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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: redazione@quiquotidiano.it Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 95 - Mercoledì 25 maggio 2011 - San Beda il Venerabile

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Come ha acutamente rilevato sul suo sito web Nicola D’Adamo, i votanti a Vasto sono 35.294. Di questi si sono però recati alle urne solo 25.300, dei quali 9.624 soltanto hanno votato Lapenna. In pratica 15.006 elettori vastesi - la maggioranza di chi s’è recato a vo-tare - hanno votato "contro" Lapenna. Da questi dati emerge quindi che Lapenna, già sicuro di passare al primo turno, sarà battuto dal fronte dei moderati che si è riunito attorno a Della Porta. L’accordo di governo siglato da quest’ultimo con Desiati e Del Prete rende verosimile questo risultato che tutta la Città, profonda-mente delusa dal sindaco uscente, aspetta per manife-stare il suo senso di liberazione. Le dichiarazioni rese ieri l’altro da Peppino Forte e da Fabio Giangiacomo a sostegno di Lapenna sono state accolte come un se-gno di debolezza e di ipocrisia spudorata e non hanno convinto gli elettori, nemmeno quelli del centrosinistra. Lapenna ha affidato la sua difesa al diavolo, il quale, come si sa, fa le pentole ma non i coperchi.

Luciano Lapenna è alla frutta ed “il patto di gover-no” siglato tra Della Porta, Desiati e Del Prete deve averlo davvero terroriz-zato se arriva addirittura a smentire se stesso. L’ha fatto anche ieri con una dichiarazione nella quale promette, alla vigilia del voto, di ridurre la Tarsu, la tassa sull’immondizia, che aveva aumentato a dismi-sura in questi cinque anni. Alle stupefacenti, sarebbe meglio definirle spudorate, dichiarazioni di Lapenna è intervenuto il candidato sindaco Mario Della Porta con il comunicato stampa che riportiamo di seguito.“Il sindaco uscente comin-cia ad esternare dispera-tamente, promette ciò che non potrà mantenere, an-che perché ha già promes-so tanto nel 2006 e non ha mai mantenuto fino al 2011.

Lapenna, nel corso del quinquennio, ha più volte messo le mani dentro le tasche dei cittadini vastesi. L’aumento della Tarsu, la tassa sull’immondizia, del 40% ai cittadini e del 75% alle attività produttive gri-da ancora vendetta. Adesso promette di ridurla, magari nelle contrade dove non ha preso voti. Ma nulla dice sulle strisce blu, sul fatto che a Vasto appena prendi l’auto sei costretto a paga-re. Ovunque parcheggi, pa-ghi. In un periodo di crisi che non accenna a finire, bisogna rimettere qualche soldo nelle tasche dei citta-dini e non toglierli. Occor-re una ridefinizione di tutti gli aumenti inflitti ai citta-dini dall’Amministrazione Lapenna e recuperare un giusto equilibrio tra ciò che è giusto pagare e ciò che non si deve assolutamente

pagare. Lapenna, in linea con le amministrazioni di sinistra, non ha fatto altro che tassare, tassare, tas-sare. Invece di inventarsi strategie nuove, di liberare l’iniziativa privata, di fa-vorire il turismo e il com-mercio, ha chiuso la città in uno spazio asfittico. Ecco perché Vasto sta morendo. Perché Lapenna difende tassando, mentre la nuova amministrazione, che pog-gia sull’accordo politico e amministrativo tra i mode-rati di questa città, punterà all’attacco, a rivitalizzare Vasto, a liberare il cittadi-no dai tanti balzelli che lo rendono povero e prigio-niero. Dispiace che Lapen-na continui a prendere in giro i cittadini. Ha paura di perdere, lo so. Ma c’è modo e modo per impostare gli ultimi giorni di campagna elettorale”.

