Qui 8 dicembre 2010

quotidianol’informazione free press

Cronaca

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Anno 9 n. 214 - Mercoledì 8 dicembre 2010 - Immacolata Concezione

PESCHERIAMARE NOSTROdi Angelo Natarelli

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Buon Natale a voi tutti!

VASTO-I Carabinieri hanno arre-stato con l’accusa di furto aggra-vato un giovane di Vasto, G.G., 26 anni, il quale in base ai riscontri effettuati dagli uomini dell’Arma, si sarebbe appropriato di energia elettrica, collegando l’impianto elettrico della sua abitazione, nel

centro storico cittadino, alla linea principale dell’Enel. Il giovane è stato associato nel carcere di Torre Sinello, in attesa dell’interrogato-rio del magistrato. Un caso ana-logo si era verificato nel mese di novembre con l'arresto di un'altra persona condannata proprio la

settimana scorsa dal Tribunale di Vasto a 6 mesi di reclusione. Il ri-petersi di questi episodi, depreca-bili sotto ogni punto di vista, offre tuttavia qualche spunto di rifles-sione circa le motivazioni che pos-sono spingere a compiere reati di questo tipo.Tutti gli articoli »

VASTO-Il Pd vastese non è dissi-mile da quello nazionale, incerto, dubbioso, inesistente sotto il pro-filo della proposta politica, senza rappresentanti con gli attributi. Un esempio di questo suo bassissimo profilo lo sta dando riguardo al co-siddetto programma integrato di Colle Pizzuto, la zona a confine con San Salvo, che altro non è se non la rimasticatura del vecchio piano Sigma Siv a cui mai né la Dc del tempo né il centrodestra in seguito

volle approvare ritenendolo dan-noso per la Città. Portato per due volte in Consiglio comunale e per due volte ritirato, il piano integrato, che prevede un insediamento resi-denziale per tremila abitanti, non è riuscito nemmeno ad approdare in Giunta, per la paura del sindaco di non trovare l’accordo dei suoi stes-si assessori. Sarà per questo che a qualcuno è saltato adesso in mente di organizzare un incontro pubbli-co, previsto per giovedì pomeriggio

presso l’auditorium della Chiesa di San Paolo, nel quale il progetto sarà presentato in pompa magna alla presenza di progettisti, dirigenti ed amministratori comunali, sindaco in testa. Stupisce che ciò che il sin-daco ed il suo entourage non abbia-no saputo o voluto dire in Consiglio ed in Giunta possa a questo punto essere detto in un convegno, nel quale sono stati chiamati a parteci-pare anche i progettisti del piano.

Continua a pag. 2

Un arresto per furto d’energia

Sul programma integrato di Colle Pizzuto

Ennesima rottura nel Partito Democratico

FILAUTO

Rag. Filippo Marchesani

VASTOquotidiano

l’informazione free press

mercoledì8 dicembre 2010 2

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Stupisce noi, stupisce i citta-dini, stupisce evidentemente anche una parte dello stesso Partito democratico che deve essersi ribellato di fronte a tanta improntitudine o inge-nuità (?) del sindaco. La con-ferma viene dalla segreteria comunale del partito di Ber-sani, che in una nota diffusa ieri prende sostanzialmente le distanze dall’iniziativa e dice

chiaro e tondo quel che non ha mai detto in Consiglio, e cioè che “ritiene, allo stato, di non poter condividere la pro-posta di programma integrato di Colle Pizzuto”, aggiungen-do che “Il Pd ritiene, inoltre, utili i nuovi strumenti di inter-vento urbanistici, quali i pro-grammi integrati, ma solo se la pubblica amministrazione abbia prefissato gli obiettivi

strategici e le esigenze collet-tive”. Insomma un niet chiaro e tondo al progetto ed un alt altrettanto preciso al sinda-co Lapenna. Un altro segnale della guerra guerreggiata e senza esclusione di colpi che si sta combattendo in queste ore all’interno del Pd tra chi vuole “trombare” Lapenna e chi invece riproporlo come candidato sindaco.

Dalla prima

Con una sobria cerimonia nel-la parrocchia di San Marco Evangelista si sono svolti ieri mattina i funerali di Massi-mo Cassinera, l'imprenditore campano di madre vastese as-sassinato la settimana scorsa assieme alla moglie cubana. A officiare il rito funebre, pre-senti i genitori di Cassinera, Carlo e Grazia e gli amici più stretti, è stato il parroco, don Gino Smargiassi. Cassine-ra aveva vissuto per qualche tempo a Vasto, dove aveva ge-stito un negozio di motocicli prima di trasferirsi a Nettuno, in provincia di Roma, per ten-tare l'avventura professionale in Sudamerica. L’assassinio di Cassinera e della moglie Jes-sica Padron Perez,34 anni, è avvenuto a La Ceiba, in Hon-duras, nel corso di un agguato. La salma dell’imprenditore è stata tumulata a Cupello.

Sarà interrogato venerdì mat-tina in carcere a Larino Elio Scurti, 53 anni, il direttore tecnico del Coniv di San Sal-vo, arrestato ieri assieme ad altre nove persone nell'ambi-to dell'operazione denominata "Open Gates" avviata dai cara-binieri del Noe di Campobasso. Secondo la procura della Re-pubblica del centro molisano, Scurti avrebbe fatto parte di un'organizzazione che, guida-ta dal presidente- commissa-rio del Cosib (consorzio indu-striale della Valle del Biferno) di Termoli, l’ing.Antonio Del Torto, avrebbe gestito in ma-niera illegale lo smaltimento dei fanghi di depurazione. Se-condo l'accusa, su più di 200 ettari di terreni agricoli del Basso Molise, sarebbero finiti in maniera fraudolenta fanghi di derivazione chimica invece di quelli ammessi, provenien-

ti dalla lavorazione dei reflui delle acque urbane. Scurti è assistito dagli avvocati Giovan-ni Cerella e Arnaldo Tascione. Nell'inchiesta, che vede inda-gato anche il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, è stato sequestrati, tra l' altro, il depuratore del Coniv.

Anche quest’anno, come da tradizione, le luminarie orna-no le principali strade di Vasto con giochi di luce che contri-buiscono a creare un’atmosfe-ra di gioia, in pratica di festa. Basta però imboccare una strada laterale (e neanche tan-to “secondaria”) per trovarsi a navigare nel buio o, comun-que, nelle ombre e nei chia-roscuri di una serie di piccole luminarie disposte a caso, sen-za ordine, di diversa fattura, posizionamento, intensità: una specie di caos che non è però da addebitare ai commercianti delle diverse vie in cui queste sono collocate. Insomma ogni commerciante agisce in ma-niera autonoma e non è quindi possibile creare un “disegno” armonico che sia caratteristi-co e “tipico” di quella strada. Eppure non sarebbe difficile, anche in presenza di un ri-sparmio per le esangui casse comunali, pensare di chiedere ai commercianti di partecipa-re in modo concreto e in questi

termini: i commercianti di una certa strada, poniamo via San-ta Maria, comprano in blocco, magari anche su indicazione del Comune, una serie di lumi-narie omogenee che verranno sistemate in funzione delle vetrine: a carico del Comune la messa in opera e l’attacco all’energia. Ogni strada potrebbe fare una illuminazione caratteristica, magari a tema, magari oggetto di un premio. Si può ipotizza-re che il costo delle lumina-rie, ogni anno, sia abbastanza sostenuto affidandosi ad una Ditta esterna mentre, così fa-cendo, il Comune potrebbe evitare il costo delle lumina-rie “in affitto”, i commercianti comprerebbero una volta per tutte le luminarie, magari in blocco presso una ditta loca-le, queste potrebbero essere usate negli anni successivi e, non ultimo, la possibilità di illuminare una parte ancora maggiore del tanto bistrattato e dimenticato Centro Storico.

Parte da domani a Vasto Marina la 1^Fiera Natalizia. L’inau-gurazione del maestoso stand di circa 4000 mq, che si svi-luppa lungo tutto il lungomare Duca degli Abruzzi, avverrà alle ore 11,00. Tra le attrazioni più attese una pista di ghiac-cio per pattinaggio ed un Luna park. La Fiera resterà aperta per tutto l’arco delle festività, sino all’Epifania.

Al via la 1^ Fiera NataliziaDa oggi fino al 6 gennaio

Operazione Open Gates

Venerdì l’interrogatorio del tecnico Coniv

Ieri i funeralidi Cassinera

Le Luminarie: più dinovembre che di Natale

Rottura nel Partito Democratico

Infoline

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ZOOMquotidiano



Il gruppo promotori della libertà di Vasto scende in piazza per essere a fianco di quanti, liberamente, hanno de-ciso di non tradire tutti gli elettori italiani, che per ben tre volte, negli ultimi due anni, hanno dato la loro fiducia a Silvio Berlusconi con le elezioni politiche, regionali ed europee. Rinnegare l’amicizia politica col Cav. è pure possibile, ma rinnegare il voto degli italiani che in forza di quella amicizia ti hanno votato, questo no, questo è troppo. Ed i traditori di tale fiducia hanno maturato questo spergiuro non a luglio 2009, ma ben quattro mesi prima ed ancora hanno il vigliacco coraggio di dire che sono stati cacciati dal partito. A fronte di questo inqua-lificabile comportamento noi cammineremo per le strade cittadine per informare il popolo di quello che sta accadendo nel palazzo. Giochini di puro meretricio, volto a salvare la propria persona definitivamente sconfitta sul piano politico e direi anche sul piano umano. Chi si potrà più fidare di Fini, di Casini che pur di soppiantare Berlusconi affossano la democrazia in questo paese, consegnandoci tutti ad una sinistra dilaniata, avventurosa e in difficoltà non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Da qui l’auspicio che, anche a Vasto, tutte le forze veramen-te democratiche e volenterose del bene comune, supremo ideale di ogni uomo che si dedichi alla “ res publica “ facciano fronte comune per salvare il paese, la regione, la città dallo sfascio completo, sia dal punto di vista della finanza, che del rispetto internazionale, tanto faticosamente conquistato, che infine dalla protervia igno-rante che vuole sovvertire il risultato elettorale con un colpo di mano, usando ignobili figuri, strumenti ciechi di occhiuta rapina, e che creano anche a livello locale mille ostacoli perché, le volontà più pure, si uniscano in un fronte comune per dare, finalmente, a questa città tanto martoriata da questa sfascista sinistra, un barlume di speranza in un futuro migliore per i suoi figli. Pertanto noi di “ VASTO FELICE “ invitiamo tutti i cittadini ad unirsi a noi per sostenere in ogni modo il nostro PRESIDENTE BERLUSCONI, NELLA SUA OPERA DI BUON GOVERNO DEL FARE.

I promotori della libertà anche a Vasto

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Accetto con piacere ma anche con rabbia di dialogare sul "caso" di Gianna Nannini. So cosa significa lottare per diven-tare madre e quanto e' doloroso, dopo ogni tentativo fallito, rialzarsi e guardare avanti e, per questo, non posso giudicare la Nannini. A venti anni si pensa che avere un figlio sia la cosa più facile del mondo; poi per alcune donne questo sogno non si avvera. Provi, riprovi, fai cure, ed il bambino non arri-va. Decidi allora di rivolgerti a specialisti per tentare la stra-da della procreazione assistita ed inizia un "calvario" fatto di esami diagnostici, cure con farmaci ed ormoni, interventi, attese e, spesso, delusioni. La coppia viene sottoposta a stress fisici e soprattutto psicologici che spesso anzichè unire al-lontanano. Per alcune di queste coppie il cammino termina con la nascita di un bambino ma per la maggior parte con una delusione. Allora si riprova, ci si accanisce e spesso ci si rassegna. Purtroppo i centri pubblici sono pochi e con liste di attesa lunghissime, percio' ci si rivolge spesso a specialisti privati e si spendono tanti soldi. Ho conosciuto coppie che hanno contratto mutui. Si aggiunga che la normativa italia-na, la famigerata L.40, e' limitante per tanti aspetti e non co-pre tutti i problemi delle coppie. Se l'uomo e' sterile la legge non consente la fecondazione eterologa. Se la donna non e' in grado di produrre ovociti la legge non consente la dona-zione. Percio' se uno dei due ha un problema del genere e' condannato a rinunciare ad un figlio proprio. Gianna Nannini non e' stata egoista, e' stata fortunata. E' vero.Ha 54 anni, ma nessuno si e' chiesto quante volte finora ha provato a diven-tare mamma, quante volte ha pianto e pensato di scomparire dalla terra dopo un tentativo andato male. Consiglierei a chi oggi si permette di giudicarla di guardare negli occhi una donna seduta nella sala di attesa di un centro di procreazio-ne assistita, un misto di dolore e di speranza. Un figlio e' un dono e che importa se lo si potrà crescere solo per venti anni! Sicuramente Penelope sarà una bambina molto amata che, pur solo per venti anni, avrà dalla mamma la dimostrazione quotidiana di quanto sia stato voluta.Non dobbiamo giudica-re la Nannini, dobbiamo rispettare la sua scelta.Se e' giusto rispettare la scelta di quelle donne che decidono di abortire e, quindi, di uccidere un esser umano, mi sembra ancor più giusto rispettare e non giudicare egoista la scelta di una don-na che decide di dare la vita ad un essere umano!

Una donna felice per la nascita di Penelope

Il dibattitoI commentidi Gius.Fra

Sulla Rivista letteraria "La Recherche" (online) è stata pubblicata, oltre a vari saggi, "Terra di Fraine", una poesia scritta dal professor Guido Brunetti, scrittore e collaboratore del Dipartimento di scien-ze psichiatriche dell'Università di Roma. I versi evocano soprattutto presso emigranti abruzzesi intense emozioni e profondi, struggenti sentimenti per la terra natia, a testimonianza del carattere rievoca-tivo, universale ed eterno della poesia e del libro.Il professor Brunetti, che è di origini abruzzesi, ha tenuto lezioni nelle Università di Roma, Lecce e Salerno ed è autore di numerosi libri che spaziano nei più diversi campi delle neuroscienze, della psichiatria e della psicoanalisi. La sua poesia rappresenta un no-tevole contributo alla promozione culturale e alla valorizzazione del piccolo borgo abruzzese, sottraendolo ad una condizione di isola-mento e immobilismo e dando lustro alla sua terra e alla sua gente.

Ho sempre pensato che la Cultura debba portare a un’apertura mentale, non alla partigianeria... Ho senti-to Veltroni – lui che si diletta di letture e in scritture, oltre che di cinemà – dire: “Qui c’è bisogno di un Governo di Garanzia!” e poi “Non è que-sto il momento per andare alle elezioni” aggiungendo “...se poi, fatte le elezioni, ci si propone lo stesso quadro politico di ora, cosa andremo a dire al popolo?” Sic Wal-ter..., nel Ballarò.Mi ha colpito soprattutto, in quel che andava dicendo e sciorinando, a ragionamen-to tutto suo (strumentale e di partito), soprattutto quel ritenersi, lui, di per sé un e-gregio (ora e sempre), di quelli che hanno il compito di ‘governare’ la plebe, di-cendo ad essa del se, come e quando, di votare sia o fosse il caso. Non so e non voglio qui dire se a mancargli sia una vera cultura, di sicuro ha un’idea tutta sua della Costi-tuzione repubblicana... Dico: lui in Italia è rimasto ancora, dimenticando la “terra a sé promessa” d’Africa, e sia, ma questa sua idea di una “de-mocrazia concessa” al popo-lo dai “migliori”, proprio non ci può stare.

Walter V dice (dimenticando

l’Africa)

Sulla rivista “La Recherche” il lavoro del prof. Guido Brunetti

Terra di Fraine

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Apprendiamo che il nostro amico Peppino Ruzzi (Ruzzutîlle), sacrestano “storico” di Santa Maria Maggiore si trova rico-verato presso la casa di cura “San Francesco” della Marina. Gli auguriamo una pronta guarigione sperando di rivederlo quanto prima al suo fattivo lavoro. La Chiesa senza di lui ci sembra davvero un’altra cosa.

Per una pronta guarigione

Sulla maternità di Gianna Nannini

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Auguri per il 17° anniver-sario di matrimonio a Zerra Nicola e Basilico Gina dai nipoti Denise, Mioara e Do-menico.

Buonanniversario

Come ogni anno l’Associazio-ne Amici degli Anziani si pro-pone ai vastesi con la sua tra-dizionale mostra artigianale dal titolo insieme stimolante e nostalgico. L’appuntamento è dall’8 al 14 dicembre presso la Saletta Mattioli in corso De Parma dalla 16,00 alle 20,00. Nell’occasione varrà presen-tata una piccola pubblicazio-ne, curata da un cultore delle tradizioni vastesi, Beniamino Fiore, che ricorda il Natale di una volta, il Natale di quel passato che non tramonta mai anche grazie ad iniziative come questa.

Torna la rappresentazione de ‘La Zippanne 2’, a cura della Compagnia ‘La Cungarelle’ di Vasto, coordinata dall’impa-reggiabile Gianluigi Delli Qua-dri. Appuntamento domenica pomeriggio, 12 dicembre, dalle ore 17.30 al Politeama Ruzzi. E’ la replica di uno spettacolo che tanti consensi, di critica e di pubblico, ha raccolto nella

proposizione estiva al cortile di Palazzo d’Avalos. In scena rap-presentazioni comiche dialet-tali, canzoni e aneddoti vastesi. Lo stesso Delli Quadri ricorde-rà, recitando, due illustri figure vastesi, quelle del poeta Luigi Anelli e di Francesco Paolo Vo-tinelli, l’autore dell‘amatissima "Uaste 'bbelle e terra d'eure". Ingresso 5 euro.

A cura dell’associazione Amici degli AnzianiDa oggi fino al 14 dicembre alla Saletta Mattioli

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Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

Direttore di RedazioneElio Bitritto

Capo RedattoreRosa MilanoRedazione

Michele Del Piano - Stefano Lanzano Nino Cannizzaro

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Editoriale QuiquotidianoCorso Italia, 1 - VASTO

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StampaA.I. Communication

Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


VERSO IL NATALE

Natale nell’aria,strade in festa,nell’attesadi Gesù che nasce.

Si rianima il bene.

Risplenda semprenei cuorila luce divinaper costruire la pace,risvegliare la fedein un camminodi speranza.

Nicola Bottari

Continuano le proteste dei re-sidenti di Piana San Marco, il quartiere al confine con San Salvo, per i ritardi nella rac-colta della nettezza urbana. Per esprimere lo scontento dei cittadini torna a parlare Nicola Fiore, il quale già una settima-na fa aveva inviato agli organi d’informazione una circostan-ziata denuncia riguardo alla ‘discarica’ a cielo aperto che si è creata nella zona per effetto del disinteresse del Comune. Anzi dei Comuni di Vasto e di San Salvo. Secondo Fiore ac-cade infatti da qualche tempo che molti cittadini della vici-na San Salvo, insofferenti nei

confronti delle regole imposte dalla raccolta differenziata, abbandonano ogni tipo di ri-fiuto nei pochissimi cassonetti disposti nella zona ed intorno ad essi. I tempi di raccolta da parte del servizio di Nettezza Urbana di Vasto finisce poi col fare il resto. Esasperati dall’ac-caduto e soprattutto dal disin-teresse delle due amministra-zioni, i residenti minacciano un esposto alla Procura della Repubblica“.

Rosario Tomeo, originario di San Salvo, 77 anni, una corona di capelli bianchi intorno alla calvizie, occhi come due lame, una verve travolgente, conserva un’irresistibile allegria infantile, diventa un fiume in piena quan-do discute con gli amici. Il suo hobby: collaborare per l’orga-nizzazione delle feste religiose. Imperterrito, seguita a coltivare con passione il suo mestiere di falegname nella sua piccola bot-tega in via De Vito usando gli at-trezzi di una volta (sega, pialla, raspa, scalpello). La sua bottega continua a diffondere nell’aria quel tintinnio incessante che un tempo i forestieri sentivano en-trando in paese. Ha una memo-ria prodigiosa: ricorda le targhe delle auto e la data di nascita di quasi tutti i suoi paesani. Inizia la prima elementare in un buio scantinato di Nicola Artese in Via Umberto I°. La sua maestra è siciliana. Nella “scuola” non esistono mezzi di riscaldamen-to. Una vecchia fissore (padella per le fritture) con un po’ di car-bonella prelevata dall’attiguo municipio è la sola fonte di ca-lore nei mesi invernali. “Ricordo che a scuola vestivamo il grem-biule nero con un colletto blu - afferma maste Rusarie - canta-vamo Giovinezza, giovinezza, la ricordo quasi tutta”. Dopo aver conseguito la licenza elementa-re con ottimi voti, si mette alla ricerca di un mestiere. Il padre

è un contadino, ma sogna per il proprio figlio un mestiere meno duro. Lo zio, Alessandro Tasco-ne, gli procura un lavoro di ap-prendista falegname presso la bottega di Domenico Cervone, dove vi lavorano altri ragazzi, tra i quali Mario Fabrizio, Gino Di Biase e Cesario Tomeo.Scoppia la guerra, Rosario la-scia il suo lavoro. I soldati ingle-si lo costringono a trasportare le bombe a mano in un vecchio oleificio “ lu trappètë di Civuéttë. Finita la guerra, ritorna a prati-care il vecchio mestiere. Dopo aver imparato come si lavora il legno, apre una piccola falegna-meria in corso Garibaldi, ma dopo pochi anni trasferisce la bottega in via De Vito. Mastro Rosario ama il suo lavoro, si alza presto il mattino e va avanti fino a tarda notte. Riesce a realizza-re delle meravigliose creazioni artistiche. Riceve dalla Camera di Commercio di Chieti una me-daglia d’oro per la sua fedeltà al lavoro. “ Oggi - dice - sono uno dei pochi in Abruzzo a usa-

re i metodi e gli attrezzi di una volta”. “Mi dispiace- aggiunge Rosario con gli occhi umidi - la-sciare questo mestiere. Da circa 69 anni che faccio il falegname, so cosa significa, conosco la fa-tica e la pazienza che una attivi-tà simile richiede. Molti oggetti, oggi, vengono spacciati come fatti a mano, ma in realtà sono stampati da una macchina”. Sul suo volto traspare la fierezza di chi ama e crede nel suo lavoro; un mestiere antico, ma ormai in via d’estinzione. Ci stringe la mano e torna al lavoro. Il fruscìo della pialla risuona nella botte-ga. Trucioli biondi, come cioc-che di capelli ricci, si posano sul pavimento di mattoni consunto dal tempo. “Non posso accetta-re, che dopo di me, non ci sarà nessuno che continuerà a pra-ticare quest’antichissima arte”, mormora maste Rusarie scuo-tendo il capo. “P.S.”. L’intervista è stata rila-sciata prima della sua scompar-sa avvenuta qualche mese fa.

Michele Molino

Maste Rusàrië Tomeo l’ultimo vero falegname“Con me scomparirà un’arte antichissima”

Gente di paeseI residenti di Piano di Marco

protestano per la nettezza urbana

SPORTquotidiano



Era nell’aria da qualche giorno, ora c’è l’ufficialità in casa Vasto Marina: è stato ingaggiato l’at-taccante Roberto Contini, clas-se 1972, giocatore esperto con la propensione all’offensiva e dalle indubbie potenzialità a dispetto dell’età. Contini, che può essere impiegato anche a centrocampo, proviene dal Francavilla Calcio che l’aveva in forza da dicembre 2008. La sua carriera è iniziata a Pine-to (Interregionale), nella sta-gione 1991/1992. In seguito, ha indossato le maglie di Franca-villa, Ortona, Angolana, Chieti, Sambenedettese, Val di Sangro, Rosetana, Penne, Notaresco, ancora Chieti e Francavilla. L’anno scorso, in Eccellenza, ha messo a segno dieci reti, in questa stagione due. Conti-nua, frattanto, nella sua mar-cia trionfale il Vasto Marina che, per la 15esima giornata di andata del campionato di Promozione, ha battuto, con un limpido 4-1, l’Amatori Passo Cordone al campo sportivo di località San Tommaso, conser-

vando il primato del girone B, ancora in coabitazione con la Folgore Sambuceto, a sua volta vittoriosa (5-0) sul terreno di gioco dell’Acqua&Sapone, che incontrerà oggi, turno infraset-timanale, per il big match della giornata. In molti non perde-ranno la sfida tra le due prime della classe e affronteranno la trasferta di Sambuceto. Tor-nando alla gara di domenica e come previsto alla vigilia, la sfida è stata bella ed ha regala-to non poche emozioni.E’ il Vasto Marina, alle prime battute, ad andare in vantag-gio con Giuliano di testa, su azione di calcio d’angolo. Quasi allo scadere della prima fra-zione, gli ospiti pareggiano con capitan Pierdomenico, bravo ad approfittare di un’affretta-ta uscita del giovane portiere Suriano. Nella ripresa, cam-bia la musica per gli uomini di Massimo Vecchiotti che vanno in vantaggio con l’argentino Valdes che trafigge l’estremo difensore pescarese con un portentoso destro. Il definitivo

4-1 arriva grazie ai gol firma-ti da Sputore, su cross di Am-brosecchia, e Lanzano, abile a infilare nell’angolino su assist di Valdes. Secondo pareggio di fila (1-1) per l’U. S. San Salvo: i ragazzi di mister Nicola Mar-cello, in vantaggio con Di Lau-do, sono stati raggiunti dalla Flacco Porto Pescara. Al “Davi-de Bucci” di San Salvo, invece,

è andato in scena il derby te-atino tra Real e Scerni: grazie alla rete di Xheka, i ragazzi di Ugo Dragone hanno messo a segno la seconda vittoria con-secutiva. Lo Scerni di Roberto Cesario, intanto, non si schioda dal penultimo posto. San Salvo, Real e Scerni affronteranno, oggi pomeriggio, Torre Alex, Vis Pianella e San Nicola Sulmona.

In Eccellenza, invece, la Virtus Cupello di Gigi Carosella ha perso (2-1, Salvato) con l’An-gizia Luco e resta al penultimo posto in classifica. Avversario di oggi, in casa, dove i giallo-blù non hanno ancora vinto quest’anno, è il Montorio 88: la sfida è valida per la 16esima di andata.

Michele Del Piano

Tornano a vincere insieme le due squadre vastesi inserite nel girone di Vasto di Terza Catego-ria: la nona giornata di andata, infatti, ha visto il Real Tigre di Antonio Liberatore, dopo la bat-tuta di arresto del turno precedente, vincere per 4-0 a spese del Panta Rei Casalbordino, così da consolidare il secondo posto in classifica, anche se raggiunto dal Casalanguida: a segno Ma-strangioli, Valentini, Priolo e Trentino. Questa la formazione scesa in campo: Nanni, Lanzano (De Cristofaro), Pellegrini A., Mastrangioli, Carlucci, Molino, Gabriele (Di Domenico), Ferrazzo (Trentino), Priolo, Auriemma (Sottile), Valentini (Sottolana). L’Incoronata Calcio, invece, conti-nua a far sognare i propri tifosi e gli sportivi, battendo (1-0) anche la corazzata G.S. Montalfano, squadra certamente di alto rango: la rete del sogno biancorosso è stata siglata da Carlucci. Si tratta della nona vittoria stagionale, su altrettante partite disputate finora, che permette agli uomini di mister Piernicola Manzi di confermarsi al vertice della graduatoria, con 17 gol fatti e 3 subiti. La formazione schierata: Padoan, Butacu, Campitelli, Budano, Menna, Carlucci, Rapi-no, Luongo, Cristini, Di Martino, Cinquina. Sostituzioni effettuate: Cupido, Teti, Forgione.

Oggi per il turno infrasettimanale, big match tra i vastesi e la Folgore Sambuceto

Continua la marcia trionfale del Vasto MarinaIngaggiato Roberto Contini, proveniente dal Francavilla Calcio

Terza categoria. Nona giornata di campionato

Torna a vincere il Real Tigre VastoLa capolista Incoronata Vasto a punteggio pieno

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