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mittelfest 2015 il colore dell°acqua

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  • Il colore dell acqua2015mittelfest

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    rassegna stampa18 luglio 2015

    Il colore dell acqua

    mittelfestCividale del Friuli1826 luglio 2015mittelfest.org

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 68

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    mittelfest Cividale del Friuli18-26 Juli 2015mittelfest.orgIl colore dell acqua

    con il sostegno particolare diComune diCividaledel Friuli

    con la collaborazione di

    SABATO, 18 LUGLIOInaugurazione Mittelfest 2015Teatro Ristori, ore 17.00

    BELARUS FREE THEATRETeatro ristori, ore 20.00Il gruppo underground bielorussoe il debutto italiano di Trashcuisine, la loro arma esplosivapuntata contro la pena di morte

    AGHE.VODA.UJPiazza Duomo, ore 22.00Un ponte da cui ascoltare la vocedei poeti e le suggestioni dellamusica della penisola balcanica.

    Tosca, Edoardo De Angelis,Elena Hristova, Dorina, Leka,Luigi Maieron, Vlado Kreslin,Miroslav Kouta, Valter Sivilotti,Tatjana Mihelj, Maya Sar,Loris Vescovo, Paolo Maurensig

    DOMENICA 19 LUGLIO

    VIAGGIO NEL TEATROVAGANTEVie di Cividale, ore 11.0025 giovanissimi attorifesteggiano gli 80 anni diGiuliano Scabia, poeta di scena,maestro e inventore di un teatroin cammino.

    TEATRO DELLE ALBETeatro ristori, ore 20.00Di tante tragedie che avvengonosul Mediterraneo, di tante viteannegate o scomparse,posso considerarmi nonresponsabile?

    SHORT STORIESTeatroNuovoGiovanni DaUdine,ore 22.00Carolyn Carlson la coreografache allacqua ha dedicatole sue creazioni pi intense.A Mittelfest regala tre creazioniliquide.

    #

    46 Sabato 18 Luglio 2015 Corriere della Sera

    Spettacoli BancarottaColletta dei fan per aiutare il rapper 50 CentHo bisogno di protezione, sono diventato un bersaglio, la persona ideale a cui fare causa. un brutto momento per me. 50 Cent, fino a poco tempo fa considerato tra le persone pi ricche al mondo, lancia il suo appello per uscire dalla bancarotta in cui finito. Il rapper americano ha dichiarato al tribunale fallimentare di avere oltre 28 milioni di dollari (pari a 25 milioni di euro) di debiti personali. In suo soccorso arrivano i fan, che hanno aperto un sito in cui raccolgono donazioni per aiutare il loro idolo.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 4

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 49

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 30

    IL PROGETTO

    Dorina d voce alle sue radici albanesiLacantante triestinaospitedi Aghe.Voda.UjdiValterSivilotti

    diRoberto Canziani CIVIDALE

    Manda segnali di tanto in tan-to l'orologio "smart" che Stefa-nia Rocca porta al polso,men-tre lei imperturbabile conti-nua a raccontarmi del suo la-voro.Notifiche enotifiche si accu-

    mulano sulquel telefonino "in-dossabile"mentre, preoccupa-topidi lei, io continuoa chie-dermi chi sarmai che la solle-cita. Forse i colleghi di lavoro,che la attendono in palcosce-nico per riprendere le prove di"Scandalo"? O uno dei suoidue bambini, Leone e Zeno,sette e cinque anni, in crisi diastinenzadamamma.Immunedall'ansia da telefo-

    nino, lei da un'occhiata al di-splay e senza batter ciglio tor-na a concentrarsi sul raccontodi quella volta che, a NewYork, quando studiava all'Actors Studio, un regista la sot-topose a un inedito metodo dilavoro.Oggi quelmetodo lei loporta ad esempio, e non soloperch il regista rispondeva alnomedi JeanLucGodard.Sono sicuramente i suoi col-

    leghi che la vogliono, mi dico.Li abbiamo lasciati pochi mi-nuti fa nel belmezzodelle pro-ve di "Scandalo", testo ancorainedito in Italia dell'austriacoArthur Schnitzler, in questigiorni in prova nella sala delRossetti.Protagonista accanto a lei

    sar Franco Castellano e conloro la neo-formata Compa-gniadello Stabile Fvg, per la re-gia di Franco Per. La prossi-ma settimana si trasferirannoa Cividale del Friuli, perch sul palcoscenico di Mittelfestcheavverr il debutto, nella se-rata finaledel 26 luglio.Il telefonino che le accarez-

    za il polso vibra ancora unavolta: Guarda chepu rispon-dere le dico, rischiando che sidisperda intanto il filo del di-scorso, e bisogni poi ricomin-ciare dal pi banale degli argo-menti: Ma la quarta serie di'Una grande famiglia' gi incantiere?.Se il pubblico dei televisori

    l'ha conosciuta grazie a seriedi grande successo popolare,la vicendaprofessionale di Ste-faniaRocca, omeglio la sua in-tensastoriadi attrice, vamoltoal di l diMafalda di Savoia, diLaura di "Tutti pazzi per amo-re", o Chiara di "Una grandefamiglia". Se sfogli la sua filmo-grafia ti imbatti nell'olimpodella regia mondiale: da Ken-neth Branagh a Anthony Min-ghella, da Abel Ferrara a Ga-briele Salvatores. Ma ancheCarlo Verdone, AlessandroD'Alatri, Dario Argento. E col-leghi da red carpet comeMatt

    Damon,GwynethPaltrow, Phi-lip Seymour Hoffman, CateBlanchet.No, non in programma

    una quarta serie di 'Una gran-de famiglia'. Almeno per ora.La terza andata bene, ed sempre difficile riunire assie-me certi grandi cast, mi dirpocodopo.Ma intantopossia-mo proseguire con il discorsoche mi pareva le stesse pi acuore. Quale sarebbe il suo re-gista ideale - le chiedo - il gran-de genio o il pedagogo?Quelloche ti porta per mano verso ilpersonaggio?Oquello che ti fascoprire il lato che mai avresti

    immaginato. Quello che miconvince, risponde. Se nonriesce a convincermi con un'idea, non leggo nemmeno ilcopione. Sono una personache sceglied'istinto.Qui, ades-so, seduta, so ragionare e spie-gare le mie scelte, ma nel mo-mento in cui le faccio, c' unaspeciedi intuito ci chemi gui-da: l'istinto e il corpo. Sonounacreaturamolto fisica.Cimancherebbealtro, viene

    dallo sport, Stefania Rocca,pallavolista,nuotatrice.Quella bellezza fuori dalle

    regole, quell'anticonformi-smo del carattere, ha contato

    molto agli inizi, quando ad im-porsi era prima di tutto l'origi-nalit della sua immagine. So-no cresciuta a Torino, e l aquell'epoca c'era la scuola diteatro di Luca Ronconi. Unavolta ci sonoandata e... hopre-so un po' paura. Ero determi-nata nel voler fare l'attrice,madopo aver sentito quelle voci,non credevo proprio di esserein grado. Ero piccina, avevo lemie insicurezze. Mi sono det-ta: meglio una scuola di cine-ma. Allora c'era una forte di-sparit. Da una parte gli attoridi teatro e le loro voci meravi-gliose, le loro pause. Dall'altra

    il cinema,dove lepausenontele lascianoproprio fare.Le cose sono cambiate, per

    fortuna. Oggi pi facile pas-saredaunfronteall'altro.Io non posso fare a meno

    ndell'unondell'altro sotto-linea con un sorriso che sem-brerebbe ingenuo, e svela inve-ce una tagliente analisi: Il ci-nema adrenalina. Con i costiodierni spesso lavoro in pre-sa diretta. un lavoro intimo,di sguardi, tutto in sottrarre.Un puzzle di scene, qualcunagirata dopo, altre girate prima.L'attore deve rimontare tuttonella propria mente. Un me-stiereunpo' schizofrenico.Contanti frammentidi vita

    che mulinellano nella testa,gli attori hannobisognoa vol-te di accomodarsi sul lettinodellopsicanalista.Hostudiatopsicologiaemi

    affascina pi il versante jun-ghianochenonFreud. Perpor-tare a termine un percorsofreudiano non basta una vitaintera. Gli junghiani, comeme, sono invece molto fisici.Non riesci a scaricare la tuarabbia? Ok, prendi una rac-chetta e va a giocare a tennis.Io faccio cos: lamia psicanali-si fare le cose quotidiane,quelle che fanno tutti: vado alsupermercato, faccio nuoto,portoa scuola ibambini....Gi, i bambini. Comenego-

    ziare con Leone e Zeno unacarriera cos pienacose - cine-ma, teatro, televisione - equindidi trasferte? un compromesso. Prima

    dimettermidentroaunnuovoprogetto, voglio capire se

    compatibile con i miei figli, sele agende coincidono. Altri-menti non lo faccio. Parlo, licoinvolgo, voglio che capisca-nochehannounamamma for-tunata perch fa un lavoro chele piace. Vado e vengo, unacontinua altalena, e ogni voltaper loro un nuovo entusia-smo. In questo, Skype ci aiutamolto.Torniamo allo spettacolo.

    Dove starebbe lo "Scandalo"chepromette il titolo?Non solo uno, ma tanti

    scandali. Anche se il testo haquasi 120 anni, qui si parla del-le regole della societ borghe-se, per la quale il giudizio deglialtri contamolto di pidell'es-senza. A quell'epoca potevafar scandalo che una donna didiversa condizione sociale pe-netrasse in un ambiente chenon era il suo, la ricca borghe-sia per esempio. Oggi potrem-mo pensare a un'immigrata, ouna donna di religione islami-ca, giudicate entrambecon so-spetto. Il mio personaggio adesempio, si creato, un deca-logo delle cose che ritiene'scandalose'.Sembrano cose del passa-

    to.Eppure non lo sono. Certo

    oggi la mentalit cambiata,per i fondamenti borghesi ri-mangono quelli. Ci vorrannomolti decenni ancora per sra-dicarli. Penso con speranza almovimento gender che, cheben oltre all'identit sessuale,guarda alle persone per quelloche sonoenonper comeappa-iono.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    MITTELFEST2015

    Stefania Rocca, uno ScandaloMi fa star bene lanormalitLattricenel testodi Schnitzler conCastellanoe la compagniadel Fvg

    StefaniaRocca eFranco Castellanoprotagonisti di Scandalo di Schnitzler chedebutta lultimo giornodiMittel-fest, domenica 26 luglio. Al centro, unabella immagine di Cividale nei giorni del Festival

    CIVIDALE

    Ci sar ancheDorina nella pri-ma giornata del Mittelfest. Lacantante triestinadi origine al-banese, che tanti consensi haraccolto a X Factor, sar ospitedi Aghe.Voda.Uj.Domani, alle 22 in piazza

    Duomo a Cividale, partecipe-r al progetto ideato da ValterSivilotti per il Mittelfest - spie-gaDorina -. Canter duebraniinalbanese, unodei quali com-posto da mio padre GjergjLeka su testo dimia zia Zhulia-na Jorganxhi. Onorata di darvoceallemie radici.La cantante triestina di origine albaneseDorina (fotoDamianoTommasi)

