mensile d’informazione

Venerdì 12 Settembre 2014 Anno II Numero 16

Gubbio - Via dell’ArboretoGualdo Tadino - Via V. Veneto

presso

CRESCE L’ATTESA PER L’EDIZIONE 2014 DEI GIOCHI DE LE PORTE. LA CITTÀ SI VESTE A FESTA E I PORTAIOLI VIVONO CON ANSIA E TREPIDAZIONE GLI ULTIMI GIORNI CHE LI SEPARANO DAL FINE SETTIMANA PIÙ INTENSO E DENSO DI SIGNIFICATI

LE MANI SUL PALIO

Foto Fioriti/Tozzi

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Vademecum per i portaioli e per chi assisterà all’intenso fine settimana de i Giochi de le Porte: ecco il programma comple-to della tre giorni gualdese.

VENERDÌOre 18.00: Corteo storico, scambio dei doni ed apertura delle taverne.Ore 21.00: Esibizione dei tamburini delle quattro porte e del gruppo Sbandieratori di Gualdo Tadino

SABATOOre 14.00: Prove di tiro con la fionda e con l’arcoOre 16.30: Esibizione competitiva dei Balestrieri Waldum con consegna del palio al vincitoreOre 20.30: Entrata in piazza del Corteo Storico, consegna del-le chiavi della città al Gonfaloniere e lettura dei bandi di sfida da parte dei priori delle quattro porte.

Ore 21.30: Corteo storico, composto da circa 1000 figuranti, si snoda lungo le vie del centro storico di Gualdo Tadino

DOMENICAOre 10.30: Pesa dei carretti e sorteggio per l’ordine delle pri-me tre gareOre 14.00: Esibizione del gruppo Sbandieratori di Gualdo Ta-dinoOre 14.30: Corteo storico, con partenza dalla Rocca Flea, si snoda lungo le vie del centro storicoOre 15.30: Benedizione dei giocolieri e dei somariOre 16.00: Giochi de le Porte: corsa con il carretto, tiro con la fionda, tiro con l’arco, corsa a peloOre 24.00: Cerimonia di chiusura dei Giochi de le Porte con scambio dei fazzolettoni. Leonardo Bossi

Il programma completo dei tre giorniINSIDE Si comincia venerdì con il corteo storico e l’esibizione dei tamburini e dei sbandieratori

COL TROFEO CARDINALI LA MARCIA D’AVVICINAMENTO ALL’EDIZIONE 2014 È ENTRATA NEL VIVO. NELLE PORTE FERVONO I PREPARATIVI PER IL CORTEO STORICO DOPO LA SCELTA DEI TEMI FATTA NELLE SCORSE SETTIMANE. IL PALIO VERRÀ DISEGNATO DALL’ARTISTA EPICOCO

di EDOARDO RIDOLFI

GIOCHI DE LE PORTE,I GIORNI DELL’ATTESA

La piazza e tutte le vie del centro storico si stanno ritinteggiando con quei quattro colori e il suono dei tam-buri sotto le fine-stre si fa ogni sera più forte. Mancano poco all’appunta-mento dell’anno e l’adrenalina sale di giorno in giorno.

La XVI° edizione del Trofeo Andrea Cardinali, disputato do-menica 17 agosto, ha già dato i primi verdetti. Omar Nardi di porta San Facondino ha trionfato egregiamente nel tiro con la fionda mentre il veterano Mirko Cioli di Porta San Martino ha vinto nella sfida di tiro con l’arco, aggiudicandosi il suo terzo Trofeo Cardinali, avendolo già vinto nel 2003 e nel 2009. Par-ticolarmente avvincente è stata la finale del tiro con la fionda che ha visto presentarsi sul palchetto un fromboliere per Por-ta. Subito fuori Commodi (SM), i restanti Belardi (SB), Nardi (SF) e Rondelli (SD) hanno colpito tutti e cinque i piatti, solo dei lunghissimi spareggi hanno consegnato la vittoria all’im-peccabile Omar Nardi, bravo a non perdere la concentrazione. Ottimi anche i risultati dei frombolieri under 14, il gialloverde Alessandro Bossi si è aggiudicato la gara di tiro con l’arco, mentre il giallobianco Samuele Brunetti ha trionfato nella fionda, ripetendo il successo dello scorso anno. I vincitori sono stati premiati con degli splendidi trofei in ceramica artistica a riflesso oro e rubino realizzati dalla Ceramiche Stefano Zeno-bi e Federica Dragoni dagli stessi priori. Domenica 31 ago-

sto sono iniziate le ricognizioni dei somari lungo l’anello del centro storico, che porte-ranno alle prove ufficiali in occa-sione del Pranzo del Portaiolo che sarà domenica 21 settembre.Ufficializzati i temi dei cortei storici. San Facondino rappresenterà “L’eterna partita della Vita e del-la Morte nel panorama quattrocentesco italiano. Nient’altro da aggiungere”, San Martino riprodurrà “Gli Arcani: da gioco di corte a simbolismo popolare in uno scorcio del XV secolo”, San Benedetto raffigurerà “Pallium. Il giorno del Santo, Gualdo in festa”e San Donato racconterà “Nunc est bibendum” (È tempo di bere).Il palio San Michele Arcangelo 2014 verrà realizzato da Co-simo Epicoco e verrà presentato sabato 13 settembre. Cosi-mo Epicoco, quarantasettenne pugliese di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi, si è formato all’Istituto d’Arte di Grotta-glie e all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Tra il 1992 e il 1999 ha svolto una ricerca pittorica d’indirizzo materico, informale. Di quel periodo le mostre a Brindisi, Roma, Saarbruken, Ceglie Messapica e Bari. Nel 2000 ecco l’inversione di tendenza, con le prime sollecitazioni figurative, che affiorano in occasione della mostra “Giovane Arte del XXI secolo” di Otranto. Attual-mente lavora come maestro d’arte presso l’Istituto dell’Opera Don Guanella di Roma.

