Qui 1 febbraio 2011

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San Salvo Cronaca quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Vasto sede ed esposizione - S.S. 16 Nord Km. 509 - Tel. 0873.310030 / Fax 0873.310330 - www.elettrocentervasto.it San Salvo punto vendita - Zona Industriale - Tel. 0873.346273 / Fax 0873.343413 - [email protected] ELETTRO CENTER Anno 10 n. 16 - Martedì 1 Febbraio 2011 - Santa Brigida d’Irlanda Pagina 3 Lorenzo Russo nuovo primario del San Pio Pagina 4 Avviso dell’Associazione Ricocloun Vasto Onlus Pagina 7 Marco La Verghetta campione regionale di tiro a segno La politica non è una scienza esatta, per cui è impossibile stabilire come finiranno i delicati pas- saggi che sono in corso in questi giorni e che riguar- dano tre livelli istituziona- li: il comunale, il regionale ed il nazionale. Continua a pag. 5 Un tema svolto a scuola all’origine dell’arresto di un uomo di Casalbordino per violenza sessuale. Al termine di una delicata indagine i carabinieri della Stazione di Casalbordino hanno arrestato infatti un uomo di 50 anni indicato proprio in un tema scola- stico da una bambina di tredici anni come l’autore di particolari “avances” nei suoi confronti. L'indaga- to, ristretto nel carcere di Teramo, è assistito dagli avvocati Alessandro Or- lando e Marisa Berarducci, è chiamato a rispondere di violenza carnale ai danni di minore. Il legale della famiglia del- la ragazzina, l'avvocato Angela Pennetta, ha già manifestato l’intenzione di costituirsi parte civile nel giudizio. Il prossimo 16 febbraio, a porte chiuse, è fissata in Tribunale a Vasto l'udienza per l'incidente probatorio. Un arresto a Casalbordino Colpo in una boutique del centro Una volta, ma forse esiste ancora come dimostra il recen- te caso del terrorista Battisti, esisteva il Soccorso Rosso, un’organizzazione con diramazioni internazionali che ave- va come scopo quello di aiutare i “rossi” in difficoltà, i co- munisti più trinariciuti. Funzioni o non funzioni adesso, di quella mitica (e criminale) associazione deve tuttavia esse- re rimasto in certi ambienti della sinistra almeno lo spirito solidaristico che l’animava se Luciano Lapenna ha avuto subito un tangibile sostegno da Rifondazione Comunista e da Sinistra e Libertà nel momento in cui ha appreso d’es- sere stato scaricato dal Partito Democratico. Abbandonato da tutti, in primis dai suoi stessi assessori,dal presidente del consiglio comunale, dalla stragrande maggioranza dei consiglieri, a Lapenna è arrivato un assist formidabile dal segretario regionale di Sinistra e Libertà, Gianni Melilla, il quale si è cimentato nel fare con un lunghissimo comu- nicato quello che nessuno della coalizione aveva mai osato fare prima con toni tanto enfatici, e cioè chiedere la ricon- ferma del sindaco uscente”per continuare la primavera di Vasto”. (Sic! doppio, anzi triplo sic!). In perfetto stile sta- linista Melilla è andato giù imperturbabile fornendo un lungo elenco di opere che, a suo dire, sono da ascrivere a Lapenna, senza sapere che la maggior parte di esse era- no state tutte avviate dalle precedenti amministrazioni del centrodestra e senza rendersi soprattutto conto che per salvare Lapenna non c’è ormai soccorso rosso che tenga ma urge soprattutto la croce rossa. Per Lapenna chiamate la Croce Rossa Nuova Giunta in arrivo? Più passato nel futuro Un colpo riuscito ed un al- tro no. Ladri in azione, nella notte, in viale D'Annunzio, dove svaligiata una bouti- que della zona.Trapani alla mano, i malviventi hanno scassinato la porta d'in- gresso del locale rubando vestiti e denaro in contanti contenuto in cassa. Poi han- no provato a piazzare il col- po anche in una gioielleria vicina, ma l'allarme scattato li ha messi in fuga.Su que- sti ultimi episodi indagano i Carabinieri di Vasto.

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San Salvo

Cronaca

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

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Vasto sede ed esposizione - S.S. 16 Nord Km. 509 - Tel. 0873.310030 / Fax 0873.310330 - www.elettrocentervasto.itSan Salvo punto vendita - Zona Industriale - Tel. 0873.346273 / Fax 0873.343413 - [email protected]

ELETTRO CENTER

Anno 10 n. 16 - Martedì 1 Febbraio 2011 - Santa Brigida d’Irlanda

Pagina 3

Lorenzo Russonuovo

primariodel San Pio

Pagina 4

Avvisodell’Associazione

Ricocloun Vasto Onlus

Pagina 7

Marco La Verghettacampione regionale

di tiro a segno

La politica non è una scienza esatta, per cui è impossibile stabilire come finiranno i delicati pas-saggi che sono in corso in

questi giorni e che riguar-dano tre livelli istituziona-li: il comunale, il regionale ed il nazionale.

Continua a pag. 5

Un tema svolto a scuola all’origine dell’arresto di un uomo di Casalbordino

per violenza sessuale.Al termine di una delicata indagine i carabinieri della Stazione di Casalbordino hanno arrestato infatti un uomo di 50 anni indicato proprio in un tema scola-stico da una bambina di tredici anni come l’autore di particolari “avances” nei suoi confronti. L'indaga-to, ristretto nel carcere di Teramo, è assistito dagli avvocati Alessandro Or-

lando e Marisa Berarducci, è chiamato a rispondere di violenza carnale ai danni di minore. Il legale della famiglia del-la ragazzina, l'avvocato Angela Pennetta, ha già manifestato l’intenzione di costituirsi parte civile nel giudizio. Il prossimo 16 febbraio, a porte chiuse, è fissata in Tribunale a Vasto l'udienza per l'incidente probatorio.

