Qui 23 luglio 2011

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Cronaca San Salvo quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 135 - Sabato 23 luglio 2011 - Santa Brigida di Svezia on line quotidiano Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected] Come è noto la cosiddet- ta ordinanza delle 24.30 ha gettato nel caos cen- tinaia di complessi mu- sicali, di DJ, di gestori … della notte, di nottambuli. Dopo un primo momento di sgomento, la categoria si è organizzata attraver- so incontri segreti, tenuti in località segrete, in ore segrete, al punto che nes- suno sapeva chi, dove e quando incontrare. Continua a pag. 2 Ventinove minuti prima della fatidica mezzanot- te, il sindaco ha ritirato le dimissioni. Se fossimo stati nel calcio si sarebbe detto “in zona Cesarini”, cioè negli ultimi momenti utili. Continua a pag. 2 Anno 4011: Ordinanza sindacale nulla Effetti (semiseri) della cosiddetta “24.30” Accogliendo la richiesta della Procura della Re- pubblica, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vasto ha or- dinato l’arresto di F.P.S., 23 anni, residente in Città. L’arresto è stato esegui- to dagli agenti del Com- missariato della Polizia di Stato di Vasto con l’accu- sa di maltrattamenti gravi in famiglia. Lungo infatti è l'elenco delle condotte criminose messe in atto dal giovane nei confronti dei genitori e soprattut- to della sorella malata. Lo sciagurato, secondo le di- chiarazioni del dirigente il Commissariato,dottor Ce- sare Ciammaichella, non avrebbe esitato ad aggre- dire per convincere la ma- dre ed i congiunti a dargli il denaro. In altre circostan- ze, il giovane aveva ferito il padre con delle forbici da giardinaggio e picchiato la mamma, tentando di salir- le coi piedi addosso. L'uo- mo era già sottoposto alla misura della firma da ap- porre negli uffici di polizia e al divieto di allontanarsi da casa di notte a causa di un precedente arresto, ed è stato perciò ristretto presso le carceri di contra- da Salotto a Vasto. Maltratta madre e sorella. Giovane arrestato Il sindaco Marchese ritira le dimissioni La Giunta del re d’agosto Ignoranti, proprio igno- ranti, questi nostri am- ministratori comunali, in primis il sindaco firmata- rio dell’ordinanza che or- mai tutti chiamano “delle 24,30”. Ignoranti nel senso letterale di non sapere che dalla mezzanotte ricomin- cia la giornata e che quin- di l’espressione da usare era 00,30. Tanto ignoranti che con la loro ignoran- za conclamata, certificata in un documento ufficiale addirittura, hanno richia- mato l’attenzione di mezza Italia su Vasto, già definita giornalisticamente “la città turistica dove non si balla ma almeno si ride a cre- papelle”. Del resto dove li trovi in giro per il mondo amministratori capaci di reinventare addirittura il calcolo del tempo, i qua- li anzi hanno rivoluzio- nato le regole del GMT (Greenwich Mean Time ovvero del Tempo medio di Greenwich" o anche del Greenwich Meridian Time, cioè del "Tempo del meridiano di Greenwich") che definisce i fusi orari del pianeta Terra? Non si lamentino gli albergatori, come hanno fatto proprio in queste ore, per gli scarsi arrivi di turisti o gli eser- centi dei bar o delle disco- teche del centro storico o della Marina: dal prossimo anno frotte di turisti inva- deranno Vasto sul rumore che la notizia di questa ordinanza delle 24,30 sta producendo, ansiosi di sa- pere da dove li abbiamo mai presi questo pò’ pò’ di amministratori comunali. Ignoranti! Le 24,30 non esistono Cittadini e turisti ridono a crepapelle

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Cronaca

San Salvo

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

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Come è noto la cosiddet-ta ordinanza delle 24.30 ha gettato nel caos cen-tinaia di complessi mu-sicali, di DJ, di gestori …

della notte, di nottambuli. Dopo un primo momento di sgomento, la categoria si è organizzata attraver-so incontri segreti, tenuti

in località segrete, in ore segrete, al punto che nes-suno sapeva chi, dove e quando incontrare.

Continua a pag. 2

Ventinove minuti prima della fatidica mezzanot-te, il sindaco ha ritirato

le dimissioni. Se fossimo stati nel calcio si sarebbe detto “in zona Cesarini”,

cioè negli ultimi momenti utili.

