Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

194

description

La rivista internazionale di Arti Marziali tradizionali, sport da combattimento e autodifesa. Download gratuito. Edizione Online 313 - Giugno 1 parte Anno XXV

Transcript of Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Page 2: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SERAK-2REF.: • DVD/SERAK-2

Il Pukulan Pencak Silat Serak è un sistema basatosulle armi e le mani vuote contemporaneamente.

Incorpora numerose armi di nuova generazionenonché spade, coltelli, kerambits

circolari, barre, bastoni di diversalunghezza ed altre armi piùparticolari. Perfino nei metodi diallenamento con mani vuote,affrontiamo l'avversario checi attacca con armi inentrambe le mani ed avari rivali allo stessotempo. Questo tipod'allenamento ci fa piùcoscienti di tutto ciòche accade durante unalterco e di cosa fare enon fare di fronte adattacchi da uno o piùaggressori armati. Inquesto secondo DVD,Maha Guru HoracioRodrigues, erede del

lignaggio di Pendekar PakVíctor Di Thouars, di Pukulan

Pencak Silat Serak, abborda laforma particolare in cui si allena e

si usa l'armamento, sedendo le basiper progetti futuri più avanzati dello

studio e l'applicazione della tecnica. Questovideo include i principi del lavoro, angolazioni, Sambuts,Jurus ed esercizi con la spada corta "Pedang", ilcoltello corto "Pissau", il bastone corto "TonkatMatjan", Sarong, e le applicazioni di autodifesa a manivuote.

Budo international.comORDINALA A:

Page 4: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Trasgressione e compassione

Meno male che esiste la trasgressione! Senza di essasaremmo come il serpente che si mangia eternamente lacoda! Recita il proverbio, che non c'è male che duricent’anni... (né corpo che gli resista). Sforzo, controsofferenza... veramente! I classici però, dicono anche che“non c'è scorciatoia senza lavoro" e ogni trasgressioneesige che ci stacchiamo da parti che, falsamenteidentificate con noi stessi, si rifiutano di svincolarsi da ciòche riteniamo conforme alla nostra identità; tracce di tempipassati che, quando succede, li guardiamo sorpresidicendoci, “... e quello che io credevo che fosse tantoimportante ... e quello che io credevo che fossi IO...”.

Molte volte nella vita, quando chiudiamo cicli, ciafferriamo pateticamente ai resti del relitto invece dinuotare verso la spiaggia... ciò che è davvero importantenon lo indossiamo, né lo possiamo caricare; ciò chetrascende tutte queste tappe, che resiste, che rimane, lo faperché fa parte dell’essenziale. Il resto sono remore,parassiti e pelli vecchie, nel cambiare, quando nondirettamente, i bozzoli secchi e vuoti di un’indispensabilemetamorfosi. Ma, naturalmente, "una volta visto ... tuttisono preparati... ”. Mentre si è dentro il bozzolo e non si èancora una farfalla, non c’è nessuno che non si sentarinchiuso e imprigionato. Questo è il momento dei grandicambiamenti, però da fuori sembra che nulla si muova...che paradosso.

Che penserà la farfalla vedendo il suo bozzolo? Lacompassione, come la carità, inizia da se stessi.

Al di là del sentimento, al di là del pensamento.

Se è vero, come recitano i classici, che l’inferiorealimenta il superiore, affinché poi questo lo controlli, sonoi sentimenti quelli che animano la mente ma, dato chetransitano in mondi distinti, non è mai facile scoprire comeuna cosa porta all'altra, salvo quando l'esperienza così lodetta.

Con gli anni conosciamo di più noi stessi, perchésiamo esseri routinari e ripetitivi, e con fortuna e sforzoriflessivo riusciamo, attraverso l'esperienza, a frenare ilpeggio di noi lasciando spazio al meglio. La virtù dellatemperanza è allora l'inequivocabile espressione di questoritrovamento.

Tuttavia, occorre dare spazio all'errore nelle nostrevite... vivendo. Senza di esso non c'è cambiamento, nonc'è esperienza. In altro modo, la stagnazione porta allaputrefazione delle acque che circolano attraverso quellesaracinesche che mettono in comunicazione i mondi delsentimento e del pensiero. Il punto chiave, nell’incastrosegreto di entrambe, è il “Sentire” con la maiuscola;questo è quello che ci porta alla serena certezza, quellache ci permette di essere come un tronco che galleggia...nel mare di dubbi, così inzuppati e circondati d’acqua,ciononostante... galleggiamo.

Il sentimento trascina, la mente inganna, ma anche, ilsentimento spinge e la mente dirige, fantino e cavallo fusicome un centauro, quando agiscono insieme e conarmonia, sono inarrestabili.

“Con gli anni conosciamodi più noi stessi,

perché siamo esseriroutinari e ripetitivi,

e con fortuna e sforzoriflessivo riusciamo,

attraverso l'esperienza, a frenare il peggio di noi

lasciando spazio al meglio”.

“Ciò che è davveroimportante non lo

indossiamo, né lo possiamo caricare;ciò che trascende tutte

queste tappe, che resiste, che rimane,

lo fa perché fa partedell’essenziale.”

Traduzione: Chiara Bertelli

Page 6: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 7: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 8: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

"Finché continuate a combatte sotto iltaglio della spada, vi sentirete di stare inun inferno."

Yagyu Sekisyusai, dello stile YagyuShinkage-Ryu.

Il Maestro Hataya è 9 ° Dan Hanshidella Iai-Do Toyama-Ryu, e Kaichoo

(Presidente) del la Zen NihonToyama-Ryu Iaido Renmei, oltread essere 8 ° Dan Kyoshi inKodachi-Goshindo Renmei. Egliè anche un praticante di altolivello di Naginata, dello stileJiki Shinkage-Ryu, e diTakeda-Ryu Yabusame (tirocon l'arco a cavallo).

Iaido Autore: Sergio Hernández BeltránDirettore della Zen Nihon Toyama-Ryu Iaido Renmei Spanish Branch

Page 9: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Giappone

www.toyamaryuiaido.jp

Page 10: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Iaido

“I guerrierisamurai hanno

usato l'Iai(sguainare etagliare in un

unico movimento)per vincere i lorocombattimenti.

Si addestravano inTameshigiri persviluppare una

buona posizionedel corpo e un

buon allineamentodella spada, senza

i quali èimpossibile

effettuare un buontaglio.”

Page 11: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Toyama Ryu Iaido, gli ultimi fedeli

La città di Machida (町 田 市 Machida-shi) si trova nellaPrefettura di Tokyo, Honshu, in Giappone, a 18 miglia sud-ovest della vivace Grand Tokyo, e 13 miglia da Yokohama.Appartiene al gruppo delle città che conformano la zonaconosciuta come Tokyo Occidentale, che ospita le case dimolti lavoratori della capitale giapponese. Confina con laPrefettura di Kanagawa. È una città industriale e commercialeche è principalmente impegnata nella vendita di materiali per lacostruzione di macchine, così come altre tecnologie.Arrivare alla stazione degli autobus Machida dall'aeroporto

internazionale di Haneda con l'autobus impiega circa un'ora eventi minuti. Da lì, in altri dieci minuti attraverso strette viemedievali, si può essere trasportati al passato, ilsogno di molti seri professionisti della spadagiapponese.Al piano terra, a livello della strada di un

edificio di tre piani, si può trovare il negozio /laboratorio in cui Yoshitoki Hataya Senseiesercita i l suo mestiere di "Togishi"(lucidatore). Entrare nel negozio è unviaggio al passato del Giappone feudale.Centinaia di spade, alcuni di loro di unavita centenaria, spade storiche emoderne spade di pratica simescolano con altre armi antiche.Si tratta di un punto di incontro per

collezionisti e praticanti modernidelle arti Samurai, nonché allievidello stile Toyama-Ryu.Nello stesso edificio, salendo

una stretta scala esterna fino alterzo piano, si arriva al HonbuDojo della Zen Nihon Toyama-RyuIaido Renmei.Quando arriviamo a questo

posto, siamo sorpresi dalla suapiccola dimensione e la mancanzadi spogliatoi e reception; cioè, dallastrada si accede direttamente inuna piccola stanza di non più di 40metri quadrati, d'altra partequalcosa di molto comune nellamaggior parte dei dojo privatitradizionali del Giappone.Questo dojo è la Sede dello

stile Toyama-Ryu ed è il luogodove gli al l ievi della scuolamantengono vivo l'onore diperpetuare fedelmente le artidella spada giapponese, eredidegli uff icial i dell'EsercitoImperiale Giapponese delVentesimo Secolo.

www.toyamaryuiaido.jp

Page 12: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 13: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Sotto destra: 3-14-14 Haramachida, Machida,Tokyo. Edificio nel cui pianterreno si trova ilToken Hataya Shop e nella terza pianta, il HonbuDojo della Zen Nihon Toyama-Ryu iaido Renmei.

Sotto sinistra: Porta di accesso al Hobu Dojodella Zen Niuhon Toyama-Ryu Iaido Renmei.Nell'insegna può leggersi Toyama-Ryu HonbuDojo.

Sopra sinistra: Yoshitoki Hataya Sensei nel suolavoro di Togishi e responsabile della TokenHataya Shop.

Sopra in questa pagina: Interno del HonbuDojo. Osservate l'altare Shinto ed al suo fianco,la foto dell'Imperatore Meiji (Meiji Tenno).

Page 14: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Nel 12 ° anno del Periodo Heisei (anno 2000 del calendario occidentale), Yoshitoki Hataya Sensei è stato eletto dai suoipari e divenne presidente della ZNTIR.Attualmente, a 67 anni di età, Hataya Sensei si è consacrato a diffondere l'eredità dello stile."Credo profondamente che l'anima giapponese sia legata alla spada" - dice Hataya Sensei - "L'origine della nostra

cultura si trova nel Bujutsu. È quello che noi insegniamo e di quello che ci sentiamo orgogliosi."I membri di Dojo incontrano tre volte per settimana, dopo i loro orari di lavoro. Circa 20:00 possono essere visti

persone che raggiungono dalla strada, indossando un keikogi o unchimono tradizionale e portando in bandoliere una lunga manicache contiene i loro acciai acuti. Il rituale nel dojo inizia: dopocambiare i vestiti in un angolo, o in un piccolo negozio all'ingrossosul 2 pavimento, tutti sono pronti lavorare Taisho (ginnasticaprogrammata). Di seguito, i saluti rituali verso il Kamiza, dovesottolinea un prezioso e gran Kamidana shintoista.

Iaido

Page 15: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Giappone

www.toyamaryuiaido.jp

Page 16: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Iaido

Page 17: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Giappone

“I Samurai del Periodo Edohanno utilizzato le forme di

Iai come un metodo perbattere i suoi avversari in

combattimento.”

Page 18: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Dopo aver controllato la sicurezza statica delle armi e in così pocospazio fisico, gli studenti effettuano Happo-giri (otto tagli basilari), condieci ripetizioni. La precisione e la sicurezza devono prevalere in ognimomento, perché le spade sono reali."La spada si usa assumendo che ci sia un nemico di fronte a noi" -

dice spesso Hataya Sensei -. "Avendo questo in mente, io preferiscoallontanarmi dai concetti come "bellezza" o "ostentazione" e vederlocome un vero e proprio combattimento. Il proposito del Toyama Ryu è ilKata di combattimento reale.Quella realtà, si evidenzia nella seguente fase della classe. Tutti gli

alunni formano una catena umana dal tetto dell'edificio fino al dojo epassano di mano in mano i bersagli arrotolati di "goza" (tatami di pagliadi riso intrecciata) che sono stati sommersi in bidoni con acqua, almenoper 48 ore, affinché acquisiscano la consistenza simile ad un corpoumano.Una volta impilati e misi gli appoggi di legno per tenere i bersagli, tutti

siedono e, su un turno rotante, ciascuno dei partecipanti, qualunquesia il loro livello ed esperienza, eseguono i loro tagli codificati.I veterani correggono ai più giovani. L'attenzione e la sicurezza

dinamica è sempre al massimo, perché un incidente puòverificarsi con le affilate lame delle Katana.Lunghe assi di legno proteggono l'altare Shinto, nonché le

finestre e le pareti del Dojo, per evitare ogni possibile rotturaper proiezione. L'atmosfera è alla volta entusiasta e solenne."I Samurai del Periodo Edo hanno utilizzato le forme di Iai

come un metodo per battere i suoi avversari incombattimento" - spiega Hataya Sensei -. "Questo èdovuto allo studio della metodologia della spada. Daquel punto, praticavano Tameshigiri e metodi perl'allineamento della lama. Per tagliare, la lama devecolpire dritta, ma se non è correttamente allineatanon taglierà nulla, quindi, la cosa importante nelTameshigiri è il metodo di allineamento della lama.Questo è qualcosa che non può essere appresasenza praticare Tameshigiri".Sulle dieci e mezza della notte, i tatami

accatastati sono scomparsi.Gli studenti di livello inferiore devono pulire il

Dojo con scope e salviette umidificate. Nel frattempo, i veterani prendono un tè verde

e chiacchierano spensieratamente in un modorilassato. Una volta il levigato parquet apparefiammante, tutti si sentono con fagotti di tatamiche dovranno arrotolare e legare per esserebagnati ed impiegati nella seguentesessione di taglio."La pratica dovrebbe essere un

piacere" - insiste Hataya Sensei -. "Lerelazioni amichevoli sonoessenziali, sia tra di noi econ le persone chev o g l i a n o

Iaido

Page 19: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

scoprire la cultura e la storia giapponese. Abbiamo ildovere di mostrare ciò che i nostri antenati hannocostruito e trasmetterlo alla prossima generazione."Intorno alle 23:00, i praticanti veterani ritornano a casa.

Tuttavia, Hataya Sensei rimane sempre disposto alcombattimento, e questo costituisce tutto un esempio.Gioventù con rinnovata energia e praticanti galanticontinuano ad arrivare al Dojo. Vengono a praticareGekken. Gekken è una pratica di combattimento con lespade imbottiti. Non è uno sport o qualunque cosa creataper i bambini. Le spade imbottiti sono rigide e possonoquindi essere usate per bloccare correttamente. Questopuò causare che un combattimento di Gekken siapiuttosto duro.Con un livello più avanzato, armature pesanti e spade

d'acciaio contundenti sono utilizzati nelle finali dei torneigekken in Giappone. Mitsuo Hataya Sensei descriveGekken come lo studio del vero e del falso nella scherma.In Toyama-Ryu sono praticati tre elementi: Kata,

Gekken (combattimento) e Tameshigiri. I guerrieri samuraihanno usato l'Iai (sguainare e tagliare in un unicomovimento) per vincere i loro combattimenti. Siaddestravano in Tameshigiri per sviluppare una buonaposizione del corpo e un buon allineamento della spada,senza i quali è impossibile effettuare un buon taglio.Infine, si sono serviti del Kenjutsu per apprendere la realtàdel combattimento. I tre compongono uno.Il Toyama-Ryu Iaido è basato sul "Gunto Soho", il

metodo d'insegnamento della spada della Scuola MilitareToyama.

La Rikugun Toyama Gakkoo

Il 6 ° anno del Periodo Meiji (明治 時代 - 1873), tra lerovine del paese del clan Owari, nell corrente ToyamaPark nel Quartiere di Shinjuku, Tokyo, è stato istituita la"Rikugun Toyama Gakkoo" (陸軍 戸 山学校 ) o "ScuolaMilitare Toyama", fino a quando nel 1937 è stata spostata40 km al sud-ovest, vicino alla città di Zama (座間).Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Scuola

Toyama è stata ribattezzata Camp Zama, (キャンプ座間)

ed è diventata un distaccamento dell'Esercito degli StatiUniti durante l'occupazione del Giappone.La Scuola offriva un'istruzione speciale agli ufficiali e

sottufficiali dell'Esercito in pratiche di tiro, preparazionefisica, lotta corpo a corpo e nel maneggio della spada. Sioccupava anche della formazione dei musicisti per lebande militari. Fin dall'inizio, in 1873, lo scopo della Scuola Militare

Toyama era che l'Esercito Imperiale Giapponeseraggiungesse lo stesso livello che gli eserciti occidentali ilpiù presto possibile.Per fare questo, sono stati invitati ufficiali dell'esercito

francese, che furono incaricati di fornire la necessariaistruzione militare unificatrice, agli ufficiali giapponesi chesarebbero la base di ogni reggimento e che, a sua volta,diffonderebbero le conoscenze acquisite, in modo chel'obiettivo di aggiornare ed unificare criteri raggiungessetutto l'esercito.

La Scherma della Scuola Toyama

La maggior parte delle tecniche di educazione fisica perla guerra praticate dagli ufficiali dell'Esercito ImperialeGiapponese, sono stati creati nel dipartimentod’allenamento fisico della Scuola MilitareToyama. Inprincipio, le tecniche di combattimento insegnate lì, eranobasate sulla metodologia di origine francese. Nel casodella scherma, il combattente di spada utilizzava un tipooccidentale di sciabola maneggiata con una sola mano.Ma durante la prima guerra sino-giapponese (1894-1895)e la guerra russo-giapponese (1904-1905), l'affidabilitàdella spada giapponese, la katana, è stato rivalutataancora una volta e anche il suo lato spirituale è statopreso in considerazione, insieme alla sua attrazionepsicologica ancestrale per il popolo giapponese.Come il vincitore in queste guerre, l'Esercito Imperiale

Giapponese evolse rapidamente fino a mettersi al passodelle altre potenze mondiali. Durante questo periodo, lostile di maneggiare la spada ha cambiato da una mano adue mani. In questo contesto, durante l'anno 4 º dell'EraTaisho (1915), la Scuola Militare Toyama ha iniziato un

Giappone

“In Toyama-Ryu sono praticati tre elementi:Kata, Gekken (combattimento) e Tameshigiri.”

www.toyamaryuiaido.jp

Page 20: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Arco d'ingresso allaScuola Militare Toyama

(Toyama Rikugun Gakkoo). -陸軍戸山学校)

Fotografia di tre ufficialidell'epoca. A sottolineare la suagioventù. Loro sono vestiti nelmodello di divisa consegnato in1930. Indossano pantaloni dicavalleria e stivali di montare consperoni. Portano il Gunto modello 98.

