Rivista Arti Marziali Cintura Nera 309 Aprile 1 parte

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La rivista internazionale di Arti Marziali tradizionali, sport da combattimento e autodifesa. Download gratuito. Edizione Online 309 - Aprile 1 parte Anno XXV

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Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SYSWEITZEL1REF.: • DVD/SYSWEITZEL1

In questo primo lavoro didattico, Andreas Weitzel,fondatore e capo istruttore dell'Accademia SYSTEMAWeitzel (Augsburg, Germania) e uno dei principaliistruttori di SYSTEMA in Europa, spiega le basi piùimportanti del combattimento. In primo luogo definisce

chiaramente il modo naturale di camminare,concentrandosi sul corretto svolgimento

di ogni passo, per poi mostrare comeutilizzare questo lavoro inapplicazioni di combattimento.Una varietà di argomenti diversisono spiegati in questo DVD,tra cui: Come sbilanciare unattaccante; Come colpirecon i pugni e calciarecorrettamente; Comedifendersi da prese,takedown, colpi e calci.Le dichiarazioni di questovideo sono semplici machiare, in modo dafacilitare a tutti lacomprensione el'apprendimento. Durante lasua spiegazione, Andreasinclude sempre e si

concentra sui principi efondamenti del SYSTEMA,

mostrando come i diversiargomenti sono strettamente

collegati tra loro. Allo stesso modo èmostrato il lavoro libero contro diversi

attacchi a mani vuote e con armi in condizionirealistiche e alla massima velocità di esecuzione. Inquesto video, Andreas è assistito da MichaelHazenbeller (Rastatt) e Thomas Gössler (Augsburg),due istruttori esperti di Systema.

Budo international.comORDINALA A:

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uando questo editoriale vedrà la luce,staremo per raggiungere il tratto finale delBudo Masters a Roma, un evento chesegnerà un prima e un dopo nella storia dimolti di noi.

In quasi trent’anni di rivista, ho avutol’occasione di conoscere moltissimi Maestri dei più svariatistili e provenienza. Trent’anni sono molto tempo nellanostra piccola biografia e la vita di tutti noi è cambiatamolto. Sarà senza dubbio l’occasione in molti casi di unsaporito re-incontro e in altri, perché no, di un inizio.

I momenti stabiliti, sono importanti divisori, perché la vitanon è un continuo lineare, sebbene la percepiamo cosìnelle nostre piccole menti. Momenti stabiliti che, rompendole routine, e più in là di questo o di qualsiasi altraconsiderazione soggettiva (che sono tutte moltoimportanti!), segnano il compimento di storie che devonoessere vissute per tenore del destino individuale ecollettivo che riguarda, mescola e definisce tutti. La storiastessa s’intesse e si costruisce attraverso questeaneddotiche spesso apparentemente futil i, ma checambiano la vita di coloro che le vivono.

Quando l’avvenimento è qualcosa di grande, come nelcaso che ci riguarda, anche la confluenza di forze èspettacolare e di conseguenza, lo saranno anche i risultati.E’ chiaro che ognuno guarda con i propri occhi questiincontri: chi cerca protagonismo, chi segue sogni oaspettative professionali, notorietà, fama o occasioni; però,anche quelli che vedono il cielo solamente da unospiraglio, sono soggetti a queste forze maggiori cheincorporano i destini. Per tutti, tuttavia, sarà un’occasioneda cogliere e ognuno, dal proprio punto di vista, saràall’altezza di chi è, e del cammino per il quale transita.

Sono una persona felice nel vedere come, un’occasioneper tanti, è in concordanza con molti. Detto questo, essereuno strumento o un mezzo del destino fa anche parte deldestino di ognuno e, il mio, nel bene o nel male, è legatoindiscutibilmente alla vita di molti di questi Maestri, lamaggior parte dei quali amici e fratelli di vicissitudini dellavita, persone che ammiro e rispetto come individui.

Rincontrare queste persone, che hanno tutte qualcosa ache vedere con la mia storia, e metterle in contatto tra loro,è senza dubbio un piacere.

Naturalmente, molti di voi conoscono questi insegnanti,grandi Maestri o istruttori grazie ai loro articoli durante ilcorso degli anni, ma anch’essi tuttavia si conoscono traloro i l più delle volte attraverso questo canale.Immaginatevi ora che bellissima idea metterli tutti assiemecosicché, oltre ad un viso sullo schermo o sulla carta,percepiscano la vibrazione personale e l’esperienza direttapermessa dall’occasione di questo incontro.

Come lo immagino? Bene, dato che la maggioranza diloro sono persone che rispetto (e rispettabili), tutto fluirànella cornice del decoro, del rispetto e anche, in molti casi,

di mutua ammirazione. Questo lo so perché non sonopochi coloro che mi hanno confessato quest’ammirazionee il piacere che produce l’opportunità di conoscersi avicenda, specialmente dopo anni di condivisione dellospazio sulle stesse pagine, qualcosa che li ha fatti inqualche modo fratelli di sangue, per tanto che questosangue, sia stato nero (di colore!).

Che cosa personalmente odierei? Che le vecchie routinecompetitive, frutto dell’immaturità o di vecchi complessi,affiorino occupando il posto delle ampie vedute, delrispetto per la differenza e degli organizzatori. Gli egosempre si scagliano in queste cose perché, per quanto illoro superamento sia al primo posto nel decalogo delcammino del guerriero, sembra che siamo venuti in questomondo a dare quello che non abbiamo. Le Arti Marzialiodorano di Marte da ogni poro e questo dio mascolino,nato senza parte o intervento del maschile, è rude emaschio e prima di raffinarsi, ignora la cortesia e il rispetto.

Tuttavia, agli occhi dei più avvezzi e di conseguenza deipiù importanti tra noi, ognuno si ritrarrà in quei piccoli gestiche denunciano il punto dove ognuno transita. Colui chesta sopra è umile, sempre! Chi si elogia, senza saperlo sipone sotto. Il debole attacca, mentre il forte, esperto delleconseguenze del proprio potere, non cerca la battaglia,non si agita, né insiste nel proteggere una posizione o unospurio piedistallo, al contrario, come l'acqua fluiscecircondando i problemi, ponendosi sotto, passandoinosservato tra la folla, ma mai tra chi, grande come lui,guarda e vede di là delle forme.

È così che si sono coltivate profonde amicizie epoderose alleanze che hanno resistito nel tempo. Dalladifferenza, quanto più profondamente discendiamo alleradici, sorge quello che tutti hanno in comune. Alla fine,chiunque sia stato in profondità sa bene che beviamo tuttidalle stesse fonti e che quello che ci unisce è molto più diquello che ci separa, e questo è veramente unbell’arricchimento, la moltiplicazione dell'unità primigeniache abbellisce e adorna le nostre stesse origini, tradizionied esperienze. Alla fine, tutti serviamo gli stessi signori, equello che succede è che i comandi intermedi non losanno e insistono nelle differenze per paura di perdere ilcontrollo.

Per gli studenti, simpatizzanti e iniziati nelle artidisciplinari che abbiano deciso di accorrere sia ai seminariche alla cena di gala, che occasione d’oro! Un'autenticacontaminazione di saggezza marziale li coprirà da ognilato! Potranno godere di una grandissima immersione nellacreme di gente speciale, distaccati esperti, maestritradizionali, insegnanti che hanno attraversato le frontiere eche sono conosciuti in tutto il pianeta attraverso i loro corsie la nostra rivista. Abbiamo trasformato la cena in un buffetcon un magnifico servizio fotografico affinché la gente,invece di rimanere seduta a fianco di chi gli è toccato,possa mescolarsi lasciando da parte l’abituale formalità di

"Quando gli uomini si vedono riuniti per qualche fine,scoprono che possono raggiungere anche altri obiettivi il

cui conseguimento dipende della loro mutua unione”.Thomas Carlyle

“Quando siamo grandi in umiltà, siamo più vicini a ciò che è grande.”Rabindranath Tagore

Q

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queste cerimonie, per permettere l'incontro, la foto col proprio idolo, la firmadell'autografo o il selfie di ricordo. Qui, l'accento starà nelle persone, neipartecipanti, non nella cerimonia in se. Le formalità eccessive costringono icontenuti e l’oggetto dell'incontro si deteriora e rimane parcheggiato dietrol'immagine. No, questa non è la nostra idea.

In Italia, nella città eterna di Roma, la famiglia dei guerrieri uniti a questarivista, i "BUDO MASTERS", farà ancora una volta la storia. Cari lettori,chi vorrebbe perdere un momento così?

Ci vediamo in Italia!

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"Entering... The taylor"

Oltre ad essere una star del cinema marziale negli ultimi decenni,Grandmaster Dr. Chiu Chi Ling è il rappresentante di un lignaggio marzialeessenziale nella storia del Kung Fu. Questo uomo di una personalitàtravolgente e grande simpatia, ha visitato il nostro studio insieme al suosuccessore GM Martin Sewer per registrare un video con noi, e ci haconcesso questa intervista che affronta molte questioni importanti edivertenti aneddoti di un Maestro eccezionale che è una parte insostituibiledella storia moderna marziale. Il video è ora disponibile su DVD o download.

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Intervista a cura di Alfredo Tucci

Alfredo Tucci: Innanzi tutto vorrei ringraziarla peressere venuto, Grandmaster.

GM Chiu Chi Ling: Grazie mille.

Alfredo Tucci: Siamo lieti di averla qui tra noi.GM Chiu Chi Ling: Sì, anch'io! Sono felice di poter

incontrarla, perché Lei è il grande capo.

Alfredo Tucci: (ride) Grazie mille!GM Chiu Chi Ling: (ride).

Alfredo Tucci: No... io sono soltanto un comunicatore eLei è la persona importante. Lei e il suo allievo MartinSewer che è anche un mio buon amico. Sono moltofelice: Per la prima volta abbiamo la possibilità di averlitutti e due insieme per fare nuove copertine per le riviste,il video e questa bella intervista.

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GM Chiu Chi Ling: Bello, bello. Sono molto contento.Fantastico.

Alfredo Tucci: Mi permetta di rivolgerla una domandache probabilmente molti dei nostri lettori avranno sullamente: Come ha fatto un maestro cinese ad avere unostudente occidentale che rimanga così importante nel

suo stile e nella sua vita?GM Chiu Chi Ling: Io ero il più giovane di Hong Kong. Ma

poi sono andato in tutto il mondo per incontrare tutta lanostra Famiglia Hung Gar. Per me è molto importantecondividere la mia conoscenza. Hung, Lau, Choy, Lay e Moksono stati i cinque principali famiglie di Kung Fu in queigiorni. Ora posso portare questo alla gente e insegnare loro.

Grandi Maestri

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Questo è il mio dovere. Dopo mio padre, io sono laprossima generazione. Mio padre non insegnavafacilmente a persone straniere. Perché gli stranierierano più forti e più alti. Gli asiatici erano più deboli epiù piccoli. Hai visto il film con Bruce Lee "It's chineseKung Fu!"? (Ride). Questo era il vecchio modo dipensare. Ma io, come la nuova generazione, voglioavere il nostro stile in tutto il mondo. Ho 73 anni d'età,ma continuerò ancora a diffondere la nostra buonatecnica, il vero stile del sud, lo stile del tempio Siu LamFukien. Noi non siamo lo stile del nord. La mia idea èquella di mostrare la lunga storia della nostra famiglia.Abbiamo avuto Luk Ah Choy, Wong Fei Hung, Ji SimSum See, Lam Sai Wing, Chiu Kow. È una storia moltolunga. Questo è molto buono, ed io continuerò il miolavoro fino alla pensione (ride).

Alfredo Tucci: Suo allievo Martin, sta facendo unbuon lavoro da parte sua?

GM Chiu Chi Ling: Sì, perché Martin è statoimparando con me da molto tempo. Egli è anchemolto gentile e molto rispettoso, ed è stato lo stessoanche con mio padre e mia madre. Egli è venuto aHong Kong molto spesso per incontrare me eimparate da me. Anche adesso sta ancoraimparando. Martin è un ottimo studente sotto la miafamiglia. Oggi ha molte scuole in Svizzera e uneccellente sistema e organizzazione. Inoltre, egliporta ai suoi studenti ai tour che io faccio attraversola Cina e Hong Kong e li porta ai campionati, seminarie anche al Tempio Siu Lam di Fukien. Si è unito agliscambi con Chin Woo e diversi maestri. Lui è ilmigliore!

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Lui mi segue e quindi può prendersi cura delle coseperché sa come penso e quello che faccio. Sono molto felicedi avere così buon successore.

Alfredo Tucci: Questo è meraviglioso, bellissimo. Lui èun uomo molto gentile.

GM Chiu Chi Ling: Sì, tutte le persone lo amano. Miopadre, la mia famiglia. Lui è molto, molto gentile e rispettoso.E anche gli piace Simo! Simo è venuto per il suo matrimonio.Anch'io volevo venire, ma in questi giorni avevo giàprenotazione alberghiera e di voli aerei per lavorare sui film.Avevo un contratto e non potevo violarlo.

Alfredo Tucci: Ma lui guarda a Lei come a un padre, edice sempre cose belle su di Lei. Ecco perchè sono tantofelice di averli tutti e due qui, finalmente! E spero chepossiamo fare un sacco di articoli belli con Lei, con lui,per un prossimo futuro. Quindi, la ringrazio molto peressere venuto, Maestro.

GM Chiu Chi Ling: Sono molto molto felice, perchéquesta è una buona occasione per me. Se non mi avesseinvitato, come mai avrei potuto fare questa intervista eparlare con il mio pubblico?

Alfredo Tucci: (ride)

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GM Chiu Chi Ling: Facciamo articoli e interviste? Quindi grazieper avermi dato la possibilità!

Alfredo Tucci: Grazie mille!

Intervista a cura di Sifu MartinSewer

Sifu Martin Sewer: Benvenuto, Gran Maestro Dr.Chiu Chi Ling. So che Lei ha praticato per lungotempo l'Hung Gar Kung Fu originale. Dove hainiziato? Dove è stato l'inizio della suaformazione?

GM Chiu Chi Ling: La nostra Famiglia Hung Gar èmolto famosa in tutto il mondo. Anche mio padre emia madre praticavano Hung Gar Kung Fu. Sonocresciuto con la mia famiglia, i miei fratelli e le miesorelle, ed io ho seguito mio padre nel suoallenamento dall'età di tre anni. In questi primianni ho dovuto allenarmi moltoduramente, altr imenti lui miavrebbe colpito. Così in questomomento è stato difficile perme ed io ho dovuto allenarmiun sacco. Sono cresciutosotto il mio padre, che

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aveva una scuola, così ho anche assistito mio padre quando arrivavano nuovi allievi. In questomodo, ho guadagnato più e più esperienza con lui su come insegnare e questo è statomolto importante per la nostra famiglia.

Sifu Martin Sewer: A che età esattamente hai iniziatol'apprendimento di Hung Gar Kung Fu?

GM Chiu Chi Ling: È stato abbastanza facile; per la miasituazione familiare, ho potuto iniziare con tre anni di età.Kung Fu non è per un anno o due, si tratta di una cosaper tutta la vita. Ora ho 73 anni. Sto ancora lavorandosul mio Kung Fu e dando la conoscenza per gli altrirami, i Sifu, gli studenti e gli studenti degli studenti.Stanno imparando. Anche insigno classi specialiper istruttori, per aiutare le persone a conoscerecosa è speciale circa il nostro Hung Gar KungFu.

Sifu Martin Sewer: So che viaggia molto.Lei visita tutti i diversi rami, le divesescuole. Perché Lei insegna così tantepersone? Perché la seguono?

GM Chiu Chi Ling: Questo è moltoimportante. Non è una cosa che iofaccia sin d'ora. Io l'ho fatto da 40 o50 anni. Persone provenienti da

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diversi paesi sono venuti a Hong Kong, hanno visitato lanostra scuola e hanno imparato da me. Poi sono ritornati alleloro scuole nei loro paesi e hanno aperto un ramo dellanostra famiglia e del nostro lignaggio. Questo è stato moltoimportante perché mi ha dato l'opportunità di avere filiali indiversi paesi e città.

Sifu Martin Sewer: È facile vedere che Lei è il NumberOne in Hung Gar. Lei è sicuramente il migliore nelpanorama mondiale. Nessun altro può viaggiare per il

mondo e avere così tanti rami. Lei è il numero uno, nonc'è dubbio.

GM Chiu Chi Ling: (ride) Noo... sto solo compiendo il miodovere sul vero Siu Lam Kung Fu. Il nostro Hung Gar è quello diWong Fei Hung, Hung Hee Gung, Ji Sim Sum See. Di generazionein generazione, creando più storia per il nostro stile, lo sai?

Sifu Martin Sewer: Nei diversi seminari che Leiinsegna, spesso parla su Wing Chun, su Bagua, su Tai

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Chi, sui Cinque Elementi. Sta Lei insegnando Hung Gar, oWing Chun o forse Tai Chi?

GM Chiu Chi Ling: Eh, bella domanda… Cos'è l'InchPower? Cos'è il Bong Sao? Cos'è il Tai Chi? Bagua? LeongYi Sei Cheong?... All'interno dell'Hung Gar ci sono inclusecose come il Tai Chi e Yin-Yang. Noi non siamo gli altri stili diTai Chi. Siamo speciali e abbiamo ricevuto il nostro Chiu ChiLing Tai Chi da una certa famiglia di Kung Fu. Il nostro KungFu ha una lunga storia, abbiamo hard and soft, lo duro e lomorbido (Gong, Yau, Bik, Jik, Fan, Ding, Chuen, Tai, Lau,Wan, Jai, Deing, San, Ho), la poesia è dentro il nostro stile.

Quello che si vede è un po' di movimento, ma i principi sonomolto importanti dietro di esso. La gente lo vede e diconoqualcosa come... "Questo è Hung Gar?" Sì! Questo è proprioHung Gar.La gente non capisce il significato più profondo di Hung

Gar. Appena vedono un piccolo pezzo, come la tigre conpotere, ma non come la gru che è molto morbida. Devo farconoscere a tutti i diversi livelli, questa è la mia idea. Devofare che la gente sappia che queste cose non sono soloWing Chun, questa è il nostro Kung Fu del Tempio Siu Lamdi Fukien. Hung He Gung, quello. Fong Wing Chun è stata la

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Grandi Maestri

“Ti ricordi il film "Enterthe Dragon" di Bruce

Lee? Tutti i miei studentic'erano là per leriprese. Io anche

insegnavo glistuntmen.