Ha aumentato la Tarsu del 40% ai cittadinie del 75% alle attività produttive

Lapenna mente sulla tassa dell’immondizia

La maggioranzadei vastesi

non ha votatoe non voterà LapennaI moderati si sono uniti contro Lapenna,

i vastesi si uniscano a loro

Ieri il Ministero dell'Am-biente e della Tutela del Mare ha espresso parere contrario alla perforazio-ne del pozzo di ricerca Elsa 2 della società Petro-celtic Italia.Il pozzo sarebbe dovuto sorgere a pochi chilometri dalla riviera vastese e da Punta d’Erce. Secondo il Ministero, guidato dall’on. Stefania Prestigiacomo (PdL), la Petroceltic aveva omesso di presentare una analisi approfondita della possibile sedimentazione e inquinamento di materiale tossico, della possibilità di rumori molesti, di possibili danni dovuti alle specie ittiche per l'uso di air gun, e della possibile subsidenza indotta. In particolare nel documento con cui si boccia la pro-posta della Petroceltic il Ministero parla di «mancanza di un'accurata e dettagliata analisi sui sedimenti di fon-do nell'arca di appoggio della piattaforma», «mancanza di una accurata analisi degli impatti causati dal rumo-re prodotto nella fase di perforazione sui mammiferi marini», l'assenza di una «adeguata descrizione delle tipologie di indagine preventiva», l'assenza di «uno studio sulle possibili manifestazioni del fenomeno del-la subsidenza a seguito della messa in produzione del pozzo». L’atteggiamento del Ministero smentisce le strumentalizzazioni inscenate dai soliti personaggi in servizio permanente effettivo per sputare veleno sul governo nazionale e regionale.

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Non riusciva a salpare l’an-cora durante le operazioni di disormeggio all’interno del bacino portuale di Punta Penna la motonave 'Master Davidov', battente bandiera panamense, arrivata a Va-sto per caricare fertilizzan-ti da trasportare in Brasile. L'azione di uomini e mezzi della Guardia Costiera loca-le è stata determinante. "Il fatto che un’ancora faccia

fatica a staccarsi dal fonda-le marino - spiega il coman-dante dell'Ufficio Circonda-riale Marittimo di Vasto, il tenente di vascello Daniele Di Fonzo - è un evento di ordinaria amministrazione se si verifica in mare aper-to, dove è sempre possibile manovrare senza problemi o limitazioni. L’operazione diventa, invece, più labo-riosa se avviene all’interno

di un bacino portuale nel quale gli spazi di manovra a disposizione sono limita-ti e sono contemporanea-mente presenti anche altre unità. Per questo motivo la liberazione dell’ancora della 'Master Davidov' sta-ta effettuata con l’ausilio di un rimorchiatore e sotto la stretta sorveglianza del personale della Guardia Co-stiera". Di Fonzo si è recato a bordo della motonave e da qui ha coordinato le opera-zioni a diretto contatto con il pratico locale Ilario Di Nuc-ci e con il comandante del-la nave, Hassan Abdouh, di nazionalità siriana. "L’epi-sodio - aggiunge Di Fonzo - ha rappresentato un’otti-ma occasione per verificare l’efficienza del personale della Guardia Costiera" e, a felice compimento, massi-mo compiacimento è stato espresso dai vertici dell'au-torità marittima.

Il ministero della Prestigiacomo(Pdl) boccia i pozzi a mare

Il presidente del Con-siglio Comunale, Pep-pino Forte, si scompi-scia, manco fosse Totò, per la prospettata ag-gregazione delle liste moderate, scomodando “dignità e la coerenza” termini di cui ha pro-babilmente solo una vaga conoscenza. Cosa

ci sia di incompatibile tra Della Porta, La Rana, De-siati, Prospero, Del Prete, Menna e Tagliente non è dato sapere, consideran-do tra l’altro che Menna, Prospero e Tagliente non sono neanche in compe-tizione. Invece è coerente la presenza di un “maria-no” doc, tutto casa e DC,

con i campioni dell’adat-tamento all’ambiente po-litico, capaci di fagocita-re i brandelli estremisti della DC degli inciuci catto-comunisti. PCI, DS, PDS fino all’inglobamen-to degli ex democristiani di ogni ordine e ….. sigla, SEL e Rifondazione, fino all’IdV: “alla faccia della

dignità e della coerenza” dovremmo dirlo noi; ma forse dovrebbero dirlo quelli di RC e SeL a fre-quentare certa gente!Comunque la spocchia di certi personaggi non co-nosce limiti perché, nel tentativo di evidenziare le divisioni all’interno del-la neonata coalizione del

centro destra, fa finta di non sapere che, dopo aver accoltellato Del Prete, ha tentato di ac-coltellare alle spalle La-penna. Infine avviene il “miracolo” e professa stima, fedeltà, amore per Luciano; beh fran-camente ne dubitiamo.

