Qui 30 luglio 2011

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quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 140 - Sabato 30 luglio 2011 - San Pietro Crisologo on line quotidiano Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected] La vita è fatta di contrad- dizioni, lo sappiamo, ma stringenti come quella cui assistiamo in questi gior- ni è capitato raramente di vedere a Vasto. Pensate: a Vasto, “città di vacanze” , il sindaco Luciano Lapenna ha fissato alle 24,30 (non meravigliatevi, così ha scritto lui stesso nell’ordi- nanza) lo stop alle attività musicali all’aperto, mentre a Lanciano, “città del mira- colo eucaristico”, il primo cittadino ha deciso invece per le 3,oo del mattino per le analoghe manifestazioni live. Due sindaci evidente- mente capitati nel posto sbagliato che ci portano ad ipotizzare una richiesta, sensata seppur fantasiosa: scambiamoci i sindaci Scambiamoci i sindaci Musica live. A Vasto, città turistica, si dorme. A Lanciano si suona sino alle tre Il sindaco, sfiduciato dalla Città e dai giova- ni soprattutto, si dà pure lui la sfiducia e cambia l’ordinanza spostando di mezz’ora il termine per lo stop alla musica all’ester- no dei locali di intratteni- mento e da ballo. In pa- role povere, sposta dalle 24,30, come aveva scritto sull’ordinanza che ha fatto ridere tutta l’Italia ( qualcuno dice mezzo mondo!), alle 25,00 l’ora- rio ultimo per gli intrat- tenimenti musicali estivi. Bello sforzo, ci sarebbe da dire, e quale tempi- smo! Perché la decisione non accontenta nessuno e men che meno i turisti, gli operatori economici ed i giovani ed arriva so- prattutto tardiva, quan- do mancano ormai venti giorni o poco più per la fine della stagione estiva. Una soluzione pasticcia- ta, in somma, che porta la firma del solito pasticcio- ne, incapace di governa- re questa Città: Lapenna. A proposito: nella nuova ordinanza, peraltro non ancora pubblicata,sono state cancellate la di- sposizione che prevede un numero massimo di 3 eventi per ogni singola via o piazza della città e quella che affidava allo Sportello Unico per le Attività Produttive le de- cisioni tecniche. Le lancette si spostano alle… 25,00 Il sindaco, bontà sua!, concede mezz’ora in più per la musica live Quiquotidiano tornerà a settembre. Il diretto- re Peppino Tagliente e la redazione, augura- no a tutti i lettori Buone vacanze. Buone vacanze!

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

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La vita è fatta di contrad-dizioni, lo sappiamo, ma stringenti come quella cui assistiamo in questi gior-ni è capitato raramente di vedere a Vasto. Pensate: a Vasto, “città di vacanze” , il sindaco Luciano Lapenna

ha fissato alle 24,30 (non meravigliatevi, così ha scritto lui stesso nell’ordi-nanza) lo stop alle attività musicali all’aperto, mentre a Lanciano, “città del mira-colo eucaristico”, il primo cittadino ha deciso invece

per le 3,oo del mattino per le analoghe manifestazioni live. Due sindaci evidente-mente capitati nel posto sbagliato che ci portano ad ipotizzare una richiesta, sensata seppur fantasiosa: scambiamoci i sindaci

Scambiamoci i sindaciMusica live. A Vasto, città turistica, si dorme.

A Lanciano si suona sino alle tre

Il sindaco, sfiduciato dalla Città e dai giova-ni soprattutto, si dà pure lui la sfiducia e cambia l’ordinanza spostando di mezz’ora il termine per lo stop alla musica all’ester-no dei locali di intratteni-mento e da ballo. In pa-role povere, sposta dalle 24,30, come aveva scritto sull’ordinanza che ha fatto ridere tutta l’Italia ( qualcuno dice mezzo mondo!), alle 25,00 l’ora-

rio ultimo per gli intrat-tenimenti musicali estivi. Bello sforzo, ci sarebbe da dire, e quale tempi-smo! Perché la decisione non accontenta nessuno e men che meno i turisti, gli operatori economici ed i giovani ed arriva so-prattutto tardiva, quan-do mancano ormai venti giorni o poco più per la fine della stagione estiva. Una soluzione pasticcia-ta, in somma, che porta la

firma del solito pasticcio-ne, incapace di governa-re questa Città: Lapenna. A proposito: nella nuova ordinanza, peraltro non ancora pubblicata,sono state cancellate la di-sposizione che prevede un numero massimo di 3 eventi per ogni singola via o piazza della città e quella che affidava allo Sportello Unico per le Attività Produttive le de-cisioni tecniche.

