30 luglio

GAZZARRI, CAPOGRUPPO IN REGIONE, PRESENTA UNA MOZIONE IN CONSIGLIO

L'Italia dei Valori chiede garanzie sull 'aeroporto- CAMPO NELL'ELBA - lore della continuità territoriale,

in attuazione dei principi e dellenorme fissati a livello europeo».La capogruppo dell'Idv sottoli-nea che una risoluzione sullo stes-so tema è stata proposta anche al-la IX Commissione della Cameradall'onorevole Fabio Evangelisti.«Ci preoccupano molto le afferma-zioni del Ministro Matteoli -continua Marta Gazzarri - secon-do cui l'aeroporto elbano risulte-rebbe nell'elenco degli scali deiquali è prevista la soppressione.Riteniamo che la logica da segui-re sia un'altra, come impone l'Eu-ropa, e cioè garantire l'interesse

collettivo alla mobilità dei territo-ri insulari, ed in particolaredell'Arcipelago Toscano, di cuil'Elba rappresenta la principale re-altà sia sociale che economica».

L'ITALIA DEI VALORI ritie-ne di primaria importanza i colle-gamenti aerei con l'Elba, ad oggisospesi per le tratte nazionali, acausa dei ritardi nell'assegnazio-ne dei finanziamenti già stanziatidalla Finanziaria 2008. «Abbia-mo presentato una mozione inconsiglio regionale - affermaMarta Gazzarri , capogruppo Idv- nella quale chiediamo allagiunta di attivarsi per tutelare l'in-teresse pubblico della permanen-za di un collegamento aereo effi-ciente con l'Elba, tutelando il va-

SCALO Struttura da potenziare

«PER QUESTO ci siamo subitoattivati, anche a livello parlamen-tare, per scongiurare l'eventualitàdella chiusura dell'aeroporto. Loscalo dell'Isola d'Elba - conclu-de Gazzarri - rappresenta unostrumento necessario per un servi-zio di interesse economico genera-le a garanzia del diritto alla mobi-lità previsto, oltretutto, dall'artico-lo 16 della Costituzione».

•• 6 PRIMOPIANOAREZZO VENERDÌ 30 LUGLIO 2010

LETAPPE

LABAGARREURBANISTICA SECONDOCANTALONI, LA VICENDADIMOSTRAL’IMPLOSIONEDELLACOALIZIONECHEVINSENEL 2006

Il sindaco convoca il Pd, Idv quasi fuoriFanfani infuriato dopo le 800 osservazioni: il dubbio di essere lui il vero bersaglio

In consiglio

Ostruzionismo

L’OPPOSIZIONE

di SERGIO ROSSI

E’ ANCORA una volta l’urbani-stica la grana su cui rischia di ina-gliarsi una maggioranza di gover-no. L’operazione dell’Italia deiValori, tecnicamente definibile fi-libustering, ha messo ulterior-mente a nudo nervi già abbondan-temente scoperti. Ottocento e pas-sa osservazioni sulla variante diPratantico: cosa c’è dietro, si è do-mandato l’assessore Stefano Ga-

sperini?Ma non è il solo a porsi domandeche mettono davvero in ballo la te-nuta del centrosinistra così comesi è organizzato dal 2006 a oggi. Equesto a meno di un anno dalleelezioni comunali.

NON PARLA ufficialmente ilsindaco Fanfani, ma è letteral-mente infuriato. Rimugina sullemosse da prendere mentre si al-lungano a dismisura le distanzecon Mario Bruni e Piero Ducci,consiglieri comunali, il secondoanche assessore alle attività pro-

duttive nella giunta provincialedi centrosinistra. Fanfani ha con-vocato il suo partito, il Pd, per unincontro urgente.

AL CENTRO della riunione cisono necessariamente gli ultimisviluppi politici, ma c’è soprattut-to una decisione da prendere. Co-sa fare nel bel mezzo di un’estatediventata all’improvviso bollente

dalle parti di palazzo Cavallo? Eprende quota l’ipotesi di una rot-tura traumatica, di una presa di di-stanza dall’Idv con l’esclusionedei dipietristi dalla maggioranza.un atto clamoroso, specie se sipensa che il partito di Di Pietronon è più quell’entità effimera diqualche tempo fa, ma una forzapolitica che alle elezioni del 2009ha toccato in città la quota del

10%.