Lettera 22

Uniti si vince: meraviglia delle meraviglie

Motonave incagliata in porto, Guardia Costiera in azione

Laborioso intervento nel bacino di Punta Penna

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Segnalazione

Vuoto, abbandonato e al limite del degrado: triste realtà, quella attuale, per lo stadio Aragona di Vasto. Quello che è stato, negli anni, il tempio del calcio cittadino, anche con mo-menti di vera passione ed esaltazione per diverse buone performance del-la Pro Vasto, vive oggi un momento assolutamen-te negativo. L’esclusione della squadra biancoros-sa dalla mappa del cal-cio professionistico ne ha acuito le ‘sofferenze’. A parte qualche gara del Cupello in Eccellenza, due del Vasto Marina in Promozione, una recente ‘Partita del Cuore’ di be-neficenza e la festa del Real Tigre, vittorioso del torneo di Terza Catego-ria, il rettangolo verde al centro di Vasto è rimasto senza offerta. Lo ‘stato di salute’ dell’impianto sportivo è tutt’altro che

buono. E questo anche e soprattutto per il degrado che vi si registra. Col tem-po sono proseguiti gli sgre-tolamenti, soprattutto nella zona dei distinti. E poi resta

la sporcizia in più punti. Insomma, abbandonato non solo dal calcio gioca-to ma realmente in tutti i sensi il caro e glorioso Aragona. Che peccato!

Il Governatore Gianni Chiodi torna a parlare di economia “Le stime della Unioncamere (camere di commercio italiane)e del prestigioso Istituto Taglia-carne diffuse una settima-na fa in occasione delle giornate dell'economia, attribuiscono all'Abruzzo una crescita del PIL no-minale procapite del + 2,4 % . Molto di più della me-dia delle regioni meridio-nali (+0,7%) e addirittura più della media nazionale (1,8%). La ripresa dunque c'è, e tra non molto se ne vedranno gli effetti sull'oc-cupazione. Una situazione di questo genere negli ulti-mi quindici anni si è verifi-cata solo quattro volte.Se le stime saranno con-fermate, si tratta di una notizia veramente straor-dinaria che fa giustizia, in un sol colpo, di tutti coloro che si crogiolavano nella retorica del declino e di tutte le cassandre (PD, IDV e company). Se anche sa-ranno rivisti i decimali, il

segnale è incontrovertibile, l'Abruzzo stacca il Mezzo-giorno ed inverte un trend che negli ultimi anni aveva convinto i più. Segnale che sarebbe altre-sì confermato dalle stime di Unioncamere e Prome-teia (l'istituto di ricerca economica di Prodi) che prevedono che nel 2011 che l'Abruzzo sarà la sesta regione italiana per cresci-ta economica. Tutto ciò, ed è la novi-tà assoluta, avverrà in un contesto di riduzione sen-sibile dell'indebitamento della Regione (-14%) e con il risanamento del deficit e dell'indebitamento sanita-rio. La ripresa perciò poggerà su fondamenta stabili”.

Nel 2010 l'Abruzzo è cresciuto più della media delle regioni italianeStadio Aragona: vuoto,

abbandonato e al limite del degrado

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mercoledì25 maggio 2011 4

Si distingue ancora una volta, il Teatro dell'Istituto Figlie della Croce che vede coinvolti i piccoli studentiin un'avventura ludica e formativa proposta del re-gista Josè Sergio Santoro e dell'insegnante Rosa Bevi-

lacqua.Due professionalità che nel tempo e con compe-tenza hanno visto cresce-re la realtà del Teatro a Vasto, all'interno dell'Isti-tuto Figlie della Croce in una 'scoperta' che rac-chiude bellezza e crescita attraverso la 'riscrittura'. L'adattamento e la trasfor-mazione avvenuta 'step by step', veste su misura, per attitudini e peculiarità gli interpreti, in un insieme di ingredienti fondamen-tali: la morale, il giusto fine, la ricerca di signifi-cati imprescindibili e da sempre sostenuti a grande voce da questa Scuola, che nelle iniziative di spesso-re religioso e culturale è