Un arresto a Casalbordino

Colpo in unaboutique

del centro

Una volta, ma forse esiste ancora come dimostra il recen-te caso del terrorista Battisti, esisteva il Soccorso Rosso, un’organizzazione con diramazioni internazionali che ave-va come scopo quello di aiutare i “rossi” in difficoltà, i co-munisti più trinariciuti. Funzioni o non funzioni adesso, di quella mitica (e criminale) associazione deve tuttavia esse-re rimasto in certi ambienti della sinistra almeno lo spirito solidaristico che l’animava se Luciano Lapenna ha avuto subito un tangibile sostegno da Rifondazione Comunista e da Sinistra e Libertà nel momento in cui ha appreso d’es-sere stato scaricato dal Partito Democratico. Abbandonato da tutti, in primis dai suoi stessi assessori,dal presidente del consiglio comunale, dalla stragrande maggioranza dei consiglieri, a Lapenna è arrivato un assist formidabile dal segretario regionale di Sinistra e Libertà, Gianni Melilla, il quale si è cimentato nel fare con un lunghissimo comu-nicato quello che nessuno della coalizione aveva mai osato fare prima con toni tanto enfatici, e cioè chiedere la ricon-ferma del sindaco uscente”per continuare la primavera di Vasto”. (Sic! doppio, anzi triplo sic!). In perfetto stile sta-linista Melilla è andato giù imperturbabile fornendo un lungo elenco di opere che, a suo dire, sono da ascrivere a Lapenna, senza sapere che la maggior parte di esse era-no state tutte avviate dalle precedenti amministrazioni del centrodestra e senza rendersi soprattutto conto che per salvare Lapenna non c’è ormai soccorso rosso che tenga ma urge soprattutto la croce rossa.

Per Lapenna chiamate la Croce Rossa

Nuova Giunta in arrivo?Più passato nel futuro

Un colpo riuscito ed un al-tro no. Ladri in azione, nella notte, in viale D'Annunzio, dove svaligiata una bouti-que della zona.Trapani alla mano, i malviventi hanno scassinato la porta d'in-gresso del locale rubando vestiti e denaro in contanti contenuto in cassa. Poi han-no provato a piazzare il col-po anche in una gioielleria vicina, ma l'allarme scattato li ha messi in fuga.Su que-sti ultimi episodi indagano i Carabinieri di Vasto.

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Gli ossimori della politica

Quando la coerenza mette il trucco

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Nel titolo si richiama una figura retorica della Lingua Italiana, l’ossi-moro, che viene definito come l’unione parados-sale di due termini anti-tetici: per fare un esem-pio “il tacito tumulto” (Pascoli) o “la morte che vive” (Montale). In poli-tica queste antitesi sono comunissime e si tradu-cono in espressioni ed atteggiamenti che coz-zano violentemente tra loro ma nulla possono contro le facce di bronzo contro cui … cozzano. L’ultima nota in ordine di tempo che dobbiamo registrare è costituita dall’attacco che Eliana Menna, già di Rifonda-zione ed attualmente capogruppo consiliare per l’IdV in consiglio provinciale, porta al sin-daco Luciano Lapenna per il quale, a fronte di una infinità di ricono-scimenti di aver ben operato da parte di tutti gli assessori e consiglie-ri della maggioranza, registra una serie di at-tacchi che gli rimprove-

rano l’aver ignominiosa-mente perso le elezioni provinciali fino a defi-nirlo come rappresen-tante solo di se stesso e non di una maggioranza che fino a ieri ha votato compatta il pian spiag-gia. Coerenza vorrebbe, se la parola fosse cono-sciuta, soprattutto dagli “amici”, che, a fronte di un giudizio così drastico della Menna e a fron-te di una “ineluttabile” scelta di primarie per scegliere chi farebbe meglio di Luciano, i suoi compagni di cordata do-vrebbero quanto meno sfiduciarlo in sede di Consiglio Comunale. E la stessa IdV, presen-te in Giunta, se da un lato, con la sua presenza avalla le scelte del sin-daco, dall’altro presen-ta un proprio candidato sindaco a livello locale e, a livello provinciale, nega al sindaco stesso ed alla sua giunta il ri-conoscimento di aver ben operato. Almeno mettetevi d’ac-cordo prima!

L’opinione di Elio Bitritto

Mail alla redazione

Spettabile redazione di Quiquotidiano, con la presente, vengo a farvi presente la sempre più disastrosa situazione, ai più conosciuta, di Via San Rocco, località Frutteto.Da tempi memorabili, la nostra amministrazione comunale, è purtroppo latitante, a proposito dei gravi problemi sia della viabilità di questa sem-pre più trafficata arteria, sia della sua sicurezza. E pensare che durante i nu-merosi comizi pre-eletto-rali, ci avevano promesso mari e monti... Ora, nostro malgrado ci

ritroviamo invece a naviga-re in mari di acqua piovana durante le ultime giornate di pioggia, facendo lo sla-lom tra le numerose buche che regnano sovrane lungo la strada, e dopo l'abbon-dante e preannunciata ne-vicata di Dicembre a spa-lare e rimuovere mucchi di neve, per uscire ed andare a lavorare liberando la strada, ampiamente di-menticata da tutti, come la stragrande maggioranza delle altre arterie di Va-sto. Ed ecco anche i tanto promessi monti, mucchi di neve spalati in autogestio-ne, come d'altronde il rifa-

cimento delle buche, mol-to spesso ricoperte dai residenti, vista la solerzia dei servizi del comune... Che dire! Siamo sempre più dimenticati, nostro malgrado. Cosa che stra-namente, non avviene nel momento di spedire car-telle esattoriali, dell'ICI e della TARSU, nonostante la regolarità dei paga-menti. Ah, dimenticavo... Si ricorderanno di Noi anche per le prossime elezioni comunali, con valanghe di materiale elettorale ? Un grazie di cuore...

