusterlengo 14 Barcellona 23 Reggio Emilia 12 Veroli 22 San severo 10 Imola 18 Forlì 8 Filloy Vukcevic Roderick Lollis Piazza 21 34 20 12 Starting 5 Classifica Rubrica a cura di Dan reed e Show Anno 1 n° 20 www.barcellonabasket.net Impaginazione e grafica: Il marziano Foto a cura di BarcellonaBasket.net Vs N Giocatore Pos 7 Joe Crispin 1-2 11 Michael Hicks 3-4 12 Ryan Bucci 2 15 Manuele Mocavero 5 17 Daniele Bonessio 3-4 19 Andrea Ghiacci 3-4 20 Matteo Da Ros 4-5 22 Kieron Achara 4-5 33 Michele Cardinali 2-3 51 Gennaro Sorrentino 1-2 Coach: Cesare Pancotto Achara Hicks Ghiacci 22 19 11 Bucci 12 Crispin 7 4 N Giocatore Pos 4 Quadre Lollis 4-5 7 G. Tomassini 1-2 11 Giovanni Gasparin 1-2 12 Demian Filloy 4 15 Francesco Foiera 5 16 Giacomo Gurini 2 19 Nika Metreveli 4-5 20 Dusan Vukcevic 3 21 Alessandro Piazza 1 34 Terrence Roderick 2-3 Coach: Attilio Caja Rimini

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magazine barcellonabasket.net, partita Barcellona - Rimini

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Venerdì 11 Febbraio20a giornata Palalberti ore 20:45

Venezia 30 Pistoia 18Casale Monf. 28 Ferrara 16Udine 26 Jesi 16 Rimini 24 Verona 14Scafati 24 Casalpusterlengo 14Barcellona 23 Reggio Emilia 12Veroli 22 San severo 10Imola 18 Forlì 8

Filloy

Vukcevic

Roderick

LollisPiazza

21

34

20

12

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 20www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto a cura di BarcellonaBasket.net

Vs

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

Achara

Hicks

Ghiacci

22

19

11Bucci

12

Crispin

7

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N Giocatore Pos4 Quadre Lollis 4-5

7 G. Tomassini 1-2

11 Giovanni Gasparin 1-2

12 Demian Filloy 4

15 Francesco Foiera 5

16 Giacomo Gurini 2

19 Nika Metreveli 4-5

20 Dusan Vukcevic 3

21 Alessandro Piazza 1

34 Terrence Roderick 2-3

Coach: Attilio Caja

Rimini

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Incontro delicatissimo quello che tocca a Barcellona nell’anticipo televisivo di venerdì, alla fine di una setti-mana a dir poco travagliata dopo la disfatta di domenica scorsa a Frosinone. I giallorossi sono chiamati a rispondere sul campo e confermare il trend positivo casalingo che ha visto la squadra di Pancotto non subire mai contraccolpi psicologici al Palalberti dopo ognuna delle deludenti pre-stazioni che hanno contraddistinto il cammino esterno negli ultimi mesi.

Barcellona si troverà di fronte una diretta concorrente per il raggiungimento di un posto di prima fascia nella gri-glia playoff, anch’essa reduce da una sonora batosta ester-na (Rimini ha subito un pesante -25 sul campo di Jesi).

Il campionato dei romagnoli sino ad oggi è stato molto regolare ed in linea con quelle che erano le aspettative di un roster formato da tanti uomini di esperienza e talen-to; la squadra di coach Attilio Caja, al momento quarta in classifica in coabitazione con Scafati un punto sopra Barcel-lona, ha sempre viaggiato nelle prime 5/6 posizioni ed ha attraversato solo un breve momento di flessione a metà del girone d’andata, in coincidenza con l’infortunio subito da Terrence Roderick.

Con il rientro della giovane ala americana e con la so-luzione dell’affaire Scarone, andato a giocare in A Dilet-tanti nell’ambiziosa Piacenza, Rimini ha trovato un nuovo equilibrio tant’è che, prima della rovinosa caduta a Jesi,

i romagnoli venivano da tre vittorie consecutive (con Pistoia, a Ferrara e nel sentitissimo derby con Forlì). La partita d’andata si concluse con la vittoria dei riminesi che riuscirono a spuntarla dopo un tempo supplementare in un incontro condotto per lunghi tratti dai romagnoli, acciuffato per i capelli da Barcellona che ebbe il merito di recuperare svantaggi anche in doppia cifra grazie ad una prestazione incredibile di uno scintillante Joe Crispin - autore di ben 9 bombe, alcune delle quali di difficoltà indicibile - che alla fine concluse con 40 punti e 8 rimbalzi.

Rispetto a quella partita Rimini si presenterà senza Scaro-ne ed Eliantonio (andato anch’esso in A dilettanti a Sant’An-timo), ma con i nuovi Piazza e Charlie Foiera, entrambi ingaggiati da Forlì, il primo per sostituire l’ex capitano, il secondo per allungare le rotazioni di una panchina la cui consistenza sia qualitativa che quantitativa era apparsa il principale limite dei romagnoli.

