Notiziario n.20

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1 Il 24 marzo si svolge la Giornata mondiale della tuberco- losi. Una data significativa, perché fu proprio il 24 marzo del 1882 che il dott. Robert Koch individuò il bacillo della tubercolosi (il bacillo di Koch, Mycobacterium tuberculo- sis). Parte così “Le suoniamo alla Tbc”, una campagna di in- formazioni e raccolta fondi per combattere questa grave ma- lattia, che causa circa 2 milioni di vittime all’anno, con 9,4 milioni di persone contagiate annualmente. In Italia sono ben 5.000 le persone colpite.

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1 Nel 2001-02, all'inizio del secondo secolo di servizio, il Rotary Internatio- nal ha cominciato a sviluppare un Piano strategico per guidare l'orga- nizzazione verso il futuro. Da allora in poi, il piano è stato periodica- mente riveduto e aggiornato. 2

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Il 24 marzo si svolge la Giornata mondiale della tuberco-losi. Una data significativa, perché fu proprio il 24 marzo del 1882 che il dott. Robert Koch individuò il bacillo della tubercolosi (il bacillo di Koch, Mycobacterium tuberculo-sis). Parte così “Le suoniamo alla Tbc”, una campagna di in-formazioni e raccolta fondi per combattere questa grave ma-lattia, che causa circa 2 milioni di vittime all’anno, con 9,4 milioni di persone contagiate annualmente. In Italia sono ben 5.000 le persone colpite.

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Nel 2001-02, all'inizio del secondo secolo di servizio, il Rotary Internatio-nal ha cominciato a sviluppare un Piano strategico per guidare l'orga-nizzazione verso il futuro. Da allora in poi, il piano è stato periodica-mente riveduto e aggiornato.

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Nel 2009, il Consiglio ha condotto un'ampia revisione del Piano strategi-co, incluso un sondaggio tra 14.000 Rotariani in tutto il mondo sulle priorità dell'organizzazione, lo svolgimento di gruppi di discussione per valutare l'immagine del Rotary in diversi Paesi e l'analisi di altri dati e ricerca. Il piano riveduto, entrato in vigore il 1º luglio 2010, riflette i ri-sultati di questa ricerca e unifica, inoltre, la direzione strategica del RI e della Fondazione Rotary. Chi siamo Siamo una rete globale di persone motivate che si impegnano con entu-siasmo nelle cause sociali al fine di migliorare la qualità della vita nelle comunità. Missione Servire gli altri, promuovere l’integrità e avanzare la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo attraverso una rete di professionisti, imprenditori e personalità di spicco della comunità. Valori fondamentali I valori fondamentali del Rotary rappresentano i principi guida dell'or-ganizzazione, inclusi i principi che guidano le priorità e le azioni dei soci dell'organizzazione. I valori sono una componente sempre più importan-te della pianificazione strategica visto che guidano le intenzioni e la dire-zione della leadership dell'organizzazione. Servizio Noi crediamo che le nostre attività ed i nostri programmi portino alla comprensione e alla pace mondiale. Il servizio è un elemento fondamen-tale della nostra missione. Attraverso i piani e le azioni di ogni club, noi siamo in grado di creare una cultura del “servire„ che offre grandissime soddisfazioni a coloro che sono dediti al servizio. Amicizia Noi crediamo che gli sforzi individuali si concentrano su bisogni indivi-duali ma lavorando insieme si aiuta l'umanità. La forza degli impegni condivisi non ha limiti, riesce a moltiplicare le risorse e migliora la no-stra vita e prospettive. L'amicizia porta alla tolleranza e trascende le bar-riere razziali, nazionali e tutte le altre barriere.

