Qui 25 novembre 2010

San Salvo

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Anno 9 n. 205 - Giovedì 25 novembre 2010 - Santa FloraNUOVA EDIZIONE

SAN SALVO

Pagina 5

“Legalità è sviluppo” convegno

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13 dicembre 2010: sala consi-liare del Municipio della Città del Vasto, conferenza stampa convocata dal sindaco Lucia-no Lapenna per le ore 10,30. Tira aria di annunci impor-tanti e l’attesa si fa spasmo-dica, il settore riservato ai cittadini si sta riempiendo, qualcuno, è il buon ….., si af-faccia dall’ingresso verso gli uffici, a bassa voce mormora che manca poco, il tempo di rifinire un documento che il sindaco leggerà. Tra gli addet-ti ai lavori c’è qualcuno che ostenta la sicurezza di chi già sa cosa dirà e, naturalmente, non dice nulla (si scoprirà poi, dalla sua faccia attonita, che non sapeva niente!), altri formulano ipotesi più o meno fantasiose che vanno da un “trasloco” dal PD a Alleanza per Vasto, ad un trasloco a

Gissi – località Piano Ospedale: non c’è che da aspettare. Siamo ormai alla 11,30 quando un dif-fuso mormorio annuncia l’arri-vo di Lapenna. Serio, consapevole dell’impor-tanza di ciò che sta per dire guarda tutti i presenti con lo sguardo di chi sa di aver fatto un passo importante ed una scelta giusta. Ci guarda con affetto, sembra quasi salutarci uno per uno, sia nel parterre dei giornalisti, sia nelle tribunette per il pubbli-co. Dalla tasca estrae un foglio in cui si intravedono poche ri-ghe che riportiamo fedelmen-te. “Oggi 13 dicembre 2010, io sottoscritto Luciano Lapenna, Sindaco pro-tempore della Cit-tà del Vasto, visto il compor-tamento gravemente ostativo della mia stessa maggioranza, visto che non ho più pezzi di ri-

cambio per una Giunta semi-nuova, visto che il segretario del PD Bersani, il mio stesso partito, ha ritenuto in pratica di consentire lo svolgimen-to delle primarie nonostante il riconoscimento di buona amministrazione, visto che, a fronte di detti riconoscimenti, per la prima volta un sindaco che ha ben operato non vie-ne riconfermato alla carica di candidato sindaco, visto che si avvicinano le vacanze di Natale, visto che oggi si cele-bra la ricorrenza di Santa Lu-cia che ha fatto il miracolo di “farmi aprire gli occhi”, visto tutto questo, in un impeto di rispetto verso la mia persona e i miei elettori, rassegno le dimissioni con effetto imme-diato. Così, percossa, attonita, la gente al nunzio sta.

Elio Bitritto

Accadde il 13 dicembreprossimo venturo

Consegnate le borse di studio

del Trofeo Bancarella

Servizio a pag. 4

A seguito delle note vicende relative al porto turistico ed al voto espresso dal consiglio co-munale di lunedì scorso, Rino Maiale, Valerio Torricella e Nino Di Marco, amministra-tori della Cooperativa “Porto

turistico” (attuale socio di mi-noranza che detiene il 49% ed a cui sono associati circa due-cento diportisti), sono venuti a trovarci in redazione ed hanno reso la seguente dichiarazione:

Segue a pag. 5

A margine della settimana di fibrillazione de “Le Marinelle”

Tre amministratori della cooperativa “Porto Turistico” puntualizzano

I commentidi Gius.Fra

Riceviamo e pubblichiamo

FILAUTO

Rag. Filippo Marchesani

VASTOquotidiano

l’informazione free press

giovedì25 novembre 2010 2

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Amerigo Oliva lascia lo studio. Potrebbe sembrare un annun-cio come tanti altri: un trafiletto che ci annuncia che il dottore, dopo tanti anni di servizio, con il rimpianto dei suoi pazienti, ha deciso di riposarsi ed andare in pensione. Non basta. Non basta perché il dottor Oliva, Amerigo per gli amici, non è stato solo un medico, ma è stato un “medico paziente”: paziente con tutti i suoi assistiti che erano tali non solo per l’iscrizione agli elenchi della ASL ma erano veramente “assistiti”. Amerigo non è mai stato un medico “compiacente”, nel senso che non ha mai pre-scritto medicamenti, analisi o prestazioni particolari se non strettamente necessarie. Franco e, al limite, anche brusco quan-do il paziente non veniva “ac-contentato”, è stato per me, per la mia famiglia e per i tanti con