Dando uno sguardo alla statistiche, Rimini è il sesto at-tacco del girone (77.8 punti fatti a partita), la sesta difesa (76.2 punti subiti), tira bene da 2 punti (è sesta per per-centuale da 2 con un buon 53.6%), tira molto meno bene da 3 punti (decima con il 33,8%), va ottimamente a rimbalzo (quarta con una media di 33.6 a partita) – in particolare a rimbalzo di attacco (seconda con 10.5 di media) grazie alla presenza di grandi specialisti come Lollis e Filloy – ed è pri-ma per recuperi (ben 18.9 a partita).

Ormai è evidente. Ciò che prima rappresentava soltanto una sensazione, più o meno diffusa, ha raggiunto domenica scorsa i caratteri dell’evidenza. A cosa ci riferiamo? Presto detto: la tifoseria barcellonese è spaccata. Voracemente spaccata. Da un lato gli “affamati”, dall’altro i “morti di fame”. La chiarezza di questa frattura si è rivelata in occasione dell’ultima trasferta in tutta la sua drammaticità. • Latrasfertadegli“affamati”.Partenza programmata per sabato sera, giusto il tempo di raggiungere comodamente la lontana Me---na (insomma, quella città lì) e imbarcarsi su una lussuosa zatterona dotata di ogni confort; dopo una dotta dissertazione avente ad oggetto gli ultimi avvenimenti di politica internazionale, seguita da una altrettanto elevata disquisizione letteral-filosofica, giunge il tempo di adagiare le proprie nobili membra sul soffice letto della cabina vista mare precedentemente prenotata con carta di credito platinum e lasciarsi cullare dalle onde del nostro amato mare.Risveglio mattutino a pochi minuti dal porto di Salerno, doccia rilassante, e ricca colazione servita da giovani cameriere travestite da Ruby Rubacuori.Partenza alla volta della Ciociaria, con tappa ristoro a pochi chilometri dal traguardo.Pranzetto leggero (se si esagera col cibo poi si tifa male) a base di: antipasto composto da un misto di pregiati salumi locali, accompagnati da deliziosa provola del posto, con un tocco di classe rappresentato da squisite melanzane sott’olio, pomodorini ripieni e olive varie. Secondo: salsiccia (per non sentire troppo la nostalgia di casa), abbacchio (per gustare i sapori del posto) e un delicatissimo spezzatino di bufaletta, il tutto accompagnato da volgari patatine fritte e ovvii carciofi alla romana. Per concludere gustosissima torta, non ordinata, ma abilmente scroccata. Il tutto, naturalmente, bagnato da acqua (esclusivamente

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È una squadra che corre tanto in casa (84.6 punti di media segnati), ma che fuori casa cerca di dettare ritmi

lenti alla partita (in trasferta è la squadra che subisce meno punti di media, solamente 70.3), a dimostrazione di una formazione con grande personalità che riesce spesso ad in-canalare la partita secondo le proprie esigenze.

Da qualche settimana, dopo la partenza non priva di po-lemiche del capitano German Scarone, il posto di play tito-lare è occupato da Alessandro Piazza che i tifosi giallorossi conoscono bene dopo la clamorosa prestazione che sfoderò qualche mese addietro portando Forlì arrivando ad un passo dal colpaccio al PalAlberti.

Con l’innesto di Piazza Rimini, rispetto alla versione Sca-rone, ha acquistato in termini di dinamismo, perdendo ov-viamente dal punto di vista dell’esperienza; la presenza di Vuckevic – nei momenti topici vero play della squadra – rap-presenta in ogni caso una garanzia

L’altro play, anch’esso molto giovane, è Giovanni Tom-masini (5.9 p. e 2 assist in 24 minuti di media), mentre dalla panchina esce Giacomo Gurini (5 p., 2.4 rimbalzi e 2 recuperi in 20 minuti) che garantisce difesa, solidità, espe-rienza ed ha un impatto positivo che va ben al di là delle sue statistiche.

Ed a proposito di impatto sulla partita, che dire del cam-pionato che sta disputando Terrence Roderick, assieme a Renzi la più grossa sorpresa della LegaDue di quest’anno,

giocatore del fisico esplosivo e dal potenziale ancora tutto da scoprire. Scovato da perfetto sconosciuto nel campio-nato austriaco, già dalle prime partite si è posto all’atten-zione degli addetti ai lavori con prestazioni maiuscole; ma ciò che sorprende di più è la costanza di rendimento che sta tenendo durante l’intero corso della stagione.

I suoi numeri sono in linea con l’importanza che ha per Rimini: 17.6 punti (settimo marcatore di LegaDue) con il 66% da 2 (secondo del campionato), percentuale clamoro-sa per un esterno, 6.8 rimbalzi (14.mo), 3.3 recuperi (pri-mo) ed 1.6 assist in 30 minuti di media per una valutazione di 21.2 (quarto). Chi da qualche partita è cresciuto nel rendimento è un certo Dusan Vuckevic (16.7 punti e 2.7 assist in 34 minuti di media), vero leader della squadra.

Il reparto lunghi, con l’innesto di Foiera - arrivato da Forlì con cui aveva disputato una prima parte di stagione non certo esaltante - garantisce chili, centimetri e tantis-sima esperienza.

