Rivista Arti Marziali Cintura Nera 304 Gennaio 2 parte

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La rivista internazionale di Arti Marziali tradizionali, sport da combattimento e autodifesa. Download gratuito. Edizione Online 304 - Gennaio 2 parte Anno XXV

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Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/LARRY4REF.: • DVD/LARRY4

In questo DVD, G.M. Larry Tatum (10 ° Dan) sviluppatecniche del programma Kenpo al più alto livello. Inparticolare, alcune delle sue "preferite", comeFlashing Mace, Parting Wings, Entwined Lance…Magistralmente eseguite, e sulla base

dell'esperienza del movimento, G.M. Tatumincorpora i suoi insegnamenti innovativi

in ??queste tecniche che viaiuteranno ad aggiungereconoscenze e completare lavostra formazione nel sistemaKenpo. Inoltre, esseforniscono l'individuo conla scelta migliore perl'auto-difesa, sulla basedel pensiero logico epratico, e lo mettono nelcammino dellacomprensione dell'artedel Kenpo. Questi sono isistemi di auto-difesa e dicombattimento dei tempimoderni in cui viviamo.Essi sono stati progettati inmodo che il praticante

ottenga tutti i benefici cheforniscono la pratica di queste

tecniche. Questo DVD ha ilsostegno del Maestro Adolfo

Luelmo (9 Dan), che prosegue con unaserie di tecniche eseguite in modo agevole

e forte, per situazioni di aggressività estrema, incui si possono apprezzare diversi stati deimovimenti, in un modo logico ed efficace.Finalmente, il Maestro Camacho Assisi (8 ° Dan),mostra una tecnica che combina la forza dellebraccia e la sua esperienza con le gambe.

Budo international.comORDINALA A:

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uando la contrazione, la pressione, latensione ed i problemi smettono di stare infila e si ammucchiano; quando l'energia peraffrontarli decade, l'immaginazione nonfunziona ed ogni cosa nuova sembra un

passo in più verso una predeteminata condanna alla vita,amico mio… probabilmente è da molto tempo che haiperso la bussola. Com’è cominciato tutto questo? Qual èstato l'errore commesso?

La catena della negatività è caratterizzata sempre da unincerto primo momento: forse quella piccola deviazionedalla rotta principale che con il tempo e lo spazio finisceper trasformarsi in una tremenda deriva… Il punto è che ilviaggio, per fortuna, è lungo. Paradossalmente, la capacitàdi sopportazione dell'uomo, probabilmente la suaprincipale virtù -che l’ha fatto prevalere sul resto delmondo animale-, è in un certo senso la sua maggiorepiaga, nella misura in cui tale persistenza può arrivare atrasformarsi proprio in ciò che gli impedisce di imparare.

L'evoluzione, quella cosa che si fonda su un elementocosì semplice come l'errore, lavora senza posa, tuttaviasempre oltre i l binomio “bianco/nero”. Tutto è piùcomplicato quando riesci a percepire che, alla fine, ognicosa è un'enorme sfumatura di grigi, in cui è facileperdersi. Come vagliare la nostra coscienza per mantenereil giudizio preciso? Come percepire il centro del bersaglioin pieno movimento?

Le Arti disciplinari, la tradizione ci offrono la chiave:mantieni i l centro! Chiuditi al la dispersione! Aprit iall'esperienza! Diventa una cosa sola con ciò che èapparentemente estraneo ed unifica, così, gli opposti.

Che compito difficile nei tempi in cui viviamo! Non credo,tuttavia, che tutto questo sarebbe stato essenzialmentepiù facile in un passato epico, fantastico o leggendario, macredo anche che tutti non abbiano il minimo dubbio sulfatto che l'accelerazione, la tensione e le forze estreme(radicali se preferite) dei tempi in cui viviamo, non ci stianorendendo le cose più facili.

Vecchi compiti in un contesto eternamente cangiante. Perciò la vecchia massima di essere positivi acquisisce

una dimensione sempre più importante. Armiamoci di tuttele protezioni necessarie, questo sì! Non dobbiamo di certodivenire ciechi, invece che più lucidi. Il fatto di esserepositivi non significa essere dei merluzzi! Ignorare iproblemi o volerci passare sopra semplicemente a base dibuona volontà non è una soluzione. Bisogna esserepositivi… e allo stesso tempo prendere il toro per le corna,qualunque sia la questione. Ogni questione ha il suo latoappuntito, la sua asta, la sua spada, i l suo profilopericoloso e, soprattutto, la sua daga nascosta.

Essere positivi significa mantenere uno spirito costruttivoal di là del risultato, come strategia, come atteggiamento.Essere positivi ci fornisce, persino di fronte all’inevitabile,

una più efficace disposizione di ordine pratico.Visualizzando, focalizzandoci sugli aspetti positivi di unadisgrazia possiamo trasformare un problema inun'opportunità intelligente su cui lavorare. D'altra parte,quando l’oscurità ci avvolge, non riusciamo a vedere la viad'uscita; immersi nell'oscurità totale, persi nella penombra,focalizzare è impossibile… non ci resta che accendere unaluce. Perciò i classici dicono: “Chiuditi alla dispersione”, inquesto modo aumenterai la tua vitalità. La vitalità è energiae l'energia essenzialmente possiede una soglia cheinevitabilmente diviene luce.

Un sorriso (e che dire di una risata) può salvarti la vita,posizionarti alla distanza adeguata, offrire una prospettivache ci permetta di affrontare, e persino di trascendere, ilconflitto, ovvero di vedere e di integrare la sua partenascosta. La positività ci offre l'occasione di guardare connuovi occhi una stessa cosa. Ridere è dunque una grandestrategia, cominciando dal ridere di se stessi! Quale modomigliore di neutralizzare istantaneamente la nostrapersonale importanza? Il punto è che solo sentendociimportanti possiamo deprimerci, solo dandoci importanzapossiamo soffrire.

Quando mettiamo nell’ordine adeguato i problemi, ledifficoltà non sono altro che un'irritante trombetta soffiatada un piccolo diavoletto nel bel mezzo di un'enormeorchestra sinfonica. Perché mai c'impegniamo adascoltare solamente quello strumento? Essere positiviimplica l’ascoltare tutta la sinfonia, compresa l'irritantetrombetta ovviamente! In questo modo, forse, riusciremopersino a scoprire che il suo suono non è privo di sensonell'armonia globale! E se ci spingessimo un po’ più in là…quasi, quasi finirebbe per piacerci!

La positività è una grande strategia purché, ovviamente,non ti faccia cadere nel Naif. E che c'è di più Naif digiudicare il “buono e il cattivo”? Quando ciò che si vuolfare è opporre la positività alla negatività, negando il latooscuro delle cose, si entra irrimediabilmente in un dialogocontraddittorio; non si stanno unificando gli opposti, li sistanno confrontando! Questa è la figura del beato, delfondamentalista che pretende di trascendere senza averintegrato, facendo del “bene”, presto o tardi, unirrimediabile “male”. No! Questo non è il camminodell'uomo di sapere, del Guerriero, la via dalla quale cisussurrano consigli i saggi che sono stati nel mondo.

La cosa paradossale della nostra realtà, il gioco degliopposti che sono complementari, rende il nostro piano diCoscienza e di Essere un gioco di sottili chiaroscuri,tonalità, colori e forme, enormemente ricco e complesso.Ed è in questa ricchezza che risiede la sua bellezza; è nelsuo pericolo, nella sua incertezza, che il saggio assaporaquel nettare dolce ed incomparabile della fluidità, dellarealizzazione della consapevolezza del mistero dell'Uno ele sue mille parti. Per comprendere quotidianamente

“Un problema è un'opportunità vestita da fatica” Jose María Sánchez Bárrio

Q

Traduzione: Chiara Bertelli

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questo mistero bisogna operare dal primo principioche la tradizione ci consiglia: Mantieni il tuo centro. Èun gigantesco paradosso, ma solo dal centropotremo sicuramente scorgere la periferia. Uno deimisteri dell'Universo è che noi, sua stessa creazione,alla fine gli abbiamo permesso di guardare séstesso, di ammirare la sua bellezza, il suo splendore,la sua grandiosità ed i l suo potere. Esisteun’esperienza più “religiosa”, più trascendentale diquesta?

La positività è una direzione scelta nel nostrocammino verso l'infinito. Come scoprire se la stiamousando adeguatamente? Niente di più facile! Basta chela scelta alla quale la positività ti conduce determini unpasso in avanti, verso l'alto, verso l’interno e verso ilTutto… non avere dubbi, la tua bussola funziona!

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Alfredo Tucci è Direttore Gerente di BUDO INTERNATIONAL PUBLISHING CO.e-mail: [email protected]

https://www.facebook.com/alfredo.tucci.5

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Il Vovinam, una delle Arti Marzialivietnamite, ha cominciato ad essereconosciuta in alcuni paesi europeidal 1970, e in particolare nei paesieuropei più industrializzati, quali laFrancia, la Germania e l'Italia.

Il massiccio afflusso di profughivietnamiti in fuga dal nuovo regimedi Hanoi dopo la fine della guerradel V ietnam, nel 1975, hasottol ineato la diffusione delVovinam in questi paesi. Tuttavia,essa non corrisponde alla diffusioneraggiunta dal Taekwondo e laCapoeira, per esempio.

Oggi, se è vero che l 'arte del

Vovinam

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Forbici volanti, acrobazie ...- Ha creato il Maestro Fondatore Nguyen Loc

questi forbici volanti e acrobazie?- Il Maestro Nguyen Loc non ha fondato mai

un'Arte Marziale estetica, tanto meno uno sportspettacolare. Al contrario, la sua ottica è stataquella di creare un'Arte Marziale raccogliendo solodelle techniche efficaci. L'efficacia era l'unicoobiettivo del maestro fondatore, nella misura in cuila grande quantità di Quyen (forme, o kata ingiapponese) che ha oggi i l Vovinam,semplicemente non esisteva nell'epoca delMaestro Nguyen Loc. Queste forme sono stateaggiunte dopo la sua morte. Alcune sono stateestrapolate dalle Arti Marziali vietnamita tradizionali(Long Ho Quyen, Lao Mai Quyen, Xa Quyen, HacQuyen...) e altri sono stati creati dal 1990.

Vovinam è praticata in molti paesid'Europa e del mondo, è altrettantovero che non è il Vovinam marziale,ma il Vovinam "show", cioè, la parte"spettacolare" del Vovinam: i forbicivolanti.

Questi sono stati alcuni elementicruciali per la commercializzazionedel Vovinam, per quanto offrivanoimmediatamente un' immaginedinamica associataautomaticamente con il Vovinam. Daallora, questi elementi si sono rivolticontro il Vovinam, racchiudendolotra l'immagine di "forbici volanti",che qualsiasi esperto vedrà cometecniche irraggiungibi l i incombattimento reale, almeno perquanto riguarda la maggior partedei forbici volanti del Vovinam.

Vovinam

“I Don Chan Tan Congal collo, comunemente

chiamati "Don Chan",non esistono nelle ArtiMarziali tradizionali di

Vietnam.”

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Arti di Vietnam

“La lotta Vat è senzadubbio la base del Vovin;

allora, perché questa basenon è evidente nelle

manifestazioni attuali delVovinam?”

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- Che cosa ha fondato il Maestro NguyenLoc e con quale scopo?- Soprattutto, si deve capire che il Maestro

Loc non praticava le Arti Marziali perché eraun lottatore di Vat. Molti maestri e insegnantiVovinam se ne dimenticano o sembranoignorarlo. Il Vovinam deriva dal sistema dilotta corpo a corpo vietnamita (Vat). Nellafamiglia del Maestro Nguyen Loc tuttivivevano intorno al Vat. Ed è proprio il motivoper cui aveva bisogno di indagare. Egli volevacompletare le sue conoscenze dicombattimento con qualche tecnica di pugnie calci, dal momento che non le sapevautilizzare. Il suo obiettivo era quello di creareuno stile di difesa allo scopo di formare igiovani in modo che essi stessi potesserodifendersi contro i francesi che avevanoinvaso e colonizzato il paese.

È pertanto facile capire che in questecondizioni, le tecniche estetiche senza alcunaefficacia non sono state ben accolte. Quindi,non c'erano forbici volanti per un motivomolto semplice: siamo intorno all'anno 1930 ele techniche di forbici volanti non eranoancora state inventate! Naturalmente, oggi sipuò leggere in alcuni libri o siti Internet che "iforbici volanti sono stati utilizzati dai vietnamitiper secoli per rovesciare i cavalieri cinesi."Essi non sono altro che mere finzioniinventate nel 1970 per sostenere la tesi delcarattere "millenario" del Vovinam, in queltempo noto con il nome di Viet Vo Dao, e cheriviste specializzate di Arti Marziali (e al giornod'oggi i siti web) si sono affrettati a diffondere,

Vovinam

“Nella famiglia delMaestro Nguyen Loctutti vivevano intorno

al Vat.”

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“I forbici volanti sono uncondimento aggiunto

a tutte le salse Vovinam. Tanto che molta gente pensache Vovinam non è altro che i

forbici volanti.”

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Arti di Vietnam

dando così un'informazione che non è altro che pura favola.Siamo nel ventesimo primo secolo, in un'epoca in cui

abbiamo il potere di trasmettere informazioni vere e affidabili,e dove possiamo smascherare truffatori di ogni genere.Tuttavia, può essere letto in molte fonti occidentali: "Viet VoDao, l'antica Arte Marziale." Altro delirium commerciali, datoche il nome Viet Vo Dao in Vietnam è apparso solo nel 1964!È stato il Maestro Le sang (Vovinam) che l'ha inventato,quattro anni dopo la morte del Maestro Fondatore NguyenLoc.Cioè, per tornare al bordo del soggetto, il Vovinam è stato

creato tra il 1938 e il 1939 e il suo scopo era la raccolta ditecniche efficaci, non solo delle Arti Marziali vietnamite, maanche stranieri, per realizzare il metodo ultimo di formazioneper i giovani di Vietnam contro i francesi invasori.

Mezzi alla sua disposizioneIn questo momento, non c'erano molti mezzi disponibili a

Vietnam. I libri di Arti Marziali potevano essere contati sulledita e non ci sono stati film, né Internet, niente di tutto quelloche abbiamo oggi e che ci permette trasmettere informazioni... Il Maestro Nguyen Loc poteva contare su una sola cosa:imparare direttamente da maestri e insegnanti. Così è andatoa cercare gli specialisti nella regione di Hanoi. Ma quali? Vi èqualche dubbio circa le origini di molte tecniche Vovinam,per diversi motivi: le tecniche di combattimento e autodifesapresentano la sua forma e il suo ordine di classificazionemodificati in confronto con gli originali; nessun libro tecnicodi Vovinam è stato mai scritto dal Maestro Fondatore; nonesiste un elenco delle scuole dove egli si è allenato.Pertanto, la lotta Vat è senza dubbio la base del Vovinam;

allora, perché questa base non è evidente nellemanifestazioni attuali del Vovinam? La prima ragione è chedal 1964, i leader di Vovinam hanno voluto proporre ciò chedistingue il Vovinam da altri stili in Vietnam: i forbici volanti.Poi tutto è stato organizzato in modo che le forbici volantifossero il segno distintivo del Vovinam. I forbici volanti sonostati introdotti in tutte le tecniche di Vovinam, anche dovenon dovrebbero mai essere stati messi. Ad esempio, nelletecniche di difesa contro un'ascia o un machete. Non sischerza con queste armi. Qualsiasi tecnica inutile può essereletale. È un campo in cui i forbici volanti non dovrebbero maiessere state introdotte. E la stessa cosa accade con icombattimenti codificati contro diversi avversari, dove leforbici volanti sono stati accuratamente posizionati. Infatti, iforbici volanti sono un condimento aggiunto a tutte le salseVovinam. Tanto che molta gente pensa che Vovinam non èaltro che i forbici volanti. Con l'introduzione di questetecniche nelle scuole europee di Viet Vo Dao (che indossonoabiti neri) i forbici volanti sono diventati le tecnichetradizionali dell Arti Marziali vietnamite per il pubblico ingenerale.Ma in Vietnam, assolutamente nessuna scuola tradizionale

di Vo Co Truyen ha forbici volanti nel suo programma. I DonChan Tan Cong al collo, comunemente chiamati "Don Chan",non esistono nelle Arti Marziali tradizionali di Vietnam. Come

“Nessun libro tecnico diVovinam è stato mai scritto

dal Maestro Fondatore; non esiste un elenco delle

scuole dove egli si è allenato.”