Continua a pag. 2

Anno 4011: Ordinanza sindacale nullaEffetti (semiseri) della cosiddetta “24.30”

Accogliendo la richiesta della Procura della Re-pubblica, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vasto ha or-dinato l’arresto di F.P.S., 23 anni, residente in Città. L’arresto è stato esegui-to dagli agenti del Com-missariato della Polizia di Stato di Vasto con l’accu-sa di maltrattamenti gravi in famiglia. Lungo infatti è l'elenco delle condotte criminose messe in atto dal giovane nei confronti dei genitori e soprattut-to della sorella malata. Lo sciagurato, secondo le di-chiarazioni del dirigente il

Commissariato,dottor Ce-sare Ciammaichella, non avrebbe esitato ad aggre-dire per convincere la ma-dre ed i congiunti a dargli il denaro. In altre circostan-ze, il giovane aveva ferito il padre con delle forbici da giardinaggio e picchiato la mamma, tentando di salir-le coi piedi addosso. L'uo-mo era già sottoposto alla misura della firma da ap-porre negli uffici di polizia e al divieto di allontanarsi da casa di notte a causa di un precedente arresto, ed è stato perciò ristretto presso le carceri di contra-da Salotto a Vasto.

Maltratta madre e sorella.Giovane arrestato

Il sindaco Marchese ritira le dimissioniLa Giunta del re d’agosto

Ignoranti, proprio igno-ranti, questi nostri am-ministratori comunali, in primis il sindaco firmata-rio dell’ordinanza che or-mai tutti chiamano “delle 24,30”. Ignoranti nel senso letterale di non sapere che dalla mezzanotte ricomin-cia la giornata e che quin-di l’espressione da usare era 00,30. Tanto ignoranti che con la loro ignoran-

za conclamata, certificata in un documento ufficiale addirittura, hanno richia-mato l’attenzione di mezza Italia su Vasto, già definita giornalisticamente “la città turistica dove non si balla ma almeno si ride a cre-papelle”. Del resto dove li trovi in giro per il mondo amministratori capaci di reinventare addirittura il calcolo del tempo, i qua-

li anzi hanno rivoluzio-nato le regole del GMT (Greenwich Mean Time ovvero del Tempo medio di Greenwich" o anche del Greenwich Meridian Time, cioè del "Tempo del meridiano di Greenwich") che definisce i fusi orari del pianeta Terra? Non si lamentino gli albergatori, come hanno fatto proprio in queste ore, per gli scarsi

arrivi di turisti o gli eser-centi dei bar o delle disco-teche del centro storico o della Marina: dal prossimo anno frotte di turisti inva-deranno Vasto sul rumore

che la notizia di questa ordinanza delle 24,30 sta producendo, ansiosi di sa-pere da dove li abbiamo mai presi questo pò’ pò’ di amministratori comunali.

Ignoranti! Le 24,30 non esistono

Cittadini e turisti ridono a crepapelle

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sabato23 luglio 2011 2

Dalla prima

Il consorzio degli alberga-tori Vasto Golfo d'oro, del quale è presidente Michele Di Chiacchio, ha segnalato che un calo delle presenze turistiche a giugno pari a circa il 15% ". Secondo Di Chiacchio, la ragione di questa vistosa diminuzione di arrivi è da individuarsi nel lento av-vio della stagione balnea-re, che ha comportato "una sensibile diminuzione del-le prenotazioni nella prima quindicina di giugno”. Secondo Di Chiacchio sono invece “necessarie manifestazioni sportive ed eventi culturali per avvia-re la stagione, specialmen-

te in momenti di criticità economica come l’attuale".A giudicare dall’atteg-giamento del sindaco e dell’Amministrazione co-munale la richiesta del Golfo d’Oro è destinata a cadere nel vuoto, se solo si consideri quanto sia in controtendenza rispetto a quanto chiedono i cittadi-ni ed i turisti il contenuto dell’ordinanza che blocca ogni attività musicale alle 24,30. Sì alle 24, 30 3 non alle 00,30 come si sarebbe dovuto scrivere corretta-mente. Con questi perso-naggi “ ciucci e presuntuo-si” Vasto non crescerà mai turisticamente

Il Consorzio Golfo d’oro segnala un calo del 15%"