grande promotrice, motivo di grande riconoscimen-to all'impegno profuso ed all'entusiasmo di Suor Michela Canci e dell'inse-gnante Rosa Bevilacqua.Di importanza rilevante la partecipazione di: Coreo-grafie Ornella Colasanti; Costumi Polvere di Stelle; Scenografie Arch. Marian-na Carichino. Tra gli inter-preti: Antonella Di Pietro, una presenza genitoria-le che ha scelto di essere 'dentro la storia'. Metafore nella narrazione teatrale, accostamento dei personaggi, controversiapparentemente tra loro e vicini per affinità e biso-gni.

Patrizia Angelozzi

Il 26 maggio all’Istituto Figlie della Croce

“Alice”: teatro con i piccoli studenti

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mercoledì25 maggio 2011 5

Oggi la piccola Lucilla Massullo compie il suo primo anno di vita. Un giorno speciale, di festa, in particolare per i suoi genitori. Esattamente un anno fa, però, la felicità per la nuova nascita ve-niva offuscata dalla pre-occupazione per le con-dizioni a rischio della neo mamma Maria Torino. Ed è solo grazie ad un prov-videnziale ed efficace in-tervento dell’équipe me-

dica del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’ di Vasto che oggi è possibi-le sorridere e gioire per la prima candelina sulla tor-ta di Lucilla. Il 25 maggio dell’anno scorso la picco-lina veniva alla luce con taglio cesareo. Poche ore dopo, però, per via di alcune gravissime complicanze, la mamma Maria era costretta a tornare con urgenza ‘sotto i ferri’. La tempestività de-

gli interventi - da parte di medici, infermieri ed ostetriche - è risultata fondamentale. “Ringra-ziamenti sinceri - dice ad un anno di distanza da quei difficili momenti Maria Torino Massullo - al dott. Biondelli, che ha seguito con grande pro-fessionalità il caso, ai dot-tori Matrullo, Marchesani e Carmenini, Rullo, Pic-cirilli, alla capo ostetrica Maria Grazia Buongiorno ed a tutto il personale in-fermieristico. Ringrazio, inoltre, il personale dei reparti di Rianimazione e Anestesia ed il servizio del Centro Trasfusionale per l'immediata disponi-bilità di grandi quantità di unità di sangue. Tutto ciò, anche se a distanza di tempo, per dire che la buona sanità esiste anche nella nostra realtà e che l'impegno e la professio-nalità degli operatori sa-nitari hanno fatto sì che oggi si possa festeggiare. Con gratitutine Maria To-rino Massullo“.

Mi.Ta.

Ringraziamenti

Si intitola “The party” (Edi-zioni Simple) il primo ro-manzo scritto dal giorna-lista napoletano Riccardo Gambrosier giunto alla seconda fatica letteraria. A una festa che si svolge in una villa del New Jersey ci sono i grandi nomi del-lo showbiz internazionale: Jean-Claude Van Damme, Penélope Cruz, Charlize Theron, Jenny McCarthy,

Kate Moss, Lenny Kravitz, Katy Perry. Tra questi c’è anche un reporter scritto-re che, dopo aver sognato di venire a contatto con il mondo patinato di Hol-lywood, ne rimane profon-damente deluso. E nel met-tere a nudo i tanti difetti e le poche virtù dei perso-naggi che di volta in volta incontra, alla fine chiede l’aiuto di una escort per ritornare ad una vita nor-male. Attraverso una serie di fatti e situazioni al limite del grottesco, l’autore “sve-la le proprie inquietudini, aspettative, sogni, amori, parossistiche vicissitudini familiari che si snodano tra Napoli, Londra, Stoccolma e New York nel corso di una vita vissuta ad alta tensio-ne. Sempre”.The Partydi Riccardo GambrosierEdizioni Simple,pagg. 71, euro 8