Le lancette si spostano alle… 25,00Il sindaco, bontà sua!, concede mezz’ora

in più per la musica live

Quiquotidiano tornerà a settembre. Il diretto-re Peppino Tagliente e la redazione, augura-no a tutti i lettori Buone vacanze.

Buone vacanze!

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sabato30 luglio 2011 2

In riferimento alle conside-razioni dell’amico Giancarlo Spadaccini, mi sento in do-vere chiarirgli alcuni punti importanti.1. Pubblicare dei dati, non significa cercare delle scu-santi a delle disfunzioni, della propria attività od an-dare alla ricerca di alibi. Anche perché, per quanto se ne dica, la nostra catego-ria è abituata a contare sul-le proprie forze, impegno e determinazione ed è l’unica che si adopera,sostituendosi spesso ad altri Enti preposti, a promuovere Vasto. Faccio presente che sono anni che il Consorzio investe risorse economiche importanti per la promozione di Vasto su Roma,sulle regioni di pros-simità e per manifestazioni fieristiche.(circa 20.000,00 euro l’anno).2. Se non ricordo male, a fine torneo ne parlammo insieme, e come tu dici, ricevemmo come organizzazione com-plessiva un giudizio positivo da parte di tutti i partecipan-ti sia per l’organizzazione del torneo sia per l’accoglienza nella sua completezza (al-berghi – città –servizi, cosa per altro puntualmente ve-

rificatasi per l’ultimo Torneo di Beach ). Unico rammarico che sottolineammo è che la stampa locale non diede il giusto risalto alla importanza della manifestazione. 3. quando dici che il peso fi-nanziario di queste Finali è stato sostenuto al 55% dalla Associazione Basket, dal 35% dal Comune di Vasto e al 10% dalla Camera di Commercio di Chieti, dimentichi il contri-buto che gli operatori hanno versato in modo indiretto. 4. Aggiungo che a Vasto ab-biamo le capacità oltre che le professionalità e le possibili-tà, di gestire un booking cen-tralizzato. Vedi Italia dei Va-lori, e che non è necessario pagare intermediari ulteriori (non vastesi) per la gestione della sistemazione dei parte-cipanti negli hotel. Aggiungo, che anche noi pensiamo che si debba sostenere un pro-getto da parte di tutti e dove tutti partecipano con la pro-pria professionalità e con le proprie capacità economiche, alla realizzazione del proget-to. A questo proposito, con un documento consegnato al Sindaco Lapenna, lo ab-biamo invitato ad assicurare un assessore unicoTurismo-

Cultura-Sport, (e credo se ne capisca il perché) e abbiamo sollecitato l’ Amministrazio-ne a dare vita a una Società Mista Pubblico–Privato, che possa consentire quelle si-nergie, sia economiche che di sviluppo e programmazione del turismo di Vasto e dell’in-tero territorio. Di una cosa siamo certi, che l’impegno del Consorzio Vasto Golfo D’Oro sarà, così come è sempre sta-to, quello di promuovere la Città e di garantire il giusto sostegno alle manifestazioni sportivo-culturali di rilievo.