COME DIRE: rompere con Bru-ni e Ducci (ma anche con il consi-gliere regionale Marco Manne-schi) toglierebbe al sindaco unpuntello probabilmente fonda-mentale nella corsa alla rielezio-ne. Fanfani sembra però pronto amettere sul piatto le domande cru-ciali: come andare avanti in que-

Il sì all’anticipo dellavariante di Pratantico

(lottizzazione di 25milametri cubi) è votata dalconsiglio comunale. C’èuna pregiudiziale dellaSinistra, i consiglieri Idv

escono dall’aula

L’Idv presenta oltreottocento osservazioni e

si apre un clamorosocaso politico. L’assessoreall’urbanistica Gasperini(nella foto) non risparmia

una dura replica e sichiede: a che mirano?

RABBIA Il sindaco Giuseppe Fanfani, infuriato con l’Idv, rimugina sulle decisioni da prendere

SUL FILOAlta tensione aPalazzoCavallo. Ecco gli scenaripossibili

SUL CASO Pratantico intervie-ne anche il capogruppo del PdlGianni Cantaloni. «La bagarrescoppiata sull’urbanistica — so-stiene — è il termometro che mi-sura lo stato di salute precario diquesta giunta. Una giunta che og-gi non è più nemmeno lontana pa-rente della maggioranza che l’haportata a Palazzo Cavallo. Il consi-gliere Bruni, ma direi meglio, ilpresidente della commissione as-setto del territorio, spesso moltocritico e quasi sempre inascoltato,ha richiesto più volte alla sua mag-gioranza una verifica politica ur-gente perchè il Sindaco prendes-se atto del peso che l’Idv ha assun-to con il risultato delle regionalireclamando il riconoscimento do-vuto con l’attribuzione della dele-ga dell’Urbanistica. Questo non èavvenuto e il Sindaco ha preferitoandare avanti con una squadra disua fiducia sempre più staccata elontana dalla realtà politica deipartiti che ad oggi ancora diconodi sostenerlo. Ma il problema è so-lo rimandato. Quando tra breve ilcentro sinistra dovrà scegliere il

suo candidato a sindaco, cosa diràl’Idv? Come farà il futuro candida-to a non tener conto del quasi10% dei voti che il partito di DiPietro ha raccolto nella nostra cit-tà? Darà ancora tre assessori aduna sinistra estrema che non c’èpiù? Terrà in Giunta due sociali-sti espressioni contrastanti di unarealtà nebulosa»?Prosegue Cantaloni: «E allora al-tro che problemi relativi alla pre-sentazione delle 800 varianti perPratantico o l’adozione di un Re-golamento urbanistico non condi-viso da nessuno, chi si candideràa guidare Arezzo dovrà dire conchiarezza cosa vuol fare sull’ade-guamento dell’inceneritore, sullasistemazione dell’aeroporto diMolin Bianco, sul rilancio econo-mico della città, sulla costruzionedella stazione sulla Direttissima eallora ne vedremo delle belle. Noisiamo pronti alla sfida sorretti dalfatto che la gente vuole un cam-biamento radicale di rotta e nonpiù equilibrismi per tenere in pie-di una maggioranza che non c’èpiù».

CASOPRATANTICO IL CAPOGRUPPO DEL PDL

Cantaloni: «Non esiste piùuna coalizione di governo»

••7PRIMOPIANOAREZZOVENERDÌ 30 LUGLIO 2010

“NUMEROSINEL TEMPO I PUNTIDI ATTRITOCHEHANNODIVISOILSINDACODAI DIPIETRISTI

FRIZIONI

dalla maggioranzaI dipietristi: non rompiamoste condizioni? Si era mai vistoche un partito di maggioranza fa-cesse ostruzionismo dall’internodella coalizione? E la rispostasembra essersela già data: voglio-no sgambettare lui, scavargli unatrappola nei mesi decisivi del rin-novo della candidatura.

MA DALL’IDV arriva da unaparte la conferma delle motivazio-ni che hanno portgato alle oltreottocento osservazioni; dall’altral’indisponibilità a tirarsi fuori.Non si esce da una maggioranzasu una pratica che riguarda Pra-tantico, si ragiona. Tanto più chedi screzi ce n’erano stati a iosa,più gravi dell’attuale: come lamancata valorizzazione in giuntadi un partito del 10% mentre so-no sovrarappresentate nell’esecu-tivo forze politiche diventate mar-ginali. E dunque, si pensanell’Idv, se non siamo usciti pri-ma, figuriamoci se usciamo ades-so.