Mail Firmata

Cordoglio e grande parte-cipazione, ieri pomeriggio, nella chiesa di San Nico-la a San Salvo, ai funerali della signora Anna Noc-ciolino, madre del vescovo della diocesi di Avezzano monsignor Pietro Santo-ro, originario di Vasto e per anni guida della par-rocchia sansalvese. ‘Zia Annina’, come affettuosa-

mente conosciuta in cit-tà, si è spenta domenica all’età di 91 anni, Autorità civili, militari e tante per-sone comuni si sono stret-te a ‘don Piero’ ed ai suoi familiari. Il rito funebre è stato concelebrato dallo stesso monsignor Santoro con i vescovi Edoardo Meni-chelli (Ancona-Osimo,

predecessore di Bruno Forte a Chieti-Vasto), Domenico Scotti (Triven-to), Salvatore Visco (Iser-nia) ed Emidio Cipollone (Lanciano-Ortona), uni-tamente a rappresentan-ti del clero locale e della diocesi dei Marsi. Nel sacro tempio anche i Gonfaloni dei Comuni di San Salvo ed Avezzano.

I funerali di Anna Nocciolinoè scomparsa la mamma del Vescoco Santoro

In completo abbandono località Frutteto

Grande festa ieri a Vasto per la ricorrenza di San Giovanni Bosco. Nella mattinata, in chiesa, so-lenne funzione religiosa per i ragazzi dell’Oratorio e cerimonia per l’inaugu-razione dell'impianto foto-voltaico realizzato sul tetto della struttura. Un'inizia-tiva, hanno ricordato i promotori della Comunità

Salesiana, che nasce dalla necessità di ridurre i costi dell'energia consumata per le attività svolte nell'Ora-torio e dalla volontà di contribuire alla riduzione dell'effetto serra, con de-cremento dell'emissione di anidride carbonica in atmosfera. "Con i ragazzi di Don Bosco alla luce del sole" lo slogan coniato.

Con i ragazzi di Don Bosco alla luce del sole

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Caro Direttore, in contrada Zimarino siamo alle solite! Qualche incivile ha spostato i grandi blocchi di cemento e poi ha buttato immondizia sul selciato. Spero che l'Am-ministrazione faccia ripulire la zona da tutta l'immondizia che è stata abbandonata da persone dal comportamento inqualificabile.

Davide Delle Donne

L’avevamo annunciato con un congruo anticipo e la notizia ha oggi trovato

coinferma: Lorenzo Rus-so è il nuovo primario del Pronto Soccorso dell’ospe-dale di Vasto. Il contratto che lo lega alla Asl Lancia-no Vasto Chieti è stato fir-mato stamattina in esecu-zione della deliberazione del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, che aveva preso atto dei risultati del concorso svol-tosi due anni fa. Il dottor Russo prenderà servizio da domani, 1° febbraio. Con la nomina di Russo, che pro-viene dal reparto di Medi-cina interna e Gastroen-terologia, ci si aspetta un salto di qualità di un repar-to strategico dell’ospedale “San Pio”. A margine della

nomina a primario del dot-tor Russo, il direttore ge-nerale della Asl Zavattaro ha tenuto a precisare che “nonostante il clima di dif-fidenza e preoccupazione diffusa, generato da voci allarmanti sulle sorti futu-re degli ospedali, mi augu-ro di poter ufficializzare al più presto l’attivazione di nuovi servizi che vedranno quest’ospedale protagoni-sta di una nuova stagione per la sanità abruzzese. Mi auguro, intanto, che la no-mina del nuovo primario di Pronto Soccorso sia uti-le a fugare dubbi e timori sui progetti di quest’azien-da e sul ruolo attribuito all'ospedale di Vasto”.

In agricoltura quasi un lavoratore su dieci è stra-niero. Lo sottolinea la Coldiretti in riferimento all'avvio del primo click day per l'assunzione re-golare di un primo con-tingente di 52.080 citta-dini extracomunitari. La presenza dei lavoratori stranieri impegnati nel-le campagne è salita a quota 106.058, in aumen-to del 2,03 %, ed oggi la forza lavoro estera rap-presenta quasi il 9,15% del totale impiegato in agricoltura, secondo una analisi Coldiretti. Tra gli stranieri nelle campagne prevale la presenza dei

lavoratori neocomunita-ri di provenienza rume-na, slovacca e polacca. Tra quelli extracomuni-tari si stabilizza invece il numero di albanesi e cittadini dell'ex Jugosla-via, mentre aumentano gli asiatici, per lo più in-diani, e nordafricani, in maggioranza marocchini. In Abruzzo il 90% dei pa-stori è macedone, ma i la-voratori extracomunitari sono diventati decisivi nella raccolta delle mele della Val di Non, produ-zione del prosciutto di Parma, della mozzarella di Bufala o nella raccolta delle uve.