cui ho avuto modo di parlare, il classico “medico di famiglia”. Concetto, questo, che mi è stato ribadito in questi giorni presso il Distretto Sanitario di Base a Vasto dove mi sono recato per indicare alla ASL il mio nuovo medico curante. Una lunga fila di persone per lo più sconcer-tate, tutte a ricordare questo o quell’episodio in cui Amerigo ha fatto il “miracolo”, quando, con il freddo o la neve, maga-ri con un po’ di ritardo, veniva comunque a farti la visita do-miciliare: quando io stesso, con una brutta polmonite (come se ce ne fossero di belle!) sono stato curato in casa mia con la sua assistenza due volte al gior-no per valutare l’evolversi della malattia. Credo di interpretare il sentimento di tutti i suoi pa-zienti affermando che gli sono, gli siamo grati per quello che ha fatto per noi. Da noi tutti l’au-gurio perché continui ad essere un signore, un uomo, prima che un medico. N.B. Si invitano tutti i pazienti del dott. Oliva a provvedere al “cambio medico” presso il di-stretto sanitario di base in via Michetti.

Elio Bitritto

L’avevo sentito alla ra-dio: “Stasera al primo non danno la seconda puntata di “Mia Madre”... per non disturbare la trasmissione del terzo”! Mi son detto: “Che è che fanno a raitre?” Ceno, poi ...zapping su Rai3. Su un palco, alla teatrino scola-stico, Fabio Fazio recitava, un po’ incespicando sulle parole lette, una sequela di nomi dei movimenti, dei partiti, partini e par-titucci che affollano la Nazione nostra. “Ahimé - ho pensato - è proprio vero, più vero di quanto noi potessimo sapere e pensare”. A quanto pare. Ma, avvertendo nel suo sequenziare un nonso-ché di canzonatorio e di-spregiativo, avrei voluto chiedegli: “Ma tu a qua-le di questi appartieni?” Sicuramente mi avrebbe risposto: “All’unico degno di essere!”. Eh già, piccoli manichei crescono.Mi hanno confortato pa-role e musica di un più umano “Oh che bello café, ...don Raffaé!” can-tato dal Cristiano, figlio di De André. Poi off.

Manicheismosul Tre

Amerigo Oliva:un medico di famiglia

Il Comune eroga buoni acquisto ai titolari di pensioni o assegni sociali erogate dall’Inps. Potran-no accedere al beneficio coloro che, alla data del 31/12/2010, ri-sulteranno in possesso dei se-guenti requisiti: persona resi-dente nel Comune di Vasto, ultra 65enne, titolare esclusivamente di pensione sociale o assegno sociale che vive da sola; persona residente nel Comune di Vasto, ultra 65enne, titolare di pensio-

ne sociale o assegno sociale, ap-partenente ad un nucleo fami-liare con reddito Isee (relativo al 2009) inferiore a 10.000 euro. Le domande per l’ammissione al contributo devono essere compi-late sul modello predisposto dal Comune di Vasto e scaricabili dal sito internet www.comune.vasto.ch.it e dovranno essere presen-tate all’Ufficio Protocollo del Co-mune entro le ore 12 del 10 di-cembre prossimo.

Spuntano come funghi nel pe-riodo pre-campagna elettorale, le promesse da parte dell’Ammini-strazione comunale. Una delle ul-time in ordine di tempo, è il rifa-cimento del manto stradale di Via Del Porto completamente sgreto-lato, pieno di buche, fossi e peri-colosi avvallamenti. Annunciate diverse centinaia di migliaia di euro per realizzare il nuovo man-to bituminoso ed i marciapiedi. Bene, diranno alcuni. Finalmente Via Del Porto che da anni versa in pessime condizioni, subirà un lif-ting. Si, ma fatto proprio nell’ap-prossimarsi della campagna elet-torale per il rinnovo di Sindaco, Giunta e Consiglio comunale, sa tanto di presa per i fondelli. Non nel senso che non si farà (è pos-sibile anche questo) ma nel sen-so che ci si poteva ricordare pri-