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mai? Se queste tecniche fossero state tradizionali per migliaia dianni come dicono, dovrebbero essere presenti in tutte le scuoleVo Co Truyen in Vietnam. È semplicemente perché questetecniche sono state create da insegnanti Vovinam.Pertanto, assolutamente tutte le scuole vietnamiti che sono

stati creati nell'Ovest e possedono tecniche di forbici volanti nelloro programma, le hanno preso dal Vovinam, prima o dopo lasua scissione della Viet Vo Dao Western Federation, creata nel1973. Tuttavia, questa idea dei forbici volanti come una tecnicavietnamita è così profondamente stampata nella mente dellepersone che si può vedere, anche in Vietnam, film d'azionevietnamiti che raccontano fatti storici, reali o immaginari,dell'epoca coloniale, combattendo con forbici volanti! Unanacronismo assoluto.Va sottolineato che, in vita del maestro fondatore, c'erano

Don Chan Tan Cong. In generale, le tecniche di Vovinam sonoraggruppate in dieci o dodici, con alcune eccezioni. Tanto chelo stesso Maestro Le Sang ha assicurato a me che ci sono statisolo dieci Don Chan originali. Ed è proprio la cifra dieci quelloche esclude le forme volanti in fretta al collo. Pertanto, ilVovinam del Maestro Nguyen Loc non ha incluso i forbici volanti(che premono il collo), ma esistevano i Don Chan di doppi calci.Secondo gli antichi maestri del Vovinam, la creazione di tuttiquesti Don Chan, 7, 8, 9 e 10, è stata guidata dalle tecniche del“French Catch”, qualcosa come gli spettacoli di wrestling deltempo.Qualunque cosa sia, dal 1964, i leader del Vovinam avevano

trovato la "pepita d'oro" con questi forbici volanti, perché ilVovinam aveva bisogno soprattutto delle tecniche spettacolari einusuali per differenziare e prendere le distanze dagli altri stili inVietnam.Alcuni anni più tardi, durante la guerra del Vietnam, c'è stata

una necessità dei vietnamiti a competere con il dinamismo dellescuole coreane, introdotte in Vietnam, grazie alla partecipazionedi unità coreane nel conflitto, e hanno avuto più successo dellescuole vietnamiti.Con la creazione nel 1964 di un nuovo nome aggiunto (Viet Vo

Dao), la scuola Vovinam ha avuto due diversi aspetti: da un latoc'era un modo guidato dalla metafisica, il Viet Vo Dao - Nhan VoDao, e dall'altro queste nuove tecniche volanti ce hanno dato ilVovinam un'immagine inconfondibile, un principio di marketingprima dell'era.

Arti di Vietnam

“Potremmo difenderci contro leforze armate con queste forbici

volanti? No! Potremmodifenderci in strada?

No, non sarebbe possibile!”

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Vovinam

“Il Vovinam è stato creato tra il 1938 e il 1939 eil suo scopo era la raccolta di tecniche efficaci,

non solo delle Arti Marziali vietnamite, ma anchestranieri, per realizzare il metodo ultimo di

formazione per i giovani diVietnam contro i francesi

invasori.”

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Vovinam

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Tuttavia, questi forbici volanti si allontananodalla visione del Vovinam del Maestro NguyenLoc. Potremmo difenderci contro le forze armatecon queste forbici volanti? No! Potremmodifenderci in strada? No, non sarebbe possibile!Questa è stata la ragione principale per lacreazione del Vovinam Integrale. Si tratta di unmodo per tornare alla sorgente, ma non la fonte eluogo di nascita del Vovinam, ma la fonte comeprincipio di ricerca dell'efficienza, il concettooriginale del Maestro Nguyen Loc. Nel 2010, moltiinsegnanti sono incontrati per riscoprire questomodo di lavorare e di al lenare i l Vovinam,secondo lo spirito del Maestro Nguyen Loc.

I QuyenSebbene l'ottica di lavoro del Maestro Nguyen

Loc non ha incluso i Quyen come mezzo diaddestramento, oggi c'è una certa necessità dipraticare queste forme: per i bambini, per larevisione delle tecniche allenati da soli, per

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migliorare i movimenti, le tecniche, ecc. Mac'è un'evidente eccesso di forme nelVovinam moderno. Tra il livello principiantee il 4 ° dang, ci sono 17 Quyen! Se unpraticante vorrebbe rivederli tutti, avrebbedovuto dedicare tutto i l suo tempod'allenamento ad esso e così non potrebbepraticare ciò che è più importante:l'autodifesa, il combattimento, le proiezioni,lo sviluppo dei riflessi, la lotta a terra, eccInoltre, se a questo aggiungiamo la

dozzina di forme Song Luyen fino al 4 °dang, e gli esercizi di combattimentocodificati e memorizzati, i l numero ditecniche per essere imparate a memoria èsemplicemente un freno al progresso insenso marziale. Trasformerebbe i lprofessionista nel meccanismo di unorologio programmato per le sequenze dimovimenti imparati a memoria, che nonsono di alcuna utilità nel miglioramentodelle nostre capacità di combattimentoo di auto-difesa. Così, il Vovinammoderno è l'opposto del suoobiettivo primario, la sua ragiond'essere.Se si confronta i l l ivello dicombattimento dei club europei

che praticano un Vovinam"prima del 1975", con illivello dei club Vovinam

che seguono il programmain corso in Vietnam, appareevidente che l'eccesso ditecniche memorizzati

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Arti di Vietnam

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“Oggi, se è vero che l'arte delVovinam è praticata in molti paesi

d'Europa e del mondo, èaltrettanto vero che non è il

Vovinam marziale, ma il Vovinam "show",

cioè, la parte "spettacolare"del Vovinam: i forbici

volanti.”

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Arti di Vietnam

previene la progressione del combattente.Seguendo questa logica, se tornassimo alprogramma prima di 1964, cioè prima della mortedel Maestro Fondatore, per continuare con il suoprogetto di ricerca dell'efficacia, ci porterebbegrandi benefici.

Vovinam IntegraleVovinam integrale è semplicemente tornare al

vero Vovinam del Fondatore. Ma come? All'iniziodel 1957, il Maestro Nguyen Loc si è ammalato ela sua condizione aggravata fino al punto di nonessere in grado di dare lezioni di Vovinam. IlMaestro Lê Sang l'ha sostituito dal 1957 fino al1960, anno in cui morì. Pertanto, non c'è nessunmaestro di Vovinam oggi attivo che abbia mairicevuto direttamente lezioni dal maestro NguyenLoc.Il Vovinam è spesso presentato come un'Arte

Marziale vietnamita tradizionale, ma non è così. IlVovinam è anche un mix. Ma quello che è statoinnovatore in Vietnam era solo i l concettoVovinam. L'obiettivo del fondatore erachiaramente e apertamente dichiarato:"Raccogliere tecniche efficaci, assimilandol'essenza di queste tecniche e trasformandole intecniche di Vovinam", e in effetti, questo concettorimane ancora in vigore ed è obbligatorio per tuttii master Vovinam del mondo.In Vovinam, nulla è stato creato, tutto esisteva

prima, tranne ... i forbici volanti, naturalmente ...Sono le uniche tecniche che sono veramentenuove, perché non esistevano prima nelle ArtiMarziali Vietnamite.

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Vovinam è quindi un concetto di ricerca perottenere uno stile super efficace. Tuttavia, oggi il90% degli insegnanti Vovinam si sono scordati diesso e piegano la testa davanti a un programmatroppo caricato, troppo fisso, troppo esteticao etalvolta del tutto inefficace in numerose tecniche.Il Vovinam Integrale è semplicemente riscoprire

l'essenza originale dell'arte del Maestro NguyenLoc. Per questo, abbiamo i principi, le tecniche dibase, e non ci resta che tornare a praticare la forma

efficace di ogni tecnica, e applicare il principio delfondatore di "Raccogliere tecniche efficaci,assimilando l'essenza di queste tecniche etrasformandole in tecniche di Vovinam".

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“Il Vovinam Integrale èsemplicemente quello di

ritrovare l'essenzaoriginale dell'arte del

Maestro Nguyen Loc.”

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REF.: • DVD/SERAK-1REF.: • DVD/SERAK-1

Maha Guru Horacio Rodriguez è l'erede della stirpe diPendekar Pak Victor De Thouars, di Pukulan Pencak

Silat Serak, un sistema di combattimentoimportato dall'Indonesia agli Stati Uniti

dai fratelli De Thouars nel 1960. Permolti anni, questa potente e

sofisticata scienza è statatrasmessa oralmente insegreto solo a studentiselezionati (questiincludono notevoli artistimarziali come Sijo BruceLee e Guro DanInosanto). Il PukulanPencak Silat Serak è unsistema completo conun programma diapprendimento di 10fasi d'allenamento.Questo primo DVD dellaserie insegna posizioni diTiga Lanka, i Sambuts dibase 1-15, tecniche di

finalizzazione, i Buang otakedown e le chiavi di presa,

Tendjekan, difesa contro gliattacchi di massa, campi d'azione,

cambi di gioco di gambe senzaperdere spazio, punti di connessione

Garisan, reindirizzare, base-angolo-leva, modi dioccupare lo spazio, proiettare pressione in avanti pereludere o evitare un attacco, e come mantenere ilcontrollo costante per dominare e ottenere il controllofinale.

Budo international.comORDINALA A:

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• Velocità pura: dipende del SNC (sistema nervoso centrale) e di fattorigenetici, può essere solo minimamente addestrata e si svolge nello sport,in interventi brevi e altamente esplosivi o con resistenze esterne minimi.Weineck (1999) la suddivide in velocità di reazione, velocità di frequenza

di movimenti e la velocità d'azione."La velocità pura può essere notevolmente migliorata, in particolare

attraverso l'allenamento nella fase iniziale, fino alla fase più matura."(Weineck 1999: 382).• Velocità complessa: essa dipende da altre capacità funzionali come la

forza e la resistenza. Possiamo dire che si trova nella regione confinantetra la velocità e la resistenza o la forza. Secondo Weineck (1999), la

Espandire una tecnica fino al punto che diventiuna fonte inesauribile di risorse, non è un compitofacile; né per lo studente né per l'insegnante.

Per molti che vedono nel la stradaun'impregnazione del "Do", la velocità può nonessere un punto di forza essenziale. Ma ipraticanti di "Jutsu", sanno che la perfezionetecnica, che cerca di superare in combattimento laforza dell'avversario, richiede una conoscenza piùdefinita sulle caratteristiche della forma applicatacon la spada.

Il fattore determinante della tecnica per il "SayaBiki" rappresenta in sintesi il dettaglio espressivodi una tecnica di velocità, che, a sua volta, deveessere in armonia con la mano destra, cherispetta i limiti richiesti dal Saya Biki.

La velocità nello sport, come nelle arti dellaguerra, assume forme diverse ed è classificata indue gruppi:

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Bugei

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velocità complessa comprende la resistenza di forza veloce, la velocitàdi forza e la resistenza di massima velocità.

"Le possibilità di svilupparle attraverso l'allenamento sono molto menorestrittive rispetto allo sviluppo delle forme pure di velocità".

WERCHOJANSK1998 apud ELLIOTT - 2000.

"La velocità è un fattore di natura fisica che subisce perdite visibiliattraverso l'età, pertanto, prima è addestrata, meglio la sua efficienza."(Weineck 1999: 382). ISRAEL (1977), nel lavoro di Weineck (1999),sottolinea il problema ancora un po' più, ammettendo la possibilità che ilprofilo finale delle basi fisiologiche della velocità, sia stabilito moltopresto. Ciò che non è stato sviluppato al momento giusto non puòessere recuperato in seguito. Questi risultati abbondano sull'importanzadi un'istruzione al più presto possibile, di tale elemento fisico dellasintonizzazione.ZAKHAROV (1992) integra la posizione degli autori citati, sottolineando

che un adulto non addestrato, attraverso un allenamento adeguato, puòmigliorare la sua preparazione 15 al 20%. Si evidenzia inoltre che altricasi sono eccezioni e le differenze nella distribuzione delle fibremuscolari e il modello di innervazione sono geneticamente determinate,e l'allenamento difficilmente può modificare il volume (per aumento dellasezione trasversale) o la capacità di coordinamento, ma non ladistribuzione percentuale delle fibre .

“La velocità è un fattore di natura fisica chesubisce perdite visibili attraverso l'età,

pertanto, prima è addestrata, meglio la sua efficienza.”

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Bugei

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Per noi, che pratichiamo "Jutsu" e, nel caso di questo articolo,"Battoujutsu" inparticolare , è importante per determinare i punti che dobbiamo lavorare, in modo che irisultati siano significativi. D'altra parte, sappiamo che se una katana è eccessivamenteaffilata, non taglia più. In altre parole, bisogna avere temperanza. Sappiamo tutti che ilGiappone è permeato dal Zen e, quindi, è l'istruzione del maestro.

Nel profondo di ogni aspetto, vengono salvati le caratteristiche uniche che lorendono speciale, magico. Molte persone che conosco, che dedicano la loro vita aqualcosa che considerano importante, lungo le loro attività capito hanno che il"profondo" è al di là del momento, al di là della possibilità. Interagiamo, ma nonsempre in modo vero, essenziale, interessante!Così, liberarci dalla superficialità , l'illusorio, il "non-vero", significa liberarci dalla

paura, la paura psicologica; la paura di riflettere sull'interazione del SÈ con il momento.Un signore di mezza età di mi ha detto "E perché dovrei praticare con la spada? Io nonho niente a che fare con la pratica della spada! Questo è per la gente idiota!" Il termine"idiota" in questo caso si riferiva agli antichi guerrieri ... Vale a dire, che stabilire unaidea su qualcosa, prima ancora di conoscerla, significa stabilire un forte legame conl'idiozia! Oppure no?

"Ogni errore si basa su una verità che è stata abusata."Wilhelm Bousset.

“La pratica della spada stabilisce certamente un percorsodiverso da quello dell'idiozia; la sua profondità è legata ai

più alti concetti di ragionamento e conclusioni, attraverso la profondità che troviamo nello spazio

esistente tra la fantasia e la realtà.”

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Bugei

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La pratica della spada stabilisce certamente un percorsodiverso da quello dell'idiozia; la sua profondità è legata ai piùalti concetti di ragionamento e conclusioni, attraverso laprofondità che troviamo nello spazio esistente tra la fantasia ela realtà. Per i più saggi, intervallo di ESTA, questo spazio - cheè tempo - esistente tra la persona che imposta il percorso disuperficialità, di paura, di stagnazione.L'atto di approfondire stabilisce la condizione di interrompere

il ciclo illusorio: la paura scompare e la persona è in contattodiretto con la realtà; si osserva da una visione razionale. Per loZen, è solo il fatto che si dissolve da se... C'è solo il fatto e nonc'è ambiente. In questo modo, in parallelo con lo Zen,possiamo dire che in questo processo si verificano diversecose: il conflitto è completamente eliminato quando l'auto-osservazione viene data nel momento in cui l'osservatore è lacosa osservataNella via della spada possiamo dire che, in questo caso,

l'osservatore è la paura stessa. Possiamo sentirlo chiaramentequando dobbiamo attaccare un nemico, allo stesso tempo cheegli stia cercando di tagliare noi. Un volta che non c'è l'auto-osservazione, l'energia presente in questo momento aumenta;cioè, sperimentiamo il fenomeno che tutta l'energia (interna edesterna) prende la forma di paura. Sciogliere questo intervallo èla via più adatta per i saggi. Poiché non esiste un intervallo ditempo, visto che siamo l'energia, la paura scioglie in un modorazionale e logico.

“Una vita non è importantema per l'impatto che possaavere sulla vita degli altri.”

(Jackie Robinson)

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Bugei

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“Un volta che nonc'è l'auto-

osservazione,l'energia presente in

questo momentoaumenta; cioè,

sperimentiamo ilfenomeno che tuttal'energia (interna edesterna) prende laforma di paura.