In libreria

“The party” il primo romanzo del giornalista

Riccardo Gambrosier

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mercoledì25 maggio 2011 6

Il Coro Polifonico “Stel-la Maris” di Vasto Marina riceve l'ennesimo ricono-scimento aggiudicandosi il Primo Concorso Nazionale “Antonio Guanti” tenutosi a Matera il 22 maggio 2011 ed organizzato dalla Poli-fonica Materana “Pierluigi da Palestrina”La compagine canora va-stese, diretta come sempre magistralmente da Paola Stivaletta, ha sbaragliato l'agguerrita concorren-

za di corali provenienti da cinque regioni (Sicilia, Sardegna, Puglia, Molise e Abruzzo) e conquistato il Primo Posto assoluto con una altissima votazione.La qualificata giuria, com-posta da Walter Marzilli (presidente), Andrea An-gelini, don Renzo Cilia, Nicola Russo e Carmine Antonio Catenazzo ha vo-luto assegnare al Coro Po-lifonico Stella Maris anche una menzione speciale

per l'esecuzione del brano di B.Bettinelli “Già mi tro-vai di maggio”. Il concorso si è svolto in due fasi – una selezione la mattina e una finale il tardo pomeriggio - presso l'Auditorium “R. Gervasio” di Matera.Sono state ammesse le corali: Coro Polifonico “Mons. De Fidio – Andria (BT) – Dir. Alessandro Fortunato; Coro Goitre – Bari – Dir. Francesco Ab-brescia; Gruppo Vocale

“Palazzo Incantato” - Bari – Dir. Sergio Lella; Coro Voci Bianche “Coeli Lilia” - Campobasso – Dir. Gio-vanna Consiglio; Gruppo Vocale Cantigos – Quar-tu Sant'Elena (CA) – Dir. Maria Barbara Mostallino; Coro Polifonico “Alma Re-demptoris Mater” - Scor-dia (CT) – Antonino Vis-salli; Cappella Musicale della Cattedrale di Sulmo-na (AQ) – dir. Alessandro Sabatini; Coro Polifonico “Stella Maris” - Vasto Ma-rina (CH) – Dir. Paola Sti-valetta. Il Coro Polifonico “Stella Maris” ha eseguito il pro-gramma: Canto gregoria-no: Puer natus Sec. XVI – XVII – XVII: Dissi a l'amata mia (L.Marenzio); Exultate justi (L.G.da Via-dana) Sec. XIX: Chor der Engel (F.Schubert) Sec.XX e XXI: Già mi trovai di maggio (B. Bettinelli).Si sono classificati al se-condo e terzo posto rispet-tivamente il Gruppo Vocale “Palazzo Incantato” di Bari ed il Gruppo Vocale Canti-gos di Quartu Sant'Elena (CA). Questa affermazione del Coro Polifonico “Stella

Maris” va ad aggiungersi , unitamente alla recente nomina del proprio di-rettore e fondatore Paola Stivaletta a membro del-la Commissione Artistica della FENIARCO (Fede-razione Nazionale Italia-na Associazioni Regionali Corali), ai tanti risultati positivi che la associazione vastese ha saputo conse-guire in oltre venti anni di attività - sia negli impegni concorsuali che nelle nu-merose e innovative pro-poste musicali - a premio di una riconosciuta con-cretezza, serietà e validità artistica. Il Coro Polifonico “Stel-la Maris”: Direttore Paola Stivaletta; Soprani: Maida Cicchillitti; Sara Cicioni; Martina Di Bussolo; Rosa Maria Ialacci; Eleonora Sabatini; Contralti: Alice Antonellini; Daniela Belfiore; Nadia Spallini; Mariana Stivaletta; Divina Torello; Tenori: Roberto D'Alessandro; Andrea Di Cicco; Lucio Palandra-ni; Enzo Scopa; Fernando Tana; Bassi: Sergio Ali-prandi; Andrea Belfiore; Tonino Belfiore; Peppino Forte; Daniele Muratore.