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Diversità Noi crediamo che il Rotary unisca globalmente le persone di tutto il mon-do attraverso l'ideale del servire. Noi incoraggiamo la diversità delle co-noscenze professionali e nelle nostre attività, così come nei nostri progetti d'azione. Un club che riflette la propria comunità con un effettivo che rap-presenta le professioni presenti è un club in possesso della chiave per il suo futuro. Integrità Ci impegniamo ad adempiere alle nostre responsabilità e ci aspettiamo la stessa cosa dai nostri leader, nei risultati dei nostri sforzi e nelle procedu-re che usiamo per raggiungere i nostri obiettivi. Aderiamo ad alti stan-dard etici e professionali nella nostra vita professionale e nelle relazioni personale. Leadership Siamo un'organizzazione internazionale composta da personalità di ri-lievo nei propri campi. Crediamo dell'importanza dello sviluppo della lea-dership come componente qualificante dei nostri soci. In qualità di Rota-riani, siamo dei leader nell'implementazione dei nostri valori fondamen-tali.

Il Piano strategico riveduto, entrato in vigore il 1º luglio 2010, identifica tre priorità strategiche supportate da 16 obiettivi: Sostenere e rafforzare i club

Promuovere innovazione e flessibilità nel club

Incoraggiare i club a partecipare ad una serie attività di servizio

Promuovere la diversità dell'effettivo Migliorare il reclutamento e la conservazione dell'effettivo

Sviluppare i migliori leader

Avviare nuovi club dinamici

Migliorare pianificazione strategica a livello di club e distretto

Priorità strategiche e obiettivi

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Focus e Incremento dell'azione umanitaria Eradicazione della polio

Aumento di servizi sostenibili incentrati su: - Programmi d'azione per le Nuove generazioni - Sei aree d'intervento della Fondazione Rotary Espansione dei partenariati strategici e delle relazioni di cooperazione

Incremento di collaborazioni e connessioni con altre organizzazioni

Migliorare l'immagine pubblica e la consapevolezza Unificare l'immagine e la consapevolezza del marchio

Pubblicizzare l'azione di servizio

Promuovere i valori fondamentali

Enfatizzare l'azione professionale

Incoraggiare i club a promuovere le opportunità di networking e le atti-

vità più riconosciute

Rotaract Day-Bari 11-12-13 marzo 2011

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Il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), per effetto dell’istitu-zione della nuova Provincia Barletta Andria Trani, ha costituito una propria delegazione affidandola alla presidenza del dott. Isidoro Alvisi di Barletta. Il Presidente del Rotary Club Andria Castelli Svevi Saverio Pasculli, d’intesa con il Presidente Alvisi, il 17 febbraio ha ospitato per una confe-renza sul tema “Ordinamento sportivo e Legislazione nazionale”, il dott. Michele Barbone, Membro della Giunta Nazionale del CONI e Presidente della Scuola dello Sport CONI Puglia. Le Istituzioni sono state rappresentate dal Presidente della neo Provin-cia Francesco Ventola che, sottolineando l’opportunità dell’iniziativa, ha rimarcato la necessità di promuovere le attività sportive non solo di tipo agonistico; dall’Assessore allo sport della Città di Andria che ha auspica-to l’opportunità di incrementare le dotazioni infrastrutturali necessarie per la pratica di un maggior numero di attività sportive. Il Presidente Alvisi ha comunicato il suo impegno in tal senso sottoli-neando la particolare attenzione del CONI con programmi rivolti princi-palmente ai giovani e all’ampliamento delle attività, con percorsi mirati, in particolare nelle Scuole di primo grado.