ma di fare questi lavori più volte chiesti dai residenti della zona e segnalati anche dalle colonne di questo giornale. Si chiamano “asfalti elettorali” quelli realizzati a ridosso delle competizioni poli-tiche. I cittadini vastesi, si sa, non hanno l’anello al naso e sapran-no ricompensare Lapenna, Forte e company al momento giusto. Si faccia, l’asfalto! Perché è inte-resse dei cittadini soprattutto per quanto riguarda la sicurezza di chi transita su quell’importante arte-ria di ingresso alla città. Ma non sperino, lor signori, di “ricavarci” consenso elettorale. Anche per-ché, pur se annunciato in pompa magna, non è un’opera pubblica da poter annoverare, non è una scelta politica strategica. E’ sem-plice e dovuta manutenzione

Marco di Michele Marisi

Gli asfalti elettorali

Buoni acquistoper i titolari di pensioni

o assegni sociali

Domenica 28, alle ore 12, a Vasto Marina verranno intitolati alla memoria di Roberto Suriani, i giardini pubblici adiacenti la guar-dia medica turistica.

In memoria di Roberto Suriani

Infoline

[email protected] 346.2488175

VASTOquotidiano



C’è qualche cittadino che ha rinunciato ad essere tale e crede che il territorio di Va-sto sia paragonabile alla spazzatura che ha, prima che nella propria casa, nel-la propria testa. Chi scari-ca vigliaccamente i propri rifiuti in località Trave, un posto così bello, è un indivi-

duo sporco dentro. Nulla a che vedere con la spazzatura di Napoli anche perché lì, spesso, non sanno dove buttare i rifiu-ti mentre a Vasto il servizio, anche per le cose ingombranti funziona: basta avere un mini-mo di buona volontà ed infor-marsi.

Lettera firmata

Lettera aLLa redazione

Dalle ‘grane’ calcistiche della sua Inter (inizio di stagione de-cisamente da dimenticare per i nerazzurri in campionato) ad una questione giudiziaria che lo vede coinvolto in prima per-sona. Protagonista Marco Ma-terazzi. Domani è previsto il suo arrivo a Vasto, per essere ascoltato - dal giudice del Tri-bunale locale - in veste di parte lesa. La vicenda che interessa il 37enne difensore dell’Inter, Campione del Mondo nel 2006 con l’Italia di Marcello Lippi, è relativa ad un'accusa di dif-famazione da lui stesso pre-sentata contro N.P., impiega-to vastese di 45 anni, che nel 2007 affidò ad un sito internet a lui riconducibile i suoi giudi-zi, 'poco teneri', sul calciatore. Materazzi si è costituito par-te civile attraverso l’avvoca-to Luigi Masciulli. Tutto ebbe

inizio da un articolo di stampa, pubblicato nell’edizione del 19 settembre del 2007 su ‘La Gazzetta dello Sport’ nel quale si faceva espresso riferimento all’esistenza di un sito internet, intitolato al difensore interista e azzurro, contenente immagi-ni e soprattutto commenti rite-nuti offensivi per l‘onorabilità del calciatore. E partì così una querela per diffamazione. La Procura, al termine delle inda-gini di rito, ha disposto la cita-zione in giudizio di N.P., autore e gestore del sito ritenuto diffa-mante ‘vs Materazzi‘. La vicen-da approda dunque in Tribu-nale. Da parte sua l’impiegato vastese, assistitto dall’avvocato Nicola Cerulli del Foro di Lu-cera, rigetta le accuse e a sua discolpa ha pronto un corposo elenco di testimoni.

Mi.Ta.

Si svolgeranno nel pome-riggio di oggi, nella chiesa di Maria Santissima di Loreto, i funerali di Doretta Micoluc-ci, la donna di 64 anni di To-rino di Sangro che ha perso la vita martedì pomeriggio, in un drammatico incidente stradale avvenuto lungo la Statale 16 Adriatica in terri-torio di Casalbordino. "In macchina andava piano, era sempre prudente - rac-conta addolorato il sindaco di Torino di Sangro, Dome-nicantonio Pace - In paese la morte di Doretta ci ha sconvolto. Era una donna riservata e umile che dopo la morte del marito aveva cresciuto da sola i due figli", uno dei quali consigliere comunale di maggioranza in paese, Mario Aramini, 42 anni. La sua auto, una Fiat ’Uno’, secondo le prime ri-costruzioni, ha prima subìto un tamponamento, poi un frontale e si è ribaltata. Per la donna, purtroppo non c‘è stato nulla da fare.Quel punto della Statale è tornato a macchiarsi di san-gue a distanza di un anno e mezzo: il 10 giugno 2009, a 31 anni, si era fermata la vita di un giovane opera-io vastese coinvolto in uno scontro moto-auto.