Page 21: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Giappone

Sopra sinistra: Fotografia di Tameshigiri (試し斬り) su unbersaglio di paglia con Gunto, da un soldato conattrezzatura da combattimento e l'elmetto d'acciaiomodello 90 (Tetsukabuto). La caratteristica di questa foto èche il soldato sta eseguendo un Migi Kesa-Giri, un taglioche cade a destra.

Centro sopra: Circa 1944, l'edizione della rivista ShinBudo mostra una fotografia da un soldato in uniforme dicampagna e casco di acciaio modello 90 (Tetsukabuto),tagliando un Makiwara (al piede della foto si legge: "Tagli dicombattimento nella Scuola Militare Toyama.")

Sopra destra: Fotografia di un Ufficiale con uniforme dicombattimento completo, e elmetto di acciaio modello 90(Tetsukabuto), eseguendo Hidari Kesa Giri col suo Gunto.

Pagina di libro sinistra: Estratto del manuale di Gunto noSoho, dove appare un cadetto con divisa bianca edarmato di un Gunto modello 98. In questo caso, esegue ilKata Ippon-Me.

Sotto: Ufficiali dell'Esercito Imperiale Giapponesepraticando Gunto no Soho.

Page 22: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

progetto di ricerca per un tipo di scherma giapponese piùtradizionale, mentre si sviluppava una spada militarecompletamente giapponese che sarebbe introdottanell'esercito. Per questo motivo, sono stati invitati Maestridi varie scuole tradizionali di Iaijutsu (居合術) / Kenjutsu (剣術 ), provenienti soprattutto dalle tradizioni Omori Ryu eEishin Ryu.Tra l'8 º e il 9 ° anno del periodo Taisho (大 正 1919-

1920), la Scuola Toyama ha iniziato la ricerca permigliorare la capacità di lotta nel combattimento corpo acorpo e l'insegnamento di come combattere con la spadacorta o Tankenjutsu (短 剣 術 ) (la baionetta rimossa dalfucile).In Taisho 14 (1925), Morinaga Kiyoshi, che fu il Primo

Tenente e direttore della Kenjutsu Kenkyu Kai (剣 術 研究会 ) - Comitato per la ricerca della tecnica di spada dellaScuola Toyama - è stato incaricato di contribuire a creareun sistema pratico, Hakuei (白 兵 戦 ), nell'uso modernodella spada giapponese nel campo di battaglia, al fine diincorporarlo come oggetto di studio presso la Scuola.A nome del esercito giapponese, Morinaga Kiyoshi si è

messo in contatto con il Maestro Zenya Kunii (国井善弥),della tradizione Kashima-Shinryu (鹿島神流), e NakayamaHakudo (中山博道), un importante maestro dello stile IaidoMuso Ryu Jikiden Eishin (無双直伝英信流 ) e il fondatoredel Muso Shinden Ryu (夢想神伝流). Così ha chiesto il loroaiuto nella compilazione di un sistema di tecniche di spadache potrebbe essere utilizzato sul campo di battaglia.Il risultato del lavoro della Kenjutsu Kenkyu Kai e

Nakayama Sensei è stato un sistema codificato,originariamente chiamato Gunto no Soho (軍刀 の 操法) edera costituito da cinque Kata (型) in tachi-waza, vale a dire,in sequenze di movimenti per la guerra moderna, da unaposizione verticale, andando avanti, a destra, a sinistra eindietro, progettati in modo simile a quelli del moderno Iai-do (居合道 ) creato dallo stesso Maestro Nakayama, e illavoro di Tameshigiri (試し 斬り - prova di taglio). A questoscopo son stati utilizzati i cosìdetti "Makiwara" (巻 藁 ),cioè, rotoli di paglia di riso, affondati in acqua in modo chefossero solidi e umidi, come il corpo umano.In Showa 15 (1940), Seiji Mochida e Goro Saimura,

commissionati Maestri di Kendo (剣 道 ) della Scuola,hanno condotto recensioni di tecniche eccellenti dellescuole classiche, che sono stati selezionati e combinatiper creare e aggiungere due nuovi Kata, aumentando ilnumero di un totale di sette. Questo si riuscì eliminando laversione della forma numero cinque dell'anno 1925, edaggregando una nuova forma cinque, insieme ad altre due,la sei e la sette, per adottare ufficialmente sette kata.Questi kata sono stati inclusi in un manuale pubblicato

dalla Kaiko-sha (una organizzazione sociale di ufficialidell'esercito), che è stato intitolato "Manuale di Novembre

1940. Tecniche e Tameshigiri con Gunto". I manuali sonostati distribuiti a tutti gli ufficiali dell'esercito, rendendo cosìil Gunto non Soho, sviluppato presso l'Toyama esercitoAcademy, conosciuto dall'Esercito Imperiale Giapponesenel suo complesso.Nel gennaio del 1942 (Showa 17), Hisakazu Tanaka,

responsabile per la Scuola Toyama, ha creato e pubblicatoun compendio intitolato "Manuale di formazione intensivacon Gunto - Uccidere con un colpo" (Tanki Sokusei KyoikuGunto Kunren - Ichigeki Hissatsu (一撃必殺)).L'obiettivo principale di questa istruzione intensiva, era

quello di insegnare l'uso del Gunto a persone senza alcunaconoscenza di "Kenjutsu". Nello stesso anno si sonoincorporati forme di attacco con la spada.

Rykugun Toyama Gakko – Gunto Soho –(7) Kata

Ipponme - Shomen No TekiNihonme - Uhou No TekiSanbonme - Sahou No TekiYonhonme - Kouhou No TekiGohonme - Zenmen Fukusuu No TekiRopponme - Zengo No TekiNanahonme - Sannin No Teki

Il Dopoguerra: lo Stile Toyama-Ryu

Dopo la sconfitta del Giappone nella SecondaGuerra Mondiale, le Forze Alleate hanno occupato ilpaese e tutte le forme di Arti Marziali sono stativietati.La Scuola Toyama anche ha cessato di

esistere e l'istruzione nelle tecniche di spada,come una forma di addestramento militare,sembrava scomparire.Tuttavia, quando è firmato il trattato di

pace nel 1952 (Showa 27), c'è stata unarichiesta da molte persone per la rinascitadelle Arti Marziali, in modo tale che hannoiniziato a riapparire mentre il Giappone tornavaa godere della sua indipendenza.La Toyama Ryu è stata creata dopo la guerra da ex

docenti presso la Scuola MilitareToyama, comeNaonobu Uzawa, Yuki Yamaguchi, Kiyoshi Morinagae Taizaburo Nakamura, quindi non c'è un Soke(fondatore) specifico dello stile a cui possiamo fareriferimento.In Showa 51 (1976), è stata fondata la "Toyama-

Ryu Shinko-kai" (戸山流 振興会 ) , istituita daTokutomi Daisaburo (徳富 太三郎 ) e Nakamura

Iaido

Page 23: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Giappone

www.toyamaryuiaido.jp

Page 24: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Iaido

Page 25: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Giappone

Page 26: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Iaido

“La maggior partedelle tecniche di

educazione fisica perla guerra praticate

dagli ufficialidell'EsercitoImperiale

Giapponese,sono stati creatinel dipartimento

d’allenamentofisico della ScuolaMilitareToyama.”

Page 27: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Taizaburo (中村 泰三郎), che avevano insegnato il Gunto Soho presso laScuola, della quale il suo primo presidente è stato Masuda Hideo, Hanshidi Kendo e Iaido dalla Zen Nihon Kendo Renmei (All Japan KendoFederation), nonché ex istruttore della Scuola Militare Toyama.Nakamura Taizaburo Sensei, che ha iniziato l'insegnamento di ToyamaRyu subito dopo la fine della guerra, ha abolito lo stile militare di fareun passo avanti con il piede sinistro, tornando al vecchio stile diavanzare con il piede destro, come effettuato negli stili di Iaido,riguardando i dettagli come ad esempio lo Zanshin e l'azioneChiburi (sbarazzarsi del sangue dalla lama) e ha cominciatoa promuovere la nuova "Toyama Ryu". Nakamura Senseiha anche modificato il numero originale di setteforme dell'esercito e ha aggiunto un altro (IttoRyodan) raggiungendo finalmente otto.Quest'ultima forma è in realtà una tecnicaTameshigiri (test di taglio). Il suo nomegiapponese significa "tagliare in due conun colpo."Nakamura anche incluse sei sequenze

(Kumitachi) di combattimentoprestabilito, simili a quelle del Kendo,conosciute come Kendo no Kata.Nel corso del tempo, la "Toyama-Ryu

Shinko-kai" è stata rinominata ZenNihon Toyama-Ryu Iai-Do Renmei (全日本 戸 山 流 居 合 道 連 盟 ) e un'altraorganizzazione, la Zen Nihon Batto-doRenmei o ZNBR (全日本抜刀道連盟 ), èstata istituita, al fine di includere altre

Giappone

www.toyamaryuiaido.jp

Page 28: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Iaido

“Lo Zen Nihon Toyama-Ryu IaidoRenmei (全日本戸山流居合道連盟) èattualmente impegnata in attività

destinate a promuovere ampiamente leArti Marziali e la cultura giapponese,

attraverso l'apprendistato el'allenamento dello stile

Toyama-Ryu Iai-Do (戸山流居合道),

non solo in Giappone, ma anche all'estero.”

Page 29: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

scuole di Batto-do (抜刀道 ); entrambi federazionihanno lavorato in modo parallelo e interconnesso perlungo tempo, ma dal 2001, hanno deciso di lavorare inpiena autonomia, perché mentre la scuola Zen NihonBatto-do Renmei è un'organizzazione che comprendediversi stili di Iai-Do, la Zen Nihon Toyama-Ryu Iai-DoRenmei è un'organizzazione incentrataesclusivamente nello stile Toyama-Ryu e protegge ilsuo patrimonio.

Zen Nihon Toyama-Ryu IaidoRenmei, oggi

Lo Zen Nihon Toyama-Ryu Iaido Renmei (全日本戸山流居合道連盟 ) è attualmente impegnata in attivitàdestinate a promuovere ampiamente le Arti Marziali ela cultura giapponese, attraverso l'apprendistato e

l'allenamento dello stile Toyama-Ryu Iai-Do (戸山流居合道 ), non solo in Giappone, ma anche all'estero,insieme con le attività dell'organizzazione, checomprendono scambi internazionali con studenti diArti Marziali di origine giapponese, di paesi come StatiUniti d'America, Cina, Hong Kong, Taiwan, Spagna,Venezuela e Andorra, dove ci sono i rappresentantidella ZNTIR.È consuetudine che, durante tutto l'anno, i

praticanti della scuola ricevano nei loro paesidelegazioni di istruttori giapponesi, e / o essi stessiviaggino al Honbu Dojo di Machida, per riceverel'istruzione e migliorare la loro qualità tecnica.Strutturalmente, nel mese di agosto 2015, ed a

causa di slealtà e il tentativo di destabilizzazione dauna piccola fazione dei membri - che sono statisommariamente ammoniti, sollevati delle loro funzioni

www.toyamaryuiaido.jp

Monumento alla Rukugun Toyama Gakkoo, nell'attuale Parco Toyama, posto dove si ubicò la Scuola Militare Toyama.

Page 30: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

e posti, e privati della loro appartenenza - un'Assembleagenerale straordinaria della Zen Nihon Toyama-Ryu IaidoRenmei, è stata convocata, in cui si è deciso di smettere diessere un NPO (Non Profit Organization, cioè, Associazione/ Federazione sensa scopo di lucro, sotto il governogiapponese) per formare una organizzazione, in cui ilprocesso decisionale è svolto dal voto dei propri membri.

Il concetto di uguaglianza dei membri è del tutto controla struttura piramidale delle scuole tradizionali giapponesi,dove i membri non sono soci, bensì alunni. Il mondo delBudo è del tutto inconciliabile con il moderno concetto diorganizzazioni lineari.Quindi, ora è diventata un'organizzazione privata e

strutturalmente non dipende più da fattori esterni.

Iaido

Page 31: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

L'essenza dello stile non è quello di fare proselitismo,come la maggior parte delle Koryu giapponese, mapreservare fedelmente il suo patrimonio secolare.Infine, in un comunicato dell'attuale massimo

responsabile e Kaisho, Hataya Sensei, ogni studente dellaToyama-Ryu è chiamato a conoscere il vero spirito del

Budo ed a mantenere una relazione sincera tra alunni emaestri. In quello comunicato si desidera fervidamente chenoi i membri della scuola, pratichiamo insieme, con unsorriso.Zen Nihon Iaido Web di Toyama-Ryu Renmeihttp://toyamaryuiaido.jp/

Giappone

www.toyamaryuiaido.jp

Page 33: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Giappone

Toyama-Ryu Iaido Yoshitoki Hataya Sensei: Lo studio della realt�.

Questo DVD è il risultato promosso per la filiale spagnola della Zen Nihon Toyama-Ryu Iaido Renmei (ZNTIR –Spain Branch), per fare conoscere il contenuto tecnico dello stile Toyama-Ryu come praticato nel Honbu Dojo dellaZNTIR, in Machida, Tokyo, senza cambiamenti, né alterazioni.

La fedeltà del programma è tale che è il suo presidente e massimo responsabile tecnico, Yoshitoki Hataya Sensei,chi, accompagnato da alcuni membri, esegue tutto il compendio del programma attuale dello stile.È per questo che in lui si può trovare la struttura di base della metodologia che viene applicata, dagli esercizi

codificati di riscaldamento e di preparazione e attraverso gli esercizi di taglio; le guardie; i kata della scuola, compresiquelli corrispondenti alla Scuola Militare Toyama, il Gunto Soho e la sua spiegazione; il lavoro in coppia, sia inKumitachi e Gekken Kumitachi, e la pietra angolare su cui si basa la Toyama-Ryu, vale a dire, Tameshigiri o esercizi itaglio su un bersaglio reale.La Zen Nihon Toyama-Ryu Iai-Do Renmei, ZNTIR, è l'organismo che attualmente, una volta riveduti ed adeguati i

concetti e la metodologia di una scuola proveniente da un metodo di combattimento reale, pretende di mantenereviva questa tradizione e le forme originali mediante un sistema che unifica il corpo, la mente e lo spirito di una formarealistica ed efficace.Grazie all'impegno di alcuni laureati della Scuola Militare Toyama (Rikugun Toyama Gakkoo), che hanno continuato

in gran segreto mantenendo viva l'arte fino alla rimozioni dei divieti e la devoluzione della sovranità al paesegiapponese, oggigiorno possiamo conoscere un stile di scherma incorniciato tra le attuali scuole di Iai-Do.Si tratta di un DVD meticoloso in diverse lingue, che dimostra di essere una fonte preziosa per ricercatori e

praticanti della spada giapponese, e per gli artisti marziali in generale, o quelli interessati alla storia del Giappone e lasua ultima guerra mondiale.È una vera fortuna il potere osservare le tecniche che contiene, e, almeno per gli investigatori seri, vale la pena di

averla nella sua videoteca.Noi, gli apprendisti dello stile, desideriamo condividere lealmente la conoscenza della nostra scuola di scherma

giapponese, nella speranza che contemporaneamente, i valori interni propri di quegli uomini di armi impregnino allenuove generazioni e permettano scorgere un revulsivo, di una forma tradizionale molto differente all'attuale approcciodelle discipline di combattimento di origine giapponese.

www.toyamaryuiaido.jp

Page 35: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/TAOWS3REF.: • DVD/TAOWS3

Cosa succede quando due persone praticano Chi-Sao? Qual è il significato della loro pratica e quali sonogli obiettivi? In questo terzo DVD, "Chi Sao dalla basead un livello avanzato," Sifu Salvador Sánchez affrontaforse l'aspetto più importante del Wing Chun: il Chi-

Sao, l'anima del sistema stesso, che fornisce ilpraticante di alcune caratteristiche

speciali che sono completamentediversi dagli altri, e gli dà grandivirtù. Questo lavoro si occupa dialcuni aspetti di principiopiuttosto semplici, ma come siapprofondisce in loro,diventano sempre piùsorprendenti. Si tratta diuna caratteristica moltochiara nella culturatradizionale cinese; ciòche è molto evidente aprima vista, contienetuttavia una seconda oterza lettura, chesicuramente cambierà ilvostro approccio, la praticae la comprensione.Discuteremo come praticare

Chi Sao attraverso i nostridrills e il modo di applicarli quei

drills, quella capacità nellosparring, che collega alcuni concetti,

forse non tanto legati al Kung Futradizionale, come ad esempio la

biomeccanica, le strutture, la conoscenza dellafisica, ecc., al fine di ottenere risultati migliori nellanostra pratica.

Budo international.comORDINALA A:

Page 36: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Esiste un testo ancestraledell'antica Cina intitolato il “Bubishi”.Ultimamente sono statecommercializzate varie traduzioni,alcune più chiare di altre. Non ècompito facile tradurre le lingueantiche e i relativi procedimentimentali in questi tempi moderni. Ma iltentativo ed il contenuto sono lì edocumentano le strutture anatomichepiù deboli del corpo, esattamentecome stiamo facendo noi attraversoquesta serie di articoli sulKyusho/Dim Mak ed i metodi curativi.