Così i seguentigiorni, diverse

aziendechiamavano

chiedendo conurgenza gente di

Kung Fu:"Abbiamo

bisogno di 10persone qui per

domani!" ed io li inviavo imiei studenti.”

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sua Donna (Gru, morbido). Hung He Gung, forte come unatigre. Così si sono sposati a mescolare questi due stili, ilmorbido e il duro, per imparare ad avere la migliore soluzioneper gli attacchi. Questo è molto importante per il nostro stile.Lasciate che la gente sappia, non importa se sono ragazzi ovecchi: Diamo una salute migliore, un corpo più forte, eanche la capacità di proteggersi. Questo è molto importante,ogni età può imparare il nostro stile. La mia idea dietro i mieiseminari in tutto il mondo è quella di lasciare che le persone

sappiano sempre di più sulla nostra storia. Quello èimportante.

Sifu Martin Sewer: Lei parla di diverse età. Sono tutti ingrado di imparare Kung Fu? Un bambino, un ragazzo eanche un vecchio uomo o una donna? Possono davveroimparare questo stile duro?

GM Chiu Chi Ling: (ride) Questa è anche un’ottimadomanda! Quando ho aperto la mia scuola, un giorno alcuni

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genitori mi hanno guardato e hanno detto: "Wow Sifu, Lei èmolto potente. Può mio figlio imparare da Lei?" Perchésapevano che si trattava anche della salute e dello spirito.Naturalmente i ragazzi hanno un livello diverso, e hannobisogno di un programma differente e classi diverse. Haidetto un bambino? Anche un bambino ha un programmadifferente dal ragazzo. Il tipo d’insegnamento è diverso.Questo è molto buono sul nostro sistema. Naturalmenteanche per l'uomo vecchio, che voglia mantenere un corposano. In questo caso, forse lui preferisca il più mórbido,come Tai Chi e Yin Yang. Come ho detto. diversi gradi.

Siamo in tutto il mondo con scuole molto diverse e classi perl'allenamento, e questo è il nostro sistema.

Sifu Martin Sewer: Lei è un vero Gran Maestro. Algiorno d'oggi nessuno in tutto il mondo è in grado di farequesto, per quanto posso vedere. Ma perché Lei è cosìfamoso? La conosco da film come Kung Fu Hustle, ealcune con Jackie Chan. Come è iniziato questo?

GM Chiu Chi Ling: Molte persone vogliono questo, moltivorrebbero partecipare e fare film e diventare una star delcinema, così mi chiedono: "Come posso unirmi al mondo dei

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film?". Per me, è stata solo una grande opportunità. Io vivo aHong Kong. Molti registi e compagnie di film sono lì. Miopadre era molto famoso per il suo Kung Fu, il Dit Da e le suecompetenze nel campo della medicina. Quelle persone losapevano. E anche mi conoscevano come suo figlio. Quandoho aperto la scuola loro sono venuti per la visita e mi hannodetto: "Puoi aiutarci con la coreografia? Vogliamo mostrarealla gente il vero Kung Fu". Io li ho detto: "Non ho mai fattofilm prima", e loro hanno detto semplicemente che questonon era alcun problema, che potevo venire sul set e ciavremmo provato. Questo è stato il punto in cui ho iniziatocon i film. Avevo circa 21 o 22 anni. Stavo lavorando condiversi grandi star come Sammo Hung, Jackie Chan, GordonLiu, Lau Gar Leung, fratelli tutti che erano molti famosi. Tiricordi il film "Enter the Dragon" di Bruce Lee? Tutti i mieistudenti c'erano là per le riprese. Io anche insegnavo glistuntmen. Così i seguenti giorni, diverse aziende chiamavanochiedendo con urgenza gente di Kung Fu: "Abbiamo bisognodi 10 persone qui per domani!" ed io li inviavo i miei studenti.Loro hanno guadagnato molto bene, ed io ero ancora ainsegnarli, e per i miei studenti è stata una possibilità di

entrare nel mondo del cinema. Alcuni registi e produttori mihanno chiesto: "Questi sono i tuoi allievi?" Io ho detto: "Sì", epresto hanno diventato stelle del cinema, come Lau GarLeung. Hai visto il film Kung Fu Hustle? Quello con il bastonelungo è anche il mio allievo. Questo è un fatto che riguarda ilnostro stile e la nostra famiglia Hung Gar. Non abbiamo fattoquesto per i soldi, ma per la promozione del nostro famosonome. È inoltre bene sapere che la nostra famiglia non è solonel mondo del cinema di Hong Kong oggi, ma anche in Cinae Taiwan, per esempio. Ti ricordi dei vecchi film di Kung Fu inbianco e nero? Essi erano già circa Wong Fei Hung, l'eroe,interpretato da Jackie Chan e Jet Li. Wong Fei Hung, l'eroedel nostro lignaggio, è stato il protagonista di oltre 130 filmsulla sua vita. Questo mostra che siamo la più grandefamiglia, se si parla dell'Hung Gar del Tempio Siu Lam delsud. Siamo famosi in tutto il mondo.

Sifu Martin Sewer: Gran Maestro Dr. Chiu Chi Ling, Leiha citato Lau Gar Leung. So che ha fatto film come "Le36 camere di Shaolin" e molti altri. Egli è stato anche unpraticante di Hung Gar? Un Maestro di Hung Gar?

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“Avevo circa 21 o 22 anni. Stavo lavorando con diversigrandi star come Sammo Hung, Jackie Chan, Gordon Liu,

Lau Gar Leung, fratelli tutti che erano molti famosi.”

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GM Chiu Chi Ling: Questa è una buona domanda. Dalmomento che i film di Kung Fu hanno iniziato ad esserefatti, ci sono stati veri Maestri di Hung Gar a svolgere i ruoli.Stiamo parlando di vero Kung Fu per la fotocamera. CosìLau Gar Leung era una sorta di mio fratello. Il padre di LauGar Leung era la stessa generazione di Chiu Kow, mio padre. Quindi, io appartengo alla stessa generazione di LauGar Leung, ed è per questo che siamo fratelli. La genteamava i nostri film perché l'azione è reale. È vero Kung Fu.Oggi è più CGI, ma ancora hai bisogno di abilità. Io sonostato coreografo in quei film, e ancora lo sono. Tali film sonoancora molto popolari. Avete notato su Bruce Lee? Lui haanche fatto Kung Fu del Tempio Siu Lam del Sud nei film.Molti altre stelle lo fanno, come ad esempio Sammo Hung,Lau Gar Leung, Alexander Fu Sheng o Gordon Liu. Sonotutti famosi Star del cinema di Kung Fu con radici nel sud.

Sifu Martin Sewer: Abbiamo parlato tanto di film.Ora, c'è qualcosa che Lei abbia fatto di recente?Alcuni film presto in arrivo?

GM Chiu Chi Ling: Sì certo, guarda la mia storia delcinema, sto sempre facendo film diversi. L'ultimo è statoThe Mermaid, del regista Stephen Chow, il cui è statorilasciato sul 8 febbraio. Forse il prossimo sarà in Europa,non so. Io non sono i l capo su questo (r ide). Macomunque voglio ringraziare per tutto il supporto perrendere questo possibile.

Sifu Martin Fogna: Grazie mille. C'è qualcos’altro chevorrebbe dire ai suoi studenti, agli studenti dei suoistudenti e gli allievi di questi in tutto il mondo? Stannoimparando il nostro stile, il nostro stile Hung Gar. C'èalcun messaggio che la piacerebbe dare a tutti loro?

GM Chiu Chi Ling: Sì. Guarda, io sono stato ovunquein tutto il mondo. In Asia, Taiwan, Hong Kong, Corea,Giappone, Singapore, Malesia. Anche in Europa:Germania, Polonia, Italia, Belgio, Svizzera, Inghilterra. InAfrica, Marocco, Tunisia, Dubai ... molti ... molti paesi. Hogià detto in Canada? Messico? Chile? Argentina?Colombia? La nostra filiale è ovunque.

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“Lui mi segue e quindipuò prendersi cura delle

cose perché sa comepenso e quello che faccio.Sono molto felice di avere

così buon successore.”

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Tutti vogliono che io vada a loro paese a tenereseminari ed insegnare. Tutte le persone e gli studentivogliono incontrare me. Amano il nostro Kung Fu.Amano miei seminari.Quest'anno avrò la possibi l i tà di andare in

Argentina e New York (a una Hall of Fame). Anchepotrò andare a Singapure e Brasi le per i lcampionato lì. Anche per i Dan-Test, la gente vuolesapere il loro livello. O per esempio, dopo questaintervista tornerò in Svizzera per seminari e Dan-test. Avremo anche la possibilità di festeggiare il miocompleanno lì, fare un sacco di photo e rafforzare lanostra amicizia. È t ipicamente cultura cinese:Rispetto al Sifu, Sigung e Si-tai-Gung. Sono moltofelice di avere il mio studente, Martin Sewer, inSvizzera, per gestire tutto questo. Ha un sacco di

studenti e otto scuole in Svizzera. Non vedo l'ora diandare lì.

Sifu Martin Sewer: C'è qualche nuovo progetto oidea per il futuro da cui vorrebbe parlare?

GM Chiu Chi Ling: Sì! Stiamo girando un nuovofilm con il nostro Kung Fu, con una nuova storia. Ecome al solito, vogliamo divertirci e avere la possibilitàdi promuovere il nostro Kung Fu.

Sifu Martin Sewer: Allora, vi ringrazio moltoGrande Maestro!

GM Chiu Chi Ling: Obrigado! Gracias! Amigos Hi!(Sic) (ride)

Sifu Martin Sewer: (ride) Grazie mille!

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Grandi Maestri

“La gente noncapisce il

significato piùprofondo di Hung Gar.

Appena vedono unpiccolo pezzo,

come la tigre conpotere,

ma non come lagru che è molto

morbida.”

“Stiamo girando un nuovo filmcon il nostro Kung Fu, con unanuova storia. E come al solito,vogliamo divertirci e avere lapossibilità di promuovere il

nostro Kung Fu.”

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WT Universe

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Articolo – I praticanti e i leader del gruppo nel WTU (Wing TsunUniverse)

Riteniamo necessario di dare una chiara sintesi dei livellid'istruzione nel WTU nonché i requisiti obbligatori, perché ci sonomolti malintesi e confusioni. Ciò è dovuto a problemi dicomunicazione o a una mancanza di rigore per trattare ilsoggetto.

Vogliamo comunicare tutto con chiarezza e trasparenzaall'interno e all'esterno. Nel caso di domande di membri WTU oanche di persone interessate di fuori dell'organizzazione,consultare sempre i fondatori.

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WT Universe

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Nel WTU facciamo una chiara distinzione tra "studenti"(praticanti) e insegnanti (LotG).

Imparare non è lo stesso di insegnare. Un insegnantedeve essere disposto a mettersi in discussione e trovare ilmodo di spiegare lo studente la materia in modocomprensibile e con l'ausilio degli strumenti e le funzioni chene ha.

Molti "maestri" hanno il seguente atteggiamento: quandoho voglia di insegnare, lo farei volentieri. Parlando senzamezzi termini, questo significa: quando ho un deficit diattenzione, mi piacerebbe insegnare. E la secondacondizione è ancora peggio: la frustrazione. Sono quelli chedevono compensare la propria frustrazione della vitaattraverso l'insegnamento di tanto in tanto e utilizzano glistudenti come sacchi da boxe.

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WT Universe

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Articolo - La prigione dei nostri modelli di pensiero

Quando troviamo qualcuno che è in un'altra cella, significa che ha unaltro condizionamento, un'altra socializzazione o altra identificazione,accade quanto segue:- Non ci piace- Abbiamo un conflitto- Vediamo un nemico

Tutto questo si può facilmente trasferire a gruppi collettivi,organizzazioni, religioni, partiti politici, ecc

Quello che è la forma e il contenuto, non lo possiamo mai capire inquesto modo. Né si capisce che la forma e il contenuto noncorrispondano.

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Ciò che è curioso è che lagente pensa sempre che l'altrapersona ha detto quello cheviene in loro percezioneattraverso i loro filtri e modi dipensare. E sono pronti agiurarlo. Non si rendono contoche, attraverso questadichiarazione, solo percepisconoi limiti dei loro pensieri, che sipresentano virtualmente nudi.Nella maggior parte dei casi, inquesto stato solo si lamentanoemotivamente di quello chehanno percepito e non sirendono accessibi l i aargomentazioni ragionevole.

WT Universe

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WT Universe

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Di cosa stanno realmente lamentano? Da sestessi! Ma secondo loro, hanno tutte le ragioni perlamentarsi della spacconata, che a quanto pareavevano percepito immediatamente.

La gente parla sulla struttura del corpo e non sirende conto che la struttura ha a che fare con imodelli di pensiero, emozioni e comportamentiquotidiani. Iniziano a lavorare in un angolo, hannoun grande teoria sulla sua testa e voglionodiffonderla rapidamente. Ma questo non hacoerenza o interconnessione, inoltre contraddicese stesso. Quando vengono a sapere qualcosa, sisono già superati il loro filtri di condizionamento,di socializzazione, di opinione e di identificazione, equesto è stato distorto e cambiato.

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Qualità di WTU

1) Attenzione2) Elasticità3) Equilibrio4) Sensibilità5) Agility6) Pianificazione7) Intenzione

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/TAOWS3REF.: • DVD/TAOWS3

Cosa succede quando due persone praticano Chi-Sao? Qual è il significato della loro pratica e quali sonogli obiettivi? In questo terzo DVD, "Chi Sao dalla basead un livello avanzato," Sifu Salvador Sánchez affrontaforse l'aspetto più importante del Wing Chun: il Chi-

Sao, l'anima del sistema stesso, che fornisce ilpraticante di alcune caratteristiche

speciali che sono completamentediversi dagli altri, e gli dà grandivirtù. Questo lavoro si occupa dialcuni aspetti di principiopiuttosto semplici, ma come siapprofondisce in loro,diventano sempre piùsorprendenti. Si tratta diuna caratteristica moltochiara nella culturatradizionale cinese; ciòche è molto evidente aprima vista, contienetuttavia una seconda oterza lettura, chesicuramente cambierà ilvostro approccio, la praticae la comprensione.Discuteremo come praticare

Chi Sao attraverso i nostridrills e il modo di applicarli quei

drills, quella capacità nellosparring, che collega alcuni concetti,

forse non tanto legati al Kung Futradizionale, come ad esempio la

biomeccanica, le strutture, la conoscenza dellafisica, ecc., al fine di ottenere risultati migliori nellanostra pratica.

Budo international.comORDINALA A:

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/YANTI-1REF.: • DVD/YANTI-1

Il Maestro Shaolin Shi Yanti è un monaco della 34agenerazione del Tempio Shaolin Songshan e undiscepolo diretto del Venerabile Abate Shi Yong Xin.In questo suo primo lavoro per Budo International, cipresenta la Luohan Shibashou, una delle più

vecchie e più rappresentative formefondamentali di mano vuota del Tempio

di Shaolin. Secondo il libro "ShaolinQuan Pu", durante la dinastia Sui,i monaci guerrieri del Shaolinhanno sviluppato una serie dimovimenti semplici, scelti inbase al "18 statue Luohan",da cui il nome Luohan ShiBa Shou (18 mani diLuohan). Lo stile diquesto Taolu èparticolare e nei suoicontinui movimentipossono esserechiaramente vistecombinazioni dimovimenti reali e irreali, didifesa e di contrattacco, euna varietà di movimenti

nascosti. Le principalitecniche di mano in questo

Taolu sono quelle delle palme, el'apprendimento richiede grande

agilità e coordinazione, oltre che lapadronanza delle posizioni Xubu, Dingbu,

Gongbu e Mabu e le loro caratteristiche.

Budo international.comORDINALA A:

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"Eterna primavera" - Una vita per ilWeng Chung Kung Fu

L'anniversario dei 30 anni d'insegnamento del Gran MaestroAndreas Hoffmann (1986-2016)

Fin dall'infanzia, Andreas Hoffmann èstato molto entusiasta dalle Arti Marziali.Seguendo la sua vocazione interna ditrovare la vera Arte Marziale, giàadolescente, osò negli anni '80 di far ilsalto verso l'ignoto ed è andato a unviaggio in Cina dove ha imparato per tantianni di diversi Maestri. Nel frattempo, luistesso è diventato un grande maestro einsegna Chun Weng Fu Kun ormai da 30 anni in tutto il mondo. Il suo contributoalla Weng Chun e le Arti Marziali ingenerale è molto vario e quindi io, suamoglie Gabriela Hoffmann, in questoarticolo vorrei gettare un po' di luce su diesso dal mio punto di vista.

Testo: Gabriela Hoffmann, Christoph Fuß,Foto: Jens Kamer, Andreas Hoffmann.