    ILPICCOLO SABATO 18 LUGLIO 2015 30

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 31

    IL PROGETTO

    Dorina d voce alle sue radici albanesiLacantante triestinaospitedi Aghe.Voda.UjdiValterSivilotti

    diRoberto Canziani CIVIDALE

    Manda segnali di tanto in tan-to l'orologio "smart" che Stefa-nia Rocca porta al polso,men-tre lei imperturbabile conti-nua a raccontarmi del suo la-voro.Notifiche enotifiche si accu-

    mulano sulquel telefonino "in-dossabile"mentre, preoccupa-topidi lei, io continuoa chie-dermi chi sarmai che la solle-cita. Forse i colleghi di lavoro,che la attendono in palcosce-nico per riprendere le prove di"Scandalo"? O uno dei suoidue bambini, Leone e Zeno,sette e cinque anni, in crisi diastinenzadamamma.Immunedall'ansia da telefo-

    nino, lei da un'occhiata al di-splay e senza batter ciglio tor-na a concentrarsi sul raccontodi quella volta che, a NewYork, quando studiava all'Actors Studio, un regista la sot-topose a un inedito metodo dilavoro.Oggi quelmetodo lei loporta ad esempio, e non soloperch il regista rispondeva alnomedi JeanLucGodard.Sono sicuramente i suoi col-

    leghi che la vogliono, mi dico.Li abbiamo lasciati pochi mi-nuti fa nel belmezzodelle pro-ve di "Scandalo", testo ancorainedito in Italia dell'austriacoArthur Schnitzler, in questigiorni in prova nella sala delRossetti.Protagonista accanto a lei

    sar Franco Castellano e conloro la neo-formata Compa-gniadello Stabile Fvg, per la re-gia di Franco Per. La prossi-ma settimana si trasferirannoa Cividale del Friuli, perch sul palcoscenico di Mittelfestcheavverr il debutto, nella se-rata finaledel 26 luglio.Il telefonino che le accarez-

    za il polso vibra ancora unavolta: Guarda chepu rispon-dere le dico, rischiando che sidisperda intanto il filo del di-scorso, e bisogni poi ricomin-ciare dal pi banale degli argo-menti: Ma la quarta serie di'Una grande famiglia' gi incantiere?.Se il pubblico dei televisori

    l'ha conosciuta grazie a seriedi grande successo popolare,la vicendaprofessionale di Ste-faniaRocca, omeglio la sua in-tensastoriadi attrice, vamoltoal di l diMafalda di Savoia, diLaura di "Tutti pazzi per amo-re", o Chiara di "Una grandefamiglia". Se sfogli la sua filmo-grafia ti imbatti nell'olimpodella regia mondiale: da Ken-neth Branagh a Anthony Min-ghella, da Abel Ferrara a Ga-briele Salvatores. Ma ancheCarlo Verdone, AlessandroD'Alatri, Dario Argento. E col-leghi da red carpet comeMatt

    Damon,GwynethPaltrow, Phi-lip Seymour Hoffman, CateBlanchet.No, non in programma

    una quarta serie di 'Una gran-de famiglia'. Almeno per ora.La terza andata bene, ed sempre difficile riunire assie-me certi grandi cast, mi dirpocodopo.Ma intantopossia-mo proseguire con il discorsoche mi pareva le stesse pi acuore. Quale sarebbe il suo re-gista ideale - le chiedo - il gran-de genio o il pedagogo?Quelloche ti porta per mano verso ilpersonaggio?Oquello che ti fascoprire il lato che mai avresti

    immaginato. Quello che miconvince, risponde. Se nonriesce a convincermi con un'idea, non leggo nemmeno ilcopione. Sono una personache sceglied'istinto.Qui, ades-so, seduta, so ragionare e spie-gare le mie scelte, ma nel mo-mento in cui le faccio, c' unaspeciedi intuito ci chemi gui-da: l'istinto e il corpo. Sonounacreaturamolto fisica.Cimancherebbealtro, viene

    dallo sport, Stefania Rocca,pallavolista,nuotatrice.Quella bellezza fuori dalle

    regole, quell'anticonformi-smo del carattere, ha contato

    molto agli inizi, quando ad im-porsi era prima di tutto l'origi-nalit della sua immagine. So-no cresciuta a Torino, e l aquell'epoca c'era la scuola diteatro di Luca Ronconi. Unavolta ci sonoandata e... hopre-so un po' paura. Ero determi-nata nel voler fare l'attrice,madopo aver sentito quelle voci,non credevo proprio di esserein grado. Ero piccina, avevo lemie insicurezze. Mi sono det-ta: meglio una scuola di cine-ma. Allora c'era una forte di-sparit. Da una parte gli attoridi teatro e le loro voci meravi-gliose, le loro pause. Dall'altra

    il cinema,dove lepausenontele lascianoproprio fare.Le cose sono cambiate, per

    fortuna. Oggi pi facile pas-saredaunfronteall'altro.Io non posso fare a meno

    ndell'unondell'altro sotto-linea con un sorriso che sem-brerebbe ingenuo, e svela inve-ce una tagliente analisi: Il ci-nema adrenalina. Con i costiodierni spesso lavoro in pre-sa diretta. un lavoro intimo,di sguardi, tutto in sottrarre.Un puzzle di scene, qualcunagirata dopo, altre girate prima.L'attore deve rimontare tuttonella propria mente. Un me-stiereunpo' schizofrenico.Contanti frammentidi vita

    che mulinellano nella testa,gli attori hannobisognoa vol-te di accomodarsi sul lettinodellopsicanalista.Hostudiatopsicologiaemi

    affascina pi il versante jun-ghianochenonFreud. Perpor-tare a termine un percorsofreudiano non basta una vitaintera. Gli junghiani, comeme, sono invece molto fisici.Non riesci a scaricare la tuarabbia? Ok, prendi una rac-chetta e va a giocare a tennis.Io faccio cos: lamia psicanali-si fare le cose quotidiane,quelle che fanno tutti: vado alsupermercato, faccio nuoto,portoa scuola ibambini....Gi, i bambini. Comenego-

    ziare con Leone e Zeno unacarriera cos pienacose - cine-ma, teatro, televisione - equindidi trasferte? un compromesso. Prima

    dimettermidentroaunnuovoprogetto, voglio capire se

    compatibile con i miei figli, sele agende coincidono. Altri-menti non lo faccio. Parlo, licoinvolgo, voglio che capisca-nochehannounamamma for-tunata perch fa un lavoro chele piace. Vado e vengo, unacontinua altalena, e ogni voltaper loro un nuovo entusia-smo. In questo, Skype ci aiutamolto.Torniamo allo spettacolo.

    Dove starebbe lo "Scandalo"chepromette il titolo?Non solo uno, ma tanti

    scandali. Anche se il testo haquasi 120 anni, qui si parla del-le regole della societ borghe-se, per la quale il giudizio deglialtri contamolto di pidell'es-senza. A quell'epoca potevafar scandalo che una donna didiversa condizione sociale pe-netrasse in un ambiente chenon era il suo, la ricca borghe-sia per esempio. Oggi potrem-mo pensare a un'immigrata, ouna donna di religione islami-ca, giudicate entrambecon so-spetto. Il mio personaggio adesempio, si creato, un deca-logo delle cose che ritiene'scandalose'.Sembrano cose del passa-

    to.Eppure non lo sono. Certo

    oggi la mentalit cambiata,per i fondamenti borghesi ri-mangono quelli. Ci vorrannomolti decenni ancora per sra-dicarli. Penso con speranza almovimento gender che, cheben oltre all'identit sessuale,guarda alle persone per quelloche sonoenonper comeappa-iono.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    MITTELFEST2015

    Stefania Rocca, uno ScandaloMi fa star bene lanormalitLattricenel testodi Schnitzler conCastellanoe la compagniadel Fvg

    StefaniaRocca eFranco Castellanoprotagonisti di Scandalo di Schnitzler chedebutta lultimo giornodiMittel-fest, domenica 26 luglio. Al centro, unabella immagine di Cividale nei giorni del Festival

    CIVIDALE

    Ci sar ancheDorina nella pri-ma giornata del Mittelfest. Lacantante triestinadi origine al-banese, che tanti consensi haraccolto a X Factor, sar ospitedi Aghe.Voda.Uj.Domani, alle 22 in piazza

    Duomo a Cividale, partecipe-r al progetto ideato da ValterSivilotti per il Mittelfest - spie-gaDorina -. Canter duebraniinalbanese, unodei quali com-posto da mio padre GjergjLeka su testo dimia zia Zhulia-na Jorganxhi. Onorata di darvoceallemie radici.La cantante triestina di origine albaneseDorina (fotoDamianoTommasi)

    ILPICCOLO SABATO 18 LUGLIO 2015 30

    Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13

    CIVIDALE

    Apre nel segno dellacqua la24.ma edizione di Mittelfest,che traoggi edomani riunisceaCividale artisti da tuttaEuro-pa, con oltre sessanta spetta-coli in nove giorni. Dalle 17levento itinerante Le acquedi Cividale riverser una ca-scata di cori nel centro stori-co, unendo voci e suoni inbottiglia. Alla stessa ora al Tea-tro Ristori linaugurazione: ilGrazVocalensemble accoglie-r sul palco lassessore regio-nale Gianni Torrenti, il sinda-co di Cividale Stefano Ballo-

    ch, il presidente di MittelfestFederico Rossi, il direttoreFrancoCalabretto, il presiden-te della Provincia di UdinePietro Fontanini, la presiden-te della Banca di Cividale Mi-chela Del Piero, il presidenteCrupLionelloDAgostini.Alle 18.30 alla chiesa di San

    Francesco tutti i cori si riuni-sconoper un concerto-instal-lazionesonora.L'acqua ispiraanche levento specialeAghe.Voda.Uj (piazzaDuo-mo alle 22) da unidea di Val-ter Sivilotti, che unisce can-tautori, interpreti e poeti daItalia, Croazia, Bosnia e Erze-

    govina, Serbia, Slovenia,Mon-tenegro, Macedonia, Albania.Tra gli altri, la voce di Tosca edi Edoardo De Angelis, testipoetici e inprosadello scritto-re PaoloMaurensig e dal poe-ta di lingua slovena MiroslavKouta. Protagonisti il Corodel Fvg, diretto da CristianoDellOste, laMitteleuropaOr-chestra e la voce di MonicaMosolo.Alle 20 al Teatro Ristori la

    primanazionaledi Trashcui-sine, lavoro andato in scenaal Fringe di Edimburgo e aLondra, che punta il dito con-tro lapenadimorte.

    Inaugurazionea suondimusica conunacascatadi coriOltre sessanta spettacoli inprogramma innovegiorni: oggi si aprir con ilGrazVocalensemble

    CIVIDALE

    Se la lettura dell'articolo quiaccanto, vi ha fatto pensareche il Mittelfest giochi la suepi importanti carte teatralinel "gran finale" della prossi-ma settimana, dovrete ricre-dervi. Anche la serata di oggi,quella d'apertura, mette po-tenti cartucce in palcosceni-coperch riporta in Italia, do-po il passaggio di due anni fa,un gruppo ad altissimo po-tenziale teatrale edemotivo.Si chiamano Belarus Free

    Theatre e, come spiega il no-me, il loroPaesedi provenien-za la Bielorussia, unico Sta-to europeo dove ancora ap-plicata lapenadimorte. "L'ul-tima dittatura del continen-te" viene spesso definito que-sto Paese in cui il regime per-sonale del presidenteLukashenko, al potere dal1994, opera in totale disprez-zo dei diritti umani e di quelliinternazionali. Se vero - co-me riportanonotizie recenti -che un colpo di pistola allanuca, ben prima del pronun-ciamento dei tribunali, il si-stema pi sbrigativo per ap-plicare la giustizia. E i cadave-ri non vengono riconsegnatialle famiglie.Comepossa sopravvivere il

    teatro (e in genere tutte le for-me di libera espressione) inuna nazione cos organizza-ta, una domanda che moltisi pongono. I membri del Be-larus Free Theatre ne sono ladimostrazione. Compagnia"underground", il gruppofondato da Natalia Kaliada eNicolai Khalezin nel 2005, "sotterraneo" non perch sioccupi di sperimentazione otrasgressioni artistiche, maperch la loro esistenzaquo-tidianamente messa a ri-schio.