Mezzi di soccorso in azione nel bacino portuale di Punta Penna di Vasto: coordinata dal locale Ufficio Circondariale Marittimo guidato dal comandante Danie-le Di Fonzo è andata in scena un'attività di esercitazione allo scopo di 'verificare' due possi-bili emergenze da poter effica-cemente contrastare, relative ad incendi e terrorismo.A bordo della motocisterna “Co-smo”, ormeggiata presso la ban-china di Ponente, spiega Di Fon-zo, è stato simulato lo scoppio di un ordigno bellico, posizionato da un ipotetico terrorista. L’al-

larme è stato lanciato, via radio, dal comandante della motoci-sterna, battente bandiera Ita-liana, con una lunghezza 'Fuori Tutto' di circa 100 metri. L’unità imbarcava biodiesel proveniente dalla vicina ditta Ecofox. "La si-mulazione - rimarca il responsa-bile del Circomare di Vasto - ha riguardato la parte dei collega-menti bordo terra della motoci-sterna e l’allarme è stato imme-diatamente raccolto dalla sala operativa dell’autorità marittima che istantaneamente si è messa in moto attivando la procedura di coordinamento prevista".

Esercitazionial porto di Punta Penna

Il difensore interista coinvolto in una questione giudiziaria

Marco Materazziarriva in città

Oggi i funerali di Doretta MicolucciLa donna ha perso

la vita martedì in untragico incidente

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Sono state assegnate alle giovani studentesse Annali-sa Scistri e Milena Vitulli, di-plomatesi nello scorso anno scolastico all'Istituto Tecnico Commerciale 'Filippo Palizzi' di Vasto, le due borse di studio

- di mille euro ciascuna - che vengono riconosciute, nell'am-bito dell'organizzazione del 'Trofeo Bancarella', a chi con-clude il percorso alle superiori con il migliore risultato (vota-zione di 100/100 e media voti

più alta nell'ultimo triennio), nei corsi economico e turistico dell'istituto. Ieri mattina la ce-rimonia di consegna, nell'Au-la Magna del 'Palizzi', alla presenza, tra gli altri, del pre-sidente provinciale di Fiva-Confcommercio che organizza il Trofeo Ottaviano Semerano, del sindaco Luciano Lapenna, del dirigente scolastico Nino Fuiano e del consigliere regio-nale Nicola Argirò, presidente della Commissione Attività Produttive. Le due borse di studio sono intitolate alle me-moria di Francesco Smargias-si, figura storica del commer-cio vastese e per molti anni autorevole presidente della Confcommercio provinciale, e di Palmerindo Roselli, sti-mato presidente della Camera di Commercio di Chieti che ha lasciato al vertice dell’en-te una indelebile impronta di distinta signorilità. Asse-gnate anche speciali monete, chiamate 'Emporium', ad altri giovani neo diplomati del 'Pa-lizzi', pure loro distintisi nella conclusione degli studi. Rico-noscimenti a: Claudia Cavuoti, Jonatan Civico, Marianna Del Bonifro, Giammarco D'Angelo, Giada Forni, Francesco Quon-damstefano, Federico Volpini, Deborah Cristina Saturnetti, Luigi Zucaro, Simona Tiberio e Luigi Marinozzi. Semerano, nel sottolineare il percorso

avviato per l'organizzazio-ne della prossima edizione del 'Trofeo Bancarella', che toccherà il venticinquennale l'anno prossimo, ha evidenzia-to l'ottima collaborazione da qualche anno intrapresa con la direzione scolastica del 'Pa-lizzi' per il riconoscimento del merito dei giovani studenti e ha ricordato la prossima con-segna di una somma, raccolta tra gli ambulanti che hanno preso parte all'ultima inizia-tiva (lo scorso 31 ottobre), a beneficio delle attività di assi-stenza dell'ospedale 'San Pio da Pietrelcina'.