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"Eterna primavera" - Una vita per il Weng Chung Kung Fu

L'anniversario dei 30 anni d'insegnamento del Gran MaestroAndreas Hoffmann (1986-2016)Weng Chun in pratica significa "Eterna Primavera". Quando si vive con Andreas Hoffmann e si

condivide anche il quotidiano, è possibile immaginare rapidamente il significato di queste parole. Perquattro decenni, la maggior parte della sua vita finora è stata dedicata alle Arti Marziali, però, lo vedodedicato ogni giorno di nuovo al Weng Chung con vera passione e pieno di gioia, donandosicompletamente ai suoi esercizi e l'insegnamento, e cercando incessantemente di avanzare più in

Weng Chun

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profondità nei segreti dell'Arte Shaolin. Quando non sta insegnando e il suo lavoro gli dà il tempo, lui fa continui viaggi diricerca; altre volte lo si può ritrovare in qualche ritiro buddista di meditazione o occupato con lo studio di una nuova ArteMarziale.Si preoccupa molto di trasmettere la sua arte e gli piace insegnare a tutti i tipi di persone ogni giorno. Di solito inizia con

i bambini e nel corso di una giornata regolare di lavoro entusiasma gradualmente centinaia di persone con le sueconoscenze, capacità e cordialità. Durante le pause, coltiva i contatti con le sue ex scuole Weng Chung e colleghi in tuttoil mondo attraverso vari mezzi di comunicazione sociale o pianifica progetti futuri. Nei fine settimana, spesso rende viaggiin altre città o in altri paesi. Così, ha già raggiunto molti luoghi interessanti nel corso degli ultimi 30 anni per insegnare lì,come la Chinatown di Los Angeles o il Ving Tsun Museum di Dayton (USA). Inoltre, si è recato in Polonia negli anni '80, chein quel momento era ancora comunista, spesso a Hong Kong, Svizzera, Danimarca, Svezia, Italia, Serbia, Spagna, PaesiBassi e molti altri luoghi del mondo - ha finora ha introdotto il Weng Chun Kung Fu in oltre 15 paesi.Ma ispira anche gli altri a raggiungere questi risultati pionieristici; così, i suoi allievi docenti italiani hanno fatto realtà la

sua visione di riprendere le antiche tradizioni ed insegnare Weng Chun in un antico tempio, che è stato costruito con

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Weng Chun

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strenui sforzi sulla spiaggia di Napoli ed ècompletamente dedicato al Weng Chun KungFu. Comunque, molti dei suoi studenti sono statidedicati allo stile di vita Shaolin grazie alla suaispirazione e alcuni di loro fanno l'insegnanti diWeng Chun come professione principale, come,ad esempio, il Maestro Thomas Reichelt aErlangen e il Maestro Michael Berger a Diez.Anche in Germania Est, il Weng Chun prosperagrazie agli sforzi instancabili del Maestro PeterFischer e il suo team di cinture nere, come Mikee Holger Müller e molti altri. Oltre a questo,Andreas Hoffmann lavora come autore; ognimese scrive per la rivista più prestigiosa nelmondo delle Arti Marziali, Budo International, eha pubblicato tre libri in diverse lingue, che allostesso tempo sono assolutamente i primi librinella storia del Weng Chun.A mio parere personale, il suo lavoro su Weng

Chun finora è stato quello di preservare l'artepuro con l'indipendenza e le particularità dellaloro storia, la filosofia e la via d'allenamento, eportarlo al livello a cui era ai tempi dei templiShaolin e del Gran Maestro Fung Siu Ching.Ancora più - con il suo team di insegnanti vuolesviluppare quest'arte ad un livello ancora più altoattraverso l'allenamento duro e la ricerca praticae instancabile. Attraverso i suoi successi e la suainfluenza, il Gran Maestro Andreas Hoffmannmantiene il Weng Chun in tutti i suoi aspetti:

• In primo luogo, si tratta di un ottimo metododi autodifesa che tutti possono imparare in pocotempo e che non è basato sulla forza e lavelocità, ma sulla sensibilità, la spontaneità e lanaturalità - e questo permette uno spiegamentoin modo naturale e agevole della forza e lavelocità. Lo stesso vale per il Weng Chun comeun'arte di combattimento, che può stare alpasso senza problemi con gli elevati standarddelle capacità di combattimento attuale. Lasquadra di combattimento Weng Chun ha moltisuccessi regolarmente nei tornei di stile libero,Sanda e K1; gli studenti e campioni di maggiorsuccesso del Gran Maestro Andreas Hoffmannsono il Maestro Ismail Göksu e Sifu SebastianMehler, nonché Sifu Henrik Affe Sprechler diDanimarca.• In un'epoca di creazione costante di nuovi

stili di Arti Marziali, è particolarmente degno dinota un ulteriore aspetto, vale a dire, quello delWeng Chun come Arte Marziale cinesetradizionale, con tutte le sue forme ed esercizispeciali e la sua storia che può essere fattarisalire fino ai giorni del famoso tempio diShaolin. Per 30 anni, Andreas Hoffmann è statoricercando in questo ambito e a questo fine ha

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Weng Chun

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viaggiato per visitare tutti i vecchi Maestri di Weng Chunancora in vita a Hong Kong, Cina, Vietnam e altri paesi.Con questo, lui continua allo stesso tempo l'operainiziata dal suo più importante insegnante, il GranMaestro Wai Yan, che poco dopo la seconda guerramondiale ha fondato l'Accademia di Investitura Dai DukLan, che ha esistito fino al 1991, e dove ha invitato tutti igrandi maestri del Weng Chun da diverse famiglie perinsegnare e scambiare idee. In precedenza, lo scambio era stato difficile per motivi

di persecuzione politica, in modo che il Weng Chunaveva sviluppato in diverse linee differenti. Con la DaiDuk Lan, Wai Yan aveva creato un luogo di incontro, discambio e di sviluppo mutuo di quest'arte, e lasciòquesta eredità al suo studente AndreasHoffmann.Ispirato da questo grande spirito e dallaconoscenza di questo importante patrimonio, AndreasHoffmann e ancora una volta è alla ricerca di membridella famiglia Weng Chun scomparsi nelle zone piùremote della Cina; anche per familiarizzare con lecaratteristiche dei loro modi di Weng Chun e per

esaminare in detaglio. Ma lui è sempre aperto a nuoveidee dagli stili di Kung Fu correlati al Weng Chun. Cosìsta imparando da 30 anni del Gran Maestro di Hung Gare attore, Chiu Chi Ling, e il Gran Maestro di Choy LeeFut, Tsang Hin Kuen; dal Gran Maestro Fu Sheng Lungimpara gli stili "morbidi" Tai Chi Chan, Hsing I e Bagua.• Soprattutto il Gran Maestro Fung Siu Ching era noto

per insegnare il Weng Chun come un'arte Chan o Zen, ilche si rifletteva anche nel suo slogan: Weng Chun FatGar (Famiglia Weng Chun del Buddha). La motivazionedi Andreas Hoffmann, così come tutti i praticanti diChan, è quella di proteggere gli altri dalla sofferenza edaiutarli a vivere una vita felice. Il motivo principale per ilChan è il desiderio di naturalità, di semplicità, dispontaneità e di affetto, il che significa anche scartare leprospettive solidif icate e i modell i di abitudine,l'adesione al sensuale. Molti praticanti di Kung Fu hannoperso l'accesso alla filosofia di Chan e, pertanto,quest'arte è spesso trasmessa senza considerareadeguatamente la sua dimensione spirituale, in modoche in ultima analisi rimane incompleta. Con il suo

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Weng Chun

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lavoro pratico e la sua creazione letteraria, Andreas Hoffmann cerca di motivare i praticanti di Kung Fu di fermarsi edaffrontare anche questa parte dell'Arte Marziale e la maggior parte dei suoi protetti seguono il suo esempio.• Infine, dobbiamo parlare dei benefici per la salute del Weng Chun come arte di guarigione e sportivo. Per completare la

sua conoscenza anche in questo settore, Andreas Hoffmann ha studiato medicina tradizionale cinese e amplia le sue basicon altri esperti, come Alvaro Romano, il fondatore della Ginnastica Naturale.

Una celebrazione ufficiale per l'anniversario dei 30 anni di insegnamento del Gran Maestro Andreas Hoffmann si è svoltanel gennaio del 2016. Insegnanti, amici e studenti da tutto il mondo si sono recati al centro di Weng Chun a Bamberg peronorare e celebrare insieme i successi e il lavoro di Andreas Hoffmann. Come ospite speciale, e nella sua qualità diinsegnante importante e testimone del suo tempo, è venuto il Gran Maestro di Hung Gar, Chiu Chi Ling, di San Francisco,che ha offerto a tutti una serie di seminari e dimostrazioni incomparabili e ha condiviso con i presenti la sua comprensionedella relazione tra il Weng Chun Kung Fu e l'Hun Gar Kung Fu. Il Gran Maestro Chiu Chi Ling e il Gran Maestro AndreasHoffmann godono di uno stretto rapporto dal 1986, e il suo sostegno per la famiglia Weng Chun per tre decenni ha fattoanche parte della celebrazione. Gli altri ospiti erano i Maestri di Weng Chun Philipp Hackert, Harald Gries, Michael Berger,Thomas Reichelt, Rittirong Konggann, Thorsten Engels, Peter Fischer, Ismail Göksu, Alexander Hofmann, oltre ai fratelli Flavioe Federico Greco e Fabio Sarnataro, dell'Italia, nonché Henrik Affe Spechler e Patrick Mathiesen de Dinamarca. Tutti hannodato lezioni e hanno dimostrato con i loro allievi in modo impressionante la bellezza del Weng Chun.Lo stesso Maestro Andreas Hoffmann ha presentato la sua

visione di Weng Chun Kung Fu e ha dimostrato in un seminariospeciale l'aspetto particolare della "fluidità" nel Weng Chunattraverso una serie di semplici esercizi. Quando finalmente hapresentato la forma principale del Maestro Wai Yan nel banchettodi gala, il pubblico si è alzato battendo le mani con entusiasmo emolti di loro erano visibilmente commossi. Andreas Hoffmann liha ringraziati per la loro presenza e le loro presentazioni, e tutti idoni per cui era molto contento. È stata una festa meravigliosa eun memorabile anniversario per tutta la famiglia Weng Chun, emolte nuove amicizie e nuovi progetti per il futuro e il progressodel Weng Chun Kung Fu sono stati anche fatti. L'evento è statoaccompagnato da un fotografo professionista e una troupe

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televisiva che ha pubblicatoun documentario suAndreas Hoffmann e il suocontributo alla Weng Chun.Personalmente, sono

molto soddisfatta edentusiasta di essere ingrado di osservare egodere i prossimi 30 anni eavere il privilegio di viverlida vicino.

Weng Chun

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/VIET6REF.: • DVD/VIET6

Il cosidetto Vovinam Integrale si raggiunge semplicementetornando al vero Vovinam del Fondatore. L'obiettivo delfondatore era chiaramente e apertamente dichiarato:"raccolta di tecniche efficaci, assimilare la loro essenza etrasformare loro in tecniche di Vovinam", e in effetti, questo

concetto rimane ancora in vigore ed è obbligatorio pertutti i Maestri di Vovinam in tutto il mondo.

Vovinam è quindi un concetto di ricerca perottenere uno stile super efficace.

Tuttavia, oggi il 90% degli insegnantiVovinam l'hanno dimenticato e si

piegano ad un programmatroppo caricato, troppo fisso,

troppo estetico e talvolta deltutto inefficace in numerosetecniche. Il VovinamIntegrale è semplicementeriscoprire l'essenzaoriginale dell'arte delMaestro Nguyen Loc. Perquesto, abbiamo i principi,le tecniche di base, e nonci resta che tornare apraticare il modo efficace di

ogni tecnica e applicare ilprincipio fondante. In questo

DVD, per mano del MaestroPatrick Levet, studieremo la

base del Vovinam Integrale, leminacce e gli attacchi di coltello, i

controattacchi integrali, e la difesacontro la Dam Thang (pugno diretto)

Dam Moc (pugno in gancio), Dam Lao(pugno di giavellotto) nonché leve di base

delle gambe.

Budo international.comORDINALA A:

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Ci sono molte speculazioni circa le vere origini del jiu-jitsu giapponese, perché, a miomodesto parere, non è un'Arte Marziale specifica, ma le diverse applicazioni diprincipi e tecniche. Per il mio libro, ho scelto l'ortografia JIU-JITSU per trascrivere ilnome, perché anche i primi maestri giapponesi che si stabilirono in Brasile hannousato a scriverlo in questo modo. Durante i miei diversi viaggi in Giappone, hocercato di scoprire alcune cose sul Jiu-Jitsu, naturalmente, e penso che unainformazione molto importante è stato il fatto che, in origine, il Jiu-Jitsu non eraun'Arte Marziale a mani nude, ma veniva insegnato con e senza armi, sia letali(spada, coltello, e altre) e non letali (bastone, corda, ecc).

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Testo: Franco Vacirca & Sandra NagelFoto: www.budointernational.com

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História

Maeda Mituyo

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nche se la presunzione, che le sue originivanno ricercate in India e che questa ArteMarziale è venuta con i monaci buddistiattraverso la Cina al Giappone, possa esserecorretta ( in parte), non dovremmosottovalutare l'influenza che potessero avere

avuto, a mio parere, gli "Artisti europei della Lotta e dellaGuerra". La parola JIU-JITSU è spesso tradotta comemetodo "morbido" o "adattivo", tuttavia, va detto che ilnome JIU-JITSU in sé non rappresenta nessun'ArteMarziale, ma un termine generico. Nel mondo delle ArtiMarziali asiatiche, spesso i principi vengono descritti conl' introduzione del Buddismo attraverso l' India daBodhidharma.

Presumibilmente, Bodhidharma visse tra il 440 e il 528,ed ha viaggiato in varie parti dell'Asia per espandere gliinsegnamenti del Buddismo. È stato un monaco indiano edè considerato il patriarca della linea Chan o Zen. Tuttavia, ci sono poche testimonianze scritte della sua

storia e molto di quello che sappiamo è stato trasmessooralmente. Intorno al 480 d. C., ha lasciato la sua terrad'origine ed è andato in Cina in barca. Dopo attraversòl'Himalaya dalle province del nord e si diresse verso il suddella Cina, e raggiunse la corte dell'imperatore delladinastia Liang. Nel 523 d. C. tornó al nord, alla provincia diHenan, e sembra che Bodhidharma sia stato uno deifondatori del famoso Monastero di Shaolin. Una secondama non meno importante,storia che è stata trasmessa per

Brazilian Jiu Jitsu

SS Anthony, affondato marzo 1917 da U-boat tedesco

A

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História

Taro Miyake

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via orale, è che un monaco cinese di nome Chin-Gen Pin,ha viaggiato in Giappone e ha introdotto il metodo. Incompenso per l'alloggio e il cibo, lui a insegnato perdecenni le sue conoscenze a diverse famiglie Samurai.Quest'arte è stata chiamata "Chikara Karube", chesignifica qualcosa come "la competenza della forza." IlKodokan Jiu-Jitsu, come lo stesso Maestro Jigoro Kanol'ha chiamato in un primo momento, era una raccolta divarie tecniche provenienti da scuole diverse, dopoeliminare le tecniche pericolose e letali. È anche noto che ilJiu-Jitsu Kodokan aveva un equilibrio di tecniche a terra ein piedi. Per offrire al grande pubblico uno "spettacolo"emozionante, l'attenzione fu messa nelle tecniche diproiezione, che erano più spettacolare in un'arena di

combattimento. Ma non tutti gli esperti dell'epoca hannolasciato da parte le tecniche di lotta a terra che eranoveramente efficienti e prestigiose. In molte università sonostati fondati gruppi chiamatii Kosen che hanno organizzatotornei interni al fine di coltivare e promuovere esattamentequesta conoscenza tra gli studenti più giovani di "Judo".Uno dei principali responsabili per l'introduzione di Jiu-Jitsu in Brasile è stato, senza dubbio, il Maestro MitsuyoMaeda. Quell'uomo di 164 centimetri di altezza e 60 kg dipeso nasce il 18 novembre 1878 nella città di Hirosaki emorì il 28 novembre 1941 a Belém do Pará.Dopo aver provato il Sumo per un breve lasso di tempo,

Maeda ha raggiunto il Jiu-Jitsu per la sua piccola statura.A 17 anni, fu inviato a Tokyo per studiare presso

Brazilian Jiu Jitsu

Shutaro Ono, Soshihiro Satake, Tokugoro Ito and Maeda in 1912

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História

The Maeda family

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l'Università di Waseda ed è per questo che haanche iniziato a praticare il Jiu-Jitsu Kodokan.A quel tempo, gli studenti erano assegnati agliinsegnanti in base alla loro altezza e i loropeso, e così si è rivelato che Maeda era nelcosiddetto gruppo SHINTEN-NO (gruppo delproggresso) con Tsunejiro Tomita. Nel 1907,quattro insegnanti sono stati concessi i lQuarto Dan dall'Istituto Kodokan; eranoMitsuyo Maeda, Shutaro Ono, SoshihiroSatake e Tokugoro Ito. I l più anziano, i lMaestro Ito, è stato il leader del gruppo che haviaggiato negli Stati Uniti nel 1908. In linea diprincipio, Ito sarebbe rimasto negli Stati Unitima, a quanto pare, dopo si è recato in SudAmerica per visitare i suoi amici. I MaestriSatake, Ono e Maeda, invece, hannocontinuato il suo viaggio in Europa pocotempo dopo per andare poi in Sud America.Durante la mia ricerca per questo libro, misono imbattuto ripetutamente con uninsegnante di Jiu-Jiutsu di nome SadakazuUyenishi. Oggi, sono sicuro che questoinsegnante è stato il primo contatto in Europaper diversi compagni giapponesi di Jiu-Jiutsu.Lo hanno citato in diversi l ibri e articolidell'epoca. La sua carriera professionale èiniziata come insegnante nel famoso BartitsuClub (1899) che, purtroppo, ha dovutochiudere in maggio 1902. Tuttavia, questo loha incoraggiato a fondare la sua propriascuola di Jiu-Jitsu, che ha gestito lui stessofino al 1908, poco prima del suo ritorno inGiappone. Quando il Maestro Uyenishi haincaricato il suo migliore allievo inglese digestire la scuola, Ono Satake e Maeda si sonorecati in Spagna per cercare la fortuna in quelpaese.Attraverso la città portuale di Barcellona,

sono arrivati nella città meridionale di Siviglia,dove sono stati ricevuti dal Maestro TaroMiyake. Il Maestro Taro aveva viaggiato nel1904 dal Giappone a Londra, dove avevainsegnato insieme a Yukio Tani. Si dice spessoche circa 1934, Hélio Gracie avessecombattuto contro Taro Miyake, ma questonon è vero; in questo caso si trattava di un

allievo del Maestro Ono che aveva anche ilcognome Miyake. Si può anche dire che TaroMiyake non era un insegnante del Kodokan.Lui apparteneva alla Yoshin-Ryu ed è stato ilprimo Maestro giapponese a insegnare inFrancia e Spagna, e tra le altre cose anche nel1905 nella famosa scuola di Jiu-Jitsu ErnestRegnier. Grazie agli ottimi contatti di Miyake,Maeda ha fatto anche un sacco di nuovi amiciricchi e ha viaggiato per diverse città europee.Le loro strade, tuttavia, si separarono quandoMaeda, insieme a Satake e Ono, ha deciso direcarsi in Sud America. As for Taro Miyake, haaccettato l'invito di insegnare a Pariggi nellaAccademia Maitrots prima di andare infinenegli Stati Uniti per vivere lì per un lungoperiodo di tempo.Il primo documento che conosco è datato