    Minacce, arresti, torture so-no frequenti, e i loro allesti-menti sono organizzati in ca-se, spesso inmezzo ai boschi,attraverso il passaparola de-gli attivisti che si oppongonoal regime. Gi arrestati e tor-turati per questi "reati", altempo stesso artistici e politi-ci, Kaliada e Khalezin, hannodovuto lasciare Minsk, la ca-pitale, e si trovanooggi esuli aLondra. Ma il loro lavoro tea-trale prosegue, attraverso larete internet, attraverso labo-ratori e regie organizzate gra-zie a Skype, attraverso il soste-gno della comunit interna-

    zionale. Tanto che personali-t come Mike Jagger, StevenSpielberg, Tom Stoppard, ogli scomparsi Harold Pinter eVaclavHavel si sonospesipivolteper loro."TrashCuisine" lo spetta-

    colo chequesta sera va in sce-na, in prima nazionale a Civi-dale (ore 20, Teatro Ristori).La pena di morte il tema sucui il gruppobielorussoha co-struito visioni potenti, che at-traverso la realt culinaria -assai pi truculenta di quelladegli chef televisivi e stellati -mette davanti agli occhi delpubblico problemi che le na-zioni pi avanzate sono por-tatea ignorare.A Londra e al Festival di

    Edimburgo, dove "TrashCui-sine" statogipresentato, larisposta del pubblico stataunanime, corale, e la criticaha volentieri ammesso che aldi l della adesione umanita-ria, l'esplosiva immagina-zione del Belarus Free Thea-tre che fa dei loro lavori au-tentiche bombe contro la dit-tatura.Lo spettacolo - ha scritto

    Micheal Billington sul Guar-dian - la dimostrazione del-la capacit di rivestire lo sde-gnodella protesta, conun for-te immaginarioartistico.Le scene con cui "Trash

    Cuisine" racconta una condi-zione ancora attuale in58 Sta-ti del mondo non sono certoper palati fini e stellati("trash" gi nel titolo). Ma ilsegno che lasciano di quellidifficilida rimuovere. (canz)

    Domani a Udine Carolyn Carlson, icona della danza

    Marted 21 alle22.30nelChiostrodi SanFrancesco,DonPasta /Artusi Remix.Cookingmusicshow,musichediDaniele diBonaventura

    Mercoled 22alle 21.30 inPiazzaDuomoWasterbusters. Acqua, cibo ealtri sprechiconAndreaSegr eMassimoCirri. Immaginidi Altan

    Gioved 23 alle22 al Chiostro diSanFrancescoMashroLeila.Progettoper lanotte con ilgruppo chedomina la scenamusicale delMedioOriente

    Sabato 25 alle22 al TeatroNuovoGiovannidaUdineAlessandraFerri eHermanCornejodanzanoinsieme inEvolution

    DallaBielorussiaTrashCuisineper restare liberi

    TrashCuisine uno spettacolo contro la pena dimorte

    Domanialle 11 in primaassoluta lomaggio aGiulianoScabia per i suoi 80anni: ViaggionelTeatroVaganteuno spettacolo itinerante, a curadiValter Colle, congli attori dell'AccademiaNicoPepe.Torna aMittelfest conun testo inprimaassoluta (ore 18)QuirinoPrincipe, voce recitantediAcqueeselvediBoemia. Semprealle 18 inpiazzaDiacono,Mittel_Figura: in scenaLo stranopranzodiHnsel eGretel. Alle 20alRistori lospettacolo in cuiMarcoMartinelli si chiede sepossiamononsentirci responsabili delle tragedie

    cheavvengono tra le ondedelMediterraneo inRumoredi acque conAlessandroRenda. Aseguirelaproduzione in lingua friulanaColonie, letture,musicaebodypainting in ricordodellarappresaglia di Clauianodapartedellesercitotedesco l1maggio 1945.Un testodi Loris VescovoeGiorgioOlmoti per la regiadi ClaudioMoretti.Alle 22 il TeatroNuovoGiovanni daUdine ospitaCarolynCarlson, iconadella danzamondiale,coreografa cheall'acquahadedicatoalcune fra lesuecreazioni pi intense.

    Oltre sessanta spettacoli a Cividale suddivisi in nove giornate

    Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 45

    MESSAGGEROVENETO SABATO 18 LUGLIO 2015 45

    di Lucia Aviani

    Ci fosse un fiume che dal Friu-li, da Cividale poniamo, sispingesse fino al suddell'Alba-nia, corrente lunga un miglia-io di chilometri, la sua acquasarebbe prima aghe, poco do-po - e per la maggior parte delpercorso - voda, infine uj.Scorrerebbe tra popoli vicini edistanti al tempo stesso, lambi-rebbe campanili e minareti,bagnerebbe terre affacciatesullo stesso mare e ravvivateda arti diverse, peculiari, uni-che eppure - tutte - sorelle.Perch, appunto, arti. Cambie-r la lingua, in letteratura e nelcanto, cambieranno i ritmi,nella musica, ma la matrice, ele finalit, sonouniversali: rac-contare, testimoniare. Ammo-nire, se serve.Come nel caso specifico,

    perch il sottofondo di Aghe.Voda.Uj, il pezzo forte dellagiornata inaugurale di Mittel-fest 2015 (appuntamento que-sta sera alle 22, in piazza Duo-mo), monito, imperioso, allatutela di una risorsa vitale nonillimitata: l'acqua, signora diun racconto vario struttura-to -volutamente,per richiamoal tema - comeun flusso con-tinuodi letture, canzoni eme-lodie e improntato aunadovu-ta seriet di messaggio, ovvio,ma pure a una visione di spe-ranza. Ci ha lavorato permesi,il compositore Valter Sivilotti,padre di un progetto balcani-co senza precedenti, sia perconcezione che per dimensio-ne: si aggira sulla ventina il to-tale dei talenti coinvolti - frapoeti, cantautori, musicisti einterpreti -, e di crema deisingoli generi si pu parlare.Siamo aimassimi livelli, sin-

    tetizza Sivilotti. L'idea - rac-conta - la coltivavo da due an-ni almeno. Puntavo a un'ope-razioneche attraversasse i Bal-cani: nel momento in cui si aperta la porta di Mittelfest arrivata la scelta del filo con-duttore, che doveva natural-mente avere attinenza con illeitmotivdel festival.Ho inizia-to a strutturare la proposta tragennaio e febbraio: raggiostrettissimo, dunque, per unlavoro che prevedeva la realiz-zazione di contributi adhoc.... A fare il miracolo sonostati l'entusiasmo degli inter-pellati e, diciamolo pure, unabuona dose di fatalit. Perraccontare l'acqua e ammoni-

    re sul suodomani, condeclina-zioni in bilico fra l'assoluto e ilpersonale, il locale e il globale,l'esplicito e il criptico si sonomessi all'opera artisti e intellet-tuali di Italia, Slovenia, Croa-zia,BosniaErzegovina, Serbia,Montenegro, Macedonia, Al-bania. A firmare le canzoni so-no Edoardo De Angelis, LuigiMaieron, Loris Vescovo, ArsenDedic, Damir Imamovic, Vla-do Kreslin, Gjergj Leka, Vladi-mirMartinovski, Maya Sar; te-sti e versi, invece, sono statiprodotti da Enisa Bukvic (lapi grande poetessa bosniacacontemporanea), Dorta Jagic,Zhuliana Jorganxhi,Dragan Jo-vanovic Danilov (il poeta ser-

    bo pi tradotto dei giorni no-stri), Miroslav Kouta, Draga-na Tripkovic e Paolo Mauren-sig. Le voci Tosca, la macedo-ne Elena Hristova, l'albaneseDorinaLeka,Maieron eVesco-vo, Tatjana Mihelj e la Sar. Ilcoordinamento artistico acura diMonicaMosolo, anchevoce recitante; sul palco il Co-ro del Friuli Venezia Giulia e laFvg Mitteleuropa Orchestra.La cerimonia di apertura delfestival sar accolta dal teatroRistori, alle 17; in contempora-nea le vie cittadine faranno dascenarioal concerto itineranteper cori e bottiglie Le acque diCividale.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    La prima nazionaledi Trash cuisine

    ScorreAghe.Voda.Ujflusso poeticomusicaleValterSivilotti e il suoprogettobalcanico. Staseraalle 22

    Tosca sar unadelle voci in scena questa sera dalle 22 in piazzaDuomo

    MITTELFEST

    Lagiornata inaugurale riservaancheunattesapresenzainternazionale: alle 20 il TeatroRistori ospita laprimanazionalediTrashcuisine, il nuovo spettacolodel Belarus FreeTheatre, gruppoundergrounddellaBielorussia. Inquesto lavoro, andato in scenaalFringedi Edimburgoea Londra,puntano il dito contro lapenadimorte.Domani, domenica, alle 11 inprimaassoluta lomaggio aGiulianoScabiaper i suoi 80anni:Viaggionel TeatroVaganteunospettacolo itinerante che, partendodaPiazzaDiacono, sosta indiversiangoli di Cividale, dove i giovaniattori dell'AccademiaNicoPepefesteggiano, con lui, il compleannodi questo straordinario poetadellascena, inventoredi un teatro incammino.

    oggi in scena

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 10

    10 PUD Sabato 18 luglio 2015

    FRIULILAPPUNTAMENTO IN AGENDA

    Cinghiali, adesso si sparaAQUILEIA. Oggi in Basilica per i Concerti inBasilica 2015 musica fiamminga del XIII e del XIVsecolo con l'ensemble l'Odhecaton diretto da PaoloDa Col.

    CIVIDALEDEL FRIULI. Oggi al TeatroRistori con inizio alle 17 attesa la cerimonia diapertura della ventiquattresima edizione diMittelfest.

    UDINE. In via Petracco oggi dalle 9.30 convegnoAutonomia speciale: attualit e prospettive,promosso dall'Universit e dall'Asa con ilsottosegretario Gianclaudio Bressa.

    DEI GIOVANI

    LAPPUNTAMENTO

    Cinghiali, adesso siCIVIDALEDEL FRIULI. Oggi al TeatroRistori con inizio alle 17 attesa la cerimonia diapertura della ventiquattresima edizione diMittelfest.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    Buon compleanno, Giuliano!Marco Belpoliti, Giuliano Scabia

    Oggi, 18 luglio, Giuliano Scabia compie ottantanni. Una buona parte di questi suoi anni li ha passati asperimentare e a immaginare con la poesia, con il teatro, con lazione partecipata, con la narrazione,con il disegno, con la costruzione di fantastici oggetti di cartapesta, in un viaggio incantato nel mistero,giocato non a fare teatro ma a farsi teatro, ad agitare i sogni. Doppiozero dal 6 maggio ha dedicato allasua figura di padre del Nuovo teatro, alla sua arte di incantatore e suscitatore, uno speciale che siconclude oggi con unintervista realizzata da Marco Belpoliti quando Scabia andato in pensionedallinsegnamento universitario a Bologna (2005) e con tre scritti inediti di Scabia: lintroduzione allagiornata di studio a cura di Silvana Tamiozzo Goldmann e Paolo Puppa Camminando per le foreste conNane Oca (Venezia, Ca Foscari, 19 maggio 2015) lelenco completo delle opere del ciclo Teatro Vagante;una lettera in cui rivela la struttura segreta del suo Canzoniere.Le puntate precedenti dello speciale comprendono lintervista Alla ricerca della lingua del tempo , lapubblicazione in quattro puntate del poema Albero stella di poeti rari Quattro voli col poeta Blake (lopotete scaricare in pdf qui ), larticolo di Oliviero Ponte di Pino sul suo teatro , lintervista di AttilioScarpellini sulla delicata questione della violenza politica , incrociata in vari momenti dal ricercare diquesto poeta teatrante, lo sguardo allo Scabia veneto di Fernando Marchiori, il racconto di FrancescaGasparini sul laboratorio di Scabia allUniversit di Bologna , il suo originale, erratico, esperienziale,teatrale insegnamento dal 1972 al 2005, i video del Gorilla Quadrumno , una raccolta di altri video dispettacoli, laboratori partecipati e narrazioni.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 2/16

    Gorilla Quadrumno, 1974

    Leditore Einaudi per festeggiare il compleanno di Scabia anticipa un brano di Lazione perfetta, il suonuovo romanzo che sar pubblicato agli inizi del prossimo anno (leggi qui ). Due festival incontranoGiuliano Scabia: il 19 alle 11 il Mittelfest di Cividale del Friuli presenta Viaggio nel teatro vagante. Seicanti dellinfinito andare, il 20 alle 17.30 nella Fortezza medicea di Volterra il festival Volterrateatroorganizza Buon compleanno Giuliano! simposio/spettacolo .