Michele Di Chiacchio

Per i tipi della “Statale Editrice”, il primo romanzo di questa giovane autrice, in parte autobiografico, con un tema ricorrente, la riscoperta di se stessa e dei picco-li valori attraverso un immaginario viaggio nel magico Perù degli Inca in uno scenario di grandiosità che fa da contrappasso alle piccole cose di cui non sappiamo di aver così tanto bisogno. L’improvvisa crisi economica colpisce tutti, anche Alessandra, una vita dedicata alla creazione, con il marito, di una azienda operante nel settore delle vendite televisive. Ora tutto ciò appartiene al passato e le prospettive sono meno che rosee: non è sola, c’è anche un bambino cui dovrà, prima o poi, delle spiegazioni. Ecco dunque la decisione, la grande deci-sione: vado in Perù a conoscerlo con tutte le sue ma-gie. Un vecchio compagno di scuola la indirizzerà verso una donna davvero speciale, Mama Nina, che le farà cogliere la grandezza delle piccole cose, magari fino ad allora sottovalutate. Soprattutto ricomincia ad amare, a credere con rinnovata fiducia nell’amore, parolina che racchiude in se, li confonde, li mescola, li identifica, sogni e realtà. Un viaggio mai compiuto ma, grazie al quale, ritrova la serenità e la forza per accettare le real-tà, buone e meno buone. L’appuntamento con l’Autrice è per mercoledì 10 agosto alle ore 19,00 presso “La Isla Mujeres” in piazza Caprioli.L’autrice, Alessandra Sambrotta, l’origine vastese è evi-dente, è nata a Roma dove ha compiuto tutti i suoi studi fino alla Laurea in Giurisprudenza. Attualmente vive in Toscana: crea con il marito un’azienda operante nel cam-po delle vendite televisive, ha successo ma poi la “crisi” si abbatte su tutti fino alla chiusura della azienda stessa. Questo fatto è un colpo durissimo dal quale, riesce grazie alla sua volontà ed all’amore, a risollevarsi, scoprendo delle parti di se stessa che erano “dormienti”, attraverso la scrittura di questo suo primo romanzo.

In libreria

Cinque giorni per AmareDal Presidente degli albergatori del Golfo d’Oro

A Giancarlo Spadaccini devo queste precisazioni

Cronaca

E' doloso l'incendio che ieri ha gravemente danneggia-to un box in localita' Passo della Noce a Vasto.All'inter-no del manufatto erano cu-stoditi una Renault "Scenic", uno scooter e pannelli da costruzione di un impren-ditore locale, D.I.A, le sue iniziali. I Vigili del fuoco, che, domato il rogo, hanno rinvenuto segni di effrazio-ne ad una porta finestra. Sul fatto indaga la polizia.

Incendio doloso ad un box

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centro duplicazioni chiaviserrature - casseforti - porte blindate

Corso Mazzini, 391 - VASTO - Cell. 347.3625387

Il Mondodella Chiave

di Caserio Andrea

SERVIZIO A DOMICILIO

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sabato30 luglio 2011 3

Via Lago, 27 (Portale S. Pietro) VASTO - Tel. 0873 368077

STUDIO PARRUCCHIERI

Ebbene si! Se, in mancanza di bilancio si possono utilizzare i dodicesimi per mandare avanti il Comune, non c’è alcun mo-tivo perché la regola non sia applicata anche per i locali. La proposta, invero rivoluzionaria (e già per questo accettabile dalle sinistre anche se non siamo ad ottobre), prevede che, in mancanza di un “bilancino” turistico, si possano concedere ai locali “trasgressivi” i sette dodicesimi di ora in più di musi-ca fino a domenica e gli otto dodicesimi di ora in più per il mese di agosto! Tradotti in termini numerici i minuti in più sarebbero 35 fino a domenica 31 luglio e 40 per tutto il mese di agosto, vale a dire, rispettivamente, le ore 01,05 e 01,10. Così avremmo una motivazione accettabile sia da parte degli aspiranti “riposatori” che da parte dei figli della notte.

Dodicesimi di … musicaComune si e locali no?

“A lu prëme d’ahàste si magne risciùl’ e pillè-str’harràste”.‘N vi scurdàte perciò, figli miei, da rimënà, lunudduà che vé lu prëme d’ahàste, tutte quénd’ a la case di papà, lu cavalî-re Enzo, a magnà risciul’e pillèstr’harràste. ‘Nghe tande di sciambàgne e di canzîne uastarùle