Nonostante le evidenti difficoltà organizzative, la categoria avviò un ricorso al TAR d’Abruzzo che, in tempi brevi, dopo appe-na 2.000 anni, produsse la propria decisione che teneva conto delle muta-te condizioni di vita sulla Terra. I terremoti del Cile, di Sumatra e del Giappo-ne che determinarono uno spostamento dell’asse di rotazione terrestre, sono stati seguiti da altri ugual-mente devastanti che però hanno risparmiato le cen-trali nucleari e distrutto tutte le centrali eoliche e solari (per inciso queste ultime, in particolare, si

sono dimostrate letali per l’umanità dal momento che avevano accumulato una enorme quantità di radiazioni UV che in un primo momento abbron-zarono tutta l’umanità ma, con il passare del tem-po, indussero melanomi su tutti gli esseri viventi costringendoli a restare chiusi in casa o nelle ca-verne per secoli). La con-seguenza principale però fu il rallentamento della rotazione terrestre che fu calcolata in 5 secondi l’anno per cui, dopo 2000 anni, il ritardo fu di 10.000 secondi, vale a dire 2 ore e 46 minuti circa. Per questo

motivo il ricorso della ca-tegoria di gaudenti nottur-ni fu rigettato dal TAR non esistendo più le condizio-ni per le quali fu presen-tato dato che le 24.30 or-mai corrispondevano alle 27.16 (le vecchie 04.16 del mattino!), ora considerata ragionevole dai ricorrenti.

Anno 4011: Ordinanza sindacale nulla

La locandina affissa sulle vetrine dei negozi della cit-tà a cura del Consorzio di operatori. Proseguono a Vasto Marina

le attivita'. L'appuntamento e' fissato alle 21 di questa sera sul lungomare Duca degli Abruzzi. Sul palco del villaggio "Spiaggia 101" il cantautore napoletano, pro-porra' i suoi memorabili suc-cessi, da sempre fissati nella nostra memoria musicale.

Bennatoin concerto

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OPINIONIquotidiano

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sabato23 luglio 2011 3

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STUDIO PARRUCCHIERI

Nello stesso giorno sono mancati due grandi perso-naggi, Remo Gaspari e il piu’ famoso ambasciatore d’Italia, Boris Biancheri.Ho dunque voluto guardare su un giornale di prestigio, Il Corriere della Sera, l’imposta-zione del ricordo dei due uo-mini che e’ avvenuta,appunto per coincidenza nello stesso giorno. Gaspari e’ stato ricor-dato da Gian Antonio Stella nella pagina sottotitolata ‘La storia’ mentre Biancheri da Paolo Valentini in quella del-la cultura.“C’e’ chi dirà che e’ stato un uomo straordinario che cam-biò la faccia dell’Abruzzo e chi ricorderà solo gli aspetti clientelari della sua politica .Una cosa e’ certa:nessuno tra i papaveri d’oggi fa le va-canze alla pensione Sabrina mangiando uova sode”,cosi conclude Stella“Biancheri,cosi il Presidente della Repubblica, ha rappre-sentato un esempio di de-dizione al Paese e alle Isti-tuzioni democratiche”,cosi conclude Valentino. Ovvia-mente ci saranno state tante altre dichiarazioni sui due personaggi ma l’impostazio-ne di un giornale quale e’ il Corriere , era importante.

Infatti il ricordo mette in ri-salto l’aspetto direi margi-nale e forse scenografico di Gaspari, che riceve i sindaci sulla spiaggia, che passeggia sul mare col codazzo di que-stuanti (cosa poso veritiera) , che paga di tasca sua le bol-lette del telefono di servizio. Ma qui si tratta invece di un uomo che e’ stato Ministro della Repubblica per 16 vol-te , che non ha mai favorito clientelismi (cosa e’ andare a cena con tanti amici, cosa e’ mettere un incapace alla testa di un grande Ente ,mai fatta da Gaspari). Si tratta di un uomo politico di enorme levatura in senso assoluto e devo dire che e’ marginale che si pagasse le bollette del telefono,come tutti noi.Ma noi non siamo stati capaci di portare l’Abruzzo ai livelli in cui si trova oggi, ne’ tanti poli-tici sono stati capaci di gesti-re un Paese ai livelli piu’ alti e in momenti difficili.Come ricordava oggi l’On.Casini nel Congresso del terzo Polo e dunque senza nessuno scopo politico-Biancheri e’ stato un Ambasciatore con la passio-ne per la letteratura (titolo del Corriere) e poi segue una definizione del personaggio anch’essa marginale ed un