    Giuliano Scabia. ph. Maurizio Conca

    Nel laboratorio di BolognaUn piccolo slargo a fianco del Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore, allaltezza del numero 34. Qui, aBologna, in un giorno del 1972 arriv con il suo furgone addobbato Giuliano Scabia. Veniva dallAbruzzo,da Massa dAlbe, alle pendici del Monte Velino, dove andava combattendo vestito da drago coi ragazzidelle scuole. Ad attenderlo nella piazzetta ci sono Luigi Squarzina, Benedetto Marzullo e Renzo Tian, ifondatori del DAMS. Scabia estrae dal suo veicolo gli oggetti del suo Teatro Vagante, il mostro dicartapesta, i burattini e gli altri oggetti delle sue azioni di strada e compie un breve intervento davanti aun gruppo di studenti. Marzullo spiccio: Puoi fare qui le stesse cose. Dobbiamo sdoppiare una cattedrama il posto c.Comincia cos lavventura dinsegnamento di quello che stato uno dei maestri segreti del nuovo teatroitaliano, uno degli scrittori e poeti pi originali del dopoguerra, narratore in prosa di romanzi originali einconsueti. Dopo trentatre anni, e al compimento del suo settantesimo anno, Scabia ha lasciato il DAMS.Per festeggiare il suo congedo, il Laboratorio del CIMES di Bologna gli ha dedicato due giorni, in cuivengono proiettati i video degli spettacoli realizzati insieme agli studenti durante i corsi, mentre stannouscendo, sotto forma di fascicoli fotocopiati, una quarantina di quaderni, in cui sono raccolti gli appuntidel suo insegnamento, le note, gli interventi degli studenti e i testi. Un materiale fondamentale perricostruire la storia della cultura italiana degli ultimi quarantanni, oltre che del teatro nelle sue varieforme e accezioni.Si comincia con quello che stato un corso mitico, Il Gorilla Quadrumno, del 1974 e 1975, uno degli

    incunaboli del movimento del Settantasette, oltre che lo spettacolo dove hanno debuttato alcuni degliartisti della nuova generazione, direttori di festival e critici come Massimo Marino, comici come Bustric.Sono venuto a Bologna, di nuovo al centro delle cronache politiche, per visitare insieme a Scabia i piccoliteatri, le aule, i laboratori e gli spazi dove ha insegnato nel corso di tutti questi anni. Scabia, come hascritto Eugenio Barba nella prefazione di un libro che Ubu Libri, la casa editrice di Franco Quadri, glidedica in questi giorni, Il Teatro Vagante di Giuliano Scabia, un anti-Ulisse, uno che ha usato la suaintelligenza e il suo talento non per entrare nella citt, bens per uscirne fuori, per andarsene allaperto.Scabia uno degli eccentrici e degli inclassificabili della cultura italiana. Uno dei suoi primi lavori, Lafabbrica illuminata, un testo per Luigi Nono andato in scena nel 1964 alla Biennale di Venezia, mentrenel 1967 esce da Einaudi, nella collana sperimentale diretta da Sanguineti, Manganelli e Davico Bonino,Allimprovviso & Zip, due testi sperimentali, il primo di undici libri pubblicati tutti dalleditore di Torino:romanzi, teatro, poesia, pagine piene di disegni, acquerelli, scritture calligrafiche. Il primo anno, miracconta, il corso era dedicato al Teatrogiornale. Con materiali poveri, carta, cartone, legno, fili,mettevamo in scena le notizie del giorno. Lidea era di andare nelle piazze e di inscenare, con gli strumentidel teatro, gli avvenimenti italiani e stranieri di quel momento: burattini, dialoghi, canti, maschere, azionidi mimo, sagome. Partivamo da canovacci su Andreotti e lIVA o il presidente Nixon. Ci si preparava aesibirci davanti alla gente. In due occasioni siamo usciti fuori dal Teatro delle Moline e siamo andati alMercato della Montagnola. Cera anche Roberto Faenza che ci riprendeva.

    Giuliano Scabia, Schizzi

    Il rapporto con la citt di Bologna non stato uno dei pi facili. Nel 1969, prima di arrivare al DAMS,Scabia aveva preparato un testo per le scene, ma la Comunit Teatrale dellEmilia-Romagna, che lo avevacommissionato, lo elimin dal cartellone per motivi politici. Scabia, nel suo furore di teatrante, unapersona mite, abituata a superare le difficolt con lo slancio dei poeti: limmaginazione. Nel 1975 unostudente dellAppennino Reggiano port a lezione un canovaccio, il Gorilla Quadrumno, uno di quei testiche si recitavano un tempo nelle stalle, la sera. Scabia lo adott subito e dopo una prova a Morro Reatino,un laboratorio con gli studenti, lo scimmione meraviglioso cominci il suo viaggio per le stradedellAppenino, fermandosi nelle piazze dei paesi, nelle scuole, nei vicoli. Per il gruppo dei ragazzi fu lascoperta di unaltra Italia montanara e contadina, abbandonata dai suoi abitanti a met degli anni

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 3/16

    incunaboli del movimento del Settantasette, oltre che lo spettacolo dove hanno debuttato alcuni degliartisti della nuova generazione, direttori di festival e critici come Massimo Marino, comici come Bustric.Sono venuto a Bologna, di nuovo al centro delle cronache politiche, per visitare insieme a Scabia i piccoliteatri, le aule, i laboratori e gli spazi dove ha insegnato nel corso di tutti questi anni. Scabia, come hascritto Eugenio Barba nella prefazione di un libro che Ubu Libri, la casa editrice di Franco Quadri, glidedica in questi giorni, Il Teatro Vagante di Giuliano Scabia, un anti-Ulisse, uno che ha usato la suaintelligenza e il suo talento non per entrare nella citt, bens per uscirne fuori, per andarsene allaperto.Scabia uno degli eccentrici e degli inclassificabili della cultura italiana. Uno dei suoi primi lavori, Lafabbrica illuminata, un testo per Luigi Nono andato in scena nel 1964 alla Biennale di Venezia, mentrenel 1967 esce da Einaudi, nella collana sperimentale diretta da Sanguineti, Manganelli e Davico Bonino,Allimprovviso & Zip, due testi sperimentali, il primo di undici libri pubblicati tutti dalleditore di Torino:romanzi, teatro, poesia, pagine piene di disegni, acquerelli, scritture calligrafiche. Il primo anno, miracconta, il corso era dedicato al Teatrogiornale. Con materiali poveri, carta, cartone, legno, fili,mettevamo in scena le notizie del giorno. Lidea era di andare nelle piazze e di inscenare, con gli strumentidel teatro, gli avvenimenti italiani e stranieri di quel momento: burattini, dialoghi, canti, maschere, azionidi mimo, sagome. Partivamo da canovacci su Andreotti e lIVA o il presidente Nixon. Ci si preparava aesibirci davanti alla gente. In due occasioni siamo usciti fuori dal Teatro delle Moline e siamo andati alMercato della Montagnola. Cera anche Roberto Faenza che ci riprendeva.

    Giuliano Scabia, Schizzi

    Il rapporto con la citt di Bologna non stato uno dei pi facili. Nel 1969, prima di arrivare al DAMS,Scabia aveva preparato un testo per le scene, ma la Comunit Teatrale dellEmilia-Romagna, che lo avevacommissionato, lo elimin dal cartellone per motivi politici. Scabia, nel suo furore di teatrante, unapersona mite, abituata a superare le difficolt con lo slancio dei poeti: limmaginazione. Nel 1975 unostudente dellAppennino Reggiano port a lezione un canovaccio, il Gorilla Quadrumno, uno di quei testiche si recitavano un tempo nelle stalle, la sera. Scabia lo adott subito e dopo una prova a Morro Reatino,un laboratorio con gli studenti, lo scimmione meraviglioso cominci il suo viaggio per le stradedellAppenino, fermandosi nelle piazze dei paesi, nelle scuole, nei vicoli. Per il gruppo dei ragazzi fu lascoperta di unaltra Italia montanara e contadina, abbandonata dai suoi abitanti a met degli anni

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    Sessanta, un mondo marginale che un tempo era stata uno dei fulcri della civilt italiana. Mentreandavano di casa in casa Scabia e i suoi accoliti raccoglievano storie. Lo scrittore Gianni Celati, checondivise con Scabia alcune tappe di quel percorso, ha scritto che quello spettacolo degli studenti, un pocodilettantesco e volonteroso, stata unaccensione fantastica che produce lentusiasmo degli incontri e deiracconti.Mentre camminiamo per strada, rievochiamo la Bologna degli anni Settanta, quella degli untorelli, dellemanifestazioni colorate, della banda musicale che apriva i cortei degli studenti, di Piazza Maggiore.Lallegria e il carnevale di quei momenti senza dubbio il frutto del lavoro nei piccoli teatri di Bologna diScabia, delle lezioni di Celati e di Piero Camporesi. Da l viene Radio Alice, loccupazione delle aule, unCarnevale che si trasform in Quaresima dopo i colpi che uccisero uno studente. La guerriglia, la cittoccupata dai mezzi blindati, i ragazzi contro il partito comunista, la spaccatura tra le generazioni.Arriviamo in Piazza Santo Stefano, vicino alla successiva sede del DAMS, in via Guerrazzi. Nel porticolungo la chiesa Pasolini ha ambientato la scena finale del suo Edipo Re. Qui Scabia, in un moto dipacificazione, dopo loccupazione, insieme a Antonio Umili, uno dei maghi attuali dei fuochi dartificio,inscen il lancio delle mongolfiere. Il corso del 1977 consisteva nella costruzione delle mongolfiere dicarta, arte che Scabia aveva appreso in un paese sullOrinoco, in Venezuela, lanno precedente. Miracconta: Uscii dalluniversit, dal laboratorio, suonando la grancassa e tirandomi dietro un centinaio distudenti. In piazza Santo Stefano, davanti allantica chiesa, per terra accendemmo un fuoco e con questoattizzammo il fornellino imbevuto di alcool sospeso nella parte bassa della volante. Quando sentii che erapiena daria calda, la lasciai andare. Vol in alto e tutti gli occhi della citt, la Citt capovolta di queigiorni, si voltarono verso lalto. Vol oltre i tetti e tutti presero a inseguirla; saliva e scendevaaccarezzando laria, entr in una grande finestra in una delle banche di Piazza Minghetti e torn fuori,scese lentamente e la raccogliemmo. Fu a questo punto che entrai in un bar e chiesi: Avete una cassetta dafrutta?, per il lancio della mongolfiera, per il fuoco. Come reagiranno, mi chiesi, a una richiesta cosstrana dopo due mesi di sconvolgimenti? Il proprietario ci diede la cassetta. Capii che qualcosa eracambiato, che stava cambiando. Poi abbiamo costruito trenta mongolfiere, a forma di pesce, di pera, dichiesa, di gelato, di cassaforte, di fuoco. Ogni lancio era un corteo musicale e una piccola festa, in giro perla citt. Il lavoro del laboratorio Macchine Volanti contagi negli anni seguenti molte feste patronali ingiro per lItalia: gli studenti portavano la novit nei loro paesi e nelle citt. Ne parla anche Enrico Palandriin quello che il pi bel romanzo del Settantasette, Boccalone, pubblicato da Elvio Fachinelli nelle sueedizioni LErba Voglio. Palandri, come Tondelli, stato uno degli allievi di Scabia; entrambi lo ringrazianonei loro libri.