Sciogliere questointervallo è la via piùadatta per i saggi.

Poiché non esiste unintervallo di tempo,

visto che siamol'energia, la paurascioglie in un modorazionale e logico.”

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/YANTI-1REF.: • DVD/YANTI-1

Il Maestro Shaolin Shi Yanti è un monaco della 34agenerazione del Tempio Shaolin Songshan e undiscepolo diretto del Venerabile Abate Shi Yong Xin.In questo suo primo lavoro per Budo International, cipresenta la Luohan Shibashou, una delle più

vecchie e più rappresentative formefondamentali di mano vuota del Tempio

di Shaolin. Secondo il libro "ShaolinQuan Pu", durante la dinastia Sui,i monaci guerrieri del Shaolinhanno sviluppato una serie dimovimenti semplici, scelti inbase al "18 statue Luohan",da cui il nome Luohan ShiBa Shou (18 mani diLuohan). Lo stile diquesto Taolu èparticolare e nei suoicontinui movimentipossono esserechiaramente vistecombinazioni dimovimenti reali e irreali, didifesa e di contrattacco, euna varietà di movimenti

nascosti. Le principalitecniche di mano in questo

Taolu sono quelle delle palme, el'apprendimento richiede grande

agilità e coordinazione, oltre che lapadronanza delle posizioni Xubu, Dingbu,

Gongbu e Mabu e le loro caratteristiche.

Budo international.comORDINALA A:

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

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REF.: • DVD/FEH-1 REF.: • DVD/FEH-1

José Manuel Reyes Pérez, 7 ° Dan di Hapkido dallaFederazione Mondiale Hapkido (WHF) e membro delConsiglio di Amministrazione della stessa, DirettoreInternazionale per l'Europa Occidentale e Presidentedella Federación Española de Hapkido (FEH -

Federazione Spagnola di Hapkido), nel suo primoDVD, presenta un trattato completo sulle

tecniche che rendono veramente grandequesta tradizionale Arte Marziale

coreana, attraverso l'eredità che gliè stata trasmessa direttamentedal Maestro Kwang Sik Myung,10 ° Dan di Hapkido. Hapkido èl'arte dell'Auto-DifesaDinamica per eccellenza,che combina velocità efluidità, insieme con lapreparazione fisica, latecnica, la respirazione, lameditazione e lacoltivazione dell'energiainterna. Un'arte che copreuna varietà di tecniche cone senza armi e combinadifese e attacchi, comprese

le tecniche di gamba,ginocchio, pugno, gomito,

proiezioni e strangolamenti e,soprattutto, le tecniche di

lussazione. In questo lavoro, ilMaestro Reyes ci mostra gli esercizi

di respirazione Danjon Hop, gli attacchidi braccio Gonkiok Sul, le tecniche doppie e

triplici di gamba Jok Sul, l'auto-difesa Ho Shin Sul,le tecniche di attacco e difesa Dan Bong con bastonecorto, e la difesa contro coltello. Un lavoro completo suun'arte, Hapkido, o la via per armonizzare l'energia, lacui pratica aiuta a migliorare notevolmente la nostrasalute, sia fisica che mentale, offrendo ai praticantivitalità, energia, fiducia in se stessi, carattere epersonalità.

Budo international.comORDINALA A:

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Grandi Maestri

Questo articolo sulla forma Yang di TaiChi fa parte del nuovo l ibro di PaoloCangelosi, senza dubbio il più completo chesia mai stato realizzato sulla forma Yang.

Sifu Cangelosi ci mostra in questa curataedizione interamente a colori, tutto quelloche dobbiamo sapere su quest’arte, senzadubbio il metodo di Tai Chi più popolare inOccidente, dalla sequenza della forma in sestessa, fino alle sue applicazioni guerriere.

Il libro include una spiegazione completadella storia, delle carateristicas tecniche,

della nomenclatura di ogni parte eposizione, della relazione e del lavoro

energetico relativo ad ognimovimento, oltre che dei suoi

fondamenti filosofici. Con la profondità e leconoscenze che lo hanno resofamoso, Sifu Cangelosicompleta con quest’opera unlavoro iniziato alcuni anni facon l'edizione in primo luogodi tre video e poi di un

super doppio DVD,supporti che oggi sonodisponibil i al grande

pubblico. Senza dubbionel l ibro potremo non solo

affrontare qualsiasi dubbio riguardo laforma, ma questo formato permetteall'autore di spiegare anche un approccioteorico che completa magnificamente ciòche ogni allievo di Tai Chi deve saperesulla forma Yang.

Un magnifico lavoro che abbiamol'onore ancora una volta di presentareai nostri lettori.

Paolo Cangelosi©www.budointernational.comFoto:

Testo:

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CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TAI CHI

In questa sezione affronteremo gli aspetti tecnicidello stile cercando di trarre una sintesi concreta

dalle innumerevoli sfumature che compongonoquesto quadro, così poetico ed efficaceinsieme. Per quanto si possa razionalizzare espiegare tecnicamente, i l TAI CHI restaun'esperienza sostanzialmente empirica che sirivela solo con una costante frequentazione,

come una relazione che si approfondisce solodedicandogli attenzione e tempo. Il primo problema

che incontra chi si propone di tramandare conserietà e competenza quest'arte è la grande diffusione

di un TAI CHI superficiale e spesso travisato da unamoda NEW AGE senza alcun contenuto marziale: molti di

coloro che lo praticano e addirittura che lo insegnano nonsono coscienti di parlare un linguaggio marziale.

Innanzitutto bisogna ricordare che l'espressioneenergetica e ritmica del movimento al

tempo del fondatore YANG LUCHAN era ben diversa daquella che siamo ormaiabituati a vedere nellagrande comunità deipraticanti dello YANG.

Il periodo era ancoracaldo e vitale per le artimarziali ed il loro utilizzoera di reale difesa edapplicazione nelcombattimento. Perreggere il vessillo di unascuola o di una famiglia, imaestri erano

continuamente sfidati incruenti combattimenti che

costituivano un'efficaceselezione della validità dei

sistemi.Come abbiamo già avuto modo

di approfondire, lo stile Yang nascein seno alla famiglia CEN, che a sua

volta ne derivava da personaggi espertinel combattimento e negli stili esterni di

Grandi Maestri

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Tai Chi

“Innanzitutto bisognaricordare che l'espressione

energetica e ritmica delmovimento al tempo del

fondatore YANG LU CHAN era ben diversa da quella

che siamo ormai abituati avedere

nella grande comunità deipraticanti

dello YANG”

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cui si raccontano ancora le leggendarie gesta. Il fondatore YANG LUCHAN, soprannominato WU TI (senza rivali), rese onore alla sua scuolain una Pechino ricca di valorosi combattenti, affrontandoli senza timore.Nell’antica “forma delle tredici regole” viene narrato un combattimentorealmente avvenuto fra YANG LU CHAN armato di un lungo palo, nelcui maneggio era particolarmente esperto, contro 13 soldati inglesi acavallo. L'ufficiale che li guidava cercava vendetta per essere stato inprecedenza malmenato da Yang, per difendere una giovane ragazzacinese dalle sue molestie.

Originariamente lo stile veniva insegnato in modo completo sianell'espressività che nel ritmo: veloce ed esplosivo oltre che lento efluido, e con una particolare attenzione all'efficacia marziale delletecniche oltre che all'aspetto energetico e meditativo.

Anche il nipote YANG CEN FU ebbe occasione di difendere l'onoredello stile dimostrandone la sua efficacia innumerevoli volte durante ilsuo lungo viaggio, scendendo verso le regioni meridionali della Cina.Era un cinese piuttosto atipico in quanto molto alto e grosso dicorporatura. Quando riceveva una sfida, si sedeva e mandava avanti ilsuo migliore allievo limitandosi ad intervenire solo nel caso in cuiquest'ultimo si trovasse in effettiva difficoltà. E' significativo il fatto chefu proprio lui a cambiare la metodologia di insegnamento rallentandotutti i movimenti, più facili da insegnare per un maestro itinerante il cuiscopo era quello di divulgare il più possibile lo stile, fino a quelmomento mantenuto rigorosamente all'interno della famiglia.

Comunque il vantaggio dello studio del movimento lento, CHAN FONJING, è una peculiarità importante degli stili interni, e viene sviluppatoin tutti gli stili anche se non in modo prevalente com’è successo nel TAICHI moderno. Consente di sviluppare la consapevolezza e la precisionedel movimento oltre che il totale controllo dell'equilibrio nei passi e nelcambio della base di appoggio; offre grande facilità nel mantenere ladecontrazione muscolare, caratteristica delle scuole interne, e laconcentrazione mentale nel gesto garantendo il ri lassamentopsicofisico.

Ovviamente nel momento dell'applicazione effettiva emergerà unafulmineità eccezionale derivante da questo grande rilassamento.

Le basi dello stile dividono le posture del corpo nelle due principaligestioni del peso che vengono definite come “passo vuoto” e “passopieno”, ponendo fin dai principi fondamentali l'attenzione sull'aspettointerno ed energetico: quando il passo si definisce vuoto si intende cheil peso del corpo cade principalmente sulla gamba posteriore e quellaanteriore rimane leggera e pronta per cambiare l'assetto (fase YIN),mentre nel caso del “passo pieno” il baricentro si sposta in avantidistribuendo il peso maggiormente sul piede anteriore, ad esempio perconsolidare la tecnica di attacco (fase YANG).

Per quanto riguarda l'architettura della parte inferiore del corpo, lostile prevede un discreto numero di posture, posizioni che trovano unparallelo in quelle, più definite, tipiche degli stili esterni: posizioni lunghecon il peso avanti come la “posizione del cavallo” GUNG BO o con ilpeso posteriore come la “posizione del serpente che striscia sulla terra”

Grandi Maestri

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KAI KUNG TZE; corte con la gamba anteriore appoggiata solosulla punta del piede come “la posizione del gatto” DING BO oappoggiata sul tallone come “la posizione dell'arciere” KAI BO etante altre.

In ognuna di queste posture è importante curare l'allineamentoe l'orientamento di entrambi i piedi, rispetto alla direzione dellosguardo e del bacino.

Per passare da una posizione all'altra, il TAI CHI imposta i piedicon un caratteristico spostamento del peso, oscillando ilbaricentro per consentirne lo scarico prima di ruotare un piede eposizionarlo nella direzione necessaria al nuovo assetto.

Questa particolare cura dell'equilibrio consente e facilita ilcorretto assetto della colonna vertebrale che, a differenza di altrescuole, deve mantenere sempre l'attenzione sul canale terra-cielo,cercando di non inclinare mai la schiena. Il controllo della posturaortopedica della colonna evita dannose lordosi o cifosi,impostando una leggera tensione in avanti del coccige come se sifosse seduti su di uno sgabello ed il mento leggermenterientrato per distendere le cervicali. L'attenzione per laverticalità della colonna viene rimarcata spesso alprincipiante, fino ad impostarne l'allenamentolegandogli un lungo palo alla schiena durantel'esecuzione della forma, in modo daevidenziarne l'errata postura rendendoloconsapevole. Quella che a prima vista puòsembrare rigidità nella schiena, in realtàcrea un grande equilibrio e rilassamentoche si ottiene soprattutto con lamorbidezza delle articolazioni degli artiinferiori, in particolare dell'agopuntochiamato WEI CHUN situato nel incavo delcavo popliteo dietro al ginocchio.Parallelamente anche gli arti superioridevono mantenere sempre una leggeraflessione, evitando di distenderecompletamente o di chiudere oltre i 90 gradil'articolazione dei gomiti per non bloccare ilflusso del CHI; importante anche l'attenzionesulla posizione delle dita delle mani che nondevono mai presentare tensione o distensionecompleta, a meno che non sia esplicitamente

Grandi Maestri

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Tai Chi

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richiesto dalla tecnica come ad esempio nei colpi con lapunta delle falangi.

Questo stile predilige gli spostamenti della posizione inlinea retta, utilizzando i principali sistemi di movimentocome il passo, l'allungo del piede anteriore avanzandosenza cambiare la gamba ed il cosiddetto “piede scacciapiede”, dove l'iniziativa dell'avanzamento parte dallagamba posteriore.

In ognuno di questi casi è importante, prima di scaricareil peso, tastare il terreno con leggerezza come se non sifosse sicuri di trovarlo solido e si restasse sempre pronti aritrarre il piede senza perdere l'equilibrio. Per ottenere

questa sensibilità non bisogna appoggiare o staccare ilpiede da terra con la caviglia rigida, ma sollevarlo eabbassarlo sempre in modo parziale: prima il tallone oprima la punta, assicurandosi, prima di staccare il piede daterra, di aver caricato tutto il peso sull'altro piede. Spessoquesta totale traslazione del peso si ottiene sfruttandocompletamente la spinta del piede che si sta staccando daterra, utilizzando fino all'ultima falange dell'alluce.

Il movimento armonico ed elegante tipico del TAI CHI sideve inoltre alla perfetta sincronia del movimento tra artisuperiori ed inferiori, che sempre accompagna unmovimento del piede con uno delle braccia, uno scarico

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del peso contemporaneamente ad una trazione delle manio ad una deviazione circolare, un carico in avanti insiemead una spinta, un colpo o una pressione, insommaun'azione organica di tutto il corpo in ogni sua sezione. Letipologie principali possono essere diverse: il movimentoYIN e Yang, quando il peso avanza e le mani si richiamanoo viceversa, il movimento omogeneo quando spingo eavanzo contemporaneamente o al contrario quandoindietreggio e tiro.

Questi precetti hanno profonde radici nella protostoriadello stile, elencati nei famosi tredici principi codificati daileggendari maestri taoisti del monte WU DANG, compostiunendo la teoria dei cinque elementi dedicata alle direzionie la teoria degli otto trigrammi per quanto riguarda ladescrizione delle principali azioni.

I cinque elementi della tradizione taoista sono GAM-metallo, MO-legno, SOI-acqua, FOT-fuoco, TU-terra esono associati in ordine ai seguenti spostamenti: avanzare,indietreggiare, girare a sinistra, girare a destra e tornare alcentro.

Di seguito vediamo le otto azioni associate ai trigrammi:

PENG, parare, bloccare, intercettare l'azione di attacco,azione fondamentale per prendere il contatto e svilupparele strategie principali dello stile;

LU, tirare indietro, assorbire la tecnica sbilanciandol'avversario nella sua azione di spinta o pressione comevuole i l carattere fondamentale di questo metodoincentrato sulla cedevolezza e la morbidezza dell'azione;

JI, spingere avanti sfruttando il momento opportuno,spesso dopo aver causato una sbilanciamento con unaleva o una torsione, rivolgendo la forza impiegatadall'attaccante verso se stesso;

AN, respingere sempre reagendo ad una azioneoffensiva cercando la direzione che offre la minoreresistenza, in questa azione possiamo includere il principiodi colpire;

KAI, torcere per creare la leva articolare o perscombinare l'asse d'equilibrio dell'avversario:

Grandi Maestri

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Tai Chi

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LIE, tirare verso il basso sfruttando la zona vuota dellabase di appoggio, spesso associato ad un arretramentodel peso;

ZHUO, usare il gomito come arma di attacco a cortadistanza, come puntello per fermare l' irruenzadell'aggressore o in modo fluido ed avvolgente perdivincolarsi da una presa;

KAO, usare la spalla come appoggio o come un colpo adistanza ravvicinata con lo spostamento del peso.

Queste azioni si possono riassumere nelle tre parole:TIE JING: prendere il contattoSUI JING: seguire la persona valutando i punti YING ed i

punti YANGHUA JING: trasformare l'azione

Per ottenere i risultati precettati da questi tredici principi,il TAI CHI cura in modo particolare le traiettorie, checompiono percorsi rotondi e sinuosi senza mai giungere aduna soluzione di continuità. Passeremo dunque da unadeviazione circolare ad una traiettoria diretta senza fermarel'impeto cinetico del movimento, da una espansione dellebraccia ad una contrazione senza invertire direttamente latendenza ma raccordandola morbidamente per mantenerel'energia sempre attiva.