Secondo l’Istat i residen-ti in Abruzzo al 31 di-cembre 2010 sono poco più di 1.340.000, di cui 1.260.000 italiani (94%) e 80.000 circa stranie-ri (6%). Lo comunica il Cresa (centro regiona-le di studi economici e sociali) secondo cui la regione, con un tasso di crescita dell’1,6 per mil-le, ribadisce nel 2010 la difficoltà ad assumere un andamento demografico in linea con quello medio nazionale (4,3 per mille) e con le performance del Centro e del Nord (ri-

spettivamente 6,6 e 5,6 per mille).L’Istat stima che nel 2010 l’Abruzzo abbia perso poco più di 2 residenti ogni mille a causa del sopravanzare del numero dei decessi su quello delle nascite (0,5 per mille il valore italiano) e sia cresciuto di quasi 4 nuovi residen-ti ogni mille, molto meno rispetto a quanto si era rilevato negli anni pre-cedenti, per fenomeni migratori (4,8 per mille la media nazionale) che hanno interessato preva-lentemente l’estero.

Il presidente della Regio-ne Abruzzo Gianni Chio-di, ha assegnato stamani le deleghe ai due nuovi assessori.Gianfranco Giuliante avrà Pianifi-cazione, tutela e valoriz-zazione del territorio e

Protezione civile. Luigi De Fanis, Politiche cul-turali, veterinaria e sicu-rezza alimentare. Mauro Di Dalmazio aggiungerà alla delega in Sviluppo del Turismo, quella in ambiente ed energia.

Regione

Riceviamoe pubblichiamo

Sanità: una buona notiziaLorenzo Russo nuovo primario

del Pronto Soccorso Chiodi affida le delegheai nuovi assessori

In agricoltura1 addetto su 10 è immigrato

1.340.000 residenti in Abruzzo a fine 2010

Da più parti sono stato sollecitato a rappresenta-re il disagio e le proteste di quanti hanno bisogno di analisi, cure ed inter-venti operatori che solo in ospedale è possibile avere. I disagi maggiori riguarda-no le liste di attesa. Aspet-tare che la propria fidan-zata si decida ad arrivare all’appuntamento dà fa-stidio, figuriamoci il dover attendere giorni, settima-ne e mesi per conoscere non l’esito, ma addirittura il giorno in cui l’interven-to (in senso lato) viene eseguito! Ci sono analisi che non devono eviden-ziare particolari patologie ed altre che invece sono destinate ad individuare “precocemente” patologie di una grande rilevanza come nel caso di neopla-sie. E si può immagina-re la tensione dell’attesa dell’esito quando, alla ri-chiesta di una particolare indagine la risposta è “se

ne parla tra cinque mesi o anche più. Tutte le belle parole sulla individuazio-ne precoce di certe pato-logie cadono di fronte ad espressioni come quella. L’utente vuole conoscere i motivi di queste lunghe attese: se sono legate alla mancanza di personale, alla mancanza di attrez-zature, a limitati tempi di utilizzo, eccetera. Oggi poi la situazione sembra destinata ad aggravar-si perché nel frattempo certe strutture ospedalie-re periferiche sono state “degradate” per cui negli ospedali ancora “in vita” l’utenza è aumentata. Certo è sempre possibile “andare a pagamento”: in questo caso se lo stipen-dio o la pensione lo con-sentono non c’è problema: ma se l’aspetto economico non permette di “andare a pagamento” l’attesa po-trebbe diventare … inu-tile. Si può pensare che,

magari, per certe patolo-gie, si istituisca un codice di precedenza come nel Pronto Soccorso in cui il medico valuti se, in base ad una prima diagnosi, sia il caso di dare preceden-za ad una analisi piuttosto che ad un’altra?

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Immondiziain contradaZimarino

Sanità: una nota dolenteLe interminabili liste di attesa

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martedì1 febbraio 2011 4

Il 19 gennaio scorso è arrivato il piccolo Francesco per la gioia di mamma Silvia e papà Mike Marchesani, nostri cari concittadini . La brillante bisnonna, con lui nella foto, Ancilla Tarquinio, felice di aver raggiunto un traguardo così importante della vita, augura al pic-colo pronipote tanta fortuna e serenità.

E’ stata proprio una bella se-rata quella di sabato scorso presso la discoteca “Piccolo Mondo” di Vasto Marina nel ricordo dei “quarant’anni del Paradise” lo storico locale, ormai divenuto una palestra, dove le generazioni degli anni settanta trascorrevano i loro momenti di allegria e musicalità nei fine settima-na. Si sono dati appunta-mento e si sono rincontrati compagni di scuola e storici amici di discoteca. C’erano un po’ tutti a ballare nel “re-vival” della musica del mi-tico dj Mc Adams’ e Bazzuca ed ad ascoltare il ritorno del-la musica dello storico grup-po vastese dei “Sandwiches” con Fernando Coletti “Big Nose” alla chitarra, Fernando Brai“Cespiglio” alla tastiera, Lino Molino “il Maggiore” alla batteria e Italo Miscio-ne al basso.C’era tanta vo-glia di ritrovarsi e divertirsi “nell’incontro” tutti pronti a vivere momenti pieni di gio-iosità.Con grande ammira-zione e stupore ho avuto la possibilità di vedere raccolti in scaletta i 45 giri via via mi-xati. Erano veri 45 giri di quei tempi, gelosamente custoditi nelle originali copertine in blindate custodie plastifica-te tutte raccolte in una unica valigetta di cartone compres-so abbellita e rattoppata da