CORTEO STORICO San Facondino 2013

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COPERTINA

PREMIATO L’Arte Venatoria di San Facondino

IL RILANCIO DELLA CERAMICA È TRA LE PRIORITÀ DEL NUOVO MANDATO AMMINISTRATIVO: IL SINDACO HA CHIESTO ALLA REGIONE UNA TASK FORCE PER FAR RIPARTIRE L’INDUSTRIA GUALDESE,

CON BANDI E PROGETTI ALLE SPALLE. PIETRO BIANCONI PREMIATO COME CERAMISTA DELL’ANNO di CHIARA GIOMBINI

GUALDO TADINO

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LA CERAMICA IN FESTAAUSPICANDO LA RIPRESA

È ormai divenuta una tradizione, ma ogni che si rinnova la Festa del Ceramista assume nuovi e diversi significati. Anche quets’anno l’evento, realizzato in collaborazione con la Regione Umbria, ha voluto premiare le ec-cellenze gualdesi. LA MOSTRA Durante la giornata è stata anche inaugurazione la mostra fotografica “Dalla materia alla forma. La lavorazione dell’argilla nei suoi molteplici aspetti”, pres-so i locali dell’ex farmacia in Piazza Marti-ri. Una mostra fotografica retrospettiva del Gruppo fotografico gualdese ideata e realiz-zata da Daniele Amoni con il contributo del Lions Club ed il patrocinio del Comune. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 settembre.LA SITUAZIONE DEL SETTORE La giornata è servita anche a fare il punto della situazione sul comparto. Durante il conve-gno in Mediateca si è parlato della crisi del settore, ma anche dei bandi che potrebbero offrire nuove opportunità di svilup-po. Titolo dell’incontro: “Internazionalizzazione e innovazione della ceramica gualdese”.

Un settore che va tutelato e rilanciato. Così il sindaco Massimiliano Presciutti in apertu-ra dei lavori. Primo cittadino che ha chiesto ai rappresentanti della Regione l’istituzione di un tavolo per la ceramica. “Come c’è un tavolo per l’edilizia, come c’è un tavolo ver-de per l’agricoltura, la Regione deve aprire un tavolo per la ceramica per l’importanza che riveste nell’economia umbra. Un tavolo per condividere strategie per il rilancio del-la ceramica, per verificare le risorse e le mo-dalità del loro impiego”. Nell’ambito della manifestazione sono stati

presentati, dai dirigenti regionali Franco Brilli e Luigi Rosset-ti, dall’industrial design Elisabetta Furin e dall’imprenditore Giuseppe Barberini, i progetti regionali “Ceramica Made in Umbria”, che ha visto protagoniste anche sei aziende gualdesi - Carini, Mastrogiorgio, Passeri, Pericoli, Pimpinelli, Spigarelli – di “Casa Umbria” che vede protagonista la Tagina Spa in Cina, bandi e opportunità di sviluppo per il settore in crisi. Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale An-drea Smacchi che ha sottolineato quanto, in una città come

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CERAMISTA DELL’ANNO Pietro Bianconi

GUBBIO Via dell’Arboreto / GUALDO TADINO Via Vittorio Veneto (presso Eurospin)

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Gualdo Tadino, nel 2002 circa il 10% della popolazione era impegnata nella ceramica, percentuale che si è oggi ridotta al 3%. In questo senso, cogliendo anche gli spunti emersi dal convegno, il consigliere regionale ha auspicato un cambiamento di strategie delle banche, specialmente le più grandi, considerando che - ha spiegato nel suo intervento - alcuni segnali in tal senso già si registrano. Esponente politico che nel suo intervento ha ripreso i dati e le riflessioni che alcuni giorni prima aveva divulgato il ceramista Claudio Carini, ex presidente del Centro Ceramica Umbra. Nel 2002 nel comparto ceramica lavoravano 1030 addetti ai quali si aggiungevano 300 addetti impegnati nell’indotto. “Oggi, a 12 anni di distanza, le maestranze - scrive Carini - sono ridotte a 390/400 addetti e 20/30 soggetti che ancora operano nell’indotto”. Da un’analisi del mercato attuale viene registrata una risco-perta del Made in Italy, ha evidenziato Carini parlando delle opportunità future e sottolineando le difficoltà di accesso ai bandi regionali in quan-to, spesso, “gli impegni finanziari non sono alla portata delle aziende”. Per Carini si dovrebbero utilizzare anche le risorse previste nell’accordo di programma per la ex Merloni. Il principio ispiratore dovrebbe essere questo: “Chi assume deve essere premiato”.L’assessore alla Cultura, Roberto Morroni, ha spiegato che nell’orga-nizzare la giornata è stata applicata una vera e propria spending review. “Sono stati spesi dal Comune circa 1200 euro a fronte delle decine di migliaia spesi negli anni passati. Il tutto garantendo la qualità - ha detto -. Abbiamo cercato di ottimizzare le risorse aderendo ad un percorso regionale, quello attivato con il progetto “Made in Umbria” che ha visto la partecipazione anche di sei aziende gualdesi. Abbiamo così attinto a risorse che hanno finanziato in toto il momento conviviale che si è tenuto in serata e che è servito anche a scambiare idee e riflessioni tra le istituzioni e i ceramisti presenti”. Come da tradizione, nell’ambito della Festa, si è tenuta la cerimonia di consegna dei Premi al “Ceramista dell’anno”, “Alla carriera”, “alla Me-moria”, “All’azienda di servizi”. Al giornalista Carlo Pasquale Paris è stato assegnato il “Premio Città di Gualdo Tadino”. I premiati sono stati individuati grazie alle segnalazioni pervenute in Comune dai ceramisti stessi, prima contattati in assemblea poi individualmente.Hanno consegnato le targhe, nella splendida cornice della taverna di San Benedetto il sindaco Presciutti, l’assessore Morroni e i rappresentanti di Cna e Confartigianato, Mauro Spigarelli e Gianni Smacchi.Il premio “Ceramista dell’anno” è stato assegnato a Pietro Bianconi, “alla Carriera” a Fernando Sabbatini; “Alla società di servizi” a “Bossi Gianni Officina Meccanica”; “Alla Memoria” a Michele Angeli. Il Premio “Città di Gualdo Tadino” è stato conferito al giornalista sportivo Carlo Paris. “In un contesto di difficoltà economica generalizzata sia a livello globa-le che locale, la gestione di una piccola azienda artigiana è sempre più difficile ma allo stesso tempo sfidante”, ha commentato Pietro Bianconi. È con questo spirito che l’azienda gioca il suo ruolo anche nei mercati internazionali. La ceramica Bianconi ha trovato un valido supporto da parte del principale attore nazionale di sviluppo e promozione delle attività delle imprese italiane all’estero, la Simest (Società Italiana per le Imprese all’estero, controllata dalla Cassa depositi e prestiti).