Noteremo che l'assenza quasi totale di gesti esplosivipassando fluidamente da un'azione all'altra, tenderà ascaldare gradualmente tutto il corpo in modo continuo.

Inoltre il movimento costante consente di trovare sempreuna via di fuga efficace alla pressione degli attacchi, comeun vortice d'aria che respinge tutto quello che si avvicina ocome un mulinello d'acqua che al contrario assorbecatturando, portando il malcapitato aggressore a vederetutti i suoi sforzi deviati e spesso ritorti a suo danno.

Si nota difatti che la postura dei polsi spesso assecondail movimento con cedevolezza, come se le dita delle manifossero delle setole di un pennello che traccia curve su diuna tela, esempio evidente è il movimento delle mani tra lenuvole YUN FA SHOU. In pochi altri casi i polsi simuoveranno lasciandosi guidare dalla canalizzazione dellapunta delle dita come nella postura del gallo dorato o dellaposizione delle sette stelle, cosa abbastanza usata invecenello stile PA KUA e nello stile HISING I.

La cedevolezza del movimento richiede comunque lasapiente gestione del peso che bilancerà sempre l'azioneavversaria con una contraria e vincente, come aprire unaporta nel momento esatto in cui viene presa a spallate.Questo richiede anche una buona mobilità del bacino edelle giunture per assecondare con torsioni e

Tai Chi

“Il movimento armonico ed elegantetipico del TAI CHI si deve inoltre

alla perfetta sincronia delmovimento tra arti superiori ed

inferiori, che sempre accompagnaun movimento del piede con uno

delle braccia, uno scarico del pesocontemporaneamente ad unatrazione delle mani o ad una

deviazione circolare, un carico inavanti insieme ad una spinta,

un colpo o una pressione, insommaun'azione organica di tutto il corpo

in ogni sua sezione.”

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“Non bisognatralasciare unaltro importante

settore di allenamentotradizionale molto diffuso:

il TUI SHOU, “le mani che spingono”,

necessario per acquisire lasensibilità del vuoto e del

pieno, della staticità e dellafluidità.”

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controtorsioni tutte le azioni di aggressione,cercando di volgere a proprio vantaggio la forzamessa in gioco.

Grazie ad un sapiente uso dell'intrappolamentodegli arti questo stile adopera molto le levearticolari per rompere l'equilibrio dell'avversario eagire con il minimo sforzo nel giusto punto dispinta.

Quando una persona è perfettamente stabilepotrà reagire efficacemente ai nostri attacchi e

sarà come scontrarsi con un muro di pietra,ma basterà provocare una leva articolare

ad un gomito per vedere i l suobaricentro alzarsi, la sua posizione

finire sulla punta dei piedi ed esserelanciato distante senza grandisforzi.

Quando il praticante di TAI CHIcolpisce, lo fa sempre congrande attenzione allacanalizzazione del CHI, dunquetende a preferire le tecniche amano aperta rispetto al pugnochiuso, molto più usato adesempio nella scuola CHEN.Quando la mano si chiude percolpire viene usata la postura del“pugno di cotone”, che lasciaun piccolo spazio vuotoall'interno del pugno pernon bloccareeccessivamente i seicanali energetici,risultando una tecnicadall'aspetto morbidoma dotata di un'anima

d'acciaio.Per la maggior parte

dei colpi sarà i l palmodella mano aperta a

scaricare negli impatti il pesodi tutto lo spostamento della

posizione, o della rotazione delbacino.Anche le gambe hanno la loro

batteria di colpi efficaci e semplici daeseguire, che nel corso dei secoli si è

raffinata in poche tecniche, escludendoquelle più spettacolari e difficili nell'esecuzione. Icalci che si trovano nella lunga forma sono i

Grandi Maestri

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particolari colpi spinti con i l tal lone, seguiti dalladistensione della caviglia prima di riappoggiare il piede aterra, quelli frustati colpendo ai genitali con il collo delpiede ed il caratteristico calcio circolare, che si vede allafine della terza parte nella tecnica “spazzolare il fiore diLoto”, il quale esprime energia esplosiva FA JING in unmovimento passante con la gamba leggermente flessa.

Sempre il movimento delle gambe viene sincronizzatoad azioni delle braccia, che lo coordinano elegantementeinsegnando la simultaneità della parata con l'attacco.

Insieme alla pratica assidua e giornaliera della forma avuoto, bisogna affiancare un importante settore di studioed allenamento: le applicazioni.

Questa parte, oltre che molto stimolante e divertente, èdeterminante per comprendere l'anima del movimento eriempirlo con l'intenzione corretta del gesto: le applicazionidelle tecniche con lo sparring consentono veramente dicapire il significato di “ottenere il massimo dell'efficaciacon il minimo sforzo”. Con il compagno si analizza ognisingolo gesto nel suo reale utilizzo marziale, prendendoconfidenza con la manipolazione di un altro corpo, egradualmente alzando la velocità di esecuzione di paripasso con la crescita della precisione, il tutto in sequenzeprestabilite. Oltre alle classiche applicazioni codificate, unbuon praticante si dovrà ingegnare a scovarne di nuove epersonali, sviscerando in questo modo ogni singoloaspetto dell'azione e spesso giungendo a comprendereanche sottili segreti dello stile, accessibili solo a chi vi sidedica con passione e costanza. Accompagnati dai giusti

Grandi Maestri

“Probabilmente per poter affrontare inmodo esauriente gli aspetti tecnici di

quest'ultimo pugno supremobisognerebbe scrivere un libro di trecentopagine, o forse di tremila o forse l'unicasoluzione è quella di praticare in silenzio

giorno dopo giorno.”

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“Tradizionalmente illavoro a mano nuda

si accompagnaall'utilizzo delle armi

che aiutano ilpraticante a

specializzare le suefacoltà di eleganza,

precisione evigore.”

Accompagnati daigiusti consigli del

maestro si troveràanche in questo

stile il principio piùavanzato delDIM MARK,

“colpire i centrivitali.”

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consigli del maestro si troverà anche in questo stile il principio più avanzato delDIM MARK, “colpire i centri vitali”. Quest'arte è presente in tutta la sfera del KUNGFU cinese, sviluppata da qualche metodo in modo più evidente e specialistico.

Non bisogna tralasciare un altro importante settore di allenamento tradizionalemolto diffuso: il TUI SHOU, “le mani che spingono”, necessario per acquisire lasensibilità del vuoto e del pieno, della staticità e della fluidità. Questo esercizio silavora in coppia e si basa unicamente sulla situazione di contatto, evitando perciòquel momento del combattimento dove gli sfidanti sono a distanza e lavoranoschermando i colpi. Esiste una sequenza prestabilita composta da spinte, trazioni,sbilanciamenti e deviazioni che spesso viene scomposta, ripetendo solo unatecnica alternamente in modo continuo come una sorta di meditazione. Questa èl'occasione per sviluppare la sensibilità e la percezione del movimento di un corpoestraneo che interagisce con noi a stretto contatto, per capire esattamente quandoè il momento di caricare il peso in avanti o di effettuare una torsione del busto ecosi via.

Si parte con un ritmo lento e continuo, armonioso nell'aspetto come una danzaleggera e soave, per arrivare gradualmente alla versione libera dove non c'è piùnessuno schema da rispettare se non quello dello YIN e dello YANG.

A questo punto il TUI SHOU diventa una competizione nella quale tutto èpossibile tranne il colpirsi, l'obiettivo è quello di sbilanciare l'avversario facendolocadere o spingendolo via dalla sua posizione usando tutti e tredici i principi.

L'esercizio libero viene diviso su tre diversi livelli, alzando gradualmente ladifficoltà: il primo si esegue senza muovere i piedi, mantenendo una posizione benassestata uno di fronte all'altro partendo con il contatto delle avambraccia; ilsecondo livello dalla stessa posizione consente lo spostamento in avanti o indietrodi un passo aggiungendo una maggiore dinamica e possibilità di sbilanciamento; ilterzo livello consente il movimento completo a 360° entro una zona delimitata daun cerchio a diametro variabile.

Le competizioni di TUI SHOU sono molto diffuse in Cina e nella comunitàmondiale dei praticanti di TAI CHI, verranno addirittura incluse nelle prossimeolimpiadi a Pechino 2008. Si trovano diversi modi di gestire queste competizioni, aseconda della regione, ad esempio a FOSHAN nella provincia di GUANGHZOU, nel2007 è stato fatto un torneo ed il campo di gara era costituito da una piattaformalarga meno di 2 metri rialzata da terra; questo campionato è stato vinto da unavispa signora di 70 anni!

In effetti non c'è limite di età per questa pratica che risulta essere moltopiacevole, personalmente ho notato che tende a generare buonumore espensieratezza grazie a questo suo carattere competitivo ma non violento.

Inevitabilmente chi si irrigidisce muscolarmente o mentalmente vienescaraventato a terra con facilità.

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In questo tipo di competizione è necessaria una buona scioltezza articolaresoprattutto a livello di anche e bacino, ed una buona capacità disprofondare il baricentro verso il terreno, perciò una pratica costante aiutaa mantenere il corpo agile e flessibile anche con l'età avanzata.

Tradizionalmente il lavoro amano nuda si accompagnaall'utilizzo delle armi cheaiutano i l praticante aspecializzare le suefacoltà di eleganza,precisione e vigore.

L'arma più diffusanelle varie scuole di TAICHI è di sicuro la spadadritta a due tagli, originariadel monte WU DANGchiamata in mandarinoJIEN.

Considerata un'armanobile, racchiude e rappresentanella sua lama slanciata e sottile lecaratteristiche principali del CHI canalizzato:sottigliezza ed efficacia, come un raggio di luce.

Un'altra arma che sovente si può notare nei parchi cinesi allamattina è il ventaglio (Gun Sen) che scandisce l'esecuzione delladanza con il caratteristico suono secco prodotto dall'apertura echiusura, arma dall'aspetto gentile ed innocente che si rivela micidialenelle sue stecche di acciaio con la punta affilata come rasoi.

Poi esistono altre armi meno conosciute e sviluppate comel'alabarda, la spada curva, la lancia e il flauto; per quanto riguarda lapratica del grande palo che abbiamo già citato nell'aneddoto diYANG LU CHAN, si considera praticamente estinta in quanto nelpanorama internazionale non sono rimaste molte le scuole cheinsegnano questa forma. Quest'ultima arma, chiamata TAKWAN, deriva dalla tradizione dei barcaioli ed era l'attrezzousato per spingere le chiatte nei canali. Viene chiamata anchePA KUA KWAN cioè il bastone degli otto trigrammi, essendosuddivisa in otto zone ognuna delle quali associa untrigramma ad un diverso modo di colpire.

Probabilmente per poter affrontare in modo esaurientegli aspetti tecnici di quest'ultimo pugno supremobisognerebbe scrivere un libro di trecento pagine, oforse di tremila o forse l'unica soluzione è quella dipraticare in silenzio giorno dopo giorno.

Tai Chi

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olo negli ultimi mesi: rivolte e saccheggi indiverse città; sparatorie nelle chiese, scuole,aziende, università e basi militari; terroristi chepugnalano, molte vittime casuali per le strade;raid; furti di veicoli; violazioni; rapimenti; ecc...e non dimentichiamo i recenti massacri di

Parigi e Mali. Perché non stiamo più preparati? Perché nonsiamo più in grado di far fronte alla violenza? Quandovedete le notizie ogni giorno, avete notato che i poliziotti ei soldati pesantemente armati arrivano sempre sulla scenadopo che le persone sono state pugnalate, sparate,violentate o sono state scoppiate?Con questo non intendo dire che se più persone fossero

a conoscenza delle Arti Marziali e l'autodifesa, si potrebbedominare facilmente tutti i criminali, terroristi o psicopaticideterminati ad agire, ma sono sicuro che se più personefossero state addestrate e pronti a combattere, potremmoridurre notevolmente il numero di vittime causate da questiattacchi. Ma, a differenza dei romani, le nostre moderne e"civi l izzate" società non incoraggiano i cittadini a"prepararsi alla guerra", infatti, in molti casi, in realtàconsigliano di non resistere all'aggressione o addiritturaimpediscono i cittadini di lottare e difendersi. Questoatteggiamento apparentemente irrazionale è perfettamentecollaudato nelle paranoidi restrizioni, interdizioni e divietiespliciti sul possesso di armi dai cittadini rispettosi dellalegge, vigenti nella maggior parte dei paesi di tutto ilmondo. Queste leggi non sono, non sono mai state nel

corso della storia, per prevenire il crimine o per garantire lasicurezza pubblica. Loro non hanno mai avuto l'intenzionedi "tenerci al sicuro", perché fanno assolutamente nulla perimpedire ai terroristi, mafiosi e psicopatici di ottenere armi!Per definizione, le leggi sono rispettate soltanto daicittadini rispettosi della legge ... i criminali, per definizione,violano le leggi stabilite dalla società. L'unico effetto chehanno queste leggi è quello di disarmare la popolazione erenderla impotente.Ma, potete chiedervi, perché poi sono stati stabiliti tali

divieti? La risposta è tanto semplice quanto terribilmenteinquietante: i governi vogliono mantenere il monopoliodella forza per controllare la popolazione. Non si fidano deiloro cittadini in possesso di armi in quanto, storicamente,queste sono state utilizzate per resistere all'oppressione,l'ingiustizia e la tirannia. Una dittatura repressiva nonpotrebbe mai essere imposta su una popolazione armata.Anche la pratica delle Arti Marziali è stata vietata indeterminati momenti in molti luoghi, da quelli che erano alpotere, e temevano che i loro "sudditi" avrebbero potutousare le loro abilità di combattimento a ribellarsi contro lasua autorità.Vediamo come questo pensiero irrazionale permea ogni

aspetto della nostra società, e più violenza sperimentiamo,più stupida è la risposta e le soluzioni proposte:Dopo un'epidemia di "violazioni" nelle università negli

Stati Uniti che ha richiamato l'attenzione nazionale, idirigenti non hanno assunto istruttori per insegnare le

Grandi Maestri

PRIORITÀ

I Romani costruirono il più grande impero che il mondo avesse mai visto, in modo che la lorociviltà è stata una dei più trasformative della storia umana. I suoi successi in architettura,ingegneria, lingua, arti, legge, il commercio, l'agricoltura, e in quasi tutti gli aspetti della vita,hanno lasciato un segno indelebile nella nostra cultura, e hanno contribuito notevolmente allosviluppo delle società moderne.Ma la costruzione di un impero non è stata venuta solo con la poesia e i belli monumenti. I

romani costruirono anche l'esercito tecnologicamente più avanzato, disciplinato ebrutalmente efficiente del suo tempo. Guidati da leader forti e coraggiosi e impiegandostrategie efficaci e tattiche innovative, la macchina militare romana è diventata la miglioredel mondo. E anche quando non era in guerra, la politica romana è stata guidata da unsemplice principio: "SI VIS PACEM, PARA BELLUM", che significa: "Se vuoi la pace, prepara laguerra", una frase e un concetto intelligente.E se guardate intorno al nostro mondo di oggi, e vedete le notizie e non seppellite la testa

nella sabbia come uno struzzo, sarete d'accordo che la saggezza senza tempo dei nostriantenati romani, è tanto valida nei nostri tempi moderni come nei suoi. Allora, perché lamaggior parte delle persone non seguono questa semplice filosofia nella sua vita personale?Perché la gente non adotta questa mentalità intelligente alla sua vita quotidiana?