Quadre Lollis sta confermando di essere il solito vec-chio marpione dei parquet, dando il suo contributo silen-zioso nei due lati del campo (13.6 p. con il 58% da 2, 8.4 rimbalzi di cui ben 3.1 offensivi ed oltre 2 recuperi in 32 minuti di utilizzo medio), così come l’altro lungo titolare Demian Filloy (10.9 p., 8.3 rimbalzi di cui 3.2 offensivi, 2.3 recuperi e 1.5 assist in 31.4 minuti) garantisce costan-za di rendimento e solidità sotto le plance, ma anche pe-ricolosità dall’arco.

pro-forma), birra (per i giovani) e vino (per chi soffre di gonfiori). Idem per il ritorno, con la variante della cena a bordo della barchetta con vista sull’oceano pacifico.• Latrasfertadei“mortidifame”.Partenza domenica mattina quando è ancora buio pesto, di corsa verso il traghetto arrugginito che li condurrà fin dentro le fauci della strada dei sogni; la Sa-Rc. Si sta stretti sul pulmino, l’aria è “pesante”, ma è sconsigliato abbassare i finestrini, la nebbia potrebbe appannare la vista ed il freddo paralizzare il cervello (va beh, un po’ di fantasia) dei trasferisti. Qualcuno prova a dormire, altri provano a non far dormire. Le discussioni tra i partecipanti sono tra le più basse immaginabili dal genere umano, tanto che il navigatore satellitare, schifato, si zittisce per protesta. Il pane e salame delle 9 del mattino è quanto di più succulento gli intrepidi giallorossi potessero portare per riempire i loro poveri zainettti consumati, ma per uno spuntino è più che sufficiente. La cricca giunge ben presto in terra laziale; prima di entrare a Frosinone si consuma un nuovo e succulento pasto; pane e salame. La città ciociara è semi-deserta, nessuno ad accogliere i nostri intrepidi eroi i quali, per protesta, si accampano e dormono come politici in Parlamento, il tutto accanto alla gabbia dei leoni del circo Orfei (anche perché, ad essere onesti, sono ancora le ore 14, la benzina va centellinata e le energie ben dosate, visti i pochi viveri a disposizione). Anche per loro il ritorno a casa è uguale, con la variante della cena a base di… pane e salame (piccante, stavolta). Il giorno dopo la trasferta, “affamati” e “morti di fame” si incontrano per raccontare le rispettive gesta epiche lungo lo stivale. Ma una domanda comune li lascia perplessi: “Che siamo andati a fare a Frosinone?”

Tequila

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Zoom: Le statisticheDopo una “batosta” come quella subita in terra ciociara, rialzarsi e riprendere la retta

via è il minimo che un roster forte e compatto come quello di Barcellona può - e deve - fare. La sconfitta con Veroli, la più larga negli ultimi tre anni per Barcellona, è figlia di un atteggiamento timoroso e poco grintoso dei ragazzi di coach Pancotto quando lasciano le

mura amiche. Fuori casa si è sempre sofferto,

ed i numeri – impietosi quanto sin-ceri – lo dimostrano. Come eviden-ziato nel grafico, Barcellona ha un rendimento esterno decisamente sotto-media.

Il problema, come si nota, non è tanto nell’attacco, che si mantie-ne su livelli elevati (83,9 punti di media), ma nella difesa che subi-

sce ben 5 punti di media in più nelle gare esterne (83,8 punti) rispetto a quelle interne (78,8 punti). Altro dato che vogliamo evidenziare in questo numero, è la media punti fat-ti/subiti nel primo quarto di gara, confrontando i valori delle gare in-terne con quelle esterne. Nel grafico si evidenzia come nelle gare esterne cresce il numero di Punti Subiti nel primo periodo ed è netto il divario con quanto accade al PalAlberti in quanto a Punti Fatti, dove realizzia-mo circa 5,5 punti in meno di media.

Questo dato è ancor più significati-vo se analizzato solo nelle gare per-se da Barcellona, dove i giallo-rossi hanno una media realizzativa nel primo periodo di gioco di 17,7 punti ed una media difensiva di 23,9 punti subiti a gara.

Per i ragazzi di coach Pancotto sarà fondamentale nelle prossime gare esterne l’approc-cio alla gara. Bisogna entrare in campo motivati e spingere sull’acceleratore sin dal primo quarto, sfoggiando la proverbiale vena offensiva che fin qui ci ha contraddistinti.

La tabella seguente mette a confronto i due roster sulle diverse specialità.

Barcellona RiminiCrispin 21,7 Punti Roderick 17,6

Mocavero 73,1% %T2 Roderick 66,2%

Bucci 48,0% %T3 Tomassini 37,9%

Crispin 88,4% %TL Vukcevic 82,4%

Crispin 4,8 Assist Vukcevic 2,6

Hicks 6,4 Rimbalzi Filloy D. - Lollis 8,3

Achara 2,7 Palle Recuperate Roderick 3,3

Hicks 3,6 Palle Perse Vukcevic 2,8

Crispin 20,6 Valutazione Roderick 21,2