I PREMIATIAlcuni scatti della cerimonia di consegna dei premi della Festa della Ceramica. In alto Pietro Bianconi riceve la

targa di Ceramista dell’Anno, consegnatagli da Massimiliano Presciutti. In mezzo tutti i premiati dell’edizione 2014Sotto, il Sindaco Presciutti premia con una ceramica il

giornalista di RaiSport Carlo Paris con il premi“Città di Gualdo Tadino”

Si rinnovano i rapporti tra Gualdo Tadino e Bra. In occasione della festa del patrono della città piemontese, cioè la Ma-donna dei Fiori (viene festeggiata dai cittadini di Bra ogni 8 settembre), il sindaco Massimiliano Presciutti, insieme all’assessore Mario Tantari e al consigliere Giorgio Locchi, si è recato nella città piemontese per partecipare alle inizia-tive legate al patrono e per incontrare il collega sindaco di Bra Bruna Sibille. “Patto di Amicizia siglato per sviluppare fra le comunità “rapporti di carattere sociale, culturale ed eco-nomico e costruire così un legame di amicizia fra i cittadini che contribuisca a rafforzare e migliorare la convivenza fra i popoli”. In questo senso, anche in considerazione del fatto che la città di Bra è uno dei presidi Slow Food in Italia e vi si

tiene uno degli eventi mondiali legati al cibo Chees con ca-denza biennale, i due sindaci hanno trovato un accordo per la partecipazione di Gualdo Tadino a questa mostra che, in appena una settimana di apertura, fa registrare in media cir-ca 200mila presenze. Lo stesso primo cittadino gualdese ha invitato la collega piemontese Sibille alla prossima edizione dei Giochi de le Porte, in programma nell’ultimo fine settima-na di settembre. Il legame tra le due città trova anche punti in comune negli eventi straordinari della fioritura invernale del Biancospino che avviene nel territorio braidese a dicem-bre e a Gualdo Tadino il 15 gennaio, proprio in occasione delle celebrazioni per Beato Angelo.

Anche Gualdo fa festa con la città di BraGEMELLAGGIO Il Sindaco Presciutti ospite della collega Sibille, invitata per i Giochi de le Porte

UNA DELEGAZIONE COMPOSTA DA GIORGIO LOCCHI, JADA COMMODI E DANIELE GUIDUBALDI HA PRESO PARTE AL CARPATHIAN CLIMATES, UN EVENTO INTERNAZIONALE CHE RICHIAMA

GIOVANI DA TUTTA EUROPA E PROMUOVE LA DIFFUSIONE DELLE CULTURE TRA I POPOLI

MEETING La cittadina polacca ha visto protagonisti anche i giovani politici di Gualdo

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Un luogo di incontri di artisti, autori e musicisti. Krosno, la cittadina polacca, d’agosto è anche questo durante il “Car-pathian Climates”, un evento interna-zionale che mira a diffonde le diverse culture dell’Europa nei Carpazi. Tre con-siglieri comunali: Giorgio Locchi, Jada Commodi e Daniele Guidubaldi hanno composto la delegazione italiana presen-te nella città di Krosno, con la quale dal 2011 è nato un rapporto di cooperazione. Accanto a loro delegazioni provenienti da tut-ta Europa tra cui: Francia, Germania, Gran Bretagna, Marocco, Moldavia, Norvegia, Slovacchia, Ucraina e Ungheria, oltre che dalla Polonia stessa. Il meeting verteva su una questione complessa e discussa; i gio-vani. Le problematiche affrontate sono state le più disparate, dall’istruzione al lavoro, dal confronto sulle politiche a sostegno dei portatori di handicap, alle riflessioni sulle particolari condi-zioni dovute alle guerra - in particolare Ucraina e Gaza - sulla condivisione della necessità di rafforzare i rapporti internazio-nali auspicando soluzioni condivise.

Vista la tematica Gualdo Tadino è stata rappresentata dai giovani consiglieri, tutti under trenta, ad eccezione del tren-taduenne Giorgio Locchi. Gli stessi consi-glieri hanno poi sottoscritto la dichiara-zione del “International youth metting”.Daniele Guidubaldi durante il suo inter-vento oltre a portare i saluti della città di Gualdo Tadino e del Sindaco, ha illu-

strato le particolari difficoltà occupazionali dei giovani italiani.“ È stata un’esperienza di grande espansione culturale - ci spiega - il tavolo di dibattito che si è creato è servito per comprendere ulteriormente le esperienze, i bisogni e le difficoltà delle nuove generazioni nel mondo del lavoro che cambia. Per questo il sin-daco Presciutti ha scelto di inviare una delegazione così giovane in grado di lanciare un segnale preciso. Particolarmente toccan-te è stata la lettura del messaggio della delegazione dei giovani palestinesi impossibilitati ad essere presenti a causa della guer-ra. Ringraziamo la città di Krosno per l’accoglienza calorosa, che ricambieremo in occasione dei Giochi de le Porte quando una delegazione della città polacca sarà a Gualdo Tadino.”