po’ iconografica.” Di lui col-pivano l’innata eleganza., il garbo dei modi, una chioma di capelli bianchi arricchiva la sua naturale aristocrazia di comportamento. Nell’ultima cena a casa sua era d’obbligo lo smoking.” Il giornalismo d’oggi assume toni sempre più televisivi e dunque di un’immagine apparente che rischia di deviare la rappre-sentazione effettiva di chi viene coinvolto nella rappre-sentazione .E’ come se di un cantante, il critico musicale discutesse del tipo di scarpe che vestiva durante la Prima alla Scala. Si può dire che anche un grande quotidiano si affida oggi, nel fare il profilo di due grandi uomini ,alla necessità di colpire l’immaginario di un lettore più sensibile al ma-trimonio del Principe che a quello che il Principe possa saper fare.Ed il Ministro Gaspari , spes-so veniva letto con schemi approssimativi ,forse per mancanza della erre moscia o di un abito firmato .Con tutto il rispetto per la chioma dell’ Ambasciatore. Ma, dato che siamo in materia : non con-fondiamo la lana con la seta.

Gianfranco Bonacci

Remo Gaspari e Boris BiancheriLo stato maggiore della SASI è venuto a Vasto , nell’Au-la Consiliare del Municipio per prospettare le attività di controllo dell’Ente, per illu-strare il confronto tra acque potabili SASI e acque mine-rali, nonché per offrire agli utenti un “decalogo” contro gli sprechi. Tutte ovvietà cor-redate da parametri, qualità delle acque potabili, ecc.: ma non ha offerto una convin-cente ragione per cui, come è stato da più parti sottolinea-to, nelle abitazioni del centro storico il flusso idrico viene interrotto sistematicamen-te, d’inverno e d’estate, dal-le ore 16 fino alle ore 7 del mattino. Tanto per confermare che l’acqua, a Vasto, non è un bene di tutti, ma solo di al-cuni furbetti che si permet-tono, servendosi di condotte occulte, mai controllate dalla SASI e dai solerti vigili urba-ni, di innaffiare giardini e orti a piacimento senza spendere il becco di un quattrino. E poi la SASI è tenuta alla ripara-zione delle condotte idriche ma non lo fa. Per fare un esempio, da anni, all’altezza di corso Italia, sulla destra, sistematicamente si verifica

un avvallamento del manto stradale provocato alle infil-trazioni di acque da una vec-chia condotta proveniente da via San Michele, interessan-do fondamenta e piano terra del fabbricato e provocando sensibili danni. Più volte de-nunciato, solo a parte del Co-mune si è provveduto a rica-ricare il manto stradale, ma delle perdite idriche niente. Così come lungo corso Ga-ribaldi, e non solo, ma anche alla marina, periodicamente il manto stradale cede provo-cando buche ed allagamenti per le infiltrazioni idriche. “Dirò, farò, provvederò” ripe-teva ai questuanti un politico vastese (della vecchia Ba-lena Bianca) ma in pratica non provvedeva e lasciava perdere, tanto ormai si era assicurata la “sopravvivenza” una volta eletto. Quello che-ha fatto la SASI , venendo a Vasto, per “provvedere” solo a parole e con buoni, anzi ottimi propositi futuri, ma senza costrutti. Tanto la sete dei vastesi a chi può interes-sare? Infatti la sete dei va-stesi non si risolve a parole rimandando il tutto a doma-ni. Ma quale domani?

Giuseppe Catania

A Vasto l’acquanon è un bene di tutti

Lo stato maggiore della SASI a convegno con “Decalogo”

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sabato23 luglio 2011 4

Ieri hanno festeggiato l’an-niversario di matrimonio Peppino e Anna. “Con un pizzico di emozio-ne e di orgoglio che voglia-mo fare ai nostri genitori, Giuseppe (Peppino) De Fi-cis e a sua moglie Anna, gli auguri per il loro 39° anni-versario di matrimonio. Conosciuti agli inizi degli anni '70 su un treno not-turno che univa il Sud al Nord Italia e che da quel

treno, metaforicamente, non sono mai scesi. Poi la conoscenza a Milano, le uscite in Cinquecento, le passeggiate al parco, i pic-nic e i mangiadischi colo-rati. Lei, capelli nerissimi e lunghi, vestito bianco e sandali. Lui, basettoni alla moda, pantaloni a zampa d'elefante e camicia a fiori. Lui che chiede la mano di lei, e lei che non aspettava altro.