Primo concorso nazionale “Antonio Guanti”

Riconoscimentoal coro polifonico Stella Maris

SPORTquotidiano

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Continua ad avere il “vi-zietto” di segnare gol a iosa, tant’è che sono tanti i club che vorrebbero in squadra la talentuosa at-taccante Daniela Sabatino, in questi giorni alla ribal-ta del panorama sportivo nella massima serie con i colori del Brescia Calcio Femminile. 25 anni, nativa

di Agnone, in Molise, ma originaria di Castelguido-ne, piccolo centro dell’Al-to Vastese, Daniela è stata premiata come capocan-noniere. Nonostante la delusione per la mancata qualifica-zione ai preliminari della Champions League, le leo-nesse di mister Grilli han-

no comunque festeggiato il buon campionato dispu-tato dal Brescia e il più che meritato titolo di capocan-noniere, a pari merito con l’inossidabile Patrizia Pa-nico, conquistato dal bom-ber Daniela Sabatino gra-zie alle 25 reti stagionali. Una bella soddisfazione per Daniela. Al termine di

Brescia-Lazio, una volta stemperata la delusione per la mancata qualifi-cazione alla Champions League, le compagne di squadra hanno conse-gnato una targa celebra-tiva a Daniela Sabatino che ha ricevuto anche un “infradito d’oro”.

(mdp)

Per la San Paolo Calcio Va-sto rimane ancora un tabù la Coppa Abruzzo: per le ragazze allenate da France-sco Mucci, infatti, è sfumata per la terza volta la con-quista della competizione. L’avventura della compa-gine del presidente Pieri-no Tumini si è fermata alla semifinale disputata a Tor-revecchia Teatina contro la Femminile Chieti, gara persa su calcio di rigore per 1-0. Al termine della sfida non sono mancate amarez-za e recriminazioni: “E’ dura da digerire la sconfitta, spe-cialmente quando arriva da due errori tecnici arbitrali e la tua squadra ha espresso in campo un ottimo calcio - queste le dichiarazioni a cal-do dell’allenatore France-sco Mucci -. Le mie ragazze sono state praticamente im-peccabili con le avversarie e al cospetto di un pubblico

che ha apprezzato il nostro gioco e tifato anche per noi. Sembra destino che la Cop-pa Abruzzo debba rimanere un tabù per la San Paolo. Anche quest’anno, dunque, saremo solo spettatori nel-la finale. Ad ogni modo non abbiamo nulla da rimprove-rarci e ringrazio le ragazze per l’impegno profuso fino all’ultimo”. Dopo la sospen-sione per vento, Femminile Chieti e San Paolo Calcio Vasto sono tornate nuova-mente in campo per il re-cupero della semifinale che, come detto, non ha permes-so alle vastesi di disputare la loro terza finale di Coppa Abruzzo. A dettare i ritmi di gioco è subito la San Paolo che prova a sbloccare il ri-sultato con un gran tiro del-la brava Di Viesti. Risponde la teatina Orlandi ma Nar-dulli si fa trovare attenta. Sugli sviluppi di un calcio

di punizione, Tarquinio tira bene ma troppo centrale. Al 26’ l’arbitro fischia un fuo-rigioco dubbio di Mazzaten-ta, lanciata a rete da Tar-quinio. Al 30’ è Di Battista, la migliore in campo per il Chieti, a rendersi pericolosa sfiorando l’incrocio dei pali. La prima frazione di gioco si chiude con un tiro di Di Viesti che lambisce il palo. Nella ripresa parte bene il Chieti con un tentativo an-dato a vuoto, però risponde la vastese Benedetti che,

ben servita da Tarquinio, tira di prima intenzione ma il pallone termina di poco a lato. Al 10’ Chieti in attacco: tiro da fuori area con Nozzi che si protegge il volto ma l’arbitro assegna il calcio di rigore che deciderà l’esi-to del match. A nulla sono valse le vibranti proteste, mentre Orlandi non sba-glia e porta in vantaggio la Femminile Chieti. Regna il nervosismo in campo negli ultimi minuti, con le vastesi che non si arrendono e cer-

cano con insistenza il pa-reggio. Ci prova Benedetti che, sola a tu per tu con Or-landi, è atterrata, ma l’arbi-tro, tra le proteste generali, non espelle la giocatrice e assegna solo una punizio-ne. Continua ad attaccare a testa bassa la San Paolo ma l’avversario si difende bene e si affida a lanci lunghi fino al triplice fischio. Termina così l’avventura in Coppa Abruzzo della San Paolo Vasto.

(mdp)

Daniela Sabatino premiata come capocannoniereAttaccante del Brescia in Serie A e originaria di Castelguidone

San Paolo Calcio battuta in semifinale dalla Femminile ChietiAlle vastesi sfugge la finale di Coppa Abruzzo

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