di EDOARDO RIDOLFI

A Krosno i giovani gualdesi a confronto col resto d’Europa

DELEGAZIONE I rappresentanti gualdesi a Krosno

È arrivato settembre, è tempo di rimettersi a studiare (alcuni lo hanno già fatto per superare i “maledetti” e “benedetti” al tempo stesso esami di riparazione), ma per coloro che non più tardi di un paio di mesi fa hanno sostenuto l’Esame di Sta-to (la “vecchia” Maturità) è già tempo di guardare oltre. E in questi casi il sentimento che colpisce molti diplomati è senza dubbio legato all’indecisione sul proprio futuro. Non è il caso di Azzurra Bassetti, che dopo un bel 96/100 al Liceo Raffaele Casimiri di Gualdo sembra avere le idee ben chiare: “Durante l’anno scolastico l’agitazione c’era, perchè sapevi che stavi per affrontare una delle prove principali che avrebbe segnato il tuo curriculum scolastico. Devo ammettere che per quel che riguarda l’esame scritto il primo giorno ero molto agitata per-chè venivo a contatto con persone ed emozioni diverse, ma già dalla seconda prova è andato tutto per il meglio. Il giorno dell’orale però l’agitazione è tornata; per fortuna dopo aver iniziato a parlare mi sono tranquillizzata ed è andata bene. Dopo averli fatti posso dire che sono facili, ma solo se si stu-dia. È un modo per mettere alla prova te stesso, anche se per quanto ho studiato non li rifarei!”Quali progetti hai in mente per il futuro?“Per il futuro ho in mente di seguire il corso di lingue e civil-tà orientali alla Sapienza di Roma, l’11 settembre avrò il test d’ingresso e il 18 settembre saprò i risultati. Qualora non riu-scissi ad entrare andrei all’Orientale a Napoli, è la mia passio-

ne e ho visto anche uno sbocco lavorativo più ampio rispetto ad altri settori, quindi unendo passione e sbocco lavorativo potrebbe uscire un bel progetto”.Cosa ti ha spinto a tentare la via universitaria? E per-chè a Roma?“È un mondo che mi affascina perchè è diverso rispetto a quello liceale, in quanto ti porta a crescere, devi organizzarti da solo e questo potrà servirmi per crescere non solo nell’am-bito universitario, ma per prepararmi alla vita. Inoltre a me piace studiare, quindi l’università penso che sia l’ambiente migliore per poter mettere a punto le competenze che ho ac-quisito e che acquisirò mano a mano. Ho scelto Roma perchè è una delle sedi più vicine e anche perchè adoro la città”.Cosa ti senti di dire a chi è ancora indeciso sul proprio futuro?“Il futuro è uno, e purtroppo in un periodo di crisi come que-sto i ragazzi dovrebbero impegnarsi al massimo per decide-re il loro futuro, perchè seminare bene vuol dire raccogliere bene e quindi fare un bel percorso, che sia di studio o altro, significa stare bene in tempi prossimi. Per questo i ragazzi dovrebbero decidere nel minor tempo possibile, perchè è giusto avere una vita sociale e uscire con gli amici, ma prima secondo me viene il futuro, soprattutto in questi momenti dove trovare lavoro è molto difficile.”

Emanuele Grilli

Suona la campanella!Anche all’università...

SCUOLA Tanti giovani alle prese con la scelta del loro avvenire

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LA MADAME DI FERROHA RIMESSO L’INCARICOAURELIE FILIPPETTI, LA POLITICA E SCRITTICE DI ORIGINE GUALDESE CHE NEL 2013 ERA STATA INSERITA NELLA SQUADRA DI GOVERNO DI VALLS COME MINISTRO DELLA CULTURA, SI È DIMESSA DAL MINISTERO POCHI GIORNI PRIMA DELLA FINE DELL’ESPERIENZA GOVERNATIVA

La gualdese Aurelie Filippetti non è più mi-nistro della Cultura Francese. La madame di ferro che nel suo mandato aveva sfidato Goo-gle e Amazon nella lotta per i diritti d’autore, si è dimessa presentando una lettera al presi-dente Francois Hollande e al primo ministro Valls. Nella lettera scrive di preferire “la lealtà ai propri ideali” al “dovere di solidarietà” al governo. “C’è un dovere di solidarietà - scrive la ormai ex ministra - ma c’è anche un dovere di responsabilità di fronte a coloro che ci hanno reso ciò che siamo. Scelgo, per parte mia, la lealtà ai miei ideali”. Negli ultimi mesi la gualdese aveva incontrato notevoli difficoltà, caratterizzati dagli ingenti tagli al budget cultura definiti da lei stessa “senza precedenti”.Le sue dimissioni sono solo una piccola parte della crisi che ha colpito la politica francese. Il 25 agosto, dopo solo 147 giorni, è caduto il governo di Manuel Valls in seguito alle dimissioni dello stesso primo ministro.

Aurelie Filippetti, politica e scrittrice france-se, figlia di emigrati di Gualdo Tadino, il 23 no-vembre 2013 aveva ricevuto la cittadinanza onoraria e la cittadinanza umbra. Il prefetto Vincenzo Cardellicchio, le aveva conferito per il nonno Tommaso e lo zio Mariano, le Me-daglie d’Onore della Repubblica ai deportati gualdesi nei lager nazisti. La scrittrice si era detta felice per essere tornata a Gualdo Tadi-

no, dove c’era un pezzo del suo cuore e le sue radici, essendo legata ai ricordi di adolescenza e dove era nata la sua famiglia. Aveva dedicato la cittadinanza onoraria di Gualdo Tadino a suo nonno Tommaso che aveva lavorato nelle miniere e suo padre Angelo, quest’ultimo amava molto questa città e si era impe-gnato a istaurare un solido e duraturo rapporto di gemellaggio tra Gualdo Tadino e Adun le Tiche, rapporto che ha festeggiato quest’anno i trentacinque anni dalla sua nascita.