Ha sémbre dìtte lu cavalîre:

di rappresentare un esem-pio per tutti. Una perdita immensa…una “biblioteca” che brucia, che tristezza. In occasione della morte di un amico comune, quando gli comunicai la triste notizia, mi disse: “Quando si campa a lungo si prova la tristezza infinita di vedere scompa-rire le persone care, una dopo l’altra, ed ogni vol-ta si perde un pezzo della propria vita”. Non è facile descrivere un’amicizia così lunga che all’improvviso fi-nisce! Non è facile descri-verla così come non è faci-le conquistarla a livelli di massimo gradimento. Aver avuto la Sua amicizia è sta-to per me un privilegio, an-che perché mi ha reso con-sapevole che se esistessero più uomini come Lui, con le stesse qualità intellettive, morali e spirituali, potrem-mo tutti davvero credere in un mondo migliore. Aveva la serenità mentale e la ri-servatezza dei propri senti-menti. Riusciva ad operare senza mortificare la sensi-

Quando il dolore è molto grande la mente ed il cuo-re esigono il silenzio, anche perché le parole si consu-mano con le lacrime, ma in un momento così partico-lare, l’occasione è propizia per rinnovare un dovero-so omaggio ad un Uomo di grandi qualità morali, ad un Amico di cui resta il ricordo, un Amico che, in vita o in morte, ha merita-to il rispetto di tutti. Remo Gaspari se ne è andato in silenzio, per non disturba-re; “ha scelto” di morire di “Morte improvvisa”, la mor-te dei giusti – perché Uomo giusto – nella pace del Si-gnore, dopo aver scritto il Suo glorioso romanzo con coraggio, caparbietà e tena-cia. Ora quegli occhi si sono chiusi per sempre. Una fa-vola la Sua, che si è inter-rotta all’improvviso. E’ la storia di un Uomo simbolo, di un patrimonio irripeti-bile ed indimenticabile. Mi mancherà la Sua amicizia, unica e speciale! Egli era un Uomo speciale, capace

bilità e la dignità di alcu-no, e senza sottovalutare le potenzialità e l’utile contri-buto di pensiero di ciascun interlocutore e riusciva a tenere con grande umiltà e rara maestria, tutti uni-ti come i tasselli di un bel mosaico: qualità queste che ne facevano un “Leader in-discusso”. Quando, dopo la triste notizia, il giorno della morte, sono arrivato a Gissi sono andato direttamente nella Sua camera da letto, dove sono rimasto solo per qualche minuto- e le ragio-ni sono intuibili – e, mentre le lacrime mi appannava-no gli occhi, ho cercato di isolarmi nel silenzio di una stanza del secondo piano della Sua abitazione, per un momento di sentita ri-flessione, come impongono il rispetto della morte e la pietà cristiana. Per reagire mi è sembrato che il modo migliore fos-se quello di “ascoltare la voce del cuore”. Remo Ga-spari non è più tra noi! E’ importante riflettere sulla

morte per capire il senso della vita! Nel recuperare i ricordi che mi legano a Lui mi prende una grande nostalgia sia perché alcu-ni momenti della vita sono irripetibili e sia perché i

ricordi sono più forti delle speranze.Egli è e resterà per chi ha saputo “leggere” nel Suo animo, uno dei simboli più veri e più autentici !

Giuseppe Di Marco

A 10 giorni dalla scomparsa

Un saluto-ricordo all’On. Remo Gaspari

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VASTOsabato

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La giovanissima Carla Fal-cone di San Salvo si è lau-reata presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con un punteggio altissimo. Ha discusso sulla tesi “ Il trattamento fisca-le degli immobili relativi all’impresa”. Un prestigio-so traguardo per la dott.ssa

Falcone alla quale vanno gli auguri del suo papà Berardi-no e della sua mamma Antonietta, del fratello Nicola, della sorella Francesca, dello zio Angelo De Cinque e di tutta la redazione “Quiquotidiano”.

Congratulazioni

Al via l'edizione 2011 di Book & Wine, festival orga-nizzato dall'Associazione culturale Sideshow, in col-laborazione con il patro-cinio dell'Assessorato alla Cultura. Il festival si svol-gerà nei pressi dei Giar-dini di Palazzo d'Avalos. Il

titolo della manifestazione ne svela già la sostanza: Book & Wine è una serie di incontri che si snoda attra-verso “quattro serate, per scoprire e riscoprire il pia-cere della letteratura e del buon vino”. Gli appunta-menti saranno costituti da

presentazioni di libri alla presenza dei relativi au-tori, dalla mostra fotogra-fica su Pietro Di Donato e dal laboratorio di scrittura creativa. I vini proposti sa-ranno tutti rigorosamente vastesi, direttamente dalla Cantina San Michele Ar-cangelo. L'inaugurazione di Book & Wine è prevista per lunedì 1° Agosto alle ore 19.30.