Il testo è diviso in quattro sezioniprincipali: storia e filosofia, rimedierboristici, Punti Vitali e tecniche dilotta. Fu scritto da un ArtistaMarziale sconosciuto, ma è duratonel tempo ed è stato trasmesso daiMaestri di Karate più importantidella storia: Sakugawa, Matsumura,Gokenki, Higashionna, Motubu(Shorin), Miyagi (Go Ju),Shimabukuro (Isshin Ryu), Mabuni(Shito Ryu), Funakoshi (Shotokan),Uechi (Uechi Ryu-Pwang Gai Noon) emolti altri. Tutte queste leggendedelle Arti Marzial i veneravano,studiavano ed assimilavano leinformazioni che offriva questo testo.

Ma era la trasmissione che nonprosperava o passava alla correntegenerale degli stili o degli allievi.Queste informazioni erano talmentedesiderabili che questi istruttori letrasmettevano solo ad un membrodella famiglia o ad un allievo privatoed eletto. Nonostante sia di difficilecomprensione, ha superato la provadel tempo e per il suo valore

intrinseco vale la pena studiarloseriamente.

Page 37: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Kyusho Jitsu

“Questi punti proibiti sitrovano dove i nervi,

il tessuto vascolare o gliorgani potrebbero essere

punti o danneggiatifacilmente con un ago,

e che potrebbero quindiessere attaccati con armi

o con determinateposizioni della mano,

anch’esse descritte nelBubishi.”

Page 38: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

l titolo può tradursi indicando che si tratta di unlibro di allenamento militare e, certamente, di unmanuale a proposito di molti aspetti di questaspecifica metodologia. Benché il libro sia pieno diispiratrici riflessioni filosofiche e di processi curativierboristici, ci focalizzeremo soprattutto sui Punti

Vitali, non per sottrarre importanza al resto dell’opera,bensì solo per concentrarci su questo aspetto intrigante.

Punti Vitali

I Punti Vitali descritti nel testo sono aree proibite nell’agopuntura, a causa delle possibilità edelle implicazioni letali. Originariamente, queste informazioni vennero attribuite a ZhangSanfeng, un agopunturista del XIII secolo a.C., il quale realizzò un'approfondita ricerca sullepossibilità avverse di questa scienza curativa. Questi punti proibiti si trovano dove i nervi, iltessuto vascolare o gli organi potrebbero essere punti o danneggiati facilmente con un ago, eche potrebbero quindi essere attaccati con armi o con determinate posizioni della mano,anch’esse descritte nel Bubishi.

Si sapeva che questi attacchi potevano produrre paralisi, disfunzione, perdita dellaconoscenza e persino la morte. Gli obiettivi originali erano 36 (secondo una delle traduzioni),e si dividevano in quattro categorie: nove mortali, nove alteratori della coscienza, noveparalizzanti e nove dolorose. Questo numero, come altre combinazioni numeriche, definivaanche i nomi delle Sequenze Marziali antiche conosciute come Kata. Sorsero nomi comeSanseiru (che significa 36... coincide curiosamente con il numero dei 36 punti vitali originari),e furono trasmessi in gran segreto solo agli allievi più fidati o ad un membro della famiglia.Focalizziamoci su un esempio dei molti obiettivi possibili e concentriamoci un po' per provarecome un bersaglio specifico possa indurre a conseguenze letali.

La milza è un organo responsabile di filtrare le infezioni ed altri corpi non necessari per ilsangue. È anche parte integrale del sistema linfatico del corpo, responsabile di pulire dairesidui la corrente sanguinea. Dato che è situato in un punto accessibile, sotto la strutturasinistra delle costole, attaccandolo correttamente possiamo danneggiare o ferirequest’organo. Questo potrebbe provocare una massiccia emorragia interna e liberareun'infezione batterica in grado di mettere in pericolo la vita del soggetto. Solo un trattamentomedico d’urgenza, come la rimozione o la ricostruzione chirurgica, rimedierà a questasituazione letale. Ma questo non era possibile a quei tempi, quando si scrisse il Bubishi, e lapersona ferita aveva una morte sicura.

Quando la milza viene attaccata o danneggiata, una sensazione di dolore comincia adestendersi dalla parte sinistra superiore dell'addome verso il basso. In certi casi si percepisceun dolore anche nella spalla sinistra (causato dal sangue che c'è sotto il diaframma).

Allo stesso modo possono prodursi nausee e la perdita di conoscenza a causadell'emorragia interna, benché possano trascorrere anche un paio d’ore prima che simanifestino i classici “sintomi peritoneali” della rigidità dell'addome e della sensibilità almovimento. Quanto più si attacca la milza, tanto più gravi saranno le conseguenze e gli effettiemergeranno più velocemente. Per cui nel conflitto, questa zona sarà un bersaglio appetibiledove puntare l'arma o le mani ben preparate per penetrare sotto le costole ed attaccaredirettamente l'organo.

E’ interessante vedere come, in questo testo antico, si aggiunga anche una descrizioneprecisa delle sei posizioni della mano, conosciute come le “6 Mani Ji”. Una di queste mani in

I

Page 39: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Kyusho Jitsu

Page 40: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

particolare si chiama “Mano della pozzanghera di sangue”.Si tratta di una coincidenza? Probabilmente no. Vediamocome potrebbe impiegarsi la mano in questa posizionespecifica, per raggiungere il bersaglio sull'organo inquestione nel miglior modo possibile - in questo caso sitratta appunto della milza. Di nuovo sarebbe necessariocondizionare la mano e rafforzarla per ottenere dei risultatidavvero devastanti, ma può anche non essere necessario.Infilando le dita sotto le costole e tirando la struttura stessadelle costole verso l’esterno, eliminiamo l'osso e lacartilagine protettiva per sferrare il colpo con le primenocche della mano dritto sull'organo, formando la posizionedella “Mano della pozzanghera di sangue”. Questo causeràun forte dolore e con l'applicazione della forza sufficiente èpossibile che esploda l'organo e si produca un'emorragiainterna. Con questa posizione della mano si possonoattaccare anche altri organi dove si dirige il sangue, col

proposito che si desidera. Questi organi sono la milza, comeabbiamo già detto, il fegato, il rene, il cuore ed, in una certamisura, anche l'intestino.

Appena sotto la costola opposta si trova il fegato, che ècruciale per la nostra sopravvivenza. Senza un fegato inbuon funzionamento non si può vivere, poiché quest’organoè responsabile di molte funzioni vitali. È situato dietro lecostole inferiori del lato destro dell'addome ed è l'organopiù grande del corpo. Il trenta per cento del sangue che

Page 41: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

pompa il cuore ogni minuto passaattraverso quest’organo complesso; inrealtà, l'unica parte del corpo chericeve più sangue del fegato è i lcervello. Filtra e pulisce il sangue eprocessa le molecole nutrizionali, lequali si distribuiscono in tutti i tessutidel corpo.

Riceve sangue pieno di ossigenovitale anche dai polmoni, per esseretrasportato al cuore.

Essendo molto più flessibile dellamilza, non può esplodere tantofacilmente, ma i l suo volume èsostanzialmente maggiore, perciò unduro colpo sul lato destro anterioredella parte bassa del petto puòprodurre discreti danni. L'emorragiainterna di solito non è molto intensa,non come quella di una milzascoppiata, ma -come nel caso dellamilza- il dolore si estenderà verso ilbasso, dalla parte destra superioredell'addome e verso la bocca dellostomaco. Il sangue che arriva fino allaparte superiore del fegato, potràcausare dolore nella spalla destra onella scapola.

Di nuovo si potranno verificare dellenausee e la perdita di conoscenza, acausa della perdita di sangue.

Questi sono due degli obiettivi di“pozzanghera di sangue”, che possono

essere colpiti dalla posizione dellamano che porta lo stesso nome. Di persé è già abbastanza pericoloso, maaggiungiamo ora l'attacco simultaneoal sistema nervoso e meridiano,insegnato da queste tecniche e daquesto testo. Giusto sul punto dellecostole dove collochiamo le dita, sitrova un punto chiamato Milza 16, sitratta di un nervo intercostale che puòessere pizzicato contro la stessacostola. Questo rilasserà o paralizzerà imuscoli addominali e la lorocontrazione diminuirà o renderàinefficace la protezione degli organi.Produrrà, allo stesso tempo, unareazione nervosa che convergerà versoil sistema nervoso centrale e il cervello,arrivando anche ai muscoli e agli organiinterni per debilitarli ancor di più.Questo stato di debolezza producel’inefficacia della protezione naturale epermette che il danno potenziale siamolto maggiore.

Concentriamoci ora sullapreoccupazione, trattata anche daltesto Bubishi, circa i l momentoopportuno dell'attacco ed i due periodidi dodici ore al giorno che i cinesidenominano Shichen. Dopo averosservato il corpo umano si nota che lamilza, l'organo che abbiamo appenatrattato, è più attivo tra le 9:00 e le

11:00 e, pertanto, è anche i l suomomento più vulnerabile. Gli diedero ilnome di Serpente, uno dei dodicianimali dell'oroscopo cinese. Impararele ore in cui questi bersagli specificierano più vulnerabil i , offr iva unvantaggio decisivo all'Artista Marzialein una situazione di combattimento.

Combinatelo con armi specifiche econ una forma fisica adeguata perottenere una maggiore penetrazione eprodurre risultati molto più devastanti...giusto quello di cui ha bisogno unguerriero disarmato.

Benché questa non sia una cosa checonsigliamo o che insegniamo, datoche a pari passo con il potenziale deldanno viaggia anche la responsabilitàcivi le, comunque conosciamo,comprendiamo e pratichiamo questimetodi antichi descritt i inquest’incredibile testo.

Dim Mak/kyusho ha molti aspetti,molte fonti, molte impostazioni, ma ilconcetto di base è sempre lo stesso:trasformare in obiettivo le struttureanatomiche più deboli del corpo. Così,con questa conoscenza, l'ArtistaMarziale veterano è molto più forte epossiede molta più potenza e capacitàrispetto a quelle che possedevaall’epoca in cui era più giovane edatletico.

Kyusho Jitsu

Estratto dal libro "Kyusho Jitsu: Punti vitali sul corpo umano nelle Arti Marziali", ora disponibile informato digitale soltanto per 8,90 €.

Page 44: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 50: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

WT Universe

Page 51: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

1) Articolo: Movimento perl'armonizzazione dell'uomo e la

comprensione

Nel praticante che ècompletamente consegnato alprocesso di armonizzazione, laguarigione della sua divisione

avviene nel luogo in cui si svolgel'esercizio.

Lo sviluppo è una necessità. Maquesta necessità non dipende

soltanto dal desiderio di essa. Unpraticante non si può avvicinare a

questa situazione diapprendimento con arroganza.Questa arroganza si mostra

nell'essigenzia di risultatiimmediati, di una comprensionedei metodi, tecniche, decorsi del

tempo e forme esterne immediati,utilizzati nell'ambito di lavoro di

una comunità o un gruppo. Comese la comprensione fosse una

compressa di aspirina!

In primo luogo, gli uomini e ledonne dovrebbero chiedersi se laloro socializzazione ed esperienza

Page 52: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

permette loro di capire. Cioè,tendere un ponte tra questi

linee-guida e le loro osservazioni.L'assuefazione a volere capireimmediatamente tutto - sia

intellettualmente cheemozionalmente - è l'ostacolo più

grande per uomini e donne inquesta strada.

La capacità di comprendere ècome un muscolo. Un muscolo sisviluppa attraverso l'attività, il

movimento e la pratica. Unmuscolo inattivo significa

semplicemente la possibilità per

WT Universe

Page 53: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

il funzionamento. Un muscolo attivo rivela ilfunzionamento. Ciò richiede costanza,

osservazione e pazienza nella via dell'esperienza.

Se una persona potesse comprendere ilprocesso di apprendimento e la propria

situazione, ciò dimostrerebbe che il suo altoorgano di percezione sarebbe stato pronto.

Per questa persona, l'intesa el'incomprensione non sarebbe più in

discussione.

Page 54: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

2) Scienza della Coscienza

C'era una volta un uomo saggio che aveva un gran numero diallievi. A volte gli domandavano di dove

otteneva le sue conoscenze ed ognivolta, ed egli semplicemente

segnalava ad un forziere doratoche stava in un angolo della

stanza. Quando morì, isuccessori che egli stessoaveva scelto, aprirono il

baule e trovarono ungrosso libro

WT Universe

Page 56: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

rilegato in cuoio. Solo una pagina erascritta, e gli allievi, quanto piùcercavano di capire quello cheappariva scritto lì, tanto più

arrabbiati e delusi diventavano: "Sericonosci la differenza tra ilcontenitore ed il

contenuto, arriverai allaconoscenza."

Il forziere dorato -citazione di "LATRADIZIONE"

WT Universe

Page 58: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Nel WTU, cerchiamo fondamentalmente dimigliorare la qualità dei tre "centri" dell'uomo:

Il centro del movimentoIl centro delle emozioniIl centro del pensiero

Inoltre, aumentiamo l'intensità dei legami tra loro.Come base, c'è bisogno di una conoscenza di base dei

tre centri.

Il centro del movimento:È chiaramente visibile la forma di

intelligenza che può assumere ilcentro del movimento.

Non è facile immaginarel'intelligenza del centro dimovimento, perché

pensiamo che siauguale a quelladel centro di

pensiero. Ma

WT Universe

Page 59: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

loro non si somigliano affatto! L'intelligenza delcentro del pensiero è collegata con il passato ed ilfuturo, che non è parte dell'esperienza del centro

di movimento.L'intelligenza del centro di movimento è quasi

esclusivamente occupata con il presente. Essa nonè interessata in ottenere i piani per il futuro, né in

correggere avvenimenti passati. Il centro delmovimento non conserva le cose sotto la forma di

ricordi, come fa il centro del pensiero. Per il centrodel movimento, gli enventi sono attivi o inattivi.

Per questa ragione, nella WTU uniamo gliambiti per l'allenamento del centro di

movimento (GUILD, FIGHT,HEALTH, DRILL) sotto il termine

generico "scuola delmomento".

Il centro delle emozioni:In generale, possiamo

dire che nel nostromondo moderno,l'intelligence del

centro delleemozioni è ilruolo meno

Page 60: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 62: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

sviluppati. Le nostre emozioni sono instabili e inaffidabili. Nonpossiamo pensare come vogliamo perché nonpossiamo controllare le nostre emozioni.

Siamo a lungo pieni di emozioni automatici diaffetto e di disaffezione e abbiamotrascorso gran parte della nostra

esistenza in alcuni stati emotivi nontroppo incoraggianti, come la rabbia, ildubbio e la paura. Così, vediamo chesiamo lontani da quello che dovrebbeessere l'uomo. Questi stati che ci hainsegnato il nostro ambiente, hannola loro funzione in primo luogo comecontroparte alle reazioni istintive a

dolori e disturbi fisici. Le nostreemozioni sono praticamente in uno

stato di schiavitù.La funzione reale dell'emozione èquella di percepire le cose come

sono realmente. Questo non è fattoattraverso la vista, l'udito o la

conoscenza, ma attraverso di penetrare

WT Universe

Page 64: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

le cose con partecipazione(coinvolgendoci, fornendo assistenza,collaborazione, inclusione). Quando

siamo in grado di partecipare inquesto modo, una connessione

che si basa sulla coscienza enon sulla conoscenza è

stabilita. Non è fino ad allorache cominciamo a essere ciò

che siamo veramente. Perquesto motivo, tutto ciòche ha a che fare con la

comunità e l'attivitàartistica, ha anche a che

fare con il centro emotivo.In WTU. denominiamo agli

ambiti per l'allenamento delcentro delle emozioni, "Arte" ed

Page 65: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

arte marziale e "WTU Tantra." Il termine generico nella WTU è"Strada con cuore."

Il centro del pensiero:Nella nostra cultura crediamo che conosciamo meglio il centro

del pensiero. Il centro del pensiero distingue l'uomo daglianimali. L'essere umano ha un rapporto diverso con il tempo elo spazio; lui sa pensare sul passato e sul futuro. Ha il poteredi immaginazione, che funziona in maniera indipendente dagli

stimoli. Questo ci permette di acquisire conoscenze chel'animale non può ottenere. Attraverso pensieri astratti,

siamo in grado di farci un quadro di come funziona il mondo.Tuttavia, quando le difficoltà esterne non ci richiedono nulla,

passiamo parecchio tempo in uno stato di sonno o letargia, incui le immagini si formano automaticamente. Questo processoè influenzato principalmente dalle nostre sensazioni fisiche: da

tutto ciò che vediamo, sentiamo, tocchiamo, conosciamo eannusiamo, nonché dalla situazione generale del nostro corpo.Così, i nostri pensieri sono diversi quando siamo in uno stato

di salute, da quelli che abbiamo quando siamo ammalati.

3) Wing Tsun Universe - WTU Wing Tsun

Il WTU Wing Tsun si vede nel centro delmovimento, come una confluenza delle forme

asiatiche di quest'arte e su un'altra linea,sotto le circostanze dei fatti attuali della

nostra società del XXI secolo, all'inizio di unadescrizione integrale e olistica mondo.

Page 66: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Inoltre, vediamo il WTU Wing Tsun nelcentro di pensiero, come una confluenza

di tre grandi TRADIZIONI, tra cui ilTAOISMO.

Nel centro delle emozioni vediamo ilWTU come società di persone che

hanno capito che l'uomo puòcrescere solo attraverso

l'interazione con gli altri uomini.Il nostro motto probabilmente lo

descriva meglio:"Per creare l'efficacia, sirichiedono tre condizioni

basilari: le persone adeguate, ilmomento adeguato ed il posto

adeguato."