di EDOARDO RIDOLFI

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Aumentano i posti di residenza sani-taria, diminuiscono di conseguenza quelli dell’utenza generale. Parados-si del servizio locale regionale, con-centrati in questo caso all’ospedale di Branca dove è stata predisposta la realizzazione di 14 posti disponibili per la residenza sanitaria assisten-ziale (RSA). Posti che rappresentano si un’ulteriore utenza nella struttura del comprensorio eugubino-gualde-se, ma che vanno a far diminuire il numero complessivo dei posti letto, che scendono di fatto da 136 a 122, appena due sopra il mi-nimo di 120 posti letto per le strutture di urgenza-emergenza. Una situazione che già da qualche tempo ha messo in allarme le comunità locali, con la politica che non ha mancato di avan-zare perplessità e preoccupazione in vista di possibili declassa-menti del nosocomio di Branca. “Dietro l’apparente positività rappresentata dall’aumento dei posti di residenza sanitaria assistenziale in Alto Chiascio - ha spiegato Sandra Monacelli - emerge giorno dopo giorno la preoccupante improvvisazione con la quale viene affrontata tale vicenda. Spero non sfugga a nessuno che, prima di qualsiasi disputa di carattere organizza-tivo circa l’ubicazione dei posti letto, sussista la questione della presa in carico e della continuità assistenziale, che deve essere garantita ad un paziente complesso da gestire”.I rischi, già segnalati, non riguardano solo la riduzione dei po-sti letto complessivi assegnati all’ospedale. C’è da considerare anche la questione relativa ai medici che dovranno prendersi cura dei pazienti: non quelli interni all’ospedale, ma quelli di base. “Può oggettivamente essere affidato il coordinamento

al solo personale infermieristico o ausiliario, che in base alla gravità della situazione del paziente dovrà di volta in volta contattare il medi-co di base?”, si domanda ancora la Monacelli. “Nessuno può scegliere se, come e quando ammalarsi. La sanità deve funzionare ed è interes-se comune che tutto proceda per il verso giusto, con un’attenta pro-grammazione alla quale le istituzioni non possono sottrarsi. Ma se queste sono le premesse non mi pare pro-

prio il verso giusto”.Sulla vicenda erano già intervenuti nel corso dell’estate il diret-tore generale dell’USL Umbria 1 Giuseppe Legato e la direttri-ce del presidio locale Teresa Tedesco. “La nuova RSA di Branca rappresenta una concreta opportunità per gestire in modo più appropriato il ricovero ospedaliero - ha spiegato Legato - con-sentendoci di rendere più efficiente l’offerta assistenziale inte-grata e intermedia a livello territoriale. In nessun modo la RSA andrà a penalizzare l’ospedale che è e resta un ospedale della rete di emergenza”.“I 14 posti letto della RSA - ha ribadito la Tedesco - sono sta-ti ricavati dalla medicina (che passa da 35 a 29 posti letto) e dall’area chirurgica, dove 8 posti letto non vengono tolti ma semplicemente riconvertiti da degenza ordinaria a “week sur-gery” per gli interventi programmati. I posti letto complessivi, dunque, passano da 136 a 130 e non a 122. L’ospedale non ri-schia nessuna declassificazione e questo è bene che i cittadini lo sappiano senza ulteriori motivi di preoccupazione”.

Branca, in arrivo 14 posti per RSATra politici e USL è botta e risposta

ATTUALITÀ La direttrice Tedesco spiega: “La riduzione “reale” è di soli 6 posti”

PRESSO L’OSPEDALE COMPRENSORIALE PREDISPOSTA L’ACCOGLIENZA PER I PAZIENTI DELLARESIDENZA SANITARIA ASSISTITA. E SCOPPIA IL CASO SUI NUMERI: MONACELLI (UDC) TEMEUN DECLASSAMENTO DELLA STRUTTURA CHE RISCHIA DI SCENDERE SOTTO IL TETTO MINIMO PER GLI OSPEDALI DI URGENZA-EMERGENZA (120). MA LA DIREZIONE USL ALLONTANA I TIMORI

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di ROBERTO BARBACCI

TASI azzerata per le aziende sigillaneSIGILLO La decisione presa dal consiglio locale. Coletti spiega: “Tempi duri, ma è la strada giusta”

Niente TASI per le aziende di Sigillo. Lo ha deciso il consiglio comunale, che deliberan-do le tariffe relative alla IUC (Imposta Unica Comunale) ha provveduto ad esentare le aziende locali da pagamento di una delle tasse ritenute più influenti nel periodo stori-co attuale. Pur se gravata da una situazione finanziaria chiaramente condizionata dalla crisi (e dall’ulteriore taglio governativo di 160mila euro di contributi), l’assise sigillana ha ritenuto opportuno non gravare di ulteriori costi le famiglie e gli imprenditori locali. La TASI non verrà richiesta a tutti gli im-mobili commerciali, artigiani, industriali, ospizi e anche agricoli strumentali. “Il nostro è uno sforzo veramente grande per non aumentare la pressione fiscale ai nostri cittadini pur salvaguar-dando anche il tessuto produttivo - ha spiegato il sindaco Ric-

cardo Coletti - nonostante non sia semplice per noi mantenere in equilibrio il bilancio comunale. Registro con apprezzamento il re-sponsabile voto favorevole dell’opposizione di Sigillo Libera da parte del consigliere Fu-gnanesi, mentre rimango deluso dall’asten-sione della consigliere Spigarelli (Pd)”. Per tutti gli immobili privati l’aliquota sarà allo 0,14%. Relativamente a IMU e TARI confer-mate le tariffe dell’anno passato (0,86% per

le seconde case, esentate le prime). Confermato infine il fondo di sostegno pari a 4mila euro per i rincari TARI eccessi visi, an-che introducendo lo strumento dell’assimilazione che permette di esentare una seconda casa che il genitore concede in como-dato al proprio figlio

R.Bar.

IL SINDACO Riccardo Coletti

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IL SINDACO DI FOSSATO DI VICO TRACCIA UN PRIMO BILANCIO DELL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE:“ABBIAMO GIÀ COMINCIATO A FARE CIÒ CHE AVEVAMO PROMESSO CHE AVREMMO FATTO.