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Il Relatore ha innanzitutto delineato la veste istituzionale del CONI tracciando il suo percorso dalla fondazione nel 1914 alla Legge che gli ha attribuito la veste di Ente pubblico, con i compiti di vero e proprio Mini-stero dello Sport, evidenziando come, quale emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), è autorità di disciplina regolazione e ge-stione delle attività sportive nazionali nonché promotore della massima diffusione della pratica sportiva. Ha evidenziato come il CONI è presente in 102 Province e 19 Regioni, riconosce 45 Federazioni Sportive Nazionali, 16 Discipline Associate, 12 Enti di Promozione Sportiva Nazionali e 1 territoriale, 19 Associazioni Benemerite e, con l’adesione di circa 95.000 società sportive per un totale di circa 11 milioni di tesserati, rappresenta la nazione con il maggior nu-mero di società sportive in campo europeo. Illustrando le statistiche delle pratiche sportive a livello regionale, ha sottolineato la scarsa propensione del sud all’attività fisica mentre a li-vello internazionale la esiguità di ore dedicate all’attività fisica nelle Scuole italiane di ogni ordine e grado.. Egli ha concluso, dopo aver ricordato gli ottimi risultati dei Giochi del-la Gioventù, illustrando il nuovo approccio dato ai Giochi, non più di ti-po competitivo e pertanto accessibili agli allievi più dotati, ma come nuo-vo percorso educativo che amplia ed integra le proposte di attività sporti-ve oggi a disposizione della Scuola. Lo scopo è quello di proporre occasio-ni di partecipazione per tutti i ragazzi di ogni classe (in particolare per i meno attivi), avvicinandoli alla pratica sportiva e motoria in modo di-vertente, coinvolgente e motivante; tale percorso servirà anche a selezio-nare i partecipanti ai Giochi Sportivi Studenteschi. Al termine dalla interessante e puntuale relazione, alcuni interventi hanno: plaudito ad una Scuola coinvolta, a pieno titolo, nella formazione ed educazione all’attività fisica, supportata dalle competenze del CONI, che favorisce l’abitudine al lavoro di squadra ed educa al rispetto delle Rego-le; evidenziato che è necessario una maggiore attenzione alla manutenzio-ne delle esigue dotazioni infrastrutturali per la pratica dello sport, in at-tesa delle auspicate nuove infrastrutture, indispensabili ad incentivare le pratiche sportive delle regioni del Sud; invitato il CONI ad impegnarsi, a livello internazionale, per la vera in-tegrazione dei Disabili così come fatto in Italia in occasione dei giochi del Mediterraneo quando, i Disabili, hanno gareggiato nelle stesse giornate

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alternandosi con gli altri atleti e non in cosiddette Paraolimpiadi che hanno il sapore di una “integrazione a metà”. Luigi La Rovere R.C. Andria Castelli Svevi

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“La scienza indaga; la religione interpre-ta. La scienza dà all'uomo la conoscenza ossia il potere; la religione dà all'uomo la saggezza ossia il controllo. La scienza tratta soprattutto i fatti; la religione trat-ta soprattutto i valori. Le due non sono rivali; sono complementari. La scienza impedisce alla religione di sprofondare nella valle di un mutilante irrazionali-smo e del paralizzante oscurantismo. La religione trattiene la scienza dal cadere nella palude di un obsoleto materialismo e del nichilismo morale...„ “Qualcosa dovrebbe ricordarci ancora una volta che le cose importanti nell'uni-verso sono quelle che non vediamo mai.

Se uscite di notte a fare una passeggiata e guardate le meravigliose stelle che adornano il ciclo come fluttuanti lanterne dell'eternità, credete di po-terle vedere tutte. Ma non è così. Non riuscirete mai a vedere la legge gra-vitazionale che le mantiene lassù….„ …..Perciò vi dico, cercate Dio e scopritelo, fatelo diventare un potere nella vostra vita. Senza di Lui tutti i nostri sforzi si trasformano in cenere e le nostre albe nelle notti più buie. Senza di Lui la vita è un dramma senza significato in cui mancano le scene più importanti. Ma con Lui possiamo innalzarci dalla fatica dello sconforto alla forza ascensionale dell'amore. Con Lui possiamo ergerci dalla notte della disperazione all'alba della gioia. Sant'Agostino aveva ragione: siamo stati fatti per Dio e non avre-mo requie finché non troveremo requie in Lui….. ……“L'amore è l'unica forza capace di trasformare un nemico in un ami-co….„ Ama te stesso, se questo significa un razionale, sano e morale interesse di sé. Ti è stato comandato di farlo. Questa è la lunghezza della vita. Ama il prossimo tuo come te stesso. Ti è stato comandato di farlo. Questa è la lar-ghezza della vita. Ma non dimenticare che c'è un primo e ancor più gran-de comandamento: “Ama il Signore Dio tuo, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e tutta la tua mente". Questa è l'altezza della vita. E quando lo fai, vivi la vita per intero!„