    Giuliano Scabia, Schizzi

    Saliamo lungo via Guerrazzi, una breve fermata alla vecchia sede del DAMS, poi via verso lex Carcere diSan Giovanni in Monte, oggi una delle sedi pi belle dellUniversit, un convento rimesso a nuovo in cimaa una salita. Scabia un grande camminatore. Non si ferma mai. La sua strada cominciata a Torino, nel1970, vicino a Mirafiori, con il teatro di animazione, poi proseguita nei teatrini dellinfanzia del centroItalia; si inerpicato anche per sentieri e valli, tra boschi e radure. Un viaggio che ha caratteristichemitiche, che connette due grandi assi della cultura italiana: la lingua e il paesaggio. Mentre il nostro Paesescivolava sempre pi negli anni di piombo, Giuliano Scabia teneva viva la dimensione di un teatro politicoe insieme poetico. Teatro dionisiaco, come dice lui, rievocando gli studenti che danzano e ballano nelcerchio del suo insegnamento bolognese. Scabia andato in giro a leggere i suoi testi e i suoi racconti,pubblicati da Einaudi, Feltrinelli, Bulzoni, Ubu, per fienili, chiostri, seduto sullerba o in cima a un albero,e qualche volta persino in teatro. Non conosce solo le vie di Bologna, di cui mi indica i negozietti di pastafresca e le librerie, gli anfratti e le scorciatoie, ma anche tutti i piccoli paesi dellItalia, i festival locali, i

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    Giuliano Scabia, Schizzi

    Saliamo lungo via Guerrazzi, una breve fermata alla vecchia sede del DAMS, poi via verso lex Carcere diSan Giovanni in Monte, oggi una delle sedi pi belle dellUniversit, un convento rimesso a nuovo in cimaa una salita. Scabia un grande camminatore. Non si ferma mai. La sua strada cominciata a Torino, nel1970, vicino a Mirafiori, con il teatro di animazione, poi proseguita nei teatrini dellinfanzia del centroItalia; si inerpicato anche per sentieri e valli, tra boschi e radure. Un viaggio che ha caratteristichemitiche, che connette due grandi assi della cultura italiana: la lingua e il paesaggio. Mentre il nostro Paesescivolava sempre pi negli anni di piombo, Giuliano Scabia teneva viva la dimensione di un teatro politicoe insieme poetico. Teatro dionisiaco, come dice lui, rievocando gli studenti che danzano e ballano nelcerchio del suo insegnamento bolognese. Scabia andato in giro a leggere i suoi testi e i suoi racconti,pubblicati da Einaudi, Feltrinelli, Bulzoni, Ubu, per fienili, chiostri, seduto sullerba o in cima a un albero,e qualche volta persino in teatro. Non conosce solo le vie di Bologna, di cui mi indica i negozietti di pastafresca e le librerie, gli anfratti e le scorciatoie, ma anche tutti i piccoli paesi dellItalia, i festival locali, i

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    gruppi teatrali, le sagre e le feste. Il suo Teatro Vagante, alla pari dellinsegnamento bolognese, come hadetto Celati, ha avuto il merito di tenere viva lanimazione del mondo. Ha pensato il teatro non comeuna semplice attivit scenica, ma come a una visione che lega gli uomini agli di, il cielo alla terra. I suoitesti, pubblicati da editori importanti come da stamperie casalinghe, sono gi una finzione mitica cheapre, attraverso le meraviglie seriocomiche dellinverosimiglianza, una vertigine di indeterminatezza,aggiunge Celati. Giuliano Scabia ha il merito di toglierci lidea di capire il mondo per via documentaria: la comprensione affettiva che allora ci si aspetta si faccia avanti, lunica possibile per intendere i messaggidegli di, cio il nostro destino. Nel 1977 il poeta stato a Trieste, invitato da Franco Basaglia, e hacostruito con i matti Marco Cavallo un grande animale che uscito dalla cinta muraria dellOspedalepsichiatrico e ha attraversato le vie della citt, diventando un happening, un personaggio e anche un libroedito da Einaudi. Questa azione proseguita nel decennio successivo ed culminata con il Drago diMontelupo, costruito dai detenuti e dagli operatori del Manicomio criminale di Montelupo Fiorentino nel2003.Scendiamo verso la stazione ferroviaria, attraversando la citt dei portici e le piccole viuzze. Andiamo invia Azzo Gardino, lex macello dove ci sono i nuovi laboratori del DAMS, dopo essere passati per viaBarberia, altro luogo del suo insegnamento. Qui c la nuova sede, con teatri, sale, e la Cineteca con ilFondo Pasolini. Tre giovanissimi ragazzi stanno lavorando al computer per montare i vecchi video diScabia e dei suoi allievi. Vediamo scorrere le immagini delle altre mille avventure, nel corso degli anniOttanta e Novanta: Nutrire Dio, Bestie in corpo, Sentiero interno di bosco e bestie, sono titoli dialtrettanti corsi. Ci sarebbero di raccontare altre meravigliose storie, ma subito scappiamo via. Scabiaallegro, con i capelli bianchi, che nei vecchi video sono una chioma, una parrucca di teatro, unaureola, unsegno deccezione, mi parla quasi sussurrando. Me lo immagino quando, di recente, andato a Torino,allEinaudi, per mostrare tutto il suo lavoro teatrale. Ha portato con s una valigia di libri; li ha aperti esparsi sul pavimento. Mi figuro la sorpresa e limbarazzo dei suoi interlocutori: come fare con tanti fogli,pagine, operine, libretti? un lavoro unico, in Italia e nel mondo. Scabia un folletto, un coboldo, inafferrabile, come dice Barba. La sua arte, rifletto mentre mi accompagna verso i binari, quella dellametamorfosi: cambia continuamente, eppure sempre lo stesso, perfettamente riconoscibile nel corsodei decenni. Il suo teatro possiede una qualit rara, il genius loci, che poi quella che fa unico il nostropaese. Il suo teatro denso, ma anche leggero come laria. Per questo va dove vuole.

    Marco BelpolitiQuesta conversazione apparsa in forma pi breve su La Stampa nel 2005

    Il Diavolo e il suo Angelo, ph. Sebastiana Papa

    Prolusione al convegno Camminando per le foreste con Nane Oca(a cura di Silvana Tamiozzo Goldmann e Paolo Puppa, Venezia, Dipartimento di StudiUmanistici e Dipartimento di Filosofia e Beni culturali di Ca Foscari, 19 maggio 2015) con emozione e gratitudine che, anche a nome di tutti i personaggi della saga di Nane Oca, qui apro ilcammino. Gratitudine per gli studenti, i relatori straordinari, i lettori e tutti i presenti. E per Silvana ePaolo, studiosi clarissimi della letteratura e del teatro che hanno avuto il coraggio di invitarmi e invitarvial gioco delle foreste.Nane Oca. Titolo del primo libro. Ero incerto. Nane Oca o Giovanni Oca? Quando ne parlai allora, 1990allincirca, a Roberto Cerati, mio referente alla casa Einaudi, il grande Roberto costruttor di libri di cui vimostro la foto insieme a Giulio: e che un giorno, qualche anno fa, mi regal la sua regola di vita, stampatain 15 esemplari da Pulcino Elefante, eccola, che dice: esserci, se possibile, sempre, apparire mai, Cerati hadetto: Nane Oca. E io ho obbedito. C dietro, come si pu capire, largomento della famosa linguaitaliana, a partire dal volgare eloquio dellinfinito maestro Banighieri alle jure dei meneghelli e allestralingue dei pluri pavanti sapienti. Nane Oca scritto in italiano, la lingua italiana che amo e cerco dinutrire ascoltando il Pavano Antico e, per quanto possibile, i suoni e i segni di tutte le lingue del mondo alla maniera del professor Pandlo.Ci detto, voglio lanciare un argomento per questo simposio, dando voce e presenza al Beato Commento.CHE DICEPu sembrare un gioco da bambini quello a cui lautore ci ha invitati di andare camminando per leforeste, la Pavante e le sorelle. Linvito, come immaginato in precedenti colloqui avvenuti a bocca percampi e calli e fantasmicamente via rete, ha scopo sia esplorativo sia meravigliante essendo chelaggirarsi dentro un romanzo e in particolare un romanzo di foreste pu produrre effetti narcotici, avolte pericolosamente a filologici di puro godimento della lettura e basta.E basta?Ma non la lettura lo specchio della scrittura la Sacra Scrittura?E dunque perch noi Commento siamo beati? Perch ci beiamo del leggere e ascoltare le tremanti parole.Siamo qui curiosi dascoltare. Sappiamo che lautore, lui e il suo rovescio, Lianogi Biasc hanno unrovello racchiuso in una domanda: sta in piedi, come unico romanzo, quello che adesso diviso in tre? poesia che resiste al tempo o lha gi adocchiata il gatto di quasi ogni scrittura divoratore?

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    Il Diavolo e il suo Angelo, ph. Sebastiana Papa

    Prolusione al convegno Camminando per le foreste con Nane Oca(a cura di Silvana Tamiozzo Goldmann e Paolo Puppa, Venezia, Dipartimento di StudiUmanistici e Dipartimento di Filosofia e Beni culturali di Ca Foscari, 19 maggio 2015) con emozione e gratitudine che, anche a nome di tutti i personaggi della saga di Nane Oca, qui apro ilcammino. Gratitudine per gli studenti, i relatori straordinari, i lettori e tutti i presenti. E per Silvana ePaolo, studiosi clarissimi della letteratura e del teatro che hanno avuto il coraggio di invitarmi e invitarvial gioco delle foreste.Nane Oca. Titolo del primo libro. Ero incerto. Nane Oca o Giovanni Oca? Quando ne parlai allora, 1990allincirca, a Roberto Cerati, mio referente alla casa Einaudi, il grande Roberto costruttor di libri di cui vimostro la foto insieme a Giulio: e che un giorno, qualche anno fa, mi regal la sua regola di vita, stampatain 15 esemplari da Pulcino Elefante, eccola, che dice: esserci, se possibile, sempre, apparire mai, Cerati hadetto: Nane Oca. E io ho obbedito. C dietro, come si pu capire, largomento della famosa linguaitaliana, a partire dal volgare eloquio dellinfinito maestro Banighieri alle jure dei meneghelli e allestralingue dei pluri pavanti sapienti. Nane Oca scritto in italiano, la lingua italiana che amo e cerco dinutrire ascoltando il Pavano Antico e, per quanto possibile, i suoni e i segni di tutte le lingue del mondo alla maniera del professor Pandlo.Ci detto, voglio lanciare un argomento per questo simposio, dando voce e presenza al Beato Commento.CHE DICEPu sembrare un gioco da bambini quello a cui lautore ci ha invitati di andare camminando per leforeste, la Pavante e le sorelle. Linvito, come immaginato in precedenti colloqui avvenuti a bocca percampi e calli e fantasmicamente via rete, ha scopo sia esplorativo sia meravigliante essendo chelaggirarsi dentro un romanzo e in particolare un romanzo di foreste pu produrre effetti narcotici, avolte pericolosamente a filologici di puro godimento della lettura e basta.E basta?Ma non la lettura lo specchio della scrittura la Sacra Scrittura?E dunque perch noi Commento siamo beati? Perch ci beiamo del leggere e ascoltare le tremanti parole.Siamo qui curiosi dascoltare. Sappiamo che lautore, lui e il suo rovescio, Lianogi Biasc hanno unrovello racchiuso in una domanda: sta in piedi, come unico romanzo, quello che adesso diviso in tre? poesia che resiste al tempo o lha gi adocchiata il gatto di quasi ogni scrittura divoratore?

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    Giuliano Scabia, Nane Oca, ph. Maurizio Conca

    Com bella la luce del giorno, com misterioso il buio della notte! Confortati, come gli antichi silvani dalfiato delle capre, e come moderni Beati Commenti dal respiro dei lettori presenti e dalla fede nel momn certi di ottenere limmortalit tramite elisir, eccoci nei pressi dellintreccio.O intreccio! Quanti si sono persi negli intrecci dei romanzi e della vita, vuoi Angeliche, vuoi Argonauti,vuoi Orlandi e Rinaldi, vuoi cavalieri della Tavola Rotonda, vuoi Napoleoni, vuoi Pinocchi e quanto ha

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 9/16

    rischiato di smarrirsi, e perire, lautore, sempre in ballo coi quasi duemila personaggi (troppi?), e semprein lotta col tempo, che non si sa mai chi sia dentro il suo intreccio e con lo spazio, dove a un certo puntonon si capisce pi se siamo nel Mondo Questo, nel Mondo Quello, nel Magico Mondo o chiss dove.Speriamo che i convitati ci diano qualche lume per meglio capire dov la realt, l fuori, l dove siete voi,cos spesso ingannati dagli echi e specchi e selfie del sempre pi di s immatonito Narciso filmeticoteletico e internetico, mai stanco di contemplarsi. Noi Beato Commento, comunque, restiamo vigilantionde esser pronti a dare quel calcetto negli stinchi che qualche volta pu salvare gli andati in oca dalprecipitare negli abissi. Ah, come sono beato oggi!

    Giuliano Scabia

    Giuliano Scabia, ph. Massimo Agus

    Ciclo del Teatro Vagante(Sono elencati quasi tutti i testi, le tracce, gli schemi vuoti coi quali ho esplorato le vie della scritturateatrale. Ho inserito anche testi e frammenti ancora in corso di elaborazione. Lasterisco indica i testigi pubblicati, in Italia o in altri paesi.)