Francesco Paolo Manna

Dal 1° al 16 AgostoBook & Wine, vino e letteratura

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€ 26900MercedesCls 320 CDI 2007 € 23900Mercedes C220 Avangarde 2008

€ 11900lancia Musa 1.3 Mjt oro plus 2008 € 26900Camper Ducato 2008

VASTOsabato

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I migliori auguri al pic-colo Davide Iacovanel-li che oggi compie un anno dal papà Fabio, dalla mamma Agnese e dalla sorella Adria e da tutta la redazione.

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SAN SALVOsabato

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Caro Elio,il tuo ultimo articolo “Il giudizio dei figli”, che – da inguaribile nostalgico della cosiddetta prima repubbli-ca ho totalmente apprez-zato – ha riportato alla mia memoria un fatto accaduto a San Salvo ventisei anni fa. Del resto, io sono meno gio-vane di te e pertanto i miei “ricordi” vanno oltre i tuoi…Era il 1985 e governava la Dc, che stava passando (fat-te le debite proporzioni e tare storiche) gli stessi guai del Pd di oggi. Vi erano al suo interno alcune fazioni che si fronteggiavano, tan-to che uno dei consiglieri, Santino Del Casale, deci-se di dimettersi insieme ai comunisti e ai socialisti. Sicché il prefetto di Chieti si trovò sul tavolo le firme della metà dei consiglieri comunali dell’epoca. Ciò avrebbe dovuto determi-nare la nomina di un com-missario prefettizio: que-sto prevedeva (e prevede la legge). Ma, come tu ben sai, la legge per i nemici si applica e per gli amici si in-terpreta e i prefetti (forse perché in illo tempore era-no davvero subordinati al Ministero degli Affari inter-ni) erano sensibili a quella parte della Dc, che voleva restare al governo per più tempo possibile (esatta-mente come vuole qualche

amministratore di oggi). Per cui il rappresentate del Go-verno non si decideva a de-cretare lo scioglimento del Consiglio comunale di San Salvo e a Palazzo di città si “governava” senza maggio-ranza…come oggi e con le conseguenze che puoi fa-cilmente immaginare. Un mio amico ed io presen-tammo domanda per fare i vigili estivi, ma venimmo esclusi perché eravamo di sinistra (purtroppo la Dc tra i tanti meriti storici ha avuto anche qualche trat-to illiberale…). Facemmo quindi un esposto e il dott. Larana (sostituto procura-tore dell’epoca) aprì un’in-dagine, mandando comuni-cazioni giudiziarie (allora si chiamavano così) e cara-binieri in Comune. Questo mandò ancor più in fibrilla-zione i dieci consiglieri “as-sediati” nel fortino di Piazza Municipio (oggi gli assediati non sono nemmeno dieci…si contano sulle dita di una mano). E la sera della per-quisizione si tenne una ri-unione nella sezione Dc per valutare il da farsi alla luce dell’ennesima tegola e pare che le due anime (quella più attaccate alle poltrone e quella meno) si fronteggia-rono aspramente…cosa che ricorda molto le riunione di questi giorni al Pd. Ad un certo punto si alzò uno dei