14 Novembre 1914 e rileva l'arrivo del MaestroMaeda di Jiu-Jitsu, e anche annuncia unospettacolo di Jiu-Jitsu. Maeda era talmenteaffascinato di quel paese che ben presto hapreso la decisione di non uscire mai da lì. Aquel tempo, il Jiu-Jitsu era già così benconsolidato in Brasile e lui stesso volevafondare una scuola. Maeda non è stato ilprimo giapponese che ha introdotto il Jiu-Jitsu, ma parleremo dopo di questoargomento al fine di chiarirlo in modo piùdetagliato. I l giornale "O Tempo" haannunciato quasi un anno dopo, i l 20dicembre 1915, che il gruppo di Jiu-Jitsu,gestito dal "Conde Koma", era in visita aBelém e avrebbero fatto uno spettacolodell'ARTE SOAVE nel teatro "Politheama". Ilquotidiano ha inoltre annunciato che dopo lamostra ci sarebbe la possibilità di combattereil campione Maeda. Dopo il primo evento, ilredattore responsabile ha pubblicato subito unsecondo articolo che ha attirato l'attenzione diun turco di nome Nagib Assef e cheimmediatamente ha visitato il giornale persfidare il giapponese a un combattimento.Maeda ha accettato l'offerta lo stesso giorno ela data dell'incontro è stata fissata per il 24dicembre 1915. Ancora una volta, quella lottaha richiesto solo pochi secondi e di nuovo

Brazilian Jiu Jitsu

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Maeda è stato il campione della notte. Si potrebbe pensareallora che Maeda avesse davvero ottenuto tutto quello chevoleva e quindi realizzerebbe il suo sogno di una scuolapropria, ma questo non è stato così.Quando il suo amico Ono era a San Paolo e Satake

aveva successo con la sua scuola a Belem, Maeda hadeciso di tornare in Inghilterra. L'8 gennaio 1916, haviaggiato a bordo di una barca da Manaus a Liverpool, perpoi arrivare a Londra. Lì incontrò May-Iris, la figlia di unricco mercante di importazioni ed esportazioni. Pocodopo, si sono sposati e sono tornati a Belem. Maeda haconsiderato il suo ritorno come la più grande fortuna dellasua vita, come ha detto in un'intervista con il giornale, perquando poco dopo, il 17 Marzo 1917, la SS Antony, labarca in cui Maeda si è recato in Brasile, è stato colpita daun siluro di un sommergibile tedesco, che ha ucciso 55persone e hanno salvato 450 sopravvissuti in una nave dipassaggio.Tuttavia, poco dopo, Maeda ha voluto entrare nel ring, e

Satake ha organizzato un incontro contro un combattenteCapoeira nativo chiamato Pé de Bola. Per Maeda è statouna grande opportunità per apparire di nuovo in pubblico.Quello che non sapeva era che il suo avversario aveva unalama di rasoio affilata nascosta tra le dita dei piedi conl'intenzione di fargli del male. Ma questa lotta è conclusadopo pochi minuti, quando il combattente Capoeira era sulpavimento con un braccio rotto e il "Conde Koma" fuincoronato re della notte. Presumibilmente Maeda haricevuto il soprannome "Conde Koma" perché i suoiavversari perdevano coscienza dopo essere stati

violentemente abbattuti. Nella primavera del 1921, ilMaestro Maeda ha fondato il suo Dojo che ha trovato il suoposto nel club di canottaggio a Belem. Quasi allo stessotempo, il suo amico Satake ha deciso di chiudere la suascuola e lasciare il Brasile. Così, molti studenti di Satakehanno cambiato a Maeda, tra i quali i primi tre cinture neredi Satake, guidati dal giovane maestro, Donato Pires dosReis, che dopo è stato il maestro di Jiu-Jitsu di Carlos eGeorge Gracie. Il matrimonio tra Maeda e sua moglieinglese, May-Iris, non durò a lungo, e lei è ritornata aLondra. Nel frattempo, Maeda ha lavorato anche comeassistente delegato di una colonia giapponese, alla periferiadi Belem, un posto di prestigio che è stato pagato moltobene. Inizialmente, il Brasile è stato molto interessante per ilcommercio Internazionale di import-export, ma lasituazione politica incerta e i disturbi di crescita non hannofacilitato la ricerca di investitori. Quando Maeda ha perso ilsuo lavoro, ha avuto in mente una nuova ideaimprenditoriale. Dato che i primi abiti d'allenamento sonostati importati dal Giappone e i costi sono stati sempre inaumento, Maeda cominciò a reclutare donne native checucivano i costumi di Jiu-Jitsu per lui e per altre scuole;erano da stoffa di cottone, semplice e bianca, e le cintureerano fatti con scarti di tessuto rimanenti; per i principiantile cinture erano bianche, per gli studenti di livello avanzatosono stati tinti di blu... che probabilmente cia stato l'inizio diun programma di cinture brasiliano.

Franco Vacirca www.vacircajiujitsu.ch

Brazilian Jiu Jitsu

“Dato che i primi abiti d'allenamento sono stati importatidal Giappone e i costi sono stati sempre in aumento,

Maeda cominciò a reclutare donne native che cucivano icostumi di Jiu-Jitsu per lui e per altre scuole; erano dastoffa di cottone, semplice e bianca, e le cinture erano

fatti con scarti di tessuto rimanenti.”

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Le Cinque vie di attacco

Ogni metodo di attacco di ogni stiledi combattimento corpo a corpofinirà per cadere in una di questecategorie, questi metodi di attaccosono la base delle strategie delletecniche e tattiche delcombattimento reale.

I sopracitati strumenti possonoessere usati in ognuno di questi cinquemetodi, è logico che più è affilato lostrumento più efficace sarà l'attacco, letecniche/tattiche non sono un rimpiazzodi strumenti efficaci, in un combattimentoreale, la superficialità può essere unadebolezza, che potrebbe rivelarsi fatale.

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Attacco singolo diretto (SDA singular direct attack)

Attacco singolo angolare (SAA singular angolar attack)es: jab dritto o angolato

Attacco tramite combinazione (ABC attack by combination)es: jab-diretto-gancio

Attacco tramite attrazione o invito (ABD attack by drawning)es: lasciare la testa ??(aperta) scoperta ai jab, quando l'avversario tira il colpo contrattaccare colpendo il suo bcipide

Attacco tramite immobilizzazione della mano (HIA hand immobilization attack)

Attacco tramite immobilizzazione del piede (FIA foot immobilization attack)es: Pak Sao, Jeet Tek

Attacco progressivo indiretto (PIA progressive indirect attack) es:finta di calcio basso ad uncino, jab

Jeet Kune Do

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Attacco singolo diretto/attacco singolo angolare

E' il più semplice dei metodi di attacco, maessendo semplice è anche il più difficile daapplicare efficacemente.Portare a segno un singolo colpo decisivo

senza preambolo è l'apogeo dell'economiadi movimento, tuttavia la mia esperienza miha insegnato che portare a segno un SDA sudi un avversario preparato è pressochéimpossibile.Il più delle Arti Marziali si difendono da un

SDA quindi, a meno che non siatenettamente superiori rispetto al vostroavversario, sarà probabilmente saggioscegliere una tattica diversa. A meno chenon lo uti l izziate mettendo in pratical'intercettazione che è poi il cuore del jkd.

Attacco tramite combinazione

Questo è un metodo d'attacco moltoefficace e relativamente facile, si spiega da se.Collegando i vostri strumenti in

combinazioni, potete creare una situazione incui travolgerete il vostro avversario, seattaccherete abbastanza, qualcosa dovràsicuramente andare sul bersaglio grosso.Lo svantaggio è che questo metodo tende

a creare una propensione mentale all'attrito,che va bene se voi siete più grossi del vostroavversario, ma sconsigliabile se non lo siete.

Attacco tramite attrazione odinvito/apertura

Questo metodo è molto sofisticato erichiede un buon tempismo così comestrumenti d'attacco ragionevolmente affilati,laddove potete approssimare un attaccotramite combinazione, questo tipo di attacconon può essere approssimato. L'artedell'attacco su invito è l'arte dicontrattaccare coi pugni.Un individuo che sa usare bene questo

tipo di attacco spingerà l'avversario adattaccare in modo che lui sia preparato a

Jeet Kune Do

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1. tecniche di base all'uomo di legno2. tecniche di base all'uomo di legno3. tecniche di base all'uomo di legno

4. difesa e colpi di ginocchio5. ginocchiata al viso con uscita laterale

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ricevere e contrattaccare, questo può risultareabbastanza difficile visto che richiede unacerta abilità nel sapere “leggere” l'avversario.

Attacco tramiteimmobilizzazione della mano o del piede

Questo metodo è molto efficace perchèla maggior parte delle persone non se loaspetta, tutta la tattica consiste nelpuntellare un'articolazione mentre sicolpisce.Cio vi permette di aprire una l inea

d'attacco relativamente libera da ostacoli,questo tipo di attacco sembra essereproprio di arti orientali e raggiunge il suoapogeo nel Wing Chun e nel Kali.

Attacco progressivo indiretto

Contro un avversario capace , questa èprobabilmente la strategia di attacco piùefficace, dipende dalla nostra abilità di fingerenei confronti dell'avversario.Facendo intendere al nostro nemico che

attaccherete su di una linea, un'altra lineadiventerà vulnerabile e, anche se può rivelarsiestremamente efficace, esso richiede ritmo eduna finta convincente.Un'altra caratteristica che definisce il API è

che la finta serve per chiudere la distanza,muoversi in avanti è molto importante e da ilprivilegio di iniziare il vostro attacco da unadistanza maggiore.Quindi, quale tipo di attacco usare? Ancora

una volta la regola è: lo strumento giusto almomento giusto, per un compito ad essoconsono, nessuna tattica funziona sempre, disolito non si può scegliere con ci combatteree ciò preclude la possibilità di riconoscimentodell'avversario.Questi metodi non significano alcunchè se

non siete in grado di metterl i in atto incombattimento, non possiamo perdere divista ciò per cuistiamo preparando, ciò chesepara le Arti Marziali da altre pratichemotorie è il combattimento freddo, duro esenza pietà.

Jeet Kune Do

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6. ginocchiata ds7. ginocchiata sn

8. Pak sao pugno9. Gum sao pugno

10. Dopo il pugno controllodell'avversario Lan sao

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In un momento di crisi e pericolo non sarete all'altezzadelle vostre aspettative, ma cadrete al vostro livello diallenamento, un efficace uso di queste strategie dipendedalla vostra abilità di allenarvi efficacemente, dopo cheavrete raggiunto un livello base di acquisizione delletecniche sopracitate vi consiglio di prendere questistrumenti ed applicarli ad ogni metodo di attacco.Nessun metodo sarà appropriato per ogni distanza o

tecnica, iniziate a dare calci e poi iniziate a dare pugni,per poi provare a dare calci e pugnicontemporaneamente, non ci sono regole per questoprocesso oltre che l'acquisizione di esperienza, siabuona che cattiva, l'obbiettivo è quello di capire ilvantaggio tattico in tempo reale di ogni metodo, quindi èmolto importante sperimentare.Come dicevo, nell'esercito un comandante può essere

perdonato per avere perso ma non per essere statosorpreso, le variabili che governano ogni situazione sonoinfinite, ma gli strumenti del combattimento corpo acorpo e gli angoli d'attacco sono sorprendentementepochi, non ha senso preoccuparsi di cose che nonpossono essere controllate, ma è nostra la responsabilitàdi familiarizzare con la realtà e le limitazioni concrete delcombattimento corpo a corpo.

Jeet Kune Do

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S.I.D.P. – UNA REALTA’ DELLA FAMIGLIA UIKT - UNIONE ITALIANA KUNG FUTRADIZIONALE

Le attività della S.I.D.P., Scuola ItalianaDifesa Personale, sono incentrate sullostudio e la pratica delle Arti Marziali e dellaDifesa Personale a tutti i livelli.Il sistema di combattimento integrato

proposto dalla Scuola affonda le proprieradici nel Wing Chun Kuen, che necostituisce il principio motore, il cuorepulsante.La Difesa Personale studia nello specifico

la contestualizzazione storica e socio-culturale del sistema di combattimentosviluppato all’epoca nel mondocontemporaneo: i pericoli, le dinamiche diaggressione e la legislazione della societàrurale nella Cina del 1600 differisconoovviamente da quelli propri delle odiernearee urbanizzate.Al f ine di rendere l’Arte Marziale di

riferimento uno strumento utile nella realtàattuale, non limitato all’ambito della palestra,allo studio delle armi tradizionali è associatoquello delle armi frequentemente utilizzateda eventuali aggressori, ovvero contundenti,da taglio e da punta (bastone e coltello),come pure sono previsti corsi specifici checontemplano lo studio del funzionamentodelle armi da fuoco e la loroimplementazione nei più disparati contestitattici, anche mediante l’utilizzo di simulacriSoft Air.

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L’obiettivo della S.I.D.P. coincide con quello di colui chene è i l fondatore e caposcuola, i l SiFu FrancescoProcaccini, Maestro U.I.K.T 5°duan, da più di due decenniprofessionista del settore: rendere alle Arti Marziali quelruolo di utilità all’interno della società che è alla base dellaloro stessa nascita e del loro incessante sviluppo.

Il Maestro Francesco Procaccini, classe 1971, nasce adAriccia, vicino Roma, e da subito manifesta la suapropensione per l’azione: già campione ital iano dipallanuoto, a ventiquattro anni conquista il titolo iridatoanche nel pugilato, seconda serie pesi medi. E’ subito dopoil conseguimento di tale titolo che, spinto dal profondodesiderio di ricerca dell’efficacia e dell’efficienza nelcombattimento, entra in contatto con le Arti MarzialiTradizionali Cinesi, ed in particolare con il Wing Chun delSiJo Leung Ting, del quale inizia lo studio con il SiFu PaoloDelisio, avviando un percorso di crescita che proseguiràininterrottamente per i successivi diciotto anni.Contestualmente ricopre incarichi di alto livello nell’ambitodella sicurezza su tutto il territorio nazionale, sia nel mondodello spettacolo che in quello politico.Nello stesso periodo si avvicina al Bojewoje Sambo, Arte

Marziale praticata presso i corpi speciali russi “Spetsznat”,che prosegue con diversi gradi di intensità per circa setteanni nelle basi militari di Mosca, Novominsk e Polyarny(Siberia), ed approfondisce lo studio delle armi da fuococon Mauro di Prospero e diversi esperti stranieri, tra i qualiGabriel Suarez.Condensando la conoscenza acquisita in venti anni di

studio delle arti marziali sotto ogni loro aspetto, di cui bendieci da professionista, nell’Ottobre del 2013 fonda ilSistema Integrato di Difesa Personale (S.I.D.P.), del quale èMaestro per ogni settore.

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Oggi prosegue la sua attività di ricerca e di promozionedelle Arti Marziali tradizionali, con particolare attenzione erilievo all’utilità che esse possono manifestare anche nellaattuale società, grazie al loro grande potere formativo edalla loro immarcescibile efficacia. I principi universali cheanimano la Via Marziale sono in grado di rispondere alleesigenze di evoluzione culturale e morale, di sicurezzapersonale e di difesa di uomini e donne di ogni epoca ecollocazione geografica.Grazie a tale intenso lavoro di salvaguardia del

tradizionale e sua valorizzazione nel presente sancisce conil sindacato CONSAP della polizia di Stato una prestigiosacollaborazione tutt’ora attiva, nell’ambito della quale sonostati programmati e realizzati corsi di specializzazione sulladifesa personale, incentrati sulle Arti Marziali Cinesi edindirizzati espressamente a soddisfare le esigenze di chi,come operatore della sicurezza al servizio della collettività,è pronto ogni giorno a mettere in pericolo la propriaincolumità per salvaguardare quella degli altri.Di grande rilevanza è la convenzione attiva tra la Scuola

e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.Sifu Francesco è coordinatore anche del settore “

Sicurezza Difesa Protezione” della La S.I.D.P., il quale èchiamato a prestare opera in eventi di risonanza nazionale,tra i quali la Corsa dei Santi di Roma e diverse edizioni delprestigioso Concerto di Natale che si tiene ogni annopresso l’Auditorium della Conciliazione di Roma.

L’incontro con il SiFu Alessandro Colonnese, Presidentedell’Unione Italiana Kung Fu Tradizionale (U.I.K.T.), haportato allo sviluppo di una fruttuosa collaborazione,animata dalla incrollabile volontà dei due Maestri disviluppare gli ideali di ricerca, condivisione, crescita siapersonale che Marziale che sono tra i pilastri su cui ogniScuola trova le sue fondamenta più solide. I lriconoscimento da parte di SiFu Colonnese della qualificadi Maestro di Wing Chun e Jet Kune Doo a SiFu Procaccinigiunge a suggello di tale comunità di Marziali intenti.Come sempre accade, i l Duro Lavoro ripaga con

motivata benevolenza le energie profuse, la conoscenzaacquisita e divulgata, il consapevole impegno: la Scuolacosì fortemente voluta e strenuamente supportata da SiFuFrancesco conta oggi quindici sedi, distribuite tra Lazio eToscana, con oltre duecento allievi all’attivo, ed è forte diuna cerchia di dieci istruttori ed altrettanti allenatori che,sotto la guida del Maestro, rendono la S.I.D.P. una realtàpiù che mai viva ed in vibrante crescita. L’armonicaalchimia di valori tradizionali ed allegra convivialità rendeappieno l’immagine di un Kwon esteso, virtualmente, adabbracciare tutte le sedi della Scuola in una vera, unicaFamiglia. Gli stage mensili in cui tutti gli allievi si riunisconoper lavorare insieme con il Maestro sono attesi e vissutinon solo come preziosa opportunità di pratica edincremento di conoscenza marziale, ma occasione peressere insieme, di nuovo, agli Amici, ai Fratelli con cui si

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“Sente” in modo infra-cosciente, primaancora di “saperlo” consapevolmente, diavere affinità profonde che travalicanobarriere di tempo e di spazio, e cherendono “Uno” nell’accezione d’essere tuttirivolti in una direzione ben definita: la Viadel Guerriero.Il proposito della Scuola vive in quello

che ne è il manifesto: “L’Idea che ci unisceè l’essere una comunità in cui relazionarcisenza strumentalizzazioni reciproche,facendoci in vece ognuno strumento per ilperseguire l’obiettivo comune, che è illavorare insieme serenamente con i lMestiere delle Armi, producendo prosperitàper Tutti”. Poche, semplici parole dense disignificato profondo per ciascuno degliInsegnanti ed aspiranti tali della S.I.D.P.: ilconcetto di “comunità” ridesta vibranti echid’archetipi che risuonano con gli strati piùprofondi della coscienza di coloro che“sentono”, di nuovo, di volere e potereessere artefici e strumenti di un processocostante di evoluzione, per se stessi e per

gli Altri: quel che è “bene” per l’Altro lodiviene naturalmente, semplicemente,ineluttabilmente anche per sé. L’egoismo,atavica propaggine dell’ineliminabile istintodi sopravvivenza, è non cancellato masublimato da tale profondaconsapevolezza: lavorare con il compagno,con l’allievo con l’incrollabile fermezza direnderlo “forte”, renderà “più forti”,nell’accezione più ampia e nobile che altermine “fortezza” possa essere tributato.Di questo si alimenta la S.I.D.P., Scuola

Italiana Difesa Personale: di condivisacrescita, condivisa energia, condivisolavoro. E, soprattutto, dell’Esempio cheogni Insegnante, ed ogni Allievo, sente divoler essere per l’altro. Esattamente come ilSiFu Francesco Procaccini, da sempre,mostra: Guerriero non è colui che inbattaglia trionfa da solo contro diecimilanemici. Guerriero è colui che, forte divolontà e coraggio, è in condizioni di farequel che fatto dev’essere, per sé ed insomma misura al servizio degli Altri.

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"Forse uno dei migliori spettacoli teatraliper quanto riguarda gli argomenti marziali."

Magnifica rappresentazione nel Teatro La Rambleta, di Valencia, Spagna, dello spettacolo teatrale "I Shizen. Il popolodi Tengu", una grande iniziativa dell'Ambasciata del Giappone in Spagna, uno spettacolo audiovisivo proprio inquadratonell'anno duale Spagna-Giappone, che celebrano anche la creazione di relazioni tra i due paesi. Lo spettacolo, creatoper l'occasione, è stato anche parte della celebrazione pubblica della Kaze no Ryu, della cerimonia di laurea dei 6 nuoviShidoshi, o Joho, come sono conosciuti nella lingua Shizengo. Un documentario su questa rappresentazione, vieneprodotto con il suo making off, back stage, interviste, ecc, che includerà gran parte dello spettacolo, al fine di garantireche tutti coloro che sono interessati alla cultura Shizen in tutto il mondo, che non hanno assistito allo spettacolo,possano accedere ad esso e condividere, imparare e godere! "Il popolo di Tengu" è stato progettato come unapresentazione pubblica della tradizione Shizen, in cui si ha storicamente e culturalmente inquadrato, ed evidenziando isuoi due aspetti più interessanti: da un lato la sua tradizione marziale, Bugei, e dall'altro la sua cultura spirituale: l'E-Bunto .

Video Download

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Nuovo

"La magia, il fascino, ha il gusto dello genuino.La forza di una cultura e di un popolo

messa in scena nei suoi costumi."

Sei Nuovi Shidoshi hanno celebrato la loro laurea secondo la tradizione Shizen, con tutte le sue cerimonie, antichirituali e danze intorno al fuoco, la freccia cerimoniale, e la grande compagnia dei loro cari; con generosità e abbondanza,loro hanno celebrato e onorato tutti i mondi visibili e invisibili, nel "vecchio stile" del potente popolo di Tengu in una nottemagica e indimenticabile... Chi ha detto che non esistono più delle cose reali?

La Festa di Promozione dei nuovi Joho (Shidoshi) del lignaggio Kawa, nella scuola Ogawa Ryu Kaze no Ha, diretta daShidoshi Jordan Augusto Oliveira.

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Studiare Hwa Rang Do® lontano dal proprio Maestro: parte 1

(LA MISSIONE DELLA WORLD HWA RANG DO® ASSOCIATION)HWA RANG DO®:Un’eredità di Lealtà, instancabilmente alla ricerca della Verità, dedita

al rafforzamento dell’essere umano ed al servizio dell’intera umanità.

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Intervista all’istruttore diHwa Rang Do® delLussemburgo, FlavioSciaccaluga. Parte 1.

Flavio Sciaccaluga, nazionalità Italiana,vivi a Lussemburgo, tua moglie èUngherese, studi ed insegni il Hwa RangDo® (Arte Marziale tradizionale Coreana).Come vivi questo misto culturale?

Io faccio parte di una generazionefortunata: posso facilmente muovermi nelmondo, sono libero di incontrare culturediverse e posso scegliere i miei punti diriferimento.

Questa dimensione sviluppa la capacitàdi apprezzare culture diverse e di generaresinergie interculturali sorprendenti.

Il Hwa Rang Do® è un’Arte Marzialevastissima in cui si impara prima ariconoscere le differenze, poi adapprezzarle ed infine ad usarle al proprioscopo (che sia vincere un combattimentoo arricchire, accrescere l’umanità).

Il programma di studio del Hwa RangDo® comprende calci, pugni, armi, levearticolari, proiezioni, tecniche di caduta,acrobatica, strategia, filosofia, storia,anatomia, ecc. ed ogni studente deveessere competente in tutti gli ambiti.Questo insegna a: 1) riconoscere i propripunti di forza e le proprie debolezze; 2)riconoscere i punti di forza e le debolezzedegli altri; 3) riconoscere la forza delgruppo e la potenzialità delle sinergie.

Hwa Rang Do

“Quando praticavovicino al Maestroidentificavo in Lui imiei traguardi.

Oggi percorro il miocammino, rispetto

e seguoconsapevolmente la direzione

che lui persegue.”

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Flavio, tu vivi in Lussemburgo, mentre il tuoMaestro, Su Suk Sa Bum Nim MarcoMattiucci, vive in Italia. Come procede il tuopercorso in qualità di allievo?

Il Hwa Rang Do® è un Arte MarzialeTradizionale perfettamente integrata nelmondo moderno: i nostri Maestri hannoattivato, tramite internet, molte piattaformeonline che permettono di praticare estudiare a distanza l’Arte, con la garanziadi mantenere alti standard qualitativi etecniche unificate.

I l Hwa Rang Do® può essereparagonato ad un master universitario:ci sono corsi su base settimanale edesistono corsi concentrati in seminariintensivi per le cinture nere. In entrambi icasi è necessario sapersi organizzare estudiare a casa o con i propri compagniper assimilare le lezioni. Gli strumention-line aiutano molto.

Riguardo alla mia esperienzapersonale: quando vivevo in Italia hofrequentato con assiduità un corso diHwa Rang Do® con il mio maestroper anni. Il fatto di allontanarmi dalMaestro e mi ha portato a riflettere emi ha spinto a crescere, così comeun figlio deve andare via dalla casadei genitori per crescere. In questoperiodo ho allargato la mia area diresponsabilità e ho potenziato lemie capacità organizzative.

“Il fatto diallontanarmi dalMaestro e mi haportato a rifletteree mi ha spinto a

crescere, così comeun figlio deveandare via dallacasa dei genitoriper crescere. Inquesto periodo hoallargato la mia

area diresponsabilità e hopotenziato le mie

capacitàorganizzative.”

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Quando praticavo vicino al Maestroidentificavo in Lui i miei traguardi.Oggi percorro i l mio cammino,rispetto e seguo consapevolmente ladirezione che lui persegue.

Continua nei prossimi numeri…Circa l’autore: Istruttore Capo di

Hwa Rang Do®, Tenente Colonnello deiCarabinieri ed Ingegnere MarcoMattiucci è il Capo delle EU Branchesdella World Hwa Rang Do® Associationed uno dei principali seguaci delGrandmaster Taejoon Lee.

http://www.hwarangdo.comhttp://www.hwarangdo.ithttp://www.hwarangdo.nlhttp://www.hwarangdo.luhttp://taejoonlee.comhttp://cyberdojang.com

Hwa Rang Do

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/FEH-1 REF.: • DVD/FEH-1

José Manuel Reyes Pérez, 7 ° Dan di Hapkido dallaFederazione Mondiale Hapkido (WHF) e membro delConsiglio di Amministrazione della stessa, DirettoreInternazionale per l'Europa Occidentale e Presidentedella Federación Española de Hapkido (FEH -

Federazione Spagnola di Hapkido), nel suo primoDVD, presenta un trattato completo sulle

tecniche che rendono veramente grandequesta tradizionale Arte Marziale

coreana, attraverso l'eredità che gliè stata trasmessa direttamentedal Maestro Kwang Sik Myung,10 ° Dan di Hapkido. Hapkido èl'arte dell'Auto-DifesaDinamica per eccellenza,che combina velocità efluidità, insieme con lapreparazione fisica, latecnica, la respirazione, lameditazione e lacoltivazione dell'energiainterna. Un'arte che copreuna varietà di tecniche cone senza armi e combinadifese e attacchi, comprese

le tecniche di gamba,ginocchio, pugno, gomito,

proiezioni e strangolamenti e,soprattutto, le tecniche di

lussazione. In questo lavoro, ilMaestro Reyes ci mostra gli esercizi

di respirazione Danjon Hop, gli attacchidi braccio Gonkiok Sul, le tecniche doppie e

triplici di gamba Jok Sul, l'auto-difesa Ho Shin Sul,le tecniche di attacco e difesa Dan Bong con bastonecorto, e la difesa contro coltello. Un lavoro completo suun'arte, Hapkido, o la via per armonizzare l'energia, lacui pratica aiuta a migliorare notevolmente la nostrasalute, sia fisica che mentale, offrendo ai praticantivitalità, energia, fiducia in se stessi, carattere epersonalità.

Budo international.comORDINALA A:

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Kyusho reale. Il confronto. Bastone e Coltello

Che cosa ha a che fare con Kyusho? … bene, tutto, dal momento che è anche unconfronto che mette in parallelo Kyusho e le Arti Marziali. Questo è un concettoimportante che deve essere sviluppato come studiamo Kyusho, mapuò essere difficile per quelli che iniziano Kyush, soprattutto con

molti anni di altre Arti Marziali.

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i sono barriere mentali efisici che devono esseresuperate ... questocoinvolge un metodoleggermente diverso,

proprio come si potrebbe usare uncoltello rispetto ad un bastone, una talebarriera è la paura. È molto più facileimmaginare che si colpisce un'altrapersona con un bastone perscongiurare un assalto in contrasto conl'inserimento di un pezzo di acciaio neisuoi organi interni. Allenarsi per colpireo calciare un aggressore non è lo stessodi prepararsi per attaccare i nervi, vasisanguigni o organi interni. Molti artistimarziali esperti hanno questepreoccupazioni quando iniziano la lorocarriera in Kyusho. Temono per lasalute, i sintomi che durano, danniinterni ecc, tuttavia non temono larottura di un gomito o costola con lametodologia convenzionale di attacco...questo porta una sorprendentesomiglianza a lavorare con il bastone inconfronto con un coltello.

Confronto 1:

Quando guardiamo le Arti Marzialitradizionali possiamo confrontarle oassimilarle a un bastone. Si dice chel'artista marziale lavora per sviluppareun corpo forte e azioni del corpo chegli permettano di dare pugni e calcicon velocità, potere e distanza, cioè,le stesse qualità di colpire qualcunocon un bastone; la velocità del colpomassimizza i danni nel contatto.L'area per colpire è generale, come ilbraccio, la testa, il corpo o la gamba... Tuttavia, questi sono forniti con unaprotezione della natura e anche se laforza del colpo è devastante, non èefficiente nè l'approccio migliore.

Questo è un bene per coloro chesono giovani e forti e hanno moltotempo per migliorare la loro capacità... ma non è questa una posizionesbagliata? È necessaria la giovinezzae l'allenamento per massimizzare lacapacità, ma i l processo diinvecchiamento, ad un certo punto,diminuisce il l ivello di uscita e lapersona più giovane e più forte ora hail vantaggio.

Poi lo confrontiamo al Kyusho che èpiù come un coltello, giacché penetrala superficie per cercare gli obiettivisottostanti vitali. Con un coltello, lavelocità e la potenza non sono cosìimportanti come con un bastone,perché la punta affilata e la lama sonosufficienti per superare la protezionenaturale del corpo umano.

Confronto 2:

La risposta transitoria è molto piùlento e ingombrante con un bastone

perché richiede potere è velocità ed ènecessario essere alla distanzaappropriata. A titolo di esempio,diciamo che si getta un colpo drittoed è necessario passare a un colporovesciato, questo richiederà unamaggiore resistenza e solo qualchevolta sará gettato con una frazionedella potenza o con la potenza delcolpo dritto, e l'orientazione e i lpotenziale invalidante verràfortemente diminuito.

I l coltel lo può scegliere unadirezione molto più veloce e con unamaggiore gamma di angoli e bersaglipotenziali ... tutto con una transizionesenza sforzo e con lo stesso livello dipotenziale invalidanti.

E così fa il Kyusho, in quanto visono molti più obiettivi sensibil ial l ' interno del corpo che

esternamente... e la transizione è piùfacile sulla distanza, e per tanto ènecessaria meno potenza.Letteralmente, una torsione del polsoè tutto quello che serve per accedereun'altra destinazione interna a causadella minore quantità di forzanecessaria per causare gravi danni.http://www.rebecca-lawrence.com

Confronto 3:

L'adattabilità con un bastone èlimitata in quanto vi è solo una presadi base in grado di fornire un colpodebil itante, mentre i l coltel lo èugualmente potente con qualsiasipresa. Ci possono essere argomentiper alcuni, ma diciamocelo, se si tieneun bastone in una posizione inversa,ci sarà poco potere, la mobilità sarà

Kyusho Reale

C

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“Il coltello può scegliere una direzione molto più veloce econ una maggiore gamma di angoli e bersagli potenziali

... tutto con una transizione senza sforzo e con lo stessolivello di potenziale invalidanti.”

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molto l imitata, la capacità ditransizione e quindi vale la pena.

Questo è vero in stili tradizionalirispetto al Kyusho, che non si basa suuna posizione di mano forte e faràqualsiasi nocca o osso e con menotensione, in modo che la flessibilità el'agilità di transizione dei polsi avrà unrischio più basso.

Confronto 4:

Le dimensioni contano. Guardatequesto in modo realistico, se avete unbastone da 6 pollici, che valore realeha in confronto con un coltello da seipollici? Il bastone più corto richiederàancora maggiore velocità e potenzaper essere efficace, mentre perfinouna lama di un pollice può ancorainfl iggere molto più danno in piùdirezioni e posizioni. Ci sono piùparagoni che si possono trarre, manon è necessario per la mente logica... un'arma che ha solo il valore dellavelocità e la potenza (che ha unabreve vita) sarà molto meno valida neltempo perché il modello più piccolo,meno efficiente, può migliorare moltopiù a lungo e con lo stessopotenziale..

Questo è un grande equalizzatoreche ha il Kyusho, giacché ladimensione dell'individuo non è ilfattore principale per avere unamaggiore capacità. Negli sti l itradizionali, un avversario più grandesarebbe più difficile per inabilitare,inoltre si dovrebbe utilizzare molto piùforza per ferirgli, le dimensioni contanonella maggior parte delle Arti Marziali,http: //www.rebecca-lawrence.comeproprio come si fa con un bastone.

Confronto 5:

Con il bastone, l'idea fondamentale èquella di colpire un'area generale comele braccia, la testa, il corpo e le gambe.Alcuni hanno obiettivi più specificicome gli occhi, l'inguine, il tempio, ecc,come le Arti Marziali tradizionali.

Un combattente di coltello ha tuttoquesto e molto di più in quanto luipuò anche raggiungere obiettivi internie le aree vitali più specifiche. Lui è ingrado di utilizzare qualsiasi bersaglioche il combattente bastone usa congrande affetto, ma ha di gran lungamaggiore potenziale in quanto puòpenetrare più in profondità nel corpo.

È la stessa cosa con i praticantiKyusho, loro hanno tutti gli obiettividell'artista marziale, ma hanno anchemolto di più quando hanno comebersaglio le strutture anatomicheinterne. E qui è un'idea moltoimportante che la maggior parte deglistilisti tradizionali forse non prendono inconsiderazione; diciamo che manchi il

bersaglio interno, ancora puoi attaccarela struttura esterna come si farebbe neltuo stile ... non vi è alcun rischio.

Confronto 6:

Come la maggior parte degli stilimarziali, consistono di azioni oscillantio di accoltellamento. Questa gammadi movimento è gravementecompromessa con la vicinanza.Tuttavia, il coltello è pericoloso a tuttele distanze, ma specialmente nellabreve, dove la velocità, la potenza e lospazio non sono richiesti. A questadistanza il coltello è più pericoloso acausa della penetrazione più profondae le azioni nascoste. I piccolimovimenti nascosti non solo causanoun maggiore effetto, ma sono moltopiù difficili da fermare o intercettare,che è molto prezioso nella lotta adistanza ravvicinata.

È come vedere un combattente BJJche lavora sul pavimento con piccoleazioni non rilevabili che stabiliscono,coinvolgono e sconfiggono l'avversario.

Questa stessa dinamica è inerenteal Kyusho, che causa grandi effetti siaa lunga che a breve distanza, perché ilKyusho non si basa esclusivamentenel battere; anche usa la pressionenonché la compressione.