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 10/16

    1) Diario italiano, per la musica di Luigi Nono, 1963/64* 2) La fabbrica illuminata, per la musica di Luigi Nono, 1964*

    Ciclo del Teatro Vagante:

    3) Allimprovviso, 1965* 4) Zip Lap Lip Vap Mam Crep Scap Plip Trip Scrap & la Grande Mam alle prese con la societ contemporanea, 1965* 5) I burattini di Brecht, traccia per un dramma, 1968 6) Interventi per la visita alla prova de LIsola Purpurea di Michail Bulgakov,1968* 7) Fuochi sulle colline e drago che uscir dal mare (schema vuoto),1968* 8) Il Grande Pupazzo (il Totem), (schema vuoto),1968* 9) Traccia del superpupazzo (il demiurgo) (schema vuoto, elaborazione collettiva), 1969 10) Scontri generali, 1969* 11) Un nome cos grande, 1969/70* 12) 600.000, 1969/70* 13) Il teatrino di corso Taranto (schema vuoto), 1969/70* 14) Azioni di decentramento. Ricerca di un teatro organico (un diario), 1969/70* 15) Fuga inseguimento e grande giardino, 1969, radiodramma 16) Barca dellorsa remigante, un frammento per sognare, 1971 17) Quadrato (da dove vengono i burattini?), frammento, 1971 18) Inizio del suono e del fuoco, 1971, radiodramma 19) Quattordici azioni per quattordici giorni, (in riva al Po insieme ai ragazzi sento la bellezza di andare vagando su un carro con burattini e racconti, e comincio a capire cosa vuol dire ascoltare), 1971* 20) Commedia armoniosa del cielo e dellinferno, 1971* 21) Albero dei violini accesi, 1971 22) I giganti del Po, 1972* 23) Viaggio da isola felice a continente pieno, (schema vuoto), 1972 24) Morte della geometria, (poema per due voci), 1972* 25) Forse un drago nascer (schema vuoto), 1972* 26) Teatro in tempo pieno, (schema vuoto), 1972* 27) Fiaba del Teatro Vagante, 1972 28) Laboratorio aperto a Roma, 1973 29) Fantastica visione, 1973* 30) Marco Cavallo (schema vuoto), 1973* 31) Genesi/la creazione (schema vuoto per lOdin Teatret), 1974* 32) Il Gorilla Quadrumno, azioni di drammaturgia e scritture collettive, 1974/75* 33) Commedia della barca e del fiume (schema vuoto per il Gorilla Quadrumno), 1975* 34) Grande comedie du Gorilla Quadrumno dans le bassin de Longwy et a Nancy (schema vuoto), 1975* 35) Il Teatro Vagante alla ricerca della Vera Storia del territorio di Mira e dei suoi abitanti,(schema vuoto per Mira), 1975*36) La principessa del castagno, frammento, 197537) Tragedia del Monte Ricco, visione frammento, 197538) Il racconto del teatro, dieci tempi del Teatro Vagante per la radio, 1977: (I, Forse un drago nascer, II, Il cavallo azzurro, III, Se ho un leone che mi mangia il cuor IV, Viaggio con luomo selvatico V, Vera storia VI, Publico ascolta quel che ti descrivo VII, La stalla di Fornolo e la poesia VIII, Il paese di Cuccagna IX, Teatro notturno X, Fantastica Visione) 39) Comedie des italiens, con Gianni Celati, 1978 40) Il Diavolo e il suo Angelo, 1979* 41) La Giostra di san Giovanni, (laboratorio di macchineria su schema vuoto), 1978/1980* 42) Lettera a Dorothea sopra il Diavolo e il suo Angelo, 1980* 43) Stanza, traccia per un viaggio, 1980 44) Ma io insistetti per stare volando ancora un poco (seconda lettera a Dorothea sopra il Diavolo e il suo Angelo), 1983* 45) Lettere a un lupo, 1982/83* 46) Cinghiali al limite del bosco, 1984*47) Visioni di Ges con Afrodite, 1984* 48) Teatro notturno, 1985*

    Giuliano Scabia, ph. Massimo Agus

    Ciclo del Teatro Vagante(Sono elencati quasi tutti i testi, le tracce, gli schemi vuoti coi quali ho esplorato le vie della scritturateatrale. Ho inserito anche testi e frammenti ancora in corso di elaborazione. Lasterisco indica i testigi pubblicati, in Italia o in altri paesi.)

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 11/16

    49) Tragedia di Roncisvalle con bestie seguita dalla farsa di Orlando e del suo scudiero Gana alla ricerca della porta dl Paradiso, 1980-87* 50) Commedia del poeta doro, con bestie, 1985* 51) Gli spaventapasseri sposi, 1985* 52) Scoglio gabbiano e navicella, 1985* 53) Apparizione di un teatro vagante sopra le selve, 1987* 54) Trekking di letture con bosco e animali, teatro camminante attraverso la selva della valle Benedetta, 198855) Sei tu il corpo amoroso che sveglia il teatro degli dei (terza lettera a Dorothea sopra il Diavolo e il suo Angelo),1991* 56) Dioniso germogliatore, poema per danzatori,1995* 57) Gloria del teatro immaginario, 1996* 58) Veronica e Clelia sono ricomparse (schema vuoto), 1999* 59) Camminata notturna da Santarcangelo al mare (racconto del teatro), 1999* 60) Linsurrezione dei semi, 2000* 61) Barca di bestie con arcangelo e delfino, un frammento, 2000 62) Contrasto dei millenni e dellumanit, 1999/2000* 63) Linsurrezione dei semi, 2000* 64) Barca di bestie con arcangelo e delfino, 2000? 65) Operina del cervo e dellaurora, 2000* 66) Operina del tempo perturbato, 2001* 67) Operina dellamore e della luna, 2003* 68) Gallocavallo, 2004 69) Il Drago di Montelupo, (schema vuoto e racconto)* 70) Opera del Sole sfolgorante, 2004* 71) Messaggeri e messaggini (con Carlo De Pirro, testo per musica), 2004* 72) Commedia di aironi, 2004/2005 73) Opera delle anime, 2005/2006 74) Ipotesi del Teatro Vagante su una tragedia della madre, un frammento, 2006 75) Barca stellare e trans comedy, un frammento, 2006 76) Farsa di Ettore e Achille al bar di piazza Omonia in Athene, un frammento, 2006 77) Canto del vento magistrale, 2006* 78) Commedia del tutto possibile verso galassie, 2006 79) Tragedia dellimpero umano, farsaccia per due bestie, 2007 80) Canto del guardare lontano, 2007* 81) Visione del teatro futuro, scena unica, 2007 82) Canto dellanno che verr, 2008* 83) La luce di dentro. Viva Franco Basaglia, da un testo di Gianni Fenzi, con inserti di Marco Cavallo, Saba, Merini, Breton, Artaud, Scabia, DellAcqua, 2009* 84) Canto del mormorio, 2009* 85) Nane Oca rivelato visita il Teatro Olimpico, per lo stupore va in oca, narra visioni e tramite magico santino prova a ridare la vista a Edipo re che lo aspetta insieme ad Antigone, dopo di che lo fanno assistere alla prova della Commedia di orchi da sangue, 2010* 86) La prima pietra, scena unica, 2010 87) Commedia del risveglio (Commedia di impiccati), 2011 88) Commedia di matti assassini, 1997/2012 89) Dialogo fra un salvatore del mondo e un attore di strada, 2012 90) Veglia di cavalieri, 2012 91) Grande viaggio fra innumerevoli porte, ipotesi, 1970/2013 92) Canto del murator su un foglio chino, 2013 93) Il re del mondo

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 12/16

    Da sinistra di Giuliano Scabia, Lettera a Dorothea, Copertina Ottava d'oro Fantastica Visione

    Bibliografia teatrale:La fabbrica illuminata, in Padrone & Servo, DUrso-Sciascia, 1964; Allimprovviso & Zip, Einaudi, 1967;Interventi per la prova de Lisola purpurea, Piccolo Teatro, 1968 e in Teatro nello spazio degli scontri,Bulzoni, 1973; Schema vuoto per lOdin Teatret di Holstebro, 1974, in Culture teatrali, n.12, primavera2005; Commedia armoniosa del cielo e dellinferno, Einaudi, 1969; Scontri generali, Einaudi, 1983 (inTeatro nello spazio degli scontri, 1973); Il Gorilla Quadrumno, Feltrinelli, 1974; Marco Cavallo,Einaudi, 1976; Il Diavolo e il suo angelo seguito dalla Lettera a Dorothea, La Casa Usher, 1981; Teatrocon bosco e animali, Einaudi, 1987; Fantastica Visione, Feltrinelli, 1988; Gloria del teatro immaginario,Centro Servizi Spettacoli di Udine, 1997; Sei tu il corpo amoroso che sveglia il teatro degli dei, Universitdi Bologna-Centro la Soffitta, 1997 e in Carmelo Alberti, Teatro nel Veneto, vol.II., La scena del mondo,Fabbri, 2003; Linsurrezione dei semi, Ubulibri, 2000; Visioni di Ges con Afrodite, Ubulibri, 2004;Messaggeri e messaggini (con Carlo de Pirro), in La Biennale. Catalogo del Festival Internazionale dellaMusica, 2004: La luce di dentro. Viva Franco Basaglia, Titivillus, 2010.

    (g. s.)

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    CSS Udine, Gloria del teatro immaginario con Luigi Lo Cascio, Rita Maffei, Emanuele Carucci Viterbi, ph. Alberto

    Capellani

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    CSS Udine, Commedia del poeta d'oro con bestie, ph. Alberto Capellani

    Struttura del Canzoniere(Una lettera di Giuliano Scabia)Padrone & Servo (alcune poesie)Critica del teatro e dubbi sulla matematica (in Almanacco dello Specchio)Il poeta alberoCanto notturno di Nane Oca sul platano alto dei Ronchi PalOpera della notteCanti del guardare lontanoCanti brevi (uscir lanno prossimo)Albero stella di poeti rariCome si lega tutto?Il sentiero sotto stante quello delle poesie (dalle poesie sono entrato in teatro, prima con Nono poi conQuartucci).Il viaggio del Teatro Vagante legato alla poesia, perch il Vagante anche il poeta che va cercando (ognitanto durante Il Diavolo e il suo Angelo dicevo: Ed per me in questo andare/parlare e cantare/conosceree rappresentare/il gran teatro del mondo). Il Teatro Vagante la barca del teatro e della poesia, come sivede nei testi che aprono i Canti del guardare lontano, tutti firmati dal Teatro Vagante). Il ciclo delTeatro Vagante il secondo sentiero sotto stante, il pi sperimentale: il camminare andare nel terrenovago, fecondo e da fecondare: il terreno del mondo e della mente: esplorazione del teatro/del vedere avervisioni: theatrum mentis et corporis, alla ricerca dellaltro: alla ricerca del anche del capire il teatro e lapoesia.Il terreno vago: sotto stante c il luogo memoriale, il fondamento sub stratuale: il Pavano Antico (luogoparadiso/luogo fraternale, materno paterno: l la radice di tutto il teatro possibile, con la FantasticaCompagnia Dilettantistico Amatoriale e Nane Oca actor auctor dellimmensa commedia comeda, anchein senso dantesco:storia che inizia fetida (la battaglia delle acque sguaratone) e termina felice (tavola rotonda erivelazione: Nane Oca rivelato, canto notturno dei poeti sullalbero alto, canto che giunge fino alliniziodelluniverso: e nellultima foresta, la sempre pi estesa, c anche Dante con le tre donne: Dante che viene

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 15/16

    corretto).Il ciclo di Lorenzo e Cecilia (che in fieri) sempre legato alla poesia e al viaggio del teatro: Lorenzo voce/violoncello/Orfeo che col suono incanta/guarisce (ecco Marco cavallo, ecco il teatro/musica gioco), ein Cecilia mostra la preziosit della lingua personale, quella che diventa logos nel canto a due voci conlarcangelo. Nel ciclo di Lorenzo mostro tutta la potenza della musica/lingua, sempre nel gran teatro cheva dai colli alle Alpi al mare, che nel terzo tempo (uscir a gennaio) chiamo la coppa del paesaggio.Lalbero dei poeti (il platano alto dei Ronchi Pal) lasse di quel mondo e il letamaio dei Gu lonfalos ditutta la saga di nane Oca. Mentre il bagolaro del monte Ricco, piantato da Lorenzo, lonfalos della sagadi Lorenzo e Cecilia.Ma forse ho rivelato troppo.

    g.s.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 16/16

    Firenze, Laboratorio GS, preparazione della mostra MASSA, ph Maurizio Conca

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 1/2

    Voda, aghe, uj ne pozna mejasobota, 18. julij 2015, 06:00

    Na otvoritvenem koncertu edajskega festivala Mittelfest, ki bo tokrat potekal v znamenjuvode in njene brezmejnosti, bo drevi nastopila tudi novogorika pevka Tatjana Mihelj.Zapela bo skladbi avtorjev Vlada Kreslina in Arsena Dedia.