Martin Luther King (1929-1968)

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Ritorna di gran tendenza il Rito dei Cinque Tibetani, lanciato da Peter Kelder nel 1939. Si tratta di cinque esercizi molto semplici, che promettono di restituire equilibrio ai nostri centri energetici, i chakra. Bastano 10 minuti al giorno, meglio se di mattina, a piedi nudi, appena alzati dal letto. Si può scegliere qualunque momento in realtà, l'importante è essere costanti. I risultati sono sbalorditivi, giurano i praticanti: mente più lucida, controllo del-le emozioni, difese immunitarie potenziate, energia vitale più al-ta. Attenzione, memoria, sonno, smettono di essere un problema, la pelle diventa luminosa, l'aspetto giovanile. «Deve essere chiaro che non sono esercizi per tutti - commenta la dottoressa Maria Pia Schieroni, segretario piemontese della Società di Medicina Fisica e Riabilitazione - anche quelli “rigeneratori„ apparentemente più semplici possono non essere adatti. Ad esempio: inarcarsi all'indietro può favorire il mal di schiena. Altri movimenti possono essere pericolosi per chi soffre già di lombalgia. Così la rotazione del capo: può favorire l'insor-genza di vertigini in persone predisposte. Certi sforzi possono es-sere controindicati». «Come medico - prosegue la Schieroni - devo dire che queste atti-vità non sono validate dalla medicina occidentale. L'attività fisi-ca rigeneratrice non deve in alcun modo essere confusa con i trat-tamenti riabilitativi, che è tutt'altra ginnastica. Bisogna ricorda-re che si tratta di due cose ben separate. E una non può sostituire l'altra». ( da eDott.it )

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Sabato 12 marzo 2011 ore 20.30 InterClub con Trani, Barletta, Bisceglie e Molfetta - Trani, Hotel Trani “Dove va il Rotary? Considerazioni dopo un anno di Board” Incontro con i PDG dell’Anno del Centenario Relatore: Elio Cerini

Venerdi 25 marzo 2011 ore 20,30 - InterClub Barletta-Trani Trani , c/o Hotel Trani “Il Consiglio Superiore della Magistratura visto dal Magistrato” Relatore: dr. Riccardo Fuzio

Martedì 22 marzo 2011 ore 16,30 Valenzano, Aula Magna IAMB RYLA Distrettuale 2011 22-23 marzo 2011

“Leadership etica per lo sviluppo e l'innovazione” Presidente: Luigi Maria Galantucci R.C. Bari e-mail : [email protected]

Sabato 5 marzo 2011 ore 9.00 Molfetta, Hotel Garden, Forum Distrettuale "Il Rotary per lo sviluppo dell'Imprenditoria nell'Italia Meridionale"

Martedì 22 Marzo Ore 20.00 Segreteria del Club - Larghetto S. Benedetto, 5 Il dr. Maurizio Quinto relazionerà sul tema: “Chimica: chi era costei?” Digressioni pseudo‐scientifiche su questa strana scienza…„

21-23 aprile 2011 Galatina (Lecce) Torneo I.T.R.F. 6° Coppa del Governatore Distretto 2120 Service per la Fondazione Rotary

Bari 11-12-13 marzo 2011 Rotaract Day Tutto il programma su rotaractday2011.com