Mi.Ta.

"Mogli e buoi dei partiti tuoi": è il titolo della com-media dialettale in tre atti di Francesco Pollutri, per la regia di Cecilia Celio, che verrà messa in scena sabato 27 novembre alle ore 20.30 nell'auditorium San Paolo di Vasto. In scena, per una rappre-sentazione che si attende spassosa e divertente, il Gruppo Amatori Teatro del-la Parrocchia di San Paolo a Vasto.

In scena all'auditorium della chiesa

il Gruppo AmatoriTeatro 'San Paolo'

“Mogli e buoi dei partiti

tuoi”

Consegnate ieri le borse di studio del Trofeo Bancarella

Riconoscimento al meritoad Annalisa Scistri e Milena Vitulli

"Scoprire e supportare la dislessia nel passaggio dalla scuola pri-maria alla secondaria": è il tema del meeting internazionale della durata di due giorni organizzato dalla direzione della Scuola Me-dia Statale 'Raffaele Paolucci' di Vasto, capofila di un progetto che vede coinvolte le scuole “Nicolae Titulescu” di Buzzau (Romania) e "Os Vizmarje Brod" di Lubiana (Slovenia).L'appuntamento si terrà domani, giovedì 25, e venerdì 26 novem-bre. Prima sessione, dalle 9.30 di domattina a Palazzo d'Avalos mentre nella giornata successiva l'incontro è programmato presso la sede della 'Paolucci'. L'iniziativa rientra nell'ambito del 'Pro-getto Comenius 2010', promosso a livello europeo.

Organizzato dalla Scuola Media Paolucci

ProgettoComenius

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Domenica 28 novembre dalle ore 18 presso la sala convegni del Comune di Scerni si svolgerà il convegno-dibattito organiz-zato dall’associazione culturale “Libera Espressione“ sul tema:

“Alcol e Droga Istruire per Pre-venire”. Come argomento cen-trale del convegno è stato scelto il tema della tossicodipendenza ed interverrà il dott. Ferdinando Fantini del SER.T. di Vasto che

analizzerà il tema il rapporto tra alcool e la comunicazione me-diatica; alcool e droga tra modelli educativi e modelli di consumo; alcool e droga: uso e abuso tra i giovanissimi;disagio, autoterapia e aiuti concreti. Durante l’inter-vento a sostegno dei temi trattati ci sarà la proiezione di videoclip. A seguire la dott.ssa Alessandra Campitelli, vicepresidente asso-ciazione Amafrentania aggior-nerà sulle attività del sodalizio e dell'iniziativa lanciata sul sito "www.semiscrivi.it". Infine la dott.ssa Stefania Massetti, assi-stente sociale specialista dell'Uf-ficio di Piano dell'Ambito Socia-le 25 "Alto Vastese" interverrà su "la rete dei servizi".

“Alcol e droga: istruire per prevenire”

Il mondo agricolo è in allarme. Alle luce di alcuni studi recen-ti, emerge che un generale invecchiamento della popolazione agricola e uno scarso ricambio generazionale, accompagnano la diminuzione degli addetti all’attività agricola. A San Salvo il calo è del 19% rispetto al 18 % degli altri paesi abruzzesi. Anche i giovani imprenditori agricoli sono in forte calo.“Come si può pretendere che molti problemi- ha affermato un conta-dino sansalvese - riguardanti il settore agricolo vengano risolti, quando le giovani leve da cui dipendono le sorti dell’agricol-tura non partecipano alla vita politica e associativa. Fra pochi anni, la bassa vocazione delle nuove generazioni per l’attività agricola, causerà la scomparsa dei giovani agricoltori”. Le Associazioni di categoria devono analizzare il fenomeno e trovare una strategia giusta per favorire l’inserimento dei gio-vani. Tra le misure più importanti: aprire le porte all’attività formativa dei giovani, in particolare dove l’agricoltura continua a rappresentare uno dei pilastri dell’economia locale ( come le zone di San Salvo, Capello e Vasto); migliorare il rapporto tra il mondo agricolo e le istituzioni; incrementare il biologico; aumentare gli incentivi in favore dei giovani agricoltori (dal 5 per cento al 10 per cento); aprire la strada al (Doc) al (Igp) e al (Dop); valorizzare la qualità del prodotto; tutelare l’ambiente e il patrimonio culturale; riformare la politica comune (Pac).La Regione, la Provincia, i Comuni, le Comunità Montane de-vono dedicare una maggiore attenzione all’attività agricola, mi-gliorando le infrastrutture locali, in modo che le imprese siano messe nelle condizioni di essere più competitive sia sul merca-to interno che su quello esterno. L’agricoltura, quindi, al centro di un modello basato sulla sostenibilità, la conoscenza, la coe-sione, la sicurezza alimentare, il rispetto del lavoro, la conser-vazione di valori, tradizioni, saperi e sapori. Nella conferenza dei giovani agricoltori europei che si è svolta alla fine di marzo, è emersa chiaramente la necessità di una politica che guardi con maggiore attenzione alle esigenze delle imprese condot-te dagli under quaranta. I ministri europei si sono trovati tutti d’accordo che il futuro dell’agricoltura è tutto nella capacità del settore di modernizzarsi e di ringiovanirsi. Soltanto un’agricol-tura pienamente responsabilizzata nei rapporti con il mercato e con le istituzioni, può indurre i giovani a restarvi. I giovani rappresentano l’unico futuro che abbiamo.