    NOVA GORICA, EDAD > Drevi in v prihodnjih dneh bo v edadu znova pestro, saj botamkajnje poletno dogajanje bogatil 24. mednarodni festival Mittelfest.

    Otvoritveni projekt, v furlanini, slovenini in albanini naslovljen Aghe. Voda. Uj, ki ga jezasnoval dirigent Valter Sivilotti, bo ob 22. uri zdruil ustvarjalce iz Italije, vseh republik nekdanjeskupne drave in Albanije, osrednja pozornost pa bo namenjena spotovanju razlinosti v okviru

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 2/2

    osrednje teme festivala, vode, ki zdruuje in povezuje ter ne pozna meja.

    Na otvoritvenem koncertu sodeluje tudi Kulturni dom Gorica, ki je k sodelovanju povabil trakegapesnika Miroslava Kouto, prekmurskega kantavtorja Vlada Kreslina ter novogoriko pevkoTatjano Mihelj, ki bo na odru edajskega trga zapela Kreslinovo skladbo Reka, napisano posebejza ta festival, ter pesem Samo plovi crnom vodom hrvakega ansonjerja Arsena Dedia.

    Aranmaja za obe pesmi je pripravil Valter Sivilotti. Sobotno dogajanje sredi edada bo zagotovojemalo dih, saj nas aka nastop z orkestrom pod taktirko vsestranskega in nagrajenega dirigenta,pianista in skladatelja Valterja Sivilottija ter pevskega zbora, ki teje ve kot sto pevcev, praviTatjana Mihelj. V minulih dneh se je v gorikem kulturnem domu z avtorjema pripravljala na nastop.Nastopov z razlinimi orkestri se zelo rada udeleim, v zadnjem asu sodelujem predvsem zOrkestrom Slovenske vojske, dodaja novogorika pevka, ki se e veseli samostojnih projektov vprihajajoi jeseni.

    ANA CUKIJATI

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Duo Amal (v arabini upanje) sestavljata izraelski inpalestinski pianist Bishara Haroni in Yaron Kohlberg.

    Nastopila bosta 22. julija v cerkvi San Francesco. Foto:http://mittelfest.org/

    Obiskovalci festivala si bodo med drugim ogledalipredstavo Divjad po tekstu Nejca Gazvode in v reiji

    Romea Grebenka. Izvedena bo v italijanini v prevoduMirana Koute. Foto: mittelfest.org

    edadski Mittelfest o pomenuvode in nujnosti sobivanjaUstvariti mesto, ki ivi s festivalom

    18. julij 2015 ob 18:58,zadnji poseg: 18. julij 2015 ob 19:34edad MMC RTV SLO/STA

    Letonji festival Mittelfest, ki e 24. poteka vzgodovinskem mestu edad, v sredie postavljavodo v vseh njenih barvah in odtenkih. Posveen jije tudi otvoritveni koncert, ki bo povezal umetnikeod Italije do Albanije.

    Pod naslovom, ki zdruuje tri jezike Aghe.Voda.Uje.bodo izvedli skladbe, ki so jih prav za to prilonostprispevali skladatelji, izvajalci, kantavtorji in pesniki izItalije, vseh nekdanjih jugoslovanskih republik inAlbanije, v rapsodijo umetnikov pa jih je zdruilskladatelj Valter Silviotti. Slovenijo bodo na koncertupredstavljali kantavtor Vlado Kreslin, pesnik MiroslavKouta in pevka Tatjana Mihelj.

    Festival prinaa 60 dogodkov, zadnji bo dogajanjesklenil 26. julija. S postavitvijo vode v sredieprograma elijo organizatorji opozoriti na element, ki nepozna meja, zdruuje, je javno dobro, obenem paogroen, saj je postal povod za vojne. Manifest naegafestivala je upanje na monost sobivanja ne glede naindividualne razlike, je na nedavni predstavitvi dejalumetniki vodja Franco Calabretto.

    Izraelskopalestinska naveza Duo AmalV festivalski koncept so med drugim vkljuili tudi DuoAmal, kar v arabini pomeni upanje, ki ga sestavljataizraelski in palestinski pianist Bishara Haroni in Yaron Kohlberg. Uprizoritveni del programa pa se bo meddrugim dotaknil velikega tevila rtev v Sredozemlju.

    Program napoveduje gostovanje plesne ikone Carolyn Carlson in Alessandro Ferr, predstavili pa se bodotudi obetavni mladi umetniki. Slovenijo bo na 24. Mittelfestu zastopala e predstava Divjad po tekstu NejcaGazvode in v reiji Romea Grebenka. Izvedena bo v italijanini v prevodu Mirana Koute.

    Organizatorji elijo ustvariti mesto, ki ivi s festivalom. Mesto, ki ga iti Unescov seznam kulturne dediine,postane v teh dneh oder razlinim dogodkom, letonja prizoria bodo tudi izlobe trgovin.

    M. K.

    Duo Amal (v arabini upanje) sestavljata izraelski inpalestinski pianist Bishara Haroni in Yaron Kohlberg.

    Nastopila bosta 22. julija v cerkvi San Francesco. Foto:http://mittelfest.org/

    Obiskovalci festivala si bodo med drugim ogledalipredstavo Divjad po tekstu Nejca Gazvode in v reiji

    Romea Grebenka. Izvedena bo v italijanini v prevoduMirana Koute. Foto: mittelfest.org

    edadski Mittelfest o pomenuvode in nujnosti sobivanjaUstvariti mesto, ki ivi s festivalom

    18. julij 2015 ob 18:58,zadnji poseg: 18. julij 2015 ob 19:34edad MMC RTV SLO/STA

    Letonji festival Mittelfest, ki e 24. poteka vzgodovinskem mestu edad, v sredie postavljavodo v vseh njenih barvah in odtenkih. Posveen jije tudi otvoritveni koncert, ki bo povezal umetnikeod Italije do Albanije.

    Pod naslovom, ki zdruuje tri jezike Aghe.Voda.Uje.bodo izvedli skladbe, ki so jih prav za to prilonostprispevali skladatelji, izvajalci, kantavtorji in pesniki izItalije, vseh nekdanjih jugoslovanskih republik inAlbanije, v rapsodijo umetnikov pa jih je zdruilskladatelj Valter Silviotti. Slovenijo bodo na koncertupredstavljali kantavtor Vlado Kreslin, pesnik MiroslavKouta in pevka Tatjana Mihelj.

    Festival prinaa 60 dogodkov, zadnji bo dogajanjesklenil 26. julija. S postavitvijo vode v sredieprograma elijo organizatorji opozoriti na element, ki nepozna meja, zdruuje, je javno dobro, obenem paogroen, saj je postal povod za vojne. Manifest naegafestivala je upanje na monost sobivanja ne glede naindividualne razlike, je na nedavni predstavitvi dejalumetniki vodja Franco Calabretto.

    Izraelskopalestinska naveza Duo AmalV festivalski koncept so med drugim vkljuili tudi DuoAmal, kar v arabini pomeni upanje, ki ga sestavljataizraelski in palestinski pianist Bishara Haroni in Yaron Kohlberg. Uprizoritveni del programa pa se bo meddrugim dotaknil velikega tevila rtev v Sredozemlju.

    Program napoveduje gostovanje plesne ikone Carolyn Carlson in Alessandro Ferr, predstavili pa se bodotudi obetavni mladi umetniki. Slovenijo bo na 24. Mittelfestu zastopala e predstava Divjad po tekstu NejcaGazvode in v reiji Romea Grebenka. Izvedena bo v italijanini v prevodu Mirana Koute.

    Organizatorji elijo ustvariti mesto, ki ivi s festivalom. Mesto, ki ga iti Unescov seznam kulturne dediine,postane v teh dneh oder razlinim dogodkom, letonja prizoria bodo tudi izlobe trgovin.

    M. K.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Mittelfet v edadu

    arve vode o NadiiZanimiv fetival v Furlaniji Julijki krajini

    Maja Stepani @mtepancic / 18. 07. 2015

    Val 202 Mittelfest v edadu

    Cookie policy

    Meto z Unecovega eznama vetovne dediine edad potaneenkrat na leto fetivalom Mittelfet gledaliki, glaeni in plenioder. Tam e predtavljajo tevilni italijanki in drugi mednarodniumetniki in devet dni od 18. do 26. julija tam odmevajotevilni vetovni jeziki, kultura pa zdruuje tudi tito, kar vaihpolitika louje.

    Predvem je potreno poudariti zvono intalacijo avtrijkegakladatelja Nuaumerja, ki o utvaril zvok o pomoi 149teklenic. Zanimive ideje, pomemna izhodia in kritinaoravnava drue, to je letonji Mittelfet, ki ga odo oplemenitilitudi lovenki umetniki.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 1/3

    18 luglio 2015

    CIVIDALE. Manda segnali di tanto in tanto l'orologio "smart" che Stefania Rocca porta alpolso, mentre lei imperturbabile continua a raccontarmi del suo lavoro.

    Notifiche e notifiche si accumulano sul quel telefonino "indossabile" mentre,preoccupato pi di lei, io continuo a chiedermi chi sar mai che la sollecita. Forse icolleghi di lavoro, che la attendono in palcoscenico per riprendere le prove di"Scandalo"? O uno dei suoi due bambini, Leone e Zeno, sette e cinque anni, in crisi diastinenza da mamma.

    Immune dall'ansia da telefonino, lei da un'occhiata al display e senza batter ciglio torna

    Stefania Rocca, uno Scandalo Mi fa starbene la normalitLattrice nel testo di Schnitzler con Castellano e la compagnia del Fvgdi Roberto Canziani

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 2/3

    Immune dall'ansia da telefonino, lei da un'occhiata al display e senza batter ciglio tornaa concentrarsi sul racconto di quella volta che, a New York, quando studiava all'ActorsStudio, un regista la sottopose a un inedito metodo di lavoro. Oggi quel metodo lei loporta ad esempio, e non solo perch il regista rispondeva al nome di Jean Luc Godard.

    Sono sicuramente i suoi colleghi che la vogliono, mi dico. Li abbiamo lasciati pochiminuti fa nel bel mezzo delle prove di "Scandalo", testo ancora inedito in Italiadell'austriaco Arthur Schnitzler, in questi giorni in prova nella sala del Rossetti.

    Protagonista accanto a lei sar Franco Castellano e con loro la neo-formata Compagniadello Stabile Fvg, per la regia di Franco Per. La prossima settimana si trasferiranno aCividale del Friuli, perch sul palcoscenico di Mittelfest che avverr il debutto, nellaserata finale del 26 luglio.

    Il telefonino che le accarezza il polso vibra ancora una volta: Guarda che purispondere le dico, rischiando che si disperda intanto il filo del discorso, e bisogni poiricominciare dal pi banale degli argomenti: Ma la quarta serie di 'Una grande famiglia' gi in cantiere?.

    Se il pubblico dei televisori l'ha conosciuta grazie a serie di grande successo popolare,la vicenda professionale di Stefania Rocca, o meglio la sua intensa storia di attrice, vamolto al di l di Mafalda di Savoia, di Laura di "Tutti pazzi per amore", o Chiara di "Unagrande famiglia". Se sfogli la sua filmografia ti imbatti nell'olimpo della regia mondiale:da Kenneth Branagh a Anthony Minghella, da Abel Ferrara a Gabriele Salvatores. Maanche Carlo Verdone, Alessandro D'Alatri, Dario Argento. E colleghi da red carpet comeMatt Damon, Gwyneth Paltrow, Philip Seymour Hoffman, Cate Blanchet.

    No, non in programma una quarta serie di 'Una grande famiglia'. Almeno per ora. Laterza andata bene, ed sempre difficile riunire assieme certi grandi cast, mi dirpoco dopo. Ma intanto possiamo proseguire con il discorso che mi pareva le stesse pia cuore. Quale sarebbe il suo regista ideale - le chiedo - il grande genio o il pedagogo?Quello che ti porta per mano verso il personaggio? O quello che ti fa scoprire il lato chemai avresti immaginato. Quello che mi convince, risponde. Se non riesce aconvincermi con un'idea, non leggo nemmeno il copione. Sono una persona che sceglied'istinto. Qui, adesso, seduta, so ragionare e spiegare le mie scelte, ma nel momento incui le faccio, c' una specie di intuito ci che mi guida: l'istinto e il corpo. Sono unacreatura molto fisica.

