Qui 15 dicembre 2010

quotidianol’informazione free press

San Salvo

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Anno 9 n. 218 - Mercoledì 15 dicembre 2010 - Santa Virginia

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Buon Natale a voi tutti!

Raccolta differenziata

Il Marchese del... Civeta

precisa

La presentazione del volumea Palazzo d’Avalos

domenica 19 alle 17.30

Pagina 2

Aprirà il prossimo anno

il nuovoLiceo Artistico

Pagina 4

Al Palabcctris d’assi

della comicità

Pagina 6 Pagina 7

12 medaglie alla San Francesco

Nuoto

PodisticaSan Salvo:un anno

da incorniciare

Il Vastesenella morsadel gelo

Servizio a pag. 3

Erano in tantissimi a non cre-dere che Berlusconi avrebbe attraversato indenne le forche caudine delle mozioni di sfi-ducia presentate contro il suo governo, invece ce l’ha fatta. I profeti di sciagure del giorno prima, iettatori e sciacalli, corvi e cornacchie, sono stati morti-ficati da un voto per appello nominale che non ha lasciato spazio a giochi e giochetti di corridoio e ad imboscate. Il Se-nato ha approvato la fiducia con 162 voti a favore, 135 contrari e quindi la Camera con 314 a 311 e due astenuti. "E' stata una sconfitta, ma solo nume-rica, non politica” – ha dichia-

rato Adolfo Urso, a nome dei finiani, dopo la delusione dello scrutinio, senza rendersi conto dell’assurdità di tale afferma-zione, perché la sconfitta che c’è stata (senza alcun dubbio da un punto di vista numerico) è stata invece soprattutto politica. Mai come forse in questa occasione, il risultato deve invece prescin-dere dalla conta dei numeri. La posta messa in gioco da Fini e dalla sinistra a rimorchio era l’isolamento politico di Berlu-sconi e del PdL, la fine del so-gno bipolare, la disgregazione della Destra politica, il ritorno alla vecchia politica del com-promesso e la possibilità di fare

un governo cosiddetto tecnico. La sconfitta riportata significa quindi che Fini ha perso questa partita e che deve rassegnarsi a recitare un ruolo subalterno e fuori da quel centrodestra che aveva tentato di dividere ed annientare. Significa altre-sì, in barba a tutte le fantasiose ipotesi e millanterie del giorno prima, che non c’è spazio in Parlamento ed in Italia per nes-suna ipotesi di terzo polo cen-trista (Fli,Api e Udc) e che il Pd e tutta la sinistra, privi di una strategia autonoma, credibile e convincente, sono condannati per molto tempo ancora a reci-tare un ruolo subalterno.

Berlusconi ce la fa,sconfitti Fini e la sinistra

Ieri mattina, alla presenza del sindaco Gabriele Marchese, dell’assessore all’ambiente Ni-cola Sannino e del presidente della commissione ambiente Costantino Santini, si è tenuta una conferenza stampa

Continua a pag. 6

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Rag. Filippo Marchesani

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mercoledì15 dicembre 2010 2

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Prima la pioggia, battente da lunedì sera. Poi, con la pro-gressiva diminuzione delle temperature, ecco i fiocchi

di neve nella notte. Risveglio 'imbiancato', ieri mattina, per Vasto. L'ondata di maltempo e l'aria fredda annunciati da-

gli esperti del servizio meteo si sono fatti sentire ed una prima 'spruzzata' di neve si è registrata in città e fin sul-la costa. Di scarsa consistenza il manto bianco, ma ulteriori precipitazioni sono attese nel-le prossime ore. Maltempo che dovrebbe interessare l'intera area del Vastese almeno fino a domani. Nei centri dell'en-troterra la coltre bianca ha raggiunto alcuni centimetri di altezza. Mezzi dell'Anas, della Provincia e Comunali in 'stato di allerta' per mettersi in azio-ne qualora le condizioni del tempo dovessero ulteriormen-te peggiorare.

Per la giornata di domani, come conferma AbruzzoMeteo.it è previsto ancora molto freddo e tempo instabile con possibili nevicate, anche in pianura, più probabili sul settore centro-meridionale. Temperature stazionarie ma al disotto delle me-die stagionali. La giornata di giovedì, invece, potrà risultare molto perturbata con possibili copiose nevicate, soprattutto tra la mattinata e la serata, più frequenti sul settore centro-orientale.

Il maltempo in Abruzzonelle prossime 48 ore

Il Vastese nella morsa di freddo e gelo

A dare sostanza culturale e per un’offerta produttiva e turi-stica, con risvolti di gusto e sapori, forse mai perduti eppur tutti da riproporre, all’uscita del Volume “Gli ortolani di Va-sto”, gli Autori (i cugini Nicola e Nicolangelo, D’Adamo) lan-ciano l’idea di organizzare a Vasto anche “il Mese degli Orti”. Condivido, approvo, lo auspico, e a voler essere tutt’altro che scettico, pur restando con i piedi per terra (...sulla terra soffi-ce e ben zappettata degli orti) aggiungo: - Certo! Perchè no? Magari, per ogni stagione dell’anno!Sono pronto, sia pure da ‘marinaro’, ad associarmi. In fondo, va a configurare un ritratto perfetto di noi vastesi: dal mare agli orti, ...vrudette e cac'e ove, scapece e pizz’e fuije. E al-tro, così via dicendo (cucinando, offrendo e gustando). Per un ‘brand’ uastarolo, a tutto tondo.

I commenti di Gius.Fra

Vastesi noi, di mare e dell’ orto

Vasto - Non si fermano gli atti vandalici a Vasto. Dopo quel-li che si sono registrati l’altro giorno alla villa comunale, la notte scorsa ignoti hanno pre-so di mira gli abeti nani siste-mati a scopo ornamentale in vista delle festività natalizie dall'ufficio servizi del Comune nelle vie del centro. Non paghi della bravata gli ignoti delin-

quenti hanno poi scaraventato nel fossato del Castello Caldo-resco le fioriere che imprezio-sivano Piazza Barbacani. Ogni anno gli atti vandalici costano alle casse comunali non meno di 150 mila euro e contro il di-lagare di qauesto vandalismo il comune non riesce a mette-re in pratica nessuna misura di controllo e di repressione.

Vasto -Si lamentano alcuni re-sidenti di Via d’Avalos Gonza-ga a Vasto, nei pressi di Via Michetti, riguardo le condi-zioni del manto stradale e dei marciapiedi. Anzi, di quel che rimane dei marciapiedi ormai distrutti e in alcuni punti ad-dirittura inesistenti. Non è la prima volta che alcuni abitanti di quella zona si recano in Co-mune a sollecitare una manu-tenzione di una strada tanto piccola, quanto però abitata. La risposta da parte degli Am-ministratori – ci dicono alcu-ni residenti – non è mai stata chiara. Fatto sta che nessuno, finora, si è impegnato per ri-dare dignità ad una strada che, tra l’altro, “porta” un nome im-portante.

Rubati abeti natalizi nel centro storico

Via d’Avalos Gonzaga abbandonata

Vasto -Ci sono anche il mal-tempo e il fondo viscido, dopo le nevicate ad intermittenza delle ultime ore, tra le cause di una serie di incidenti regi-strati ieri mattina sulle stra-de di Vasto. Un tir in transito sulla Statale 16 Adriatica, in direzione Pescara, è finito con parte del rimorchio fuori stra-da, sulla bretella di deviazione imboccata necessariamente per la chiusura del passaggio

all'altezza del Viadotto San Nicola II. Sono dovuti interve-nire i Vigili del Fuoco del Di-staccamento di via Madonna dell'Asilo dopo l'arrivo di una pattuglia della Polizia Muni-cipale sul posto, per dare una 'mano' all'autotrasportatore bloccato. Interrotta per cir-ca un'ora la circolazione sul-la stessa arteria nazionale, in direzione Nord, con auto dei Vigili Urbani a regolare il traf-fico. Altri due incidenti nelle ore precedenti. Poco prima

delle 8 ancora Vigili del Fuoco e Polizia Municipale in azione in via Valloncello dove, proba-bilmente a causa del fondo in-fido per la neve, un'auto è ter-minata fuori strada. E scontro tra una Fiat 'Cinquecento' ed un'Alfa '157' all'altezza della rotatoria provvisoria sistemata tra corso Mazzini e l'imbocco della Circonvallazione Isto-niense. Danni, per fortuna, li-mitati ai soli mezzi coinvolti.

Mi.Ta.

Incidenti stradali a causa del maltempo Bloccato in direzione Pescara il traffico sulla Statale 16

Infoline

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VASTOquotidiano



L’opinione

Parrebbe questa la filosofia della presidente della zona frentana e costa teatina del WWF, anche se non si è ben capito cosa vorrebbe che si facesse o cosa non vorrebbe. In pratica l’assunto è che il ripascimento non serve e raggiunge l’unico scopo di finanziare le imprese che se ne occupano. A dimostra-zione di ciò torna all’uovo di Colombo e, munita di fet-tuccia metrica e fotocamera, misura i metri di spiaggia presenti a maggio e a otto-bre 2010: il valore riscon-trato è che la spiaggia è di-

minuita anche di dieci metri: ergo il rinascimento non serve (c.v.d.). Naturalmente nessuno si è posto il problema di quan-to sarebbe diminuita la spiag-gia senza il suddetto ripasci-mento, al di là del fatto che possa esserci stato un errore di progettazione o valutazione o che le mareggiate siano sta-te eccezionali. Tanto per dirne una la spiaggia di San Salvo è notevolmente aumentata con le barriere: quindi si potreb-be generalizzare, al contrario, che queste sono il toccasana. Così come nessuno ha rile-vato che la spiaggia di Punta

ologico mobile, mai statico e i suoi movimenti di ingres-so e ritiro dalla costa pos-sono assumere dimensioni enormi: questo fenomeno prende il nome di trasgres-sione e regressione marina come ben sa il prof. Stop-pa. Infine parlare di “ferree leggi dell’ecologia” appare quanto meno opinabile vi-sto che neanche in Fisica si può essere certi di quel che accade, figuriamoci in una disciplina in cui le variabili che intervengono sono così numerose e diverse.

Elio Bitritto

che sotto costa sono piuttosto variabili e forti: in pratica le dune sono fatte di materiali trasportati dal mare e deposi-tati fino a che non si raggiunge un certo equilibrio oltre il qua-le l’accrescimento non c’è più. Un’ultima notazione si riferi-sce a due fenomeni ben noti in geologia. Le dune, l’abbia-mo già detto, sono il risultato del trasporto e del deposito di particelle essenzialmente da parte del mare: esse normal-mente si muovono a meno che non siano “bloccate” dalle ra-dici delle piante; il mare, a sua volta, è un altro fenomeno ge-

Penna è una spiaggia creata proprio da una barriera arti-ficiale dell’uomo, il molo del porto. Viene citato l’ambiente dunale come “preziosissimo presidio del territorio” che evidentemente “compensa” i danneggiamenti e il gravissi-mo stato di abbandono della spiaggia stessa: non si com-prende se queste dune sono nate in quei posti o sono state realizzate dall’uomo, o sono il risultato dell’accumulo dei venti. In realtà le dune sono costituite da sabbia portata e deposta in un certo luogo dai fiumi e dalle correnti marine

Le denunce del WWF: Quieta non movere sed mota quietare “Non agitate ciò che è calmo, ma calmate ciò che si agita”

Domani, giovedì 16 dicembre alle ore 18,oo, nella Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, presenta-zione del volume “Il cacciatore di due teste” (edizione non in vendita in 70 copie numerate), scritto dal prof. Paolo Calvano, con progetto editoriale del past president del Rotary Vasto Gianfranco Bonacci e progetto grafico di Arianna Benedetti. L’iniziativa culturale è del Ro-tary International Club di Vasto. Il volumetto, in elegante veste tipografica, racconta in maniera verosimile e fanta-siosa di Raffaele Mattioli ed Enrico Mattei, il primo nativo di Vasto, il secondo scolaro a Vasto negli anni dxella prima fanciullezza, quando il papà era comandante della stazione Carabinieri di Casalbordino. Il volume si avvale della intro-duzione del prof. Giuseppe De Rita. Condurrà il giornalista Gianni Quagliarella.

Sabato 18 dicembre, alle ore 16,30, presso la Pinacoteca di Palazzo D’Avalos saranno presentati i volumi “I ROSSETTI E L’ITALIA” e “I ROSSETTI - ALBUM DI FAMIGLIA, a cura del “Centro Europeo di studi rossettiani”, diretto dal prof. Gianni Oliva (Università “D’Annunzio” Chieti). Nell’occa-sione una lectio del prof. Tobia Toscano (Università “Fede-rico II” Napoli) aprirà le celebrazioni dei 150 “Per l’Unità d’Italia”. Interverrano il Sindaco di Vasto, dott. Luciano La-penna, l’Assessore alla Cultura Anna Suriani, il Presidente della Casa Editrice Rocco Carabba, dott. Antonio Serafini, la prof.ssa Silvia Fabrizio Costa (Università di Caen- Francia) e il prof. Mario Cimini (Università D’Annunzio - Chieti).Seguirà, alle 19, l’inaugurazione della Mostra I Rossetti a Fumetti (18 dicembre -07 gennaio 2011), omaggio della nona arte ai protagonisti della stagione preraffaellita attra-verso il linguaggio innovativo del fumetto.

Il prof. Rocco Di Scipio, di-rigente scolastico del Liceo Classico e del Liceo Artistico comunica che da quest’anno l’Istituto Statale d’Arte di Va-sto, così come previsto dalla riforma del sistema di istru-zione secondaria superiore, ha cambiato denominazione e percorsi didattici, trasfor-mandosi in Liceo Artistico. Per testimoniare alla città il patrimonio artistico e cultu-rale rappresentato dalla pre-senza nel territorio prima dell’Istituto Statale d’Arte ed ora del nuovo Liceo Artistico, gli alunni hanno realizzato dieci alberi di Natale artisti-ci da esporre nelle vetrine di alcuni negozi della città, dan-do libero sfogo a tutte le loro capacità creative, progettuali e realizzative.Percorrendo le vie del centro storico e visitando alcuni esercizi commerciali, è possibile ammirare questi al-beri, vere e proprie sculture realizzate mediante l’utilizzo dei linguaggi formali dei nostri tempi. Alla loro realizzazione hanno collaborato Lucinuove, Mario Marmi, Vastoinox, dit-te che testimoniano il legame della nostra scuola con alcune realtà imprenditoriali e azien-dali del territorio vastese. Gli studenti, inoltre, hanno voluto rendere omaggio, per tutto il periodo natalizio, alla parroc-chia nella quale è sito l’Isti-tuto - Chiesa di San Pietro in Sant’Antonio - collocando al suo interno una composizione scultorea, Madonna con Bam-bino, da loro progettata e ma-gistralmente realizzata dalla

ditta Mario Marmi di Palmoli. E’ un pensiero ed un saluto affettuoso alla Parrocchia di appartenenza e di riferimento fin dalla fondazione. Dal pros-simo anno scolastico, infatti, il Liceo Artistico si trasferirà nella nuova sede di Via Conti

Ricci. Il Dirigente, il personale e gli alunni colgono l’occasio-ne per ringraziare le persone che hanno collaborato alla re-alizzazione del progetto e au-gurano a tutti un Buon Natale ed un felice Anno Nuovo.

Il prossimo anno il nuovo Liceo Artistico Domani a Palazzo d’Avalos

Il Cacciatore di due teste

Sabato alla Pinacoteca di Palazzo d’Avalos“I Rossetti e l’Italia”

e ”I Rossetti- Album di famiglia”

ROMA. Negli scontri tra manifestanti e Forze di Polizia registrati stamani nei pressi del Senato sono state lanciate an-che bombe carta che hanno provocato l’incendio di alcune auto parcheggiate nella zona. Negli scontri sarebbe incap-pato anche Ottaviano Del Turco, l’ex pre-sidente della Regione Abruzzo. Una bom-ba carta sarebbe stata lanciata proprio contro l’ex presidente della Regione che lasciava il Senato.

Bomba carta contro Ottaviano Del Turco Oggi il pane si getta e i cassonetti dinanzi ai ristoranti offrono spettacoli

osceni; fa parte del 5% dei rifiuti, cosa che una volta era l’equivalente di una bestemmia: non è più’ “grazia di Dio”. Riconsiderarlo nella sua sa-cralità scriveva Guido Ceronetti, “ non è soltanto una faccenda materia-le, di quantità, di raccolti; sta mancando il pane come costume, liturgia, etica d’Occidente, realtà non visibile”. E’ necessario che intorno al pane si ricrei l’originale aura sacrale che, come il segno di croce con cui la massaia lo benediceva per difenderlo dagli influssi magici del maloc-chio e da ogni contaminazione, gli restituisca tutto il significato che deve avere per ciascuno di noi; riconquistarlo nel suo valore sacrale, religioso, significa riconquistare per l’uomo la sua dignità e la sua anima, il senso di un rapporto con l’ordine provvidenziale delle cose.

Michele Molino

Il pane era “grazie di Ddè”,oggi si butta nei cassonetti

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Gabriele Cirilli, Paolo Migone e Gene Gnocchi: un autenti-co 'tris d'assi' della comicità. Saranno protagonisti di una serata-spettacolo speciale, programmata per martedì 21 dicembre - dalle ore 21 - al PalaBCC di via Conti Ricci a Vasto. L'appuntamento è or-ganizzato nell'ambito delle iniziative, spalmate nel corso di questo 2010 ormai avviato alla sua conclusione, propo-ste per festeggiare i 25 anni di attività sul territorio della

Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno che, da qualche anno, ha affiancato il suo nome al palazzetto dello sport vastese. Cirilli, Migone e Gnocchi di scena in un unico grande spettacolo. I promotori di questo evento precisano che l'ingresso sarà gratuito per i soci della BCC Valle del Tri-gno, mentre l'ingresso, fino ad esaurimento posti, sarà fissa-to a 15 euro con la vendita dei biglietti al palasport il giorno precedente lo spettacolo.

Appuntamento tutto abruz-zese stasera, alle ore 20.30, presso la Drogheria Buoncon-siglio di Vasto: Luigi Recchiuti, mastro birraio, presenterà una degustazione di quattro pro-dotti del birrificio artigianale Opperbacco (Notaresco, pro-vincia di Teramo). Lo sviluppo dei microbirrifici in Abruzzo (otto in totale, tre aperti negli ultimi due anni) testimonia sia la volontà locale di innovare, non limitandoci in esclusiva alla più tradizionale produzio-ne enologica, sia il desiderio di recuperare metodi alternativi a quelli industriali. Solo un prodotto artigianale può valo-rizzare le proprietà uniche di un territorio, i frutti della sua agricoltura, i suoi microclimi e le sue acque:“Opperbacco che birra! È l'esclamazione che vorrei che si pronuncias-se all'assaggio delle mie birre.

Se ciò avviene, il merito è tutto del posto dove vengono create e dell'acqua che proviene dal Gran Sasso”. Lo spirito di Op-perbacco viene così riassunto dal fondatore Luigi Recchiu-ti. Il birrificio di Notaresco ha iniziato la commercializzazio-ne delle sue birre nel 2009, fruendo dell'esperienza di Lu-igi Recchiuti e di Leonardo Di Vincenzo, già mastro birraio di Birra del Borgo, birrificio la-ziale. L'impianto con cui ope-ra Opperbacco è stato costrui-to da un artigiano di Vasto. Le birre in degustazione stasera alla Drogheria Buonconsiglio saranno la 4Punto7, la Bianca Piperita, la nuova 6son Ipa e la 10 e Lode. Tutte le birre sa-ranno servite con una portata in abbinamento. Prezzo per persona: 20 euro. Per prenota-zioni: 0873 364327.

Francesco Paolo Manna

Degustazione di birreartigianali abruzzesiin Via Buonconsiglio

E’ in programma per sabato 18 dicembre (dalle ore 15.30 alle 18.30), presso il Centro Benes-sere di Via Sant’Onofrio, un laboratorio di danze popolari, nello specifico di pizzica sa-lentina. Promotrice dell’even-to, che ha pure curato l’orga-nizzazione, è l’Associazione Culturale Efodia che, con sede in Via San Biagio a Vasto, si prefigge di operare nell’am-bito del recupero e diffusione delle tradizioni popolari, con particolare attenzione a quel-le riguardanti il sud dell’Italia, oltre a quelle concernenti la musica, la danza e, in genere, le tradizioni legate all’oralità po-polare. “Il laboratorio - affer-

mano gli organizzatori - ha lo scopo di rappresentare un pri-mo approccio ai ritmi, ai suoni e ai passi della pizzica salen-tina, danza tradizionale ballata nel Salento, zona compresa tra le province di Brindisi, Lecce e Taranto. Durante il laborato-rio, per meglio comprendere le dinamiche e le origini della pizzica, sarà fatta una piccola contestualizzazione storico-culturale, alla quale seguirà la coinvolgente e gioiosa parte pratica del ballo salentino. Nel-la parte pratica del laboratorio si approcceranno i passi base della pizzica, le sue dinamiche intrinseche e l’intenzionali-tà di questa danza patrimonio

unico e inimitabile dell’opero-so meridione agreste”. Parole di plauso all’iniziativa sono state espresse dal dott. Andrea Ledda, direttore della moderna struttura di Via Sant’Onofrio. “Il Centro Benessere - ha detto - è sempre attento a incorag-giare, recepire e mettere in atto qualsiasi input esterno che sia in sintonia con le nostre linee gestionali improntate alla di-vulgazione di un sano fitness, cultura e senso di solidarietà”. Quello di sabato è sicuramente un appuntamento imperdibile e, per informazioni sul labo-ratorio, telefonare al numero 0873/378600.

Michele Del Piano

Al PalaBcc in via Conti Ricci

Tris d’assi della comicità:Cirilli, Migone e Gnocchi

Sabato e domenica al Centro Benessere

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Podistica San Salvo:

Un anno da incorniciareDa Sabaudia, dove si è svolta la 13esima Maratona della Pro-vincia di Latina, dal Portogal-lo per la 25esima Maratona di Lisbona e dal Molise per la se-sta edizione della “Scopri Ter-moli”, sono arrivate le ultime affermazioni che archiviano un anno, il 2010, ricco di sod-disfazioni per la Podistica San Salvo presieduta da Michele Colamarino. Massimo Miri, con il prestigioso tempo di 2h47’, ha chiuso la gara in terra la-ziale al quinto posto assoluto, vedendosi soffiare il podio per alcuni secondi. In linea con la precedente prestazione di Venezia, Antonio Donatelli, lo “sceriffo”, è riuscito a termina-re la sua prova restando sotto il muro delle 3 ore. Buone no-tizie sono arrivate anche dalla terra lusitana dove, nonostante le condizioni meteo non otti-mali, complice anche un fasti-diosissimo vento, il coriaceo

Luigi Brindisi, con il tempo di 3h16’, ha battuto il suo perso-nale nelle maratone interna-zionali, arrivando quarto tra gli italiani, meritando così la pal-ma di migliore del gruppo: in-dubbiamente è di esempio per

i ragazzi che allena ogni setti-mana nella pista di atletica di Via Ripalta a San Salvo. Si con-ferma su buoni livelli il vetera-no delle competizioni lunghe (42,195 km) Piero Pagano con un buon 3h34’, nonostante l’or-

mai inseparabile dolore al tal-lone d’Achille. Di rilievo anche le prestazioni di Silvio Passucci (all’esordio in una competizio-ne internazionale), dell’inossi-dabile Tonino Lella e dei due dottori Bolognese e Cardarella. Merita una particolare citazio-ne Egidio Scardapane, tornato a correre fuori i confini nazio-nali. In campo femminile, su-perlativa la prova di Mafalda Lucci che ha conquistato la sua migliore prestazione sulla di-stanza regina. Alla “Scopri Ter-moli”, gara di 10 km vinta dal fortissimo atleta molisano Ivan Di Mario, invece, oltre a Mafal-da Lucci e Antonio Donatelli, migliore della Podistica San Salvo, ci sono stati alcuni volti nuovi che hanno portato in alto i colori biancazzurri, classifi-candosi al quarto posto nella speciale classifica a squadre. E’ il caso dell’esordiente atleta di colore Syll Mor Toute, per la

soddisfazione del presidente Colamarino che ha coronato il desiderio di avere un “colored” nel gruppo. Non è uno di quei maratoneti nato a Eldoret, in Kenia, ma è semplicemente un ex calciatore nato in Nigeria che ha fatto la sua bella figu-ra tra gli oltre 450 partecipanti. Altro volto nuovo è quello di Alfredo Troilo che ha trovato il coraggio di lasciare la sua calcolatrice, con la quale pas-sa le sue giornate in banca. Hanno risposto all’appello in terra molisana pure Roberto La Melza e le ragazze del grup-po: Antonella Sanese, Maria Di Luca, Antonella Castorio e Ve-rusca Tommasetti che, insieme all’inossidabile Maria Brindisi, trionfatrice nella sua categoria, hanno permesso alla Podistica San Salvo di ben figurare tra le oltre cinquanta squadre prove-nienti da tutta l’Italia.

Michele Del Piano

Ieri mattina, alla presenza del sindaco Gabriele Marchese, dell’assessore all’ambiente Nicola Sannino e del presi-dente della commissione am-biente Costantino Santini, si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto sul sistema di

raccolta differenziata che è in fase di completamento su tutto il territorio comunale.Il Comune di San Salvo, a soli quattro mesi dall’adozione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, è passato dal 15% al 50% di raccolta differenziata. Si tratta di un risultato stra-ordinariamente soddisfacente ottenuto grazie alla collabora-zione e all’impegno dell’intera città.L’amministrazione comuna-le ringrazia, infatti, quanti si sono adoperati e continueran-no a farlo, al fine di implemen-tare questo risultato.L’obiettivo è quello di raggiun-gere il 65% con il completa-mento definitivo dell’esten-sione del porta a porta che prima di Natale inizierà in tutta la zona industriale dove è già stato svolto lo start-up e a gennaio partirà anche a San

Salvo marina dove lo star-up si sta svolgendo. L’amministrazione comunale sta lavorando, inoltre, alla pre-disposizione di una conven-zione con alcune associazioni di volontariato per effettuare azioni di prevenzione e con-trollo in affiancamento a quel-le svolte dai vigili urbani, allo scopo di evitare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.A tal proposito si precisa che fino ad oggi si è adoperata la massima tolleranza e non sono stati sanzionati cittadini singoli, né condomini per er-rori effettuati nelle modalità di differenziazione dei rifiuti, ma sono stati multati soltan-to quanti, sorpresi ad abban-donare rifiuti, hanno creato micro-discariche sulle strade comunali.“Il completamento definitivo dell’estensione della differen-

ziata in modalità porta a porta a tutta la città e il conseguente risultato in termini di capaci-tà di differenziazione, rappre-sentano un aspetto fortemente determinante per lo sviluppo complessivo del Comune di San Salvo. Il sacrificio chiesto ai cittadini è stato, in defini-tiva, ben ricompensato con una città molto più pulita che si pone all’avanguardia anche sotto l’aspetto del sistema di gestione dei rifiuti adottato e con una percentuale di dif-ferenziata che raggiunge già livelli record per Comuni di medie dimensioni come il no-stro” – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese.Al fine di potenziare l’azione di educazione e prevenzione, l’amministrazione comunale distribuirà a breve a tutte le famiglie un eco-dizionario che informerà, ulteriormente e

nello specifico, sulle modalità di differenziazione.“E’ partita, inoltre, la forma-zione dei docenti delle scuole sulle problematiche connesse ai rifiuti in vista del corso di educazione ambientale rivol-to ai ragazzi delle scuole ele-mentari e medie che inizierà a gennaio con la ripresa delle attività scolastiche e con la fi-nalità di estendere e migliora-re la corretta partecipazione ai nuovi servizi di raccolta dif-ferenziata. Ci scusiamo con la città - ha spiegato l’assessore all’ambiente Sannino – se, in questo periodo in cui è stata estesa ed implementata la rac-colta differenziata, si è verifi-cato anche qualche disservizio e sono stati patiti alcuni disagi, ma come ogni innovazione im-portante, anche questa ha ne-cessitato di una fase iniziale di adeguamento”.

Sulla raccolta differenziata

Il Marchese del... Civeta precisa

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n. 102 del 22/06/2002


Ammontano a ben dodici le medaglie conquistate dai quat-tro atleti della San Francesco Nuoto di Vasto che hanno preso parte al 27esimo Meeting Città di Grosseto. In terra di Toscana, per la soddisfazione del sodali-zio vastese, in primis del presi-dente Luigi Di Fabio e dell’alle-

natore Domenico D’Adamo, sono sempre saliti sul podio, nelle ri-spettive specialità e categorie, Roberta D’Annunzio, Antonio Di Crisci, Nicolangelo Di Fabio e Fabien Marciano. Roberta D’An-nunzio, gareggiando nella cate-goria Ragazze, è arrivata seconda nei 100 dorso, ottenendo anche

il tempo richiesto per accedere ai prossimi Campionati Nazio-nali di categoria. Per i Ragazzi, invece, si è distinto Antonio Di Crisci che è arrivato secondo nei 100 e 200 rana; Oro nei 50 e 200 stile libero, Argento nei 100 e 400 stile libero e Bronzo nei 100 dorso, invece, per il più

che promettente Nicolangelo Di Fabio. Sale sul gradino più alto del podio, nei 200 misti e nei 400 stile libero, ma per la categoria Juniores, anche Fa-bien Marciano che conquista anche due Medaglie di Bron-zo nei 100 e 200 stile libero.

(mdp)

Ventisettesimo Meeting Città di Grosseto

12 medaglie alla San Francesco nuoto

presenta l’ottimo risultato del lavoro svolto dagli atleti, dai loro tecnici e dalle Federazioni di riferimento. Bisogna rilevare che molti at-leti saliti sul palco sono giovani e questo è il dato che conta di più per noi. Avvicinare i giova-ni alla pratica sportiva è, senza dubbio, il principale obiettivo che si prefigge il Coni”. Per quanto riguarda il territorio

del Vastese, sono stati premiati anche l’arbitro di calcio della Sezione A.I.A. di Vasto, Ange-lo Martino Giancola (Can B), Nicolangelo Di Fabio e Giulia De Ascentis per la San Fran-cesco Nuoto Vasto, Marussia Pietrocola per la A.S.D. Mille Sport San Salvo e la San Paolo Calcio Vasto femminile. “Sono contento di aver ricevuto que-sto riconoscimento - ha detto

Lo scorso 9 dicembre, al Teatro Supercinema di Chieti, si è rin-novato l’appuntamento con la “Festa dello Sport” per celebra-re lo sport teatino e premiare quanti si sono distinti nel cor-so dell’anno. Come tradizione vuole, a organizzare l’evento è stato il Coni del Comitato provinciale di Chieti che, dalla prima edizione, ha fortemente voluto quella che è anche l’oc-casione per lo scambio degli auguri di Natale. Alla presenza delle autorità sportive, civili e politiche, in rappresentanza di Regione, Provincia e Comuni, sono stati premiati dirigenti, tecnici, società e, soprattutto, atleti segnalati nel corso della stagione sportiva dalle varie Federazioni che, grazie ai loro risultati, hanno dato lustro al territorio provinciale. Sono state consegnate anche Stelle al Merito e Medaglie al Valore Atletico. “Per noi è, ogni anno, un appuntamento mol-to importante - ha dichiarato Gianfranco Milozzi, presiden-te del Coni di Chieti, - e siamo sempre felici di proporre la fe-sta. L’elenco dei premiati, come sempre, è nutrito e questo rap-

Giancola -. Il 2010 è stato un anno splendido e non sono mancate le soddisfazioni, a co-minciare dall’esordio in Serie A. Sono orgoglioso perché, da arbitro, rappresento un territo-rio importante come l’Abruzzo. Spero, ora, di dirigere ancora una volta nella massima serie e che questa mia avventura sia di buon auspicio per altri ragazzi”. “Siamo contenti per questo ennesimo riconosci-mento - a parlare è il tecni-co della San Paolo, Francesco Mucci -. Il merito va, come giusto che sia, alle mie ragaz-ze che hanno sempre dato il massimo in campo e allo staff tecnico e dirigenziale. Speria-mo di poterci ripetere anche in questa stagione agonistica. Un ringraziamento particolare va a Ottavio Di Tullio, referente del Coni per il Vastese”. Una Stella di Bronzo è andata a Enzo Di Luca, sia per la sua ininterrotta attività all’interno del Direttivo della San Francesco Nuoto Va-sto, dal 1985 al 2009, nel ruolo di consigliere e segretario pri-ma e presidente per molti anni dopo, e sia come consigliere re-gionale FIN e responsabile del

Settore Nuoto Sincronizzato dal 1997 a oggi. Riconoscimen-ti sono andati pure alla Virtus Cupello e all’allenatore cupel-lese Giuseppe Di Francesco, uomo di sport da alcuni decen-ni e instancabile nel trasmette-re alle giovani leve l’amore per la vita, la passione per lo sport e il rispetto dell’avversario.

Michele Del Piano

Alla Festa dello Sport di Chieti

Tanti i giovani vastesi premiati

Nella foto: Fabien Marciano

Uno dei premiati: Angelo Martino Giancola

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Qui 15 dicembre 2010

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