WT Universe

Page 70: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Che cosa: 5 giorni d'allenamento e sudorazione, di divertimento e di incontri, organizzati dal GM Andreas Hoffmann a casa sua e

presso la sede centrale di Weng Chun a Bamberg in Germania. Campi estivi focalizzati su Weng Chun per tutti i livelli ed aperti a tutti. Durante i campi ci saranno anche sessioni facoltative sul Vietnam Weng Chun, Sanda, BJJ, e Qigong Shaolin / Filosofia.

Pertanto, potete anche unirvi a noi solo per uno o due giorni. Il prezzo del campo è solo 250 € (membri) / 300 € (pubbli-co generale) per 5 giorni; 1 giorno 60 € (membri) / 70 € (pubblico).

Quando:

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 1: Mercoledì 3 - Domenica 7 Agosto 2016. Mercoledì 14:00-19:00. Giovedi / Venerdì /Sabato 10.00 - 12:30 e 14:30 -16:00. Domenica 10:00 - 14:00: sessioni opzionali, soprattutto nel pomeriggio. Questocampo è stato progettato per tutti i livelli, con particolare attenzione ai livelli di base e mezzo di Weng Chun.

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 2: Mercoledì 10 a Domenica 14 Agosto 2016. Mercoledì 14:00 - 19:00. Giovedi / Venerdì / Sabato 10:00 - 12:30 e 14:30 - 16:30. Domenica 10:00 - 12:30: sessioni

extra opzionali.Questo campo è stato progettato per tutti i livelli, con l'obiettivo principale sul livello mezzo e avanzato di Weng Chun.

Dove?

Presso la Sede di Weng Chun, a Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052 Bamberg, Germania, a 5 minuti a piedi dalla sta-zione ferroviaria e 40 minuti di auto o di treno dall'aeroporto di Norimberga.

Se siete interessati o desiderate ulteriori informazioni, non esitate a contattarci [email protected], e

www.weng-chun.com

CAMPI ESTIVI WENG CHUN 2016 A BAMBERG, IN GERMANIA, INSEGNATI PERSONALMENTE DAL GRANDMASTER ANDREAS HOFFMAN.

Page 71: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

ANDREAS HOFFMANN

WengChun International Association® Weng Chun Kung Fu, Autodifesa, Fitness attraverso l'auto-difesa.Kung Fu per i bambini, Sanda, Brazilian Jiu Jitsu, MMA, Ginnastica

Naturale, Shaolin Qigong, Shaolin Chan, Tai Chi Chuan, Ba Gua, TCMe-mail: [email protected]

sito web: www.weng-chun.comIndirizzo: Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052 Bamberg

Telefono: 095137379Conto bancario IBAN DE02 7705 0000 0578 7215 32

Swift Bic BYLADEM1SKB

Page 73: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • KMISS-1REF.: • KMISS-1

In esclusiva per Budo International il DVD del Maestro MarcoMorabito sulla difesa personale con la presentazione inanteprima del Krav Maga Israeli Survial System. Con questaopera verranno illustrate le tecniche e il metodo alla base di

questo sistema in modo chiaro e trasparente. Nessunsegreto quindi, ma una colossale opera che vi

porterà nel vivo della difesa personaleisraeliana. Le tecniche sono illustrate in

modo da essere facilmentecomprensibili da tutti.Un’occasione davvero unica peravvicinarsi alla difesa personaleo per approfondire le proprieconoscenze sul tema.L’autore di quest’opera è unodei maggiori esponenti alivello mondiale di difesapersonale e conta al suoattivo diverse esperienze incampo militare e società disicurezza; pluripremiato indiverse nazioni, ospitato percorsi e seminari in tutto ilmondo è diventato unportavoce internazionale divari sistemi di combattimentocorpo a corpo e difesa

personale poco conosciuti maestremamente efficaci. Studiando

dal Giappone agli Stai Uniti,passando per Polonia, Spagna, Capo

Verde, Germania, Israele, Francia e Russia.Una continua ricerca nelle zone più remote del

mondo, come la Siberia e il deserto del Texas, senzamai fermarsi in una ricerca instancabile di acquisire nuoveconoscenze senza mai smettere di porsi domande. Il KravMaga Israeli Survial System non è una disciplina, uncomplesso di rigide regole ma un metodo, un processo incontinua e perenne evoluzione. Questo lo rende adattabile adogni situazione e circostanza, permeabile a qualsiasicambiamento, quindi in grado di fare tesoro dei propri erroricogliendo la propria esperienza come opportunità permigliorare.

Budo international.comORDINALA A:

Page 75: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Nel mondo delle Arti Marziali, sidistingue generalmente tra stil iesterni ed interni. In particolare,l'Hung Gar Kung Fu, originale dellanostra famiglia, frequentemente èconsiderato come uno stile esterno,poiché quando la gente pensa alnostro stile, ha in mente le tecnichedi forza delle mani. Ma la realtà èdiversa!

sterno?

Page 76: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Secondo la definizione internazionale (WorldKuoshu Federation), gl i sti l i esterni sonoriconosciuti per l'alto impiego della forza agli arti, egli stili interni, per l'utilizzo della forza del corpo,per esempio del torso. Gli stil i interni hannocertamente un limite di tempo maggiore per leforme nei tornei, poiché, in principio, si eseguonopiù lentamente. Non solo io trovo che questo nonsia giusto, anche il mio Sifu il Dr. Chiu Chi Lingpensa così e, nelle sue stesse parole:"L'Hung Gar ha da tempi immemorabili, un lato

morbido ed uno duro. Non c'è solo la tigre, c'èanche la gru...L'apprendistato inizia chiaramente dal lato duro

del nostro stile (a seconda dall'età dell'allievo).

Hung Gar

Page 77: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Dopo avere visto tutto, si ha una visionedell'insieme. Nel nostro Hung Gar Kung Fu c'èmolto "Tai Chi" nascosto.Purtroppo, pochi sono gli allievi che raggiungono

questo livello, e per quel motivo la maggioranzadella gente pensa che i l Hung Gar siaesclusivamente un stile duro ed esterno. Se sisuddividessero nuovamente i tornei, bisognerebbesuddividere il nostro Kung Fu nelle due categorie:interna ed esterna.Tentare di cambiare il mondo tradizionale delle

Arti Marziali fra il giorno e la notte, non avrebbe inrealtà, molto senso. La mia intenzione è la stessache quella del mio Sifu: Mostrare quanto siacompleto il nostro sistema, il quale non contienesolo la parte dura. La strada perraggiungere la meta richiedeinsegnare agli alunni affannosi asuperare il livello "puramene duro" edirigerli a conoscere "la gru."Voglio dimostrare qualcosa che il

mio Maestro afferma da molto tempo.Lasciamo a parte il lavoro interno, nel senso del

Qi Gong che è ugualmente una parte importantedell'insegnamento. La domanda sta nell'aria: Comeè stata raggiunta l'immagine di "duro ed esterno"per il nostro stile?

Page 78: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Hung Gar

“L'Hung Gar ha datempi immemorabili,un lato morbido ed

uno duro. Non c'è solo la tigre,c'è anche la gru.”

Page 79: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Chi si interessa per la storia del le Arti Marzialitradizionali, si renderà conto che in tempi del famosoTempio Shaolin del Nord, in Cina si insegnava"dall'interno verso l'esterno", il che significa che,soprattutto, si lavorava con l'atteggiamento interno, sulcarattere e specialmente con tecniche distaccate colcorpo. Il risultato: dopo molti, molti anni d'allenamento,si arrivava "improvvisamente" ad un punto, a partire dalquale, l'alunno poteva combattere correttamente con letecniche imparate, perché prima (senza contare sullospirito ed il corpo sani) non c'era caso.I cambiamenti politici, la necessità di gruppi di

guerriglia e il bisogno fondamentale di difendersi inmodo efficace, ha portato i monaci e maestri di KungFu, a contemplare la possibilità di un insegnamentorapido che permettesse di sviluppare un'efficientecapacità di combattimento. L'insegnamento che siimpartiva già allora nel chiostro del monastero diShaolin del Sud si voltò ed è stato insegnato il duroallenamento del corpo, e le tecniche che imparavanorapidamente, diventarono superiori e formarono lareputazione leggendaria degli invincibili monaci.Molti di questi stili, che oggi sono noti per la loro

efficienza in combattimento, discendono direttamente oindirettamente da quel tradizionale chiostro Shaolin. Glistudenti della mia scuola sanno che anche oggi èesattamente così.

Lo spirito, il "morbido", in questa parte della strada,indiscutibilmente, non è stato perso. Al contrario, èpiù importante che mai. Tuttavia, l'insegnamento hafatto un passo indietro, giacché s'imparte in unpunto più tarde. Tuttavia, dobbiamo sottolineare chestiamo parlando dei primi anni di insegnamento(cintura bianca, gialla, arancione, verde).Da lì, lo studente comincia a rendersi conto che

non solo le tecniche dure portano all'obiettivo. Alpiù tardi, al momento del completamento dellascuola di base (Cintura Nera Primo Dan), lo studentesi prende cura di passare sempre più abilmente dauna tecnica all'altra.

Page 80: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Hung Gar

Page 81: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Duro e morbido

La parte del carattere, nonché quelladell' insegnamento dello spirito, sononaturalmente onnipresenti. Alcuni alunni michiedono sul senso del "Qi Gong" e se questo ciporta ad un "sti le interno." Bisogna fareattenzione quando si parla di queste relazioni:quello che è stato menzionato all' inizio faallusione ad una definizione del World Kuoshu.Quando insegno ai miei istruttori e parlo di

attivare la "forza interna", o quando l'alunno deveconcentrarsi sul "lavoro interno", allora non sitratta del movimento del torso o delle anche, madell'attenzione, la concentrazione e lo spirito.Sappiamo tutti che, in generale, se ci

concentriamo e investiamo in energia spirituale, ilrisultato di solito è meglio. Questo vale sia se sitratta di una prestazione sportiva, sia scrivere unesame, etc. I vecchi maestri di Kung Fu l'hannopresto scoperto ed integrato come partedell'Hung Gar Kung Fu, f ino ad oggi, cheprincipalmente ha lo scopo di rendere le tecnicheancora più efficienti e distruttivi.Qui si discute i cinque aspetti interni del nostro

sistema:Qi (energia), Ging (forza), San (spirito) Daam

(coraggio) e Sik (conoscenza).

- Qi (anche "Chi" o "Hei"), è la forza deipensieri, l 'attenzione che si r iferisce allapromozione della salute e la mobilitazione dellaforza supplementare che si può apportare insituazioni di combattimento.

- Ging si riferisce alla forza elaborata e raffinatadel praticante. Attraverso la ripetizione degliessecizi e il controllo della direzione del Qi, il Ging

Page 82: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 83: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

è generato, il che significa una potenza schietta eraffinata.- San fa riferimento allo spirito diafano che si vede

chiaramente negli occhi, la voce e in generale nellaqualità della vita del praticante.

- Daan insiste sul valore, o meglio, sulla "mancanzadi paura", che aiuta il praticante a superare situazionidi pericolo e credere nel suo successo.

- Sik si occupa della conoscenza delle circostanze.Più cose sappiamo su di noi e sull'avversario, megliosarà. Conoscenza significa sicurezza e la possibilità diutilizzare le informazioni acquisite, per raggiungere unobiettivo.

In breve: l'Hung Gar Kung Fu originale la nostrafamiglia non è solo, come definito, uno stile esterno ointerno. È i due e offre uno dei sistemi più complessi ecompleti, se non i l più completo, anche sottol'aspetto spirituale. Se nel nostro Mo Gwoon ("spazioguerriero", "aula") parliamo di lavoro interiore, cir iferiamo in particolare l'aspetto morbido cherealmente un occhio inesperto non può vedere.

I cinque aspetti interni

Con la crescita della nostra scuola e portatori diDan che sono venuti dopo, sempre più persone serenderanno contò di come si vede l'Hung Gar reale, eche il duro e il morbido, l'interno e l'esterno, sicorrispondono con la filosofia de lo Yin e lo Yang, chevanno di pari passo e sono inseparabili, quando siparla dell'Hung Gar tradizionale della KUNG FUSCHULE MARTIN SEWER.

Page 91: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/KMRED-2REF.: • DVD/KMRED-2

Vi presentiamo il secondo lavoro del gruppo KMRED.Questo video, che porta il nome di "Concetto e

Pedagogia", ha lo scopo di farvi scoprire una partedel concetto Krav Maga Research, Evolution

and Development (Krav Maga Ricerca,Evoluzione e Sviluppo), nonché la

pedagogia che si sviluppa nel senodal nostro gruppo. I differenti

esercizi che scoprirete qui nonintendono "rifatevi gli occhi"né dimostrare le nostreattitudini combattive,perché qui la nostrapriorità è quella di spiegarecome prepariamo i nostrialunni affinché sitrasformino in "guerrieri"capaci di "adattarsi" alle

differenti evoluzioni di uncombattimento in strada."

Budo international.comORDINALA A:

Page 97: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 98: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 100: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 101: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Che cosa: 5 giorni d'allenamento e sudorazione, di divertimento e di incontri, organizzati dal GM Andreas Hoffmann a casa sua e

presso la sede centrale di Weng Chun a Bamberg in Germania. Campi estivi focalizzati su Weng Chun per tutti i livelli ed aperti a tutti. Durante i campi ci saranno anche sessioni facoltative sul Vietnam Weng Chun, Sanda, BJJ, e Qigong Shaolin / Filosofia.

Pertanto, potete anche unirvi a noi solo per uno o due giorni. Il prezzo del campo è solo 250 € (membri) / 300 € (pubbli-co generale) per 5 giorni; 1 giorno 60 € (membri) / 70 € (pubblico).

Quando:

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 1: Mercoledì 3 - Domenica 7 Agosto 2016. Mercoledì14:00-19:00. Giovedi / Venerdì / Sabato 10.00 - 12:30 e 14:30 -16:00. Domenica 10:00- 14:00: sessioni opzionali, soprattutto nel pomeriggio. Questo campo è stato proget-tato per tutti i livelli, con particolare attenzione ai livelli di base e mezzo di Weng Chun.

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 2: Mercoledì 10 a Domenica 14 Agosto 2016. Mercoledì 14:00 - 19:00. Giovedi / Venerdì / Sabato 10:00 - 12:30 e 14:30 - 16:30.Domenica 10:00 - 12:30: sessioni extra opzionali.

Questo campo è stato progettato per tutti i livelli, con l'obiettivo principale sullivello mezzo e avanzato di Weng Chun.

Dove?

Presso la Sede di Weng Chun, a Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052Bamberg, Germania, a 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e 40 minuti diauto o di treno dall'aeroporto di Norimberga.

Se siete interessati o desiderate ulteriori informazioni, non esitate a con-tattarci in [email protected], e

www.weng-chun.com

ANDREAS HOFFMANN

WengChun International Association® Weng Chun Kung Fu, Autodifesa, Fitness attraverso l'auto-difesa.Kung Fu per i bambini, Sanda, Brazilian Jiu Jitsu, MMA, Ginnastica

Naturale, Shaolin Qigong, Shaolin Chan, Tai Chi Chuan, Ba Gua, TCMe-mail: [email protected]

sito web: www.weng-chun.comIndirizzo: Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052 Bamberg

Telefono: 095137379Conto bancario IBAN DE02 7705 0000 0578 7215 32

Swift Bic BYLADEM1SKB

CAMPI ESTIVI WENG CHUN 2016 A BAMBERG, IN GERMANIA, INSEGNATI PERSONALMENTE DAL GRANDMASTER ANDREAS HOFFMAN.

Page 102: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 106: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 107: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Killer Instinct

Nella vita moder na, così comoda econfortevole, poche sono le situazioni estreme

di pericolo in cui bisogna combattere perdifendere la propria incolumità fisica e

ancora meno, per fortuna, la propria vita.Nelle società antiche era completamentediverso, l 'ar te del combatter erappresentava una necessità vitale, equindi era logico dedicargli molto tempo.Ora, venuta meno questa motivazioneprimaria, qual'è il senso della praticadelle ar ti mar zial i nella moder na etecnologica società? Perché tanta gente

le pratica? Quali sono le motivazioni che cispingono a tale scelta? Molti lo fanno per

divertimento, preferiscono tirare calci epugni in una palestra che non in un campo di

calcio, altri per fare un'attività fisica salutareche potrebbe tornare utile per difendersi, altri

ancora per i motivi più disparati. Ma c'è ancheuna buona parte che si dedica alla loro pratica per

motivi ben più profondi, di cui molto spesso nonriescono a definirne i contorni, che va aldilà di una banale

esigenza ludico/salutistica o di difesa della propria incolumità inuna ipotetica rissa da strada.

Jeet Kune Do

Il combattimento istintivo e la gestione del corpo attraverso l'energia interiore

uomo del XXI secolo vive in un'assurdasituazione esistenziale: da una parte lemoderne tecnologie lo hanno reso potentecome un eroe mitologico (può volare nellospazio, comunicare con tutto il mondo sedutocomodamente davanti ad una scrivania,

andare nella profondità dei mari, etc.) di contro hannoimpoverito completamente le sue capacità di gestireconsapevolmente i suoi stati mentali ed emozionali,rendendolo alieno al suo universo interiore. Questo enormedivario, tra la “potenza esterna” e “l'impotenza interiore”,crea un forte disagio esistenziale che, nonostante le cose

vadano nel migliore dei modi, ci fa sentire a disagio nellanostra stessa pelle.