consiglieri più anziani e più saggi del gruppo, che guar-dò negli occhi Lillino Artese e gli disse in dialetto san-salvese: “Onorè, jè sting a lu cummerc e ting l fej chann fa st’attività: mica zi potem tajà la facc a stu Cummiun”. Artese capì la lezione, si alzò a sua volta e disse ad Alfre-do Bucciantonio (sindaco facente funzioni): “Domani mattina, chiama il prefetto. Digli che hai parlato con me e che può sciogliere il Con-siglio”. Finalmente arrivò il commissario, che era il dot-tor Cozzolino e che guidò il Comune fino alle elezio-ni del novembre ’85, vinte dalla sinistra di Mariotti. La Dc perse il potere, ma sal-vò la faccia, tanto che cin-que anni dopo rivinse col il 49%. Caro Elio, secondo te c’è oggi un consigliere vecchio e saggio capace di dire al sindaco: “Salviamo la fac-cia”? Se c’è, che aspetta a dirlo coram populo ? Ma forse non c’è…forse i clienti di oggi comprano tranquil-lamente da lui (o da loro) e quindi non si è interessati a salvare l’onore. Hai ragione tu: il problema non è solo politico, ma sociale. Oggi la percezione collettiva del concetto di onore è cambia-to. E nessuno si alza più per dire: “Salviamo la faccia”.

Orazio di Stefano

In un posto strategico che polarizza il passaggio di gente eterogenea ma attiva, imprenditoriale, manageriale, diri-genziale e rappresentativa a tutti i livelli, in via Sandro Pertini 18 si trova la Panetteria Raspa che dal 1960 gode di risaputa fama di serietà e di fiducia professionale.Oggi alla tradizionale entità compendia, in termini me-diatici Break fast, Brunch, Lunch, Pastries ad altissimo livello, quasi sbalorditivo, per i fanatici metropolitanisti.Nel rinnovato logo non è casuale la grande R rossa, ini-ziale di Raspa, perché si vuole in essa racchiudere e far scoprire il termine Rinomanza, come rinomati sono tutti gli ingredienti rigorosamente biologici, raffinati, freschis-simi e severamente selezionati da Antonella e Michele.L’appuntamento col gusto ha inizio ogni mattina alle ore 5 col profumo del pane appena sfornato e dei cornetti squisitamente caldi e mandorlati, integrali, ripieni di confettura delle migliori marche italiane e della panna che, pur ricordando le lontane montagne svizzere, è fre-schissima e quotidianamente ce la regalano le pazienti e possenti mucche molisane.Senza interruzione di folla, il percorso gustativo conti-nua col salato dei rustici, farciti di ottimi salumi e pre-ziosi formaggi doc.L’unicità in rimandi culinari dei nonni Giuseppina e Giuseppe, esperti veterani della famiglia, è il menù del pranzo a mezzogiorno; infatti, sfoggiano piatti pronti che sembrano provenire da tipici ristoranti di nicchia: bacca-là al forno con peperoni, parmigiana annaffiata del mi-gliore formaggio e delle succulente melanzane arrostite e condite di un sughetto che fa chiudere gli occhi per la bontà.Lo Zibaldone dei dolci è tanto vasto e peccaminoso e di certo non si associa al pessimismo di Leopardi; otti-mistiche, invece, sono le previsioni del crescente succes-so della Panetteria Raspa che scavalca la crisi sconfit-ta, decisamente, dalla sua copiosa clientela soddisfatta dell’impeccabile professionalità dei proprietari e della appariscente e rigorosa qualità dei prodotti.Si assicura così una carta vincente nell’economia del pa-ese.

Angiolina Balduzzi

Riceviamo e Pubblichiamo“Onorè, mica zi putème tajà la facce?”

R-Raspa una carta vincente dell’economia locale a San Salvo

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SPORTsabato

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Battendo, rispettivamen-te, Fonte Maggio, forma-zione che non è riuscita a risolvere i problemi in difesa neppure con l’in-gaggio del portiere Luigi Porreca (detto Umberto), e Dado Ricami, Inter For Ever e Lido Acapulco co-mandano, a punteggio pieno, dopo tre giornate, la classifica del Memo-rial Michele Vinciguer-ra, torneo di piedi scalzi over 40. C’è da dire che Dado Ricami è stato in vantaggio per quasi tut-ta la durata della partita, poi persa ai calci di rigo-re. Di seguito, riportiamo i risultati di tutte le gare e, tra parentesi, i marca-

tori: Inter For Ever-Fonte Maggio 4-4 (D’Amico 2, Russo, Del Villano, Ron-zitti E. 2, Muratore e Pa-chioli) ma vince l’Inter For Ever ai calci di rigo-re, Lido Acapulco-Dado Ricami 3-3 (Baiocco 2, Antonaci, Ventrella 2 e Del Borrello) ma vince il Lido Acapulco ai calci di rigore, La Casetta-Bar Histoniense 4-0 (Ciap-pa 2 e Maccione 2), Fata Assicurazioni-Ci Voleva Proprio 6-7 (Monachetti 2, Carosella 2, Antenuc-ci, Baiocco M., Di Tullio 3, D’Ercole, Di Nunzio, Tallarino e Di Battista); ha riposato Ottica Roma-gnoli.