S

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vulnerabili e giovani donne autodifesa per difendersi. Invece, hannocostretto i giovani a frequentare le lezioni "di sensibilità di genere".In risposta alla violenza armata (perpetrata da delinquenti!), negozi,

ristoranti, scuole, chiese e altre aziende hanno adottato una politica di"Non sono ammessi armi da fuoco" segni di orgoglio e di rilievopubblicati di annunciarlo. Naturalmente, tutti i cittadini rispettosi dellalegge con licenze valide per trasportare i permessi di armi e sonotenuti a rispettare questa politica idiota. I criminali e i terroristi, però,non solo non la rispettano, ma in realtà preferiscono e scelgono quellibersagli, "sicuri" e facili (per loro!).Allo stesso modo, le autorità della città in tutto il paese hanno

stabilito "arma zone franche", che vietano a chiunque, tranne laPolizia, di portare un'arma da fuoco. Quale modo migliore perinformare gli assassini, terroristi e gangster che nessuno sarà in gradodi prevenire la strage di vittime innocenti!Passeggeri indisciplinati, ubriaci o mentalmente instabili hanno

costretto decine di aerei a fare inutilmente un atterraggio diemergenza, a causa degli equipaggi inesperti, incapaci e pocodisposti a fermarli e controllarli in modo corretto e sicuro finoall'arrivo. Molti istruttori di autodifesa hanno offerto la loro esperienzaper il settore del trasporto aereo per formare il loro personale. Leofferte sono state ignorate.La maggior parte delle scuole pubbliche stanno vivendo gravi

problemi di "bullismo", con molti bambini che sono vittime di costanteintimidazione. La risposta è stata quella di istituire politiche chepuniscono i pochi bambini che decidono di combattere! Le autoritàscolastiche si rifiutano di consentire che i programmi di Arti Marzialisiano parte delle attività scolastiche perché credono che questiprogrammi "promuovono comportamenti violenti e aggressivi" epossono dare le vittime fiducia, coraggio e capacità di difendersi. Ibulli sono inviati alla consulenza.Anche dopo diverse sparatorie terribili presso le basi militari, è

vietato ai soldati di portare armi. Lo stesso governo che li arma e liallena, non ha fiducia in suoi guerrieri e, di conseguenza, non li lasciaportare armi nelle basi militari.Molti incidenti recenti che coinvolgono agenti di polizia hanno

portato a che alcuni agenti di polizia siano stati respinti o addiritturaarrestati per l'utilizzo di "forza eccessiva" o per usare una'arma senzagiustificazione. La maggior parte di questi incidenti possono esserericondotti direttamente a una mancanza di formazione tatticadifensiva. I Funzionari dei dipartimenti preferiscono spendere i lorobilanci in materia di attrezzature di fantasia e seminari di"sensibilizzazione" invece di "inutili movimenti di Arti Marziali". Cisono eccezioni, naturalmente, ma questa è la mentalità prevalente.Potrei dare molti altri esempi, ma credo di aver dimostrato il mio

punto di vista. La nostra cultura moderna è cosciente e attivamente

Autodifesa

“Dopo un'epidemia di "violazioni" nelle università negli StatiUniti che ha richiamato l'attenzione nazionale,

i dirigenti non hanno assunto istruttori per insegnare levulnerabili e giovani donne autodifesa per difendersi.

Invece, hanno costretto i giovani a frequentare le lezioni di ‘sensibilità di genere’.”

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impegnata nella eliminazione sistematica della fiducia in se stessi e ilvalore individuale. Le nostre società hanno deciso che non vogliono néhanno bisogno di eroi o cittadini-guerrieri. Coloro che sono indisaccordo sono accusati di essere fanatici, "vigilanti" o "estremisti"che vogliono farsi giustizia con le proprie mani. Queste bugie, diffusedalle autorità e dai loro alleati nei media e nel mondo accademico,servono a nascondere la loro ideologia del male, e il suo ultimo ordinedel giorno: il controllo totale della popolazione ... meno libertà per ilbene della "sicurezza".Non sto suggerendo che passiamo la nostra vita in un costante stato

di paranoia o che smettiamo di godere ciò che la vita ha da offrire.Possiamo ancora dedicarci alle nostre vicende quotidiane e andare alristorante, al teatro, alla spiaggia o una partita di calcio. Soltanto dicoche non dobbiamo ascoltare coloro che ci dicono di lasciare il compitodi proteggere noi stessi a esperti e professionisti guidati dalle"autorità"; e che dobbiamo sempre correre o scoraggiare invece dicombattere, e dobbiamo rinunciare al diritto di avere armi. Uomini,donne e bambini provenienti da tutti i ceti sociali, dovrebbero farne unapriorità per imparare capacità di difesa e, ove possibile, per impararead usare le armi. Stiamo diventando una cultura di persone morbide,pigre, egoiste e superficiali, assorbite da intrattenimenti senza cervello,pettegolezzo ed eventi sportivi senza senso. Non è che quello che èsuccesso ai romani? Quando le Arti Marziali e l'addestramento con learmi non sono stati più una priorità, e hanno caduto in discredito, lapopolazione è diventata completamente dipendente da un governocorrotto, oppressivo e inefficiente per la loro protezione, la loro societàè crollata e, infine, si è disintegrata.Non abbiamo alcun problema di spendere soldi sui gadget di moda,

abiti firmati, fast food oppure droghe, ma non possiamo permetterci ilcosto dei corsi di Arti Marziali per noi e i nostri figli. Non abbiamoproblemi in sprecare il tempo a guardare i programmi stupidi e lo sportin TV, giocare ai videogiochi o appendere fuori al pub locale, ma siamotroppo occupati per trascorrere un paio d'ore a settimana imparandoautodifesa.Dobbiamo ricordare le lezioni della storia e rivalutare le nostre

priorità.

Autodifesa

“Passeggeri indisciplinati, ubriaci o mentalmente instabilihanno costretto decine di aerei a fare inutilmente unatterraggio di emergenza, a causa degli equipaggi

inesperti, incapaci e poco disposti a fermarli e controllarliin modo corretto e sicuro fino all'arrivo.

Molti istruttori di autodifesa hanno offerto la loroesperienza per il settore del trasporto aereo per formare

il loro personale. Le offerte sono state ignorate.”

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Grandi Maestri

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

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In esclusiva per Budo International il DVD del Maestro MarcoMorabito sulla difesa personale con la presentazione inanteprima del Krav Maga Israeli Survial System. Con questaopera verranno illustrate le tecniche e il metodo alla base di

questo sistema in modo chiaro e trasparente. Nessunsegreto quindi, ma una colossale opera che vi

porterà nel vivo della difesa personaleisraeliana. Le tecniche sono illustrate in

modo da essere facilmentecomprensibili da tutti.Un’occasione davvero unica peravvicinarsi alla difesa personaleo per approfondire le proprieconoscenze sul tema.L’autore di quest’opera è unodei maggiori esponenti alivello mondiale di difesapersonale e conta al suoattivo diverse esperienze incampo militare e società disicurezza; pluripremiato indiverse nazioni, ospitato percorsi e seminari in tutto ilmondo è diventato unportavoce internazionale divari sistemi di combattimentocorpo a corpo e difesa

personale poco conosciuti maestremamente efficaci. Studiando

dal Giappone agli Stai Uniti,passando per Polonia, Spagna, Capo

Verde, Germania, Israele, Francia e Russia.Una continua ricerca nelle zone più remote del

mondo, come la Siberia e il deserto del Texas, senzamai fermarsi in una ricerca instancabile di acquisire nuoveconoscenze senza mai smettere di porsi domande. Il KravMaga Israeli Survial System non è una disciplina, uncomplesso di rigide regole ma un metodo, un processo incontinua e perenne evoluzione. Questo lo rende adattabile adogni situazione e circostanza, permeabile a qualsiasicambiamento, quindi in grado di fare tesoro dei propri erroricogliendo la propria esperienza come opportunità permigliorare.

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CALCI IN ARTI MARZIALI

Continuiamo il nostro studio sui calcinelle Arti Marziali, in cui ne abbiamoormai sottolineato la necessità urgente diavviare un intero processo di allenamentoequil ibrato, in modo da poter

raggiungere il nostro più alto livellodi esecuzione in questimovimenti, sul la basedell'allenamento generale dellanostra "MACCHINA", inaltre parole, i l nostrocorpo f is ico: jogging,stretching, resistenza,addominali, ecc, e calci…calci, calci e più calci!, cioè,ripetere più e più volte e

continuare a farlo f inoall'ultimo giorno della nostra

vita, prestando una particolareattenzione alle possibili lesioni, chepossono essere prevenute essendoprudenti e vigi l i nel le manovrecorrette, nella tecnica e nei principifisici, psicologici e fisiologici chedevono essere prese inconsiderazione in tutto momento.La formazione regolare e costante

ci fornisce la salute globale, e non èsolo utile per i calci, l'autodifesa o ilcombattimento, ma colpiscedirettamente tutti gli aspetti umani

e le caratteristiche social i oprofessionali della nostra esistenza,7 giorni alla settimana, 24 ore algiorno. Al contrario, gli infortuni ciportano un passo indietro, ristagnanoi nostri progressi e, quel che è peggio,possono farci cadere in depressione ocondizionamenti che potrebberocostringerci ad abbandonare lapratica della nostra Arte Marziale, siaKarate, Kenpo, Kung-Fu o Sport dicontatto. Inoltre, alcune lesioni gravisul nostro sistema muscolo-scheletrico, fianchi, ginocchia o dellacolonna vertebrale, potrebberodanneggiare la nostra esistenza persempre. Quindi, amici miei, dobbiamoessere estremamente attenti e prudenti.

Fu-Shih Kenpo

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n Arti Marziali, come abbiamo visto, c'è unavarietà di tecniche di gamba, compresi calciin tutte le direzioni, manovre, combinazioni espazzate. Ognuno di essi ha una tecnicaprecisa e particolare da eseguire. Dobbiamoprestare una particolare attenzione ai segni,

correzioni e suggerimenti del nostro Istruttore oMaestro. Tutti i calci hanno un senso o direzione, siafrontale, laterale, circolare, in senso inverso, tondo,scendendo dall' interno o dall'esterno, dischiacciamento, ecc Spesso, essi mostrano unacaratteristica specifica a seconda che l'esecutorevenga dal Karate, Tae-Kwon Do, Kenpo, Kung-Fu oMuay Thai, per esempio. Ovviamente, un espertopuò sempre rendersi subito conto di questodettaglio, soprattutto in incontri aperti, esibizioni,test o simili. Quello che sto cercando di dire è chenon importa se un gruppo di praticanti indossanosemplicemente tute o pantaloncini e t-shirt o anchese tutti loro sono vestiti allo stesso modo. Un veroprofessionista o esperto sarà in grado di identificarela fonte di ogni stile o combinazione di stili.La mancanza di una formazione seria e costante,

lo scarso allungamento, la carenza o ecceso diforza, la mancanza di controllo, di coordinazione,d'estetica o d'equil ibrio, e, talvolta i lperfezionamento degli "errori" così come il suo usocostante in combattimento, tutte queste cose

generano vizi e deformazione e mettono a rischio latecnica, che è essenziale per la trasmissionedell'arte e per sviluppare la massima efficacia nellasua applicazione.Alcuni stili iniziano l'esecuzione di una particolare

tecnica di calci nello stesso modo in cui avrebberoapplicato un altra. Questo perché l'idea è quella discegliere il calcio per lanciare una volta avviato ilmovimento, dandoci un maggiore controllo sullagamba. Ciò significa che, per esempio incombattimento, io inizio l'esecuzione di un calciofrontale perché l'avversario mi sta offrendo unalacuna nella sua guardia, ma nel bel mezzo dellastrada, lui si muove improvvisamente, si chiudequesta lacuna con la sua guardia, probabilmenteperché fin dall'inizio lui mi stava tentando di eseguirequel calcio, ma dalla sua parte è stata una manovradi inganno o invito intenzionale. È in questomomento che dobbiamo avere il controllo nelladirezione del calcio, con la possibilità di sorprenderel'avversario all'ultimo minuto, cambiando la tecnicache eravamo in procinto di gettare per un'altra chepossa penetrare la sua guardia.Questo tipo di controllo o di tattica nel uso delle

gambe fornisce una struttura ferma e precisa, a cuipossiamo aggrapparci, e da lì dispiegare tutte lepossibilità d'uso della nostra gamma di calci, da unpunto di partenza comune.

La Colonna Raúl Gutiérrez

I

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Fu-Shih Kenpo

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La Colonna Raúl Gutiérrez

“Ogni stile o Maestro ci dannoalcuni suggerimenti per quanto

riguarda il calcio.”

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Normalmente si suggerisce di sollevare il ginocchiodavanti al corpo. Poi, da quel punto, il nostro cervelloregistra la mobilità dell'avversario e il calcio viene gettato,che può essere in un modo o nell'altro a seconda dellereazioni dell'avversario. Può essere un calcio frontale oun calcio laterale con il collo del piede, un calcio frontaleo laterale con il tallone, con la pianta del piede, con ilmetatarso in un movimento scendente, etc.Ogni stile o Maestro ci danno alcuni suggerimenti per

quanto riguarda il calcio. Ma qui siamo condizionati,proprio perché le qualità di ogni esponente varianosignificativamente. Anche se tutti siano validi, alla finetutto dipenderà dal nostro studio personale sul perchélui o loro eseguano tali manovre. Ad esempio,raggiungere l'elasticità e la mobilità articolare di BillWallace non è facile. E tra l'altro, essendo unpersonaggio con cui ho interagito dal 1981 a WilshireBoulevard, Los Angeles, California, mi ricordo adessoalcuni dei suoi aspetti:Wallace ha subito una grave frattura al ginocchio

destro durante uno dei suoi allenamenti. È stato ancheun insegnante di educazione fisica presso l'Universitàdel Nebraska. Bill era in competizione nei CampionatiNazionali della United States Karate Association, USKA,creata dal Gran Maestro Robert A. Trias; questi sonostati i primi Open Karate Tournaments, e le sue regolesono state anche create da Trias (a chi ho anche avuto ilpiacere di incontrare e trattare fino alla sua morteprematura), ma quando il Full-Contact è apparso, BillWallace, Joe Lewis e Isaias Duenas tra altri, hanno

subito cambiato per questa nuova modalità americana.Poiché i combattimenti in questi nuovi eventi sono

stati a contatto pieno, Wallace ha stabilito per se iparametri tecnici e i propri limiti di auto-protezione.Temendo di essere danneggiato di nuovo alla gambadestra, ha lavorato e perfezionato la sua gamba sinistra,così come la sua tecnica di boxe, e ha stabilito unaguardia di combattimento sempre perpendicolare alavversario con la gamba sinistra in avanti. Egli è riuscitoa gestire la sua gamba sinistra come se fosse unbraccio. Ma lui ha usato solo calci laterali o "Yoko Geri",calci circolari o "Mawashi Geri" e calci in gancio o "UraMawashi Geri".Ognuno di questi tre calci era veloce, potente e

preciso. Inoltre, lui ha creato una serie di possibilicombinazioni delle tre tecniche, che lo hanno portato avincere 23 incontri di Full-Contact professionalediventando una "leggenda vivente", un lottatore unico eirripetibile. Non ha mai usato altro tipo di calci nelle suelotte - non ha avuto bisogno -, tranne una volta in unodei suoi tanti incontri professionali, in cui ha lasciatosfuggire un calcio frontale che ha sorpreso non solo noi,i suoi "seguaci", ma anche lui stesso .

Calcio con il collo del piedeIl calcio all'inguine con il collo del piede, "Kin Geri", è

una tecnica che viene eseguita in modo ascendente,come se stessimo calciando una semplice palla. Lo

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stesso calcio con il collo del piede, madiretto dall'esterno alla coscia odall'interno all'inguine, in Fu-Shih Kenpoviene eseguito sollevando prima i lginocchio come se volessimo eseguireun attacco frontale ma facendo unarotazione all'ultimo momento verso ilpunto di impatto, a cadere in mezzalunae spingendo con l'anca.

Passi per l'implementa-zioneDopo aver sollevato il ginocchio, il

piede di base è aperto e il ginocchiosollevato è messo ad un lato e sidispiega subitamente come una frustaimpattando i lati del avversario con ilcollo del piede. Questo tecnica dicalcio, una volta avviata può esserediretta alla zona bassa, media o alta. Seeseguita con i l collo del piede,otteniamo qualche centimetro dipenetrazione o profondità. Se invece laeseguiamo con il metatarso, si accorcia il punto d'impatto.Questo calcio si differenzia nettamente dal calcio con la tibia, usato nella

Muay Thai. In essa, il ginocchio rimane semi-flesso e il punto d'impatto è latibia, spostando il corpo come un unico blocco, con grande forza ditrascinamento.Il calcio con il collo del piede è più veloce nel suo corso, perché è

espresso come un colpo di frusta. In funzione della sua strategia, il lottatoreutilizzerà uno o l'altro.