adesividi notemarche pub-blicitarie. Non avevo parole se non tanta ammirazione per chi custodiva quanto visto e toccato con mano. La musica che avevo ascol-tato era li invidiosamente conservata e preservata da mani indiscrete.Certo quel-la musica e quel mondo non mi appartenevano se non di riflesso, nei preparativi pre disco e commenti post serate in cameretta di mia sorella, essendo a quei tempi la so-rella minore e rompiscatole di una fedele e puntuale fre-quentatrice del Paradise.Una facebook dei vecchi tem-pi quando tra uno sguardo ed un sorriso si conoscevano in discoteca ed uscivano fuori a fare due chiacchiere per poi darsi appuntamento il gior-no dopo al parcheggio o in piazza per il rituale struscio serale. Bei tempi?Tempi passati che rivivono e sono attuali nei ricordi di molti vastesi. Bello sarebbe continuare di tanto in tanto a rivivere queste emozioni per nutrire lo spirito vivo di mitici ed aitanti “balle-rini” dal fisico, oramai,ito. Lasciatevelo dire in milane-se, da una dispettosa sorel-lina. Ragazzi!!!:“C’è che stete a tera!” Simpaticamente “la piccininne”

Miranda Sconosciuto

Fiocco AzzurroL’associazione Ricoclaun Vasto Onlus, che dal 2004 si impegna con il servi-zio di volontariato clown , sulla scia di Patch Adams, il medico che ha diffuso i vantaggi della clown tera-pia, offre momenti di spen-sieratezza in tutti i reparti dell’ospedale di Vasto; nei reparti di Pediatria, Orto-pedia e Medicina dell’ospe-dale di Termoli ;nel reparto di Pediatria dell’ospeda-le di Lanciano;nel centro diurno per disabili del Co-mune di Vasto; nella casa circondariale di Vasto, per i figli dei detenuti. Per in-crementare il numero dei volontari e quindi per po-tenziare il proprio volon-tariato clown nelle varie realtà, l’associazione Ri-coclaun Vasto Onlus, orga-

nizza un corso clown, della durata di 16 ore, a febbraio 2011. Dopo il corso, è pre-visto un affiancamento con clown volontari con servizi nell’ospedale di Lanciano e/o Termoli e/o di Vasto 2 volte al mese, di sabato e/o domenica pomeriggio e momenti di formazione periodica.Chi sono i volon-tari clown? Sono persone comuni, di ogni età e pro-fessione, dall'operaio, alla maestra, all'avvocato..., che nei week-end, indossando camici colorati e nasi rossi, si cimentano in gags, gio-chi di prestigio, sculture con palloncini e così via.Li accolgono l’entusiasmo dai più piccoli e il diver-tito stupore degli adulti, li compensano a volte una ri-sata, a volte il cenno schivo

di un sorriso. Hai voglia di donare tempo e gioia a chi soffre?Vorresti diven-tare un volontario clown in ospedale? Sei libero 2 pomeriggi al mese (sabato e/o domenica) più qualche serata?Non occorre essere artisti per diventare volon-tari clown, e neppure es-sere medici: è sufficiente avere voglia di giocare e di mettersi in gioco, di guar-dare il mondo con allegria e di donare un pò del pro-prio tempo.Requisiti: un bel sorriso e buona volontà e stima di sé.Ti solletica l’idea, Il sorriso è contagioso … possiamo contagiar-ti? Contattaci!Rosaria- 3400617294 (dopo le 14) VastoCocò- 3209461044 (dopo le 17) Termoli

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Che bella serata!Un revival ben riuscito alla discoteca Piccolo Mondo

Un avviso dell’Associazione Ricocloun Vasto Onlus

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Se non sono possibili pre-visioni da cartomante, è tuttavia consentito azzar-dare ipotesi, con l’ausilio dell’esperienza. E soprattut-to della buona fede, perché comunque vada la vita di chi scrive non cambierà.Al Comune di San Salvo tutti gli spifferi sono con-cordi nell’indicare il profi-larsi di una nuova Giunta, atta a tamponare “il sangue che scorre dal 14 luglio del 2009”, riportando pace tra le otto componenti del centro-sinistra, per affrontare una serena campagna elettorale. Se sarà così, le ripartizioni in Giunta dovrebbero essere le seguenti:Ai due marchesiani: il sin-daco; Ai tre irriducibili del Pd: due assessoriAi due della componente mortificata l’ultima volta: un assessore;Ai due ditoristi: il presidente del Consiglio e un assesso-re;Al socialista: un assessore;Alla didattica: un assesso-

re, sempre che quest’ultimo non si tirasse indietro (ac-cettando di essere il setti-mo). Si arriverebbe così ad undici consiglieri, in grado di garantire la maggioranza.A costoro si aggiungerebbe (salvo veti di cui pure si par-la) il consigliere dell’Idv, con relativa (eventuale) presen-za in Giunta. Resterebbe tra coloro che son sospesi solo il consigliere attualmente nel gruppo misto. Questa soluzione dimostre-rebbe che le tre principa-li componenti storiche del centrosinistra (ex margheri-ta, ex diesse e ditorista) nate nel 2002, dopo i recenti liti-gi avrebbero ritrovato quel-la pace utile ad affrontare il futuro. Ed ecco perché ho parlato di Giunta futurista.Alla Regione Abruzzo si profila il proseguimento di una Giunta senza infamia e senza lode (del resto i prin-cipali esponenti sociali han-no dato un 6 – a Chiodi). Ma anche se a fine legislatura il gradimento superasse la sufficienza, ciò non vuol

dire la vittoria elettorale, perché politicamente i me-todi antidemocratici adottati stanno costruendo nemici su nemici e la vicenda del concittadino Argirò ne è un esempio. Potrebbe ripetersi ciò che successe alla Giun-ta provinciale di Febbo, che aveva amministrato bene, ma perse sul piano politi-co: è evidente che i partiti verticisti come il Pdl vani-ficano sull’altare della non democrazia i propri successi amministrativi… quando li ottengono.Al Governo Italiano l’even-tuale arresto della Minetti sarà come quello di Mario Chiesa. Ma Berlusconi non è Craxi e non se ne andrà all’estero. Ne vedremo delle belle. O ne rivedremo delle brut-te. Speriamo solo che una eventuale terza repubblica ci consegni partiti democratici in grado di evitarci quanto ho appena descritto sia per il Comune di San Salvo che per la Regione Abruzzo.