Le arti marziali, opportunamente e intelligentementeutilizzate, possono contribuire a colmare questo divario epermettere di riscoprire le enormi potenzialità dell'essereumano. Sono lo strumento ideale per riappropriarsi inmaniera consapevole di quegli aspetti della propriapersonalità castrati dalla moderna società. I maestri italianidevono, quindi, sapere usare questo enorme potenziale inmaniera intelligente e creativa, e non fare come gliingegneri francesi che all'inizio della rivoluzione industriale,non capendo le enormi risorse offerte dalle prime

L'

Page 108: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 110: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 111: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

macchine a vapore le utilizzavano per il divertimento della nobiltà percreare stupendi, quanto inutili, giochi d'acqua per le loro meravigliosefontane. Mentre oltre manica i loro colleghi inglesi, con un uso piùintelligente, con le stesse macchine creavano il potere economicodell'impero britannico.

Per evitare di fare come i francesi, occorre capire che le Arti Marzialinon sono solo calci e pugni, ma che attraverso i calci e i pugni si puòavviare un vero e proprio processo di trasformazione. Questo richiedeche oltre gli aspetti fisici vengano curati anche quelli mentali ed energeticidella pratica, perché sono quest'ultimi che rendono diverse le Arti Marzialida tutti gli altri sport. Con la forza della mente o Yi, come la chiamano icinesi, le potenzialità del corpo, normalmente limitate alla forza deimuscoli e dei movimenti veloci possono essere elevate a massimi livellicon l'utilizzo “cosciente” del potere dell'energia interna o Qi.

La mente (Yi) può essere allenata come si allena un arto, cominciandocon piccoli esercizi di immaginazione creativa, fino ad arrivare allesofisticate tecniche, messe a punto da generazioni di maestri nel corsodei secoli, quali l'imitazione degli animali e dei fenomeni naturali comelo scorrere dell'acqua che creano una identificazione totale in grado disviluppare straordinari poteri fisici e mentali.

La pratica dell'imitazione simbolica dei movimenti degli animali edelle forze della natura sono la chiave d'accesso per potere trascenderei limiti fisici imposti dai normali stati di coscienza e per liberarci daicondizionamenti. Questa imitazione cosciente, liberando quelle energienascoste ed istintive che risiedono nelle profondità del nostro essere,attiva una sorta di disinquinamento mentale, cosicché il nostro sistemapsico-corporeo, non più condizionato, sarà in grado di dispiegare almassimo tutte le sue potenzialità. A riprova di ciò può essere fatto unsemplice esercizio: congiungete pollice e indice immaginandoli comeun anello d'acciaio, finché riuscirete a tenere ferma quest'immaginenella mente, diventerà molto difficile per chiunque separarli. Altri esempidel potere eccezionale della mente sono gli atti compiuti sotto ipnosi, insituazioni estreme di pericolo, o ancora la tremenda forza dimostratadalle persone colte da raptus isterici. Questo può succedere perché cisono determinati “stati indotti”, in cui la mente in situazioni nonordinarie quali malattie, stati allucinatori, pericoli, non più vincolata dainormali parametri “razionali”, agisce senza senso di limite liberandofonti inaspettate di energia. Questi “stati indotti” oltre che subiti, usandola propria capacità immaginativa possono, con gli opportuniallenamenti, essere ricreati consapevolmente. Queste antichemetodiche, un tempo insegnamenti esclusivi, gelosamente custoditidalle varie scuole tradizionali cinesi, sono oggi, grazie agliinsegnamenti degli antichi maestri, un patrimonio della nostra scuola diJeet Kune Do, la Jun Fan JKD Academy, che ne cura i programmi didiffusione e d'insegnamento.

Essi sono tutt'ora validi, perché sono stati creati quando unadiscordanza tra teoria e pratica non voleva dire vincere o perdere unamedaglia, ma la propria vita. Sono l'essenza della pratica per losviluppo delle Arti Marziali. Nascono tutti da un uso naturale ed istintivodel corpo, e gli antichi praticanti abituati all'arte della guerra e/o allavoro dei campi li applicavano naturalmente in maniera spontanea. Lacoordinazione dei movimenti e il potenziamento di specifiche partierano il risultato della vita di tutti i giorni, non è così per l'uomo

Jeet Kune Do

Page 112: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Jeet Kune Do

Page 114: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

moderno che deve essere rieducato ad un uso naturale del corpo. Ciò richiedeche tutto sia armonizzato, dalla consapevolezza all'immaginazione, dallarazionalità all'istintività, dalla forza di volontà alla forza fisica. Un normaleallenamento da palestra difficilmente può dare tutto ciò. Una cosa è sollevare deipesi e un'altra è usare il corpo in maniera naturale. Provate a mettere un fortepesista a vangare o falciare un campo, non riuscirà a compiere nemmeno unterzo del lavoro che è in grado di fare un vecchio contadino; gli manca l'armoniaal giusto modo di agire, la sua potenza è mono direzionata, i suoi muscoli sonotroppo corti e potenti, sono come quelli dei buoi: adatti a spingere; nonposseggono l'elasticità e la morbidezza, che però diventa forza nell'attacco finale,che mostrano, per esempio, i grandi predatori. Al contrario il vecchio contadino,allenato in maniera intelligente da madre natura, è perfettamente in grado dicompiere qualsiasi azione con un dinamismo equilibrato ed economico, i suoimovimenti si adattano perfettamente all'obiettivo, sono senza sprechi e tensioniinutili, sono completi, tutto il corpo partecipa all'azione, hanno un ritmo precisoche si accorda armoniosamente ai ritmi fisiologici (respirazione, circolazione, etc.)

Questo ritorno all' istinto primordiale, questa riscoperta delle forze istintive, laparagono ad un vero e proprio programma rieducativo, simile a quello usato congli animali selvaggi cresciuti in cattività per fargli riacquistare gli istinti naturaliprima di rimetterli nel loro habitat naturale. Si dice che un vero artista marzialedeve avere le stesse qualità di una tigre durante la caccia che, per non farsisentire dalla sua preda, non espone la sua forza e le sue intenzioni, ma lenasconde profondamente nel suo corpo, restando nello stesso tempo calma,leggera e pronta. Il suo istinto è vivo ed attivo, non è come una tigre nello zoo chenon ha bisogno di cacciare per sopravvivere. Essa è totalmente tranquilla eleggera, ma non debole, nasconde la sua forza ma non la riduce, l'accumula nellaspina dorsale per dirigerla nelle zampe posteriori e anteriori al momentodell'attacco. I maestri cinesi del passato hanno elaborato tantissime tecnichecopiando le caratteristiche degli animali selvaggi e le hanno messe nelle ArtiMarziali, così sono stati creati lo Shaolin, il taiji, lo xing-yi quan e il ba gua ed altri.In questo modo il praticante imitando gli animali può imparare ad essere morbido,leggero e tranquillo mentre accumula e conserva profondamente la sua forza. Egliimpara ad usare i l corpo più efficientemente, più invisibilmente e piùpotentemente, mentre rimane libero di cambiare istantaneamente i suoimovimenti. Molti praticanti sono veramente forti fisicamente, ma mancano dellalibertà di cambiamento. Al contrario i predatori, pur essendo molto potenti, sonoin grado di cambiare velocemente in ogni direzione per adattarsi ai movimentidella preda, senza precipitazione e ansietà. Queste tecniche istintive sonoquanto di più potente l'uomo abbia mai elaborato in termini di tecniche di lotta.

Nel mio cammino a proposito dello sviluppo della capacità istintiva alcombattimento dico testualmente: “Nonostante i lunghi anni di pratica, studio eallenamento bisogna arrivare a un punto in cui si dimentica la tecnica e si lasciaagire l'istinto naturale.

La consapevolezza cosciente dei movimenti giusti e di quelli sbagliati funge dalegna per attizzare il fuoco, ma in una situazione estrema di pericolo, finisce pernon esistere più, mentre subentra la realtà delle fiamme, fiamme che hannoorigine, non dalla fonte del sapere cosciente, ma dalla segreta sorgente del volereche è il dantian, dove tutto si fonde e “la tecnica come la freccia dell'arciere zen,trova da sola il bersaglio”.

Le due fasi devono coesistere, il cuore e il cervello, il conscio e l'inconscio sonofacce di una stessa medaglia e nessuna delle due è in grado di operare, inmaniera veramente efficiente, senza la controparte. L'aspetto cosciente è

Jeet Kune Do

Page 116: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 118: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

familiare a tutti noi, per alcuni addirittura costituisce l'unica realtà. Bisognaquindi sviluppare e allenare “l'azione del cuore” per trascendere la tecnica e farsgorgare l'azione istintivamente.

L'allenamento al combattimento istintivo è privo di schemi precostituiti e dimovimenti standardizzati. Bisogna imparare a sentire l'energia dell'altro erispondere in funzione del suo movimento, non bisogna “ragionare”; solo così sipossono eseguire delle tecniche differenti una dietro l'altra in maniera rapida eveloce. La guida dell'istinto è più veloce, più sottile, più assoluta ed è inrelazione diretta con la realtà più di quanto non lo sia la mente conscia. E piùavanti: il JKD, che si basa sul combattimento istintivo non mirando alla vittoriain un torneo o sul ring, ha un unico obiettivo: l'efficacia e l'efficienza nelcombattimento reale, non solo nell'uno contro uno, ma anche in situazioni checomprendono armi, più avversari e situazioni, che essendo appunto reali, nonsono codificabili. Ma sviluppare una tale capacità di risposta in manieracodificata, seguendo una specifica Arte Marziale (Kung Fu, Karate, Aikido) ouno specifico stile di ognuna di queste arti, è impresa molto ardua e puòrichiedere diversi decenni di studio e allenamento per giungere alla fine a nulladi fatto. Questa considerazione nasce da una semplice constatazione: lesingole tecniche di attacco di ogni Arte Marziale sono innumerevoli, le situazionisono innumerevoli, ne discende che le possibili combinazioni di attaccodiventino pressoché infinite e di conseguenza infinite diventino le possibilirisposte. E allora, è possibile sviluppare un'efficace strategia di combattimentoin tempi ragionevoli? E' possibile impostare un programma di allenamentosoddisfacente? Certamente! Operando un cambio di livello, passando a quelloche, nella programmazione neuro-linguistica viene chiamato un meta livello,cioè una riprogrammazione delle proprie strategie di combattimento a un livellosuperiore. Questo è definito il livello delle strategie mentali: su questo piano gliattacchi e le possibili combinazioni di attacco si riducono a poche tecnichepossibili, efficaci e di conseguenza anche le possibili risposte si riduconoproporzionalmente. Diventare un combattente “istintivo” significa anche ricercadi se stesso nella totalità del proprio essere sia come uomo, che comeguerriero, esperto nell' arte della guerra, pratico ed essenziale nei suoi gesti enelle sue tecniche. Il combattente istintivo raggiunge il massimo quando è ingrado di far diventare un gesto qualsiasi un gesto marziale e quando nonpossedendo ne struttura ne forma, diviene come l'acqua che scorre in grado diadattarsi e adeguarsi in ogni situazione. “ Se cerchi di ricordare tutto, perderai.Vuota la tua mente, non avere forma, come l'acqua. Se metti dell'acqua in unatazza si trasforma in tazza. Se la metti in una teiera, si trasforma in una teiera.L'acqua può fluire o può strisciare o gocciolare o schiantarsi. Sii acqua, amicomio! “ I Like Water.....

Jeet Kune Do

“Se cerchi di ricordare tutto,perderai. Vuota la tua mente,

non avere forma, come l'acqua.”

Page 121: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/KYUSHO 24REF.: • DVD/KYUSHO 24

Le Filippine hanno una lunga storia di combattimentia vita o morte. Dall'antichità ai tempi moderni, le arti dilotta dell'arcipelago delle Filippine hanno dimostratopiù volte di essere efficienti, efficaci ed estremamenteletali in combattimento. Innumerevoli sistemi di ArtiMarziali filippine si estendono attraverso le migliaia di

isole in questa regione. Molte sono "artifamiliari" che, probabilmente, nessuna

persona "estranea" arriverà mai adimparare, ma fortunatamente, moltealtre sono state messe adisposizione del resto delmondo. Dal punto di vista delKyusho, lo studio inizia conl'apprendimento dellarianimazione e del restauro,ma poi si sviluppa unafocalizzazione sugliobiettivi mobili con ilbraccio come fondamentomarziale. Nel sezionare unattacco, a parte i calci, tuttigli altri attacchi iniziano conle braccia, e la sfida è che ibracci sono le parti più velocidel corpo, con la massima

gamma di movimento e capacitàdi attacco direzionale. Pertanto,

questa è una sezione molto difficiledell'allenamento che dovrebbe essere

integrata in ogni sessione, con numerosevarianti. Ci sono altri modi per facilitare questo

livello ed una di quelle risiede nella capacità di "ArmTrapping" o cattura del braccio. Un lavoro dicollaborazione del Maestro di Kali Raffi Derderian e ilMaestro Evan Pantazi.

Budo international.comORDINALA A:

Page 125: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 126: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Como hemos documentado en los últimos 6años, el Kyusho se traduce como “Punto Vital" yes el estudio de la condición humana y de su fra-gilidad. Aunque es similar en apariencia a la anti-gua Acupuntura y a los métodos de masaje sobrepuntos de presión, el método Kyusho tambiénpuede tratar los problemas inmediatos y hacerdesaparecer las dolencias comunes del cuerpo.En segundos podemos empezar a aliviar lasmolestias asociadas al dolor de cabeza, de espal-da, los tirones musculares e internos, el hipo, elasma, las náuseas, la congestión nasal y otrasmuchas enfermedades comunes, tanto por cau-sas naturales como provocadas. Estos efectos seconsiguen rápidamente y de manera eficaz, sinnecesidad de recurrir a pastillas o medicamentosque puedan tardar 20 minutos o más en hacerefecto y que pueden provocar graves efectossecundarios en otros órganos o funciones corpo-rales. Las ramificaciones son muy amplias y cree-mos que merece la pena seguir investigando ylogrando beneficios para la sociedad. Este tipo deenfoque holístico ha resultado eficaz durantemuchos miles de años en diferentes culturas detodo el mundo y ahora hemos querido hacerloposible para ti. Una vez que aprendas estos méto-dos simples de Kyusho Primeros Auxilios, tu tam-bién podrás ayudar a tu familia y amigos conmuchas de estas dolencias comunes que todossufrimos. Esto te servirá para tener un breve resu-men histórico de cómo se desarrollaron estosmétodos y otras posibilidades de salud que senecesitan en el día a día. Sin embargo y comocabría esperar, aquí no está el programa comple-to, pues los conceptos más profundos y comple-jos sólo pueden alcanzarse con las manos, apli-cándolos y practicando bajo la atenta mirada deun instructor. La práctica regular de estos méto-dos no sólo aumentará tus habilidades para apli-car las fórmulas aprendidas, sino que te enseñarála aplicación intuitiva de muchas otras técnicas desalud. No deberían considerarse fórmulas aisla-das, sino caminos para corregir ciertos problemasen el cuerpo humano, basados en los conceptospresentados. En los siguientes capítulos deKyusho Primeros Auxilios veremos primero el ori-gen inmediato o la necesidad de curar muchosproblemas diarios. ¡Qué disfrutes del viaje!

Come abbiamo documentato negli ultimi 6 anni,il Kyusho si traduce come “Punto Vitale” ed è lostudio della condizione umana e della sua fragilità.Benché sia simile in apparenza all'anticaAgopuntura e ai metodi di massaggio sui punti dipressione, il metodo Kyusho può t rat tare anche iproblemi immediat i e far spar i re le problematichecomuni del corpo. In pochi secondi possiamo alle-viare i disturbi associati al mal di testa, di schiena,gli stiramenti muscolari e interni, il singhiozzo, l'as-ma, la nausea, la congestione nasale e molte altremalattie comuni, sia per cause naturali che provo-cate. Questi effetti si ottengono rapidamente e inmaniera efficace, senza la necessità di ricorrere apastiglie o medicine che possono richiedere 20minuti o più prima di fare effetto e che possonoprovocare gravi effetti indesiderati in altri organi ofunzioni corporali. Le ramificazioni sono moltoampie e crediamo che valga la pena continuare ainvestigare ottenendo benefici diretti per la socie-tà. Questo tipo di impostazione olistica è risultataefficace per molte migliaia di anni in differenti cul-ture di tutto il mondo ed ora abbiamo voluto fare ilpossibile per te. Quando impari questi metodisemplici di Kyusho Primo Soccorso, anche tupotrai aiutare la tua famiglia e i tuoi amici conmolte di queste patologie comuni cui tutti sonoaffetti. Questo ti servirà per avere un breve rias-sunto storico di come si svilupparono questi meto-di e altre possibilità di cura che sono necessarienel quotidiano. Tuttavia, ovviamente, qui non c'è ilprogramma completo, perché i concetti più pro-fondi e complessi si riescono a capire solo con lemani, applicandoli e praticando sotto l'attentosguardo di un istruttore. La pratica regolare diquesti metodi non aumenterà solo le tue abilitànell'applicare le formule imparate, ma ti insegneràl'applicazione intuitiva di molte altre tecniche disalute. Non si dovrebbero considerare formule iso-late, bensì vie per correggere determinati problemidel corpo umano, basate sui concetti presentati.Nei seguenti articoli sul Kyusho Primo Soccorsovedremo in primo luogo l 'or igine immediata o lanecessi tà di curare mol t i problemi quot idiani .Godetevi questo viaggio!