Come bloccare?È possibile utilizzare schivate, controllo delle distanze, sia avviccinandosi

o allontanandosi dall'avversario. Per i miei gusti, e se si ha chiaro, lanciarsi inavanti con decisione è un modo ottimo per annullare l'avversario e un buoncontro attacco. Ci sono diverse combinazioni contro questo calcio, masenza mai dimenticare che bisogna sempre sforzarci di "mantenere il nostroequilibrio", mentre allo stesso tempo, dobbiamo "rompere l'equilibriodell'avversario."Tenete sempre a mente gli angoli pericolosi, quelli di fuga, protezione e

meno rischi. Se retrocediamo, permetteremo che l'avversario incateni altre

combinazioni. Non dobbiamo dimenticare che commettere errori e riceverequalche impatto è anche logico. È normale. Siamo in combattimento libero oin un vero incontro, l'avversario si muove con assoluta libertà, vuole farci delmale o distruggere noi, lui è aggressivo e la sua adrenalina è fortementeaumentata. In quel momento non dobbiamo preoccuparci per i dannipotenziali che abbiamo ricevuto. Terminare l'incontro è la premessa, i risultatisaranno rivisti successivamente.Se non si può schivare, è meglio tenere sempre la guardia alta, la nostra

testa è la parte più importante a protteggere. È l'obiettivo principale degliavversari e non dimentichiamo un altro principio: "Dove va la testa, va ilcorpo". Se si combatte contro alcuno che padroneggia questo calcio, non sideve rilassare la guardia mentre si è alla sua distanza, dal momento che è uncalcio molto veloce e quasi non si può vedere. Forse non abbiamo il tempodi alzare la guardia. Un buon concorrente o professionale gioca sempre conl'inganno e l'improvvisazione.Ci vediamo il mese prossimo, amici, quando continueremo ad analizzare

altri calci. Grazie...

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Fu-Shih Kenpo

“In Arti Marziali,come abbiamo

visto, c'è una varietà di

tecniche digamba,

compresi calci intutte le direzioni,

manovre,combinazioni espazzate.”

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UNA PROSPETTIVA EVOLUTIVAL'evento principale presso il Campionato del Mondo di Taijiquan è certamente la modalità di routine libere, dove gli

atleti vengono a selezionare le loro coreografie, e comprendono movimenti di grande difficoltà e accompagnamentomusicale. Questa è la modalità che meglio dimostra la strategia di sviluppo e direzione, a cui il Wushu di competizionesi è impegnato, con l'obiettivo di diventare uno sport di classe a livello mondiale, una propria e vera rappresentazionedel motto "superiore, difficile, innovativo ed estetico", utilizzato dalla Federazione Internazionale di Wushu (IWUF), daquando ha iniziato il suo programma di espansione olimpica.Le regole rinnovate, che sono state introdotte nel 1 ° Campionato Mondiale di Taijiquan, nel 2014, sono fedeli a

questo principio di promozione delle capacità atletiche e allo stesso tempo affrontano efficacemente diversi problemiche avevano le regole precedenti.

WUSHU

IMPORTANTI MODIFICHE NELLA COMPETIZIONE DI TAIJIQUAN

Testo: Emilio AlpansequeFoto: Per gentile concessione di Lesley Chan

Lasciando da parte ogni discussione sul significato concettuale delle Arti Marziali, lacultura e gli sport tradizionali, e concentrandosi sui valori sportivi ed estetici puri diquesta disciplina, dobbiamo riconoscere che il Taijiquan competitivo è diventato unosport, più che mai, incredibilmente difficile. Secondo le ultime normative, gli atleti sci-volano con grazia attraverso il suolo della competizione, che combina una serie di movi-menti obbligatori, di vari stili di Taijiquan, con movimenti di una difficoltà sorprenden-temente alte, tra cui salti che sembrano galleggiare nel aria, direttamente seguiti daatterraggi morbidi, lasciando il pubblico senza fiato.Inoltre, le routine vengono eseguiti con musica strumentale, seguendo da vicino la

coreografia e dando un effetto drammatico su ogni movimento chiave.

Wu Shu

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Con il nuovo codice, il punteggio di partenza per leroutine opzionali, è costituito da tre componentiprincipali, ognuno con il proprio gruppo di giudici:Gruppo E - Realizzazione Tecnica, con un punteggio dipartenza di 7 punti. Group P - Risultati Globali, con unpunteggio di partenza di 3punti; e Gruppo D - Grado diDifficoltà o Nandu, con unpunteggio di partenza chedipende dagli elementi didiff icoltà selezionatidall'atleta. Il conteggio finaleè la somma della E, ipunteggi P e D, meno lededuzioni per qualsiasigiudice supremo.Si può a ragione dire che

l'era dei 10 perfetti è finita perle routine libere del Taijiquan.Questo adattamento è unasignificativa trasformazioneper l' immagine di questosport. Ad esempio, sotto lenuove regole, ora vediamobuoni risultati come 12,80,invece del 9,70 del passato. Ipunteggi per medaglie sonoin 13 o più.

ASSICURARE ILCONTENUTO DELTAIJIQUAN

I regolamenti modificatihanno introdotto l'uso di unanuova tabella di elementi,contenente tutte le diverse

possibili mosse da utilizzare nella competizione diTaijiquan. Questi sono i requisiti di composizione, utilizzatidagli atleti e allenatori, per creare loro routine competitivi.Ci sono 16 categorie che includono tutti i principalimovimenti di Taijiquan, quali "Accarezzare la criniera del

Sports Cinese

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cavallo" o la "Frusta semplice", con la differenza chealcuni di loro possono ora essere eseguiti secondo lescuole specifiche di Taijiquan chiamate Yang, Chen e Wu.Inoltre, la tabella contiene tutti i movimenti Nandupermessi, come l'equilibrio della gamba incrociatainserita dietro il corpo, il calcio frontale saltando, il calciodel loto di 540 gradi, e così via.Esistono specifiche linee guida per la scelta dei vari

elementi di ciascuna delle categorie, e per l'apertura echiusura dei movimenti della routine. Alcuni movimentisono obbligatori, mentre altre sono facoltativi, ma la cosapiù importante, tutti i movimenti nelle routine, devonoessere menzionati. Inoltre, a tutti gli elementi inclusi nellatabella viene assegnato un livello di abilità o di grado, chevanno dal grado A (facile) al grado G (più difficile). Peresempio, "Tornare indietro e respingere la scimmia" è ungrado uno di movimento, mentre il "calcio in vortice", di540 gradi, è un grado G. Per di più, ogni livello di abilitàha un valore associato in punti, da 0.20 per il grado A eun aumento in ogni livello di 0,05. La tabella deglielementi offre una chiara linea di base, per quantificareogni elemento e fa in modo che gli atleti non possano

incorporare elementi di "fantasia", che non sono delTaijiquan.

GARANTIRE L'ESECUZIONE DEL TAIJIQUANLa valutazione effettiva dei risultati dei partecipanti si

basa su due diversi parametri: l'esecuzione tecnica e ilrendimento generale, sotto la supervisione dei giudici Y eP, rispettivamente. Il nuovo sistema impone criteri piùampi per la valutazione della realizzazione tecnica, checomprende le forme di mano, posture corporali,atteggiamenti, passi, equilibri, tecniche di gamba e salti,così come altre detrazioni applicabil i a come i lconcorrente è equilibrato, dà passi, salta, cade e altri.Sotto questa struttura, errori minori, come il passo diArco, dove il ginocchio della gamba anteriore supera lalinea delle dita del piede, o il passo accovacciato, con lapianta del piede esteso senza essere pienamentecontatto con il suolo o agganciato verso l'interno, puòsignificare una detrazione di un decimo di un punto; unerrore moderato, come un supporto ulteriore o

Wu Shu

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un'influenza notevole può costare al concorrente duedecimi, e gli errori più drastici, come far cadere tutto ilcorpo a terra, costano tre decimi.Il punteggio è per le prestazioni generali, il volume di

energia, il ritmo, la armonia, la coordinazione delle mani,gli occhi, i passi, i movimenti del corpo, lo spirito, lo stile,la struttura e la coreografia. Le prestazioni con unaesecuzione tecnica corretta e precisa, un metodochiaramente visualizzato, ben coordinato, conmorbidezza e forza, e la potenza applicata correttamente;un ritmo diverso, una coreografia razionale e un disegnodi routine ben unita, così come l'armonia conl'accompagnamento musicale, verranno assegnate tra2,51 e 3,00 punti. Le routine che mostrino un livellomedio nelle suddette caratteristiche, otterranno tra 1,91 e2,50 punti punti. Le routine che mostrino un livelloinferiore alla media nelle caratteristiche di cui sopra,otterranno tra 1.01 e 1.90 punti. Dopo anni di denunce suspecificazioni limitate per detrazioni per errore, i giudicidei pannelli Y e P ora hanno descrizioni molto chiare perogni tipo di elemento delle routine, e per la pienaesecuzione e il rendimento, che sono molto specifichedel Taijiquan.

CHE COSA FARE CON QUESTI CAMBIAMENTI?Inizialmente, il modo in cui vengono composte e

valutate le routine secondo le nuove norme, potrebbeessere una sfida difficile da capire, ma probabilmentepresto emergerà un consenso sul fatto che il nuovosistema di punteggio rappresenta un miglioramento indiversi settori importanti. Per esempio,sotto le normeprecedent i , i l numero di movimenti pr incipal i diTaijiquan richiesto era basso in confronto con l'attuale ecosì erano le possibili detrazioni per la qualità deimoviment i che i g iudici potevano appl icare. Diconseguenza, alcuni atleti potrebbero organizzare leloro routine di cherry-picking o contenuto minimorichiesto, aggiungendo come riempitivo mosse che nonerano di Taijiquan, e dando poca o nessuna possibilitàdi avere detrazioni per la qualità dei movimenti. Comerisultato, i punteggi più alti sono stati quasi garantiti,f intanto che i movimenti di alta difficoltà fosserocompletati perché i giudici di rendimento generale nonhanno avuto una gamma sufficiente di punti per fareuna differenza significativa nei punteggi finali. Questo

Wu Shu

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t ipo di scenar io è statopienamente affrontato dal lanuova normativa.

Sports Cinese

“Sotto le nuoveregole, ora

vediamo buonirisultati come12,80, invece

del 9,70 del passato. I punteggi per

medaglie sono in13 o più.”

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Nell'intervista di questo mese,continuando la serie di questa"Colonna del Wing Chun" di BudoInternational nella sua edizionemondiale, vogliamo ortare allenostre pagine uno stile chiamatoSnake Crane W ing Chun. Loconoscete?

Sifu Salvador Sanchez continua lasua ricerca in Cina circa le originidel Wing Chun e la sua evoluzionestorica a questo giorno. E sta giàpreparando la sua terza spedizionecon i l gruppo di scuole delDipartimento W ing Chun dellaFederazione Spagnola di Wrestling,che visiterà Hong Kong, Fotshan ei l Tempio Shaol in, i l prossimo luglio 2016.

Uno studioso delle Arti Marzialicinesi e un vero e proprio amantedella pratica, Sifu SalvadorSánchez ci si avvicina a maestri estili che senza dubbio arricchisconograndemente la visione di tutti queiamanti del Wing Chun che seguonola nostra pubblicazione.

Wing Chun

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ifu Salvador Sanchez ci dice: Durante il mioultimo viaggio a Hong Kong ho avutol'opportunità di incontrare un grande uomo,una grande persona che ora considero unamico delle Arti Marziali e con cui spero dicontinuare condividendo il cammino e le

reciproche esperienze per molti anni. Un verogentiluomo per il quale ho solo parole di profondagratitudine, Dr. Wayne Yung, dello stile Snake CraneWing Chun.

Quando stavo preparando il mio viaggio a HongKong, ho contattato il Grandmaster Pauciullo Gilberto(Presidente della Federazione Internazionale di WushuSanda) per richiedere il permesso di visitare il dottorWayne Yung. Da qui, lo ringrazio per la sua generosità eper aver promosso il ponte tra i praticanti di Arti Marzialicinesi attraverso la IWSF. Condividiamo la passione perle Arti Marziali cinesi e questa è la cosa importante. La

mia profonda gratitudine al Maestro Pauciullo Gilbertoda queste pagine, per tutto il suo sostegno.

Per molti fan, lo sti le Ving Tsun Può è forsesconosciuto, anche se posso dire senza tema dismentita che non lascerà nessuno indifferente. Sipotrebbe affermare, in generale, che il 90% delle scuoledi Wing Chun che ho conosciuto in tutto il mondo, sonoderivazioni del lignaggio del Grande Maestro Yip Man.Quando ho cominciato a indagare su altre "famiglie",devo ammettere che ero entusiasta di impararedell'esistenza di diversi lignaggi e scuole che hanno lastessa radice originale, da cui sono emerse i rami diquesto grande stile. Nonostante appartenenti a due stilicompletamente diversi (o almeno così pensavo), sonorimasto sorpreso nel vedere le molte similitudinitecniche tra i nostri stili e l'approccio di applicazione delMaestro Wayne Yu alla pratica delle forme. Questo miha fatto riflettere su un sacco di punti storici che

Wing Chun

S

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Intervista

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prendiamo come "certi" e che dopo guardare inprofondità e dopo aver studiato le cronache "reali"della storia recente delle Arti Marziali cinesi, forsedovremmo riflettere su alcuni questioni che tuttiaccettiamo come "dogmi".

Certo molte persone si chiederanno: E qual èl'importanza di sapere a livello storico l'evoluzione diuno stile di arti marziali?

Ogni giorno sono più convinto che mai saremo ingrado di ottenere un vero progresso che possaportare gli stili cinesi Kung Fu al posto che meritano,senza conoscere la loro origine, le ragioni della loroevoluzione e quegli elementi storici che hannosegnato la loro cronologia. Alcuni di questi elementisono a forma di quello che sono e ciò che siamo,oggi. Quindi penso che sia importante saperequeste storie e questi sti l i che sono davverofondamentali per comprendere oggi le Arti Marzialicinese.

Sifu Wayne Yung è un chiaro esempio diinstancabile ricercatore e studioso, difensore dellatradizione ancestrale del suo stile, come un vero eproprio TESORO della Cultura Cinese. Nonsorprende che il Dr. Wayne ottenne che lo stileSnake Crane Wing Chun fosse accolto come unadelle tre linee di Ving Tsun Kung Fu, considerate"patrimonio immateriale" di Hong Kong.

Il suo lavoro come insegnante presso l'Universitàdi Hong Kong di Alta Tecnologia, gli conferisceeccellenti qualità per l'analisi e lo studio. Unoscienziato che ha utilizzato parte della sua vita allaricerca dell'origine, l'evoluzione e lo sviluppo delSnake Crane Wing Chun, con l'obiettivo che laprossima generazione riceva il testimone che rendapossibile che questo style Wing Chun si diffonda intutto il mondo come quello che è: un tesoro delleArti Marziali cinesi.

Oltre a tutto questo, devo sottolineare le eccellentiqualità umane del Dottor Wayne Yung. Ospitale,generoso, attento e sempre disposto a condividere.Se volete conoscere un autentico stile di Kung Fu,non potete mancare il lavoro di questo ottimoinsegnante.

La prima cosa che mi impatta del nostro incontroè di essere ricevuti nella sala dell'Università di Hong

Wing Chun

“Sifu Wayne Yung è unchiaro esempio di

instancabile ricercatore estudioso.”

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Kong di Alta Tecnologia. È notevole che unrinomato scienziato in Hong Kong sia "l'erede"di uno stile cinese tradizionale di Kung Fu.

Il Dr. Wayne di persona, insieme a un gruppodi suoi istruttori, ci accoglie alla porta e iniziamola nostra intervista.

Sifu Salvador Sanchez: Dr. Wayne Yung. Laringrazio molto per ricevere noi. È un grandeonore essere qui con Lei e voglio ringraziarla peraverci accolto così gentilmente e mostrarci loSnake Crane Wing Chun Kung Fu.

Sifu Wayne Yung: No, per favore. Grazie a voi,a tutti voi per essere venuti da una distanza cosìlunga. Per me è un piacere darvi il benvenuto espero di essere in grado di mostrarvi lo SCWC(Snake Crane Wing Chun) nel modo migliore.