Poi, il matrimonio, il primo figlio e poi il secondo. Il ri-torno in terra abruzzese e a Vasto che con loro è sta-ta ancora più bella, né ha acquistato in amore e luce. Una vita tranquilla, da in-stancabili lavoratori, geni-tori premurosi e educatori lungimiranti. Dopo tanti anni ancora stretti stretti come il pri-mo giorno. Un'unione che esiste da sempre quella di Anna e Peppino. Un lega-me forte, intenso, basato sull'onestà e sul reciproco rispetto. A queste due persone ec-cezionali che i figli Renato e Roberto De Ficis, voglio-no dedicare questo augurio e il loro ringraziamento per essere dei nobili esempi da seguire.

Buon anniversarioa Giuseppe e Anna

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sabato23 luglio 2011 5

Una statua di ghiaccio che riproduce il Monumento alla Bagnante verrà realiz-zata sulla rotonda di viale Dalmazia l'8 agosto in occa-sione della Notte Rosa delle Sirene, la seconda no-stop del divertimento organiz-zata a Vasto nell'estate 2011 dopo la Notte Bianca, dello

scorso 16 luglio. Ne ha dato notizia il consorzio Vivere

Vasto Marina, che curerà direttamente l’evento.

Una sirenetta di ghiaccionella Notte Rosa di Vasto

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SAN SALVO - Ventinove minuti prima della fatidi-ca mezzanotte, il sindaco ha ritirato le dimissioni. Se fossimo stati nel calcio si sarebbe detto “in zona Cesarini”, cioè negli ul-timi momenti utili. Nella conferenza stampa, visibi-le integralmente su www.sansalvomare.it, il primo cittadino ha chiarito che aveva proposto una Giun-ta di garanzia e non Giun-ta tecnica. Una Giunta che garantisce può essere sia tecnica che politica e cioè vi possono far parte tanto esterni quanto consiglie-ri in carica. Noi avevamo ipotizzato qualcosa di più di una Giunta di garan-zia (tecnico - politica), chiamandola Giunta del

Re, non tanto per giocare sul cognome del sindaco (Marchese), ma soprattut-to per indicare una Giunta re…alista: realista, che può essere tecnica, politica, istituzionale, balneare o traghettatrice, ma che deve avere undici voti a suo so-stegno. Per averli purtrop-po vanno fatte delle scelte, che possono anche essere dolorose. Perché dolorose ? Perché così come gli as-sessori esclusi il 14 luglio del 2009 ci rimasero male, anche gli eventuali esclusi della Giunta di garanzia ci resterebbero male: anche una Giunta di garanzia, al pari della uscente, dovrà far arrabbiare qualcuno. Va detto con chiarezza: se il sindaco (cui la legge affida la podestà di nomina degli assessori) non metaboliz-za che dovrà far incavolare qualcuno, non ne uscirà, perché purtroppo non si possono salvare capra e cavoli. Tradotto: è possibi-le che convivano nella no-minanda Giunta (come in una eventuale post eletto-rale) l’Idv e i Democratici per San Salvo ? E’ possi-bile che convivano nella nominanda Giunta (come in una eventuale post elet-torale) i defenestrati con i graziati del 14 luglio ? Ci

sembra francamente di no, cosa che rende impossibi-le la quadratura di questo cerchio, che il sindaco si ostina a voler far quadrare. Ma è chiaro che Marchese ha elementi più di chi scri-ve, perché come ha detto lui stesso fra qualche ora ricomincerà le consulta-zioni. Chi scrive invece è al momento fuori città (molto fuori) e peraltro col tele-fonino in modalità off line. Ma qualche notizia la si ri-esce comunque a captare. Per esempio, che i capi-gruppo si sono riconvocati per il 25 luglio prossimo, il giorno del Gran Consiglio. In quella data probabil-mente sarà fissata la data del Consiglio comunale, nel quale sarà (ri)portato il bilancio. Considerato che dalla decisione della data alla seduta passano una decina di giorni, se anche il sindaco nominasse la Giunta domani o dopo do-mani, essa rischierebbe di restare in carica una venti-na di giorni, cioè meno dei trentacinque in cui restò in carica Umberto II, ultimo Re d’Italia, chiamato per l’appunto il Re di maggio. Quindi la nominata Giun-ta, potremmo chiamarla…la Giunta del Re d’agosto.