Page 127: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Comme nous l'avons vu ces six dernières années, leKyusho se traduit par « point vital » et est l'étude de lacondition humaine et de sa fragilité. Bien que similaireen apparence à l'ancienne acupuncture et aux métho-des de massage sur les points de pression, la méthodeKyusho peut également traiter les problèmes immédiatset faire disparaître les douleurs physiques communes.En quelques secondes, nous pouvons commencer àsoulager les troubles associés aux maux de tête, dedos, les crampes musculaires et internes, le hoquet,l'asthme, les nausées, la congestion nasale et de nom-breux autres troubles communs, surgissant aussi bienpour des raisons naturelles que provoquées. Ces effetssont obtenus rapidement et efficacement, sans avoirbesoin de faire appel à des médicaments qui peuventprendre vingt minutes ou plus à faire de l'effet et peu-vent provoquer de graves effets secondaires sur d'au-tres organes ou fonctions corporelles. Les ramificationssont très vastes et nous croyons que ça vaut la peine decontinuer la recherche afin d'obtenir des bénéfices pourla société. Ce type de point de vue holistique a été effi-cace pendant de nombreux milliers d'années dans dif-férentes cultures du monde entier et nous avons main-tenant voulu le rendre possible pour vous. Une fois quevous aurez appris ces méthodes simples de Kyusho dePremiers Secours, vous pourrez également aider votrefamille et vos amis et soulager beaucoup de ces mauxcommuns dont nous souffrons tous.Cela vous permet-tra d'avoir un bref résumé historique de la manière dontces méthodes se développèrent et d'autres possibilitésde santé dont nous avons besoin au jour lejour.Cependant, comme on pouvait s'y attendre, le pro-gramme ici n'est pas complet car les concepts les plusprofonds et complexes ne peuvent être atteint qu'avecles mains, en les appliquant et en pratiquant sous leregard attentif d'un instructeur. La pratique régulière deces méthodes augmentera votre habileté à appliquer lesformules apprises, mais encore vous enseignera àappliquer intuitivement beaucoup d'autres techniquesde santé. Elles ne devraient pas être considéréescomme des formules isolées, mais comme des voiespour corriger, certains problèmes affectant le corpshumain, en se basant sur les concepts présentés. Dansles prochains chapitres de Kyusho Premiers Secours,nous verrons d'abord l'origine immédiate de la nécessi-té de guérir de nombreux problèmes quotidiens. Prenezplaisir à ce voyage !

As we have documented over the past 6years, Kyusho translates as "Vital Point"and is a study of the human condition andit's frailties. Although similar in appearanceto the ancient acupuncture and pressurepoint massage methods, the Kyushomethod can also deal with immediacy forcertain trauma as well as easily rid the bodyof common ailments. Within seconds wecanm begin to relax and ease the painassociated with headaches, backaches,muscle and internal cramps, hiccups,asthma, nausea, sinus congestion and somany more common maladies both ofnatural causes as well as trauma inflicted.This is all performed quickly and efficientlywithout expensive pills or drugs that cantake 20 minutes or more to work or haveserious side effects on other organs orbody functions. The ramifications are enor-mous and we believe to be of such worthfor continued research and societal benefit.This type of holistic approach has beeneffective for many thousands of years incultures throughout the world and we haveadded even more possibility and purposeto it for you. Once you learn these simplemethods of Kyusho First Aide, you too canhelp your family and friends with many ofthese common ailments we each sufferthrough. Let this serve as an historicalrecord of how these methods developedand the other health possibilities they holdfor day-to-day living. However it is not thefull curriculum, as one would expect, thedepth and intricacies can only be conveyedwith hands on application and practiceunder the watchful eye of an instructor. Theconsistent practice of these methods willnot only increase your abilities to relieve thepracticed formulas, but also instruct you inthe intuitive application of many otherhealth issues. They should not be conside-red standalone formulas, but rather ways tocorrect certain problems within the humanbody based on the foundation presented.

Wie wir in den letzten 6 Jahren dokumentiert haben,übersetzt sich Kyusho als „Vitalpunkt“, es ist dasStudium der menschlichen Beschaffenheit und ihreZerbrechlichkeit. Auch wenn es dem Anschein nach deralten Akupunktur und den Massagemethoden aufDruckpunkte ähnelt, so kann die Kyusho-Methodedoch auch sofort Probleme behandeln und die norma-len Leiden des Körpers verschwinden lassen. Innerhalbvon Sekunden können wir anfangen, die Beschwerdenim Zusammenhang mit Kopfweh, Schmerzen derSchulter, Muskel- und innere Zerrungen, Schluckauf,Asthma, Übelkeiten, Verstopfung der Nase und vielenanderen normalen Krankheiten lindern, egal ob sienatürlicher Ursache haben oder hervorgerufen sind.Diese Effekte werden schnell und effizient erreicht, ohneauf Pillen oder Medikamente zurückgreifen zu müssen,die 20 Minuten oder länger brauchen, um Wirkung zuzeigen, und die starke Nebenwirkungen in anderenOrganen oder Körperfunktionen haben können. DieVerzweigungen sind sehr breit gefächert und wir glau-ben, dass es der Mühe wert ist, weiter zu forschen undso Nutzen für die Gemeinschaft zu erzielen. Dieser Typder holistischen Zielsetzung war über viele tausendJahre hinweg und in verschiedenen Kulturen auf derganzen Welt wirkungsvoll, aber jetzt wollen wir eszugänglich machen. Wenn Du einmal diese einfachenKyusho-Methoden der ersten Hilfe gelernt hast, kannstauch Du Deiner Familie und Deinen Freunden bei vielender gewöhnlichen Leiden helfen, unter denen wir alleleiden. Es wird Dir dabei helfen, eine kurze historischeÜbersicht darüber zu erlangen, wie diese Methodenund andere Möglichkeiten der Gesundheit, die man Tagfür Tag braucht, entstanden sind. Aber wie erwartet liegtdarin nicht das komplette Programm, denn die tiefstenund komplexesten Konzepte können nur über dieHände erzielt werden, indem man sie unter dem auf-merksamen Bl ick eines Ausbi lders anwendet und übt. Das regelmäßige Ausüben dieser Methoden wird nichtnur Deine Fähigkeiten wachsenlassen, die gelerntenFormeln anzuwenden, es wird Dir darüber hinaus auchdie intuitive Anwendung vieler anderer Techniken derGesundheit lehren. Sie sollten nicht als allein stehendeFormeln betrachtet werden, sondern als Wege, umgewisse Probleme im menschlichen Körper zu korrigie-ren, auf der Basis der vorgestellten Konzepte. In denfolgenden Kapiteln von „Kyusho - Erste Hilfe“ werdenwir zuerst den unmittelbaren Ursprung derNotwendigkeit sehen, viele tägliche Probleme zu heilen.Genießt die Reise!

Page 128: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

“Un'altra parte del KAPAP - Krav Maga israeliano - è lasopravvivenza. Tecniche di

sopravvivenza sono incluse come unaltro componente del nostro

pacchetto di Arti Marziali moderne.”

“Insegniamo materieche includono

componenti dellascuola SERE che

utilizzanonell'esercito;

questo comprendePsicologia,preparazione

mentale ed abilità dimindset.

Anche insegniamocombattimentocorpo a corpo

(CBQB), abilità mediche,

navigazione e più.”

Page 129: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

"Fallire a prepararsi è prepararsi a fallire"

Uno degli obiettivi principali delle moderne Arti Marziali del Kapap è quello di approfondirenelle sue radici tradizionali, assimilando le abilità per l'autodifesa e il combattimento corpo acorpo, ma anche le tecniche di BLS (sostegno di base alle funzioni vitali) e altri componentimedicali di emergenza che possono salvare la vita. Aggiungiamo anche competenze come RopeAdventures, che funzionano nel lavoro in squadra e nelle operazioni di soccorso, attraversol'uso di corde compreso il modo per rendere ancora corde di carta igienica! I nodi possonosvolgere un inaspettato ed importante ruolo nel accendere un fuoco, o possono essereutilizzati per il salvataggio, ma le corde possono entrare in gioco anche nell'autodifesa.Qualcuno che abbia un attacco cardiaco ha bisogno di BLS.

Page 130: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 131: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

utte questi slogan del tipo di "Non essere unavittima", ecc vengono generati per coloro che sonopiù propensi ad essere convertit i in vitt imeattraverso le sue proprie mani dovuto ad uno stiledi vita pericoloso. La paura può tagliare piùprofondamente delle spade ed è per questo che

insegniamo alla gente di non temere gli altri, bensì ad avvicinarsia loro con amore, pace ed amicizia.Un'altra parte del KAPAP - Krav Maga israeliano - è la

sopravvivenza. Tecniche di sopravvivenza sono incluse come unaltro componente del nostro pacchetto di Arti Marziali moderne.Insegniamo materie che includono componenti della scuolaSERE che utilizzano nell'esercito; questo comprende Psicologia,preparazione mentale ed abilità di mindset. Anche insegniamocombattimento corpo a corpo (CBQB), abil ità mediche,navigazione e più. Nell'U.K., SERE è un acronimo perSopravvivere, Evasione, Resistenza ed Estrazione. Nel RegnoUnito il SERE è un acronimo per Sopravvivenza, Evasione,Resistenza ed Estrazione.Il SERE viene anche insegnato al personale militare statunitense,

al personale civile del Dipartimento della Difesa dell'USA, ed agliappaltatori militari privati. Noi non approfondiamo tantonell'allenamento di queste competenze come i nostri modellimilitari, ma facciamo tutto il possibile per insegnare gli aspettimentali che sarebbero necessari per far fronte ad una bruttasituazione che possiamo affrontare, e come mantenere la calma enon farsi prendere dal panico. Noi insegniamo fughe, lamanipolazione delle manette, e come sfuggire a situazioni disequestro di persona, in parte per preparare i nostri studenti adimparare a trattare con una "brutta giornata".Aggiungiamo tecniche di sopravvivenza urbana per insegnare i

nostri studenti come affrontare le situazioni che possanoverificarsi all'interno dei distretti centrali della città in tempidifficili e durante gli incidenti di crisi che occorrono a causa dieventi terroristici, folle, proteste o qualsiasi altro disturbo urbano

Anche qualcuno che si soffoca con unalimento può avere bisogno di quell'abilità.Incorporiamo anche l'educazione su nutrizionee stato fisico, e come ho detto nel passatoquando alcuni mi hanno domandato comedisarmare qualcuno che porti un coltello - Inprimo luogo tento di insegnare alla gentecome disarmare qualcuno con una forchetta!Più persone muoiono per mangiare in eccessoed il sovrappeso ed è ancora più probabileche muoiano dovuto ad uno stile di vitasbagliato. Questa è la ragione per la quale inKapap si tenta piuttosto di insegnare allagente a vivere una vita di qualità e non viverecon paura.

Avi Nardia

T

Page 132: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 133: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

a causa di una serie di eventi che non si vedono, tra cui tempeste,inondazioni e altre cause naturali.Insegniamo parti di quello che viene chiamato professionalmente

'TradeCraft.' Queste abilità possono includere corsi di pulizia,sorveglianza, contro-sorveglianza e la protezione di terze parti. Noiinsegniamo anche la formazione di sicurezza di base - comeproteggere la propria casa, e anche il modo di costruire il proprioprogramma di sicurezza. Kapap è un programma progressivo edinamico di Arti Marziali, ma anche molto di più di esseresemplicemente etichettato come una disciplina di Arti Marziali -siamo progressivi in che ci sforziamo sempre di ampliare il nostroprogramma educativo, per includere sempre nuove tecnologie,nuove idee, ma anche si sforziamo per imparare da ciò che è giàstato esaminato, e riesaminare e migliorare su questo, rivedere eampliare su quello che è venuto prima di noi.Noi non siamo un programma 'normale' di Arti Marziali, perché

noi forniamo più strumenti per i nostri studenti, compresa laformazione di guida tattica, nuoto e apnea, e sopravvivenza nelfreddo - tutti i componenti che fanno di Kapap un'Arte Marzialemoderna."Esplorare la selvaggia genuina è così pericoloso come la

guerra", ha scritto Theodore Roosevelt dopo aver rischiato dimorire in un affluente del Rio delle Amazzoni nel 1914. Le capacitàdi sopravvivenza sono una componente importante in quello cheoffre Kapap, e per una buona ragione. È probabile che ci sia piùnecessario avere queste tipo di competenze, piuttosto che leabilità di combattimento! Posso aggiungere le parole del mioamico e allenatore dalla Thailandia: "Nelle nostre giungle tutto èstato progettato per ucciderti." Dopo di averlo sperimentato diprima mano, ho pensato: È proprio vero. Se studiamo comesopravvivere e sopravviviamo, guadagniamo anche un grandebonus: addestramento mentale e capacità di resistenza mentale!Stiamo cominciando a costruire un seminario che noi chiamiamo'Warrior by Nature'. Ti faremmo iniziare la tua giornata meditandoin qualche luogo profondo di una giungla, dove tutti gli insetti ecreature di quel habitat t'infastidiranno, ed è qui dove imparerai atenere la tua mente in calma e rilassata.Anche Kapap può insegnarti a capire che il proprio ego non ti

aiuterà qui, e mostrarti che avrai bisogno dell'integrità - e qui si puòdire che usare la tua integrità è fare la cosa giusta, perché nessunovedrà quello che fai qui. Non ci sarà Facebook, nè Twitter, non avraiaccesso a dispositivi elettronici moderni o mezzi personali dicomunicazione. Non potrai fissare le tue proprie immagini di "eroe",come fanno molti dai loro ambiente confortevole fingendo di essereguerrieri. Questo è dove ti presenteremo il nostro programma unicoche noi chiamiamo 'Onlky Knife.'Gli insegnanti di sopravvivenza ti diranno che le persone che

cercano di essere eroi muoiono presto. Loro possono averecapacità di resistenza ma non hanno l'atteggiamento giusto. Uninsegnante di Arti Marziali dirà la stessa cosa, cioè, che l'auto-difesa inizia e si conclude con l'atteggiamento corretto, e non cisono eroi in auto-difesa. Questo è il motivo per cui in Kapap - KravMaga israeliano evitiamo sempre i motti pubblicitari come"Toccami e la tua prima lezione è gratuita". Quando è il tuo ego chiguida l'autobus, non si tratta più di auto-difesa.

Avi Nardia

Page 134: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Il concetto del seminario 'Only Knife' sorse come un'idea perdimostrare che la maggioranza dei professori e dei sistemi dicoltello mostrano solo gli aspetti brutti dell'utilizzo di questoattrezzo semplice. Ti insegnano come puoi ammazzare concoltelli, ma tutto il mondo dovrebbe sapere che qualunquestupido può ammazzare qualcuno con qualcosa di tantosemplice come una pietra.Per esempio, uno dei problemi è la cultura del coltello, ed il

recente amore per i l coltel lo Karambit specif icamente;

crediamo che fosse stato progettato per un solo proposito -per ammazzare, come la pistola. Molto di questo proviene dallacultura dei film, e la nostra propria natura ingenua - che silascia acchiappare per l'ultima moda e l'acquisisce senzanemmeno discuterla. Pensate al Karambit come attrezzo - enon sarebbe realmente migl iore avere un coltel lo disopravvivenza, con le sue multipli funzioni, che avere unattrezzo a una sola dimensione come il Karambit nel vostroequipaggiamento di sopravvivenza?

Page 135: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Un coltello è innanzitutto un attrezzo e può essere anche utilizzato comeun arma se necessario. Tuttavia, tenete in conto che realmente si puòammazzare qualcuno con quasi qualunque altro elemento utilizzato comeun arma. Sarete molto meglio preparati ed avrete più possibilità seimparate come utilizzare un coltello di sopravvivenza.Noi lanceremo presto un nuovo DVD, prodotto dalla rivista Budo

International che vi darà a conoscere le abilità di sopravvivenza piùimportanti che dobbiamo aggiungere nei nostri programmi di Arti Marziali.Speriamo che tutti i nostri amici, professori e studenti godano di questaultima produzione primeggiata per il nostro Allenatore di SopravvivenzaToby Cowern, ed acquisiscano conoscenze ed abilità attraverso la suavisualizzazione. Questo DVD non consiste in insegnare abilità disopravvivenza, ma spiegare la connessione tra Arti Marzial i esopravvivenza. Per studiare realmente la sopravvivenza bisogna allenare.Non è qualcosa che possa essere imparata solo vedendo un DVD oessendo un Sensei di YouTube!

Page 141: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/LARRY4REF.: • DVD/LARRY4

In questo DVD, G.M. Larry Tatum (10 ° Dan) sviluppatecniche del programma Kenpo al più alto livello. In

particolare, alcuni delle sue "preferite", comeFlashing Mace, Parting Wings, Entwined

Lance… Magistralmente eseguite, e sullabase dell'esperienza del movimento,G.M. Tatum incorpora i suoiinsegnamenti innovativi in questetecniche che vi aiuteranno aaggiungere conoscenze ecompletare la vostraformazione nel sistemaKenpo. Inoltre, esseforniscono l'individuo con lascelta migliore per l'auto-difesa, sulla base delpensiero logico e pratico, elo mettono nel camminodella comprensionedell'arte del Kenpo. Questisono i sistemi auto-difesa edi combattimento dei tempimoderni in cui viviamo. Essi

sono stati progettati in modoche il praticante ottenga tutti i

benefici che forniscono la pratica diqueste tecniche. Questo DVD ha il

sostegno del Maestro Adolfo Luelmo (9Dan), che prosegue con una serie di tecniche

eseguite in modo agevole e forte, per situazioni diaggressività estrema, in cui si possono apprezzarediversi stati dei movimenti, in un modo logico ed efficace.Finalmente, il Maestro Camacho Assisi (8 ° Dan), mostrauna tecnica che combina la forza delle braccia e la suaesperienza con le gambe.

Budo international.comORDINALA A:

Page 143: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Nel 2013 ero l’unico praticante di Hwa Rang Do® in Lussemburgo, ma non mi sono maisentito solo. La World Hwa Rang Do® Association ed in particolare la scuola Italiana, hannosostenuto e supportato attivamente il mio percorso.Ho scelto di aprire una scuola in Lussemburgo perché vedo nel Hwa Rang Do® un valore

aggiunto per tutte le comunità e perché credo nell’importanza dell’identità locale.