Disclaimer:

Non stiamo cercando di dire che leArti Marziali siano più deboli, stiamo solofacendo notare che se si utilizza uncoltello (Kyusho) in contrapposizione adun bastone ((il modo convenzionale dicolpire)), si può aumentare notevolmentele prestazioni dello sforzo fatto

© Evan Pantazi 2016www.kyusho.com

Kyusho Reale

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“Con un coltello, la velocità e la potenza non sono cosìimportanti come con un bastone, perché la punta affilata

e la lama sono sufficienti per superare la protezionenaturale del corpo umano.”

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Como hemos documentado en los últimos 6años, el Kyusho se traduce como “Punto Vital" yes el estudio de la condición humana y de su fra-gilidad. Aunque es similar en apariencia a la anti-gua Acupuntura y a los métodos de masaje sobrepuntos de presión, el método Kyusho tambiénpuede tratar los problemas inmediatos y hacerdesaparecer las dolencias comunes del cuerpo.En segundos podemos empezar a aliviar lasmolestias asociadas al dolor de cabeza, de espal-da, los tirones musculares e internos, el hipo, elasma, las náuseas, la congestión nasal y otrasmuchas enfermedades comunes, tanto por cau-sas naturales como provocadas. Estos efectos seconsiguen rápidamente y de manera eficaz, sinnecesidad de recurrir a pastillas o medicamentosque puedan tardar 20 minutos o más en hacerefecto y que pueden provocar graves efectossecundarios en otros órganos o funciones corpo-rales. Las ramificaciones son muy amplias y cree-mos que merece la pena seguir investigando ylogrando beneficios para la sociedad. Este tipo deenfoque holístico ha resultado eficaz durantemuchos miles de años en diferentes culturas detodo el mundo y ahora hemos querido hacerloposible para ti. Una vez que aprendas estos méto-dos simples de Kyusho Primeros Auxilios, tu tam-bién podrás ayudar a tu familia y amigos conmuchas de estas dolencias comunes que todossufrimos. Esto te servirá para tener un breve resu-men histórico de cómo se desarrollaron estosmétodos y otras posibilidades de salud que senecesitan en el día a día. Sin embargo y comocabría esperar, aquí no está el programa comple-to, pues los conceptos más profundos y comple-jos sólo pueden alcanzarse con las manos, apli-cándolos y practicando bajo la atenta mirada deun instructor. La práctica regular de estos méto-dos no sólo aumentará tus habilidades para apli-car las fórmulas aprendidas, sino que te enseñarála aplicación intuitiva de muchas otras técnicas desalud. No deberían considerarse fórmulas aisla-das, sino caminos para corregir ciertos problemasen el cuerpo humano, basados en los conceptospresentados. En los siguientes capítulos deKyusho Primeros Auxilios veremos primero el ori-gen inmediato o la necesidad de curar muchosproblemas diarios. ¡Qué disfrutes del viaje!

Come abbiamo documentato negli ultimi 6 anni,il Kyusho si traduce come “Punto Vitale” ed è lostudio della condizione umana e della sua fragilità.Benché sia simile in apparenza all'anticaAgopuntura e ai metodi di massaggio sui punti dipressione, il metodo Kyusho può t rat tare anche iproblemi immediat i e far spar i re le problematichecomuni del corpo. In pochi secondi possiamo alle-viare i disturbi associati al mal di testa, di schiena,gli stiramenti muscolari e interni, il singhiozzo, l'as-ma, la nausea, la congestione nasale e molte altremalattie comuni, sia per cause naturali che provo-cate. Questi effetti si ottengono rapidamente e inmaniera efficace, senza la necessità di ricorrere apastiglie o medicine che possono richiedere 20minuti o più prima di fare effetto e che possonoprovocare gravi effetti indesiderati in altri organi ofunzioni corporali. Le ramificazioni sono moltoampie e crediamo che valga la pena continuare ainvestigare ottenendo benefici diretti per la socie-tà. Questo tipo di impostazione olistica è risultataefficace per molte migliaia di anni in differenti cul-ture di tutto il mondo ed ora abbiamo voluto fare ilpossibile per te. Quando impari questi metodisemplici di Kyusho Primo Soccorso, anche tupotrai aiutare la tua famiglia e i tuoi amici conmolte di queste patologie comuni cui tutti sonoaffetti. Questo ti servirà per avere un breve rias-sunto storico di come si svilupparono questi meto-di e altre possibilità di cura che sono necessarienel quotidiano. Tuttavia, ovviamente, qui non c'è ilprogramma completo, perché i concetti più pro-fondi e complessi si riescono a capire solo con lemani, applicandoli e praticando sotto l'attentosguardo di un istruttore. La pratica regolare diquesti metodi non aumenterà solo le tue abilitànell'applicare le formule imparate, ma ti insegneràl'applicazione intuitiva di molte altre tecniche disalute. Non si dovrebbero considerare formule iso-late, bensì vie per correggere determinati problemidel corpo umano, basate sui concetti presentati.Nei seguenti articoli sul Kyusho Primo Soccorsovedremo in primo luogo l 'or igine immediata o lanecessi tà di curare mol t i problemi quot idiani .Godetevi questo viaggio!

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Comme nous l'avons vu ces six dernières années, leKyusho se traduit par « point vital » et est l'étude de lacondition humaine et de sa fragilité. Bien que similaireen apparence à l'ancienne acupuncture et aux métho-des de massage sur les points de pression, la méthodeKyusho peut également traiter les problèmes immédiatset faire disparaître les douleurs physiques communes.En quelques secondes, nous pouvons commencer àsoulager les troubles associés aux maux de tête, dedos, les crampes musculaires et internes, le hoquet,l'asthme, les nausées, la congestion nasale et de nom-breux autres troubles communs, surgissant aussi bienpour des raisons naturelles que provoquées. Ces effetssont obtenus rapidement et efficacement, sans avoirbesoin de faire appel à des médicaments qui peuventprendre vingt minutes ou plus à faire de l'effet et peu-vent provoquer de graves effets secondaires sur d'au-tres organes ou fonctions corporelles. Les ramificationssont très vastes et nous croyons que ça vaut la peine decontinuer la recherche afin d'obtenir des bénéfices pourla société. Ce type de point de vue holistique a été effi-cace pendant de nombreux milliers d'années dans dif-férentes cultures du monde entier et nous avons main-tenant voulu le rendre possible pour vous. Une fois quevous aurez appris ces méthodes simples de Kyusho dePremiers Secours, vous pourrez également aider votrefamille et vos amis et soulager beaucoup de ces mauxcommuns dont nous souffrons tous.Cela vous permet-tra d'avoir un bref résumé historique de la manière dontces méthodes se développèrent et d'autres possibilitésde santé dont nous avons besoin au jour lejour.Cependant, comme on pouvait s'y attendre, le pro-gramme ici n'est pas complet car les concepts les plusprofonds et complexes ne peuvent être atteint qu'avecles mains, en les appliquant et en pratiquant sous leregard attentif d'un instructeur. La pratique régulière deces méthodes augmentera votre habileté à appliquer lesformules apprises, mais encore vous enseignera àappliquer intuitivement beaucoup d'autres techniquesde santé. Elles ne devraient pas être considéréescomme des formules isolées, mais comme des voiespour corriger, certains problèmes affectant le corpshumain, en se basant sur les concepts présentés. Dansles prochains chapitres de Kyusho Premiers Secours,nous verrons d'abord l'origine immédiate de la nécessi-té de guérir de nombreux problèmes quotidiens. Prenezplaisir à ce voyage !

As we have documented over the past 6years, Kyusho translates as "Vital Point"and is a study of the human condition andit's frailties. Although similar in appearanceto the ancient acupuncture and pressurepoint massage methods, the Kyushomethod can also deal with immediacy forcertain trauma as well as easily rid the bodyof common ailments. Within seconds wecanm begin to relax and ease the painassociated with headaches, backaches,muscle and internal cramps, hiccups,asthma, nausea, sinus congestion and somany more common maladies both ofnatural causes as well as trauma inflicted.This is all performed quickly and efficientlywithout expensive pills or drugs that cantake 20 minutes or more to work or haveserious side effects on other organs orbody functions. The ramifications are enor-mous and we believe to be of such worthfor continued research and societal benefit.This type of holistic approach has beeneffective for many thousands of years incultures throughout the world and we haveadded even more possibility and purposeto it for you. Once you learn these simplemethods of Kyusho First Aide, you too canhelp your family and friends with many ofthese common ailments we each sufferthrough. Let this serve as an historicalrecord of how these methods developedand the other health possibilities they holdfor day-to-day living. However it is not thefull curriculum, as one would expect, thedepth and intricacies can only be conveyedwith hands on application and practiceunder the watchful eye of an instructor. Theconsistent practice of these methods willnot only increase your abilities to relieve thepracticed formulas, but also instruct you inthe intuitive application of many otherhealth issues. They should not be conside-red standalone formulas, but rather ways tocorrect certain problems within the humanbody based on the foundation presented.

Wie wir in den letzten 6 Jahren dokumentiert haben,übersetzt sich Kyusho als „Vitalpunkt“, es ist dasStudium der menschlichen Beschaffenheit und ihreZerbrechlichkeit. Auch wenn es dem Anschein nach deralten Akupunktur und den Massagemethoden aufDruckpunkte ähnelt, so kann die Kyusho-Methodedoch auch sofort Probleme behandeln und die norma-len Leiden des Körpers verschwinden lassen. Innerhalbvon Sekunden können wir anfangen, die Beschwerdenim Zusammenhang mit Kopfweh, Schmerzen derSchulter, Muskel- und innere Zerrungen, Schluckauf,Asthma, Übelkeiten, Verstopfung der Nase und vielenanderen normalen Krankheiten lindern, egal ob sienatürlicher Ursache haben oder hervorgerufen sind.Diese Effekte werden schnell und effizient erreicht, ohneauf Pillen oder Medikamente zurückgreifen zu müssen,die 20 Minuten oder länger brauchen, um Wirkung zuzeigen, und die starke Nebenwirkungen in anderenOrganen oder Körperfunktionen haben können. DieVerzweigungen sind sehr breit gefächert und wir glau-ben, dass es der Mühe wert ist, weiter zu forschen undso Nutzen für die Gemeinschaft zu erzielen. Dieser Typder holistischen Zielsetzung war über viele tausendJahre hinweg und in verschiedenen Kulturen auf derganzen Welt wirkungsvoll, aber jetzt wollen wir eszugänglich machen. Wenn Du einmal diese einfachenKyusho-Methoden der ersten Hilfe gelernt hast, kannstauch Du Deiner Familie und Deinen Freunden bei vielender gewöhnlichen Leiden helfen, unter denen wir alleleiden. Es wird Dir dabei helfen, eine kurze historischeÜbersicht darüber zu erlangen, wie diese Methodenund andere Möglichkeiten der Gesundheit, die man Tagfür Tag braucht, entstanden sind. Aber wie erwartet liegtdarin nicht das komplette Programm, denn die tiefstenund komplexesten Konzepte können nur über dieHände erzielt werden, indem man sie unter dem auf-merksamen Bl ick eines Ausbi lders anwendet und übt. Das regelmäßige Ausüben dieser Methoden wird nichtnur Deine Fähigkeiten wachsenlassen, die gelerntenFormeln anzuwenden, es wird Dir darüber hinaus auchdie intuitive Anwendung vieler anderer Techniken derGesundheit lehren. Sie sollten nicht als allein stehendeFormeln betrachtet werden, sondern als Wege, umgewisse Probleme im menschlichen Körper zu korrigie-ren, auf der Basis der vorgestellten Konzepte. In denfolgenden Kapiteln von „Kyusho - Erste Hilfe“ werdenwir zuerst den unmittelbaren Ursprung derNotwendigkeit sehen, viele tägliche Probleme zu heilen.Genießt die Reise!

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La Scuola Miyazato è oggi la spina dorsale della linea tecnica, storica e filosoficadei grandi fondatori di Shorin Ryu, Matsumura, Itosu, Chibana, Miyahira... Miyazato.Oggi il nostro collaboratore Salvador Herráiz ci presenta il leader della scuola,Masatoshi Sensei, per introdurci nei dettagli del suo Karate.

Karate

Testo: Salvador Herraiz, 7º DanFoto: Alvaro Arribas & Alberto Espinosa, archivo y autor.

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Sopra. Da sinistra: Shoei Miyazatoe il suo inseparabile amico Iha,eseguendo una tecnica di rotturadurante una mostra nella città diCordoba in Argentina 1959. Vestitocon un abito, di nuovo insieme conIha e Katsuya Miyahira in Argentina,nel 1980.

Sotto: Shoei e suo giovane figlioMasatoshi a Okinawa. Kamae diShoei nel 1958. Foto di famiglia inOkinawa quello stesso anno.Katsuya Miyahira in una tecnicatipica della scuola.

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MASATOSHI MIYAZATO, 10 º DAN SHORIN RYU SHIDOKANKARATE "VECCHIO STILE"

Sfruttando l'opportunità che il mio amico Sergio Rodolfo Estévez Ferrera, Maestro argentino 7 ° Dan di Karate, con sede inSpagna , appartiene alla Scuola Miyazato, oggi portiamo alle pagine del Budo International l'attuale leader, Masatoshi Sensei.Il Maestro Estevez insegna stile Miyazato Karate nel sobborgo di Tres Cantos Madrid, più precisamente nel Centro Tai San.

La scuola Miyazato, fondata nel 1959 come tale, ha davvero molto grandi maestri nella sua linea di antenati. La suagenealogia inizia con Bushi Sokon Matsumura (1809-1899), che fu allenato da Satsunuke Sakugawa (1786-1867), consideratoil primo Maestro delle arti d'Okinawa che poi diventerebbero l'arte del Karate. È stato Matsumura chi ha iniziato ai suoi tempi autilizzare il nome Shorin Ryu, che più tardi sarebbe diventato la bandiera di diverse scuole. Anko Itosu (1831-1915), è stato ilsecondo Maestro della linea, e quel che ha fatto il Karate di Okinawa raggiungere le scuole pubbliche, un passo importantenello sviluppo di quest'arte. Choshin Chibana (1885-1969) sarebbe il terzo insegnante, e con il quale lo stile cominciò aprendere una forma tecnica più specifica, più particolare, più dedicata, più simile a quella che viene mantenuta oggi, edefinendo ulteriormente i kata in quello che sarebbe chiamato Kobayashi Shorin Ryu. Con lui anche ha cominciato a

organizzare e, infatti, Chibana Sensei ha ricevuto nella sua vita importantiriconoscimenti per il suo lavoro a favore del Karate. Uno dei suoiprincipali discepoli, Katsuya Miyahira (1918-2010) creerebbe il dojo, poiconvertito nella linea Shidokan del Kobayashi Shorin Ryu, continuandouna definizione più concreta di Shorin Ryu. Di tutti questi insegnanti si hascritto abbondantemente ed io stesso l'ho fatto anche da diversi punti divista, quindi non credo che sia i l momento ora di r ipetere tal iinformazioni, ma di concentrarsi oggi sulla Scuola Miyazato e i suoileader, che sono i veri protagonisti di queste pagine.

Un discepolo chiave di Katsuya Miyahira a Okinawa, il Maestro ShoeiMiyazato (1928-2013), trascorse gli anni più duri della Seconda GuerraMondiale lontano dalla sua amata Okinawa a prestare servizio in Osaka,roccaforte del Shito Ryu, dove ha iniziato in questo stile di Karate. Dopola guerra, il giovane Miyahira, con 18 anni d'età, ha iniziato a lavorare nelmunicipio della sua città natale, Nishihara, dove il destino lo ha portato aincontrare il grande maestro Katsuya Miyahira, con il quale ha iniziato apraticare il Shorin Ryu Shidokan Karate che sarebbe diventato la suapassione e la sua vita. Erano i tempi in cui il dojo di Miyahira Sensei nonera altro che un cortile a cielo aperto. Poco dopo, Miyazato ha invitatoSeikichi Iha a praticare nel dojo. Seikichi Iha sarebbe poi diventato ungrande karateka e un amico intimo di Miyazato.

Nel 1948 Shoei Miyazato ha sposato Yoshiko Nakasone, e dieci annidopo, con alcuni dei loro figli già nati, la famiglia si trasferì in Argentina,dove ha iniziato timidamente ad insegnare il suo Karate, che alla fine sitrasformò in qualcosa con un enorme sviluppo e un importante centro dicultura di Okinawa fuori dall'isola.

Cosí, il Karate è diventatol'obiettivo primario diMiyazato nella vita, mettendoda parte un'altra delle suepassioni: l'allevamento digalli Shamo dacombattimento (anche se luiha sempre mantenuto la suaaffezione per questa attività).

Nel corso del tempoMiyazato Sensei hacontinuato a migliorare ilsuo dojo e nel 1980 hacompiuto un altro dei suoisogni: quello di prendere ilsuo Maestro Miyahira inArgentina. I suoi titoli e gradicontinuavano ad aumentaree nel 1991, Shoei Miyazato,come 9 ° Dan, è ritornato aOkinawa e al dojo diMiyahira Sensei, f ino al1997, quando si stabilì di

Karate

A sinistra: ChoshinChibana Sensei.

Sopra: Shoei Miyazatodurante la sua visita inSpagna nel 1989, echiacchierando conSalvador Herraiz aMarbella, in quellaoccasione.

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nuovo nel paese sudamericano che anni prima gli avevaofferto riparo.

Tuttavia, la vita ha portato Miyazato Sensei aviaggiare regolarmente tra i due paesi, e la sua scuola,che ovviamente ha rggiunto il suo massimo sviluppo inArgentina, ha fi l ial i in una dozzina di paesi. Nelfrattempo Miyahira sensei, 10 ° Dan dal 1978 (a 60 annidi età), è stato nominato Bene Intangibile nel 2000(all'età di 82 anni) da parte del governo di Okinawa.

Sono passati oltre 25 anni da quando ho incontratoShoei Miyazato Sensei, condividendo tempo dedicato alKarate e le peculiarità della sua scuola. Infatti, è statopiù tardi che ho parlato in Budo International della figuradi questo maestro. Abbiamo parlato per ore dopo avervisto la sua tecnica sul tatami; si trattava di un Karatenaturale e pratico, senza armamentario ... cioè, Karatetradizionale Shorin Ryu.