CONTINUEREMO A VALORIZZARE IL TERRITORIO PROMUOVENDO LE SUE ECCELLENZE”Sono stati novanta giorni davvero intensi per Mo-nia Ferracchiato, al suo primo mandato come sindaco di Fossato di Vico. “Abbiamo iniziato a re-alizzare quanto scritto nel programma elettorale - afferma il primo cittadino - gestendo altresì l’or-dinaria amministrazione e gli imprevisti. È stato un inizio importante sotto il profilo degli appunta-menti, dato che già il 29 maggio eravamo a Roma per la questione biomasse, tema delicato e che ci sta particolarmente a cuore”. Nel frattempo, il sin-daco rende nota anche la partecipazione al bando per la realizzazione di un marciapiede in prossimità della sta-zione ferroviaria, particolarmente utile per evitare incidenti, anche mortali, che si sono verificati nel passato. Altra questio-ne è quella legata al cimitero cittadino, volta alla realizzazione di ulteriori loculi con un ampliamento della zona destinata a tale scopo. “Proprio nei primi giorni di settembre - continua la Ferracchiato - siamo entrati nel progetto “Borghi autentici di Italia”, che ci consentirà di valorizzare il nostro meraviglioso centro storico e tutto il paesaggio che ci circonda. Abbiamo at-tivato anche un servizio di taxi sociale, completamente gratuito

e a sostegno di tutti coloro che hanno necessità di spostarsi ma non possiedono un mezzo proprio. Valorizzeremo la compagnia arcieri di Fossato, che tanto lustro sta regalando alla città, con le numero-se vittorie riportare in giro per il bel paese, la quale crea anche occasioni di visita del nostro territorio ospitando gare e competizioni”. Con il sostegno alle Acli e all’oratorio, in questa estate appena trascor-sa è stato possibile effettuare un campus cui hanno preso parte tantissimi ragazzini, consentendo, per la prima volta in assoluto alle varie associazioni

locali, di lavorare assieme per un obiettivo comune. Inoltre, a tutto questo si aggiungono due progetti particolarmente im-portanti: quello legato al contatto dei giovani del territorio con le imprese locali, per maturare stage di lavoro ed esperienze che possano eventualmente trasformarsi in opportunità di la-voro e il progetto legato alla sicurezza della comunità locale, con l’utilizzo di una volante in caso di necessità. Sul fronte della tassazione non vi sarà l’addizionale Irpef, nessuna tassa sulla prima casa, per una pressione fiscale che si manterrà bassa, consentendo ai cittadini di vivere bene nella propria realtà.

FOSSATO DI VICO

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FERRACCHIATO, I PRIMI 90 GIORNI DI GOVERNO

Domenica di grandi emozioni al campo di giostra di Valfabbrica, in occasione della quarantesima edi-zione della Festa d’Autunno. Dopo la cerimonia di investitura dei cava-lieri, con il giuramento di fedeltà al proprio rione avvenuta, domenica 7 settembre è andata in scena la giornata campale. Tre campioni, Massimo Gubbini (rione Osteria), Willer Giacomoni (rione Pedicino) e Gioele Bartolucci (rione Badia), diversi per età, stile ed esperienza, hanno fatto emozionare i rionali ed il pubblico che numeroso ha partecipato alla giostra medievale valfabbrichese. E il successo finale, al termine di uno giostra emozionante e ricca di colpi di scena, è andato al rione Badia, con Gioele Bartolucci che ha fatto esplodere il gioia i propri sostenitori grazie al primo punto conquista-to nello scontro diretto contro il rione Osteria (praticamente fuori dai giochi per la vittoria finale sin dal primo giro il rio-ne Pedicino). Quest’anno peraltro il campo di gara ha avuto sugli spalti 300 persone in più rispetto alle passate edizioni, aumentando così la capienza di posti e inserendo anche una tribuna d’onore per gli ospiti vip che assisteranno alla mani-

festazione. Madrina della giornata la bella e giovane attrice Martina Pinto, legata alle terre umbre da un vincolo affettivo (ha infatti tra-scorso parte della sua infanzia ad Assisi) e che ha premiato il vinci-tore, aggiungendo così un tocco di mondanità e prestigio alla ma-nifestazione valfabbrichese. Uno sforzo importante, quello compiu-to dall’ente Festa d’Autunno, con a capo il suo presidente Giovanni

Alunni, coadiuvato dallo staff e dal direttore artistico, non-ché maestro di giostra Francesco Nazzareni, sia sotto il profilo della campagna mediatica e pubblicitaria, messa in atto per promuovere tutto l’evento, quanto per la qualità ed l’innalza-mento del livello storico-culturale. Il programma di domenica 7 settembre era cominciato alle ore 10 con la messa presso la chiesa di San Sebastiano, seguita dal pranzo dei rioni e alle 14,30 dalla rievocazione storica con i cortei storici e la bene-dizione dei cavalieri giostranti. Alle 17 i cancelli del campo di giostra si sono spalancati per lasciare spazio alle emozioni e alla competizione, con il rione Badia che s’è imposto sul filo di lana dopo una giostra all’insegna dell’equilibrio.

Il rione Badia fa suo il Palio 2014Per Valfabbrica edizione da record

VALFABBRICA La Festa d’Autunno ha richiamato un gran pubblico e ha mantenuto le attese

MADRINA Martina Pinto assieme a Giovanni Alunni

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30CALCIO Il giovane italo-marocchino si presenta: “Gualdo è l’ambiente ideale per me”

È PARTITA CON UN BUON PARI IN TRASFERTA L’AVVENTURA DELLA COMPAGINE DI GIUNTI NEL CAMPIONATO DI SERE D. NEGLI ULTIMI GIORNI DI MERCATO IL DIESSE MORONI HA CONCLUSO

LE OPERAZIONI IN ENTRATA CON GROSSI E KHRIBECH. COL FLAMINIA LA PRIMA AL “LUZI”

GualdoCasacastalda, partenza soft nel segno della gioventù

Un buon punto per iniziare. È cominciato infatti con un pareggio il campionato del GualdoCasacastalda, che domenica 7 set-tembre ha dato il via alla seconda stagione in Serie D sul difficile campo di Poggibonsi, contro una squadra retrocessa pochi mesi fa dalla Lega Pro. Un pareggio a reti bian-che e con qualche rammarico, visto che i ragazzi di Federico Giunti hanno giocato un ottimo primo tempo, costruendo pure una palla gol clamorosa con Brescia alla mezzo-ra. La ripresa, poi, è stata fortemente con-dizionata dall’espulsione di Esposito, per doppia ammonizione, proprio nel momento in cui Giunti si apprestava ad effettuare due cambi. Nonostante l’inferiorità numerica, diventata poi doppia con l’espulsione di Canestri a ridosso del novantesimo, il GualdoCasacastalda non ha concesso nulla, dimostrando af-fiatamento ed una ottima organizzazione difensiva.Il calendario ora propone due partite consecutive in casa, con-tro Flaminia e Ponsacco, per poi chiudere il mese di settembre in casa del Rieti. Originariamente era in programma la sfida con l’Arezzo, ma gli aretini sono stati ripescati in Lega Pro ed i laziali hanno preso il loro posto. Da segnalare anche che la