Studiare Hwa Rang Do¤ lontano dal proprio Maestro: parte 2(LA MISSIONE DELLA WORLD HWA RANG DO¤ ASSOCIATION)

HWA RANG DO®:Un’eredità di Lealtà, instancabilmente alla ricerca della Verità, dedita al

rafforzamento dell’essere umano ed al servizio dell’intera umanità---Intervista all’istruttore di Hwa Rang Do® del Lussemburgo, Flavio Sciaccaluga. Parte

2.Nel 2013 in Lussemburgo ti allenavi da solo. Oggi in Lussemburgo esiste una scuola

riconosciuta dalla World Hwa Rang Do® Association e dalle autorità locali. Perché haideciso di aprire una scuola in Lussemburgo?

Page 144: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Il Lussemburgo è un posto fantastico: ho lafortuna di insegnare a persone provenienti da tutto ilmondo (Lussemburgo, Francia, Belgio, Inghilterra,Germania, Italia, Olanda, Perù,…); ed ognuno di lorocontribuisce a strutturare l’identità del Hwa RangDo® Luxembourg.Ad oggi la scuola del Lussemburgo è parte attiva

degli eventi Europei ed ha preso parte agli eventimondiali di Hwa Rang Do®.Abbiamo parlato di 3 anni fa, quando il Hwa Rang

Do® è arrivato in Lussemburgo, e di adesso, con ilHwa Rang Do® come associazione riconosciutadalle autorità locali e dalla World Hwa Rang Do®Association. Che cosa è successo nel mentre?In questi anni ci sono state molte avventure

entusiasmanti.Il primo anno è stato focalizzato sulla selezione di

studenti mentalmente forti e determinati. Le lezioni sitenevano solamente all’aperto: neve, pioggia,nebbia, ghiaccio, sole cocente…grandi e belleavventure!Il secondo anno abbiamo lavorato sull’identità e

sulla diffusione dell’Arte in Lussemburgo: grazie alsupporto del Comune di Lussemburgo Città,abbiamo ottenuto l’affitto di una struttura al chiuso ela pratica è stata aperta ad un maggior numero dipraticanti (bambini, ragazzi ed adulti).Il terzo anno abbiamo partecipato attivamente a

diversi incontri internazionali e abbiamo affermato lanostra identità locale.

Hwa Rang Do

Ho scelto di aprire una scuola inLussemburgo perché vedo nel Hwa Rang

Do® un valore aggiunto per tutte lecomunità e perché credo nell’importanza

dell’identità locale.”

“Tutti cadono. La differenza sta in

quanto ci impieghiamoa rialzarci.”

Sa Bum Nim –Giuseppe Catania

Page 146: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Oggi siamo in piena crescita, pieni di idee e diprospettive entusiasmanti.Ci tengo a precisare che durante questi tre anni

mi è capitato di sbagliare, fallire, cadere in dubbio,perdere di vista gli obiettivi importanti. Per questovorrei condividere alcune citazioni che mi sonoservite da bussola quando mi sentivo perso:“Chi si sforza di imparare impara inesorabilmente”

Do Joo Nim - Dr. Joo Bang Lee “Intraprendere una strada e non impegnarsi in tale

direzione porta all’inferno” Kuk Sa Nim – TaejoonLee

“Io dico di essere un cavaliereHwarang. Che cosa ho fatto oggi in

qualità di cavaliere per il Hwa RangDo®?” Susuk Sa Bum Nim - Marco

Mattiucci“Tutti cadono. La differenza sta in quanto

ci impieghiamo a rialzarci.” Sa Bum Nim –Giuseppe CataniaGrazie per questa condivisione personale.

Vuoi aggiungere qualcosa da dire ai nostrilettori?Si, ci tengo a dire che l’esperienza che sto

vivendo è molto dura ma anche estremamente

“Chi si sforza di imparare imparainesorabilmente”

Do Joo Nim - Dr. Joo Bang Lee

Page 148: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

positiva allo stesso tempo. Quando mi sono trasferitoin Lussemburgo continuare con la pratica del HwaRang Do® sembrava una montagna ripidissima esenza cima. Attualmente sto ancora scalando, maposso affermare che continuare con la pratica SIPUO’, ed è una bellissima esperienza! Grazie eHwarang!

“Intraprendereuna strada e

non impegnarsi in taledirezione porta all’inferno”

Kuk Sa Nim – Taejoon Lee

Page 149: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Hwa Rang Do

Circa l’autore:

Istruttore Capo di Hwa RangDo®, Tenente Colonnello deiCarabinieri ed Ingegnere MarcoMattiucci è il Capo delle EUBranches della World Hwa RangDo® Association ed uno deiprincipali seguaci delGrandmaster Taejoon Lee.

http://www.hwarangdo.comhttp://www.hwarangdo.ithttp://www.hwarangdo.nlhttp://www.hwarangdo.luhttp://taejoonlee.comhttp://cyberdojang.com

Page 153: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 155: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 158: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte
Page 163: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

“Ciò che abbellisce il deserto è che in qualche partenasconde un pozzo d’acqua.”

Antoine de Saint-Exupery

“Quello che sappiamo è una goccia d’acqua; quello cheignoriamo è l’oceano”

Isaac Newton

Fluire non significa essere negligenti; l’acqua non lo è. Non c’èmeandro che non copra, a tutto arriva. Dicono gli Asturiani che l’acquaha “un muso molto fine”. Senza fretta, adattandosi alle circostanze,l’acqua è la metafora della persistenza e dell’adattabilità estrema. Ilparadigma del cambiamento nella forma, senza trasformare l’essenza.L’acqua catalizza la vita, senza di essa la terra si secca e rimane deserta; il

fuoco senza controllore inonda ogni cosa e l’aria, convertita in bufera disabbia, non può portare la fertilità delle nuvole né la forza dei cambiamenti;persino il metallo con il suo uso è tornito nelle fucine!L’acqua ci conforta, ci pulisce, ci benedice. Immersi nei fiumi del momento,

nuotiamo, lottiamo, naufraghiamo.Fluire, riconvenirsi davanti agli ostacoli, andare verso il basso, non

opporsi a niente, l'acqua è la perfetta analogia dell'umiltà,dell'adattamento e del non conflitto. L'acqua vince senzaobiettivo; seguendo la sua natura circonda qualunqueostacolo e ci insegna come vincere, ma con saggezza,senza logorio, senza perdere di vista l'obiettivo. Checos’è una roccia sulla strada? Una montagna?Perfino incassata, f i ltra, o se tal cosa non èpossibile, evapora; niente ferma il suo destino.Il fiume della vita ha lasciato sulle mie sponde

questi testi che oggi condivido in formato libro.E dico “ha lasciato” perché ogni paternità èalquanto confusa, giacché tutti siamo parenti dicoloro che ci precedettero, di coloro chec'ispirarono e inspirano, delle galleggiantinuvole dell'inconscio collettivo e perfino, chi losa, degli spiriti e delle coscienze che cicircondano.

Non ho nulla da insegnare, perché nullaso, però chi vuole ascoltare i miei versi,lascio qui sincere e sentite riflessioni, ognigiorno più sentite che pensate, perché lamente è un ingannevole marchingegnoche vede quel che vuol vedere e delquale ho imparato a sospettare.

Page 166: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Vincent Lyn non è solo un attore difama internazionale, erede diun'antichissima dinastia dell 'ArteMarziale Cinese della sua famiglia,chiamata Lyn Gar, ma inoltre, comesta dimostrando nei suoi ultimi lavori enei suoi video istruttivi, è un magnificoMaestro ed un esperto in Arti Marzialied autodifesa. Sifu Lyn sta preparando un libro sul

suo stile e sulle sue applicazioni nelladifesa personale, che uscirà in linguaInglese, ma nel frattempo ci lascia lasua ultima produzione che oggi cipresenta in questo articolo dedicatoad uno dei temi che più preoccupanogli esperti in difesa personale: Comeaffrontare il freddo metallo di un’armabianca! Eccezionale! Da non perdere!

Affrontare il freddo acciaio Che cosa faresti se ti attaccassero

con una punta di coltello?

Page 168: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Coltello

Page 169: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

n molti quartieri, il coltello è l'arma più mortale.Le statistiche dell’FBI mostrano che il 35% deicrimini violenti si commettono con dei coltelli. Icrimini violenti includono aggressioni, furti,violenze sessuali ed assassini. Negli Stati Uniti icrimini violenti sono aumentati tra il 2 e il 5%

ogni anno dal 2004 e non sembrano diminuire. Solo aNew York sono stati commessi nel 2005, circa 55.000crimini violenti, tenendo conto unicamente di quelli chesono stati denunciati. Non bisogna dimenticare chealcuni crimini, come la violenza sessuale, non vengonomai denunciati per vergogna e per evitare la situazionedi dover testimoniare se si arriva in tribunale. I criminiviolenti sono diventati una parte talmente comunedella nostra cultura, che quando un crimine atroceesce alla luce ed appare in televisione, non cialteriamo nemmeno più.

Spesso quelli che realizzano furti, violenze sessualied aggressioni, utilizzano coltelli come armi perimporre la loro volontà di fronte ad una vittima indifesa.In questo contesto, il coltello ha vari vantaggi. Èsilenzioso, mortale e non lascia marchi di fabbrica obuchi di pallottola che possano denunciare il criminale.Nell’autodifesa, molti americani hanno optato per

portare con sé dei coltelli pieghevoli per proteggersi.Prova a fare attenzione alle federe di cuoio conchiusura nella parte superiore, legate alla cintura o lespille di metallo che vanno all'interno delle tasche deipantaloni e se non ti sei ancora reso conto di quelloche accade per le strade, ti sorprenderai nel vederequanti uomini portino con sé quest’arma tantodiscreta.

Dato che si dà il caso che in fin dei conti i coltellisono delle armi, esaltano un grosso problema almomento di stabilire delle leggi sul controllo delle armi.Nella nostra società, i l coltel lo si continua aconsiderare un’arma e ci sono molte ragionigiustificate per averne uno, specialmente tra gli operai.Si sono fatti notevoli passi in avanti nel controllo dellavendita di pistole, soprattutto dopo l’11 di Settembre,ma assai raramente si menziona i l fatto che ifabbricanti di coltelli stanno facendo soldi a palate.

Che cosa dovresti fare se ti trovassi faccia a facciacon un aggressore che sta impugnando un coltello?Per il cittadino medio, la risposta è semplice: Correre ilpiù rapidamente possibile, se le circostanze tipermettono di scappare a gran velocità. Anche se iltuo attaccante non ha mai usato un coltello in vita sua

Autodifesa

I

Page 170: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

in una situazione di pericolo, non ha senso affrontarel'acciaio senza essere preparati. Potresti finire molto

male. L'unica situazione in cui potrebbe essereconsigliabile affrontarlo è se hai una pistola. Ovviamente,

se questo è il caso, il tuo potenziale attaccante nonmuoverebbe un dito per affrontarti con la sua arma. Comedice un detto: “Non portare mai un coltello ad uno scontrotra pistole”.

Ora abbiamo già analizzato i particolari della situazionee vi ho già dato la mia opinione. Dobbiamo ammettere

che molta gente porta un coltello per proteggersi e chemolti altri pensano che ad un coltello bisogna dare

l'importanza che si merita. Può darsi anche il casoche il coltello sia l'unica arma disponibile perdifendersi e che possa essere necessario utilizzarloper salvarsi la vita. In tali situazioni è legittimo chetu abbia un'idea di ciò che stai affrontando. Sesei apprensivo, forse ti conviene saltare il resto

Coltello

Page 171: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

del capitolo, perché può risultare brutale e selvaggio perquelli che sono delicati di cuore.

Il miglior disegno per un coltello da autodifesa è lalama dritta a doppio filo. La lama dritta permettedi dare pugnalate tra le costole o negli occhi,nelle orecchie o sul collo dell'aggressore. Ildoppio filo ci permette di fare tagli colcoltello in entrambe le direzioni e con lostesso effetto. La lunghezza della lama puòvariare e bisognerebbe sceglierla infunzione dell'uso che gli si vuole dare edella facilità di nasconderlo. Questa è unaverità: affinché risulti efficace, devievitare ad ogni costo che un possibileaggressore percepisca che tu seiarmato. Una lama da otto centimetripuò risultare utile per piantarla sulpolso, sul collo, sulla gamba o sulviso, ma per assestare unapugnalata sull' inguine, su unpolmone o sulla zona dei reni siha bisogno di lame più lunghe,per raggiungere gli organivitali.

Page 172: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Coltello

Page 173: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Ci sono tre tipi principali di coltelli: il coltello da stivale, il modello per la fibbia della cintura ed il coltello pieghevole, cheè il più utilizzato. L'unico svantaggio dei coltelli pieghevoli è che sono più lenti nel momento d’azione, un fattore che puòrisultare cruciale per decidere chi sopravvive ad un confronto. Per questo motivo, come in qualunque altra situazione, perutilizzare un coltello si deve praticare e stare attenti alle intenzioni dell'aggressore.

Il tempo è fondamentale quando affrontiamo una situazione di rischio, nella quale partecipa un coltello. Questo vuoldire che il coltello che scelgo dovrà essere rapido e facile da utilizzare e che il tuopossibile attaccante non dovrà sapere che tu sei armato. Se si rende conto che seinelle sue stesse condizioni perché hai un’arma, salterà la fase di intimidazionetipica dell'attacco con coltello (a questo tipo di aggressori piace molto questafase) e passerà direttamente a far male. Questi aggressoriè meglio prenderli sul serio -solamente chi non sta benedi testa è in grado di minacciare un altro con uncoltello, se non ha intenzione di utilizzarlo.

Come con qualunque altro tipo di arma diautodifesa, dovresti informarti presso la polizialocale se esiste qualche legge al riguardo esoppesare questa informazione per vedere sevale la pena portare un coltel lo per

difenderti. Nella maggior parte degli Stati,essere in possesso di un coltello a

doppio filo va contro la legge epuoi essere arrestato per

questo. Si consideraun’arma tattica con ununico obiettivo.

Autodifesa

Page 174: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Nel Triplo Stato del Connecticut, New York e Nuovo Jersey, puoi portare con te uncoltello pieghevole, se la lunghezza della lama non supera i 10 cm. Ma questo nonsignifica che tu puoi portare con te una lama fissa della stessa lunghezza. Per esempio,nel Regno Unito è illegale portare qualunque tipo di coltello, qualunque sia lacircostanza. Perciò è molto importante informarsi sul regolamento locale. Non stoinsinuando di non rispettare le leggi, dico semplicemente che se muori inun’aggressione, sarai morto per sempre. Ma se sopravvivi all'attacco, puoi assumeresempre un avvocato affinché ti risolva i problemi legali - purché tu non abbia tagliato iltuo avversario in brandelli di 2 centimetri.

La giustizia può essere ugualmente crudele quando ti difendi con un coltello e quandolo fai con una pistola. Supponiamo che qualcuno ti attacchi di sera e pretenda di dartiuna bastonata per rubarti il portafoglio. Se riesci a tirar fuori il coltello e a difenderti consuccesso, non chiamare la polizia. Se lo fai, potrai finire dal lato sbagliato del bancodegli imputati (ci saranno avvocati che difendono anche lui), facendo un servizio allacomunità e pagando le sue spese mediche, e tutto per difenderti.

Se hai in casa un coltello per difenderti contro un ladro, attacca una striscia di Velcroal manico e l'altra alla parte superiore dell’infisso della porta. Puoi metterne un altroanche nella parte inferiore dell’infisso. Assicurati che non ci siano bambini che giranoper casa. Dovresti avere un altro coltello anche nella camera da letto, in un posto difacile accesso. In auto, il miglior posto per conservare un coltello è sotto il sedileanteriore. A seconda della tua situazione, potrai vedere in quali altri posti sarebbeconveniente conservare più coltelli.

Il fatto di avere un coltello a portata di mano non ti servirà a niente, se non sai comemaneggiarlo quando sei pronto ad utilizzarlo. Il modo di impugnare il coltello è moltoimportante e lo è anche l'impatto psicologico che ha nel tuo attaccante. Se lo afferri inmodo adeguato e dai l'impressione di essere un esperto in materia, potrai evitare di

Coltello

Page 175: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

infilarti in una situazione più delicata. Probabilmente l'attaccante si tirerà indietro,invece di affrontare qualcuno che potrebbe essere più forte di lui. Per questaragione, un'immagine di sicurezza in te stesso (benché ti costi molto ottenerla), tipuò evitare molti problemi in un confronto. Ripeto che non sto suggerendo diuscire da una situazione di difficoltà in maniera violenta, ma se hai un coltello, èmeglio essere preparati ad utilizzarlo in caso che tu debba proteggerti. Non c'èniente di meglio che dissimulare con un lieve sorriso e mormorare che lo staviaspettando.

Ci sono due impugnature che ti danno molta flessibilità al momento diutilizzare un coltello. Una di esse è l'impugnatura a fioretto, nella quale il pollicesi colloca nella parte laterale del manico. L'altra è l'impugnatura a sciabola. Inquesto esempio, il pollice deve stare dietro il dispositivo di sicurezza, perproteggerlo da qualunque taglio che l'avversario tenti di fare. C'è una terzaimpugnatura, l'impugnatura ad ascia o a piolet che è il modo che la maggiorparte delle donne utilizza istintivamente per prendere un coltello. È adeguatoquando si realizzano stoccate in alto e in basso, ma ti lascia scoperto ad unpossibile attacco.

La posizione che adotti determinerà la tua efficacia e dirà al tuo attaccantemolto delle tue abilità (o della mancanza di abilità). Se l'affronti da davanti, stailimitando il numero ed il tipo di movimenti offensivi e difensivi che puoi fare.Inoltre, gli stai mettendo davanti un bersaglio enorme per i suoi attacchi e gli staidando l'opportunità di farti perdere facilmente l'equilibrio.