    Ci mancherebbe altro, viene dallo sport, Stefania Rocca, pallavolista, nuotatrice.

    Quella bellezza fuori dalle regole, quell'anticonformismo del carattere, ha contato moltoagli inizi, quando ad imporsi era prima di tutto l'originalit della sua immagine. Sonocresciuta a Torino, e l a quell'epoca c'era la scuola di teatro di Luca Ronconi. Una voltaci sono andata e... ho preso un po' paura. Ero determinata nel voler fare l'attrice, madopo aver sentito quelle voci, non credevo proprio di essere in grado. Ero piccina, avevole mie insicurezze. Mi sono detta: meglio una scuola di cinema. Allora c'era una fortedisparit. Da una parte gli attori di teatro e le loro voci meravigliose, le loro pause.Dall'altra il cinema, dove le pause non te le lasciano proprio fare.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    Pagina: 3/3

    Le cose sono cambiate, per fortuna. Oggi pi facile passare da un fronte all'altro.

    Io non posso fare a meno n dell'uno n dell'altro sottolinea con un sorriso chesembrerebbe ingenuo, e svela invece una tagliente analisi: Il cinema adrenalina. Coni costi odierni spesso lavoro in presa diretta. un lavoro intimo, di sguardi, tutto insottrarre. Un puzzle di scene, qualcuna girata dopo, altre girate prima. L'attore deverimontare tutto nella propria mente. Un mestiere un po' schizofrenico.

    Con tanti frammenti di vita che mulinellano nella testa, gli attori hanno bisogno a voltedi accomodarsi sul lettino dello psicanalista.

    Ho studiato psicologia e mi affascina pi il versante junghiano che non Freud. Perportare a termine un percorso freudiano non basta una vita intera. Gli junghiani, comeme, sono invece molto fisici. Non riesci a scaricare la tua rabbia? Ok, prendi unaracchetta e va a giocare a tennis. Io faccio cos: la mia psicanalisi fare le cosequotidiane, quelle che fanno tutti: vado al supermercato, faccio nuoto, porto a scuola ibambini....

    Gi, i bambini. Come negoziare con Leone e Zeno una carriera cos piena cose -cinema, teatro, televisione - e quindi di trasferte?

    un compromesso. Prima di mettermi dentro a un nuovo progetto, voglio capire se compatibile con i miei figli, se le agende coincidono. Altrimenti non lo faccio. Parlo, licoinvolgo, voglio che capiscano che hanno una mamma fortunata perch fa un lavoroche le piace. Vado e vengo, una continua altalena, e ogni volta per loro un nuovoentusiasmo. In questo, Skype ci aiuta molto.

    Torniamo allo spettacolo. Dove starebbe lo "Scandalo" che promette il titolo?

    Non solo uno, ma tanti scandali. Anche se il testo ha quasi 120 anni, qui si parla delleregole della societ borghese, per la quale il giudizio degli altri conta molto di pidell'essenza. A quell'epoca poteva far scandalo che una donna di diversa condizionesociale penetrasse in un ambiente che non era il suo, la ricca borghesia per esempio.Oggi potremmo pensare a un'immigrata, o una donna di religione islamica, giudicateentrambe con sospetto. Il mio personaggio ad esempio, si creato, un decalogo dellecose che ritiene 'scandalose'.

    Sembrano cose del passato.

    Eppure non lo sono. Certo oggi

    la mentalit cambiata, per i fondamenti borghesi rimangono quelli. Ci vorranno moltidecenni ancora per sradicarli. Penso con speranza al movimento gender che, che benoltre all'identit sessuale, guarda alle persone per quello che sono e non per comeappaiono.

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    18 luglio 2015

    CIVIDALE. Se la lettura dell'articolo qui accanto, vi ha fatto pensare che il Mittelfestgiochi la sue pi importanti carte teatrali nel "gran finale" della prossima settimana,dovrete ricredervi. Anche la serata di oggi, quella d'apertura, mette potenti cartucce in

    Dalla Bielorussia Trash Cuisine perrestare liberiCIVIDALE. Se la lettura dell'articolo qui accanto, vi ha fatto pensare che il Mittelfest giochi la sue piimportanti carte teatrali nel "gran finale" della prossima settimana, dovrete ricredervi....

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

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    palcoscenico perch riporta in Italia, dopo il passaggio di due anni fa, un gruppo adaltissimo potenziale teatrale ed emotivo.

    Si chiamano Belarus Free Theatre e, come spiega il nome, il loro Paese di provenienza la Bielorussia, unico Stato europeo dove ancora applicata la pena di morte. "L'ultimadittatura del continente" viene spesso definito questo Paese in cui il regime personaledel presidente Lukashenko, al potere dal 1994, opera in totale disprezzo dei dirittiumani e di quelli internazionali. Se vero - come riportano notizie recenti - che uncolpo di pistola alla nuca, ben prima del pronunciamento dei tribunali, il sistema pisbrigativo per applicare la giustizia. E i cadaveri non vengono riconsegnati alle famiglie.

    Come possa sopravvivere il teatro (e in genere tutte le forme di libera espressione) inuna nazione cos organizzata, una domanda che molti si pongono. I membri delBelarus Free Theatre ne sono la dimostrazione. Compagnia "underground", il gruppofondato da Natalia Kaliada e Nicolai Khalezin nel 2005, "sotterraneo" non perch sioccupi di sperimentazione o trasgressioni artistiche, ma perch la loro esistenza quotidianamente messa a rischio.

    Minacce, arresti, torture sono frequenti, e i loro allestimenti sono organizzati in case,spesso in mezzo ai boschi, attraverso il passaparola degli attivisti che si oppongono alregime. Gi arrestati e torturati per questi "reati", al tempo stesso artistici e politici,Kaliada e Khalezin, hanno dovuto lasciare Minsk, la capitale, e si trovano oggi esuli aLondra. Ma il loro lavoro teatrale prosegue, attraverso la rete internet, attraversolaboratori e regie organizzate grazie a Skype, attraverso il sostegno della comunitinternazionale. Tanto che personalit come Mike Jagger, Steven Spielberg, TomStoppard, o gli scomparsi Harold Pinter e Vaclav Havel si sono spesi pi volte per loro.

    "Trash Cuisine" lo spettacolo che questa sera va in scena, in prima nazionale aCividale (ore 20, Teatro Ristori). La pena di morte il tema su cui il gruppo bielorussoha costruito visioni potenti, che attraverso la realt culinaria - assai pi truculenta diquella degli chef televisivi e stellati - mette davanti agli occhi del pubblico problemi chele nazioni pi avanzate sono portate a ignorare.

    A Londra e al Festival di Edimburgo, dove "Trash Cuisine" stato gi presentato, larisposta del pubblico stata unanime, corale, e la critica ha volentieri ammesso che aldi l della adesione umanitaria, l'esplosiva immaginazione del Belarus Free Theatreche fa dei loro lavori autentiche bombe contro la dittatura.

    Lo spettacolo - ha scritto Micheal Billington sul Guardian - la dimostrazione dellacapacit di rivestire lo sdegno della protesta,

    con un forte immaginario artistico.

    Le scene con cui "Trash Cuisine" racconta una condizione ancora attuale in 58 Stati delmondo non sono certo per palati fini e stellati ("trash" gi nel titolo). Ma il segno chelasciano di quelli difficili da rimuovere.

    (canz)

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    18 luglio 2015

    CIVIDALE. Apre nel segno dellacqua la 24.ma edizione di Mittelfest, che tra oggi edomani riunisce a Cividale artisti da tutta Europa, con oltre sessanta spettacoli in novegiorni. Dalle 17 levento itinerante Le acque di Cividale riverser una cascata di corinel centro storico, unendo voci e suoni in bottiglia. Alla stessa ora al Teatro Ristorilinaugurazione: il Graz Vocalensemble accoglier sul palco lassessore regionale GianniTorrenti, il sindaco di Cividale Stefano Balloch, il presidente di Mittelfest Federico Rossi,il direttore Franco Calabretto, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, lapresidente della Banca di Cividale Michela Del Piero, il presidente Crup LionelloDAgostini.

    Alle 18.30 alla chiesa di San Francesco tutti i cori si riuniscono per un concerto-installazione sonora. L'acqua ispira anche levento speciale Aghe.Voda.Uj (piazzaDuomo alle 22) da unidea di Valter Sivilotti, che unisce cantautori, interpreti e poeti daItalia, Croazia, Bosnia e Erzegovina, Serbia, Slovenia, Montenegro, Macedonia, Albania.Tra gli altri, la voce di Tosca e di Edoardo De Angelis, testi poetici e in prosa delloscrittore Paolo Maurensig e dal poeta di lingua slovena Miroslav

    Kouta. Protagonisti il Coro del Fvg, diretto da Cristiano DellOste, la MitteleuropaOrchestra e la voce di Monica Mosolo.Alle 20 al Teatro Ristori la prima nazionale di Trash cuisine, lavoro andato in scena alFringe di Edimburgo e a Londra, che punta il dito contro la pena di morte.

    Inaugurazione a suon di musica con unacascata di coriOltre sessanta spettacoli in programma in nove giorni: oggi si aprir con il Graz Vocalensemble

  • Il colore dell acqua2015mittelfest

    Data: 18 luglio 2015

    18 luglio 2015

    Domani alle 11 in prima assoluta lomaggio a Giuliano Scabia per i suoi 80 anni: Viaggionel Teatro Vagante uno spettacolo itinerante, a cura di Valter Colle, con gli attoridell'Accademia Nico Pepe. Torna a Mittelfest con un testo in prima assoluta (ore 18)Quirino Principe, voce recitante di Acque e selve di Boemia. Sempre alle 18 in piazzaDiacono, Mittel_Figura: in scena Lo strano pranzo di Hnsel e Gretel. Alle 20 al Ristori lospettacolo in cui Marco Martinelli si chiede se possiamo non sentirci responsabili delletragedie che avvengono tra le onde del Mediterraneo in Rumore di acque conAlessandro Renda. A seguire la produzione in lingua friulana Colonie, letture, musica ebodypainting in ricordo della rappresaglia di Clauiano

    da parte dellesercito tedesco l1 maggio 1945. Un testo di Loris Vescovo e GiorgioOlmoti per la regia di Claudio Moretti. Alle 22 il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospitaCarolyn Carlson, icona della danza mondiale, coreografa che all'acqua ha dedicatoalcune fra le sue creazioni pi intense.

    Domani a Udine Carolyn Carlson, iconadella danzaDomani alle 11 in prima assoluta lomaggio a Giuliano Scabia per i suoi 80 anni: Viaggio nel TeatroVagante uno spettacolo itinerante, a cura di Valter Colle, con gli attori dell'Accademia Nico...

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    Data: 18 luglio 2015

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    18 luglio 2015

    CIVIDALE. Ci fosse un fiume che dal Friuli,da Cividale poniamo, si spingesse fino alsud dell'Albania, corrente lunga unmigliaio di chilometri, la sua acquasarebbe prima aghe, poco dopo - e per lamaggior parte del percorso - voda, infineuj.

    Scorrerebbe tra popoli vicini e distanti altempo stesso, lambirebbe campanili eminareti, bagnerebbe terre affacciate sullo

    stesso mare e ravvivate da arti diverse, peculiari, uniche eppure - tutte - sorelle.Perch, appunto, arti.

    Cambier la lingua, in letteratura e nel canto, cambieranno i ritmi, nella musica, ma lamatrice, e le finalit, sono universali: raccontare, testimoniare. Ammonire, se serve.

    Come nel caso specifico, perch il sottofondo di Aghe.Voda.Uj, il pezzo forte dellagiornata inaugurale di Mittelfest 2015 (appuntamento questa sera alle 22, in piazzaDuomo), monito, imperioso, alla tutela di una risorsa vitale non illimitata: l'acqua,signora di un racconto vario strutturato - volutamente, per richiamo al tema - comeun flusso continuo di letture, canzoni e melodie e improntato a una dovuta seriet dimessaggio, ovvio, ma pure a una visione di speranza.

    Ci ha