Michele Molino

Ai giovani non piace fare il contadino

A San Salvo e a Vasto il calo è del 19%Dopo l'incontro a Lanciano, dove si è discusso di “Risorsa umana e svi-luppo”, R.A.T.I. (la Rete di Abruz-zesi per il Talento e l’Innovazio-ne) si ritrova a San Salvo presso il Centro culturale “Aldo Moro”, lunedì 29 novembre, ore 17.30, per discutere di Legalità quale fattore

strategico per lo sviluppo regiona-le e locale. Lo fa con l’intervento di ospiti come Giuseppe Di Lello, magistrato del pool antimafia, e Tano Grasso, fondatore e presi-dente onorario dell’Associazione nazionale antiracket, coordinati dal giornalista RAI Lucio Valentini.

Tutto partirà dalla presentazione del libro edito da Rizzoli “Portami rispetto”, una storia di ‘ndrangheta scritta da Vins Gallico. L'iniziati-va sarà anche presentata a Vasto questa mattina alla stampa alle ore 11.45 presso la pasticceria Panna-more, in via Maddalena, 71/B.

Promosso dalla R.A.T.I. convegno al Centro Culturale Aldo Moro

“Legalità è Sviluppo”

“Nonostante gli sforzi profusi dalla nostra Cooperativa e da-gli stessi diportisti (di coinvol-gere tutti i soci e diportisti per salvaguardare il bene prezioso costituito dal porto), dobbiamo registrare che l’opposizione ed una parte della maggioranza, non tenendo conto delle nostre

buone intenzioni, ha complicato il percorso intrapreso votando per la revoca degli amministra-tori in carica di nomina comuna-le. Già si era deciso che agli am-ministratori del porto dovessero essere affiancati rappresentanti della cooperativa e un professio-nista esperto, ma procedere in

questa delicata fase di passaggio con un provvedimento di revoca comporta ripercussioni negati-ve sulle scadenze in itinere. Per cui si chiede alla politica in ge-nerale un atto di responsabilità verso coloro che hanno creduto e investito in quest’opera, per la città e lo sviluppo turistico”

Dalla prima Tre amministratori puntualizzano

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Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Protezione Civile (Giacche Verdi) 0873.301376

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VASTOquotidiano



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Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


spesa pubblica ha raggiunto la cifra record di 800 miliardi, più del 50 % del pil e su questo i cittadini sono un po' miopi, perchè credono che la spesa pubblica venga pagata da chis-sà chi, quando invece - dice il Prof. Vaciago - siamo sempre noi a sborsare. Il paradosso sta nel fatto che la spesa è più po-polare e riceve più plausi della riduzione delle imposte. Per cui tutti i governi, compreso quel-lo di centrodestra attuale, alla fine non riescono a tagliarla. Rappresenta un sistema che dà consensi, ed anche con l'odier-na manovra, davanti a Regioni ed Enti locali che si ribellano, finirà come sempre: si tralasce-ranno le spese e si concederà l'autonomia di aumentare le