Ma Shoei Sensei è morto nel 2013, e oggi suo figlioMasatoshi, preparato dall’infanzia a succedere a suopadre, è meritatamente dirigendo questa importantescuola che, anche se il suo Dojo si trova in Argentina,ha ramificazioni in tutto il mondo.

Masatoshi Miyazato Sensei è nato a Nishihara,Okinawa, la città natale dei suoi genitori, e anche se èstato trasferito in Argentina da bambino con appena 4anni d'età, ha vissuto a cavallo tra i due paesi. Dopoaver conseguito il 1 ° Dan, all'età di 17 anni, il giovaneMasatoshi è stato sempre più introdotto nel Shorin RyuKarate, e mentre ascendeva nei gradi, a poco a poco siha preparato a diventare il successore di suo padre. Nel1978, essendo già un 4 ° Dan, Masatoshi ha sposatoAdriana, dalla quale ha avuto quattro figli. Quando,all'inizio degli anni '90 suo padre ha ritornato a Okinawaper alcuni anni, lui l'ha accompagnato e ha assorbito latradizione dell'isola del Karate nel dojo di MiyahiraSensei, ma viaggiando solitamente a Argentina, il suopaese d'adozione. In Naha, Miyazato ha anchepraticato nel dojo di Shiroma Sensei, un fedelesostenitore di suo padre, Shoei Sensei.

Come Masatoshi Sensei ci ha detto: "MiyahiraKatsuya Sensei è stato il Maestro del mio Maestro, ilche significa continuità. Dal punto di vista dellatradizione, questo vuol dire tutto e niente. Sentoun'immensa gratitudine. È stato il legame tra il XIX e ilXX secolo. Io ho imparato come vive il discepolo con ilmaestro, come la mano deve essere forte per aiutare,perché, inoltre, la disperazione nei momenti difficili puòportarci perfino a mordere la mano che ci sta aiutando".

Quando tra il 1996 e il 1997 la famiglia tornò inArgentina, lo sforzo di entrambi, padre e figlio, si èconcentrato sul dojo principale ed i loro affiliati. Nel 2008Masatoshi ha ottenuto il 9 ° Dan ed è diventato il fedele eben addestrato successore di suo padre, conl'approvazione degli altri alti gradi della scuola. Alla mortedel padre nel 2013, Masatoshi ha iniziato a esercitare lasua guida superiore all'interno delle linee filosofichetradizionali che segnano la Via della sua scuola.

Masatoshi Miyazato è una persona molto affabile edesiderosa di trasmettere la sua filosofia di vita che indefinitiva è la sua filosofia di Karatedo. In Karatedo sibasa sulla famiglia e un forte Codice Etico.

Gli obiettivi della Scuola Miyazato sono chiari: essereonesti, rispettosi, coraggiosi, difensori della verità erendere la ragione prevalere sulla forza. Tutto questoporterà i suoi praticanti a essere cittadini esemplari nelrispetto della legge, persone che aiutino l'un l'altro e chequesti pensieri possano essere trasmessi. Karateka chevivano in modo pulito, sereno e luminoso. In realtà tutti ikarateka dovrebbero avere questa fi losofia, mapurtroppo, oggi sono pochi quelli che pensano in questomodo. Anche la pazienza nei momenti e situazioni difficiliè la vera qualità. Si dice che questa è la qualità per laquale le altre qualità portano frutto. Keizoku wa ChikaraNari ( "la perseveranza diventa una forza").

Il magnate giapponese Ryoichi Sasakawa ha detto cheil Karate dovrebbe essere una grande famiglia e tutti i suoimembri dovrebbero essere fratelli. Così ha trasmesso ame personalmente tanti anni fa. Nel caso dei Miyazato,questo non è soltanto una bella frase, ma qualcosa che inrealtà hanno sempre compiuto nel loro atteggiamentoquotidiano. Questa attitudine, secondo Masatoshi Sensei,dà loro una forza speciale, un supporto straordinario: "C'èmolta gente ostinata a Okinawa e in Giappone, ma la miareligione non è nei templi, è a casa! Non abbiamo santi davenerare. Abbiamo i nostri antenati che Dio ha posto pernoi. Oggi il Karate non piace a molte persone a Okinawa.È vero. Le mostre di Karate non attirano più molta gente.Invece, gli spettacoli di Odori (danza) sono sempreriempiti di spettatori."

Oltre 25 anni fa, il padre, Shoei Sensei, mi disse chefino ad allora non avevano mai praticato lacompetizione sportiva ma stavano iniziando apartecipare di essa moderatamente. Come è oggi?"Nella vera competizione della vita, il nemico è testesso. Noi incoraggiamo la discussione con maturità,una competizione che non si vede e in cui o tuttivinciamo o tutti perdiamo. Sempre come una squadra.Nel corso del tempo, noi facciamo una revisionecompleta del nostro curriculum tecnico, e quando si ètrattato di fare Jiyu Kumite è stato fatto ... e lo faremoancora ogni volta che arrivi il momento. Ora stiamopromuovendo il Bunkai, l'analisi."

Se la competizione individuale nella Scuola Miyazatoè poco importante, la questione dell'Olimpismo èconsiderata qualcosa di molto delicato. MasatoshiSensei ci dice: "Ogni paese ha un certo interesse. Leautorità dovrebbero essere i primi praticanti per saperecome prendere certe decisioni in modo oggettivo. Nonsi dovrebbe cercare il potere, la politica, l'avidità,perché tutto questo macchia la bellezza delle ArtiMarziali. I Campionati di Karate sono partecipantisaltando e rimbalzando da qui a lì. Non si può capire. Èun po' raro. Ci sono favoritismi, divieti, i competitorivincono, ma il Karate non vince mai. I contendenti diKumite non fanno Kata, o Bunkai, o Ohyu Kumite oYakusoku Kumite ... " È vero, i vari aspetti tecnici delKarate costituiscono l'intero sistema, e lo squilibriotecnico varia il corso. Kata e Kumite sono le due alidello stesso gabbiano e la specializzazione è un errorenella pratica del Karate. Il Maestro commenta: "Tuttidovrebbero essere in grado di fare Karate e vincere conesso, non solo i più forti."

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Shoei Miyazato Sensei mi ha spiegato nel corso di quellariunione, 25 anni fa, che lui a malapena aveva praticatoKobudo, dal momento che non pensava che impegnarsi invarie arti allo stesso tempo potrebbe portare alla padronanzain nessuno di essi.

È cambiato questo pensiero? C'è qualche tipo di Kobudopraticato attualmente nella Scuola Miyazato?

"Nella Scuola Miyazato non pratichiamo Kobudo. SoloKarate. Il Kobudo rappresenta le feste tradizionali per la suaconservazione e i canti trasmettono lezioni di vita, a volte lecose proibite." Masatoshi sensei è molto rigido nel suoparere e vuole che coloro che stianno praticando Karatepratichino solo Karate, senza distrazioni con altri sistemi."Shoei Sensei ha insegnato che si deve scegliere per esserein grado di approfondire. Non fare il passo più lungo dellagamba! Fare Kendo, Naginata, Kyudo, è molto buono... mafai solo una cosa. Se fai Kendo non fare Karate. Io nonvoglio che i miei studenti siano soltanto in parte con me. Avolte qualcuno mi ha detto di fare anche Kendo, peresempio, ed io gl i ho detto che se voleva lo potreiconsigliare un buon insegnante di Kendo, ma poi nonporebbe continuare più a praticare con me.

Il Maestro merita un profondo rispetto da parte dellostudente. Mi ricordo di un incontro con Miyahira, Shoei,Maeshiro ... quando quest'ultimo ha cercato di spiegare chelui conosceva l'uso del Sai, e il Maestro disse: 'Tu sei piùintell igente di me. Ho dedicato tutta la mia vitaall'apprendimento del Karate e ho ancora da imparare, e tuinvece già conosci perfino l'uso del Sai!!' - Poi è rimasto insilenzio - 'Ora è molto di moda per fare un po' di tutto." Sonototalmente d'accordo con l'opinione di Miyazato Sensei perquanto riguarda alla pratica di vari arti, non solo per ragioni dirispetto, ma per il tempo, la dedizione, la filosofia... "La nostraScuola Miyazato è molto rispettata da parte del pubblico, non

solo dai karateka. Shosei Sensei è stato premiato dal aspettoculturale, non dallo sport o le Arti Marziali. Noi sviluppiamo illato umano."

Essere il figlio del Maestro è certamente una situazionecuriosa a causa del rapporto speciale che si stabilisce inqueste circostanze. Come è stato Shoei Sensei comemaestro... e come padre? "Come maestro, lui ha fatto unvasto programma di insegnamento. Lui ha strutturatol'insegnamento in gruppi che potremmo equiparare a ScuolaElementare (per i principianti), Liceo (fino a 3 ° Dan),Università (fino a 7 ° Dan) e Dottorato (al 10 ° Dan). ShoeiSensei era molto umile, una dimostrazione costante di forza edi cuore, nonostante l'età ... nei suoi ultimi anni abbiamo vistolui facendo tutto il possibile per eseguire Mawashi Geri, peresempio durante un viaggio in Brasile, e anche se potrebbecadere verso il basso, ancora ha riuscito a farlo. Per me nonfu mai un padre, ma sempre un sensei. Io ero i l suodiscepolo, non il suo figlio, sia all'interno o all'esterno deldojo ... ed io apprezzo questo. Lui era una persona, unmaestro, molto attento di non fare del male, moltoresponsabile."

Tecnicamente sono davvero un entusiasta della ScuolaMiyazato e il suo Maestro. Ovviamente si tratta di un KarateShorin Ryu nella sua estetica tecniche, con le posizionielevate, le sue guardie caratteristiche ... ma il suo valoreprincipale, dal mio punto di vista, è la forza, laconcentrazione, lo sguardo, il rispetto e la cortesia chemostrano nei suoi movimenti; movimenti rudi e semplici, alvecchio stile, con la tradizione più conservatrice, tutto dettocome i più alt i valori e con i l mio più profondoapprezzamento. Il ritmo di esecuzione in kata è lento nellasua cadenza, come da tradizione nelle vecchie scuole diOkinawa (con poche eccezioni), ma molto veloce nelle sueesplosive difese praticate in coppie.

KarateMasatoshi Miyazato, con Salvador Herraiz e la moglie di

questo, durante la visita a Tres Cantos, Spagna, organizzatadal Maestro Sergio Estévez maggio 2015.

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Le differenze nel giorno per giorno tra l'atteggiamentosportivo e l'atteggiamento marziale nel Karate, sono enormi,e Miyazato Sensei è un esempio di questo: "Vivere o morire èsolo qualcosa di accidentale Si deve pensare di vivere, intotale dedizione Che un samurai muoia non è un disonore, ildisonore sarebbe che non morisse con la mano sulla spada. "

Masatoshi Sensei, è vero che Shoei ha ricevuto il suo 10 °Dan, ma lui non l'avrebbe accettato mentre il suo maestrovivesse? "Sì, è vero." Masatoshi non sembra di voleraggiungere nulla in merito, e per tanto è meglio non insistere.Shoei Sensei ha anche introdotto alcuni cambiamenti nellasua classe motivati in alcuni protocolli marziali, giusto? "In

Giappone, le cinture bianche di solito stavano in prima fila,mentre le cinture nere erano in fondo. In Argentina è stato ilcontrario I nuovi studenti non sanno, sono nervosi, e hannobisogno della figura del senpai per proteggerli, per influenzareloro. Il senpai dovrebbe essere un esempio". A questoproposito, voglio citare un commento che Masatoshi Senseiha fatto quando, dopo il nostro colloquio, e già sulla vettura,stavamo cercando di uscire da un parcheggio in retromarciacon la massima cura delle auto che potessero entrare. "InGiappone, è il veicolo proveniente della strada che devecedere il diritto di passaggio al veicolo che sta lasciando ilparcheggio in retromarcia. È colui che vede, e chi vede è chi

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sa, e chi sa è chi deve cedere. succedeanche nelle discussioni, anche se a volte èdifficile cedere".

Simbolico è anche il modo in cui il salutotradizionale, Ojigi, per esempio, è cambiatonegli ultimi anni. Nell'Era Showa, del defuntoimperatore Hirohito, lo sguardo è statomantenuto fisso sull'avversario nel momentodi fare la riverenza, come un mezzo pergarantire una certa sicurezza contro unpossibile attacco. È stato un tempo che,anche se il suo nome letteralmente significa"la pace illustrata", il fatto è che ha portatola Seconda Guerra Mondiale, disastrosa peril Giappone in diversi modi. Oggi, moltiancora salutano senza perdere di vista ilcompagno, ma attualmente, nell'Era Heisei,inaugurata dall'imperatore Aki Hito nel 1989,gli occhi nel saluto devono guardare a terra,come simbolo di un'era di pace (che è ilsignificato di Heisei) e come simbolo difiducia nel nostro compagno, che non è ilnostro nemico neanche il nostro avversario,ma colui che ci aiuterà a sviluppare la nostratecnica e, pertanto, qualcuno in cui stiamodepositando la nostra fiducia. Si tratta diuna filosofia profonda, molto più che ilsemplice fatto di pensare che non ci si puòfidare quello che avete di fronte per lapratica.

Ambum Tokuda e Choki Motobu hannoanche insegnato Miyahira Katsuya Sensei.Quali influenze di questi maestri sonorimaste nello stile? "La ricerca del potere, laforza, la reazione, e la regolazionedell'impatto. Tutti i movimenti devono esseresincronizzati per ottenere una maggiorepotenza. L'intelligenza del praticante èimportante anche come mezzo per lucidare idettagli."

Qual è il rapporto attuale della scuolaMiyazato con Okinawa, con la Shidokan diMiyahira Sensei, dopo la sua morte? "Siamoparte del dojo Miyahira e quando andiamo aOkinawa rendiamo lì il nostro omaggio piùsincero. Ci sono cose che sono cambiate,ma ma questa è la situazione. Tra il 1994 e il2004, abbiamo sofferto in realtà una rotturanel rapporto, ma abbiamo pensato ... checosa dobbiamo fare? Lui è il mio maestro,non importa cosa succeda ... è i l miomaestro. Si tratta di un rapporto di padre efigl io. Quando morì sensei Miyahira,abbiamo partecipato nella cerimonia degliomaggi e abbiamo incantato tutti con ilnostro atteggiamento." Devo dire chel'attitudine generale dei membri della scuolaMiyazato, in particolare i loro alti gradi e ilMaestro, è davvero invidiabile, vale a dire,quello che ci si aspetterebbe dai karatekatradizionali, cosa che, purtroppo, nonavviene nel mondo.

"Il Karate dovrebbe servire a migliorarel'io, per migliorare la persona con l'obiettivofinale di aiutare la comunità." Mi ricorda granparte della filosofia del Maestro HironoriOtsuka (fondatore del Wado Ryu) quando hainsegnato che migliorare la società è statoinfatti l'obiettivo, amandola ed essendoamato da essa. È un peccato che certefilosofie siano perse nel polveroso vecchiobaule dei nostri ricordi e non siano praticatenel giorno per giorno del dojo ... e la vita ingenerale. La Scuola Miyazato, però, mi haaffascinato per essere in grado di farlo nelXXI secolo. Sensei Masatoshi sostiene che"... come ha detto un poeta incaico, la vitaumana è la fase della primavera, corta, chenon si deve sprecare. Non dobbiamopensare al domani, ma oggi... e al domani.

Karate

Sopra: Chiacchierata dell'autore con Miyazato Sensei. A sinistra: dimostrazione nellavia del Maestro e il suo gruppo. A destra: nella foto Sergio Estévez Sensei, 7 ° Dan e ilsuo rappresentante in Spagna.

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Il simbolo della nostra scuola è il fiore di Sakura (ciliegio) eil karateka è come un fiore, bello, vitalista... "Ancora una voltami vengono in mente gli insegnamenti di Ohtsuka, questavolta nel suo successore e figlio, quando mi ha insegnato aTokyo a metà degli anni '80 che il Sakura richiede moltotempo per fiorire e dura appena un poco tempo in tutto il suosplendore prima di morire, è come se una preparazione ditutta la vita fosse svuotata in un momento. Masatoshicontinua a parlare:.. "il fiore di Sakura anche è il fiore delGiappone, ma non di Okinawa. Siamo okinawensi, ma siamoanche giapponesi."

Va detto che Okinawa, come una regione giapponese, hastoricamente mantenuto una certa tensione con il governocentrale per le sue caratteristiche specifiche culturali, mododi essere, ecc

"La gente di Okinawa non hanno perdonato l'ex imperatoreper non avere chiesto scuse per la guerra." La SecondaGuerra Mondiale è stato disastrosa per il Giappone, masoprattutto per Okinawa... Ma non ci allontaniamo dalsoggetto. Masatoshi sensei parla: "… la K del nostro scudosignif ica da parte sua, Karate, e va in colore rosso

simboleggiando la velocità di reazione. Un karateka deveessere pronto ad essere gentile, offrire il sedile una signora,ecc "Il fiore ha cinque petali bianchi sullo stemma, bianchidalla purezza degli obiettivi, e cinque per il numero di questi(onestà, rispetto, impegno, verità e ragionamento).

Maestro, sua moglie, Adriana, è argentina. Come è stato ilsuo coinvolgimento nel Karate quando l'ha incontrata? "Miamoglie ha visto nel Karate un punto di incontro della famiglia.Matsumura praticava con sua la moglie, Chibana, ecc Shoeiha dato molta importanza alla famiglia. È qualcosa dimetaforico e relativo alla pace". Adriana è diventata unapersona molto importante nella famiglia, non potrebbe esserealtrimenti. "Lei ha una grande disciplina molto apprezzata. Eraun'atleta. Lei è molto solidale e ha una grande vocazione nellasua vita, senza orari... Quando Shoei Sensei era medici malatiriconosciuto che sua nuora è stata la miglior nuora cheavrebbe mai potuto avere. Lei ha curato instancabilmenteShoei Sensei. Oggi mia madre vive ancora con noi. Adriana haperfettamente compreso e condiviso le usanze giapponesi." Èovvio che Sensei Masatoshi parli con ammirazione di suamoglie. Questo la dice lunga e buona su entrambi.