S.S.S.: La prego di spiegarci un po'. Che cosaè esattamente lo SCWC?

S.W.Y.: Lo Snake Gru Wing Chun (SCWC) è ilpiù antico stile conosciuto e conserva ancora gliinsegnamenti originali e le tecniche della metàdel XIX secolo. Questo è un punto moltoimportante, perché a differenza di quasi tutti glialtri casi, la storia e lo sviluppo di SCWCpossono essere monitorati storicamente escientif icamente. Siamo in grado didocumentare lo stile esatto nel corso degli ultimi200 anni a nostri giorni con i dati abbastanzaprecisi. Questo ci dà una chiara idea di com'erail WCK e penso che possa anche aiutarci a

capire alcune cose del Wing Chun Kung Fu oggie per quale scopo è stato creato.

S.S.S.: Lei ha detto che lo stile è stato creatocon uno scopo... Che cos'è?

S.W.N.: Lo SCWC è stato creato durante laRebellione Taiping come arma di vendetta controi traditori del movimento. Prima di tuttodobbiamo capire che, storicamente, il notomaestro di Wing Chun, Law Man Gung, era unattore della Compagnia di Opera "Barco Rosso",che è rimasti in clandestinità dopo lafrantumazione della ribellione. Law Man Gungtrasmesse l'arte a suo cugino, Law Tiu Wen,nella seconda metà del XIX secolo, che hamantenuto segreto la sua arte di famiglia.Quando Sun Yat-Sen ha sollevato unarivoluzione, Law Tiu Wen si è unito al movimentocome segretario del generale Lee Fu Lin. Neiprimi giorni della Repubblica di Cina, si èrif iutato di occupare un posto ufficiale, èdiventato un medico e tornò al suo posto /origine ancestrale: Xiqiao, vicino a Foshan. LawChiu Wing ha trasmesso la sua arte a Law TingChau (- 1980), che ha servito come altofunzionario militare nella Repubblica di Cina.Nella seconda guerra mondiale l'intera famigliaemigrò a Hong Kong e ha lavorato per la poliziadi Hong Kong. Dopo il pensionamento ha iniziatoa lavorare nel campo della cultura edell'educazione. Passò tutta la sua conoscenzaa suo figlio, Law Chiu Wing, nato nel 1935 a

Wing Chun

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Foshan. Nel 2009, abbiamo deciso dimostrare il Serpente Crane Wing Chun algrande pubblico.

Nel 2012, lo stile SCWC è stato svelato almondo comparendo nel film "UnbeatableYouth", e nel 2014, è stato riconosciutocome uno dei tre lignaggi Wing Chun KungFu che sono considerati "patrimonio culturaleimmateriale di Hong Kong".

S.S.S.: Dunque Lei è il "responsabile" diaver aperto al pubblico questo stile?

S.W.Y.: Sì, infatti. Noi crediamo che siauno stile che ha molte cose interessanti evogliamo fare un lavoro di diffusione in tutto il

mondo. Noi consideriamo che lo stile abbiauna grande ricchezza e ottime cose da offrireagli appassionati delle Arti Marziali, per iquali potrebbe essere estremamente utilenella loro vita. Riteniamo pertanto chedobbiamo farlo.

S.S.S.: Qual è i l suo rapporto con i llignaggio del Grande Maestro Yip Man?

S.W.Y.: In realtà nessuno. Si tratta di stiliche, anche se probabilmente hanno la stessaorigine, entrambi hanno camminato in modidiversi. La stragrande maggioranza dellepersone ha conoscenza del Wing Chungrazie al lavoro del Grande Maestro Yip Man

“La stragrande maggioranza dellepersone ha conoscenza del Wing Chun

grazie al lavoro del Grande Maestro Yip Man.”

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dopo la sua venuta a Hong Kong, ma lo SnakeCrane Wing Chun è uno stile con una storia moltoricca prima Yip Man

S.S.S.: In che cosa assomiglia allo stile di WingChun più diffuso al mondo?

S.W.Y.: Beh... presenta alcune analogie.Indubbiamente abbiamo un'origine comune, ma a uncerto punto i lignaggi sono evoluti in modo diverso.Se guardiamo le forme dello stile Siu Nin Tao, ChunKiu Tao, Bastone Lungo o Coltel l i , possiamoosservare coincidenze rilevanti, ma a sua voltavedremo anche importanti differenze...

Vorreste vederlo?

S.S.S.: Certo!

Sifu Wayne chiede gentilmente il suo istruttore aSingapore di eseguire la forma Siu Nin Tao dello stile(questo è stato registrato in video per tutti quelli chevogliano vederlo).

Sebbene la struttura della forma è simile, imovimenti sono completamente differenti. Essiimitano il movimento di un "SERPENTE" e una"GRU". Sono movimenti MORBIDI, completamentecoordinati, elastici e di una grande BELLEZZA

Potremmo dire che è un mix tra la Siu Nin Tao chesappiamo, mescolata con Biu Tze Tao...

Dopo aver mostrato anche la forma Chum Kiu Taodello stile, ci rendiamo conto che c'è davvero unantenato comune. Ci sono coincidenze importanti. E,a mio parere, ci sono elementi che spiegano moltoconvenientemente alcuni punti del nostro stile. Èchiaro che la nostra origine è la stessa...

S.S.S.: Maestro, come è il suo rapporto con lealtre scuole di Wing Chun a Hong Kong?

S.W.Y.: In generale, molto buona. Come si deve.Cerchiamo di essere di mental i tà aperta ecomprendere tutte le scuole. Certo, cipreoccupiamo molto di preservare il vero spiritodello stile SCWC. È il nostro impegno. Ma il nostrorapporto con le altre scuole e lignaggi è corretto eamichevole. Inoltre io sono vicepresidente dellaInternational Wushu Sanda Federation e il suodelegato a Hong Kong, quindi ho un rapportointenso con maestri di altri stili di Kung Fu, diversidal Wing Chun.

S.S.S.: Come spieghi le differenze importanti tra ilWing Chun di Hong Kong e quello dell'Europa odegli Stati Uniti?

Wing Chun

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S.W.Y.: Beh... è una questione complicata. Fondamentalmente credo che alcunimaestri hanno commercializzato il Kung Fu in eccesso e non hanno appena alcuninteresse nella conservazione della storia e della cultura del popolo cinese.

Questo è un punto importante per noi e definisce il nostro modo di praticare etrasmettere.

S.S.S.: Ha altre scuole al di fuori di Hong Kong?S.W.Y.: Sì. Fortunatamente, ci sono molte persone interessate nel SCWC.

Abbiamo diversi gruppi in Hong Kong, Cina e Singapore. Anche alcuni gruppi inEuropa e negli Stati Uniti. Il nostro impegno è quello di dare lo stile una diffusioneglobale, perché ci rendiamo conto che è il modo migliore in cui la tradizione delnostro lignaggio può sopravvivere nel tempo.

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S.S.S.: Come può qualcuno interessato alloSCWC approfondire nello stile?

S.W.Y.: Beh... Per fortuna abbiamo un bel paiodi gruppi a livello mondiale. Inoltre, abbiamoabbastanza informazioni documentaria che spiegal'evoluzione storica dello stile e altre questioniimportanti. E, infine, tutti possono contattarmidirettamente ed io sarò lieto di mostrare loro checosa è e come è il nostro stile.

S.S.S.: GRAZIE! Ancora una volta, non possoche essere grato per la sua attenzione, ospitalità egenerosità. E resto alla sua disposizione perqualsiasi cosa che io possa fare per aiutare apubblicizzare questa vera MERAVIGLIA dellacultura cinese: Snake Gru Wing Chun.

S.A.Y.: Grazie a tutti voi per essere venuti dacosì lontano. È stato un piacere. Spero di poterciincontrare di nuovo presto per praticare econdividere

Grazie.

“Nel 2012, lo stileSCWC è stato

svelato al mondocomparendo nel film"Unbeatable Youth",e nel 2014, è statoriconosciuto come

uno dei tre lignaggiWing Chun Kung Fuche sono considerati"patrimonio culturale

immateriale diHong Kong".”

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Wing Chun

Se qualcuno vuole contattare il Dr. Wayne Yungo conoscere lo stile dello Snake Crane Wing Chun,si prega di contattarmi al mio e-mail personale, ed

io sarò lieto di fornire i dati di contatto e leinformazioni richieste.

Sifu Salvador SanchezLa Colonna di Wing Chun

salvador [email protected]

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“Ciò che abbellisce il deserto è che in qualche partenasconde un pozzo d’acqua.”

Antoine de Saint-Exupery

“Quello che sappiamo è una goccia d’acqua; quello cheignoriamo è l’oceano”

Isaac Newton

Fluire non significa essere negligenti; l’acqua non lo è. Non c’èmeandro che non copra, a tutto arriva. Dicono gli Asturiani che l’acquaha “un muso molto fine”. Senza fretta, adattandosi alle circostanze,l’acqua è la metafora della persistenza e dell’adattabilità estrema. Ilparadigma del cambiamento nella forma, senza trasformare l’essenza.L’acqua catalizza la vita, senza di essa la terra si secca e rimane deserta; il

fuoco senza controllore inonda ogni cosa e l’aria, convertita in bufera disabbia, non può portare la fertilità delle nuvole né la forza dei cambiamenti;persino il metallo con il suo uso è tornito nelle fucine!L’acqua ci conforta, ci pulisce, ci benedice. Immersi nei fiumi del momento,

nuotiamo, lottiamo, naufraghiamo.Fluire, riconvenirsi davanti agli ostacoli, andare verso il basso, non

opporsi a niente, l'acqua è la perfetta analogia dell'umiltà,dell'adattamento e del non conflitto. L'acqua vince senzaobiettivo; seguendo la sua natura circonda qualunqueostacolo e ci insegna come vincere, ma con saggezza,senza logorio, senza perdere di vista l'obiettivo. Checos’è una roccia sulla strada? Una montagna?Perfino incassata, f i ltra, o se tal cosa non èpossibile, evapora; niente ferma il suo destino.Il fiume della vita ha lasciato sulle mie sponde

questi testi che oggi condivido in formato libro.E dico “ha lasciato” perché ogni paternità èalquanto confusa, giacché tutti siamo parenti dicoloro che ci precedettero, di coloro chec'ispirarono e inspirano, delle galleggiantinuvole dell'inconscio collettivo e perfino, chi losa, degli spiriti e delle coscienze che cicircondano.

Non ho nulla da insegnare, perché nullaso, però chi vuole ascoltare i miei versi,lascio qui sincere e sentite riflessioni, ognigiorno più sentite che pensate, perché lamente è un ingannevole marchingegnoche vede quel che vuol vedere e delquale ho imparato a sospettare.

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Circa 360 anni fa Miyamoto Musashi hascritto “Il Libro dei Cinque Anelli (1643)”,in cui descrive e consiglia come svilupparela resistenza mentale. Questa è una delleconclusioni che Sun Tzu riporta nel suolibro “L'Arte della Guerra”: il rendimentomentale del guerriero può essereinfluenzato negativamente quando ècoinvolto in circostanze di violenza e dicaos. La Resistenza Mentale, come lui l’hadefinita, era nota nel codice Samurai dellaguerra e veniva anche praticatanell'addestramento buddista “del vuoto”.L’istruttore John Machado ama riferirsiad essa usando queste parole: “Lascia iltuo ego all’entrata della scuola”. InGiappone è nota anche come “Mussin” e“Muga Mussin” che deriva dalla paura divivere nell'attesa della morte, ciò che ciriporta al codice Samurai “Bushido”. Nel1905 Inazo Nitote ha diviso il codiceSamurai in 6 parti:

Kapap

Resistenza Mentale:Preparazione Psicologica al Combattimento, Controllo dello Stress e Manipolazione dello Stress nel Combattimento e Posizionamento Relativo™

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Avi Nardia

Kapap™ – Krav Panim El Panim & ProfessorJohn Machado Brazilian–Ju-Jitsu Academy

Testo e Foto:

“Albert aveva ilcompito di

arrestare vivoun terroristasuicida.

Dovette seguire il terrorista per

più di unasettimana”

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1. Dovere (Giri), 2. Magnanimità (Doryo), 3. Generosità (Ansha), 4. Umanità (Ninyo), 5. Risoluzione (Shiki) 6. Forza di spirito (Fudo).

L’impiego armonioso di tutte queste partipermetterebbe di raggiungere quella ResistenzaMentale che un guerriero Samurai doveva affrontarepsicologicamente nel campo di battaglia e che ogginoi chiamiamo “psicologia militare”. In un combattimento sperimentiamo suoni, odori,gusti, immagini, colpi, dolore e paura, in cuisolitamente non ci imbattiamo nella vita quotidiana.Puoi rimettere in forma il tuo corpo, ma come puoiallenarti mentalmente ad affrontare uncombattimento? Una volta ho assistito ad un “Ultimate FighterChampionship” e da allora non ne sono più un granestimatore. E’ stato strano vedere come quei tizienormi piangessero nelle sconfitte perché gli venivatolto il titolo… Io la considero una situazione davverosurreale! Perché quell'individuo forte deve piangerecome un bambino a cui gli si è rotto il giocattolo?Questo mi ha portato a pensare al mio compagno. Mio compagno aveva il compito di arrestare vivo unterrorista suicida. Dovette seguire il terrorista per più diuna settimana. Appena ricevette il via per continuarel'operazione, velocemente arrestò il terrorista con unabomba legata al suo corpo. mio compagno era prontomentalmente per entrare in azione in qualunquemomento e così è stato. Ciò che avrebbe potutoperdere non era un titolo…era la sua vita ad essere inpericolo e quella di coloro che stava proteggendo.Dopo questo tipo di esperienze mi domando comequelle persone possano credere che l'UFC o eventi delgenere rappresentino il cammino delle Arti Marziali.

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Che cosa è successo alle ArtiMarziali come stile di vita? Dove si è perso questo elemento? Insegniamo e pratichiamo le arti militari ed isistemi militari ufficiali israeliani ed è triste vederetutti coloro che “vogliono essere” artisti marziali eche non sono mai stati soldati, ma tentano di esserloin quel modo. Vestono uniformi militari come sefacessero parte dell'esercito, del Mossad o di uncommando. Tutto ciò che devi fare è chiedere loro diallenarsi sotto la pioggia o la neve (allenamentoreale) e vedrai che tutti scompariranno all’istante.Tuttavia, tutti affermano che non sono artisti marzialitradizionali... che non sono artisti marziali “perfinta”.... Credono forse che l'arte marziale delle forzedi sicurezza israeliane siano delle lezioni di un“nuovo esercizio aerobico” di allenamento perpersonaggi famosi? Non comprendono che è unaforma di difesa personale e niente di più? L'ultimavolta che mi sono allenato con l’istruttore JohnMachado (Machado Brasilian Ju Jitsu) abbiamoparlato di sistemi di allenamento mentale e di comesviluppare la resistenza mentale per i lcombattimento. Che cos’è la resistenza mentale?Perché l'arte del Brasilian Ju Jitsu (BJJ) ha tantointeresse alla resistenza mentale? L’istruttoreMachado ha iniziato a raccontarmi delle storie susuo zio Carlos Gracie, la leggenda che si creòattorno a lui e come si è sviluppò il sistema del BJJ.John mi ha detto che Carlos credeva che il BJJfosse un'arte del vivere e non solo una maniera diferire la gente. Deve includere lo stato in cui ti senti,la tua salute, la tua alimentazione e tutti i punti divista mentali e vitali che a volte si dimenticano. Johnmi ha raccontato che Carlos soleva nuotare tra icaimani nel Rio delle Amazzoni e osservava edesplorava il loro comportamento. Imparò a sentire e

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a sapere ciò che pensavano tanto da arrivare a sentirsimolto rilassato quando lo circondavano. Solitamente situffava nell'acqua e nuotava con i caimani senza la pauradi essere attaccato, perché era riuscito a condizionare lasua mente attraverso l'osservazione del lorocomportamento. John mi ha raccontato anche che Carlosdiventò un maestro nell'al lenamento dei poll i (sì,nell'allenamento dei polli!). Prendeva un pollo educato,destinato ad essere mangiato e lo trasformava in un“guerriero”. Con un adeguato e corretto allenamento quelpollo avrebbe potuto persino vincere una “lotta tra galli”.