Ods

Con Sergio Impicciatore scompare il 22 gennaio scorso un pilastro della storia di Celenza; prota-gonista per 31 anni (1965 al 1996) da Segretario co-munale, del quale mi sen-to onorato di essere stato collaboratore come Tecni-co Comunale.Testimone certificante della crescita di questo

paese: tutto conservato ne-gli archivi comunali. Il suo segreto principale: faceva guardare in avanti i Sinda-ci e i suoi consiglieri. Serio, onesto, energico, preparato, colto, lungimirante, umano, di esempio. Rinunciava ai diritti di rogito, di missioni, straordinari. Un Celenzano acquisito. A chi chiede perché è sta-to importante, la risposta è semplice: un ideatore, con-sigliere, traduttore di volon-tà politiche e direttive am-ministrative delle svariate compagini di colore diverso nel rigoroso rispetto del suo ruolo dirigenziale. Giovane di Perano, venne in-viato dalla Prefettura a fare la prima e unica esperien-

za professionale a Celenza, come successore di un altro importante Segretario comu-nale, il dr. Sebastiano Matar-rese. Era il 1965. Celenza era fiera della presenza degli importanti Uffici Finanziari delle Imposte e delle Finanze e del Catasto. Un bel paese uscito dai disastri dell’ultima guerra e già ricostruito dai Sindaci Vincenzo Di Pardo, Quintino Desiata, Elio De Aloysio, Luigi Quinzii. Paese che faceva parlare di sé per competizioni sportive delle coppe Trigno e per le sue feste patronali. Il Paese era isolato e raggiungibile solo da Torrebruna; non esisteva la strada di collegamento a valle, mancavano gli edifici scolastici, palazzo munici-

Ogni atto importante porta sua firma. Disponibile con tutti gli amministratori, maggioranza e minoran-za, i dipendenti e cittadini dentro e fuori il Comune. Un sorriso per tutti. Pen-sionato dopo 31 anni di servizio, in silenzio, si è ritirato a Vasto, dove se-guiva le vicende celenzane. E in silenzio se n’è andato con la sua solitudine uma-na per ricongiungersi alla sua amata Sandra Cialel-la, caposala del reparto di Ostetricia all’O.C. di Vasto. Celenza gli deve molto. In suo suffragio è stata cele-brata il 29 gennaio scorso una messa nella chiesa di S.M. Assunta.

Antonio Cieri

pale, ufficio postale, guardia medica ecc. Non esisteva-no le zone di espansione ed artigianale in località Fara, viabilità, nuova pubblica il-luminazione, opere di urba-nizzazione, elettrificazione e reti idriche e fognarie e va-bilità per le contrade, attività culturali, sportive, ricreative, ampliamento della pianta organica ecc. Queste ed al-tre iniziative si realizzano durante il “Segretariato” di Sergio Impicciatore, che ha saputo far crescere anche i collaboratori dipendenti e portare a compimento le ope-re programmate dai sindaci Luigi Quinzii, Armando Fe-lice, Pietro Tamburro, Remo Cieri, Firmino Spalletta, Do-menicangelo Litterio.

A San Salvo, da alcuni giorni, sono ripresi i la-vori di recupero e valo-rizzazione del patrimonio archeologico della città, in particolare dell’area dove è situato il mosaico roma-no. I lavori, condotti dagli archeologici della Coop. Parsifal per conto della Soprintendenza Archeo-logica d’Abruzzo, in col-laborazione con il Comu-ne di San Salvo, mirano a determinare una cronolo-gia più puntuale rispetto all’epoca individuata nel IV sec. d.C. concernente la

frequentazione dell’am-biente che contiene la pavimentazione musiva. In particolare, una restau-ratrice della Soprinten-denza sta procedendo alla pulitura della porzione nord/est del mosaico, sia al fine di rendere fruibile al meglio il tappeto ai vi-sitatori sia per approfon-dire lo studio riguardante la tipologia dei materiali utilizzati nella realizza-zione del manufatto. Nel corso dei lavori, sono sta-te rinvenute due sepoltu-re, prive di corredo, sulla pavimentazione musiva. Si tratta di tombe coeve alle altre indagate finora all’interno dell’area del Quadrilatero e precedono l’insediamento dell’Abba-zia cistercense nello stes-so luogo. Al termine dei lavori saranno presentati i nuovi dati e informazioni che si riferiscono ai modi di edificazione degli edifi-ci romani e al successivo insediamento monastico.

(s.r.)

Ripresi i lavori di valorizzazione del patrimonio archeologico

In ricordo di Sergio Impicciatore

Nuova Giunta in arrivo?