partita contro il Ponsacco, originariamen-te prevista per domenica 21 settembre, è stata anticipata a sabato 20, per evitare la concomitanza con il pranzo del Portaiolo.In questi ultimi giorni di calciomercato, che per le squadre di D si chiude a metà settembre, il diesse Moroni ha messo a segno due colpi. In porta è arrivato Davide Grossi, classe ‘95, in prestito dal Grosse-to e lo scorso anno al Gavorrano, dove ha giocato con Federico Cenerini, approdato anch’egli a Gualdo. Per l’attacco, invece, il

volto nuovo si chiama Walid Khribech: classe ‘95, è un esterno di fascia dotato di una grande corsa e di un buon mancino. Nella scorsa stagione, da gennaio, ha vestito la maglia del De-ruta, disputando un gran finale di stagione. Aveva cominciato la preparazione con la Lupa Castelli Romani, ma ora eccolo al Gualdo Casacastalda. “Il mio ruolo è l’attaccante esterno, ma posso fare anche il trequartista o la mezza punta”, ha spiegato Khribech. “Ho deciso di venire a Gualdo perchè è una piazza importante dove si lavora bene, soprattutto c’è un grande al-lenatore come Giunti che ha giocato ad alti livelli e penso che con lui potrò crescere molto“.

di LEONARDO BOSSI

Riprendono i corsi al CT OlympiaE aumenta il numero degli iscritti

TENNIS Dal 15 settembre via all’attività agonistica. Il 17 e 19 spazio ai più piccoli con il Mini Tennis

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Che il tennis sia divenuto ormai uno degli sport più praticati a livello giova-nile è cosa già risaputa. Ma le iscrizioni continuano ad arrivare, magari grazie anche ai successi dei campioni italiani (soprattutto in ambito femminile, con Flavia Pennetta e Sara Errani stabilmente nelle top 20 mondiali e l’imprevedibile Fabio Fognini tra i maggiori protagonisti della scena maschile assieme ad Andreas Seppi) che come sempre accade in quetsi casi finiscono per far diventare anche uno sport considerato sino a quel momento “di nicchia” popolare e molto seguito. A Gualdo se ne ha una chiara riprova: al Circolo Tennis Olympia la famiglia continua ad allargarsi, con la Scuola Adde-stramento Tennis e i corsi per adulti che ripartono dal 15 settem-bre. E non mancano già i volti nuovi pronti a imbarcarsi in una nuova avventura sportiva. Dopo aver trascorso un’estate a tutta con i campus organizzati proprio dagli istruttori del circolo, l’at-tività per la stagione 2014-15 è ai nastri di partenza. La supervi-sione verrà affidata Maestra Nazionale Arianna Calì, alla quale si affiancheranno l’istruttore di 2° grado Osman Menichetti (Mini Tennis), gli istruttori di 1° grado Leonardo Korosec, Roberto Er-

coli, Marcello Fazi e la preparatrice at-letica FIT Federica Baldelli. Tra i motivi del ritrovato feeling tra la piazza gual-dese e il mondo della racchetta, con un notevole incremento degli appassiona-ti, proprio la capacità degli istruttori e

della qualità degli impianti utilizzati per la pratica della discipli-na hanno avuto un ruolo determinante, con tre campi da gioco messe a disposizione presso il Centro Sportivo “Nello Saltutti”.Oltre al lato agonistico, c’è anche un’attenzione volta all’aspetto sociale ed educativo, essendo a tutti gli effetti il circolo un pun-to di aggregazione e di rilievo. La prossima settimana partiranno anche i corsi di Mini Tennis per i bambini e bambine nati/e ne-gli anni 2007/2008/2009/2010; per i suddetti gruppi ci sarà una prova gratuita nei giorni di mercoledì 17 e venerdì 19 settembre. Tutto il Materiale necessario verrà fornito dal Circolo. Gli orari definitivi verranno stabiliti e orientati in base alle disponibilità, tenendo conto dei rientri scolastici o di impegni di altro gene-re. Per maggiori Info ci si può rivolgere ai numeri 075.910244, 329.9030451 o 347.4026042 e al sito www.ctolympiagualdo.it. R.Bar.

GIOVANE SPERANZA Walid Khribech

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EVENTI

TANTO PUBBLICO E SUPER ARTISTI INTERNAZIONALI PER LA RASSEGNA DI FINE ESTATE CHE IL PICCOLO COMUNE DELLA FASCIA HA PORTATO ALL’ATTENZIONE DELLA PLATEA NAZIONALE

PER SCHEGGIACUSTICAUN’EDIZIONE DA RECORD

di ROBERTO BARBACCI

Un successo di pubblico e critica, l’ennesimo per ScheggiAcustica che nel 2014 ha tagliato un traguar-do ragguardevole, proponendosi come una delle eccellenze musica-li della Provincia. Organizzata da Tuttisuoni, in collaborazione con Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Regione Umbria, Comune

di Scheggia e Pascelupo e GAL Alta Umbria, la quinta edizione della rassegna ha portato tanta gente nei luoghi che hanno ospi-tato le esibizioni degli artisti intervenuti, col Parco del Monte Cucco divenuto protagonista di un evento unico nel suo genere. “È stata un’edizione davvero importante che ha confermato i progressi fatti nel nostro percorso di crescita – ha commentato il direttore artistico Mattia Pittella –. Andremo avanti con il solito entusiasmo per ricercare la qualità migliore per il pub-blico, che si consolida e ospita sempre più appassionati dalle regioni limitrofe. Questo comporta che aumentino aspettative, competenza e attenzione, oltre che promozione per il territorio e questi luoghi splendidi. Tutto ciò sarà ancora la nostra sfida. Da subito, perché siamo già al lavoro sull’edizione 2015, spe-rando sempre che chi ci sostiene e ha creduto in noi continui