IN OGNI CASO i rapporti nelcentrosinistra paiono sembranoai minimi storico e la fotografiache ne esce è quella di una mag-gioranza che difficilmente potràpresentarsi compatta alle elezioniprossime venture. Anche se in po-litica, si sa, tutto può cambiare inun giorno.

Gasperini fa lo stupitoma non ha rispostoal quesito centrale: perchési blinda l’area precludendorichieste di altri interventi?

800 OSSERVAZIONILe hanno presentate esponentidell’Idv. Nella foto il consiglierecomunale Mario Bruni

PIERODUCCIEMARIOBRUNI

PRENDONO carta e penna eintervengono ancora sulla que-stione Pratantico. I consigliericomunali Mario Bruni e PieroDucci, del gruppo Idv, replica-no alle accuse lanciate dall’asses-sore Gasperini.«Dispiace dover mettere in sce-na questa specie di balletto fattodi comunicati. A volte però vi siè costretti, non potendo far fintadi niente di fronte a certe ester-nazioni davvero sorprendenti.Se almeno l’assessore Gasperiniavesse letto le nostre dichiarazio-ni, forse avrebbe evitato questaspericolata arrampicata suglispecchi. Perché invece di ripete-re cose già da noi chiaramenteevidenziate come la formale re-golarità della pratica, il suo cor-retto inserimento nel Regola-mento Urbanistico e anche laliceità di una eventuale anticipa-zione, non cerca di dare delleconvincenti spiegazioni ai quesi-ti posti? Perché appena un mese

dopo che la pratica aveva ottenu-to l’adozione, la stessa è stataiscritta all’ordine del giorno delconsiglio comunale senza transi-tare in Commissione Urbanisti-ca e in Commissione Assettodel Territorio? L’assessore è co-sciente del fatto che l’approva-zione della pratica determina laquasi totale saturazionedell’area vanificando di fatto lapresentazione di altre istanze?Vuol spiegare la differenza trauna verifica preliminare che por-ta a far emergere 4 osservazionie una verifica puntuale che inve-ce dimostra che le osservazionisono ben 78»?E ancora: «Vuol spiegare perchéa 36 di queste, che chiedono dipoter dar luogo a nuove edifica-zioni, si debba dare in modoaprioristico un parere negativo?Vuol spiegare perché, se la cosarisulta così lineare e scontata, ilgruppo consiliare Sinistra avevapresentato, caso unico per un

gruppo di maggioranza, unaquestione pregiudiziale alla di-scussione della pratica in Consi-glio Comunale? Per quanto ri-guarda il senso di responsabili-tà, infine, vuole spiegare se è at-traverso scelte come quella diprescindere dai voti della pro-pria maggioranza, puntando in-vece su quelli dichiarati e dispo-nibili di una parte del centrode-stra, che si dimostra responsabi-lità politica? Ci sembra chiaroche vi siano motivi di riflessio-ne. La nostra posizione non è al-tro che una decisa sollecitazionea non smarrire quel ruolo di im-parzialità, proprio di ogni ammi-nistrazione, che non dovrebbemai venir meno e che può, anzideve, essere esercitato anche nel-la vicenda Pratantico. La nostraazione politica mira esclusiva-mente al rispetto di questi prin-cipi e alla tutela dei cittadiniche meritano considerazione, ri-spetto e risposte chiare».

ASSESSOREPiero Ducci. E nellagiunta provinciale

CASO PRATANTICO BRUNI E DUCCI CONTRO L’ASSESSORE

«Pratica votata con il soccorsodi una parte del centrodestra»

Concessionaria Autorizzata

Via Donat Cattin, 17- Zona Pescaiola -

AREZZO Tel. 0575 302159Fax 0575 302173

per Arezzo e provincia

IL TIRRENO Pagina 4 - Prato PALAZZO BUONAMICI I bimbi Saharawi incontrano Gestri e Ferrara Hanno incontrato il presidente Lamberto Gestri e l’assessore Loredana Ferrara i 9 bambini Saharawi ospitati a Prato dall’associazione Zemla. Al gruppo di piccoli, in visita a palazzo Buonamici, sono stati consegnati giocattoli, libri e materiale per scrivere e disegnare offerti da Città del sole, libreria il Gufo e Paper Book. L’iniziativa che permette il soggiorno dei bambini a Prato ha il sostegno della Provincia e dei Comuni. Dopo l’intermezzo in Provincia il gruppo è stato accolto al campo estivo del Cgfs a villa Fiorelli.