Page 6: Qui 1 febbraio 2011

FILAUTO

Rag. Filippo Marchesani

CULTURAquotidiano

l’informazione free pressMartedì

1 febbraio 2011 6

“Sono stati due giorni di alta cultura. Dobbiamo essere grati ai grandi e fini pen-satori come il filosofo Ro-berto Esposito, perché con le loro opere illuminano il nostro cammino, aiutandoci a discernere le mappe pro-blematiche della nostra tor-mentata contemporaneità”. Con queste sentite e ap-

passionate parole Silvana Marcucci, Preside del Liceo Scientifico “R. Mattioli”, ha chiuso la serata di sabato, secondo incontro del Fe-stival di Filosofia costruito grazie alla collaborazione proficua dell’Istituto con Polis, il Laboratorio politico-culturale diretto da Davide D’Alessandro. Momenti di

crescita, spazi di autentica libertà dove è possibile con-frontarsi sui temi che più sollecitano la nostra rifles-sione. Attraverso la discus-sione su “L’inquieto vincolo dell’umano. Simmel e oltre” di Antonio De Simone e “Il pensiero vivente. Origine e attualità della filosofia ita-liana” di Roberto Esposito, sono state poste le basi per ulteriori incontri. Il viaggio filosofico di Vasto continua. Vasto è Cultura.

Il 5 Febbraio , il Liceo Pàn-tini sarà aperto dalle 16 alle 19 per presentare la propria offerta formativa agli studenti che sono in procinto di scegliere il per-corso di studi, dopo la terza media. Alle famiglie e agli alunni, il Dirigente Prof.ssa Letizia Daniele delu-ciderà le peculiarità del Liceo delle Scienze Uma-ne e del Liceo Linguistico, avvalendosi della preziosa presenza del prof. Franco Rebellato, Dirigente sco-lastico, formatore esperto in Valutazione della Qua-lità, membro del Comitato

Tecnico Scientifico di Alma Diploma (Bo), Direttore responsabile della rivista “Storia e Cultura”. Il Prof. Rebellato interverrà all’in-contro inquadrando il tema dell’orientamento nella difficile fase di passaggio dalla Scuola Media al Liceo. Si rifletterà su questioni ri-levanti legate all’avventura della conoscenza, alle nuo-ve competenze richieste da una società in continua e rapida evoluzione, per poi sottolineare le novità più significative dei nuovi Licei, anche in vista delle prospettive occupazionali.

Come ramiinerpicati in cielodi parolestiamo lìin attesa di uno sguardodel passantedi un soffio di ventodi un uccello in volo,del Verboprincipio ed ultimosegnacolo di Dio.

gfp

Rami di parole

Domani pomeriggio alle 16, presso l’Agenzia per la Promozione Culturale in via Michetti si terrà il con-vegno dal titolo “Verso la biodiversità”, iniziativa cul-turale promossa dall’Università delle Tre Etàdi Vasto per l’Anno Accademico 2010-2011, incontro con Franco Leone presidente dell’Ass.ne ALPA, Ass.ne Lavoratori Pro-duttori Agroalimentari No Profit.L’evento è aperto a tutti.

Organizzato dall’Università delle Tre Età

Verso la Biodiversità

“Scuola Aperta”al Liceo “Pantini”

Sabato 5 Febbraio, l’Orientamento

Riuscita l’iniziativa del Liceo Scientifico “Mattioli” e di Polis

Alta cultura al“Festival della Filosofia”

L'Istituto Tecnico Agrario "C.Ridolfi" e il Comune di Scerni hanno organizzato per mercoledì 2 Febbraio, a partire dalle ore 10.30, un convegno dal titolo "Dalla tradizione ..all'innovazio-ne" presso la storica scuola agraria di Scerni. I lavori saranno aperti dal Diri-gente scolastico Filomena Zanfardino e dal Sindaco Donato D'Ercole. Seguiran-no gli interventi del Presi-dente della provincia di Chieti Enrico Di Giusep-peantonio e dall'assessore provinciale all'istruzione

Mauro Petrucci per poi en-trare nel cuore del dibat-tito con la presenza di Di Ciano Nicola, presidnete COTEVI (Com. Tec. esper-ti viti-vinicoli), e Gaeta-no Valente (commissario ARSSA Abruzzo). Duran-te il convegno ci sarà una degustazione-illustrazione, da parte del prof. Carmine De Iure, dei prodotti eno-logici dell'Istituto Tecni-co Agrario "C. Ridolfi". Si concluderanno i lavori con l'intervento dell'assesso-re regionale alle Politiche Agricole Mauro Febbo.

Convegno all’Istituto Tecnico Agrario di Scerni

Dalla tradizione... all’innovazione

Page 7: Qui 1 febbraio 2011

SPORTquotidiano

l’informazione free press

Martedì1 febbraio 2011 7

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13 febbraio Marco La Verghetta tornerà a ga-reggiare a Monza, poiché si è recentemente trasfe-rito, per un breve periodo, in Lombardia per lavoro, regione che lo vedrà alle-narsi, in attesa di tornare in Abruzzo.

(mdp)

Al termine delle gare svolte-si a Sulmona, il vastese Mar-co La Verghetta, in forza al Circolo di Lanciano, si è lau-reato Campione Regionale di Tiro a Segno. La sua ca-tegoria è quella della pistola da 10 metri e con 40 colpi. I giudici si sono espressi dopo alcuni giorni, prima della

proclamazione ufficiale, giu-sto il tempo di rimediare agli errori di conteggio. Per Mar-co La Verghetta si è trattato di una grande soddisfazione, al di là dell’ottimo risultato, perché alla sua prima espe-rienza regionale, dopo la par-tecipazione alle Universiadi. Per La Verghetta, comun-

que, è un doppio successo considerate le difficoltà per gli allenamenti, tant’è che è costretto a recarsi spesso presso i Circoli di Lancia-no e Foggia, dove è seguito dall’allenatrice federale Ana Butu. All’orizzonte ci sono i Campionati Regionali di giugno, mentre il prossimo

Calciobalilla in continua ascesa a San Salvo, dove si susseguono i tornei organizzati presso il Punto Snai di Via Liquirizia. Nell’ultimo fine settimana, un altro tor-neo ha coinvolto molte coppie suddivise in due gironi e, al termine della prima fase, seguita dalle semifinali, a vincere è stato il duo formato da Claudio Di Stefa-no e Maurizio Perrucci: a soccombere sono stati Mat-teo Pisani e Fabio Tirone; al terzo posto si sono piazzati Raffaele Chinni ed Enzo De Meo. Ancora una volta, è stato un bel momento all’insegna dello sport più sano e del fair play che non è mai mancato in queste mani-festazioni che prendono sempre più piede in città. Gli organizzatori sono di nuovo al lavoro per la prossima competizione, quella della Coppa Carnevale.