Ods

Il sindaco Marchese ritira le dimissioni

La Giunta del re d’agosto Giunge alla quarantaquattresima edizione il Premio Vasto patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal-la Presidenza della Regione Abruzzo. Domenica 24 lu-glio, alle ore 18,30, presso le Scuderie di Palazzo Arago-na in via San Michele, verrà inaugurato il Premio vasto con la presentazione della Mostra “Vitalità dell’Arte” a cura di Sandro Parmiggiani. La mostra resterà aperta fino al 30 ottobre.

Il “Premio Vasto d’Arte Contemporanea”. Quarantaquattro edizio-ni quest’anno. Non pochi, ma ci stanno tutti, nel bene e nel male: un percorso con tappe espositive importanti, altre meno; una certa maturità per immaginare ora qualcosa di diverso e di più artico-lato (a mio avviso, certo). Immutato resta l’approccio con cui la città si rapporta a questa manifestazione: assai attesa e ‘inaugu-rata’ dagli addetti e appassionati, ma poi pressoché estranea e a margine per la massa dei cittadini e dei balneanti stagionali. Resta un fiore civico all’occhiello da difendere e tenersi, comunque. Re-sta inossidabile (direi a questo punto degli anni, suoi e nostri, nel suo attivismo instancabile e fattivo) il suo Segretario di sempre, l’avvocato Roberto Bontempo, da qualche tempo affiancato dal-la giovane promotrice e critico d’arte Daniela Madonna. “Vitalità dell’arte” - a cura di Sandro Parmiggiani, dice il titolo dell’Espo-sizione di quest’anno, approntata con uno schema organizzativo collaudato: il Segretario - il Critico - la Mostra. Funziona, ma il “successo” è altra cosa. Il Pubblico – come detto – resta pressoché pleonastico. In questa edizione - stando a quanto preannunciato - andremo a verificare la “vitalità dell’arte” intesa come vitalità di opere che pur non essendo continuamente sotto le luci della ribal-ta mediatica e del mercato più stordente testimoniano la qualità diffusa dell’arte italiana, storicamente sottovalutata a livello inter-nazionale e tuttora non sufficientemente conosciuta e apprezzata per la sua ricchezza di espressioni”. Cosa insolita e coraggiosa, in un tempo di crescente gioco “performante” volto all’installazione spesso velleitaria quanto effimera per principio, estetizzante più che produttiva di ‘aisthesis’ per i sensi. Dal sito www.premiova-sto.it leggiamo che in Mostra alle Scuderie dell’Aragona vedremo “opere” che “chiedono solo uno sguardo attento e partecipe, perso-nale, per comunicare il tramando della memoria e il mistero della poesia che in esse s’annidano” Se questo è: una visita non deve mancare, anche dopo la cerimonia inaugurativa, sia pure con co-modo, tranquillamente. Poi magari torneremo a dirne, a osservare se “vitale” l’arte veramente in essa appare; a riflettere su quel che oggi è questo “Premio”, quel che quest’annuale manifestazione vastese può divenire, sviluppandola, mettendo così a frutto quel che è stato e pur conservando memoria di quanti in esso e per esso si sono adoperati, anno dopo anno, dal 1959 in qua.

Giuseppe Franco Pollutri

Premio Vasto d’Arte Contemporanea

“Vitalità dell’Arte”