Carlos possedeva dei metodi che utilizzava per rendere unpollo un guerriero, preparava il pollo in una maniera taleche davvero avrebbe potuto vincere. Carlos comprendeva ifattori essenziali della “lotta tra galli”, le paure da superaree come allenare e cancellare i blocchi mentali annessi.Sapeva come migliorare l'energia mentale di quell'animalefino ad un livello tale che quel pollo era in grado di lottarenei “combattimenti tra galli”! Questi colloqui con John ci hanno spinti a parlare deimetodi che usiamo nei Corpi Speciali Israeliani persviluppare la Resistenza Mentale. Ho scoperto che la

1. Un Difensore mentre utilizza ginocchiate ecalci. 2. L’istruttore John Machado con il “pad”

azzurro, mentre dà un colpo al difensore. 3. Il cerchio si chiude e spinge il difensore in

un angolo. 4 e 5. Il difensore paga il prezzo.

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metodologia che utilizza John Machado, è uno dei più efficaci e sicuri metodiper insegnare la Resistenza Mentale. Il proposito di questo articolo non è insegnare come farlo, bensì descriverlabene come uno dei più importanti e fondamentali elementi dell'allenamento.Inoltre, attraverso l'allenamento dei metodi Kapap di PosizionamentoRelativo™, vogliamo che comprendiate che imbattersi in “Simulazioni dicombattimento” di qualunque genere, sviluppa anche la Resistenza Mentale.Si può diventare qualcosa di simile ad un maestro di scacchi, che è in grado dianticipare i l nemico, divenendo dinamico e fluido. Dominando i lPosizionamento Relativo™ e, allo stesso tempo, un altro allenamento diResistenza Mentale, diventerete dei lottatori migliori e dei veri guerrieri chefanno delle Arti Marziali uno stile di vita e non uno sport. L'AccademiaKapap™ continua la sua espansione offrendo una maggior formazione e DVDche spiegano come allenare contemporaneamente “Il corpo e la mente”.

Per esempio, alleniamoci come segue: 1. La connessione tra il corpo e la mente esiste, come si spiega nellamaggior parte delle Arti Marziali tradizionali. La difesa personale e la relativaopportunità di sopravvivere sono la manifestazione fisica della costituzionepsicologica e del suo effetto sul corpo (Fondamenti della diagnosi visuale). 2. La paura causerà dei “blocchi” nel corpo e nella mente. Vi sono modi perscioglierli e per superare la paura.

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Kapap

“In un combattimentosperimentiamo suoni, odori,

gusti, immagini, colpi, dolore e paura,

in cui solitamente non ciimbattiamo

nella vita quotidiana. Puoi rimettere in forma il tuocorpo, ma come puoi allenartimentalmente ad affrontare un

combattimento?”

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3. Lo stress estremo influenza seriamente la mente ed ilcorpo. Insegniamo la preparazione all'azione in uno statodi stress, la sopravvivenza nel combattimento ed, inseguito, il combattimento. 4. La “catena del dolore” e la concentrazione.Insegniamo i fondamenti per lavorare con il dolore. Sviluppiamo anche il potenziale addizionale della mente,la sua evoluzione e la sua applicazione. Ad esempio: 1. L'atteggiamento mentale e la sua influenza nellapercezione dell'ambiente e dei comportamenti. 2. “La voce interiore del corpo”, il suo sviluppo e la suaapplicazione. 3. L’intuizione. La preparazione della mente per un lavorointuitivo. 4. La Sensibilità e la precisione della percezione comebase del combattimento. 5. Auto-sviluppo della mente.

Gli altri elementi chiave includono il Criterio Visualedi Situazioni, ovvero scoprire un cambiamento diproposito negli altri: 1. Riconoscimento di modelli comportamentali. 2. Un mezzo di diagnosi visuale: logico ed intuitivo. 3. Il rilevamento di oggetti nascosti. 4. Diagnosi dello stato psicologico e dell'intenzione. 5. Controllo dell' intenzione di un'altra persona.“Invisibilità” e “mente non rilevabile”. 6. Stress estremo relazionato ad un avvenimentoparticolare, o stress cumulativo - il loro effetto nel corpo enella salute. Il trauma psicologico e le patologie somatiche dellasalute: il Sistema di Focalizzazione per la prevenzione e il

trattamento della malattia.

Con ciò af frontiamoquanto segue: 1. L'effetto dello stresspsicologico sul corpo umano.

2. Lo sviluppo del trauma psicologico ed i relativisintomi. Le ossessioni ed il modo per evitarli. 3. Manifestazioni corporali dei sintomi. Lavoro suiproblemi psicologici attraverso il corpo. 4. Prevenzione e resistenza dello stress psicologicolavorando sul nostro corpo. Disponiamo di studi aggiuntivi sul tema della “Salute”da un punto di vista fisiologico ed esercizi specifici peraiutare i l corpo. Uti l izziamo un lavoro “duro” perpreparare la mente attraverso un lavoro intensivo di pugnie dolore. Un esempio di ciò è il cosiddetto “Cerchio diAllenamento”. Supponete di mettere un “difensore” alcentro di un cerchio formato da altr i al l ievi cheimpugnano o “pads”. Il difensore calcia i “pads” e quelliche li impugnano colpiscono e spingono il difensore.L'istruttore ordina loro di stringere il cerchio attorno aldifensore e di cominciare a spingerlo verso un angolodella stanza. L'obiettivo del difensore è impedire chequesto avvenga e se riescono a portarlo all'angolo, alloradovrà pagare un prezzo (per esempio fare delle flessioni oun'attività simile). Questo è importante perché vogliamo che il difensoresappia che deve usare la resistenza mentale per lottare enon solo parare, altrimenti dovrà pagare un prezzo.L'istruttore controlla l'intensità ordinando al cerchio diaprirsi o di chiudersi, ecc… (Vedere fotografie) (Nota: potete vedere altre immagini nei prossimi libri enei DVD dell'Accademia Kapap™ e dell’istruttore JohnMachado BJJ) Passiamo al tema della discriminazione personale,della criminalità e della sicurezza personale, ecc... Tuttiquesti argomenti vengono affrontati nell'AccademiaKapap™ per far sì che i nostri allievi siano dei veri epropri allievi di Arti Marziali e ricevano un allenamentoche enfatizzi tutti gli elementi necessari per la difesapersonale, la sopravvivenza...inclusa la ResistenzaMentale. (Per richiedere il nostro nuovo lavoro in DVD visitate lanostra pagina Web: www.kapapacademy.com)

Avi Nardia

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FIRST WORLD MEETING OF BUDO MASTERS

Cari amanti del BUDO, questo evento sarà un'occasioneunica per incontrare di persona Maestri di tutto il mondooltre ad arricchire la cultura e la fratellanza tra arti, stili epersone; una grande festa di formato innovativo, dovepoter condividere attraverso seminari le infinite tecnichedelle Arti Marziali, e dove sarete in grado di scambiareopinioni e incontrare le persone che scrivono e sonodiventate famose nelle pagine della nostra rivista. La nostra rivista, al momento pubblicata in sette lingue -

spagnolo, inglese, italiano, portoghese, tedesco, francesee cinese (e presto disponibile anche in edizione turca dalmese di novembre), sosterrà con tutte le sue potenzialitànel settore dei media, reti e contatti, questa eccellenteiniziativa del rispettato Maestro Sifu Paolo Cangelosi. Gli studenti che fanno parte di un gruppo specifico

dovrannno contattare il loro Maestro per le prenotazioni.Quelli di voi che non fanno parte di una scuola mavogliono partecipare singolarmente all’evento potrannofare direttamente la personale prenotazione sia ai seminariche alla cena di gala. Tutti sono benvenuti all’insegna delrispetto, della fratellanza marziale e della cooperazione.

L'evento si svolgerà in due giornate:

SABATO 16 E DOMENICA 17 APRILE 2016, A ROMA – ITALIA

Il programma verrà suddiviso in seminari e serata di gala.

Dettagli: SEMINARIO: ogni maestro avrà diritto a circa 15 minuti

per poter insegnare le proprie tecniche, il tempo a

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disposizione potrà variare in base al numero dei maestripartecipanti.

ORARI DEI SEMINARI: SABATO 16 APRILE: ORE 10,30 – 13,30 DOMENICA 17 APRILE: ORE 10,30 – 13,30

COSTO DEI SEMINARI PER GLI ALLIEVI:

1 GIORNO 30 €2 GIORNI 40 €

È importante che tutti i maestri che aderirannoall'iniziativa del nostro evento, dichiarino la loro presenza,se soli o con i loro allievi entro la fine del mese diNovembre, in un secondo tempo entro il 28 Febbraio 2016dovranno inviare una lista dettagliata dei loro allievi connome e cognome, con una caparra pari a 20 €uro perallievo. Il saldo del seminario verrà effettuato direttamenteil giorno dello stage.

SERATA DI GALA SABATO 16 Aprileore 20,30

Aperitivo e cena a buffet. Durante la serata verranno consegnati i certificati di

partecipazione a tutti gli allievi. I maestri saranno premiaticon il Certificato di “Membri della Budo Master Concil”riconosciuto a livello mondiale ed avvallato dalla firma deimaestri più famosi al mondo. Gli studenti, a loro volta,riceveranno un attestato di frequenza certificando la loropartecipazione alla riunione e firmato da tutti noi. Un Photocall sarà a disposizione tutto il tempo nello

stesso posto del Gala, dove saranno effettuate lefotografie con tutt i i membri del consigl io, amici,studenti, ecc. Testimonianze fotografiche appariranno sulla rivista

Cintura Nera e Budo International, che sarà già statatradotta in 10 lingue, in un articolo straordinario cheillustrerà ampiamente l'intero evento e i suoi partecipanti,mettendo in evidenza la presenza di ogni insegnante.

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Tutti gl i insegnanti che confermeranno la loropartecipazione al Gala, saranno inclusi anche nelle paginepubblicitarie dell'evento, sia nella rivista che in tutta lanostra rete. Alcuni esempi di questo tipo di pubblicità sono inseriti

alla fine di questo documento, che mostra alcuni deidocenti provenienti da tutto il mondo, la cui presenza è giàconfermata.

COSTO DELLA SERATA DI GALA: 80 €

Poiché l'obiettivo della riunione non è monetario, maquello di coltivare l'amicizia e la cooperazione, abbiamostabilito un prezzo molto conveniente. Per la prenotazione alla serata di GALA ogni maestro

dovrà inviare un elenco con il nome, il cognome e la quotadi 80€ per ogni suo invitato, entro il 28 FEBBRAIO 2016. I partecipanti che verranno per conto loro potranno

registrarsi personalmente. Considerando la grande richiesta di partecipazione a

livello mondiale, consigliamo di non ritardare ad inviare leliste perché le prenotazioni sono a numero chiuso.

PER IL VERSAMENTO DELLE QUOTEDI PRENOTAZIONE DEGLI STAGES EDELLA SERATA DI GALA: BANCO POPOLARE GENOVA AG.3 IBAN: IT90 X050 3401 4030 0000 0000 824 SWIFT: BAPPIT21Q60

PER LE LISTE DI PRENOTAZIONE DEGLI STAGES EDELLA NOTTE DI GALA INVIARE TUTTO A:

[email protected]

I SEMINARI E LA SERATA DI GALA SISVOLGERANNO PRESSO:

CENTRO SPORTIVO FONTE MERAVIGLIOSA VIA ROBERTO FERRUZZI 110/112 (ZONA EUR) ROMA – ITALY (AMPIO PARCHEGGIO GRATUITO)

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HOTEL Per il pernottamento in Roma, saremo riuniti con

convenzione presso:

HOTEL SHANGRI LA CORSETTI VIALE ALGERIA 141 00144 ROMA (ZONA EUR) ITALY TEL. +39 06 5916441 FAX. +39 06 5413813 email: [email protected]

COSTI DELLE CAMERE: SINGOLA 60 €DOPPIA 85 €€

COLAZIONE INCLUSA

Per prenotare, contattare direttamente l'hotelidentificandosi come partecipante alla convenzione con laparola d'ordine: BUDO MASTERS. Ci sono state riservateun numero limitato di stanze, si consiglia di prenotare entroil 15 Marzo 2016 (facciamo presente, che per coloro che

arriveranno in ritardo, non sarà facile trovare alloggi aRoma perché saremo nel periodo del Giubileo). Per tuttiquelli che alloggeranno all'hotel Shangri La Corsetti,abbiamo messo a disposizione un pullman che trasferirà ilnostro gruppo "Budo Masters" nel luogo dei seminari edella serata di Gala.

Il nostro direttore Alfredo Tucci, si è gentilmente messo aservizio dell'organizzazione tramite la sua mail personale,[email protected], per tutti gli amici non italianiche potrebbero avere domande circa l'evento, e non havoluto perdere la possibilità di lasciarvi qualche parola:

"Cari fratelli nel Budo, è un vero piacere per me disostenere la grande idea con cui il Maestro Cangelosiapre una nuova fase nei rapporti tra gli amici della nostrarivista. Molti di voi conoscono i maestri solo di nome, per gli

articoli che avete letto nelle pagine della nostra rivista; orapotrete incontrarvi di persona come parte di un eventounico nel suo genere, scattare qualche foto con loro eaccedere alla possibilità di imparare dai migliori, portando

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con voi a casa una grande esperienzacome artisti marziali e come individui,insieme con un certificato firmato datutti loro, che di certo decorerà lavostra storia personale come budoka.Mia nonna diceva che "tutto sitrasmette, tranne la bellezza" ... Alloravenite e fate parte della grandezza!"

Alfredo Tucci Direttore di Budo International

Publishing Co.

Campioni dei certif icati daconsegnare e su cui stiamolavorando. Naturalmente, vi sarannoaggiunti i loro nomi man mano ipartecipanti confermeranno la loropresenza. La prima è la certificazioneper gli allievi e la seconda è quella deiMaestri.

"Sabato 16 Aprile dalleore 17.00 alle ore 18.00presso l'Hotel Shangri LaCorsetti, si terrà lariunione con tutti i maestriospiti dell'evento, perparlare di un progettofuturo che riguarda ladiffusione delle ArtiMarziali.”

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Tenendo sempre come sfondo l’Ochikara, “la grande forza” (chiamata e-bunto nel dialetto degli Shizen), la saggezza segreta degli antichi sciamani giapponesi, i Miryoku, l’autore ci sommerge in un mondo di riflessionigenuine, capaci allo stesso tempo di smuovere nel lettore il cuore e la testa, collocandoci continuamente di fronteall’abisso dell’invisibile, come vera, ultima frontiera della coscienza personale e collettiva.

La spiritualità non come religione, ma come studio dell’invisibile, è stato il modo per avvicinarsi al mistero deiMiryoku, nel segno di una cultura tanto ricca quanto sconosciuta, allo studio della quale l’autore si è dedicatointensamente.

Alfredo Tucci, direttore dell’editrice Budo International e autore di un gran numero di titoli sulla via del guerrieronegli ultimi 30 anni, ci offre un insieme di riflessioni straordinarie e profonde, che possono essere letteindistintamente senza un ordine preciso. Ciascuna di esse ci apre una finestra dalla quale osservare i temi piùsvariati, da un punto di vista insospettabile, a volte condito da humour, altre da efficacia e grandiosità, ponendoci difronte ad argomenti eterni, con lo sguardo di chi ci è appena arrivato e non condivide i luoghi comuni con i qualitutti sono abituati ad avere a che fare.

Possiamo affermare con certezza che nessun lettore rimarrà indifferente davanti a questo libro, tale è la forza el’intensità del suo contenuto. Dire questo, è già un bel dire in un mondo pieno di presepi collettivi, di ideologieinteressate e tendenziose, di manipolatori e in definitiva, di interessi spuri e di mediocrità. E’ dunque un testo peranimi nobili e persone intelligenti, pronte a guardare la vita e il mistero con la libertà delle menti più inquiete escrutatrici dell’occulto, senza dogmi, senza moralismi di convenienza, senza sotterfugi.

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