In Eccellenza e Promozione, per le cinque formazioni del Vastese, la sesta giornata di ritorno è all’insegna del sor-riso, grazie al bottino di tre vittorie e due pareggi, anche se non manca qualche re-criminazione per il risultato pieno sfuggito al Real San Salvo e alla Virtus Cupello. Cosa molto importante, co-munque, dopo la sconfitta di

dormire bene l’allenatore Massimo Vecchiotti. Ottavia-no e compagni hanno avuto in pugno da subito la partita, risolta nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, con gli ospiti pure in inferiorità numerica per l’espulsione di un difensore, il Vasto Marina si è guardato bene dal com-mettere passi falsi, tant’è che ha pensato ad ammini-

sansalvesi accorciavano con Mainella e Zappone, quindi vantaggio del Real con Va-siu, ma quasi allo scadere ci pensava Giannico a chiu-dere la sfida con il quarto pari consecutivo. In chiave salvezza, invece, grande vit-toria dello Scerni di Roberto Cesario che, dopo dieci tur-ni, durante i quali sono sta-ti raccolti solo due punti, si sono imposti per 3-1 sul ter-reno del Daniele Cericola, a Montesilvano: gli ospiti sono andati a segno con Lannutti,

Colombaro e Ottaviano.Nel massimo campionato regionale, pareggio per 1-1 della Virtus Cupello sul dif-ficile campo del Montesilva-no: per i ragazzi di Gigi Ca-rosella, che sono andati in vantaggio nel primo tempo, a segno D’Ercole. Grazie alla contemporanea sconfitta del Morro d’Oro, la Virtus, che deve pure recuperare la sfi-da casalinga con lo Sporting Scalo, ha lasciato l’ultima posizione in classifica.

Michele Del Piano

italo-brasiliano Schiavao. Dura da sei giornate, invece, la serie positiva dell’Unione Sportiva San Salvo allenata da Nicola Marcello (quattro vittorie e due pareggi), a di-mostrazione che la squadra biancazzurra, grazie prin-cipalmente al lavoro certo-sino del consulente tecnico Nicola Di Santo, in accordo con il tecnico, è in forte cre-scita sotto il profilo del gioco e dei risultati, anche se, ora più che mai, come ricorda lo stesso Di Santo, “bisogna mantenere i piedi per terra perché il campionato è anco-ra lungo”. Contro il Vestina, domenica, al “Davide Bucci” si è vista una gara ben gio-cata e interpretata in modo perfetto dai padroni di casa che hanno vinto per 4-0 con reti firmate da Muratore, Fa-rina, Alberico e Torres. Il trio d’attacco schierato dal tecni-co biancazzurro e formato da Alberico e dai fratelli Roman e German Torres ha creato diverse difficoltà alla difesa del Vestina Penne. L’U.S. San Salvo, con ogni probabilità, dovrebbe tornare in campo mercoledì, a Sulmona, con-tro il San Nicola, per recu-perare il match rinviato per ben due volte a causa della neve e del ghiaccio. I bian-cazzurri hanno raggiunto in classifica i cugini del Real che hanno visto esordire in panchina Roberto Antonaci: per lui è arrivato un 3-3 a Perano; punto prezioso dopo le due sconfitte. In vantag-gio i locali per due reti, i

domenica scorsa che aveva interrotto la serie positiva di ventuno risultati utili conse-cutivi, è che il Vasto Marina del presidente Remo Grassi ha ripreso la corsa vincente nel girone B di Promozione, battendo in casa (2-0) il te-mibile Torre Alex di Cepa-gatti, rimanendo in testa alla classifica, appaiato al San Nicola Sulmona (ha bat-tuto per 2-0 il Penne) che, non dimentichiamolo, deve recuperare il match con l’Unione Sportiva San Sal-vo. A riportare il sorriso in casa biancorossa sono stati Luongo e Lanzano che, in cinque minuti, hanno risolto la sfida che non aveva fatto

strare il doppio vantaggio, senza colpi di testa. La gioia, a fine partita, è venuta fuori a mo’ di liberazione. Massi-mo Vecchiotti ha schierato inizialmente, considerando le assenze di Ambrosec-chia e Giuliano che hanno scontato il secondo e ultimo turno di squalifica, Suriano tra i pali, Benedetti, Manzi, Ottaviano e Napolitano nel reparto difensivo, Luon-go e Lupo a centrocampo con Ranieri e Lanzano sul-le corsie esterne; in attacco Sputore e Valdes, entrambi assenti la volta scorsa. Nel secondo tempo hanno fatto il loro ingresso in campo Ga-spari, Del Casale e il giovane

Marco La Verghetta campione regionale di tiro a segno

Eccellenza e PromozioneIl Vasto Marina riprende la marcia vincendo

Torneo di CalciobalillaVincono Claudio Di Stefano

e Maurizio Perrucci

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