Un lottatore di coltello sperimentato collocherà un piede avanzato e l'altroarretrato, esponendo in questa maniera all'avversario solamente una parte delcorpo. Il piede avanzato si potrà usare come punto d’appoggio per girare, il cheti permetterà di girare sul tuo asse o muoverti in avanti o all'indietro, se ènecessario. Se sei destrimano, come la maggior parte della gente, il tuo piededestro sarà il piede arretrato. Questa si chiama la Posizione dell'Apache e si usa

Autodifesa

Page 176: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Coltello

“Se sei apprensivo,forse ti convienesaltare il resto del

capitolo, perché può

risultare brutale eselvaggio per quelli che sonodelicati di cuore”

Page 177: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti, nelle Forzedi Difesa Israeliane e nella maggior parte delleunità d’elite di tutto il mondo.

Arrivati a questo punto, è conveniente fermarsi evalutare la situazione. Qualsiasi sia la ragione, titrovi subito in una situazione che mette a rischio latua vita e ti trovi in questa situazione perché nonc'è stato modo di evitarla. Il tuo avversario èarmato con un coltello ed anche tu lo sei. Ti ho giàdato i trucchi per impugnare l'arma ed affrontare iltuo avversario.

Nella lotta con coltello, i combattimenti giustinon esistono. Puoi utilizzare tutti i trucchi sporchiche ti passano per la testa. Fai ciò che puoi perdistrarre, squil ibrare o destabil izzare i l tuoavversario. Grida. Chinati, prendi qualunque cosadal suolo, - sabbia o pietre - e tiragliele in faccia,approfittando della situazione per dargli unapugnalata rapida al corpo. Metti la mano che hailibera in tasca e tiragli monete in faccia. Prendi unbastone se ce l'hai a portata di mano ed utilizzaloper deviare la sua stoccata o per dargli un colposul polso. Quanto più rapidamente riesci a metterlofuori combattimento, meglio è. In sintesi, agiscicome una fiera prima che lui lo faccia. L'effettopsicologico che si produce in te farà sì cheaumenti la tua necessità di adrenalina; in questocaso, è molto utile lasciarlo sprotetto.

La maggior parte degli esperti considererebbecosì la tua situazione. Senza dubbio, i l tuoaggressore ti ha scelto come una vittima indifesa.Improvvisamente, tu hai cambiato totalmentequell'immagine. La maggior parte degli aggressoriche utilizzano un coltello, abbandoneranno ilconfronto a questo punto. Tutti, ma non i sadici, glistupidi o quelli che sono sotto gli effetti delledroghe. Sicuramente questo tipo di personecontinuerà ad attaccare per divertimento, perchénon sa fare altro. Se lo fa, è importante che tufaccia male per primo.

Quando una persona riceve un taglio, si produceuna specie di scontro psicologico moltoparticolare, soprattutto se il taglio comincia a

sanguinare in abbondanza. Per questo motivo devicercare di dare rapidamente una pugnalata,affinché l'attaccante sanguini quanto prima. Lapersona che riceve i l taglio e comincia asanguinare può svenire, o addirittura perdere lafiducia in sé stessa ed abbandonare il confronto.Se il tuo attaccante non è rimasto sufficientementeimpressionato da abbandonare lo scontro e siripropone con i suoi movimenti, puoi essere sicurodi trovarti di fronte ad un vero e propriocombattimento. Arrivato a questo punto, è moltoprobabile che tu sia obbligato a mutilarlo per finirela lotta o ad ucciderlo.

Come puoi vedere dalla situazione in cui ti homesso, utilizzare un coltello per difenderti puòportarti al punto di dover abbandonare qualunqueindizio di quello che io chiamerei uncomportamento civilizzato e cominciare a lottareper la tua vita. Questo è qualcosa che non tuttisono in grado di fare tanto facilmente e questa èun'altra delle ragioni per le quali ti suggerisco dievitare di avere un coltello come arma di difesa, ameno che tu non sia sicuro di saper reagire davantiad una situazione violenta senza pensarci troppo.Chi esita in una lotta con coltello è molto probabileche finisca per perdere e credo che nessunodovrebbe provarci insensatamente, se non è ingrado di affrontare tutto questo.

Nonostante tutto, se decidi di portare con te uncoltello per difenderti, ho un ultimo consiglio dadarti. A posteriori tutto si vede più chiaro che apriori, ma dovresti fermarti a pensarci su prima edallontanarti dalle zone in cui è probabile trovarticoinvolto in una lotta con coltello. Se vedi che unasituazione sta degenerando fino al punto di arrivarea trasformarsi in un confronto di questo tipo,ricorda che la discrezione è, a volte, l’arma miglioree scappa da lì il più velocemente possibile. Anchese sei armato, devi fare tutto quello che è in tuopotere per non farti coinvolgere in una situazione diquesto tipo. Ed oltre a questo, l'unica consolazioneè che se tutto questo non funziona, puoi averel'opportunità di lottare.

Autodifesa

“La persona che riceve il taglio e comincia a sanguinare può svenire o

addirittura perdere la fiducia in sé stessa ed abbandonare il confronto”

Page 180: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SYSWEITZEL1REF.: • DVD/SYSWEITZEL1

In questo primo lavoro didattico, Andreas Weitzel,fondatore e capo istruttore dell'Accademia SYSTEMAWeitzel (Augsburg, Germania) e uno dei principaliistruttori di SYSTEMA in Europa, spiega le basi piùimportanti del combattimento. In primo luogo definisce

chiaramente il modo naturale di camminare,concentrandosi sul corretto svolgimento

di ogni passo, per poi mostrare comeutilizzare questo lavoro inapplicazioni di combattimento.Una varietà di argomenti diversisono spiegati in questo DVD,tra cui: Come sbilanciare unattaccante; Come colpirecon i pugni e calciarecorrettamente; Comedifendersi da prese,takedown, colpi e calci.Le dichiarazioni di questovideo sono semplici machiare, in modo dafacilitare a tutti lacomprensione el'apprendimento. Durante lasua spiegazione, Andreasinclude sempre e si

concentra sui principi efondamenti del SYSTEMA,

mostrando come i diversiargomenti sono strettamente

collegati tra loro. Allo stesso modo èmostrato il lavoro libero contro diversi

attacchi a mani vuote e con armi in condizionirealistiche e alla massima velocità di esecuzione. Inquesto video, Andreas è assistito da MichaelHazenbeller (Rastatt) e Thomas Gössler (Augsburg),due istruttori esperti di Systema.

Budo international.comORDINALA A:

Page 181: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/VIET6REF.: • DVD/VIET6

Il cosidetto Vovinam Integrale si raggiunge semplicementetornando al vero Vovinam del Fondatore. L'obiettivo delfondatore era chiaramente e apertamente dichiarato:"raccolta di tecniche efficaci, assimilare la loro essenza etrasformare loro in tecniche di Vovinam", e in effetti, questo

concetto rimane ancora in vigore ed è obbligatorio pertutti i Maestri di Vovinam in tutto il mondo.

Vovinam è quindi un concetto di ricerca perottenere uno stile super efficace.

Tuttavia, oggi il 90% degli insegnantiVovinam l'hanno dimenticato e si

piegano ad un programmatroppo caricato, troppo fisso,

troppo estetico e talvolta deltutto inefficace in numerosetecniche. Il VovinamIntegrale è semplicementeriscoprire l'essenzaoriginale dell'arte delMaestro Nguyen Loc. Perquesto, abbiamo i principi,le tecniche di base, e nonci resta che tornare apraticare il modo efficace di

ogni tecnica e applicare ilprincipio fondante. In questo

DVD, per mano del MaestroPatrick Levet, studieremo la

base del Vovinam Integrale, leminacce e gli attacchi di coltello, i

controattacchi integrali, e la difesacontro la Dam Thang (pugno diretto)

Dam Moc (pugno in gancio), Dam Lao(pugno di giavellotto) nonché leve di base

delle gambe.

Budo international.comORDINALA A:

Page 183: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Self Defense

S.I.D.P. – La Scuola Italiana DifesaPersonale del SiFu FrancescoProcaccini ed i settori del proprioSistema di Combattimento Integrato:Wing Chun Tradizionale, Thunder Defence, Blade Defence eTactical Shooting

a S.I.D.P. è una Scuola di Arti Marziali e DifesaPersonale, il cui fondamento tradizionale è ilWing Chun, antico stile di combattimento natonella Cina del Sud. Il fermo proposito dellaScuola, e del suo Maestro, il SiFu FrancescoProcaccini, 6°duan U.I.K.T. ,in particolare, è di

rendere il tradizionale utile, funzionale, efficace da ognipunto di vista nel presente, nella nostra realtà attuale. Learti marziali nascono per la guerra, la necessità cuirispondono è quella di eliminare il nemico nel più brevetempo possibile. Oggi, fortunatamente, non viviamo in unostato di guerra. Ma se veniamo aggrediti, se qualcuno ciusa violenza, in quel preciso istante siamo, a tutti glieffetti, in guerra. Una guerra privata, circoscritta. Ma nellaquale, se non sappiamo affrontarla, possiamo restareuccisi, o menomati per tutta la vita.

E’ quindi estremamente utile, se non necessario,conoscere ed avere il controllo almeno del nostro corpo edelle sue grandi potenzialità, al fine di imparare adutilizzarlo, se costretti, nel modo più strategicamenteefficiente per ottenere il risultato che è l’obiettivoprincipale della difesa personale: non essere feriti oduccisi, neutralizzando al contempo la minaccia nel piùbreve tempo possibile, nel pieno rispetto della legislazionevigente, che pure è argomento dei corsi. Con questospirito è affrontato nella Scuola il lavoro a mani nude, sianello studio del sistema di combattimento tradizionale, nelsettore Wing Chun, sia nella sua contestualizzazionestorico-culturale così come viene implementata nelladifesa personale, nel settore Thunder Defence, riuniti nelmacrosettore East Combat System.

Non possiamo poi fingere di ignorare che difficilmente leaggressioni, le violenze, vengono perpetrate senzal’utilizzo di armi. Tra le più drammaticamente comuni vi è ilcoltello: in ogni nostra cucina ci sono lame micidiali,potenzialmente letali, facilissime da trasportare edoccultare. Inoltre, qualunque oggetto pesante può esseretrasformato in una temibile arma contundente. Per coloroche abbiano interesse o percepiscano l’esigenza diapprofondire anche tali temi, è previsto lo studio di questediverse tipologie di armi, sviluppato nei corsi di coltello ebastone: se non si conosce un’arma, si hanno ben pochepossibilità di difendersi da essa. Nascono così i settori Artof Stick ad Art of Knife, accumunati nel macrosettoreBlade Defence.

La Scuola vuole manifestare la propria utilità in ogniambito del combattimento: la formazione nell’ambito delladifesa personale è comprensiva dello studio delfunzionamento delle moderne armi da fuoco, presentatosia nei corsi in cui vengono utilizzati simulacri Soft Air perapprofondire aspetti tattici e strategici, sia nei corsi di tirovero e proprio tenuti al poligono, cui fa riferimento ilsettore Tactical Shooting.

Quello proposta dalla S.I.D.P. è dunque un Sistema diCombattimento Integrato, il cui motore possente è il WingChun, ed i principi universali ed immutabili che loanimano.

L

Page 185: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

1- Il SiFu Francesco Procaccini, 6°duanU.I.K.T., in azione con il Wooden Dummy2- SiFu Francesco Procaccini mostra i

principi della Thunder Defense della S.I.D.P.3- Parte del Tactical Shooting Team della

S.I.D.P. in azione. Al centro il SiFu FrancescoProcaccini4- Istruttori S.I.D.P. in azione con i doppi

bastoni5- Il SiFu Francesco Procaccini in una fase

della lezione di Tactical Shooting6- Il SiFu Francesco Procaccini mostra il

corretto assetto del corpo nell’atto del tiro

Page 186: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/FEH-1 REF.: • DVD/FEH-1

José Manuel Reyes Pérez, 7 ° Dan di Hapkido dallaFederazione Mondiale Hapkido (WHF) e membro delConsiglio di Amministrazione della stessa, DirettoreInternazionale per l'Europa Occidentale e Presidentedella Federación Española de Hapkido (FEH -

Federazione Spagnola di Hapkido), nel suo primoDVD, presenta un trattato completo sulle

tecniche che rendono veramente grandequesta tradizionale Arte Marziale

coreana, attraverso l'eredità che gliè stata trasmessa direttamentedal Maestro Kwang Sik Myung,10 ° Dan di Hapkido. Hapkido èl'arte dell'Auto-DifesaDinamica per eccellenza,che combina velocità efluidità, insieme con lapreparazione fisica, latecnica, la respirazione, lameditazione e lacoltivazione dell'energiainterna. Un'arte che copreuna varietà di tecniche cone senza armi e combinadifese e attacchi, comprese

le tecniche di gamba,ginocchio, pugno, gomito,

proiezioni e strangolamenti e,soprattutto, le tecniche di

lussazione. In questo lavoro, ilMaestro Reyes ci mostra gli esercizi

di respirazione Danjon Hop, gli attacchidi braccio Gonkiok Sul, le tecniche doppie e

triplici di gamba Jok Sul, l'auto-difesa Ho Shin Sul,le tecniche di attacco e difesa Dan Bong con bastonecorto, e la difesa contro coltello. Un lavoro completo suun'arte, Hapkido, o la via per armonizzare l'energia, lacui pratica aiuta a migliorare notevolmente la nostrasalute, sia fisica che mentale, offrendo ai praticantivitalità, energia, fiducia in se stessi, carattere epersonalità.

Budo international.comORDINALA A:

Page 188: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

KIDS KICKING CANCER (KKC)

A colpi di arti marziali per aiutare ibambini affetti da cancro e da gravipatologie croniche ad affrontare egestire meglio la propria malattia

La missione della Kids Kicking Cancer èalleviare il dolore dei piccoli pazientidando loro, attraverso l'insegnamentodelle arti marziali, la forza di combatterela malattia fisicamente, spiritualmenteed emotivamente. Con semplici tecnichedi arti marzial i e con eserciz i direspirazione, r i lassamento emeditazione, i piccoli eroi imparano adaffrontare la loro malattia con piùdeterminazione e coraggio, migliorandosia la capacità di gestire il dolore e diaffrontare le cure e terapie, sial'approccio psicologico ed emotivo neiconfronti della malattia.

News

Page 189: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

a Kids Kicking Cancer nasce nel 1999su iniziativa di Rabbi ElimelechGoldberg, cintura nera di Choi Kwon Doe padre di Sara che nel 1981 muore diLeucemia linfoblastica acuta all'età didue anni. Rabbi “G” dirige un campus

estivo per i piccoli pazienti e si confrontacontinuamente con le loro difficoltà ad affrontare ildolore e lo stress provocati dalle condizioni fisichee dalle terapie. Intuisce quindi che il potenziale deiprincipi degli arti marziali può migliorare l'approccionei confronti della malattia. I risultati del suoprogramma di arti marziali terapeutici sono subitoevidenti.Da allora il progetto della Kids Kicking Cancer si

è diffuso negli Stati Uniti, in Canada, in Israele e inItalia, primo paese europeo ad aver avviato taleprogramma. La missione KKC si concretizza in tre parole

“Power, Peace, Purpose”Power: è la forza psicologica e fisica necessaria

per affrontare situazioni estreme come la malattia.

Peace: è la tranquillità interiore che si raggiungecon la consapevolezza della propria forza, questatranquillità fa si che le cure funzionano meglio.Purpose: è l'obiettivo finale, che consiste nel far

si che gli stessi piccoli eroi, una volta raggiunte leprime due fasi, la forza e la pace interiore, diventinopoi ambasciatori nel mondo, insegnando ad altribambini le tecniche che hanno appreso e aiutandolicosi a sviluppare la loro propria forza interiore.Gli istruttori KKC, i Martial Art Therapists, che

affiancano i piccoli eroi nella loro degenza e nellariabilitazione extra-ospedaliera sono volontari edesperti di arti marziali che hanno seguito trainingspecifici per poter lavorare con bambini affetti dapatologie oncologiche e croniche.La KKC cerca esperti di arti marziali per diffondere

anche in Spagna questo progetto che ha portatograndi risultati in tutti i paesi dove è presente. Per ulteriori informazioni e per diventare istruttore

Kids Kicking Cancer occorre contattare la sedeattualmente più vicina che è in Italia all’indirizzo:[email protected]

L

Page 194: Rivista Arti Marziali Cintura Nera 313 Giugno 1 Parte

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SERAK-1REF.: • DVD/SERAK-1

Maha Guru Horacio Rodriguez è l'erede della stirpe diPendekar Pak Victor De Thouars, di Pukulan Pencak

Silat Serak, un sistema di combattimentoimportato dall'Indonesia agli Stati Uniti

dai fratelli De Thouars nel 1960. Permolti anni, questa potente e

sofisticata scienza è statatrasmessa oralmente insegreto solo a studentiselezionati (questiincludono notevoli artistimarziali come Sijo BruceLee e Guro DanInosanto). Il PukulanPencak Silat Serak è unsistema completo conun programma diapprendimento di 10fasi d'allenamento.Questo primo DVD dellaserie insegna posizioni diTiga Lanka, i Sambuts dibase 1-15, tecniche di

finalizzazione, i Buang otakedown e le chiavi di presa,

Tendjekan, difesa contro gliattacchi di massa, campi d'azione,

cambi di gioco di gambe senzaperdere spazio, punti di connessione

Garisan, reindirizzare, base-angolo-leva, modi dioccupare lo spazio, proiettare pressione in avanti pereludere o evitare un attacco, e come mantenere ilcontrollo costante per dominare e ottenere il controllofinale.

Budo international.comORDINALA A: