Qui 20 novembre 2010

www.quiquotidiano.it - L’informazione online anche per i non vedenti

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Gran Sasso,impianti aperti

prima diNatale

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Orientamentoalla scuola media

“Rossetti”

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Incontripolifonici

del primo tipoPagina 7

Domenico Urbanosul ring

in Germania

Cronaca

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Conferenza stampa ieri de Il Popolo della Libertà presso la sede del partito presen-ti i coordinatori cittadini del Pdl, Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovecchio, ed il capogruppo in Consiglio co-munale, Guido Giangiacomo. “L’Amministrazione comuna-le esulta per l’approvazione delle nuove Norme Tecniche di Attuazione del Prg, ma in realtà viene a galla l’ennesi-ma superficialità con la quale la Giunta Lapenna gestisce

ogni singolo atto. L’Ammini-strazione comunale è giunta alla conclusione dell’iter dopo tre anni, tra divisioni interne, rimpasti di Giunta, e avvicen-damenti dei vari dirigenti, ri-uscendo anche a far scadere i termini previsti per la validità delle misure di salvaguardia! Infatti – hanno spiegato gli esponenti del Pdl – la legge 380, all’articolo 12, stabilisce in tre anni il termine delle stesse misure, e questo vuol dire che il 24 ottobre l’Ammi-

nistrazione ha fatto resuscita-re, sebbene per pochi giorni, le vecchie norme tecniche. Martedì, accortisi dell’errore commesso – hanno proseguito - hanno cercato di correre ai ripari approvando delle nor-me senza completare l’acqui-sizione dei necessari pareri tra cui la Valutazione Ambientale Strategica e la Valutazione di Incidenza Ambientale neces-sarie a Vasto per la presenza delle aree Sic.

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Conferenza stampa del Pdl

NTA, tardi e male“Ci hanno messo tre anni per approvarle e senza

nemmeno tutti i pareri”

Furto tentato, la notte scorsa, nella sede della Confraterni-ta del Santissimo Sacramen-to, in via Adriatica a Vasto, in uno stabile contiguo alla chie-sa della Madonna delle Gra-zie, nelle vicinanze dell'Arena nell'ambito della parrocchia di San Pietro in Sant'Antonio. A segnalarlo in mattinata un re-sidente, notando la porta aper-ta. All'interno, comunque, non

manca niente. "La porta esterna è metallica - dice il vice priore del gruppo Luigi Buontempo - L'hanno aperta sfilando il ci-lindretto della serratura. Dentro ci sono soprattutto og-getti antichi, tra i quali una cro-ce in bronzo ed uno stendardo donatici dal nostro parroco, don Stellerino D'Anniballe. Per fortuna, i ladri non li hanno presi".

Alla sede della Confraternita del Santissimo Sacramento Furto... andato a vuoto

VASTOquotidiano

l’informazione free press

sabato20 novembre 2010 2

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Dalla prima

La scorsa seduta del Consiglio comunale, quindi, ha evidenzia-to come anche su un tema che è stato il cavallo di battaglia del centrosinistra nella campagna elettorale del 2006, la maggio-ranza che amministra questa città è andata in affanno.”Poi gli esponenti di centrode-stra hanno ribadito e spiegato il voto contrario espresso dal gruppo nei confronti dell’ado-zione definitiva della variante di piano puntualizzando come “sarebbe stato opportuno pro-

cedere contemporaneamente sia alla variante delle norme tecniche che a quella della zonizzazione, dando una ri-sposta organica alla questione urbanistica vastese. Una mera diminuzione dei parametri edilizi, significa aggirare il pro-blema piuttosto che risolverlo con grave potenziale impatto anche sulla economia vastese già sofferente a seguito della congiuntura nazionale.”In conclusione, i rappresentan-ti del PDL hanno sostenuto che

“con la modifica delle norme tecniche, l’Amministrazione comunale conferma la confu-sione e l’assenza di qualsiasi idea di città. La pianificazione costituisce, infatti, un obietti-vo strategico e non può esse-re affrontata a compartimenti stagni, senza avere una visione d’insieme della città e più in generale dell’intero compren-sorio. Avere modificato le nor-me tecniche, peraltro in modo illegittimo, alimenta solo con-fusione.”

NTA, tardi e male

“No Pro Vasto, No Voto” è la scritta comparsa sotto il Co-mune di Vasto ma è stata og-getto anche di uno striscione attaccato alla recinzione del rettangolo di gioco dello stadio “Aragona”, come avevamo già riferito, in occasione della se-conda e ultima gara disputata a Vasto dalla Virtus Cupello, for-mazione militante nel campio-nato regionale di Eccellenza. Era sabato 16 ottobre, anticipo dell’ottava giornata di andata, con i rossoblù dell’allenatore Gigi Carosella sconfitti per 1-0 dal Guardiagrele. La frase farà riflettere molti e dovrà essere così ancora per molto tempo, ma è troppo tardi, bisognava pensarci molto prima. Ad ogni modo, questo sta a significare che i tifosi, e non parliamo cer-

tamente di quelli dei cosiddetti gruppi organizzati, non hanno dimenticato che Vasto, con la farsa messa su l’estate scorsa che tutti sanno, non ha più il calcio che conta, quello profes-sionistico che portava il nome della città in giro per l’Italia. E’ andata, però ritorneremo

sull’argomento perché si con-tinua ancora a parlare di Pro Vasto, guai se fosse il contrario, e perché, senza nulla togliere a chicchessia, si sente, ecco-me, che in città, a Vasto, manca qualcosa, manca un pezzo di cuore, quello biancorosso ap-punto.

Da più giorni cerco di studiare tutti gli articoli politici dei gior-nali per capire dove si vuole arrivare (un po’ alla Totò ).La spaccatura fatta da Fini, da quel che mi sembra di capire, non viene proprio dalla sua mente, ma sono convinto che ha basi domestiche e di suoi colonnelli. Mi spiego. Bocchino, Granata, Briguglio e lo stesso Fini sono fascisti di vecchia data che per una pura coincidenza storica si sono trovati in un partito che li poteva sdoganare e salvare dal fallimento. Sparire dalla sce-na pubblica avrebbe significato per loro tornare alle battaglie barricadiere in cui nessuno li considerava e al massimo li pe-stavano a dovere ( e di botte ne hanno prese, ma la testa è dura ). In famiglia nessuno ha dimenticato il “ gran rifiuto “ opposto dal partito per una certa candidatura e l’odio è grande! Fini si è trovato nelle condizioni di non poter decidere niente ed ha dovuto seguire le sbornie di potere di famiglia e dei di lui accoliti. L’unico vincente in tutta questa tenzone è Bocchino che si sta costruendo un partito a sua immagine e somiglianza e che presto, quando non gli sarà più utile scaricherà anche lo stesso Fini, moderno alleato di centro e di sinistra, invi-so al suo solito elettorato. Lo nominerà Presidente onorario del nuovo partito e gli regaleranno delle magnifiche morbide pantofole. A quel punto anche i familiari lo abbandoneranno, perche non più utile ai loro disegni espansionistici. Ma non finisce qui, perche di tutto il casino fatto da Bocchino e came-rati, chi ci guadagnerà veramente sarà il solito Casini. Oggi il vecchio volpone democristiano fa il pesce in barile: promette, nega, firma, dice, non dice, si allea poi ritratta ed aspetta alla cinese. Quando il buon Rutelli e il nobile Fini andranno all’at-tacco lui si difilerà, creando sconcerto anche nel PD, e sanzio-nerà il grande ruzzolone dei suoi due compari. A questo pun-to Berlusconi deve stare attento a distribuire i premi: Casini deve andare cappotto o il Popolo della Libertà non lo capirà ed allora saranno uccelli amari per tutti. Il Pd, preso dalle sue lotte intestine, non si salverà e nulla potrà fare la ineffabile Rosy Bindi che è l’unica rimasta a credere in quel partito, se pure è vero. Renzi li vuole mandare tutti a casa, D’Alema vuo-le salvarsi con la speranza di trovare qualcosa da nascondere nell’attività dei servizi segreti, Veltroni, che voleva partire per l’ Africa, non parte se non vede sconfitti tutti i suoi nemici in-terni del partito. Dice le stesse cose di tutti ma precisa (… però ma anche…) e si ferma lì. Se queste sono le condizioni in cui versiamo non credo che la banda dei senatori e dei deputati, che occupano gli scanni di quelle istituzioni proprio in nome della legge elettorale vigente, che se fosse cambiata tornereb-bero nei loro aviti ovili ( detto più esplicitamente “andrebbero a pascere le pecore”) voterà la sfiducia a Berlusconi demonio, prepotente, scomunicato, libertino, disonore d’Italia, ma pur sempre migliore di tutti loro.

L’opinione di Felice Iacobucci

Storie d’Italia

C'è la possibilità che aprano prima di Natale gli impianti sciistici di Campo Imperatore, sul Gran Sasso d'Italia. Infatti, i lavori di manutenzione stra-ordinaria della Funivia - che facevo presagire tempi molto più lunghi -, ''sono assoluta-mente in linea con la tabella di marcia prevista''. ''Se non fosse possibile aprirli prima delle fe-ste - ha detto il presidente del Centro Miconi - resta ferma l'apertura a gennaio''. Intanto, saranno in vendita da lunedì 22 novembre gli abbonamenti per la stagione invernale 2010-2011. Tariffe e punti vendita sono sul sito www.ilgransasso.it.

É prevista per sabato prossi-mo, 27 novembre, alle ore 9 una seduta straordinaria del consiglio comunale di Vasto con un solo punto all'ordine del giorno: la sicurezza pubbli-ca in città. Alla riunione, voluta per fare chiarezza dopo alcuni

campanelli d'allarme come gli ultimi incendi dolosi e alcune risse. Sono stati invitati a par-tecipare il prefetto di Chieti, Vincenzo Greco e il questore, Alfonso Terribile e alcuni refe-renti locali delle forze dell'or-dine.

Consiglio Comunale sulla sicurezza

Gran Sasso,impianti aperti forse prima di Natale

Manca un pezzo di cuore... quello biancorosso

Con una scritta comparsa sotto il Comune si torna a parlare di Pro-Vasto

Infoline

[email protected] 346.2488175

VASTOquotidiano



Nell’ambito delle attività di continuità, con le Scuole Pri-marie di Vasto e di orientamen-to con le Scuole Superiori del territorio, la Scuola Media Ros-setti ha organizzato degli stage che permettono agli alunni di quinta delle due Direzioni Di-dattiche di Vasto di trascorrere un’ intera mattinata scolastica assieme ad una prima media per capirne l’organizzazione , la didattica, l’impegno. Con-temporaneamente gli alunni di terza media, a seconda delle competenze raggiunte fino ad oggi e degli interessi personali,

divisi in gruppo, hanno trascor-so l’intera mattinata scolastica ospiti nelle prime classi di ogni scuola superiore del territorio. Le esperienze dei piccoli e dei ragazzi più grandi appaiono po-sitive, ognuno di loro si è reso conto soprattutto del carico di lavoro che aumenterà nel pas-saggio di scuola e della serietà con cui va affrontato e portato a termine il corrente anno scola-stico per poter partire nel modo migliore nel prossimo. Nei gior-ni avvenire tutte le terze classi ascolteranno dai rappresentan-ti di ogni scuola superiore del

territorio la presentazione della loro offerta formativa in modo da chiarirsi maggiormente le idee. Inoltre tra alcune settima-ne la nostra scuola sarà a dispo-sizione del territorio, aprendo degli Info Point presso i quali si potranno ritirare materiali illustrativi e avere ogni tipo di chiarimenti relativi ai diversi percorsi superiori. In conclu-sione si richiederà ai ragazzi la conferma dell’orientamento iniziale, qual ora ci fossero seri ripensamenti sempre a piccoli gruppi si ritornerà nelle Scuole Superiori oggetto del nuovo in-teresse. Questa maxi operazione , è stata possibile grazie alla Di-rigente Scolastica responsabile dei due circoli didattici di Vasto, a tutti i Dirigenti delle Scuole Superiori del territorio che han-no creduto nell’innovatività del Progetto e ai Docenti Funzione Strumentale della Continuità e Orientamento dei due ordini di scuole a cui è stata affidata la complessa organizzazione. Gruppo Funzioni Strumentali

Continuità e OrientamentoScuola Media Rossetti

Ho deciso di scrivere queste due righe, per commentare bre-vemente l’intervista rilasciata dai coordinatori del PDL Va-stese il 18/11/2010 e che ho avuto modo di leggere su questo giornale. In primis, vorrei dire che in questo periodo gli sforzi che stanno facendo i due coordinatori (Sigismondi e Marco-vecchio) per creare un gruppo compatto di lavoro all’interno del partito sono in controtendenza rispetto a quello che sta accadendo a livello nazionale. Mentre Fini cerca di dividere in tutti i modi il PDL a Vasto c’è qualcuno che sta tentando di unirlo e non mi sembra poca cosa. Una riflessione vorrei farla anche sul metodo utilizzato dai due coordinatori per costitui-re il nuovo direttivo del partito. Per la prima volta a far parte del direttivo non ci sono solo persone che già da tempo rico-prono cariche politiche ma, anche semplici cittadini che non hanno mai avuto ruoli di responsabilità all’interno del partito pur avendo avuto sempre un certa passione verso quel tipo di politica fatta per rispondere ai bisogni concreti dei cittadini. Sono certo che questo connubio porterà al raggiungimento di grandi risultati nel breve periodo e sarà da volano per la crescita di una nuova classe dirigente. A tal proposito, invito tutti gli iscritti e i simpatizzanti del PDL a sostenere in termi-ni propositivi questo nuovo gruppo di lavoro condividendo la responsabilità che da oggi in poi avranno nei confronti della città i membri del direttivo. Infine, a breve come hanno af-fermato i due coordinatori, ci sarà un’assemblea degli iscritti dove democraticamente e sottolineo democraticamente a di-spetto di tanta gente che continua ad affermare che il PDL è un partito verticistico, si affronteranno tutte le problematiche organizzative del partito e si getteranno le basi per affrontare la campagna elettorale che avrà luogo la prossima primavera. Tutto ciò fa ben sperare perché, come affermato dai due co-ordinatori, dall’altra parte c’è un centro sinistra che in cinque anni ha concluso ben poco (in questi anni di governo il centro sinistra non ha mai affrontato il problema del piano spiaggia, non ha risolto in alcun modo il problema della sicurezza, ha ulteriormente incremento le tasse comunali a discapito dei cittadini, ha modificato le NTA al piano regolatore stravol-gendone tutto l’assetto, non è riuscito a rivitalizzare il centro storico e quant’altro), ha perso tanti pezzi per la strada ed ora è in attesa che si compia una resa dei conti tutta interna.

Ermanno Falone

Due medici di Bologna, il professor Giuseppe Fortuni dell'Università del capoluogo emiliano e il dottor Fabrizio De-maria, responsabile del reparto di Neonatologia dell'ospedale 'Maggiore' sono i periti nomi-nati dal Gip del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis, per far piena luce sulla morte del piccolo Paolo Alinovi, avvenu-ta il 29 luglio 2009 all'ospedale 'Santo Spirito' di Pescara a se-guito di un'operazione che era stata definita "di routine" dagli stessi operatori sanitari del no-socomio adriatico.Ieri mattina l'incidente proba-torio in Procura a Pescara nel corso della quale il giudice De Nenis ha nominato i due periti.

Consulenti della famiglia Ali-novi sono Donato Grande, me-dico legale, Bruno Noccioli di-rettore dell'ospedale pediatrico

'Meyer' di Firenze e Lorenzo Mirabile primario del reparto di Rianimazione della struttura sanitaria toscana.

Un commento sull’intervista rilasciata dai coordinatori del Pdl vastese

Sulla morte del piccolo Paolo Alinovi

Il Gip nomina due peritiDue medici dell’ospedale di Bologna cercheranno di fare chiarezza

Innovatività nella continuitàe nell’orientamento

alla Scuola Media Rossetti

Presso L’Hotel Palace di Va-sto, giovedì 25 novembre alle ore 16,30 i soci imprenditori di Conad Adriatico proporran-no al Prof. Giacomo Vaciago - ordinario di Economia Poli-tica all’Università Cattolica di Milano – e al Dr. Antonio Di Ferdinando – Amministratore Delegato di Conad Adriatico- diverse domande in occasio-ne nel meeting d’autunno che, come ogni anno, si propone di esplorare gli scenari macroeco-nomici dello sviluppo cercando di aggiungere al punto di vista

di una moderna azienda della distribuzione organizzata quel-lo di ricercatori e opinion lea-der di caratura internazionale. Tra i punti affrontati nel cor-so del meeting ci sarà il qua-dro macroscopico del paese, le “leve” da azionare per ritor-nare a crescere e il ruolo della professionalità, l’efficienza, la formazione, la responsabilità sociale e la qualità del prodot-to per crescere, camminando controcorrente e percorrendo il “ tornante della storia”.

Stefano Lanzano

Meeting d’autunno del gruppo Conad

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Chi è o cos'è “Il costruttore di meccaniche sognanti”? È una storia, è un personaggio ed è una canzone di Giuliano Cleri-co. È la storia di un sognatore, spaventato dalla vita, che canta per superare le sue paure. È un personaggio atterrito da queste paure, che, al contrario dei suoi sogni, diventeranno reali: una vita qualunque, un matrimonio senza amore, un lavoro anoni-mo. È una canzone che ricorda i toni stralunati di Rino Gaeta-no, malinconica, ma aggrappa-ta a un tenace filo di speranza. “Il costruttore di meccaniche sognanti” sarà costretto, a cau-sa delle meccaniche della vita, a passare dall'assemblaggio dei suoi sogni, a quello dei prodotti di una multinaziona-le giapponese. Unica consola-zione, al termine del turno di lavoro: la musica, la sopravvis-suta voglia di cantare. Giulia-

no Clerico è un cantautore di Pescara, classe 1977. Fra folk e cantautorato italiano, l'ascolto di Giuliano Clerico rievoca su-bito le atmosfere anni '70 dei primi Lucio Dalla e Francesco De Gregori. “Il costruttore di meccaniche sognanti” è anche il titolo del secondo album di Giuliano Clerico, realizzato insieme a Claudio Bollini alla batteria, Luca Marinacci al basso, Abramo Riti alle tastiere ed alla tromba. Giuliano Cle-rico si esibirà stasera alle ore 22.00, presso il Beat Cafè, in viale E. Berlinguer, a San Salvo Marina. Il concerto è organiz-zato in collaborazione con l'as-sociazione culturale Sideshow. L'ingresso è libero. L'indirizzo MySpace di Giuliano Clerico, con foto, canzoni e biografia, è: www.myspace.com/giuliano-clerico.

Francesco Paolo Manna

Io "amo" le donne. Amo il loro discorsi, le loro nevro-si, i loro sentimenti, la loro profondità d'animo, le loro fissazioni, i loro repenti-ni cambiamenti d'umore. "Amo" le donne che po-polano, salvano e tengono in piedi un Paese, il nostro paese, che non le capisce, non le valorizza, non bacia i loro piedi, calzati da scarpe eleganti e raffinate, pur se comperate al mercato."Amo" le donne tanto da essere fiera di constata-re come finalmente anche nel nostro Paese, finan-che nella nostra amata cittadina,abbiano finito per ricoprire posizioni di rilie-

vo in ambito professionale e come l'imprenditoria si tin-ga di rosa. Non me ne voglia il mio caro amico Sergio se mi permetto di parlare dell' azienda vinicola, di cui egli è il titolare ( "Azienda Vinicola Sergio Del Casale" ) , come di un'impresa "rosa". Non me ne voglia il mio caro amico Ser-gio se mi permetto di elogiare le "sue" donne, Lucia, Paola e Laura, di cui tanto mi ha col-pito l'ingegno, la determina-zione, la fierezza, l'instanca-bilità e l'intelligenza. Donne che con dolcezza, gentilezza e disponibilità aprono le porte della loro azienda vinicola al passante, fino a farlo sentire parte inte-

grante di essa. Che con gioia e soddisfazione gli illustrano gli angoli più reconditi del loro "impero", di un impero costruito con fatica, impegno, determinazione, coraggio e passione.Che con disponibilità e spon-taneità lo invitano a sedersi al tavolo della loro cucina ed a degustare le prelibatezze cu-linarie ,di cui sono le artefici, fino a farlo sentire parte inte-grante della loro famiglia.Donne non da copertina, ben-sì straordinarie donne della porta accanto che meritereb-bero di essere considerate maggiormente , ma soprattut-to prese d'esempio.

Ilaiza Tagliente

A Vasto l’imprenditoria si tinge di rosa

Quello che voglio augurarti oggi, che è il tuo 18esimo compleanno, è che il tempo ti riservi tutto ciò che c’è di più bello al mondo, che tu possa maturare, ma non cam-biare, perché tu già adesso sei meravigliosa e per questo ti meriti davvero il meglio che c'è. Buon Compleanno dal-la tua mamma e da tutti quelli che ti vogliono bene.

Buon compleanno Jessica!

Giuliano Clerico, cantautore pescarese al Beat Cafè

Le meccaniche dei sogni contro quelle della vita

La Federazione Italiana Tennis - Comitato Abruzzo e Molise per l'anno 2010, ha scelto il Circolo Tennis di Vasto come sede della manifestazione “Festa del Tennis 2010”. La scelta del nostro Cir-colo e quindi della nostra Città per la prima volta nella storia, ar-riva a coronamento sia di un rin-

novato entusiasmo della nostra Associazione, sia per i 35 anni di attività .L'incontro avverrà a Palazzo D'Avalos domenica alle ore 10.30 e vedrà la presenza di tutti i Cir-coli Tennis Abruzzesi con i loro migliori atleti, i Presidenti e Di-rigenti. Nell'occasione verranno

premiati le atlete e gli atleti per i brillanti risultati raggiunti nella stagione agonistica 2010.Il ritrovarsi insieme nel nome del-lo sport è sempre motivo di sod-disfazione, soprattutto a termine di un percorso di sana fatica.

Gianni Di GiambattistaPresidente Circolo Tennis

Vincenzo Di Lello e Nicola Bot-tari rendono omaggio alla no-stra città con un DVD dal titolo “Uaste bbelle e terra d’eure”. Il DVD vuole raccogliere le più belle fotografie realizzate da Vincenzo Di Lello, appassio-nato fotoamatore, e le poesie del poeta Nicola Bottari dedi-

cate alle meraviglie del Vasto. Si compone di quattro sezioni, ciascuna con 24 foto, accom-pagnate da musica. Il DVD è disponibile presso il negozio FotodigitalDiscount di Viale D’Annunzio n° 47; sul sito uffi-ciale della citta del Vasto e nei Blog Vastesi; su You Tube.

Vasto sede della manifestazione “Festa del Tennis 2010”

“Uaste bbelle e terra d’eure” un Dvd di Vincenzo Di Lello e Nicola Bottari

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Due giorni interamente dedi-cati agli sposi che sognano… un ‘matrimonio da favola’. Si accendono i riflettori, oggi e

Do It’ di Termoli. Nella giorna-ta di domenica, alle ore 19.30, chiuderà la manifestazione la sfilata “Alta Moda Sposi”, cura-ta dalla direzione artistica della Muzak Entertainment di Vasto, coordinata da Nando Miscione. Ospiti della serata, con la pre-sentazione affidata a Barbara Avicolli, due modelle di punta: Giulia Di Quinzio, terza classifi-cata a 'Miss Italia', e Ilary Bucci, 'Miss Molise' e finalista al con-corso di bellezza di Salsomag-giore. I marchi protagonisti del-la sfilata saranno tre: “Anna B.

Creations”, per la donna, “Pa-lombo Sposo”, per l’uomo e “Spose Grandi Firme”, uomo e donna. Il taglio del nastro della seconda edizione de ‘Il Mio Matrimonio’ è program-mato alle 15.45 di oggi pome-riggio, alla presenza di auto-rità locali. “Moderno, classico, eccentrico: come vorreste il vostro matrimonio? Beh, an-che solo per farvi un'idea - dice Fabio Di Stefano rivolto ai prossimi sposi - conviene passare a San Salvo il pros-simo weekend!”.

esperti sui molteplici e diversi aspetti della cerimonia: moda, make up, casa, liste nozze, bomboniere, viaggi e molto al-tro. Un’autentica ‘galleria’ dove dagli abiti al fotografo, passan-do per gli addobbi e l'intratte-nimento, per tutto quello che rende unico il giorno del sì, le coppie potranno scegliere le giuste combinazioni per allie-tare il loro giorno più impor-tante. Prevista l’estrazione di un buono vacanza per un sog-giorno Iperclub in collabora-zione con l'Agenzia Viaggi ‘We

domani dalle 16 alle 20, su ‘Il Mio Matrimonio’, nella cor-nice del Gabrì Park Hotel a San Salvo, seconda edizione di un evento organizzato dalla “Planner Sposi” con la direzio-ne del 'wedding planner' Fabio Di Stefano. Nell’elegante loca-tion due piani di esposizione nei quali, grazie alla presenza di 30 aziende partecipanti, i visitatori potranno conoscere in anteprima tutte le novità per il settore sposi. Per le cop-pie la possibilità di richiedere una consulenza ad operatori

Domenica 21 novembre 2010 a partire dalle ore 11,30 presso il ritrovo convento Sant’Antonio a San Buono. La Condotta Slow Food Vastese in collaborazio-ne con l’Azienda Bosco degli Ulivi di Lentella, e la Cantina Santo Bono di San Buono pre-senta la giornata: nel bosco … Superslow d’autunno. Espe-

rienza culturale e pratico sen-soriale sui saperi e i sapori del bosco d’Autunno. La giornata si apre con la Visita guidata al Museo per l’Arte e l’Archeolo-gia del Vastese presso il Con-vento A seguire ... Aperitivo con i Salumi della Genuina di Carunchio e i Formaggi della Resistenza Casearia dei Pre-

sidi Slow Food: Canestrato di Castel del Monte Abruzzese e il Fiore Sardo Dop con Bollici-ne emiliane….. a tavola: Bru-schette con olio nuovo, Alici sotto sale, peperoncino trito nuovo e Peperoni secchi fritti. Si prosegue con Minestra di ceci al rosmarino e olio nuo-vo, Maccheroncini del pastore con erbette di campo, Baccalà alla Griglia e peperoni, Noci e Castagne con vino Novello Taralluci della tradizione con vino cotto. Ai fornelli lo Chef Giancarlo Cilli (Osteria delle Spezie di San Salvo) … il tutto accompagnato con olio e vino nuovo: Novello Cantina Tollo 2010, Montepulciano d’Abruz-zo della Cantina Santo Bono di San Buono, Olii Gentile Bio – e Ascolana tenera – dell’Azienda Bosco degli Ulivi di Lentella.Dopo la bella serata dedica-ta al Novello 2010 presso la Locanda dei Baroni di Vasto, si presentà così il secondo appuntamento autunnale di Slow Food Vastese per cele-brare i colori ed i sapori tipi-ci autunnali e valorizzare uno dei posti più caratteristici del vastese, come è appunto la cornice naturalistica del Bosco di sant’Antonio di San Buono. Un altro incontro per sostene-re i pastori Abruzzesi e Sardi e per riappropriarsi e rivivere la nostra bella Terra Madre.

Nel bosco... giornata super Slow Food d’autunno

Il Comune di Scerni, su inizia-tiva e volontà del Sindaco Do-nato D’Ercole, ha riformulato l’organizzazione degli uffici e dei servizi nell’ottica esclusiva di una migliore funzionalità e riduzione dei costi. “Gli obiettivi voluti – afferma il Sindaco D’Er-cole - sono quelli di giungere alla valorizzazione delle risorse umane, di conseguire i miglio-ri livelli di merito, una maggio-re crescita professionale quali volani per migliorare la qualità dei servizi offerti dall’Ente e a tutto vantaggio della collettività. Che il pubblico impiego neces-siti di un riordino funzionale al cittadino lo si dice da sempre, ogni volta con nuove leggi o ri-spolverando quelle vecchie mai abrogate, semmai sepolte dalle prassi e dagli usi”. “Come Sinda-co ho avuto il coraggio - continua

D’Ercole- di rimodellare, per la seconda volta nel corso di questo mandato, gli uffici allineandoli alle nuove leggi intervenute e ai nuovi orientamenti dei servizi, affinché proprio i servizi fos-sero razionalizzati con il minor dispendio economico per i citta-dini, che con le loro tasse sosten-gono la locale struttura pubblica. La Riforma Brunetta ha inviato un messaggio molto preciso agli amministratori, ossia il dovere di intervenire perché le entrate siano garantite per il manteni-mento di un patrimonio”. Oggi, conclude il Sindaco, è necessario svoltare pagina da quella vec-chia metodologia di una Pub-blica Amministrazione lenta ed inefficiente, a discapito dei citta-dini, con un’organizzazione che garantisca flessibilità e rispon-denza alle esigenze collettive.

Il Comune di Scerni rimodula gli uffici della Pubblica Amministrazione

La cura Brunetta per migliorare l’efficienza

Nella splendida cornice del Gabrì Park Hotel

“Il mio matrimonio”: due giorni dedicati agli sposi

Donato D’Ercole, sindaco di Scerni

Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Protezione Civile (Giacche Verdi) 0873.301376

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n. 102 del 22/06/2002


Oggi inizia la decima Rassegna musicale del Coro Histonium

Incontri polifonici del primo tipo

Giunto al suo 37° anno di isti-tuzione, il Coro Polifonico Hi-stonium “Bernardino Lupacchi-no dal Vasto” organizza la sua X Rassegna Musicale. Perseguen-do con determinazione l’attività di sensibilizzazione della città al grande movimento coristico nazionale, l’ensemble vastese può vantare – nel suo lavoro di educazione musicale – il ben lieto traguardo di essere stato vetrina per 35 cori italiani, 11 direttori donne, con circa 850 cantori. Un risultato di grande respiro se si pensa al contribu-to offerto alla diffusione della cultura musicale polifonica. Ancor più che premi e concorsi (cose di certo rilevanti), la mu-sica ha bisogno di incrementa-re la sua base partecipativa: la vera forza di questa rassegna è lo stimolo a diventare sog-getti attivi, appassionati nella costruzione di uno spazio mu-

sicale virtuoso. Le grandi per-formance possono essere valu-tate come tali solo se esiste un pubblico preparato in grado di saperle ascoltare. Il movimento coristico, con la sua caratteri-stica di essere snodo di Liedha-bers – vale a dire, di soggetti in grado di intendere l’amore per l’esecuzione che si compie in modo disinteressato come il punto di incontro con la pro-fessionalità dell’impegno arti-stico –, consente di prospettare un approccio d’arte e di studio alle sonorità della musica.Come già detto, ancor prima di essere spettacolo, le dieci edi-zioni della rassegna musicale dell’ “Histonium” – con la pre-sidenza di Bruno Di Lena e la direzione artistica di Luigi Di Tullio – sono una vera e pro-pria paideia: cioè, educazione alla partecipazione e all’ascol-to. Qualcosa che va ben oltre la sfera musicale, ma che in essa trova fondamento. Così, proprio per il fatto di essere momento di ricognizione del panorama corale italiano, ciò ha consen-tito all’ensemble cittadino di

produrre la registrazione di tutte le messe del Lupacchino, rendendo possibile entro l’an-no prossimo il rapporto diretto con l’opera del grande polifo-nista vastese del Cinquecento.Ecco, dunque, l’iniziativa bene-merita degli amici dell’ “Histo-nium”. Un lavoro encomiabile che, nel suo dispiegarsi, sa tra-durre in opus la stessa cultura antica della città. È solo grazie alla ricerca del Coro Polifonico Histonium – e del suo direttore, Luigi Di Tullio – che le compo-sizioni di Bernardino Carnefre-sca detto Il Lupacchino hanno cominciato a ritrovare la giusta attenzione nel panorama mu-sicale contemporaneo.Si rimane davvero sorpresi di fronte a questa attività. Le dieci edizioni della rassegna si trovano a coincidere con la realizzazione delle dieci mes-se del Lupacchino – una messa per ogni anno –. Una casualità emblematica che la dice lunga sulla fortuità delle coinciden-ze; un atto non previsto, che di fatto rende ancor più gradito il raggiungimento di un obiettivo così lusinghiero.Tanti auguri, amici dell’ Histo-nium, per il decimo anno della Rassegna. E mi piacerebbe an-cora una volta che voi diceste al vostro pubblico ciò che dice-va al suo la Banda dei cuori so-litari dell’indimenticabile Sgt. Pepper: «è fantastico essere qui, / è certamente un’emozio-ne. / Siete un pubblico così in-cantevole, / Vorremmo portarvi a casa con noi».

Albo d'Oro Rassegna Musicale B. Lupacchino dal Vasto

I Edizione, Vasto, 17 - 25 novembre 2001: • Coro di Voci Bianche «Pueri Chorales Euterpe», Montalbano Io-nico, direttore Mario Demitolo. • Coro «Regina della Pace» di Jesi (AN), direttore Diego Pucci. • Coro Polifonico «S. Antonio Abate» Cordenons (PN), direttore Monica Malachin. • Collegium vocale «Crypta Canonicorum», Grottazzolina (AP), direttore Emiliano Finucci. Prima esecuzione assoluta: Bernardino Lupacchino dal Vasto Missa De Feria. II Edizione, Vasto, 22 - 24 novembre 2002: • Coro di Voci Bianche «Esperia», Campobasso, direttore Rita D’Addona. • Le Cantrici di Euterpe e Aquila Altera, L’Aquila, direttore Maria Antonietta Cignitti. • Fairy Consort, Chieti, direttore Luca Dragani. Prima esecuzione assoluta: B. Lupacchino dal Vasto Sanctus dalla Missa Averte oculos meos • Coro Polifonico Città di Tolentino, Tolentino, direttore Aldo Cic-conofri. III Edizione, Vasto, 16 - 23 novembre 2003: • Coro Virile «Pacini», Atri (TE), direttore Carmine Leonzi. • Ensemble vocale «Il Dodicino», Bari, direttore Antonella Arne-se. • Coro e Pueri Cantores Beretra, Montorio al Vomano (TE), diret-tore Larissa Popelychko. IV Edizione, Vasto, 14 - 21 novembre 2004: • Corale «Madonna di San Giovanni» Ripatransone (AP), diretto-re Nazzareno Fanesi. • Coro Polifonico «Mater Ecclesiae» Carlentini (SR), direttore Ma-ria Carmela De Cicco. • Gruppo Corale di Tornimparte, L’Aquila, direttore Mario San-tucci. V Edizione, Vasto, 12 - 22 novembre 2005: • Corale «InControCanto», Vimercate (MI), direttore Davide Gual-tieri • «I Cantori Materani», Matera, direttore Alessandra Barbaro • Corale «Jacopo da Bologna», Bologna, direttore Antonio Ammac-capane VI Edizione, Vasto, 18 - 19 novembre 2006: • Coro Polifonico «Florilegium Vocis» - Bari, direttore Sabino Manso • Ass. Corale polifonica-folkloristica «S. Andrea» - Pescara, diret-tori P. Fiore Paglione e Pasquale Veleno • Coro «La Cordata» - Montalto Marche (AP), direttore Patrizio Paci VII Edizione, Vasto, 17 - 18 novembre 2007: • Coro «San Carlo» - Pesaro, direttore Salvatore Francavilla • Coro “Amistad” - Campobasso, direttore Agostino Trotta • Corale “A. Bizzarri” - Civitanova Marche (MC), direttore Luigi Gnocchini • Coro «Città di Roma», direttore Mauro Marchetti VIII Edizione, Vasto, 22 - 23 novembre 2008: • Coro Polifonico «Farnetum» - Fragneto Monforte (Bn), direttore Daniela Polito • Coro della Portella - L’Aquila, direttore Vincenzo Vivio • Associazione Corale «G. Verdi» - Teramo, direttore Carmine Le-onzi • Coro Femminile «Eos» - Roma, direttore Fabrizio Barchi IX Edizione, Vasto, 21 - 22 novembre 2009• Coro «Anthem» - Monza, direttore Paola Versetti• Coro «Juvenes Cantores» - Corato (Ba), direttore Luigi Leo• Coro «A.R.C.A.» Associazione Regionale Cori d'Abruzzo, Primo concerto ufficiale, direttore Carlo Mantini

di Luigi Murolo

SPORTquotidiano



Match di rientro dell’ex campione pesi piuma dell’Unione Europea Domenico Urbano che, per varie vicissitudini, è ora tesserato in Ger-mania, dove, ad Aachen, Nordrhein-Westfalen, si confronterà oggi, sabato 20 novembre, con Boris Berg (6 match e 2 scon-fitte), considerato un promettente pugile per-ché ha battuto il polacco

sfidante al titolo mondiale Matt Zegan che ha un’esperienza pari a 49 match (21 vinti per ko e 5 sconfitte). Sarà un buon test per un rientro in Italia di Urbano dopo essere stato fermo per 3 anni. Il pugile vastese, su 25 match, ne ha persi solo due 2.

(mdp)

Archiviato con un ottimo terzo posto il Campionato del Mondo della Moto2, il giovane pilota vastese Andrea Iannone ha ac-cettato, per la prima volta nella sua carriera sportiva, di parte-cipare al Rally di Monza che si correrà in questo fine set-timana: sarà alla guida di una Peugeot 207 del 2010, accom-pagnato dal navigatore James Bardini. Si tratta, come detto, della prima volta per Andrea in questo genere di competizione e sarà certamente un’esperien-za interessante. “Proverò per la prima volta la Peugeot 207 per il Rally - ha detto Iannone - e non nascondo di essere felice della scelta e spero di risultare

all’altezza in questa nuova av-ventura alla guida di una buona macchina. Accettare di correre al Rally di Monza mi è parso il modo migliore di affrontare la pausa invernale, anche per di-vertimento e per staccare dalla

moto. Prima dei test di Jerez de la Frontera, insomma, parte-ciperemo alla gara di Monza, sperando di non distruggere l’auto e che tutto vada per il meglio.”

(mdp)

Sembra che sia tornata la quiete, dopo la tempesta, in casa del Real San Salvo. Dopo alcune settimane di polemiche e colpi bassi, sfociati la scor-sa settimana con le dimissioni del presidente Daniele Del Re, sembra, infatti, tutto rientrato grazie a un faccia a faccia che c’è stato, prima di tutto, tra gli stessi dirigenti che resteranno al loro posto, a cominciare dal presidente che l’ha conferma-to nei giorni scorsi, dopo che il Consiglio direttivo aveva re-spinto le sue dimissioni. Gli ultimi risultati della squadra avevano creato anche un certo malcontento tra i tifosi che non si sono risparmiati nel critica-re, dalle tribune, i giocatori di mister Ugo Dragone, additan-doli spesso a mercenari. Nelle ultime cinque giornate, Farina e compagni hanno messo a se-gno solo tre pareggi, l’ultimo, certamente importante per-

ché ha ridato fiducia a tutto l’ambiente, a cominciare agli stessi giocatori che hanno di-mostrato l’attaccamento ai co-lori della loro maglia, è quello di domenica scorsa a Sambu-ceto, contro l’ex capolista Fol-gore. Per la 13esima giornata, i sansalvesi avranno un osso duro da affrontare: si tratta del San Nicola Sulmona, una delle due prime della classe insieme al Vasto Marina. Dopo il primo regalo, quello appun-to di aver frenato la corsa della Folgore, il Real potrebbe farne un altro ai biancorossi di mi-ster Massimo Vecchiotti. Tutto può accadere, anche perché la squadra di Dragone non ha certo nulla da invidiare a tante altre, capolista o avver-saria che sia. L’altra regina del girone B di Promozione, il Va-sto Marina, invece, ospiterà il Daniele Cericola: una passeg-giata verrebbe da dire ma guai

farsi sentire dal raggiante e felice presidente Remo Grassi che ricorda di non sottovalu-tare mai nessuno e, frattanto, sta pensando già alla trasferta di domenica prossima, a Sul-mona, dove andrà in scena lo scontro al vertice tra il San Ni-cola e la sua squadra. Ora, però, ci dice che bisogna archiviare prima la pratica di domani, evidentemente in modo posi-tivo. L’U.S. San Salvo, reduce dalla sconfitta di mercoledì in Coppa Italia, 4-2 con il Roc-cascalegna fuori casa, è chia-mata a riscattare le ultime due opache prestazioni che hanno fatto arrabbiare il presiden-te Valerio Torricella. Dopo la sconfitta, che ha interrotto i cinque risultati utili di fila, se-guita dal pari dell’ultimo turno, la compagine dell’allenatore Nicola Marcello farà visita al Passo Cordone con l’impera-tivo di conquistare i tre punti

a disposizione. Il Perano, che ha perso le ultime due sfide, ospiterà lo Scerni di Roberto Cesario, alquanto caricato per la vittoria di domenica scor-sa, seconda stagionale, che ha riportato un po’ di sereno nel piccolo centro del Vastese. Le due formazioni sono in piena zona play-out. In Eccellenza, dopo il turno infrasettimanale di mercoledì, che ha visto la Virtus Cupello perdere immeritatamente in casa (3-2), contro il Cologna Paese, nonostante in vantag-gio nel primo tempo per 2-1, rinviando nuovamente l’ap-puntamento con la prima vit-toria casalinga, domenica si torna in campo per la 13esima di andata. I rossoblù di Gigi Carosella saranno a Castel di Sangro, dove la formazione locale ha in classifica un solo punto in più di loro.

Michele Del Piano

Campionato di Eccellenza e Promozione

Domenica di nuovo in campo Vasto Marina e Real San Salvo Diventano sei, su altrettante

partite disputate finora, le vit-torie totalizzate dal Real Tigre Vasto che continua la corsa verso il salto di categoria. Per la squadra allenata da Antonio Liberatore, che non ha avuto pietà del malcapitato Carpine-to Sinello, battuto per 6-1, sono andati a segno Priolo (dop-pietta), Mastrangioli, Carlucci, Sottile e De Cristofaro. Dopo l’opaca prestazione del turno precedente, i vastesi del presi-dente Simonetta Baiocco han-no regalato una prestazione impeccabile, a prescindere dal-la goleada e dalle tante occa-sioni avute per segnare ancora. “Domenica prossima - dichia-ra il direttore sportivo Marco Sisti - ci aspetta una partita importante in casa, contro il Roccaspinalveti. Quella con il Carpineto, intanto, è stata una prestazione sopra le righe, am-mirevole, in un campo di solito non facile per il calore e l’ago-nismo della squadra di casa.

Terza categoriaReal Tigre,macchina

da goal

Match di rientro per l’ex campione pesi piuma

Domenico Urbanosul ring in Germania

Andrea Iannone per la prima volta al rally di Monza

“Proverò una Peugeot 207”

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vastese

Iscrizioni, prenotazioni e informazioni333 4109289 - 334 3023251

Ufficio Vendite: 085 7993026 / 393 9760536 / 335 354367

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Qui 20 novembre 2010

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Transcript of Qui 20 novembre 2010