tasse. Questo perc il taglio delle spese ha dei costi politici, an-che se non è impossibile. Le Regioni - continua il Prof. Vaciago - hanno un ruolo isti-tuzionale fondamentale. Biso-gna quindi chiedere loro di far bene il proprio compito (la sa-nita'), ma ovviamente dire di no significa pagare dei costi poli-tici e addossarsi l'impopolarità. E' così in tutto il mondo. Nella relazione della Banca d'Italia ci sono 12 pagine sul perchè l'Ita-lia non cresce e si ripete che servirebbe una onesta e poco onerosa buona amministrazio-ne. Ma i nostri politici, quando vanno a dirigere un ente o un ministero, lo sanno che quella è la loro principale missione? La priorità - conclude Vaciago - è capire dove si può tagliare sen-za ridurre i servizi a chi ne ha bisogno. Serve per questo una riforma della Pubblica Am-ministrazione. E' un lavoro da attuare complessivamente con l'obiettivo di mettere a punto una macchina pubblica effi-ciente e meno costosa. La fa-miglia di Conad Adriatico, circa 5.000 lavoratori e un milione di clienti, da sempre si e' posta, essendo impresa cooperativa, l'obiettivo di contribuire allo sviluppo creando ricchezza e posti di lavoro implementando, in tal modo, il capitale sociale

"Il quadro macroeconomico del Paese è tale da consentire la ri-presa? Quali leve azionare per tornare a crescere? Professio-nalità, efficienza, formazione, responsabilità sociale, qualità del prodotto sono sufficien-ti per crescere, camminando controcorrente e percorrendo il tornante della storia?" Que-ste le principali domande che oggi alle ore 16,30, presso il Pa-lace Hotel di Vasto Marina i soci imprenditori di Conad Adriati-co proporranno al professor Giacomo Vaciago, ordinario di Economia Politica all'Univer-sità Cattolica di Milano e al Dr. Antonio Di Ferdinando, ammi-nistratore delegato di Conad Adriatico, nel consueto mee-ting d'autunno che ogni anno esplora gli scenari macroeco-nomici dello sviluppo cercando di aggiungere al punto di vista di una moderna azienda della distribuzione organizzata quel-lo di ricercatori e opinion lea-der di caratura internazionale. "La ricerca e l'approfondimen-to sugli scenari - si legge in una nota del gruppo alimentare - sono nell'attuale situazione di stagnazione: i consumi nel 2010 sono significativamente diminuiti, mentre le aperture di nuove superfici si moltipli-cano riducendo la produttività dei singoli investimenti". La

dell'area di riferimento. Negli ultimi tre anni, nonostante la crisi generale, il gruppo Conad Adriatico ha aumentato la rete vendita di 45.810 mq passando dai 155.740 mq ai 201.550 mq; ha incrementato gli addetti dai 3.483 ai 4.830, con un saldo po-sitivo di 1.347 unità; le vendite sono aumentate del 21,2 per cento superando i 900 milio-ni di euro; i clienti giornalie-ri hanno superato il milione; sono state erogate oltre 20.000 ore di formazione all'anno. "Ri-sultati molto positivi - afferma l'amministratore delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando - ma sarebbe un errore considerare di aver rag-giunto l'approdo sicuro. Come

diceva il poeta e filosofo liba-nese Kalil Gibran: ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante. Il mercato è ogni giorno più diffi-cile - conclude Di Ferdinando - e non esistono ricette mira-colistiche. Il comportamento dei consumatori cambia anche in funzione dei cicli economici. Il nostro rovello è fornire ogni giorno, nei nostri punti vendita, prodotti sicuri e di qualità uni-tamente ad un servizio vicino alle esigenze dei cittadini a un prezzo conveniente.

Antonio Di Ferdinando

Giacomo Vaciago

Oggi pomeriggio al Palace Hotel di Vasto Marina

“Per tornare a crescere”Meeting d’autunno riservato ai soci della cooperativa Conad