a tenderci la mano. Su questo i ri-scontri sono al momento positivi e devo ringraziare tutti i soggetti in questione, con l’intenzione di coinvolgere di nuovo altre realtà, perché in questo particolare mo-mento storico c’è bisogno di tutti e soltanto unendo le forze si può crescere davvero”. Indimenticabile la serata finale con l’artista irlande-se Naomi Berrill, che si è esibita nello splendido scenario della Badia di Stiria. Proprio i suoni e le melodie anglosassoni sono state le grandi protagoniste dell’edizione 2014, ammaliando il folto pubblico che ha assistito a tutti gli eventi in cartellone.omento positivi e devo ringraziare tutti i soggetti in questione, con l’intenzione di coinvolgere di nuovo altre realtà, perché in questo particolare momento storico c’è bisogno di tutti e sol-tanto unendo le forze si può crescere davvero”. Indimenticabi-le la serata finale con l’artista irlandese Naomi Berrill, che si è esibita nello splendido scenario della Badia di Stiria. Proprio i suoni e le melodie anglosassoni sono state le grandi protago-niste dell’edizione 2014, ammaliando il folto pubblico che ha assistito a tutti gli eventi in cartellone.

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...E SE LO EFFETTUI ENTRO IL 4 OTTOBREIN OMAGGIO UN LAVAGGIO AUTO

OSPITE La sensuale Amira SUL PALCO La Berrill

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DI TUTTO, DI PIÙ Tutto quello che c’è da sapere sulla fascia e il comprensorio

Editore Visual >Grafica&StampaVia Flaminia km 186 - Gualdo Tadino (PG)Tel./Fax 075.9142104 Mail visual@visualonline.itCoordinamento Infopress srlDirettore Commerciale: Giancarlo BarbacciTel. 339.5744413 Mail giancarlo.barbacci@libero.itDirettore Editoriale Massimo BoccucciDirettore Responsabile Roberto BarbacciResponsabile: Roberto CasagliaCollaboratori: Leonardo Bossi, Chiara Giombini,Edoardo Ridolfi, Emanuele GrilliChiuso in redazione: Mercoledì 10 Settembre 2014Aut. Tribunale di Perugia n. 21 dell’11 ottobre 2013

Il prossimo numero sarà in distribuzione da

MARTEDÌ 18 FEBBRAIO 2014

Supplemento a

Il prossimo numero sarà in distribuzione da

MARTEDÌ 7 OTTOBRE 2014

Supplemento a

AL VIA LA NUOVA STAGIONE DEI CORSI GRATUTIPROMOSSI DALLA CONFCOMMERCIO TERRITORIALE

Si sono conclusi nel mese di giugno i corsi gratuiti orga-nizzati dalla Confcommer-cio Territoriale di Gualdo Tadino, Fossato di Vico e Sigillo, messi a disposizione dall’Università dei Sapori con il progetto CIBUS. Sono stati in totale 6 i corsi attiva-

ti e portati a termine: due riguardanti la “cucina del territorio”, uno di pizzeria e panificazione, due di enologia e sommelierie e uno di aperitivi e appetizer. I corsi hanno visto protagonisti e impegnati con tanto entusiamo ben 90 persone. Il 30 giugno si è concluso il corso di enologia e sommelierie alla guida del docente Emilio Sabbatini.Con l’arrivo della stagione autunnale i corsi verranno prontamente ri-attivato. In programma a partire dal 15 settembre ci sono già in calen-dario i corsi di enologia, pasticceria, intaglio frutta e verdura, cucina e salute. Per coloro che fossero interessati le iscrizioni vengono raccolte presso la Confcommercio di Gualdo Tadino, oppure mandando una mail all’indirizzo ascom.gualdotadino@confcommercio.pg.it.

Domenica 14 Settembre COMUNALE

Domenica 21 Settembre CAPECI

Domenica 28 Settembre CAPECI

Domenica 5 Ottobre CAPECI

Domenica 12 Ottobre COMUNALE

Domenica 19 Ottobre COMUNALE

STATALE CONTESSA, QUALCOSA SI MUOVE: INARRIVO OLTRE 530MILA EURO PER I LAVORI DICONSOLIDAMENTO DELLA PARATIA LATERALEIl ripristino della viabilità lungo la Statale Contessa potrebbe essere un po’ più vicino. È dei giorni scorsi la notizia di un finanziamento di 531.818 euro destinato proprio all’arteria che conduce Gubbio fino a Pontericcioli, snodo cruciale della viabilità interna legata anche a mez-zi pesanti. Dallo scorso mese di novembre la strada nel tratto in cui è posto il confine tra le due regioni (poche centinaia di metri prima di Tranquillo) è percorribile solo a un senso di marcia, eredità della frana causata dalle piogge del periodo autunnale, e regolata da un semaforo. Tanti sono stati i disagi per gli automobilisti durante la stagione estiva, essendo la Contessa uno dei tratti più trafficati per raggiungere le de-stinazioni marittime. Il finanziamento servirà per risistemare la paratia di contenimento a valle e installare barriere di protezione a monte. Il tutto rientra nel piano dei Primi interventi urgenti di protezione civile” che saranno realizzati nei prossimi mesi, dedicati proprio ai danni cau-sati dalle alluvioni del novembre 2013. Per le aziende locali, fortemen-te minate negli ultimi mesi dalla difficile situazione della viabilità della Contessa, un’autentica boccata d’ossigeno.

LE NOZZE DI FERRO DI FIDENZIO E RINA: 65 ANNI DI VITA ASSIEME FESTEGGIATI CON PARENTI E AMICI

Una ricorrenza davvero speciale quella che lo scorso 3 settembre Fiden-zio Anice e Rina Ferranti hanno fe-steggiato assieme a familiari e amici. Il 3 settembre del 1949 la coppia si univa in matrimonio, e 65 anni dopo la festa è stata grande per un traguardo tanto

ambito, quanto desiderato. Ai festeggiamenti per l’anniversario si unisce ben volentieri la redazione di 30Giorni, formulando i più vivi auguri per la felice ricorrenza.