Memorial Michele Vinciguerra

Al comando Inter Forever e Lido Acapulco

Come anticipato nelle scorse settimane, Andrea Iannone e Shinto Sushi Restaurant hanno aperto a Vasto, dove il pilota abruz-

Durante il periodo di atti-vità a Vasto, il Lounge Bar & Sushi Restaurant sarà aperto a tutte le ore del giorno e della notte, of-frendo un’esclusiva loca-tion per tutte le occasio-ni: dal pranzo alla cena a base di cucina giappone-se, passando ovviamen-te per sfiziosi aperitivi e drink.

(mdp)

alloggiato nell’Hospitality che, abitualmente, accoglie Andrea Iannone e il suo Team Speed Master duran-te i Gran Premi del Cam-pionato del Mondo delle due ruote. Non mancherà agli appassionati, inoltre, la possibilità di acquistare le t-shirt, le felpe e i cap-pelli firmati Andrea Ianno-ne, presso lo stand dell’AI Official Merchandising.

mandola in un Lounge Bar & Sushi Restaurant e pro-ponendola come esclusivo meeting point per tutti i fan e i turisti presenti sulla riviera abruzzese. L’esclu-siva location rappresen-ta un’occasione unica per vedere da vicino e toccare con mano uno spicchio del mitico Paddock del Moto-mondiale. Il Lounge Bar & Sushi Restaurant, infatti, è

zese trascorrerà le vacanze con la famiglia, al Lounge Bar & Sushi Restaurant. Una grande novità, insom-ma, che andrà avanti fino a lunedì 8 agosto, vigilia del compleanno del campione di Vasto (22 anni): sul Lun-gomare Ernesto Cordella, nei pressi del monumento alla Bagnante, infatti, An-drea ha aperto le porte del-la sua Hospitality, trasfor-

Nel big match della nona giornata del Torneo Scar-pasciùdd di Vasto, la capo-lista Jef Ichinara ha battuto l’Omiya per 5-3 ai calci di rigore, dopo che i tempi re-golamentari si erano chiusi sull’1 a 1, quindi si appre-sta a festeggiare la vittoria del torneo. Nell’altra gara,

invece, riscatto del Kashi-wa che, perso all’andata, questa volta ha piegato per 5-2 lo Shimizu. Ha riposato Niigata. Classifica: Jef Ichinara 20, Omiya 16, Kashiwa 12, Nii-gata e Shimizu 3. Classifica cannonieri 22 reti Colonna (OMI), 9 Se-

rafini A. (JEF) e Sciorilli (NII), 8 Di Tullio (KAS) e Dzierwa (OMI), 6 Desia-ti (JEF), 4 Pesolillo (NII), Pachioli (OMI) e Somma (JEF), 3 Lacanale (OMI), Cicchini e Frasca E. (KAS), Pegna E. (SHI), Franchella, Orticelli e Serafini R. (JEF), 2 Autunno e Berarducci (KAS), Angiolillo e Ronzitti G. (NII), Ranalli F. e Storto (SHI), Meo e Molino (JEF), 1 Galante e Ronzitti S. (NII), D’Angelo, Finamore, Patriarchi e Rossi (OMI), Lemme, Ronzitti F., Serafi-ni S. e Valentini (JEF), Bu-dano, Carlucci P., Frasca L., Di Ninni, Pegna F., Salvato-re D. e Tumini (SHI), Car-lucci M., De Mutiis, Frasca E., Reale e Vino (KAS).

(mdp)

Fino a lunedì 8 agosto

“Tutti al Lounge Bar & Sushi Restaurant”del pilota Andrea Iannone

Torneo Scarpasciùdd

Jef Ichinara verso la vittoria

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