SPORTquotidiano



“Vinca il migliore”. In estre-ma sintesi, si è espresso così, senza girarci intorno, l’allena-tore del Vasto Marina, Massi-mo Vecchiotti, in vista del big match di domenica allo stadio “Pallozzi” di Sulmona, vali-do per la 14esima giornata di andata: opposti ai biancorossi di Vecchiotti, i padroni di casa del San Nicola, da questa setti-mana scivolati in seconda po-sizione, sorte toccata pure alla Folgore Sambuceto nel turno precedente. “Sarà certamente una bella partita - dice il trai-ner vastese -, come tutte le al-tre fin qui disputate, quindi c’è ben poco da dire o aggiungere. Le squadre, oramai, si cono-scono e sappiamo benissimo che il cammino è ancora lungo e guai a distrarsi. Con un pareggio, figuriamoci poi con una sconfitta, perdi dei posti in classifica che non re-cuperi tanto facilmente, alme-no per quanto concerne i piani alti, quelli cui siamo interessa-ti, evidentemente. Ho fiducia nei miei ragazzi, la squadra si sta comportan-

do bene, di conseguenza dico che vinca il migliore dome-nica, però è importante non distrarsi. Insomma, massima concentrazione e piedi sempre per terra”. Come sempre, è di poche pa-role Massimo Vecchiotti che stravede, comunque, per la sua squadra e guai a toccar-gliela e, a taccuino chiuso, ci dice anche che non finirà mai di ringraziare la società e i di-

rigenti per la disponibilità e il lavoro fatto per costruirla. Non fa nomi Vecchiotti, ma come non citare il presidente Remo Grassi e il presidente onorario Pino Travaglini che, mai come quest’anno, hanno puntato molto sul Vasto Mari-na, sulla loro creatura dei re-cord. “Troppa grazia - afferma Grassi - nei nostri confronti. Il merito per quello che stiamo vivendo va ai giocatori e al mi-

ster, noi siamo dirigenti, amici che hanno la passione per il calcio, da anni, quindi abbia-mo fatto solo il nostro dovere, anche se togliendo tempo alle famiglie e al lavoro. Presidente, cominciano a materializzarsi alcune affer-mazioni fatte in precedenti interviste, su tutte quella sui gol che non arrivavano a grap-poli, vero? Certo e, con un po’ di pazienza, eccone ben nove

solo nelle ultime due gare. Il problema, ora, è un altro. In molti ci chiedono la squadra, cioè andare avanti a questi rit-mi, però costa restare in vet-ta, affrontare realtà come il San Nicola, quindi chiediamo un aiuto economico alla città. E’ inutile far finta di nulla o aspettare prima di uscire allo scoperto: lo faccio ora per sen-sibilizzare, da subito, tutti, la città intera, poi parleremo di quello che ci chiedono per il bene e buon nome della no-stra bella Vasto. Ci serve il ca-lore e l’aiuto economico di tutti perché, è bene sottolinearlo, il campionato costa”. Non si nasconde dietro un dito e non aspetta la fine della stagione Remo Grassi, per far comprendere che una realtà calcistica, come il Vasto Marina dei record, ha bisogno di tutti, specialmente di quanti si sono nascosti nei mesi scorsi. La compagine biancorossa, frat-tanto, è tornata ad essere sola al comando della classifica con 35 punti, frutto di 11 vittorie e 2 pareggi. (mdp)

Riposo forzato per il Boca Punta Penna nel campiona-to emiliano di calcio Uisp: il maltempo, infatti, frena e ri-tarda la rincorsa della com-pagine biancorossa verso la vetta della classifica per-ché le abbondanti piogge hanno reso impraticabile il campo di Monterenzio, dove si sarebbe dovuto gio-care il match fra Trattoria Damì e Boca Punta Penna.

Un vero peccato per la com-pagine abruzzese, a detta dei dirigenti, perché, con la scon-fitta della capolista Rondone, i vastesi, in caso di vittoria, si sarebbero portati a una sola lunghezza dalla prima piazza; inoltre, il prossimo turno vede il riposo del Rondone, quindi quale migliore occasione per effettuare anche il sorpasso e chiudere il girone d’andata in testa alla classifica. Saba-

to, frattanto, è in programma al ‘Lucchini’ di Bologna, tem-po permettendo, la gara fra i padroni di casa del Boca e il Miki Calcio, appunto per l’ul-tima giornata di andata. Si as-sisterà, con ogni probabilità, a un bell’incontro, poiché gli avversari occupano la secon-da posizione in graduatoria, con due punti e una partita in più dei biancorossi.

(mdp)

Domenica il Vasto Marina affronterà il San Nicola a Sulmona

Conto alla rovescia per il big match

Riposo forzato per il Boca Punta Penna

Sabato l’ultima giornata di ritorno

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Qui 25 novembre 2010

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