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SPORTquotidiano

l’informazione free presssabato

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Per la prima volta nella sua storia, il Vasto Marina Cal-cio disputerà il campiona-to regionale di Eccellenza, conquistato anche per aver battuto il Capistrello nella finalissima play-off. Non a caso, quindi, la società pre-sieduta da Remo Grassi si presenterà ai nastri di par-tenza con il vestito più bel-lo, come dimostrano le ope-razioni di mercato che non lasciano nulla al caso. Il Va-sto Marina, insomma, sarà sì la matricola, ma terribile come lo è stato in Promo-zione. La squadra si sta già delineando e prende forma di giorno in giorno, a picco-li passi per non sbagliare, prima di tutto. Dopo il por-tiere La Barba e l’attaccante Sputore, intanto, sono stati confermati anche i media-ni Luongo e Ottaviano. Nel-le intenzioni del sodalizio biancorosso c’era quello di inserire nel gruppo un

esperto difensore centrale per sostituire Nando Giu-liano che, nei giorni scor-si, ha firmato per l’Isernia,

classe 1994, proveniente dal Petacciato (Eccellenza molisana). Nonostante la giovane età del giocatore, il laterale destro basso ha di-sputato due campionati di Eccellenza con i gialloneri del Petacciato. De Curtis è considerato, a detta di mol-ti, un under affidabile come i locali Gaspari e Manzi, cui si aggiungeranno altri del vivaio biancorosso che stanno crescendo. Roberto Contini, frattanto, non si è accordato per giocare la seconda stagione di fila a Vasto, quindi, per l’attacco,

formazione che disputerà la Serie D, tant’è che aveva ingaggiato il molisano Sil-verio Benedetto, ma l’ac-quisto è saltato poiché non si sa che fine abbia fatto il capitano del Montenero di Bisaccia. Passata la rabbia in casa Vasto Marina, per la scarsa serietà del giocatore, Remo Grassi e Pino Trava-glini hanno concluso con Giovanni Martelli, classe 1983, ex Val di Sangro. In-gaggiato, sempre per il re-parto arretrato, anche un elemento juniores: si tratta di Pierfrancesco De Curtis,

sono in corso trattative con il vastese Giuseppe Soria, anche se sarà difficile tro-vare un accordo economi-co, ma piace anche Gaston Pisani, ex San Nicola Sul-mona. Per la linea media-na, invece, trattativa aperta con Luca Campli, ex Virtus Cupello, e per la conferma di Francesco Ambrosec-chia. A fine mese, agli or-dini del riconfermato alle-natore Massimo Vecchiotti, la squadra si ritroverà per il via alla preparazione di pre-campionato.

Michele Del Piano

E’ risaputo che il sole può dare alla testa, però Franco Peschetola, pa-tron della Virtus Cupello, una delle tre società che ha fatto richiesta di ri-pescaggio in Eccellenza, non accetta certe dichia-razioni, respingendole al mittente, fatte dal presi-dente dell’U.S. San Salvo, Valerio Torricella, alme-no come avrebbe riferito qualche organo di stam-pa. “Non metto in dubbio nulla - dice Peschetola -, però c’è anche modo e modo per riportare certe notizie e non far nascere

incomprensioni. Ad ogni modo, e con tutto il rispet-to che ho sempre avuto nei confronti di tutti, mi preme precisare che la so-cietà che mi onoro di rap-presentare non ha alcun dirigente deferito, quindi siamo sempre in corsa per un eventuale ripescaggio in Eccellenza. Il San Sal-vo avrà certamente qual-che punto più di noi nella speciale classifica, quindi auguro ai biancazzurri il salto di categoria, però, per quanto ci riguarda, tutto può accadere poiché il retrocesso Miglianico

ha chiesto la riammissio-ne in Serie D”. Anche il Capistrello ha presentato domanda di ripescaggio, avendo perso la finalissi-ma play-off con il Vasto Marina.“E’ vero - aggiunge Pe-schetola -, però noi van-tiamo il campo in erba sin-tetica, anche se è difficile fare pronostici, di conse-guenza è meglio attende-re le decisioni federali”. A livello societario, frattanto, si rafforza la base dirigen-ziale con l’ingresso del giovane imprenditore Di Francesco, anche se è an-

cora incerta la posizione dello stesso Peschetola che preferisce dribblare la questione, almeno fino a quando non incontrerà gli amministratori locali e gli altri dirigenti rosso-blù. Riguardo alla squa-dra, non dovrebbe subire grossi cambiamenti: non mancheranno innesti di alcuni giovani del viva-io locale, mentre sono in corso trattative con due giocatori brasiliani, un centrocampista e un attaccante che militano nella Serie B carioca.

Michele Del Piano

Vasto Marina Calcio - A fine mese inizia la preparazione

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Virtus CupelloPatron Peschetola respinge al mittente “le accuse”

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