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Anche se le differenze politiche o organizzative sono ciò cheportano alla Spesso esistenza di diversi gruppi o lineeall'interno uno stile, può anche conduce infine a differenzetecniche. Per anni, grandi gruppi di Shorin Ryu hanno esistitoin Okinawa, come Kobayashi Shorin Ryu di Choshin Chibana;Shubokan di Chozo Nakama; il Kobayashi Shorin RyuShidokan di Katsuya Miyahira che è quello che ci interessaoggi; Shubukan di Joki UEMA; Kobayashi Shorin RyuNakazato Shorinkan di Shuguro; Kyudokan di Y.Higa (da cuiesce poi un Arakaki Isamu l'importante); Matsubayashi ShorinRyu di Nagamine (da dove a sua volta uscirà Kensei Taba), etc.

A loro volta, altre linee sono spuntate da queste, allo stesso

modo che la Scuola Miyazato di Shoei Sensei è emersa dalShidokan di Miyahira Sensei. "Sì. Ci sono alcune differenze. Nellanostra scuola manteniamo l'abitudine di praticare Kihon come èsempre stato fatto. Siamo i soli discendenti della Shidokan perfarlo. Miyahira Sensei sviluppava la potenza attraverso la praticadei movimenti di base. Altri non lo fanno. Noi manteniamo i setteKihon Dachi, per esempio, mentre a Okinawa fanno solo tre. C'èuna metodologia diversa, ma senza scosse."

È stato un vero piacere per me riprovare che l'anticoKarate, i l Karate "vecchio sti le", è ancora vivo siatecnicamente che filosoficamente. Grazie, Miyazato Sensei.Grazie, amico Sergio.

Karate

Diversi momenti dello spettacolo offerto al termine della sua visita in Spagna.

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • KMISS-1REF.: • KMISS-1

In esclusiva per Budo International il DVD del Maestro MarcoMorabito sulla difesa personale con la presentazione inanteprima del Krav Maga Israeli Survial System. Con questaopera verranno illustrate le tecniche e il metodo alla base di

questo sistema in modo chiaro e trasparente. Nessunsegreto quindi, ma una colossale opera che vi

porterà nel vivo della difesa personaleisraeliana. Le tecniche sono illustrate in

modo da essere facilmentecomprensibili da tutti.Un’occasione davvero unica peravvicinarsi alla difesa personaleo per approfondire le proprieconoscenze sul tema.L’autore di quest’opera è unodei maggiori esponenti alivello mondiale di difesapersonale e conta al suoattivo diverse esperienze incampo militare e società disicurezza; pluripremiato indiverse nazioni, ospitato percorsi e seminari in tutto ilmondo è diventato unportavoce internazionale divari sistemi di combattimentocorpo a corpo e difesa

personale poco conosciuti maestremamente efficaci. Studiando

dal Giappone agli Stai Uniti,passando per Polonia, Spagna, Capo

Verde, Germania, Israele, Francia e Russia.Una continua ricerca nelle zone più remote del

mondo, come la Siberia e il deserto del Texas, senzamai fermarsi in una ricerca instancabile di acquisire nuoveconoscenze senza mai smettere di porsi domande. Il KravMaga Israeli Survial System non è una disciplina, uncomplesso di rigide regole ma un metodo, un processo incontinua e perenne evoluzione. Questo lo rende adattabile adogni situazione e circostanza, permeabile a qualsiasicambiamento, quindi in grado di fare tesoro dei propri erroricogliendo la propria esperienza come opportunità permigliorare.

Budo international.comORDINALA A:

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“Ciò che abbellisce il deserto è che in qualche partenasconde un pozzo d’acqua.”

Antoine de Saint-Exupery

“Quello che sappiamo è una goccia d’acqua; quello cheignoriamo è l’oceano”

Isaac Newton

Fluire non significa essere negligenti; l’acqua non lo è. Non c’èmeandro che non copra, a tutto arriva. Dicono gli Asturiani che l’acquaha “un muso molto fine”. Senza fretta, adattandosi alle circostanze,l’acqua è la metafora della persistenza e dell’adattabilità estrema. Ilparadigma del cambiamento nella forma, senza trasformare l’essenza.L’acqua catalizza la vita, senza di essa la terra si secca e rimane deserta; il

fuoco senza controllore inonda ogni cosa e l’aria, convertita in bufera disabbia, non può portare la fertilità delle nuvole né la forza dei cambiamenti;persino il metallo con il suo uso è tornito nelle fucine!L’acqua ci conforta, ci pulisce, ci benedice. Immersi nei fiumi del momento,

nuotiamo, lottiamo, naufraghiamo.Fluire, riconvenirsi davanti agli ostacoli, andare verso il basso, non

opporsi a niente, l'acqua è la perfetta analogia dell'umiltà,dell'adattamento e del non conflitto. L'acqua vince senzaobiettivo; seguendo la sua natura circonda qualunqueostacolo e ci insegna come vincere, ma con saggezza,senza logorio, senza perdere di vista l'obiettivo. Checos’è una roccia sulla strada? Una montagna?Perfino incassata, f i ltra, o se tal cosa non èpossibile, evapora; niente ferma il suo destino.Il fiume della vita ha lasciato sulle mie sponde

questi testi che oggi condivido in formato libro.E dico “ha lasciato” perché ogni paternità èalquanto confusa, giacché tutti siamo parenti dicoloro che ci precedettero, di coloro chec'ispirarono e inspirano, delle galleggiantinuvole dell'inconscio collettivo e perfino, chi losa, degli spiriti e delle coscienze che cicircondano.

Non ho nulla da insegnare, perché nullaso, però chi vuole ascoltare i miei versi,lascio qui sincere e sentite riflessioni, ognigiorno più sentite che pensate, perché lamente è un ingannevole marchingegnoche vede quel che vuol vedere e delquale ho imparato a sospettare.

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SERAK-1REF.: • DVD/SERAK-1

Maha Guru Horacio Rodriguez è l'erede della stirpe diPendekar Pak Victor De Thouars, di Pukulan Pencak

Silat Serak, un sistema di combattimentoimportato dall'Indonesia agli Stati Uniti

dai fratelli De Thouars nel 1960. Permolti anni, questa potente e

sofisticata scienza è statatrasmessa oralmente insegreto solo a studentiselezionati (questiincludono notevoli artistimarziali come Sijo BruceLee e Guro DanInosanto). Il PukulanPencak Silat Serak è unsistema completo conun programma diapprendimento di 10fasi d'allenamento.Questo primo DVD dellaserie insegna posizioni diTiga Lanka, i Sambuts dibase 1-15, tecniche di

finalizzazione, i Buang otakedown e le chiavi di presa,

Tendjekan, difesa contro gliattacchi di massa, campi d'azione,

cambi di gioco di gambe senzaperdere spazio, punti di connessione

Garisan, reindirizzare, base-angolo-leva, modi dioccupare lo spazio, proiettare pressione in avanti pereludere o evitare un attacco, e come mantenere ilcontrollo costante per dominare e ottenere il controllofinale.

Budo international.comORDINALA A:

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Come stare al sicuro nell'Era del Terrorismo

Avi Nardia è un ex istruttore di combattimento corpo acorpo della Riserva delle Forze di Difesa Israeliane (IDF),l'unità israeliana antiterrorismo Yamam e l' Accademia diPolizia Operativa Israeliana. Lui insegna l'Arte Marziale delKapap, nonché Judo, Brazilian Jiu-Jitsu e Krav Maga. Ancheinsegna Kapap in tutto il mondo attraverso una rete discuole affiliate. Avi ha prodotto una serie di DVD attraversomolteplici fonti di vendor quali Budo.

Come stare al sicuro...

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Testo e Foto: Avi Nardia w/Tim Boehlert

nell'Era del Terrorismo

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Budo International: Dovrebbe ilcittadino medio essere preoccupato pergli attacchi terroristici di lupi solitari?

Avi Nardia: Le cellule terroristiche, comecoloro che hanno messo la bomba allaBoston Marathon, e che non sono collegatida nient'altro che l'ideologia, diventeràsempre più comune. In un certo senso, lecellule solitari sono più pericolosi delterrorismo organizzato perché le cellulesolitari sono diff ici l i da monitorare,controllare o scoprire. Più si perseguono leprincipali organizzazioni terroristiche, più sisono divise in celle più piccole. Questo èesattamente ciò che è accaduto con icartelli della droga.

B.I.: Pensi che Internet stia diventandolo strumento principale per leorganizzazioni terroristiche di reclutarelupi solitari in qualsiasi parte del mondo?

A.N.: Sì, Internet è uno strumentoimportante oggi per i l reclutamento,l'insegnamento e la diffusione in tutto ilmondo delle ideologie terroristiche. Internetpuò essere utilizzata per le informazioni sultraffico e raccogliere informazioni, e comeluogo di incontro per la ricerca di altri con lestesse idee. É molto facile creare accountfalsi, usarli mentre sono fattibili, e poiscomparino - forse completamente. Iterroristi stanno diventando sempre piùtech-savvy.

B.I.: Ci sono dei parallelismi tra come iterroristi reclutano i lupi solitari e come lebande reclutano i suoi membri?

A.N.: I gruppi terroristici condividono lastessa mentalità come bande - sfruttanol'odio, la rabbia e la diffusione della praticadella brutalità. I terroristi praticano anche lestesse tecniche d'indottrinamento dellebande. L'uso dell'ideologia a "convincere"gli altri che sono malleabili è stata moltoefficace.

B.I.: Dato che gli obiettivi di alto profilosono meglio protetti, vi è una maggioreprobabilità che gli obiettivi morbidi - ecivili - venganno attaccati da lupi solitari?

A.V.: Al giorno d'oggi, vediamo i matti chesanno che più brutale i loro metodi, piùesposizione mediatica guadagnano. Manmano i governi e gli obiettivi sensibil icontinueranno a investire sempre più in unamaggiore sicurezza, inizieremo a vederesempre più attacchi terroristici indipendenticontro obiettivi morbidi come stazioni diautobus, scuole e qualsiasi luogo che possainstillare la paura nel pubblico. L'obiettivoprincipale del terrore è quello di creare unclima di paura, a fini di controllo

B.I.: Alla luce di tutto questo, qualimisure possono adottare le persone perstare al sicuro?

A.N.: I cittadini hanno bisogno di spingerei governi in modo che siano meno tollerantedelle ideologie terroristiche. Inoltre abbiamobisogno di educare al pubblicosull'applicazzione de la legge sui terroristi ela cultura del terrore. Credo che la genteabbia troppa tolleranza per il terrorismo - Avolte anche la polizia è più severa con icriminali civili normali, che con i terroristiche camminano liberi in mezzo a noi. Sideve studiare e capire ciò che è i lterrorismo, prima di decidere comecombatterlo. Le persone devono capirecome il terrorismo si nutre dei media.

B.I.: È una maggiore consapevolezza laprecauzione più importante che lepersone possano prendere?

A.N.: La consapevolezza di chi viveintorno a noi è importante, ma è ancheimportante che noi proteggiamo la nostralibertà della sorveglianza pervasiva e unasocietà in cui chiunque potesse chiamare lapolizia con leggerezza a far arrestare una

Autodifesa

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persona. La sicurezza e la protezione devono essereaffrontate in modo misurato. Stiamo assistendo acasi di abuso, come risultato di un aumentomonitoraggio giornaliero sembra.

Dovremmo chiedere più sicurezza nelle scuole peri nostri figli. Dentro e intorno le nostre case, la genteha bisogno di assumere lo studio e la formazionenella lotta contra il terrorismo. Tu sei sempre il primoa rispondere, non chiunque altro, e se aspetti chearrivi qualcuno nel tuo aiuto, potrebbe essere troppotardi. Devi assumere la responsabilità per la tuasicurezza - a casa, al lavoro, anche in vacanza. Lecose semplici possono fare la differenza.

B.I.: Lei raccomanda che le personeconsiderino la possibilità di portare legalmenteun'arma da fuoco - ammesso che ne hannobisogno e a patto che abbiano avuto unaformazione adeguata?

A.N.: É più facile portare una pistola in unsacchetto di portare un agente di polizia. Se la

Avi Nardia

“Tu sei sempre il primoa rispondere,

non chiunque altro, e se aspetti che arriviqualcuno nel tuo aiuto,potrebbe essere troppotardi. Devi assumere laresponsabilità per la

tua sicurezza.”

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maggior parte dei civili normali portassero armi da fuoco, si ridurrebbe ilcrimine e il terrorismo. La Svizzera è un esempio di un paese in cui lamaggior parte dei civili possiedono armi, ed è uno dei luoghi più sicuri almondo. Le persone hanno bisogno di prendere più di un semplice corsostandard di 8 ore come prescritto in molti stati. Dovrebbero sapere comeusare l'arma, come pulirla, come eliminare gli inceppamenti. Dovrebberosapere come sparare in condizioni di scarsa illuminazione, come ri-caricare con entrambe le mani.

In Israele, i proprietari di arma da fuoco devono completare 50 ore diformazione ogni anno per detenere un’autorizzazione. Abbiamo vistomolte situazioni in cui i primi che hanno risposto a un attacco sono staticivili normali che si sono difesi e sono stati in grado di fermare i terroristiprima che arrivasse qualsiasi auto di polizia. Abbiamo anche volontari dipolizia civile che ricevono una formazione da parte della polizia e portanocarte di identità di polizia. Questi volontari pattugliano le aree sensibili eaiutano a prevenire il crimine e il terrorismo. Nel mio sistema di Kapap,insegniamo armi da fuoco, CPR, sorveglianza e contro-sorveglianza comeparte delle nostre Arti Marziali. Questa formazione sviluppa in noi laconsapevolezza e la capacità di rispondere in modo efficace nellesituazioni di emergenza.

B.I:. Quanto utile potrebbe essere un coltello nelle mani di un artistamarziale qualificato che si trova ad affrontare un terrorista lupo solitario?

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A.N.: I coltelli sono armi efficaci e molto importanti dastudiare. L'unico problema è che è difficile per unapersona di usare un coltello in una situazione reale. Ilcoltello non è un'arma semplice a meno che si sia benaddestrato, e superare la barriera psicologica dicombattere con un coltello è difficile per la maggior partedelle persone. La gente ha bisogno di un sacco diformazione per superare la educaciçon ricevutadall'infanzia - Sii gentile!", "Non fare del male!", "Nonessere maleducato!" ecc Questi sono semplici esempi di

come ci viene insegnato a essere gentile e cordiale, anchedi fronte alla violenza. Superare questoprecondizionamento richiede una formazione moltospecializzata. Dobbiamo imparare a permettere a noi stessidi essere scortese, a colpire prima - preventivamente.

Consiglierei anche l'apprendimento della pistola prima diimparare a usare il coltello. Tuttavia, i coltelli sono grandiarmi e sono prontamente disponibili - per esempio, incucina. Le armi di taglio improvvisate, come una bottigliarotta, sono ottimi anche per l'autodifesa.

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B.I.: Qual è la differenza tra combattere contro unapersona che è disposta a dare la vita per una causa, ecombattere contro un rapinatore, un membro di unabanda o uno stupratore?

A.N.: La maggioranza dei criminali non sono disposti amorire. Questo semplice fatto rende più facile l'auto-difesa, perché anche gli stupratori e altri criminali sono allaricerca di vittime facili. I terroristi semplicemente cercanovittime, e quindi qualsiasi è un bersaglio potenziale. Iterroristi possono combattere fino alla morte, il che rende

molto difficile finire la lotta. Questo è il motivo per cui èmeglio portare armi da fuoco che portare coltelli. Il coltelloanche richiederà di stare vicino al pericolo, mentre avereuna pistola ci permette di combattere da dietro copertura.C'è una differenza di mentalità. Lo scopo di un criminale èquello di ottenere qualcosa dalle vittime - denaro contante,gioielli, sesso. L'obiettivo di un terrorista è completamentediverso. Ma entrambi possono trattare la vittima comemeno che umano, per le diverse 'necessita' da soddisfare.

Avi Nardia

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B.I.: Realisticamente, che possibilità ha un praticantedi Arti Marziali disarmato contro terroristi armati?

A.N.: La prima regola è quella di non mollare mai -indipendentemente dal fatto che uno sia disarmato el'attaccante abbia un'arma. Si dovrebbe sempremantenere la consapevolezza e usare le competenze delcombattimento corpo a corpo, nonché le abilità perapplicare le tecniche di disarmo da pistola. Assumere cheun attaccante non ha un'arma può essere un erroremortale.

Autodifesa

“Assumere che unattaccante non ha un'arma

può essere un erroremortale.”

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

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REF.: • DVD/LARRY4REF.: • DVD/LARRY4

In questo DVD, G.M. Larry Tatum (10 ° Dan) sviluppatecniche del programma Kenpo al più alto livello. In

particolare, alcuni delle sue "preferite", comeFlashing Mace, Parting Wings, Entwined

Lance… Magistralmente eseguite, e sullabase dell'esperienza del movimento,G.M. Tatum incorpora i suoiinsegnamenti innovativi in questetecniche che vi aiuteranno aaggiungere conoscenze ecompletare la vostraformazione nel sistemaKenpo. Inoltre, esseforniscono l'individuo con lascelta migliore per l'auto-difesa, sulla base delpensiero logico e pratico, elo mettono nel camminodella comprensionedell'arte del Kenpo. Questisono i sistemi auto-difesa edi combattimento dei tempimoderni in cui viviamo. Essi

sono stati progettati in modoche il praticante ottenga tutti i

benefici che forniscono la pratica diqueste tecniche. Questo DVD ha il

sostegno del Maestro Adolfo Luelmo (9Dan), che prosegue con una serie di tecniche

eseguite in modo agevole e forte, per situazioni diaggressività estrema, in cui si possono apprezzarediversi stati dei movimenti, in un modo logico ed efficace.Finalmente, il Maestro Camacho Assisi (8 ° Dan), mostrauna tecnica che combina la forza delle braccia e la suaesperienza con le gambe.

Budo international.comORDINALA A: